Analisi dellofferta Equilibrio delle curve di domanda e offerta Il ruolo economico dello Stato e breve cenno alle forme di mercato
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BIBLIOGRAFIA:
Paul A. Samuelson, William D. Nordhaus (2002), Economia XVII edizione, Milano, McGraw-Hill.
QUANTITA DOMANDATA
QUANTITA OFFERTA
5 4
.A .B .
C
3 2
1
.D
.
5 10 15
20
LEGGE DELLA DOMANDA CON PENDENZA NEGATIVA: Se il prezzo di un bene aumenta ( e gli altri elementi rimangono costanti), gli acquirenti tendono a comprare quantit minori di quel bene. Analogamente, se il prezzo diminuisce, la quantit domandata aumenta.
EFFETTO DI SOSTITUZIONE
2 MOTIVI
EFFETTO REDDITO
EFFETTO DI SOSTITUZIONE Quando il prezzo di un bene aumenta, i consumatori tendono a sostituire il bene divenuto pi costoso con altri beni simili, per soddisfare i propri bisogni in modo pi economico
EFFETTO REDDITO Se il reddito di un individuo fisso e il prezzo di un bene aumenta, i consumatori diventano pi poveri, di conseguenza tenderanno ad acquistare quantit minori di tutti i beni.
P
10
REDD. REALE
DOMANDA
10
Rappresenta la somma di tutte le domande individuali. E ci che si osserva nel mondo reale. Si ottiene sommando le quantit domandate da tutti gli individui a ciascun livello di prezzo
11
11
Domanda di Rossi
Domanda di Bianchi
Domanda combinata
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2. LE DIMENSIONI DEL MERCATO 3. I PREZZI E LA DISPONIBILITA DI BENI CORRELATI (BENI SOSTITUTIVI E BENI COMPLEMENTARI)
.GUSTI O PREFERENZE
13
13
5. INFLUENZE PARTICOLARI
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ATTENZIONE!!!!
15
15
16
16
D D
17
X X X
Q
5 10 15 20
18
18
19
I modelli della domanda di mercato osservati fin ora possono essere spiegati dal processo secondo il quale gli individui cercano di ottenere i beni di consumo preferiti
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2 TEORIE
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UTILITA MARGINALE utilit derivante dal consumo di una unit aggiuntiva di bene
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CURVE DINDIFFERENZA
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A B C D
1 2 3 4
6 3 2 1
1/2
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A A
Vestiario
.
1 2 3
.
4
Generi alimentari
5 6
25
26
Per illustrare una propriet che spesso valida nella realt e si pu definire legge della sostituzione
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QUANTO PIU UN BENE E SCARSO, TANTO MAGGIORE E IL SUO VALORE RELATIVO DI SOSTITUZIONE; LA SUA UTILITA MARGINALE CRESCE RISPETTO ALLUTILITA MARGINALE DEL BENE CHE E DIVENTATO ABBONDANTE
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La precisa forma e pendenza di una curva dindifferenza varia ovviamente da un consumatore allaltro, ma la forma tipica quella mostrata
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LA MAPPA D INDIFFERENZA
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Vestiario
.
1 2 3
.
4
U4
U3 (tab.5.1)
U U1 2
5 6 Generi alimentari
31
32
33
Il consumatore potrebbe spendere il proprio denaro per acquistare una qualsiasi delle numerose combinazioni alternative di generi alimentari e vestiario
34
Nella tabella possiamo osservare il limite posto dal bilancio alla spesa. Il costo totale di ciascuna combinazione (calcolato come euro 1,5Ga + euro 1V) ammonta esattamente a 6 euro di reddito
.
Retta di bilancio
Vestiario
.
.
Del consumatore
M
1 2 3 4 5 6
Generi alimentari
35
36
37
Vestiario
.
3
U4
.
4
1 0
38
PUNTO IN CUI LA RETTA DI BILANCIO TOCCA APPENA MA NON INTERSECA LA CURVA DI INDIFFERENZA U3
IN QUESTO PUNTO DI TANGENZA SI TROVA IL LIVELLO DI UTILITA PiU ELEVATO CHE IL CONSUMATORE POSSA RAGGIUNGERE
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PF
Vestiario
. . .
