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Scuola I nteruniversitaria Siciliana di

Specializzazione per lInsegnamento


Esperienza guidata:
Determinazione della
temperatura di fusione e di
solidificazione di una sostanza
pura
Dott.ssa Daniela Spadaro
Modulo 1
LA MATERIA E LE SUE TRASFORMAZIONI
Unit 1 Materia ed energia
1. Gli stati della materia: modello particellare
2. Che cos una sostanza pura
3. Propriet fisiche e chimiche di una sostanza pura
4. Massa e peso di un corpo
5. Volume di un corpo
6. Densit di un corpo
7. Temperatura
8. Calore
Unit 2 Le trasformazioni fisiche della materia
1. I passaggi di stato
2. Miscele eterogenee ed omogenee
3. Separazione dei componenti di una miscela
Unit 3 Atomi e molecole
1. La decomposizione: una trasformazione chimica
2. Elementi e composti
3. La teoria atomica
4. Atomi e molecole
5. Miscele e composti
6. Legge dei volumi di combinazione
7. Principio di Avogadro
8. Legge di conservazione della massa
9. Legge della composizione costante (legge di Proust)
10. Legge delle proporzioni multiple



Prerequisiti
Riconoscere i tre stati in cui la materia si pu
trovare;
Definire il concetto di natura particellare della
materia
Riconoscere una sostanza pura
Distinguere la propriet fisiche dalle propriet
chimiche di una sostanza pura
Distinguere la massa dal peso
Definire il concetto di volume e di densit
Descrivere le varie forme in cui lenergia si presenta
Definire i concetti di temperatura e di calore
Obiettivi didattici
(sapere e saper fare)
Riconoscere le trasformazioni fisiche che la
materia subisce quando viene fornito o sottratto
calore
Distinguere una miscela omogenea da una
eterogenea
Spiegare i processi fisici utilizzati per separare le
sostanze di una miscela
Costruire grafici relativi ai passaggi di stato
Leggere e interpretare i grafici sui passaggi di
stato individuando i punti fissi
Applicare tecniche fisiche di separazione dei
componenti di una miscela
Cenni teorici
FUSIONE il passaggio dallo stato solido allo stato liquido.
Ogni sostanza solida, a pressione costante,fonde ad
una determinata temperatura detta temperatura o
punto di fusione, variabile da sostanza a sostanza.
SOLIDIFICAZIONE
il passaggio dallo stato liquido allo stato solido.
Ogni sostanza liquida, a pressione costante,
solidifica ad una determinata temperatura che
coincide con la temperatura di fusione.
EBOLLIZIONE
il passaggio dallo stato liquido allo stato
aeriforme. Quando il passaggio avviene allinterno
della massa liquida (nelle bolle di vapore), esso
avviene ad una determinata temperatura, detta
temperatura o punto di ebollizione.
SUBLIMAZIONE
il passaggio diretto dallo stato solido allo stato
vapore.
Cenni teorici
BRINAMENTO
il passaggio diretto dallo stato di vapore allo
stato solido.
CONDENSAZIONE
il passaggio dallo stato di vapore allo stato
liquido (il passaggio di un gas allo stato liquido
detto liquefazione).
SOLIDIFICAZIONE
il passaggio dallo stato liquido allo stato solido.
Lesperienza
Molte sostanze solide, opportunamente
riscaldate, presentano una temperatura di
fusione ben definita tanto da poter essere
utilizzata come elemento per la loro
identificazione.
Per la nostra esperienza utilizzeremo il
tiosolfato di sodio, Na
2
S
2
O
3
5H
2
O. Questa
sostanza ha laspetto di un solido bianco
cristallino.
gli alunni, divisi in gruppi di 4 o 5
determineranno il punto di fusione di una
sostanza.
Obiettivo dellesperienza
Determinare il punto di fusione del
tiosolfato di sodio
Verificare che nel momento in cui
avviene la fusione si ha una sosta
termica
Verificare se il punto di fusione coincide
con il punto di solidificazione
Materiale occorrente
Becco bunsen
Reticella
spargifiamma
Treppiede
Provettone con
Na
2
S
2
O
3
Termometro
Bagnomaria
Sostegno
Cronometro
Conduzione dellesperienza
1. Prelevare un po di sostanza ed inserirla nel
provettone per unaltezza di 1,5 2 cm dal fondo;
2. Immergere il termometro nella sostanza badando
che sia sempre circondato da essa;
3. Con un sostegno e una pinza sistemare la provetta
come in figura, per riscaldare la sostanza a
bagnomaria;
4. Predisporre una tabella tempo/temperatura;
5. Leggere e annotare la temperatura al tempo zero;
6. Iniziare il riscaldamento moderato regolando la
fiamma del bunzen molto bassa (tipo candela) e far
partire il cronometro;
7. Leggere e annotare le temperature ogni 30 secondi
a partire da 30C fino a 60C;
8. Continuare le letture per cinque sei minuti dopo la
completa fusione. Riportare i dati sul diagramma.
Tempo
(min,sec)
Temperatura
( C )
Stato
della materia
0,00 25 Solido
0,30 30 Solido
1.00 32 Solido
1.30 34 Solido
2,00 37 Solido
2,30 40 Solido
3,00 42 Solido
3,30 45 Solido
4.00 47 Solido
4,30 47,5 Solido, liquido
5,00 47,5 Solido, liquido
5,30 47,5 Solido, liquido
6,00 47,5 Solido, liquido
6,30 48 Liquido
7,00 49 Liquido
7,30 51 Liquido
8,00 53 Liquido
9,00 56 Liquido
9,30 60 Liquido
Gli alunni si dividono i
compiti per il rilevamento
dei dati:
Un terzo allievo annota
i dati in tabella
Uno scandisce il
tempo
Unaltro segue la
colonnina di mercurio e,
al segnale del primo,
legge la temperatura
Infine il gruppo
costruisce il diagramma
dal quale ricava il P.f.
Per concludere
Far raffreddare la sostanza ed osservare
landamento della temperatura in funzione del
tempo (si pu costruire la curva di
raffreddamento)
Relazionare sulle operazioni eseguite e sui
principi teorici connessi allesperienza. (pendenze
della curva e calore specifico, calore latente,
utilit della conoscenza del P.f., ecc.)
Fornire il valore del punto di fusione
Ricorda: poich ogni sostanza pura fonde ad una
temperatura ben precisa, DALLA TEMPERATURA
DI FUSIONE E POSSIBILE RICONOSCERE UNA
SOSATANZA INCOGNITA!

