Dalle letture emerge che la globalizzazione un fenomeno cos complesso che gli stessi limiti che le si imputano sono, in realt, originati dallinterpretazione della globalizzazione stessa. Talvolta lanalisi di tale fenomeno non stata sufficientemente approfondita o, comunque, stata limitata per poterla studiare.
Istituzioni
Crescita
Ha prodotto la grande moderazione; Non stata in grado di prevedere la crisi; In periodi in cui non ci sono crisi diventa predominante la visione di un capitalismo perfetto;
Storia della Macroeconomia fino agli anni 70: liberismo, keynesismo, neoliberismo.
Smith: bisogna fidarsi del mercato; La visione classica: crisi e giustificazioni (Schumpeter); Keynes (1936): La Teoria Generale. Il timore della finanza e la necessit di un intervento pubblico; Limportanza di focalizzarsi della domanda; Le recessioni riguardano la domanda: esempio della cooperativa di baby sitting. Friedman: Capitalismo e Libert (1962): il monetarismo. Lintervento dello Stato va limitato, anche se non escluso. Le aspettative adattive Critica dellintervento della FED per combattere la crisi. Lucas & altri: la nuova macroeconomia classica continua e incrementa lavversione verso le idee di Keynes; La teoria dei mercati efficienti e delle aspettative razionali; I Neokeynesiani: continuano a credere in un ruolo attivo del governo, ma si aprono alla possibilit di mercati efficienti.
Tra il 1985 e il 2007 le dispute tra freshwater e saltwater riguardano solo la teoria;
La crisi dimostra come i modelli prevalenti fossero sbagliati: Non possibile prevedere le crisi con dei modelli che incorporano concetti quali: aspettative razionali, disoccupazione volontaria e mercati finanziari perfetti.
Perch alcune societ riescono a beneficiare delle nuove tecnologie e delle nuove forme di organizzazione che sono emerse a partire dal 1800 e altre no?
III Domanda: perch alcune societ non sono riuscite a beneficiare delle nuove tecnologie e altre si?
Le istituzioni e gli atteggiamenti dei paesi verso le nuove tecnologie Paesi con un atteggiamento proattivo verso le nuove tecnologie: USA; Canada.
Paesi che non hanno beneficiato delle nuove tecnologie: Caso dellAfrica subsahariana; Caso del Brasile.
Dai limiti delle istituzioni di fine 800 ai limiti delle istituzioni pi moderne
Il Ruolo del Washington Consensus: Per la scuola economica stata la risposta alla mancata crescita nei paesi in via di sviluppo. Il pensiero di Rodrik: La critica del Washington Consensus.
Dani Rodrik
uno dei maggiori economisti che ha studiato (e studia) la globalizzazione. stato (ed tuttoggi) il maggiore critico dellesaltazione di politiche per la liberalizzazione come unico mezzo per il raggiungimento della crescita.
WASHINGTON CONSENSUS
una lista di politiche economiche, ideate da Williamson nel 1989.
Sono destinate ai paesi in via di sviluppo per la crescita economica.
POLITICHE PRINCIPALI
- Liberalizzazione finanziaria e commerciale - Privatizzazioni - Apertura agli investimenti esteri
In un suo rapporto la Banca Mondiale sostiene che la maggior parte dei paesi dellAmerica Latina, lAfrica e parte dei paesi asiatici negli anni 90 non sono cresciuti. INVECE paesi come India e Cina, che non hanno seguito le politiche del Washington Consensus (erano chiuse al commercio fino al 1990), hanno avuto una grande crescita economica.
Quale alternativa?
Secondo Rodrik sono necessarie le riforme istituzionali per permettere ai paesi n via di sviluppo di crescere: senza istituzioni solide le riforme economiche non hanno successo.
