Sei sulla pagina 1di 2

Naseem Shafaie

Prima poetessa kashmira a vincere nel 2011 il Sahitya Akademi Award, il pi prestigioso riconoscimento letterario in India, Naseem Shafaie compone i suoi versi in lingua kashmira. Le sue poesie restituiscono amarezza e gioia inanellando gli eventi drammatici in Kashmir alla sua bellezza eterna, dal preciso punto di vista di una donna, rivendicandone il ruolo e le potenzialit affrancate da una dipendenza dal mondo maschile. Naseem Shafaie inizia il suo viaggio letterario negli anni '70 dopo la laurea in lingua e letteratura kashmira all'Universit del Kashmir, a Sringar. Supportata da due guide straordinarie come Avtarchand Rehbar e Lassa Koul recupera e rivitalizza l'antica tradizione delle poetesse kashmire, base della letteratura del Kashmir; Lal Ded, poetessa mistica 14 secolo, Habba Khatoon del 16 secolo e Arnimal del 18 secolo, figure particolarmente carismatiche capaci di sfidare con i loro versi le norme del patriarcato dell'epoca. Unica donna a presentarsi alle musharie sin dagli anni '70, sceglie da subito due sfide che diverranno i cardini del suo pensiero poetico: la scelta della lingua kashmira, quando tutti intorno a lei prediligevano la lingua urdu, e la rivendicazione della prospettiva femminile nell'affrontare qualsiasi tema in un contesto dominato da logiche maschiliste. La sua prima raccolta Da una finestra aperta descrive lo sguardo di una donna del Kashmir da una finestra aperta, una metafora del desiderio di esplorare il mondo esterno nel 1970 quando le donne cominciavano ad arrivare ad un'istruzione superiore e la loro rappresentanza nel governo iniziava ad aumentare. N ombra n riflesso, pubblicato nel 2007 affronta temi diversificati sempre dal punto di vista di una donna; anticipa nel titolo la convinzione che ribadisce nelle rime: una donna non n l'ombra di un uomo, n il suo riflesso, ma rivendica una posizione distinta capace di restituire la propria affermata soggettivit. Cos il tema quasi indicibile del dolore, per le morti, le sparizioni, le sofferenze in Kashmir diventano la poesia Lamento che dipinge le donne mentre piangono i giovani figli morti negli ultimi 20 anni; ancora Due modi dedicata al Kashmir, al Kashmir forse perduto dell'infanzia della Poetessa impossibile da ritrovare per le generazioni future. La raccolta N ombra, n riflesso racchiude 44 poesie e 36 ghazals in lingua kashmira, che dedica al compagno di una vita, a Zafarji e al suo miracoloso incoraggiamento. Vince con questo lavoro il Premio Tagore nel 2009 e nel 2011 il Sahitya Akademi Award. Viene per la prima volta in occidente, a Genova, accettando il nostro invito a partecipare al Festival di Poesia di Genova. Sar quindi a Palazzo Ducale e alla Taverna Zaccaria insieme a Raja Amjid Saeed e a Mauro Valdinoci. Raja parler del suo viaggio, dal Nanga Parbat dove nato, ai vicoli di Genova dove vive e

lavora da anni, Mauro, antropologo e ricercatore sul campo in Kasmir, parler del ruolo fondamentale del Sufismo nella storia del Kashmir e del valore della poesia negli insegnamenti dei Maestri sufi. Annalisa Vio

Potrebbero piacerti anche