corso di psicoanalisi, Giunti, Prof. Clara Mucci Cap 1 Due ipotesi fondamentali Freud e la psicoanalisi si occupano del funzionamento mentale sia normale che patologico, si tratta di un continuum 1 ipotesi: il determinismo psichico: ogni evento psichico determinato dagli eventi che lo hanno preceduto (es linfanzia spiega gli eventi futuri)( il sogno determinato dagli eventi psichici della vita del soggetto) (i sintomi dipendono da quanto successo al soggetto, dai conflittie dagli altri processi mentali ecc.) 2 la coscienza una parte molto limitata dellesperienza mentale del soggetto (vedi sogno, amore, comportamenti inspiegabili, dimenticanze lapsus ecc), anzi la maggior parte del funzionamento mentale si svolge al di fuori della coscienza. Un po di storia Freud (Freiberg, Moravia, allora impero austroungarico oggi repubblica ceca,1856-1939 Londra) neurologo di formazione studia in Francia alla Salpetriere con Charcot, famoso per il suo lavoro con le isteriche, dove apprende lipnotismo ma capisce subito che i risultati non durano quindi abbandona questo metodo per quello che poi rimasto fino ad oggi delle libere associazioni, dire tutto quello che viene in mente per cercare di allentare gli stretti vincoli della coscienza e far affiorare qualcosa di preconscio. Allinconscio si arriva con altre vie (es i sogni) o linterpretazione di atti mancati lapsus sintomi ecc. il fatto che molti fenomeni siano inconsci non vuol dire che non influenzano la coscienza e la vita vigile. Cap 2. Le pulsioni istintuali Era convinto che in futuro il funzionamento mentale psicologico sarebbe stato descritto dal funzionamento cerebrale (oggi stiamo in questa direzione con le neuroscienze),; Negli animali, stimolo-eccitazione-risposta; nellessere umano, stimolo, eccitaz risposta possono essere modificati dallesperienza e dalla riflessione (oggi si direbbe mentalizzazione).listinto la capacit di reagire a uno stimolo in maniera costante; nellessere umano questo stato di eccitazione nervosa centrale prima della risposta motoria per F si chiama pulsione (Trieb). Pulsione dunque costituente psichico geneticamente determinato che produce uno stato di eccitazione psichica che tende alla scarica motoria e alla gratificazione (energia psichica simile al concetto di energia fisica); Noi investiamo persone e oggetti con questa energia psichica (investimento chiamato cathexis o carica psichica o Besetzung); tanto maggiore la carica psichica o linvestimento tanta pi importanza avr loggetto investito (per il bambino linvestimento fondamentale la madre, ma anche il suo corpo) Classificazione delle pulsioni (prima topica) Ha dato due formulazioni fondamentali, nella prima (fino agli anni 20) ha diviso le pulsioni in sessuali e conservative; Nella seconda (dopo Al di l del principio di piacere) e dopo LIo e lEs (1922) rivoluziona la sua teoria e parla di Eros (pulsioni di vita) e Thanatos, pulsioni di morte (non solo aggressivit ma esiste un principio di ripetizione delleguale, gli esseri viventi tendono alla propria morte; ma anche a una ripetizione fondamentale che lui chiama pulsione di morte o coazione a ripetere; nella vita psichica c un principio fondamentale che la coazione a ripetere molto chiara nei sintomi, formazione di compromesso tra istanza dellIo e istanze dellEs. Ci di cui non ci siamo liberati (anche alivello traumatico) tende a essre ripetuto e risperimentato (oggi sappiamo. Vedi van der Kolk) che i circuiti del cervello trovano una specie di gratificazionenel ripetere il vecchio sia pure negativo piuttosto che esporsi al nuovo e allimprevisto; daltronde ci che fa il topo nel labirinto se ha subito stress, non esplora nuovi spazi non gioca rimane li. Nella prima topica, inconscio preconscio e conscio; Nella seconda detta strutturale, formula la distinzione Io Es e Super-Io Pulsioni e infanzia Gi nel bambino secondo Freud vediamo il funzionamento delle pulsioni, legate alle varie fasi (di cui diremo anche pi avanti), Orale (bocca, succhiare, mangiare) Anale (legata, allano alle feci al controllo degli sfinteri) Fallica (legata al sesso, specie maschile che secondo Freud quello che prende lattenzione sia del maschio che della femmina; il maschio non crede che possa non esistere il suo membro e ha orrore della bambina quando vede che ne manca e d corpo ai suoi fantasmi di paura di castrazione- i genitori lo minacciano a volte dicendogli che ad es se si masturba gli cade) Latenza Genitale (punto di arrivo della sessualit adulta, tanti pazienti fissi alla fase pre-edipica come i gravi borderline) non ci arrivano, la sessualit genitale un punto di arrivo non scontato Accenno alle perversioni In questo cammino che la pulsione fa attraverso il corpo e attraverso le varie fasi lenergia psichica e sessuale si sofferma su una parte del corpo per poi procedere oltre e passare allaltra fase e allaltra parte, ma vi sono anche andirivieni dovuti a parziali regressioni (es la nascita del fratellino fa s che il bambino che avevo superato la fase orale torni a succhiarsi il pollice o se aveva superato la fase anale del controllo degli sfinteri torni ad aver bisogno del pannolino); possibile anche un blocco ad una area corporea con quella che si chiama fissazione della pulsione a uno stadio; Il perverso non mai arrivato alla genitalit e ha investito soprattutto una area o varie precedenti alla genitale per cui per poter avere eccitazione e gratificazione ha un percorso fisso per la sua scarica, ha bisogno di una specie di rituale, o di gioco fisso (come i sadici ad es), Queste modalit perverse sono inconsce e non danno aperto senso di colpa, nel nevrotico se ci sono rituali ecc danno senso di colpa. Tre saggi sulla teoria sessuale (1905) Fasi orale (primo anno e mezzo); anale (fino a tre anni); fallica (dopo i tre anni e mezzo e fino, 5 a 6 anni, fase edipica); latenza (sembra che non ci sia pulsione sessuale); genitale; Nel bambino ci sono tanti tratti) orali anali esibizionistici del guardare ecc che nelladulto sarebbero tratti di perversione, per questo F lo chiama perverso polimorfo ma nel bambino sono normali fasi di esplorazione e sviluppo; diventa patologica se viene caricata una fase eccessivamente e non si passa mai alla successiva (dito succhiato fino a 9 anni, pip a letto in et scolare) Cap. 3 Apparato psichico (1) Riprendiamo le due leggi, della causalit psichica o determinismo e legge della prevalenza della parte inconscia dellattivit psichica (quello che chiamiamo coscienza dice Freud la punta delliceberg). Primo modello dellapparato psichico nella Interpretazione dei sogni (1900), tre sistemi psichici, conscio inconscio preconscio; Secondo modello, strutturale, Io, Es, Super-Io: Io: complesso delle funzioni collegate alle relazioni tra individuo e ambiente; Es: rappresentanti psichici delle pulsioni; Super-Io regole e precetti morali nonch aspirazioni e ideali dellIo (si forma al momento della risoluzione del complesso edipico, pi forte stato il complesso edipico, pi grande la forza del Super Io, oggi che alledipo si arriva poco, c poca risoluzione del Super io e aumentano patologie antisociali); I sintomi e il malessere o linibizione, il blocco, sono segni di grande conflitto tra queste tre istanze. Il pensiero la prima dilazione tra scarica nervosa e azione o gratificazione, prima esitazione tra impulso e azione. Bambino e corpo Ogni parte sentita come viva a s, ha una relazione con ogni parte, sentita e sente; se sono fonte di particolare gratificazione o dispiacere (per dolore malattia ecc) vengono investite particolarmente ed pi difficile staccare linvestimento per andare altrove (un ipocondriaco in qualche modo uno che non ha mai staccato la sua relazione fondamentale con il corpo e con se stesso per andare verso oggetti esterni, motivo per cui per Kernberg una gravissima patologia con pesanti tratti narcisistici e un possibile lato psicotico) Corpo e identificazione Le rappresentazioni psichiche del corpo, cio i ricordi e le idee ad esso