naturale delle malattie. Valutazione dellefficacia dei tests diagnostici: sensibilit, specificit e valori predittivi. Le curve ROC. Gli screening SCALETTA DELLA LEZIONE La storia naturale delle malattie ed i livelli di prevenzione Prevenzione primaria, secondaria e terziaria La valutazione di efficacia dei tests diagnostici: sensibilit, specificit, valori predittivi Le curve ROC (Receiver Operating Characteristics) CONTENUTI DEL CORSO Concetti di salute e malattia. La storia naturale delle malattie. Valutazione dellefficacia dei tests diagnostici: sensibilit, specificit e valori predittivi. Le curve ROC. Gli screening Definizione ed obiettivi dellepidemiologia. Classificazione degli studi epidemiologici. Lepidemiologia descrittiva. Misure di frequenza di malattia Lepidemiologia analitica: gli studi di coorte, gli studi caso- controllo e gli studi trasversali. Le misure di associazione I bias negli studi epidemiologici. Elementi di statistica descrittiva ed inferenziale. Lepidemiologia sperimentale Le revisioni sistematiche e la meta-analisi. prevenzione salute malattia salute e malattia assenza di malattia fase di latenza fase sintomatica fattori di rischio inizia la malattia iniziano i sintomi e i segni visibili livelli di prevenzione prevenzione primaria prevenzione secondaria prevenzione terziaria fattori di rischio inizia la malattia iniziano i sintomi prevenzione primaria prima della comparsa della malattia impedire lesposizione ad un fattore di rischio es. non fumare impedire gli effetti della esposizione ad un fattore di rischio es. vaccinazione sullambiente es. bonifica ambientale sulluomo es. educazione sanitaria es. vaccinazione es. prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari stili di vita a rischio fumo dieta inattivit fisica sovrappeso es. prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari fumo cessazione del fumo attivit fisica 30 minuti di attivit fisica moderata (cammino, corsa leggera, bicicletta) 3-4 volte alla settimana (obiettivo minimo) peso diminuzione del peso corporeo fino al peso raccomandato per et/altezza prevenzione secondaria durante il periodo di latenza clinica accertamento diagnostico precoce trattamento nella fase asintomatica sulluomo apparentemente sano screening educazione sanitaria storia naturale del cancro ? ? ? ? ? ? ? suscettibilit inizio del cancro sintomi individuazione prevenzione primaria prevenzione secondaria terapia morte diagnosi precoce del cancro individuazione di una neoplasia maligna prima della comparsa dei sintomi quando il cancro di dimensioni ridotte e pu essere trattato screening del cancro analisi sistematica di un vasto gruppo di popolazione per individuare alcuni soggetti che presentano un cancro criteri per attuare uno screening il tipo di cancro deve essere frequente deve essere presente un tempo sufficiente per la crescita della neoplasia prima della comparsa dei sintomi altri criteri per lo screening facilit di esecuzione adeguata disponibilit di servizi agevolazioni economiche accuratezza del test trattamento idoneo in caso di conferma del cancro
cancro della cervice uterina rispetta tutti i requisiti per la prevenzione secondaria una neoplasia frequente ha una crescita lenta test di screening accurato disponibilit di un efficace trattamento nella fase precoce cancro della mammella rispetta tutti i requisiti per la prevenzione secondaria neoplasia pi frequente nel sesso femminile ha una crescita lenta test di screening accurato disponibilit di un efficace trattamento nella fase precoce cancro del polmone non rispetta i requisiti per la prevenzione secondaria neoplasia pi frequente test di screening non presente assenza di un trattamento efficace cancro del polmone praticabile una prevenzione primaria fattori di rischio fumo di sigaretta anche fumo passivo programmi di screening attuabili cancro della mammella mammografia visita medica (palpazione ed esame visivo) autopalpazione cancro della cervice uterina pap test prevenzione terziaria dopo linsorgenza della malattia recupero e riabilitazione sulluomo invalido inabile convalescente ammalato caratteristiche del test di screening malattia presente malattia non presente totale test + a b a + b test - c d c + d totale a + c b + d veri positivi falsi positivi falsi negativi veri negativi caratteristiche del test di screening: sensibilit probabilit che il test sia positivo posto che lindividuo sia malato proporzione di soggetti con la malattia che sono risultati positivi al test sensibilit = veri positivi / totale malati sensibilit = a / (a + c) Sensibilit = a/(a+c) b + d a + c totale c + d d c test - a + b b a test + totale malattia non presente malattia presente veri positivi falsi positivi