B
B
.
M
1 2 3
U4
.
4
1 0
M
5 6
U1
U2
Generi alimentari
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Il nuovo equilibrio si colloca nel punto B, che rappresenta minori quantit di generi alimentari e quantit maggiori o minori di vestiario
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ANALISI DELLOFFERTA
LA SCHEDA DI OFFERTA O CURVA DI OFFERTA Mostra la relazione esistente tra il prezzo di mercato e la quantit di un bene che le imprese desiderano produrre e vendere, a parit di altri fattori.
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42
ANALISI DELLOFFERTA
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ANALISI DELLOFFERTA
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ANALISI DELLOFFERTA
aumento della manodopera sui limitati appezzamenti di terra adatti alla viticoltura La quantit aggiuntiva prodotta da ciascun lavoratore sar via via pi ridotta il prezzo necessario a ottenere una maggiore produzione di vino dovr necessariamente salire (ammortizzare costo manodopera) aumentando il prezzo del vino, il mercato pu spingere i viticoltori a produrre e vendere quantit maggiori
CURVA DELLOFFERTA CON PENDENZA POSITIVA
45
45
ANALISI DELLOFFERTA
6
. . . .
5
4
1 0
.
O
10
15
20
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ANALISI DELLOFFERTA
1. COSTO DI PRODUZIONE
3. PROGRESSO TECNOLOGICO
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47
ANALISI DELLOFFERTA
5. POLITICHE GOVERNATIVE
6. INFLUENZE PARTICOLARI
LE IMPRESE VARIANO COSTANTEMENTE LA GAMMA DI PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI. QUALI SONO LE RAGIONI DI TALI CAMBIAMENTI NEL COMPORTAMENTO DELLOFFERTA?
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ANALISI DELLOFFERTA
VARIAZIONI DELLOFFERTA
Sono provocate dalla variazione di fattori, diversi dal prezzo, che incidono sulla quantit offerta
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ANALISI DELLOFFERTA
ATTENZIONE!!!!
50
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ANALISI DELLOFFERTA
Cosa succederebbe al mercato automobilistico degli USA se venisse introdotta una nuova tecnologia di progettazione e produzione computerizzata che determinasse una riduzione della manodopera?
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ANALISI DELLOFFERTA
Prezzo delle automobili (migliaia di dollari per unit)
12
10
6 4 O 2 O
ANALISI DELLOFFERTA
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ANALISI DELLOFFERTA
L EQILIBRIO DI MERCATO E DATO DAL PREZZO E DALLA QUANTITAIN CORRISPONDENZA DEI QUALI LE FORZE DELLOFFERTA E DELLA DOMANDA SI BILANCIANO; AL PREZZO DI EQUILIBRIO LA QUANTITA CHE I CONSUMATORI DESIDERANO ACQUISTARE E PARI ALLA QUANTITA CHE I PRODUTTORI DESIDERANO VENDERE
EQIOLIBRIO = Quando D=O non sussistono i motivi per un ribasso o un rialzo dei prezzi a condizione che gli altri elementi rimangano invariati
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ANALISI DELLOFFERTA
P D O
Eccesso di offerta 5
.C
Punto di equilibrio
1 0
Eccesso di domanda
10
15
20
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CONCORRENZA PERFETTA:
numerose piccole imprese prodotti identici Non influenzano il prezzo di mercato
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Concorrenza imperfetta
Monopolio (unico produttore senza sostituti immediati. Societ telefoniche, elettricit, gas)
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Oligopolio (pochi produttori, poca o nessuna differenza tra i prodotti. Automobili, aerei, acciaio, prodotti chimici)
2. FAVORIRE LA CONCORRENZA: favorire la rivalit tra le imprese mantenendo basse le barriere allingresso
3. REGOLAMENTAZIONE ECONOMICA: istituire enti specializzati per controllare i prezzi, i prodotti, lingresso e luscita delle imprese dalle industrie regolamentate (es. fornitura elettricit o trasporti)
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FINE
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