collegate, con le rispettive cariche di energia pulsionale, costituiscono le pi importanti parti dellIo nel so primissimo stadio, motivo per cui Freud ha detto (LIo e lEs, 1923) che lIo innanzitutto un Io corporeo. Processo fondamentale, lidentificazione con gli oggetti, di solito persone dellambiente circostante. Identificazione processo per cui si diventa simili a qualcosa o a qualcuno in uno o diversi aspetti del pensiero o del comportamento. Gi verso primo anno di vita bambino imita, impara a sorridere e a parlare imitando lambiente, sembra sia conseguenza della sua carica libidica; 1915 (Lutto e melanconia) altro fattore importante, perdita delloggetto porta a identificazione con loggetto perduto ( per morte o separazione); la depressione dopo un lutto identificazione con loggetto perduto investito della rabbia per averci lasciato e della nostra colpa per questa rabbia Identificazione con laggressore Spesso parte fondamentale per lo sviluppo dellIo, studiato soprattutto da Anna Freud )e da Ferenczi, di cui parleremo ) figlia scappata con lui a Londra nel 1936 per le persecuzioni naziste) ricordate che quattro sorelle di Freud (tranne una emigrata in USA) sono morte nei campi di sterminio. LIo prende su di s la forza aggressiva dellaggressore, ma pu anche prendere il senso di colpa dissociato dellaggressore quando compie atti come molestie ecc. e allora invece che con laggressore. Persecutore (che pu portare a ripetere su altri quanto gli stato fatto) il soggetto si identifica con la vittima Io e Es, processo secondario e processo primario Due modalit di funzionamento, una tipica dellinconscio, processo primario, laltra il processo secondario tipico della razionalit e della coscienza, dellIo. LEs nei primi anni di vita predomina, sogno e fantasia non sono tanto distaccati nel bambino piccolo; nel sogno vero e proprio il processo primario evidente nei meccanismi di condensazione (metaforici) e spostamento (condensazione), il cosiddetto lavoro onirico; poi c anche rielaborazione secondaria, pi razionale, quando riferiamo il sogno e cerchiamo di farne una storia compiuta. Il processo primario evidente come prevalente in varie forme di malattie mentali, vera distorsione della realt (ma anche nei giochi, nella letteratura, nellarte, nel motto di spirito) Cap 4 apparato psichico (2) Esame di realt, ci che fuori di me e ci che dentro di me, confine fondamentale, il corpo segna questo confine fondamentale. Lo psicotico non ha questo senso di confine tra io e altro (uno dei motivi per cui vive nel terrore, dellinvasione per esempio) Il borderline ha esame di realt integro ma fortemente distorto dice Kernberg Principio di piacere e gratificazione in fantasia o sublimazione ma attenzione alla fuga dalla realt Io, l Es e langoscia (!923 ) Io e lEs. LIo prende lenergia per il suo funzionamento in gran parte dalEs; lEs in qualche modo il serbatoio dellenergia psichica; quindi quando troppa energia impegnata in conflitti e difese (vedi dopo) lIo ha minore funzionalit ed energia. Secondo la prima formulazione, il principio dominante quello del piacere, per cui si ricerca la gratificazione dalla realt (1911); un aumento della tensione psichica causa dispiacere; una scarica dovrebbe causare piacere, laccumulo dispiacere. Una prima formulazione relativa allangoscia la definiva come ingorgo di libido, di energia, con base biologica, ereditaria;
In Inibizione sintomo e angoscia (1926) invece dice che langoscia compare come segnale di pericolo e in risposta a situazioni traumatiche (il primo trauma la nascita, idea ripresa da Otto Rank); anche la madre assente provoca limpossibilit della scarica per cui si sviluppa angoscia. Il problema sottile che gi si delinea se predomini il problema di risposta al traumatico esterno oppure sia un problema di pulsionalit esterna: probabilmente entrambi gli elementi costituiscono il problema dellangoscia e della risposta traumatica e ogni risposta individuale composta da elementi esterni ed interni.
