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Uso di FreeHand

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Numero di parte ZFH10M100IT
Ringraziamenti
Testi: Mary Burger, Stephanie Gowin, John Bennett e Cathleen Janos
Editing: Rosana Francescato e Lisa Stanziano
Gestione progetto: Gary White
Artwork: Aaron Begley e Noah Zilberberg
Production Management: John “Zippy” Lehnus
Produzione: Paul Benkman e Caroline Branch
Responsabile produzione internazionale: Sherri Harte
Responsabile localizzazione senior: Sami Kaied
Responsabile localizzazione progetto: Gloria Figueroa
Un ringraziamento speciale a Robin Collins, Margaret Dumas, Delores Highsmith, Meredith Hines, David Spells e Erick Vera.

Prima edizione: Marzo 2001


Macromedia, Inc.
600 Townsend St.
San Francisco, CA 94103

3
4
SOMMARIO

INTRODUZIONE
Preliminari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Requisiti di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Installazione e avvio di FreeHand . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Risorse per l’apprendimento di FreeHand . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
Nuove funzioni di FreeHand 10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

CAPITOLO 1
Esercitazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Conoscenze preliminari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
Visualizzazione dei file dell’esercitazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
Creazione di oggetti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
Uso del pannello Strumenti per applicare tratti e colori di
riempimento diversi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Creazione di una fusione lungo un tracciato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
Aggiunta di effetti speciali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Operazioni con gli oggetti su livelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
Importazione di oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
Operazioni con i simboli e le istanze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Uso del pennello Spray . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
Uso dei colori e delle tinte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
Aggiunta di un contorno sfumato al testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
Eliminazione di pagine dal documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
Uso della griglia in prospettiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
Definizione dell’area di stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
Aggiunta di pulsanti di navigazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
Visualizzazione in anteprima della finestra Flash Player . . . . . . . . . . . . 59
Esportazione del documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
Per saperne di più . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61

5
CAPITOLO 2
Concetti fondamentali di FreeHand . . . . . . . . . . . . . 63
Informazioni sulla grafica vettoriale e le immagini bitmap . . . . . . . . . . .63
La finestra del documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .64
Uso dei pannelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .65
Finestre di ispezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .68
Uso delle barre degli strumenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .69
Uso delle preferenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .72
Uso delle descrizioni comandi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74
Uso e gestione degli Xtra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74
Impostazione della vista del documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75
Uso dei menu di contesto (Windows) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .81
Personalizzazione dell’ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .83

CAPITOLO 3
Impostazione di un documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89
Uso della finestra di ispezione Documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .89
Operazioni con le pagine. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .90
Operazioni con le pagine master . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .98
Uso dei righelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .101
Uso della griglia e delle guide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .103
Creazione e apertura di documenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .106
Collegamento e incorporamento di oggetti (Windows) . . . . . . . . . . . .111
Importazioni di immagini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .112
Collegamento e incorporamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .115
Operazioni con immagini bitmap in FreeHand . . . . . . . . . . . . . . . . . .119
Procedure di sostituzione di caratteri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .127
Invio di messaggi per posta elettronica (Windows) . . . . . . . . . . . . . . .128
Uso di AppleScript per automatizzare le funzioni di FreeHand su
computer Macintosh . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .129
Operazioni con le autocomposizioni (Windows) . . . . . . . . . . . . . . . . .130

CAPITOLO 4
Disegnare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .131
Informazioni sulla grafica vettoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .131
Disegno di rettangoli, ellissi e linee . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .136
Disegno di poligoni e stelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .138
Disegno di spirali ed archi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .139
Disegno di tracciati in forma libera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .141

6 Sommario
Disegno con gli strumenti Penna e Beziér . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .143
Modifica dei tracciati. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .146
Come ricalcare immagini grafiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .155
Creazione di diagrammi e pittogrammi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .158
Disegno con lo strumento Dispensatore grafico. . . . . . . . . . . . . . . . . .165

CAPITOLO 5
Operazioni con gli oggetti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 169
Annullamento delle azioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .169
Modifica degli attributi predefiniti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .170
Selezione degli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .171
Spostamento degli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .174
Copia di oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .176
Convertire le immagini vettoriali in immagini bitmap. . . . . . . . . . . . .180
Raggruppamento degli oggetti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .182
Disposizione degli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .185
Aggiunta nomi e note agli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .186
Modifiche globali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .186

CAPITOLO 6
Trasformazione e distorsione degli oggetti . . . . . . 191
Selezione di oggetti complessi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .191
Combinazione di tracciati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .192
Utilizzo dei tracciati di clipping. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .198
Espansione di un tracciato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .201
Tracciati concentrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .202
Utilizzo delle fusioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .203
Aggiunta di effetti speciali agli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .207
Trasformazione di oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .212
Deformazione degli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .220
Creazione della prospettiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .227

CAPITOLO 7
Uso di livelli, simboli e stili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 233
Uso dei livelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .233
Uso del pannello Libreria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .242
Uso degli stili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .246

Sommario 7
CAPITOLO 8
Colori, tratti e riempimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 253
Colori singoli e quadricromia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .253
Modalità colore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .254
Uso del pannello Tavolozza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .255
Uso del pannello Tinte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .257
Uso del pannello Campioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .258
Modifica dei colori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .267
Esportazione di colori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .270
Applicazione dei colori in FreeHand . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .271
Applicazione di tratti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .272
Applicazione di riempimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .285

CAPITOLO 9
Gestione dei colori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 299
Strategia di gestione dei colori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .300
Calibrazione visiva dei colori dei monitor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .302
Applicazione del dithering (Macintosh). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .304
Uso dei CMS Kodak Digital Science e Apple ColorSync . . . . . . . . . . .304
Gestione del colore immagine RGB per le immagini selezionate . . . . .309
Uso delle tavole colori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .310

CAPITOLO 10
Uso del testo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 313
Creazione di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .313
Uso dei blocchi di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .314
Importazione del testo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .319
Selezione del testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .320
Collegamento di blocchi di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .321
Modifica del testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .323
Informazioni sugli strumenti per le operazioni con i testi . . . . . . . . . .328
Impostazione delle specifiche tipografiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .330
Impostazione di tabulazioni, rientri e margini . . . . . . . . . . . . . . . . . . .340
Allineamento dei paragrafi e inserimento di filetti . . . . . . . . . . . . . . . .347
Applicazione del colore a testo e blocchi di testo . . . . . . . . . . . . . . . . .349
Copia degli attributi di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .351
Operazioni con colonne, righe e tabelle. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .351
Uso degli stili paragrafo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .355
Applicazione di effetti di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .360
Conversione del testo in tracciati. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .369

8 Sommario
CAPITOLO 11
Creazione di elementi grafici e animazioni per
il Web . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 371
Collegamento degli URL a oggetti e testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .372
Compressione del materiale grafico per il Web . . . . . . . . . . . . . . . . . .373
Pubblicazione dei documenti di FreeHand come HTML . . . . . . . . . .373
Animazione di oggetti e testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .376
Assegnazione di azioni Flash . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .378
Esportazione di filmati Flash . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .380
Uso del Controller o del menu Controllo con i file SWF. . . . . . . . . . .382

CAPITOLO 12
Stampa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 385
Informazioni per la scelta di un dispositivo di output . . . . . . . . . . . . .385
Impostazione della stampa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .386
Scelta di un file PPD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .388
Uso dell’anteprima di stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .389
Impostazione delle opzioni di prestampa PostScript . . . . . . . . . . . . . .392
Sovrastampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .403
Trapping . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .406
Definizione di un’area di stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .410
Stampa di un documento in sezioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .411
Informazioni sulla stampa dei caratteri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .413
Uso di Resoconto documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .414
Preparazione di un documento per un centro servizi . . . . . . . . . . . . . .416
Indicazioni per ridurre i tempi di stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .417

CAPITOLO 13
Salvataggio ed esportazione dei file . . . . . . . . . . . . 419
Salvataggio dei file. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .419
Inserimento di informazioni IPTC nel file. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .420
Informazioni sui formati di esportazione dei file . . . . . . . . . . . . . . . . .421
Esportazione dei file . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .426
Esportazione di elementi grafici vettoriali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .430
Esportazione di immagini bitmap . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .433
Esportazione dei file PDF . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .440
Esportazione di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .442

Sommario 9
APPENDICE A
Risoluzione dei problemi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 443
Come contattare l’assistenza tecnica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .443
Risoluzione dei problemi con i file CorelDRAW . . . . . . . . . . . . . . . . .448
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa di tratti e riempimenti . .452
Risoluzione dei problemi di stampa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .453

INDICE ANALITICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 459

10 Sommario
INTRODUZIONE
Preliminari
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Macromedia FreeHand 10 è un’applicazione di disegno su base vettoriale. Con


FreeHand è possibile creare grafica vettoriale scalabile che può essere stampata a
qualsiasi risoluzione, conservando dettagli e chiarezza nell’output.
FreeHand è utile per creare illustrazioni grafiche per la stampa e per il Web, come
logo e banner pubblicitari. FreeHand è utile anche per trasformare opere di
disegno e illustrazione in animazioni Flash.
L’interfaccia utente di FreeHand contiene un’area di lavoro e un pannello strumenti
comuni ad altri prodotti Macromedia come Dreamweaver, Fireworks e Flash, per
garantire una soluzione integrata di pubblicazione per la stampa e per il Web. Con la
nuova versione è possibile visualizzare e provare i documenti FreeHand in una
finestra Flash Player, senza mai abbandonare l’ambiente FreeHand.

Requisiti di sistema
FreeHand può essere usato indifferentemente in ambiente Macintosh® o
Windows. I programmi di installazione per entrambi i sistemi operativi sono
contenuti in CD ROM separati. Per poter installare e usare FreeHand, il
computer deve essere dotato dei seguenti requisiti hardware e software:

Windows
• Processore Intel Pentium® o equivalente, con Microsoft® Windows 98,
Windows 2000, Windows NT versione 4 o Windows ME
• RAM conforme ai requisiti del sistema operativo, più 64 MB di memoria di
applicazione
• 70 MB di spazio disponibile su disco fisso
• Unità CD-ROM

11
• Monitor a colori con risoluzione 800 x 600 pixel, 256 colori (1024 x 768,
milioni di colori raccomandati)
• Adobe Type Manager Versione 4 o successiva con caratteri Tipo 1 (raccomandata)
• Stampante compatibile PostScript Livello 2 o successiva

Macintosh
• Processore PowerPC con sistema operativo System 8.6, 9.1 o OS X
• RAM conforme ai requisiti del sistema operativo, più 32 MB di memoria di
applicazione
• 70 MB di spazio disponibile su disco fisso
• Unità CD-ROM
• Monitor a colori con risoluzione 800 x 600 pixel, 256 colori (1024 x 768,
milioni di colori raccomandati)
• Adobe Type Manager Versione 4 o successiva con caratteri Tipo 1 (raccomandata)
• Stampante compatibile PostScript Livello 2 o successiva
Nota: per risparmiare spazio su disco, la clipart FreeHand non viene copiata sul disco fisso
durante l’installazione. La clipart si trova nella cartella Clipart del CD-ROM FreeHand e può
essere visualizzata usando il visualizzatore contenuto nella cartella di applicazione di
FreeHand.

Installazione e avvio di FreeHand


Questa sezione spiega come installare FreeHand sul disco fisso e avviare
l’applicazione.
Prima di iniziare, verificare che il computer soddisfi i requisiti di sistema elencati
nel paragrafo “Requisiti di sistema” a pagina 11 e nel documento Leggimi, inserito
nel CD di FreeHand, contenente le informazioni dell’ultimo minuto.

Per installare e avviare FreeHand in Windows

1 Disabilitare ogni applicazione antivirus attiva.


2 Inserire il CD di FreeHand nell’unità CD-ROM.
3 Seguire le istruzioni a video. Il programma di installazione di FreeHand
richiede di digitare il numero di serie riportato sulla scheda di registrazione.
4 Lanciare FreeHand dal menu Avvio di Windows selezionando Avvio >
Programmi > Macromedia FreeHand 10 > FreeHand 10.

12 Introduzione
Per installare o avviare FreeHand su un computer Macintosh

1 Inserire il CD di FreeHand nell’unità CD-ROM.


2 Dal menu Apple, selezionare Pannello di controllo > Extensions Manager.
3 Disattivare le estensioni di protezione virus e riavviare il computer.
Sul desktop compare la cartella di origine del CD ROM.
4 Aprire la cartella FreeHand 10.
5 Fare doppio clic sull’icona del programma di installazione di FreeHand 10, per
lanciare il programma.
6 Seguire le istruzioni a schermo.
Il programma di installazione di FreeHand richiede di digitare il numero di
serie riportato sulla scheda di registrazione.
Completata l’installazione, si apre sul desktop la cartella di FreeHand.
7 Se necessario, riavviare il computer.

Disinstallazione di FreeHand
Per disinstallare FreeHand, usare l’opzione Installazione applicazioni (Windows)
oppure il programma di installazione (Macintosh), per assicurare che tutti i file di
FreeHand vengano rimossi dal sistema.

Per disinstallare FreeHand da Windows

1 Scegliere Avvio > Impostazioni > Pannello di controllo.


2 Fare doppio clic su Installazione applicazioni.
3 Selezionare Macromedia FreeHand 10 dall’elenco dei programmi che possono
essere rimossi dal sistema.
4 Fare clic sul pulsante Aggiungi/Rimuovi.
5 Seguire le istruzioni a video.
Il programma di disinstallazione elimina dal sistema tutti i file di programma di
FreeHand.
Nota: se si cerca di eliminare manualmente i file di FreeHand, molti file e database di
registro potrebbero rimanere installati.

Per disinstallare FreeHand da un computer Macintosh

1 Inserire il CD di FreeHand nell’unità CD-ROM e lanciare il programma di


installazione.
2 Dalla schermata Installa, un menu a comparsa richiede di selezionare una
opzione. Selezionare Disinstalla.

Preliminari 13
3 Seguire le istruzioni a video.
Il programma di disinstallazione elimina dal sistema tutti i file di programma di
FreeHand.
Nota: se è stata scelta l’installazione personalizzata per installare FreeHand in una
cartella diversa da quella predefinita, quando si disinstalla il programma è necessario
specificare lo stesso percorso.

Risorse per l’apprendimento di FreeHand


Il pacchetto FreeHand contiene vari strumenti per apprendere ad usare il
programma in breve tempo e diventare efficienti nella creazione di proprie
illustrazioni FreeHand. Il pacchetto comprende un manuale stampato, la guida in
linea visualizzata dal browser Web, lezioni interattive e una esercitazione.
Macromedia mette inoltre a disposizione degli utenti un sito Web regolarmente
aggiornato (www.macromedia.com/support/freehand).

Lezioni ed esercitazioni FreeHand


Macromedia consiglia ai principianti o agli utenti che hanno utilizzato solo un
numero limitato di funzioni di FreeHand, di iniziare con le lezioni. Le lezioni
introducono le funzioni principali di FreeHand e consentono di esercitarsi su
esempi definiti.
Per visualizzare le lezioni, scegliere Guida > Lezioni > Introduzione.
L’esercitazione contenuta nel menu della Guida e riportata nel capitolo 1 del
manuale stampato, presenta il flusso di lavoro di FreeHand, mostrando come
creare una illustrazione di base. L’esercitazione richiede la conoscenza degli
argomenti di base trattati nelle lezioni.

Uso di FreeHand
Il manuale Uso di FreeHand contiene le istruzioni e le informazioni per l’uso degli
strumenti e dei comandi di FreeHand. Il manuale è fornito sia nella versione
stampata che nella versione in linea.

Guida FreeHand
La Guida FreeHand riporta tutte le informazioni contenute nel manuale Uso di
FreeHand, ottimizzate per la visualizzazione in linea. La Guida FreeHand è
disponibile ogni volta che l’applicazione FreeHand è attiva. Per ottenere i migliori
risultati nell’uso della Guida di FreeHand, Macromedia raccomanda vivamente
l’uso di Netscape Navigator 4.0 o versione successiva oppure di Microsoft Internet
Explorer 4.0 o versione successiva (Windows). Per l’uso di FreeHand su computer
Macintosh, Macromedia raccomanda l’uso di Netscape Navigator 4.0 o successiva
versione oppure di Microsoft Internet Explorer 4.5 o successiva versione. Per l’uso

14 Introduzione
su entrambe le piattaforme il browser deve disporre dei plugin di Flash. Dalle
versioni 3.0 dei browser, tutti i contenuti dei filmati e della Guida sono comunque
accessibili, ma alcune opzioni, come ad esempio la funzione Trova, non saranno
operative.Il funzionamento contemporaneo di FreeHand e della Guida su un
computer Macintosh potrebbe richiedere più di 64 MB di memoria, a seconda dei
requisiti di memoria del browser.

Centro di supporto FreeHand


Il sito Web Centro di supporto FreeHand contiene le più recenti informazioni su
FreeHand, oltre alle esercitazioni, i consigli di utenti esperti, esempi,
suggerimenti, aggiornamenti e informazioni approfondite sugli argomenti più
avanzati. Per le notizie dell’ultimo minuto su FreeHand e per apprendere come
sfruttare al meglio il programma, visitare il sito Web all’indirizzo
www.macromedia.com/support/freehand.

Nuove funzioni di FreeHand 10


Oltre ai nuovi e migliorati strumenti e pannelli, concepiti per valorizzare il lavoro
degli utenti, FreeHand 10 offre una serie di nuove funzioni che consentono di
passare senza soluzione di continuità dalla pubblicazione per la stampa alla
pubblicazione per il Web.
Con questa versione FreeHand può essere utilizzato con altre applicazioni in
modo più efficiente e uniforme.

Pannello Navigazione
Con il nuovo pannello Navigazione, è possibile assegnare collegamenti URL agli
oggetti oppure creare note che possono essere esportate insieme al documento. È
inoltre possibile assegnare azioni Flash agli oggetti FreeHand, per creare filmati Flash
interattivi che possono essere esportati come file SWF. Per ulteriori informazioni,
consultare “Aggiunta nomi e note agli oggetti” a pagina 186, “Collegamento degli
URL a oggetti e testo” a pagina 372 e “Assegnazione di azioni Flash” a pagina 378.

Pagine master
Le pagine master sono speciali pagine non destinate al tavolo di montaggio
contenenti gli oggetti o i simboli grafici che possono essere contenuti nelle
normali pagine, ad eccezione dei numeri di pagina. Costituiscono un metodo
semplice di creare oggetti e di impostare attributi di pagina condivisi da una serie
di pagine di un documento. La pagina master può essere modificata in qualsiasi
momento del lavoro e le modifiche che vengono apportate alle pagine master si
riflettono su ciascuna pagina figlio. Le pagine master vengono salvate insieme al
documento e possono essere importate o esportate come elementi della libreria.
Per ulteriori informazioni relative alle pagine master, consultare “Operazioni con
le pagine master” a pagina 98.

Preliminari 15
Funzioni dello strumento Penna
Le migliorate funzioni dello strumento Penna di FreeHand 10 consentono di
effettuare modifiche alle illustrazioni nel corso del lavoro. Lo strumento Penna,
oltre a conformarsi alla funzionalità Fireworks e Flash, migliora la compatibilità
dello strumento penna di Adobe Illustrator, senza cambiarne il funzionamento in
FreeHand. Per ulteriori informazioni, consultare “Disegno con gli strumenti
Penna e Beziér” a pagina 143.
Lo strumento Penna comprende le seguenti funzionalità:
• La nuova preferenza Mostra punti solidi permette di visualizzare punti come
forme solide per un editing semplificato.
• I nuovi cursori intelligenti, simili a quelli utilizzati in Illustrator, mostrano l’azione
che si ottiene facendo clic sull’ubicazione dello strumento Penna nel disegno.
• FreeHand 10 memorizza l’ultimo punto finale attivo di un tracciato, consentendo
di eseguire altre azioni e di ritornare facilmente all’editing del tracciato.
• Consente infatti di fare clic su un tracciato selezionato per inserire un nuovo punto.
• In FreeHand 10 è possibile fare clic su un punto per far ritrarre le sue maniglie.
Se le maniglie sono ritratte, facendo clic su un punto è possibile eliminarlo.
• È possibile usare il tasto Maiusc per disabilitare temporaneamente alcune
funzioni dello strumento Penna, consentendo una maggiore flessibilità
lavorando sui tracciati multipli.

Pannello strumenti migliorato


Gli strumenti Sottoseleziona e Manina sono ora disponibili sul pannello
Strumenti. Le icone degli strumenti Forma libera, Ingrandimento e Linea sono
cambiate e sono ora conformi ai corrispondenti strumenti di Fireworks. Per
ulteriori informazioni relative a questi e ad altri strumenti, consultare “Concetti
fondamentali di FreeHand” a pagina 63.

Funzione Tratto Pennello


Con la funzione Tratto pennello, è possibile ora creare un elemento grafico,
salvarlo come un simbolo, quindi utilizzarlo come un tratto pennello, per
allungare, ripetere o impilare più volte l’elemento grafico lungo tutto il tracciato.
Utilizzando questa funzione si riduce la dimensione del file e si eliminano i tempi
eccessivi delle operazioni di ridisegno. Per ulteriori informazioni sulla funzione
Tratto Pennello, consultare “Uso dei tratti pennello” a pagina 276.

Pannello Libreria
Il pannello LIbreria, nelle precedenti versioni pannello Simboli, contiene ora
nuovi simboli e pagine master. Per ulteriori informazioni sul pannello Libreria,
consultare “Uso del pannello Libreria” a pagina 242.

16 Introduzione
Modifica di simboli
Quando si modifica un simbolo, FreeHand aggiorna tutte le istanze di quel
simbolo nel documento. Questa funzione è particolarmente utile per gli elementi
grafici che vengono spesso aggiornati. Per ulteriori informazioni sulla modifica dei
simboli, consultare “Modifica dei simboli” a pagina 245.

Integrazione con Flash


Le nuove funzionalità di FreeHand 10 consentono di assegnare azioni Flash agli
oggetti FreeHand, di visualizzare e provare in anteprima un filmato Flash in
FreeHand e di esportare un documento FreeHand come file SWF. Per maggiori
informazioni, consultare le sezioni “Assegnazione di azioni Flash” a pagina 378 e
“Uso del Controller o del menu Controllo con i file SWF” a pagina 382.

Finestra di dialogo Informazioni file


La finestra di dialogo Informazioni file consente di inserire informazioni opzionali
quali date, nomi file, didascalie, titoli, nomi di autori o di fotografi e informazioni
di copyright. FreeHand utilizza il protocollo International Press
Telecommunications Council (IPTC) per memorizzare queste informazioni.

Contorni sfumati
Con l’opzione Contorni sfumati, nel pannello Sfumato della finestra di ispezione
Riempimento, è possibile ora miscelare i colori sia in senso orizzontale che in
senso verticale. Per ulteriori informazioni sui contorni sfumati, consultare
“Applicazione di riempimenti sfumati” a pagina 288.

Area di stampa
FreeHand 10 consente di definire un’area di stampa all’interno dello spazio di
lavoro e inviarla alla stampante. È possibile ridimensionare o cancellare la nuova
area di stampa, che viene considerata parte degli attributi del documento. Per
ulteriori informazioni relative all’area di stampa, consultare “Definizione di
un’area di stampa” a pagina 410.

Indicatore di documento non salvato


FreeHand 10 consente di controllare lo stato di revisione di un documento attivo.
Quando un documento deve essere salvato compare un asterisco (*) alla fine del
nome file, nella barra del titolo del documento, come in Dreamweaver e Fireworks
4. Per ulteriori informazioni relative all’indicatore di documento non salvato,
consultare “La finestra del documento” a pagina 64.

Preliminari 17
Caselle colori
Il pannello Strumenti contiene alcune caselle colori che consentono di selezionare
i colori da una serie di campioni di colore. Questa funzionalità è simile alle
funzioni di Fireworks, Flash e Dreamweaver. Per ulteriori informazioni sulle
caselle colori, consultare “Colori, tratti e riempimenti” a pagina 253.

18 Introduzione
1

CAPITOLO 1
Esercitazione
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Introduzione
Questa esercitazione dimostra come utilizzare i sofisticati strumenti di
illustrazione di Macromedia FreeHand 10, per creare documenti professionali per
la stampa e per il Web. L’esercitazione riguarda la creazione di un documento che
pubblicizza una mostra dedicata a manufatti dell’antico Egitto. Dopo aver
completato il documento, l’utente può selezionarne una parte per la stampa.
L’esercitazione illustra anche come esportare due pagine comprendenti un filmato
Macromedia Flash, completo dei pulsanti di navigazione.
In particolare, verranno specificate le seguenti procedure:
• Creazione e modifica di forme vettoriali
• Importazione di oggetti
• Organizzazione di oggetti nelle librerie
• Gestione di oggetti sui livelli
• Operazioni con i colori, tra cui riempimenti con contorni sfumati
• Allineamento di oggetti lungo un tracciato e sulla griglia in prospettiva.
• Selezione di un’area di stampa nel documento
• Visualizzazione in anteprima del file nella finestra di riproduzione Flash
• Esportazione di file nel formato filmato Flash (SWF)
L’esercitazione richiede circa un’ora e mezza di lavoro, secondo il livello di
esperienza dell’utente.

19
Conoscenze preliminari
Malgrado l’esercitazione sia specificatamente concepita per principianti, è
consigliabile, prima di eseguirla, essere già a conoscenza degli elementi
fondamentali trattati nelle cinque lezioni della Guida in linea. Queste lezioni
interattive trattano i seguenti argomenti:
• Introduzione a FreeHand 10
• Operazioni con i tracciati
• Operazioni con i livelli
• Uso dei livelli per la creazione di animazioni Flash
• Creazione di una pagina master
Per eseguire una lezione, scegliere Guida > Lezioni, quindi selezionare la lezione
dall’elenco. Prima di iniziare l’esercitazione, è consigliabile apprendere i concetti
presentati nelle lezioni.

Visualizzazione dei file dell’esercitazione


Prima di iniziare il lavoro su un proprio file FreeHand, visualizzare la versione
completa dell’esercitazione, per aver una idea più chiara di come apparirà il
documento una volta completato.
1 In FreeHand, scegliere File > Apri. Nella cartella di applicazione di
FreeHand 10, selezionare la cartella Esercitazione ed aprire il file
denominato Esercitazione_conclusa.fh10.
2 Il file dell’esercitazione completa contiene 2 pagine. Per visualizzare
contemporaneamente entrambe le pagine, scegliere Tutte le pagine dal menu a
comparsa Ingrandimento.

20 Capitolo 1
Le pagine 1 e 2 sono progettate per la visualizzazione su un browser Web;
entrambe le pagine includono pulsanti di navigazione, che collegano le pagine
l’una all’altra quando vengono esportate nel formato filmato Flash (SWF).

3 Per passare da una pagina ad un’altra, selezionare la pagina desiderata dal menu
a comparsa Vai a pagina.

Menu a comparsa Vai a pagina

Nota: durante l’esercitazione saranno impartite istruzioni per passare ad una pagina
specifica del documento FreeHand. Usare il menu a comparsa Vai a pagina per passare
rapidamente ad una pagina specifica.

4 Per cambiare l’ingrandimento della pagina selezionare un ingrandimento


diverso dal menu a comparsa Ingrandimento.

5 A visualizzazione conclusa, il file può rimanere aperto per riferimento oppure è


possibile chiuderlo scegliendo File > Chiudi.
Non salvare il file al momento di chiuderlo, se sono stati apportati
cambiamenti al documento.

Esercitazione 21
Apertura del file di inizio
1 Scegliere File > Apri. Nella cartella di applicazione di FreeHand 10, selezionare
la cartella Esercitazione ed aprire il file denominato Esercitazione_avvio.fh10.
Si potrà vedere una versione parzialmente completata del file di esercitazione
visualizzato in precedenza. La pagina 1 di questo file comprende uno schizzo
dell’artista, presentato nello sfondo del documento. Gli oggetti collocati sulla
pagina appariranno sopra il disegno dello sfondo: il disegno di sfondo potrà
essere utilizzato come una guida per la collocazione degli oggetti. Quando il
disegno di sfondo non sarà più necessario, sarà possibile nasconderlo.
Il file comprende anche una guida, lungo uno degli occhi, che assisterà l’utente
nell’esecuzione del disegno.

2 Scegliere File > Salva con nome e salvare il file con un nuovo nome, nella stessa
cartella di Esercitazione_avvio.fh10.
L’esecuzione di una copia del file consente di salvare i risultati del proprio
lavoro pur mantenendo il file di inizio intatto per un riutilizzo futuro.
Nota: durante il completamento dell’esercitazione, potrebbe rendersi necessario
annullare un cambiamento già apportato. FreeHand può eseguire numerosi
annullamenti delle modifiche più recenti, a seconda del numero di annullamenti
impostati nelle Preferenze. Per annullare un’azione, scegliere Modifica > Annulla.

Durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente.


Un asterisco nella barra del titolo del proprio documento indica che il documento
è stato modificato e che le modifiche non sono state salvate.

Creazione di oggetti
FreeHand offre una varietà di strumenti per disegnare e modificare oggetti. A
questo punto dell’esercitazione si adopereranno alcuni di questi nuovi strumenti,
per creare l’immagine che completa l’occhio del sarcofago.

22 Capitolo 1
Eseguire lo zoom in avanti
Prima di iniziare, è consigliabile eseguire lo zoom in avanti per visualizzare un’area
più grande sulla quale disegnare.
1 Nel pannello Strumenti, fare clic sullo strumento Zoom.
2 A pagina 1 del documento di FreeHand, fare clic ripetutamente sull’occhio del
sarcofago sulla sinistra del documento, fino a che il menu a comparsa
Ingrandimento non indica il valore di ingrandimento di 800%.

Nota: è possibile anche digitare un valore nella casella di testo dello strumento Zoom.

Selezionare tratto e colori di riempimento


Per specificare il colore del tracciato che si desidera disegnare, usare la finestra di
ispezione Tratto.
1 Per aprire la finestra di ispezione Tratto, selezionare Finestra > Finestre di
ispezione > Tratto.
2 Nel menu Tipo di tratto, verificare che sia selezionato Standard.
3 Nel menu Larghezza tratto, selezionare Sottile.
4 Fare clic sul menu Colore tratto e selezionare Lapislazuli.

Menu a comparsa Tipo di tratto


Menu a comparsa Larghezza tratto
Menu a comparsa Colore tratto

Esercitazione 23
5 Per aprire la finestra di ispezione Riempimento, selezionare Finestra > Finestre
di ispezione > Riempimento, oppure fare clic sull’indicatore Riempimento.
La finestra di ispezione Riempimento consente di specificare un colore che
compare all’interno del tracciato.
6 Nel menu a comparsa Tipo di riempimento verificare che sia selezionato
Standard.
7 Fare clic sul menu Colore e selezionare Lapislazuli.

Menu a comparsa Tipo di riempimento


Menu a comparsa Colore di riempimento

Il pannello Strumenti visualizza il tratto e i colori di riempimento selezionati.

Tratto
Riempimento

Disegno di un tracciato con lo strumento Penna


Con lo strumento Penna è possibile creare e modificare facilmente tracciati molto
precisi. Per disegnare un tracciato curvo con lo strumento Penna, creare i punti,
quindi trascinare le maniglie per formare le curve.
I tracciati creati in FreeHand sono vettori che definiscono matematicamente le
forme, producendo immagini grafiche le quali mantengono la loro risoluzione e
l’uniformità delle linee anche se allargate.
1 Nel pannello Strumenti, fare clic sullo strumento Penna.

24 Capitolo 1
2 Per creare un primo punto, fare clic sul punto 1 nel disegno dello sfondo, lungo
l’angolo esterno dell’occhio.

3 Fare clic sul punto 2 tenendo premuto il tasto del mouse. Trascinare il punto 2.
Mentre si trascina compare una maniglia. Trascinare la maniglia in modo che la
linea curva segua la guida che delinea l’occhio.

4 Fare clic sul punto 3. La linea non seguirà la curva ma ne modificherà


leggermente il segmento.

5 Fare clic sul punto 4, tenendo premuto il tasto del mouse. Trascinare la
maniglia del punto 4 in modo che la curva segua il tratto guida.

Esercitazione 25
6 Fare clic sul punto 5 tenendo premuto il tasto del mouse. Trascinare la maniglia
del punto 5 per creare la successiva linea curva.
7 Fare clic sul punto 6.

8 Fare clic sul punto 7, tenendo premuto il tasto del mouse. Trascinare la curva
del punto 7, per creare un’altra linea curva che segua la guida. Ripetere questo
passo per il punto 8.
9 Tracciare un segmento di linea diritto facendo clic sul punto 9 senza trascinarlo.

10 Posizionare lo strumento Penna sul primo punto creato al numero 1. Non


appena posizionato correttamente, di fianco alla punta della penna compare un
cerchietto. Questo cerchietto indica che facendo clic su quel punto il tracciato
viene completato. Fare clic sul punto.

Quando il tracciato viene chiuso, compare all’interno il colore selezionato per il


riempimento.

26 Capitolo 1
Modifica del tracciato
Il segmento di linea tra i punti 2 e 3 non segue la curva. Per modificare il tracciato,
usare la finestra di ispezione Oggetto. La finestra di ispezione Oggetto visualizza
gli attributi di un oggetto selezionato.
1 Nel pannello Strumenti, fare clic sullo strumento Puntatore. Con il tracciato a
pagina 1 selezionato, fare clic sul punto 2 per far comparire la maniglia.
2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto.
3 Nella finestra di ispezione Oggetto, selezionare il pulsante Punto ad angolo per
cambiare il punto a curva in un punto ad angolo.

Pulsante punto ad angolo

Se si sposta la maniglia di un punto ad angolo i segmenti adiacenti del tracciato


possono essere modificati. Le maniglie del punto ad angolo si spostano
indipendentemente l’una dall’altra, consentendo in questo modo di regolare,
uno alla volta, i segmenti adiacenti del tracciato.
4 Trascinare la maniglia del punto 2 fino a che il segmento di linea non segue la guida.

Nota: per ulteriori informazioni sulla modifica di una forma, rivedere il punto Operazioni
con i tracciati nelle Lezioni (consultare, inoltre “Rimodellazione di un tracciato” a
pagina 147).

Esercitazione 27
Uso dello strumento Matita
Se lo strumento Penna consente di creare un tracciato collocando dei punti, lo
strumento Matita consente di disegnare un tracciato di forma libera. Per
confrontare i due strumenti, usare lo strumento Matita per disegnare un altro
tracciato che crei il tratto al di sotto dell’occhio.
1 Nel pannello Strumenti, fare clic sullo strumento Matita.
2 Trascinare dall’angolo interno dell’occhio, lungo il tratto dell’eyeliner nel
disegno guida di sfondo, per creare un altro tracciato al disotto dell’occhio,
come mostrato nella figura seguente.

Uso dell’attributo pennello


I tratti pennello sono attributi di semplice gestione che possono essere applicati a
qualunque tracciato di FreeHand per creare due effetti diversi:
• L’effetto Colora estende un simbolo grafico su tutta la lunghezza del tracciato e
consente di creare linee che sembrano pennellate.
• L’effetto Spray ripete un simbolo grafico su tutta la lunghezza del tracciato.
Aggiungere per prima cosa l’attributo tratto pennello alla linea per completare
l’effetto eyeliner. Più tardi nel corso dell’esercitazione, si avrà l’opportunità di
usare il tratto pennello spray.
1 Con la linea matita selezionata, scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto.
2 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Pennello dal menu a comparsa Tipo
di tratto.
3 Nel menu a comparsa Pennello, selezionare il pennello Eye brush.
Questo è un tratto pennello predefinito. Più avanti durante l’esercitazione si
apprenderà come creare un tratto pennello personalizzato.

28 Capitolo 1
4 Nella casella di testo Dimensiona, impostare la percentuale sul 10% e premere
Invio (Windows) o Return (Macintosh).

Il tracciato assume la forma di una pennellata, il tratto si allunga alle estremità.

Uso dello strumento Ellissi


Un altro metodo per disegnare nel documento FreeHand può essere quello di
selezionare uno strumento forma nel pannello Strumenti, trascinarlo nel
documento per creare la forma e lasciare che il programma collochi
automaticamente i punti. Questo metodo verrà ora utilizzato per creare l’occhio.
1 Nel pannello Strumenti, fare clic sullo strumento Ellissi.
2 Come mostrato nella figura seguente, fare clic sul bordo superiore sinistro
dell’ovale di sfondo e trascinare verso il bordo opposto dell’ovale.

Iniziare a trascinare in questo punto

Esercitazione 29
3 Per dimensionare correttamente l’ellissi, andare alla finestra di ispezione
Oggetto e digitare 12,12 nella casella che indica la larghezza dell’oggetto.
4 Per specificare l’altezza dell’ellissi, digitare 8,5 nella casella H quindi premere
Invio (Windows) o Return (Macintosh).

5 Se occorre spostare l’ellissi, usare lo strumento Puntatore per trascinarla,


prestando attenzione a non trascinare i punti, in modo che l’ellissi si trovi sopra
l’ovale tracciato nello sfondo.
Quando si sposta l’ellissi, i valori X e Y nelle caselle delle coordinate nella
finestra di ispezione Oggetto cambiano per riflettere la collocazione corrente
dell’ellissi.

Nota: l’ellissi può essere spostata anche usando i tasti freccia della tastiera. Con l’ellissi
selezionata, premere i tasti freccia per spostare l’Ellissi di un pixel alla volta nella
direzione della freccia.

6 Per cambiare il colore dell’Ellissi, selezionare l’Ellissi, quindi selezionare Nero


dal menu a comparsa Colore tratto nel pannello Tratto.
7 Selezionare Nero dal menu a comparsa Colore riempimento nel pannello
Riempimento.

30 Capitolo 1
Combinazione delle forme
Dopo aver creato tre oggetti separati, si procederà a raggrupparli. Il
raggruppamento di oggetti fa sì che sia mantenuta la collocazione dell’uno rispetto
all’altro pur consentendo la manipolazione di ogni singolo oggetto.
1 Con l’ellissi selezionata, fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc sui due
tracciati "eyeliner" con lo strumento Puntatore, in modo che tutte e tre le
forme siano selezionate.
2 Scegliere Elabora > Raggruppa.

Creazione di un’immagine speculare di un oggetto con lo


strumento Rifletti
Lo strumento Rifletti consente di creare un’immagine speculare di un oggetto
selezionato. Anzichè disegnare il secondo occhio, usare lo strumento Rifletti, per
crearlo dall’occhio appena disegnato.
1 Selezionare l’occhio e scegliere Modifica > Duplica.

2 Selezionare la copia, scegliere lo strumento Rifletti dal pannello degli


Strumenti, quindi fare clic sulla copia dell’occhio.

Esercitazione 31
3 Usare lo strumento Puntatore per trascinare la copia nella posizione dell’occhio
tracciata nel disegno dello sfondo.

4 Fare clic con lo strumento Puntatore su un punto qualunque della pagina


lontano dagli occhi, in modo che non risultino selezionati.
Nota: durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente.

Uso del pannello Strumenti per applicare


tratti e colori di riempimento diversi
In una fase precedente dell’esercitazione, sono state utilizzate le finestre di
ispezione Tratto e Riempimento per determinare i colori degli oggetti. Ora si
useranno le caselle Tratto e Riempimento nel pannello Strumenti, per selezionare i
colori dei poligoni da disegnare.
Lavorando in un file di FreeHand, è possibile servirsi di colori miscelati, oppure di
colori di uso frequente e aggiungerli ad un elenco di campioni colore che possono
essere salvati con il documento. In una fase successiva dell’esercitazione si
apprenderà a miscelare e ad aggiungere un colore ai campioni colore. Per ora, si
lavorerà con colori già inclusi nei campioni colore del documento.

32 Capitolo 1
1 Nel pannello Strumenti, fare clic sulla casella Colore tratto per visualizzare la
tavolozza di colori.

Pulsante Nessuno

Triangolo

Campioni colore

2 Se nel menu a comparsa Tipo di tratto è selezionato il tipo Nessuno, fare clic
sul pulsante Nessuno.
La forma che si sta per disegnare non necessita di un colore tratto.
3 Nel pannello Strumenti, fare clic sulla casella colore riempimento per
visualizzare la tavolozza dei colori.
4 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della tavolozza e selezionare
Campioni.
Passando il puntatore su un colore dell’elenco, viene visualizzato una
descrizione comando che indica il nome del colore.

5 Fare clic su Gold Mid-Tone nell’elenco colori per selezionare questo colore.

Esercitazione 33
Disegno di un poligono
Il poligono è un’altra forma selezionabile dal pannello Strumenti. In questo passo
si creeranno due poligoni in due diversi colori che costituiranno l’ornamento del
copricapo.
1 Aprire la pagina 3 del documento e usare lo strumento Zoom per ingrandire al
400 % il tracciato della fascia.

Tracciato

2 Nel pannello Strumenti, fare doppio clic sullo strumento Poligono per
visualizzare la finestra di dialogo Poligono.
3 Nella casella Numero di lati, digitare 7, oppure spostare il cursore Numero di
lati su 7.
4 Verificare che nell’opzione Forma sia selezionato Poligono, quindi fare clic su OK.

34 Capitolo 1
5 Trascinare per creare un piccolo poligono vicino al lato sinistro del tracciato che
forma la fascia, già creato nel documento, come mostrato nella figura seguente:

6 Scegliere Modifica > Duplica, quindi usare lo strumento Puntatore per


trascinare il poligono duplicato all’altra estremità del tracciato.

7 Con il poligono duplicato già selezionato, selezionare Gold Highlight dalla


casella colore nel pannello Strumenti.

Esercitazione 35
Creazione di una fusione lungo un tracciato
Due oggetti tracciato possono essere selezionati e combinati dando luogo ad una
transizione tra i due oggetti in passi incrementali; questo effetto è chiamato fusione.
Sia le forme che i colori possono essere combinati in una fusione. In questa parte
dell’esercitazione, si combineranno in fusione i due poligoni lungo un tracciato.
1 Con il poligono duplicato ancora selezionato, fare clic tenendo premuto il tasto
Maiusc, per selezionare il primo poligono selezionato.
2 Scegliere Elabora > Combina > Fusione.

3 Se la finestra di ispezione Oggetto non è visualizzata, scegliere Finestra >


Finestre di Ispezione > Oggetto.
4 Nella casella Passaggi, digitare 6 e premere Invio (Windows) oppure Return
(Macintosh).
La transizione tra i due poligoni avviene dopo 6 passaggi.

5 Con la fusione del poligono ancora selezionata, tenere premuto il tasto Maiusc
e fare clic sul tracciato curvo sulla fascia per aggiungerla alla selezione.
Nota: se necessario, spostare il poligono per vedere iI tracciato.

36 Capitolo 1
6 Scegliere Elabora > Combina > Unisci fusione a tracciato.

Aggiunta di effetti speciali


L’effetto speciale Rilievo applicato al poligono conferisce un aspetto
tridimensionale al copricapo:
1 Scegliere Elabora > Separa.
2 Scegliere di nuovo Elabora > Separa.
Tutti i poligoni sono selezionati, ad eccezione del primo e dell’ultimo lungo il tracciato.

Esercitazione 37
3 Prestando attenzione a non selezionare il tracciato, fare clic tenendo premuto il
tasto Maiusc sul primo e sull’ultimo poligono per aggiungerli alla selezione.
4 Scegliere Xtra > Crea > Rilievo.
5 Verificare che sia selezionato il pulsante Rilievo nella finestra di dialogo Rilievo.
6 Digitare 1 nella casella Spessore oppure spostare il cursore corrispondente su 1.
Il valore Spessore controlla l’effetto di rilievo.
7 Digitare 135 nella casella Angolo e fare clic su OK.
L’angolo specifica la direzione dell’illuminazione e dell’effetto ombra.

Pulsante Rilievo

8 Fare clic su un punto qualunque lontano dall’oggetto selezionato per


deselezionarlo, quindi fare clic sul tracciato della fascia per selezionarlo.
9 Premere la barra spaziatrice (Windows) o Elimina (Macintosh) per cancellare il
tracciato.

Nota: durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente.

38 Capitolo 1
Operazioni con gli oggetti su livelli
L’uso dei livelli, come si è già appreso nella lezione Operazioni con i livelli, è una
parte integrale del lavoro con FreeHand. I livelli sono analoghi ai fogli trasparenti
di acetato, collocati l’uno sopra l’altro, utilizzati nelle operazioni di ricalco.
Consentono di organizzare in modo logico gli oggetti, ad esempio, è possibile
collocare tutti gli oggetti testo su un livello e i pulsanti di navigazione su un altro
livello. Ogni oggetto contenuto nel documento FreeHand risiede in un livello e
può essere modificato quando il livello corrispondente è visibile e sbloccato.

Visualizzazione e occultamento dei livelli


Il documento FreeHand dell’esercitazione è composto da 12 livelli, tra i quali i
livelli Foreground, Guides e Background. Gli oggetti sul livello Foreground, come
suggerisce il nome stesso del livello, appaiono per impostazione predefinita
davanti agli oggetti collocati sui livelli Guides e Background. Per gestire i livelli nel
documento FreeHand, come si è appreso dalla lezione Operazioni con i livelli,
usare il pannello Livelli.
1 Per visualizzare il pannello Livelli, scegliere Finestra > Pannelli > Livelli.
Gli oggetti finora creati nell’esercitazione sono sul livello Foreground.

Spostamento di immagini su livelli


La pagina 3 del documento comprende oggetti collocati su quattro diversi livelli: il
livello Foreground, il livello Head and Hands, il livello Beads, e il livello Body. In
questa fase dell’esercitazione si copierà l’immagine distribuita in più livelli nella
pagina 1.
1 Per ridurre la visualizzazione della pagina in modo da vedere la pagina intera,
scegliere Visualizza > Pagina intera.
2 Con lo strumento Puntatore, fare clic su uno qualunque degli oggetti contenuti
nella pagina 3.

Esercitazione 39
3 Scegliere Modifica > Seleziona > Tutto nella pagina.
4 Scegliere Modifica > Taglia.
5 Passare alla pagina 1 e scegliere Modifica > Incolla.

6 Trascinare l’immagine verso il bordo destro della pagina fino a che non
compare il triangolo di allineamento destro.
Il triangolo di allineamento destro indica che gli oggetti sono allineati al bordo
destro della pagina.

Triangolo di
allineamento
destro

40 Capitolo 1
7 Mantenendo la figura allineata al bordo destro della pagina, trascinare gli
oggetti per allinearli al bordo inferiore della pagina. Comparirà di nuovo un
triangolo di allineamento, puntato questa volta verso il basso, che indica che gli
oggetti sono allineati contro il bordo inferiore della pagina.

Triangolo di
allineamento
inferiore

Gli oggetti copiati sono ancora sui rispettivi livelli.


8 Fare clic in un qualsiasi punto lontano dal sarcofago per deselezionare gli oggetti.
Poiché il livello Foreground si trova sopra gli altri tre livelli che contengono la
figura del sarcofago, gli occhi e il copricapo creati nel livello Foreground,
appaiono sopra gli altri livelli.
9 Nel pannello Livelli, fare clic sul segno di spunta di fianco al livello Background
per nasconderlo.
Per mostrare un livello nascosto, fare clic a sinistra del nome del livello non
contrassegnato dal segno di spunta.
Nota: durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente.

Importazione di oggetti
In questa fase dell’esercitazione si importerà un’immagine grafica rappresentante una
perla, della quale ci si servirà per creare una collana. Per importare elementi grafici o
di testo in un documento, FreeHand offre tre opzioni, probabilmente già note alla
maggior parte degli utenti: la funzione drag and drop, il comando Importa, e la
funzione Taglia e incolla. In questa esercitazione si userà il comando Importa.

Esercitazione 41
1 Nel pannello Livelli, fare clic sull’icona lucchetto sulla sinistra dei nomi dei
livelli Head and Hands e Body, per bloccare questi livelli.
2 Alla pagina 1, ingrandire la visualizzazione del documento al 200%.
3 Scegliere File > Importa
4 Nella finestra di dialogo Importa documento (Windows) oppure nella finestra
di dialogo Apri (Macintosh), scorrere la cartella Esercitazione all’interno della
cartella di applicazione FreeHand 10, quindi fare clic sul file Perla.fh10.
5 Fare clic sul puntatore Importa di fianco alla figura del sarcofago, come
mostrato nella figura seguente.
Non è necessaria una collocazione precisa della perla.

Operazioni con i simboli e le istanze


I simboli e le istanze consentono di gestire immagini grafiche ripetute,
mantenendo al minimo le dimensioni dei file. Le istanze sono copie di un oggetto
originale di FreeHand, memorizzato come simbolo. Quando si modifica il
simbolo, tutte le istanze di quel simbolo cambiano automaticamente per riflettere
la modifica.
I simboli vengono memorizzati nella libreria per un utilizzo futuro in tutto il
documento. I simboli organizzati nella libreria possono essere raggruppati.
1 Scegliere Finestra > Libreria per visualizzare il pannello Libreria.

42 Capitolo 1
2 Fare clic sull’icona della cartella per creare un nuovo gruppo. Nell’elenco Libreria,
fare doppio clic sul nome Group-01 e ridenominare il gruppo Collana.

Icona cartella

3 Se necessario, selezionare la perla collocata nella pagina 1 del documento.


Scegliere Elabora > Simbolo > Converti in simbolo.
La perla contenuta ora nella pagina è un’istanza del simbolo perla salvato nel
pannello Libreria. Il nome del simbolo è Graphic-01.
4 Nell’elenco Libreria, ridenominare il simbolo Graphic-01 Lacrima e trascinarlo
nel gruppo Collana.

Esercitazione 43
Uso del pennello Spray
In una fase precedente dell’esercitazione, è stato utilizzato l’attributo pennello Colora
per estendere un simbolo grafico su un tracciato. Ora si userà l’attributo pennello spray
per ripetere un simbolo grafico, in questo caso la perla, lungo un tracciato.
1 Con la perla della pagina 1 selezionata, scegliere Elabora > Pennello > Crea pennello.
2 Nella finestra di dialogo Modifica Pennello, denominare il pennello Collana.
3 Selezionare Spray.
4 Nel campo Min. della percentuale, a destra di Spaziatura, digitare 85, quindi
fare clic su OK.

5 Alla pagina 1, selezionare il tracciato, già creato e posizionato di fianco alle


collane esistenti.

Tracciato

44 Capitolo 1
6 Nella finestra di ispezione Tratto, selezionare Pennello, dal menu a comparsa
Tipo di tratto.
7 Nel menu Pennello, selezionare Collana, il nome del pennello personalizzato
appena creato.

Lungo il tracciato si ripetono le istanze del simbolo perla.

8 Nel campo Spessore del pannello Tratto, digitare 60 e premere Invio


(Windows) o Return (Macintosh).

Casella di testo Larghezza

Nota: i punti sul tracciato possono essere spostati, come si è appreso


precedentemente, per modificare la forma e la lunghezza della collana.

Esercitazione 45
Uso dei colori e delle tinte
Per miscelare i colori da CMYK (Ciano, Magenta, Giallo, Nero), da RGB (Rosso,
Verde, Blu) e da altre modalità di gestione del colore, per creare colori specifici,
FreeHand dispone della funzionalità Mixer Colori. La modalità CMYK utilizza
colori elaborati che rappresentano gli inchiostri della stampa in quadricromia,
mentre la modalità RGB impiega i colori visualizzabili a video, come quelli
utilizzati nelle pagine Web.
Il documento dell’esercitazione, progettato per essere sia stampato che esportato
come filmato Flash, utilizza i colori RGB. Nell’esercitazione si userà la modalità
colore RGB per creare una tonalità di oro per le perle, quindi si aggiungerà il
colore all’elenco dei campioni colore del documento FreeHand. In una fase
successiva dell’esercitazione, verranno utilizzati i colori CMYK per stampare le
pagine del documento.
1 Se il pannello Mixer colore non è visibile, scegliere Finestra > Pannelli > Mixer
colori.
2 Fare clic sul pulsante RGB. Per il colore rosso, digitare 255 nella casella di testo
oppure spostare il cursore su 255.
3 Per il verde e il blu, digitare 0 oppure spostare il cursore su 0.

Pulsante RGB

4 Nel pannello Tinte, fare clic sulla casella tinta 90%, quindi sul pulsante
Aggiungi a Campioni.

Pulsante Aggiungi a Campioni

46 Capitolo 1
5 Nella finestra di dialogo Aggiungi a Campioni, digitare Rubino nella casella di
testo, per denominare il colore, quindi fare clic su Aggiungi.

Nota: quando si aggiunge una tinta all’elenco campioni colore, FreeHand aggiunge
automaticamente anche il colore base per quella tinta.

6 Alla pagina 1, selezionare l’istanza della perla e non la perla lungo il tracciato
quindi scegliere Elabora > Simbolo > Modifica simbolo.

Selezionare la perla per


modificarla.

7 Nella finestra di modifica del simbolo, ingrandire il simbolo al 400%.


8 Se il pannello Campioni non è visibile, scegliere Finestra > Pannelli >
Campioni. Trascinare il campione Rubino nel mezzo della lacrima a sinistra,
(non sulla lacrima di colore blu).

9 Chiudere la finestra di modifica del simbolo.


Le perle lungo il tracciato vengono aggiornate per includere il colore rubino
appena aggiunto.

Esercitazione 47
10 Alla pagina 1, selezionare e cancellare l’istanza perla.
Il simbolo resta memorizzato nella Libreria.

Cancellare
l’istanza perla
originale.

Nota: durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente.

Aggiunta di un contorno sfumato al testo


Le sfumature visualizzano sottili variazioni di colore o transizioni tra due o più
colori. In FreeHand, è possibile creare sfumati multicolore che seguono il
contorno di un tracciato. In questa esercitazione, si userà la funzione contorno
sfumato per aggiungere un tocco di lucentezza a testo normale.
1 Passare alla pagina 4 e selezionare il testo “Egyptian.”

48 Capitolo 1
2 Nel pannello Riempimento, selezionare Sfumato dal menu a comparsa Tipo di
riempimento.
3 Fare clic sul pulsante Contorno sfumato e sul campione a sinistra della gamma
colori.

Pulsante Contorno
sfumato

Rampa colori

4 Nell’elenco dei campioni, selezionare Oro base-Tono.

5 Trascinare il campione leggermente a destra, come indicato nella figura seguente.

Esercitazione 49
6 Fare clic sul secondo campione appena creato, e selezionare Gold Low-Tone
dall’elenco dei campioni.
7 Trascinare il primo campione sull’indicatore a metà della gamma colori. Fare
clic sul segno e selezionare Gold Mid-Tone dall’elenco campioni.

8 Fare clic sul campione a destra e selezionare Gold Highlight.


9 Trascinare il campione di destra verso sinistra, per circa un quarto della
lunghezza della gamma, come mostrato nella figura seguente.

10 Trascinare il cursore su 20.


Il cursore controlla la gamma della sfumatura.
11 Trascinare il controllo centrale verso l’angolo sinistro superiore, come mostrato
nella figura seguente.

Controllo punto centrale

50 Capitolo 1
Il testo "Egyptian" nel documento visualizza tutti i colori specificati nel
pannello Riempimento applicati ad un contorno sfumato.

Nota: per selezionare una singola lettera del testo “Egyptian”, usare lo strumento
Sottoseleziona nel pannello Strumenti. A questo punto è possibile regolare il cursore
perché su quella lettera venga riprodotto un maggiore effetto sfumato. II file
Esercitazione_conclusa.fh10 mostra come appare il contorno sfumato applicato
individualmente a singole lettere.

12 Per spostare gli oggetti di questa pagina alla pagina 1, scegliere Modifica >
Seleziona > Tutto nella pagina.
13 Scegliere Modifica > Taglia.
14 Passare alla pagina 1 e scegliere Modifica > Incolla.

Esercitazione 51
Eliminazione di pagine dal documento
Le pagine 3 e 4 del documento non sono più necessarie perché non contengono
oggetti. Per eliminare le pagine, usare la finestra di ispezione Documento.
1 Andare alla pagina 3 e scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Documento.
2 Fare clic sull’angolo superiore destro della finestra di ispezione Documento per
visualizzare il menu Opzioni e scegliere Elimina.

3 Aprire la pagina 3 del documento e ripetere il punto 2 per eliminare la pagina


vuota successiva.
Nota: durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente.

Uso della griglia in prospettiva


Collegando gli oggetti alla griglia in prospettiva, è possibile orientarli in relazione
al punto di fuga che conferisce profondità al disegno. Nonostante in questa
esercitazione si usi soltanto un punto di fuga, FreeHand consente di creare griglie
personalizzate contenenti fino a tre punti di fuga.

Definire la griglia in prospettiva


Prima di visualizzare la griglia in prospettiva, è possibile definire la modalità di
visualizzazione della griglia.
1 Passare alla pagina 2. Nella casella Dimensione pagina Ingrandimento, digitare 39
quindi premere Invio (Windows) o Return (Macintosh).
2 Nel pannello Livelli, fare clic sul livello Tomb walls.
3 Scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Definisci griglia.
4 Nella finestra di dialogo Definisci griglie, fare doppio clic su Griglia 1 e digitare
Parete per ridenominare la griglia.
5 Verificare che il punto di fuga sia impostato su 1.

52 Capitolo 1
6 Nella casella Dimensione cella griglia digitare 100 e fare clic su OK.

7 Sempre sulla pagina 2, scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Mostra.
8 Nel pannello Strumenti, selezionare lo strumento Prospettiva.

Griglia verticale

Punto di fuga

Orizzonte

Griglia orizzontale

Esercitazione 53
9 Posizionare il puntatore dello strumento Prospettiva sulla linea dell’orizzonte,
che rappresenta il bordo superiore della griglia orizzontale, quindi trascinare
l’orizzonte fino alla linea della guida orizzontale già predisposta.

Guida

10 Trascinare il punto di fuga a destra fino a che le linee verticali non sono
allineate alla guida verticale.
Guida

11 Trascinare la linea della griglia orizzontale nella parte inferiore della griglia in
prospettiva fino a raggiungere la guida orizzontale sotto la pagina 2.

Guida

54 Capitolo 1
Collegamento di un oggetto alla griglia in prospettiva
Una volta definita la griglia in prospettiva, è possibile allineare gli oggetti lungo la
griglia.
1 Con lo strumento Prospettiva selezionato, fare clic sul geroglifico più grande
dal tavolo di montaggio sopra la pagina 2. Trascinare il disegno sulla pagina 2 e
premere il tasto Freccia sinistra, tenendo premuto il tasto del mouse.
Il disegno viene allineato alla griglia in prospettiva.

2 Trascinare per allineare il bordo sinistro del geroglifico al bordo sinistro della
pagina e rilasciare il tasto del mouse.

Esercitazione 55
3 Trascinare il geroglifico più piccolo dal tavolo di montaggio sotto la pagina 2
verso la parete sinistra, quindi premere il tasto freccia sinistra tenendo premuto
il tasto del mouse.

4 Trascinare per allineare il bordo sinistro del geroglifico al bordo sinistro della
pagina, collocare il disegno nell’area vuota della parete che non contiene
geroglifici.

56 Capitolo 1
5 Scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Mostra, per visualizzare la griglia.

6 Nel pannello Livelli, sbloccare il livello Tomb walls e nascondere il livello


Drawing Guides.
Nota: durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente.

Definizione dell’area di stampa


A questo punto si è appreso a disegnare, importare e collocare tutti gli oggetti nel
file Freehand. Questo è dunque il momento più idoneo nel processo di disegno
per stampare le pagine per la revisione. Con la funzione area di stampa, è possibile
definire un’area che incorpora pagine selezionate del tavolo di montaggio e aree
selezionate di pagine all’interno del documento.
1 Impostare l’ingrandimento della pagina al 25%.
2 Scegliere File > Area di stampa.
3 Trascinare il puntatore area di stampa per selezionare la pagina 1 e la pagina 2.
È possibile includere l’area del tavolo di montaggio attorno alle due pagine,
come mostrato nella seguente illustrazione.

È attiva a questo punto la modalità Area di stampa.

Esercitazione 57
Nota: è possibile ridimensionare o eliminare l’area di stampa, gli attributi dell’area di
stampa vengono salvati con il documento. Per ulteriori informazioni, consultare
“Definizione di un’area di stampa” a pagina 410.

4 Fare clic all’interno dell’area di stampa per aprire la finestra di dialogo Area di
stampa.
5 Nel menu a comparsa Stampante, selezionare la stampante sulla quale
stampare.
6 Verificare che nel campo Destinazione sia selezionato Stampante (Macintosh).
7 Nel menu Opzioni, selezionare FreeHand 10 (Macintosh).
8 Nel menu a comparsa Dimensiona % selezionare Adatta a pagina, quindi fare
clic su OK (Windows) o Stampa (Macintosh) per stampare l’area specificata.
Nota: per impostazione predefinita, i colori RGB del documento vengono stampati
come colori CMYK. Per ulteriori informazioni sull'uso dei colori, consultare “Gestione dei
colori” a pagina 299.

9 Per uscire dalla modalità Area di stampa, fare clic sull’area di stampa.

Aggiunta di pulsanti di navigazione


Con FreeHand 10, è possibile aggiungere al documento pulsanti di collegamento
ad altre pagine o a URL dopo l’esportazione in un formato su base Web. Per
assegnare i collegamenti usare il pannello Navigazione, con il quale è possibile
anche visualizzare in anteprima il documento in FreeHand come filmato Flash.
1 Impostare l’ingrandimendo della pagina 1 al 100%. Selezionare il pulsante
Successivo e quindi scegliere Finestra > Pannelli > Navigazione.

2 Nella casella di testo Nome, digitare Hieroglyphics.

58 Capitolo 1
3 Nel menu a comparsa Collegamento, selezionare Pagina 2, quindi chiudere il
pannello Navigazione.

Facendo clic nel pannello Navigazione nel file SWF creato dal file di FreeHand,
si aprirà la pagina 2.

Visualizzazione in anteprima della finestra


Flash Player
Per provare il pulsante di navigazione appena creato, è possibile visualizzare in
anteprima il documento in una finestra Flash Playback che si apre direttamente in
FreeHand. La finestra di dialogo Impostazioni filmato consente di specificare
come si desidera riprodurre il filmato Flash.
1 Se il controller non è visibile, scegliere Finestra > Barre degli strumenti >
Controller.

Pulsante Impostazioni filmato

2 Fare clic sul pulsante Impostazioni filmato sul Controller.


3 Nella sezione Fotogrammi, selezionare Da e verificare che compaia il valore 1
nella casella di testo Da. Digitare 2 nella casella di testo A.

Esercitazione 59
4 Nel menu a comparsa Animazione, selezionare Nessuna, quindi fare clic su OK.

5 Nel Controller, fare clic sul pulsante Prova filmato.


FreeHand crea un file temporaneo SWF del documento. La pagina 1 compare
in una finestra Flash Playback, simile a come apparirebbe se il file venisse
esportato come SWF alle impostazioni di filmato correnti.
6 Spostare il puntatore sul pulsante Successivo. Il puntatore si trasforma in un
dito puntato, ad indicare che il pulsante consente la navigazione Fare clic sul
pulsante per andare alla pagina 2 del documento.
7 Fare clic sul pulsante Precedente per ritornare alla prima pagina.

Esportazione del documento


Dopo aver visualizzato in anteprima il documento nella finestra Flash Playback, è
possibile esportare il file come SWF. Durante l’esportazione il filmato viene salvato con
le impostazioni correnti specificate nella finestra di dialogo Impostazioni filmato.
1 Con la finestra Flash Playback ancora aperta, fare clic sul pulsante Esporta
filmato nel Controller, oppure scegliere Controllo > Esporta filmato.
2 Nella finestra di dialogo Esporta filmato, inserire un nome per il filmato e
scorrere fino all’ubicazione in cui salvare il filmato, quindi fare clic su Salva.
Aprire il file SWF nella finestra Flash Player per visualizzare le pagine 1 e 2.

60 Capitolo 1
Per saperne di più
Con l’esercitazione si è appreso a completare le operazioni seguenti:
• Creazione e modifica di forme vettoriali
• Importazione di oggetti
• Organizzazione di oggetti in librerie
• Operazioni con gli oggetti su livelli
• Operazioni con i colori e con riempimenti a contorno sfumato
• Allineamento di oggetti lungo un tracciato e sulla griglia in prospettiva
• Selezione dell’area di stampa per il documento
• Visualizzazione in anteprima del file nella finestra Flash Playback
• Esportazione del file in formato Flash (SWF)
Per saperne di più sugli argomenti trattati dall’esercitazione e per esercitarsi con gli
argomenti non trattati nell’esercitazione, consultare il manuale Uso di FreeHand e
la Guida FreeHand in linea. È disponibile inoltre il premiato Centro di supporto
Macromedia al sito www.macromedia.com.

Esercitazione 61
62 Capitolo 1
2

CAPITOLO 2
Concetti fondamentali di FreeHand
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Per ottenere il massimo da Macromedia FreeHand, è utile acquisire dimestichezza


con l’area di lavoro di FreeHand, che include la finestra del documento, i menu in
cima allo schermo, strumenti, pannelli e finestre di ispezione per modificare e
inserire oggetti nonché il tavolo di montaggio in cui creare le immagini. Si
possono aggiungere ulteriori comandi ai menu con l’installazione di applicazioni
software denominate plug-in.
All’apertura di FreeHand, compaiono per impostazione predefinita i seguenti
pannelli:
• Pannello Strumenti
• Finestra di ispezione Oggetto
• Pannello Tavolozza
• Pannello Campioni colore

Informazioni sulla grafica vettoriale e le


immagini bitmap
FreeHand è un’applicazione di disegno basata sulla grafica vettoriale. Le immagini
vettoriali sono indipendenti dalla risoluzione - possono essere ridimensionate a
qualsiasi dimensione e stampate su qualsiasi dispositivo di output e risoluzione
senza per questo perdere dettagli o chiarezza. Al contrario, le immagini bitmap,
comunemente utilizzate nelle applicazioni di modifica immagini sono composte
da pixel. La loro visualizzazione dipende dalla risoluzione del monitor o della
stampante. Le immagini bitmap possono apparire frastagliate o perdere
definizione se ridimensionate a video o stampante a bassa risoluzione. Per ulteriori
informazioni sulle immagini vettoriali, consultare “Informazioni sulla grafica
vettoriale” a pagina 131.

63
Sebbene le immagini vettoriali vengano sempre visualizzate con la risoluzione
massima dello schermo, è possibile specificare una risoluzione inferiore per la
preparazione di bozze. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione della
stampa” a pagina 386.

La finestra del documento


Quando si lancia FreeHand, vengono aperti la finestra del documento e il tavolo
di montaggio, ovvero l’area che contiene le pagine del documento.
La finestra del documento contiene tutti gli oggetti dei documenti. Per poter
essere stampati con il comando Stampa, gli oggetti devono essere collocati su una
pagina: se collocati sul tavolo di montaggio al di fuori del confini della pagina,
utilizzare invece il comando Area di stampa. Per ulteriori informazioni sul
comando Area di stampa, consultare “Definizione di un’area di stampa” a
pagina 410. Le dimensioni massime del tavolo di montaggio sono 564 x 564 cm
(222 x 222 pollici) e può contenere fino a 520 pagine in formato Letter. È
possibile personalizzare pulsanti, pannelli a schede e barre degli strumenti. Per
ulteriori informazioni su pannelli e barre strumenti, consultare “Uso dei pannelli”
a pagina 65 e “Personalizzazione delle barre degli strumenti” a pagina 86. Se si
modifica un documento senza salvarlo, compare un asterisco a fianco del nome del
documento nella finestra del documento.Per ulteriori informazioni, consultare
“Salvataggio dei file” a pagina 419.
Barra strumenti Barra strumenti Tavolo di montaggio contenente
principale Testo tutte le pagine del documento

Barra
informazioni Righelli di
pagina

Pannello
Strumenti Finestre di
ispezione

Pannelli
(Campioni
colore,
Livelli e Stili
Pannello e raggruppati)
Tavolozza e Tinte

Ingrandimento
personalizzato
Menu a comparsa Unità
Menu a comparsa
Ingrandimento Menu a comparsa Modalità disegno
Pulsanti selettori Pagina Menu a comparsa Vai a pagina

64 Capitolo 2
Uso dei pannelli
I pannelli degli strumenti di FreeHand vengono visualizzati al di sopra del tavolo
di montaggio e possono essere sistemati in un qualunque punto dello schermo.
Questi pannelli a schede personalizzabili possono essere spostati, separati o
combinati trascinando le linguette delle schede. Per rendere attivo un pannello,
fare clic sulla scheda del pannello.
Si possono anche comprimere e decomprimere i pannelli facendo clic sul pulsante
Ingrandisci o Riduci a icona (Windows) o nella casella Zoom (Macintosh).
Pulsante di Pulsante di
riduzione ad icona ingrandimento

Pulsante di chiusura

Trascinare per ridimensionare il pannello.


Comandi pannelli (Windows)

Casella di Barra del


chiusura titolo
Casella Zoom

Barra di scorrimento

Frecce di scorrimento
Casella di ingrandimento
Comandi pannelli (Macintosh)

I seguenti pannelli e finestre di ispezione sono raggruppati assieme:


• Finestre di ispezione Oggetto, Tratto, Riempimento, Testo e Documento

Concetti fondamentali di FreeHand 65


• Pannelli Campioni colore, Livelli e Stili
• Pannelli Tavolozza e Tinte
Per impostazione predefinita, i pannelli Mezzetinte e Libreria non sono
raggruppati con altri pannelli, ma se lo si desidera, si può raggrupparli.

Per alternare tra pannelli aperti (Windows):

Premere Ctrl+Tab.

Per mostrare o nascondere tutti i pannelli aperti:

Scegliere Visualizza > Pannelli.

Per raggruppare i pannelli:

Trascinare la scheda di un pannello su un altro pannello o gruppo di pannelli.

Per rimuovere un pannello da un gruppo:

Trascinare la scheda di un pannello da un gruppo di pannelli.

Per riportare i pannelli nella posizione predefinita:

1 Uscire da FreeHand.
2 individuare la cartella Italian nella cartella FreeHand 10 ed eliminare il file
"Preferenze" (Macintosh) o Fhprefs.txt (Windows).

66 Capitolo 2
Per memorizzare i pannelli in una posizione compressa o non compressa:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Pannelli.


2 Selezionare Memorizza posizione pannelli nascosti.
Quando questa opzione è selezionata, un pannello può essere compresso in una
posizione e tornare alla sua posizione originale una volta decompresso.

Come agganciare i pannelli


Per allineare i pannelli all’interno dell’area di lavoro, è possibile agganciarli l’uno
all’altro o al bordo dello schermo. In Windows, i pannelli possono essere
agganciati anche al bordo dell’applicazione. I pannelli agganciati possono essere
ridimensionati e compressi indipendentemente l’uno dall’altro.

Per agganciare i pannelli l’uno all’altro:

Per agganciare due pannelli, trascinare la barra del titolo di uno dei due ad una
distanza massima di 12 pixel dall’altro pannello.

Per disattivare temporaneamente l’aggancio:

Tenere premuto Maiusc mentre si trascina il pannello.

Aggancio dei pannelli


Quando vengono spostati, aperti e chiusi oppure compressi e decompressi, i
pannelli agganciati si comportano come un unico oggetto. È possibile agganciare i
pannelli sia orizzontalmente che verticalmente a un altro pannello e
ridimensionarli all’interno dei pannelli agganciati. In Windows, questa esclusione
riguarda i pannelli senza schede.

Barra di aggancio

Concetti fondamentali di FreeHand 67


Per agganciare i pannelli:

1 Tenere premuto il tasto Ctrl e avvicinare un pannello all’altro trascinando la


barra del titolo.
Quando si trovano in un raggio di 12 pixel l’uno dall’altro, i pannelli vengono
agganciati.
2 Rilasciare il pulsante del mouse.
Compare una barra di aggancio tra i due pannelli, per indicare che i pannelli
sono agganciati.

Per sganciare i pannelli, procedere in uno dei modi seguenti:

• Fare clic sulla barra di aggancio tra i due pannelli.


• Tenere premuto il tasto Ctrl e allontanare un pannello trascinando la barra del
titolo.

Finestre di ispezione
Una finestra di ispezione è un pannello che consente di visualizzare e modificare
gli attributi di oggetti e pagine. Quasi tutte le operazioni di disegno richiedono
l’uso di almeno una finestra di ispezione. FreeHand comprende le seguenti finestre
di ispezione:
• La finestra di ispezione Oggetto visualizza la posizione e le dimensioni degli
oggetti selezionati. È possibile modificare i valori nella finestra di ispezione
Oggetto e applicarli a una selezione. Per ulteriori informazioni, consultare
“Operazioni con gli oggetti” a pagina 169.
• La finestra di ispezione Tratto visualizza gli attributi del tratto di un tracciato
selezionato, tra cui i tipi di tratto (Niente, Standard, Pennelli, Personalizza,
Grafico e PostScript) e spessore, estremità, spigoli, troncamento, tratteggio e
frecce per il tratto. Per ulteriori informazioni, consultare “Applicazione di tratti”
a pagina 272.
• La finestra di ispezione Riempimento visualizza gli attributi di riempimento di
un tracciato selezionato. I riempimenti comprendono Niente, Standard,
Personalizza, Sfumato, Lente, Grafico, PostScript, A motivi e A mosaico. Per
ulteriori informazioni, consultare “Applicazione di riempimenti” a pagina 285.
• La finestra di ispezione Testo visualizza la formattazione del testo selezionato.
La finestra di ispezione Testo contiene cinque pannelli secondari: Carattere,
Paragrafo, Spaziatura, Righe e colonne e Distribuisci testo. Per ulteriori
informazioni, consultare “La finestra di ispezione Testo” a pagina 329.

68 Capitolo 2
• La finestra di ispezione Documento contiene immagini in miniatura per ogni
pagina del documento. Se si spostano queste miniature con lo strumento Puntatore
nella finestra di ispezione, le pagine corrispondenti vengono spostate all’interno del
tavolo di montaggio. È possibile scegliere tra tre viste ingrandite. La finestra di
ispezione Documento contiene opzioni per aggiungere, duplicare ed eliminare
pagine, nonché opzioni per impostare la dimensione della pagina, l’orientamento,
le pagine al vivo e la risoluzione di stampa. Per ulteriori informazioni, consultare
“Uso della finestra di ispezione Documento” a pagina 89.

Menu a comparsa Dimensioni pagina

Pulsanti di orientamento pagina

Viste in miniatura delle pagine

Uso delle barre degli strumenti


FreeHand dispone di diverse barre degli strumenti, visualizzate nella parte
superiore, inferiore e sul lato sinistro della finestra del documento. Le barre degli
strumenti Strumenti Xtra e Operazioni Xtra compaiono sul lato sinistro della
finestra del documento. Le barre degli strumenti Principale, Testo e Inviluppo
compaiono sopra la finestra del documento attivo. La barra di stato (Windows) si
trova in fondo alla finestra del documento. È possibile personalizzare la posizione
delle barre degli strumenti; per ulteriori informazioni, consultare
“Personalizzazione delle barre degli strumenti” a pagina 86.
Si possono anche visualizzare informazioni sugli strumenti quando il cursore li
attraversa; consultare “Uso delle descrizioni comandi” a pagina 74.
• La barra degli strumenti principale contiene molti dei comandi disponibili
anche nei menu e permette di creare, aprire, salvare o importare documenti;
individuare e sostituire immagini; bloccare e sbloccare gli oggetti e visualizzare i
pannelli e le finestre di ispezione usati di frequente. Per ulteriori informazioni,
consultare “Uso delle barre degli strumenti” a pagina 69.
• La barra Strumenti Xtra contiene strumenti di disegno e trasformazione sotto
forma di plug-in, che possono essere aggiunti e rimossi dall’applicazione. Per
ulteriori informazioni, consultare “Uso e gestione degli Xtra” a pagina 74.
• La barra Operazioni Xtra contiene pulsanti per l’applicazione di operazioni sui
tracciati. Per ulteriori informazioni, consultare “Trasformazione e distorsione
degli oggetti” a pagina 191.