falsi negativi veri negativi caratteristiche del test di screening: specificit probabilit che il test sia negativo posto che lindividuo sia sano proporzione di soggetti senza la malattia che sono risultati negativi al test specificit = veri negativi / tot non malati specificit = d / (b + d) b + d a + c totale c + d d c test - a + b b a test + totale malattia non presente malattia presente veri positivi falsi positivi falsi negativi veri negativi Specificit = d/(b+d) caratteristiche del test di screening: valore predittivo positivo (PV+) probabilit che il soggetto sia malato posto che sia positivo al test indica quanti dei positivi sono realmente ammalati PV+ = veri positivi / tot positivi al test PV+ = a / (a + b)
b + d a + c totale c + d d c test - a + b b a test + totale malattia non presente malattia presente veri positivi falsi positivi falsi negativi veri negativi Valore predittivo positivo = a/(a+b) caratteristiche del test di screening: valore predittivo negativo (PV-) probabilit che il soggetto sia sano posto che sia positivo al test indica quanti dei negativi sono realmente sani PV- = veri negativi / tot negativi al test PV- = d / (c + d) b + d a + c totale c + d d c test - a + b b a test + totale malattia non presente malattia presente veri positivi falsi positivi falsi negativi veri negativi Valore predittivo negativo= d/(c+d) caratteristiche del test di screening: alcuni esempi (Ia) considera 100.000 soggetti asintomatici, di cui 10.000 hanno una malattia la prevalenza della malattia del 10% (non molte malattie, es. diabete, ipertensione) sensibilit del test di screening: 90% specificit del test di screening: 90% calcola i valori predittivi del test
9.000 9.000 1.000 81.000 18.000 82.000 10.000 90.000 100.000 totale test - test + totale malattia non presente malattia presente veri positivi falsi positivi falsi negativi veri negativi PV 50% 98.8% 100.000 soggetti asintomatici, di cui 10.000 hanno una malattia (prevalenza = 10%) sensibilit del test di screening: 90% specificit del test di screening: 90%
caratteristiche del test di screening: alcuni esempi (Id) per una malattia frequente e per un test valido il valore predittivo positivo del 50% cio, di tutti i positivi al test di screening solo la met ha la malattia caratteristiche del test di screening: alcuni esempi (IIa) considera 100.000 soggetti asintomatici, di cui 1.000 hanno una malattia la prevalenza della malattia dell 1% sensibilit del test di screening: 90% specificit del test di screening: 90% calcola i valori predittivi del test
900 9.900 100 89.100 10.800 89.200 1000 99.000 100.000 totale test - test + totale malattia non presente malattia presente veri positivi falsi positivi falsi negativi veri negativi PV 8.3% 99.9% 100.000 soggetti asintomatici, di cui 1.000 hanno una malattia (prevalenza = 1%) sensibilit del test di screening: 90% specificit del test di screening: 90%
caratteristiche del test di screening: alcuni esempi (IId) per una malattia meno frequente e per un test valido il valore predittivo positivo solo dell 8% cio, di tutti i positivi al test di screening meno di uno su dieci ha la malattia caratteristiche del test di screening: alcuni esempi (IIIa) considera 100.000 soggetti asintomatici, di cui 100 hanno una malattia la prevalenza della malattia dello 0,1% (ad esempio come accade nello screening del cancro) sensibilit del test di screening: 90% specificit del test di screening: 90% calcola i valori predittivi del test
90 9.990 10 89.910 10.080 89.920 100 99.900 100.000 totale test - test + totale malattia non presente malattia presente veri positivi falsi positivi falsi negativi veri negativi PV 0.9% 100% 100.000 soggetti asintomatici, di cui 100 hanno una malattia (prevalenza = 0,1%) sensibilit del test di screening: 90% specificit del test di screening: 90%
caratteristiche del test di screening: alcuni esempi (IIId) per una malattia rara e per un test valido il valore predittivo positivo solo dell 1% cio, di tutti i positivi al test di screening meno di uno su cento ha la malattia Come si fa a scegliere il punto di cut-off di un test diagnostico? Il problema non sorge se non ci sono sovrapposizioni tra le persone malate e le persone sane Se vi sovrapposizione si pu ricorrere alle curve ROC Come si costruisce una curva ROC? Sullasse delle ordinate sono riportati i valori di sensibilit Sullasse delle ascisse sono riportati i valori del complemento della specificit riportare i punti per ciascun valore di cut- off 9 7 5 Interpretazione di una curva ROC Come si presenta un test perfetto? Come si presenta un test senza nessun valore diagnostico? Quale il migliore punto di cut-off? 9 7 5 Confronto di tests diagnostici mediante curve ROC