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Contratto di inserimento
Viene sostituito da incentivi allassunzione di donne e over 50.
Partite Iva Viene riconosciuta la sussistenza di una co.co.co., salvo prova contraria, in presenza di almeno 2 delle seguenti condizioni: la durata superiore a otto mesi annui per due anni consecutivi; il corrispettivo percepito, anche da pi soggetti collegati fra loro, costituisce pi dell80% dei corrispettivi annui percepiti in due anni consecutivi (modifiche apportate con d.l. sviluppo); il collaboratore fruisce di una postazione fissa di lavoro presso il committente; tranne che nei seguenti casi: a) prestazione connotata da competenze elevate acquisite attraverso formazione o rilevanti esperienze pratiche; b) prestazione svolta da titolare di reddito da lavoro autonomo non inferiore a 18.000 euro; c) attivita` professionali che richiedono iscrizione ad ordini o albi Per i rapporti in corso transizione di 12 mesi. Associazione in partecipazione con apporto di lavoro Viene riconosciuta la sussistenza di contratto a tempo indeterminato se: - iI numero degli associanti superiore a tre, con leccezione di rapporti coniugali, di parentela entro il terzo grado o di affinit entro il secondo, fatti salvi i rapporti in corso certificati - non vi effettiva partecipazione agli utili dellimpresa o dellaffare, ovvero non vi consegna del rendiconto, salvo prova contraria - la prestazione non connotata da competenze elevate
Contratto a progetto introdotti limiti allutilizzo (il progetto non pu consistere in una riproposizione dell'oggetto sociale del committente n riferirsi a compiti esecutivi o ripetitivi individuati dai ccnl, n svolgersi con modalit analoghe a quelle dei dipendenti) compenso non inferiore ai minimi stabiliti in modo specifico per ciascun settore, sulla base dei minimi salariali applicati nel settore medesimo aumentata la aliquota contributiva di un punto lanno, a partire dal 2014, fino a raggiungere il 33% nel 2018, parificandola cos alla aliquota per i lavoratori dipendenti rafforzata l una tantum in caso di disoccupazione Lavoro accessorio Esteso a tutti i settori con limite di 5000 euro annui per la totalit dei committenti, e di 2000 euro per ciascun committente imprenditore. I compensi concorrono al reddito necessario per il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno. I voucher diventano orari, numerati progressivamente e datati, con valore nominale stabilito con decreto dopo confronto con le parti sociali. Prorogata al 2013 la possibilit, per i percettori di ammortizzatori sociali, di svolgere lavoro accessorio entro 3000 euro di corrispettivo. Limiti per settore agricolo
Licenziamenti per motivi economici E obbligatoria una procedura sindacale, preventiva al licenziamento, di conciliazione tra datore di lavoro, lavoratore e OO.SS. presso la DPL. In caso di mancata conciliazione, se il giudice accerta linesistenza del giustificato motivo oggettivo, condanna il datore di lavoro a indennizzare il lavoratore da 12 a 24 mensilit, a seconda dellanzianit del lavoratore. Il giudice pu disporre il reintegro del lavoratore e il risarcimento massimo pari a 12 mensilit in caso di manifesta insussistenza del fatto. Nei casi di utilizzo strumentale del licenziamento economico, il lavoratore avr facolt di provare in giudizio che il licenziamento stato determinato da ragioni discriminatorie o disciplinari.
conferiscono mandato oppure da un componente della rappresentanza sindacale dei lavoratori, da un avvocato o un consulente del lavoro. La procedura si conclude entro 20 gg, salvo che le parti non ritengano di proseguire la discussione per raggiungere un accordo. In caso di esito positivo con risoluzione consensuale del rapporto pu essere previsto laffidamento del lavoratore ad unagenzia del lavoro. Se fallisce la conciliazione o decorrono i termini il datore di lavoro pu comunicare il licenziamento al lavoratore. Il licenziamento produce effetto dal giorno della sua comunicazione salvo leventuale diritto del lavoratore al preavviso o alla relativa indennit sostitutiva.
Come gi previsto, il datore di lavoro pu revocare il licenziamento entro 15 gg dallimpugnazione con ripresa senza interruzioni del rapporto di lavoro ed il recupero della retribuzione non percepita.