Concetti fondamentali di FreeHand 69


• La barra degli strumenti Testo contiene i comandi più diffusi per il testo e
permette di scegliere opzioni per tipo e famiglia di caratteri, testo, termini e
paragrafi. Per ulteriori informazioni, consultare “La barra strumenti Testo” a
pagina 329.
• La barra degli strumenti Inviluppo contiene gli strumenti per applicare le
trasformazioni di inviluppo ad oggetti o gruppi. Per ulteriori informazioni,
consultare “Creazione di inviluppi” a pagina 223.
• La barra Informazioni contiene notizie sugli oggetti selezionati, a seconda del
tipo di oggetto e dell’azione corrente. Queste notizie riguardano il tipo di
oggetto, la posizione del cursore, la modifica nella posizione di un oggetto,
l’angolo, il centro di rotazione, il raggio e il numero di lati.
• La barra di stato (Windows) si trova in fondo alla finestra del documento. Per
ulteriori informazioni, consultare “La barra di stato” a pagina 72.

Per visualizzare o nascondere le barre degli strumenti, procedere in uno dei modi
seguenti:

• Per visualizzare o nascondere le singole barre degli strumenti, scegliere


Finestra > Barre strumenti e scegliere il nome della barra.
• Per mostrare o nascondere tutte le barre attive, scegliere Visualizza > Barre
strumenti.
• Per mostrare o nascondere il pannello Strumenti, scegliere
Finestra > Strumenti.

La barra degli strumenti principale


La barra strumenti principale contiene i comandi base che si utilizzano per iniziare
un progetto in FreeHand. Si usa la barra strumenti principale per aprire, bloccare
e sbloccare i file dei documenti e per gestire l’aspetto del documento.

Crea un nuovo documento Sblocca gli oggetti selezionati.

Apre un documento preesistente Apre la finestra di dialogo Trova e


sostituisci Grafica

Salva il documento attivo Apre la finestra di ispezione


Oggetto

Importa un file o un oggetto Apre il pannello Trasforma

70 Capitolo 2
Stampa un’area selezionata del Apre il pannello Campioni colore
documento

Stampa il documento attivo Apre il pannello Tavolozza

Apre il pannello Allinea Apre il pannello Livelli

Blocca gli oggetti selezionati Apre il pulsante Libreria

Uso del pannello Strumenti


Il pannello Strumenti contiene gli strumenti che permettono di selezionare,
disegnare e modificare gli oggetti, applicare i colori agli oggetti e creare testi. È
suddiviso in due sezioni: Strumenti e Colori. Si può personalizzare il pannello
mediante l’aggiunta e l’eliminazione di pulsanti.
Per impostazioni predefinite, il pannello Strumenti contiene i seguenti strumenti:

Puntatore Sottoseleziona
Pagina Lazo
Testo
Penna Bézier
Matita Line
Rettangolo Poligono

Ellisse Spirale
Prospettiva Forma libera
Dimensiona Ruota

Rifletti Inclina
Ricalca Coltello
Mano Zoom

Concetti fondamentali di FreeHand 71


Per aggiungere uno strumento al pannello Strumenti:

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Personalizza.


2 Selezionare il comando desiderato dall’elenco dei comandi.
3 Trascinare il pulsante sul pannello Strumenti.

Per rimuovere uno strumento dal pannello Strumenti:

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Personalizza per visualizzare la finestra di
dialogo Personalizza barre strumenti.
2 Trascinare il pulsante desiderato dal pannello Strumenti.
Una volta eliminato uno strumento dal pannello Strumenti, non è possibile
riportare lo strumento nel pannello. Per ulteriori informazioni sulla
personalizzazione della barra strumenti, consultare “Personalizzazione delle
barre degli strumenti” a pagina 86.

La barra di stato
La barra di stato si trova in fondo alla finestra del documento. Contiene i pulsanti
di selezione delle pagine nonché i menu a comparsa per l’impostazione di
ingrandimento, visualizzazione delle pagine, modalità di disegno e unità di
misura. La barra visualizza messaggi di stato sull’operazione in corso, la voce di
menu evidenziata o lo strumento selezionato. In Windows, fare clic sul pulsante
rosso Annulla della barra di stato per annullare un’operazione in corso. Questo
pulsante non è disponibile su Macintosh.

Uso delle preferenze


Le preferenze di FreeHand consentono di personalizzare il proprio ambiente di lavoro.
Le impostazioni memorizzate nel file delle preferenze comprendono il numero di
livelli di annullamento, il comportamento di modifica e riempimento tracciati, e il
comportamento dei tracciati; lo spessore predefinito delle linee e gli stili grafici; il
comportamento del testo; le viste del documento e l’ubicazione delle finestre; le
impostazioni della pagina attiva; le impostazioni per la revisione dei documenti
alla chiusura; gli attributi dei file importati ed esportati; le impostazione per
incorporare immagini in EPS e altri formati Clipboard; le preferenze di controllo
ortografico; i colori di guide e griglia e le opzioni di gestione del colore; le opzioni
di visualizzazione dei pannelli; gli effetti di testo, la visualizzazione di immagini ad
alta risoluzione e la simulazione del testo (reso sotto forma di barre grigie ai fini
del posizionamento) e su Macintosh, i suoni di aggancio.
Per individuare una spiegazione su un’opzione o un gruppo di opzioni di
preferenze particolari, fare riferimento all’indice.

72 Capitolo 2
Per visualizzare le opzioni delle preferenze:

1 Scegliere Modifica > Preferenze.


2 In Windows, fare clic su una scheda; su Macintosh, fare clic su una voce
nell’elenco Categoria.

Schede di preferenze (Windows) e categorie di preferenze (Macintosh)

Per ripristinare tutte le preferenze alle impostazioni predefinite:

1 Scegliere Modifica > Preferenze.


2 Fare clic sul pulsante Predefiniti nella parte inferiore della finestra di dialogo
Preferenze.

Concetti fondamentali di FreeHand 73


Uso delle descrizioni comandi
Le descrizioni comandi forniscono informazioni sul nome o sul pulsante di uno
strumento. In FreeHand, le descrizioni comandi compaiono per impostazione
predefinita, ma è possibile disattivarle se lo si desidera.

Per visualizzare una finestra di descrizione comandi:

Posizionare il cursore su un pulsante della barra degli strumenti finché non viene
visualizzata una finestra ridotta.

Per disattivare le descrizioni comandi:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Pannelli.


2 Deselezionare Mostra descrizioni strumenti e fare clic su OK.

Uso e gestione degli Xtra


Gli Xtra sono estensioni (plug-in) software che aggiungono funzionalità
supplementari a FreeHand. Gli Xtra di FreeHand sono sviluppati da Macromedia
e società di terze parti.
Gli Xtra che hanno funzioni simili sono raggruppati negli stessi sottomenu. Gli
Xtra di terze parti possono apparire, a seconda di come sono stati sviluppati, nel
menu Xtra, nella barra degli strumenti Strumenti Xtra, nella barra degli strumenti
Operazioni o in panello personalizzato.
Gli Xtra forniti con FreeHand vengono installati automaticamente con FreeHand.
Si possono anche installare Xtra aggiuntivi. Una volta installati, gli Xtra possono
essere attivati o disattivati utilizzando Gestione Xtra.

Per installare un Xtra:

1 Trascinare un file Xtra nella cartella Xtras di FreeHand ubicata nella cartella
FreeHand 10/Italian.
2 Riavviare FreeHand.

Per eliminare un Xtra:

Trascinare un file Xtra fuori dalla cartella Xtras ubicata nella cartella FreeHand 10/Italian.

Per usare un Xtra, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere l’Xtra dal menu Xtra.


• Selezionare Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra
strumenti e fare clic sull’Xtra.
• Selezionare Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra per visualizzare la
barra strumenti e fare clic sull’Xtra.

74 Capitolo 2
Per attivare e disattivare un Xtra:

1 Scegliere Xtra > Gestione Xtra per aprire il Gestione Xtra.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• In Windows, fare clic sul nome dell’Xtra da attivare o disattivare. La presenza di
un segno di spunta accanto al nome indica che l’Xtra è attivo. Le modifiche
hanno effetto immediato.
• Su Macintosh, fare clic sull’intestazione in grassetto per attivare/disattivare i
gruppi di Xtra correlati che compaiono sotto all’intestazione. I gruppi di Xtra
disattivati in questo modo non sono selezionabili in Gestione Xtra e non
compaiono nel menu Xtra di FreeHand.

Impostazione della vista del documento


È possibile impostare la vista del documento nel modo più consono a garantire una
maggiore produttività personale. Si possono utilizzare viste multiple per visualizzare
diverse pagine contemporaneamente, nonché creare viste personalizzate.
I comandi del menu Visualizza permettono di scegliere tra diverse modalità di
visualizzazione e anteprima del lavoro. Si possono impostare le preferenze per definire
la visualizzazione e il posizionamento delle pagine all’apertura del documento.

Per impostare le preferenze per la vista e il posizionamento del documento:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Documento.


2 Eseguire una o entrambe le procedure seguenti:
• Per aprire un documento allo stesso ingrandimento dell’ultimo salvataggio,
selezionare Ripristina visualizzazione all’apertura del documento.
• Per aprire un documento con le stesse dimensioni e posizione della finestra
dell’ultimo salvataggio, selezionare Memorizza dimensioni e posizione della finestra.
3 Fare clic su OK.
Per ulteriori informazioni sulle preferenze, consultare “Uso delle preferenze” a
pagina 72.

Ottimizzazione dell’aggiornamento del documento


Le modalità di disegno permettono di specificare le modalità di visualizzazione del
documento sullo schermo. Le modalità di disegno non incidono sui dati degli
oggetti né sulla qualità di stampa. Si possono inoltre impostare le preferenze per il
ridisegno dello schermo.
Le modalità rapide, Anteprima rapida e Struttura rapida, ottimizzano il ridisegno
riducendo i passaggi di fusione a 10 e disattivando il testo per dimensioni a
schermo pari o inferiori ai 50 punti.

Concetti fondamentali di FreeHand 75


Per scegliere una modalità di disegno:

Scegliere un’opzione dal menu a comparsa Modalità di disegno nella barra di stato
(Windows) o nella parte inferiore sinistra della finestra del documento
(Macintosh):

• Anteprima visualizza il documento nella forma in cui verrà stampato. (Non è


possibile eseguire un’anteprima di tratti e i riempimenti PostScript, A motivi o
Personalizzati).
• Anteprima rapida visualizza le fusioni con passaggi ridotti e testo in grigio.
• Struttura visualizza solo un sottile tratto nero, nessun riempimento per oggetti
e segnaposti o caselle vuote contenenti una x per immagini EPS e bitmap.
• Struttura rapida visualizza le fusioni con passaggi ridotti e testo in grigio.
• Flash Anti-alias uniforma i materiali a video, per visualizzare in anteprima testo
e illustrazioni con effetto antialiasing come appariranno quando saranno
esportati nel formato Macromedia Flash (SWF).
Nota: questa modalità non uniforma tratti e riempimenti PostScript e grafici, altri tipi di
riempimento (a mosaico, personalizzati, a motivi e lente diversi dalla semplice
trasparenza), tratteggi, o effetti di testo, caratteri bitmap o caratteri con profili bloccati.

Da sinistra a destra: Anteprima, Anteprima rapida, Flash Anti-alias, Struttura,


Struttura rapida.

76 Capitolo 2
Per alternare tra le modalità Anteprima e Struttura:

Scegliere Visualizza > Anteprima.


Scegliendo Visualizza > Anteprima quando il documento è impostato su
Anteprima si passa alla modalità Struttura. Scegliendo Visualizza > Anteprima
quando il documento è impostato su Struttura si passa alla modalità Anteprima.

Per alternare tra le modalità Struttura rapida e Modalità rapida:

Scegliere Visualizza > Modalità rapida oppure premere Ctrl+Maiusc+K


(Windows) o Comando+Maiusc+K (Macintosh).

Per impostare le modalità in cui lo scorrimento incide sul ridisegno:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Visualizzazione.


2 Selezionare Visualizzazione durante scorrimento per ridisegnare il documento
mentre si fa clic su una freccia o una barra di scorrimento.
A opzione deselezionata, il documento viene ridisegnato al termine dello
scorrimento.
3 Fare clic su OK.

Per impostare il numero massimo di oggetti di cui effettuare l’anteprima durante il


trascinamento:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Visualizzazione.


2 Immettere un valore nella casella di testo Anteprima durante trascinamento.
L’anteprima di un alto numero di oggetti può rallentare le operazioni di
ridisegno e richiede un minimo di 32 MB di RAM cache.
3 Fare clic su OK.

Per visualizzare un’anteprima dell’oggetto durante il ridisegno:

1 Fare clic sull’oggetto e tenere premuto il pulsante del mouse.


2 Premere e rilasciare Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e trascinare l’oggetto.
Per impostare il numero di oggetti di cui effettuare l’anteprima, consultare la
procedura precedente. Tutti oggetti che superano il valore limite definito per le
preferenze di ridisegno vengono visualizzati sotto forma di riquadri di
delimitazione durante il trascinamento.

Per trascinare un oggetto senza effettuarne l’anteprima:

Trascinare l’oggetto all’interno della finestra del documento.


Un riquadro di delimitazione visualizza il movimento dell’oggetto.

Concetti fondamentali di FreeHand 77


Ingrandimento e riduzione della vista
È possibile ingrandire o ridurre la vista del documento utilizzando strumenti,
comandi di menu o scelta rapide da tastiera. Si possono creare viste personalizzate
sulla base delle impostazioni di ingrandimento applicate con lo strumento Zoom.
Si possono scegliere impostazioni di ingrandimento dal 6% al 6400% delle
dimensioni attuali della pagina utilizzando i comandi del menu Visualizza o del
menu a comparsa Ingrandimento del documento.
In Windows, grazie alle preferenze si può usare il pulsante destro del mouse per
ingrandire un’area selezionata. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso del
pulsante destro del mouse in Windows” a pagina 81.

Per ingrandire o ridurre la vista di una pagina usando lo strumento Zoom:

1 Fare clic sullo strumento Zoom.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Per ingrandire la pagina, fare clic sulla pagina.
• Per ingrandire un’area selezionata, trascinare la selezione.
• Per ridurre la pagina, premere Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e fare clic
sulla pagina.
• Per ridurre un’area selezionata, trascinare la selezione tenendo premuto il tasto
Alt (Windows) o Opzione (Macintosh).

Per ingrandire o ridurre una pagina con i comandi di menu, procedere in uno dei
modi seguenti:

• Scegliere un valore di incremento dal menu a comparsa Ingrandimento nella


barra di stato (Windows) o in fondo alla finestra del documento (Macintosh).
Si può anche immettere un valore seguito da x nella casella di testo
Ingrandimento in fondo alla finestra del documento, fino a 256 x (6400%).
• Scegliere Visualizza > Ingrandimento per selezionare un incremento dal 6% al
6400%.
• In Windows, immettere un valore nella casella di testo del menu a comparsa
Ingrandimento nella barra di stato.
• Su Macintosh, fare clic sul menu Ingrandimento in fondo alla finestra del
documento e selezionare un valore.
• In Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere un
incremento tra 6% e 6400% dal menu a comparsa Visualizza.

Per ingrandire o ridurre una pagina, utilizzare la scelte rapide da tastiera:

1 Selezionare lo strumento Zoom.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:

78 Capitolo 2
• Per ridurre la vista della pagina all’incremento successivo, tenere premuto il
tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e fare clic sulla pagina.
• Per portare la vista all’impostazione di ingrandimento minima, tenere premuti i
tasti Maiusc+Alt (Windows) o Controllo+Opzione (Macintosh) e fare clic sulla
pagina.
• Per portare la vista all’impostazione di ingrandimento massima, tenere premuto
il tasto Maiusc (Windows) o Controllo (Macintosh) e fare clic sulla pagina.

Per creare una vista personalizzata con lo strumento Zoom:

1 Selezionare lo strumento Zoom.


2 Trascinare l’area oggetto della vista personalizzata tenendo
contemporaneamente premuto il tasto Maiusc.
Lo schermo viene ridisegnato all’ingrandimento corretto e compare la finestra
di dialogo Nuova vista.
3 Assegnare un nome alla nuova vista personalizzata.

Per adattare la vista a una selezione o a una pagina:

Scegliere un’opzione dal menu Visualizza o dal menu a comparsa Ingrandimento


in fondo alla finestra del documento:
• Pagina intera adatta la pagina attiva alla finestra del documento.
• Area selezionata adatta tutti gli oggetti selezionati all’interno della finestra del
documento.
• Tutte le pagine adatta tutte le pagine all’interno della finestra del documento.

Visualizzazione di più viste del documento


Per visualizzare un documento in più viste o con più impostazioni di
ingrandimento contemporaneamente, è possibile utilizzare più viste e visualizzare
fino a a otto finestre dello stesso documento simultaneamente.

Per aprire un’ulteriore vista del documento:

1 Scegliere Finestra > Nuova finestra.


2 Modificare la vista e l’ingrandimento della nuova finestra.

Per chiudere le viste del documento, procedere in uno dei modi seguenti:

• Fare clic sulla casella di chiusura della finestra.


• Per chiudere tutte le viste del documento, premere Ctrl+Maiusc+F4 (Windows) o
tenere premuto il tasto Opzione e fare clic sulla casella di chiusura (Macintosh).

Concetti fondamentali di FreeHand 79


Denominazione e salvataggio viste personalizzate
È possibile assegnare un nome e salvare la percentuale di ingrandimento, la
modalità di disegno e la posizione della barra di scorrimento della vista corrente
per un utilizzo futuro.

Per salvare le impostazioni con un nome vista personalizzato:

1 Modificare come necessario gli elementi della vista con il menu a comparsa
Ingrandimento, il menu a comparsa Modalità di disegno e le barre di scorrimento.
2 Scegliere Visualizza > Personalizzata > Nuovo.
3 Assegnare un nome alla vista e fare clic su OK.

Per richiamare una vista salvata, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere il nome della vista dal menu a comparsa Ingrandimento.


• Scegliere Visualizza > Personalizzata e selezionare la vista dal menu a comparsa.
• In Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire il menu di
contesto e scegliere la vista personalizzata dal sottomenu Visualizza.

Per definire, nominare e salvare una vista con lo strumento Zoom:

1 Fare clic sullo strumento Zoom.


2 Trascinare tenendo premuto il tasto Maiusc per definire la nuova vista.
Una volta impostata una nuova vista, si apre la finestra di dialogo Nuova vista.
3 Assegnare un nome alla nuova vista e fare clic su OK.

Per modificare una determinata vista:

1 Modificare gli elementi della vista per ridefinire la vista usando il menu a
comparsa Ingrandimento, il menu a comparsa Modalità di disegno e le barre di
scorrimento.
2 Scegliere Visualizza > Personalizzata > Modifica.
3 Nella finestra di dialogo Modifica viste, selezionare un nome per la vista e fare
clic su Aggiorna.
4 Fare clic su OK.

Per eliminare una determinata vista:

1 Scegliere Visualizza > Personalizzata > Modifica.


2 Selezionare la vista da eliminare.
3 Fare clic su Elimina, poi su OK.

80 Capitolo 2
Per passare dalla vista corrente a quella precedente:

Scegliere Visualizza > Personalizzata > Precedente.


Nota: è possibile passare alla vista personalizzata precedente solo se si sono create
almeno due viste personalizzate.

Uso dei menu di contesto (Windows)


In Windows, si possono scegliere i comandi dai menu di contesto durante la
sessione di lavoro. Si può anche stampare una scheda di riferimento rapido.

Uso del pulsante destro del mouse in Windows


È possibile visualizzare un menu di contesto contenente comandi legati al contesto
per gli oggetti - tra cui tracciati, blocchi di testo, immagini bitmap, EPS, gruppi e
fusioni - o finestre di ispezione facendo clic con il pulsante destro del mouse.
In alternativa, è possibile utilizzare il pulsante destro del mouse per ingrandire
l’area del documento.

Per visualizzare un menu di contesto, procedere in uno dei modi seguenti:

• Fare clic con il pulsante destro del mouse su un oggetto per visualizzare un
menu di contesto contenente comandi specifici per l’oggetto.
• Per selezionare più oggetti contemporaneamente, tenere premuto il tasto
Maiusc durante la selezione degli oggetti, oppure trascinare un riquadro di
delimitazione attorno agli oggetti. Fare clic con il pulsante destro del mouse
sulla selezione per visualizzare i comandi comuni.

Concetti fondamentali di FreeHand 81


• Fare clic con il pulsante destro del mouse su una pagina, casella colori, stile o
livello di sfondo o primo piano.
Questa procedura è valida per: finestra di ispezione Documento, pannello
Campioni colore, pannello Livelli, pannello Stili e pannello Tinte, nonché per i
campioni colore, le caselle colore o le aree vuote del documento.

Per utilizzare il pulsante destro del mouse per ingrandire un’area del documento:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.


2 Selezionare Ingrandimento pulsante destro del mouse, poi fare clic su OK.
Nota: selezionando questa opzione si disattivano i menu di contesto di Windows.

Stampa di una scheda di riferimento rapido


È possibile stampare una scheda di riferimento rapido e salvare una scheda
personalizzata.

Per stampare una scheda di riferimento rapido:

1 Scegliere Modifica > Scelte rapide tastiera.

82 Capitolo 2
2 Fare clic su Stampa.
3 Nella finestra di dialogo Scelte rapide da tastiera, fare clic su Stampa.
4 Nella finestra di dialogo Stampa, fare clic su OK.

Per salvare un elenco di scelte rapide da tastiera personalizzate:

1 Scegliere Modifica > Scelte rapide tastiera.


2 Fare clic su Stampa.
3 Nella finestra di dialogo Scelte rapide tastiera, fare clic su Salva con nome.
4 Portarsi nell’ubicazione di salvataggio del file, quindi immettere un nome per il
file nella casella di testo Nome file.
5 Fare clic su Salva.
Questa procedura permette di creare un file di testo che può essere aperto in
un’altra applicazione in grado di convertire il testo in una tabella ed eseguire un
ordinamento per scelte rapide, comandi o descrizioni.

Personalizzazione dell’ambiente
Per aggiungere o modificare scelte rapide da tastiera, risistemare le barre strumenti
in FreeHand e cambiare i pulsanti delle stesse, avvalersi della finestra di dialogo
Personalizza.

Personalizzazione delle scelte rapide


Per modificare le scelte rapide correnti o assegnare scelte rapide ai comandi che ne
sono privi, avvalersi del pannello Scelte rapide nella finestra Personalizza. Ad
eccezione di Gestione Xtra e del comando Ripeti Xtra, non è possibile assegnare
scelte rapide agli Xtra.
Oltre al gruppo di scelte rapide predefinite, FreeHand mette a disposizione gruppi
di scelte rapide di default per altre applicazioni, tra cui Adobe Illustrator®,
QuarkXpress®, Adobe PageMaker® (Macintosh), Adobe Photoshop®
(Macintosh) e Macromedia Director™ (Macintosh).

Concetti fondamentali di FreeHand 83


Per assegnare una scelta rapida personalizzata:

1 Scegliere Modifica > Scelte rapide tastiera.

Finestra di dialogo di personalizzazione delle scelte rapide (Windows)

Finestra di dialogo di personalizzazione delle scelte rapide (Macintosh)

2 Per creare una scelta rapida personalizzata, procedere in uno dei modi seguenti:
• Per mantenere inalterate tutte le scelte rapide predefinite di FreeHand e creare
un proprio gruppo di scelte rapide, fare clic sul pulsante Più (+) sotto a
Impostazioni scelte rapide tastiera. Portarsi nella posizione in cui salvare il file,
assegnargli un nome e fare clic su Salva.
• Scegliere un’applicazione dal menu Impostazioni scelte rapide tastiera.
3 Fare clic sul segno Più (+) (Windows) o sul triangolo (Macintosh) per
visualizzare l’elenco dei comandi.
L’elenco Comandi include tutti i menu di FreeHand, più altre funzioni. Se il
comando in oggetto non è in un menu di FreeHand, fare clic su Altro.

84 Capitolo 2
4 Fare clic sul nome del comando a cui assegnare una nuova scelta rapida.
La descrizione del comando compare in Descrizione. La casella di testo Tasti di
scelta rapida correnti visualizza le eventuali scelte rapide già assegnate al
comando. Un comando può avere più di una scelta rapida, ma nel menu ne
viene visualizzata una sola.
5 Fare clic nella casella di testo Premere nuovo tasto scelta rapida per selezionarla,
quindi premere il tasto o i tasti che costituiscono la nuova sequenza di scelta
rapida.
La scelta rapida compare nella casella di testo Premere nuovo tasto scelta rapida.
Le eventuali combinazioni o tasti di scelta rapida già assegnati al comando
compaiono in Correntemente assegnato a.
6 Scegliere le modalità di assegnazione della scelta rapida:
• Selezionando Vai a conflitto all’assegnazione, il comando a cui era in
precedenza assegnata la scelta rapida viene evidenziato nell’elenco Comandi.
• Fare clic su Assegna per assegnare la nuova scelta rapida al comando specificato
e disattivare le precedenti assegnazioni per la scelta rapida.
7 Ripetere i punti dal 4 al 6 per assegnare ulteriori scelte rapide.
8 Nella casella di testo Impostazioni scelte rapide tastiera, scegliere un gruppo di
scelta rapida dal menu a comparsa.
9 Fare clic sul segno Più (+) per assegnare un nome alle scelte rapide, quindi
selezionare una collocazione e procedere al salvataggio.
È possibile salvare scelte rapide in più di un gruppo; passando a un nuovo
gruppo si salvano tutte le assegnazioni e le eliminazioni di scelte rapide che
hanno interessato il gruppo precedente.
10 Fare clic su Chiudi per confermare le nuove assegnazioni, oppure su Ripristina
per ripristinare le scelte rapide precedenti senza salvare quelle nuove.

Per eliminare una scelta rapida:

1 Scegliere Modifica > Scelte rapide tastiera.


2 Selezionare la scelta rapida da eliminare in Tasti di scelta rapida correnti.
3 Fare clic su Rimuovi.
4 Fare clic su Chiudi oppure scegliere un nuovo gruppo di scelta rapida per
confermare l’eliminazione.

Per visualizzare e scegliere tra i gruppi di scelte rapide disponibili:

1 Scegliere Modifica > Scelte rapide tastiera.


2 Scegliere un gruppo di scelte rapide dal menu a comparsa Impostazioni scelte
rapide tastiera.

Concetti fondamentali di FreeHand 85


Per copiare un gruppo di scelte rapide personalizzate da un computer ad un altro:

1 Selezionare il file delle scelte rapide, ubicato nella cartella Tastiera, all’interno
della cartella FreeHand 10/Italian/Impostazioni.
2 Copiare il file nella stessa cartella, su un altro computer.
Il nome del nuovo gruppo compare nel menu a comparsa Impostazioni scelte
rapide tastiera. (In Windows viene aggiunta l’estensione SET al file del gruppo di
scelte rapide, che però non compare nel menu Impostazioni scelte rapide tastiera).

Personalizzazione delle barre degli strumenti


Per personalizzare la forma, l’ubicazione e i contenuti di una barra degli strumenti,
è possibile avvalersi della finestra di dialogo Barre strumenti oppure trascinare
direttamente i pulsanti delle barre. La barra di Stato può essere personalizzata solo
in Windows.
Nota: i pulsanti disattivati non possono essere spostati o eliminati.

Per personalizzare le barre strumenti con la finestra di dialogo Barre strumenti:

1 Scegliere Modifica > Scelte rapide tastiera e fare clic sulla scheda Barre
strumenti (Windows) o scegliere Finestra > Barre strumenti > Personalizza
(Macintosh).

Finestra di dialogo di personalizzazione delle barre strumenti (Windows)

86 Capitolo 2
Finestra di dialogo di personalizzazione delle barre strumenti (Macintosh)

2 Per selezionare il comando da aggiungere, procedere in uno dei modi seguenti:


• Scorrere l’elenco Comandi. Se necessario, fare clic sul segno Più (+) (Windows)
o sul triangolo (Macintosh) per individuare il comando il cui pulsante è da
collocare su una barra degli strumenti.
• Se il comando non è in un menu FreeHand, fare clic su Altro.
• Fare clic su un menu o un comando di menu per evidenziare i pulsanti ad essi
associati.
• Fare clic su un pulsante per evidenziare il comando associato.
L’elenco Comandi include tutti i menu di FreeHand, più altre funzioni.
3 Trascinare il pulsante dalla finestra di dialogo Personalizza barre strumenti ad
una posizione specifica su una barra strumenti e rilasciarlo.
I pulsanti esistenti, se necessario, si spostano automaticamente per fare spazio al
nuovo pulsante.

Per rimuovere un pulsante da una barra strumenti:

Tenere premuto il tasto Alt (Windows) o Comando (Macintosh) e trascinare il


pulsante della barra strumenti.

Concetti fondamentali di FreeHand 87


Nota: una volta allontanato il pulsante dalla barra strumenti, non è più possibile annullare
questa procedura.

Rimozione mediante trascinamento di un pulsante dalla barra strumenti (a sinistra) e


risultati dell’azione (a destra)

Per personalizzare le barre strumenti mediante trascinamento:

Per spostare un pulsante da una barra degli strumenti all’altra, tenere premuto il
tasto Alt (Windows) o Comando (Macintosh) e trascinare il pulsante in un’altra
posizione.

Per duplicare un pulsante in modo da posizionarlo su più di una barra degli


strumenti:

Tenere premuti i tasti Alt+Ctrl (Windows) o Opzione+Comando (Macintosh) e


trascinare il pulsante nella seconda posizione.

Per spostare una barra degli strumenti sul tavolo di montaggio:

1 Fare clic su una maniglia della barra strumenti.


2 Trascinare la barra strumenti sul tavolo di montaggio.
La barra degli strumenti, una volta posizionata fuori dall’apposita area, diventa
una barra mobile che può essere ridimensionata.

Per bloccare una barra degli strumenti mobile nella parte superiore o inferiore
dell’area riservata alle barre strumenti:

1 Fare clic sull’area grigia della barra strumenti mobile.


2 Trascinare e rilasciare la barra degli strumenti mobile sull’area superiore,
inferiore o laterale.
La barra degli strumenti mobile diventa una normale barra nel momento in cui
viene rilasciata nell’area sopra o sotto il tavolo di montaggio.

88 Capitolo 2
3

CAPITOLO 3
Impostazione di un documento
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Disponendosi ad iniziare un progetto FreeHand Macromedia, si hanno a


disposizione varie alternative di impostazione del documento, in linea con le
esigenze di illustrazione e i requisiti finali del prodotto. La prima di queste opzioni
è la finestra di ispezione Documento, che consente di impostare opzioni di pagina
quali la dimensione e l’orientamento, il valore al vivo e la risoluzione dell’output
finale. La finestra di ispezione Documento può essere utilizzata anche per definire
dimensioni di pagina personalizzate e impostare l’unità di misura del documento.
Consente inoltre di creare modelli da utilizzare come predefiniti per la creazione di
nuovi documenti e di creare pagine master per conferire a tutto il documento
coerenza e uniformità.
Per semplificare l’allineamento e la collocazione di oggetti nel documento, si
impostano guide, griglie e righelli pagina.
FreeHand consente di importare ed esportare una vasta gamma di formati di
grafica e testo. Quando si apre o si importa un file di grafica o di testo contenente
caratteri non installati nel sistema, è possibile sostituire i caratteri mancanti.
Lavorando con Windows, FreeHand offre la possibilità di iniziare rapidamente un
progetto e semplificare il flusso di lavoro con le Autocomposizioni, schermate
interattive che guidano l’utente attraverso una serie di procedure semplificate.

Uso della finestra di ispezione Documento


La finestra di ispezione Documento visualizza una rappresentazione ridotta del
tavolo di montaggio con le icone in miniatura del documento. La finestra di
ispezione Documento contiene opzioni per aggiungere ed eliminare pagine,
nonché opzioni per impostare attributi di pagina quali la dimensione,
l’orientamento, le pagine al vivo e la risoluzione di stampa. Trascinando queste
miniature nella finestra di ispezione le pagine corrispondenti vengono spostate
all’interno del tavolo di montaggio.

89
Per visualizzare la finestra di ispezione Documento, procedere in uno dei seguenti
modi:

• Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Documento.


• Fare clic sull’indicatore Documento, se visibile.
• Fare clic sul pulsante della finestra di ispezione Documento nella barra degli
strumenti Principale.
Nota: per impostazione predefinita, il pulsante della finestra di ispezione Documento
non compare all’apertura di FreeHand. Per aggiungere il pulsante alla barra degli
strumenti Principale, consultare “Personalizzazione delle barre degli strumenti” a
pagina 86.

Operazioni con le pagine


Tramite la finestra di ispezioni Documento è possibile impostare opzioni per la
dimensione della pagina, l’orientamento, le dimensioni al vivo. Al momento di
aggiungere pagine, queste opzioni possono essere impostate tramite la finestra di
dialogo Aggiungi pagine, alla quale si accede dalla finestra di ispezione.

Per impostare opzioni di pagina:

1 Visualizzare la finestra di ispezione Documento (consultare la procedura precedente).

Menu a comparsa Dimensioni pagina

Orientamento pagina

Visualizzazioni miniature pagina

2 Scegliere una dimensione pagina dal menu a comparsa Dimensioni pagina.


3 Fare clic su uno dei pulsanti di orientamento pagina a destra nel menu a
comparsa Dimensione pagina, per selezionare un orientamento pagina verticale
o orizzontale.
4 Inserire il valore desiderato nella casella Dimensioni al vivo. Il formato della
carta deve essere superiore alla grandezza specificata per la dimensione pagina.
Per impostare queste dimensioni, scegliere File > Stampa. Per ulteriori
informazioni sulle dimensioni al vivo, consultare “Impostazione delle opzioni
di prestampa PostScript” a pagina 392.

90 Capitolo 3
5 Fare clic su uno dei pulsanti di ingrandimento per aumentare o ridurre le
dimensioni delle miniature.
Se l’ingrandimento è impostato ai livelli medi o massimi, è possibile che nella
finestra del tavolo di montaggio non siano visibili tutte le pagine del
documento.
6 Selezionare un valore dal menu a comparsa Risoluzione stampante. Per ulteriori
informazioni sulla risoluzione della stampante, consultare “Stampa” a
pagina 385.
7 Per spostare le pagine sul tavolo di montaggio, seguire una delle seguenti
procedure:
• Trascinare una miniatura in una nuova collocazione nell’anteprima della
finestra di ispezione Documento.
• Per scorrere lungo il tavolo di montaggio visualizzato, fare clic sullo strumento
Manina e trascinare il tavolo di montaggio.

Per aggiungere pagine ad un documento

1 Nella finestra di ispezione Documento, eseguire una delle seguenti procedure:


• Fare clic sul triangolo nell’angolo destro superiore del pannello per visualizzare
il menu a comparsa Opzioni e selezionare Aggiungi pagine.
• Selezionare lo strumento Pagina nel pannello Strumenti e trascinare la pagina
tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh).
2 Impostare le opzioni nella finestra di dialogo Aggiungi pagine.
3 Fare clic su OK.

Selezione di pagine
Per cambiare gli attributi di una pagina, occorre prima selezionare la pagina. La
selezione di una pagina è possibile direttamente dal documento o dalla finestra di
ispezione Documento.

Impostazione di un documento 91
Tramite i tasti Pg su e Pg giù della tastiera o lo strumento del pannello Strumenti,
è possibile impostare le preferenze che consentono di selezionare una pagina nella
finestra di ispezione Documento.

Per selezionare una pagina, eseguire una delle seguenti procedure:

• Fare clic sullo strumento Pagina nel pannello Strumenti e fare clic su una
singola pagina sul tavolo di montaggio.
• Nella finestra di ispezione Documento, fare clic su una miniatura di pagina.
• Selezionare un numero pagina dal menu a comparsa Vai a pagina, nella barra
degli strumenti Stato (Windows) o nell’angolo sinistro inferiore della finestra
Documento (Macintosh), oppure inserire un valore nella casella di testo.

• Fare clic su un pulsante di selezione pagina nella barra Stato (Windows) o


nell’angolo sinistro inferiore della finestra Documento (Macintosh).
• Fare clic sulla pagina nella finestra di ispezione Documento con qualsiasi
strumento. Per questa operazione deve essere selezionata l’opzione Pagine
attivate usando gli strumenti; vedere la procedura seguente.

Per attivare le pagine nella finestra di ispezione Documento

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Documento.


2 Scegliere una delle seguenti opzioni:
• Selezionare l’opzione Pagine attivate cambiando visualizzazione, per selezionare
le pagine nella finestra di ispezione Documento oppure nella finestra
Documento, utilizzando le barre di scorrimento.
Se questa opzione è selezionata, è possibile selezionare una nuova pagina
facendo scorrere il puntatore nella finestra Documento. La pagina attiva
compare nella barra di stato (Windows) oppure nell’angolo inferiore sinistro
della finestra Documento (Macintosh), ed è evidenziata nella finestra di
ispezione Documento.
• Attivare l’opzione Pagine attivate usando gli strumenti (impostazione
predefinita), per usare qualunque strumento per selezionare una pagina.
Se questa opzione è selezionata, è possibile attivare una nuova pagina facendo
clic sulla pagina nella finestra di ispezione Documento oppure utilizzando uno
strumento nella finestra Documento.
3 Fare clic su OK.

92 Capitolo 3
Duplicazione, eliminazione e spostamento di pagine
Per duplicare, eliminare o spostare pagine, usare la finestra di ispezione
Documento o lo strumento Pagina.

Per duplicare una pagina

1 Selezionare la pagina (consultare “Selezione di pagine” a pagina 91).


2 Nella finestra di ispezione Documento, eseguire una delle seguenti procedure:
• Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della finestra di ispezione
Documento, per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Duplica.
• Usando lo strumento Pagina, trascinare la pagina sul tavolo di montaggio
tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh).

Per eliminare una pagina

1 Eseguire una delle seguenti procedure:


• Selezionare la pagina nell’anteprima del tavolo di montaggio della finestra di
ispezione Documento, quindi fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro
della finestra di ispezione per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi
scegliere Elimina.
• Con lo strumento Pagina, selezionare la pagina sul tavolo di montaggio, quindi
premere Elimina.
Nota: per eliminare una pagina con lo strumento Pagina, occorre avere più di una
pagina sul tavolo di montaggio.

2 Se la pagina selezionata contiene oggetti, fare clic su OK al messaggio di


avvertimento visualizzato.

Per spostare una pagina, eseguire una delle seguenti procedure:

• Usando lo strumento Pagina, selezionare la pagina e trascinarla nella posizione


desiderata sul tavolo di montaggio.
• Nella finestra di ispezione Documento, selezionare la pagina desiderata e
trascinarla nella posizione desiderata.
Nella finestra di ispezione Documento è possibile selezionare la pagina con
qualsiasi strumento se la preferenza Pagine attivate usando gli strumenti è
selezionata

Per spostare una pagina senza spostarne il contenuto

1 Selezionare la pagina con lo strumento Pagina.


2 Iniziare a trascinare la pagina, quindi tenere premuto il tasto Ctrl (Windows)
oppure Comando (Macintosh) e trascinare una pagina sul tavolo di montaggio.

Impostazione di un documento 93
Modifica, ridimensionamento e rotazione di pagine
FreeHand consente di modificare gli attributi di pagina. Usare lo strumento
pagina per ridimensionare e ruotare le pagine.

Per modificare una pagina

1 Tenendo premuto il pulsante Opzione (Macintosh) o Alt (Windows) fare


doppio clic sulla pagina, per aprire la finestra di dialogo Modifica pagina.
2 Eseguire una delle seguenti procedure:
• Selezionare una nuova dimensione pagina dal menu a comparsa. Per creare una
dimensione personalizzata, selezionare Personalizza dal menu a comparsa ed
inserire le dimensioni nelle caselle di testo.
• Selezionare un nuovo orientamento.
• Inserire una nuova dimensione di pagina al vivo nella casella di testo.
• Selezionare una pagina master, se disponibile, dal menu a comparsa Crea
pagina figlio da pagina master.
3 Fare clic su OK.

Per agganciare pagine alla griglia durante il ridimensionamento:

1 Verificare che sia selezionata l’opzione Visualizza > Griglia > Aggancia a griglia.
2 Fare clic sullo strumento Pagina nel pannello Strumenti.
3 Fare clic sulla pagina che si desidera ridimensionare, per visualizzare le maniglie
di selezione.
4 Trascinare la maniglia d’angolo, superiore o laterale. Per ridimensionare la
pagina proporzionalmente, tenere premuto il tasto Maiusc mentre si trascina.

Per ruotare una pagina:

1 Fare clic sullo strumento Pagina nel pannello Strumenti.


2 Fare clic sulla pagina che si desidera ridimensionare, per visualizzare le maniglie
di selezione.
3 Spostare il puntatore all’esterno delle maniglie di trasformazione della pagina. Il
puntatore si trasforma in puntatore Ruota.
4 Trascinare il cursore Ruota per modificare l’orientamento della pagina.
Nota: questa azione non fa ruotare gli oggetti contenuti nella pagina.

94 Capitolo 3
Definizione delle dimensioni pagina personalizzate
Le dimensioni pagina personalizzate possono essere aggiunte alla finestra di
ispezione Documento usando la finestra di dialogo Modifica pagina, Dimensione,
nel menu a comparsa Dimensioni pagina. Le dimensioni pagina personalizzate si
basano sull’unità di misura corrente del documento. Le pagine personalizzate non
possono essere modificate; per modificare una definizione di pagina
personalizzata, occorre eliminarla e ricrearla.
Le pagine personalizzate vengono salvate nel documento FreeHand. Per rendere
disponibile a nuovi documenti FreeHand una definizione di pagina
personalizzata, aggiungerla ad un modello FreeHand. Per ulteriori informazioni,
consultare “Uso dei modelli” a pagina 108.

Per aggiungere una dimensione pagina personalizzata:

1 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Documento, per visualizzare la


finestra di ispezione Documento.
2 Nella finestra di ispezione Documento, scegliere Modifica dal menu a comparsa
Dimensioni pagina, alla sinistra dei pulsanti di orientamento pagina.
Compare la finestra di dialogo Modifica dimensioni pagina.

3 Fare clic su Nuova.


4 Inserire un nome per la nuova pagina personalizzata nella casella di testo
Dimensioni pagina.
5 Inserire le dimensioni pagina nei campi X e Y.
6 Fare clic su Chiudi.

Per eliminare una dimensione pagina personalizzata:

1 Nella finestra di ispezione Documento, scegliere Modifica dal menu a comparsa


Dimensioni pagina.
2 Nella casella Dimensioni, selezionare la pagina personalizzata che si vuole eliminare.
3 Fare clic sul pulsante Elimina.
L’eliminazione di una pagina personalizzata dalla finestra di dialogo Modifica
dimensioni pagina non influisce sulle pagine personalizzate del documento.
Nella finestra di ispezione Documento queste pagine cambiano in Personalizza.

Impostazione di un documento 95
Per creare una pagina personalizzata usando un’unità di misura diversa da quelle
che compaiono nella finestra di dialogo Modifica pagina:

1 Chiudere, la finestra di dialogo Modifica pagina.


2 Cambiare l’unità di misura del documento usando il menu a comparsa Unità
nella barra di stato (Windows) o nella parte inferiore sinistra della finestra del
documento (Macintosh).
3 Nella finestra di ispezione Documento, scegliere Modifica dal menu a comparsa
Modifica dimensioni pagina, a sinistra dei pulsanti di orientamento pagina.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica dimensioni pagina.
4 Fare clic su Nuova. Denominare la nuova pagina personalizzata, definire le sue
dimensioni e fare chic su Chiudi.

Per applicare una dimensione pagina personalizzata ad una pagina selezionata:

Selezionare la pagina personalizzata dal menu a comparsa Dimensioni pagina della


finestra di ispezione Documento.

Per creare una nuova pagina con una dimensione pagina personalizzata:

1 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Documento.


2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della finestra di ispezione
Documento per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Aggiungi pagine.
3 Nella finestra di dialogo Aggiungi pagine, inserire il numero di pagine da
aggiungere.
4 Selezionare la pagina personalizzata dal menu a comparsa Dimensioni pagina.
5 Fare clic su OK.

Impostazione dell’unità di misura


FreeHand garantisce precisione e flessibilità per l’inserimento dei valori numerici e
la visualizzazione di righelli e griglie.
• Per la visualizzazione nei righelli, nei pannelli e nelle finestre di dialogo è
possibile scegliere tra punti, pica, pollici, pollici decimali, millimetri, Kyu,
centimetri o pixel.
• È possibile combinare unità di misura diverse da quelle predefinite o ignorare
l’unità di misura predefinita nelle caselle valori. Se si ignorano le unità di
misura, FreeHand converte automaticamente il valore all’unità di misura
predefinita. Ad esempio, se si inserisce 125m in una casella di testo si ottiene il
valore di 125 millimetri anziché 125 punti; il valore di 125 millimetri viene
automaticamente convertito a 354,3307 punti.
• Se si immettono equazioni matematiche e si combinano unità di misura nei
campi di testo, il programma calcola i valori automaticamente.

96 Capitolo 3
• È possibile definire unità di misura personalizzate equivalenti ad altre unità di
misura, tra le quali, metri, piedi, miglia, cicero e didot. Per ulteriori
informazioni, consultare “Uso dei righelli” a pagina 101.

Per impostare l’unità di misura per un documento intero:

1 Fare clic sul menu a comparsa Opzioni nella barra degli strumenti Stato (Windows)
oppure nell’angolo inferiore sinistro della finestra Documento (Macintosh).
2 Scegliere una unità di misura.
Questa impostazione influisce su quasi tutte le caselle di testo numeriche ad
eccezione delle impostazioni relative al testo che si basano su punti. Ad esempio,
se il menu a comparsa Unità è impostato su Pollici, l’inserimento di 12 nella
casella di testo per l’impostazione della grandezza del carattere produce il tipo 12
punti, senza tener conto dell’unità di misura.

Per impostare una unità di misura diversa da quelle predefinite in una casella di
testo unità:

1 Eseguire una delle seguenti procedure:


• Per inserire un valore pica diverso da quello predefinito, inserire il valore
numerico seguito da p.
Ad esempio, inserire 7p per 7 pica.
• Per inserire altre unità di misura, digitare un valore numerico seguito dall’unità i
per pollici, p per pica, per punti, m per millimetri, c per centimetri e x per pixel.
2 Premere Enter (Windows) o Return (Macintosh).

Per specificare una dimensione carattere per un blocco di testo con le funzioni
matematiche:

1 Selezionare il blocco di testo con lo strumento Puntatore.


2 Nel menu a comparsa Dimensione carattere nella finestra di ispezione
Documento, inserire valori numerici e creare un’equazione usando i seguenti
simboli matematici:
• + (addizione)
• - (sottrazione)
• * (moltiplicazione)
• / (divisione)
Se combinate, le operazioni di moltiplicazione e divisione vengono valutate
prima dell’addizione e della sottrazione.
In un’equazione possono essere combinate diverse unità. Ad esempio, se l’unità
predefinita nel menu Unità è impostata su punti, l’inserimento di 4*50-49,
71 + 80, o 2i + p7 nella casella produce 151 punti. Se si inserisce un’equazione
valida o una unità, FreeHand prova a risolvere l’equazione o inserisce il valore 0.
3 Premere Invio (Windows) oppure Return (Macintosh).

Impostazione di un documento 97
Operazioni con le pagine master
Le pagine master consentono di applicare in modo semplice e rapido layout di
pagina coerenti e uniformi in tutto il documento. Nelle pagine master è possibile
definire attributi pagina e collocare testo e grafica, quindi applicare questi attributi
ad alcune o a tutte le pagine del documento. È possibile creare più di una pagina
master in un documento.
Nota: con le pagine master è inoltre possibile usare modelli per applicare un layout di pagina
ad un documento intero. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso dei modelli” a pagina 108.

È possibile creare nuove pagine master o convertire una pagina corrente del
documento in una pagina master. Quando si crea una nuova pagina master
vengono applicati gli attributi della pagina del documento corrente quali
dimensione pagina, orientamento, impostazioni delle dimensioni al vivo; queste
impostazioni possono essere modificate. Quando si converte una pagina
documento in una pagina master, gli elementi della pagina documento vengono
collocati nella pagina master.
Le pagine master possono essere gestite allo stesso modo dei simboli grafici,
usando il pannello Libreria. Le pagine master possono essere raggruppate,
duplicate, ridenominate ed eliminate; è possibile inoltre visualizzarle o
nasconderle nel pannello LIbreria. Per ulteriori informazioni sul pannello Libreria,
consultare “Uso del pannello Libreria” a pagina 242.
Le pagine master possono essere esportate per utilizzarle con altri documenti, o
importate da altri documenti per essere utilizzate nel documento corrente. Le
informazioni relative alle pagine master possono essere raccolte in un resoconto
documento. Per ulteriori informazioni consultare “Uso di Resoconto documento”
a pagina 414.
Operando con le pagine master, prendere in considerazione i seguenti parametri:
• Quando si applica una pagina master ad una pagina figlio, gli elementi sulla
pagina master sono collocati lungo il bordo inferiore di ciascun livello.
• Gli oggetti possono essere dimensionati al vivo sul tavolo di montaggio. Applicando
pagine master con dimensioni al vivo a pagine figlio, la collocazione dell’immagine
nella pagina figlio è controllata dal rettangolo delle dimensioni al vivo.

Rettangolo delle dimensioni


al vivo della pagina master,
visualizzato sulla pagina figlio

Pagina master e pagina figlio

98 Capitolo 3
• Selezionando una pagina master dal menu a comparsa nella finestra di
ispezione Documento si trasforma la pagina corrente o la serie di pagine
correnti, in una pagina figlio o serie di pagine figlio della pagina master. Se si
seleziona Nessuna nella finestra di ispezione Documento, la pagina o la serie di
pagine correnti rimangono pagine normali non associate alla pagina master.

Per creare una nuova pagina master

1 Eseguire la seguente procedura:


• Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Documento. Fare clic sul triangolo
nell’angolo superiore destro della finestra di ispezione Documento, per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Nuova pagina master.
• Scegliere Finestra > Libreria. Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro
del pannello Libreria per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere
Nuova pagina master.
La nuova pagina master si apre nella finestra pagina master con le impostazioni
di dimensione, orientamento e dimensioni al vivo della pagina corrente. Se la
pagina corrente è una pagina figlio di un’altra pagina master, la nuova pagina
master applica le impostazioni di quella pagina master. Queste impostazioni
possono essere modificate dalla finestra di ispezione Documento.
2 Collocare elementi quali testo o grafica nella pagina master.
3 Dopo aver completato il layout della pagina master, chiudere la finestra della pagina
master. Gli attributi vengono salvati con il simbolo pagina master nella libreria.

Per basare una pagina documento selezionata su una pagina master esistente

Nella finestra di ispezione Documento, selezionare la pagina master dal menu a


comparsa Pagina master.

Per convertire una pagina in una nuova pagina master:

1 Selezionare la pagina (consultare “Selezione di pagine” a pagina 91).


2 Fare clic nell’angolo superiore destro della finestra di ispezione Documento per
visualizzare il menu Opzioni, e scegliere Converti in pagina master.

Per applicare una pagina master ad una pagina documento

1 Selezionare la pagina o le pagine con lo strumento Pagina.


2 Eseguire una delle seguenti procedure:
• Nella finestra di ispezione Documento, scegliere una pagina master dal menu a
comparsa Pagina master.
Nota: in un documento a più pagine, la pagina selezionata è l’unica pagina assegnata
alla pagina master. Se con lo strumento Pagina si selezionano più pagine, tutte le
pagine diventano pagine figlio della pagina master nella procedura sopra riportata.

Impostazione di un documento 99
• Trascinare l’icona di una pagina master dal pannello Libreria e rilasciarla nella
pagina del documento.

Per aggiungere una pagina figlio ad un documento, eseguire una delle seguenti
procedure:

• Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della finestra di ispezione
Documento per visualizzare il menu Opzioni e scegliere Aggiungi pagine.
Selezionare In base alla pagina master.
• Selezionare una pagina figlio, fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro
della finestra di ispezione Documento o nel pannello Libreria per visualizzare il
menu Opzioni e scegliere Duplica.
• Trascinare la pagina con lo strumento Pagina tenendo premuto il tasto Alt.

Per modificare una pagina master

1 Procedere in uno dei seguenti modi:


• Fare doppio clic sull’icona della pagina master nel pannello Libreria.
• Selezionare una pagina figlio e fare clic su Modifica nella finestra di ispezione
Documento.
2 Modificare la pagina master.
3 Chiudere la finestra della pagina master per chiudere la sessione di modifica.

Per rilasciare una pagina figlio

1 Selezionare una o più pagine usando lo strumento Pagina.


Nota: la pagina corrente deve essere una pagina figlio.

2 Nella finestra di ispezione Documento, fare clic sul triangolo nell’angolo


superiore destro per visualizzare il menu Opzioni, quindi scegliere Rilascia
pagina figlio.
La pagina corrente non è più basata su una pagina master. Qualunque oggetto
presente nella precedente pagina master viene incollato nella pagina corrente.
Per ciascun livello contenente oggetti viene creato un gruppo.

Per mostrare o nascondere pagine master nel pannello LIbreria

1 Scegliere Finestra > Libreria.


2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per
visualizzare il menu Opzioni e scegliere Mostra pagine master.
Questo comando attiva e disattiva la visualizzazione delle pagine master. Il
segno di spunta a fianco della voce del menu indica che le pagine master sono
visibili (impostazione predefinita).

100 Capitolo 3
Per importare una pagina master

1 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per
visualizzare il menu Opzioni e scegliere Importa.
2 Nella finestra di dialogo Apri, scorrere fino alla cartella dalla quale importare la
pagina master.
3 Fare clic sul nome file, quindi su Apri.
4 Selezionare la pagina master dalla finestra di dialogo Importa simboli (tenere
premuto il tasto Maiusc per selezionare più pagine) e fare clic su Importa.
Il riquadro inferiore del pannello Libreria visualizza la pagina master importata.

Per esportare una pagina master

1 Nel pannello Libreria, fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro per
visualizzare il menu Opzioni e scegliere Esporta.
2 Selezionare le pagine master da esportare e fare clic su Esporta.
3 Nella finestra di dialogo Esporta simboli, scorrere fino alla cartella nella quale
esportare il simbolo.
4 Digitare un nome file per la pagina master e fare clic su Salva.

Uso dei righelli


I righelli agevolano la collocazione accurata e la misurazione degli oggetti nel
documento. Vengono visualizzati a sinistra e nella parte superiore della finestra
Documento.
I righelli si adattano alla pagina mentre si scorre o si ingrandisce il file. Gli
indicatori più spessi indicano l’unità di misura, come i punti, mentre gli indicatori
più sottili indicano l’incremento (come 16 punti). Per impostazione predefinita, il
punto zero è impostato nell’angolo superiore sinistro della finestra Documento; il
punto zero può essere regolato secondo le esigenze del progetto.
I righelli pagina utilizzano l’unità di misura corrente del documento, impostata
nel menu a comparsa Unità, nell’angolo inferiore sinistro della finestra
Documento. L’unità di misura può essere impostata in metri, piedi, iarde, miglia,
miglia nautiche, chilometri, cicero e didot. L’unità di misura viene impostata sulla
base del documento.
Nota: per rendere disponibili le unità di misura personalizzate per i documenti FreeHand di
nuova creazione, aggiungerle al modello FreeHand. Per ulteriori informazioni, consultare
“Creazione di un nuovo modello predefinito” a pagina 110.

Per mostrare o nascondere i righelli di pagina

Scegliere Visualizza > Righelli di pagina > Mostra.

Impostazione di un documento 101


Questo comando attiva e disattiva la visualizzazione dei righelli di pagina. Il segno
di spunta indica che i righelli sono visibili.
Per cambiare il punto zero dei righelli di pagina

Trascinare l’indicatore del punto zero dall’angolo superiore sinistro della finestra
Documento nella nuova posizione sul tavolo di montaggio.

Per ripristinare i righelli di pagina

Fare doppio clic sull’indicatore del punto zero.


Per definire un’unità di misura

1 Scegliere Visualizza > Righelli di pagina > Modifica.


2 Nella finestra di dialogo Modifica unità, creare una nuova unità di misura
personalizzata digitando il nuovo nome o confermando il nome predefinito.

3 Immettere i valori numerici nei campi di testo ed usare i menu a comparsa per
scegliere le unità di misura sulle quali basare l’unità di misura personalizzata.
4 Procedere in uno dei seguenti modi:
• Per aggiungere un’altra unità di misura personalizzata, fare clic sul pulsante del
più (+).
• Per rimuovere un’unità di misura personalizzata, fare clic sul pulsante del meno (-).
Quando compare la finestra di dialogo, fare clic su OK per eliminare l’unità.
5 Fare clic su Conferma, quindi su Chiudi.
Per eliminare una unità di misura

1 Scegliere Visualizza > Righelli di pagina > Modifica, per aprire la finestra di
dialogo Modifica unità.
2 Selezionare l’unità di misura che si desidera eliminare dal menu a comparsa Unità.
3 Fare clic sul pulsante del segno meno (-).
4 Nella finestra di avvertimento fare clic su OK. Quindi fare clic su Chiudi.

102 Capitolo 3
Uso della griglia e delle guide
Per facilitare l’allineamento, è possibile visualizzare linee non stampabili come la
griglia o le guide. Il colore di queste linee può essere modificato.
Per cambiare il colore della griglia o delle guide:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori.


2 Per cambiare il colore delle guide o della griglia, fare clic rispettivamente sulla
casella Colore guida o Colore griglia e selezionare un nuovo colore.
3 Fare clic su OK.
Per ulteriori informazioni sulla selezione dei colori, consultare “Applicazione dei
colori in FreeHand” a pagina 271.

Uso della griglia


La griglia è uno sfondo non stampabile formato da linee tratteggiate orizzontali e
verticali. La griglia può essere usata per allineare con precisione gli oggetti che
possono essere agganciati alle intersezioni della griglia o alle posizioni relative alla
posizione originale all’interno della cella.
Per mostrare o nascondere la griglia

Scegliere Visualizza > Griglia > Mostra.


Questo comando attiva e disattiva la visualizzazione della griglia. Il segno di
spunta indica che la griglia è visibile.
Per attivare/disattivare la griglia

Scegliere Visualizza > Griglia > Aggancia alla griglia.


Questo comando attiva e disattiva l’agganciamento degli oggetti alla griglia. Il
segno di spunta indica che la griglia è visibile.
Per impostare le opzioni della griglia

1 Scegliere Visualizza > Griglia > Modifica.


2 Inserire una dimensione di griglia nell’unità di misura specificata per il documento
corrente. (Per ulteriori informazioni sull’impostazione delle unità di misura,
consultare “Definizione delle dimensioni pagina personalizzate” a pagina 95).
3 Scegliere la modalità di agganciamento:
• Per forzare l’agganciamento degli oggetti alla stessa posizione relativa rispetto
alla cella di destinazione, selezionare Griglia relativa.
• Per forzare l’agganciamento degli oggetti a intersezioni precise della griglia,
disattivare l’opzione Griglia relativa.
4 Fare clic su OK.

Impostazione di un documento 103


Uso delle guide
Le guide sono linee di colore blu non stampabili che consentono l’allineamento e il
posizionamento degli oggetti. Il colore delle guide può essere modificato; consultare
“Uso della griglia e delle guide” a pagina 103. Le guide possono essere impostate
nella posizione preferita usando i righelli di pagina oppure il comando Modifica
guide. Le guide possono essere aggiunte, modificate ed eliminate secondo la
necessità. Le guide possono anche essere bloccate nella posizione desiderata.
Per impostazione predefinita la finestra Documento non scorre quando si trascina una
guida. FreeHand consente tuttavia di impostare un’opzione che permette al
documento di scorrere. (Per ulteriori informazioni sulle preferenze di impostazione
consultare “Uso delle preferenze” a pagina 72). Con la preferenza Limite di attrazione,
stabilire la distanza dalla guida alla quale un oggetto deve trovarsi prima di agganciarlo;
per ulteriori informazioni, consultare “Selezione degli oggetti” a pagina 171.
I tracciati possono essere convertiti in oggetti guida; le guide possono essere
bloccate usando il pannello Livelli; per ulteriori informazioni, consultare “Uso dei
livelli” a pagina 233.
Per mostrare o nascondere le guide

Scegliere Visualizza > Guide > Mostra.


Questo comando attiva o disattiva la visualizzazione delle guide. Il segno di spunta
indica che le guide sono visibili.
Per aggiungere una guida trascinando

1 Se i righelli di pagina non sono visibili, scegliere Visualizza > Righelli di


pagina > Mostra, per visualizzarli.
2 Trascinare sulla pagina a partire dal righello superiore per impostare le guide
orizzontali; trascinare dal righello sinistro per impostare le guide verticali.
Nota: perché la guida resti sulla pagina dopo il trascinamento, il puntatore deve trovarsi
sulla pagina nel momento in cui viene rilasciato il tasto del mouse.

Per aggiungere guide con precisione

1 Eseguire una delle seguenti procedure:


• Scegliere Visualizza > Guide > Modifica.
• Fare doppio clic su una guida esistente.
2 Fare clic su Aggiungi.
3 Selezionare Orizzontale o Verticale.
4 Scegliere un’opzione Aggiungi, per aggiungere guide:
• Selezionare Gruppo di, e inserire un valore per aggiungere un numero preciso
di guide.
• Selezionare Sequenza con incremento, ed inserire un valore per aggiungere
guide ad intervalli specificati.

104 Capitolo 3
5 Inserire la prima e l’ultima posizione delle guide.
6 Impostare la serie di pagine.
7 Fare clic su Aggiungi.
8 Ripetere i punti 3- 7, per impostare altre guide verticali o orizzontali.
9 Fare clic su OK.
Per agganciare oggetti alle guide o rilasciarli

Scegliere Visualizza > Guide > Aggancia alle guide.


Questo comando attiva o disattiva l’aggancio di oggetti alle guide. Il segno di
spunta indica che l’agganciamento è attivo. L’opzione Aggancia alle guide è attiva
per impostazione predefinita.
Lo strumento Puntatore visualizza un triangolo orizzontale o verticale quando gli
oggetti sono agganciati alla guida corrispondente.
Per bloccare o sbloccare le guide

Scegliere Visualizza > Guide > Blocca.


Questo comando attiva o disattiva il blocco e sblocco delle guide. Il segno di
spunta indica che le guide sono bloccate. Per impostazione predefinita le guide
sono sbloccate.
Per modificare, rilasciare o eliminare le guide

1 Eseguire una delle seguenti procedure:


• Scegliere Visualizza > Guide > Modifica.
• Fare doppio clic su una guida esistente.

Impostazione di un documento 105


2 Selezionare la guida che si desidera modificare.
Per modificare più di una guida alla volta, fare clic tenendo premuto il tasto
Ctrl (Windows) oppure Comando Macintosh). Fare clic tenendo premuto il
tasto Maiusc per selezionare guide contigue.
3 Eseguire una delle seguenti procedure:
• Per modificare la posizione di una guida, fare clic su Modifica. Nella finestra di
dialogo Posizione guida, inserire una nuova posizione per la guida e fare clic su OK.
• Per rilasciare la guida o le guide, fare clic su Rilascia.
• Per eliminare la guida o le guide, fare clic su Elimina (Windows) o Ellimina
(Macintosh).
4 Fare clic su OK.
Per impostare lo scorrimento durante il trascinamento di una guida

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic sulla scheda Generali.


2 Eseguire una delle seguenti procedure:
• Selezionare Trascina guida per scorrere finestra, per attivare lo scorrimento
quando una guida verticale o orizzontale viene trascinata oltre i bordi della
finestra del documento.
• Deselezionare l’opzione per disattivare lo scorrimento durante il trascinamento
delle guide.
3 Fare clic su OK.

Creazione e apertura di documenti


I comandi dei menu consentono di creare nuovi documenti da bozze predisposte o
da modelli. Per informazioni su come creare e modificare i modelli, consultare
“Uso dei modelli” a pagina 108.
FreeHand consente di aprire un documento a più pagine, apporvi delle modifiche
quindi salvare il documento. Gli ultimi quattro documenti salvati compaiono nel
menu file per un rapido accesso. Al momento di chiudere il programma,
FreeHand consente di revisionare qualunque documento non salvato.
È possibile impostare le preferenze per ciascun documento per determinare la
modalità di visualizzazione e la collocazione della pagina all’apertura del
documento. Per ulteriori informazioni sull’impostazione delle preferenze,
consultare “Uso delle preferenze” a pagina 72.
Oltre all’apertura dei documenti FreeHand, FreeHand 10 consente di aprire molti
altri tipi di file, tra cui file di Adobe Illustrator, nelle versioni dalla 1.1 fino alla 9.

106 Capitolo 3
Per creare un nuovo documento, eseguire una delle seguenti procedure:

• Scegliere File > Nuovo.


• Fare clic sul pulsante Nuovo nella barra degli strumenti Principale.

Per aprire un documento esistente

1 Scegliere File > Apri oppure fare clic sul pulsante Apri nella barra degli
strumenti Principale.
2 Selezionare il file da aprire, quindi fare clic su Apri.

Per alternare tra documenti aperti

Scegliere Finestra e il nome del documento da visualizzare.


Nota: su piattaforma Macintosh, è possibile inoltre fare clic sull’icona di FreeHand nella
barra del titolo per selezionare il nome del documento.

Per chiudere un file e abbandonare FreeHand

1 Scegliere File > Esci (Windows) o File > Esci (Macintosh).


2 Se un file non è stato salvato o denominato, compare una finestra di
avvertimento. Per salvare il file, fare clic su Rivedi, quindi fare clic su Sì
(Windows) oppure Salva (Macintosh).
3 Inserire un nome nella casella di testo Nome, quindi fare clic su Salva.
Per ulteriori informazioni sul salvataggio dei file, consultare “Salvataggio ed
esportazione dei file” a pagina 419.

Per impostare preferenze che influenzano la modalità di gestione dei documenti


da parte di FreeHand

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Documento.


2 Eseguire una delle seguenti procedure:
• Selezionare Ripristina visualizzazione all’apertura del documento, per aprire un
documento con lo stesso ingrandimento.
• Selezionare Memorizza dimensioni e posizione della finestra, per aprire un
documento con la stessa dimensione della finestra e la stessa posizione
dell’ultimo salvataggio.
• Inserire un nome di modello nella casella di testo Modello per documento
nuovo, per basare i nuovi documenti su quel modello. Per ulteriori
informazioni sull’uso dei modelli, consultare “Uso dei modelli” a pagina 108.
• Selezionare Esamina documenti non salvati prima di uscire, per esaminare e
salvare i documenti aperti quando si chiude l’applicazione.

Impostazione di un documento 107


• Selezionare Cerca i collegamenti mancanti (Macintosh) per localizzare i
collegamenti interrotti con la grafica.
• Fare clic su Predefiniti per ripristinare le preferenze predefinite.
3 Fare clic su OK.

Apertura di documenti FreeHand 5 e di versioni successive


Poiché alcune funzioni di FreeHand hanno subito variazioni da una versione
all’altra, alcuni attributi di illustrazione possono cambiare o essere omessi durante
la conversione. Dopo aver convertito un documento da una precedente versione,
accertarsi che venga visualizzato e stampato correttamente prima di eliminare il
documento originale.
I file di FreeHand convertiti appaiono in FreeHand 10 praticamente allo stesso
modo in cui apparivano nelle versioni precedenti, con alcune eccezioni:
• Nei documenti convertiti contenenti testo collegato ad un tracciato, il testo si
allinea sempre all’inizio del tracciato.
• Quando si aprono da precedenti versioni di FreeHand documenti contententi
tracciati aperti con riempimenti, gli attributi di riempimento sono presenti
nella finestra di ispezione Riempimento ma potrebbero non essere visualizzati.
Per visualizzare il riempimento è possibile selezionare, nelle preferenze Oggetto,
l’opzione Mostra riempimento per i nuovi tracciati aperti, quindi selezionare
l’oggetto e riapplicare il riempimento.
• Nell’importare documenti in FreeHand 10 da FreeHand 5, i colori vengono
salvati come CMYK, anche se, compaiono nei Campioni con il nome di colori
RGB. FreeHand 8 e 9 salvano i colori al loro interno come CMYK, RGB o
Hexachrome (CMYKOG). FreeHand 5 salva i colori come CMYK.

Per convertire un file da FreeHand versione 5 o precedenti

Aprire il file in FreeHand 10.


Il nome del file convertito diventa Nome file.FH10 (Windows) oppure Nome file
(Convertito) (Macintosh).

Uso dei modelli


Per operazioni più efficienti ed evitare il pericolo di incongruenze, è opportuno
creare dei modelli per i documenti che hanno impostazioni strutturali e specifiche
di produzione in comune. I modelli possono quindi essere utilizzati come
predefiniti per creare nuovi documenti.
È possibile inoltre usare le pagine master per applicare i layout di pagina alle
singole pagine. Per ulteriori informazioni, consultare “Operazioni con le pagine
master” a pagina 98.

108 Capitolo 3
Le impostazioni e gli attributi di un modello rappresentano dei valori predefiniti
che possono essere applicati ai nuovi documenti. Per creare nuovi documenti con
gli stessi oggetti, impostazioni, colori e stili paragrafo di un documento esistente,
salvare il documento esistente come un modello.
Un file di modello salva i seguenti elementi di un documento FreeHand:
• Guide
• Informazioni sui livelli
• Stili degli oggetti
• Stili del paragrafo
• Simboli e pagine master
• Tutti gli oggetti
• Pennelli personalizzati
• Colori personalizzati
• Formati pagina personalizzati
• Unità di misura personalizzate
Quando si apre un modello, compare una copia senza titolo del modello. Usare la
copia senza titolo per creare il nuovo modello o sostituire un modello esistente. È
possibile inoltre designare un modello come predefinito per tutti i nuovi
documenti.

Per salvare un documento come modello

1 Scegliere File > Salva con nome.


2 Inserire un nome per il modello nella finestra di dialogo Salva documento
(Windows) o Salva (Macintosh).
3 Scegliere Modello FreeHand dal menu a comparsa Salva con nome (Windows)
oppure Modello FreeHand dal menu a comparsa Formato (Macintosh).
4 Scegliere una destinazione e fare clic su Salva. In Windows, al nome del file
viene aggiunta l’estensione FT10.

Per modificare un modello FreeHand

1 Aprire il modello, eseguire le modifiche e scegliere File > Salva con nome
2 Salvare il documento come modello usando lo stesso nome e lo stesso percorso.
3 FreeHand chiede se si vuole sostituire il file del modello originale. Fare clic su Sì
(Windows) o Sostituisci (Macintosh).
Il nuovo modello sostituisce quello precedente.

Impostazione di un documento 109


Per convertire un file di FreeHand in un modello senza aprirlo (Macintosh)

1 Selezionare il file FreeHand in Finder.


2 Scegliere > Informazioni e selezionare Blocco moduli.
Per convertire un modello in un documento di FreeHand, deselezionare la
casella di controllo Blocco moduli.

Per modificare il modello predefinito

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Documento.


2 Per il Nuovo modello documento, inserire il nome file del nuovo modello
predefinito.
3 Fare clic su OK.

Creazione di un nuovo modello predefinito


Usando il modello predefinito, è possibile applicare impostazioni predefinite ai
documenti per controllare globalmente le impostazioni in tutto il documento. È
inoltre possibile applicare valori predefiniti a livello di oggetti per controllare le
impostazioni solo per oggetti selezionati.

Per creare un nuovo modello predefinito

1 Scegliere File > Nuovo.


2 Modificare il documento.
Se, ad esempio, si vogliono creare diversi progetti che abbiano lo stesso layout e
lo stesso formato pagina, è possibile salvare il primo documento come modello
e usarlo per creare gli altri progetti.
3 Scegliere File > Salva con nome.
4 Scegliere il formato del modello FreeHand dal menu a comparsa Salva con
nome (Windows) oppure Formato (Macintosh).

110 Capitolo 3
5 Assegnare al file un nome e salvarlo nella cartella Italian all’interno della cartella
di applicazione di FreeHand. In Windows, al nome del file viene aggiunta
l’estensione FT10
Nota: per far sì che il nome del file modello corrisponda al nome del modello
predefinito. scegliere Modifica > Preferenze, fare clic su Documento o verificare che il
nome inserito in Nuovo modello documento corrisponda al nome del file salvato.

Collegamento e incorporamento di oggetti


(Windows)
Object Linking and Embedding (OLE) è uno standard di Windows per la
condivisione di informazioni tra applicazioni. Una applicazione agisce come server
OLE (FreeHand), mentre l’altra applicazione agisce come client. Per ulteriori
informazioni su OLE, consultare la documentazione Microsoft Windows.

Per inserire un oggetto OLE:

1 Aprire una qualsiasi applicazione Windows che supporti OLE 2.0 come client.
2 Scegliere Inserisci > Oggetto.
3 Fare clic su Macromedia FreeHand 10 Doc come tipo di oggetto.
4 Fare clic su OK. Viene aperto un nuovo documento FreeHand 10.
5 Modificare il documento.
6 Scegliere File > Esci e Ritorna al documento, per ritornare all’applicazione
Windows.
7 Salvare il documento nell’applicazione Windows.

Per aggiornare un oggetto OLE

1 Aprire il file contenente l’oggetto OLE, come descritto sopra.


2 Fare doppio clic sull’oggetto OLE.
3 L’applicazione FreeHand 10 viene lanciata dall’altra applicazione.
4 Aggiornare il file in FreeHand.
5 Scegliere File > Esci e Ritorna al documento, per ritornare all’applicazione
Windows.
6 Salvare il documento nell’altra applicazione.

Impostazione di un documento 111


Importazioni di immagini
FreeHand consente l’importazione di una vasta gamma di formati di immagini
bitmap e vettoriali.
Usando i comandi Apri, Importa o Incolla, oppure usando la funzione drag and
drop, è possibile importare grafica o testo. È possibile importare inoltre file clipart
utilizzando il programma Clipart Viewer incorporato.
FreeHand consente di importare grafica in uno dei seguenti modi:
• I grafici vettoriali importati vengono convertiti nel formato FreeHand e
memorizzati nel documento corrente di FreeHand.
• I file grafici EPS vengono collegati o incorporati, a seconda del tipo di file e di
alcune impostazioni di preferenze. Per ulteriori informazioni, consultare
“Collegamento e incorporamento” a pagina 115.
• FreeHand importa correttamente tracciati di clipping sia per le immagini EPS
che TIFF.
• Per impostazione predefinita, le immagini bitmap importate da un file o aperte,
vengono collegate ad un documento FreeHand e non incorporate; questa
preferenza può essere cambiata. Le immagini bitmap importate tramite la
funzione drag and drop oppure con la funzione copia e incolla vengono sempre
incorporate. Per ulteriori informazioni, consultare “Collegamento e
incorporamento” a pagina 115.
• Quando si aprono file di Illustrator, FreeHand gestisce Live Blends come
oggetti vettoriali raggruppati e converte gli oggetti con effetti sfumati a reticolo
in tracciati con riempimento al 50%.
Nota: se un file grafico viene importato in FreeHand e quindi modificato e salvato nella
sua applicazione grafica originale con lo stesso nome e la stessa ubicazione, tutti i
riferimenti al file grafico vengono aggiornati anche in FreeHand.

Per importare un’immagine

1 Scegliere File > Importa.


2 Selezionare un file e fare clic su Apri.
Se il file selezionato contiene un’anteprima, questa viene visualizzata al
momento della selezione.
3 Per impostare opzioni di importazione specifiche per i formati HPFL e DXF
(Windows), scegliere il tipo di file e fare clic su Impostazioni per aprire una
finestra di dialogo supplementare.
4 Posizionare il puntatore di importazione nel punto in cui si desidera collocare
l’angolo superiore sinistro dell’immagine o del blocco di testo.
5 Collocare l’immagine seguendo una delle seguenti procedure:

112 Capitolo 3
• Fare clic per inserire l’immagine con le sue dimensioni predefinite.
• Per ridimensionare un’immagine durante l’importazione, trascinare il cursore
importazione e rilasciare quando l’immagine raggiunge la dimensione
desiderata.
Nota: se si importa o si apre un file HPGL (Windows), CGM (Windows) o DXF (Windows
o Macintosh) in FreeHand, non sarà possibile esportarlo o salvarlo. Per salvare le
informazioni nel documento, occorrerà salvarlo come un documento FreeHand.

