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Cerco di oppormi alla pigrizia mentale di cui danno prova tanti miei colleghi romanzieri nelluso di un linguaggio quanto mai prevedibile e insipido. Credo che la prosa richieda un investimento di tutte le risorse verbali, tal quale come la poesia: scatto e precisione nella scelta dei vocaboli, economia e pregnanza e inventiva nella loro distribuzione e strategia, slancio e mobilit e tensione nella frase, agilit e duttilit nello spostarsi da un registro allaltro, da un ritmo allaltro.
per non prestare servizio nella repubblica di Sal, fugge sulle Alpi Bande partigiane comuniste Garibaldi Si iscrive al PCI 1945: facolt di Lettere a Torino Collabora al Politecnico Amicizia di Vittorini e Pavese 1946: Referendum 1947: laurea in lettere 1947: Il sentiero dei nidi di ragno
neorealismo e fiaba Resistenza non di petto, ma di scorcio con gli occhi di un bambino VS Uomini e no e Il
partigiano Johnny
Pin,
un moderno Pinocchio
con lUnit 1952: Il visconte dimezzato 1956: raccoglie e traduce le Fiabe italiane 1957: Il barone rampante Esce dal PCI Lavora su Officina con Pasolini 1959: Il cavaliere inesistente
IL VISCONTE DIMEZZATO
Medardo di Terralba
Il Buono
Il Gramo
IL BARONE RAMPANTE COSIMO DI PIOVASCO DI RONDO Dalla rivoluzione francese alla Restaurazione Vive sugli alberi la condizione dellintellettuale la libert della natura per non dimenticare le responsabilit della vita e della storia luniverso dellalienazione
la tensione tra la solitudine nella distanza e la comunit necessaria ma infida e disgustosa
IL CAVALIERE INESISTENTE
Da una parte c' l'attitudine, oggi necessaria per affrontare la complessit del reale, di rifiutare le visioni semplicistiche che non fanno che confermare le nostre abitudini di rappresentazione del mondo; quello che oggi ci serve la mappa del labirinto la pi particolareggiata possibile. Dall'altra parte c' il fascino del labirinto in quanto tale, del perdersi nel labirinto, del rappresentare questa assenza di vie d'uscita come la vera condizione dell'uomo. Resta fuori chi crede di poter vincere i labirinti sfuggendo alla loro difficolt; ed dunque una richiesta poco pertinente quella che si fa alla letteratura, dato un labirinto, di fornirne essa stessa la chiave per uscirne. Quel che la letteratura pu fare definire l'atteggiamento migliore per trovare la via d'uscita, anche se questa via d'uscita non sar altro che il passaggio da un labirinto all'altro. la sfida al labirinto che vogliamo salvare, una letteratura della sfida al labirinto che vogliamo enucleare e distinguere dalla letteratura della resa al labirinto.
1963: Marcovaldo
Un
Un mondo infernale
Pi mondo del mondo
Progresso e ragione servono a evitare la sofferenza? Qual il confine tra umano e non umano? Perch esistono i ragazzi-pesce, i mostri , i sani, i felici?
La narrativa combinatoria
1964: sposa Ester Judith Singer a LAvana Conosce Che Guevara Trasferimento a Parigi Onnivora frequentazione di discipline diversissime: antropologia culturale, linguistica, semiologia, teoria dellinformazione, fisica, biologia Roland Barthes e Raimond Queneau Oulipo (Ouvroir de litterature potentielle) La letteratura= gioco combinatorio di fantasia, umorismo e rigore geometrico 1968: rivoluzione giovanile
1965 Le Cosmicomiche
1972
Le citt invisibili
55 in 11 rubriche
Marco Polo
Le citt nascoste le metropoli moderne la citt simbolo della cultura (VS natura) 1277
Kublai Khan
Finale aperto
Accettare linferno e diventarne parte Cercare chi e che cosa non inferno farlo durare e dargli spazio
Il castello dei destini incrociati Protagonisti muti per magia, in un castello, raccontano storie attraverso le 78 carte dei tarocchi
Lapprodo al metaromanzo
1979
Se una notte dinverno un viaggiatore Il Lettore e la Lettrice acquistano il nuovo romanzo di Calvino (cornice a lieto fine)
Il piacere di leggere
Lultimo romanzo
1983 Nome di un osservatorio astronomico americano
PALOMAR
La realt inconoscibile
Il ritorno in Italia
1980: a Roma Corriere della sera e Repubblica Le Lezioni americane richieste da Harvard
La leggerezza La rapidit Lesattezza La visibilit La molteplicit La consistenza (abbozzata)
Quel che cerco nella trasfigurazione comica o ironica o grottesca o fumistica la via duscire dalla limitatezza e univocit di ogni rappresentazione e ogni giudizio
Un intellettuale deve comprendere il senso del complicato del molteplice del relativo senza mai esimersi dallindicare agli uomini un percorso dentro e oltre il labirinto della realt
Lunica cosa che vorrei insegnare il modo di guardare, cio di essere al mondo
La mia scrittura si trovata di fronte a due strade divergenti che corrispondono a due tipi di conoscenza: una si muove nello spazio mentale duna razionalit scorporata, dove si possono tracciare linee che congiungono punti, proiezioni, forme astratte, vettori di forze; laltra che si muove in uno spazio gremito di oggetti e cerca un equivalente verbale di quello spazio riempiendo le pagine di parole, con uno sforzo minuzioso di adeguamento dello scritto al non scritto, alla totalit del dicibile e del non dicibile.
Larte di scrivere storie sta nel saper tirare fuori da quel nulla che si capito della vita tutto il resto; ma finita la pagina si riprende la vita e ci si accorge che quel che si sapeva proprio un nulla.