PER
1. Nella maggior parte dei paesi i via di sviluppo non vengono fatte riforme istituzionali. 2. In molti paesi ci sono ancora diversi problemi istituzionali:
Debolezza delle istituzioni per la regolamentazione e la vigilanza nei mercati finanziari e dei prodotti Corruzione e la debolezza del governo Inefficienza della magistratura e dei tribunali poca flessibilit delle istituzioni che regolano il mercato del lavoro
LA STRATEGIA DI CRESCITA
3 FASI:
1. Fare unanalisi per identificare i vincoli alla crescita 2. Fare un progetto politico volto a colpire i vincoli. 3. Istituzionalizzare il processo di analisi e la risposta politica per non far esaurire la crescita. 1. I possibili vincoli possono essere i bassi rendimenti degli investimenti privati o gli alti costi della finanza. Bisogna identificare quali sono i fattori che causano questi problemi. 2. La risposta politica deve andare pi vicino possibile alla sorgente della distorsione. Non sempre la risposta pi logica quella migliore, bisogna anche adottare risposte alternative (es. Cina e Sud Corea). 3. Sono necessarie 2 riforme istituzionali, cio il dinamismo produttivo (per la crescita di lungo periodo) e il rafforzamento di istituzioni nazionali di gestione dei conflitti (per affrontare senza problemi eventuali shock esterni).
Infatti i paesi che hanno beneficiato maggiormente della globalizzazione sono stati quelli che non hanno seguito le politiche tradizionali, come Cina e India.
Invece lAmerica Latina ha agito secondo le regole del Washington Consensus e negli anni 90 ha avuto un tasso di crescita inferiore rispetto a quello degli anni 80, in cui vigeva il protezionismo. La globalizzazione ha portato frequenti crisi finanziarie e grande instabilit.
LA NUOVA CONCEZIONE
Negli ultimi anni emersa una nuova concezione, che sostiene:
1. improbabile che lapertura finanziaria e commerciale porti alla crescita economica senza numerose riforme istituzionali complementari. 2. La globalizzazione richiede riforme istituzionali per avere benefici nel lungo periodo. I paesi avanzati necessitano di reti di sicurezza sociale, quelli in via di sviluppo di riforme nei mercati finanziari e del lavoro.
Lintegrazione economica
Sotto certe condizioni, lintegrazione economica pu promuovere una rapida crescita economica dei paesi. Questo il caso degli USA e dellUnione Europea. Questi due sono modelli di profonda integrazione; in contrasto c il modello di integrazione superficiale, in cui non c unintegrazione politica. Questultima la situazione in cui si trovano i paesi in via di sviluppo: in questo contesto economico, questi paesi non dovrebbero aprirsi subito al commercio internazionale. Infatti paesi come il Messico, che hanno abbassato bruscamente le barriere al commercio non hanno ottenuto dei benefici, mentre quelli hanno fatto tutto con pi cautela (come la Cina), con una liberalizzazione esterna graduale e degli investimenti pubblici, hanno avuto una crescita importante.
Soluzioni: adozione di un sistema politico nazionale, adozione di regole per gestire i conflitti internazionali e spazio politico ai paesi, per affrontare i problemi che lapertura al commercio crea.
Growth strategies
di Dani Rodrik
Un paese pu quindi scegliere una vasta gamma di riforme istituzionali, limportante che scelga quella giusta e pi adatta alla situazione del paese.
I FATTI STILIZZATI
La crescita rapida dei paesi in via di sviluppo associata a poche riforme politiche. Le riforme politiche, che permettono ai paesi in via di sviluppo di avere una crescita rapida, sono costituite sia da pratiche istituzionali tradizionali, sia non convenzionali. Le riforme politiche, associate con le rapide crescite economiche dei paesi, sono diverse da paese a paese. Sostenere la crescita pi difficile che iniziarla e richiede unampia riforma istituzionale.
A volte per questo non avviene in quanto ci sono: 1. Fallimenti del governo: barriere agli investitori, inadeguati diritti di propriet, incertezza e rischio politico, instabilit macroeconomica, alta inflazione).