Importazione formati di file


FreeHand consente di importare file in numerosi formati vettoriali, bitmap e altri,
come indicato nella tabella seguente. I tipi più comuni di file che si possono
importare da FreeHand sono i seguenti:
• File di grafica vettoriale nei formati di file Adobe Acrobat, Illustrator e
CorelDRAW (versioni 7 e 8). La grafica vettoriale viene importata sotto forma
di tracciati modificabili.
• File Adobe PageMaker, Photoshop e QuarkXPress EPS. (Questi file non
possono essere modificati in FreeHand).
• File di immagini bitmap da Fireworks nei formati PICT (Macintosh),
PNG,TGA, TIFF, PSD, GIF, JPEG o BMP. Le immagini bitmap vengono
importate nel loro formato originale. Per i dettagli, consultare “Operazioni con
immagini bitmap in FreeHand” a pagina 119.
• Altri formati di file, tra cui Adobe Acrobat e testo ASCII e RTF; per ulteriori
informazioni sull’importazione di formati di testo, consultare “Importazione
del testo” a pagina 319.

FreeHand Estensione Windows Macintosh Commenti


può importare file
i seguenti formati
di file:
Acrobat PDF PDF X X Portable Document Format
Adobe Illustrator AI, EPS X X Vettoriale e bitmap
dalla versione 1.1
alla 9
Adobe Photoshop PSD X X In Photoshop, attivare la
versioni dalla 3.0 preferenza di compatibilità
alla 6.0 formato di Photoshop 2.5
prima di salvare il file per
l’importazione. I file
Photoshop PSD importati in
FreeHand continuano ad
essere modificabili in
Photoshop, sia usando
l’editor esterno per lanciare
l’applicazione che aprendo il
file d’origine in Photoshop.
AutoCAD DXF DXF X X Vettoriale

Impostazione di un documento 113


FreeHand Estensione Windows Macintosh Commenti
può importare file
i seguenti formati
di file:
Testo ASCII X X
Computer Graphics CGM X N/A
Metafile
CorelDRAW 7.0 CDR X X Vettoriale e bitmap
e 8.0
Desktop Color DCS2 X X Vettoriale e bitmap
Separations 2.0
(DCS2 EPS)
FreeHand 5.0 -9 X X Vettoriale e bitmap
CompuServe GIF GIF X X Bitmap
HPGL Graphics PLT X N/A Vettoriale, utilizzato per
stampare su plotter.
Richiede serie speciali di
caratteri creati per grafica
HPGL; i caratteri TrueType e
Type 1 non sono compatibili.
Consultare il produttore del
plotter per ulteriori
informazioni.
Encapsulated EPS X X Vettoriale e bitmap
PostScript,
Macintosh EPS,
MS-DOS EPS,
EPS con anteprima EPS X X Vettoriale e bitmap
TIFF
JPEG JPG X X Bitmap
Macintosh PICT PICT, PICT2 N/A X Bitmap
Micrografx DRW X N/A Vettoriale
Designer 3.x
Portable Network PNG X X Bitmap
Graphic
QuarkXPress EPS EPS X X Vettoriale; i file non possono
essere modificati in
FreeHand.
testo RTF RTF X X Rich Text Format; il testo
con formattazione viene
mantenuto.
Targa TGA X X Bitmap
Immagine TIFF TIF X X Bitmap
Bitmap Windows BMP X X Bitmap
Windows EMF X N/A Vettoriale e bitmap
Enhanced Metafile
Windows Metafile WMF X N/A Vettoriale e bitmap

114 Capitolo 3
Importazione clipart con FreeHand Clipart Viewer
FreeHand Clipart Viewer consente di scegliere tra migliaia di file clipart forniti
con FreeHand 10. Per importare i file clipart, è possibile trascinare le anteprime
clipart direttamente nel documento FreeHand.
Nota: le clipart fornite con FreeHand non sono installate, ma sono contenute nel CD
dell’applicazione.

Per importare clipart con Clipart Viewer

1 Eseguire una delle seguenti procedure:


• In Windows, scegliere Avvio > Programmi > Macromedia FreeHand 10 >
FreeHand 10 Clipart Viewer.
• Su Macintosh, individuare FreeHand 10 Clipart Viewer nella cartella di
applicazione di FreeHand 10 e fare doppio clic sull’icona per lanciare il
programma di visualizzazione clipart.
2 Fare doppio clic sulle cartelle (Windows) o sui triangolini (Macintosh) per
allargare la cartella.
3 In FreeHand, aprire un documento esistente o creare un nuovo documento.
4 Eseguire una delle seguenti procedure:
• Trascinare la clipart scelta dalla finestra di Clipart Viewer nel documento
FreeHand.
• Fare doppio clic sull’anteprima in Clipart Viewer, per aprire il disegno come
nuovo documento di FreeHand.
• Trascinare l’anteprima della clipart desiderata dalla finestra Clipart Viewer nella
barra del titolo di FreeHand, per aprirla come nuovo documento di FreeHand
(Windows).
5 Scegliere File > Esci (Windows) o File > Esci (Macintosh) per chiudere Clipart
Viewer.

Collegamento e incorporamento
Per determinare se collegare o incorporare una bitmap o un file grafico EPS al
momento dell’importazione in un documento di FreeHand, è possibile impostare
opzioni in Preferenze. Una grafica incorporata è compresa nel documento, mentre
un file collegato rimane indipendente dal file e diventa un documento FreeHand
di dimensioni più ridotte.
La procedura di incorporamento è utile quando si vuole trasferire un’illustrazione
senza doversi preoccupare dell’integrità dei collegamenti, ma produce un file di
dimensioni maggiori e aumenta la memoria necessaria per visualizzare il
documento.

Impostazione di un documento 115


Nota: i file DCS EPS 1.0 non possono essere incorporati in un documento di FreeHand.
Un file DCS 1.0 rappresenta in realtà cinque file separati; un file a bassa risoluzione,
un’anteprima composita e un file separato per ciascun colore di elaborazione (CMYK). Se
si tenta di incorporare il file completo, viene incorporato soltanto il file a bassa risoluzione.

Quando si esegue il collegamento ad un oggetto grafico, FreeHand ne visualizza


un’anteprima nel documento. Quando si stampa o si esporta un elemento grafico
collegato, FreeHand richiede che il collegamento venga mantenuto. Se si spostano
elementi grafici collegati, potrebbe essere necessario ricollegarli per visualizzarli o
stamparli nel documento. Le immagini grafiche collegate sono molto più semplici
da aggiornare dopo le modifiche, perché si aggiornano automaticamente
all’apertura del documento. La memorizzazione di immagini collegate su un server
di rete può tuttavia rallentare la prestazione di FreeHand.

Per collegare grafica

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa.


2 Verificare che non siano selezionate le opzioni Incorpora immagini e EPS prima
di esportare, e Converti file EPS modificabili importati.
3 Fare clic su OK.
4 Scegliere File > Importa.
5 Scorrere le cartelle fino all’immagine da importare.
6 Fare doppio clic sul nome del file.
Compare il puntatore di importazione.
7 Fare clic nel documento per importare il file.

Per incorporare sempre le immagini grafiche

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa.


2 Selezionare l’opzione Incorpora immagini e EPS prima di importare.
3 Verificare che non sia selezionata l’opzione Converti file EPS modificabili
importati.
4 Fare clic su OK.

Gestione dei collegamenti


Quando si collega o si incorpora un’immagine, FreeHand memorizza il nome e il
percorso del file grafico. Quando si apre, esporta o stampa un’illustrazione
contenente un collegamento, il programma cerca l’immagine originale usando il
nome memorizzato. Se l’immagine non si trova nella cartella originale, il
programma prova a cercare anche nella stessa cartella del documento di FreeHand.

116 Capitolo 3
Quando si sposta un documento su un altro computer o su un supporto di
memorizzazione per il trasporto, seguire queste indicazioni:
• Salvare le immagini collegate nella stessa cartella del documento o incorporare
tutte le immagini nel documento.
• Per raccogliere tutti i componenti, inclusi i file grafici collegati necessari
quando si prepara un documento da inviare a un service, usare il comando
Raccogli per l’output. Per ulteriori informazioni, consultare “Preparazione di
un documento per un centro servizi” a pagina 416.
• Usare la funzione Cerca i collegamenti mancanti (Macintosh). Per ulteriori
informazioni, consultare “Aggiornamento e correzione di collegamenti
interrotti all’apertura di un documento” a pagina 118.

Per aggiornare un documento a cui è stata collegata una grafica, dopo aver aperto
il documento

1 Eseguire una delle seguenti procedure:


• Scegliere Modifica > Collegamenti, per visualizzare la finestra di dialogo
Collegamenti.
• Nella finestra di ispezione Oggetto, fare clic sul pulsante Collegamenti,
Compare la finestra di dialogo Collegamenti, con l’elenco di tutti i file grafici
importati. Le informazioni dei file con collegamenti interrotti compaiono in
corsivo. La colonna Tipo elenca il tipo di immagine, come TIFF, EPS o scala di
grigi. La colonna Dimensione visualizza la dimensione del file. La colonna
Pagina elenca il numero della pagina del documento nel quale compare l’angolo
superiore sinistro dell’immagine.
2 Per visualizzare le informazioni su un’immagine grafica, come nome,
ubicazione, ultima data di modifica, tipo, dimensione e miniatura
dell’immagine, selezionare il file nell’elenco e fare clic su Informazioni.
3 Per aggiornare o ristabilire un collegamento, selezionare dall’elenco il file con il
collegamento interrotto e fare clic su Cambia.
4 Scorrere sino al file da ridenominare o da spostare e fare clic su Apri.
5 Per incorporare una immagine, selezionare il file nella finestra di dialogo
Collegamenti, quindi fare clic su Incorpora.

Per estrarre un’immagine incorporata da un documento e creare un nuovo


collegamento ad un file grafico esterno

1 Eseguire una delle seguenti procedure:


• Scegliere Modifica > Collegamenti. Fare clic su Estrai.
• Nella finestra di ispezione Oggetto, fare clic sul pulsante Collegamenti, quindi
su Estrai.

Impostazione di un documento 117


2 Nella finestra di dialogo Estrai Importa, selezionare la cartella dalla quale
estrarre il file.
3 Confermare il nome predefinito o inserire un nuovo nome nella casella di testo
Nome.
4 Fare clic su Salva.
Una finestra di dialogo richiede di sostituire il file esistente.
5 Fare clic su Sì per sostituire il file, oppure fare clic su No e passare ad un’altra
ubicazione.
6 Fare clic su OK.

Aggiornamento e correzione di collegamenti interrotti


all’apertura di un documento
Quando si apre un documento che contiene un collegamento interrotto, viene
richiesto di individuare il collegamento.

Per individuare un collegamento mancante

1 Scegliere File > Apri.


2 Scorrere sino al file da aprire. Fare clic su Apri.
3 Nella finestra di dialogo Ubicazione file, navigare per individuare il file
mancante. Fare clic su Apri.
Il documento viene aggiornato con la nuova immagine grafica.
Nota: selezionare Cerca i collegamenti mancanti nella cartella corrente, per far sì che il
programma ricerchi nella cartella se vi sono altri collegamenti interrotti durante
l’apertura del file. Fare clic su Ignora tutto per impedire che tutte le immagine vengano
ricollegate.

4 Salvare il documento con i collegamenti aggiornati.

Per impostare le preferenze per la ricerca di collegamenti mancanti (Macintosh)

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Documento.


2 Selezionare l’opzione Cerca collegamenti mancanti e fare clic sul pulsante a
ellisse per ricercare in una cartella specifica e relative sottocartelle i collegamenti
mancanti.
FreeHand ricerca i collegamenti mancanti all’interno di fino a 10 sottocartelle;
se i collegamenti vengono individuati l’applicazione li ricollega
automaticamente alla nuova ubicazione.
3 Fare clic su Scegli, quindi su OK.

118 Capitolo 3
Operazioni con immagini bitmap in FreeHand
FreeHand importa da altre applicazioni immagini bitmap salvate nei formati
TIFF, GIF, JPEG, PICT, PNG, Targa, BMP e Photoshop (PSD).
Nella maggior parte dei casi, tutti i formati bitmap si comportano in FreeHand
esattamente come immagini TIFF. Tramite la finestra di dialogo Collegamenti è
possibile incorporare, estrarre o cambiare i collegamenti a questi file.
FreeHand può applicare plug-in di Photoshop ai file bitmap. Tuttavia, dopo che
un’immagine bitmap è stata modificata con un plug-in, viene convertita nel
formato TIFF e incorporata nel documento di FreeHand.
Nota: a causa di problemi relativi alla carbonizzazione Macintosh OS X, i plug-in di Adobe
Photoshop non sono supportati in FreeHand per la piattaforma Macintosh. Per questa
ragione, gli strumenti Xtra che forniscono il supporto per i plug-in di Adobe sono stati
inseriti nella cartella Xtra non supportati nel CD di installazione (Macintosh).

Per visualizzare i file bitmap importati alla massima risoluzione disponibile è


possibile impostare l’opzione relativa nelle Preferenze. Per ulteriori informazioni,
consultare “Visualizzazione di file TIFF importati” a pagina 127.
Le immagini bitmap in scala di grigi possono essere impostate su Trasparente e si
può modificare la barra dei colori. Assegnando un colore di riempimento è inoltre
possibile applicare un colore ad una bitmap in bianco e nero o a una bitmap in
scala di grigi.

Per estrarre una bitmap incorporata

1 Scegliere File > Apri.


2 Ricercare il documento FreeHand contenente l’immagine incorporata e fare
clic su Apri.
3 Eseguire una delle seguenti procedure:
• Scegliere Modifica > Collegamenti.
• Nella finestra di ispezione Oggetto, fare clic sul pulsante Collegamenti,
4 Nella finestra di dialogo Collegamenti, selezionare il file incorporato da
estrarre. Fare clic su Estrai.
5 Nella finestra di dialogo Estrai, fare clic su Salva, per confermare l’importazione
del file.
6 Fare clic su OK.

Per rendere trasparente una bitmap in scala di grigi o in bianco e nero

1 Selezionare la bitmap.
2 Selezionare Transparente nella finestra di ispezione Oggetto.

Impostazione di un documento 119


Per modificare la gamma della scala di grigi per una bitmap

1 Selezionare la bitmap.
2 Fare clic sulla finestra di ispezione Oggetto.
3 Nella finestra di dialogo Immagine, eseguire una delle seguenti procedure:
• Selezionare una delle quattro gamme di scala di grigi predefinite.
• Modificare manualmente la gamma della scala di grigi usando le frecce
Luminosità e Contrasto.
4 Eseguire una delle seguenti procedure:
• Fare clic su Ripristina per annullare le modifiche alla gamma della scala di grigi.
• Fare clic su Applica per visualizzare in anteprima le modifiche.
5 Fare clic su OK per confermare le modifiche.
6 Scegliere File > Salva.
7 Inserire un nome nella finestra di dialogo Salva documento (Windows) oppure
Salva (Macintosh). Fare clic su Salva.

Modifica delle immagini bitmap importate


BMP è il formato standard Windows per le immagini grafiche bitmap, in grado di
supportare un canale alfa. FreeHand consente di importare e trasformare le
immagini bitmap, ma non di modificarle. Per modificare le immagini bitmap
importate, selezionare un’applicazione esterna che si avvii dall’interno di
FreeHand. Usare la funzione Editor esterno per lanciare l’applicazione esterna. Per
maggiori informazioni sul ritaglio di una immagine bitmap, consultare “Ritaglio
di un’immagine bitmap” a pagina 181.

Per ridimensionare una immagine bitmap, eseguire una delle seguenti procedure:

• Trascinare le maniglie d’angolo dell’immagine bitmap.


• Per limitare le proporzioni dell’immagine durante il ridimensionamento,
trascinare tenendo premuto il tasto Maiusc.
• Per ridimensionare un’immagine bitmap in incrementi specifici in base alla
risoluzione della stampante, tenere premuto Opzione (Macintosh) o Alt
(Windows) mentre si trascina per ridimensionare l’immagine.
• Nella finestra di ispezione Oggetto, inserire la percentuale di dimensionamento
o direttamente le dimensioni desiderate, quindi premere Avvio (Windows) o
Return (Macintosh).

Per impostare l’editor esterno

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetto.

120 Capitolo 3
2 Selezionare Avverti prima di lanciare e modificare (opzione predefinita).
Quando questa opzione è selezionata, una finestra di dialogo richiede di
confermare il lancio dell’editor esterno.
3 Per Oggetto, scegliere il formato di file dal menu a comparsa: PICT, BMP, GIF,
JPEG, Photoshop, PNG Image, Targa, TIFF Image o Xres LRG Image.
4 Fare clic sul pulsante a ellissi, scegliere un editor e fare clic su OK (Windows) o
Apri(Macintosh).
5 Fare clic su OK per due volte.

Per usare un editor esterno

1 Selezionare una immagine bitmap.


2 Scegliere Modifica > Editor esterno, oppure premere Opzione (Macintosh) o
Alt (Windows) e fare doppio clic sull’immagine.
3 Alla richiesta se si desidera aprire un editor esterno, fare clic su OK.
Se è disponibile RAM sufficiente, l’applicazione scelta come editor esterno si
avvia con l’immagine selezionata aperta. Quando l’applicazione esterna si apre,
in FreeHand viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica in corso.
Deselezionando l’opzione Avverti prima di lanciare e modificare nelle
preferenze Oggetto, è possibile disattivare questa richiesta; per ulteriori
informazioni, consultare la procedura precedente.
4 A operazioni di modifica ultimate, scegliere File > Salva, per salvare le
modifiche e chiudere l’applicazione dell’editor esterno. Fare clic su Eseguito
nella finestra di dialogo Modifica in corso.
L’immagine viene automaticamente aggiornata con le modifiche apportate.

CGM (solo Windows)


Il formato CGM (Computer Graphics Metafile) può contenere grafica vettoriale,
immagini bitmap, testo o tutti questi tre elementi insieme. FreeHand può
importare i file CGM e ATA CGM.

CorelDRAW 7 e 8
Usando l’Xtra Importa di CorelDRAW 7 e 8, la versione di FreeHand sia per
Macintosh che per Windows è in grado di aprire i file salvati nel formato di file
non compresso di CorelDRAW 7 o 8 per Windows.
Per informazioni su quali funzioni CorelDRAW sono supportate all’importazione,
consultare “Risoluzione dei problemi con i file CorelDRAW” a pagina 448.

Impostazione di un documento 121


Importazione file DXF
DXF è un formato di scambio di file grafici vettoriali, utilizzato per trasferire file
tra applicazioni 3D oppure tra applicazioni 3D e applicazioni di grafica vettoriale.
La maggior parte delle applicazioni 3D, incluse AutoCAD e 3D Studio MAX,
supportano il formato DXF.
FreeHand può importare le immagini DXF salvate in formato ASCII o nel
formato binario. FreeHand ignora le informazioni di file DXF che non è in grado
di renderizzare, come spline 3D o altre funzioni specifiche 3D.
Nella preparazione di un file 3D per l’importazione DXF in FreeHand da un’altra
applicazione, seguire le indicazioni seguenti:
• Appiattire il documento. Eliminare le spline 3D o altre funzioni specifiche 3D
del disegno; all’apertura del file, FreeHand ignora le funzioni specifiche 3D.
• Per mantenere la formattazione e la collocazione del testo, usare i caratteri comuni
TrueType nel file da importare in FreeHand. Al momento dell’importazione,
FreeHand converte il testo a più righe al carattere predefinito.
• Per un maggiore controllo sul posizionamento e la collocazione dell’immagine
grafica importata, preparare il file 3D dalla modalità di visualizzazione del
documento predefinita. FreeHand rende i file DXF importati in una singola
vista bidimensionale.

Per impostare opzioni di importazione DXF

1 Eseguire una delle seguenti procedure:


• In Windows, scegliere File > Importa. Nella finestra di dialogo Importa
documento, selezionare AutoCad.DXF (*.dxf ) dal menu a comparsa Tipo di
file. Selezionare il nome del file. Fare clic su Imposta.
• Su Macintosh, scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa.
2 Selezionare una delle preferenze Filtro DXF:
• Selezionare Importa attributi invisibili del blocco, per importare oggetti DXF
con tratti invisibili e attributi di riempimento.
• Selezionare Converti tratti bianchi in tratti neri, per convertire il colore del
tratto da bianco a nero.
• Selezionare Converti riempimenti bianchi in neri, per convertire il colore di
riempimento da bianco a nero.
3 Fare clic su OK.

122 Capitolo 3
Importazione di file EPS e DCS EPS
I file EPS possono contenere grafica vettoriale, immagini bitmap o entrambi. EPS
è il formato di file migliore per la conservazione del colore prestampa. Per
impostazione predefinita, FreeHand importa un’immagine EPS come un file
collegato e non incorporato.
Per aumentare la velocità di stampa ad alta risoluzione di file EPS è possibile
importare file DCS EPS (Desktop Color Separation Encapsulated PostScript) 1.0
o 2.0 come file collegati. Un file DCS 1.0 è in pratica composto da cinque file
separati, un file di anteprima con colori compositi a bassa risoluzione e un file per
ciascuno dei quattro colori di quadricromia (CMYK), mentre un file DCS 2.0
contiene gli stessi dati di un singolo file. Quando FreeHand crea le separazioni di
quadricromia, raccoglie automaticamente le informazioni dagli altri quattro
componenti del file e le elabora come output sulle lastre corrispondenti.
Quando si importa un file DCS 2.0 EPS, FreeHand utilizza automaticamente i
dati a bassa risoluzione per la visualizzazione e i dati ad alta risoluzione per
l’elaborazione come output sulle lastre corrispondenti.
Nota: importare un file DCS EPS come un’immagine collegata, non incorporata. Per
ulteriori informazioni sul collegamento e l’incorporamento, consultare “Collegamento e
incorporamento” a pagina 115.

Per aggiungere i colori al relativo elenco quando si importa un file EPS creato in
Adobe Illustrator

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa.


2 Selezionare Converti file EPS modificabili importati, e fare clic su OK.
3 Scegliere File > apri, quindi selezionare e aprire il file EPS.
4 Scegliere Xtra > Colori > Nomina tutti i colori. In questo modo, i colori delle
immagini vettoriali importate vengono aggiunti in base al loro nome CMYK di
quadricromia o al nome del colore RGB.

Per importare un file DCS 1.0 o 2.0 EPS

1 Scegliere File > Importa.


2 Nel menu Tipo di file, selezionare Encapsulated PostScript (*.eps).
3 Individuare il file e selezionarlo.
4 Fare clic su Apri (Windows) o Scegli (Macintosh).
5 Fare clic sulla pagina nella quale si vuole importare il file EPS.
Nota: l’importazione di un file DCS 1.0 produce un’anteprima a bassa risoluzione e
colori compositi e un file separato per ciascuno dei colori di quadricromia (CMYK),
mentre l’importazione di un file DCS 2.0 produce gli stessi dati di un singolo file.

Impostazione di un documento 123


GIF
Il formato GIG è un formato file grafico supportato da entrambe le piattaforme
Windows e Macintosh. Un file GIF può essere importato o esportato in e da
FreeHand e supporta fino a 256 colori. Questo formato tuttavia non è
raccomandato per la stampa e le GIF trasparenti non mantengono la trasparenza
all’importazione.

Per importare un file GIF

1 Scegliere File > Importa.


Viene visualizzata la finestra di dialogo Importa documento (Windows) o
Scegli un file (Macintosh).
2 Individuare il file e selezionarlo.
3 Fare clic su Apri (Windows) o Scegli (Macintosh).
4 Fare clic sulla pagina alla quale si vuole importare il file GIF.

JPEG
Il formato JPEG (Joint Photographic Experts Group) è un formato grafico bitmap
altamente comprimibile in grado di supportare milioni di colori. Le immagini
JPEG vengono visualizzate sempre ad alta risoluzione, senza tener conto della
selezione della preferenza Visualizzazione, Risoluzione alta. Più è alta la
compressione dell’immagine maggiore è il grado di precisione perduta. Questo
formato non è raccomandato per la stampa.
È possibile importare immagini JPEG a 8 bit in RGB, CMYK, spazi colore in
scala di grigi; non è possibile importare YCC, YCCk e immagini JPEG a 12 bit.
Per importare con successo file JPEG, seguire le seguenti direttive:
• Applicare filtri plug-in a immagini JPEG collegate fa sì che si converta
l’immagine ad un immagine TIFF incorporata. Per estrarre l’immagine e creare
un collegamento ad un nuovo file TIFF, usare il pulsante Estrai nella finestra di
dialogo Collegamenti. Per ulteriori informazioni, consultare “Gestione dei
collegamenti” a pagina 116.
Nota: alcuni plug-in non funzionano correttamente con le immagini JPEG.

• Per colorare un’immagine JPEG in scala di grigi, applicare un colore di


riempimento.

Importazione file PDF


Acrobat PDF (Portable Document Format) è un formato di file comune per la
condivisione di documenti tra la maggior parte delle piattaforme. I file PDF
possono essere visualizzati o stampati tramite Acrobat Reader.

124 Capitolo 3
FreeHand può aprire documenti PDF che contengono note o collegamenti URL
nel Web. Per impostazione predefinita, le note di Acrobat sono importate in un
livello separato chiamato livello Note, mentre le URL vengono importate ad un
livello URL. Se FreeHand non può determinare l’area di tracciato assegnato,
importa le note collegate come rettangoli sul livello URL.
FreeHand importa i riempimenti sfumati lineari o radiali originariamente generati
in FreeHand ed esportati al PDF. I riempimenti sfumati a reticolo di PostScript 3
vengono importati come riempimenti neri al 10%.

Per aprire un documento PDF in FreeHand

1 Scegliere File > Apri e selezionare il file PDF che si desidera aprire.
I documenti PDF a più pagine si aprono anche in FreeHand come documenti a
più pagine. Ciascuna pagina mantiene la stessa dimensione e orientamento del
documento originale PDF.
2 Se viene richiesto di sostituire i caratteri, seguire la procedura indicata in
“Procedure di sostituzione di caratteri” a pagina 127.
FreeHand supporta tutti i caratteri PDF, inclusi i caratteri PostScript Tipo 1,
PostScript Tipo 3 e TrueType e visualizza qualunque carattere di un documento
PDF, se installato sul sistema. (Per ulteriori informazioni sul supporto caratteri
PDF, consultare la documentazione Adobe Acrobat).
I caratteri inclusi nel file PDF ma non sul sistema non vengono sostituiti
automaticamente all’apertura del file PDF.
3 Se il testo del file PDF è visualizzato come blocchi di testo separati, combinare i
blocchi di testo con gli strumenti di Testo.
Nota: se un’intera pagina viene visualizzata come un singolo oggetto con elementi
grafici incollati, selezionare la pagina con lo strumento Puntatore, quindi scegliere
Modifica > Taglia contenuto, per rilasciare gli elementi grafici.

Per selezionare le preferenze di importazione PDF

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa.


2 Selezionare una o entrambe le seguenti opzioni di importazione PDF:
• Selezionare Importa note, per importare le note nel livello Note.
• Selezionare Importa URL, per importare collegamenti a URL nel livello URL.
3 Fare clic su OK.

Impostazione di un documento 125


Importazione di file PICT
FreeHand può importare modelli PICT e convertirne i riempimenti in tinte
PostScript per mantenere la tinta dell’originale.

Per selezionare preferenze di importazione PICT (Macintosh):

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa.


2 Selezionare l’opzione Converti i motivi PICT in grigi, per convertire un
riempimento o una linea in una tinta PostScript corrispondente al motivo PICT.
3 Fare clic su OK.

Photoshop (EPS e PSD)


FreeHand può importare immagini di file Photoshop sia nei formati PSD che
DCS EPS. (Per ulteriori informazioni sui file DCS EPS, consultare “Importazione
di file EPS e DCS EPS” a pagina 123).
FreeHand importa i file Photoshop PSD come immagini bitmap. Se si apre un file
PSD direttamente in FreeHand, è ancora possibile modificare il file con
Photoshop, sia estraendo il file che lanciando Photoshop come editor esterno.
Nota: per mantenere i colori singoli nelle immagini Photoshop, esportare da Photoshop
come DCS2 EPS.

Per informazioni sulle operazioni con file PSD importati come immagini bitmap,
consultare “Operazioni con immagini bitmap in FreeHand” a pagina 119.

PNG
Portable Network Graphic (PNG) è un file di formato immagine bitmap
estensibile che memorizza immagini bitmap ben compresse e senza perdita.
Se un file PNG contiene dati supplementari provenienti da un’altra applicazione
come Fireworks, FreeHand ignora ma non cancella questi dati.

Targa
Targa è un formato di grafica bitmap sviluppato da Truevision, Inc., largamente
utilizzato nell’editing video professionale.
Targa può supportare i colori a 8, 16, 24 e 32 bit e può inoltre contenere un
canale alfa.

126 Capitolo 3
Visualizzazione di file TIFF importati
TIFF (Tagged Image File Format) è un formato di file di grafica bitmap
supportato da entrambe le piattaforme Windows e Macintosh.

Per visualizzare file TIFF importati alla massima risoluzione disponibile

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Ridisegna.


2 Spostare il cursore di controllo su Risoluzione piena, per visualizzare alla
massima risoluzione disponibile i file TIFF importati. L’opzione Risoluzione
anteprima immagine intelligente è selezionata per impostazione predefinita.
In Windows, l’opzione Image RAM Cache è selezionata per impostazione
predefinita: la RAM cache viene calcolata automaticamente sulla migliore
allocazione. La cache consente un ridisegno più rapido delle immagini bitmap.
3 Fare clic su OK.

Procedure di sostituzione di caratteri


Quando si apre o si importa un file contenente caratteri non installati nel sistema,
è possibile scegliere se sostituire i caratteri mancanti o sostituire i caratteri dal
sistema. È inoltre possibile riapplicare o sostituire i caratteri se si trasferisce un
documento tra la piattaforma Windows e Macintosh, nel caso i caratteri originali
non siano disponibili sull’altra piattaforma o abbiano un altro nome. Per creare
versioni di caratteri compatibili sia per Windows che per Macintosh è possibile
usare Macromedia Fontographer; per ulteriori informazioni sui prodotti
Macromedia visitare il sito Web di Macromedia http://www.macromedia.com.
La sostituzione dei caratteri elimina la crenatura applicata manualmente. La
sostituzione dei caratteri fa sì che i caratteri vengano temporaneamente sostituiti
all’apertura del file.

Sostituzione di caratteri mancanti


Quando si apre o si importa un file contenente caratteri non installati nel sistema,
viene visualizzata la finestra di dialogo Caratteri mancanti. I caratteri non sostituiti
vengono visualizzati e stampati con il carattere sostitutivo predefinito: Arial per
Windows o Courier per Macintosh; l’assegnazione dei caratteri nel documento
resta invariata.

Per sostituire caratteri mancanti

1 Eseguire una delle seguenti procedure:


• Scegliere File > Nuovo, per aprire un nuovo file. Scegliere File > Importa, per
importare un file.

Impostazione di un documento 127


• Scegliere File > Apri e aprire un file.
2 Alla richiesta se si desidera riformattare il documento usando i caratteri
disponibili, fare clic su OK.
3 Nella finestra di dialogo Caratteri mancanti, alla richiesta di sostituire i caratteri
mancanti, eseguire una delle seguenti procedure:
• Fare clic su Sostituisci, per visualizzare la finestra di dialogo Carattere di
sostituzione. Inserire il nome del tipo di carattere per sostituire il file specificato.
• Fare clic su Seleziona tutto, per selezionare tutti i caratteri mancanti visualizzati
nella finestra di dialogo Caratteri mancanti e sostituirli con un tipo di carattere.
• Fare clic su Annulla per annullare l’apertura del documento.
• Fare clic su OK per aprire il documento senza sostituire i caratteri. I caratteri
mancanti verranno temporaneamente visualizzati e stampati con i caratteri
predefiniti del sistema.

Sostituzione automatica dei caratteri


Se si usa la funzione di sostituzione carattere di Adobe Type Manager, i caratteri
vengono temporaneamente sostituiti all’apertura dell’illustrazione e la finestra di
dialogo Caratteri mancanti non viene visualizzata.
ATM applica automaticamente gli attributi di metrica e spessore a un carattere
multiple master e contrassegna con un asterisco il nome del carattere nel relativo
menu. Le interruzioni di riga e le spaziature tra parole vengono mantenute, ma i
particolari della forma delle lettere possono andare persi.
Se questo fosse incompatibile con gli attributi tipografici, aprire il pannello di
controllo ATM e deselezionare l’opzione Abilita sostituzione caratteri (solo
Macintosh).

Invio di messaggi per posta elettronica


(Windows)
Se nell’ambiente Windows è disponibile un sistema di posta elettronica MAPI32,
è possibile creare un nuovo messaggio di posta elettronica in uscita e allegare il
documento attivo di FreeHand.

Per inviare un messaggio di posta elettronica con un documento di FreeHand


allegato.

1 Scegliere File > Invia.


2 Eseguire una delle seguenti procedure:

128 Capitolo 3
• Per allegare il documento attivo al messaggio di posta elettronica, scegliere
Nome file.
• Per allegare al messaggio di posta elettronica tutti i documenti aperti,
selezionare Tutti i documenti aperti.
La prima volta che si invia un messaggio di posta elettronica, viene visualizzata
una finestra di dialogo per l’impostazione di un profilo. Per ulteriori
informazioni consultare la documentazione dell’applicazione di posta
elettronica.
3 Aggiunta di messaggi.
4 Per aggiungere indirizzi di posta elettronica, digitare gli indirizzi nella casella di
testo oppure fare clic su A.
5 Fare clic su Invia.
I documenti vengono allegati nel loro stato corrente. Se i documenti sono senza
nome, vengono allegati con il nome predefinito.

Uso di AppleScript per automatizzare le


funzioni di FreeHand su
computer Macintosh
Su computer Macintosh, è possibile automatizzare, usando AppleScript e Script
Editor (disponibili da Apple), alcune funzioni di FreeHand, tra le quali
manipolazione del documento, stampa, generazione di resoconti, funzione Trova
& Sostituisci.
Per usare le funzionalità AppleScript in FreeHand, è necessario installare sul
computer AppleScript e Script Editor di Apple. Gli script vengono creati usando
lo Script Editor di AppleScript e possono essere eseguiti sia da Script Editor che
salvandoli come applicazione e aprendoli poi dal desktop o dal menu Apple.

Per ulteriori informazioni sui comandi AppleScript utilizzati da FreeHand

1 Lanciare Scrip editor AppleScript.


2 Aprire il dizionario AppleScript di FreeHand.
Per informazioni sullo script editor AppleScript o altri comandi AppleScript,
consultare il file Leggimi AppleScript nella cartella di applicazione FreeHand 10
oppure consultare AppleScript Handbook, di Danny Goodman, Random House
Electronic Publishing.

Impostazione di un documento 129


Operazioni con le autocomposizioni (Windows)
In piattaforma Windows è possibile iniziare rapidamente un progetto
semplificando il lavoro con le autocomposizioni di FreeHand. Le
autocomposizioni sono schermate interattive che guidano l’utente e l’aiutano a
realizzare una serie di attività.

Per usare una autocomposizione:

1 Scegliere Guida > Autocomposizioni.

2 Scegliere un argomento:
• Benvenuto consente di creare un nuovo documento, aprire il documento
precedente, selezionare e aprire un documento da un elenco, aprire un modello
dal CD di FreeHand o lanciare la Guida di FreeHand. Questa schermata
compare all’avvio di FreeHand.
• Imposta consente di creare un documento basato sullo stile di una illustrazione,
a mano libera o tecnico. Scegliere colori, modalità, unità di misura, dimensione
pagina e orientamento pagina.
• Su schermo consente di creare un documento ottimizzato per la creazione di
immagini, sia per Internet che per l’editing multimediale o di immagini. Scegliere
i colori e impostare la dimensione e l’orientamento per i disegni su schermo.
• Carta intestata consente di creare documenti per l’attività commerciale: carta
intestata, buste e biglietti da visita. Scegliere i colori e un formato carta
standard. È inoltre possibile sfogliare una serie di idee di layout.
• Pubblicazione consente di creare documenti con più pagine. Scegliere formato
pagina, numero di pagine, orientamento pagina, colori, unità di misura e stili.
3 Seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo.
Nota: con alcune impostazioni di autocomposizione è possibile aggiungere più di una
tavolozza predefinita ai Campioni colore.

130 Capitolo 3
4

CAPITOLO 4
Disegnare
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

FreeHand di Macromedia offre una vasta gamma di opzioni per il disegno. È


possibile trascinare il mouse per creare oggetti semplici quali rettangoli, ellissi e
linee. Inoltre, sempre trascinando il mouse, è possibile creare forme più complesse,
quali spirali, stelle e poligoni. La maggior parte degli strumenti di disegno
consente di impostare le opzioni desiderate. Ad esempio, è possibile cambiare il
numero di lati di un poligono o la direzione in cui si avvolge una spirale.
Gli strumenti Penna o Beziér permettono di creare tracciati aggiungendo punti,
mentre lo strumento Matita permette di creare forme disegnando a mano libera. È
possibile cambiare il tipo di punti e modificarli per adattare la forma dei segmenti
del tracciato che li unisce. FreeHand consente inoltre di modificare i tracciati
rimuovendo o aggiungendo punti, combinando i tracciati e trascinando i relativi
segmenti per creare nuove forme.
Lo strumento Ricalca consente di creare un tracciato sulla base del contorno di
un’immagine bitmap. Ad esempio, è possibile ricalcare un’immagine bitmap di
una rosa e poi cambiare i tracciati ottenuti per modificare l’aspetto della rosa.
Altri strumenti permettono di creare oggetti speciali. Ad esempio, è possibile
aggiungere diagrammi ad un disegno mediante lo strumento corrispondente. Il
dispensatore grafico consente di disegnare utilizzando un’immagine come un pennello.

Informazioni sulla grafica vettoriale


I tracciati collegati da punti sono gli elementi di base degli oggetti di FreeHand.
Un tracciato è costituito da almeno due punti, che collegano ciascuno uno o più
segmenti di linea, retti o curvi.

131
FreeHand genera linee e curve, chiamati vettori, che descrivono la grafica in base
alle rispettive caratteristiche matematiche. Le immagini grafiche costruite in
questo modo hanno dimensioni considerevolmente inferiori rispetto alle
immagini bitmap. Anche la grafica vettoriale non dipende dalla risoluzione
(appare nitida e uniforme a video o quando viene stampata, indipendentemente
dalla risoluzione del monitor o della stampante).
Al contrario, le immagini bitmap sono composte da una matrice di pixel la cui
visualizzazione dipende dalla risoluzione del monitor e della stampante. Le
immagini bitmap appaiono granulose quando vengono ingrandite.

Immagine vettoriale (in alto) e immagine bitmap (in basso)

FreeHand è un programma di disegno vettoriale, che consente tuttavia di lavorare


con le immagini bitmap in diversi modi. È possibile rasterizzare gli oggetti di
FreeHand, vale a dire convertirli in immagini bitmap all’interno di un
documento. Per ulteriori informazioni, consultare “Convertire le immagini
vettoriali in immagini bitmap” a pagina 180. Inoltre è possibile esportare un
intero documento di FreeHand in formato file bitmap. Per ulteriori informazioni,
consultare “Esportazione di immagini bitmap” a pagina 433.
È possibile importare o copiare un’immagine bitmap in un disegno di FreeHand.
Ad esempio, per migliorare l’aspetto di un disegno, è possibile importare una
fotografia di una rosa, immagine che difficilmente potrebbe essere creata
utilizzando la grafica vettoriale. Per ulteriori informazioni, consultare
“Importazioni di immagini” a pagina 112 o “Copia di oggetti” a pagina 176.

132 Capitolo 4
Inoltre, FreeHand consente di ricalcare un’immagine bitmap. Lo strumento
Ricalca crea tracciati che seguono i contorni di un’immagine bitmap. Ad esempio,
è possibile importare una fotografia di una mucca, quindi ricalcarne i contorni o
solamente le macchie. Per ulteriori informazioni, consultare “Come ricalcare
immagini grafiche” a pagina 155.

Caratteristiche dei tracciati e dei punti


I tracciati ed i punti hanno le seguenti caratteristiche di base.
• Un tracciato può essere aperto con punti estremi non collegati, oppure chiuso
con lo stesso punto iniziale e finale.

Esempi di tracciati aperti (in alto) e chiusi (in basso)

• Poiché ogni tracciato può avere fino a 32.000 punti, è possibile importare file
complessi da altre fonti.Tuttavia, un maggior numero di punti aumenta le
dimensioni del file e, di conseguenza, rallenta le operazioni di aggiornamento e
stampa.
• I tracciati possono essere contornati da linee o "tratti" di diverso spessore e
riempiti con colori, sfumature o motivi. I tracciati possono essere riempiti
anche con immagini bitmap.

Riempimento
Tratto

Per default i riempimenti dei tracciati aperti non vengono visualizzati o


stampati, ma questa impostazione può essere modificata. Per ulteriori
informazioni, consultare “Impostazione delle preferenze di visualizzazione di
tracciati e punti” a pagina 135.

Disegnare 133
• I tracciati hanno senso orario o antiorario. Gli strumenti Rettangolo, Poligono
ed Ellisse disegnano in senso orario. Con lo strumento Linea, la direzione del
tracciato è definita dalla direzione di disegno dell’utente. Con gli strumenti
Penna e Beziér di FreeHand, la direzione del tracciato è definita dall’ordine con
cui si posizionano i punti.
Punto finale

Punto iniziale

Punto iniziale e finale

La direzione del tracciato influenza le operazioni sul tracciato (consultare


“Modifica della direzione di un tracciato” a pagina 154).
• Diversi tipi di punti ancorano i segmenti del tracciato e consentono di
modificare le linee e le curve in più modi regolando le relative maniglie.

Punto angolo Punto connettore Punto curva

Punti angolo, connettore e curva

FreeHand posiziona un punto angolo, visualizzato come un quadrato, quando


si traccia un segmento di tracciato diritto. Le maniglie di un punto angolo
possono essere modificate indipendentemente. Quando si seleziona un punto
angolo per la prima volta, le rispettive maniglie sono retratte.

134 Capitolo 4
FreeHand posiziona un punto curva, visualizzato come un cerchio, quando si
traccia un segmento di un tracciato curvo. Le maniglie di un punto curva si
muovono contemporaneamente. Quando si seleziona un punto curva per la
prima volta, le rispettive maniglie sono estese.
I punti connettore, visualizzati come triangoli, consentono di effettuare una
transizione graduale tra un segmento di tracciato diritto ed uno curvo. La
posizione dei punti adiacenti limita la possibilità di modificare le maniglie di
un punto connettore e determina inoltre se le maniglie sono inizialmente estese
o retratte.

Impostazione delle preferenze di visualizzazione di tracciati


e punti
È possibile impostare preferenze personalizzate per modificare il modo in cui
FreeHand visualizza tracciati e punti. In questo modo si semplifica la selezione e la
modifica di tracciati o punti, soprattutto in disegni complessi.
Inoltre, è possibile modificare il modo di visualizzazione dei riempimenti in un
tracciato aperto nuovo.

Per impostare le preferenze di visualizzazione per i tracciati ed i punti selezionati

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.


2 Scegliere una o più opzioni:
• Selezionare Modifiche semplificate per visualizzare i punti utilizzando il colore
di primo piano del livello corrente. Se si sceglie Modifiche semplificate, è
possibile inoltre selezionare Evidenzia tracciati selezionati, per evidenziare la
linea centrale di un tracciato con il colore di primo piano del livello corrente.
• Selezionare Maniglie ridotte per visualizzare punti e maniglie di dimensioni
ridotte.
• Selezionare Mostra punti solidi per visualizzare i punti come forme piene.
Deselezionare questa opzione per visualizzare solo le linee esterne dei punti.
3 Fare clic su OK.

Per impostare le preferenze di visualizzazione per il riempimento di un tracciato


aperto

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetto.


2 Selezionare Mostra riempimento per i nuovi tracciati aperti se si desidera
visualizzare i riempimenti per tale tipo di tracciati. L’opzione è valida solo per i
tracciati creati dopo l’impostazione di questa preferenza.
3 Fare clic su OK.

Disegnare 135
Disegno di rettangoli, ellissi e linee
Rettangoli, ellissi e linee sono le forme base di FreeHand. È possibile disegnare
forme base trascinando uno di questi strumenti. Inoltre, è possibile regolare con
precisione le dimensioni e la posizione dei rettangoli, nonché modificarne la curva
degli angoli.

Line
Rettangolo
Ellisse

I rettangoli e le ellissi sono tracciati come oggetti raggruppati. Se si separa un


rettangolo o un ellisse, FreeHand lo converte in un tracciato, per cui non è più
possibile modificare tali forme come rettangoli o ellissi.

Per disegnare un rettangolo, un ellisse o una linea

1 Fare clic sullo strumento Rettangolo, Ellisse o Linea nel pannello Strumenti.
2 Tenere premuto il pulsante del mouse per incominciare il tracciato, trascinare il
mouse per disegnare, quindi rilasciare il pulsante per terminare il tracciato.

Per disegnare un rettangolo, un ellisse o una linea a partire dal suo centro:

Tenere premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e trascinare lo


strumento corrispondente.

136 Capitolo 4
Per disegnare rettangoli con angoli curvi

1 Fare doppio clic sullo strumento Rettangolo.


2 Nella finestra di dialogo corrispondente, digitare un valore o utilizzare i
dispositivi di scorrimento per impostare il raggio dell’angolo, da 0 per un
angolo standard a 90° a 100 per angoli molto curvi.
3 Fare clic su OK.
4 Disegnare il rettangolo.

Per regolare gli angoli di un rettangolo selezionato

1 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra
di ispezione Oggetti.
2 Digitare un valore nella casella di testo Raggio dell’angolo. Premere Invio.

Per vincolare una forma base mentre si disegna


È possibile vincolare il modo in cui uno strumento disegna una forma base. Se
vincolato, lo strumento Rettangolo traccia un quadrato, lo strumento Ellisse un
cerchio e lo strumento Linea procede con incrementi di 45°.
È possibile modificare l’angolo vincolato. Quando tale angolo è 0°, tenendo
premuto il tasto Maiusc gli oggetti sono vincolati rispettivamente a 0°, 45°, 90°,
eccetera. Se si cambia l’angolo vincolato, questi angoli vengono modificati in base
agli incrementi specificati. Un angolo vincolato di 10°, ad esempio, modifica gli
angoli rispettivamente a 10°, 55°, 100°, eccetera. Se si cambia l’angolo vincolato,
quando si traccia un rettangolo, una linea o un ellisse questo viene inclinato del
valore specificato.

Per vincolare una forma mentre si disegna, procedere in uno dei seguenti modi.

• Per vincolare una forma, trascinare il puntatore tenendo premuto il tasto Maiusc.
• Per vincolare una forma mentre la si disegna a partire dal suo centro, trascinare
il puntatore tenendo premuti i tasti Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e
Maiusc.

Disegnare 137
Per impostare un angolo vincolato

1 Scegliere Elabora > Vincola.


2 Inserire un valore nella casella di testo Angolo, oppure utilizzare l’aposita ruota
per impostare l’angolo.
3 Fare clic su OK.

Disegno di poligoni e stelle


Lo strumento Poligono consente di disegnare poligoni e stelle. Quando si disegna
un poligono, si crea un tracciato chiuso. Un tracciato di un poligono è simile ad
un tracciato disegnato con gli strumenti Penna o Beziér, con la differenza che lo
strumento Poligono vincola il tracciato ad una forma regolare con le caratteristiche
specificate nelle opzioni dello strumento.
Lo strumento Poligono disegna a partire dal centro.

Per impostare le opzioni dello strumento Poligono

1 Fare doppio clic sullo strumento Poligono.


2 Nella finestra di dialogo corrispondente, selezionare Poligono o Stella per la
forma.
3 Impostare il numero di lati trascinando il dispositivo di scorrimento o
inserendo un valore da 3 a 360. I valori superiori a 20 creano oggetti quasi
rotondi.
4 Per una stella, impostare l’angolo dei vertici. Selezionare Automatico per
disegnare una forma di stella preimpostata, oppure Manuale per impostare una
forma con il dispositivo di scorrimento Acuti/Ottusi. La finestra di anteprima
visualizza i risultati delle impostazioni.
5 Fare clic su OK.

Automatico (a sinistra), Acuti (al centro) ed Ottusi (a destra)

138 Capitolo 4
Per disegnare una stella o un poligono

1 Fare clic sullo strumento Poligono nel pannello Strumenti.


2 Trascinare il puntatore per disegnare un poligono.
Tenere premuto il tasto Maiusc e trascinare per vincolare l’angolo di un
poligono o di una stella sul documento.

Disegno di spirali ed archi


Gli strumenti Xtra Spirale ed Arco consentono di disegnare con semplicità spirali
ed archi. Diverse opzioni permettono di personalizzare ciascuno strumento.
Per informazioni sulla gestione degli Xtra, consultare “Uso e gestione degli Xtra” a
pagina 74.

Per impostare le opzioni dello strumento Spirale

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra.


2 Fare doppio clic sullo strumento Spirale nel pannello Strumenti Xtra.
3 Nella finestra di dialogo corrispondente, selezionare l’opzione Tipo spirale.
• Fare clic sul pulsante sinistro per creare una spirale con raggio concentrico
distanziato in maniera uniforme.
• Fare clic sul pulsante destro per creare una spirale con raggio crescente, che si
apre sempre più ad ogni rotazione. Nella casella di testo Espansione, inserire un
valore oppure trascinare il dispositivo di scorrimento per regolare la percentuale
di espansione.
4 Selezionare un’opzione Disegna con:
• Nella casella Rotazioni specificare il numero di rotazioni della spirale,
indipendentemente dalle dimensioni. Impostare il numero digitando un valore
nella casella di testo corrispondente oppure regolando il dispositivo di scorrimento.
• Incrementi aggiunge più rotazioni man mano che la spirale diviene più grande.
Impostare la distanza tra le rotazioni inserendo un valore nella casella di testo
Larghezza incremento oppure regolando il dispositivo di scorrimento. Per
espandere le spirali, inserire un valore nella casella di testo Raggio iniziale.
5 Selezionare un’opzione Disegna da:
• Con l’opzione Centro, fare clic per impostare il punto centrale della spirale e
trascinarlo per fissare il punto finale.
• Con l’opzione Bordo, fare clic per posizionare il punto finale di una spirale e
trascinare per definire il punto centrale.
• Con l’opzione Angolo, fare clic per impostare un punto finale della spirale e
trascinare per fissare l’altro punto finale.

Disegnare 139
6 Fare clic sul pulsante Direzione per specificare il senso orario o antiorario della
spirale. Questa impostazione non cambia la direzione del tracciato di una spirale.
7 Fare clic su OK.

Per disegnare una spirale

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare il
pannello Strumenti Xtra.
2 Fare clic sullo strumento Spirale e trascinare per disegnare la spirale.
3 Per modificare la spirale man mano che si disegna, utilizzare uno dei seguenti
tasti:
• Premere Maiusc per vincolare il posizionamento del punto finale.
• Premere Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) per tracciare a partire dal
centro, indipendentemente dalle opzioni di disegno selezionate.

Per impostare le opzioni dello strumento Arco

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare il
pannello Strumenti Xtra.
2 Fare doppio clic sullo strumento Arco.
3 Nella finestra di dialogo corrispondente, selezionare una delle seguenti opzioni.
• Selezionare Crea arco aperto per tracciare solo la curva dell’arco. Deselezionare
questa opzione per tracciare un arco come un quarto di torta.
• Selezionare Arco invertito per invertire l’orientamento dell’arco.
• Selezionare Crea arco concavo per tracciare l’arco con un angolo esterno.

Arco concavo (a sinistra), aperto (al centro) e invertito (a destra)

4 Fare clic su OK.

140 Capitolo 4
Per disegnare un arco

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare il
pannello Strumenti Xtra.
2 Fare clic sullo strumento Arco e trascinare per tracciare l’arco desiderato.
3 Per elaborare l’arco man mano che si disegna, utilizzare uno dei seguenti tasti,
da soli o in combinazione:
• Premere Maiusc per vincolare l’arco.
• Premere Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) per tracciare un arco invertito.
• Premere Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh) per tracciare un arco chiuso.
• Solo su Macintosh, premendo Ctrl si disegna un arco concavo.
• Solo su Windows, premendo Ctrl e tenendo premuto il tasto destro del mouse
si crea un arco concavo.

Disegno di tracciati in forma libera


Lo strumento Matita consente di disegnare tracciati in forma libera che seguano la
direzione dei movimenti della mano. Le tre funzioni previste per questo strumento
sono Mano libera, Tratto variabile e Penna calligrafica.

Per impostare le opzioni dello strumento Matita

1 Fare doppio clic sullo strumento Matita.


2 Nella finestra di dialogo Strumento Matita, scegliere una delle opzioni
Funzione strumento.
• Mano libera traccia una linea semplice man mano che si trascina il cursore.
• Tratto variabile assomiglia ad una pennellata.
• Penna calligrafica riproduce il tratto di tale penna.
3 Inserire un valore da 1 a 10 nella casella di testo Precisione, oppure regolare il
dispositivo di scorrimento. Scegliere un valore più alto per seguire le minime
variazioni man mano che si disegna. Scegliere un valore più basso per addolcire
le variabili minori man mano che si disegna.
4 Selezionare Linea tratteggiata per disegnare i tracciati più rapidamente
visualizzando tale tipo di linea man mano che si disegna. Il tracciato finale
risulta comunque pieno.

Disegnare 141
5 Selezionare Evita le sovrapposizioni per eliminare i segmenti di tracciato inutili
e creare un tracciato composto.

Originale (a sinistra) e con l’opzione Evita le sovrapposizioni applicata (a destra)

Nota: l’opzione Evita le sovrapposizioni può rallentare il ridisegno di un’immagine. In


alternativa, è possibile evitare le sovrapposizioni selezionando il tracciato e scegliendo
Elabora > Modifica tracciato > Elimina sovrapposizione oppure facendo clic sul pulsante
Elimina sovrapposizione della barra strumenti Operazioni Xtra.

6 Per Tratto variabile, impostare lo spessore del tratto, misurato dalla linea
centrale, tra 1 e 72 punti.
7 Per Penna calligrafica, selezionare anche le opzioni Spessore e Angolo.
• Fare clic su Fisso per impostare uno spessore fisso per i tracciati calligrafici, oppure
fare clic su Variabile per specificare uno spessore compreso tra 1 e 72 punti.

Impostare l’angolo della penna calligrafica inserendo il valore desiderato oppure


trascinando l’apposito selezionatore da 0° a 359°. L’effettivo spessore di un
tratto in un dato punto del tracciato dipende dalla direzione secondo la quale si
trascina.

142 Capitolo 4
• Fare clic su OK.
I selettori dei colori del tratto e del riempimento nel pannello Strumenti
consentono di impostare gli attributi dei colori. Per la Penna calligrafica, non
selezionare nessun tratto e scegliere il riempimento di base per creare un effetto
quanto più simile a quello di una vera penna calligrafica. Per ulteriori
informazioni, consultare “Applicazione dei colori in FreeHand” a pagina 271.

Per disegnare un tracciato con lo strumento Matita

1 Fare clic sullo strumento Matita nel pannello Strumenti.


2 Trascinare per disegnare un tracciato.
3 Per disegnare una linea retta tenere premuto Opzione (Macintosh) o Alt
(Windows).
4 Per le opzioni Tratto variabile o Penna calligrafica, è possibile variare di 1/8 lo
spessore del tracciato rispetto alle impostazioni definite nella casella Spessore
mentre si disegna.
• Per diminuire lo spessore del tracciato, premere il tasto freccia sinistro
(Windows) o il tasto parentesi aperta (Macintosh).
• Per aumentare lo spessore del tracciato, usare il tasto freccia destra (Windows) o
il tasto della parentesi chiusa (Macintosh).
• Quando si usa una tavoletta sensibile alla pressione, lo spessore dei segmenti del
tracciato aumenta o diminuisce a seconda della pressione applicata.
5 Per continuare un tracciato selezionato, posizionare il puntatore Matita su un
punto finale del tracciato; un segno più (+) pieno indica che disegnando verrà
continuato il tracciato.

Disegno con gli strumenti Penna e Beziér


Gli strumenti Penna e Beziér consentono di eseguire un disegno posizionando dei
punti per definire un tracciato. Gli strumenti Penna e Beziér differiscono nel
modo in cui dispongono i punti.
• Lo strumento Penna consente di regolare le maniglie di un punto e pertanto la
curvatura di un tracciato, mentre si disegna. Fare clic per posizionare un punto,
quindi trascinare per regolare le maniglie. Lo strumento Penna consente di
creare un tracciato con segmenti curvi.

Disegno con lo strumento Penna

Disegnare 143
Disegno con lo strumento Beziér

• Lo strumento Beziér definisce l’ubicazione dei punti. Fare clic per inserire un
punto, quindi continuare a trascinare per spostare tale punto. Lo strumento
Beziér consente di creare un tracciato con segmenti retti.

Cursori intelligenti dello strumento Penna


FreeHand 10 semplifica l’uso dello strumento Penna aggiungendo altri cursori
intelligenti. Muovendo lo strumento Penna, il cursore cambia e mostra l’azione
che avviene se si fa clic nel punto in cui si trova la Penna.

Per disegnare con lo strumento Penna

1 Fare clic sullo strumento Penna.


2 Eseguire una delle seguenti azioni.
• Fare clic per inserire un punto angolo.
• Trascinare per inserire un punto angolo ed estendere le sue maniglie. Premere
Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh) e contemporaneamente trascinare il
punto angolo in una nuova posizione.
• Tenendo premuto Alt fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) o
fare clic su Controllo (Macintosh) per posizionare un punto connettore.
Se si trascina mentre si inserisce un punto connettore, una delle maniglie si estende.
Questa maniglia influisce sulla curva del segmento successivo del tracciato.
3 Per finire il tracciato, procedere in uno dei seguenti modi.
• Fare doppio clic sull’ultimo punto, oppure premere Tab per creare un tracciato
aperto.
• Fare clic sul primo punto per creare un tracciato chiuso.
Per disegnare con lo strumento Beziér

1 Fare clic sullo strumento Beziér.


2 Scegliere una delle seguenti opzioni.
• Fare clic per inserire un punto angolo.
• Per inserire un punto curva, fare clic tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o
Opzione (Macintosh).

144 Capitolo 4
• Per riposizionare contemporaneamente un punto e le relative maniglie, tenere
premuto Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh) e trascinare il punto nella
nuova posizione.
• Per posizionare un punto connettore che collega un segmento diritto ad un
tracciato curvo: in Windows, premere contemporaneamente Alt e il pulsante
destro del mouse. Sul Macintosh, trascinare tenendo premuto il tasto Controllo
per posizionare un punto connettore.
3 Per finire il tracciato, procedere in uno dei seguenti modi.
• Fare doppio clic sull’ultimo punto, oppure premere Tab per creare un tracciato
aperto.
• Fare clic sul primo punto per creare un tracciato chiuso.

Per vincolare i segmenti del tracciato

Inserire un punto tenendo premuto il tasto Maiusc.

Per continuare un tracciato selezionato

1 Fare clic sullo strumento Penna o Beziér. È possibile continuare un tracciato


Penna con lo strumento Beziér e vice versa.
2 Fare clic o trascinare per disegnare gli altri segmenti desiderati.
Per collocare un segmento ad angolo acuto rispetto alla curva precedente, fare
clic su un punto curva per retrarne le maniglie. Quindi trascinare o fare clic per
inserire il successivo punto desiderato.

Collocazione di un segmento di tracciato ad angolo acuto

3 Fare doppio clic sull’ultimo punto, oppure premere Tab per finire il tracciato.

Per chiudere un tracciato aperto selezionato, procedere in uno dei seguenti modi.

• Utilizzare lo strumento Puntatore o Sottoseleziona per trascinare un punto


finale sopra l’altro punto finale.
• Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto. Nella finestra di ispezione
Oggetto, selezionare Chiuso per collegare automaticamente i punti finali del
tracciato con un nuovo segmento di tracciato.
• Solo in Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse sul tracciato e
scegliere Tracciato > Chiuso dal menu a comparsa.

Disegnare 145
Per aprire un tracciato chiuso selezionato, procedere in uno dei seguenti modi.

• Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto. Nella finestra di ispezione
Oggetto, deselezionare Chiuso per eliminare l’ultimo segmento del tracciato.
• Solo in Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse sul tracciato e
scegliere Tracciato > Aperto dal menu a comparsa.

Modifica dei tracciati


Vari strumenti e tecniche consentono di modificare con semplicità i tracciati.
Dopo avere disegnato un tracciato, è possibile aggiungere o cancellare alcuni
punti, riposizionare i punti, nonché reindirizzare il tracciato.
Per modificare i tracciati possono essere utilizzati gli strumenti Penna, Beziér,
Puntatore e Sottoseleziona. È possibile modificare la forma dei tracciati con lo
strumento Forma libera o tagliare i tracciati con lo strumento Coltello. Inoltre è
possibile applicare Xtra per semplificare i tracciati riducendo il numero di punti.
È possibile controllare la visualizzazione ed il comportamento dei tracciati
mediante la finestra di ispezione Oggetto.

Aggiunta e cancellazione di segmenti e punti dai tracciati


Cancellando uno o più segmenti da un tracciato si ottengono uno o più tracciati
aperti.

Per cancellare un segmento o un punto di un tracciato

1 Fare clic sullo strumento Sottoseleziona nel pannello Strumenti.


2 Fare clic sul tracciato per selezionarlo.
3 Fare clic sul punto o sul segmento del tracciato per selezionarlo. Fare clic
tenendo premuto il tasto Maiusc per selezionare altri segmenti o punti.
4 Premere Cancella.

Per aggiungere manualmente dei punti ad un tracciato selezionato

1 Fare clic sullo strumento Penna nel pannello Strumenti.


2 Fare clic sul tracciato per posizionare un nuovo punto angolo.

Per aggiungere automaticamente dei punti ad un tracciato selezionato

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra. Fare clic sul pulsante
Aggiungi punti della barra strumenti Operazioni Xtra, oppure scegliere
Xtra > Deforma > Aggiungi punti.
Viene aggiunto un punto a metà di ciascuna coppia di punti sul tracciato.

146 Capitolo 4
Rimodellazione di un tracciato
È possibile rimodellare un tracciato spostando i punti e i segmenti del tracciato,
nonché regolando le maniglie di un punto trascinandole con gli strumenti
Puntatore o Sottoseleziona.
In alternativa, è possibile modificare un tracciato mediante la finestra di ispezione
Oggetto o lo strumento Forma libera. Per informazioni sull’utilizzo dello
strumento Forma libera, consultare “Modifica di un tracciato mediante lo
strumento Forma libera” a pagina 149.

Per spostare i punti su un tracciato selezionato

1 Procedere in uno dei seguenti modi.


• Fare clic sullo strumento Puntatore nel pannello Strumenti se si desidera
selezionare punti su un percorso separato.
• Fare clic sullo strumento Sottoseleziona nel pannello Strumenti se si desidera
selezionare i punti su un tracciato facente parte di un gruppo.
2 Fare clic su un punto per selezionarlo. Fare clic tenendo premuto il tasto
Maiusc per selezionare altri punti.
3 Trascinare uno dei punti selezionati per spostare tutti i punti selezionati nella
nuova posizione.

Per regolare le maniglie di un punto

1 Fare clic sullo strumento Puntatore e selezionare il tracciato.


2 Fare clic su un punto per visualizzarne le maniglie. Vengono visualizzate anche
le maniglie dei punti adiacenti su entrambi i lati al punto selezionato.
3 Trascinare una maniglia per regolare la curva.
Avvicinando una maniglia al relativo punto diminuisce la percentuale di curvatura.
Allontanando una maniglia al relativo punto aumenta la percentuale di curvatura.

Trascinare la maniglia di un punto angolo per curvare un segmento di tracciato diritto

Trascinare la maniglia di un punto curva per invertire la curva di un segmento del


tracciato

Disegnare 147
Trascinare la maniglia di un punto connettore per aumentare la curvatura di un
segmento del tracciato

Più si allontana una maniglia da un punto angolo, curva o connettore, più viene
accentuata la curva.

Per regolare i punti con la finestra di ispezione Oggetto

1 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra
di ispezione Oggetti.

Informazioni sul tracciato nella finestra di ispezione Oggetto

2 Selezionare il tracciato, poi i punti che si desidera regolare. La finestra di


ispezione Oggetto visualizza diverse opzioni per i punti selezionati.
Se si seleziona più di un punto, le caselle di testo Punto sono nascoste.

Informazioni sul punto nella finestra di ispezione Oggetto

148 Capitolo 4
3 Scegliere una delle seguenti opzioni.
• Fare clic sul pulsante Tipo di punto per cambiare il tipo di punto selezionato.
• Fare clic sul pulsante Maniglie per ritrarre le maniglie del punto selezionato.
• Selezionare l’opzione Automatiche per estendere le maniglie dei punti e i
segmenti del tracciato adiacenti per adattarsi meglio al tracciato esistente.
Questa opzione può spostare le maniglie dei punti curva dalla posizione
originale, ma non aggiunge maniglie ai punti ad angolo o connettori.
• Cambio della posizione di un punto mediante la modifica dei valori nelle
caselle di testo Posizione punto X e Y. I valori vengono misurati nelle unità di
misura impostate dal punto zero della pagina.

Modifica di un tracciato mediante lo strumento Forma libera


Lo strumento Forma libera consente di modificare un tracciato spingendolo,
tirandolo o rimodellandolo. Lo strumento Forma libera automaticamente
aggiunge o elimina punti, oppure cambia i tipi di punti mentre si modificano i
tracciati.
Lo strumento Mano libera ha due funzioni.
Spingi/Tira consente di regolare un tracciato selezionato spingendo il puntatore su
un segmento di tracciato o tirando direttamente il segmento. L’azione di tirare è
simile a quella di trascinare un segmento con lo strumento Sottoseleziona.
L’azione di spingere rimodella solo la parte del tracciato toccata dal puntatore.
Area di rimodellazione è simile all’azione di spingere, con la differenza che l’effetto
si attenua man mano che si trascina il puntatore. È uno strumento molto utile per
creare forme naturalistiche, come tentacoli o rami degli alberi.

Spingi (a sinistra) e Area di rimodellazione (a destra)

Disegnare 149
Per impostare le opzioni Spingi/Tira dello strumento Forma libera

1 Fare doppio clic sullo strumento Forma libera nel pannello Strumenti.
2 Nella finestra di dialogo Forma libera, selezionare Spingi/Tira.
3 Scegliere le opzioni Impostazioni Spingi.
• Definire le dimensioni del puntatore inserendo un valore compreso tra 1 e
1000 pixel o regolando il dispositivo di scorrimento.
• Impostare la Precisione dello strumento inserendo un valore compreso tra 1 e
10 o regolando il dispositivo di scorrimento. I numeri più bassi danno una
minore precisione e un minor numero di punti aggiunti al tracciato.
4 Scegliere le opzioni Impostazioni Tira.
• Scegliere un’opzione Piega dall’elenco a discesa.
Per lunghezza, consente di specificare la lunghezza del segmento interessato
da 1 a 1000 pixel.
Tra i punti, interessa un intero segmento del tracciato tra i suoi punti finali.
Un piccolo simbolo s vicino al cursore di tiro indica che l’opzione è attiva.
5 Impostare le opzioni Pressione se si utilizza una tavoletta sensibile alla
pressione.
• Selezionare Dimensioni per attivare una funzione di adattamento delle
dimensioni sensibile alla pressione della tavoletta.
• Selezionare Lunghezza per attivare una funzione di adattamento della
lunghezza sensibile alla pressione della tavoletta.
6 Fare clic su OK.

Per spingere o tirare un tracciato selezionato

1 Fare doppio clic sullo strumento Forma libera nel pannello Strumenti.
2 Nella finestra di dialogo Forma libera, selezionare Spingi/Tira.
3 Fare clic su OK.
4 Il tracciato può essere modificato in due modi.

150 Capitolo 4
• Fare clic sul tracciato e trascinare per tirarlo. Un piccolo simbolo s vicino al
puntatore indica che la modalità di tiro è attiva.

Come tirare un segmento di tracciato tra due punti (in alto) e come tirare un
tracciato di lunghezza specificata (in basso)

• Fare clic accanto al tracciato e trascinare per spingere il tracciato. Un puntatore


circolare indica che la modalità Spingi è attiva. Le dimensioni del puntatore
dipendono dalle impostazioni delle dimensioni dello strumento Forma libera.

Valore di Spingi impostato a 50 (a sinistra) e curva dopo la spinta (a destra)

5 Mentre si trascina con lo strumento Forma libera nella modalità Spingi/Tira, i


seguenti tasti permettono di modificare l’operazione.
• Tenere premuto Maiusc per vincolare i movimenti del puntatore.
• Per passare alternativamente tra le opzioni Per lunghezza e Tra i punti,
trascinare il puntatore di spinta tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o
Opzione (Macintosh). Se si tiene premuto Alt/Opzione dopo avere iniziato a
trascinare, il tracciato viene clonato.
• Per aumentare la larghezza del puntatore di spinta, premere il tasto freccia
destro o il tasto della parentesi quadra chiusa. Per diminuire lo spessore,
premere il tasto freccia sinistro o il tasto parentesi aperta.

Disegnare 151
Per impostare le opzioni di rimodellazione dello strumento Forma libera

1 Fare doppio clic sullo strumento Forma libera nel pannello Strumenti.
2 Nella finestra di dialogo Forma libera, selezionare Area di rimodellazione.
3 Scegliere le opzioni Impostazioni.
• Definire le dimensioni del puntatore inserendo un valore compreso tra 1 e
1000 pixel o regolando il dispositivo di scorrimento.
• Impostare la Forza del puntatore, vale a dire la forza con la quale distorce un
tracciato, inserendo un valore compreso tra 1 e 100 per cento, oppure
trascinando il dispositivo di scorrimento.
• Impostare la Precisione dello strumento inserendo un valore compreso tra 1 e 10
o regolando il dispositivo di scorrimento. I numeri più bassi danno una minore
precisione e un minor numero di punti aggiunti al tracciato.
4 Impostare le opzioni Pressione se si utilizza una tavoletta sensibile alla
pressione.
• Selezionare Dimensioni per attivare una funzione di adattamento delle
dimensioni sensibile alla pressione della tavoletta.
• Selezionare Lunghezza per attivare una funzione di adattamento della
lunghezza sensibile alla pressione della tavoletta.
5 Fare clic su OK.

Per rimodellare un tracciato selezionato

1 Fare doppio clic sullo strumento Forma libera nel pannello Strumenti.
2 Nella finestra di dialogo Forma libera, selezionare Area di rimodellazione.
3 Fare clic su OK.
4 Posizionare il puntatore vicino al tracciato e premere il pulsante del mouse.
Il puntatore si trasforma in puntatore di rimodellazione.
Nota: il cerchio interno del puntatore di rimodellazione rappresenta l’impostazione della
forza.

5 Trascinare il puntatore sul tracciato per rimodellarlo.


6 Mentre si trascina con lo strumento Forma libera nella modalità di
rimodellazione, i seguenti tasti permettono di modificare l’operazione.
• Tenere premuto Maiusc per vincolare i movimenti del puntatore.
• Per aumentare la larghezza del puntatore di rimodellazione, premere il tasto
freccia destro o il tasto della parentesi quadra chiusa. Per diminuire lo spessore,
premere il tasto freccia sinistro o il tasto parentesi aperta.
• Per aumentare la forza del puntatore di rimodellazione, premere il tasto freccia
in su. Per diminuire la forza, premere il tasto freccia in giù.

152 Capitolo 4
Suddivisione dei tracciati
È possibile suddividere manualmente un tracciato e creare tracciati aperti o chiusi
con lo strumento Coltello o il comando Dividi.

Per impostare le opzioni dello strumento Coltello

Fare doppio clic sullo strumento Coltello e selezionare una delle seguenti opzioni.

• Selezionare Mano libera per effettuare un taglio libero, oppure Diritto per
eseguire un taglio diritto. Con Mano libera, è possibile trascinare tenendo
premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) per eseguire un taglio
lungo una linea retta. Tenere premuto il tasto Maiusc per vincolarlo.
• Inserire un valore compreso tra 0 e 72 punti nella casella di testo Spessore,
oppure impostare lo spessore servendosi del dispositivo di scorrimento. Uno
spessore 0 produce un singolo taglio sottile. Valori superiori creano due tagli
distanziati in base al valore impostato in Spessore.
• Selezionare Chiudi tracciati tagliati per chiudere i tracciati derivanti e
visualizzare il tratto e il riempimento del tracciato originale. Deselezionare
l’opzione per mantenere i tracciati risultanti aperti e visualizzare solo il tratto.
Nota: se è stata selezionata l’opzione Mostra riempimento per i nuovi tracciati aperti, i
tracciati risultanti presentano ancora il riempimento del tracciato originale,
indipendentemente dalle impostazioni dello strumento Coltello.

• Selezionare Alta precisione per eseguire un taglio che segua esattamente il


tracciato dei movimenti della mano dell’utente.
Se è stata deselezionata la preferenza generale Modifiche semplificate, i nuovi
punti risultanti da un taglio possono non essere visibili.

Per suddividere un tracciato selezionato con lo strumento Coltello

Trascinare lo strumento Coltello sul tracciato.

Disegnare 153
Per suddividere un tracciato con lo strumento Dividi

1 Selezionare uno o più tracciati.


2 Selezionare uno o più punti su ciascun tracciato. Il tracciato viene suddiviso in
corrispondenza di ciascun punto selezionato.
3 Scegliere Elabora > Dividi.

Semplificazione dei tracciati


L’utilizzo di molti punti in un tracciato aumenta le dimensioni del file e può
rallentare il procedimento di visualizzazione sullo schermo e la stampa. La
modifica, la visualizzazione e la stampa possono essere più facili se il tracciato
viene semplificato; questo procedimento, inoltre, è utile per gli oggetti creati con
gli strumenti Ricalca e Matita.
Per semplificare in maniera selettiva i tracciati di un intero documento, è possibile
utilizzare il comando Trova e sostituisci grafica per selezionare i tracciati
contenenti più di un determinato numero di punti. Per ulteriori informazioni sul
comando Trova e sostituisci grafica, consultare “Modifiche globali” a pagina 186.
Inoltre, è possibile modificare le impostazioni di approssimazione per migliorare la
stampa. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione della stampa” a
pagina 386.

Per semplificare un tracciato selezionato

1 Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Semplifica.


2 Inserire un valore nella casella di testo Valore, oppure regolare il valore
mediante il dispositivo di scorrimento. Quanto più alto è il valore, tanti più
punti vengono eliminati dal tracciato di FreeHand.
3 Fare clic su Applica per esaminare un’anteprima dell’effetto. È possibile
apportare tutte le modifiche desiderate e visualizzarle in anteprima.
4 Fare clic su Annulla per annullare l’operazione oppure fare clic su OK per
accettare i risultati.

Modifica della direzione di un tracciato


La direzione del tracciato determina quale maniglia regola il segmento di un dato
tracciato, a quale estremità del tracciato si riferisce una freccia e come il testo è
attaccato al tracciato. La direzione si riferisce anche alle fusioni collegate ai
tracciati, ai tracciati composti e ai tratti pennello.

Per cambiare la direzione di un tracciato selezionato

Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Inverti direzione per invertire la direzione
del tracciato selezionato.

154 Capitolo 4
Riempimenti sovrapposti
I tracciati chiusi possono avere senso orario o antiorario. Quando un tracciato
con direzione oraria incontra un tracciato con direzione antioraria, all’interno
del tracciato composto viene creata una sezione sovrapposta trasparente. Quando
si sovrappongono due tracciati che hanno la stessa direzione, viene creata una
sezione sovrapposta piena. Se il riempimento di un tracciato composto appare
diverso dal previsto, selezionare Elabora > Modifica tracciato > Correggi direzione
oppure sottoselezionare un tracciato ed applicare Elabora > Modifica
tracciato > Inverti direzione.

Per applicare Correggi direzione ad un tracciato composto selezionato, procedere


in uno dei seguenti modi.

• Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Correggi direzione.


• Scegliere Xtra > Ripulisci > Correggi direzione.
• Fare clic sul pulsante Correggi direzione sulla barra strumenti Operazioni Xtra.

Come ricalcare immagini grafiche


È possibile importare immagini grafiche bitmap in FreeHand ed utilizzare lo
strumento Ricalca per creare tracciati che seguano i contorni dell’intera immagine
grafica o di una sua parte. È possibile ricalcare un’intera immagine all’interno della
selezione, oppure solo un’area di colori contigui all’interno dell’immagine. Lo
strumento Ricalca consente di ricalcare qualsiasi oggetto, incluse immagini
grafiche di FreeHand, immagini bitmap e testo.

