Affinito
La professione infermieristica nasce nell'800 epoca della rivoluzione industriale in cui si d maggiore importanza all'igiene e alla medicina. Per tale motivo sono state man mano emanate Leggi che hanno definito sempre pi l'ambito di azione dell'infermiere.
La prima importante e fondamentale tappa nel riconoscimento delle azioni infermieristiche la promulgazione del DPR 225/74 o mansionario. In realt gi precedentemente si avuto un cosiddetto mansionario, il vero primo mansionario.
R.D. n. 1832 del 15 Agosto 1925 R.D. n. 1310 del 02 Maggio 1940 L. n. 1049 del 1954 D.P.R. n. 775 del 24 Maggio 1965 L. n. 124 del 1971 D.P.R. n. 225 del 14 Marzo 1974 L. 341 del 1990 D. L.vo n. 502 del 1992 D.M. n. 739 del 1994 L. n. 42 del 1999 D.M. n. 509 del 1999 L. n. 251 del 10 Agosto 2000 D.M. del 2 Aprile 2001 L. n. 43 del 1 Febbraio 2006
infermiere, alle quali si accedeva con licenza media anche se non obbligatoria ; Art. 5: le scuole erano sotto la diretta vigilanza dei Ministero dell'Interno e dell'Istruzione; Art. 6: dovevano essere istituite presso un pubblico ospedale che aveva sufficiente disponibilit di servizi in proporzione al numero di allieve; Art. 7: l'insegnamento teorico-pratico era impartito da medici di riconosciuto valore, dalla direttrice o dalla capo-sala; Art. 8: vi era un biennio al termine del quale si conseguiva un diploma di Stato per l'esercizio della professione di Infermiera; Art. 9: poteva essere istituito un terzo anno per l'abilitazione a funzioni direttive.
DEFINISCE
disciplinare in ambito ospedaliero; le attribuzioni assistenziali dirette ed indirette proprie dell'infermiera professionale, tanto nel campo ospedaliero quanto nell'esercizio privato (assistenza completa dell'infermo, alle dipendenze del medico) Su ordine del medico l'infermiera professionale pu eseguire determinate manovre o interventi
Istituzione dei Collegi delle infermiere professionali, delle assistenti sanitarie e delle vigilatrici dinfanzia
Il mansionario (DPR 225/74), consta di titoli dei quali di particolare interesse sono i seguenti:
personale alle proprie dipendenze, loro successiva attuazione; annotazione sulle schede cliniche dei rilievi di competenza; conservazione della documentazione clinica; richiesta ordinaria e urgente di interventi medici e di altro personale; tenuta e compilazione dei registri e dei moduli di uso corrente; registrazione del carico e scarico dei medicinali, disinfettanti, veleni e stupefacenti; loro custodia e sorveglianza sulla distruzione. Custodia delle apparecchiature e delle dotazioni di reparto; controllo della pulizia, ventilazione, illuminazione e riscaldamento di tutti i locali del reparto; sorveglianza sulle attivit dei malati; partecipare alle riunioni periodiche di gruppo; promuovere le iniziative per mantenere un clima di buone relazioni umane con i pazienti e con le loro famiglie; loro educazione sanitaria.
Le attribuzioni assistenziali dirette e indirette degli infermieri professionali sono: assistenza completa dell'infermo; sorveglianza e somministrazione delle diete; assistenza al medico nelle varie attivit; rilevamento delle condizioni generali del paziente; effettuazione degli esami di laboratorio pi semplici; disinfezione e sterilizzazione del materiale per l'assistenza diretta del malato; orientamento ed istruzione del personale generico, degli allievi e del personale esecutivo; interventi di urgenza seguiti da immediata richiesta di intervento medico; somministrazione di medicinali prescritti ed esecuzione dei trattamenti diagnostici e curativi ordinati dal medico.
Specializzato in anestesia o rianimazione o terapia intensiva. Le attribuzioni assistenziali dirette e indirette degli infermieri professionali sono: - assistenza medico specialista nelle varie attivit; - raccolta, conservazione ed archiviazione delle schede di anestesia e delle cartelle di rianimazione; - somministrazione della medicazione preanestetica prescritta dallo specialista; - preparazione delle apparecchiature e del materiale occorrente per l'anestesia; - assistenza allo specialista nel corso dell'anestesia limitatamente alla sola sorveglianza ed al trattamento di supporto del paziente; - sorveglianza dei parametri vitali nell'immediato periodo post-operatorio (sala risveglio); - esecuzione di pratiche terapeutiche inerenti la sua qualifica; - controllo in reparto dell'esecuzione di tutte le prescrizioni della cartella anestesiologica; - sorveglianza del funzionamento degli apparecchi di respirazione automatica, di monitoraggio e di emodialisi; - alimentazione attraverso il sondino.
Titolo V: mansioni dellinfermiere generico Coadiuva l'infermiere professionale in tutte le sue attivit. Su prescrizione del medico provvede: assistenza completa al malato (pulizia e alimentazione, riassetto del letto e del comodino, disinfezione dell'ambiente); raccolta degli escreti; clisteri evacuanti, medicamentosi e nutritivi, rettoclisi; bagni terapeutici e medicati, frizioni; medicazioni semplici e bendaggi; pulizia, preparazione e disinfezione del materiale sanitario; rilevamento e annotazione della TC, polso e respiro; somministrazione dei medicinali prescritti; iniezioni ipodermiche e IM; sorveglianza di fleboclisi; respirazione artificiale, massaggio cardiaco esterno, manovre emostatiche di emergenza; partecipare alle riunioni periodiche del gruppo di lavoro; volgimento di tutte le attivit necessarie per soddisfare le esigenze psicologiche del malato e per mantenere un clima di buone relazioni con i pazienti e le loro famiglie.
Negli anni del mansionario la responsabilit infermieristica si abbinava alla concorrente colpa del medico, il quale doveva vigilare sull'operato dei suoi ausiliari.