Il furto..della verginit
Il mio primo trafugamento di madre avvenne in una notte destate quando un pazzo mi prese e mi adagi sopra lerba e mi fece concepire un figlio. O mai la luna grid cos tanto contro le stelle offese, e mai gridarono tanto i miei visceri, n il Signore volse mai il capo allindietro come in quellistante preciso vedendo la mia verginit di madre offesa dentro a un ludibrio.
Il mio primo trafugamento di donna avvenne in un angolo oscuro sotto il calore impetuoso del sesso, ma nacque una bimba gentile con un sorriso dolcissimo e tutto fu perdonato. Ma io non perdoner mai e quel bimbo mi fu tolto dal grembo e affidato a mani pi sante, ma fui io a essere oltraggiata, io che salii sopra i cieli per aver concepito una genesi. (da La Terra Santa)
Ricordi
Mio padre strapp in mille pezzi la prima recensione a una mia poesia..mi disse che la poesia non d pane! Per questo,anni dopo, ho sposato un fornaio!!
Qualcuno la nota..
1951: Eugenio Montale e Maria Luisa Spaziani si accorgono di lei
Il gobbo
Dalla solita sponda del mattino io mi guadagno palmo a palmo il giorno: il giorno dalle acque cos grigie, dallespressione assente. Il giorno io lo guadagno con fatica tra le due sponde che non si risolvono, insoluta io stessa per la vita ...e nessuno maiuta. Ma viene a volte un gobbo sfaccendato, un simbolo presago dallegrezza che ha il dono di una strana profezia. E perch vada incontro alla promessa lui mi traghetta sulle proprie spalle. (da Poetesse del Novecento, 1951)
Vanni Scheiwiller pubblica le sue poesie Amicizia con Salvatore Quasimodo 1953: La presenza di Orfeo Matrimonio con Ettore Carniti 1955: nasce Emanuela 1958: nasce Flavia 1961: Tu sei Pietro
INIZIA LINCUBO
1961-1972: la mia vita in manicomio e le altre due mie figlie, Barbara e Simona
La follia un momento di stasi.. E la salvezza del cuore e dellanima.. Quando uno diventa pazzo perch va a vivere in un altro mondo. Non follia.. riposo..
Non sono stata n una lottatrice n un gladiatore nellarena Mi sono rimessa alla volont divina! Ho capito che luomo non padrone del proprio destino, che ci sono cose che non possiamo capire..
In manicomio non avevo pi voglia di scrivere.. Ero cos felice di aver perso di vista luomo che cera fuori che mi sono dedicata ai malati.. E li ho trovati cos interessanti cos bambini e cos poeti!!!
Terra santa
Ho conosciuto Gerico, ho avuto anch'io la mia Palestina, le mura del manicomio erano le mura di Gerico e una pozza di acqua infettata ci ha battezzati tutti. L dentro eravamo ebrei Le dune del canto si sono chiuse, e i Farisei erano in alto o dannata magia dell'universo, e c'era anche il Messia che tutto pu sopra una molle sfera. confuso dentro la folla: Non venire tu quindi al mio passato, un pazzo che urlava al Cielo non aprirai dei delta vorticosi, tutto il suo amore in Dio. delle piaghe latenti, degli accessi Noi tutti, branco di asceti alle scale che mobili si dnno eravamo come gli uccelli sopra la balaustra del declino; e ogni tanto una rete resta, potresti anche essere Orfeo oscura ci imprigionava ma andavamo verso la messe, che mi viene a ritogliere dal nulla, la messe di nostro Signore resta o mio ardito e sommo cavaliere, e Cristo il Salvatore. io patisco la luce, nelle ombre Fummo lavati e sepolti, sono regina ma fuori nel mondo odoravamo di incenso. potrei essere morta e tu lo sai E dopo, quando amavamo lo smarrimento che mi prende pieno ci facevano gli elettrochoc quando io vedo un albero sicuro. perch, dicevano, un pazzo non pu amare nessuno. Ma un giorno da dentro l'avello (da Vuoto damore 1991) anch'io mi sono ridestata e anch'io come Ges ho avuto la mia resurrezione, ma non sono salita ai cieli sono discesa all'inferno da dove riguardo stupita le mura di Gerico antica.