Io, Es e angoscia Quindi: angoscia quando la psiche sopraffatta da eccesso di stimoli; Gli stimoli possono essere di origine esterna o interna; Se la situazione genera angoscia si definisce traumatica; Langoscia traumatica caratteristica dellinfanzia, perch lIo debole e immaturo. Langoscia diventa un segnale del pericolo esperimentato come complesso di forze esterne ed interne. OGGI si d molto pi valore al TRAUMA come ACCADIMENTO REALE piuttosto che al mondo pulsionale interno.
Edipo, castrazione, Super-Io Per Freud la castrazione o la minaccia di castrazione una delle cause di angoscia fondamentale, per il bambino maschio la minaccia di castrazione serve a risolvere ledipo e ad abbandonare loggetto madre sostituendolo con altri oggetti possibili ( la proibizione dellincesto che Freud riprende dallantropologia; da questo snodo si crea anche la risoluzione del Super-Io con lacquisizione delle regole e dei principi morali). Anche le proibizioni del Super-Io possono causare senso di colpa e angoscia. ( se invece non c la fase edipica superata, non c acquisizione delle norme morali interiorizzate per cui il senso di colpa difettoso rispetto allordine morale, condizione molto frequente oggi che predomina una struttura borderline e un Super-io molto fragile e precario) con punte di antisocialit anche senza vera e propria psicopatia. Langoscia che deriva dal Super-Io serve a controllare gli impulsi; se prevale langoscia nella vita quotidiana segnale di nevrosi secondo Freud. Contro langoscia si mobilitano le difese, ma quando sono in eccesso causano irrigidimento e incapacit di raggiungere gli scopi vitali. Difese Quando lIo riceve segnali di pericolo attiva le difese, come barriere contro le forze dellEs e contro i conflitti che si generano dalle istanze contrapposte di Io, Es e Super-Io. Meccanismi di difesa studiati da Anna Freud (1956). Rimozione la difesa principale e la prima studiata da Freud per le isteriche (hanno rimosso un evento di seduzione che allinizio Freud pensava fosse reale e dopo qualche anno, 1897, dopo la morte del proprio padre, giunge a considerare essenzialmente fantasmatico (punto su cui Ferenczi non daccordo e avviene un forte scontro mai risolto). La rimozione avviene inconsciamente ma ci che rimosso comunque tende a riaffiorare nelle azioni nei comportamenti nelle parole, ritorna con delle tracce, es i sogni, i lapsus, gli atti mancati, perfino nel linguaggio poetico figurale (condensazione e spostamento, cosiddetto ritorno del rimosso); Diversa la repressione che pi vicina al preconscio. Difese (1)
Formazione reattiva Isolamento (come negli ossessivi, non c lemozione legata allazione, c un rituale anestetizzato) Negazione (es Freud 1914 nel sogno non era mia madre indica che era proprio la madre, mentre il diniego molto pi grave, primario (la madre che non vede che il figlio omosessuale o tossicodipendente quando evidente a tutti tranne che a lei) Proiezione (se molto forte lesame di realt minacciato) Identificazione proiettiva (proiettare nellaltro i propri stati danimo non riconosciuti, legati alle proprie parti scisse) nei malati gravi come i border, un meccanismo frequente; normale nel bambino piccolo, che grazie alla madre impara a riconoscere le proprie emozioni e a controllarle, dalla amigdala grazie alla sintonizzazione e al riconoscimento-rispecchiamento della madre le emozioni imparano ad essere filtrate e controllate dallarea prefrontale; questo meccanismo di controllo ci che i border non hanno mai imparato (sviluppando di solito attaccamento disorganizzato), sono in balia degli impulsi e delle emozioni non controllate ,alti e bassi di