Scansione delle immagini da ricalcare


Per eseguire la scansione delle immagini da ricalcare in FreeHand, si consiglia di
ricorrere ad una risoluzione compresa tra 300 e 600 dpi. La scansione ad una
risoluzione superiore a 600 dpi determina troppi punti. Inoltre, le immagini
bitmap ad alta risoluzione richiedono più RAM di quelle a bassa risoluzione. Se la
RAM disponibile è limitata, FreeHand utilizza l’impostazione di risoluzione più
bassa possibile per ricalcare.

Impostazione delle opzioni dello strumento Ricalca


Quando si ricalcano immagini bitmap e grafica vettoriale, le impostazioni di
default dello strumento Ricalca garantiscono buoni risultati senza assorbire un
quantitativo eccessivo di memoria del sistema. Prima di ricalcare, occorre
confermare le impostazioni della finestra di dialogo opzioni Proprietà Ricalca. Le
impostazioni dello strumento Ricalca vengono salvate nel File di configurazione di
FreeHand quando si esce dal programma.

Disegnare 155
FreeHand consente di scegliere diversi modi per convertire i colori quando si
ricalca un oggetto. Quando si ricalca un oggetto, è possibile effettuare le seguenti
conversioni.
• È possibile ricalcare un’immagine a colori in un oggetto a colori RGB o CMYK.
• È possibile ricalcare un’immagine in scala dei grigi in un oggetto in scala dei grigi.
• È possibile ricalcare un’immagine a colori in un oggetto in scala dei grigi.

Per impostare le opzioni dello strumento Ricalca

1 Fare doppio clic sullo strumento Ricalca nel pannello Strumenti.


2 Nella finestra di dialogo Proprietà Ricalca, impostare le opzioni della modalità
colore.
• Scegliere un numero di colori, compreso tra 2 e 256. I colori in eccedenza
nell’immagine vengono convertiti nel colore più vicino.

• Scegliere Colori o Grigi per impostare la modalità colore dell’immagine


ricalcata.
• Se si vuole ricalcare un’immagine a colori, scegliere RGB o CMYK per
impostare lo schema colori per l’immagine ricalcata.
Nota: per aggiungere i colori di un’immagine importata o ricalcata all’elenco del
pannello Campioni, scegliere Xtra > Colori > Nomina tutti i colori.

156 Capitolo 4
3 Impostare la risoluzione
• Scegliere Alta per conservare un maggior numero di dettagli nell’immagine di
ricalco. L’operazione di ricalco è più lenta ed assorbe più memoria.
• Scegliere Bassa per conservare un minor numero di dettagli nell’immagine di
ricalco. L’operazione di ricalco è più veloce ed assorbe meno memoria.
• Scegliere Normale per un risultato intermedio tra Alta e Bassa.
4 Selezionare un’opzione Livelli da ricalcare: Tutto, Primo piano o Sfondo.
FreeHand ricalca tutti i tracciati sui livelli specificati.
5 Impostare l’opzione Converti i tracciati per determinare il modo in cui
vengono ricalcati i tracciati.
• Scegliere Linea esterna per ricalcare lungo il bordo esterno dell’immagine
grafica e creare tracciati chiusi con riempimento. Poi scegliere un’opzione
Sovrapposizione tracciati: Nessuna, per ricalcare le linee e il testo; Bassa per
ricalcare le immagini con mezzetinte continue; o Alta per una maggiore
precisione dei colori ricalcati.
• Scegliere Linea centrale per ricalcare il centro dei tratti grafici. Questa
opzione permette di ricalcare immagini grafiche ricche di linee con pochi
riempimenti. Selezionare quindi Proporzionale per ricalcare con un tratto
coerente di 1 punto, oppure deselezionare Proporzionale per creare tracciati
con tratti di spessore variabile.
• Scegliere Linea centrale/Linea esterna per combinare la linea esterna e quella
centrale. Quindi inserire un valore in Tracciati aperti sotto a, per lasciare aperti
i tracciati con spessori inferiori al valore specificato. I valori sono compresi tra
2 e 10 pixel.
• Scegliere Bordo esterno per ricalcare solo il contorno delle immagini grafiche,
fornendo un accurato tracciato di clipping in cui incollare l’immagine grafica
originale.
6 Impostare il valore di Precisione per determinare quanto il tracciato di ricalco
debba seguire l’originale. I valori possono essere compresi tra 0 (meno
conformità con un numero inferiore di punti) e 10 (maggiore conformità con
un numero maggiore di punti).
7 Impostare il valore di Tolleranza del rumore per eliminare pixel isolati, o
interferenze, in un originale di bassa qualità. I valori possono essere compresi
tra 0 (meno interferenze trattenute) e 10 (più interferenze eliminate).
8 Impostare Tolleranza colore bacchetta per la sensibilità nella selezione di aree di
colori contigui. I valori possono essere compresi tra 0 (minore gamma di colori
selezionati) e 255 (maggiore gamma di colori selezionati).
9 Fare clic su OK.

Disegnare 157
Come ricalcare un’immagine
È possibile ricalcare un’immagine selezionando un’area o selezionando un’area di
colore simile. Con entrambi i metodi, FreeHand crea i tracciati di ricalco
direttamente sopra all’oggetto ricalcato.
Quando si seleziona in base al colore, FreeHand seleziona solo i colori adiacenti
alla selezione iniziale e compresi nella tolleranza impostata nelle opzioni dello
strumento Ricalca. È possibile aggiungere altre aree di qualsiasi colore alla
selezione. Ad esempio, è possibile selezionare tutte le rose rosse in un’immagine,
oppure selezionare una rosa rossa e il suo gambo verde.

Per ricalcare un’area selezionata

1 Fare clic sullo strumento Ricalca nel pannello Strumenti. Il cursore si trasforma
in una bacchetta.
2 Trascinare un’area di selezione attorno all’oggetto da ricalcare. Per creare un’area
di selezione quadrata, tenere premuto il tasto Maiusc.

Per ricalcare una zona a colori adiacente

1 Fare clic sullo strumento Ricalca del pannello Strumenti.


2 Nel documento, fare clic per selezionare un’area di colore.
• Per aggiungere altre aree alla selezione corrente, farvi clic sopra tenendo
premuto il tasto Maiusc.
• Per eliminare un’area della selezione corrente, farvi clic sopra tenendo premuto
il tasto Maiusc.
• Per deselezionare tutte le aree, premere il tasto Tab.
3 Fare clic su un’area selezionata per aprire la finestra di dialogo Opzioni
bacchetta.
4 Scegliere un’opzione.
• Scegliere Selezione ricalco per ricalcare la selezione utilizzando le impostazioni
della finestra di dialogo Strumento ricalca.
• Scegliere Converti Bordo di selezione per ricalcare solo i bordi delle aree
selezionate.

Creazione di diagrammi e pittogrammi


Lo strumento Diagramma consente di creare diagrammi per riprodurre
visivamente dati numerici. Per creare un diagramma, inserire i dati e scegliere le
opzioni di visualizzazione. Successivamente è possibile modificare i dati e cambiare
le opzioni di visualizzazione per aggiornare il diagramma.

158 Capitolo 4
Un diagramma di FreeHand è una serie di oggetti raggruppati che agisce
similmente ad altri gruppi: può essere ingrandita, dimensionata, ruotata e
spostata; inoltre è possibile modificare i singoli elementi di un diagramma.
Quando un diagramma viene separato, diviene un’immagine grafica, in cui i dati
non possono essere modificati, nemmeno se il diagramma viene nuovamente
raggruppato.
I pittogrammi sono immagini grafiche che sostituiscono le normali barre o linee
dei diagrammi. Ad esempio, è possibile rappresentare un valore monetario con
una pila di monete o un valore relativo alla produzione del latte con un gruppo di
mucche.
I diagrammi vengono creati in scala dei grigi. Sono comunque disponibili diverse
tecniche per colorarli.

Per creare un diagramma

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra
strumenti Xtra.
2 Fare clic sullo strumento Diagramma nella barra strumenti Xtra.
3 Trascinare il puntatore per definire le dimensioni iniziali del diagramma.
4 Viene visualizzata la finestra di dialogo Diagramma con il cursore intermittente
nella casella di testo per l’immissione dei dati. La cella attiva è contornata di
nero.
Per cambiare la cella attiva, fare clic su un’altra cella oppure utilizzare i tasti
freccia.
5 Per aggiungere i dati alla cella selezionata, procedere in uno dei seguenti modi.
• Digitare nella casella di testo sopra alle celle del diagramma. Per annullare
l’ultima modifica, premere il pulsante Annulla.
• Fare clic su Importa per importare testo delimitato da Tab da un’altra
applicazione, come Microsoft Excel.
6 Per creare etichette e legende, lasciare vuota la cella superiore sinistra.
Immettere i dati nella prima riga per la legenda e nella colonna di sinistra per le
etichette del diagramma.
Le etichette vengono riportate nella parte inferiore, mentre la legenda sulla
destra del diagramma. Se le etichette devono contenere numeri invece che dati,
inserirli racchiusi tra virgolette.
7 Per invertire righe e colonne e relativi dati, fare clic sul pulsante Trasponi.
8 Per regolare la larghezza di una colonna, trascinare il triangolo posto sopra alla
linea di separazione tra le colonne.

Disegnare 159
9 Per impostare la precisione dei dati, inserire un valore corrispondente al
numero di cifre decimali a cui i dati verranno arrotondati. Selezionare
Separatore di migliaia per inserire un separatore per i valori superiori al
migliaio.
10 Continuare ad inserire i dati necessari, ripetendo i punti da 5 a 8.
Nota: lo strumento Diagramma traccia celle vuote in corrispondenza di un valore 0.

11 Dopo avere completato l’inserimento dei dati, fare clic su Applica per creare il
diagramma, oppure fare clic su OK per creare il diagramma e chiudere la
finestra di dialogo.
• Fare clic sul pulsante Stile nella parte superiore della finestra di dialogo per
specificare il tipo di diagramma. Per ulteriori informazioni, consultare
“Impostazione del tipo e delle opzioni di un diagramma” a pagina 161.
Per modificare i dati in un diagramma

1 Selezionare il diagramma nel documento e fare doppio clic sul pulsante


Diagramma nella barra Strumenti Xtra.
2 Nella finestra di dialogo Diagramma, selezionare una cella oppure trascinare il
puntatore per selezionare più cellule.
3 Per modificare i dati nel foglio di calcolo, scegliere una delle seguenti opzioni.
• Taglia, elimina i dati dalle celle evidenziate.
• Copia, copia i dati dalle celle evidenziate.
• Incolla, incolla i dati tagliati o copiati nelle celle, incominciando da quelle
evidenziate.
4 Per cambiare le categorie e i gruppi di dati, procedere nel modo seguente.
• Fare clic su Trasponi per invertire righe e colonne.
• Se si sta creando un diagramma a dispersione, fare clic su Inverti XY per
invertire gli assi X ed Y.
5 Dopo avere modificato i dati, fare clic su Applica per vedere in anteprima le
modifiche apportate senza chiudere il pannello Diagramma, oppure fare clic su
OK per applicare le modifiche e chiudere il pannello.
Per modificare l’aspetto degli elementi di un diagramma

1 Fare clic sullo strumento Sottoseleziona, quindi fare clic su un elemento del
diagramma per selezionarlo.
2 Scegliere Modifica > Superseleziona oppure premere Tilde (~) per selezionare
tutti gli elementi di una serie.

160 Capitolo 4
3 Modificare la selezione. È possibile applicare agli elementi selezionati quasi
tutte le modifiche e trasformazioni che si possono applicare a tutti gli altri
oggetti di FreeHand, come colore, riduzione in scala o rotazione.
È possibile aggiungere prospettiva all’intero diagramma, ma non ai singoli
elementi. Per ulteriori informazioni, consultare “Creazione della prospettiva” a
pagina 227.
Per colorare gli elementi selezionati di un diagramma

Scegliere un colore per il tratto o il riempimento dalla tavolozza a comparsa nel


pannello Strumenti. Per modificare i colori di un diagramma è inoltre possibile
utilizzare la funzione Trova e sostituisci grafica. Per ulteriori informazioni,
consultare “Modifiche globali” a pagina 186.

Impostazione del tipo e delle opzioni di un diagramma


È possibile selezionare diversi tipi di diagrammi e numerose opzioni, nonché
visualizzare in anteprima come verranno visualizzati i dati, mentre si crea il diagramma
o anche successivamente. Le opzioni variano a seconda del tipo di diagramma.
Per scegliere un tipo di diagramma per un diagramma selezionato

1 Fare doppio clic sul pulsante Diagramma nella barra strumenti Xtra.
2 Nella finestra di dialogo Diagramma, fare clic sul pulsante Tipo di diagramma
per visualizzare le opzioni disponibili.
3 Selezionare un tipo di diagramma.
• Il diagramma A colonne raggruppate consente di confrontare i dati utilizzando
delle barre. Ciascuna barra rappresenta una cella di dati.
• Il diagramma A colonne impilate, consente di confrontare il progresso dei dati.
Ciascuna barra rappresenta una riga di dati.
• Il diagramma A linee, mostra la tendenza dei dati in un periodo di tempo.
Ciascuna linea rappresenta una colonna di dati.
• Il diagramma A torta, visualizza i dati in un grafico circolare suddiviso in diversi
settori. Ciascuna cella di dati rappresenta un singolo settore. Ciascuna riga di
dati genera un grafico a torta.
• Il diagramma Ad aree visualizza aree colorate che rappresentano la progressione
dei dati nel tempo. Ciascuna area rappresenta una colonna di dati nel foglio di
calcolo. Il valore di ciascuna colonna viene aggiunto al totale della colonna
precedente.
• Il diagramma Di dispersione, traccia i dati come coppie di coordinate e
permette di identificare le tendenze nei dati. Ciascuna coordinata rappresenta
una riga di dati contenente due celle.
4 Per vedere in anteprima il tipo di diagramma selezionato, fare clic su Applica.

Disegnare 161
Per specificare le opzioni per un diagramma

1 Nella finestra di dialogo Diagramma, fare clic sul pulsante Tipo di diagramma
per visualizzare le opzioni disponibili.
2 Selezionare un tipo di diagramma utilizzando il pulsante corrispondente,
quindi scegliere le opzioni disponibili per il tipo selezionato.
• Per i diagrammi A colonne raggruppate e A colonne impilate, specificare
Larghezza colonna, per determinare le dimensioni di ciascuna colonna. Valori
superiori a 100 fanno sovrapporre le colonne.
• Per un diagramma Grouped Column, specificare la larghezza del gruppo per
determinare le dimensioni di ciascun gruppo di colonne. Valori superiori a 100
fanno sovrapporre le colonne.
• Per i diagrammi A torta, specificare la separazione tra le fette della torta, da 0
(nessuna) a 50.
• Per i diagrammi A linee e Di dispersione, scegliere il tipo di Sganaltori dati:
Nessuno, Quadrati, Rombi, Triangoli o Cerchi.
3 Selezionare Valori dentro diagramma, per visualizzare i valori dei dati accanto al
diagramma o ai punti del grafico.
Questa opzione non è disponibile per i diagrammi Ad area.
4 Selezionare Disegna ombra per aggiungere un’ombra a destra del diagramma.
Questa opzione non è disponibile per i diagrammi A linee e Di dispersione.
5 Selezionare Legenda in alto, per visualizzare le legende nella parte superiore del
diagramma, invece che sul lato.
6 Fare clic su Applica per vedere in anteprima le modifiche apportate senza
chiudere il pannello Diagramma, oppure fare clic su OK per applicare le
modifiche e chiudere il pannello.

Aggiunta di linee griglia ai diagrammi


Tutti i diagrammi, ad eccezione di quelli a torta, consentono di visualizzare linee
griglia lungo gli assi X o Y.
Per aggiungere le linee griglia

1 Selezionare il diagramma e fare doppio clic sullo strumento Diagramma.


2 Nella finestra di dialogo Tipo di diagramma, fare clic sul pulsante
corrispondente al tipo di diagramma.
3 Scegliere un’opzione Visualizza assi, per impostare la posizione dell’asse
verticale (a destra, a sinistra o su entrambi i lati del diagramma).
4 Per le linee griglia, selezionare Asse X, per estendere le linee da sinistra a destra
lungo l’asse X, Asse Y per estendere le linee dall’alto al basso lungo l’asse Y, oppure
selezionare entrambe le opzioni per creare una griglia dietro al diagramma.

162 Capitolo 4
5 Fare clic su Applica per vedere in anteprima le modifiche apportate senza
chiudere il pannello Diagramma, oppure fare clic su OK per applicare le
modifiche e chiudere il pannello.

Visualizzazione dei valori sugli assi


È possibile visualizzare i valori lungo gli assi di un diagramma per controllare la
presentazione dei dati numerici. Se non vi sono valori numerici lungo un asse, le
opzioni della finestra di dialogo Tipo di diagramma sono disattivate. Le opzioni
per i valori sugli assi non sono disponibili per i diagrammi a torta.
Per visualizzare i valori sugli assi

1 Selezionare il diagramma e fare doppio clic sullo strumento Diagramma.


2 Nella finestra di dialogo Tipo di diagramma, fare clic sul pulsante Asse X o Asse Y,
per visualizzare le finestre di dialogo Opzioni dell’asse X e Opzioni dell’asse Y.
3 Scegliere le opzioni per i valori sugli assi.
• Selezionare Calcola dai dati, per calcolare i valori sugli assi dai dati inseriti nel
foglio di calcolo.
• Selezionare Manuale per inserire personalmente i valori Minimo, Massimo o Tra.
Il valore specificato nella casella Tra, determina il numero di tacche visualizzate tra
ciascun numero intero. Ad esempio, se i valori degli assi sono compresi tra 1 e 10,
un valore intermedio 1 determinerà la visualizzazione di 1, 2, 3, eccetera. Un
valore intermedio 2 determinerà la visualizzazione di 2, 4, 6, eccetera.
Se si desidera che lungo l’asse i numeri progrediscano dal più alto al più basso,
inserire un valore negativo nella casella Tra.
4 Scegliere le opzioni Indicatori principali. I segni più grossi corrispondono ai
numeri o alle etichette delle categorie sugli assi. Possono essere visualizzati sopra
agli assi, all’interno o all’esterno.
I segni più piccoli sono equidistanti gli uni dagli altri tra i segni più grossi. Il
valore inserito nella casella di testo Conteggio determina il numero di segni
minori tra i segni principali. Anche questi possono essere visualizzati sopra agli
assi, all’interno o all’esterno.
5 Per Etichette valori assi, digitare un prefisso per inserire un’etichetta prima del
valore (come $ per visualizzare $125) ed un suffisso per aggiungere un’etichetta
dopo un valore (come % per visualizzare 5%).
6 Fare clic su OK.
7 Ripetere la procedura per impostare le opzioni per l’altro asse.
8 Fare clic su Applica per vedere in anteprima le modifiche apportate senza
chiudere il pannello Diagramma, oppure fare clic su OK per applicare le
modifiche e chiudere il pannello.

Disegnare 163
Aggiunta di pittogrammi ai diagrammi
I pittogrammi rappresentano visivamente i dati, secondo i dati del tipo
visualizzati. Ad esempio, invece di una semplice barra per rappresentare una cifra
in dollari, è possibile aggiungere il pittogramma del simbolo del dollaro o una pila
di monete.

Per creare un pittogramma

1 Selezionare e copiare l’immagine grafica di FreeHand che si desidera utilizzare.


2 Usare lo strumento Sottoseleziona per selezionare una colonna della serie alla
quale di desidera applicare il pittogramma.
3 Scegliere Xtra > Diagramma > Pittogramma.
4 Nella finestra di dialogo Pittogramma, fare clic su Incolla in, per visualizzare
l’oggetto copiato nella finestra di anteprima.
5 Per copiare la selezione dalla finestra Incolla in agli Appunti, fare clic su Copia.
6 Scegliere come riempire le colonne.
• Selezionare Ripetizione per copiare l’oggetto tante volte fino a riempire le
colonne. Oggetti parziali servono a rappresentare valori incrementali.
• Deselezionare Ripetizione per riempire la colonna con un oggetto in scala.
7 Fare clic su OK.

Per eliminare un pittogramma da un diagramma

Selezionare la colonna dalla quale si desidera eliminare il pittogramma e scegliere


Xtra > Diagramma > Elimina pittogramma.

164 Capitolo 4
Disegno con lo strumento Dispensatore grafico
Lo strumento Dispensatore grafico della barra Strumenti Xtra consente di
"spruzzare" oggetti usati di frequente sulla pagina del documento e realizzare
rapidamente illustrazioni.

Oggetti nel dispensatore (a sinistra) e risultato ottenuto

Il pannello Dispensatore grafico consente di memorizzare fino a 10 immagini


(inclusi bitmap, gruppi, fusioni, testo, inviluppi e simboli) in ciascun
"dispensatore". Quando si utilizza il dispensatore, le immagini vengono applicate
in base all’ordine specificato nelle opzioni.
FreeHand offre una raccolta di dispensatori predefiniti. È possibile modificare
questi dispensatori oppure crearne di nuovi.

Per selezionare un dispensatore grafico

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra
Strumenti Xtra.
2 Fare doppio clic sul pulsante dei dispensatore grafico nella barra Strumenti Xtra
per visualizzare la finestra di dialogo Dispensatore.
3 Selezionare Dispensatore per visualizzare i dispensatori predefiniti.
4 Scegliere un dispensatore dal menu a comparsa per attivarlo e visualizzare
un’anteprima del primo oggetto contenuto. L’elenco Contenuto consente di
visualizzare un’anteprima degli oggetti della serie.
5 Per vedere in anteprima tutti gli oggetti contenuti nel dispensatore, scegliere
l’opzione corrispondente nel menu a comparsa Contenuto.

Disegnare 165
Per disegnare con lo strumento Dispensatore grafico

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra
Strumenti Xtra.
2 Fare clic sul pulsante del dispensatore grafico.
3 Trascinare lo strumento, controllando lo "spruzzo" degli oggetti nella maniera
seguente.
• Aumentare o diminuire la velocità e la direzione di trascinamento per
determinare come vengono distribuiti gli oggetti. Se si trascina velocemente, gli
oggetti vengono distanziati molto gli uni dagli altri.
• Usare i tasti freccia sinistro e destro per aumentare o diminuire la spaziatura
degli oggetti spruzzati con il dispensatore.
• Usare i tasti freccia su e giù per aumentare o diminuire il fattore di scala per gli
oggetti spruzzati con il dispensatore.
• Fare clic per spruzzare singoli oggetti con il dispensatore.

Importazione di un dispensatore grafico


Nel CD di installazione di FreeHand 10 sono disponibili altri dispensatori grafici
nella cartella Graphic Hoses contenuta in Assets. Altri dispensatori possono essere
creati da artisti o da altri sviluppatori di terze parti.
Nota: importare dispensatori solo da fonti fidate.

Per importare un dispensatore grafico

1 Trovare navigando il file del dispensatore grafico che si desidera importare.


2 Copiare i file del dispensatore nella cartella Graphic Hoses contenuta a sua
volta nella directory Italian/Xtras sul computer.

Creazione di un dispensatore grafico


In un dispensatore grafico è possibile includere fino a 10 oggetti dai documenti
esistenti di FreeHand o da altri documenti.
In un dispensatore è inoltre possibile utilizzare simboli ed altri elementi. L’uso dei
simboli consente di elaborare l’elemento per aggiornare tutti gli oggetti creati
automaticamente con il dispensatore grafico.
Per ulteriori informazioni, consultare “Uso del pannello Libreria” a pagina 242.

Per creare un dispensatore grafico

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra
Strumenti Xtra.

166 Capitolo 4
2 Fare doppio clic sul pulsante Dispensatore grafico per visualizzare le opzioni.
3 Scegliere un metodo per creare una nuova serie.
• Scegliere Nuovo dal menu a comparsa Serie per aggiungere una nuova serie.
• Scegliere Rinomina o Duplica dal menu a comparsa per basare la nuova serie su
una esistente.
4 Nella finestra di dialogo visualizzata, assegnare un nome alla nuova serie e fare
clic su Salva per aggiungerla all’elenco.
I dispensatori sono memorizzati nella cartella Graphic Hose della directory
FreeHand/Italian/Xtras.
5 Nel documento, selezionare l’immagine che si desidera includere nel
dispensatore.
6 Scegliere Modifica > Copia.
7 Nella finestra di dialogo Dispensatore grafico, fare clic su Incolla. L’immagine
appare nella finestra di anteprima come un oggetto nel menu a comparsa
Contenuto.
A ciascun nuovo oggetto che si aggiunge al dispensatore viene assegnato il
nome progressivo Object-1, Object-2, eccetera. È possibile scegliere un nome
di un oggetto dal menu a comparsa Contenuto per vederlo in anteprima.
Nota: evitare di mettere in un dispensatore troppi oggetti che richiedono molta
memoria come lenti ed immagini EPS e TIFF. Spruzzando un gran numero di queste
immagini di solito aumentano considerevolmente le dimensioni del file.

8 Ripetere i punti da 5 a 7 per completare il dispensatore.

Per cancellare un dispensatore grafico

Individuare il file di FreeHand del dispensatore nella cartella Graphic Hose della
directory FreeHand/Italian/Xtras e cancellarlo.

Per ripristinare i dispensatori grafici di default

1 Nel CD di installazione di FreeHand 10 cercare la cartella Graphic Hoses nella


directory Installer/Support.
2 Copiare i file dei dispensatori grafici desiderati nella cartella Graphic Hoses
della directory Italian/Xtras del computer.

Disegnare 167
Impostazione delle opzioni del dispensatore grafico
È possibile impostare le opzioni per disegnare con un dispensatore grafico, incluso
l’ordine, la distanza, il fattore di scala e la rotazione degli oggetti.

Per impostare le opzioni dello strumento Dispensatore grafico

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra
Strumenti Xtra.
2 Fare doppio clic sul pulsante Dispensatore grafico.
3 Nel pannello corrispondente, fare clic su Opzioni.
4 Scegliere l’ordine in base al quale gli oggetti della serie devono essere applicati.
• Ciclo colloca gli oggetti in base all’ordine numerico.
• Indietro e Avanti colloca gli oggetti dal primo all’ultimo e poi in modo inverso.
• Casuale colloca gli oggetti in modo casuale.
5 Scegliere la distanza tra gli oggetti.
• Griglia, distanzia gli oggetti in righe e colonne in base alle dimensioni
specificate nella casella di testo corrispondente.
• Variabile, distanzia gli oggetti da Alta (0) a Bassa (100).
• Casuale, distanzia gli oggetti senza un ordine prestabilito da 0 a 200. Utilizzare il
dispositivo di scorrimento, oppure inserire un valore per definire la deviazione.
6 Scegliere il fattore di scala degli oggetti.
• Proporzionale, riduce gli oggetti progressivamente da 1% a 300%.
• Casuale riduce gli oggetti a caso da 0 a 300 (massima deviazione).
7 Scegliere come ruotare gli oggetti spruzzati.
• Uniforme, imposta un angolo specifico per tutti gli oggetti.
• Proporzionale, applica una rotazione variabile in base ad incrementi specifici da
un oggetto al successivo.
• Casuale, ruota gli oggetti a caso.
• Specificare l’angolo o trascinare l’apposito dispositivo per determinare la
rotazione.
8 Trascinare lo strumento Dispensatore grafico sulla pagina per applicare le
immagini del dispensatore.

168 Capitolo 4
5

CAPITOLO 5
Operazioni con gli oggetti
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Macromedia FreeHand consente di manipolare gli oggetti in diversi modi. Gli


oggetti possono essere raggruppati e trattati come una singola unità. I gruppi
possono poi essere nidificati. Inoltre, è possibile spostare gli oggetti usando il
mouse o la tastiera oppure specificando una posizione precisa. Infine, è possibile
allineare gli oggetti vicendevolmente o alla pagina.
FreeHand offre funzionalità "taglia e incolla" che permettono di controllare il
modo in cui gli oggetti vengono copiati all’interno dei disegni. Inoltre, è possibile
clonare o duplicare gli oggetti.
Si possono effettuare selezioni o sostituzioni globali all’interno di un disegno
sottoponendo le immagini a ricerca in base a specifici attributi, quali la larghezza
del tratto o la sua forma.

Annullamento delle azioni


Usando i comandi Modifica > Annulla e Ripeti, è possibile annullare o ripetere
sino a 100 azioni, a seconda della memoria disponibile sul sistema. Inoltre, è
possibile annullare un’azione dopo aver salvato un file, ma non dopo averlo chiuso
e riaperto.
Infine, si può annullare qualsiasi numero di azioni ritornando alla precedente
versione salvata del file in questione.

Per annullare o ripetere un azione, eseguire una delle procedure seguenti:

• Scegliere Modifica > Annulla per annullare un azione. Se il comando Annulla


non è disponibile per la selezione, è impossibile annullare l’azione.
• Scegliere Modifica > Ripeti per ripetere l’azione.

169
Per impostare il numero di livelli di annullamento:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.


2 Inserire un valore compreso tra 1 e 100 nella casella di testo Annulla consentiti.
Selezionare un valore dei livelli di annullamento superiore a 10 sfrutta una
maggiore quantità di memoria del computer.
3 Fare clic su OK. Perché questa modifica abbia effetto, è necessario chiudere e
riaprire il documento o aprirne uno nuovo.

Per ritornare all’ultima versione salvata del file:

Scegliere File > Versione precedente, quindi fare clic su Versione precedente nella
finestra di avvertimento. Non è possibile annullare questa azione.

Modifica degli attributi predefiniti


È possibile usare la finestra di ispezione appropriata per cambiare gli attributi
predefiniti di riempimento, tratto e testo per un documento di FreeHand. È
sufficiente apportare le modifiche desiderate senza selezionare alcun oggetto del
documento. Per esempio, se non sono stati selezionati oggetti e si modifica la
larghezza tratto impostando un valore di 4 punti, i nuovi tracciati avranno
automaticamente uno spessore tratto di 4 punti.
La modifica di un oggetto non altera gli attributi predefiniti. Ritornando
all’esempio precedente, se si disegna un oggetto e si modifica la larghezza tratto
impostando un valore di 2 punti, i nuovi tracciati avranno comunque uno
spessore tratto di 4 punti. È possibile modificare questo comportamento nel
pannello Preferenze oggetto per fare in modo che il cambiamento delle proprietà
di un oggetto alteri gli attributi predefiniti.

Per modificare gli attributi predefiniti:

1 Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare tutti
gli oggetti del documento.
2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione e scegliere la finestra di ispezione
appropriata per gli attributi da modificare. Per esempio, scegliere
Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento per modificare gli attributi
predefiniti di riempimento.
3 Effettuare le modifiche agli attributi predefiniti. I nuovi oggetti di questo
documento utilizzeranno i nuovi attributi.

Per cambiare gli attributi predefiniti modificando un oggetto selezionato:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.

170 Capitolo 5
2 Selezionare l’opzione Nuovi valori predefiniti ad ogni modifica dell’oggetto per
fare in modo che i cambiamenti apportati a un oggetto ne modifichino gli
attributi predefiniti.
3 Fare clic su OK.

Selezione degli oggetti


È possibile selezionare oggetti con gli strumenti Puntatore, Sottoseleziona, o Lazo,
oppure utilizzando le scelte rapide da tastiera o i comandi dei menu.
Gli strumenti Puntatore, Sottoseleziona e Lazo permettono di selezionare oggetti
o punti semplicemente facendo clic su di essi. Gli strumenti Puntatore e
Sottoseleziona permettono anche di selezionare oggetti o punti trascinando un
perimetro di selezione rettangolare. Lo strumento Lazo permette di selezionare
oggetti o punti trascinando un perimetro di selezione a forma libera.
Per impostazione predefinita, il perimetro di selezione deve racchiudere
completamente un oggetto o un punto per selezionarlo. Questo comportamento
può essere modificato nelle Preferenze in modo che il trascinamento del perimetro
di selezione su una qualsiasi parte del bordo di un oggetto sia sufficiente a
selezionare l’oggetto stesso.
È inoltre possibile modificare la distanza minima di selezione dell’oggetto.
Per impedire la selezione o la modifica di un oggetto è possibile nasconderlo.
Bloccando un oggetto se ne inibisce la modifica, ma è comunque possibile
selezionarlo.

Per impostare le opzioni degli strumenti Puntatore, Sottoseleziona e Lazo:

1 Fare doppio clic sullo strumento nel pannello degli Strumenti.


2 Nella finestra di dialogo dello strumento, compiere una delle operazioni seguenti:
• Deselezionare Sensibile al contatto per selezionare solo gli oggetti e i punti
completamente racchiusi dal perimetro di selezione. I punti che giacciono
all’interno dell’area di selezione verranno comunque selezionati.
• Selezionare Sensibile al contatto per selezionare gli oggetti o i gruppi che sono
solo parzialmente racchiusi dal perimetro di selezione.
Nota: gli strumenti Puntatore e Sottoseleziona condividono la stessa impostazione
della preferenza Sensibile al contatto.

Per specificare la distanza massima di selezione degli oggetti:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.


2 Immettere un valore da 1 a 5 pixel nella casella di testo Raggio selezione e fare
clic su OK.

Operazioni con gli oggetti 171


Per selezionare un oggetto usando lo strumento Puntatore, compiere una delle
operazioni seguenti:

• Usando lo strumento Puntatore, fare clic sull’oggetto. Se l’oggetto non ha


riempimento, fare clic sul suo tratto per selezionarlo.
• Se non si sta usando lo strumento Puntatore, tenere premuto Ctrl (Windows) o
Comando (Macintosh) per passare temporaneamente al Puntatore, quindi fare
clic sull’oggetto.

Per selezionare un oggetto o un punto usando lo strumento Sottoseleziona,


compiere una delle operazioni seguenti:

• Usando lo strumento Sottoseleziona, fare clic sull’oggetto, tracciato o punto.


Questa operazione seleziona solo la parte su cui si fa clic, anche qualora questa
fosse contenuta in un oggetto raggruppato.
• Se si sta utilizzando lo strumento Puntatore, tenere premuto Alt (Windows)
oppure Opzione (Macintosh) per passare temporaneamente allo strumento
Sottoseleziona, quindi fare clic sull’oggetto, tracciato o punto.
• Se non si sta usando lo strumento Puntatore, tenere premuto Ctrl+Alt
(Windows) o Comando+Opzione (Macintosh) per passare temporaneamente
allo strumento Sottoseleziona, quindi fare clic sull’oggetto, tracciato o punto.

Per selezionare un oggetto usando lo strumento Lazo:

Trascinare lo strumento Lazo per definire un perimetro di selezione attorno


all’oggetto o ai punti da selezionare.

Per aggiungere un oggetto a una selezione:

Tenere premuto Maiusc mentre si seleziona un oggetto o un punto.

Per selezionare tutti gli oggetti sulla pagina attiva, compiere una delle operazioni
seguenti:

• Scegliere Modifica > Seleziona > Tutto nella pagina.


• Premere Ctrl+A (Windows) o Comando+A (Macintosh).

Per selezionare tutti gli oggetti in un documento, compiere una delle operazioni
seguenti:

• Scegliere Modifica > Seleziona > Tutto nel documento.


• Premere Ctrl+Maiusc+A (Windows) o Comando+Maiusc+A (Macintosh).

Per deselezionare tutti gli oggetti in un documento:

Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab.

172 Capitolo 5
Per selezionare tutti gli oggetti eccettuata la selezione corrente:

Scegliere Modifica > Seleziona > Inverti selezione.


Per eliminare una selezione senza memorizzarla negli Appunti:

Scegliere Modifica > Cancella o premere Canc.

Nascondere gli oggetti


È possibile nascondere gli oggetti per impedire che vengano modificati. Gli oggetti
nascosti compariranno comunque nei documenti stampati. È possibile scegliere
Visualizza > Mostra tutto per rendere nuovamente visibili gli oggetti nascosti. Gli
oggetti nascosti vengono resi visibili automaticamente quando si chiude e si riapre
un file.

Per nascondere gli oggetti selezionati:

1 Selezionare gli oggetti da nascondere.


2 Scegliere Visualizza > Nascondi selezione.

Per mostrare tutti gli oggetti nascosti:

Scegliere Visualizza > Mostra tutto.


Nota: mostra tutto non mostra i livelli nascosti.

Blocco degli oggetti


Gli oggetti bloccati non possono essere modificati. Tuttavia, è possibile impostare
le preferenze in modo da permettere la modifica degli attributi di riempimento e
testo degli oggetti bloccati.

Per bloccare un oggetto selezionato:

Scegliere Elabora > Blocca per bloccare l’oggetto o fare clic sul pulsante Blocca
nella barra degli strumenti Principale.
Il pulsante Blocca viene reso indisponibile per la selezione, mentre diventa
disponibile il pulsante Sblocca.

Per sbloccare un oggetto selezionato, compiere una delle operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Sblocca. Se la selezione non è bloccata il comando è


disattivato.
• Fare clic sul pulsante Sblocca nella barra degli strumenti Principale.
Il pulsante Sblocca viene reso indisponibile per la selezione, mentre diventa
disponibile il pulsante Blocca.

Operazioni con gli oggetti 173


Per modificare attributi di riempimento e testo di oggetti bloccati:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.


2 Selezionare Modifica oggetti bloccati per consentire la modifica degli attributi
di riempimento e testo degli oggetti bloccati, ad inclusione del testo contenuto
in blocchi di testo bloccati.
3 Fare clic su OK.
Nota: la deselezione di Modifica oggetti bloccati impedisce l’effettuazione di qualsiasi
modifica.

Spostamento degli oggetti


È possibile spostare gli oggetti selezionati trascinandoli, premendo un tasto
freccia, oppure utilizzando il pannello Trasformazioni.
Quando si sposta un oggetto con i tasti freccia, è possibile specificare la distanza di
spostamento corrispondente ad ogni pressione del tasto.

Per specificare la distanza di spostamento di un oggetto quando si preme un tasto


freccia:

1 Scegliere Elabora > Spostamento con tasti freccia.


2 Immettere un valore nella casella di testo Spostamento con tasti freccia. I valori
sono espressi nell’unità di misura corrente del documento. In punti, il valore
può variare tra 1 e 864.
3 Per specificare la distanza di spostamento di un oggetto selezionato quando si
preme un tasto freccia tenendo premuto Maiusc, immettere un valore nella
casella di testo Maiusc + Spostamento con tasti freccia. Anche questo valore, se
espresso in punti, può variare tra 1 e 864.

Per spostare un oggetto selezionato, compiere una delle operazioni seguenti:

• Trascinare la selezione in una posizione diversa. Se si sta usando un altro


strumento, premere Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh) per passare allo
strumento Puntatore.
• Spostare la selezione premendo il tasto freccia corrispondente oppure
premendo il tasto freccia tenendo contemporaneamente premuto Maiusc.

Per spostare oggetti selezionati usando il pannello Trasforma:

1 Scegliere Elabora > Trasforma > Sposta.


2 Immettere un valore positivo nella casella di testo X per spostare l’oggetto a
destra o un valore negativo per spostarlo a sinistra.

174 Capitolo 5
3 Immettere un valore positivo nella casella di testo Y per spostare la selezione
verso l’alto o un valore negativo per spostarla verso il basso.
Per ulteriori informazioni sull’uso del pannello Trasformazione, consultare
“Trasformazione di oggetti” a pagina 212.

Allineamento e distribuzione di oggetti


È possibile allineare o distribuire oggetti o punti in relazione ad altri oggetti, a
punti, oppure alla pagina corrente. L’allineamento sposta gli oggetti in modo che
uno dei loro bordi o il loro centro si trovi su una linea retta. La distribuzione
spazia gli oggetti in modo uniforme in riferimento a uno dei bordi o al loro
centro, oppure li dispone a intervalli regolari. I punti vengono allineati o
distribuiti in base alla posizione, dato che non hanno un bordo.
È possibile bloccare un oggetto in modo che non si sposti durante l’allineamento.
Gli altri oggetti si allineeranno in relazione a quello bloccato.
Inoltre, è possibile usare fusioni o duplicazioni rapide per intervallare in modo
uniforme oggetti identici su una pagina. Per maggiori informazioni, vedere le
sezioni “Utilizzo delle fusioni” a pagina 203 e “Duplicazione rapida” a pagina 219.

Per allineare o distribuire oggetti o punti selezionati:

1 Scegliere Finestra > Pannelli > Allinea per visualizzare il pannello Allinea.
Fare clic sul bordo per allineare gli oggetti in alto, in basso, a sinistra o a destra.

Opzioni di allineamento orizzontale


Opzioni di allineamento verticale

Fare clic su un quadrato per allinearli orizzontalmente o verticalmente.

Tre rettangoli nell’anteprima illustrano l’impostazione di allineamento corrente;


quando si seleziona un’opzione di distribuzione, appare un quarto rettangolo.
2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Nella finestra di anteprima, fare clic per impostare le opzioni di allineamento.
Per esempio, fare clic sul bordo sinistro per allineare gli oggetti in relazione al
loro lato sinistro.
• Scegliere le opzioni di allineamento o distribuzione usando i menu a comparsa.
• Selezionare Allinea alla pagina per allineare o distribuire gli oggetti in relazione
alle dimensioni della pagina corrente.
3 Fare clic su Applica.

Operazioni con gli oggetti 175


Copia di oggetti
È possibile copiare oggetti tra i documenti di FreeHand o tra FreeHand e altre
applicazioni, quali Adobe Illustrator, Photoshop e Microsoft Word, copiandoli e
incollandoli negli Appunti oppure trascinandoli.
Le immagini incollate compaiono al centro dello schermo nel documento di
FreeHand.

Impostazione delle preferenze di copia e incolla


FreeHand può copiare e incollare con gli Appunti oggetti di numerosi formati.
Quando si copia negli Appunti, FreeHand copia la selezione usando tutti i formati
specificati nelle preferenze Esporta. Quando si incolla dagli Appunti, FreeHand
usa il formato che conserva la maggior parte di informazioni in merito agli oggetti.
È possibile ignorare il formato predefinito usando i comandi Copia speciale o
Incolla speciale.
È possibile modificare l’elenco dei formati di copia disponibili per FreeHand
modificando le preferenze Esporta. Solo in Windows, è possibile modificare
l’elenco dei formati di incollaggio disponibili alterando le preferenze Importa.
Per le operazioni di copia di FreeHand è possibile scegliere tra i formati seguenti:
• FreeHand
• RTF
• ASCII
• AI/EPS
• EMF (Windows)
• Metafile (Windows)
• Bitmap (Windows)
• Bitmap indipendente dal dispositivo (Windows)
• Adobe Illustrator (Macintosh)
• BMP (Macintosh)
• PICT (Macintosh)
Inoltre è possibile scegliere lo spazio di colore desiderato per la selezione copiata.
In Windows, questa scelta è disponibile solo se si è selezionato AI/EPS. È possibile
selezionare una delle opzioni di conversione del colore seguenti:
• CMYK
• RGB
• CMYK e RGB

176 Capitolo 5
• Pixel Photoshop 4/5 (Windows)
• Tracciati Photoshop 4/5 (Windows)
• Photoshop 4/5 (Macintosh)
Solo in Windows, è possibile scegliere i seguenti formati per le operazioni di
incollaggio di FreeHand:
• FreeHand
• LRG
• PNG
• AI/EPS
• RTF
• EMF
• ASCII
• Metafile
• Bitmap
• Bitmap indipendente dal dispositivo

Per impostare le preferenze dei formati di copia:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Esporta.


2 Nell’elenco Formati copia negli Appunti (Windows) o Formati di output negli
appunti (Macintosh), selezionare i formati che si desidera FreeHand utilizzi
durante le operazioni di copia negli appunti. I formati deselezionati non sono
disponibili per la copia.
3 Nel menu a comparsa Converti colori in, scegliere lo spazio di colore desiderato
per la selezione copiata.
4 Fare clic su OK.

Per impostare le preferenze dei formati incolla (solo per Windows):

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa.


2 Nell’elenco Formati incolla negli Appunti, selezionare i formati da rendere
disponibili a FreeHand durante le operazioni di incollaggio dagli Appunti. I
formati deselezionati non sono disponibili per l’incollaggio.
3 Fare clic su OK.

Operazioni con gli oggetti 177


Copia di oggetti all’interno di un documento di FreeHand
È possibile creare copie di un oggetto contenuto in un documento di FreeHand
copiando e incollando negli Appunti, oppure trascinando, clonando, o duplicando.
La copia per trascinamento può essere disattivata nelle preferenze.
La clonazione posiziona una copia dell’oggetto sovrapposta all’originale. La
duplicazione posiziona una copia dell’oggetto in una posizione specificata accanto
all’originale. È inoltre possibile usare la funzione duplicazione rapida per ripetere la
trasformazione oggetto durante l’operazione di copia. Per ulteriori informazioni,
consultare “Duplicazione rapida” a pagina 219.

Per copiare un oggetto selezionato contenuto in un documento di FreeHand:

1 Compiere una delle seguenti operazioni per copiare l’oggetto:


• Scegliere Modifica > Copia per copiare la selezione in base alle preferenze
Formati copia negli appunti.
• Scegliere Modifica > Copia speciale e scegliere un formato nella finestra di
dialogo Copia speciale.
2 Compiere una delle seguenti operazioni per incollare l’oggetto:
• Scegliere Modifica > Incolla per incollare la selezione in modo conforme alle
preferenze Formati incolla negli Appunti.
• Scegliere Modifica > Incolla speciale e scegliere un formato nella finestra di
dialogo Copia speciale.

Per copiare per trascinamento un oggetto contenuto in un documento di FreeHand:

1 Scegliere lo strumento Puntatore.


2 Se l’oggetto è un tracciato, accertarsi che non sia selezionato.
3 Tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) mentre si
trascina l’oggetto.

Per disattivare l’operazione di copia Alt-trascina (Windows) oppure Opzione-


trascina (Macintosh):

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.


2 Deselezionare Copia tracciati con Alt-trascina (Windows) o Copia tracciati con
Opzione-trascina (Macintosh), quindi fare clic su OK.

Per clonare o duplicare un oggetto selezionato, compiere una delle operazioni seguenti:

• Per duplicare l’oggetto, scegliere Modifica > Duplica. Una copia dell’oggetto
appare lievemente scostata rispetto all’originale.
• Per clonare un oggetto, scegliere Modifica > Clona. Una copia dell’oggetto
appare sovrapposta all’originale.

178 Capitolo 5
Copia di oggetti tra i documenti di FreeHand
È possibile copiare oggetti tra i documenti di FreeHand copiando e incollando
con gli Appunti oppure per trascinamento.
Quando si copiano oggetti tra i documenti di FreeHand, le preferenze
determinano il livello sul quale compaiono le copie. Se l’opzione Mantieni
informazioni livello è disattivata, l’oggetto verrà copiato sul livello disegno attivo.
Se l’opzione Mantieni informazioni livello è attiva, l’oggetto verrà collocato su un
livello con lo stesso nome di quello originario. Se nel documento in questione non
esiste alcun livello con quel nome, FreeHand provvederà a crearlo.

Per copiare un oggetto selezionato su un altro documento di FreeHand:

1 Compiere una delle seguenti operazioni per copiare l’oggetto:


• Scegliere Modifica > Copia per copiare la selezione in base alle preferenze
Formato copia negli appunti.
• Scegliere Modifica > Copia speciale e scegliere un formato nella finestra di
dialogo Copia speciale.
2 Aprire il documento sul quale incollare l’oggetto.
3 Compiere una delle seguenti operazioni per incollare l’oggetto:
• Scegliere Modifica > Incolla per incollare la selezione in modo conforme alle
preferenze Formati incolla negli Appunti.
• Scegliere Modifica > Incolla speciale e scegliere un formato nella finestra di
dialogo Copia speciale.

Per copiare un oggetto per trascinamento da un documento di FreeHand a un altro:

1 Aprire sia il documento sorgente che quello di destinazione.


2 Scegliere Finestra > Affianca verticalmente o Finestra > Affianca
orizzontalmente per mostrare entrambi i documenti.
3 Trascinare l’oggetto dal documento sorgente alla posizione desiderata all’interno
del documento di destinazione. Una copia dell’oggetto rimane nel documento
sorgente.

Copia di oggetti tra le applicazioni


È possibile copiare gli oggetti tra un documento di FreeHand e uno di un’altra
applicazione copiando e incollando negli Appunti oppure, in alcuni casi, per
trascinamento.
Quando si copia o si incolla negli Appunti, FreeHand sceglie automaticamente il
miglior formato tra quelli impostati dall’utente all’interno delle preferenze.
Usando il comando Copia speciale, è possibile convertire la selezione negli
Appunti in un formato di file specifico.

Operazioni con gli oggetti 179


È possibile copiare oggetti trascinandoli tra FreeHand e le altre applicazioni che
supportano il Drag Manager di Apple (Macintosh) o Trascina e rilascia OLE
(Windows). Tra queste applicazioni figurano Netscape Navigator (Macintosh),
Fireworks, Photoshop e Illustrator. Consultare le istruzioni del sistema operativo
per ulteriori informazioni sulla corretta procedura di trascinamento.

Per copiare oggetti da FreeHand e incollarli in un’altra applicazione:

1 Selezionare l’oggetto all’interno di FreeHand.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Scegliere Modifica > Copia per copiare la selezione in base alle preferenze
Formato copia negli Appunti.
• Scegliere Modifica > Copia speciale e scegliere un formato nella finestra di
dialogo Copia speciale.
3 Rendere attiva l’applicazione nella quale si intende incollare la selezione.
Scegliere Modifica > Incolla o il comando equivalente per quella applicazione.

Per copiare da un’altra applicazione e incollare la selezione in FreeHand:

1 Nell’applicazione da cui si effettua la copia, selezionare un oggetto e scegliere


Modifica > Copia o il comando equivalente per quella applicazione.
2 Rendere attivo il documento di FreeHand.
3 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Scegliere Modifica > Incolla per incollare la selezione in modo conforme alle
preferenze Formati incolla negli Appunti.
• Scegliere Modifica > Incolla speciale e scegliere un formato nella finestra di
dialogo Incolla speciale.

Convertire le immagini vettoriali in immagini


bitmap
È possibile convertire direttamente, o rasterizzare, una immagine vettoriale in una
bitmap all’interno di FreeHand usando il comando Rasterizza. L’oggetto rasterizzato
diventa un file TIFF incorporato, residente nel documento di FreeHand.
La rasterizzazione sostituisce l’immagine vettoriale originale con la nuova
immagine bitmap. Se si desidera conservare inalterata l’immagine originale, farne
una copia e applicare la procedura di rasterizzazione alla copia.

180 Capitolo 5
Se l’immagine è di dimensioni eccessive o risulta troppo complessa per procedere a
una rasterizzazione diretta in FreeHand, il sistema visualizza un messaggio di
errore. Per le immagini più complesse, utilizzare l’opzione di esportazione di
FreeHand. Per ulteriori informazioni, consultare “Salvataggio ed esportazione dei
file” a pagina 419.

Per rasterizzare uno o più degli oggetti selezionati in FreeHand:

1 Scegliere Elabora > Rasterizza.


2 Nella finestra di dialogo Rasterizza, scegliere una risoluzione:
• 72 dpi è la risoluzione idonea per le illustrazioni da usare sul Web
• 144 dpi è la risoluzione idonea per le illustrazioni sviluppate per le bozze di stampa
• 300 dpi è la risoluzione idonea per le illustrazioni sviluppate per la stampa finale
3 Impostare un valore di antialias per attenuare le linee e i bordi esterni
dell’immagine. I valori più elevati offrono risultati migliori.
4 Fare clic su OK.

Ritaglio di un’immagine bitmap


È possibile usare lo strumento Ritaglio per nascondere le porzioni indesiderate di
un’immagine bitmap. Le porzioni nascoste non vengono comunque eliminate.
Per opzione predefinita, lo strumento Ritaglio non compare in nessuna barra degli
strumenti. È comunque possibile aggiungerlo a una barra degli strumenti, oppure
avvalersi del suo tasto di scelta rapida per attivarlo.

Per aggiungere lo strumento Ritaglio a una barra degli strumenti:

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Personalizza.


2 Nell’elenco Comandi, fare clic su Altro.
3 Trascinare il pulsante Ritaglio su qualsiasi barra degli strumenti aperta.
4 Nella finestra Personalizza, fare clic su Chiudi.

Per ritagliare un’immagine bitmap selezionata:

1 Premere C o fare clic sul pulsante strumento Ritaglio per attivarlo.


2 Trascinare le maniglie di ritaglio in modo da nascondere o rivelare porzioni
specifiche dell’immagine bitmap. Tenere premuto Maiusc mentre si ritaglia per
vincolare lo strumento.

Operazioni con gli oggetti 181


Raggruppamento degli oggetti
Raggruppando due o più oggetti, l’utente può gestirli come un’unica entità pur
conservando la posizione e l’ordine di impilamento di ogni elemento rispetto agli
altri. Se si raggruppano oggetti che appartengono a livelli differenti, gli oggetti del
gruppo vengono spostati sul livello di disegno corrente, ma il loro ordine di
impilamento non viene modificato.
È possibile separare gli oggetti per modificarli singolarmente. Quando si separano
degli oggetti, è possibile riportarli ai loro livelli originari.
Gli oggetti che fanno parte di un gruppo conservano gli attributi originali di tratto
e riempimento. È possibile applicare operazioni tracciato, trasformazioni e
distorsioni a un gruppo intero.

Separato, selezionato (a sinistra) e Raggruppato, selezionato (a destra)

È possibile raggruppare gli oggetti contenuti in altri gruppi e selezionare gli


oggetti di un gruppo per modificarli.

Per raggruppare oggetti selezionati:

Scegliere Elabora > Raggruppa.

Per separare un gruppo selezionato:

Scegliere Elabora > Separa.

Per riportare automaticamente gli oggetti ai loro livelli originari alla separazione:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.


2 Selezionare Mantieni informazioni livello e fare clic su OK.

182 Capitolo 5
Selezione di oggetti raggruppati
È possibile lavorare sui singoli oggetti di un gruppo sottoselezionando quelli da
modificare. È inoltre possibile rimuovere uno o più oggetti da un gruppo. È
impossibile spostare singoli oggetti di un gruppo su altri livelli o inserirli in altri gruppi.

Gruppo (a sinistra); selezione di un oggetto in un gruppo (a destra)

Per selezionare un oggetto all’interno di un gruppo:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Selezionare lo strumento Sottoseleziona e fare clic sull’oggetto per selezionarlo.
• Con lo strumento Puntatore selezionato, tenere premuto (Windows) oppure
Opzione (Macintosh) quindi fare clic sull’oggetto per selezionarlo.
2 Per aggiungere oggetti alla sottoselezione, premere Maiusc durante la
sottoselezione. È possibile selezionare sino a otto livelli nidificati.

Per selezionare un oggetto posto dietro a un altro oggetto di un gruppo:

1 Selezionare lo strumento Puntatore.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• In Windows, tenere premuto Ctrl+Alt e fare clic con il pulsante destro del
mouse per passare in rassegna gli oggetti selezionati.
• Sul Macintosh, tenere premuto Controllo+Opzione (Macintosh) e fare clic per
passare in rassegna gli oggetti selezionati.

Per deselezionare un oggetto sottoselezionato:

Premere Tab o fare clic sul documento all’esterno del gruppo.

Per selezionare il gruppo contenente un oggetto sottoselezionato:

Scegliere Modifica > Seleziona > Superseleziona.

Operazioni con gli oggetti 183


Gestione di oggetti nidificati
Gli oggetti nidificati sono quelli che fanno parte di un raggruppamento all’interno
di un gruppo più ampio. È possibile manipolarli allo stesso modo degli altri gruppi.

Per nidificare un oggetto o un gruppo all’interno di un gruppo esistente:

1 Selezionare un oggetto o un gruppo da nidificare.


2 Tenere premuto Maiusc mentre si seleziona il gruppo nel quale nidificare la selezione.

3 Scegliere Elabora > Raggruppa.


È possibile applicare il comando Raggruppa sino a 20 volte in successione per
nidificare oggetti all’interno di un gruppo, o per combinare gruppi in uno di
maggiori dimensioni. I gruppi nidificati consentono di ridurre in modo
significativo i tempi e la complessità della stampa.
Nota: il numero massimo di nidificazioni è 28, tuttavia alcuni oggetti quali immagini
incorporate (per ulteriori informazioni, consultare “Uso del testo” a pagina 313) e
oggetti incollati dietro ad altri possono contenere oggetti nidificati e quindi valgono
come due o più nidificazioni.

Per sottoselezionare un gruppo nidificato:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Con lo strumento Puntatore selezionato, tenere premuto Alt (Windows) oppure
Opzione (Macintosh) quindi fare clic su un oggetto all’interno del gruppo nidificato.
• Fare clic sullo strumento Sottoseleziona e quindi fare clic su un oggetto.
2 Per aggiungere oggetti alla sottoselezione, premere Maiusc durante l’operazione.

184 Capitolo 5
Disposizione degli oggetti
È possibile modificare l’ordine di impilamento degli oggetti usando i comandi
Disponi oppure tagliando e incollando. (L’ordine di impilamento potrebbe non
risultare ovvio se gli oggetti non sono sovrapposti). È possibile integrare un
oggetto in un gruppo o tracciato di clipping incollando l’oggetto davanti o dietro
un altro oggetto di un gruppo o di un tracciato di clipping. Per ulteriori
informazioni sui tracciati di clipping, consultare “Utilizzo dei tracciati di clipping”
a pagina 198.
Usando i comandi Incolla dietro e Incolla davanti, è possibile spostare un oggetto
rapidamente in un punto specifico dell’ordine di impilamento, per esempio
selezionando l’oggetto dietro o davanti al quale spostare la selezione.
I comandi Disponi e Incolla dietro/Incolla davanti si applicano solo alle selezioni
nello stesso livello. Per ridisporre gli oggetti modificando il livello, consultare “Uso
dei livelli” a pagina 233.

Per modificare l’ordine di impilamento degli oggetti:

1 Selezionare l’oggetto da ridisporre:


2 Scegliere Elabora > Disponi e quindi uno dei comandi seguenti:
• Avanti sposta un oggetto in una posizione più elevata dell’ordine di
impilamento.
• In primo piano sposta un oggetto nella prima posizione di un ordine di
impilamento.
• Indietro sposta un oggetto in una posizione più arretrata dell’ordine di
impilamento.
• Sullo sfondo sposta un oggetto nell’ultima posizione dell’ordine di
impilamento.

Per incollare un oggetto davanti o dietro ad altri oggetti:

1 Selezionare l’oggetto da incollare.


2 Scegliere Modifica > Taglia o Copia.
3 Selezionare l’oggetto davanti o dietro il quale si intende incollare la selezione.
4 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Scegliere Modifica > Incolla davanti per incollare l’oggetto tagliato o copiato
davanti a quello selezionato.
• Scegliere Modifica > Incolla dietro per incollare l’oggetto tagliato o copiato
dietro a quello selezionato.

Operazioni con gli oggetti 185


Aggiunta nomi e note agli oggetti
È possibile definire o aggiungere a note a un oggetto usando il pannello
Navigazione. È inoltre possibile usare il pannello Navigazione per verificare i nomi
e le note degli oggetti.
I nomi e le note possono essere esportati come annotazioni quando si esporta un
disegno di FreeHand in formato PDF. Per ulteriori informazioni, consultare
“Esportazione dei file PDF” a pagina 440.

Per aggiungere un nome o una nota all’oggetto selezionato:

1 Scegliere Finestra > Pannelli > Navigazione.


2 Nel pannello Navigazione, digitare un nome per l’oggetto all’interno della
casella di testo Nome. I nomi possono avere una lunghezza massima di 26
caratteri.
3 Digitare una nota nella casella di testo Nota. Le note possono avere una
lunghezza massima di 254 caratteri.
I nomi e le note vengono applicati non appena li si digita. Non è necessario
premere Invio o chiudere il pannello Navigazione per applicare le modifiche.

Per riesaminare nome o note di un oggetto selezionato:

Scegliere Finestra > Pannelli > Navigazione. Nome e note dell’oggetto vengono
visualizzati nel pannello Navigazione.

Modifiche globali
Usando il comando Trova e sostituisci grafica è possibile rendere più rapide le
modifiche globali alle illustrazioni, inclusa la rotazione e la scalatura di più oggetti.
È possibile cercare e sostituire oggetti in base al nome o alle caratteristiche. La
finestra di dialogo Trova e sostituisci grafica ha due schede: Trova e sostituisci, e
Seleziona.
Il comando Trova e sostituisci grafica consente di ruotare e scalare gli oggetti in
relazione al loro centro. Queste operazioni non sono possibili quando si usano i
soli strumenti di trasformazione.
Per apportare modifiche ai livelli usando il comando Trova e sostituisci grafica,
occorre accertarsi che i livelli non siano bloccati o nascosti. Per ulteriori
informazioni, consultare “Uso dei livelli” a pagina 233.
È possibile cercare e sostituire attributi tipo usando la funzionalità Trova e
sostituisci grafica; per ulteriori informazioni, consultare “Aggiunta, duplicazione
ed eliminazione di stili” a pagina 248. Per cercare e sostituire testo, si usa la
finestra di dialogo Trova testo; per ulteriori informazioni, consultare “Ricerca e
sostituzione del testo” a pagina 328.

186 Capitolo 5
Selezione globale degli oggetti
Per modificare rapidamente gli oggetti, è possibile selezionarli sulla base di
specifici attributi. Gli attributi possibili sono colore, stile, parte selezionata,
dimensioni, tipo di riempimento, tipo di tratto, larghezza tratto, carattere, testo,
nome oggetto, tipo di oggetto, forma tracciato, mezzetinte, sovrastampa e per
ricerca in.
Per ulteriori informazioni sulla selezione di attributi tipo (stili paragrafo, effetti
testo e caratteri), consultare “Aggiunta, duplicazione ed eliminazione di stili” a
pagina 248.
Per ulteriori informazioni sugli attributi di stampa (mezzetinte e sovrastampa),
consultare “Applicazione delle impostazioni mezzetinte agli oggetti selezionati” a
pagina 398 e “Sovrastampa” a pagina 403.

Per selezionare gli oggetti in base agli attributi:

1 Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica o fare clic sul pulsante Trova e
sostituisci grafica nella barra degli strumenti Principale.
2 Fare clic sulla scheda Seleziona.

3 Usare il menu a comparsa Attributo per selezionare quelli desiderati:


• Colore seleziona il colore specificato.
• Stile specifica il nome dello stile.
• Parte selezionata trova tratti o riempimenti corrispondenti.
• Tipo di riempimento specifica il riempimento di un oggetto.
• Tipo di tratto specifica il tipo di tratto.
• Larghezza tratto specifica la gamma di valori di larghezza del tratto.
• Carattere seleziona un carattere e il suo stile. (Se è necessario indicare le dimensioni,
impostare il minimo e il massimo. Lasciare vuoto il campo per cercare tutto).
• Effetto di testo seleziona tutti i blocchi di testo cui sia stato applicato un effetto
generico o specifico.

Operazioni con gli oggetti 187


• Nome oggetto assegna nomi nel pannello Navigazione.
• Tipo di oggetto specifica il numero di punti, tracciati compositi, tracciati di
clipping, gruppi, fusioni, ellissi, rettangoli, blocchi di testo, bitmap, tracciati
EPS, inviluppi o istanze.
• Forma tracciato cerca tutti i tracciati di una forma preordinata dopo che un
tracciato è stato copiato e si è fatto clic su Incolla. Selezionando questa opzione
si cercano anche riempimenti e tratti specifici della forma selezionata.
• Mezzetinte cerca oggetti con mezzetinte personalizzate.
• Sovrastampa seleziona tutti gli oggetti che hanno questa funzione attivata.
4 Nella casella Cerca in (Windows) o Cerca (Macintosh), indicare gli elementi da
sottoporre a ricerca scegliendo Documento, Pagina, o Selezione.

Ricerca e sostituzione di grafica


La funzionalità Trova e sostituisci grafica consente di cercare e modificare
automaticamente attributi quali colore, larghezza tratto, trasformazioni, forme
tracciato e passaggi fusione. La funzionalità permette di modificare ogni
occorrenza di uno specifico attributo, incluse quelle negli oggetti nascosti.
È possibile sostituire una selezione o un oggetto in una pagina o in un documento.
Gli attributi larghezza tratto, semplifica, ruota tutto, scala tutto e passaggi fusione
possono essere calcolati matematicamente.
Per ulteriori informazioni sulla ricerca di attributi di stampa (mezzetinte e
sovrastampa), consultare “Applicazione delle impostazioni mezzetinte agli oggetti
selezionati” a pagina 398 e “Sovrastampa” a pagina 403. Per ulteriori informazioni
sulla sostituzione dei colori, consultare “Modifiche globali dei colori” a
pagina 269.

Per trovare e sostituire grafica:

1 Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica o fare clic sul pulsante Trova e
sostituisci grafica nella barra degli strumenti Principale.
2 Fare clic sulla scheda Trova e sostituisci. In Cambia in, scegliere Pagina,
Documento, o Selezione per definire l’ambito della ricerca.
3 Scegliere una categoria dal menu a comparsa Attributo:
• Scegliere Colore per selezionare un colore da modificare. Specificare i colori
usando i menu a comparsa contenuti in Da e A. Selezionare Includi tinte per
cercare le tinte del colore di base Da. Per ulteriori informazioni sul colore,
consultare “Colori, tratti e riempimenti” a pagina 253.

188 Capitolo 5
• Scegliere Larghezza tratto per trovare tratti all’interno della gamma di spessori
specificata dall’utente usando i menu a comparsa Min e Max. Per esempio, per
cercare larghezze comprese tra 2 e 8 punti, si deve immettere 2 punti nella
casella di testo Min e 8 punti nella casella di testo Max. Per cercare una
larghezza specifica, immettere il valore desiderato nella casella di testo Min e
lasciare vuota la casella di testo Max.
• Scegliere Carattere per cercare un carattere di dimensioni specifiche.
• Scegliere Elimina per cercare e rimuovere Oggetti invisibili, In sovrastampa,
Mezzetinte personalizzate o Indice.
• Scegliere Forma tracciato per cercare tutti i tracciati caratterizzati da specifici
attributi di forma, riempimento e tratto. Per specificare il tracciato da cercare,
copiarlo e fare clic su Incolla, a destra della casella Da. Effettuare la stessa
operazione nella casella A per indicare il tracciato da sostituire a quello
originale.
Se si sceglie Forma tracciato, è possibile selezionare Trasforma e adatta
all’originale per fare in modo che il nuovo oggetto conservi le dimensioni
dell’oggetto originale.
• Scegliere Semplifica per specificare il numero di punti che il tracciato deve
contenere. Per impostare il numero di punti di sostituzione nel campo
Modifiche permesse, è necessario immettere un valore o trascinare il dispositivo
di scorrimento.
• Scegliere Ruota e impostare un valore di Angolo di rotazione per ruotare gli
oggetti attorno ai loro punti centrali.
• Scegliere Dimensiona per immettere un fattore di scala con il quale
ridimensionare gli oggetti. Per ridimensionare gli oggetti in modo
proporzionale, immettere la stessa percentuale nelle caselle di testo X e Y.
• Scegliere Passaggi fusione per immettere il numero di passaggi da ricercare. Nel
menu a comparsa, scegliere Campiona a per ricampionare alla risoluzione
corrente di output della stampante.
4 Fare clic su Cambia.

Operazioni con gli oggetti 189


190 Capitolo 5
6

CAPITOLO 6
Trasformazione e distorsione degli oggetti
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Una volta creato un oggetto, è possibile modificarlo in molti modi diversi. Si


possono modificare, combinare, rendere concentrici o espandere i suoi tracciati
costitutivi. Oppure si può creare un tracciato di clipping, o una maschera, che
renda modificabile solo parte dell’oggetto coperto.
Inoltre, è possibile creare fusioni tra oggetti, trasformare gli oggetti per rotazione,
ridimensionamento e inclinazione, e persino applicare effetti speciali, quali il
rilievo o un’ombra.
È inoltre possibile distorcere un oggetto utilizzando un inviluppo, nonché
aggiungere una prospettiva al disegno collocando oggetti su una griglia in
prospettiva personalizzabile.

Selezione di oggetti complessi


Gli oggetti all’interno di un tracciato composito, gruppo, fusione o tracciato di
clipping agiscono come un gruppo. È possibile selezionare oggetti individuali,
segmenti di tracciato, o punti all’interno del gruppo.

Per selezionare un oggetto all’interno del gruppo composito, gruppo, fusione, o


tracciato di clipping:

1 Fare clic sullo strumento Sottoseleziona.


2 Fare clic sull’oggetto.
3 Per selezionare un segmento di tracciato o un punto su un oggetto selezionato, fare
clic sul segmento o sul punto. Per selezionare segmenti di tracciato o punti addizionali,
tenere premuto Maiusc mentre si fa clic con lo strumento Sottoseleziona.

191
Per selezionare un oggetto posto sotto un altro oggetto all’interno di un tracciato
composito, gruppo, fusione o incolla dentro:

1 Fare clic sullo strumento Sottoseleziona.


2 Premere contemporaneamente Ctrl e Alt-clic destro (Windows), oppure tenere
premuto Controllo e Opzione-clic (Macintosh) sull’oggetto. Questa operazione
seleziona l’oggetto più in alto nella pila. Continuare a fare clic per passare in
rassegna tutti gli oggetti posti sotto il primo.
Nota: questa procedura viene utilizzata quando un oggetto riempito copre quelli
sottostanti. Per selezionare da un gruppo di oggetti non riempiti, fare clic sul tratto
dell’oggetto con lo strumento Sottoseleziona.

Combinazione di tracciati
È possibile creare nuovi tracciati unendo o combinando tracciati esistenti. Alcune
di queste operazioni producono tracciati compositi, che consistono di tracciati
individuali uniti assieme che agiscono come se si trattasse di un unico tracciato.
Quando si combinano i tracciati usando il comando Unisci, i tracciati selezionati
vengono semplicemente uniti come un singolo tracciato composito. Quando si
combinano i tracciati usando i comandi Unione, Dividi, Interseca, Ritaglio
interno, Ritaglio esterno o Trasparenza, il risultato può essere un tracciato
composito o un tracciato singolo a seconda della posizione degli originali e
dell’operazione tracciato utilizzata.
È possibile specificare operazioni tracciato diverse da Azioni che influenzano
tracciati originali grazie alle Preferenze. Tenere premuto Maiusc mentre si sceglie
un’operazione tracciato per conservare i tracciati originali, senza modificare le
impostazioni predefinite.

Per impostare opzioni di conservazione per i tracciati originali:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Selezionare Azioni che influenzano tracciati originali per eliminare i tracciati
originali all’applicazione di un’operazione tracciato.
• Deselezionare questa opzione per conservare i tracciati originali.

Creazione di tracciati compositi mediante unione


Unendo due o più tracciati chiusi si crea un tracciato complesso che si comporta
come un unico tracciato. Un tracciato composito assume gli attributi di tratto e
riempimento del tracciato posto sullo sfondo. La direzione del tracciato influenza
anch’essa l’aspetto dei tracciati compositi.
È possibile specificare se i tracciati aperti debbano toccarsi per essere uniti.
Per ulteriori informazioni sulla fusione di tracciati compositi, consultare
“Utilizzare la fusione su tracciati composti e gruppi” a pagina 206.

192 Capitolo 6
Per controllare l’unione dei tracciati aperti:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Selezionare Unisci tracciati aperti per collegare i tracciati nel caso in cui le
estremità si trovino all’interno del Limite di attrazione impostato nella finestra
di dialogo Preferenze, Generali.
• Deselezionare Unisci tracciati aperti per unire i tracciati solo se si toccano.
3 Fare clic su OK.

Per creare un tracciato composito tramite unione:

1 Selezionare due o più tracciati.


Se due tracciati sono aperti, la loro distanza e le loro preferenze controllano la
possibilità di unione.
2 Scegliere Elabora > Unisci.

Per regolare le sezioni trasparenti di un tracciato composito:

1 Selezionare il tracciato composto.


2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra di
ispezione Oggetto.
3 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Selezionare Riemp. vuoto/pieno per alternare la proprietà di trasparenza e
riempimento per i sottotracciati in sovrapposizione di un tracciato composito.

• Deselezionare Riemp. vuoto/pieno per rendere riempiti o trasparenti i


sottotracciati in sovrapposizione in base al loro attributo direzione del
tracciato.Per ulteriori informazioni relative alla direzione del tracciato,
consultare “Caratteristiche dei tracciati e dei punti” a pagina 133.
I tracciati in sovrapposizione con lo stesso attributo di direzione vengono riempiti; i
tracciati sovrapposti con attributi di direzione opposti (antiorario e orario) vengono
lasciati trasparenti.
4 Se la sovrapposizione di un riempimento al tracciato composito non ottiene i
risultati previsti, selezionare un sottotracciato e compiere una delle operazioni
seguenti:

Trasformazione e distorsione degli oggetti 193


• Fare clic sul pulsante Correggi direzione nella barra degli strumenti Operazioni Xtra.
• Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Correggi direzione.
• Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Inverti direzione.

Originale (sinistra) e Correggi direzione applicata (destra)

Nota: se si stanno esportando tracciati compositi su applicazioni che non supportano i


riempimenti vuoti/pieni, applicare il comando Correggi direzione, deselezionare Riemp.
vuoto/pieno, quindi esportare il tracciato. In alternativa, applicare il comando Elimina
sovrapposizione al tracciato composito con un riempimento vuoto/pieno per ricostruire
il tracciato composito come gruppo di tracciati separati e non sovrapposti.

Uso del comando Insieme


Insieme combina due o più tracciati chiusi in un tracciato singolo, che racchiude
l’intera area dei tracciati originali. Se il tracciato selezionato non tocca l’altro, il
risultato è un tracciato composito.

Per applicare il comando Insieme ai tracciati selezionati, compiere una delle


operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Combina > Insieme.


• Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sull’icona
Insieme.
Nota: per ulteriori informazioni sull’uso e la gestione degli Xtra, consultare “Uso e
gestione degli Xtra” a pagina 74.

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Insieme.

194 Capitolo 6
Uso del comando Dividi
Dividi taglia i tracciati selezionati in sezioni definite dalle aree di sovrapposizione. Usare
tracciati aperti, chiusi o una combinazione dei due. Gli attributi di riempimento e tratto
del tracciato superiore vengono applicati alle aree comuni ai percorsi selezionati.

Per applicare il comando Dividi ai tracciati selezionati, compiere una delle


operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Combina > Dividi.


• Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sull’icona Dividi.
Nota: per ulteriori informazioni sull’uso e la gestione degli Xtra, consultare “Uso e
gestione degli Xtra” a pagina 74.

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Dividi.

Uso del comando Interseca


Interseca crea un nuovo tracciato dell’area comune a tutti i tracciati chiusi
selezionati, con gli attributi di tratto e riempimento dell’oggetto posto sullo
sfondo. Se i tracciati selezionati non si sovrappongono, il comando elimina la
selezione, a meno che la preferenza Azioni che influenzano tracciati originali non
sia disattivata (per ulteriori informazioni, consultare “Per impostare opzioni di
conservazione per i tracciati originali:” a pagina 192).

Trasformazione e distorsione degli oggetti 195


Per applicare il comando Interseca ai tracciati selezionati, compiere una delle
operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Combina > Interseca.


• Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sull’icona
Interseca.
Nota: per ulteriori informazioni sull’uso e la gestione degli Xtra, consultare “Uso e
gestione degli Xtra” a pagina 74.

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Interseca.

Uso del comando Ritaglio interno


Ritaglio interno elimina parti dei tracciati chiusi selezionati che si trovano al di
sotto del tracciato chiuso superiore. Il tracciato selezionato in primo piano viene
eliminato quando la sua forma crea un foro. Quando un foro è completamente
racchiuso in un tracciato, quest’ultimo diventa un tracciato composito. Gli
attributi di tratto e riempimento rimangono invariati.

Per applicare il comando Ritaglio interno ai tracciati selezionati, compiere una


delle operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Combina > Ritaglio interno.


• Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sull’icona
Ritaglio interno.
Nota: per ulteriori informazioni sull’uso e la gestione degli Xtra, consultare “Uso e
gestione degli Xtra” a pagina 74.

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Ritaglio interno.

196 Capitolo 6
Uso del comando Ritaglio esterno
Ritaglio esterno usa il tracciato in posizione più elevata come un cutter per rifilare
i tracciati selezionati che si estendono oltre il tracciato superiore. Gli attributi di
tratto e riempimento rimangono invariati.

Per applicare il comando Ritaglio esterno ai tracciati selezionati, compiere una


delle operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Combina > Ritaglio esterno.


• Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sull’icona
Ritaglio esterno.
Nota: per ulteriori informazioni sull’uso e la gestione degli Xtra, consultare “Uso e
gestione degli Xtra” a pagina 74.

