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Metodo patrimoniale complesso

K = C + BI + (P1 + P2 + ) (M1 + M2 + ) (1 - t)
intangibili acquisiti (con vita definita ammortamento; con durata illimitata deperimento o impairment annuale) intangibili internamente prodotti

Considerato che: 1. la separazione degli intangibili in molte classi genera il rischio di sovrapposizioni e duplicazioni 2. le aree nelle quali pi agevole identificare gli intangibili sono il marketing e la tecnologia

Classificazione degli intangibili

Al fine di classificare gli intangibili opportuno seguire il criterio della dominanza che esprime i seguenti principi : Le aree in cui pi agevole stimare gli intangibili sono due : la tecnologia, laddove sia prevalente laspetto ricerca-innovazione-conoscenza (es. tecnologia, know-how produttivo, progetti di R&S, brevetti, segreti industriali, software, ecc.) il marketing, laddove sia prevalente laspetto marchi-mercato-fiducia (es. nome e logo, marchi, insegne, idee pubblicitarie, ecc.) La separazione in molte classi genera il rischio di sovrapposizioni => quindi risulta conveniente segmentare gli intangibili in un numero limitato di classi.

Il ricorso a un numero limitato di classi trova unaltra giustificazione nella verifica dello scenario reddituale cui gli intangibili devono essere sottoposti. Secondo tale impostazione il valore attribuito agli intangibili deve essere validato, avendo cura di verificare se lintangibile stesso abbia leffettiva capacit di generare adeguati flussi di risultato (in sostanza, se un intangibile non in grado di generare reddito, non ha un valore).

Finalit stima intangibili


1. misura di performance economica
Necessit di integrare i risultati contabili periodici tenendo conto della variazione nel tempo dello stock di intangibili ( concetto REI). Posto che, generalmente, i costi degli intangibili si sostengono con anticipo di alcuni anni rispetto ai ricavi che essi generano, la loro mancata iscrizione nei conti pu dar luogo a sistematici differimenti o anticipazioni di utili da un anno allaltro. In particolare: quando si investe pi di quanto gli intangibili deperiscano (creazione di valore intangibile), si prestano utili agli anni futuri (Earning Lending) quando si investe meno di quanto gli intangibili deperiscano (distruzione di valore intangibile), si prendono a prestito utili dagli anni futuri (Earning Borrowing) Solo nel caso in cui gli investimenti in intangibili siano realizzati in una successione temporale ordinata e siano sopportati costi costanti per la loro manutenzione si avr una continua ricostituzione della dotazione di intangibili reddito contabili coincide con il reddito economico

Finalit stima intangibili


2. informazione integrativa nella valutazione delle aziende

Alcuni dei metodi utilizzati nel processo di valutazione fanno scaturire un valore unico che: a) nellottica nel miglioramento del processo valutativo; e b) nellottica della scomposizione del valore unico in una serie di valori necessari al fine della rilevazione contabile e della formazione del bilancio pu essere utile distinguere in macro-componenti, quali: il capitale netto contabile gli intangibili generici (cd. goodwill/badwill) gli intangibili specifici

Valore unico e valori scomposti in presenza di imprese redditizie

Valore unico e valori scomposti in presenza di imprese non redditizie

Finalit stima intangibili


3. nuovi principi contabili per la formazione del bilancio
In tale contesto, la stima degli intangibili si connette a due scopi: lallocazione ai fini contabili del prezzo sopportato in sede di acquisizione/incorporazione di unimpresa alle varie classi di attivit (e di business unit) limpairment test, cio il controllo (tipicamente annuale) del valore del goodwill e degli intangibili specifici di durata indeterminata, al fine di sostituire il loro ammortamento sistematico (x% allanno, quale che sia la dinamica reale del valore dei beni) con un ammortamento economico, che rifletta la reale dinamica del valore (corrispondente alla riduzione intervenuta nel valore corrente)

4. informazione volontaria cio un mix di informazioni rivolte a integrare i


dati contabili. Infatti una buona parte dellinformazione riguardante gli intangibili pu (e in parte deve) anche essere espressa al di fuori della contabilit e del bilancio e, in generale, al di fuori di norme e di regole codificate

La misurazione degli intangibili specifici

La misurazione degli intangibili specifici

La misurazione degli intangibili specifici

Principali metodi di stima degli intangibili specifici

METODI DI VALUTAZIONE ANALITICA


Approccio del costo criterio del costo storico criterio del costo storico residuale criterio del costo di riproduzione

METODI DI MERCATO (O COMPARATIVI)


Criterio dei tassi di royalty o dello sgravio delle royalties Criterio comparabili delle transazioni

Approccio economico= Criterio dei risultati differenziali criterio di attualizzazione dei risultati differenziali (o del premium price) criterio del costo della perdita

