INDICE
1. I sistemi economici
a. b. c. che cos un sistema economico 5 fattori caratteristici Capitalismo vs. economia partecipativa i 5 valori sottesi ad unEP i 5 fattori caratteristici applicati in unEP principali obiezioni al modello
1. I sistemi economici
a. Che cos un sistema economico b. 5 fattori caratteristici c. Capitalismo vs. economia partecipativa
3
1. I sistemi economici:
b. 5 fattori caratteristici
1. 2. 3. 4. 5.
1. I sistemi economici:
11
i. Capitalismo
1.
Propriet dei mezzi privata di produzione Organizzazione del gerarchia aziendale lavoro Procedure top - down decisionali Remunerazione Distribuzione propriet posizione -rendimento (bisogno) mercati
12
2.
3.
4.
5.
Propriet dei mezzi comune di produzione Organizzazione del complessi di mansioni lavoro bilanciate Procedure consiliari decisionali Remunerazione Distribuzione diligenza/abnegazione /bisogno pianificazione partecipativa
13
2.
3.
4.
5.
II.
III.
IV.
V.
I. la solidariet, ovvero
(a) incentivare la conoscenza e il rispetto per le condizioni socio_lavorative altrui. (b) sublimare legoismo concorrenziale premiando loutput cooperativo.
16
(a) rispettare le preferenze culturali e socio-economiche altrui. (b) incentivare la diversificazione delle opzioni produttive e di consumo corrispondenti ai bisogni.
17
18
permettere agli attori economici di influire sulle scelte collettive in proporzione al grado in cui ne vengono interessati.
19
V. Lefficienza, ovvero
20
1) Propriet
(i. Problema)
Problema:
Oggi i mezzi di produzione e di scambio sono detenuti da una minoranza che:
ne decide unilateralmente la destinazione duso, ne trae reddito, mette al lavoro la maggioranza per:
remunerare il lavoro svolto, estrarre dal lavoro un plusvalore che viene accumulato pro minoranza.
22
Soluzione:
A suffragio della solidariet, dellequit e dellautogestione, i luoghi e i mezzi adibiti alla produzione e allo scambio sono considerati beni comuni.
23
24
I lavoratori esprimono le loro preferenze sulle mansioni in ogni unit produttiva. Tali mansioni vengono ricombinate in nuovi ruoli al fine di soddisfare un punteggio medio di preferenza. Il bilanciamento avviene anche fra aziende che prevedono carichi di lavoro significativamente diversi (ad es. fra la miniera e il centro benessere).
26
3) Procedure decisionali
(i. i consigli dei lavoratori)
Pi livelli (reparto, azienda, comprensorio...) partecipano alle decisioni. Il contributo decisionale di ciascun livello in proporzione al coinvolgimento nelle conseguenze fra le scelte possibili .
27
3) Procedure decisionali
(ii. i consigli dei consumatori)
Organi collegiali di consumatori a pi livelli di rappresentanza (famiglia, condominio, quartiere, citt, provincia...) esprimono le loro propensioni di acquisto, sempre in proporzione al coinvolgimento nelle conseguenze fra le scelte possibili.
28
3) Procedure decisionali
(iii. i criteri decisionali)
Unanimit o maggioranza? C unestrema flessibilit nelle procedure decisionali, purch:
_venga deciso in anticipo quale procedura possa dare ad ogni attore il giusto livello di influenza, _esista la massima circolarit delle informazioni, per favorire scelte consapevoli.
29
4) Remunerazione
(i. Problema)
Problema:
Quali sono in unEP i fattori da riconoscere per incentivare il rendimento e la partecipazione allattivit produttiva? Non lo sono di per s il talento e le capacit personali: dipendono dalla fortuna genetica, Non lo di per s il rendimento personale: dipende dalla fortuna genetica e/o dalle condizioni di lavoro, Tanto meno la propriet e le rendite posizionali, che dipendono dalla fortuna genetica o ereditaria ed allargano la forbice sociale
30
Soluzione:
In unEP si punta a promuovere la diligenza e labnegazione dei lavoratori, riconoscendo:
la durata, laccuratezza, lintensit del lavoro svolto, lonerosit, la pericolosit, la ripetitivit delle mansioni. In unEP i lavori usuranti sono i pi pagati! il bisogno di chi inabile al lavoro.
31
5) Distribuzione
(la pianificazione partecipata)
I lavoratori e i consumatori calibrano i loro piani di produzione e di consumo in modo da definire un incontro fra domanda e offerta socialmente sostenibile. Il processo di programmazione multilivello (dal singolo
individuo/nucleo famigliare/unit produttiva ai macro aggregati) e iterativo (avviene in pi tornate).
32
Obiezione 1:
34
36
Obiezione 3:
38
39
Obiezione 4:
LEP prefigura una societ produttivista, quando tutti avrebbero invece diritto a un reddito di cittadinanza, per il solo fatto di appartenere ad un consesso civile...
40
3. Conclusioni
3. Conclusioni (i)
LEP unutopia ragionevole e strutturata, e come tale pu fungere da bussola per superare il modo di produzione capitalistico, oltre cio il fallimento del neoliberismo e il dirigismo dello stato assistenziale
43
3. Conclusioni (ii)
Prefigura una societ antigerarchica, nella quale i lavoratori e i consumatori imparano nel tempo a coordinare democraticamente i loro sforzi in efficienza ed equit
44
3. Conclusioni (iii)
ed un sistema strutturato per valorizzare nei cittadini - tramite leducazione, la formazione e il riconoscimento socio economico - lo sviluppo delle loro potenzialit socialmente utili. LEP premia laltruismo del nostro essere <animali sociali>, non legoismo dellhomo oeconomicus!...
45
3. Conclusioni (iv)
Inoltre, il sistema si configura capace di generare stime ragionevoli sui costi/benefici delle attivit di produzione e consumo e ad indurre cos gli attori economici a:
porre limiti socialmente eco_responsabili alle loro domande complessive, fare un uso + efficiente delle risorse
46
3. Conclusioni (v)
Come quadro integrale di alternativa, lEP pu dunque conferire organicit antisistemica a realt gi esistenti:
i gruppi di acquisto solidale (gas), i distretti di economia solidale (des) e le pratiche di bilancio partecipativo rappresentano potenzialmente i consigli di consumatori a livelli diversi, il modello delle mutue autogestioni, le monete complementari e le banche del tempo permetterebbero una nuova accumulazione originaria interest free atta a finanziare cooperative partecipative - ovvero consigli di lavoratori di unit produttive in un sistema alternativo di produzione e di scambio.
47
4. Per approfondire
4. Per approfondire
49