Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Capitolo VI.
APPRENDERE STRATEGIE E ABILIT: METACOGNIZONE, COMPRENSIONE E PRODUZIONE DEL TESTO
La metacognizione
cognizione sulla cognizione (cognizione di secondo ordine), pensiero sul proprio pensiero che ha per oggetto processi e strategie cognitive (es. di memorizzazione, comprensione, ragionamento e problem-solving)
metacognizione
Flavell (1976)
la metacognizione riguarda, tra laltro, il controllo attivo e la conseguente regolazione e orchestrazione di questi processi [cognitivi] in relazione agli oggetti cognitivi o ai dati ai quali si riferiscono, generalmente al servizio di qualche scopo od obiettivo concreto (p. 232)
Es: siamo impegnati sul piano metacognitivo, quando ci rendiamo conto che incontriamo maggiori difficolt nellimparare un determinata cosa piuttosto che unaltra, o che conviene prendere alcune note per non dimenticare dei dati importanti
2
La conoscenza metacognitiva
Flavell (1981): nellambito degli studi sulla metamemoria ha specificato che la conoscenza metacognitiva include
riferite a se stessi in termini di capacit, limiti di memoria e modalit di elaborazione delle informazioni
riguardanti la natura e utilit di tutto ci che pu essere attuato per potenziare il proprio comportamento cognitivo
intervista strutturata
favole
figure
osservazione naturalistica
Predizione
Pianificazione
Monitoraggio
Valutazione
Rapporto tra abilit mentali e abilit metacognitive 1. le abilit metacognitive sono la manifestazione delle abilit mentali [Elshout e Veenman, 1992; Zimmerman e Martinez-Pons, 1990]
2. abilit metacognitive e mentali sono indipendenti luna dallaltra [Allon, Gutkin e Bruning, 1994; Swanson, 1990] dallaltro la metacognizione un surplus rispetto a questultima in termini di predizione dei risultati dellapprendimento [Veenman, Wilhelm e Beishuizen 2004; Berger e Reid, 1989]
6
ma
=
unit semantiche date da un predicato e una serie di argomenti connessi, costituenti la cosiddetta base del testo
microstruttura
insieme delle singole proposizioni e le loro relazioni a livello locale
macrostruttura
discorso nella sua globalit
macroregole
7
macroregole
si possono cancellare le proposizioni ridondanti, le ripetizioni e le informazioni irrilevanti, senza dover produrre alcuna inferenza
cancellazione
generalizzazione
si sostituisce una sequenza di proposizioni con una nuova proposizione implicata da ciascuna di esse, producendo inferenze necessariamente vere
costruzione
si sostituisce una sequenza di proposizioni con una nuova proposizione, di cui le prime costituiscono condizioni o conseguenze, producendo inferenze che, in questo caso, sono solo probabili
8
connessione tra le proposizioni che reca continuit al discorso scritto, garantita, in buona = misura, dalla ripetizione di argomenti in coerenza del testo proposizioni che sono subordinate rispetto a quella in cui appare largomento per la prima volta
quando non vengono esplicitate le connessioni tra le proposizioni, il lettore che deve colmare i vuoti generando inferenze di collegamento che riparano la scarsa coerenza del discorso
9
modello mentale rappresentazione strutturalmente analoga a ci di cui si parla nel testo (oggetto, fenomeno, evento o scenario)
processi inferenziali
rappresentazione delle proposizioni viene via via affinata e modificata nel corso della lettura
portano a costruire un modello mentale e a verificarlo, ossia modificarlo e riorganizzarlo, man mano che si legge il testo
10
rappresentazione coerente del significato del testo sul piano micro e macrostrutturale
integrazione tra conoscenza nuova (appresa dal testo) e vecchia (recuperata dalla memoria)
integrazione del contenuto del testo nel sistema di conoscenze del lettore
11
Conoscenze metacognitive sulla lettura Brown et al. (1983) conoscenze sul soggetto come lettore diversi tipi di conoscenze: consapevolezza delle proprie capacit e limiti, della modalit prevalente con cui si affrontano i compiti di lettura e della motivazione ad affrontare la lettura stessa consapevolezza della difficolt di un testo in relazione ai suoi aspetti grammaticali, sintattici e semantici consapevolezza che si pu leggere per raggiungere scopi diversi ma la comprensione del testo costituisce sempre la ragione principale; consapevolezza delle modalit di lettura e delle attivit da mettere in atto per aiutarsi nel compito
12
i buoni lettori sono consapevoli che: la lettura ha uno scopo intrinseco (la comprensione), ma che si pu leggere per raggiungere obiettivi diversi (divertimento, ricerca di un dato specifico, studio, ecc.) in diverse situazioni;
14
Processi metacognitivi di controllo della lettura la sua comprensibilit, il livello di prestazione a cui si pensa di poter giungere, il risultato dellapplicazione di una determinata strategia
2. pianificare le diverse azioni da intraprendere per conseguire lobiettivo di comprendere il materiale che si legge 3. monitorare progressivamente la propria attivit cognitiva mentre si applica una determinata strategia 4. valutare lapplicazione di una determinata strategia nella sua globalit, in termini di efficacia ed efficienza, traendo tutte le conseguenze per una successiva applicazione
16
1. Modello di Hayes e Flower (1980) funzione monitor memoria a lungo termine processo dello scrivere pianificazione traduzione 1. determinare degli obiettivi 2. generare idee e contenuti 3. organizzare idee e contenuti in una struttura coerente revisione 1. confronto del testo sulla base dei criteri da considerare 2. revisione del testo, con conseguente riscrittura delle parti modificate
17
processi cognitivi di interpretazione, riflessione e produzione del testo; aspetti motivazionali riferiti a obiettivi, predisposizioni, convinzioni e atteggiamenti, stime costi/benefici legati alla scrittura;
individuo
memoria di lavoro (esecutivo centrale, loop fonologico, taccuino visuo-spaziale, memoria semantica); memoria a lungo termine (conoscenze linguistiche sullargomento di cui scrivere, sul destinatario, sulle tecniche di scrittura, sulle caratteristiche del particolare genere di testo da produrre).