Criterio dei moltiplicatori multipli impliciti nei deals multipli empirici


Il metodo dei differenziali di multiplo sulle vendite I metodi fondati su ricerche di

Approccio del costo


criterio del costo storico usato per gli intangibili in via di formazione dunque soggetti a un elevato grado di approssimazione nella stima. Si concretizza nella capitalizzazione dei costi che lazienda ha dovuto sostenere per la costituzione e laffermazione del proprio marchio.
criterio del costo storico residuale accertamento dei costi che storicamente sono stati necessari per la formazione degli intangibili (a prescindere dal trattamento contabile); se del caso, nel loro allineamento monetario e nella loro riduzione per tenere conto della residua utilit (deduzione ammortamenti in proporzione al rapporto tra residua vita utile e vita complessive del bene; sommatoria degli investimenti eccedenti o carenti rispetto al livello di spesa di mantenimento dellintangibile specifico criterio del costo di riproduzione stima (per via analitica o tramite indici) di quanto costerebbe ricreare oggi gli intangibili oggetto di valutazione (Cr), rettificata per tenere conto dello stato duso del bene attraverso un coefficiente proporzionale tra vita residua (V ) e vita totale

Approccio economico = criterio dei risultati differenziali


criterio di attualizzazione dei risultati differenziali premessa
concettuale che un complesso di intangibili allorigine di specifici e misurabili vantaggi, da stimare in via differenziale rispetto a situazioni medie o normali di concorrenti che non ne fruiscono.
Il reddito differenziale va misurato guardando sia ai maggiori ricavi (legati, per esempio al premium price connesso alla marca qualificata) sia ai maggiori costi (correlati alla qualit del prodotto, alla pubblicit, alla distribuzione,ecc.). Il vantaggio netto differenziale va poi attualizzati con riferimento alla sua prevedibile durata (n anni) e con un appropriato tasso

criterio del costo della perdita stima del danno ipotetico, calcolato in termini di caduta del margine di contribuzione complessivo e di comparsa di un eccesso di costi di struttura, che dovrebbe essere sopportato qualora la disponibilit degli intangibili venisse meno. Il calcolo si protrae per tutto larco temporale necessario al ripristino della situazione di equilibrio e di normalit

Criteri comparativi metodo delle transazioni comparabili


Il metodo delle transazioni comparabili si fonda sul riconoscimento ad un intangible specifico del valore corrispondente ai prezzi fatti in transazioni recenti aventi per oggetto beni similari Le transazioni devono essere realmente omogenee, relativamente a: Contenuto della negoziazione Condizioni che si accompagnano al prezzo (pagato per cassa o contro azioni, a pronti o differito, con o senza garanzie, con o senza integrazioni, etc.) Deve esistere un numero sufficiente di casi comparabili Le transazioni devono essere recenti (non oltre gli ultimi 3-5 anni, a seconda del settore, del periodo, etc.) In alcuni casi, i valori degli assets impliciti nellEnterprise Value (EV) si riferiscono ai soli intangibles, in altri casi comprendono anche i beni tangibili. In questultimo caso: Il multiplo deve essere rettificato deducendo tutti i valori (contabili o correnti) di tutte le attivit diverse dai core assets oggetto di stima Il moltiplicatore implicito nel prezzo negoziato pu, quindi, essere individuato come segue:
EV valore di libro di tutti gli altri assets misura di struttura

Criteri comparativi : Criterio dei moltiplicatori


Multipli impliciti nei deals
basato sui multipli impliciti nei prezzi negoziati per operazioni di finanza straordinaria (quali acquisizioni, fusioni, apporti, scambi di partecipazioni, ecc.) Tali prezzi esprimono fondamentalmente la rarit dei core assets che limpresa negoziata contiene possibilit di estrarre da essi multipli che esprimono il valore di mercato di tali assets (siano essi tangibili o intangibili, contabilizzati o meno) EV Valore corrente di tutti gli altri assets Misura di struttura W Valore K (esclusi i core assets contabilizzati) Misura di struttura
Dove: Misura di struttura = misura di capacit (cliente, n. di camere), di top line del CE (fatturato, portafoglio premi) patrimoniale (raccolta bancaria)

Criteri comparativi : Criterio dei moltiplicatori

Multipli empirici
Si tratta di multipli veri o generati da supposizioni; Applicazione delle formule superiori in presenza di carenza di documentazione sui deals o alla non omogeneit delle aziende-target con moltiplicatori basandosi sullesperienza (rule of thumb)

Criteri comparativi

Criteri comparativi

Criteri comparativi : I metodi fondati su ricerche di mercato

Criteri comparativi : I metodi fondati su ricerche di mercato

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