Capitolo 2 Le misure di rumore correlazione incrociata e la

Prima di descrivere quali sono le procedure da seguire per effettuare delle corrette misure di rumore andiamo ad introdurre brevemente cosa sia il rumore.

Il Rumore
Nei circuiti generalmente il rumore limita il minimo livello di segnale che un circuito pu elaborare e, in riferimento ad un componente, la sua tensione e corrente di rumore sono parametri importanti per valutarne la qualit. Il rumore un processo aleatorio, il che significa che il suo andamento non pu essere predetto, anche quando sono conosciuti i valori che ha assunto precedentemente, in opposizione ai processi deterministici dove ci pu essere fatto. E' per possibile estrapolare dall'osservazione di una determinata sorgente di rumore, dei parametri significativi per la sua identificazione e il suo confronto con altre sorgenti, attraverso l'uso di "modelli statistici". Ad esempio una propriet importante di un processo aleatorio di rumore la sua potenza media che per un segnale aleatorio definita come:

dove

una tensione che rappresenta il nostro rumore. Tale potenza

intesa come normalizzata rispetto ad una resistenza di valore unitario ed infatti viene espressa in anzich , e la potenza dissipata su un carico R

pu essere calcolata con classica formula:

Lo Spettro di Rumore
La nozione di potenza media assume ancora pi utilit in relazione al contenuto frequenziale del rumore. Possiamo definire infatti una "densit spettrale di rumore" (PSD) che mostra proprio quanta potenza contenuta nel segnale ad ogni frequenza. In particolare la PSD, potenza contenuta in , di un segnale di rumore in un intorno di definita come la

di banda 1 Hz (anche qui

normalizzata rispetto ad R). Si intuisce dunque come tale quantit sar espressa in , e talvolta viene calcolata la radice di esprimendo il

risultato in

Un tipico esempio di PSD di rumore il rumore bianco, caratterizzato da una che mantiene un valore costante a tutte le frequenze (in analogia con la luce bianca). L'utilit di questo strumento sta nel fatto che se conosciamo la risposta in frequenza con spettro di un dato sistema LTI, e gli poniamo in ingresso un segnale , lo spettro di uscit sar dato dal prodotto:

Ora, dal momento che per segnali reali potenza totale trasportata da

una funzione pari di uguale a:

, la

nel range di frequenze

e il termine

chiamato densit spettrale monolatera, a differenza di

che la densit spettrale bilatera [1].

Sorgenti correlate e incorrelate

Nellanalisi dei circuiti c spesso bisogno di sommare leffetto di pi sorgenti di rumore per ottenere il rumore totale. Mentre per come accade per le sorgenti deterministiche, basta utilizzare il principio di sovrapposizione degli effetti, la procedura leggermente diversa per segnali aleatori. Dal momento che in ultima analisi la potenza media di rumore il dato di interesse, vediamo di sommare due segnali di rumore e calcolare la potenza media risultante:

dove il terzo termine denominato correlazione tra

, e indica

quanto si assomigliano le due forme donda. Se i due segnali di rumore sono generati da sorgenti indipendenti, solitamente sono scorrelati il terzo

termine pari a zero. In questo caso

. Da queste osservazioni

possiamo dire che il P.S.E. rimane valido per la potenza su sorgenti di rumore scorrelate.

La correlazione incrociata
Nella procedura utilizzata nelle nostre misure, attraverso cui ricaviamo gli andamenti dellimpedenza, un ruolo fondamentale assume lutilizzo dello strumento matematico della correlazione incrociata, andiamo quindi a definirne le basi. La correlazione incrociata, o cross-correlazione, un operazione che dati due processi e definita come:

(dove

il complesso coniugato di

e coincide con esso se il segnale

reale) e restituisce una funzione che d informazioni sul grado di similitudine dei due processi come funzione di una traslazione temporale applicata ad uno di essi. Due sorgenti dunque si dicono scorrelate se la correlazione incrociata dei segnali da esse prodotte pari a zero. Per il teorema di WienerKhintchine sappiamo che applicando la trasformata di Fourier alla funzione di autocorrelazione di un dato processo, otteniamo la densit spettrale di potenza (o di energia) del processo stesso. Lo stesso teorema pu essere applicato anche per la funzione di correlazione incrociata, ovvero:

dove spettro.

la densit spettrale di potenza (o di energia) incrociata, o cross-

Tipi di rumore
In generale i segnali analogico/digitali sono corrotti da due diversi tipi di rumore: il rumore elettronico dei dispositivi ed il rumore ambientale. Il secondo si riferisce a disturbi (apparentemente) casuali che influenzano un circuito attraverso lalimentazione, le linee di terra o a causa del substrato utilizzato. In questa tesi ci interesseremo solo al primo tipo di rumore, del quale ne esistono diversi tipi tra cui: - Il rumore termico: caratterizzato da uno spettro proporzionale alla temperatura assoluta (K). Quello prodotto da una resistenza ad esempio pu essere rappresentato come un generatore equivalente di rumore di tensione in serie alla stessa, con una densit spettrale monolatera pari a:

Rideale
dove

V n2

J/K la costante di Boltzmann. Ricordiamo che dove

espressa in V2/Hz, perci

la larghezza della banda di

interesse. Questa equazione ci suggerisce che il rumore termico un tipo di rumore bianco (in realt ci vero fino a frequenze inferiori ai 100THz).

- Il rumore flicker: detto anche rumore

per proporzionalit del suo

spettro a tale termine, dovuto alla presenza di giunzioni tra materiali diversi nei componenti elettronici. - Il rumore shot: prodotto dai portatori di carica quando attraversano una barriera di potenziale (come nelle giunzioni p-n). - Il rumore burst: provocato da variazioni dell'ordine dei microvolts (o microamperes), della tensione (o corrente) di polarizzazione di un

amplificatore operazionale integrato.

Rumore in un amplificatore operazionale

Per quanto riguarda gli amplificatori operazionali (pi avanti OP-AMP), possiamo tener conto dei vari contributi di rumore dei componenti interni ad esso, ponendogli in ingresso dei generatori equivalenti di rumore di tensione e di corrente, come in figura:

[OP-AMP CON GEN. EQ. DI RUMORE]