O poesia, non venirmi addosso, sei come una montagna pesante, mi schiacci come un moscerino; poesia, non schiacciarmi, linsetto alacre e insonne, scalpita dentro la rete, poesia, ho tanta paura, non saltarmi addosso, ti prego.
Da Vuoto damore 1991
La mia poesia alacre come il fuoco, trascorre tra le mie dita come un rosario. Non prego perch sono un poeta della sventura che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore, sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida, sono il poeta che canta e non trova parole, sono la paglia arida sopra cui batte il suono, sono la ninna nanna che fa piangere i figli, sono la vanagloria che si lascia cadere, il manto di metallo di una lunga preghiera del passato cordoglio che non vede la luce. [Da La volpe e il sipario, 1997]
I miei poveri versi non sono belle, millantate parole, non sono afrodisiaci folli da ammannire ai potenti e a chi voglia blandire la sua sete. I miei poveri versi sono brandelli di carne nera disfatta chiusa, e saltano agli occhi impetuosi; sono orgogliosa della mia bellezza; quando lanima satura dentro di amarezza e dolore diventa diventa incredibilmente bella e potente soprattutto. Di questa potenza io sono orgogliosa ma non daltre disfatte; perci tu che mi leggi fermo ad un tavolino di caff, tu che passi le giornate sui libri a cincischiare la noia e ti senti maestro di critica, tendi il tuo arco al cuore di una donna perduta. L mi raggiungerai in pieno. (da Vuoto damore 1991)
A volte Dio uccide gli amanti perch non vuole essere superato in amore
Bambino
Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia legalo con l'intelligenza del cuore. Vedrai sorgere giardini incantati e tua madre diventer una pianta che ti coprir con le sue foglie. Fa delle tue mani due bianche colombe che portino la pace ovunque e l'ordine delle cose. Ma prima di imparare a scrivere guardati nell'acqua del sentimento. Da La carne degli angeli 1997
Io ero un uccello dal bianco ventre gentile, qualcuno mi ha tagliato la gola per riderci sopra non so. Io ero un albatro grande e volteggiavo sui mari. Qualcuno ha fermato il mio viaggio, senza nessuna carit di suono. Ma anche distesa per terra io canto ora per te le mie canzoni d'amore.
Da La Terra santa 1984 Sullorlo della grandezza Quando tinveste un sentimento vero
che come luragano e tu hai paura di perdere la luce e di smettere di vedere le piccole cose di ogni giorno e pensi che qualcuno inopinatamente voglia darti qualcosa sulle spalle non capisci se un cadavere o una grande vittoria allora tremi dalla paura e non sai chi sia il portatore di questa chiamata che ti prende le gambe e te le fa tremare vorresti parlare e ti si inceppa il volto Vorresti ridere e diventi un ghigno di lebbra ad un certo punto ti senti bello come Lucifero e non sai che questa resurrezione non unadolescenza ma la maternit della luce che hai sempre avuto nel grembo".
(Sanremo 2007)
Le pi belle poesie si scrivono sopra le pietre coi ginocchi piagati e le menti aguzzate dal mistero. Le pi belle poesie si scrivono davanti a un altare vuoto, accerchiati da agenti della divina follia. Cos, pazzo criminale qual sei tu detti versi all'umanit, i versi della riscossa e le bibliche profezie e sei fratello di Giona. Ma nella Terra Promessa dove germinano i pomi d'oro e l'albero della conoscenza Dio non mai disceso n ti ha mai maledetto. Ma tu s, maledici ora per ora il tuo canto perch sei sceso nel limbo, dove aspiri l'assenzio di una sopravvivenza negata [Da La Terra Santa, 1984]
Riottosa a ogni tipo di amore sei entrato tu a invadere il mio silenzio e non so dove tu abbia visto le mie carni per desiderarle tanto. E non so perch tu abbia avuto il mio corpo per poi andartene con il grido dell'ultima morte. Se mi avessi strappato il cuore o tolto l'unico arto che mi fa male o scollato le mie giunture non avrei sofferto tanto come quando tu un giorno insperato mi hai tolto la pelle dell'anima.