2. Fallimenti di mercato: esternalit nella conoscenza (come lo scarso adattamento alle tecnologie esistenti e lincapacit di creare nuove tecnologie) e esternalit nel mercato dovute a economie di scala. Per far partire la crescita quindi necessario che il governo rimuova gli ostacoli allattivit imprenditoriale e che vengano offerti incentivi positivi per attrarre un grande numero di investimenti.
Adam Smith: man is of all sort of luggage the most difficult to be transported Il fattore umano della globalizzazione viene analizato da Chiswik (Un. Illinois) Hatton (Un.Essex) e commentato da Faini (Un. Brescia) Breve storia dal 1600 Cosa guida limmigrazione Impatto dellimmigrazione Opinione pubblica
Fino alla fine del 1700 i flussi di migranti verso le Americhe erano in grande maggioranza composti da schiavi, detenuti o forme di servit a contratto. 1807 abolizione commercio schiavi US. Solo dopo il 1830 il flusso di emigranti liberi verso le Americhe supera quello degli schiavi, e solo dopo il 1880 la somma cumulativa della immigrazione europea supera gli schiavi neri (Eltis 1983).
Aspetti storici
In Australia il numero di coloni supera il numero di detenuti solo negli anni 1840s , a seguito degli incentivi allimmigrazione del 1834 Solo dopo il 1850 (fino al 1913) iniziano i veri fenomeni di migrazione di massa dallEuropa, inizialmente da IRL, Germania, Scandinavia, poi dal 1880s da Italia e altri paesi. Allinizio del secolo si nota anche un fenomeno un fenomeno di ritorno soprattutto in Italia Grecia. Lemigrazione asiatica viene frenata dal US Chinese Exclusion Act 1882 e da un agreement col Giappone nel 1908.
Dopo WWI si arresta il processo di globalizzazione e si arrestano anche i flussi migratori, comincia un periodo di restrizioni per gli ingressi. Durante la depressione, negli US, i ritorni superano gli ingressi. Post WWI i costi di trasporto crollano e crescono le informazioni. Anche lEuropa distrutta diventa approdo per migranti, soprattutto la Germania. LAmerica latina si trasforma da destinazione a fonte di migranti. Aumenta limmigrazione dallAsia. Il golfo Persico diventa destinazione di migranti, ove si favorisce limmigrazione (temporanea) non araba, pi facile da segregare e rimpatriare.
Barriere e immigrazione
Ogni 1000 migranti generano un flusso annuale di 50-100 nuovi migranti. Le differenze tra salari e tra % occupazione tra paesi fonte e paesi destinazione, sono molto pi elevate che non prima del 1914 Questi dati suggeriscono che la liberalizzazione delle persone avrebbe effetti devastanti. Limmigrazione illegale tende ad essere low skilled
Leconomia mondiale andata presentando sempre maggiori disparit negli ultimi due secoli. In base ai paesi lineguaglianza aumentata paesi in via di sviluppo diminuita paesi sviluppati e industrializzati, anche se con uninversione di tendenza negli ultimi tempi
MA lineguaglianza non tanto interna agli Stati, quanto TRA gli Stati.
Quali dimensioni?
A. Componenti dellineguaglianza mondiale
TRA gli Stati
entrate procapite
NEGLI Stati
prezzi dei fattori quota distributiva delle entrate.
MIGRAZIONE
B. Origini della globalizzazione: cambiamenti politici (liberalizzazione) o altra natura (es. aumento della produttivit).
C. Attuale grado di globalizzazione di ogni Stato: i Paesi nel mercato globale, a parit di altri fattori, tendono a convergere. D. Periodo storico
1. Pre-industriale (prima del 1820) 2. Il lungo XIX secolo (dal 1820 alla Prima Guerra Mondiale) 3. Le due Guerre Mondali e linstabilit di quegli anni. 4. Seconda met del XX secolo.
1820
politiche
I trend del rapporto tra laffitto delle fattorie per acri e il salario dei lavoratori non specializzati
THE RATE-WAGE RATIO
TRA PAESI
assenza di migrazione di massa avrebbe accresciuto la disparit tra Paesi del Nuovo e del Vecchio mondo
Risultati:
I salari sono diminuiti del 28%, anzich aumentare del 7%. Il GDP per lavoratore diminuito del 29% anzich del 9%. Il GDP procapite diminuito del 18%, invece del 9%. Il gap tra i salari tra nuovo e vecchio mondo diminuito dal 108 all85%, anzich aumentare al 128%.
