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I. I.C.

“Plinio il Vecchio”
II. Bacoli

Come si
arriva
Dove
C’è da dormire
vedere

C’è da gustare
Per raggiungere Bacoli

Per chi viene in auto:


uscendo dalla barriera autostradale di
Napoli si imbocca la Tangenziale e si esce
a Pozzuoli – Via Domiziana, si prosegue per
Arco Felice, costeggiando il lago Lucrino e
all’altezza di Punta Epitaffio si è gia nel
territorio del comune di Bacoli.
Con i mezzi pubblici:
 Un servizio di autolinee gestito dalla
SEPSA collega Bacoli a Napoli. Gli
autobus partono da Napoli piazza
Garibaldi, con fermate a piazza
Municipio, Fuorigrotta, Pozzuoli, Baia,
Bacoli e Torregaveta;
Con la ferrovia Cumana con partenza
dalla stazione di Montesanto.
I Campi Flegrei,
terra fertilissima e
soleggiata, affacciata
sul mare, dal clima
mite, affascinante
per il paesaggio dolce Qui, tra Pozzuoli,
e vario e per la Cuma, Miseno, Baia,
miriade di crateri Bacoli, l’Averno e il
spenti alle cui Fusaro è tutto un
assopite attività sono museo “sotto il cielo
connessi i fenomeni di più puro” e sui declini
bradisismo e dei crateri spenti.
termalismo.
Vi diamo il benvenuto e vi invitiamo a
visitare i Campi Flegrei con la
certezza che la nostra terra saprà
affascinare e stupire il moderno
visitatore oggi come ai tempi del
“Grand Tour”.
Il lago Fusaro e
la Casina Vanvitelliana

Il lago, ritenuto nell’antichità l’Acherusia palus, ospita


nel suo specchio d’acqua il Casino Reale realizzato nel
1782 dall’architetto Carlo Vanvitelli per iniziativa di
Ferdinando IV di Borbone. La costruzione ha pianta
ottagonale e fu adibita dai regnanti del tempo a casina
di caccia e pesca.
Le Terme Romane di Baia
Baia, splendida insenatura il cui
nome trae origine da Bajos,
mitico compagno di Ulisse che
qui fu sepolto.
In epoca romana Baia divenne
famosa per la sue acque
termali e per la bellezza dei
luoghi; le famiglie patrizie e
gli stessi imperatori la
scelsero come luogo di Restano comunque segni
villeggiatura preferito, dell’antico splendore nel
costruendo sontuose ville, i complesso delle Terme
cui resti sono ora in fondo al Romane di Baia,
mare, sommersi per effetto probabilmente parte del
del bradisismo. Palatium, che costituiva la
residenza baiana degli
imperatori.
Il Castello Aragonese e il Museo
Archeologico dei Campi Flegrei
Il Castello domina il golfo
di Pozzuoli in posizione
strategica. Costruito a
partire dal 1495 dagli
Aragonesi, fu poi
ampliato e
ristrutturato dal vicerè E’ da ricordare che la
don Pedro de Toledo costruzione sorge sul sito dove
tra il 1538 e il 1550. Giulio Cesare costruì una villa, i
cui resti sono venuti alla luce nel
corso del restauro del castello.
Dal 1993 il castello è sede del
Museo Archeologico dei Campi
Flegrei.
Bacoli
La Piscina Mirabilis: enorme
serbatoio scavato nel tufo,
punto di arrivo
dell’acquedotto del Serino.
Poteva contenere circa 12.600
metri cubi di acqua per il
rifornimento della flotta
misenate, che in epoca
romana era di stanza a
Miseno, per il controllo del
Mediterraneo occidentale.
Tra i prefetti della flotta si
ricorda Plinio il Vecchio,
che morì durante l’eruzione
del Vesuvio del 79 d.C.
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Tomba di Agrippina
Acropoli di
Cuma e Antro
della Sibilla

Importante sito archeologico, Cuma fu la più antica colonia


greca in Italia, fondata intorno al 730 a.C.
Tra il verde della pineta e il mare si erge l’antica Acropoli,
dove restano ancora imponenti costruzioni simboli dell’antica
grandezza di Cuma: i templi dedicati a Giove e ad Apollo e il
misterioso Antro della Sibilla, scavato nel tufo, che ancora
oggi affascina e incute paura per l’atmosfera di mistero che
lo circonda.
Lembo estremo dei
Campi Flegrei deve
il suo nome alla Il mare dal promontorio
leggenda omerica
secondo la quale
qui fu sepolto
di Miseno
Miseno, compagno
di Ulisse,
trasformato poi da
Virgilio nel
trombettiere di
Enea.

Miseno è oggi un’importante stazione balneare, con il suggestivo


promontorio, l’adiacente porto e il leggiadro piccolo abitato. Fa
parte del comune di Bacoli dal 1919. Il promontorio di Miseno
costituisce il confine settentrionale del Golfo di Napoli, una
volta cratere.
Dirimpetto a Capo Miseno e alla spiaggia, che lo collega a Miliscola,
sfilano le isole di Procida, Vivara ed Ischia. Più lontana appare
Capri. Il porto esterno di Miseno è collegato all’attiguo Lago
Miseno (Mare Morto) attraverso una breve foce, sormontata
da un ponticello.
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Pozzuoli
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tro
Flavio
A Bacoli e nei dintorni è
sempre possibile gustare
piatti tipici della cucina
mediterranea
caratterizzata da pietanze a
base dei prodotti del mare.
I menù speciali e fantasiosi
dei numerosi ristoranti e
trattorie utilizzano pesce e
frutti di mare freschissimi
in un condimento genuino e
contorni di capricciose e
Immancabile è la pizza in
fresche insalate della
tutte le sue varianti.
fertile terra flegrea, che
Per i più grandi è possibile
sono una gioia per gli occhi e
accompagnare le varie
per il palato.
portate con i tipici vini
dei Campi Flegrei.
In zona è possibile trovare
sistemazione in hotel, pensioni e bed
and breakfast con vista sul mare dove
il turista sarà accolto con cortesia e
ospitalità.

Sul sito del Comune di Bacoli (


www.comune.bacoli.na.it) alla
sezione Turismo, si possono
trovare tutte le informazioni per
programmare il proprio soggiorno
a Bacoli.

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