Verr introdotto il rito processuale veloce specificatamente dedicato per le controversie in materia di licenziamenti e qualificazione del contratto di lavoro.
Ammortizzatori sociali
Mantenimento ammortizzatori in deroga nella fase transitoria
Verr mantenuta fino al 2016 la strumentazione legislativa e normativa legata all'emergenza, in particolare la Cassa integrazione in deroga, con risorse decrescenti:
Euro 1000 milioni per ciascuno degli anni 20132014 Euro 700 milioni per il 2015 Euro 400 milioni per il 2016.
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Costituzione Gli accordi devono essere stipulati entro 180 giorni dallentrata in vigore della legge e recepiti con decreto da emanarsi entro i successivi 90 giorni. I fondi non hanno personalit giuridica, costituiscono gestioni dellINPS ed hanno validit erga omnes. Prestazioni I Fondi assicurano almeno un assegno ordinario di importo pari allintegrazione salariale, di durata non superiore a 1/8 delle ore complessivamente lavorabili in un biennio mobile (13 settimane) , nonch la contribuzione pensionistica.
a) assicurare una tutela integrativa rispetto allASpI; b) prevedere assegni straordinari per agevolazione all'esodo, a lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento nei successivi 5 anni; c) contribuire al finanziamento di programmi formativi di riconversione
Il Fondo pu prevedere il versamento dei contributi pensionistici.
Per tali finalita` i fondi possono essere istituiti anche per aziende gia` coperte dalla normativa sulla cig. Per le imprese gi soggette allaliquota per il finanziamento dellindennit di mobilit, gli accordi possono prevedere che il fondo di solidariet sia finanziato, a decorrere dall 1/1/2017, con unaliquota contributiva dello 0,30%, pari a quella che finanzia lind. di mobilit.
Per i settori in cui non siano stipulati, entro il 31 marzo 2013, accordi volti allattivazione di un fondo di solidariet, istituito con decreto interministeriale un Fondo di Solidariet Residuale, cui contribuiscono i datori di lavoro dei settori identificati. Il fondo residuale tenuto a garantire ai lavoratori lassegno ordinario di importo pari alla integrazione salariale, per una durata non superiore ad 1/8 delle ore complessivamente lavorabili nellambito di un biennio mobile, in relazione alle causali di riduzione o sospensione dellattivit lavorativa previste dalla normativa in materia di CIG e CIGS.
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Le prospettive per i Fondi di settore I Fondi gi esistenti dovranno essere adeguati alle norme previste dalla riforma sulla base di accordi collettivi e contratti collettivi, anche intersettoriali, stipulati entro il 30 giugno 2013 dalle organizzazioni comparativamente pi rappresentative a livello nazionale.
Viene introdotta una procedura per favorire gli esodi dei lavoratori che raggiungano i requisiti per il pensionamento nei successivi 4 anni secondo la normativa vigente, con costi a carico dei datori di lavoro.
Sulla base di accordi in aziende che impieghino mediamente pi di quindici dipendenti lInps, su presentazione di domanda da parte dellimpresa, che dovr anche possedere idonea fidejussione bancaria, erogher una prestazione pari al trattamento di pensione che spetterebbe in base alle regole vigenti, con obbligo dellazienda a versare mensilmente allInps la provvista per la prestazione e per la contribuzione.
2013
Fino a anni 50-54 anni 50 8 12 8 12
2014
10 12
2015
2016
A regime 12 A regime 12
55 e oltre
12
14
16
A regime 18
Sud da 40 a 49 anni
Sud da 50 a 54 Sud da 55 anni
36
48 48
36
48 48
24
36 36
18
24 24
ASpI 12
ASpI 12 ASpI 18
La tabella tiene conto dellemendamento al d.l. sviluppo che fa partire le modifiche alla durata dellindennit di mobilit dal 2015 e non pi dal 2014. Con altro emendamento stata prevista una verifica, da svolgersi insieme alle parti sociali, entro il 31 ottobre 2014.
Spetter ai lavoratori che possano far valere almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 12 mesi, senza altri requisiti.
Limporto viene calcolato alla stessa maniera dellASpI e viene erogato mensilmente e non pi lanno successivo. La mini-ASpI viene corrisposta per un numero di settimane pari alla met delle settimane di contribuzione degli ultimi 12 mesi, detratti i periodi di indennit eventualmente fruiti.