NEI PAESI
GLOBALIZZAZIONE
effetto compensativo
GLOBALIZZAZIONE
ineguaglianza tra i Paesi ricchi e con abbondanza di terre E Paesi poveri e con scarsit di terra del Nuovo Mondo
ineguaglianza tra i Paesi ricchi e con abbondanza di terre E Paesi poveri e con scarsit di terra del Vecchio Mondo
forze contrastanti
MIGRAZIONE
uguaglianza
divergenza
divergenza
Prima globalizzazione
gap internazionale
divergenza
migrazione meno determinante esportazioni di capitali meno determinanti nuova politica Statunitense = libero scambio e restrizione dellimmigrazione inferiori barriere al commercio
= divergenza
entrano nella economia globale gi integrati
Paesi industrializzati
libero commercio promuove luguaglianza tra paesi, portando i Paesi abbondanti di lavoro non specializzato, verso una produzione intensiva di lavoro non specializzato e aumentando i salari dei lavoratori non specializzati
Es. America Latina liberalizzazione = gap di salario Asia liberalizzazione = gap di salario. ? Causa: profonda diversit del contesto storico i giganti (Cina, Russia, India e Indonesia) liberalizzazione = gap di salario Causa: incompletezza liberalizzazione
Sfatare un preconcetto
nellimmaginario comune alla globalizzazione vengono associate le multinazionali e lo sfruttamento del lavoro (anche minorile)
Dati empirici
crescente gap salariale (tra diverse categorie) NEI Paesi membri dellOECD (soprattutto in USA e UK, molto meno Germania e Italia).
investimenti internazionali
dei Paesi ricchi in quelli poveri
Conclusioni
A. chi guadagna dalla globalizzazione non sono sempre tutti ricchi, n coloro che perdono sono tutti poveri. B. chi partecipa alla globalizzazione avvantaggiato su chi non partecipa, sia allinterno di uno Stato che tra gli stessi Stati. C. non detto che grandi economie integrate causino una maggiore ineguaglianza.
REGOLE
AfT come bonus per quei paesi che avrebbero liberalizzato in modo significativo.
selezione basata sulle negoziazioni del Doha Round (ovvero il congresso precedente).
Quanto?
La stima della necessit dipende da studi sulla soglia minima necessaria ad ottenere dei risultati effettivi e da un programma realizzabile di assistenza al commercio. Sono stati proposti diversi meccanismi di analisi. Es. valutazione della crescita dei paesi.
Come?
le implementazioni devono essere delle consultazioni intense ed estensive, ovvero che comprendano tutti gli stakeholders e che si basino sullesperienza passata.
diverse opzioni:
Qualunque meccanismo deve avere dei costi di transazione e di implementazione esigui e la sua efficacia deve essere monitorata
Il settore privato spesso svantaggiato nel confronto internazionale a causa della disponibilit finanziaria bassa, costi di intermediazione molto elevati e alla tecnologia e infrastrutture inadeguate, diverse politiche di liberalizzazione degli altri Paesi.
E il settore privato?
Perci gli AfT potrebbero sviluppare la competitivit del settore privato e rendere prodotti e servizi esportabili. mediazione dello Stato piano di business necessit
RISULTATI
a) Coerenza a livello del Paese: coordinamento interministeriale di tutti gli stakeholders strategie di sviluppo nazionale. b) Coerenza tra i donatori. c) Coerenza delle agenzie internazionali.
specifiche funzioni ad ogni organizzazione dellAdvisory Goup : WTO mobilitatore e profiler. IMF interviene fiscalmente. World Bank sviluppo delle infrastrutture. Banche regionali e multilaterali erogano AfT. UNDP sviluppano gli AfT. Le Nazioni Unite (UNCTAD) migliorare gli AfT.