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Ritaglio esterno.

Uso del comando Trasparenza


Trasparenza crea un nuovo tracciato dall’area comune a due o più tracciati chiusi
che contengono riempimenti base. Questo comando usa le informazioni di colore
dei riempimenti del tracciato originale e crea un colore intermedio che offre
l’illusione della trasparenza.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 197


Inoltre, è possibile creare effetti di trasparenza con i riempimenti lente. Per ulteriori
informazioni, consultare “Applicazione di riempimenti lente” a pagina 291.

Per applicare il comando Trasparenza ai tracciati selezionati:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Scegliere Elabora > Combina > Trasparenza.
• Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sull’icona
Trasparenza.
Nota: per ulteriori informazioni sull’uso e la gestione degli Xtra, consultare “Uso e
gestione degli Xtra” a pagina 74.

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Trasparenza.


2 Nella finestra di dialogo Trasparenza, immettere un valore compreso tra 0 e
100, oppure modificare il valore usando il dispositivo di scorrimento. I valori
più elevati rendono più evidente il colore di fondo, mentre i valori meno elevati
lo rendono meno evidente.
3 Fare clic su OK.

Utilizzo dei tracciati di clipping


È possibile riempire un tracciato chiuso con altri oggetti: grafica vettoriale, testo
o immagini bitmap. Questi tracciati vengono definiti tracciati di clipping,
mentre gli elementi che contengono vengono definiti contenuto o incolla dentro.
Il contenuto che si estende oltre il tracciato di clipping è nascosto, non eliminato,
ed è possibile modificarlo, spostarlo e trasformarlo.
Nota: è possibile usare un tracciato composito come tracciato di clipping solamente se si
crea il tracciato composito prima di incollare gli oggetti all’interno.

Quando si trasforma un tracciato di clipping, è possibile scegliere se le


trasformazioni influenzano i contenuti.

198 Capitolo 6
Per creare un tracciato di ritaglio:

1 Selezionare uno o più oggetti da usare come contenuto.

2 Posizionare gli oggetti nel modo in cui devono apparire nel tracciato di clipping.

3 Scegliere Modifica > Taglia.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 199


4 Selezionare un tracciato chiuso da usare come tracciato di clipping.

5 Scegliere Modifica > Incolla dentro.


6 Usare la maniglia incolla dentro per spostare il contenuto.
Ripetere la procedura per aggiungere contenuto addizionale al tracciato di clipping.

Per impostare opzioni di trasformazione per un tracciato di clipping selezionato:

1 Scegliere Finestra > Pannelli > Trasforma.


2 Nel pannello Trasforma, compiere una delle operazioni seguenti:
• Selezionare Contenuto per applicare al contenuto le trasformazioni del
tracciato di clipping.
• Deselezionare Contenuto per non applicare al contenuto le trasformazioni del
tracciato di clipping.

Per modificare il contenuto di un tracciato di clipping selezionato:

1 Selezionare il tracciato di clipping.


2 Sottoselezionare il contenuto da modificare. Per selezionare tutto il contenuto
del tracciato di clipping, fare doppio clic sulla maniglia incolla dentro.

200 Capitolo 6
3 Modifica del contenuto.

Per eliminare il contenuto da un tracciato di clipping:

1 Selezionare il tracciato di clipping.


2 Scegliere Modifica > Taglia contenuto.

Espansione di un tracciato
È possibile espandere il tratto di un tracciato per modificare il tracciato in un
oggetto. Per esempio, un tracciato semplice con soli due punti diventerà un tracciato
chiuso, rettangolare con quattro punti dopo averlo sottoposto ad espansione.

Quando si espande un tracciato aperto, il risultato è un tracciato chiuso e


riempito. Quando si espande un tracciato chiuso, il risultato è un tracciato
composito.
L’espansione di un tratto consente di modificare la sua forma e di aggiungere
riempimenti addizionali, ad esempio lineare, effetti lente, motivi e a mosaico.

Per espandere il tratto di un tracciato selezionato:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Espandi tratto.
• Scegliere Finestre > Barre strumenti > Operazioni Xtra, quindi fare clic
sull’icona Espandi tratto.
• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Espandi tratto.
2 Nella finestra di dialogo Espandi tratto, immettere un valore nella casella di
testo Spessore o regolare lo spessore usando il dispositivo di scorrimento.
3 Regolare le impostazioni di Estremità, Spigoli e Tronca a. Per ulteriori
informazioni su queste opzioni, consultare “Applicazione di tratti” a pagina 272.
4 Fare clic su OK.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 201


Tracciati concentrici
Tracciato concentrico espande o contrae uno o più tracciati chiusi di una quantità
specificata e crea tracciati addizionali che seguono il contorno del tracciato
originale. È possibile specificare il numero di tracciati addizionali oltre alla loro
posizione e spaziatura.

Per creare un tracciato concentrico da un tracciato selezionato:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Tracciato concentrico.
• Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Tracciato concentrico.
• Fare clic sul pulsante Tracciato concentrico nella barra degli strumenti
Operazioni Xtra.
2 Nella finestra di dialogo Tracciato concentrico, immettere il numero di tracciati
da creare nella casella di testo Passi. Un valore di 1 sostituisce l’oggetto
selezionato; un valore superiore crea il numero di tracciati specificato. I tracciati
concentrici vengono creati come oggetti raggruppati.
3 Per passi superiori a 1, scegliere la spaziatura per i tracciati concentrici.
• Uniforme spazia i tracciati concentrici in modo regolare.
• Esterno crea più spazio tra i tracciati più prossimi all’originale e meno spazio tra
quelli più esterni.
• Interno crea meno spazio tra i tracciati più prossimi all’originale e più spazio tra
quelli più esterni.

202 Capitolo 6
4 Immettere un valore di concentricità nelle unità di misura del disegno, o
regolare la concentricità usando il dispositivo di scorrimento. I valori positivi
collocano i nuovi oggetti all’interno dell’originale. I valori negativi collocano i
nuovi oggetti all’esterno dell’originale.
5 Regolare le opzioni Spigoli e Tronca a. Per ulteriori informazioni su queste
opzioni, consultare “Applicazione di tratti” a pagina 272.
6 Fare clic su OK.

Utilizzo delle fusioni


È possibile creare una fusione da due o più tracciati che hanno lo stesso tipo di
tratto e riempimento. La fusione crea una serie di oggetti intermedi tra i tracciati
originali. Iniziando con l’oggetto più in basso nell’ordine di impilamento, ogni
forma, tratto e riempimento di un oggetto intermedio diventa più simile a quello
dell’oggetto più in alto nell’ordine di impilamento.

Freehand crea una fusione intesa come gruppo di oggetti. La separazione di una
fusione scarta le sue proprietà fusione.
È possibile modificare una fusione usando la finestra di ispezione Oggetto oppure
modificando una sottoselezione del gruppo fusione. FreeHand rigenera
automaticamente la fusione.
È possibile creare una fusione tra i punti selezionati sugli oggetti originali, creando
risultati diversi da una fusione oggetto-oggetto. I punti selezionati determinano la
forma degli oggetti intermedi di fusione. La direzione può influenzare anche la
fusione.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 203


Le fusioni tra colori singoli danno origine a dei passaggi intermedi che usano solo le
tinte di questi colori e vengono stampate su due sole lastre di separazione. Quando si
stampa una fusione tra un colore singolo e un colore di quadricromia, il colore singolo
viene sovrastampato rispetto al colore di quadricromia. Se si esegue una separazione, i
passaggi delle fusioni tra colori singoli o tra colori singoli e colori di quadricromia
vengono impostati sui colori di quadricromia. Questo accade anche quando si
scelgono colori o riempimenti incompatibili, oppure quando le fusioni vengono
esportate in versioni precedenti di FreeHand o in applicazioni come Illustrator, che
non supportano i colori singoli nelle fusioni. Per ulteriori informazioni sui colori,
consultare “Applicazione dei colori in FreeHand” a pagina 271.
Le fusioni funzionano solamente con i riempimenti base e sfumati. Non è
possibile effettuare fusioni di immagini bitmap.

Per creare una fusione di due o più oggetti:

1 Verificare che gli oggetti da fondere siano nell’ordine di impilamento corretto.


2 Selezionare gli oggetti.
3 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sul pulsante
Fusione nella barra degli strumenti Operazioni Xtra.
• Scegliere Elabora > Combina > Fusione.
• Scegliere Xtra > Crea > Fusione.

Per creare una fusione da punto a punto:

1 Selezionare oggetti e sottoselezionare punti all’interno di ciascun oggetto.


2 Scegliere Elabora > Combina > Fusione.

Modifica delle fusioni


È possibile regolare il numero di passaggi e altre opzioni in un gruppo di fusione
con la finestra di ispezione Oggetto.

Per modificare una fusione:

1 Selezionare la fusione.
2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra di
ispezione Oggetto.
3 Nella finestra di ispezione Oggetto, immettere un valore nella casella di testo
Passaggi per modificare il numero di oggetti intermedi; ad un numero più alto
di passaggi corrisponde una fusione più graduale.

204 Capitolo 6
4 Immettere un valore percentuale nella casella di testo Distanza per regolare il
punto iniziale e finale degli oggetti intermedi. La casella di testo Primo
controlla la distanza alla quale i passaggi vengono posti rispetto al tracciato di
fondo, mentre la casella di testo Ultimo controlla la distanza alla quale i
passaggi vengono posti rispetto al tracciato superiore.

Per regolare una fusione:

1 Selezionare uno degli oggetti originali con lo strumento Sottoseleziona.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Modificare la forma dell’oggetto.
• Modificare la direzione tracciato dell’oggetto.
• Modificare il colore del tratto o del riempimento dell’oggetto.

Unione di una fusione con un tracciato


È possibile unire una fusione a un tracciato per controllare la forma e
l’orientamento della fusione. Quando si unisce una fusione a un tracciato, il punto
centrale del primo oggetto della fusione viene collocato sopra il punto iniziale del
tracciato, mentre il punto centrale dell’ultimo oggetto viene posizionato sul punto
finale. Il resto della fusione viene distribuito lungo il tracciato.

Per impostazione predefinita, la fusione viene ruotata sul tracciato in modo che
l’orientamento di ogni fusione cambi per seguire il tracciato. È possibile
sottoselezionare il tracciato e invertire la sua direzione per far scorrere la fusione in
direzione opposta.

Per unire una fusione selezionata a un tracciato selezionato:

1 Scegliere Elabora > Combina > Unisci fusione a tracciato.


2 Per modificare il modo in cui una fusione si adatta al suo tracciato unito, selezionare
Mostra tracciati nella finestra di ispezione Oggetto per visualizzare il tracciato.
3 Per ruotare la fusione attorno al tracciato, selezionare Ruota su tracciato nella
finestra di ispezione Oggetto. Deselezionare l’opzione per posizionare la fusione
parallelamente al tracciato.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 205


Per rimuovere una fusione selezionata da un tracciato, compiere una delle
operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Dividi per creare una fusione e un tracciato separati.
• Scegliere Elabora > Separa per separare il tracciato e gli oggetti originari. Gli
oggetti intermedi rimangono raggruppati.
Nota: l’esportazione di fusioni lungo un tracciato da FreeHand 10 a versioni precedenti
a FreeHand 7 converte le fusioni in gruppi.

Utilizzare la fusione su tracciati composti e gruppi


È possibile creare fusioni tra i tracciati compositi e i gruppi. I gruppi, inoltre,
possono contenere solo tracciati semplici e non tracciati compositi, immagini,
tracciati di clipping, testo né altri gruppi. Gli oggetti in entrambi i gruppi devono
avere lo stesso tipo di tratto e riempimento.
Numerosi fattori contribuiscono a determinare il risultato della fusione tra gruppi
e tracciati compositi. Per ottenere i risultati migliori, si consiglia di sperimentare
diverse combinazioni di impostazioni.

Per fondere gruppi o tracciati compositi selezionati:

1 Scegliere Elabora > Combina > Fusione.


2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto.
3 Nella finestra di ispezione Oggetto, scegliere un tipo fusione:
• Normale offre ottimi risultati con la maggior parte delle fusioni.
• Orizzontale e Verticale offrono risultati ottimali con i tracciati compositi dotati
di sottotracciati non sovrapposti suddividendo un tracciato segmentato in
porzioni orizzontali o verticali.
4 Nella finestra di ispezione Oggetto, scegliere un ordine fusione:
• Posizione fonde gli oggetti sulla base della loro posizione.
• Impilamento fonde gli oggetti sulla base dei rispettivi ordini di impilamento.

206 Capitolo 6
Aggiunta di effetti speciali agli oggetti
È possibile trasformare e distorcere gli oggetti in molti modi per ottenere effetti
tridimensionali. È possibile aggiungere un’ombra a un oggetto, sfumarlo, o
metterlo in rilievo.

Aggiunta di un ombra a un oggetto


Un’ombra è una copia di un oggetto collocata alle spalle dell’originale per dare
l’illusione della presenza di una sorgente luminosa. È possibile personalizzare
l’aspetto dell’ombra modificando le opzioni dello strumento Ombra e quindi
spostando l’ombra stessa. L’oggetto originale e la sua ombra formano un gruppo.
È possibile aggiungere uno dei tre tipi di ombra a un oggetto: Bordo rigido, Bordo
morbido e Zoom.

Bordo rigido (a sinistra), Bordo morbido (al centro) e Zoom (a destra)

Inoltre, è possibile creare effetti ombra anche con lo strumento Sfumatura (per
ulteriori informazioni, consultare “Sfumatura di un oggetto” a pagina 208).
Lo strumento Ombra non applica ombre alle immagini bitmap o EPS, al testo o ai
tracciati di clipping.

Per impostare le opzioni dell’ombra:

1 Fare doppio clic sullo strumento Ombra nella barra Strumenti Xtra.
2 Nella finestra di dialogo Ombra, scegliere un tipo di ombra: Bordo rigido,
Bordo morbido o Zoom:
3 Per le ombre a Bordo rigido e Bordo morbido, scegliere anche una opzione
Riempimento:
• Tinta definisce il colore dell’ombra come tinta del colore originale dell’oggetto,
da 0 (bianco) al 100%.
• Sfumatura definisce il colore dell’ombra come percentuale di nero aggiunta al
colore originale dell’oggetto.
• Colore imposta il colore dell’ombra trascinando un campione di colore nella
vaschetta dei colori.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 207


4 Per un’ombra a Bordo morbido, trascinare un colore nella vaschetta dei colori
Dissolvi a per impostare il colore dello sfondo dell’ombra (bianco per
impostazione predefinita). Impostare un grado di Bordo morbido per attenuare
i bordi dell’ombra con il colore Dissolvi a, dal valore 0 che corrisponde a un
bordo rigido al valore 100 che corrisponde alla massima attenuazione.
5 Per un’ombra Zoom, impostare un colore tratto e riempimento.
Per gli effetti Bordo morbido e Zoom, lo strumento Ombra crea colori incrementali.
L’applicazione di ombre a bordo morbido o ad effetto zoom ad oggetti dotati di colori
singoli, Hexachrome, o RGB dà luogo a quadricromie CMYK incrementali.
6 Per Procedi, specificare le dimensioni dell’ombra come percentuale dell’originale.
7 Per Spostamento, immettere dei valori x e y per spostare l’ombra rispetto all’oggetto.
8 Fare clic su Applica per esaminare un’anteprima dei risultati senza chiudere il pannello
Ombra, oppure fare clic su OK per applicare l’ombra e chiudere il pannello.

Per aggiungere un’ombra a uno o più oggetti selezionati:

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra
Strumenti Xtra, quindi fare clic sul pulsante Ombra.
2 Fare clic per collocare l’ombra e trascinare per spostarla. Ogni volta che si fa
clic, l’ombra ricompare direttamente sotto l’oggetto selezionato.

Per aggiungere un’ombra al testo selezionato:

Scegliere Testo > Converti in tracciati prima di applicare l’ombra.


Nota: il testo che viene convertito in tracciati non può essere modificato come testo (per
ulteriori informazioni, consultare “Conversione del testo in tracciati” a pagina 369).

Per aggiungere un’ombra a un tracciato di clipping:

Applicare l’ombra a un oggetto prima di usarlo come tracciato di clipping.

Sfumatura di un oggetto
Lo strumento Sfumatura permette di attenuare i bordi degli oggetti di un’ombra
grazie alla fusione dei colori dei bordi.
La sfumatura crea copie raggruppate dell’oggetto originale. Se si sfuma un oggetto
più di una volta, FreeHand crea copie di ogni oggetto del gruppo. Se un comando
di sfumatura eccede le capacità dello strumento compare un messaggio di errore.

208 Capitolo 6
Per impostare opzioni sfumatura:

1 Scegliere Finestra > Pannelli > Campioni.


2 Nella barra Strumenti Xtra, fare doppio clic sullo strumento Sfumatura.
3 Trascinare un campione di colore dall’elenco colori nel pannello Campioni alle
caselle Riempimento e Tratto della finestra di dialogo Sfumatura.
Per creare un effetto ombra, scegliere una tinta leggermente più scura del colore
di sfondo come colore di riempimento e scegliere un tratto di valore Niente.
4 Fare clic su OK.

Per sfumare un oggetto selezionato:

1 Selezionare lo strumento Sfumatura nella barra Strumenti Xtra.


2 Posizionare il puntatore sul tracciato da sfumare, quindi compiere una delle
operazioni seguenti:
• Trascinare verso l’esterno senza rilasciare il pulsante del mouse per visualizzare
un’anteprima della selezione, collegata all’oggetto originale da una riga, quindi
rilasciare il pulsante del mouse.
• Tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) mentre si
trascina per sfumare verso l’esterno dal centro di un bordo morbido.

Applicazione di un rilievo a un oggetto


Usare Rilievo per creare un effetto tridimensionale nel quale i bordi di un oggetto
vengono sollevati o abbassati per creare l’illusione che l’effetto sia in rilievo
rispetto allo sfondo. Applicando l’Xtra Rilievo si creano oggetti multipli proprio
come con la fusione o la sfumatura.

Rilievo

Intaglio

Cesello

Altorilievo

Bassorilievo

Trasformazione e distorsione degli oggetti 209


È possibile applicare l’effetto rilievo solo ai tracciati chiusi con un riempimento
Standard, Sfumatura, o Motivo.

Per applicare l’effetto rilievo a un oggetto selezionato:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Scegliere Xtra > Crea > Rilievo.
Nota: per applicare un effetto senza aprire la finestra di dialogo, tenere premuto Ctrl
(Windows) o Comando (Macintosh), quindi fare clic sul pulsante Rilievo.

• Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra per visualizzare la barra
degli strumenti Operazioni Xtra, quindi fare clic sul pulsante Rilievo.
2 Nella finestra di dialogo Rilievo, fare clic su uno dei pulsanti posti in alto per
scegliere un effetto: Rilievo, Intaglio, Cesello, Altorilievo o Bassorilievo.
3 Dall’elenco Varia, scegliere un’opzione per specificare il rilievo e in quale modo
i colori dell’oggetto vengano utilizzati per creare luci e ombre:
• Contrasto specifica una tinta dei colori originali del tracciato per creare luci e
percentuali di nero combinate con il colore originale del tracciato in modo da
creare ombra.
• Colore specifica colori usando le vaschette di colore Evidenziato e Ombra.
L’Xtra Rilievo crea colori incrementali per ottenere un effetto. L’applicazione di
effetti ad oggetti con colori singoli, esacromatici o RGB dà luogo a
quadricromie CMYK incrementali.
4 Per Profondità, immettere un valore di 72 o trascinare il dispositivo di
scorrimento in una posizione corrispondente a un valore compreso tra 1 e 20
per controllare l’altezza di sollevamento o abbassamento dell’effetto.
5 Per Angolo, immettere un valore o trascinare il disco per impostare l’angolo
della sorgente luminosa. Il parametro Angolo influenza la direzione delle luci e
delle ombre.
6 Selezionare Bordo morbido per applicare un aspetto sfumato all’effetto Rilievo
o Intaglio.
7 Fare clic su Applica per esaminare un’anteprima dell’effetto, oppure fare clic su
OK per applicare l’effetto e chiudere la finestra di dialogo.

Uso della rotazione 3D


Lo strumento Xtra Rotazione 3D applica delle rotazioni tridimensionali agli
oggetti bidimensionali.

210 Capitolo 6
Per impostare le opzioni di rotazione 3D:

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra.


2 Fare doppio clic sullo strumento Rotazione 3D nella barra Strumenti Xtra per
visualizzare il pannello Rotazione 3D.
3 Selezionare il tipo di controllo sulla rotazione, Facile o Esperto.
4 Scegliere il punto di rotazione dal menu a comparsa Ruotare da:
• Clic del mouse effettua una rotazione dal punto in cui si fa clic con il mouse.
• Centro della selezione effettua una rotazione dal centro dell’oggetto selezionato.
• Centro di gravità effettua una rotazione dal centro visivo dell’oggetto.
• Origine effettua una rotazione dall’angolo inferiore sinistro dell’oggetto.
5 Immettere un valore Distanza, o trascinare il dispositivo di scorrimento a
sinistra (valori minori) per massimizzare la distorsione, o trascinarlo a destra
(valori maggiori) per minimizzare la distorsione.
6 Se si seleziona l’opzione Esperto, scegliere il punto di proiezione, o punto di
fuga, dalla casella Proiettare da.
• Clic del mouse estende la proiezione dal punto in cui si fa clic con il mouse.
• Centro della selezione sposta il centro della proiezione dietro all’oggetto
selezionato.
• Centro di gravità sposta il centro della proiezione dietro al centro visivo
dell’oggetto.
• Origine fa iniziare la proiezione nell’angolo inferiore sinistro dell’oggetto.
Nella parte inferiore del menu a comparsa compaiono le coordinate X e Y.
• Le coordinate X/Y consentono di immettere coordinate x ed y per la
proiezione. I valori che appaiono nei campi di immissione sono quelli delle
ultime coordinate del mouse.

Per ruotare un oggetto selezionato in 3D:

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra.


2 Selezionare lo strumento Rotazione 3D nella barra Strumenti Xtra.
3 Fare clic sull’oggetto e trascinarlo per ruotarlo. Tenere premuto Maiusc per
vincolare la rotazione a incrementi di 45°.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 211


Trasformazione di oggetti
È possibile trasformare oggetti o punti ruotando, ridimensionando, inclinando e
riflettendo. Le trasformazioni possono essere eseguite manualmente per
trascinamento con gli strumenti di trasformazione, oppure con precisione usando
il pannello Trasforma. Inoltre, è possibile trasformare gli oggetti liberamente
usando le maniglie di trasformazione.

Uso degli strumenti Trasforma


Gli strumenti di trasformazione comprendono quanto segue:
• Ruota applica delle rotazioni bidimensionali.
• Dimensiona ingrandisce o riduce gli oggetti.
• Inclina inclina un oggetto lungo un asse specificato.
• Rifletti inverte un oggetto.

Ruota

Dimensiona

Inclina

Rifletti

Per trasformare un oggetto selezionato con gli strumenti Trasforma:

1 Fare clic su uno strumento di trasformazione nel pannello Strumenti.


2 Collocare il puntatore sul punto che costituirà il centro della trasformazione.
Sul Macintosh, premere Controllo e fare clic per impostare il centro della
trasformazione come centro dell’oggetto.
3 Per trascinare l’oggetto, trascinare il puntatore.
• Trascinare il puntatore lontano dal punto di trasformazione per un maggiore
controllo sulla stessa.
• Premere Maiusc e trascinare per limitare la trasformazione a incrementi di 45°
rispetto all’angolo di vincolo corrente (Elabora > Vincola).

212 Capitolo 6
Uso del pannello Trasforma
È possibile usare il pannello Trasforma per applicare trasformazioni precise e per
visualizzare informazioni sugli oggetti trasformati. Quando si sposta, ruota, o
ridimensiona un oggetto, il pannello Trasforma visualizza la distanza di
spostamento, l’angolo di rotazione, o la percentuale di scalatura, rispettivamente.
Le caselle di testo delle coordinate x e y indicano la posizione del centro di un
oggetto dopo ciascuna trasformazione. Per la procedura di spostamento degli
oggetti con il pannello Trasforma, consultare “Spostamento degli oggetti” a
pagina 174.
Per trasformare oggetti incollati all’interno di un tracciato di clipping,
riempimenti a mosaico, o tratti, consultare le procedure della sezione
“Trasformazione libera di oggetti” a pagina 218.
Fatta eccezione per lo spostamento di un oggetto, le trasformazioni vengono
applicate in relazione a un punto impostato su o attorno a un oggetto, definito
punto centrale.

Per impostare manualmente il punto centrale di un oggetto:

1 Fare clic sullo strumento Puntatore nel pannello Strumenti.


2 Fare doppio clic sull’oggetto. Questa operazione visualizza le maniglie di
trasformazione e il punto centrale.
3 Trascinare il punto centrale nella nuova posizione.
4 Per reimpostare il punto centrale, deselezionare e quindi riselezionare l’oggetto
o tenere premuto Maiusc e fare clic sul punto centrale.

Per ruotare un oggetto selezionato:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Fare doppio clic sullo strumento Ruota nel pannello Strumenti.
• Scegliere Elabora > Trasforma > Ruota.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 213


• Scegliere Finestra > Pannelli > Trasforma e fare clic sul pulsante Ruota del
pannello Trasforma.

2 Scegliere una o più delle opzioni seguenti:


• Selezionare Contenuto per ruotare il contenuto di un tracciato di clipping con
il resto del tracciato.
• Selezionare Riempimento per ruotare un riempimento a mosaico con il resto
dell’oggetto.
3 Nella casella di testo Angolo di rotazione, immettere un valore positivo per
ruotare la selezione attorno al suo centro in senso antiorario. Immettere un
valore negativo per ruotare la selezione in senso orario.
4 Immettere un valore nella casella di controllo Copie. Un valore di 0 ruota solo
l’oggetto selezionato. Valori più elevati creano il numero specificato di copie,
ognuna delle quali viene ruotata progressivamente.

5 Impostare il centro dell’oggetto manualmente oppure immettendo i valori nelle


caselle di testo X e Y del pannello Trasforma.
6 Fare clic sul pulsante Ruota.

Per ridimensionare un oggetto selezionato:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Fare doppio clic sullo strumento Dimensiona nel pannello Strumenti.
• Scegliere Elabora > Trasforma > Dimensiona.

214 Capitolo 6
• Scegliere Finestra > Pannelli > Trasforma e fare clic sul pulsante Dimensiona del
pannello Trasforma.

2 Scegliere una o più delle opzioni seguenti:


• Selezionare Contenuto per ridimensionare il contenuto di un tracciato di
clipping con il resto del tracciato.
• Selezionare Riempimento per ridimensionare un riempimento a mosaico con il
resto dell’oggetto.
• Selezionare Tratti per scalare il tratto dell’oggetto con il resto dell’oggetto.
Nota: per trasformare gli spessori dei tratti in oggetti raggruppati e conferire loro
l’illusione della prospettiva, scegliere anche Trasforma come unità nella finestra di
ispezione Oggetto (Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto).

3 Per la scalatura orizzontale, immettere un valore positivo nella casella di testo X


per ingrandire la selezione e un valore negativo per ridurla.
Per regolare la scalatura orizzontale e verticale separatamente, deselezionare
Uniforme.
4 Per la scalatura verticale, immettere un valore positivo nella casella di testo Y
per ingrandire la selezione e un valore negativo per ridurla.
5 Immettere un valore nella casella di controllo Copie. Un valore di 0
ridimensiona solo l’oggetto selezionato. Valori più elevati creano il numero
specificato di copie, ognuna delle quali viene ridimensionata progressivamente.

6 Impostare il centro dell’oggetto manualmente oppure immettendo i valori nelle


caselle di testo X e Y del pannello Trasforma.
7 Fare clic sul pulsante Dimensiona.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 215


Per inclinare un oggetto selezionato:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Fare doppio clic sullo strumento Inclina nel pannello Strumenti.
• Scegliere Elabora > Trasforma > Inclina.
• Scegliere Finestra > Pannelli > Trasforma e fare clic sul pulsante Inclina del
pannello Trasforma.

2 Scegliere una o più delle opzioni seguenti:


• Selezionare Contenuto per inclinare il contenuto di un tracciato di clipping
con il resto del tracciato.
• Selezionare Riempimento per inclinare un riempimento a mosaico con il resto
dell’oggetto.
3 Immettere un valore positivo nella casella di testo Y per inclinare la selezione a
destra e un valore negativo per inclinarla a sinistra.
4 Immettere un valore positivo nella casella di testo V per inclinare la selezione
verso l’alto e un valore negativo per inclinarla verso il basso.
5 Immettere un valore nella casella di controllo Copie. Un valore di 0 inclina solo
l’oggetto selezionato. Valori più elevati creano il numero specificato di copie,
ognuna delle quali viene inclinata progressivamente.

6 Impostare il centro dell’oggetto manualmente oppure immettendo i valori nelle


caselle di testo X e Y del pannello Trasforma.
7 Fare clic sul pulsante Inclina.

216 Capitolo 6
Per riflettere un oggetto selezionato:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Fare doppio clic sullo strumento Rifletti nel pannello Strumenti.
• Scegliere Elabora > Trasforma > Rifletti.
• Scegliere Finestra > Pannelli > Trasforma e fare clic sul pulsante Rifletti del
pannello Trasforma.

2 Scegliere una o più delle opzioni seguenti:


• Selezionare Contenuto per riflettere il contenuto di un tracciato di clipping con
il resto del tracciato.
• Selezionare Riempimento per riflettere un riempimento A mosaico con il resto
dell’oggetto.
3 Immettere un valore compreso tra 0 e 90° nella casella di testo Asse di
riflessione per invertire la selezione in senso orizzontale. Immettere un valore
compreso tra 90° e 180° nella casella di testo Asse di riflessione per invertire la
selezione in senso verticale.
4 Immettere 0 o 1 nella casella di testo Copie. Immettere un numero più elevato
impila una sull’altra più copie dello stesso oggetto.

5 Impostare il centro dell’oggetto manualmente oppure immettendo i valori nelle


caselle di testo X e Y del pannello Trasforma.
6 Fare clic sul pulsante Rifletti.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 217


Trasformazione libera di oggetti
È possibile usare le maniglie di trasformazione per trasformare liberamente gli
oggetti, ad inclusione dei blocchi di testo, e per combinare una serie di
trasformazioni. Inoltre, è possibile usare le maniglie di trasformazione per
trasformare un oggetto all’interno di un gruppo o un incolla dentro, oppure per
trasformare un punto all’interno di un tracciato selezionato.
Se facendo doppio clic su un oggetto non compaiono le maniglie di
trasformazione, è possibile visualizzarle con Preferenze.

Per visualizzare le maniglie di trasformazione:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.


2 Selezionare Il doppio clic abilita le maniglie di trasformazione e fare clic su OK.

Per trasformare liberamente:

1 Selezionare lo strumento Puntatore.


2 Fare doppio clic sull’oggetto da trasformare.
Se l’oggetto è selezionato, è inoltre possibile scegliere Elabora > Trasforma >
Attiva maniglie. Per disattivare le maniglie di trasformazione, fare doppio clic
in un punto esterno alla selezione.
Attorno alla selezione compaiono otto maniglie di trasformazione, mentre
attorno al punto centrale della selezione compare un doppio cerchio.
Quando si muove lo strumento Puntatore sopra o intorno alla selezione, il
cursore cambia forma per indicare quale funzione di trasformazione è
disponibile.
3 Trascinare le maniglie per trasformare la selezione come segue:
• Per spostare la selezione, posizionare il puntatore sopra l’oggetto all’interno del
rettangolo di selezione, quindi trascinare l’oggetto in una nuova posizione. Non
trascinare il punto centrale.
• Per impostare il centro di rotazione, trascinare il punto centrale in una nuova
posizione.

218 Capitolo 6
• Per ruotare la selezione, posizionare il puntatore appena fuori della maniglia di
trasformazione e trascinare.
Premere Maiusc e trascinare per ruotare in incrementi di 45°.
• Per ridimensionare la selezione, posizionare il puntatore su una maniglia di
trasformazione e trascinare.
Premere Maiusc e trascinare per ridimensionare in modo proporzionale.
• Per inclinare la selezione, posizionare il puntatore sul contorno punteggiato tra
le maniglie di trasformazione e trascinare.
Premere Maiusc e trascinare per vincolare l’inclinazione in senso orizzontale o
verticale.
4 Per copiare la selezione mentre la si trasforma, fare clic e tenere premuto su una
maniglia, tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) e
trascinare la maniglia. Il segno più (+) di fianco al cursore indica la copia in corso.

Per trasformare un oggetto all’interno di un gruppo o di un tracciato di clipping:

1 Fare clic sullo strumento Puntatore.


2 Fare doppio clic sul gruppo o tracciato di clipping per attivare le maniglie di
trasformazione, e trascinare per trasformarle.
3 Tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) per sottoselezionare
l’oggetto da trasformare. Vengono attivate le maniglie di trasformazione dell’oggetto.
4 Premere Tilde (~) per superselezionare gli oggetti del gruppo o del tracciato di
ritaglio senza spostare il punto centrale.

Per trasformare i punti selezionati all’interno di un tracciato:

1 Fare doppio clic su un punto per attivare le maniglie di trasformazione per


l’intera selezione, e trascinare per trasformarla.
2 Premere Tilde (~) per attivare le maniglie di trasformazione dell’intero tracciato
senza spostare il punto centrale.

Duplicazione rapida
La duplicazione rapida è la procedura di ripetizione di una trasformazione
(spostamento, ridimensionamento, inclinazione, riflessione, rotazione) su
duplicati successivi dell’oggetto. È possibile la duplicazione rapida con più di una
trasformazione. Ad esempio, è possibile spostare, ridimensionare e inclinare un
duplicato, e queste trasformazioni verranno applicate a tutti i duplicati successivi.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 219


Spostamento (a sinistra); spostamento e ridimensionamento (al centro); e spostamento,
ridimensionamento e rotazione

Nota: è impossibile combinare il ridimensionamento e l’inclinazione durante la


duplicazione rapida.

Per effettuare la duplicazione rapida di un oggetto selezionato:

1 Scegliere Modifica > Duplica.


2 Trasformare l’oggetto.
3 Senza deselezionare l’oggetto, scegliere Modifica > Duplica.

Deformazione degli oggetti


È possibile deformare gli oggetti usando strumenti Xtra per aggiungere punti,
frastagliarli, o piegarli fino a fargli assumere una forma concava o convessa.
Inoltre, è possibile creare un inviluppo e deformare l’inviluppo per distorcere la
grafica e il testo contenuti all’interno. Inoltre, è possibile creare motivi grafici dalle
deformazioni.
Le deformazioni non possono essere applicate alle immagini bitmap.

Per aggiungere punti a un oggetto o tracciato selezionato:

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra.


2 Compiere una delle operazioni seguenti per intercalare un punto in mezzo a
ogni coppia di punti del tracciato:
• Fare clic sul pulsante Aggiungi punti nella barra strumenti Operazioni Xtra.
• Scegliere Xtra > Deforma > Aggiungi punti.

220 Capitolo 6
Punti aggiunti

Per deformare manualmente un oggetto selezionato:

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra.


2 Fare clic sullo strumento corrispondente all’effetto desiderato:
• Bordi frastagliati crea un effetto frastagliato.
• Lente ad occhio di pesce crea un effetto concavo o convesso.
• Flessione crea un effetto di introflessione o estroflessione.
3 Le deformazioni vengono applicate alla selezione per trascinamento.
Nota: queste deformazioni possono creare tracciati complessi che possono aumentare
notevolmente le dimensioni dei file.

Per creare bordi frastagliati con precisione su un tracciato o un oggetto


selezionati:

1 Fare doppio clic sul pulsante Bordi frastagliati nella barra Strumenti Xtra per
visualizzare la finestra di dialogo degli strumenti.
2 Per Valore, immettere il numero di punti aggiunti per pollice, da 0 a 100.
3 Per Contorno, selezionare Casuale per usare punti angolo per creare un bordo
frastagliato o Preciso per usare punti curvi per creare un bordo regolare e
disegnato a mano.
4 Fare clic su OK.
5 Fare clic su qualsiasi punto del tracciato e trascinare. Quanto più ci si allontana
dal tracciato, tanto più questo risulta irregolare.

Nota: per applicare questo effetto al testo, selezionare dapprima il testo, quindi scegliere
Testo > Converti in tracciati.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 221


Per applicare un effetto lente ad occhio di pesce con precisione a un tracciato o a
un oggetto selezionati:

1 Fare doppio clic sul pulsante Lente ad occhio di pesce nella barra Strumenti
Xtra per visualizzare la finestra di dialogo dello strumento.
2 Per Prospettiva, immettere una quantità o trascinare il dispositivo di
scorrimento tra Concavo (-100) e Convesso (100). L’anteprima mostra la
quantità di deformazione.

3 Fare clic su OK.

Per flettere verso l’esterno o l’interno un tracciato o un oggetto selezionati:

1 Fare doppio clic sullo strumento Flessione nella barra Strumenti Xtra.
2 Immettere un valore o trascinare il dispositivo di scorrimento per la quantità di
distorsione, compresa tra 0 e 10. Più alto è il valore, maggiore è la
deformazione.
3 Fare clic su OK.
4 Fare clic sul pulsante del mouse per impostare il punto centrale per la
distorsione e il trascinamento.
• Trascinare verso l’alto per un effetto a punte, curvando il tracciato verso
l’interno mentre i punti di ancoraggio si spostano verso l’esterno.
• Trascinare verso il basso per un effetto rigonfio, curvando il tracciato verso
l’esterno mentre i punti di ancoraggio si spostano verso l’interno.

222 Capitolo 6
Creazione di inviluppi
Lo strumento Inviluppo consente di modificare e distorcere grafica e blocchi di
testo. Un inviluppo è un involucro o contenitore nascosto che include uno o più
oggetti. Le modifiche apportate alla forma di un inviluppo influenzano le forme di
tutti gli oggetti contenuti al suo interno.
È possibile salvare le impostazioni inviluppo memorizzandole come
preimpostazioni per poterle poi riutilizzare in seguito. Le preimpostazioni
vengono mantenute nella barra degli strumenti Inviluppo.

Per visualizzare la barra degli strumenti Inviluppo:

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Inviluppo.

Per applicare l’effetto inviluppo a un oggetto selezionato:

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Inviluppo per visualizzare la barra degli
strumenti Inviluppo.
2 Scegliere Elabora > Inviluppo > Crea, oppure fare clic sul pulsante Crea nella
barra degli strumenti Inviluppo.
3 Modificare l’inviluppo come si farebbe con un qualsiasi tracciato di FreeHand e
osservare gli effetti sul contenuto dell’inviluppo.
È possibile usare qualsiasi operazione o strumento di modifica del tracciato per
alterare un inviluppo. Ad esempio, trascinando verso l’esterno un punto
angolare di un inviluppo si allungano verso quella direzione gli oggetti
racchiusi. Per ulteriori informazioni sulla regolazione di maniglie e punti,
consultare “Modifica dei tracciati” a pagina 146.

Per visualizzare la mappa inviluppo:

Scegliere Elabora > Inviluppo > Mostra mappa, oppure fare clic sul pulsante
Mostra mappa nelle barre degli strumenti Inviluppo.

Per copiare un tracciato e usarlo come un inviluppo su un altro oggetto:

1 Selezionare l’oggetto inviluppo e scegliere Modifica > Copia.


2 Selezionare un oggetto e scegliere Elabora > Inviluppo > Incolla come
inviluppo, oppure fare clic sul pulsante Incolla come inviluppo nella barra degli
strumenti Inviluppo.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 223


Per convertire un inviluppo in un tracciato:

1 Selezionare l’oggetto inviluppo.


2 Scegliere Elabora > Inviluppo > Copia come tracciato, oppure fare clic sul
pulsante Copia come tracciato nella barra degli strumenti Inviluppo.

Per rimuovere un inviluppo da un oggetto, compiere una delle operazioni seguenti:

• Per rimuovere l’inviluppo pur conservando tutte le modifiche dell’oggetto,


scegliere Elabora > Inviluppo > Rilascia, oppure fare clic sul pulsante Rilascia
nella barra degli strumenti Inviluppo.
• Per rimuovere l’inviluppo e le modifiche apportate agli oggetti, scegliere
Elabora > Inviluppo > Rimuovi, oppure fare clic sul pulsante Rimuovi della
barra degli strumenti Inviluppo.

Per salvare un effetto inviluppo come preimpostazione:

1 Selezionare un oggetto contenuto nell’inviluppo.


2 Scegliere Elabora > Inviluppo > Salva come preimpostato, oppure fare clic sul
pulsante Salva come preimpostato nella barra degli strumenti Inviluppo.
3 Digitare il nome dell’impostazione predefinita nel campo Nome della finestra
di dialogo Nuovo inviluppo e fare clic su OK.
Le impostazioni Inviluppo sono archiviate nel file denominato Inviluppo
(Macintosh) o Inviluppo.set (Windows), ubicato nella cartella Inviluppo posta
all’interno della cartella FreeHand 10/Italian/Impostazioni.

Per eliminare una preimpostazione inviluppo::

1 Selezionare un oggetto contenuto nell’inviluppo.


2 Scegliere Elabora > Inviluppo > Elimina preimpostato oppure fare clic sul
pulsante Elimina preimpostato nella barra degli strumenti Inviluppo.
Nota: l’eliminazione del file delle impostazioni dell’inviluppo comporta la cancellazione
di tutte le impostazioni predefinite personalizzate dell’inviluppo.

Creazione di motivi grafici


È possibile creare motivi grafici semplici o complessi usando le operazioni o gli
strumenti Xtra. Il comando Frattalizzare crea motivi grafici intricati e quadrettati.
Lo strumento Xtra Rifletti effettua la riflessione di un tracciato esistente per creare
un motivo grafico.

224 Capitolo 6
Per creare un motivo grafico quadrettato con il comando Frattalizzare:

1 Selezionare un oggetto.
2 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra.
3 Fare clic sul pulsante Frattalizzare.
Ogni applicazione di Frattalizzare raddoppia il numero di punti dell’oggetto
selezionato. Questa operazione può aumentare le dimensioni del file.

Per impostare le opzioni dello strumento Rifletti:

1 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra.


2 Fare doppio clic sul pulsante Rifletti nella barra Strumenti Xtra.
3 Nella finestra di dialogo Rifletti, scegliere l’asse attorno al quale vanno riflessi
gli oggetti:
• Orizzontali effettua la riflessione dall’alto in basso.
• Verticale effettua riflessioni da sinistra a destra.
• Orizzontale e verticale effettua riflessioni in entrambi i sensi
contemporaneamente.
• Multiplo crea riflessioni attorno a più assi.

4 Se si sceglie Multiplo, selezionare queste opzioni aggiuntive:


• Immettere il numero di assi attorno al quale l’oggetto si riflette (da 1 a 50 con il
dispositivo di scorrimento o da 1 a 100 se si immette il valore).
• Scegliere Rifletti per moltiplicare il tracciato e la sua riflessione oppure scegliere
Ruota per moltiplicare solo il tracciato.
5 Selezionare Chiudi tracciati per chiudere qualsiasi tracciato aperto le cui
estremità siano all’interno del limite di attrazione impostato nelle preferenze
generali; deselezionare l’opzione per lasciare aperti i tracciati.
6 Fare clic su OK.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 225


Per creare un motivo grafico specificando le opzioni dello strumento Xtra Rifletti:

1 Selezionare un tracciato, un contenitore di testo o un’immagine.


Nota: occorre selezionare l’intero tracciato, contenitore di testo o immagine. L’intero
tracciato viene selezionato per la riflessione, anche se ne sono stati selezionati solo
alcuni punti.

2 Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra.


3 Fare clic sul pulsante Rifletti nella barra Strumenti Xtra.
4 Specificare la riflessione trascinando il puntatore per specificare il punto
intermedio tra il tracciato selezionato e la sua riflessione o il punto centrale di
un gruppo di riflessioni. Le strutture mostrano la posizione di ogni riflesso.
Mentre si trascina, è possibile usare i tasti modificatori per controllare la
riflessione come segue:
• Per ruotare le strutture attorno al cursore, tenere premuto Alt (Windows)
oppure Opzione (Macintosh).
• Per vincolare la rotazione a incrementi di 45°, tenere premuto Alt+Maiusc
(Windows) oppure Opzione+Maiusc (Macintosh).
• Per alternare tra rifletti e ruota mentre si impostano riflessioni multiple,
premere i tasti freccia su o giù.
• Per aumentare o diminuire il numero di assi quando si impostano delle
riflessioni multiple, premere i tasti freccia destra o sinistra.

226 Capitolo 6
Creazione della prospettiva
È possibile aggiungere prospettive agli oggetti agganciandole a una griglia in
prospettiva. La griglia in prospettiva è una scacchiera non visibile a stampa che
permette di definire prospettive a uno, due, o tre punti con punti di fuga, una linea
dell’orizzonte e linee della griglia per ogni piano. La griglia in prospettiva crea
inviluppi che si regolano automaticamente durante lo spostamento sulla griglia.

Lo strumento Prospettiva permette di agganciare gli oggetti alla griglia e di


spostarli. Gli oggetti spostati con lo strumento Prospettiva assumono un aspetto
diverso spostandoli sulla griglia. Se si sposta un oggetto usando lo strumento
Puntatore o i tasti freccia, questo viene sganciato dalla griglia.

Agganciare oggetti a una griglia in prospettiva


Per agganciare oggetti a una griglia in prospettiva e conferire all’oggetto un aspetto
tridimensionale, si visualizza una griglia in prospettiva e quindi usare lo strumento
Prospettiva. L’oggetto conserva la prospettiva anche dopo essere stato rilasciato
dalla griglia in prospettiva.

Per agganciare un oggetto alla griglia in prospettiva:

1 Scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Mostra per visualizzare la griglia
in prospettiva predefinita.
Per ulteriori istruzioni sulla modifica delle griglie prospettiva, consultare
“Modifica delle griglie prospettiche” a pagina 230.
2 Selezionare lo strumento Prospettiva.
3 Selezionare l’oggetto da agganciare alla griglia, quindi trascinare l’oggetto
all’area desiderata della griglia in prospettiva. Non rilasciare il pulsante del
mouse.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 227


4 Tenendo premuto il pulsante del mouse, premere e rilasciare il tasto freccia
corrispondente al punto nel quale si intende agganciare l’oggetto alla griglia in
prospettiva, agendo come segue:
• Per una griglia in prospettiva con un solo punto di fuga, premere il tasto freccia
sinistra o destra per agganciare un oggetto alla griglia verticale; premere invece
il tasto freccia giù o su per agganciare un oggetto alla griglia orizzontale.
• Per una griglia in prospettiva con più di un punto di fuga, premere il tasto
freccia sinistra o destra per agganciare un oggetto alla griglia sinistra o destra,
rispettivamente. Premere il tasto freccia Su per agganciare un oggetto alla griglia
fondo, allineato con il punto di fuga destro. Premere il tasto freccia Giù per
agganciare un oggetto alla griglia fondo, allineato con il punto di fuga sinistro.
5 Rilasciare il pulsante del mouse.

Oggetto agganciato Oggetto non agganciato

Per spostare un oggetto sulla griglia in prospettiva:

1 Selezionare lo strumento Prospettiva.


2 Riposizionare l’oggetto usando uno di questi metodi:
• Trascinare l’oggetto in una nuova posizione sulla griglia in prospettiva.
• Per spostare un oggetto mentre lo si vincola alle linee della griglia in
prospettiva, premere Maiusc e trascinare l’oggetto.
• Per spostare la griglia e clonare tutti gli oggetti agganciati, tenere premuti i tasti
Alt+Maiusc (Windows) oppure Opzione+Maiusc (Macintosh) e trascinare la griglia.
Nota: quando si seleziona Visualizza > Aggancia a griglia, gli oggetti spostati con lo
strumento Puntatore si agganciano alla griglia in prospettiva ma non assumono
automaticamente un aspetto prospettico.

228 Capitolo 6
Per riflettere orizzontalmente o verticalmente un oggetto sulla griglia in prospettiva:

1 Fare clic sull’oggetto con lo strumento Prospettiva. Non rilasciare il pulsante


del mouse.
2 Tenendo premuto il pulsante del mouse, premere la barra spaziatrice per
riflettere un oggetto lato griglia in senso orizzontale, oppure un oggetto fondo
griglia in senso verticale.
3 Rilasciare il pulsante del mouse.

Per ridurre un oggetto sulla griglia in prospettiva:

1 Selezionare l’oggetto con lo strumento Prospettiva.


2 Tenendo premuto il pulsante del mouse, premere uno dei tasti seguenti per
ridurre l’oggetto di 1 pixel nelle direzioni indicate:
• Premere 1 per larghezza e altezza.
• Premere 3 per larghezza.
• Premere 5 per altezza.

Per ingrandire un oggetto sulla griglia in prospettiva:

1 Selezionare l’oggetto con lo strumento Prospettiva.


2 Tenendo premuto il pulsante del mouse, premere uno dei tasti seguenti per
ingrandire l’oggetto di 1 pixel nelle direzioni indicate:
• Premere 2 per larghezza e altezza.
• Premere 4 per larghezza.
• Premere 6 per altezza.

Per staccare un oggetto dalla griglia in prospettiva, compiere una delle operazioni
seguenti:

• Per scartare attributi prospettiva, scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva >
Elimina prospettiva.
• Per conservare gli attributi della prospettiva, scegliere Visualizza > Griglia in
prospettiva > Rilascia con prospettiva.

Modifica del testo su una griglia in prospettiva


È possibile usare l’Editor di testo per modificare il testo agganciato a una griglia in
prospettiva. Se si rilascia il testo dalla griglia in prospettiva pur conservandone la
prospettiva (Visualizza > Griglia in prospettiva > Rilascia con prospettiva), questo
viene convertito in tracciati raggruppati e non può più essere modificato come testo.

Trasformazione e distorsione degli oggetti 229


Per modificare il testo agganciato a una griglia in prospettiva:

1 Fare clic sullo strumento Prospettiva nel pannello Strumenti.


2 Tenere premuto Ctrl+Alt (Windows) o Comando+Opzione (Macintosh) e fare
doppio clic sul testo.
3 Nell’Editor di testo, modificare il testo. Fare clic su Applica per applicare le
modifiche senza uscire dall’Editor di testo, oppure fare clic su OK per applicare
le modifiche e chiudere l’Editor di testo.

Modifica delle griglie prospettiche


È possibile definire una nuova griglia in prospettiva, modificarla e memorizzare
impostazioni personalizzate della griglia usando il comando Definisci griglie. È
possibile alterare gli attributi della griglia in qualsiasi momento.
Gli attributi della griglia in prospettiva determinano l’aspetto degli oggetti
tridimensionali. Definendo il numero di punti di fuga e le loro posizioni, oltre alle
dimensioni delle celle della griglia, è possibile alterare la prospettiva percepita
dallo spettatore.

Per creare una nuova griglia in prospettiva:

1 Scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Definisci griglie per aprire il
pannello Definisci griglie.

2 Fare clic su Nuovo per creare una nuova griglia o fare clic su Duplica per
copiare una griglia esistente.
3 Per ridenominare la griglia, selezionare il nome della griglia dall’elenco e
immettere il nuovo nome. È impossibile usare il nome di una griglia esistente.
4 Nella casella Punti di fuga, scegliere un numero dal menu a comparsa, 1, 2 o 3.
5 Immettere un valore nella casella Dimensioni cella griglia. Questo valore
utilizza le unità di misura specificate per questo documento.

230 Capitolo 6
6 Per cambiare il colore della griglia, fare clic sui campioni di colore griglia
sinistro, destro, oppure orizzontale, quindi scegliere un nuovo colore dalla
tavolozza colori.
7 Una volta terminata la definizione della griglia, fare clic su OK.

Per modificare una griglia esistente:

1 Scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Definisci griglie.


2 Nella finestra di dialogo Definisci griglie, selezionare la griglia da modificare.
3 Modificare le impostazioni della griglia e fare clic su OK.

Per eliminare una griglia:

1 Scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Definisci griglie.


2 Selezionare il nome della griglia e fare clic su Cancella.
Per sostituire una griglia nell’elenco apposito, eliminare l’elemento indesiderato
e quindi crearne uno nuovo.

Per alterare angoli e orientamento della griglia:

1 Selezionare lo strumento Prospettiva.


2 Trascinare una linea della griglia per regolarla. Una piccola freccia accanto al
puntatore indica che questo si trova su un’area attiva.
Parete sinistra Parete destra
Linea
dell’orizzonte Punto di fuga

3 Regolare la griglia avvalendosi di uno dei metodi seguenti:

Trasformazione e distorsione degli oggetti 231


• Per visualizzare o nascondere una griglia associata con un particolare punto di
fuga, fare doppio clic sul punto di fuga. Una piccola freccia demarca la
posizione del punto di fuga.
• Per visualizzare o nascondere il fondo della griglia, fare doppio clic sulla linea
dell’orizzonte. Una riga demarca la posizione dell’orizzonte.

Per creare una nuova griglia modificandone una esistente:

Tenere premuto (Windows) oppure Opzione (Macintosh) mentre si trascina con


lo strumento Prospettiva. La nuova griglia in prospettiva compare nella finestra di
dialogo Definisci griglie con il nome predefinito definito nella sequenza (per
esempio, Griglia 2).

232 Capitolo 6
7

CAPITOLO 7
Uso di livelli, simboli e stili
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Per operare in modo più efficiente all’interno di Macromedia FreeHand, è


possibile usare livelli, simboli e stili per organizzare le illustrazioni, automatizzare
le attività e apportare modifiche coerenti.
I livelli permettono di organizzare le illustrazioni, mentre gli stili consentono di
mantenere una coerenza visiva e semplificano la formattazione.
I simboli semplificano l’uso di elementi ripetitivi e minimizzano le dimensioni dei
file nei quali vengono utilizzati.

Uso dei livelli


I livelli separano gli oggetti in un’illustrazione e consentono quindi di semplificare
le operazioni. I livelli suddividono un’illustrazione in piani separati; si tratta di una
procedura simile al disegno di componenti di un’illustrazione su diversi fogli di
carta per lucidi. Per impostazione predefinita, un nuovo documento contiene tre
livelli: Primo piano, Guide e Sfondo. Le attività di importazione e disegno
possono avvenire solo sul livello correntemente attivo, che inizialmente è il livello
Primo piano. Quando si aggiunge un nuovo livello, questo diventa
automaticamente il livello di disegno predefinito; qualsiasi contenuto si crei o si
importi appare su quel livello sino a che non lo si sposta.
Il pannello Livelli è suddiviso da una barra orizzontale chiamata la barra di
separazione. I livelli al di sopra della barra di separazione, genericamente definiti
livelli di primo piano, sono stampabili. Quelli al di sotto della barra di
separazione, o livelli di sfondo, non sono stampabili.

233
Il livello Guide contiene le linee guida trascinate dal righello o immesse
manualmente, oltre ai tracciati che sono stati convertiti in guide. Gli oggetti
presenti nel livello Sfondo non sono disponibili per la visualizzazione. Per
impostazione predefinita, questo livello appare al di sotto della barra di
separazione, quindi non è stampabile. Se si sposta il livello Sfondo al di sopra della
barra di separazione, gli oggetti che contiene compaiono nella stampa finale.

Ogni oggetto di un’illustrazione risiede su un livello; ogni livello può contenere


più oggetti. È possibile modificare solo gli oggetti contenuti in livelli visibili e
sbloccati.
L’ordine di sovrapposizione degli oggetti di un documento può essere modificato
spostando gli oggetti da un livello all’altro o ridefinendone l’ordine. Ogni livello
mantiene un proprio ordine di impilamento degli oggetti (consultare
“Disposizione degli oggetti” a pagina 185). È possibile impostare le preferenze per
controllare il modo in cui gli oggetti vengono spostati tra i livelli.

Illustrazioni e livelli dei componenti

Uso del pannello Livelli


Il pannello Livelli visualizza tutti i livelli del documento e permette di aggiungere,
copiare, disporre e rimuovere i livelli. È possibile usare il pannello Livelli per
selezionare, creare ed eliminare i livelli, per nascondere e bloccare livelli in modo
da evitare lo spostamento e la cancellazione accidentali di oggetti, per unire i
livelli, per scegliere le opzioni di visualizzazione e stampa dei livelli e, infine, per
visualizzare guide che consentono di allineare e posizionare gli oggetti con
precisione.

234 Capitolo 7
Per visualizzare il pannello Livelli:

Scegliere Finestra > Pannelli > Livelli.

Colore di evidenziazione

La linea di separazione tra i livelli


stampabili (sopra) e non stampabili
(sotto)
Livello bloccato

Per designare un livello come non stampabile, compiere una delle operazioni
seguenti nel pannello Livelli:

• Trascinare il livello al di sotto della linea di separazione.


• Trascinare la linea di separazione al di sopra del livello.

Creazione di livelli
Per creare nuovi livelli, usare il pannello Livelli. È possibile create tutti i livelli
prima di creare l’illustrazione oppure aggiungere singoli livelli a seconda delle
esigenze contingenti. È possibile aggiungere nuovi livelli o duplicare quelli
esistenti.

Per aggiungere un nuovo livello:

1 Scegliere Finestra > Pannelli > Livelli per visualizzare il pannello Livelli.
2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Livelli per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Nuovo.

Per duplicare un livello e tutti gli oggetti contenuti:

1 Nel pannello Livelli, fare clic sul nome di un livello per selezionarlo.
2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Livelli per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Duplica.

Per ridenominare un livello:

1 Fare doppio clic sul nome del livello nel pannello Livelli.
2 Digitare un nuovo nome, quindi premere Invio (Windows) o Return (Macintosh).

Uso di livelli, simboli e stili 235


Selezione dei livelli
È possibile usare il pannello Livelli per selezionare un livello, rendendolo il livello
attivo. Oltre alla selezione di un intero livello, è possibile anche selezionare tutti gli
oggetti in esso contenuti.

Per selezionare un livello e renderlo attivo:

1 Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare tutti
gli oggetti. Questo impedisce di spostare inavvertitamente gli oggetti selezionati
sul nuovo livello attivo.
Per evitare lo spostamento degli oggetti selezionati sul livello attivo, è inoltre
possibile deselezionare l’opzione Facendo clic sul nome di un livello si spostano
gli oggetti selezionati all’interno del sottomenu Modifica > Preferenze > Pannelli.
2 Fare clic sul nome del livello.
Alla destra del nome del livello attivo compare un’icona a forma di penna. Gli
oggetti successivamente importati o disegnati compaiono su questo livello.

Per selezionare tutti gli oggetti di un solo livello in un documento a più livelli:

Tenere premuto Alt (Windows), oppure Opzione (Macintosh), e fare clic sul
nome del livello.

Spostamento degli oggetti e riorganizzazione dei livelli


Per modificare l’illustrazione, è possibile alterare l’ordine di sovrapposizione degli
oggetti nel documento, spostare o copiare oggetti da un livello all’altro, modificare
l’ordine dei livelli e designare alcuni livelli come non stampabili.
Quando si copiano e incollano gli oggetti sui livelli di diversi documenti di
FreeHand, è possibile conservare le informazioni relative al livello.
È possibile raggruppare gli oggetti appartenenti a livelli diversi; tutti gli oggetti del
gruppo si spostano sul livello attivo. Se gli oggetti raggruppati o uniti si trovavano
originariamente su livelli diversi, la separazione li riporta ai livelli di origine. Per
ulteriori informazioni sul raggruppamento, consultare “Raggruppamento degli
oggetti” a pagina 182.

Per spostare un oggetto su un altro livello usando il pannello Livelli:

1 Selezionare l’oggetto.
Il nome del livello dell’oggetto viene evidenziato nel pannello Livelli.
2 Nel pannello Livelli, fare clic sul nome del livello nel quale spostare la selezione.
Per impostazione predefinita, fare clic sul nome di un livello sposta un oggetto
selezionato in quel livello.
Nota: se questa procedura non funziona correttamente, verificare le preferenze del
pannello. Consultare la procedura seguente.

236 Capitolo 7
Per spostare un oggetto in un altro livello con i comandi di menu:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Pannelli.


2 Deselezionare Facendo clic sul nome di un livello si spostano gli oggetti
selezionati, quindi fare clic su OK.
3 Selezionare un oggetto.
Il nome del livello dell’oggetto viene evidenziato nel pannello Livelli.
4 Compiere una delle operazioni seguenti:
• Nel pannello Livelli, fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del
pannello per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Sposta
oggetti al livello corrente.
• In Windows, fare clic sull’oggetto. Quindi, nel pannello Livelli, fare clic con il
pulsante destro del mouse sul livello nel quale si intende spostare l’oggetto.
Scegliere Sposta selezione a questo livello dal menu contestuale.

Per spostare un livello davanti o dietro a un altro livello:

1 Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare tutti
gli oggetti del documento.
2 Nel pannello Livelli, trascinare il nome del livello da spostare in una nuova
posizione.
Trascinare livello sotto un altro livello dell’elenco, lo sposta fisicamente alle
spalle di quel livello, mentre trascinarlo sopra lo pone davanti.

Trascinare il nome del livello per riposizionarlo.

Per mantenere le informazioni sul livello mentre si incollano selezioni tra i documenti:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.


2 Selezionare Mantieni informazioni livello, quindi fare clic su OK.
Inoltre, se si separano o dividono gli oggetti raggruppati e uniti, questa opzione
li riporta ai propri livelli originali.

Uso di livelli, simboli e stili 237


Per copiare informazioni sui livelli tra i documenti:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.


2 Selezionare Mantieni informazioni livello, quindi fare clic su OK.
3 Selezionare un oggetto nel documento di origine e scegliere Modifica > Taglia o
Modifica > Copia.
4 Aprire il documento di destinazione e scegliere Modifica > Incolla.
Se il documento di destinazione contiene un livello che ha lo stesso nome di
quello originale, FreeHand colloca l’oggetto in quel livello. Altrimenti, viene
creato un nuovo livello.

Unione dei livelli


Una volta completata l’illustrazione, è possibile unire i livelli per risparmiare
spazio su disco e ridurre le dimensioni del documento. È impossibile unire il
livello Guide con gli altri livelli.

Per unire i livelli:

1 Nel pannello Livelli, selezionare i livelli da unire. Selezionare i livelli


discontinui non contigui facendo clic e tenendo premuto Ctrl (Windows) o
Comando (Macintosh), oppure selezionare una serie di livelli contigui facendo
clic e tenendo premuto il tasto Maiusc.
I livelli vengono uniti a quello di fondo.
2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Livelli per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Unisci livelli selezionati.
Gli oggetti sui livelli uniti mantengono il loro ordine di impilamento relativo.

Per unire tutti i livelli di primo piano:

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Livelli per visualizzare il
menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere il metodo di unione dei livelli:
• Per unire i livelli selezionati in uno solo, scegliere Unisci livelli selezionati.
• Per unire tutti i livelli in primo piano selezionati, scegliere Unisci livelli in
primo piano.
Nota: i livelli in primo piano sono quelli al di sopra della linea di separazione, fatta
eccezione per il livello Guide.

238 Capitolo 7
Rimozione dei livelli
È possibile rimuovere i livelli inutili.

Per rimuovere un livello:

1 Selezionare il livello da rimuovere.


2 Compiere una delle operazioni seguenti:
• Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Livelli per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Elimina.
• In Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse sul livello da rimuovere.
Se il livello non è vuoto viene visualizzata una finestra di dialogo di
avvertimento.
3 Fare clic su Sì per rimuovere il livello e il suo contenuto.

Visualizzazione di livelli e illustrazioni suddivise in livelli


È possibile nascondere un livello per rendere invisibili gli oggetti contenuti senza
rimuoverli. La visualizzazione di un livello rende visibili tutti gli oggetti su quel
livello. Se il livello attivo è nascosto, i nuovi oggetti creati non sono visibili sino a
che il livello non viene nuovamente reso visibile.

Per mostrare o nascondere un livello, compiere una delle operazioni seguenti:

• Nel pannello Livelli, fare clic sulla colonna a sinistra per mostrare o nascondere
il livello; un segno di spunta indica che il livello è visibile.
• Per mostrare o nascondere una gamma di livelli contigui, trascinare in alto o in
basso all’interno della colonna sinistra del pannello Livelli. I livelli visibili sono
indicati da un segno di spunta.
• Per mostrare o nascondere tutti i livelli, fare clic e tenere premuto Ctrl (Windows)
oppure Opzione (Macintosh) nella colonna sinistra del pannello Livelli.
Nota: per stampare tutti i livelli in primo piano quando alcuni di questi sono nascosti,
scegliere File > Opzioni di output, quindi selezionare Includi livelli invisibili.

Visualizzazione dei livelli in modalità Anteprima e modalità


Struttura
È possibile visualizzare i livelli come compaiono a stampa con la modalità
Anteprima, oppure come contorni con la modalità Struttura. Un cerchio riempito
alla sinistra del nome del livello nel pannello Livelli indica la modalità Anteprima;
la modalità Struttura è invece indicata da un cerchio vuoto.

Uso di livelli, simboli e stili 239


Per alternare tra le modalità Anteprima e Struttura, compiere una delle operazioni
seguenti:

• Nel pannello Livelli, fare clic sull’icona a forma di cerchio che si trova alla
sinistra del nome del livello. L’icona modalità Anteprima è un cerchio pieno;
l’icona modalità Struttura è invece un cerchio vuoto.
• Per alternare tra le modalità Anteprima e Struttura per una selezione di livelli
contigui, trascinare attraverso la colonna dell’icona cerchio dei livelli desiderati.
• Per cambiare la modalità di visualizzazione di tutti i livelli, fare clic tenendo
premuto Ctrl (Windows) oppure Opzione (Macintosh) sull’icona cerchio alla
sinistra del nome di un livello.

Come bloccare e sbloccare i livelli


I livelli possono essere bloccati per proteggere gli oggetti contenuti pur
mantenendoli visibili. L’icona a forma di lucchetto chiuso accanto al nome del
livello nel pannello Livelli indica che tale livello è bloccato; un lucchetto aperto
indica invece che il livello è sbloccato.

Per bloccare o sbloccare un livello, compiere una delle operazioni seguenti:

• Nel pannello Livelli, fare clic sull’icona a forma di lucchetto alla sinistra del
nome del livello.
• Per bloccare o sbloccare una gamma di livelli contigui, trascinare attraverso la
colonna lucchetto.
• Per bloccare tutti i livelli, fare clic tenendo premuto Ctrl (Windows) oppure Opzione
(Macintosh) sull’icona a forma di lucchetto alla sinistra del nome di un livello.

Uso del livello Guide e degli oggetti guida


Usando il livello Guide, è possibile trasformare un oggetto in una guida. Gli
oggetti Guida consentono di tracciare, posizionare e collocare gli oggetti con
maggiore precisione.
È possibile nascondere, bloccare, spostare, o cambiare il colore del livello Guide,
ma è impossibile rinominarlo o rimuoverlo.
Per ulteriori informazioni sulle guide, consultare “Uso delle guide” a pagina 104.

Per mostrare o nascondere il livello Guide:

Nel pannello Livelli, fare clic nella colonna all’estrema sinistra del livello Guide.
Un segno di spunta indica che il livello è visibile.

Per modificare il colore del livello Guide:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori.


2 Fare clic sulla casella Colore guide e selezionare un colore.
3 Fare clic due volte su OK.

240 Capitolo 7
Per alternare tra la visualizzazione delle guide in nero o a colori:

Fare clic sull’icona cerchio nel livello Guide.

Per posizionare delle guide di fronte a un’illustrazione:

Nel pannello Livelli, trascinare il livello Guide sopra agli altri.

Per trasformare un oggetto in una guida:

1 Selezionare l’oggetto.
2 Nel pannello Livelli, fare clic sul livello Guide.
L’oggetto viene visualizzato con il colore della guida. Ogni oggetto spostato sul
livello Guide diventa una guida.

Per trasformare un oggetto guida in un oggetto normale:

1 Fare doppio clic sull’oggetto guida.


2 Nella finestra di dialogo Guide, fare clic su Rilascia.
L’oggetto viene riportato al suo livello originale.

Uso dei colori di evidenziazione dei livelli


Per distinguere più facilmente i livelli, è possibile assegnare loro diversi colori di
evidenziazione. Il colore di evidenziazione influenza solamente l’anteprima a
schermo, non il colore effettivo degli oggetti.

Per cambiare il colore di evidenziazione di un livello, compiere una delle operazioni


seguenti:

• Trascinare un colore dalla casella colore del pannello Campioni o del pannello
Tavolozza alla casella colore posta accanto al nome del livello.
• Trascinare un colore da un altro livello del pannello Livelli.

Nota: quando si usa il pannello Campioni, accertarsi che non sia agganciato al pannello
Livelli.

Uso di livelli, simboli e stili 241


Per cambiare il colore di evidenziazione visualizzato dal livello:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.


2 Scegliere come visualizzare i colori di evidenziazione:
• Per visualizzare le maniglie e i punti selezionati nel colore di evidenziazione,
selezionare Modifiche semplificate. Deselezionare questa opzione migliora le
prestazioni dell’applicazione.
• Per visualizzare i segmenti di tracciato nel colore di evidenziazione, selezionare
sia Modifiche semplificate che Evidenzia tracciati selezionati.
3 Fare clic su OK.

Uso del pannello Libreria


La libreria FreeHand archivia simboli e pagine master per il loro riutilizzo
all’interno di un documento. Usando il pannello Libreria, è possibile creare un
simbolo da qualsiasi oggetto, testo o gruppo, oppure eliminare o raggruppare i
simboli, o, infine, importare ed esportare i simboli e le pagine master.
I simboli permettono di semplificare l’uso di elementi ripetitivi e di minimizzare le
dimensioni del file. È possibile creare istanze di un simbolo. Le istanze discendono
dal simbolo originario. In un documento possono comparire numerose istanze di
un solo simbolo e queste istanze possono essere trasformate individualmente con
attributi differenti. Per ulteriori informazioni, consultare “Creazione e
importazione di simboli” a pagina 243.
Le pagine Master permettono di rendere coerente l’aspetto dell’intero documento,
applicando attributi di grafica, testo e pagina ad alcune o tutte le pagine del
documento stesso. Per ulteriori informazioni, consultare “Operazioni con le
pagine master” a pagina 98.

Per visualizzare il pannello Libreria, compiere una delle operazioni seguenti:

• Fare clic sul pulsante Libreria nella barra degli strumenti Principale.
• Scegliere Finestra > Libreria.

Anteprima simbolo

Attiva/disattiva ordinamento
Area visualizzazione elenco

Elimina
Nuovo gruppo
Nuovo simbolo

242 Capitolo 7
Creazione e importazione di simboli
Un simbolo è un oggetto archiviato nella libreria per possibili usi futuri. È
possibile creare un simbolo a partire da qualsiasi oggetto, testo o gruppo. La
creazione di un nuovo simbolo lo aggiunge automaticamente alla libreria.
È possibile duplicare i simboli e anche visualizzarne un’anteprima e importarli da
altri documenti di FreeHand. La duplicazione di un simbolo ne copia gli attributi.

Per creare un simbolo:

1 Selezionare un oggetto, gruppo o testo da trasformare in simbolo.


2 Compiere una delle operazioni seguenti:
• Trascinare l’oggetto nell’Area visualizzazione elenco del pannello Libreria.
• Scegliere Elabora > Simbolo > Converti in simbolo.
• Scegliere Elabora > Simbolo > Copia su simbolo.
• Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Nuovo elemento grafico.
• Fare clic sull’icona più (+) nella parte inferiore del pannello Libreria.

Per duplicare un simbolo:

1 Scegliere Finestra > Libreria.


2 Selezionare il simbolo nel pannello Libreria.
3 Compiere una delle operazioni seguenti:
• Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Duplica.
• Tenere premuto Ctrl (Windows) oppure Opzione (Macintosh) e trascinare un
simbolo nell’elenco simboli. Selezionare una gamma di simboli contigui
facendo clic e tenendo premuto Maiusc.
Il simbolo duplicato viene aggiunto alla libreria.

Per visualizzare un’anteprima di un simbolo:

1 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Anteprima.
2 Selezionare il simbolo nell’elenco.
L’anteprima del simbolo viene visualizzata nella finestra superiore del pannello.

Uso di livelli, simboli e stili 243


Per importare un simbolo:

1 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Importa.
2 Nella finestra di dialogo Apri, individuare la cartella dalla quale importare il
simbolo.
3 Fare clic su nome del file, quindi fare clic su Apri.
4 Selezionare il simbolo dalla finestra di dialogo Importa simboli, quindi fare clic
su Importa.

Per rimuovere un simbolo:

1 Selezionare il simbolo nel pannello Libreria.


2 Fare clic sull’icona del cestino nella parte inferiore del pannello Libreria.
3 Nella finestra di dialogo di avvertimento che compare, fare clic su Elimina.

Per raggruppare i simboli:

1 Fare clic sull’icona della cartella posta nella parte inferiore del pannello Libreria.
Definire la nuova cartella gruppo.
2 Selezionare e trascinare i simboli dall’elenco simboli alla cartella gruppo. Fare
clic e tenere premuto Maiusc per selezionare più simboli.

Creazione e modifica delle istanze


Un’istanza è collegata al simbolo usato per crearla. Se si modifica il simbolo, anche
l’istanza viene modificata.
È possibile rilasciare un’istanza dal suo simbolo per usarla come oggetto non collegato.
È inoltre possibile trasformare un’istanza o associare un URL a un’istanza usando i
pannelli Trasformazione e Navigazione. Per ulteriori informazioni, consultare
“Collegamento degli URL a oggetti e testo” a pagina 372 e “Trasformazione di
oggetti” a pagina 212.

Per creare un’istanza, compiere una delle operazioni seguenti:

• Trascinare un simbolo dal pannello Libreria al documento.


• Copiare e incollare o duplicare un’istanza esistente.

Per rilasciare un’istanza:

1 Selezionare l’istanza.
2 Scegliere Elabora > Simbolo > Rilascia istanza.
3 Se le immagini sono raggruppate, scegliere Elabora > Separa per separarle.

244 Capitolo 7
Per aggiornare tutte le istanze di un simbolo:

1 Selezionare un’istanza del documento e rilasciarla.


2 Modificare l’immagine.
3 Trascinare l’immagine sopra a un simbolo nel pannello Libreria.
4 Nella finestra di dialogo di avvertenza che compare, fare clic su Sostituisci per
rimpiazzare il simbolo esistente e tutte le sue istanze con l’immagine modificata.

Modifica dei simboli


La modifica di un simbolo (principale) cambia automaticamente anche tutte le
istanze associate (secondarie).

Per modificare un simbolo:

1 Fare doppio clic sul simbolo nel pannello Libreria.


Il simbolo si apre in una finestra di modifica separata.
2 Quando si modifica il simbolo, fare clic su Aggiornamento automatico
nell’angolo superiore sinistro della finestra per aggiornare tutte le istanze.
3 Modificare il simbolo come desiderato.
4 Chiudere la finestra di modifica per applicare le variazioni apportate.
Nota: l’opzione Aggiornamento automatico è selezionata per impostazione predefinita.
Sebbene Aggiornamento automatico permetta la visualizzazione in tempo reale delle
variazioni apportate nella finestra di modifica, queste non vengono effettivamente
applicate al documento originale sino a che non si chiude la finestra di modifica o si
passa a un altro documento di FreeHand.

Per sostituire un simbolo con un altro oggetto:

1 Trascinare il nuovo oggetto sul nome del simbolo da sostituire nel pannello Libreria.
2 Al prompt, fare clic su Sostituisci.
Tutte le istanze associate con il simbolo originale si aggiornano
automaticamente.

Esportazione di simboli
È possibile esportare un simbolo per utilizzarlo in altri documenti di FreeHand.

Per esportare un simbolo:

1 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Esporta.
2 Selezionare il simbolo (o i simboli) da esportare.
3 Fare clic su Esporta.

Uso di livelli, simboli e stili 245


4 Nella finestra di dialogo Esporta simboli, individuare la cartella nella quale
esportare il simbolo.
5 Immettere un nome di file per il simbolo e fare clic su Salva.

Uso degli stili


Gli stili vengono usati per mantenere una coerenza visiva e semplificare la
formattazione. È possibile cambiare gli stili oggetto e paragrafo per modificare
rapidamente grafica e testo di un intero documento. È inoltre possibile creare e salvare
gli stili da usare come parte di un modello. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso
dei modelli” a pagina 108.
Gli stili oggetto permettono di formattare le immagini con attributi preimpostati di
tratti, riempimenti, colori e mezzetinte. Questi attributi sono disponibili nella finestra
di ispezione Tratto, nella finestra di ispezione Riempimento o nel pannello Mezzetinte.
Gli stili testo e paragrafi consentono di formattare testo e paragrafi con attributi
preimpostati; per ulteriori informazioni, consultare “Uso degli stili paragrafo” a pagina 355.