Spazio spazio io voglio, tanto spazio per dolcissima muovermi ferita; voglio spazio per cantare crescere errare e saltare il fosso della divina sapienza. Spazio datemi spazio ch'io lanci un urlo inumano, quell'urlo di silenzio negli anni che ho toccato con mano.
Il mio uomo un uomo crudele Il mio uomo la mia preghiera uguale a Rilke e a Garca uguale a Savonarola ma il mio uomo tocca altri inguini ed altri capelli generoso con le fanciulle dorate e lascia me povera di vecchiezza e di vita a morire per lui. Il mio uomo se si denuda ha il petto villoso come le aquile ma un rostro che ferisce a fondo e punisce i sentimenti damore allora io gli mostro le mie carni ferite e maledico la sorte, ma se il mio uomo sorride io torno a fiorire e divento una bianca luna Che si specchia nel mare.
Paura di Dio - Scheiwiller, 1955; Nozze romane - Schwarz, 1955; Tu sei Pietro - Scheiwiller, 1961; Destinati a morire, Lalli, 1980; La Terra Santa - Scheiwiller, 1984; Laltra verit. Diario di una diversa- Scheiwiller, 1986; Fogli bianchi Biblioteca Cominiana, 1987; Testamento Crocetti Editore, 1988; Delirio amoroso Ed. Il Melangolo, 1989; Il Tormento delle figure Ed. Il Melangolo, 1990; Vuoto d'amore (1991), curato da Maria Corti Ed. Einaudi, 1991; Ipotenusa damore Ed. La Vita Felice, 1992; Se gli angeli sono inquieti, Shakespeare and Company, 1993; Aforismi con fotografie di Giuliano Grittini Ed. Nuove Scritture, 1993; La palude di Manganelli o il monarca del re Ed. La Vita Felice, 1993; Delirio amoroso Ed. Il Melangolo,1993; Titano amori intorno Ed. La Vita Felice,1994; Reato di Vita. Autobiografia e poesia Melusine, 1994; Ballate non pagate (1995), a cura di Laura Alunno Ed. Einaudi. 1995; La pazza della porta accanto Ed. Bompiani, 1995; La vita facile Ed. Bompiani, 1996; Ringrazio sempre chi mi d ragione Stampa Alternativa, 1997; Salmi della gelosia - Ed. DellAriete, 1997; Fiore di poesia 1951-1997 - Ed. Einaudi, 1998; Il tormento delle figure Ed. Il Nuovo Melangolo,1998; Lettere a un racconto. Prose lunghe e brevi Ed. Rizzoli, 1998; Il ladro Giuseppe. Racconti degli anni Sessanta Ed. Scheiwiller, 1999; Lanima innamorata Ed. Frassinelli, 2000; Superba la notte Giulio Einaudi Editore, 2000; Corpo damore: un incontro con Ges Ed. Frassinelli, 2001; Aforismi e magie Ed. Rizzoli, 2003; Ds Cartes Ed. Vicolo del Pavone, 2003; Non curiosate tra le lenzuola dei poeti a cura della Galleria ripArte di Milano 2003; La volpe e il sipario poesie damore Ed. Rizzoli, 2004; Le briglie doro Posie per Marina. 1984-2004 Ed. Scheiwiller, 2004; Io dormo sola - poesie Ed. Acquaviva, 2005; Canzone dellultimo Amore - poesie Ed. Acquaviva, 2006.
Si sente amata?
S, molto, dai giovani