La povert in Africa cresciuta nellultimo quarto di secolo, mentre diminuita nel resto del mondo in via di sviluppo. Il problema che contraddistingue lAfrica che le sue economie non sono cresciute. Le problematiche delleconomia dellAfrica derivano dalle politiche internazionali contro la povert.
Nel mondo in via di sviluppo, esclusa lAfrica. Quasi l88% della popolazione vive in una zona vicino alla costa, povera di risorse; l11% in una ricca di risorse; solo l1% nellentroterra povero di risorse.
Ricchi di risorse
In Africa stanno prendendo pi importanza i Paesi ricchi di risorse, in parte come risultato di prezzi di beni pi alti, in parte come risultato della scoperta di nuove risorse. Globalmente, prezzi alti dei beni sono un mix benefico per i Paesi che esportano risorse.
Ci sono anche processi che danno origine ad effetti negativi nel lungo periodo. Uno, ad esempio, il declino degli Olandesi, che hanno reso le esportazioni delle risorse non competitive: in Nigeria le esportaziopni di petrolio hanno portato ad un rapido declino delle esportazioni agricole.
Geografia umana
La geografia politica dellAfrica senza dubbio particolare: divisa in molti Stati, molto pi che tutte le altre regione. Un altro aspetto socio-politico della geografia dellAfrica lalta diversit etnica dei Paesi tipici. Questultimo aspetto di diversit rende la societ pi propensa a scatenare conflitti violenti.
Lo sviluppo stato un insieme di azioni concrete messe in atto dagli Europei per aumentare i propri profitti derivanti dalle risorse dei Paesi non Europei. Lidea di sviluppismo assume diverse forme. LUnione Sovietica lha chiamato "socialismo, che, poi alla fine, divenne communismo. Gli Stati Uniti lo chiamarono economic development.
possibile alla fine che ogni parte del mondo raggiunga (in un futuro non troppo lontano) gli standard di vita della Danimarca ad esempio (e anche le istituzioni politicamente e culturalmente simili)?"
La Danimarca (e la maggiorparte dei Paesi OECD) ha un livello di vita tutto sommato soddisfaciente per la maggior parte della popolazione. La prima evidenza risiede nel storia delleconomia mondiale capitalistica. In secondo luogo, vi sono alti livelli di profitto, e quindi unelevata possibilit di accumulare surplus-value, correlato direttamente con il grado di monopolizzazione dellattivit produttiva.
Se anche non fosse possibile per tutti i Paesi raggiungere gli standard di vita danesi nel contesto globale in cui vivono, sarebbe per possibile per lattuale sistema mondiale, altamente iniquo e sbilanciato, perdurare?"
Le persone al livello pi basso di povert, o quei gruppi molto ampi, sono destinati a ribellarsi. Questo processo quello che solitamente viene chiamato rivoluzione. Lapice di questi movimenti stato raggiunto fra 1945 e 1970, cio il periodo the diffusione dello sviluppismo, ma si sa anche che negli anni 1970-2000 si assistito allalternarsi dei pi grandi movimenti di potere. Questo periodo massimo espressione della globalizzazione.
La fase di globalizzazione (1970-2000) nota per essere il periodo di grande delusione, a causa di movimenti storici Leconomia capitalistica mondiale attualmente una struttura molto instabile. E particolarmente vulnerabile a shock improvvisi.
Se non cos, quali tipi di alternative ci offre adesso?" Nel grande contesto geopolitico, ci sono tre principali fratture. La prima la battaglia a tre tra USA, Europa Occidentale e Giappone/ Asia Orientale, per assumere il centro dellaccumulazione del capitale.
Basta solamente guardare alle due principali istituzioni del mondo moderno universit e ospedali per capire che, almeno fino a ventanni fa, noon si ponevanop il problema di dover agire come istituzioni no profit, senza un capitale azionario. Il problema non come magicamente risolveremo i dilemmi del nostro sistema, ma le basi sulle quale noi creeremo il sistema futuro.