Uso del pannello Stili


Questo pannello visualizza gli stili dei paragrafi e degli oggetti correnti del documento. È
possibile usare il pannello Stili per duplicare, rimuovere e modificare stili oggetti e paragrafi.

Per visualizzare il pannello Stili:


Scegliere Finestra > Pannelli > Stili.

Per modificare uno stile:

1 Fare clic sul nome dello stile nel pannello Stili.


2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il
menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Modifica per impostare attributi specifici.

3 Fare clic su OK.

246 Capitolo 7
Per cambiare il modo in cui gli stili vengono visualizzati nel pannello Stili:

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il
menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere una delle opzioni seguenti:
• Scegliere Mostra nomi per elencare gli stili per nome.
• Scegliere Nascondi nomi per visualizzare anteprime degli attributi degli stili.

Gli stili mostrati per nome con icone grafica e testo (a sinistra), e per anteprima di
stile (a destra)

Applicazione degli stili


È possibile applicare uno stile a una selezione copiandolo e incollandolo, oppure
usando il pannello Stili per selezionarlo o trascinarlo e rilasciarlo.
È possibile impostare preferenze per controllare la definizione dei nuovi stili e
l’eventuale immediata applicazione dei nuovi stili grafici agli oggetti selezionati.

Per applicare uno stile, compiere una delle operazioni seguenti:

• Selezionare l’oggetto al quale applicare lo stile. Nel pannello Stili, fare clic sullo
stile da applicare.
• Trascinare uno stile sull’oggetto dal pannello Stili.
Per copiare e incollare attributi dello stile:

1 Selezionare l’oggetto da cui copiare gli attributi, quindi scegliere


Modifica > Copia attributi.
2 Selezionare l’oggetto su cui incollare gli attributi, quindi scegliere
Modifica > Incolla attributi.

Trascinare e rilasciare uno stile grafico per applicarlo a un oggetto

Uso di livelli, simboli e stili 247


Per impostare in che modo gli stili grafici siano definiti e applicati alle selezioni:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.


2 Compiere una delle operazioni seguenti per applicare i nuovi stili grafici:
• Selezionare Applica automaticamente alla selezione per applicare
immediatamente lo stile agli oggetti selezionati.
• Selezionare Stile definito in base alla selezione per fare in modo che gli oggetti
selezionati definiscano lo stile creato dall’utente.
3 Fare clic su OK.

Aggiunta, duplicazione ed eliminazione di stili


Per aggiungere nuovi stili, copiare gli stili, o rimuoverli, usare il pannello Stili.

Per creare un nuovo stile:

1 Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare
l’illustrazione.
2 Impostare gli attributi desiderati per testo e oggetti.
3 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Nuovo.

Per aggiungere un nuovo stile basato su una selezione:

1 Selezionare un oggetto o un testo.


2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Nuovo.
Nota: se la selezione su cui si basa lo stile è una bitmap oppure ha un tratto o un
riempimento non riconoscibile, il nuovo stile appare con un tratto bianco o un
riempimento bianco.

Per duplicare uno stile:

1 Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare
l’illustrazione.
2 Nel pannello Stili, selezionare uno stile.
3 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Duplica.

Per rimuovere uno stile:

1 Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare
l’illustrazione.

248 Capitolo 7
2 Nel pannello Stili, selezionare uno stile.
3 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Elimina.

Per rimuovere tutti gli stili inutilizzati:

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Elimina inutilizzato.

Per ridenominare uno stile:

1 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Mostra nomi.
2 Fare doppio clic sul nome dello stile nel pannello Stili.
3 Digitare un nuovo nome, quindi premere Invio (Windows) o Return (Macintosh).

Modifica degli stili


È possibile modificare qualsiasi attributo tratto, riempimento, colore o mezzatinta
usando la finestra di dialogo Modifica stile. È inoltre possibile forzare o ridefinire
uno stile usando il menu a comparsa Opzioni all’interno del pannello Stili.

Per modificare uno stile:

1 Scegliere Finestra > Pannelli > Stili per visualizzare il pannello Stili, quindi fare
clic sul nome stile del pannello.
2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Modifica.
Compare la finestra di dialogo Modifica stile.

3 Cambiare gli attributi nel modo desiderato e fare clic su OK per salvare lo stile.

Uso di livelli, simboli e stili 249


Per ignorare uno stile:

1 Selezionare l’oggetto, paragrafo o blocco di testo contenente lo stile da ignorare.


2 Modificare gli attributi relativi a tratto, riempimento, colore, mezzetinte o testo.
Quando si seleziona l’oggetto o il testo, lo stile ignorato appare evidenziato con
un segno più (+) che precede il nome o l’anteprima dello stile.

Per ridefinire uno stile basato su un oggetto o su testo selezionato:

1 Applicare gli attributi desiderati all’oggetto o al testo selezionato.


2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Ridefinisci.
3 Nella finestra di dialogo Ridefinisci stile, selezionare il nome dello stile da
ridefinire, quindi fare clic su OK.
Lo stile assume gli attributi dell’oggetto o del testo selezionato.
Nota: se non si è selezionato nulla, allora lo stile viene ridefinito sulla base degli attributi
di disegno predefiniti.

Per rimuovere uno stile ignorato:

1 Selezionare un oggetto, un paragrafo o un blocco di testo con uno stile ignorato.


2 Nel pannello Stili, selezionare lo stile dell’oggetto per riapplicarlo.

Stili basati su altri stili


È possibile basare uno stile su un altro stile. Numerosi stili secondari diversi
possono basarsi su un singolo stile principale; per esempio, gli stili secondari
possono avere tutti lo stesso riempimento ma diversi spessori del tratto. La
modifica di uno stile principale altera anche gli attributi condivisi dagli stili
secondari. Gli attributi unici di ogni stile secondario rimangono invece inalterati.
La rimozione di uno stile secondario da un oggetto o dal testo attiva lo stile
principale, ma l’oggetto o il testo conservano tutti i loro attributi.

250 Capitolo 7
Per basare uno stile su un altro:

1 Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare tutti
gli oggetti.
2 Nel pannello Stili, selezionare il nome dello stile secondario.
3 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Imposta origine.
4 Nella finestra di dialogo Imposta origine, scegliere un altro stile come stile
origine o principale, quindi fare clic su OK.

Per copiare informazioni sugli stili in un altro documento:

1 Selezionare un oggetto nel documento origine e scegliere Modifica > Taglia


o Copia.
È inoltre possibile selezionare uno stile testo o paragrafo.
2 Aprire il documento di destinazione e scegliere Modifica > Incolla.
L’oggetto compare nel documento e il suo stile compare nel pannello Stili.
Quando il nome dello stile del documento di destinazione è uguale a quello
dello stile che si vuole copiare, lo stile viene ignorato ma non ridefinito.
Per ulteriori informazioni su come ignorare uno stile paragrafo, consultare
“Modifica degli stili” a pagina 249.

Importazione ed esportazione di stili


È possibile importare stili da altri documenti, o esportare stili per l’uso in altre
illustrazioni, per la distribuzione ad altri utenti, o per l’archiviazione per l’uso
futuro.

Per importare stili:

1 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Importa.
2 Individuare la libreria stili o il documento di FreeHand che contiene gli stili da
importare, quindi fare clic su Apri (Windows) o Scegli (Macintosh).
3 Nella finestra di dialogo Importa stili, selezionare gli stili da importare. Fare clic
tenendo premuto Maiusc per selezionare più stili.
4 Fare clic su Importa.

Per esportare stili:

1 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Esporta.

Uso di livelli, simboli e stili 251


2 Nella finestra di dialogo Esporta stili, selezionare gli stili da esportare. Fare clic
tenendo premuto Maiusc per selezionare più stili.
3 Fare clic su Esporta.
4 Immettere un nome di file per la libreria stili, scegliere una posizione e fare clic
su Salva.

252 Capitolo 7
8

CAPITOLO 8
Colori, tratti e riempimenti
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

FreeHand consente di creare un elenco di colori definiti per ogni documento.


È possibile creare e modificare i colori usando i pannelli Tavolozza e Tinte, inoltre,
è possibile gestire gli elenchi dei colori usando il pannello Campioni. Si possono
anche importare ed esportare librerie di colori.
I colori possono essere applicati ai tratti e ai riempimenti in vari modi: utilizzando
le finestre di ispezione Tratto e Riempimento, trascinandoli, scegliendoli dalle
caselle di colore a comparsa del pannello Strumenti, infine, utilizzando lo
strumento Contagocce per copiarli da altri oggetti del documento.
In aggiunta ai colori base, è inoltre possibile applicare una varietà di effetti tratto
e riempimento avanzati agli oggetti.
Nota: la precisione a schermo dei colori dipende dalle impostazioni correnti delle
preferenze Gestione colori. Per ulteriori informazioni sul metodo di approssimazione dei
colori finali di output durante la loro visualizzazione a schermo, consultare “Gestione dei
colori” a pagina 299

Colori singoli e quadricromia


I colori singoli e le quadricromie corrispondono ai due principali tipi di inchiostri
usati per la stampa commerciale.
Una quadricromia viene stampata usando una combinazione dei quattro inchiostri
per quadricromia CMYK standard: ciano, magenta, giallo e nero. Miscelando
questi inchiostri in varie proporzioni, la stampante può riprodurre la maggior
parte dei colori.
Un colore singolo (o personalizzato) è un inchiostro speciale premiscelato che viene
usato in combinazione con gli inchiostri CMYK, o al loro posto. Questo tipo di
colore richiede una lastra di stampa separata.

253
La differenza tra questi due tipi di colore consiste nel fatto che le quadricromie
vengono stampate come separazioni di quattro colori, corrispondenti ai quattro
inchiostri utilizzati. I colori singoli non necessitano di alcuna separazione, dato
che ognuno di questi colori viene stampato su una lastra singola.
FreeHand include diverse librerie di colori che possono essere importate
totalmente o parzialmente nei disegni dagli utenti. Per ulteriori informazioni,
consultare “Modifica dei colori” a pagina 267.

Modalità colore
Le modalità colore sono metodi che consentono di definire i colori nelle
applicazioni per computer. Ogni modalità è caratterizzata da diversi vantaggi e
svantaggi ed è maggiormente idonea alla pubblicazione online o a stampa. Le
modalità colore acquistano un’importanza maggiore quando si importano o
esportano illustrazioni.
In FreeHand, è possibile definire i colori usando quattro modalità colore:
• I componenti di colore CMYK rappresentano gli inchiostri usati per la stampa
in quadricromia.
• I colori RGB (rosso, verde e blu) vengono usati per la visualizzazione a
schermo, ad inclusione delle attività di design per il Web e multimediali. I
valori RGB variano da 0 a 255 per ogni colore.
• La modalità colore HLS (tonalità, luminosità e saturazione) produce colori
RGB. Questo sistema è utile per la selezione di colori diversi con valori simili,
per esempio, colori ad elevata saturazione di tonalità differenti.
• Il Selettore colori sistema (Windows) e il Selettore colori Apple (Macintosh)
visualizzano i colori installati nel sistema operativo. Il Selettore colori sistema
consente di scegliere dai 48 colori base di Windows. Il Selettore colori Apple
consente di definire colori in modalità CMYK, RGB, HLS, HSV (tonalità,
saturazione, valore); è inoltre possibile usare il selettore di Matite colorate a 60
colori o il selettore Web HTML a 216 colori.

254 Capitolo 8
Uso del pannello Tavolozza
Il pannello Tavolozza viene usato per definire i colori, regolare i valori di tonalità,
luminosità e saturazione, nonché per scegliere i colori dalla finestra di dialogo Colori
sistema. I comandi nel pannello Tavolozza consentono di scegliere tra quattro
modalità colore e di aggiungere colori all’elenco colori nel pannello Campioni.

Originale Nuovo

Aggiungi al pannello Campioni

Sia il pannello Tavolozza che il pannello Tinte usano la stessa casella colore per
visualizzare un colore mentre lo si modifica. La casella colore visualizza il colore
originale a sinistra e il nuovo colore a destra. È possibile modificare questa
visualizzazione a una casella colore singola usando le Preferenze. La casella colore
singola mostra solo il nuovo colore.

Per mostrare o nascondere il pannello Tavolozza, compiere una delle operazioni


seguenti:

• Fare clic sul pulsante Mixer Colori nella barra degli strumenti Principale.
• Scegliere Finestra > Pannelli > Mixer Colori.

Per modificare la visualizzazione della casella colore per i pannelli Tavolozza e Tinte:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Deselezionare Mixer Colori a coppie di colori per visualizzare una casella colori
singola.
• Selezionare Mixer Colori a coppie di colori per visualizzare una casella colore
doppia.
3 Fare clic su OK.

Per visualizzare i componenti del colore, compiere una delle operazioni seguenti:

• Usare il Contagocce per trascinare un campione di colore da un oggetto o


casella colore alla casella colore posta in fondo al pannello Tavolozza.

Colori, tratti e riempimenti 255


• Tenere premuto Ctrl (Windows) oppure Opzione (Macintosh) e fare clic su un
campione di colore nel pannello Campioni.
Il pannello Tavolozza visualizza i valori CMYK o RGB del colore come appropriato.

Per cambiare una modalità colore:

fare clic su un pulsante modalità colore nel pannello Tavolozza.

Modalità CMYK

Modalità RGB

Modalità HLS

Colori di sistema

Per definire un colore CMYK o un colore RGB:

1 Fare clic sul pulsante modalità CMYK o RGB per cambiare la modalità colori.
2 Per regolare i valori del componente del colore, spostare i dispositivi di
scorrimento o immettere valori in ciascuna casella di inserimento. Usare la
casella colore per effettuare il monitoraggio del colore mentre lo si miscela.
3 Per aggiungere un nuovo colore al pannello Campioni, compiere una delle
operazioni seguenti:
• Fare clic sul pulsante Aggiungi a Campioni nell’angolo inferiore sinistro del
pannello Tavolozza. Immettere un nome per il colore, quindi specificare Colori
singoli o Quadricromia. Fare clic su Aggiungi.
• Trascinare un campione di colore dalla casella colore al pulsante freccia del
pannello Campioni (per ulteriori informazioni, consultare “Aggiunta di colori
al pannello Campioni” a pagina 260).

Per definire un colore HLS:

1 Nel pannello Tavolozza, fare clic sul pulsante HLS per visualizzare il selettore
colori HLS.

256 Capitolo 8
2 Per selezionare la tonalità (colore), fare clic o trascinare il punto colore attorno
alla ruota dei colori, oppure immettere un valore compreso tra 0° e 360° nella
casella di testo superiore, quella della tonalità. Le tonalità includono rosso (0°)
arancione, giallo, verde, blu e porpora.
3 Usare il dispositivo di scorrimento verticale oppure immettere una percentuale
compresa tra 0% (nero) e 100% (bianco) nella casella di testo centrale, quella
della luminosità.
4 Per impostare l’intensità della tonalità, fare clic o trascinare per avvicinare o
allontanare il punto del colore dal centro della ruota dei colori, oppure
immettere una percentuale nella casella di testo più in basso, quella della
saturazione. Aumentare la saturazione aggiunge colore; ridurla rimuove colore,
ovvero rende il colore più simile al grigio.
5 Passare alla vista CMYK o RGB per vedere i valori dei componenti del nuovo
colore.
6 Per aggiungere un nuovo colore al pannello Campioni, compiere una delle
operazioni seguenti:
• Fare clic sul pulsante Aggiungi a Campioni. Immettere un nome per il colore,
quindi specificare Colori singoli o Quadricromia. Fare clic su Aggiungi.
• Trascinare un campione di colore dalla casella colore al pulsante freccia del
pannello Campioni (per ulteriori informazioni, consultare “Aggiunta di colori
al pannello Campioni” a pagina 260).

Uso del pannello Tinte


Le tinte sono versioni più chiare di un colore, create specificando una percentuale
del colore originale. Per applicare, creare e modificare le tinte, si usa il pannello
Tinte.

Se si aggiunge una tinta al pannello Campioni, viene aggiunto anche il suo colore
base. Se si rimuove un colore base dal pannello Campioni, vengono rimosse anche
tutte le tinte basate su quel colore.

Per mostrare o nascondere il pannello Tinte:

Scegliere Finestra > Pannelli > Tinte.

Colori, tratti e riempimenti 257


Per applicare o creare una tinta:

1 Nel pannello Tinte, selezionare il colore base della tinta con una delle
operazioni seguenti:
• Trascinare un campione di colore dal pannello Campioni alla casella colore nel
pannello Tinte.
• Scegliere un colore base dal menu a comparsa Tinte nel pannello Tinte.
2 Selezionare la tinta facendo clic su una tinta preimpostata nella barra colore,
trascinando il dispositivo di scorrimento, oppure immettendo un valore
percentuale compreso tra 1 e 100.
3 Per applicare il colore, compiere una delle operazioni seguenti:
• Trascinare un campione di colore dalla casella colore del pannello Tinte su un
oggetto dell’illustrazione.
• Trascinare un campione di colore sulla casella colore tratto o riempimento del
pannello Strumenti (consultare “Applicazione dei colori in FreeHand” a
pagina 271).
4 Per aggiungere una nuova tinta al pannello Campioni, compiere una delle
operazioni seguenti:
• Fare clic sul pulsante Aggiungi a Campioni.
• Trascinare un campione di colore dalla casella colore al pulsante freccia del
pannello Campioni (per ulteriori informazioni, consultare “Aggiunta di colori
al pannello Campioni” a pagina 260).
Il nome della tinta è preceduto dalla percentuale del colore originale.

Colore base
Tinta

Uso del pannello Campioni


Il pannello Campioni consente di memorizzare i colori, modificarli e
ridenominarli, convertire i colori quadricromia in colori singoli e viceversa,
cambiare la modalità colore (RGB e CMYK), nonché importare ed esportare
librerie colore personalizzate.

Per mostrare o nascondere il pannello Campioni, compiere una delle operazioni


seguenti:

• Fare clic sul pulsante Campioni nella barra degli strumenti Principale.

258 Capitolo 8
• Scegliere Finestra > Pannelli > Campioni.

Pannello Campioni

Il pannello Campioni visualizza l’elenco colori per il documento attivo. Il


pannello ha tre selettori: Riempimento (a sinistra), Tratto (al centro) ed Entrambi,
che unisce riempimento e tratto (a destra). Il selettore attivo appare abbassato. I
selettori mostrano i colori dell’oggetto selezionato. I colori compaiono anche nelle
caselle colore del pannello Strumenti.

Selettore Riempimento attivo, nessun tratto; tratto e riempimento differenti

I colori predefiniti in un nuovo documento sono Niente, Bianco, Nero e


Registrazione. Tali colori non possono essere né cancellati né rinominati. Il nero è
il nero singolo che viene stampato sulla lastra del nero di quadricromia. Il colore di
registrazione, usato per i segni di ritaglio o di rifilatura, viene stampato in tinta
unita su tutte le separazioni di colore.
Il pannello Campioni visualizza i nomi dei colori di quadricromia in corsivo, i
nomi dei colori singoli senza particolari attributi di formattazione, ma con un
punto triplo accanto ai colori RGB, nessun simbolo per i colori CMYK e un
esagono nero per i colori Hexachrome. I colori RGB includono quelli creati nella
vista HLS, il Selettore colori Apple e la finestra di dialogo Colori di Windows.

Colori CMYK (i due più in alto): quadricromie in corsivo e colori singoli in carattere normale;
colori RGB con icona: quadricromie (corsivo) e colori singoli (nessuna formattazione)

Colori, tratti e riempimenti 259


Aggiunta di colori al pannello Campioni
È possibile creare colori nel pannello Tavolozza o nel pannello Tinte e quindi
aggiungerli all’elenco colori del pannello Campioni per l’uso successivo nelle
illustrazioni.
Quando si aggiungono colori al pannello Campioni, è necessario attribuire loro
un nome. Se le illustrazioni includono colori senza nome, è possibile usare l’Xtra
Nomina tutti i colori per aggiungerli al pannello Campioni (consultare
“Definizione dei colori” a pagina 261).
Il pannello Campioni visualizza anche i nomi di tutti i colori singoli o di
quadricromia dell’illustrazione che sono stati copiati o importati da altri file, quali
i file Encapsulated PostScript (EPS), Adobe Illustrator e CorelDRAW
modificabili. Questi colori definiti rimangono nell’elenco colori anche se si
eliminano gli oggetti copiati o importati.
È impossibile importare un colore con lo stesso nome di uno già presente nel
pannello Campioni.

Per aggiungere colori al pannello Campioni, compiere una delle operazioni seguenti:

• Creare un colore nel pannello Tavolozza o nel pannello Tinte. Fare clic sul
pulsante Aggiungi a Campioni. Immettere un nome per il colore, quindi
specificare Colori singoli o Quadricromia. Fare clic su Aggiungi.
Nota: fare clic tenendo premuto Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh) sul pulsante
Aggiungi a Campioni per evitare di utilizzare la finestra di dialogo. Il nuovo colore avrà il
nome predefinito e sarà singolo o di quadricromia a seconda della scelta effettuata
l’ultima volta che è stata utilizzata la finestra di dialogo.

• Trascinare un colore dalla casella colore del pannello Tavolozza o del pannello
Tinte sullo spazio vuoto in fondo all’elenco colori oppure nella casella a discesa
colore (il pulsante freccia giù) posto in cima al pannello Campioni. Trascinare
su un campione di colore esistente per sostituire un colore.

• In Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse su qualsiasi casella colore
nel pannello Tavolozza o nel pannello Tinte, quindi scegliere Aggiungi a
Campioni colore dal menu a comparsa. Questa procedura consente di evitare di
utilizzare la finestra di dialogo e aggiunge un colore con il nome predefinito.

260 Capitolo 8
Per duplicare un colore:

1 Nel pannello Campioni, selezionare un nome di colore.


2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, e scegliere Duplica.
Al nuovo colore viene assegnato il nome "Copia di [nome del colore originale]".

Definizione dei colori


I colori elencati nel pannello Campioni devono avere un nome. I colori senza
nome compaiono nel disegno quando si aggiungono colori dalla Tavolozza o da
una tavolozza colori a comparsa.
Quando si aggiunge un colore al pannello Campioni, FreeHand gli assegna un
nome basato sui valori RGB o CMYK del colore. Per impostazione predefinita, il
trascinamento di un campione di colore diverso su quel colore, lo ridenomina in
base ai suoi nuovi valori. È possibile disattivare questa opzione di ridenominazione
automatica nelle Preferenze.
Se si trascina un campione di colore nel pannello Campioni e lo si rilascia su un
colore che ha un nome diverso da quello predefinito di FreeHand, il colore
cambia, ma il nome resta inalterato. Per esempio, se si importa un colore porpora
denominato Uva nel pannello Campioni e poi si trascina un campione di colore
rosso su di esso, Uva avrà ora una tonalità rossa.
Se si aggiungono due o più colori identici dal pannello Tavolozza o dal pannello
Tinte nel pannello Campioni e si utilizzano i nomi di colore predefiniti, FreeHand
visualizza le copie con un trattino e un numero posti dopo il nome del colore,
come visibile nell’illustrazione seguente:

Se si duplica un colore usando il comando Duplica dal menu opzioni a comparsa


del pannello Campioni, il nuovo colore viene denominato "Copia di [nome del
colore originale]" seguito da un numero.
L’Xtra Nomina tutti i colori aggiunge tutti i colori senza nome utilizzati in un
documento al pannello Campioni attribuendogli dei nomi predefiniti. L’Xtra
Nomina tutti i colori elenca anche i colori creati dall’applicazione degli Xtra
Controllo del colore, Desatura i colori, Scurisci i colori, Schiarisci i colori,
Distribuisci a caso i colori, o Satura i colori. Per ulteriori informazioni, consultare
“Modifica dei colori” a pagina 267.
L’Xtra Nomina tutti i colori non denomina i colori delle immagini bitmap.

Colori, tratti e riempimenti 261


Per impostare le preferenze di ridenominazione automatica per i nomi dei colori
predefiniti:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Selezionare Ridenomina automaticamente colori modificati per ridefinire
automaticamente il nome di un colore quando lo si modifica.
• Deselezionare l’opzione per conservare il nome originale quando si modifica un
colore.
3 Fare clic su OK.

Per ridenominare un colore nel pannello Campioni:

1 Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare tutti
gli oggetti.
2 Nel pannello Campioni, fare doppio clic sul nome del colore.
3 Digitare un nome univoco per il colore.
4 Premere Invio (Windows) o Return (Macintosh) oppure fare clic in un punto
qualsiasi dell’applicazione per applicare il nome.
Se si immette nel pannello lo stesso nome di un altro colore , compare un
messaggio che invita a scegliere un nome diverso.

Per aggiungere colori senza nome al pannello Campioni:

1 Selezionare un oggetto per aggiungerne il colore al pannello Campioni.


2 Scegliere una delle seguenti opzioni:
• Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto o Riempimento per
visualizzare la finestra di ispezione Tratto o Riempimento. Trascinare dalla
casella colore della finestra di ispezione Tratto o Riempimento sul pulsante
freccia del pannello Campioni.
• Nella finestra di ispezione Tratto o Riempimento, scegliere Aggiungi a
Campioni dall’elenco colori. Immettere un nome per il colore, selezionare
Colori singoli o Quadricromia, quindi fare clic su Aggiungi.
• Selezionare lo strumento Contagocce e trascinare un campione di colore
dall’oggetto al pannello Campioni.
• Scegliere Xtra > Colori > Nomina tutti i colori per aggiungere tutti i colori non
nominati, incluse le tinte, di un documento al pannello Campioni.

262 Capitolo 8
Conversione tra RGB e CMYK
Quando si crea un’illustrazione e la si stampa, è possibile specificare la modalità
colore RGB o CMYK nel pannello Campioni. Per ulteriori informazioni sulla
gestione colori, consultare “Gestione dei colori” a pagina 299
È inoltre possibile convertire i colori nel pannello Separazioni della finestra di
dialogo Imposta stampa. Per ulteriori informazioni sulla conversione di colori
RGB in quadricromie durante la stampa di un documento, consultare
“Impostazione delle opzioni di output e immagini” a pagina 398.

Per passare dalla modalità RGB a quella CMYK e viceversa con il pannello
Campioni:

1 Scegliere Modifica > Seleziona > Niente.


2 Nel pannello Campioni, selezionare il colore da convertire. Per convertire un
colore, questo deve essere contenuto nel pannello Campioni.
3 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni.
4 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Per convertire i colori CMYK in RGB, scegliere Crea RGB. Crea RGB
trasforma il colore CMYK nel valore RGB più prossimo e può produrre una
sensibile variazione nel colore.
• Per convertire i colori RGB in CMYK, scegliere Crea CMYK. Crea CMYK
trasforma il colore RGB nel valore CMYK più prossimo e può produrre una
sensibile variazione nel colore.
Nota: i colori convertiti possono sembrare inalterati dopo la conversione, specialmente
se sono attive preferenze di gestione del colore.

Definizione dei colori come quadricromie o singoli


Il pannello Campioni consente di specificare un colore come quadricromia
(composto di quattro componenti di colore) o singolo (personalizzato). I colori in
quadricromia vengono stampati su quattro pagine separate, corrispondenti ai
quattro inchiostri di quadricromia. I colori singoli vengono invece stampati su
una sola lastra, quindi non hanno bisogno di essere separati.
Per ottenere i migliori risultati durante la definizione della natura di un colore:
• Non definire un colore in quadricromia sulla base dell’aspetto percepibile a
schermo a meno che non sia stato correttamente impostato un sistema di gestione
colori. Per ulteriori informazioni, consultare “Gestione dei colori” a pagina 299
• Per i documenti destinati esclusivamente alla pubblicazione online, si
raccomandano i colori RGB.
Per ulteriori informazioni sulla conversione di colori tra quadricromia e colori
singoli per la stampa, consultare “Stampa” a pagina 385.

Colori, tratti e riempimenti 263


Per convertire un colore in quadricromia o colore singolo:

1 Nel pannello Campioni, selezionare il colore.


2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, e scegliere tra le opzioni seguenti:
• Scegliere Crea colore singolo per rendere personalizzato il colore.
• Scegliere Crea per quadricromia per rendere il colore una quadricromia.
Per ulteriori informazioni sulla stampa di colori singoli come quadricromie,
consultare “Impostazione delle opzioni per le separazioni” a pagina 394.

Aggiunta di colori dalle librerie


FreeHand include librerie predefinite di colori singoli e di quadricromie che fanno
parte dei sistemi di definizione dei colori disponibili commercialmente. I sistemi
di definizione del colore contengono campioni di colore, a video e stampati per i
grafici, e contengono le istruzioni per gli stampatori in modo da garantire la
corrispondenza tra i colori specificati e quelli stampati. Verificare quali librerie di
colori sono supportate e consigliate dal proprio stampatore commerciale.
Le seguenti librerie di colori (tutte di quadricromie, salvo eccezioni espressamente
indicate) sono contenute nel pacchetto di FreeHand:
• I colori Focoltone sono organizzati in base alla percentuale comune di ciano,
magenta, giallo o nero.
• I colori Munsell sono organizzati in base alla tonalità, al valore e al croma.
• I colori singoli PANTONE appaiono in ordine cromatico.
• I colori di quadricromia PANTONE (quadricromie ed Hexachrome) sono in
ordine cromatico, ad inclusione delle simulazioni di quadricromie presenti
nella libreria dei colori singoli.
• I colori Toyo sono organizzati in primo luogo in base alla tonalità e quindi per
saturazione.
• I colori di quadricromia Trumatch sono specificati in incrementi CMYK ridotti
per evitare vuoti di colore.
• I colori Web Safe fanno parte di una libreria di colori compatibili a 8 bit che
contiene 216 definiti in base ai loro valori RGB ed esadecimali.
I colori personalizzati visualizzano il nome della libreria di colori personalizzati
con un riferimento specifico di quella libreria. I colori PANTONE Hexachrome
costituiscono due delle librerie di colori personalizzati disponibili in FreeHand.
Nel pannello Campioni, questi colori vengono evidenziati con icone di forma
esagonale alla destra del nome del colore .

264 Capitolo 8
Per aggiungere colori da una libreria di un sistema di definizione del colore o da
una libreria di colori personalizzati:

1 Visualizzare il pannello Campioni, quindi fare clic sul triangolo nell’angolo


superiore destro del pannello per visualizzare il menu a comparsa Opzioni.
2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Scegliere una libreria dal menu a comparsa Opzioni.

Libreria Pantone Hexachrome Coated

• Se una libreria di colori personalizzati viene archiviata fuori della cartella


Colore nella cartella di applicazione FreeHand, scegliere Importa dal menu a
comparsa Opzioni per individuare e aprire la libreria.
3 Nella finestra di dialogo Libreria, scegliere i colori da aggiungere al pannello
Campioni. Fare clic tenendo premuto Maiusc per aggiungere più colori.
4 Fare clic su OK.

Uso delle tavole colori di Photoshop


È possibile importare nell’elenco colori di Freehand i colori delle tavole di
indicizzazione colori di Photoshop per assicurare la coerenza dei valori dei colori
in entrambe le applicazioni.

Per importare una tavola di indicizzazione dei colori di Photoshop:

1 Scegliere Xtra > Colori > Importa tavola colori RGB.


2 Individuare il file ACT di Photoshop che contiene l’indice da importare.
Photoshop archivia le tavole colori nella cartella Campioni applicazione all’interno
della cartella Goodies. Le tavole colori di Photoshop hanno un’estensione file .act.

Colori, tratti e riempimenti 265


Gestione dell’elenco colori nel pannello Campioni
È possibile ordinare i colori per nome, riordinare i colori, nascondere o mostrare i
nomi dei colori ed eliminare dall’illustrazione i colori inutilizzati.
FreeHand ordina i colori non predefiniti prima in base al numero e poi
alfabeticamente.
È possibile cambiare la visualizzazione del pannello Campioni in modo da
mostrare solo i campioni colore e nascondere i nomi dei colori. La modifica della
visualizzazione consente di mostrare un numero maggiore di colori. Il colore
attivo viene circondato da un bordo uniforme. È impossibile riordinare i colori se
i nomi dei colori sono nascosti.

Per ordinare l’elenco colori per nome dei colori:

1 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni.
2 Se l’elenco colori contiene solamente i campioni colore, scegliere Mostra nomi
dal menu a comparsa Opzioni per far comparire anche i nomi dei colori.
3 Scegliere Xtra > Colori > Ordina i colori per nome.

Per riordinare i colori nell’elenco colori:

1 Selezionare un nome di colore.


2 Trascinare il nome di colore in una nuova posizione.
Accertarsi di trascinare il nome di colore e non il campione di colore; trascinare
quest’ultimo, infatti, sostituisce un colore esistente.

Per nascondere i nomi dei colore nell’elenco colori:

Nel pannello Campioni, scegliere Nascondi nomi dal menu a comparsa Opzioni.

266 Capitolo 8
Eliminazione dei colori
Se si rimuovono dei colori dall’elenco colori, questi vengono comunque conservati
negli oggetti corrispondenti come colori senza nome. Se si rimuovono più colori,
una finestra di dialogo chiede di eliminare tutti i colori o solo quelli inutilizzati.
La rimozione di colori singoli, Hexachrome e tinte produce gli effetti seguenti:
• I colori singoli vengono convertiti in quadricromie. Gli oggetti contenenti tali
colori convertiti potrebbero produrre risultati imprevisti nella stampa delle
separazioni.
• I colori Hexachrome vengono convertiti in valori RGB. L’icona Hexachrome
compare a lato del nome nel pannello Campioni.
• La rimozione del colore base di una tinta rimuove anche tutte le tinte di quel colore.
Nota: è impossibile rimuovere o sostituire colori singoli o quadricromie importate da un
EPS bloccato o non modificabile. Per determinare se un EPS importato sia o meno
bloccato, premere Ctrl e K (Windows) oppure Comando e K (Macintosh) per passare
alla modalità Struttura. Un EPS bloccato visualizza una casella contenente una X.

Per rimuovere i colori:

1 Scegliere Modifica > Seleziona > Niente.


2 Fare clic sul nome di un colore nel pannello Campioni. Fare clic tenendo
premuto Maiusc per selezionare colori aggiuntivi adiacenti. Fare clic e tenere
premuto Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh) per selezionare colori
aggiuntivi non adiacenti.
3 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Scegliere Xtra > Elimina > Colori definiti per rimuovere i colori definiti
inutilizzati.
• Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, e scegliere Elimina. Al prompt, fare
clic su Elimina per rimuovere tutti i colori selezionati o Annulla per annullare
l’operazione.

Modifica dei colori


È possibile alterare i componenti dei colori esistenti o modificare globalmente i
componenti del colore di tutta l’illustrazione usando varie tecniche di FreeHand.
Inoltre, è possibile convertire tutti i colori in scala di grigi.

Alterazione dei componenti del colore


L’utente si avvale del pannello Tavolozza per regolare i valori dei componenti del
colore dei colori esistenti (consultare “Uso del pannello Tavolozza” a pagina 255).

Colori, tratti e riempimenti 267


Brillantezza e opacità dei colori
Usando gli Xtra Colori, è possibile rendere i colori più brillanti oppure più opachi
in un solo passaggio. Per controllare con maggiore precisione i colori, usare l’Xtra
Controllo del colore (consultare “Controllo dei valori del colore” a pagina 268).
Gli Xtra Colori Schiarisci i colori, Scurisci i colori, Satura i colori e Desatura i
colori non hanno effetto sui colori singoli.

Per rendere più brillanti o più opachi i colori:

1 Selezionare un oggetto.
2 Scegliere Xtra > Colori e quindi scegliere un’opzione:
• Schiarisci i colori rende i colori più chiari.
• Scurisci i colori rende i colori più scuri.
• Satura i colori rende i colori più brillanti.
• Desatura i colori rende i colori più opachi.
L’effetto aumenta ad ogni singola applicazione dell’Xtra sino a raggiungere il
massimo effetto possibile.

Controllo dei valori del colore


L’Xtra Controllo del colore aggiunge o sottrae una percentuale di un valore di colore
CMYK, RGB o HLS a tutti i colori di una selezione. Se i valori dei colori sono già
quelli minimi o massimi, l’Xtra Controllo del colore non produrrà alcun effetto.
La modifica di oggetti con colori definiti mediante l’Xtra Controllo del colore
produce colori senza nome. I colori originali definiti rimangono comunque nel
pannello Campioni. Per aggiungere i colori modificati al pannello Campioni,
occorre denominarli (consultare “Definizione dei colori” a pagina 261).

Per controllare i valori del colore:

1 Scegliere Xtra > Colori > Controllo del colore.


2 Nella finestra di dialogo Controllo del colore, selezionare una modalità colore,
CMYK, RGB o HLS.

268 Capitolo 8
3 Selezionare Anteprima per visualizzare le modifiche apportate in tempo reale.
4 Trascinare i dispositivi di scorrimento o immettere i valori per regolare i
componenti del colore, tra -100% e 100% e tra -360° e 360° per la tonalità; il
valore predefinito è 0, ovvero nessuna modifica.

Creazione di scale di grigi ed effetti monocromatici


È possibile convertire oggetti vettoriali in scala di grigi o convertire immagini in
scala di grigi in altri colori per ottenere un effetto monocromatico usando l’Xtra
Converti in scala di grigi. La conversione di un colore converte anche tutte le tinte
basate su di esso.

Per convertire un oggetto selezionato in scala di grigi:

Scegliere Xtra > Colori > Converti in scala di grigi. Gli oggetti vengono convertiti
in tinte grigie senza nome e nei colori base della tinta, in base alla modalità colore
dell’oggetto originale.

Per convertire un oggetto in scala di grigi in un altro colore in modo da ottenere un


effetto monocromatico:

1 Convertire l’oggetto in scala di grigi come descritto nella procedura precedente.


2 Usare lo strumento Contagocce per selezionare una tinta grigia dall’oggetto e
aggiungerla al pannello Campioni.
3 Scegliere Xtra > Colori > Nomina tutti i colori.
Questa azione denomina la tinta della scala di grigi aggiunta al pannello
Campioni. Inoltre, aggiunge il colore base della tinta al pannello Campioni. Le
tinte rimanenti della scala di grigi nell’oggetto vengono collegate a quel colore
base.
4 Nel pannello Campioni, trascinare il colore desiderato sul colore base per
ridefinire tutte le tinte della scala di grigi sulla base del nuovo colore.
Se si usano sfumature con più di due colori, ripetere i punti da 1 a 4 per ogni
colore aggiuntivo.

Modifiche globali dei colori


È possibile sostituire tutti i colori con lo stesso nome all’interno dell’illustrazione
rimpiazzando i campioni globali dei colori singoli o di quadricromia nel pannello
Campioni. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Ricerca e sostituzione
di grafica” a pagina 188.
Inoltre, è possibile cambiare in modo casuale tutti i colori dell’elenco colori,
usando L’Xtra Distribuisci a caso i colori. Sperimentare con questo Xtra per creare
nuove combinazioni di colore.
È impossibile sostituire i colori predefiniti Nero, Bianco, Niente o di Registrazione.

Colori, tratti e riempimenti 269


Per sostituire colori nell’elenco colori:

1 Nel pannello Campioni, selezionare un nome di colore.


2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, e scegliere Sostituisci.
3 Nella finestra di dialogo Sostituisci colore, effettuare una selezione dalla
sorgente del colore di sostituzione, dalla Libreria colori o dal pannello
Campioni. Quindi usare i menu a comparsa o i campioni di colore per
selezionare un nuovo colore. Negli oggetti selezionati il nuovo colore sostituisce
quello originale, che viene eliminato.

Per cambiare casualmente tutti i colori denominati:

1 Scegliere Xtra > Colori > Randomizza colori denominati.


2 Per annullare l’effetto, scegliere Modifica > Annulla.

Esportazione di colori
È possibile esportare colori dall’elenco colori nel pannello Campioni per usarli in
altri documenti. Quando si esportano illustrazioni, è possibile scegliere di
convertire i colori in RGB o CMYK. Per ulteriori informazioni, consultare
“Salvataggio ed esportazione dei file” a pagina 419.

Per creare una libreria colori personalizzata esportando i colori:

1 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni, e scegliere Esporta.
2 Nella finestra di dialogo Esporta colori, selezionare i colori da esportare. Fare
clic tenendo premuto Maiusc o Ctrl per selezionare più di un colore.
3 Fare clic su OK.
4 Nella finestra di dialogo Crea libreria colori, digitare un nome Libreria e quindi
digitare un nome di file. Immettere il numero di righe e colonne e tutte le note.
5 Fare clic su Sfoglia (Windows) o Salva con nome (Macintosh), quindi
specificare la cartella nella quale archiviare i colori.

270 Capitolo 8
FreeHand archivia le librerie colori nella sottocartella Colori della cartella
FreeHand 10/Italian come destinazione predefinita.
6 Fare clic su Salva.

Applicazione dei colori in FreeHand


È possibile applicare colori tratto e riempimento agli oggetti, selezionati o meno,
trascinando i campioni di colore nel pannello Campioni dal pannello Tavolozza o
dal pannello Tinte o dall’elenco colori. È possibile applicare colori agli oggetti
selezionati usando le finestre di ispezione Tratto e Riempimento, oppure le
tavolozze colori a comparsa del pannello Strumenti.
Inoltre, è possibile applicare colori usando lo strumento Contagocce per trascinare
colori da altri oggetti nel documento attivo.
Le caselle tratto e riempimento del pannello Strumenti aprono una tavolozza
colori che visualizza per opzione predefinita un elenco di colori pronti per il Web
definiti Cubi colore. È possibile modificare la visualizzazione della tavolozza per
mostrare l’elenco colori dal pannello Campioni.
Per ulteriori informazioni sull’applicazione di colori al testo, consultare
“Applicazione del colore a testo e blocchi di testo” a pagina 349.

Per applicare un colore a un oggetto selezionato, compiere una delle operazioni


seguenti:

• Nel pannello Campioni, trascinare un campione di colore sul selettore colore


Riempimento o Tratto.
• Nel pannello Campioni, fare clic sul selettore Riempimento, Tratto, o
Entrambi, quindi scegliere un nome per il colore nell’elenco colori.
• Nella finestra di ispezione Tratto o Riempimento, scegliere Standard dall’elenco
Tratto o Riempimento, quindi scegliere un colore dall’elenco colori.
• Fare clic sulla casella colore tratto o riempimento nel pannello Strumenti e
selezionare un colore dalla tavolozza colori a comparsa.

Tratto

Riempimento

Colori, tratti e riempimenti 271


Per applicare un colore a un oggetto non selezionato:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Trascinare un campione di colore dalla casella colore del pannello Tavolozza o
del pannello Tinte nel tratto o nel riempimento dell’oggetto corrente.
• Trascinare un campione di colore dall’elenco colori nel tratto o nel
riempimento dell’oggetto corrente.
2 Dopo aver trascinato un campione di colore sull’oggetto e prima di rilasciare il
pulsante del mouse, è possibile usare uno dei tasti seguenti per cambiare il
modo in cui viene applicato il colore.
• Tenere premuto Maiusc mentre si rilascia il pulsante del mouse per applicare il
colore solo a un riempimento dell’oggetto.
• Tenere premuto Ctrl e Maiusc (Windows) o Comando (Macintosh) mentre si
rilascia il pulsante del mouse per applicare il colore solo a un tratto dell’oggetto.

Per applicare un colore usando lo strumento Contagocce:

1 Selezionare il Contagocce dal pannello Strumenti.


2 Posizionare il puntatore sul colore da applicare.
3 Trascinare il colore sull’oggetto al quale applicarlo.

Per cambiare la visualizzazione delle tavolozze colore a comparsa:

1 Fare clic sulla casella colore tratto o riempimento del pannello Strumenti per
visualizzare la tavolozza colori.
2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della tavolozza per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Campioni o Color Cubes.

Applicazione di tratti
È possibile applicare cinque diversi stili tratto o contorno agli oggetti di
FreeHand: Standard, Personalizza, Motivo, PostScript e Pennello. Un tratto con
attributo Niente è trasparente.
Usare la finestra di ispezione Tratto per applicare tratti agli oggetti selezionati o
per impostare gli attributi tratto predefiniti ai nuovi oggetti del documento attivo.
È possibile scegliere tra gli spessori tratto preimpostati, oppure modificare gli
spessori preimpostati usando le preferenze.
Per ulteriori informazioni sull’applicazione di colori ai tratti, consultare
“Applicazione dei colori in FreeHand” a pagina 271.

272 Capitolo 8
Per impostare attributi tratto predefiniti per i nuovi oggetti:

1 Scegliere Modifica > Seleziona > Niente per deselezionare tutti gli oggetti del
documento.
2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto per visualizzare la finestra di
ispezione Tratto.

Finestra di ispezione Tratto

3 Impostare gli attributi tratto da applicare ai nuovi oggetti.

Per modificare l’elenco degli spessori tratto preimpostati:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.


2 Nella casella di testo Spessori linee prescelti, immettere i valori in punti.
Separare i valori con uno spazio.
3 Fare clic su OK.
4 Perché le modifiche abbiano effetto, riavviare FreeHand.

Applicazione di tratti base


I tratti base sono semplici linee. È possibile modificare il colore e lo spessore del
tratto. È possibile modificare in che modo viene terminato un tratto base, e in che
modo si unisce agli altri tratti.
Inoltre, è possibile applicare tratti base con tratteggi o frecce. È possibile
modificare i tratteggi e le frecce preimpostati, nonché crearne di nuovi.

Per applicare un tratto base a un oggetto o tracciato selezionato:

1 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto per visualizzare la finestra di
ispezione Tratto.
2 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Standard dall’elenco posto in cima
alla finestra.
3 Compiere una delle seguenti operazioni per scegliere un colore per il tratto:

Colori, tratti e riempimenti 273


• Fare clic sulla casella colore e scegliere un colore dalla tavolozza colore a comparsa.
• Usare lo strumento Contagocce per trascinare un campione di colore nella
casella colore.
• Scegliere un colore dall’elenco a destra della casella colore.
4 Specificare uno spessore tratto con una delle operazioni seguenti:
• Scegliere uno dei valori preimpostati dall’elenco spessori. I valori preimpostati
compaiono in punti.
• Digitare un valore compreso tra 0 e 288 punti nella casella di testo Spessore,
quindi premere Invio.

5 Selezionare un’opzione Estremità per impostare lo stile della parte terminale di


un tracciato: Estremità livellata, che è a filo con la parte terminale del tracciato,
Estremità arrotondata, o Estremità squadrata, che si estendono oltre il tracciato
della metà dello spessore del tratto.

Estremità livellate, arrotondate o squadrate

6 Selezionare un’opzione Spigolo per definire il modo in cui due segmenti di


tracciato si congiungono: Acuto, Arrotondato o Conico. Per cambiare gli
spigoli di un tracciato aperto o chiuso, selezionare un tracciato e scegliere
un’altra opzione di unione.

Spigoli acuti, arrotondati e conici

274 Capitolo 8
7 Immettere un limite di troncamento compreso tra 1 e 57 per evitare di
smussare uno spigolo Acuto.
Le linee di lunghezza superiore a questo valore risulteranno squadrate invece
che appuntite. Per esempio, un limite di troncamento di 2 per un tratto di 3
punti significa che quando la lunghezza della punta è pari al doppio dello
spessore del tratto, FreeHand passa a uno spigolo Conico.

Spigoli Acuto (a sinistra) e Conico (a destra), con frecce che mostrano la lunghezza
dello spigolo Acuto

8 Per applicare un tratto a tratteggio, scegliere uno stile tratteggio dall’elenco.


Scegliere Nessun tratteggio per ottenere un tratto uniforme.
9 Per applicare una freccia a un tracciato aperto, scegliere dagli elenchi Frecce.

L’elenco a sinistra applica una freccia al primo punto (origine) del tracciato
selezionato, mentre quello a destra lo applica all’ultimo punto. Le frecce
seguono la direzione del tracciato.

Per creare un nuovo tratto a tratteggio:

1 Nella finestra di ispezione Tratto, tenere premuto Alt (Windows) oppure


Opzione (Macintosh) mentre si sceglie un tratteggio dall’elenco Tratteggio.
2 Per impostare dimensioni del tratteggio, immettere i valori in una o più delle
caselle di testo Pieno dell’Editor tratteggi. Per impostare le dimensioni degli
spazi tra i tratteggi, immettere i valori in una o più delle caselle di testo Vuoto.
3 Fare clic su OK per aggiungere un nuovo tratteggio all’elenco tratteggi e
applicarlo ai tracciati selezionati.
Nota: l’elenco tratteggi può visualizzare sino a 255 elementi. È impossibile rimuovere
tratteggi dal menu.

Colori, tratti e riempimenti 275


Per creare una nuova freccia:

1 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Nuova dall’elenco frecce per


visualizzare l’Editor di frecce.
2 L’Editor di frecce offre un sottogruppo di strumenti FreeHand, incluso lo
strumento Penna, per disegnare o modificare. Usare gli strumenti per disegnare
una nuova freccia.
3 Fare clic su Nuovo.

Per creare una nuova freccia da una freccia esistente:

1 Nella finestra di ispezione Tratto, tenere premuto Alt (Windows) oppure


Opzione (Macintosh) quindi selezionare una freccia da visualizzare nell’Editor
di frecce.
2 L’Editor di frecce offre un sottogruppo di strumenti FreeHand, incluso lo
strumento Penna, per disegnare o modificare. Modificare la freccia.
3 Fare clic su Nuovo per aggiungere la nuova freccia all’elenco Frecce.
Nota: gli elenchi frecce possono visualizzare sino a 255 frecce ciascuno. È impossibile
rimuovere le frecce dal menu.

Uso dei tratti pennello


È possibile applicare simboli a un tratto o a un tracciato con la funzione tratto
pennello. È possibile usare i simboli in dotazione con FreeHand, oppure
importarli o crearne di propri. Per ulteriori informazioni sull’uso dei simboli,
consultare “Uso del pannello Libreria” a pagina 242.
È possibile applicare un tratto pennello in uno dei modi seguenti. Spray applica
ripetutamente un’istanza lungo il tracciato. Colora allunga un numero specifico di
istanze lungo il tracciato.

Modalità Spray e Colora dei tratti pennello

Per applicare un tratto pennello a un oggetto selezionato:

1 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto.


2 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Pennello.

276 Capitolo 8
3 Scegliere lo stile pennello da applicare dall’elenco pennelli.
4 Immettere un valore percentuale nella casella di testo Spessore per impostare le
dimensioni del pennello. Questo valore può essere compreso tra 1% e 400%.

Per creare un pennello da un oggetto selezionato:

1 Scegliere Elabora > Pennello > Crea pennello.


2 Scegliere un’opzione:
• Copia crea un simbolo dall’oggetto selezionato, ma non converte l’oggetto in
un simbolo.
• Converti crea un simbolo dall’oggetto e sostituisce l’oggetto con un’istanza del
simbolo.
3 Nella finestra di dialogo Modifica Pennello, digitare un nome per questo
pennello nella casella di testo Nome Pennello.

4 Usare i comandi Includi simboli per aggiungere altri simboli al pennello. La


finestra Anteprima pennello posta in fondo alla finestra di dialogo Modifica
Pennello mostra l’aspetto finale del pennello.
• Fare clic sul pulsante più di Includi simboli per selezionare i simboli disponibili
per l’aggiunta al pennello selezionato.
• Fare clic sul pulsante meno di Includi simboli per rimuovere un simbolo dal
pennello.
• Selezionare un simbolo dell’elenco e usare i pulsanti freccia per spostarlo in alto
e in basso nell’elenco impilato. L’elenco impilato determina l’ordine di
sovrapposizione delle istanze durante l’applicazione al tracciato.

Colori, tratti e riempimenti 277


5 Scegliere Colora o Spray per impostare la modalità per questo pennello. Se si
sceglie Colora, immettere un valore compreso tra 1 e 500 nella casella di testo
Conteggio per impostare il numero di istanze che compariranno sul pennello.
6 Selezionare Orienta sul tracciato per far ruotare questo pennello in modo da
seguire l’orientamento del tracciato a cui viene applicato. Deselezionare
Orienta sul tracciato per fare in modo che il pennello mantenga lo stesso
orientamento a prescindere dal tracciato.
7 Impostare la Spaziatura, o la distanza intercorrente tra le varie istanze del
simbolo pennello.
• Scegliere Fisso per una spaziatura fissa. Immettere un valore compreso tra 1% e
200%, oppure fare clic sulla freccia per impostare la Spaziatura con l’apposito
dispositivo di scorrimento.
• Scegliere Random per una spaziatura casuale. Immettere i valori minimo (Min)
e massimo (Max) per la variazione.
• Scegliere Variabile per variare la spaziatura intercorrente tra le varie istanze del
simbolo pennello di un valore compreso tra quelli Min. e Max.
8 Impostare l’angolo per impostare la rotazione dell’istanza mentre viene
applicata al tracciato.
• Scegliere Fisso per una rotazione fissa. Immettere un valore compreso tra 0° e
359°, oppure fare clic sulla freccia per impostare l’angolo con l’apposito
dispositivo a scorrimento.
• Scegliere Random per una rotazione casuale. Immettere i valori Min. e Max.
per la variazione.
• Scegliere Variabile per variare la rotazione in modo graduale di un valore
compreso tra quelli Min. e Max.
9 Impostare lo spostamento tra il pennello e il tracciato.
• Scegliere Fisso per uno spostamento fisso. Immettere un valore compreso tra -
200% e 200% oppure fare clic sulla freccia per impostare lo spostamento con
l’apposito dispositivo di scorrimento.
• Scegliere Random per uno spostamento casuale. Immettere i valori Min. e
Max. per la variazione.
• Scegliere Variabile per variare lo scostamento in modo graduale di un valore
compreso tra quelli Min. e Max.
• Se il tipo pennello è Spray, è possibile scegliere Flare per aumentare/diminuire
lo spostamento in base ai valori di scalatura massimo e minimo.
10 Impostare la scalatura per il pennello.
• Scegliere Fisso per una scalatura fissa. Immettere un valore compreso tra 1% e
200% oppure fare clic sulla freccia per impostare le dimensioni con l’apposito
dispositivo di scorrimento.

278 Capitolo 8
• Scegliere Random per una scalatura casuale. Immettere i valori Min. e Max. per
la variazione.
• Scegliere Variabile per variare la scalatura in modo graduale di un valore
compreso tra quelli Min. e Max.
• Se il tipo pennello è Colora, è possibile scegliere Flare per diffondere/espandere
il pennello in base ai valori di scalatura massimo e minimo.

11 Fare clic su OK.

Per modificare un pennello:

1 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Pennello dall’elenco dei tratti.


2 Scegliere il pennello da modificare dall’elenco pennelli.
3 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello per visualizzare
il menu a comparsa Opzioni e scegliere Modifica.
4 Modificare il pennello come descritto nella procedura precedente e fare clic su OK.
5 Se il pennello modificato è in uso, si apre una finestra di dialogo. Scegliere
Cambia per applicare le modifiche apportate usando quel pennello a tutti i
tracciati. Scegliere Crea per creare un nuovo pennello. Il nuovo pennello viene
automaticamente denominato "Copia di [nome del pennello originale]."
Nota: inoltre, è possibile modificare un pennello modificandone i simboli con il pannello
Libreria (consultare “Modifica dei simboli” a pagina 245).

Per duplicare un pennello:

1 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere il pennello da duplicare dall’elenco


dei pennelli.
2 Scegliere Duplica dal menu a comparsa Opzioni.
3 Nell’elenco pennelli compare un nuovo pennello denominato "Copia di [nome
del pennello originale]".

Colori, tratti e riempimenti 279


Per eliminare un pennello:

1 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere il pennello da eliminare dall’elenco


dei pennelli.
2 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Elimina dal menu a comparsa
Opzioni.
3 Nella casella messaggio che compare, scegliere un’opzione:
• Scegliere Rilascia per separare il tratto pennello dal suo tracciato. Il tratto viene
convertito in un gruppo di oggetti e questo gruppo viene raggruppato con l’oggetto.
• Scegliere Elimina per eliminare il pennello e ogni tracciato che se ne avvalga.

Per importare un pennello:

1 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Importa dal menu a comparsa


Opzioni.
2 Nella finestra di dialogo Importa pennelli, scegliere il file che contiene i
pennelli da importare e fare clic su Apri.
3 Nella finestra di dialogo Importa simboli, selezionare i pennelli da importare.
Fare clic tenendo premuto Maiusc per selezionare più pennelli.
4 Fare clic su Importa.
Nota: quando si importa un file pennello, i colori usati in quel file vengono aggiunti
all’elenco colori del documento corrente, mentre i simboli usati come punte dei pennini
vengono importati nella libreria.

Per esportare un pennello:

1 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Esporta dal menu a comparsa Opzioni.
2 Nella finestra di dialogo Esporta pennelli, selezionare i pennelli da esportare.
Fare clic tenendo premuto Maiusc per selezionare più pennelli.
3 Fare clic su Esporta.
4 Nella finestra di dialogo Esporta pennelli, digitare un nome file e scegliere la
posizione del nuovo file pennello, quindi fare clic su Salva.

280 Capitolo 8
Applicazione di tratti personalizzati
Un tratto personalizzato applica una di 23 possibili preimpostazioni, ripetendo
motivi PostScript su un tracciato. È possibile modificare lo spessore di un tratto,
nonché la lunghezza di ogni porzione del motivo e la spaziatura intercorrente.
Inoltre, è possibile modificare il colore, eccetto per il tratto Neon.

Esempio di freccia; tratto personalizzato a triangoli

La trasformazione di un motivo a tratti personalizzati modifica l’orientamento del


motivo sul tracciato ma ne conserva gli attributi di lunghezza e spaziatura.

Per applicare un tratto Personalizzato a un oggetto selezionato:

1 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Personalizza dall’elenco.


L’anteprima mostra un esempio del tratto selezionato.
2 Scegliere un colore per il tratto.
3 Impostare Spessore, Lunghezza e Spaziatura del tratto.
4 Premere Invio (Windows) o Return (Macintosh).

Catalogo dei tratti personalizzati

Freccia

Palline

Treccia

Scacchiera bordata

Scacchiera

Colori, tratti e riempimenti 281


Increspato

Quadri

Punti

Cuori

Diagonale sinistra

Neon

Rettangolo

Diagonale destra

Greca

Fiocchi di neve

Ghirigori

Stella

Farfalle

Denti

Onda tripla

Onda doppia

282 Capitolo 8
Triangoli

ZigZag

Applicazione di tratti a motivo grafico


È possibile scegliere tra 64 tratti a motivi grafici predefiniti. Inoltre, è possibile
modificare ogni motivo grafico. La finestra di ispezione visualizza una versione
modificabile del motivo grafico a sinistra, e un’anteprima sulla destra che si
aggiorna in tempo reale.

Per applicare un tratto a motivi grafici a un oggetto selezionato:

1 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Motivo dall’elenco in cima alla


finestra di ispezione.
2 Scegliere un colore per il tratto.
3 Impostare lo spessore del tratto.
4 Fare clic su un motivo grafico nell’angolo inferiore destro della finestra di ispezione.
Usare il dispositivo di scorrimento per scorrere i diversi motivi grafici disponibili.

Per modificare un tratto a motivo grafico:

1 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Motivo dall’elenco.


2 Scegliere un colore per il tratto.

Colori, tratti e riempimenti 283


3 Scegliere un motivo grafico, usando il dispositivo di scorrimento posto sul
fondo della finestra di ispezione per scorrere l’elenco dei motivi. Il motivo
grafico selezionato appare nelle finestre di anteprima.

L’anteprima del motivo grafico nella finestra di ispezione Tratto

4 Trascinare o fare clic pixel per pixel nell’anteprima sinistra. Fare clic su un pixel
alterna tra nero (opaco, nel colore selezionato) e bianco (trasparente).
5 Selezionare Elimina per rimuovere un motivo grafico dalla finestra di
anteprima.
6 Fare clic su Inverti per invertire i colori dei pixel-da colore a bianco o da bianco
a colore.

Applicazione di tratti Postscript


PostScript applica un tratto con un motivo grafico e una forma unici creato nella
casella di testo Codice PostScript. FreeHand invia il codice PostScript
all’interprete PostScript del processore RIP (Raster Image Processor) della
stampante utilizzata. Se il codice non è corretto, al momento della stampa viene
visualizzato un messaggio di errore PostScript.
Nota: la programmazione PostScript esula dagli argomenti trattati in questa guida. Fare
riferimento a un manuale relativo al linguaggio Postscript per ulteriori informazioni.

Per applicare un tratto PostScript a un oggetto selezionato:

1 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Postscript dall’elenco.


2 Immettere sino a 255 caratteri di codice nella casella di testo Codice Postscript.
È possibile digitare il codice direttamente o incollarlo da un’altra sorgente.
Separare i comandi con uno spazio e non inserire a capo manuali.

284 Capitolo 8
3 Premere Invio (Windows) o Return (Macintosh) per applicare il tratto.

La finestra di ispezione Tratto e un tratto PostScript casuale applicato alla linea centrale

Applicazione di riempimenti
È possibile applicare otto diversi stili di riempimento agli oggetti di FreeHand:
Standard, Personalizza, Sfumato, Lente, Motivo, PostScript, A motivi e A
mosaico. Un riempimento con valore Nessuno è trasparente.
Un riempimento è contenuto all’interno dei limiti di un tracciato. Se il tracciato è
aperto, il riempimento viene contenuto all’interno dei limiti rappresentati da una
linea immaginaria tracciata tra il punto iniziale e quello finale.

Riempimento azzurro base e tratto nero applicato al cerchio

Ogni oggetto o tracciato può avere solo un riempimento. Ogni oggetto


appartenente a un gruppo può avere un proprio riempimento.
Usare la finestra di ispezione Riempimento per applicare riempimenti agli oggetti
selezionati o per impostare gli attributi di riempimento predefiniti per i nuovi
oggetti del documento attivo.
Per ulteriori informazioni sull’applicazione di colori ai riempimenti, consultare
“Applicazione dei colori in FreeHand” a pagina 271.
Nota: i risultati a schermo e a stampa dipendono dalla complessità del riempimento e dal
dispositivo di output. Per ulteriori informazioni, consultare “Dispositivi di output compatibili”
a pagina 452.

Colori, tratti e riempimenti 285


Applicazione di riempimenti standard

Per applicare un riempimento a un oggetto selezionato:

1 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento per visualizzare la


finestra di ispezione Riempimento.
2 Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Standard dall’elenco posto in
cima alla finestra.
3 Compiere una delle seguenti operazioni per scegliere un colore per il riempimento:
• Fare clic sulla casella colore e scegliere un colore dalla tavolozza colore a comparsa.
• Usare lo strumento Contagocce per trascinare un campione di colore nella
casella colore.
• Scegliere un colore dall’elenco a destra della casella colore.
Nota: per ulteriori informazioni sull’opzione Sovrastampa, consultare “Indicazioni per la
sovrastampa” a pagina 404,

Applicazione di riempimenti personalizzati


È possibile scegliere un riempimento Personalizza per applicare all’oggetto un
motivo grafico PostScript preimpostato e ripetuto. È possibile modificare tutti i
riempimenti personalizzati, ad eccezione di Disturbo2.
I riempimenti personalizzati opachi sono Disturbo2, Disturbo1, Mattoni e Denti
di tigre. Gli oggetti posti dietro al riempimento non sono visibili a stampa. I
riempimenti personalizzati trasparenti sono Cerchi, Reticolo, Erba, Foglie,
Quadrati e Interferenza3.
Disturbo2
Mattoni Reticolo
Cerchi

Interferenza3
Denti di tigre

Disturbo1
Quadrati
Foglie
Erba
Riempimenti personalizzati

È possibile modificare i riempimenti personalizzati per variarne gli attributi di


spaziatura, angolo, larghezza e altri ancora. Inoltre, è possibile cambiare il colore
dei riempimenti Mattoni, Cerchi, Reticolo e Quadrati. I riempimenti
personalizzati vengono stampati con un unico formato su tutti i dispositivi di
output PostScript e non vengono ridimensionati con l’oggetto riempito.

286 Capitolo 8
Per applicare un riempimento personalizzato su un oggetto selezionato:

1 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento per visualizzare la


finestra di ispezione Riempimento.

2 Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Personalizza dall’elenco


posto in cima alla finestra.
3 Scegliere uno dei motivi grafici seguenti dal menu a comparsa e quindi
specificarne le opzioni:
• Disturbo2 applica un riempimento opaco, in bianco e nero. Non ha opzioni.
• Mattoni simula una parete di mattoni. Specificare un colore di Cemento
usando la casella colore, i valori di spessore e altezza dei mattoni nell’unità di
misura del documento, infine un angolo per ruotare il riempimento in senso
orario (valori positivi) o antiorario (valori negativi).
• Cerchi applica un riempimento a forma di cerchi. Specificare un raggio per
modificare le dimensioni dei cerchi, nonché per impostare la spaziatura tra i
cerchi misurata da un centro all’altro. Per evitare che i cerchi si sovrappongano,
il valore della spaziatura deve corrispondere a più del doppio del valore del
raggio. Immettere un angolo per ruotare il riempimento in senso orario (valore
positivo) o antiorario (valore negativo).
• Reticolo traccia linee in modo da simulare un tratteggio a penna. Specificare un
colore. Immettere valori Angolo 1 e Angolo 2 per ruotare il primo e il secondo
gruppo di linee parallele in senso orario (valori positivi) o antiorario (valori
negativi). Specificare la spaziatura tra le linee del reticolo e il loro spessore.
• Disturbo1 applica un Valore di bianco % che varia da 0 % (nero) a 100 % (bianco).
Valori di bianco più elevati danno luogo a un riempimento con interferenza più
pronunciata.
• Erba e Foglie applicano riempimenti a forma, appunto, di erba o foglie.
Specificare da 1 a 32.000 fili d’erba o foglie.
• Quadrati applica un riempimento di quadrati. Impostare il valore di Lunghezza
lato per modificare le dimensioni dei quadrati del riempimento. Impostare il
valore di Spaziatura tra i quadrati, che misura la distanza intercorrente da un
centro di quadrato all’altro. Per evitare che i quadrati si sovrappongano, il
valore della spaziatura deve essere superiore a quello di un lato. Immettere un
angolo per ruotare il riempimento in senso orario (valore positivo) o antiorario
(valore negativo), e uno spessore tratto.

Colori, tratti e riempimenti 287


• Denti di tigre applica un motivo grafico a denti di tigre. Specificare un colore e
un colore di riempimento dello Sfondo con le apposite caselle colore. Impostare il
numero di denti, da 1 a 700, per cambiare la densità del riempimento. Immettere
un angolo per ruotare il riempimento in senso orario (valore positivo) o
antiorario (valore negativo).
• Interferenza applica un valore percentuale di interferenza di colore grigio che
varia da 0% (nero) a 100% (bianco).

Applicazione di riempimenti sfumati


Freehand offre tre tipi di riempimenti sfumati:
• I riempimenti Lineari applicano il colore con una transizione diretta e lineare.
• I riempimenti Radiali applicano il colore in sfumature circolari, a prescindere
dalla forma effettiva del riempimento.
• I riempimenti Contorno applicano le sfumature sulla base della forma
dell’oggetto selezionato.

Da sinistra a destra, riempimento lineare, radiale e contorno

È possibile impostare le preferenze per controllare il numero di colori visualizzati nei


riempimenti sfumati e radiali in modo da velocizzare il ridisegno delle schermate.

Per impostare le preferenze per i riempimenti sfumati:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Visualizzazione.


2 Scegliere l’opzione Ottimizza visualizzazione (più lenta):
• Selezionare l’opzione per visualizzare il numero massimo di colori per i
riempimenti sfumati.
• Deselezionare l’opzione per limitare il numero di colori visualizzati e la velocità
di ridisegno del documento.
3 Fare clic su OK.

288 Capitolo 8
Per applicare un riempimento sfumato a un oggetto selezionato con la finestra di
ispezione Riempimento:

1 Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Sfumato dal menu a


comparsa.

2 Selezionare il tipo di sfumatura facendo clic sul pulsante Lineare, Radiale o


Contorno.

Pulsanti Lineare, Radiale e Contorno

3 Fare clic sul campione di colore posto a una delle estremità della rampa colori,
quindi scegliere un colore dal menu a comparsa colori. Il campione di colore
sinistro imposta il colore superiore di una sfumatura lineare e quello esterno di
una sfumatura radiale o contorno.
4 Per regolare il riempimento, compiere una delle operazioni seguenti:
• Per aggiungere un colore, trascinare un campione di colore nella casella colore.
• Per cambiare un colore, fare clic su un campione di colore della rampa colori e
scegliere un nuovo colore dalla tavolozza colori a comparsa.
• Per riposizionare un colore all’interno del riempimento, trascinare il suo
campione colore in una nuova posizione. Se si trascina un campione finale, il
suo posto viene preso da un nuovo campione.
• Per copiare un colore esistente sulla rampa in una nuova posizione, tenere
premuto Alt (Windows) o Comando (Macintosh) e trascinare.
• Per rimuovere un colore dalla rampa colori, trascinare il suo campione
all’esterno della rampa colori stessa.
Nota: la modifica del riempimento da Sfumatura a Standard riempie l’oggetto con il
colore visualizzato nella casella colore sinistra.

5 Per un riempimento sfumato, impostare le opzioni seguenti:

Colori, tratti e riempimenti 289


• Scegliere un’opzione dall’elenco Metodo. Semplice divide il colore in
incrementi uguali. Logaritmico divide il colore in bande di ampiezza crescente.

Metodo Semplice (in alto) e Logaritmico

• Impostare l’angolo di misurazione usando la manopola o immettendo un


valore. Tenere premuto il tasto Maiusc per vincolare l’angolazione ad
incrementi di 45°.
6 Spostare la manopola dell’anteprima per impostare il punto centrale dei
riempimenti radiali.

Fare clic tenendo premuto Maiusc in un punto qualsiasi dell’anteprima per


ripristinare il punto centrale del riempimento radiale.
Nota: per impostare contemporaneamente il punto centrale e il colore centrale di un
riempimento sfumato radiale, tenere premuto il tasto Alt (Windows) oppure Opzione
(Macintosh) mentre si trascina un campione di colore su un oggetto.

7 Per un riempimento contorno, impostare le opzioni seguenti:


• Trascinare la manopola dell’anteprima per impostare il punto centrale.
Fare clic tenendo premuto Maiusc in un punto qualsiasi dell’anteprima per
ripristinare il punto centrale del riempimento contorno.
• Impostare la divisione immettendo un valore o utilizzando il dispositivo di
scorrimento. I valori inferiori ampliano l’area del colore centrale e rendono più
evidente la transizione al colore del bordo.

290 Capitolo 8
Per applicare un riempimento sfumato a un oggetto selezionato trascinando un
campione di colore, compiere una delle operazioni seguenti:

• Per applicare un colore come riempimento sfumato, tenere premuto Ctrl


mentre si trascina un campione di colore sull’oggetto. Il punto di rilascio del
colore imposta l’angolo del riempimento sfumato.
• Per applicare un colore come riempimento radiale, tenere premuto Alt (Windows)
oppure Opzione (Macintosh) mentre si trascina un campione di colore sull’oggetto.
Il punto di rilascio del colore imposta il centro del riempimento.
• Per applicare un colore come riempimento contorno, tenere premuti Alt e Ctrl
(Windows) oppure Comando e Opzione (Macintosh) mentre si trascina un
campione di colore sull’oggetto. Il punto di rilascio del colore imposta il centro
del riempimento.

Applicazione di riempimenti lente


Un riempimento Lente trasforma un oggetto selezionato in una di sei diverse lenti
ad effetto speciale che modificano l’aspetto degli oggetti sottostanti invertendone i
colori o alternandone la trasparenza, i colori, la luminosità, l’oscurità, oppure il
fattore di ingrandimento.
È possibile impilare fino a otto lenti una sull’altra; un’eventuale nona lente
applicata annulla gli effetti della prima.
Nota: l’uso ripetuto di riempimenti lente, specialmente se sovrapposti, può aggiungere
numerosi oggetti al documento, aumentare le dimensioni del file e dare luogo a problemi di
stampa.

È impossibile applicare un effetto lente ai file EPS, ai tracciati di clipping, oppure


al testo a meno che questo non sia stato convertito in tracciati. Un oggetto
riempito con una lente può essere incollato dentro a un altro oggetto.

Per applicare un riempimento lente:

1 Selezionare un oggetto.
2 Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Lente dal menu a comparsa.
3 Scegliere un riempimento lente:
• Trasparenza rende possibile vedere attraverso gli oggetti.
• Ingrandisci aumenta le dimensioni degli oggetti posti sotto la lente.

Colori, tratti e riempimenti 291


• Inverti trasforma i colori nei loro complementari CMYK (i loro opposti sulla
ruota dei colori) attribuendo all’oggetto un effetto negativo.

Lente Inverti

• Schiarisci rende più chiari i colori degli oggetti posti sotto la lente.
• Scurisci scurisce gli oggetti posti sotto la lente.
• Scala di grigi visualizza i colori degli oggetti posti sotto la lente come tinte
monocromatiche del colore selezionato. Il valore della tinta è determinato dalla
quantità di luminosità del colore originale.

Lente monocromatica

Le opzioni dei riempimenti lente variano in base al loro tipo.


4 Per le lenti Trasparenza e Scala di grigi, scegliere un colore usando la casella
colore o il menu a comparsa colori (consultare “Applicazione dei colori in
FreeHand” a pagina 271).
I colori singoli sotto una lente vengono convertiti in colori di quadricromia ai
fini dell’output. Usare lo strumento Contagocce per catturare nuovi colori
creati da un effetto lente riempimento.

292 Capitolo 8
5 Per una lente Ingrandisci, immettere un valore compreso tra 1 e 100 oppure
trascinare il dispositivo di scorrimento per impostare il numero di
ingrandimenti da applicare agli oggetti posti sotto la lente.
6 Per le lenti Trasparenza, Schiarisci e Scurisci, regolare l’effetto immettendo un
valore o trascinando il dispositivo di scorrimento come segue:
• Per un riempimento Trasparenza, i valori possibili variano tra 0
(completamente trasparente) e 100 (completamente opaco).

Riempimento trasparenza applicato a un cerchio

• Per un riempimento Schiarisci, un valore 0 non ha alcun effetto, mentre 100


rende completamente bianco il tracciato della lente.

Il riempimento Schiarisci simula i raggi luminosi

• Per un riempimento Scurisci, un valore 0 non ha alcun effetto, mentre 100


rende completamente nero il tracciato della lente.

Il riempimento Scurisci simula l’intorbidamento dei fluidi

Colori, tratti e riempimenti 293


7 Selezionare Punto centrale per visualizzare una maniglia al centro della lente
selezionata.
Per riposizionare il punto centrale in un punto qualsiasi del documento,
trascinarlo con lo strumento Puntatore. Fare clic tenendo premuto Maiusc sul
punto centrale per riportarlo al centro della lente. Il punto centrale scompare
quando si deseleziona l’oggetto.
8 Selezionare Solo oggetti per applicare l’effetto lente agli oggetti, non alle aree
vuote, posti sotto la lente.

Riempimento Inverti con Solo oggetti selezionato (a sinistra) e deselezionato (a destra)

9 Selezionare Istantanea per catturare il contenuto corrente della lente e


consentire lo spostamento della lente in qualsiasi punto del documento senza
modificare il contenuto sottostante.

Riempimento Ingrandisci con ingrandimento a 3x e Istantanea selezionato allo


scopo di conservare il contenuto del riempimento

Nota: la scelta di un nuovo tipo di lente deseleziona automaticamente le caselle Punto


centrale, Solo oggetti e Istantanea.

Per rimuovere un riempimento lente da un oggetto selezionato:

Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Nessuno o un altro tipo di


riempimento.

294 Capitolo 8
Applicazione di riempimenti a motivo grafico
È possibile scegliere tra 64 riempimenti a motivo grafico predefinito. Inoltre, è
possibile modificare ogni motivo grafico. La finestra di ispezione visualizza una
versione modificabile del motivo grafico a sinistra, e un’anteprima sulla destra che
si aggiorna in tempo reale. I riempimenti a motivo grafico vengono stampati con
un unico formato su tutti i dispositivi di output PostScript e non vengono
ridimensionati con il rispettivo oggetto.
Per un esempio dei motivi grafici disponibili, vedere “Applicazione di tratti a
motivo grafico” a pagina 283.