umore in continuazione, nella stessa seduta ad es. e quindi non hanno imparato la mentalizzazione, che deve essere sviluppate grazie alal psicoterapia; solo la capacit di mentalizzare pu aiutare a filtrare le emozioni dallamigdala alle aree perfrontali. a Difese 2 Scissione (parti scisse, contemporaneamente attive dentro il S) Dissociazione (pi massiccia della scissione, ci sono delle parti che vivono al di fuori del S e vengono fuori in altri momenti, quasi altre personalit ma non sono personalit multiple) Rivolgimento contro il s (es la rabbia che provo verso un altro la rivolgo contro di me) Regressione (come per il bambino a cui nasce il fratellino) Controllo onnipotente (molto comune nel narcisista, anche attraverso il parlare in continuazione a volte) Idealizzazione/svalutazione (tipico del narcisista ma anche di altri soggetti) Annullamento (faccio come se non fosse avvenuto qualcosa) Introiezione/incorporazione; sublimazione (come nellarte)
Ancora sulle Difese NB Tutti abbiamo difese, normale e necessario quindi in qualche misura le difese dette le usiamo tutti in vari momenti, il punto se il funzionamento mentale completamente costretto e coartato dalle difese diventano come una rigida corazza che non rende possibile la fluidit del pensiero e dellazione e invece che proteggere rende acuta la sofferenza allora bisogna intervenire con una terapia per allentare le difficolt (e chiarire il conflitto, se siamo freudiani). NB le difese sono anche in parte frutto della identificazione con persone care e sono tipiche a volte dello stile familiare, ad es in una famiglia di ossessivi sar pi comune avere difese tipiche da ossessivo Ancora su apparato psichico (cap. 5) sviluppo identit sessuale maschile e femminile Relazioni dellindividuo con lambiente: primi oggetti sono i genitori e i fratelli (prima ancora il corpo come si detto) Narcisismo sano fa parte dello sviluppo dellIo, il primo oggetto siamo noi; (Freud 1914); Narcisismo patologico: il S iper-investito; gli oggetti dellambiente sono poco investiti; la relazione con gli oggetti molto immatura.Il bambino investe negli oggetti dellambiente quando sente che i suoi bisogni sono soddisfatti dallambiente, se non lo sono si ritira in s. La madre prima di diventare un oggetto totale oggetto parziale (il seno, direbbe Melanie Klein); la relazione con loggetto totale si realizza dopo l primo anno; c comunque ambivalenza verso loggetto, sicuramene verso il secondo anno di vita (continua nella slides sucessiva) Continua Identificazione La tendenza a identificarsi con loggetto sempre presente, (sia che loggetto sia buono sia che sia cattivo). Se per tutta la vita mi identifico con le persone che frequento, ho Io debole. Periodo pi intenso per la relazione oggettuale, dopo i tre anni, dal livello anale a quello fallico, in cui pi che oggetti parziali (seno) contano gli oggetti totali (mamma, pap). Il bambino si pu innamorare in quella fase, prova rabbia e gelosia verso un rivale ( il momento del complesso edipico). Allinizio, sia per il maschio che per la femmina, la pi forte relazione con la madre (o il caregiver). (ma anche il papa importante, spesso c ambivalenza infatti verso entrambi i genitori)
