Determinazione della quantit di sostanza presente in soluzione e/o determinazione della concentrazione della soluzione stessa.
Dalla molarit si passa alle moli e quindi ai grammi della sostanza incognita.
buretta
beuta
agitatore magnetico
pH-metro (o indicatore)
precisione e pazienza
Na2CO3 + 2 HCl
Indicatore della titolazione: metilarancio ( 3,1-4,4 ) Preparazione di una soluzione STANDARD di NaOH 0,1 M Si prepara per pesata diretta del solido e per diluizione Si titola tale soluzione con quella di HCl appena preparata
La sintesi si effettua seguendo la ricetta riportata sulle dispense (la pesata determinante) Per caratterizzazione si intende una serie di operazioni di reattivit chimica che ci portano a scoprire TUTTI gli elementi presenti nel composto e la loro percentuale.
1.
2.
Si titola la soluzione acida contenente il campione con una soluzione standard di permanganato.
Dalle moli di MnO4- impiegate si risale alle moli di ossalato. Si ricava la percentuale di carbonio nello ione ossalato che anche quella del campione totale.
3.
2Fe3+ + Zn
2Fe2+ + Zn2+
Si lavora con Zn in eccesso e si lascia a reagire una notte La soluzione viene titolata con permanganato e la procedura quella del p.to precedente
4.
B.
E.
F.
Cl1/2 Br2 + e-
E = 1,35 V E = -1,07 V
E = 0,28 V
L'origine del termine bromo francese, precisamente dalla parola brome (da cui il simbolo chimico Br). A sua volta tratta dal greco, sta a significare puzza, fetore. Infatti il bromo a temperatura e pressione ambiente un liquido rosso-bruno di odore sgradevole e soffocante.
Cl1/2 I2 + e-
E = 1,35 V E = -0,54 V
1/2 Cl2 + I -
Cl- + 1/2 I2
Il cloro sviluppato dallacqua di cloro (C) raggiunge anche la provetta E ed a contatto con lo ioduro lo ossida a iodio
E = 0,81 V
Il nome iodio, che ci giunto attraverso il termine francese iode (Gay-Lussac, 1812), voce dotta tratta dal greco ides = del color simile (oeids) a quello della viola (ov). Nel nome dell'elemento messa in luce la caratteristica cromatica dei suoi vapori di avere un colore viola intenso.