Per applicare un riempimento a motivo a un oggetto selezionato:

1 Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Motivo dall’elenco.


2 Scegliere un colore per il riempimento.
3 Fare clic su un motivo grafico nell’angolo inferiore destro della finestra di ispezione.
Usare il dispositivo di scorrimento per scorrere i diversi motivi grafici disponibili.

Per modificare un riempimento a motivo grafico:

1 Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Motivo dall’elenco.


2 Scegliere un colore per il riempimento.
3 Scegliere un motivo grafico, usando il dispositivo di scorrimento posto sul
fondo della finestra di ispezione per scorrere l’elenco dei motivi. Il motivo
grafico selezionato appare nelle finestre di anteprima.
4 Trascinare o fare clic pixel per pixel nell’anteprima sinistra. Fare clic su un pixel
alterna tra nero (opaco, nel colore selezionato) e bianco (trasparente).
5 Selezionare Elimina per rimuovere un motivo grafico dalla finestra di anteprima.
6 Fare clic su Inverti per invertire i colori dei pixel-da colore a bianco o da bianco
a colore.

Applicazione di riempimenti PostScript


PostScript applica un riempimento con un motivo grafico e una forma univoci che
è possibile creare nella casella Codice PostScript. FreeHand invia il codice
PostScript all’interprete PostScript del processore RIP (Raster Image Processor)
della stampante utilizzata. Se il codice non è corretto, al momento della stampa
viene visualizzato un messaggio di errore PostScript.
I riempimenti PostScript non vengono visualizzati sullo schermo e sono visibili
solo a stampa.
Nota: la programmazione PostScript esula dagli argomenti trattati in questa guida. Fare
riferimento a un manuale relativo al linguaggio Postscript per ulteriori informazioni.

Colori, tratti e riempimenti 295


Per applicare un riempimento PostScript a un oggetto selezionato:

1 Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Postscript dall’elenco.


2 Immettere sino a 255 caratteri di codice nella casella di testo Codice Postscript.
È possibile digitare il codice direttamente o incollarlo da un’altra sorgente.
Separare i comandi con uno spazio e non inserire a capo manuali.

Finestra di ispezione Riempimento con codice PostScript

3 Premere Invio (Windows) o Return (Macintosh) per applicare il riempimento.

Applicazione di riempimenti a motivi


I riempimenti a motivi includono Tela, Conchiglia, Jeans, Sabbia, Ghiaia e
Mezzatinta. È impossibile modificare riempimenti a motivi.

Riempimenti a motivi

I riempimenti a motivi di FreeHand sono motivi Postscript che non compaiono a


schermo e sono visibili solo a stampa. I riempimenti a motivo grafico vengono
stampati con un unico formato su tutti i dispositivi di output PostScript e non
vengono ridimensionati con il rispettivo oggetto.

296 Capitolo 8
Per applicare un riempimento a motivo a un oggetto selezionato:

1 Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere A motivi dall’elenco dei tipi


riempimento.
2 Selezionare un motivo dall’elenco motivi.
3 Selezionare un colore dall’elenco colori.

Applicazione di riempimenti a mosaico


I riempimenti a mosaico consistono di un oggetto (o motivo) ripetuto creato
dall’utente a partire da grafica o testo incollati nella finestra di ispezione
Riempimento. È impossibile creare un riempimento a mosaico da un’immagine
EPS, da una bitmap, da un altro riempimento a mosaico o da un oggetto riempito
con una lente.

Per creare e applicare un riempimento a mosaico:

1 Copiare la grafica o testo da usare come parte del mosaico.


2 Selezionare l’oggetto da riempire.
3 Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere A mosaico dall’elenco dei
tipi riempimento.
4 Fare clic su Incolla per incollare il titolo nella finestra di anteprima.
5 Nella casella Angolo, immettere un valore o trascinare la ruota per impostare
l’orientamento della porzione del mosaico.
6 Nelle caselle di testo, immettere valori percentuali di x e y per ridimensionare la
porzione del mosaico.
7 Nelle caselle di testo spostamento, immettere valori per spostare la posizione
della porzione del mosaico all’interno dell’oggetto da riempire:
• I valori positivi di x spostano il riempimento a destra, quelli negativi lo
spostano a sinistra.
• I valori positivi di y spostano il riempimento in alto, quelli negativi lo spostano
in basso.

Colori, tratti e riempimenti 297


Per creare un riempimento a mosaico con spazi tra le porzioni:

1 Disegnare un rettangolo con valore tratto e riempimento pari a Nessuno


attorno all’oggetto da usare come porzione del mosaico. Lo spessore del tratto
determina la spaziatura tra le porzioni del mosaico.
2 Selezionare l’oggetto e il rettangolo per creare un riempimento a mosaico come
descritto dalla procedura precedente.

Per copiare una porzione da un oggetto riempito:

1 Selezionare l’oggetto che contiene il riempimento a mosaico da copiare.


2 Nella finestra di ispezione Riempimento, la porzione del mosaico compare
nella finestra di anteprima. Fare clic su Copia per copiare l’oggetto titolo negli
Appunti.
Ora è possibile copiare l’oggetto nel documento o usarlo per creare un
riempimento a mosaico per un altro oggetto.

Per spostare la posizione di un riempimento a mosaico all’interno di un oggetto


selezionato:

1 Scegliere Finestra > Pannelli > Trasforma per visualizzare il pannello Trasforma
e deselezionare l’opzione Riempimenti.
2 Trascinare l’oggetto con lo strumento Puntatore. L’oggetto si sposta, ma il
riempimento a mosaico rimane in posizione.

3 Nel pannello Trasforma, selezionare Riempimento. Quando si sposta l’oggetto,


il riempimento a mosaico si sposta con l’oggetto.

298 Capitolo 8
9

CAPITOLO 9
Gestione dei colori
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Le opzioni di gestione dei colori offerte da FreeHand consentono di regolare


l’aspetto delle illustrazioni sul monitor o sulle bozze di stampa, allo scopo di farle
corrispondere quanto più accuratamente possibile all’aspetto definitivo
dell’output, sia a stampa che online. La gestione colori offre l’anteprima più
accurata possibile dell’output finale.
Se l’output finale è online (pubblicazione sul Web o in un altro formato
multimediale), l’aspetto delle illustrazioni di FreeHand viene fortemente
influenzato dal computer, dal software e dalle impostazioni dei colori adottate
dall’utente finale. Se l’output finale è a stampa, l’aspetto viene influenzato dal tipo
di dispositivi di output utilizzati per creare il documento stampato.
Sia che si stiano preparando illustrazioni per la stampa o per l’uso online, è
necessario garantire la massima corrispondenza tra i colori che appaiono a
schermo e quelli prodotti dalla stampante o da altri computer o dispositivi
utilizzati per visualizzare l’illustrazione stessa.
Si tenga comunque presente che una certa differenza tra i colori a schermo e quelli
dell’output finale è inevitabile. Infatti, i monitor visualizzano i colori usando il
modello colori RGB additivo, mentre le macchine tipografiche ricreano i colori
usando il modello colori CMYK sottrattivo. Poiché la gamma di colori RGB è
molto maggiore di quella CMYK, alcuni dei colori visualizzati sui monitor
possono essere riprodotti a stampa solo per approssimazione.

Gamma dell’occhio umano

Gamma della pellicola fotografica

Gamma del monitor RGB

Gamma della stampa in quadricromia

299
Di solito vengono utilizzati vari dispositivi elettronici o applicazioni software per
creare l’output finale di un’illustrazione. Ad esempio, la stampa di un documento
FreeHand su una stampante locale implica l’intervento di FreeHand, del monitor,
del sistema operativo e della stampante. L’interpretazione dei colori può variare a
seconda del dispositivo o dell’applicazione utilizzati. Anche i colori delle immagini
create appositamente per Internet possono variare da monitor a monitor.
Inoltre, alcuni elementi di un’illustrazione di FreeHand possono provenire da altri
dispositivi elettronici o applicazioni software. L’interpretazione dei colori da parte
di un dispositivo o di un’applicazione può essere differente da quella di altri
dispositivi o applicazioni. L’interpretazione del colore può variare anche se si
utilizzano dispositivi o applicazioni dello stesso tipo, o persino della stessa marca.
La differente interpretazione può essere provocata dall’obsolescenza, dall’usura,
dalle impostazioni correnti e da altri fattori.

Strategia di gestione dei colori


Un sistema di gestione dei colori (CMS) interpreta e traduce con precisione i colori
per i vari dispositivi del workflow. Un CMS confronta lo spazio di colore (la gamma
dei colori che un dispositivo è in grado di visualizzare) originale del colore con
quello riproducibile dal dispositivo di output nel tentativo di far corrispondere
quanto più accuratamente possibile la visualizzazione del colore nei dispositivi di
anteprima con la versione riprodotta nell’output finale (sia a stampa che online).

Workflow della gestione colori di FreeHand


Per gestire i colori in modo efficace in FreeHand, è possibile avvalersi di una o più
delle procedure seguenti:
• Calibrare il monitor per regolare i colori del monitor in modo da farli
corrispondere al profilo del dispositivo di output. Per regolare i colori del
monitor sino a farli corrispondere a esempi o campioni colore stampati,
consultare “Calibrazione visiva dei colori dei monitor” a pagina 302.
• Sul Macintosh, applicare il dithering per simulare a schermo i colori che non
fanno parte della tavolozza colori a 8 bit. Questa opzione è utile per la preparazione
delle immagini a 256 colori destinate alla pubblicazione sul Web. Per ulteriori
informazioni, consultare “Applicazione del dithering (Macintosh)” a pagina 304.
• Creare o specificare i profili di ciascun dispositivo del workflow in modo da
definire lo spazio di colore di ogni singolo dispositivo. Per informazioni sulla
calibrazione dei dispositivi, consultare la documentazione relativa. Per ulteriori
informazioni, consultare “Informazioni sui profili colore” a pagina 301.
• Selezionare il sistema di gestione dei colori Kodak Digital Science o Apple
ColorSync e impostarne le opzioni, oppure utilizzare l’opzione Tavole colori
per una gestione colori limitata. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso dei
CMS Kodak Digital Science e Apple ColorSync” a pagina 304 e “Uso delle
tavole colori” a pagina 310.

300 Capitolo 9
• Quando si stampano separazioni a quattro colori usando Kodak Digital Science
o Apple ColorSync, scegliere un profilo Stampante per separazioni. Per
stampare bozze a colori compositi delle separazioni di colore, scegliere un
profilo Stampante a colori compositi. Per ulteriori informazioni, consultare
“Scelta dei profili per la stampante” a pagina 307.

Informazioni sui profili colore


Per realizzare una gestione colori realmente efficace, ogni dispositivo del workflow
deve essere calibrato in base al proprio profilo.
Un profilo descrive lo spazio di colore di un dispositivo in forma matematica,
mappandone la gamma colore e altre caratteristiche peculiari. Per creare un profilo
di un particolare dispositivo colore, occorre in primo luogo procedere alla
misurazione in condizioni controllate della sua gamma di output mediante
spettrofotometri, colorimetri, o altri dispositivi di misurazione. I dati raccolti
vengono poi assemblati in un profilo vero e proprio grazie ad applicazioni software
specifiche.
I profili personalizzati sono più accurati di quelli offerti dai fornitori. La creazione
di profili personalizzati richiede una conoscenza approfondita della gestione colori
e degli strumenti relativi.
I sistemi di colore Kodak Digital Science e Apple ColorSync si avvalgono di profili
standard approvati da International Color Consortium (ICC) per assistere gli
utenti nella gestione dei colori di FreeHand. Questi profili compatibili con ICC e
specifici per ogni modello forniti dai produttori appaiono nella finestra di dialogo
Gestione colori di FreeHand, assieme a quelli personalizzati.
FreeHand legge tutti i profili compatibili con la versione 2 di ICC. In Internet,
sono disponibili ulteriori profili forniti dall’azienda produttrice, all’indirizzo
www.colorsync.com. Anche i siti Web dei produttori di dispositivi possono
includere profili aggiuntivi o aggiornati.
Per usare gli stessi profili colore sia su piattaforme Windows che su piattaforme
Macintosh, è necessario avvalersi delle seguenti convenzioni di codifica:
• Aggiungere un punto e una estensione ICM di tre lettere al nome del profilo.
• Evitare i caratteri speciali quali le barre ( / ) e le parentesi.
• Usare nomi con un massimo di 27 caratteri di lunghezza, seguiti da un punto e
da un’estensione ICM. (Ad esempio, mia_stampante.icm.)
• Memorizzare i profili nella cartella ICM di FreeHand o nella cartella Colore
contenuta nella cartella Windows/System (o System 32) (Windows) oppure
nella sottocartella Profili ColorSync della cartella Sistema (Macintosh).

Gestione dei colori 301


Calibrazione visiva dei colori dei monitor
L’opzione Regola colori visualizzati consente di effettuare una calibrazione visiva o
numerica dei colori del monitor. Nel primo caso, i colori vengono posti a
confronto con campioni dei colori di output, mentre nel secondo vengono
utilizzati valori specifici dei colori.
Per far corrispondere i colori del monitor con l’output di una stampante, stampare
i colori campione e confrontare il risultato ottenuto con i colori a schermo. Questa
opzione di gestione dei colori è più semplice rispetto all’uso dei CMS Kodak
Digital Science o Apple ColorSync, ma la sua precisione può dimostrarsi
insufficiente.

Per calibrare il monitor utilizzando l’opzione Regola colori visualizzati:

1 Scegliere un insieme di colori di prova sui quali si desidera calibrare il monitor.


Usare un campionario di colori oppure dei colori campione prodotti dalla
stampante di destinazione.
2 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori, quindi scegliere Regola
colori visualizzati dal menu a comparsa Tipo, all’interno di Gestione colori.
3 Fare clic su Calibra.
Compare la finestra di dialogo Imposta colori di visualizzazione.

Fare clic per aprire la finestra di dialogo


Imposta colori di visualizzazione.

Fare clic su un colore


per regolarne i valori.

302 Capitolo 9
4 Fare clic su qualsiasi colore nella finestra di dialogo per visualizzare la finestra di
dialogo Colore (Windows) o Selezionatore colore Apple (Macintosh).

Finestra di dialogo Colore Windows

Selezionatore colore Apple

5 Confrontare i campioni di colori del dispositivo di output o del campionario di


colori con quelli a schermo, quindi usare il selezionatore dei colori di sistema
per regolare i colori a schermo in modo da assicurarne la piena corrispondenza
con i campioni.

Gestione dei colori 303


Applicazione del dithering (Macintosh)
Sul Macintosh, è possibile impostare la visualizzazione a schermo in modo che
applichi il dithering ai colori a 8 bit, allo scopo di creare un’approssimazione più
accurata dei colori che non compaiono nella tavolozza colori a 8 bit (256 colori).
Il dithering regola i pixel adiacenti di colori diversi in modo da creare l’illusione di
un terzo colore. Per esempio, è possibile applicare il dithering a schermo a un
colore blu e a uno giallo per creare l’illusione della presenza di un colore verde che
non fa parte della tavolozza colori a 8 bit.

Per impostare la visualizzazione a schermo usando l’opzione Retinatura colori a 8 bit:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Selezionare Retinatura colori a 8 bit per applicare il dithering ai colori a
schermo in modo da creare la migliore approssimazione possibile del colore
effettivo.
• Deselezionare Retinatura colori a 8 bit per visualizzare ogni colore come colore
uniforme, il più possibile simile a quello effettivo.
3 Fare clic su OK.

Uso dei CMS Kodak Digital Science e Apple


ColorSync
FreeHand include il sistema di gestione colori Kodak Digital Science (KDS)
compatibile con i sistemi operativi Windows e Macintosh. Inoltre, se si sta
lavorando su un sistema Macintosh con il motore Apple ColorSync installato,
FreeHand permette di utilizzare anche questo sistema di gestione colori.
Se il CMS Kodak Digital Science non appare nella copia installata di FreeHand,
consultare “Verifica dell’installazione del CMS Kodak Digital Science” a pagina 306.

Impostazione opzioni CMS


Le opzioni disponibili consentono di controllare il modo in cui i colori
compaiono a schermo o nelle anteprime di stampa sia con Kodak Digital Science
che con Apple ColorSync.
Nota: le caratteristiche dei colori a livello di sistema, quali il controllo gamma, possono
entrare in conflitto con i sistemi di gestione dei colori di FreeHand.

Per impostare le opzioni CMS:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori.

304 Capitolo 9
• Scegliere File > Stampa. Nella finestra di dialogo Stampa, fare clic su Gestione
colori.
2 Scegliere Kodak Digital Science o Apple ColorSync dal menu a comparsa
Gestione colori.
3 Scegliere se gestire i colori singoli elettronicamente:
• Se si seleziona l’opzione Gestione colori singoli, la regolazione della
visualizzazione a schermo dei colori singoli per i vari dispositivi del workflow
viene effettuata dal sistema di gestione dei colori.
• Deselezionare Gestione colori singoli per disattivare la regolazione automatica
della visualizzazione a schermo dei colori singoli e passare alla regolazione
manuale. Usare il campionario di colori appropriato (ad esempio PANTONE)
per verificare la precisione dei colori singoli.
4 Scegliere se ricreare le tavole colori passando da KDS ad Apple ColorSync
oppure variando una delle impostazioni del profilo:
• Selezionare questa opzione se si vuole che FreeHand ricrei automaticamente le
tavole colori ogni volta che si passa da KDS ad Apple ColorSync e viceversa.
• Deselezionare questa opzione se si vuole che FreeHand mantenga le stesse
tavole colori quando si passa da un sistema di gestione colori all’altro. La
deselezione di questa opzione consente di applicare diverse impostazioni di
gestione colori senza influenzare le tavole colori.
Le tavole colori vengono usate solamente se si sceglie l’opzione Tavole colori
nella casella Tipo dell’area gestione colori della finestra Preferenze, Colori.
Per ulteriori informazioni, consultare “Uso delle tavole colori” a pagina 310.
5 Fare clic su Impostazione per aprire la finestra di dialogo Imposta Gestione colori.
6 Nella finestra di dialogo Imposta Gestione colori, scegliere un profilo monitor
compatibile con ICC dal menu a comparsa Monitor.
7 Nella casella Simula su monitor, scegliere come impostare il monitor per
simulare la gamma colore visualizzata dal dispositivo di output finale:
• Scegliere Niente per visualizzare i colori RGB in base al profilo del monitor
e i colori CMYK come RGB in base al profilo della stampante. Questa
opzione lascia inalterati i profili di visualizzazione del monitor e della
stampante. Scegliere questa opzione quando l’output finale viene pubblicato
online (per esempio, sul Web).
• Scegliere Stampante a colori compositi per simulare l’aspetto di una stampa
a colori compositi nella quale tutti i colori vengono stampati su una sola lastra
(La stampa in separazioni prevede invece una lastra per ogni colore).
• Scegliere Stampante per separazioni per simulare l’aspetto delle separazioni
di colore, ovvero la stampa di ogni colore su una lastra separata.

Gestione dei colori 305


8 Nella casella Stampante per separazioni, scegliere un profilo stampante che
descriva la stampante per separazioni da utilizzare. Eseguire questo punto se
si è selezionata la Stampante per separazioni in Simula su monitor al punto 7,
oppure se si intendono stampare separazioni simulate su una stampante a colori
compositi (vedere il punto 10).
9 Nella casella Scopo, scegliere un metodo per la traduzione dei colori tra gli spazi
colore dei dispositivi del workflow. Per ulteriori informazioni, consultare
“Informazioni sul tipo di rendering” a pagina 308.
10 Se si stanno stampando bozze delle separazioni a quattro colori su una
stampante a colori compositi, selezionare Simula separazioni con colori
compositi per stampare una simulazione delle separazioni colore.
Nota: non selezionare questa opzione se si sta usando la stampante a colori compositi
per l’output finale, oppure se i file vengono elaborati su un processore di immagini raster
(RIP) di prestampa che richiede file compositi. Selezionare questa opzione solo per
produrre simulazioni di separazioni in quadricromia da usare come bozze.

11 Se al punto 10 si è selezionata l’opzione Simula separazioni con colori


compositi, scegliere un profilo Stampante a colori compositi da usare per
la stampa delle separazioni di colore simulate. Per ulteriori informazioni,
consultare “Scelta dei profili per la stampante” a pagina 307.
12 Nella casella Immagine RGB d’origine predefinita, scegliere un profilo
dispositivo basato sul metodo con cui l’immagine è stata creata, per migliorarne
la visualizzazione e l’output.
È inoltre possibile selezionare profili per le immagini RGB individuali. Per
ulteriori informazioni, consultare “Gestione del colore immagine RGB per le
immagini selezionate” a pagina 309.
13 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Imposta Gestione colori,
quindi fare nuovamente clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Preferenze.

Verifica dell’installazione del CMS Kodak Digital Science


Se il CMS Kodak Digital Science è stato installato correttamente, comparirà nella
sezione Gestione colori della finestra di dialogo Preferenze, Colori, all’interno del
menu a comparsa Tipo. Se l’opzione KDS non appare, verificare che il sistema sia
stato installato sul computer.

Per verificare l’installazione del CMS Kodak Digital Science, compiere una delle
operazioni seguenti:

• In Windows, eseguire l’utilità RegKodak.exe, ubicata nella cartella Supporto


all’interno della cartella di FreeHand 10 sul CD di installazione di FreeHand.
• Sul Macintosh, verificare che il file denominato KodakCMSCP si trovi nella
cartella applicazione di FreeHand.
Nota: se queste operazioni non ottengono risultati positivi, può essere necessario
disinstallare e reinstallare FreeHand.

306 Capitolo 9
Scelta dei profili per la stampante
È possibile scegliere un profilo stampante per specificare il tipo di dispositivo di
output da usare per le separazioni in quadricromia. Le opzioni Stampante per
separazioni includono i profili stampante CMYK compatibili con ICC.
È inoltre possibile selezionare un profilo Hexachrome generico che consenta di
ottenere un output a sei colori (CMYKOG) nel caso in cui non siano disponibili
profili più appropriati. Un profilo Hexachrome separa i documenti in output a sei
colori, ma visualizza i colori RGB in base al profilo del monitor e i colori CMYK
in base al profilo della stampante (CMYK) predefinita. I colori vengono stampati
come descritto di seguito:
• I colori di quadricromia Hexachrome vengono stampati in base ai valori
Hexachrome definiti. I colori di quadricromia RGB e le TIFF in RGB vengono
separati in colori Hexachrome.
• I colori di quadricromia CMYK e i TIFF CMYK stampati come Hexachrome
rimangono inalterati. Naturalmente, i colori CMYK non appaiono sulle lastre
dell’arancione o del verde.
• I colori singoli (CMYK o RGB) vengono stampati su lastre separate. Se è stata
attivata l’opzione Stampa colori singoli in quadricromia (nel pannello
Separazioni della finestra di dialogo Imposta stampa), i colori si separano nei
valori CMYK.
Inoltre, se si stampano bozze delle separazioni in quadricromia simulate su una
stampante a colori compositi, è possibile scegliere un profilo stampante per
specificare il tipo di dispositivo di output che verrà usato per stampare le bozze. Le
opzioni Stampante a colori compositi includono i profili stampante compatibili
con ICC per i modelli colore CMYK e RGB.
L’opzione (CMYK) predefinita offre risultati accettabili con la maggior parte delle
stampanti sia per il profilo Stampante per separazioni che per il profilo Stampante
a colori compositi. Tuttavia, per una gestione colori più efficace, è necessario
scegliere un profilo creato specificamente per il dispositivo utilizzato.

Per scegliere un profilo Stampante per separazioni:

1 Scegliere File > Stampa. Su Macintosh, scegliere FreeHand 10 dal menu a comparsa.
2 Fare clic su Gestione colori.
3 Nella finestra di dialogo Gestione colori, scegliere Kodak Digital Science o
Apple ColorSync dal menu Tipo.
4 Fare clic su Impostazione.
5 Nella finestra di dialogo Imposta Gestione colori, scegliere un’opzione dal
menu a comparsa Stampante per separaz.:
• Scegliere (CMYK) predefinito per ottenere risultati accettabili con la maggior
parte delle stampanti.

Gestione dei colori 307


• Per una gestione colori più accurata, scegliere uno dei profili stampante
compatibili con ICC.
• Scegliere un profilo Hexachrome per separare sei colori in fase di stampa ma
visualizzare i colori RGB in base al profilo del monitor e i colori CMYK in base
al profilo stampante (CMYK) predefinito.
6 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Imposta Gestione colori.

Per scegliere il profilo Stampante a colori compositi per le separazioni a quattro


colori simulate:

1 Scegliere File > Stampa. Su Macintosh, scegliere FreeHand 10 dal menu a comparsa.
2 Fare clic su Gestione colori.
3 Nella finestra di dialogo Gestione colori, scegliere Kodak Digital Science o
Apple ColorSync dal menu Tipo.
4 Fare clic su Impostazione.
5 Nella finestra di dialogo Imposta Gestione colori, verificare che sia selezionata
l’opzione Simula separazioni con colori compositi.
6 Scegliere un’opzione dal menu a comparsa Stampante a colori compositi:
• Scegliere (CMYK) predefinito per ottenere risultati ragionevoli con la maggior
parte delle stampanti.
• Per una gestione colori più accurata, scegliere uno dei profili stampante
compatibili con ICC.
7 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Imposta Gestione colori.

Informazioni sul tipo di rendering


La traduzione dei colori in un diverso spazio colore può richiedere una regolazione
dei colori allo scopo di integrarli nella gamma dello spazio colore di destinazione.
È possibile scegliere tra diverse regole di traduzione, o tipi di rendering, per
determinare in che modo i colori sorgente vengano ottimizzati per la destinazione
d’uso prevista dell’immagine grafica.
I risultati del rendering dipendono dal contenuto grafico dei documenti e dai
profili utilizzati per specificare gli spazi di colore.
È possibile scegliere tra le seguenti opzioni:
Percettivo è la scelta migliore per le immagini di qualità fotografica. Infatti, questa
opzione tende a conservare la relazione visiva tra i colori percepita come naturale
dall’occhio umano, sia pure a scapito di possibili variazioni dei valori effettivi dei colori.
Saturazione è la scelta ideale per illustrazioni molto colorate, come i grafici, le
tabelle e le immagini delle presentazioni. Questa opzione crea colori vivaci a
scapito della precisione di riproduzione.

308 Capitolo 9
Colorimetria assoluta è la scelta migliore per ottenere la piena corrispondenza dei
colori nei logotipi. Questa opzione conserva i colori che ricadono all’interno della
gamma di destinazione e mantiene la precisione dei colori sacrificando la
precisione nella conservazione delle loro relazioni. Per esempio, due colori distinti
nello spazio sorgente potrebbero essere mappati allo stesso colore dello spazio di
destinazione.
Colorimetria relativa è la scelta ideale per le illustrazioni. Questa opzione è identica
a Colorimetria assoluta fatta eccezione per il fatto che confronta il punto del
bianco (luce estrema) dello spazio colore sorgente con quello dello spazio colore di
destinazione e altera tutti i colori di conseguenza.

Gestione del colore immagine RGB per le


immagini selezionate
È possibile migliorare la visualizzazione e l’output delle immagini RGB selezionate
assegnando loro un profilo dispositivo scelto sulla base del metodo di creazione
dell’immagine. Il profilo determina i colori di un’immagine che vengono
visualizzati e stampati, all’interno della gamma cromatica definita nel profilo
stesso. L’impostazione di profili per l’immagine singola non modifica il profilo
immagine RGB predefinito.
Se si apre un’immagine RGB cui è stato assegnato un profilo dispositivo su un
altro computer, il profilo può essere conservato solo se è stato installato anche sul
nuovo sistema.

Impostazione profili per le immagini RGB selezionate


È possibile usare la finestra di ispezione Oggetto per impostare profili per le
immagini singole. Ad esempio, è possibile assegnare un profilo a un’immagine
regolata per il monitor in Photoshop e un altro profilo per un’immagine di cui si è
effettuata la scansione.

Per assegnare un profilo a un’immagine RGB selezionata:

1 Importare o selezionare un’immagine RGB nel documento.


2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto.

La finestra di ispezione Oggetto visualizza il tipo file RGB e l’origine immagine.

Gestione dei colori 309


3 Scegliere un profilo dispositivo dal menu a comparsa Origine immagine.
Nota: la selezione dell’opzione Nuovi valori predefiniti ad ogni modifica dell’oggetto in
Preferenze, Oggetti non modifica il menu Origine immagine.

Conservazione dei profili dispositivo RGB


Per conservare i profili dispositivo per le immagini RGB quando si aprono le
immagini su altri computer, è necessario installarli anche su quel sistema. Se i
profili non sono stati installati o non sono disponibili, la finestra di dialogo
Immagini d’origine mancanti elenca i profili dispositivo assenti.
Se si installano i profili originali e quindi si riapre l’immagine, questa conserva i
profili per immagini RGB originariamente assegnati. Se non si installano i profili
dispositivo originali, all’immagine viene temporaneamente assegnato il profilo
dispositivo predefinito per le immagini RGB. Se si riapre l’immagine senza
sostituire il profilo dispositivo immagine originale e quindi si sceglie un nuovo
profilo dispositivo, alle immagini RGB viene assegnato questo nuovo profilo.

Uso delle tavole colori


È possibile usare tavole colori per applicare strategie di gestione colori limitate al
proprio workflow. L’opzione Tavole colori gestisce solo la visualizzazione CMYK e
la conversione RGB.
Le tavole colori preimpostate distribuite con FreeHand si basano su un gruppo di
profili dispositivo predefiniti che offrono risultati accettabili con la maggior parte
dei dispositivi di output.
Quando si usa l’opzione Tavole colori, è possibile impostare la gestione elettronica
dei colori singoli, nonché il metodo con cui il monitor simula lo spazio di colore
del dispositivo di output finale.
Se sul sistema è stato installato il CMS Kodak Digital Science o Apple ColorSync,
è possibile scegliere di ricreare le tavole colori predefinite. È inoltre possibile
scegliere un profilo dispositivo per il monitor o per la stampante per separazioni.
Nota: è impossibile applicare un profilo a un’immagine RGB o bitmap quando l’opzione
Gestione colori in Preferenze, Colori è impostata su Tavole colori, Regola colori visualizzati,
o Nessuna.

Per usare le tavole colori:

1 Scegliere Modifica > Preferenze e fare clic su Colori.


2 All’interno di Gestione colori, scegliere Tavole colori dal menu a comparsa Tipo.
3 Scegliere se gestire i colori singoli elettronicamente:

310 Capitolo 9
• Se si seleziona l’opzione Gestione colori singoli, la regolazione della
visualizzazione a schermo dei colori singoli per i vari dispositivi del workflow
viene effettuata dal sistema di gestione dei colori.
• Deselezionare Gestione colori singoli per disattivare la regolazione automatica
della visualizzazione a schermo dei colori singoli e passare alla regolazione
manuale. Usare il campionario di colori appropriato (ad esempio PANTONE)
per verificare la precisione dei colori singoli.
4 Nella casella Simula su monitor, scegliere come impostare il monitor per
simulare la gamma colore visualizzata dal dispositivo di output finale:
• Scegliere Niente per visualizzare i colori RGB in base al profilo del monitor e i
colori CMYK come RGB in base al profilo della stampante. Questa opzione
lascia inalterati i profili di visualizzazione del monitor e della stampante.
Ad esempio, un artista che disegna immagini grafiche per una visualizzazione a
schermo può scegliere Niente come opzione per Simula su monitor allo scopo
di creare una visualizzazione RGB più luminosa.
• Scegliere Stampante per separazioni per simulare l’aspetto delle separazioni di
colore, ovvero la stampa di ogni colore su una lastra separata.
5 Fare clic su OK.

Per ricreare le tavole colori o scegliere profili per monitor o stampante per
separazioni:

1 Nella finestra di dialogo Preferenze, Colori, all’interno dell’area Gestione colori,


scegliere Kodak Digital Science o Apple ColorSync dal menu a comparsa Tipo.
2 Selezionare Ricrea tavole colori per ricreare automaticamente le tavole colori
predefinite in base al sistema di gestione dei colori selezionato al punto 1.
3 Fare clic su Impostazioni.
4 Nella finestra di dialogo Imposta Gestione colori, all’opzione Monitor, scegliere
un profilo monitor compatibile con ICC da usare per la gestione colori del
monitor.
5 Per l’opzione Stampante per separazioni, scegliere un profilo stampante da
utilizzare per la stampa delle separazioni dei colori.
6 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Imposta Gestione colori.
7 Nella finestra di dialogo Preferenze, Colori, all’interno di Gestione colori,
scegliere Tavole colori dal menu a comparsa Tipo.
Nota: i profili del monitor e della stampante per separazioni selezionati ai punti 4 e 5
non compaiono all’interno delle opzioni Gestione colori per le Tavole colori. Tuttavia,
FreeHand utilizzerà i profili selezionati dall’utente durante l’ottimizzazione dei colori.

8 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Preferenze, Colori.

Gestione dei colori 311


312 Capitolo 9
10

CAPITOLO 10
Uso del testo
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Il testo inserito nel documenti di FreeHand è contenuto in blocchi di testo. Per


controllare l’aspetto del testo nel documento, è possibile intervenire in molti modi sul
testo e sui blocchi di testo. Si possono controllare con precisione le specifiche del testo
e applicare colori di tratto e riempimento a testi e blocchi di testo. Il testo può essere
formattato in colonne, righe e tabelle. Si può anche collocare il testo all’interno degli
oggetti o lungo i tracciati oppure inserire immagini incorporate nei blocchi di testo.
Per informazioni complete su queste e altre funzionalità, consultare le sezioni seguenti.
Per garantire che il testo presente sulle pagine create sia visualizzato e stampato
correttamente, scegliere i caratteri PostScript o TrueType. Per ulteriori
informazioni, consultare “Informazioni sulla stampa dei caratteri” a pagina 413.

Creazione di testo
In FreeHand, è possibile creare il testo facendo clic oppure trascinando con lo
strumento Testo per creare un blocco di testo, quindi digitare all’interno del
blocco per inserire il testo.
Il nuovo testo immesso in FreeHand viene formattato in base alle specifiche correnti
della finestra di ispezione Testo. Per informazioni su come modificare queste
specifiche, consultare “Impostazione delle specifiche tipografiche” a pagina 330.
Per impostazione predefinita, se si fa clic con lo strumento Testo, si crea un blocco
di testo ad espansione automatica che si espande con l’immissione di testo. Se si
trascina invece con lo stesso strumento, si crea un blocco di testo normale, di
dimensioni fisse, al cui interno il testo va a capo automaticamente. È possibile
invertire questi comportamenti impostando le preferenze del testo. Per ulteriori
informazioni, consultare “Uso dei blocchi di testo” a pagina 314.
Quando si utilizza lo strumento Testo per creare o selezionare un blocco di testo o
il testo al suo interno, viene visualizzato il righello di testo. Per informazioni su
come nascondere il righello di testo, consultare “Selezione del testo” a pagina 320.

313
Per creare un testo:

1 Fare clic sullo strumento Testo nel pannello Strumenti.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Per creare un blocco di testo a espansione automatica, fare clic nella finestra del
documento e iniziare la digitazione. Per creare un’interruzione di riga, premere
Invio (Windows e Macintosh).
• Per creare un blocco di testo di dimensioni fisse, trascinare nella finestra del
documento e iniziare la digitazione nel blocco di testo che comparirà. Il testo va
a capo automaticamente all’interno del blocco; per creare un nuovo paragrafo,
premere Invio (Windows e Macintosh).
• Per aprire l’Editor di testo per la creazione di un nuovo blocco di testo, tenere
premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) mentre si fa clic nella
finestra del documento con lo strumento Testo. Per ulteriori informazioni
sull’Editor di testo, consultare “Modifica del testo” a pagina 323.
• Per impostare un punto di inserimento in un blocco di testo esistente, fare clic
all’interno del blocco e iniziare la digitazione.
3 Per completare l’immissione del testo, fare clic all’esterno del blocco di testo.
Nota: per impostazione predefinita, dopo aver creato un blocco di testo lo strumento
Testo si ritrasforma nello strumento Puntatore e il cursore viene posizionato all’esterno
del blocco di testo. Per modificare questo comportamento, scegliere Modifica >
Preferenze, fare clic su Testo e deselezionare Lo strumento Testo diventa il Puntatore.

Uso dei blocchi di testo


I blocchi di testo si possono manipolare come si farebbe con qualsiasi altro oggetto
di FreeHand. Si possono spostare, eliminare e ridimensionare. Si possono persino
convertire i blocchi di testo di dimensioni fisse in blocchi ad espansione
automatica e viceversa.
Una volta selezionati, i blocchi di testo di dimensioni fisse sono contraddistinti da
maniglie di selezione laterali piene, mentre i blocchi di testo a espansione
automatica presentano maniglie di selezione laterali vuote. I blocchi di testo di
dimensioni fisse si possono ridimensionare trascinando le maniglie di selezione.
Un riquadro di collegamento compare in corrispondenza dell’angolo inferiore
destro di un blocco di testo selezionato. Quando il blocco di testo di dimensioni
fisse contiene più testo di quanto ne possa visualizzare, compare un puntino nel
riquadro di collegamento per indicare la fuoriuscita del testo. (I blocchi di testo ad
espansione automatica non presentano questa situazione, perché si espandono con
l’immissione del testo). È possibile collegare i blocchi di testi per fare fluire il testo
in eccesso da un blocco a un altro. Per ulteriori informazioni, consultare
“Collegamento di blocchi di testo” a pagina 321.

314 Capitolo 10
Un blocco di testo di dimensioni fisse e uno ad espansione automatica

Ai blocchi di testo si posso applicare colori di tratti e riempimenti (consultare


“Applicazione del colore a testo e blocchi di testo” a pagina 349). Si possono
applicare anche le trasformazioni, come rotazione, inclinazione o
ridimensionamento, nonché rimuovere le trasformazioni applicate (consultare
“Trasformazione di oggetti” a pagina 212, “Raggruppamento degli oggetti” a
pagina 182 e “Uso dei livelli” a pagina 233).

Per rimuovere le trasformazioni applicate a un blocco di testo:

1 Selezionare il blocco di testo.


2 Scegliere Testo > Annulla trasformazioni.
Verranno annullate tutte le trasformazioni applicate utilizzando le opzioni del
sottomenu Trasforma o gli strumenti di trasformazioni del pannello Strumenti.

Spostamento, eliminazione e ridimensionamento dei blocchi


di testo
È possibile spostare i blocchi di testo ed eliminare i blocchi selezionati o tutti
quelli vuoti presenti nella pagina o nel documento. Trascinando le maniglie di
selezione, si possono ridimensionare i blocchi di testo di dimensioni fisse. Quando
si lavora in modalità Anteprima, è possibile attivare e disattivare le evidenziazioni
di selezione per i blocchi di testo.

Per spostare o eliminare un blocco di testo:

1 Selezionare lo strumento Puntatore e fare clic nel blocco di testo.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Per spostare il blocco di testo, trascinarlo.
• Per eliminare un blocco di testo, premere il tasto Canc oppure scegliere
Modifica > Cancella. Per eliminare un blocco di testo vuoto a espansione
automatica, deselezionarlo.

Uso del testo 315


Per eliminare tutti i blocchi di testo della pagina o del documento, procedere in uno
dei modi seguenti:

• Scegliere Xtra > Elimina > Blocchi di testo vuoti. Tutti i blocchi di testo vuoti
del documento vengono rimossi.
• Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica. Fare clic sulla scheda Trova e
sostituisci. Scegliere Elimina dal menu a comparsa Attributo, poi scegliere
Oggetti invisibili dal menu a comparsa Elimina. Dal menu Cambia in, scegliere
Pagina per eliminare i blocchi di testo vuoti dalla pagina corrente, oppure
Documento per eliminare tutti i blocchi di testo vuoti dal documento. Fare clic
su Cambia. Nell’angolo inferiore sinistro della finestra di dialogo Trova e
sostituisci grafica compare un messaggio di testo a indicazione del numero di
blocchi di testo rimossi.

Menu Cambia in

Attributo (Elimina)

Per ridimensionare un blocco di testo di dimensioni fisse:

1 Selezionare lo strumento Puntatore.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Per modificare le dimensioni di un blocco di testo, trascinare una maniglia
d’angolo. Il testo all’interno del riquadro riscorrerà per adattarsi alle nuove
dimensioni.
• Per scalare un blocco di testo in modo proporzionale, trascinare una maniglia
d’angolo tenendo contemporaneamente premuto il tasto Maiusc. Il testo
all’interno del riquadro riscorrerà per adattarsi alle nuove dimensioni.
• Per scalare sia il blocco di testo che le dimensioni dei carattere, tenere premuto il
tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e trascinare una maniglia d’angolo.
• Per scalare sia il blocco di testo che le dimensioni dei carattere in modo
proporzionale, tenere premuta la combinazione di tasti Maiusc+Alt (Windows)
o Maiusc+Opzione (Macintosh) e trascinare una maniglia d’angolo.
• Per ridurre le dimensioni di un blocco di testo per adattarle al testo, fare doppio
clic sul riquadro di collegamento nell’angolo inferiore destro del blocco di testo
con lo strumento Puntatore.

316 Capitolo 10
Per disattivare le evidenziazioni di selezione del blocco di testo nella modalità
Anteprima:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.


2 Deselezionare Modifiche semplificate. (Anche l’opzione Evidenzia tracciati
selezionati è deselezionata quando si esegue questa procedura). Deselezionando
questa opzione si disattivano le evidenziazioni di selezione per tutti gli oggetti
del documento, non solo i blocchi di testo.
Nota: quando la modalità Anteprima è disattivata, i blocchi di testo sono indicati da
contorni di colore nero indipendentemente dal fatto che siano selezionati o meno. Per
ulteriori informazioni sulla modalità Anteprima, consultare “Ottimizzazione
dell’aggiornamento del documento” a pagina 75.

Conversione di blocchi di testo di dimensioni fisse o a


espansione automatica
Per impostazione predefinita, trascinando lo strumento Testo si crea automaticamente
un blocco di testo. Questo comportamento predefinito dello strumento Testo si può
modificare per creare un blocco di testo a espansione automatica quando si trascina lo
strumento. Una volta creato il blocco di testo, è possibile convertirlo da blocco di
forma fissa a blocco ad espansione automatico o viceversa.

Per specificare il tipo di blocco di testo creato con il trascinamento dello strumento
Testo:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.


2 Scegliere il comportamento al trascinamento per creare un blocco di testo:
• Selezionare Espansione automatica dei riquadri di testo nuovi (opzione
predefinita) per creare un blocco di testo di dimensioni fisse al trascinamento
dello strumento Testo. Quando questa opzione è deselezionata, facendo clic
con lo strumento Testo si crea un blocco di testo a espansione automatica.
• Deselezionare Espansione automatica dei riquadri di testo nuovi per creare un
blocco di testo a espansione automatica quando si trascina con lo strumento
Testo. Quando questa opzione è deselezionata, facendo clic con lo strumento
Testo si crea un blocco di testo di dimensioni fisse.

Per convertire un blocco di testo dal tipo a espansione automatica al tipo di


dimensioni fisse:

1 Selezionare un blocco di testo con lo strumento Puntatore.


2 Fare doppio clic sulla maniglia laterale (non la maniglia d’angolo) di un blocco
di testo per convertirlo dal tipo a espansione automatica al tipo di dimensioni
fisse o viceversa.

Uso del testo 317


Per convertire più blocchi di testo dal tipo di dimensioni fisse al tipo ad espansione
automatica:

1 Utilizzare lo strumento Puntatore per selezionare i blocchi di testo da convertire.


2 Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica.
3 Fare clic sulla scheda Seleziona per aprire il pannello.
4 In Attributo, scegliere Tipo di oggetto e nel menu a comparsa Tipo di oggetto,
scegliere Testo.
5 In Cerca in, specificare i criteri di ricerca: Selezione, Pagina o Documento,
quindi fare clic su Trova. In tal modo si selezionano tutti i blocchi di testo.

Attributo
Menu Cerca in

Tipo di oggetto

6 Fare clic su Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra
di ispezione Oggetto.
7 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Per la conversione dei blocchi di testo di dimensioni fisse in blocchi di testo a
espansione automatica, fare clic sul pulsante Larghezza per impostare la
larghezza dei blocchi sull’espansione automatica e fare clic sul pulsante Altezza
per impostare l’altezza dei blocchi sull’espansione automatica.
• Per la conversione dei blocchi di testo ad espansione automatica in blocchi di
testo di dimensioni fisse, fare clic sul pulsante Larghezza per fissare la larghezza
dei blocchi sulle dimensioni correnti e fare clic sul pulsante Altezza per fissare
l’altezza dei blocchi sulle dimensioni correnti.

318 Capitolo 10
Importazione del testo
In FreeHand, si possono importare file di testo in formato RTF (Rich Text
Format) con la formattazione del testo intatta e file di testo ASCII non formattati
(testo semplice). Quando si importa un file RTF contenente caratteri e stili di
testo non installati nel proprio computer, la finestra di dialogo Caratteri mancanti
richiede di selezionare i caratteri e gli stili di testo installati per sostituire quelli
mancanti. Per ulteriori informazioni, consultare “Procedure di sostituzione di
caratteri” a pagina 127.
Nota: l’importazione del testo RTF con tabulatori, stile barrato o sottolineato personalizzati
modifica tali effetti. Gli effetti Linea esterna, Apice e Perdici possono essere importati ma non
vengono mantenuti all’esportazione.

Si può anche trascinare il testo oppure copiarlo e incollarlo per importarlo da


un’altra applicazione. Una volta importato il testo, è possibile modificarlo come si
farebbe con qualsiasi altro testo di FreeHand. Per ulteriori informazioni,
consultare “Modifica del testo” a pagina 323.
Per informazioni sull’esportazione dei file di testo o di testo con immagini
incorporate, consultare “Esportazione di testo” a pagina 442.
La versione italiana di FreeHand non supporta il testo verticale a doppio byte,
tipico di alcune lingue asiatiche. Quando si importa questo tipo di testo, la
versione italiana di FreeHand simula l’allineamento verticale ruotando il blocco di
testo, ma l’impostazione predefinita dell’orientamento dei caratteri è quella
orizzontale.

Per importare un file di testo:

1 Scegliere File > Importa per visualizzare la finestra di dialogo Importa documento.
2 Selezionare un file di testo da importare e fare clic su Apri.
3 Collocare il testo importato:
• Fare clic per inserire il file di testo con le dimensioni originali.
• Trascinare per impostare la posizione e le dimensioni del blocco di testo.

Uso del testo 319


Selezione del testo
Per modificare o eliminare il testo o modificare gli attributi, selezionare il testo con
lo strumento Testo.
Il righello di testo compare quando si fa clic in un blocco di testo o si seleziona il
testo con lo strumento Testo. Il righello di testo visualizza la larghezza del blocco
di testo in punti, nonché il tabulatore e i marcatori di rientro. Il righello di testo
può essere nascosto o visualizzato e si possono impostare le preferenze per
visualizzare le maniglie del blocco di testo quando il righello di testo è disattivato.

Per selezionare il testo:

1 Fare clic sullo strumento Testo.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Per selezionare caratteri, parole o paragrafi, fare clic in un blocco di testo per
posizionare un punto di inserimento e trascinare per operare una selezione.
• Per selezionare una parola, fare doppio clic in un punto qualsiasi della parola.
• Per selezionare un paragrafo, fare triplo clic in un punto qualsiasi del paragrafo.
• Per selezionare tutto il testo all’interno di un blocco, posizionare un punto di
inserimento in un blocco di testo o blocco di testo collegato e scegliere
Modifica > Seleziona > Tutto.
• Per eliminare il testo selezionato ma conservare il blocco di testo, premere Canc.

Per visualizzare o nascondere il righello di testo:

Scegliere Visualizza > Righelli di testo.

Per visualizzare le maniglie di selezione del blocco di testo quando il righello di


testo è nascosto:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.


2 Selezionare Mostra maniglie per testo a righello inattivo (impostazione predefinita)
per visualizzare le maniglie del testo quando si fa clic in un blocco di testo con lo
strumento Testo e il righello di testo non è visibile. Deselezionare l’opzione per
nascondere le maniglie di selezione del blocco di testo quando il righello di testo è
nascosto.
Nota: le maniglie di selezione del blocco di testo compaiono quando si fa clic in un
blocco di testo con lo strumento Puntatore, a prescindere dal fatto che l’opzione sia
selezionata o meno.

3 Fare clic su OK.

320 Capitolo 10
Collegamento di blocchi di testo
È possibile collegare blocchi di testo di dimensioni fisse ad altri blocchi di testo o
ad oggetti, come i tracciati, per forzare il flusso del testo tra i blocchi o gli oggetti
collegati. In genere, è possibile collegare i blocchi di testo quando contengono
testo che fuoriesce (indicato dalla presenza di un punto nel riquadro di
collegamento). Tuttavia, si possono collegare anche blocchi vuoti o riempiti solo
parzialmente, quindi inserire altro testo.

Tre blocchi di testo e un tracciato (triangolo)

È possibile collegare un blocco di testo a espansione automatica come oggetto


finale in un gruppo collegato, sebbene non sia possibile utilizzare un blocco di
questo tipo come primo collegamento o collegamento intermedio in un gruppo. Il
testo non fuoriesce da un blocco a espansione automatica, perché il blocco si
espande in modo da contenere tutto il testo inserito.
Gli oggetti collegati acquisiscono gli attributi del blocco di testo e ritengono tre
attributi anche se il testo viene eliminato.
Le eventuali modifiche apportate a un testo selezionato in un blocco di testo
collegato possono avere effetto anche in altri blocchi collegati. Ad esempio, se si
ingrandiscono le dimensioni dei caratteri in un blocco di testo, il testo scorrerà nel
blocco successivo.
Per formattare il testo collegato ad un tracciato, usare la finestra di ispezione
Oggetto e la finestra di ispezione Testo congiuntamente. Per ulteriori
informazioni, consultare “Allineamento di testo su un tracciato” a pagina 361.
È possibile interrompere il collegamento tra blocchi di testo e mantenere i blocchi
di testo e la posizione del testo conseguenti all’interruzione del collegamento. Si
può anche interrompere un collegamento ed eliminare il testo e i blocchi di testo
conseguenti all’interruzione del collegamento.

Uso del testo 321


Per creare un collegamento:

1 Utilizzare lo strumento Puntatore per selezionare i blocchi di testo di


dimensioni fisse da collegare.
Nota: se il testo di blocco originario contiene testo che fuoriesce, nel riquadro di
collegamento compare un punto indicatore. I blocchi di testo si possono collegare tra
loro indipendentemente dal fatto che contengano testo che fuoriesce o meno.

2 Trascinare dal riquadro di collegamento del blocco di testo originario verso la


parte interna di un altro blocco di testo od oggetto oppure su un tracciato.
Nel riquadro di collegamento del blocco di testo originario compare un
indicatore di collegamento per indicare che il blocco è collegato. Se il blocco di
testo originario contiene testo che fuoriesce, il testo scorre nel blocco di testo
vuoto, nell’oggetto o sul tracciato.
3 Ripetere i punti 1 e 2 per collegare ulteriori blocchi di testo od oggetti. È
possibile collegare innumerevoli blocchi di testo od oggetti su una pagina
singola o su più pagine.

Per interrompere un collegamento senza cambiare la posizione del testo:

1 Utilizzare lo strumento Testo per selezionare il testo in blocco di testo collegato,


poi scegliere Modifica > Taglia.
2 Con lo strumento Puntatore, trascinare una linea di collegamento dal riquadro
di collegamento del blocco di testo originario a un’area vuota del documento.
3 Usare lo strumento Testo per collocare un punto di inserimento in un secondo
blocco di testo, quindi scegliere Modifica< > Incolla.
Il testo rimane intatto ma non è più collegato; scorrerà all’indietro nell’ultimo
blocco di testo collegato. Il primo blocco di testo presenta un riquadro di
collegamento vuoto a indicazione che non contiene testo che fuoriesce e
collegamenti.

322 Capitolo 10
Modifica del testo
In FreeHand il testo si può modificare utilizzando tecniche diverse. Per modificare
il testo a video, selezionarlo con lo strumento Testo; consultare “Selezione del
testo” a pagina 320. Il testo si può modificare anche dall’Editor di testo.
È possibile eseguire controlli ortografici e sillabazione, utilizzare le virgolette
tipografiche e inserire caratteri non stampabili per controllare la spaziatura. Si
possono modificare anche gli attributi del testo; consultare “Informazioni sugli
strumenti per le operazioni con i testi” a pagina 328.

Uso dell’Editor di testo


L’Editor di testo permette di rivedere e modificare il testo difficoltoso da editare su
schermo, come ad esempio il testo che comprende caratteri non stampabili o
involucri. Per informazioni sugli involucri, consultare “Creazione di inviluppi” a
pagina 223.
Si può optare anche per utilizzare sempre l’Editor di testo per le modifiche
semplicemente selezionando l’opzione appropriata nelle preferenze per il testo.

Per modificare il testo nell’Editor di testo:

1 Utilizzare lo strumento Puntatore per selezionare i blocchi di testo da modificare.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Per visualizzare l’Editor di testo, scegliere Testo > Editor.
• Per selezionare il testo e visualizzare contemporaneamente l’Editor di testo,
tenere premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e fare doppio
clic su un blocco di testo con lo strumento Puntatore.
• Per visualizzare l’Editor di testo in Windows, fare clic destro su un blocco di
testo con lo strumento Testo e scegliere Editor dal menu di contesto.

Uso del testo 323


3 Selezionare 12 punti nero per ignorare gli attributi di formattazione e
visualizzare il testo come 12 punti nero nella finestra dell’Editor di testo.
Questa opzione non incide sulla formattazione del testo nel documento.
4 Selezionare Mostra Invisibili per visualizzare i caratteri non stampabili, come
spazi, tabulatori o segni di paragrafo, nella finestra dell’Editor di testo.
5 Modificare il testo nella finestra Editor di testo.
6 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Fare clic su OK per applicare le modifiche e chiudere l’Editor di testo.
• Fare clic su Annulla per chiudere l’Editor senza applicare le modifiche.
• Fare clic su Applica per applicare le modifiche senza uscire dall’Editor.

Per modificare sempre il testo con l’Editor:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.


2 Selezionare Usa sempre Editor di testo, poi fare clic su OK.

Inserimento di caratteri speciali


Quando si modifica il testo nell’Editor, è possibile inserire i caratteri dal
sottomenu Testo > Caratteri speciali. I caratteri speciali permettono di applicare
ulteriori attributi di formattazione per controllare l’aspetto del testo.
Sono disponibili i seguenti caratteri speciali:

Fine colonna Indica il carattere finale della colonna nel testo formattato in
colonne

Fine riga Indica il carattere finale della riga

Spazio unificatore Assicura che due parole separate da uno spazio non vengano
separate mandandone a capo una

Spazio lungo Inserisce uno spazio di larghezza pari alla larghezza della lettera
"m" del carattere tipografico corrente

Spazio normale Inserisce uno spazio di larghezza pari alla larghezza della lettera
"n" del carattere tipografico corrente

Spazio breve Inserisce uno spazio di larghezza pari ad un quinto di uno spazio
normale

Trattino lungo Inserisce un trattino di larghezza pari ad uno spazio lungo

Trattino breve Inserisce un trattino di larghezza pari ad uno spazio normale

Trattino discrezionale Inserisce un trattino che compare nel documento solo se il


punto di inserimento è al termine di una riga di testo

324 Capitolo 10
Per inserire i caratteri del sottomenu Caratteri speciali:

1 Con l’Editor di testo aperto (consultare “Uso dell’Editor di testo” a


pagina 323), fare clic all’interno della finestra dell’Editor nel punto in cui
inserire un carattere speciale.
2 Scegliere Testo > Caratteri speciali e selezionare un carattere dal sottomenu.

Controllo ortografico
La funzione di controllo ortografico di FreeHand permette di utilizzare le
funzionalità standard dei programmi di elaborazioni testi per correggere gli errori
del documento, tra cui errori di battitura, maiuscole errate e parole doppie.
Per impostazione predefinita, la funzione di controllo ortografico utilizza il
dizionario standard per la lingua selezionato all’installazione di FreeHand. A questo
dizionario si possono aggiungere parole, come nomi propri o termini tecnici.
È possibile impostare le preferenze di personalizzazione della funzionalità di
controllo ortografico.

Per utilizzare il controllo ortografico:

Scegliere Testo > Ortografia.

Per impostare le preferenze del controllo ortografico:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Ortografia.


2 Se lo si desidera, procedere in uno dei modi seguenti:
• Disattivare Rileva maiuscole errate per non distinguere tra maiuscole e
minuscole durante i controlli ortografici.
• Disattivare Trova parole ripetute per ignorare le parole ripetute.
3 Per impostare le modalità di inserimento nel dizionario di una parola
evidenziata nel controllo ortografico quando si fa clic su Aggiungi, selezionare
una delle opzioni seguenti:
• Fare clic sull’opzione Esattamente come digitate per far sì che le parole vengano
aggiunte al dizionario nella forma esatta in cui sono visualizzate.
• Selezionare Tutte minuscole per aggiungere una parola evidenziata in caratteri
minuscoli.
4 Fare clic su OK.

Uso del testo 325


Sillabazione del testo
La sillabazione automatica può essere attivata per l’intero documento o per una
selezione. Per determinare la sillabazione da applicare, FreeHand utilizza la lingua
selezionata per il documento.
Si possono anche inserire trattini discrezionali in punti specifici del testo. Per
ulteriori informazioni, consultare “Inserimento di caratteri speciali” a pagina 324.

Per impostare le opzioni di sillabazione:

1 Specificare il testo al quale applicare le opzioni di sillabazione:


• Per applicare la sillabazione al tutto il testo contenuto nel blocco di testo, fare
clic nel blocco con lo strumento Puntatore o Testo. Facendo clic su un blocco
di testo collegato si applicano le opzioni di sillabazione a tutti i blocchi del
gruppo collegato.
• Per applicare la sillabazione al solo testo selezionato, selezionarlo con lo
strumento Testo.
2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo.
3 Nella finestra di ispezione Testo, fare clic sul pulsante Paragrafo per visualizzare
le opzioni per il paragrafo.
4 Selezionare Sillabazione per attivare la sillabazione automatica.

5 Fare clic sul pulsante (...) per visualizzare la finestra di dialogo Modifica sillabazione.
6 In Lingua documento, scegliere un’opzione dal menu a comparsa.
7 Per impostare il numero di trattini consecutivi consentito in un paragrafo,
inserire un valore in Righe consecutive.
8 Attivare Salta parole in maiuscolo per fare in modo che le parole maiuscole non
vengano sillabate.
9 Per evitare la sillabazione in un passaggio di testo specifico, selezionare il testo
dal proteggere all’interno del documento, poi selezionare Non sillabare testo
selezionato.
10 Fare clic su OK.

326 Capitolo 10
Per disattivare la sillabazione:

1 Ripetere i punti da 1 a 3 della procedura precedente.


2 Deselezionare l’opzione Sillabazione nella finestra di dialogo Modifica
sillabazione. Fare clic su OK.

Uso delle virgolette intelligenti


A opzione Virgolette intelligenti attivata, FreeHand utilizza virgolette tipografiche
singole o doppie (’) o ("). Nel menu a comparsa Definisci virgolette è possibile
scegliere tra sei diversi tipi predefiniti di virgolette tipografiche.
Se l’opzione Virgolette intelligenti è attivata, ma si desidera immettere virgolette
semplici, è possibile escludere l’opzione temporaneamente. Ad esempio, è
possibile avvalersi di questa tecnica per includere la notazione di piedi e pollici
(come in 5’ 6") anche quando è attiva l’opzione Virgolette intelligenti.

Per attivare l’opzione Virgolette intelligenti:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.


2 Selezionare Virgolette intelligenti e scegliere un’opzione dal menu a comparsa
Definisci virgolette:
• Virgolette intelligenti standard dell’inglese americano di uso comune in
italiano, olandese, inglese britannico e spagnolo.
• Questo stile è comunemente usato in danese, finlandese e svedese.
• Tipo di virgolette utilizzate nelle lingue ceca e tedesca.
• Le virgolette standard sono usate in ungherese e polacco per indicare una
citazione all’interno di una citazione.
• Le virgolette angolari vengono utilizzate in alternativa alle virgolette intelligenti
in francese, greco, italiano, norvegese, russo e spagnolo.
• Le virgolette angolari invertite sono usate in danese, tedesco e ungherese.
Nota: in un documento è possibile usare più di uno stile di virgolette intelligenti di uso
internazionale: è sufficiente cambiare la selezione dell’apposito menu di definizione
prima di digitare le virgolette.

3 Fare clic su OK.

Per digitare virgolette semplici quando è attivata l’opzione Virgolette intelligenti:

Tenere premuto il tasto Ctrl e premere il tasto (’) o (").


Nota: su alcune tastiere internazionali, premendo il tasto Ctrl non si riesce a sostituire la
preferenza Virgolette intelligenti.

Uso del testo 327


Ricerca e sostituzione del testo
Per ricercare e sostituire il testo con le procedure standard degli elaboratori di
testo, utilizzare la finestra di dialogo Trova testo. Per ricercare e sostituire invece gli
attributi del testo, avvalersi della funzione Trova e sostituisci Grafica; consultare
“Selezione, ricerca e sostituzione di attributi del testo” a pagina 338.
Con la finestra di dialogo Trova testo è possibile individuare e sostituire (o
cancellare) qualsiasi carattere, parola, frase o carattere speciale all’interno di un
documento. Si possono individuare e sostituire stringhe di caratteri di lunghezza
pari a max. 255 caratteri. Si possono anche convertire i caratteri speciali, ad
esempio tutti i trattini doppi in trattini lunghi.

Per trovare e sostituire un testo:

1 Selezionare il testo o i blocchi di testo da cercare.


2 Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Testo.
3 Nella finestra di dialogo Trova testo, immettere il testo nelle caselle di testo
Trova e Sostituisci con. Per individuare o sostituire un carattere speciale,
scegliere uno dei caratteri del menu a comparsa Speciale per le caselle di testo
Trova o Sostituisci con.
Nota: lasciare vuota la casella di testo Sostituisci con per eliminare la voce nella casella
di testo Trova.

4 Selezionare Parola intera, Maiuscole/minuscole, o Mostra selezione per


modificare la ricerca.
5 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Fare clic su Trova successivo per individuare la ricorrenza successiva della voce
nella casella di testo Trova.
• Fare clic su Sostituisci per modificare la voce nella casella di testo Trova.
• Fare clic su Sostituisci tutto per modificare tutte le ricorrenze della voce nella
casella di testo Cerca in.

Informazioni sugli strumenti per le


operazioni con i testi
Si possono applicare precise specifiche a caratteri, righe di testo, paragrafi e interi
blocchi di testo utilizzando diverse funzioni del programma: la barra degli strumenti
Testo; il menu Testo e i suoi sottomenu; la finestra di ispezione Carattere testo, la
finestra di ispezione Testo e, in Windows, il menu di contesto Testo.

328 Capitolo 10
La barra strumenti Testo
La barra degli strumenti Testo contiene i pulsanti per eseguire molte operazioni di
uso frequente. Per applicare un attributo, è possibile scegliere un’opzione dal
menu a comparsa oppure fare clic su un pulsante. La barra strumenti Testo
permette di modificare tipo di carattere, dimensioni, stile del testo, interlinea,
allineamento e distanza linea di base; di collegare un tracciato al testo o eseguire lo
scorrimento del testo attorno a un tracciato, di far scorrere il testo entro un
tracciato o convertire il testo in tracciati; aprire l’Editor di testo; eseguire il
controllo ortografico o individuare e sostituire il testo.
È possibile personalizzare la barra strumenti Testo inserendo ulteriori pulsanti. Per
ulteriori informazioni, consultare “Personalizzazione delle barre degli strumenti” a
pagina 86.

Il menu Testo
Il menu Testo e i suoi sottomenu comprendono opzioni per la modifica di tipo di
carattere, dimensioni, stile del testo, allineamento, interlinea, distanza linea di
base, effetti e maiuscole/minuscole. Per utilizzare questo menu, scegliere
un’opzione dal sottomenu desiderato.

La finestra di ispezione Testo


Questa finestra permette di applicare rapidamente le specifiche e gli attributi
formattazione del testo utilizzati più di frequente tramite i suoi cinque pannelli.

Caratteri
Paragrafo
Spaziatura
Colonne e righe
Distribuzione su colonne

Pulsanti della finestra di ispezione Testo (Windows)

• La finestra di ispezione Testo permette di impostare tipo di carattere, stile,


dimensioni, allineamento del testo, interlinea e crenatura; spostare la distanza
linea di base e applicare effetti di testo e stili dei paragrafi.

Uso del testo 329


• La finestra di ispezione Paragrafo testo permette di impostare spaziatura, rientro
e sillabazione dei paragrafi; di applicare la punteggiatura a margine e di
applicare righelli ai paragrafi.
• La finestra di ispezione Spaziatura testo permette di scalare i caratteri in
orizzontale, impostare la spaziatura a livello di parola e di singola lettera nonché
di mantenere unite parole e righe di testo per controllare l’andata a capo alla
fine di righe e colonne.
• La finestra di ispezione Righe e colonne di testo permette di creare colonne,
righe e tabelle.
• La finestra di ispezione Varia dimensioni carattere permette di modificare il
flusso del testo all’interno delle colonne.

Il menu di contesto Testo (Windows)


In Windows, il menu di contesto Testo visualizza molte delle opzioni disponibili
nel menu Testo, nella barra strumenti Testo e nelle finestre di ispezione Testo. Per
accedere al menu di contesto Testo, fare clic destro su un blocco di testo.

Impostazione delle specifiche tipografiche


È possibile utilizzare le seguenti funzioni per creare e gestire gli attributi
tipografici:
• Specificare tipo di carattere, stile e dimensioni del testo
• Convertire i caratteri tutti in maiuscolo, in maiuscoletto o altre opzioni
• Impostare allineamento, interlinea, crenatura e distanza linea di base
• Impostare con precisione la spaziatura tra caratteri e parole per modificare la
scalatura orizzontale o gli spazi tra parole e lettere
• Selezionare o individuare e sostituire gli attributi del testo
Se si modificano le specifiche tipografiche con il testo selezionato, le impostazioni
vengono applicate solo alla selezione, mentre per il testo successivo vengono
ripristinate le impostazioni predefinite. Se invece si modificano le specifiche
tipografiche senza testo selezionato, le impostazioni vengono applicate a tutto il
testo immesso a seguire.

Scelta di carattere, dimensioni e stile


Carattere, dimensioni e stile si possono impostare utilizzando la finestra di
ispezione Carattere testo, il menu Testo o la barra strumenti Testo.
Si possono impostare preferenze del testo per controllare la visualizzazione delle
anteprime dei caratteri e per simulare il testo (visualizzarlo come barra grigia) al di
sotto di una dimensione in punti specifica.

330 Capitolo 10
Per scegliere un carattere, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere Testo > Carattere, poi scegliere un carattere dal sottomenu.


• Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo e fare clic sul pulsante Carattere.
Nella finestra di ispezione Carattere testo, fare clic sul pulsante di scorrimento a
fianco della casella di testo Carattere e scegliere un carattere dal menu, oppure
immettere il nome del carattere prescelto nell’apposita casella di testo.
• Nella barra strumenti Testo, fare clic sul pulsante di scorrimento a fianco della
casella di testo Carattere e scegliere il nome del carattere dal menu, oppure
immettere il nome del carattere prescelto nell’apposita casella di testo.

Per specificare una dimensione in punti, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere Testo > Dimensioni poi scegliere una dimensione in punti dal
sottomenu. Per specificare una dimensione non compresa nell’elenco, scegliere
Altro e immettere un valore nella finestra di dialogo Dimensioni carattere, poi
fare clic su OK. Per modificare le dimensioni in incrementi di 1 punto,
scegliere Riduci o Aumenta dal sottomenu.
• Nella barra strumenti Testo o nella finestra di ispezione Carattere testo,
scegliere una dimensione in punti dal menu a comparsa Dimensioni testo,
oppure immettere un valore nella casella di testo Dimensioni testo e premere
Invio (Windows e Macintosh).
• In Windows, fare clic destro su un blocco di testo e scegliere un’opzione dal
sottomenu.

Per specificare uno stile, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere Testo > Stile e scegliere uno stile dal sottomenu.


• Nella barra strumenti Testo o nella finestra di ispezione Carattere testo,
scegliere uno stile dal menu a comparsa Stile.
• In Windows, fare clic destro in un blocco di testo. Scegliere Stile, quindi
selezionare un’opzione dal sottomenu.

Per controllare la visualizzazione delle anteprime caratteri:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.


2 Per visualizzare le anteprime dei caratteri, selezionare Mostra anteprima
caratteri (impostazione predefinita). Per disattivare la visualizzazione
dell’anteprima caratteri, deselezionare l’opzione.
3 Fare clic su OK.

Per visualizzare l’anteprima di un carattere, procedere in uno dei modi seguenti:

• Nella finestra di ispezione Carattere testo, fare clic sul pulsante di scorrimento a
fianco della casella di testo Carattere e passare su un nome di carattere nel menu
per visualizzare l’anteprima.

Uso del testo 331


• In Windows, fare clic sul pulsante di scorrimento a fianco della casella di testo
Carattere nella barra strumenti Testo e passare su un nome di carattere nel
menu per visualizzare l’anteprima.

Per visualizzare il testo come una barra grigia:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Visualizzazione.


2 Selezionare Simula testo più piccolo di, e immettere le dimensioni in punti al di
sotto delle quali il testo deve comparire sullo schermo sotto forma di barre
grigie. Per impostazione predefinita, viene simulato a dimensioni di 8 punti o
inferiori. Deselezionare l’opzione per visualizzare sempre il testo come caratteri.
Il testo simulato viene ridisegnato più velocemente dei caratteri, quindi
contribuisce a migliorare la visualizzazione durante le modifiche.
3 Fare clic su OK.
Nota: il testo selezionato viene visualizzato come caratteri indipendentemente
dall’impostazione di Simula testo più piccolo di.

Modifica maiuscole/minuscole
I comandi Modifica maiuscole/minuscole permettono di formattare il testo in
maiuscolo, minuscolo o maiuscoletto, oppure di portare in maiuscolo le lettere
iniziali o la prima lettera di ogni frase.
Per il maiuscoletto si può specificare una dimensione in relazione a quella del
carattere. (Per impostazione predefinita, il maiuscoletto equivale al 75% delle
dimensioni correnti del carattere). Si possono specificare anche le eccezioni per
evitare di modificare le maiuscole/minuscole parole specifiche.

Per modificare maiuscole/minuscole:

1 Con lo strumento Testo, selezionare il testo da modificare.


2 Scegliere Testo > Modifica maiuscole/minuscole, poi scegliere un’opzione dal
sottomenu: Maiuscole, Minuscole, Maiuscoletto, Tutte iniziali maiuscole o Normale.

Per specificare una dimensione per il maiuscoletto:

1 Scegliere Testo > Modifica maiuscole/minuscole > Impostazioni.


2 Nella finestra di dialogo Impostazioni, immettere un valore percentuale per
Maiuscoletto, relativo alle dimensioni del carattere.

Per specificare le eccezioni per la modifica maiuscole/minuscole:

1 Scegliere Testo > Modifica maiuscole/minuscole > Impostazioni.


2 In Usa eccezioni per, selezionare a quale stile applicare le eccezioni. Ad esempio,
se si converte un passaggio di testo in maiuscoletto, ma si desidera che alcune
parole non siano interessate dalla modifica, selezionare Maiuscoletto.

332 Capitolo 10
3 Fare clic su Aggiungi e immettere una parola nell’elenco di scorrimento per
proteggerla dalla conversione.
4 Ripetere il punto 3 per aggiungere ulteriori eccezioni. Le parole immesse non
verranno convertite quando si applica la conversione specificata al punto 2.
5 Per eliminare un’eccezione, selezionarla dall’elenco e fare clic su Canc.

6 Fare clic su OK.

Impostazione di allineamento, interlinea, crenatura e distanza


linea di base
L’allineamento determina la posizione di ogni linea di testo del paragrafo in
relazione al margine sinistro e destro del blocco di testo. Il testo può essere
allineato al margine sinistro o destro del blocco di testo, centrato o allineato a
entrambe i margini (giustificazione).
L’interlinea rappresenta la distanza tra righe adiacenti in un paragrafo. Per
impostazione predefinita, l’interlinea è pari alle dimensioni correnti del carattere.
Si può impostare un’interlinea pari al 120% delle dimensioni del carattere.
Per specificare valori di interlinea personalizzati, procedere in uno dei tre modi
seguenti. Con l’opzione Doppia (+), si specifica un valore in punti da aggiungere
alle dimensioni correnti del carattere. Ad esempio, se le dimensioni correnti sono
di 24 e si immette 20, l’interlinea sarà pari a 44; se si modificano le dimensioni del
carattere portandole a 30, l’interlinea sarà pari a 50. Con l’opzione Fissa (=), si
può specificare l’interlinea come dimensione esatta in punti; l’interlinea rimane
delle dimensioni definite anche se si modificano le dimensioni correnti del
carattere. Con l’opzione Percentuale (%), si può specificare l’interlinea come
percentuale delle dimensioni correnti del carattere; il valore dell’interlinea cambia
se si modificano le dimensioni correnti del carattere.

Uso del testo 333


La crenatura controlla lo spazio tra due caratteri in relazione alla larghezza di uno
spazio lungo o "em" (la larghezza di una lettera "m" nel carattere corrente). Un
valore di crenatura positivo aumenta lo spazio tra i caratteri, mentre un valore
negativo lo riduce. Lo spazio di crenatura controlla lo spazio tra tutti i caratteri
presenti nella selezione.
La spaziatura tra parole o caratteri si può controllare anche numericamente. Per
ulteriori informazioni, consultare “Spaziatura di precisione tra caratteri e tra
parole” a pagina 336.
La distanza della linea di base controlla il punto in cui compare il testo in relazione
alla sua linea di base.

Per specificare l’allineamento, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere Testo > Allineamento e scegliere un’opzione di allineamento dal


sottomenu.
• Nella barra degli strumenti Testo o nella finestra di ispezione Carattere testo,
fare clic su un pulsante di allineamento.
• In Windows, fare clic destro su un blocco di testo, scegliere Allinea, quindi
scegliere un’opzione dal menu.

Per impostare l’interlinea in modo che sia pari alle dimensioni correnti del carattere:

Scegliere Testo > Interlinea > Fissa.

Per impostare l’interlinea al 120% delle dimensioni correnti del carattere:

Scegliere Testo > Interlinea > Automatica.

Per specificare l’interlinea come valore in punti da aggiungere alle dimensioni


correnti del carattere:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Scegliere Testo > Interlinea > Altra per visualizzare la finestra di dialogo
Interlinea e scegliere Doppia dal menu a comparsa.
• Nella barra strumenti Testo o nella finestra di ispezione Carattere testo,
scegliere + dal menu a comparsa Interlinea.

334 Capitolo 10
2 Nella casella di testo Interlinea, immettere un valore in punti per la quantità di
interlinea da aggiungere alle dimensioni correnti del carattere e premere Invio
(Windows e Macintosh). Per specificare l’interlinea come equivalente alle
dimensioni correnti in punti, immettere 0.

Per specificare l’interlinea come valore in punti fisso:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Scegliere Testo > Interlinea > Altra per visualizzare la finestra di dialogo
Interlinea e scegliere Fissa dal menu a comparsa.
• Nella barra strumenti Testo o nella finestra di ispezione Carattere testo,
scegliere = dal menu a comparsa Interlinea.
2 Nella casella di testo Interlinea, immettere un valore in punti per impostare l’interlinea
sulle dimensioni esatte specificate e premere Invio (Windows o Macintosh).

Per specificare l’interlinea come valore percentuale delle dimensioni correnti in


punti:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Scegliere Testo > Interlinea > Altra per visualizzare la finestra di dialogo
Interlinea e scegliere Percentuale dal menu a comparsa.
• Nella barra strumenti Testo o nella finestra di ispezione Carattere testo,
scegliere % dal menu a comparsa Interlinea.
2 Nella casella di testo Interlinea, immettere un valore di interlinea come
percentuale delle dimensioni in punti corrente e premere Invio (Windows o
Macintosh). Per specificare l’interlinea come equivalente alle dimensioni
correnti in punti, immettere 100.