Curva di fusione ed ebollizione
dellacqua
Il diagramma
naftalene
Curva di riscaldamento
-10
10
30
50
70
90
110
0 10 20 30
Tempo (min)
T
e
m
p
e
r
a
t
u
r
a

(

C
)
La temperatura di fusione
di circa 80C
Il cerchio
racchiude il
tratto del calore
latente
a
b
c
Tempo
(min)
Temperatura
( C )
0 18
2 20
4 23
6 27
8 32
10 40
12 48
14 60
15 78
16 79
17 79
18 79
20 80
22 90
24 94
26 98
Curva di raffreddamento
40
50
60
70
80
90
100
110
0 10 20 30
Tempo (min)
T
e
m
p
e
r
a
t
u
r
a

(

C
)
Tempo
(min)
Temperatura
( C )
0 98
2 95
4 90
6 84
8 80
10 79
12 79
14 76
15 74
16 72
17 70
18 66
20 61
22 58
24 54
26 49
28 45
30 42
La curva di raffreddamento
speculare a quella di riscaldamento
Naftalene
Curva di raffreddamento
40
50
60
70
80
90
100
110
0 10 20 30
Tempo (min)
T
e
m
p
e
r
a
t
u
r
a

(

C
)
Confrontando i due grafici osserviamo che
sono luno limmagine speculare dellaltro.
La temperatura di fusione e la temperatura
di solidificazione coincidono.
Curva di riscaldamento
-10
10
30
50
70
90
110
0 10 20 30
Tempo (min)
T
e
m
p
e
r
a
t
u
r
a

(

C
)
Curva di raffreddamento
40
50
60
70
80
90
100
110
0 10 20 30
Tempo (min)
T
e
m
p
e
r
a
t
u
r
a

(

C
)

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