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CIRCOLO DIDATTICO
“G.B.PERASSO”
VIA BOTTEGO, 4
MILANO
 
 
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
“G. B. PERASSO” “V. BOTTEGO”
VIA BOTTEGO 4 VIA SAN MAMETE 11
20128 MILANO 20128 MILANO
Direzione Didattica
30 ore di attività “ curricolari
 

  10 ore di “tempo mensa“

La presenza contemporanea di più docenti sul medesimo orario di


servizio (compresenza ) viene considerata una “ risorsa” perché
consente un’ organizzazione più flessibile delle attività e del
gruppo-classe
COMPONENTI SCOLASTICHE

FORMANO IL CONSIGLIO DI CIRCOLO


IL BEN – ESSERE
COME SFONDO INTEGRATORE

Essere a
Essere a proprio proprio
AGIO AGIO
Essere a
con SE STESSI proprio nell’
AMBIENTE 
AGIO
con GLI ALTRI
LA QUALITA’
È l’attenzione a favorire il benessere
dell’alunno, perseguendo il suo “successo
formativo”.

A tal fine la nostra scuola:

• Valorizza il vissuto personale e le potenzialità


individuali
•Accoglie le differenze individuali e offre un ventaglio di
opportunità diversificate
• Promuove il massimo di autonomia a livello di pensiero,
nelle relazioni e nella gestione di sé
Fornendo un’ OFFERTA FORMATIVA articolata su :

ACCOGLIENZA

ORGANIZZAZIONE ORARIA

PROGRAMMAZIONE COGNITIVA ED EDUCATIVA


 
PROGETTI

COLLABORAZIONE CON ORGANIZZAZIONI ED ENTI


LOCALI
Come favoriamo L’ACCOGLIENZA

INFORMAZIONE AI GENITORI degli alunni nuovi iscritti di classe prima


•ASSEMBLEA DI PRESENTAZIONE  
•COLLOQUI INDIVIDUALI 

ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI iscritti in classe prima


•GIORNATE DI SCUOLA APERTA 

•ATTIVITA’ DI RACCORDO tra ordini diversi di scuola.  

ACCOGLIENZA DELLE CLASSI PRIME:organizzazione della prima settimana di scuola


Come favoriamo l’ INTEGRAZIONE  

Alunni diversamente abili

Per  ogni  alunno  diversamente  abile  viene   elaborato un Piano 
Educativo Individualizzato (PEI) cioè uno strumento  volto  a  favorire il  
“massimo di autonomia possibile”.

Vengono  organizzati  incontri con  i  genitori  per  
presentare gli  obiettivi   e  i  contenuti  del   PEI ,   
nonché   attivate      collaborazioni  con  enti e  
cooperative  esterne .

Vengono  utilizzati sussidi  di  
facilitazione e  assunti  progetti  
SPECIFICI.
Alunni stranieri

Percorsi di alfabetizzazione  :  per  la  costruzione  degli   strumenti  
linguistici  necessari  per  comprendere  e  comunicare  in  Lingua  
Italiana . 

Educazione  interculturale :  per   valorizzare  e non  disperdere la 
cultura  di  origine.

La  nostra  scuola  si  avvale ,  oltre che  dell’insegnante facilitatore  
interno    all’istituto,  anche    dello  intervento    di    esperti    esterni    e   
della  collaborazione  di  personale  fornito  dalle   cooperative.
OFFERTA EDUCATIVA

Aspetto AFFETTIVO/ Aspetto RELAZIONALE


EMOTIVO
-Riconoscere e valorizzare
-Costruire una corretta l'altro
immagine di sè
-Consolidare la propria -Sperimentare, vivere la
autonomia cooperazione
-Favorire atteggiamenti
che stimolino la
motivazione ad apprendere
OFFERTA COGNITIVA 

AREA LINGUISTICA AREA STORICO – GEOGRAFICA 

ITALIANO STORIA
GEOGRAFIA 
INGLESE
AREA MATEMATICA TECNOLOGICA
SCIENTIFICA
MATEMATICA 
RELIGIONE SCIENZE INFORMATICA
CATTOLICA
AREA ESPRESSIVO – MOTORIA 
ATTIVITA’ ALTERNATIVA  SCIENZE MOTORIE 
MUSICA ARTE E IMMAGINE
PROGETTI 
PROGETTO “COSA FARÒ DA GRANDE” 

Area di intervento relativa all'orientamento

PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE 


PROGETTO “A SCUOLA CI ANDIAMO DA SOLI” 

Area di intervento relativa al territorio 

PROGETTO “CALIMERO” 

PROGETTO “EDUCAZIONE PSICOMOTORIA” 

Area di intervento relativa all'educazione alla salute


PROGETTO “DALL’ACCOGLIENZA ALLA CONDIVISIONE” 

Intervento per l'integrazione


degli alunni stranieri

PROGETTO “UN ORTO IN GIARDINO” 


PROGETTO “LINGUA DEI SEGNI”

 
Area di intervento per l’integrazione
degli alunni diversamente abili
Il nostro METODO
DIDATTICO
Metodologia che pone particolare attenzione a:

rispettare i ritmi di apprendimento in relazione alle diverse fasce di età

valorizzare le conoscenze che il bambino ha già costruito

favorire esperienze pratiche e concrete

motivare direttamente l’alunno rendendolo consapevole del suo percorso

calibrare le richieste e variare le attività sperimentando


differenti modalità organizzative ( lezione frontale , lavoro a coppie/gruppi,
lavoro individuale, attività di laboratorio, a classi aperte, uscite didattiche…)
PATTO SCUOLA – FAMIGLIA
Riteniamo indispensabile costruire fin dal momento dell’ingresso a
scuola del bambino, un rapporto di fiducia tra la scuola e le
famiglie 
LA SCUOLA SI IMPEGNA A 
Creare momenti di 
Attuare quanto  accoglienza per una 
affermato nel POF conoscenza reciproca tra 
scuola e famiglia
Divulgare il POF per 
condividerlo con le 
famiglie
Organizzare momenti di 
scambio e confronto : 
Assemblee di classe, colloqui,  Accogliere le proposte 
Riunioni del Comitato  delle famiglie nelle sedi 
Genitori istituzionalmente 
previste

Informare, secondo un calendario 
stabilito , sull’andamento 
scolastico di ciascun alunno.            
                                 
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA  A 

Informarsi per conoscere 
l’offerta formativa
Rispettare il regolamento 
d’istituto, consegnato ad 
inizio anno scolastico

Partecipare alle attività 
promosse dal Comitato 
Genitori
Partecipare ai momenti di 
incontro con i docenti quali le 
assemblee di classe, i colloqui, 
la consegna delle Schede  Riconoscere  importanza  al 
Personali di Valutazione  percorso  didattico  svolto  in 
classe,  visionando  i  quaderni,  il 
diario,  controllando  l’esecuzione 
dei compiti assegnati

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