Sviluppo identit maschile e femminile (1) Il maschio teme che se non abbandona la madre come oggetto sessuale verr castrato, per questa paura lascia loggetto originario; per le bambine la situazione pi complicata, sembra che abbia anche lei il desiderio di fare luomo con la mamma ma non c minaccia di castrazione nel senso letterale del termine come per il maschietto; per c rabbia verso la madre che non lha dotata di un pene come il padre o come il fratellino, quindi si rivolge al padre come oggetto damore e spera di prendere con lui il posto che ha la mamma. Quando questo viene frustrato in maniera molto forte, pu tornare alla madre come oggetto damore e pu rimanere legata sempre al desiderio di avere un pene e di essere un uomo (invidia del pene, risolta in vari modi, o col desiderio di avere un maschio, o col desiderio di essere un maschio, nella relazione con una donna). Sviluppo identit sessuale LO SVILUPPO SESSUALE e LA NASCITA della IDENTITA di GENERE un percorso altamente individuale a ci contribuiscono fattori genetici e fattori ambientali, le caratteristiche dei genitori, i desideri dei genitori verso il sesso e lidentit del bambino, limmagine che i genitori hanno dellaltro sesso e del coniuge e cos via. Ogni storia un po diversa. La pulsione (sessuale, vitale) allinizio non ha una meta decisa dalla biologia, la pulsione va verso gli oggetti ma che destinazione prende dipender anche dagli oggetti (come sono, come si comportano verso il bambino) Freud parla di bisessualit originaria, in un certo senso il bambino sente attrazione e ama entrambi i genitori allinizio Col tramonto della fase edipica si forma il Super-Io Dal Super-Io dipendono: concetti morali; autopunizione; esigenza di riparare il mal fatto o pentirsene; autostima o amore di s (precursori del Super-Io nella fase pre fallica e pre edipica)
Super io e interiorizzazione della norma Allinizio la norma dellambiente e il bambino obbedisce per compiacere lambiente, poi la norma interiorizzata, come accade? Sono forme di identificazione col genitore che dipendono dalla risoluzione delledipo (le proibizioni dei genitori si installano nella mete del bambino ce diventato come il genitore) (capite perch nellantisociale questo non avvenuto? Lantisociale non ha formato il Super-Io (gran parte delle patologie oggi sono borderline, pre-edipiche, con disturbi al Super-Io, quindi s morale molto carente; pensate anche al narcisista grave, autostima ipertrofica, tutto gli dovuto, non ha senso della norma e rispetto dellaltro, fa quello che gli apre, spesso corrotto e corruttibile. Super-io e fragilit dellIo Se il Super-io non forte, lIo non ha molto aiuto contro gli impulsi dell Es ed pi fragile; se troppo forte per schiaccia un po lIo; Il Super-Io introiettato di solito il Super-Io dei genitori; come erede delle relazioni oggettuali edipiche, il Super-io ha profonde radici nellEs; i desideri edipici rimossi contribuiscono alla formazione del Super-Io Il fattore principale costituito dalla intensit delle componenti aggressive dei desideri edipici del bambino (quindi non solo dalla severit dei genitori, ma dalla intensit degli impulsi ostili provati dal bambino verso i genitori). Ovvero, quanto maggiore la quantit di energia aggressiva contenuta nelle cariche psichiche degli oggetti edipici, tanto maggiore sar la quantit di tale energia disponibile per il Super-Io. Il bambino con fantasie edipiche pi violente e distruttive avr senso di colpa pi forte rispetto a un altro che ha avuto fantasie meno distruttive. Super-Io Insegnanti, professori di religione e altre figure possono contribuire alla formazione del Super-Io che in qualche modo anche imbevuto dellordine simbolico (istituzionale) del periodo storico; Le proibizioni del Super-io possono provare angoscia (vedi gli ossessivi); Senso di colpa e sentimento di inferiorit causati dalla disapprovazione del Super io che ha in s anche lideale dellIo (come si dovrebbe essere). Inconscio desiderio di essere puniti (spesso nei bambini); autolesionismo nelle professioni o nella gestione del denaro.