18
Credenze sulla scrittura e produzione di testi convinzioni implicite sulla scrittura elaborate dagli studenti in base alla propria esperienza, che possono influenzare la qualit dei testi prodotti
credenze di trasmissione
la scrittura un modo per veicolare al lettore informazioni acquisite da fonti autorevoli, senza il coinvolgimento personale di chi scrive
credenze di transazione
scrivere significa costruire un testo in modo personale e critico, lasciando spazio alle cognizioni di chi scrive
Ciascuna fase del processo di scrittura ha una caratterizzazione essenzialmente metacognitiva [Boscolo, 2003]:
1. richiede la consapevolezza degli obiettivi comunicativi da raggiungere e della struttura da far assumere al prodotto
2. richiede la consapevolezza della flessibilit della stessa operazione, aperta a continui cambiamenti e revisioni implica il monitoraggio continuo di quello che si scrive
pianificazione
traduzione
revisione
si avvale della riflessione metacognitiva per operare il confronto fra testo prodotto e piano di scrittura, necessario allindividuazione dei punti scorretti, non chiari o lacunosi
20
Ed proprio sui processi di pianificazine, traduzione e revisione che si evidenziano le differenze tra SCRITTORI ESPERTI e PRINCIPIANTI: - I SECONDI infatti:
- non distinguono il piano di stesura dal testo stesso, non sembrano capaci di tradurre obiettivi di pi alto livello in sotto-obiettivi, usando strategie adeguate per gestire il carico di WM; - incontrano difficolt nel rivedere efficacemente quanto hanno scritto, rivolgono lattenzione solo localmente alle singole parole, non considerano lintero periodo, n le conseguenze che la correzione di una frase pu avere su un periodo.
21
Migliorare le abilit di scrittura con interventi metacognitivi Principi essenziali di base che devono ispirare interventi di istruzione finalizzati a migliorare la produzione scritta: la scrittura unattivit complessa che deve essere regolata dagli scrittori stessi; la pianificazione implica sapere rivolgersi domande utili a individuare un uditorio, determinare lo scopo, attivare la conoscenza di cui si dispone e dare il via a un libero flusso di idee;
la prima stesura deve riguardare la raccolta di idee generate durante la pianificazione, la loro traduzione in testo sulla base della considerazione delle caratteristiche dei lettori e dello scopo da perseguire; in seguito, possono essere via via aggiunte nuove idee, cos come scartate alcune, ritenute irrilevanti;
la revisione significa una lettura del testo dal punto di vista dei possibili lettori e dello scopo stabilito, apportando aggiunte, cancellazioni, sostituzioni e modificazioni al testo laddove si rendano necessarie.
22
interventi di istruzione metacognitivi coinvolgono effettivamente e attivamente lo studente nella comprensione e gestione del proprio operato, focalizzandosi
facilitazione procedurale
=
metodologia di intervento educativo che aiuta gli scrittori principianti a ridurre il carico esecutivo che devono sostenere, senza ricevere suggerimenti su cosa e come scrivere
23
1. individuazione di un processo di autoregolazione attivato e gestito in maniera appropriata dagli scrittori esperti ma non da quelli principianti, come la pianificazione; 2. descrizione esplicita del processo che indichi le operazioni mentali da compiere
nel caso della pianificazione, il porsi obiettivi, generare idee e organizzare tali idee in una struttura coerente;
3. identificazione di una modalit tramite cui facilitare la funzione specifica (es. insegnare a pianificare ad alta voce prima di scrivere un testo);
4. realizzare supporti esterni per ridurre il carico cognitivo (es. mettere a disposizione delle schede su cui vengono annotate le varie idee generate dallo studente, che non deve essere preoccupato di ricordare tutto ci che gli viene in mente).
24
che leggono ad alta voce un determinato testo e fanno capire al suo autore se riescono a formarsi una rappresentazione mentale di ci che ha scritto scopo = aiutare gli studenti a percepire i propri testi in modo nuovo e a rivederli appropriatamente viene facilitato lapprendimento di strategie di revisione: ristrutturazione globale riorganizzazione delle informazioni aggiunta di informazioni necessarie
25