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Guido Gili
gili@unimol.it
Premessa
Definizione: violenta unazione dotata di un certo grado di intenzionalit rivolta a nuocere, danneggiare, fare del male a qualcuno, essere umano o altro essere vivente dotato di sensibilit Esistono molte forme di violenza: - violenza del sangue - violenza del corpo - sottrazione di beni materiali o simbolici - violenza psicologica o dei sentimenti - violenza nelle relazioni sociali - violenza della menzogna - violenza del pregiudizio - violenza nellinterazione comunicativa
esaltazione della violenza, dellatto e dellautore della violenza (eroe, popolo vittorioso, etc.) condanna della violenza e delle sue conseguenze addomesticamento e controllo della violenza entro forme di ritualizzazione socialmente accettate (sport, riti, cerimoniali, etc.).
La violenza televisiva
Gli studi sulla violenza nei media, con particolare riferimento agli effetti sui minori, iniziano negli anni 30 e riguardano dapprima cinema e stampa, ma hanno trovato un grande sviluppo con lavvento della televisione.
La televisione costituisce infatti: medium egemone nella occupazione del tempo libero medium domestico che si intreccia e interagisce con le relazioni familiari accessibile a tutti, bambini compresi offre modelli di riferimento per ci che riguarda i valori, i comportamenti, le relazioni interpersonali e sociali, anche con riferimento a modelli violenti.
Sostenere una delle parti in conflitto Esorcizzare la paura Rafforzamento della stima di s ed effetto dimostrativo Infrazione (immaginaria) delle regole come forma di libert e autodeterminazione
Paura e insicurezza
- Paura acuta - Diffidenza sociale generalizzata
Assuefazione
- Desensibilizzazione emotiva e morale - Banalizzazione della violenza
Strategie educative
Pedagogia delle difese esterne Pedagogia delle difese interne
Diete mediali Media education
Accompagnamento
Testi essenziali: