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Il Fracking, I Terremoti e LEmilia Romagna
Nel Maggio 2012, in seguito alla serie di eventi sismici che ha colpito lEmilia Romagna, abbiamo assistito ad un tam tam di notizie spesso incontrollate ed infondate che puntavano il dito contro le attivit delle compagnie petrolifere e si parlato molto di tecniche di fratturazione ( Fracking) o lo stoccaggio di gas nel sottosuolo come causa scatenante di terremoti. Durante le argomentazioni di discussione sul nostro forum, abbiamo scelto di affidarci ad un esperto a cui porre delle domande di interesse riguardo a quanto sta accadendo in Emilia Romagna. Grazie allenorme disponibilit del Prof.Mucciarelli, siamo lieti di porre allattenzione dei lettori questo ottimo articolo che tratta questo caso sotto numerosi aspetti, dalla tecnica del fracking, alle normative per spingersi fino alla prevedibilit di sismi. Il professor Marco Mucciarelli Laureato in Fisica, professore universitario e insegna Sismologia Applicata presso la Facolt di Ingegneria dellUniversit della Basilicata oltre ad essere impegnato attivamente nellarea di ricerca Scienza dei Terremoti. Si ringrazia sentitamente il Professore e gli utenti di EclisseForum.it per la collaborazione e la sinergia.
IL FRACKING

In brevi parole, cos il fracking? Il fracking un acronimo per fratturazione idraulica. Sino dalla fine degli anni 40, in molti pozzi petroliferi al termine del foro verticale si prodotto un aumento della porosit mediante acqua in pressione che produce microfratture nelle quali si installano microparticelle di materiale ceramico (proppant) che le mantiene aperte migliorando la conducibilit idraulica e quindi la produttivit del pozzo. Il fracking che si pratica ora negli USA e di cui si parla prevede lunghi fori orizzontali nei quali viene iniettata acqua mista a solventi ed anche ad altri idrocarburi, acidi e traccianti radioattivi per recuperare gas intrappolato in strati poco porosi. Qual il processo attraverso il quale il fracking crea movimenti tellurici? Vi sono due modalit. Durante le operazioni di fratturazione e reiniezione si producono scosse di limitata magnitudo. Gli eventi maggiori sono invece causati dalla re-iniezione in profondit dei reflui (acqua fortemente inquinata e non trattabile) Qual la differenza tra Fracking e perforazioni? E possibile che tali attivit siano coinvolte nei sismi in Emilia? O in caso di risposta negativa, quali sono gli elementi che secondo Lei scagionano il fracking come causa delle sismicit di questi giorni? Perforazioni per lo sfruttamento di idrocarburi ve ne sono a migliaia in tutto il mondo, ed in questi casi si sono verificati un numero limitato di eventi sismici indotti, dovuti alla diminuzione di pressione nei giacimenti o alla reiniezione di reflui. Il fracking scagionato per il terremoto in Emilia per il semplice motivo che non si pratica in Europa. In molte nazioni esplicitamente vietato. Inoltre non un tipo di attivit che si nasconde nel giardino di casa. Una torre di trivellazione per arrivare a 6 km di profondit, dove vengono iniettati i reflui, enorme e deve rimanere sul luogo per mesi.
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Quali sono i vantaggi per luomo nellutilizzo della tecnica di fracking , tanto da rischiare un terremoto che non ha molt utilit, se non quello di far spendere i soldi per una ricostruzione e pagare un tributo alto in vite umane? I vantaggi della compagnia rispetto ai rischi ambientali (sismi e territorio) restituiscono un bliancio positivo? I vantaggi sono di natura economica. Negli Statii Uniti negli ultimi due anni il prezzo del metano si dimezzato per la grande disponibilit di gas ottenuto con il fracking. Quali sono i rischi di contaminazione ambientale legati all attivit di Fracking? Ci sono due tipi di problemi: si sono lamentati casi in cui la fratturazione si estesa dallo strato di interesse minerario a qualli adiacenti, provocando contaminazioni delle falde idriche per uso potabile, ed inoltre rimane irrisolto il problema dello smaltimento delle enormi quantit di acqua e fango contaminati che la tecnica produce. Al momento quello che non viene reiniettato viene lasciato in enormi vasche a cielo aperto Esistono organi di controllo che regolarizzano l attivit di Fracking in modo tale da non provocare sismi di magnitudo notevole che possano mettere a rischio la comunit? Proprio in questi giorni lEPA (lente per lambiente USA) ha iniziato la discussione pubblica su un regolamento complessivo delle attivit di fracking con particolare riguardo allinquinamento idrico ed alla sismicit indotta. Il Fracking pu provocare micro-scosse localizzate, ma per quale motivo in alcuni paesi questa attivit stata vietata? I motivi sono connessi ai rischi ambientali o alla possibilit che si creino sismi molto pi preoccupanti? I paesi che lo hanno vietato lo hanno fatto per motivi di tutela ambientale, essendo paesi poco o per nulla sismici. Nel suo sito si intuisce che spetta alle compagnie petrolifere fornire materiale documentale su eventuali microsismicit indotte. ma questo aspetto non controproducente nei confronti della sicurezza sullutilizzo di tali tecniche? Linformazione indispensabile se si vuole un rapporto corretto con le popolazioni che devono accettare o meno certe pratiche nei loro territori. Per fare un esempio legato ad unaltra attivit di cui molto si parla in Emilia, lo stoccaggio gas nel sottosuolo, esistono siti di gestori che informano su quale sia la massima magnitudo attesa e si assumono la responsabilit totale per ogni danno eventualmente causato.

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Sui terremoti Emiliano Romagnoli

Ho sentito parlare di due faglie attive attualmente in Emilia Romagna, ve ne sono altre che potrebbero attivarsi? LEmilia una regione che presenta tre principali zone sismiche, interessate in passato da forti terremoti: quella dei fronti sepolti sotto la pianura padana, la zona di appennino al confine con la Toscana (Mugello, Garfagnana, Lunigiana) e la costa tra Rimini e Cattolica. Perch in Italia eventi sismici, come quelli recenti, che a seconda di alcuni esperti sono considerati medi, se non minori, causano un tale disastro, al contrario di paesi come il Giappone o la California? E solo una questione al come si costruisce, o ci sono altri fattori da considerare? La tipologia costruttiva senzaltro il fattore predominante. Laltro fattore che la sismicit in Italia meno frequente che in California o Giappone, e questo comporta un falso senso di sicurezza che si traduce in una assenza di comportamenti sismicamente sicuri da parte delle popolazione (ad esempio si ignorano accorgimenti per rendere meno pericoloso linterno e larredamento delle abitazioni o si sottovaluta la scarsa qualit sismica di certi terreni, come si visto con le liquefazioni in Emilia) Leggendo un po in giro ho saputo che la zona colpita di recente dal sisma era considerata non sismica fino al 2003, mentre successivamente era stata classificata come a basso rischio. Al momento del sisma, quale era la classificazione di rischio ufficiale per la zona colpita, e quella stimata dai sismologi? La stima non era di basso rischio, ma di bassa pericolosit. Il rischio deriva dalla combinazione della probabilit che avvenga un terremoto (pericolosit) con la capacit o meno di resistere degli edifici (vulnerabilit) e con la densit abitativa (esposizione). C, disponibile al pubblico, una mappa reale del rischio sismico delle varie zone ditalia? Nel senso che, se quelle ufficiali rilasciate dal governo italiano non sono aggiornate od esatte, vi una mappa con le reali valutazioni dei sismologi? Esistono molte mappe di rischio pubblicate da vari autori, che stimano ad esempio il numero di abitazioni che si danneggeranno in un certo periodo, oppure il numero di morti e feriti attesi. Bisogna capire per una cosa importante: per tutti i rischi ci deve essere un bilancio tra i danni attesi ed i costi per prevenirli. Non realistico pensare ad un mondo a rischio zero perch non avremmo le risorse per permettercelo. Bisogna costruire bene dove si deve risparmiando dove si pu. Inoltre bisogna accettare lidea che la mappa di pericolosit e di rischio sono oggetti dinamici che possono cambiare con il variare delle nostre conoscenze.

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Sulla Ricerca

C un modo in cui, un comune cittadino, indipendentemente dal suo titolo di studio, possa collaborare con i sismologi? In parole povere, esiste un modo in cui una persona qualsiasi possa rendersi utile per voi? Il modo pi semplice di collaborare alle ricerche compilare i questionari on-line disponibili su vari siti (INGV, INOGS, CSEM, USGS) ogni qualvolta si avverte un terremoto. Si producono cosi mappe di intensit macrosismica in tempo reale molto utili per lo studio dei terremoti e dei loro effetti Si sente spesso che la ricerca in italia, in qualsiasi campo, colpita cronicamente dalla mancanza di fondi, ci vale anche per i vostri studi? Oppure vista la loro importanza siete sufficientemente finanziati? Abbastanza finanziati rispetto ad altri settori, ma molto meno di quelle che sarebbero le necessit

Sulle dicerie on-line

C chi accusa un sistema quale HAARP (uno studio sullatmosfera con emissioni radio a basse frequenza, finalizzato a migliorare le telecomunicazioni) come responsabile del sisma nella pianura padana. E possibile, anche solo teoricamente, che delle emissioni radio a bassa frequenza provochino sismi? No. C chi afferma che vi possono essere metodi per provocare artificialmente un terremoto. Tale affermazione vera? Se anche non lo fosse, quali potrebbero essere e quanta energia sarebbe necessaria? Luomo causa terremoti con molte sue attivit, dalle miniere alla costruzione di grandi bacini idroelettrici, dalla reiniezione di fluidi alle estrazioni petrolifere. Non pu intenzionalmente provocare un terremoto a comando come sostengono alcuni. Per un calcolo delle energie necessarie e per fare capire come, ad esempio, HAARP non centri nulla con i terremoti, consiglio questo link: http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273694 Vi sono persone che dicono di saper prevedere i terremoti, uno su tanti Giampaolo Giuliani, per fare un esempio. Quanti metodi vengono proposti per prevedere un terremoto, e quanto questi metodi sono attendibili, od anche solo parzialmente efficaci? La risposta pi sintetica : moltissimi metodi proposti, efficaci nessuno.
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Al momento, nonostante tutti i soldi investiti dal Giappone (lacuna sismica di Tokai ) e USA (terremoto Parkfield) non si sono trovati precursori in grado di prevedere i terremoti. Di radon in Emila-Romagna me ne sono occupato anchio quasi 20 anni fa in un articolo pubblicato nel 1994. La conclusione era che le emissioni di radon sono correlate ai terremoti, ma mentre a volte avvengono prima, a volte avvengono subito dopo il terremoto e questo le rende inutili come precursori. Sul perch predire i terremoti non solo attualmente impossibile, ma anche inutile, vi segnalo due link: http://tersiscio.blogspot.it/2012/06/il-gioco-sporco-della-previsione-dei.html http://tersiscio.blogspot.it/2012/01/la-direttivita-di-un-terremoto-e.html

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