Limporto pari al 7% del minimale di reddito di cui allarticolo 1, co. 3, della l. n. 233/90, moltiplicato per il minor numero tra le mensilit accreditate lanno precedente e quelle non coperte da contribuzione. Essendo per il 2012 il minimale citato pari 14.930,00, va calcolato il 7% di 14.930,00, da moltiplicare per il numero di mensilit previste. In sostanza lindennit varier tra 3135 e 6270 e sar liquidata in unica soluzione se pari o inferiore a 1.000 euro, o in importi mensili di importo pari o inferiore a 1.000 euro se superiore.
Ai rapporti di lavoro subord. non a tempo indeterminato si applica un contributo, a carico del datore di lavoro, dell1,4% della retribuzione, tranne che per gli assunti in sostituzione di assenti, per attivit stagionali, per gli apprendisti, per i dipendenti delle P.A. Per le ultime 6 mensilit il contributo viene restituito in caso di trasformazione a tempo indet. o assunzione a tempo indet. entro 6 mesi. Di conseguenza l aliquota contributiva a carico delle Agenzie di somministrazione destinata alla formazione ridotta dal 4 al 2,6%.
Dal 1 gennaio 2013, dovuto un contributo di licenziamento pari al 50% del trattamento mensile iniziale di ASpI per ogni 12 mesi di anzianit aziendale negli ultimi tre anni (non dovuto, fino al 31 dicembre 2016, nei casi di pagamento del contributo per la collocazione in mobilit). Dovuto anche per interruzioni dei rapporti di apprendistato.
L aliquota contributiva della gestione separata Inps, per i non assicurati presso altre forme di previdenza obbligatoria, aumenta di un punto lanno fino al 33% nel 2018; lo stesso avviene per gli iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria (24% nel 2018).
Immigrati: la perdita del posto di lavoro non comporta la revoca del permesso di soggiorno del lavoratore e dei suoi famigliari, ma si prolungher nel periodo di iscrizione alle liste di collocamento e dellutilizzo della prestazione per la disoccupazione.
Disabili: allargata la base di calcolo per la riserva di quote di assunzione includendo nel computo i contratti a tempo determinato di durata superiore a sei mesi, contrastato labuso dellistituto degli esoneri da parte dei datori di lavoro, resi pi incisivi i controlli dellIspettorato del lavoro.
Il datore di lavoro che abusi delle dimissioni in bianco punito con sanzione da 5.000 a 30.000 euro.
Norme per una migliore funzionalit dei servizi per limpiego specificati i livelli essenziali delle prestazioni verso i beneficiari di ammortizzatori, definito un sistema di premialit, per la ripartizione tra le regioni delle risorse del FSE, legato alla prestazione di politiche attive, accelerata e migliorata la funzionalit della banca dati telematica dei percettori di ammortizzatori Legge delega per il riordino complessivo: Ad un riordino pi complessivo in tema di politiche attive e servizi per limpiego si proceder con legge delega entro sei mesi, utilizzando quella gi prevista dalla legge n.247/2007, integrata da principi e criteri direttivi aggiuntivi, tra i quali lattivazione del soggetto che cerca lavoro e la riqualificazione di coloro che sono espulsi, per un loro efficace e tempestivo ricollocamento.
Si definisce apprendimento permanente qualsiasi attivit di apprendimento intrapresa dalle persone in modo formale, non formale, informale, nelle varie fasi della vita al fine di migliorare le conoscenze, le capacit e le competenze Le politiche per lapprendimento permanente vengono definite in sede di Conferenza unificata Stato Regioni, sentite le parti sociali. Sono previsti il sostegno ai percorsi di apprendimento in relazione con i sistemi produttivi dei territori; il riconoscimento e certificazione dei crediti formativi; la fruizione di servizi di orientamento. Entro sei mesi il Governo delegato ad emanare uno o pi decreti legislativi per: il riconoscimento e la validazione dei saperi acquisiti; lindividuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali il riconoscimento delle esperienze di lavoro come parte essenziale del percorso educativo, formativo e professionale della persona; la definizione di criteri per la validazione dellapprendimento non formale ed informale; la definizione di riscontri e prove in relazione ai livelli e ai sistemi di referenziazione UE.