Relazioni tra Super-Io e psicologia di gruppo Limmagine del capo diventa una parte del Super-Io di ciascun membro del gruppo (vedi ascesa di Hitler o sette religiose) Cap 6: paraprassie e motto di spirito Psicopatologia della vita quotidiana 1904: Atti mancati (paraprassie) sviste lapsus errori omissioni errori di memoria hanno una ragione in parte inconscia, dipendono da difese e rimozioni (lapsus si capisce cosa volevamo dire, la rimozione non ha avuto completo successo) formati con spostamenti e condensazioni, rappresentazione per opposto, analogia come nei sogni; A volte perfino incidenti possono avere molle di punizione del Super-Io (specie se..la macchina non mia..) C al lavoro il processo primario (come nei sogni); anche nel motto di spirito, battuta o barzelletta, umorismo.. (Freud 1905) Motto di spirito Anche nel motto di spirito c un contenuto pi o meno inconscio che reprime o un desiderio sessuale o una pulsione aggressiva; a livello di forma, anche qui condensazione spostamento, quei meccanismi formali che formano il sogno, cio manipolano il contenuto del sogno in modo che non possa essere del tutto chiaro alla coscienza (ma una parte del messaggio passa) Cap 7- Sogni Interpretazione dei sogni (Freud 1900) Contenuto manifesto (ci che ricordo) ( formazione di compromesso tra quello che il sogno voleva dire e quello che poteva dire, aggirando la censura); Contenuto latente (ci che ha formato il sogno, i desideri, le pulsioni soggiacenti; Lavoro onirico sono le operazioni psichiche che portano il sogno dal contenuto latente a diventare quello che ricordo alla veglia (contenuto manifesto); lavoro onirico fatto da condensazione, spostamento, rielaborazione secondaria; condens e spostam sono anche nelle figure retoriche in poesia, condens equivale alla metafora, spostamento equivale alla metonimia, la parte per il tutto. Anche che poesia (come ci spiega il motto di spirito) un ritorno del represso reso fruibile a livello estetico grazie a una forma che mascheramento delle pulsioni fondamentali, per il Freud del primo periodo sessuali e aggressive. Contenuto del sogno Parte dalle impressioni sensoriali della notte (ho freddo ho caldo ho sete ho mal di pancia c un temporale); il sogno cerca prima di tutto di conservare il sonno; Preoccupazioni della vita quotidiana Impulsi pi profondi, legati allEs e al rimosso che nel sonno trovano pi facilit ad esprimersi perch la coscienza meno vigile e i contenuti sfuggono alla censura (questa parte legata allEs sarebbe secondo Freud la parte essenziale) Per Freud in questa fase i sogni servono alla gratificazione di impulsi repressi, sono realizzazione di desideri, Dopo il 1920, dopo la guerra, quando teorizza la seconda topica (ne scrive in Al di l del principio di piacere) con sua sorpresa deve verificare che esistono molti sogni traumatici ( sogni di bombe guerra arti spezzati sangue ecc) ovvero il sogno diventa la ripetizione traumatica di un evento accaduto che turba la psiche anche di notte: concetto della coazione a ripetere, della pulsione di morte, di thanatos che prevale insieme a eros, vita e morte nellessere umano e nelle vicende umane. Emozioni nei sogni Lemozione pu comparire in modo molto ridotto rispetto al vero contenuto; Oppure apparire per il suo contrario, uan attrazione una ripugnanza nel sogno; compaiono gli opposti; Sogni dansia: lIo anticipa la colpa per via del Super-Io Nel sogno regressione dellIo e diminuzione dellesame di realt; pu essere anche molto preverbale, non parole ma sensazioni Cap 8. Psicopatologia Charcot, metodo catartico (Parigi 1890) Eziologia traumatica delle isteriche viene sconfermata da Freud dopo qualche anno: lelemento psicologico, fantasmatico, fondamentale (futuro dissidio con Ferenczi che sostiene che i pazienti per lo pi hanno subito abusi o li hanno causati) Le isteriche soffrono di reminiscenze, hanno represso qualcosa (prima pensava fosse un trauma reale, poi pensa sia un complesso di affetti)