Per specificare la crenatura o lo spazio di crenatura:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Per specificare la crenatura, fare clic nel blocco di testo con lo strumento Testo
per impostare il punto di inserimento tra due caratteri.
• Per specificare lo spazio di crenatura, selezionare il testo a cui applicare la crenatura.
2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Nella finestra di ispezione Carattere testo, immettere un valore nella casella di
testo Crenatura o Spazio di crenatura per modificare la spaziatura di un valore
percentuale di uno spazio lungo e premere Invio (Windows o Macintosh).

Uso del testo 335


• In Windows, tenere premuti i tasti Ctrl+Alt e premere il tasto freccia destro o
sinistro per aumentare o ridurre la crenatura di 1 spazio lungo. Premere Maiusc
per aumentare o ridurre la crenatura del 10 percento di uno spazio lungo.

Per specificare la distanza linea di base, procedere in uno dei modi seguenti:

• Nella finestra di ispezione Carattere testo, immettere un valore nella casella di


testo Spostamento linea di base e premere Invio (Windows e Macintosh).

• Tenere premuti i tasti Ctrl+Alt (Windows) o Controllo+Opzione (Macintosh)


e premere il tasto freccia destro o sinistro per aumentare o ridurre la distanza
della linea di base.

Nota: per creare note a piè pagina e caratteri apice quali © e , selezionare il testo
distanziato e ridurne le dimensioni.

Spaziatura di precisione tra caratteri e tra parole


Utilizzando la finestra di ispezione Spaziatura testo, è possibile posizionare con
precisione la spaziatura di parole e caratteri. È possibile scalare il testo
orizzontalmente, modificare la spaziatura tra parole o caratteri e mantenere unite
linee e parole specificate.
• La scalatura (o ridimensionamento in scala) orizzontale modifica la forma dei
caratteri ma non la spaziatura o l’altezza, perciò si può allargare o restringere il
testo senza modificarne l’altezza.
• La regolazione della spaziatura tra parole modifica lo spazio tra le parole in
modo da farlo rientrare nell’intervallo specificato, misurato come percentuale
della spaziatura standard. La regolazione della spaziatura tra parole non incide
sulla spaziatura tra le lettere.
• La regolazione della spaziatura tra lettere modifica lo spazio tra le lettere in
modo da farlo rientrare nell’intervallo specificato, misurato come percentuale
della spaziatura standard. La regolazione della spaziatura tra lettere non incide
sulla spaziatura tra le parole.
Nota: la crenatura modifica lo spazio tra due caratteri, misurato come percentuale di uno
spazio lungo nel carattere corrente. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione di
allineamento, interlinea, crenatura e distanza linea di base” a pagina 333.

336 Capitolo 10
• La possibilità di impedire la separazione di righe o parole evita la formazione di
"vedove" e "orfani", ovvero righe poste da sole all’inizio o alla fine di una
colonna, di un blocco di testo o di una pagina, e impedisce al gruppo di parole
specificato di separarsi con l’interruzione di riga.

Per scalare orizzontalmente i caratteri:

1 Per modificare la scalatura orizzontale del testo esistente, selezionare il testo


(non il blocco di testo). Se non vi è testo selezionato, le impostazioni vengono
applicate a tutto il testo immesso a seguire.
2 Nella finestra di ispezione Testo, fare clic sul pulsante Spaziatura per visualizzare
la finestra di ispezione Spaziatura testo.
3 Nella finestra di ispezione Spaziatura testo, immettere un valore di scalatura
orizzontale come percentuale del fattore di scala standard. Valori superiori al
100% allargano il testo, mentre valori inferiori a 100% lo restringono.

Per modificare la spaziatura tra parole o tra lettere:

Nella finestra di ispezione Spaziatura testo, in Spaziatura %, immettere i valori per


Min., Ott. e Max. per Tra parole o Tra lettere.

Modifica della spaziatura tra parole (Windows)

I valori sono misurati come percentuale della spaziatura standard tra parole per il
carattere seguente. In Spaziatura tra parole, 100% rappresenta la spaziatura
standard; valori inferiori a 100 avvicinano le parole, mentre valori superiori a 100
le allontanano. In Spaziatura tra lettere, 0% rappresenta la spaziatura standard;
valori negativi avvicinano le lettere, mentre valori positivi le allontanano.
L’inserimento dei valori Min. e Max. permette a FreeHand di applicare un
intervallo di spaziatura. Per controllare la spaziatura con precisione, immettere gli
stessi valori in Min., Ott. e Max.

Uso del testo 337


Per tenere unito un numero specificato di righe al termine di una colonna o di un
blocco di testo collegato:

Nella finestra di ispezione Spaziatura testo, inserire in Tieni uniti il numero di


righe di cui evitare la separazione. Immettere un valore pari ad almeno 2 per
impedire alla prima o all’ultima riga di un paragrafo di rimanere isolata in fondo o
in cima a una colonna o a un blocco di testo collegato.

Per impedire le separazioni di righe nel testo selezionato:

1 Selezionare il testo da proteggere.


2 La finestra di ispezione Spaziatura testo, in Tieni uniti, selezionare Parole selezionate.
Nota: si può inserire anche uno spazio unificatore per impedire la separazione di due
parole all’interruzione di riga. Per ulteriori informazioni, consultare “Inserimento di
caratteri speciali” a pagina 324.

Selezione, ricerca e sostituzione di attributi del testo


Con le opzioni Seleziona o Trova e sostituisci della finestra di dialogo Trova e
sostituisci Grafica, è possibile selezionare o individuare e sostituire gli attributi di
carattere, stile e dimensioni in punti.
Per individuare e sostituire il testo, utilizzare il pannello Trova testo; consultare
“Ricerca e sostituzione del testo” a pagina 328. Per ulteriori informazioni sulle
opzioni di ricerca e sostituzione grafica, consultare “Ricerca e sostituzione di
grafica” a pagina 188.

338 Capitolo 10
Per selezionare gli attributi del testo:

1 Procedere nel modo seguente per visualizzare il pannello Trova e sostituisci


Grafica:
• Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica.
• Fare clic sul pulsante Trova grafica nella barra degli strumenti principale.
2 Nella finestra di dialogo Trova e sostituisci Grafica, fare clic sulla scheda Seleziona.
3 Scegliere Carattere dal menu a comparsa Attributo.
4 In Cerca in, scegliere un’opzione per definire la portata della ricerca - Selezione,
Pagina o Documento.
5 Se si sceglie Selezione al punto 4, selezionare Aggiungi a selezione per
aggiungere il testo con gli attributi specificati alla selezione corrente. Se si
sceglie Pagina o Documento al punto 4, selezionare Elimina da selezione per
deselezionare il testo con gli attributi specificati dalla selezione corrente.
6 Scegliere un carattere dal menu dei caratteri. Per selezionare tutti i caratteri di
un documento, scegliere Qualsiasi carattere.
7 Scegliere uno stile dal menu stile. Per selezionare i caratteri in tutti gli stili,
scegliere Qualsiasi formato.
8 Immettere i valori nelle caselle di testo Min. e Max. per definire l’intervallo di
dimensioni carattere da selezionare. Per selezionare una dimensione in punti
specifica, immettere un valore nella sola casella di testo Min. Per selezionare
tutte le dimensioni, deselezionare le caselle Min. e Max.
9 Fare clic su Cambia.
Il numero di oggetti selezionati compare nell’angolo inferiore sinistro del panello.

Per ricercare e sostituire gli attributi del testo:

1 Procedere nel modo seguente per visualizzare il pannello Trova e sostituisci


Grafica:
• Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica.
• Fare clic sul pulsante Trova grafica nella barra degli strumenti principale.
2 Nella finestra di dialogo Trova e sostituisci Grafica, fare clic sulla scheda Trova e
sostituisci.

Uso del testo 339


3 Scegliere Carattere dal menu a comparsa Attributo.

4 In Cambia in, scegliere un’opzione per definire la portata della ricerca -


Selezione, Pagina o Documento.
5 In Da, scegliere un carattere dal menu dei caratteri. Per effettuare una ricerca di
tutti i caratteri presenti nel documento, scegliere Qualsiasi carattere.
6 Scegliere uno stile dal menu stile. Per effettuare una ricerca di tutti i caratteri e
gli stili, scegliere Qualsiasi formato.
7 Immettere i valori nelle caselle di testo Min. e Max. per definire l’intervallo di
dimensioni carattere da ricercare. Per ricercare una dimensione in punti
specifica, immettere un valore nella sola casella di testo Min. Per ricercare tutte
le dimensioni, deselezionare le caselle Min. e Max.
8 In A, scegliere un carattere dal menu dei caratteri per determinare in cosa sarà
modificato il carattere originale. Per mantenere immutato il carattere e
modificare solo lo stile o le dimensioni del carattere, scegliere Nessuna
modifica.
9 Scegliere uno stile dal menu stile. Per mantenere immutato lo stile, scegliere
Nessuna modifica.
10 Immettere un valore in Cambia per determinare le dimensioni di modifica del
carattere. Per mantenere immutate le dimensioni del carattere, deselezionare la
casella di testo Cambia.
11 Fare clic su Cambia.
Il numero di oggetti modificati compare nell’angolo inferiore sinistro del panello.

Impostazione di tabulazioni, rientri e margini


Tabulazioni, rientri e margini contribuiscono a controllare la formattazione del
testo. Oltre a impostare questi elementi, si può anche posizionare il testo in
relazione ai margini sinistro, destro, superiore o inferiore del blocco di testo. È
inoltre possibile regolare la spaziatura tra paragrafi.

340 Capitolo 10
Per impostare queste opzioni, occorre visualizzare il righello del testo. Per ulteriori
informazioni, consultare “Selezione del testo” a pagina 320.

Impostazione delle tabulazioni


È possibile allineare il testo utilizzando le tabulazioni predefinite oppure
aggiungendone di nuove. Si possono inoltre definire caratteri di riempimento e
ripetizioni di caratteri (come i puntini) per colmare lo spazio tra elementi separati
da tabulazioni. Si può creare un carattere di riempimento personalizzato
utilizzando un carattere scelto dall’utente.
Come impostazione predefinita, le tabulazioni allineano il testo a sinistra ad intervalli di
mezzo pollice, indipendentemente dall’unità di misura del documento. Quando si
inseriscono nuove tabulazioni, le tabulazioni predefinite a sinistra della nuova tabulazione
vengono eliminate. È possibile scegliere tra cinque diversi tipi di tabulazioni sul righello
di testo: a sinistra, a destra, centrata, decimale, e con a capo automatico.
Tabulazione a sinistra
Tabulazione a destra
Tabulazione centrata
Tabulazione decimale
Tabulazione con a capo automatico

Tabulazioni predefinite Indicatore di rientro destro


Indicatore di rientro sinistro
Indicatore di rientro della prima riga

Per tenere traccia della posizione delle tabulazioni, utilizzare una linea verticale nel
testo di blocco mentre si trascina la tabulazione sul righello.

Per impostare le tabulazioni manualmente:

1 Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento in cui
applicare le impostazioni di tabulazione, oppure trascinare per selezionare il testo.
2 Trascinare e rilasciare gli appositi indicatori di tabulazione dal righello di testo
alla nuova posizione nell’area sopra ai valori numerici:
• Trascinare l’indicatore di tabulazione a sinistra per allineare il bordo sinistro del
testo all’indicatore di tabulazione.
• Trascinare l’indicatore di tabulazione a destra per allineare il bordo destro del
testo all’indicatore di tabulazione.

Uso del testo 341


• Trascinare l’indicatore di tabulazione centrata per allineare il testo al centro
all’indicatore di tabulazione.
• Trascinare l’indicatore di tabulazione decimale per allineare il testo al punto
decimale. Se quest’ultimo non è presente, il testo viene allineato a destra
dell’indicatore di tabulazione.

Tabulazioni decimali

• Trascinare l’indicatore di tabulazione con a capo automatico per far scorrere più
colonne di testo tra i due indicatori di tabulazione. Per definire uno spazio tra
due colonne create con tabulazioni con a capo automatico, posizionare un
indicatore di tale tipo di tabulazione su entrambi i lati di una colonna e
posizionarne un altro all’inizio della colonna successiva.

Tabulazioni con a capo automatico

3 Posizionare un punto di inserimento nel testo in cui inserire la tabulazione e


premere Tab per allineare il testo alla nuova tabulazione.

Per impostare le tabulazioni con precisione:

1 Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento in cui
applicare le impostazioni di tabulazione, oppure trascinare per selezionare il testo.
2 Fare doppio clic sul righello di testo per visualizzare la finestra di dialogo
Modifica tabulazioni.

342 Capitolo 10
3 Nella finestra di dialogo Modifica tabulazioni, impostare le opzioni seguenti:
• In Allineamento, scegliere il tipo di tabulazione: a sinistra, a destra, centrata,
decimale, o con a capo automatico.
• In Posizione, immettere un valore numerico in punti per la posizione della
tabulazione, misurata a partire dal lato sinistro del blocco di testo.
4 Fare clic su OK.
5 Ripetere i punti da 2 a 4 per impostare altre tabulazioni.
6 Posizionare un punto di inserimento nel testo in cui inserire la tabulazione e
premere Tab per allineare il testo alla nuova tabulazione.

Per aggiungere un carattere di riempimento:

1 Fare doppio clic su un indicatore di tabulazione esistente oppure sul righello di


testo per visualizzare la finestra di dialogo Modifica tabulazioni.
2 Nella finestra di dialogo Modifica tabulazioni, procedere in uno dei modi seguenti:
• Scegliere un carattere di riempimento della tabulazione dal menu a comparsa
Carattere di riempimento.

• Per impostare un carattere personalizzato, selezionare il campo di testo


Carattere di tabulazione e inserire un carattere.
3 Fare clic su OK
Nota: le tabulazioni e i caratteri di riempimento non possono essere utilizzati nel testo
su un tracciato. I caratteri di riempimento non possono essere utilizzati con le
tabulazioni con a capo automatico.

Per eliminare una tabulazione:

Trascinare la freccia rivolta verso il basso del tabulatore al di fuori del righello di testo.

Per spostare una tabulazione:

Trascinare la freccia del tabulatore lungo il righello fino alla posizione desiderata.

Uso del testo 343


Per utilizzare una linea verticale per il controllo delle tabulazioni nel blocco di testo:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.


2 Selezionare Linea verticale per controllo tabulazioni (impostazione predefinita)
per visualizzare una linea di evidenziazione verticale nel blocco di testo mentre
si sposta l’indicatore di tabulazione lungo il righello di testo. Deselezionare
l’opzione per nascondere la linea di controllo verticale.
3 Fare clic su OK.

Impostazione di rientri, spaziatura, e margini per i paragrafi


È possibile impostare rientri per i paragrafi utilizzando il righello di testo. Per
impostare i margini, utilizzare la finestra di ispezione Paragrafo testo o la finestra
di ispezione Oggetto. Si possono applicare anche rientri e punteggiatura a
margine, ovvero, ad esempio, virgolette poste all’esterno dei margini del paragrafo.

Indicatore di rientro sinistro Indicatore di rientro destro

Indicatore di rientro della prima riga

Per impostare i rientri con il righello di testo:

1 Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento in cui
applicare le impostazioni di rientro, oppure trascinare per selezionare il testo.
2 Trascinare e rilasciare gli appositi indicatori di rientro dal righello di testo alla
nuova posizione nell’area sopra ai valori numerici:
• Trascinare l’indicatore di rientro della prima riga per impostare il rientro della
prima riga in modo indipendente dal resto del paragrafo.
• Trascinare l’indicatore di rientro di sinistra per impostare il margine sinistro del
paragrafo.

344 Capitolo 10
• Trascinare l’indicatore di rientro di destra per impostare il margine destro del paragrafo.

Rientro della prima riga; margine sinistro paragrafo e margine destro paragrafo

Per impostare rientri a margine con il righello di testo:

1 Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento, oppure
trascinare per selezionare i paragrafi.
2 Se il righello di testo non è visibile, scegliere Visualizza > Righelli di testo per visualizzarlo.
3 Nel righello di testo, trascinare l’indicatore di rientro da sinistra verso destra per
impostare il rientro del paragrafo e trascinare l’indicatore di rientro della prima riga
verso sinistra per impostarlo come rientro negativo.

Per applicare la punteggiatura a margine:

1 Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento, oppure
trascinare per selezionare i paragrafi.
2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo, poi fare clic sul pulsante Paragrafo
per visualizzare la finestra di ispezione Paragrafo testo.
3 Selezionare Puntegg. a margine nella finestra di ispezione per posizionare i segni di
punteggiatura fuori dei margini del blocco di testo.

‘ ’ “ “ . , : ; ‘ ´

Per impostare i rientri a sinistra a destra o della prima riga con la finestra di
ispezione Paragrafo testo:

1 Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento in cui
applicare le impostazioni dei margini, oppure trascinare per selezionare il testo.
2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo, poi fare clic sul pulsante Paragrafo
per visualizzare la finestra di ispezione Paragrafo testo.
3 Per impostare i rientri sinistro e destro, immettere i relativi valori in punti nelle
caselle di testo omonime.
I numeri positivi collocano il testo all’interno della colonna o blocco di testo, quelli
negativi lo posizionano all’esterno.

Uso del testo 345


4 Per impostare un rientro della prima riga, immettere un valore in punti nella casella
di testo Prima riga.

Per aggiungere dello spazio prima e dopo un’interruzione di paragrafo:

1 Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento in cui
inserire lo spazio, oppure trascinare per selezionare il testo.
2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo, poi fare clic sul pulsante Paragrafo
per visualizzare la finestra di ispezione Paragrafo testo.
3 Immettere un valore in punti nella casella di testo Prima, Dopo o entrambe.
Un valore positivo allontana tra loro i paragrafi, mentre un valore negativo li avvicina.

346 Capitolo 10
Per applicare i margini con la finestra di ispezione Oggetto:

1 Selezionare un blocco di testo con lo strumento Puntatore.


2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto.
3 Nella finestra di ispezione Oggetto, in Margini, immettere i valori per sinistro,
destro, superiore e inferiore.
Nota: quando si lavora con un testo su un tracciato, immettere i valori per i margini
destro e sinistro.

Il valore 0 (zero) nei campi Margine, posiziona i margini del testo


corrisponderanno ai bordi del riquadro. I valori positivi posizionano il testo
all’interno dei bordi del riquadro, mentre quelli negativi ne causano la
fuoriuscita.

Allineamento dei paragrafi e inserimento


di filetti
Per controllare le modalità di espansione del testo lungo la larghezza della colonna,
è possibile allineare i paragrafi in colonne di testo. Si possono inoltre inserire filetti
tra i paragrafi per separarli visivamente.

Allineamento dei paragrafi


Per controllare con precisione l’allineamento dei paragrafi e regolare la lunghezza
delle righe di un testo giustificato, utilizzare la finestra di ispezione Carattere testo.
È possibile allineare il testo per la larghezza di giustificazione, espandendolo su
una colonna. La larghezza di giustificazione specifica la distanza minima di testi
non giustificati posti sopra una colonna e viene espressa come percentuale della
larghezza della colonna. Si può anche allineare il testo con una soglia di
giustificazione che specifica la giustificazione dell’ultima riga di un paragrafo.

Uso del testo 347


Per regolare la larghezza di giustificazione di una colonna di testo:

1 Utilizzare lo strumento Testo per selezionare il testo o il blocco di testo.


2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo, poi fare clic sul pulsante
Carattere per visualizzare la finestra di ispezione Carattere testo.
3 Fare clic sul pulsante (...) per visualizzare la finestra di dialogo Modifica allineamento.
4 Nella finestra di dialogo Modifica allineamento, immettere un valore percentuale
per Larghezza giustificazione per giustificare il testo, da 0 (nessuna giustificazione)
a 100 (larghezza totale della colonna). Ad esempio, un valore di 95 espande la riga
fino a riempire il 95% della larghezza della colonna.
5 Immettere un valore percentuale nella casella di testo Soglia di giustificazione per
specificare il punto in corrispondenza del quale viene giustificata l’ultima riga del
paragrafo. Ad esempio, se si immette il valore 50%, l’ultima riga viene giustificata
solo se la sua lunghezza è pari ad almeno il 50% della larghezza della colonna.
6 Fare clic su OK.

Aggiunta di filetti ai paragrafi


Per garantire una maggiore separazione visiva tra i paragrafi, si possono applicare i
filetti, ovvero linee al di sotto dei paragrafi. È possibile selezionare lo spessore della
linea, il colore e lo stile dei filetti dalla finestra di ispezione Tratto. Per visualizzare
i filetti, occorre selezionare l’opzione Visualizza contorno nella finestra di
ispezione Oggetto.
I filetti di paragrafo scorrono insieme al paragrafo. Per centrare i filetti nella
colonna o nel blocco di testo, oppure allineare i filetti al paragrafo precedente.

Per applicare i filetti:

1 Usare lo strumento Testo per selezionare i paragrafi a cui applicare i filetti.


2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo, poi fare clic sul pulsante
Paragrafo per visualizzare la finestra di ispezione Paragrafo testo.
3 Scegliere un’opzione dal menu Filetti:
• Scegliendo l’opzione Al centro si posiziona un filetto centrato nella colonna o
nel blocco di testo.
• Scegliendo l’opzione Paragrafo si applica un filetto con lo stesso allineamento
del paragrafo precedente.
4 Deselezionare il testo e utilizzare lo strumento Puntatore per selezionare il
blocco di testo.
5 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto. Nella finestra di ispezione
Oggetto, selezionare Visualizza contorno.
6 Utilizzare la finestra di ispezione Tratto per applicare spessore, colore e stile ai
filetti. Per ulteriori informazioni, consultare “Applicazione di tratti” a pagina 272.

348 Capitolo 10
Per modificare i filetti:

1 Usare lo strumento Testo per selezionare i paragrafi con i righelli da modificare.


2 Nella finestra di ispezione Paragrafo testo, scegliere Modifica dal menu Filetti.
3 Nella finestra di dialogo Spessore filetto di paragrafo, immettere un valore
percentuale per modificare lo spessore del filetto.
4 Scegliere un’opzione dal menu a comparsa:
• L’opzione Ultima riga assegna al filetto una lunghezza pari ad una percentuale
dell’ultima riga di un paragrafo.
• L’opzione Colonna assegna una lunghezza pari ad una percentuale della
larghezza della colonna.
5 Fare clic su OK.

Applicazione del colore a testo e blocchi


di testo
E’ possibile applicare colori di tratti e riempimenti a testo e blocchi di testo
utilizzando le finestre di ispezione Tratto e Riempimento. Per visualizzare o
nascondere i tratti e i riempimenti applicati blocchi di testo, avvalersi dell'opzione
Visualizza contorno nella finestra di ispezione Oggetto. Si possono impostare anche
le preferenze per determinare se i colori selezionati nel pannello Campioni vengono
applicati al testo o ai blocchi di testo. Per istruzioni dettagliate sull’applicazione dei
colori, consultare “Applicazione dei colori in FreeHand” a pagina 271.

Per applicare un colore di tratto o riempimento al testo:

1 Con lo strumento Testo, selezionare il testo all’interno del blocco di testo.


2 Scegliere Finestra > Pannelli > Mixer colori e Finestra > Pannelli > Campioni
per visualizzare questi pannelli.
3 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto per visualizzare la finestra di
ispezione Tratto oppure Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento per
visualizzare la finestra di ispezione Riempimento.
4 Eseguire una delle seguenti azioni:
• Per applicare un tratto, trascinare un colore dal pannello Tavolozza o dal
pannello Campioni sulla casella colori nella finestra di ispezione Tratto.
• Per applicare un riempimento, trascinare un colore dal pannello Tavolozza o dal
pannello Campioni sulla casella colori nella finestra di ispezione Riempimento.

Per applicare un colore di tratto o riempimento a un blocco di testo:

1 Utilizzare lo strumento Puntatore per selezionare il blocco di testo.

Uso del testo 349


2 Scegliere Finestra > Pannelli > Mixer colori e Finestra > Pannelli > Campioni
per visualizzare questi pannelli.
3 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto per visualizzare la finestra di
ispezione Tratto oppure Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento per
visualizzare la finestra di ispezione Riempimento.
4 Nella finestra di ispezione Tratto o Riempimento, scegliere uno stile di Tratto o
Riempimento da un menu a comparsa e scegliere le opzioni per il tratto o il
riempimento. Per ulteriori informazioni, consultare “Applicazione di tratti” a
pagina 272 e “Applicazione di riempimenti” a pagina 285.
5 Eseguire una delle seguenti azioni:
• Per applicare un tratto, trascinare un colore dal pannello Tavolozza o Campioni
alla casella colori della finestra di ispezione Tratto, oppure sul margine del
blocco di testo.
• Per applicare un riempimento, trascinare un colore dal pannello Tavolozza o
Campioni alla casella colori della finestra di ispezione Riempimento o all’area
interna del blocco di testo.

Per visualizzare o nascondere i colori di tratto e riempimento applicati ai blocchi di


testo:

1 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto.


2 Nella finestra di ispezione Oggetto, selezionare Visualizza contorno per
visualizzare i tratti e i riempimenti applicati ai blocchi di testo. Deselezionare
l’opzione per nascondere i tratti e i riempimenti.
Nota: questa opzione permette anche di visualizzare e di nascondere i filetti di paragrafo.

Per rimuovere un tratto o un riempimento dal testo:

1 Selezionare il testo con lo strumento Testo.


2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Scegliere Niente dalla finestra di ispezione Tratto o Riempimento.
• Nel pannello Campioni, selezionare il selettore Tratto o Riempimento, quindi
selezionare il campione colore Niente nell’elenco dei colori.

Per controllare le modalità di applicazione del colore al testo o ai blocchi di testo


selezionati da parte dei selettori del pannello Campioni:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori.


2 Selezionare un’opzione da L’elenco colori contiene:
• Colore riquadro visualizza gli attributi di tratto e riempimento dei blocchi di
testo selezionati e applica il colore al blocco di testo selezionato, ma non al testo.

350 Capitolo 10
• Colore testo visualizza gli attributi di tratto e riempimento del testo selezionato
e applica il colore al testo selezionato, ma non ai blocchi di testo.
3 Fare clic su OK.

Copia degli attributi di testo


È possibile copiare gli attributi di testo da una selezione del testo all’altra mediante
un’operazione di copia e incolla. Si possono copiare attributi quali le impostazioni
disponibili nelle finestre di ispezione Carattere testo, Paragrafo e Spaziatura,
nonché tabulazioni, rientri, margini e colori.

Per copiare e incollare gli attributi da una selezione di testo a un’altra:

1 Utilizzare lo strumento Testo per selezionare il testo o il blocco di testo da cui


copiare gli attributi e scegliere Modifica > Copia attributi.
2 Utilizzare lo strumento Testo per selezionare il testo o il blocco di testo in cui
incollare gli attributi e scegliere Modifica > Incolla attributi.

Operazioni con colonne, righe e tabelle


È possibile formattare il testo in righe e colonne. Usando colonne e righe o
tabulazioni e interruzioni di paragrafo, è possibile creare tabelle. È possibile
bilanciare il testo nelle colonne per controllare le modalità di scorrimento del testo
in un gruppo di colonne.

Creazione di colonne e righe


È possibile creare più colonne e righe nei blocchi di testo.
Usando colonne e righe, si può creare una tabella con celle di dimensioni
uniformi. Per creare tabelle con celle di dimensioni varie, è possibile avvalersi di
tabulazioni, interruzioni di paragrafo e spaziature tra paragrafi.
Si possono aggiungere linee tra le righe utilizzando i filetti di paragrafo e applicare
un tratto ai filetti con la finestra di ispezione Tratto.
Nota: per creare moduli, si possono realizzare tabelle con celle vuote che saranno riempite
con i dati dell’utente.

Per creare righe o colonne:

1 Usare lo strumento Testo per selezionare il testo o il blocco di testo in cui creare
colonne o righe.
2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo e fare clic sul pulsante
Colonne e righe.

Uso del testo 351


3 Per creare colonne, immettere il numero di colonne nella casella di testo Colonne.
4 Immettere un valore per l’altezza (h) in punti per specificare l’altezza delle colonne.
5 Immettere un valore per la spaziatura in punti per specificare la larghezza dello
spazio tra colonne.
6 Per inserire filetti tra le colonne, scegliere un’opzione dal menu Filetti:
• Scegliere Fino margine per creare filetti della lunghezza del testo specificata
nella finestra di ispezione Oggetto. Per ulteriori informazioni, consultare
“Impostazione di rientri, spaziatura, e margini per i paragrafi” a pagina 344.
• Scegliere Completi per creare filetti dell’altezza della colonna completa (a
prescindere dall’altezza del testo).
Nota: per applicare un tratto ai filetti, consultare la procedura seguente.

7 Per creare righe, immettere il numero delle righe nella casella di testo Righe.
8 Immettere un valore in punti per la larghezza (l) per specificare la larghezza
delle righe.
9 Immettere un valore in punti per la spaziatura per specificare l’altezza dello
spazio tra le righe.
10 Per inserire filetti tra le righe, scegliere un’opzione dal menu Filetti:
• Scegliere Fino margine per creare filetti della larghezza del testo come
specificato nella finestra di ispezione Oggetto.
• Scegliere Completi per creare filetti della larghezza della riga completa.

Nota: per applicare un tratto ai filetti, consultare la procedura seguente.

352 Capitolo 10
11 Per portare automaticamente il testo in cima alla colonna successiva, collocare
un punto di inserimento con lo strumento Testo e scegliere Testo > Caratteri
speciali > Fine colonna.
12 In Sequenza, fare clic su un pulsante per specificare le modalità di scorrimento
del testo tra colonne e righe: in tutte le righe della prima colonna e poi nella
seconda colonna, o in tutte le colonne della prima riga e poi nella seconda riga.

Per applicare un tratto a filetti o contorni della tabella:

1 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto.


2 Nella finestra di ispezione Oggetto, selezionare Visualizza contorno.
3 Utilizzare lo strumento Puntatore per selezionare il blocco di testo.
4 Scegliere Finestra > Pannelli > Mixer colori e Finestra > Pannelli > Campioni
per visualizzare questi pannelli.
5 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto.
6 Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere uno stile di tratto dal menu a
comparsa e scegliere le opzioni per il tratto. Per ulteriori informazioni,
consultare “Applicazione di tratti” a pagina 272.
7 Per applicare un tratto, trascinare un colore dal pannello Tavolozza o Campioni
alla casella colori della finestra di ispezione Tratto, oppure sul margine del
blocco di testo.

Per creare una tabella con celle uniformi utilizzando colonne e righe:

1 Creare colonne e righe come descritto nella procedura precedente, con le


seguenti specifiche:
• Impostare la spaziatura di colonne e righe su 0.
• Per i filetti delle colonne, selezionare Completi, così come per i filetti delle righe.
2 Per applicare un contorno alla tabella, consultare la procedura precedente per
applicare un tratto ai righelli o ai contorni delle tabelle.

Per creare un tabella con celle variabili utilizzando tabulazioni e interruzioni di


paragrafi:

1 Trascinare il puntatore con lo strumento Testo per creare un blocco di testo


delle dimensioni della tabella.
2 Trascinare delle tabulazioni a sinistra per definire il margine sinistro di ogni
colonna. Per ulteriori informazioni sull’impostazione delle tabulazioni,
consultare “Impostazione di tabulazioni, rientri e margini” a pagina 340.

Uso del testo 353


3 Trascinare le tabulazioni con a capo automatico per definire i margini a destra
delle colonne che contengono più di una riga di testo.

4 Premere Invio (Windows o Macintosh) per creare righe.


5 Per modificare la distanza tra le righe, regolare la spaziatura tra paragrafi nella
finestra di ispezione Paragrafo testo. Per ulteriori informazioni, consultare
“Impostazione di rientri, spaziatura, e margini per i paragrafi” a pagina 344.

6 Per aggiungere linee tra le righe, inserire filetti di paragrafo. Per ulteriori
informazioni, consultare “Aggiunta di filetti ai paragrafi” a pagina 348.
7 Per applicare un contorno alla tabella, consultare la procedura precedente per
applicare un tratto ai filetto o ai contorni della tabella.

Bilanciamento delle colonne del testo


La finestra di ispezione Varia dimensioni carattere permette di adattare il testo
mediante il bilanciamento tra colonne, la modifica dell’interlinea o la variazione
delle dimensioni del testo e dell’interlinea in modo proporzionale per
l’adattamento del blocco di testo selezionato.
Si può utilizzare anche la finestra di ispezione Varia dimensioni carattere per fare
in modo che il testo all’interno di un oggetto irregolare si adatti esattamente a tale
oggetto.

Per inserire un’interruzione nella colonna e forzare lo scorrimento del testo nella
colonna successiva:

Usare lo strumento Testo per definire un punto di inserimento nella colonna in


cui interrompere il testo, poi scegliere Testo > Caratteri speciali > Fine colonna.

354 Capitolo 10
Per bilanciare in modo uniforme le righe di testo tra le colonne:

1 Usare lo strumento Testo per definire un punto di inserimento in cui applicare


il bilanciamento del testo oppure selezionare un blocco di testo.
2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo e fare clic sul pulsante
Distribuisci testo per visualizzare la finestra di ispezione Varia dimensioni
carattere.
3 Nella finestra di ispezione Varia dimensioni carattere, procedere in uno dei
modi seguenti:
• Selezionare In orizzontale per distribuire le righe di testo uniformemente tra le
colonne. Se il numero delle righe è dispari, l’ultima colonna conterrà una riga
in meno.
• Selezionare In verticale (interl.) per aggiungere l’interlinea in modo che il testo
riempia la colonna dall’alto al basso. In Soglia, immettere la percentuale di
riempimento di colonna oltre la quale si applica l’interlinea modificata. Ad
esempio, con una soglia del 50% (impostazione predefinita), viene applicata
l’interlinea doppia solo alle colonne che contengono almeno un 50% di testo.
4 Per ridurre o aumentare le dimensioni del testo e dell’interlinea per l’adattamento
alle dimensioni della colonna, specificare in Varia dim. carattere (%). i valori per
le dimensioni minime e massime di Max. misurate come percentuale delle
dimensioni correnti. I valori superiori al 100% permettono di aumentare le
dimensioni di testo e interlinea, mentre i valori inferiori a 100% le riducono.
5 In Interlinea prima riga, scegliere un’opzione per immettere un valore per lo
spazio sopra alla prima riga della colonna:
• Per specificare Interlinea prima riga come valore in punti da aggiungere alle
dimensioni correnti del carattere, selezionare + dal menu a comparsa e
immettere un valore in punti per l’interlinea da aggiungere alle dimensioni del
carattere corrente.
• Per specificare Interlinea prima riga come valore in punti fisso, selezionare = dal
menu a comparsa e immettere il valore in punti per impostare l’interlinea sulle
dimensioni specificate.
• Per specificare Interlinea prima riga come valore percentuale delle dimensioni
correnti del carattere, selezionare % dal menu a comparsa e immettere un
valore di interlinea come percentuale delle dimensioni correnti del carattere.

Uso degli stili paragrafo


Gli stili paragrafo permettono di creare gruppi di specifiche di formattazione del
testo da salvare e applicare a più paragrafi o blocchi di testo del documento. Gli
stili paragrafo permettono di mantenere l’uniformità visiva e semplificare le
operazioni di formattazione.

Uso del testo 355


Gli stili paragrafo consentono di specificare le impostazioni per tutte le specifiche
del testo nelle finestre di ispezione Carattere testo, Paragrafo e Spaziatura (ad
eccezione dei rientri di paragrafo nella finestra di ispezione Paragrafo testo),
nonché le tabulazioni e i rientri impostati con il righello di testo, gli effetti di
testo, il colore e la sovrastampa. (Per informazioni sulla sovrastampa, consultare
“Sovrastampa” a pagina 403).
Il pannello Stili permette di creare e modificare gli stili paragrafo. Gli stili
paragrafo compaiono in corsivo nell’elenco di scorrimento del pannello Stili e nel
menu Stili nella finestra di ispezione Carattere testo. Gli stili si possono usare
come parte di un documento o di un modello. Per ulteriori informazioni sui
modelli, consultare “Uso dei modelli” a pagina 108.
Si possono creare stili per gli oggetti come si fa per i paragrafi. Paragrafo e stili
oggetto si possono duplicare, importare ed esportare. Per ulteriori informazioni su
queste procedure, consultare “Uso degli stili” a pagina 246.

Per visualizzare il pannello Stili:

Scegliere Finestra > Pannelli > Stili.

Creazione e modifica degli stili paragrafo


Quando si crea un nuovo stile di paragrafo, le impostazioni dello stile si basano
sullo stile principale (quello attualmente selezionato nel pannello Stili). La finestra
di dialogo Modifica stile consente di immettere nuove impostazioni per lo stile. È
inoltre possibile modificare uno stile esistente. Si può rinominare sia uno stile
nuovo che uno preesistente.
Durante la creazione o modifica di uno stile, è possibile impostare attributi
specifici in Nessuna selezione o equivalente, per mantenere tali attributi senza
alcuna modifica al testo originale all’applicazione dello stile. Se, ad esempio, si
vuole creare uno stile che non modifichi il carattere del testo a cui è applicato, è
possibile selezionare Nessuna selezione per la specifica del carattere.

Creazione di uno stile:

1 Nel pannello stili, selezionare lo stile Testo normale dall’elenco di scorrimento


oppure selezionare un altro stile di testo da utilizzare come stile principale per il
nuovo stile.
2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello per visualizzare
il menu a comparsa Opzioni e scegliere Nuovo.
Un nuovo stile di testo viene aggiunto all’elenco. I nuovi stili verranno nominati
Stile-1, Stile-2 e così via. Per scegliere le specifiche dello stile, consultare la
procedura seguente per la modifica di uno stile. Per modificare il nome di un
nuovo stile, consultare al procedura seguente per rinominare uno stile.

356 Capitolo 10
Per modificare uno stile:

1 Nel pannello Stili, selezionare lo stile nell’elenco di scorrimento.


2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del panello per visualizzare il
menu a comparsa Opzioni e scegliere Modifica.
3 Nella finestra di dialogo Modifica stile, selezionare le opzioni per gli attributi di
testo e paragrafi. Per informazioni su opzioni selezionate, consultare “Impostazione
delle specifiche tipografiche” a pagina 330, “Impostazione di tabulazioni, rientri e
margini” a pagina 340 e “Applicazione di effetti di testo” a pagina 360.
4 Per modificare le impostazioni a livello globale, scegliere una delle seguenti dal
menu a comparsa Impostazioni globali:
• Scegliere l’opzione Nessuna selezione per cancellare tutte le impostazioni.
• Scegliere Ripristina valori originali per ripristinare i valori originali per le
impostazioni modificate al punto 4.
• Scegliere Ripristina valori predefiniti per ripristinare le impostazioni predefinite
di FreeHand per il testo (impostazioni per Testo normale).
5 Fare clic su OK.

Per conservare le impostazioni per gli attributi specificati all’applicazione di uno stile:

1 Nel pannello Stili, selezionare lo stili nell’elenco di scorrimento.


2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del panello per visualizzare il
menu a comparsa Opzioni e scegliere Modifica.
3 Nella finestra di dialogo Modifica stile, procedere in uno dei modi seguenti:
• Per mantenere carattere, stile, interlinea, effetti di testo o impostazioni filetti,
scegliere Nessuna selezione dal rispettivo menu a comparsa.
Nota: scegliere Nessuna nel menu a comparsa Righelli per rimuovere tutti i righelli nei
paragrafi a cui è applicato lo stile. Scegliendo Nessun effetto nel menu Effetto di testo è
possibile eliminare tutti gli effetti di testo.

• Per mantenere la giustificazione, selezionare il pulsante Vuoto nella barra dei


pulsanti.
• Per mantenere il colore, deselezionare l’opzione Effetto stile su colore testo.
• Per mantenere la punteggiatura a margine, selezionare Punteggiatura a margine,
finché non compare un segno di spunta (Windows) o trattino (-) (Macintosh).
(La casella vuota indica che la punteggiatura a margine è disattivata).
• Per mantenere le impostazioni di spaziatura e dimensioni (dimensioni in punti,
spazio tra paragrafi, spaziatura %, spazio di crenatura, spostamento linea di
base e fattore di scala orizzontale), deselezionare le rispettive caselle di testo.
• Per mantenere tabulazioni e margini, selezionare Nessuna selezione nel righello
di testo.

Uso del testo 357


Per rinominare uno stile:

Nel pannello Stili, fare doppio clic su un nome nell’elenco di scorrimento e


immettere il nuovo nome.
Nota: non è consentito rinominare Testo normale, lo stile di testo predefinito.

Applicazione degli stili


Per applicare gli stili al testo, selezionare lo stile nel pannello Stili, trascinando lo
stile dal pannello Stili oppure copiare e incollare gli attributi dal testo selezionato.

Per applicare uno stile, procedere in uno dei modi seguenti:

• Usare lo strumento Testo per selezionare un paragrafo o blocco di testo a cui


applicare uno stile. Nel pannello Stili, fare clic sullo stile da applicare.
• Usare lo strumento Testo per fare clic in un paragrafo o blocco di testo a cui
applicare uno stile. Trascinare uno stile dal pannello Stili alla selezione.
Nota: per specificare la modalità di applicazione degli stili durante il trascinamento (per
selezionare i paragrafi o l’intero blocco di testo) consultare la procedura di impostazione
delle preferenze di stile paragrafo.

• Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo e fare clic sul pulsante
Carattere. Selezionare uno stile dal menu a comparsa Stile in fondo alla finestra
di ispezione Carattere testo.

Per impostare il comportamento di trascinamento degli stili:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.


2 Scegliere un’opzione in Trascinare uno stile paragrafo per modificare:
• Per applicare uno stile solo al paragrafo selezionato e non all’intero blocco di
testo, selezionare Singolo paragrafo (impostazione predefinita).
• Per applicare uno stile all’intero blocco di testo, selezionare Intero riquadro di testo.
3 Fare clic su OK.

Per applicare gli attributi di stile mediante copia e incolla:

1 Selezionare il testo da cui copiare gli attributi e scegliere Modifica > Copia
attributi.
2 Selezionare il testo a cui applicare gli attributi e scegliere Modifica > Incolla
attributi.
Nota: è possibile utilizzare questo metodo anche per copiare gli attributi del testo a cui
non sono applicati stili di paragrafo.

358 Capitolo 10
Esclusione e ridefinizione degli stili
È possibile escludere le impostazioni dei singoli attributi del testo selezionato e in
seguito ripristinare le impostazioni di stile nella selezione. La selezione di testo può
essere utilizzata come base per la ridefinizione di uno stile.

Per escludere l’impostazione di uno stile paragrafo:

1 Selezionare il paragrafo o il blocco di testo da modificare.


2 Modificare qualsiasi attributo.
Quando si seleziona il testo modificato, il nome dello stile compare nel
pannello Stili o nel menu Stili della finestra di ispezione Carattere testo con un
segno più (+) davanti per indicare che è stato modificato un attributo.

Per rimuovere un’esclusione di stile:

1 Selezionare un paragrafo o blocco di testo con uno stile escluso.


2 Nel pannello Stili, fare clic sullo stile applicato alla selezione.
Al testo viene applicato lo stile originale, ripristinando lo stile originale degli
eventuali attributi modificati.

Per ridefinire uno stile sulla base del testo selezionato:

1 Selezionare il testo con gli attributi che si intende utilizzare per la definizione di
uno stile.
2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per
visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Ridefinisci.
3 Nella finestra di dialogo Ridefinisci stile, selezionare il nome dello stile da
ridefinire, quindi fare clic su OK.
Lo stile assume gli attributi del testo selezionato.

Per specificare le modalità di applicazione degli attributi di una selezione a uno


stile ridefinito:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.


2 Scegliere un’opzione in Crea stili paragrafo in base a:
• Per basare uno stile di paragrafo ridefinito sul primo paragrafo di una selezione,
selezionare Primo paragrafo selezionato.
• Per basare uno stile di paragrafo ridefinito sugli attributi comuni di un
intervallo di paragrafi selezionati, selezionare Attributi comuni.
3 Fare clic su OK.

Uso del testo 359


Applicazione di effetti di testo
In FreeHand, si possono creare molti effetti speciali con il testo. Si può collegare e
allineare il testo a un tracciato, circondare un elemento grafico con del testo, creare
immagini incorporate e applicare effetti speciali di testo integrati come ombre e
sottolineature.

Collegamento del testo ai tracciati


È possibile allineare il testo a tracciati aperti o chiusi, con punti curva o d’angolo.
Il testo può essere collegato ad altri tracciati o blocchi di testo. Le specifiche
tipografiche di un testo collegato ad un tracciato vengono mantenute. Al testo
collegato a un tracciato si possono applicare le trasformazioni proprio come si
farebbe con qualsiasi altro oggetto.
In un tracciato chiuso, come impostazione predefinita, il testo scorre lungo la
parte superiore e viene allineato al centro. In un tracciato aperto, vengono
visualizzati solo i caratteri fino al primo ritorno a capo o alla prima tabulazione.
Un punto indicatore compare nel riquadro di collegamento del testo se il testo
fuoriesce dal tracciato. Il sistema aggiusta automaticamente la spaziatura del testo
allineato a sinistra su un tracciato onde evitare la sovrapposizione delle lettere
dovuta alla curvatura del tracciato.
Si può anche far fluire il testo all’interno di un tracciato; consultare “Inserimento e
scorrimento del testo in un tracciato” a pagina 362.

Procedere come segue per collegare un testo al tracciato:

1 Selezionare un blocco di testo e un tracciato.


2 Scegliere Testo > Collega al tracciato, oppure fare clic sul pulsante Collega a
tracciato nella barra strumenti Testo.
È possibile modificare il testo direttamente sul tracciato oppure utilizzare l’Editor
di testo; consultare “Uso dell’Editor di testo” a pagina 323.

Per inserire un testo sopra e sotto un’ellisse:

1 Posizionare lo strumento Testo nel blocco di testo, in corrispondenza del punto


in cui suddividere il testo tra la parte superiore e inferiore dell’ellisse, quindi
premere Invio (Windows e Macintosh) per inserire un ritorno a capo.
2 Fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc per selezionare il blocco di testo e
un’ellisse.
3 Scegliere Testo > Collega a tracciato.
4 Se necessario, procedere in uno dei modi seguenti:
• Se il testo scompare, scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto. Nella
finestra di ispezione Oggetto, scegliere Nessuno dai menu di allineamento testo
superiore e inferiore.

360 Capitolo 10
• Se il testo fluisce nella direzione errata, fare clic tenendo premuto il tasto Alt
(Windows) od Opzione (Macintosh) sul tracciato per selezionarlo. Scegliere
Elabora > Modifica tracciato > Inverti direzione.
Nota: FreeHand 10 non regola il testo su tracciato in file creati nelle precedenti versioni del
programma, a meno che non si provveda a staccare il testo dal tracciato e successivamente
a ricollegarlo. Al contrario, il testo allineato a sinistra attaccato a tracciati in FreeHand 10
mantiene l’impostazione se viene aperto in versioni precedenti di FreeHand. Per ulteriori
informazioni, consultare “Separazione del testo da un tracciato” a pagina 363.

Allineamento di testo su un tracciato


È possibile regolare l’allineamento e l’orientamento del testo su un tracciato
usando la finestra di ispezione Oggetto.
Il testo scorre nella direzione del tracciato, da sinistra a destra (senso orario) o da
destra a sinistra (senso antiorario). Per invertire la direzione del testo è necessario
invertire la direzione del tracciato.

Per modificare l’allineamento e l’orientamento del testo su un tracciato:

1 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra di
ispezione oggetto.
2 Per In alto e In basso, scegliere quale parte del testo si allinea alla parte superiore o
inferiore di un tracciato chiuso - Niente, Linea di base, Ascendente, o Discendente.
3 Per l’orientamento, scegliere un’opzione per orientare il testo al tracciato -
Ruota lungo tracciato, Verticale, Inclina in orizzontale, o Inclina in verticale.

Allineamenti del testo Linea di base (a sinistra), Ascendente (al centro) e


Discendente (a destra)

Uso del testo 361


4 Se il tracciato non è visibile sullo schermo, selezionare Mostra tracciato nella
finestra di ispezione Oggetto per rendere visibile il tracciato.
5 In Margine, inserire i valori nelle caselle di testo per margine destro e sinistro e
impostare così la distanza del tracciato dai margini di destra e di sinistra.

Per spostare manualmente il testo su tracciato:

1 Collocare un punto di inserimento con lo strumento Puntatore o selezionare il


tracciato.
Viene visualizzata una maniglia di testo triangolare a sinistra, al centro o a
destra del testo, a seconda del tipo di allineamento. Per visualizzare il testo
durante lo spostamento, tenere premuto il tasto Opzione (Macintosh) o Alt
(Windows) mentre si trascina la maniglia.

2 Per spostare il testo lungo il tracciato, trascinare la maniglia triangolare.


La posizione del testo aggiorna i valori nelle caselle di margini destro e sinistro
nella finestra di ispezione Oggetto.

Per spostare il testo su tracciato in base ad una distanza esatta:

1 Collocare un punto di inserimento nel testo o selezionare il tracciato con lo


strumento Puntatore.
2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto. Nella finestra di ispezione
Oggetto, immettere un valore nelle caselle di testo il margine destro o sinistro.

Inserimento e scorrimento del testo in un tracciato


Il testo può scorrere all’interno di qualsiasi tracciato aperto o chiuso. È possibile
modificare il testo che scorre all’interno di un tracciato senza rimuoverlo dal
tracciato e trasformarlo come si farebbe con qualsiasi altro oggetto.
Non è possibile far scorrere testo intorno ad un gruppo, una fusione o
un’immagine bitmap, ma è possibile disegnare un tracciato intorno all’oggetto e
far scorrere il testo attorno al tracciato.

362 Capitolo 10
Per inserire un testo esistente in un tracciato e applicare un margine:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Per fare scorrere il testo all’interno di un tracciato esistente, utilizzare lo
strumento Puntatore per selezionare sia blocco di testo che tracciato chiuso.
• Per scorrere testo intorno ad un gruppo, una fusione o un’immagine bitmap,
disegnarvi un tracciato intorno e selezionare il tracciato.
2 Scegliere Testo > Inserisci nel tracciato, oppure fare clic sul pulsante della barra
strumenti Testo.
3 Per modificare la posizione nel tracciato, scegliere Finestra > Finestre di
ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra di ispezione Oggetto. Immettere
valori nei campi di immissione Margini per definire i margini tra testo e
tracciato. Se necessario, selezionare Visualizza contorno per rendere visibile il
tracciato.

Regolare il testo nel tracciato tramite la finestra di ispezione Oggetto

Quando si seleziona un tracciato in cui vi è del testo, una casella sotto il tracciato
indica se tutto il testo è visibile o meno. In un blocco di testo standard, un punto
nero nella casella di collegamento indica la fuoriuscita del testo.

Separazione del testo da un tracciato


Per rimuovere il testo a cui era stato applicato il comando Collega al tracciato o
Inserisci nel tracciato, utilizzare il comando Stacca dal tracciato.

Per scollegare un testo da un tracciato:

1 Selezionare il tracciato con lo strumento Puntatore.


2 Scegliere Testo > Stacca dal tracciato, oppure fare clic sul pulsante Stacca da
tracciato nella barra strumenti Testo.
Il comando crea due oggetti: il blocco di testo e il tracciato. Tutte le trasformazioni
vengono annullate.

Uso del testo 363


Scorrimento del testo intorno agli oggetti
Usare il comando Scorrimento testo per contornare automaticamente con testo un
singolo oggetto, comprese le immagini importate e i tracciati composti. Il
comando è applicabile agli oggetti e non ai blocchi di testo. Tuttavia, si può
utilizzare questa tecnica per creare diversi trattamenti del testo.

Comando Scorrimento testo applicato

Per far scorrere il testo intorno a un oggetto:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Per far scorrere il testo attorno a un blocco di testo, applicare un tratto al
contorno del blocco di testo, quindi applicare le impostazioni di Margine nella
finestra di ispezione Oggetto per fare apparire rientrato il testo rispetto al
contorno. Infine, selezionare il blocco di testo. Per maggiori informazioni,
consultare “Applicazione del colore a testo e blocchi di testo” a pagina 349 e
“Tracciati concentrici” a pagina 202.
• Per far scorrere il testo intorno ad un oggetto grafico, selezionare l’oggetto. Se
l’oggetto ha bordi irregolari, disegnare un tracciato chiuso attorno all’oggetto e
selezionare il tracciato e l’oggetto. (Applicare un tratto e riempimento Nessuno
al tracciato chiuso).
2 Scegliere Elabora > Disponi > Avanti o In primo piano. L’oggetto (o l’oggetto e
il tracciato che lo circonda) deve trovarsi di fronte al testo.
3 Scegliere Testo > Scorrimento testo oppure fare clic sul pulsante Scorrimento
testo nella barra degli strumenti Testo.
4 Nella finestra di dialogo Scorrimento testo, fare clic sul pulsante Contorna con
testo.

364 Capitolo 10
5 In Distanza dal testo, immettere la distanza minima tra l’oggetto selezionato e il
testo che lo circonda.

I valori positivi fanno iniziare lo scorrimento del testo fuori dell’oggetto. I


valori negativi sovrappongono invece il testo dietro all’oggetto selezionato. I
valori sono nell’unità di misura del documento.
6 Fare clic su OK.

Per rimuovere il contornamento di testo da un oggetto:

1 Selezionare l’oggetto contornato da testo.


2 Scegliere Testo > Scorrimento testo oppure fare clic sul pulsante della barra
strumenti.
3 Fare clic sul pulsante Scorrimento testo e fare clic su OK.

Operazioni con le immagini incorporate


Per immagine incorporata si intende qualsiasi oggetto incollato in un blocco di
testo e ancorata in modo da spostarsi con lo scorrimento del testo. L’immagine
incorporata assume le caratteristiche di un carattere di testo, seguendo lo
scorrimento del testo. Le dimensioni in punti dell’immagine incorporata sono pari
alla sua altezza originale.
Le immagini incorporate mantengono i loro attributi originali anche una volta
collocate in un blocco di testo e non sono interessate dalle modifiche apportate a
tratti e riempimenti del testo. Non è possibile applicare effetti di testo, caratteri o
stile a un’immagine incorporata. Le immagini incorporate presentano un riquadro
di delimitazione che funge da bordo tra l’immagine e il testo.
Se si incolla un’immagine incorporata in un blocco di testo trasformato, si
presuppone la trasformazione del testo. Per far sì che l’immagine incorporata
ritenta gli attributi assegnati, è necessario trasformare l’immagine prima di
incollarla nel blocco di testo.
Se si utilizza l’Editor di testo per modificare il testo contenente un’immagine
incorporata, quest’ultima compare nell’Editor sotto forma di un punto nero.

Uso del testo 365


Nota: se si inserisce un’immagine incorporata a un paragrafo al quale è stato applicato uno
stile, il pannello Stili visualizza un segno (+) a fianco del nome dello stile di paragrafo
assegnato per indicare un’esclusione. L’eliminazione di questa alterazione dello stile
produce la modifica proporzionale dell’immagine incorporata che viene adattata alle
dimensioni del carattere definite nello stile. Per ulteriori informazioni, consultare
“Esclusione e ridefinizione degli stili” a pagina 359.

Per inserire un’immagine incorporata nel testo:

1 Selezionare l’oggetto da usare per l’immagine incorporata.


Se si utilizzano blocchi di testo o testo collegato ai tracciati come immagini
incorporate, raggrupparli per evitare che il testo compaia sotto forma di
caratteri individuali una volta incollati.
Se lo si desidera, trasformare l’immagine incorporata prima di incollarla in
modo che ritenga la trasformazione.
2 Scegliere Modifica > Copia o Modifica > Taglia.
3 Collocare un punto di inserimento in un blocco di testo esistente e scegliere
Modifica > Incolla speciale.
4 Nella finestra di dialogo Incolla speciale, selezionare il formato per l’immagine
incollata e fare clic su OK.

Per rimuovere un’immagine incorporata:

1 Selezionare l’immagine incorporata con lo strumento Testo.


Quando è selezionata un’immagine incorporata, la finestra di ispezione
Carattere testo visualizza Elemento grafico nel menu a comparsa Effetti.
2 Scegliere Modifica > Taglia o Modifica > Cancella.

Posizionamento delle immagini incorporate


Per le immagini incorporate, è possibile modificare dimensioni in punti, spazio tra
paragrafi, spaziatura tra lettere e parole, distanza linea base, allineamento,
interlinea e fattore di scala orizzontale. Per modificare gli attributi del testo,
avvalersi del menu Testo, delle finestre di ispezione Testo o della barra degli
strumenti Testo.

Per posizionare un’immagine incorporata:

1 Selezionare l’immagine incorporata e il testo che la circonda.


2 Usare il menu Testo, le finestre di ispezione Testo o la barra degli strumenti
Testo per modificare i seguenti attributi:
• Modificare l’interlinea al punto di inserimento per ospitare l’altezza
dell’immagine. Per impostazione predefinita, la parte inferiore di un’immagine
incorporata si trova allo stesso livello della linea di base del testo.

366 Capitolo 10
• Avvalersi della crenatura per avvicinare (valore negativo) o allontanare (valore
positivo) l’immagine incorporata e il carattere del testo che la segue.
• Modificare la linea di base per portare l’immagine incorporata sotto (valore
negativo) o sopra (valore positivo) la linea di base del testo circostante. Le maiuscole
iniziali sono allo stesso livello della linea di base della prima riga di testo.
• Per modificare un contornamento di testo, scegliere Modifica dal menu Effetti
della finestra di ispezione Carattere testo e immettere i valori nella finestra di
dialogo Scorrimento testo; per ulteriori informazioni, consultare “Operazioni
con le immagini incorporate” a pagina 365.
Il testo scorre in corrispondenza del margine sinistro dell’immagine, lasciando
un minimo spazio lungo il margine destro, rispetto al riquadro di
delimitazione dell’immagine incorporata.

Applicazione di effetti speciali incorporati


FreeHand fornisce sei effetti incorporati, tra cui ombre, evidenziazioni, stile
barrato, sottolineature, contorni e zoom. Si possono definire parametri opzionali
per tutti gli effetti ad eccezione di Ombra. È inoltre possibile ricercare le
ricorrenze di un determinato effetto di testo in un documento.
L’applicazione di effetti può rallentare il ridisegno durante le sessioni di lavoro con
i documenti. Si possono impostare opzioni per spostare questo effetto durante le
attività di modifica.

Per applicare un effetto di testo con le sue impostazioni predefinite:

1 Con lo strumento Puntatore, selezionare il testo oppure uno o più blocchi di


testo.
2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo e fare clic sul pulsante
Carattere per visualizzare la finestra di ispezione Carattere testo.
3 Nella finestra di ispezione Carattere testo, scegliere un effetto dal menu a
comparsa.
Nota: l’effetto Elemento grafico viene usato solo per le immagini incorporate.

Per impostare le opzioni per un effetto:

1 Usare lo strumento Testo per selezionare il testo a cui è stato applicato l’effetto.
2 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Scegliere Modifica dal menu Effetti della finestra di ispezione Carattere testo.
• Scegliere Testo > Effetto, quindi selezionare l’effetto dal sottomenu.
Si apre una finestra di dialogo per l’effetto prescelto.
3 Impostare le opzioni per l’effetto come descritto nelle procedure seguenti.

Uso del testo 367


Per modificare gli effetti Evidenziato, Sottolineato e Barrato, impostare le opzioni
seguenti:

• In Posizione, immettere un valore numerico positivo per spostare l’effetto sopra


la linea di base del testo, oppure un valore negativo per spostare l’effetto sotto la
linea di base.
• Per applicare un motivo tratteggio, scegliere un motivo dal menu a comparsa
Tratteggio.
• In Spessore (tratto), immettere la dimensione in punti dell’effetto.
• Per modificare il colore dell’effetto, utilizzare il menu a comparsa dei colori.
• Per compensare errori minori di registrazione durante la sovrastampa del testo
originale, selezionare Sovrastampa.

Per modificare l’effetto Neon, impostare le opzioni seguenti:

• Per specificare il numero di contorni che devono circondare il testo, immettere


un numero nella casella di testo Ripetizioni.
• In Spessore (tratto), immettere la dimensione in punti del tratto.
• Per modificare il colore del tratto, scegliere dal menu a comparsa dei colori.
• In Spessore (sfondo), immettere lo spessore del colore di sfondo tra il testo e il
tratto.
• Per modificare il colore dello sfondo, scegliere dal menu a comparsa dei colori.

Per modificare l’effetto Zoom, impostare le opzioni seguenti:

• Nella casella di testo Dimensione finale, immettere un valore percentuale per


l’oggetto in primo piano.
Ad esempio, un valore del 50% riduce l’oggetto in primo piano del 50%
rispetto all’originale.
• Nelle caselle di testo Spostamento X e Y, immettere la distanza per spostare
l’oggetto in primo piano dal testo originale.
• Per modificare il colore dell’oggetto di sfondo, utilizzare il menu a comparsa Da.
• Per modificare il colore dell’oggetto in primo piano, utilizzare il menu a
comparsa A

Per effettuare una ricerca degli effetti di testo applicati al documento:

1 Visualizzare il pannello Trova e sostituisci Grafica:


• Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica.
• Fare clic sul pulsante Trova e sostituisci Grafica nella barra degli strumenti
principale.

368 Capitolo 10
2 Nella finestra di dialogo Trova e sostituisci, fare clic sulla scheda Seleziona.
3 Scegliere gli effetti di testo dal menu a comparsa Attributo.
4 Scegliere un effetto dal menu Effetti.
5 In Cerca in, scegliere un’opzione per definire la portata della ricerca - Selezione,
Pagina o Documento.
6 Se si sceglie Selezione al punto 4, selezionare Aggiungi a selezione per
aggiungere il testo con l’effetto specificato alla selezione corrente. Se si sceglie
Pagina o Documento al punto 4, selezionare Elimina da selezione per
deselezionare il testo con l’effetto specificato dalla selezione corrente.
7 Fare clic su Trova.
Il numero di oggetti selezionati compare nell’angolo inferiore sinistro del
panello.

Per velocizzare il ridisegno dello schermo quando si usano gli effetti, procedere in
uno dei modi seguenti:

• Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Visualizzazione e deselezionare


Mostra effetti di testo.
• Assegnare gli effetti dopo aver immesso il testo.
• Scegliere Visualizza > Anteprima per disattivare la modalità Anteprima e
lavorare in modalità Struttura.

Conversione del testo in tracciati


È possibile modificare il testo come oggetti convertendolo in tracciati. Una volta
convertito il testo, è possibile modificare la forma dei singoli caratteri, utilizzare il
testo come tracciato di clipping, applicare tratti e riempimenti complessi alla
forma di un gruppo di caratteri e applicare Xtra di FreeHand e di terze parti per la
creazione di effetti speciali. Tuttavia, non è più possibile modificare il testo
convertito in tracciati come testo - ad esempio, non è più possibile modificare
ortografia, tipo di carattere o attributi del paragrafo.
Tutti i caratteri PostScript Type 1 e PostScript Type 3 creati con Fontographer, o il
carattere TrueType installato sul computer possono essere convertiti in tracciati. Il
testo contenuto nei blocchi di testo collegati non può essere convertito in tracciati
prima di avere annullato il collegamento dei blocchi.
La conversione del testo in tracciati può avere effetti negativi sull’aspetto a video
dei caratteri di testo perché l’utilità di gestione dei caratteri installata non è più in
grado di elaborare le immagini dei profili del testo.
La stampa del testo convertito in tracciati non richiede l’installazione di caratteri,
ma può produrre output di scarsa qualità, in particolari a dimensioni di 12 punti o
inferiori.

Uso del testo 369


Dopo averli manipolati, non è più possibile riconvertire i tracciati in testo.
Tuttavia, è possibile scegliere Modifica > Annulla per invertire la conversione,
qualora non si sia ancora intervenuti sui tracciati o salvato il file.

Per convertire il testo in tracciati:

1 Selezionare il blocco di testo da convertire con lo strumento Puntatore.


2 Scegliere Testo > Converti in tracciati oppure fare clic sul pulsante nella barra
degli strumenti.
Si verifica la conversione seguente:
• Il testo allineato a un tracciato rimane in posizione, ma il tracciato scompare.
• Il blocco di testo viene convertito in un gruppo di oggetti; per intervenire sui
singoli caratteri, occorre separare gli oggetti.
• Le lettere costituite da più componenti, come la lettera i, vengono convertite in
tracciati composti. Per ulteriori informazioni sui tracciati compositi, consultare
“Combinazione di tracciati” a pagina 192.
• Le lettere che presentano aree chiuse, come la B e la O, vengono convertite in
tracciati composti con fori trasparenti.
• Tutte le altre lettere, come ad esempio la L e la Z, vengono convertite in
tracciati singoli.
3 Per separare il testo convertito in singoli caratteri modificabili, scegliere
Elabora > Separa.
4 Per modificare una parola o una frase come oggetto singolo, selezionare i
caratteri che costituiscono la parola o la frase e Elabora > Unisci.

370 Capitolo 10
11

CAPITOLO 11
Creazione di elementi grafici e
animazioni per il Web
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Per preparare i documenti di FreeHand per la visualizzazione sul Web, procedere


come segue:
• Assegnare i collegamenti URL agli oggetti o ai testi nel documento di
FreeHand utilizzando il pannello di navigazione
• Convertire il documento di FreeHand in un documento in formato HTML
utilizzando la funzione Pubblica come HTML
• Comprimere il materiale grafico di FreeHand in formato GIF, JPEG, o PNG
per visualizzarlo in un documento HTML
• Utilizzare l’Xtra Animazione per convertire il documento di FreeHand per
visualizzarlo come animazione di Flash
• Assegnare le azioni di Flash ai documenti di FreeHand per creare filmati
interattivi per la visualizzazione sul Web
• Esportare il materiale grafico di FreeHand nel formato file Macromedia Flash
(SWF) per utilizzarlo nella creazione di elementi grafici vettoriali e dinamici per
la visualizzazione sul Web
• Eseguire un’anteprima e provare i filmati di Flash all’interno di FreeHand
utilizzando la finestra Flash Player

371
Collegamento degli URL a oggetti e testo
Per collegare gli URL agli oggetti e al testo, avvalersi della casella di testo
Collegamento nel pannello Navigazione.
Quando un documento di FreeHand contenente URL viene esportato in formato
SWF, PDF o HTML, facendo clic su un oggetto a cui è collegato un URL è
possibile passare alla pagina Web definita dall’URL.
Il pannello Navigazione permette di assegnare gli URL agli oggetti, controllare gli
oggetti per verificare quali URL sono loro assegnati, aggiornare un URL per tutti
gli oggetti ad esso collegati e ricercare gli oggetti collegati a un URL specifico.
Il campo Sottostringa visualizza parole o frasi del blocco di testo attivo che sono
collegate all’URL visualizzato nella casella di testo Collegamento.

Per assegnare un URL a un oggetto:

1 Nella finestra del documento di FreeHand, selezionare l’oggetto, il blocco di


testo o la stringa a cui assegnare un URL.
2 Scegliere Finestra > Pannelli > Navigazione.
3 Nella casella di testo Collegamento, immettere l’URL da assegnare all’oggetto,
oppure selezionare un URL dal menu a comparsa.
Se si è selezionata una stringa di testo al punto 1, questa compare nel campo
Sottostringa.

Per ricercare oggetti collegati a un URL:

1 Nel pannello Navigazione, immettere un URL nella casella di testo


Collegamento oppure selezionare un URL dal menu a comparsa Collegamento.
2 Fare clic sul pulsante Trova, a destra della casella di testo Collegamento.
Gli oggetti del documento corrente collegati all’URL sono selezionati nella
finestra documento.

Per aggiornare un URL per tutti gli oggetti ad esso collegati:

1 Deselezionare tutti gli oggetti nel documento corrente.


2 Nel pannello Navigazione, selezionare l’URL dal menu a comparsa
Collegamento.
3 Fare clic sul pulsante Trova a destra della casella di testo Collegamento.
4 Modificare l’URL nella casella di testo Collegamento come appropriato.
L’URL viene aggiornato per tutti gli oggetti collegati ad esso nel documento
corrente.

372 Capitolo 11
Compressione del materiale grafico per il Web
Durante la preparazione per la visualizzazione sul Web, si comprimono le
immagini per ridurre le dimensioni dei file e controllare la visualizzazione dei
colori e di altri attributi. Gli elementi grafici di FreeHand si possono comprimere
come immagini bitmap in formato GIF, JPEG o PNG.
Nota: gli elementi grafici vettoriali creati con FreeHand si possono esportare anche in
formato SWF, per comprimere le immagini statiche o esportare un documento con
animazioni o azioni Flash. Per ulteriori informazioni, consultare “Animazione di oggetti e
testo” a pagina 376, “Assegnazione di azioni Flash” a pagina 378, “Esportazione di filmati
Flash” a pagina 380 e “Esportazione dei file” a pagina 426.

Per la compressione delle immagini in formato bitmap, scegliere un formato


basato sulle caratteristiche tonali e cromatiche degli elementi grafici originali e sul
tipo di browser che si prevede utilizzeranno gli utenti sul Web.
In generale, il formato GIF è quello più adatto per le illustrazioni con colore
piatto e dettagli nitidi, come il testo. Il formato JPEG è la soluzione ottimale per
le immagini contenenti una vasta gamma di colori o colore in tonalità continua,
come sfumature o fotografie scannerizzate. Il formato PNG, analogamente al
JPEG, permette di conservare una vasta gamma di colori. Tuttavia, il formato
PNG non è altrettanto diffuso del JPEG per la visualizzazione nei browser.
Per informazioni dettagliate sull’uso di questi formati, consultare “GIF” a
pagina 436, “JPEG (.jpg)” a pagina 438 e “PNG (.png)” a pagina 439.

Pubblicazione dei documenti di FreeHand


come HTML
La funzione Pubblica come HTML converte i documenti di FreeHand in
documenti HTML, visualizzabili come pagine Web nei browser.
Si può scegliere un’impostazione HTML per controllare la conversione in HTML,
compresa la posizione in cui verrà salvato il documento HTML, la formattazione
del layout del documento, la codifica dei caratteri e i formati file per elementi
grafici vettoriali e immagini bitmap. L’impostazione si può selezionare
manualmente oppure utilizzare un’autocomposizione (Windows) o Assistente
(Macintosh).
FreeHand dispone di un’impostazione predefinita che salva il documento HTML
in una cartella del desktop denominata FreeHand HTML Output, formatta il
documento con livelli (non tabelle), codifica i caratteri con formattazione
occidentale (Latin 1) e converte le immagini vettoriali in file SWF e le immagini
bitmap in file JPEG. Si possono creare ulteriori impostazioni e impostazioni di
modifica (compresa l’impostazione predefinita).

Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web 373


Il documento può essere convertito più volte in HTML utilizzando impostazioni
differenti per creare diverse versioni del documento visualizzabili su vari browser o
con plug-in diversi. Ad esempio, si può creare una versione del documento che
richieda Flash Player e un’altra che non ne necessiti. Per evitare di sovrascrivere i
file, occorre assegnare un nome diverso a ogni documento HTML.
Si possono scegliere anche opzioni per controllare quali pagine del documento
convertire e visualizzare in anteprima il documento HTML o il codice HTML in
un browser o in un editor al termine della conversione.
Nota: se si assegna un URL a un oggetto di FreeHand con tratto ma privo di riempimento,
il collegamento nel documento HTML sarà attivo solo quando il puntatore del mouse
dell’utente attraversa l’attributo di tratto.

Per pubblicare un documento di FreeHand come HTML:

1 Con il documento visualizzato nella finestra del documento, scegliere File >
Pubblica come HTML.
2 Nella finestra di dialogo Output HTML, eseguire una delle azioni seguenti per
scegliere le impostazioni HTML:
• Scegliere un’impostazione dal menu a comparsa Impostazione HTML. (Se in
precedenza non si era definita nessuna impostazione HTML, è disponibile solo
l’impostazione predefinita).
• Fare clic su Imposta per visualizzare la finestra di dialogo Imposta HTML e
scegliere le impostazioni HTML. Per informazioni su come definire le
impostazioni HTML, consultare la procedura seguente. Una volta selezionate
le impostazioni, fare clic su OK.
• Fare clic su Autocomposizione (Windows) o Assistente (Macintosh) e seguire le
istruzioni a video per selezionare le impostazioni HTML. Una volta selezionate
le impostazioni, fare clic su Fine.

3 Specificare quali pagine pubblicare: tutte oppure un intervallo definito.

374 Capitolo 11
4 Selezionare Mostra avvisi output per visualizzare la finestra di dialogo Avvisi
output HTML quando si converte il documento.
5 Selezionare Visualizza nel browser/editor HTML per visualizzare un’anteprima
del documento HTML convertito sul sistema.
6 Scegliere un browser o un editor dal menu a comparsa per visualizzare il
documento, oppure fare clic su Sfoglia e individuare un’applicazione di
visualizzazione HTML sul sistema.
7 Fare clic su Salva come HTML.
Se al punto 6 si è scelto Visualizza nel browser/editor HTML, l’applicazione
HTML specificata lancia e visualizza il documento convertito.
8 Se si è selezionata l’opzione Mostra avvisi output al punto 4, compare la finestra
di dialogo Avvisi output HTML, che indica la presenza di eventuali errori
HTML nel documento.

Per creare o modificare un’impostazione HTML:

1 Scegliere File > Pubblica come HTML per visualizzare la finestra di dialogo
Output HTML, qualora non fosse già aperta.
2 Nella finestra di dialogo Output HTML, fare clic su Imposta per aprire la
finestra di dialogo Imposta HTML.
3 Compiere una delle seguenti operazioni:
• Per creare una nuova impostazione HTML, fare clic sul pulsante con il segno
Più (+). Nella finestra di dialogo Nuove impostazioni HTML, immettere un
nome per la nuova impostazione e fare clic su OK.
• Per modificare un’impostazione HTML preesistente, selezionare l’impostazione
dal menu a comparsa.
4 Per scegliere l’ubicazione in cui salvare il documento HTML, fare clic su Sfoglia
e portarsi sulla cartella di destinazione, poi fare clic su Seleziona (Windows) o
Seleziona "nome cartella" (Macintosh).
5 Per controllare le modalità di collocazione degli oggetti sulla pagina del
documento, scegliere un’opzione dal menu a comparsa Layout:
• Scegliere Posizionamento con Livelli per collocare gli oggetti sui livelli. I livelli
consentono un posizionamento e una sovrapposizione di precisione degli oggetti;
tuttavia, i livelli non sono supportati dai browser in versione 3.0 o precedente.
• Scegliere Posizionamento con Tabelle per collocare gli oggetti in celle di tabelle.
Le tabelle sono supportate dalla maggior parte dei browser; le celle delle tabelle,
tuttavia, non consentono la sovrapposizione degli oggetti. Gli oggetti
sovrapposti vengono suddivisi in porzioni o combinati per ottenere un
posizionamento di precisione nelle celle delle tabelle.

Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web 375


6 Per l’impostazione di codifica, scegliere il formato di codifica dei caratteri più
appropriati per la lingua visualizzata nel documento. Per l’inglese, ad esempio,
scegliere Western (Latin 1).
7 In Illustrazioni vettoriali, scegliere un formato file in cui convertire le immagini
vettoriali. Per informazioni sui formati di conversione, consultare
“Compressione del materiale grafico per il Web” a pagina 373.
8 In Immagini, scegliere un formato file in cui convertire le immagini bitmap.
Nota: per impostare le opzioni di esportazione dei file in formato GIF, JPEG, o PNG,
utilizzare la finestra di dialogo Esporta. Per ulteriori informazioni, consultare
“Esportazione di immagini bitmap” a pagina 433.

9 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Fare clic su Applica per applicare le selezioni all’impostazione e continuare a
modificare altre impostazioni nella finestra di dialogo Imposta HTML.
• Fare clic su OK per applicare le selezioni all’impostazione e chiudere la finestra
di dialogo HTML.

Animazione di oggetti e testo


Per animare gli oggetti per la visualizzazione nel Flash Player, collocare gli oggetti
sui livelli con l’Xtra Animazione > Rilascia a livelli. Si possono animare fusioni o
gruppi, nonché oggetti collegati a un tracciato. Per animare un blocco di testo,
occorre prima convertire il testo in tracciati.
L’Xtra Rilascia a livelli separa fusioni, gruppi e oggetti collegati a un tracciato, crea
un nuovo livello per ogni oggetto e assegna ogni oggetto separato a un nuovo
livello procedendo in ordine consecutivo (Nuovo livello, Nuovo livello-1, Nuovo
livello-2 e così via). L’Xtra colloca il primo oggetto (o oggetto in un gruppo) sul
livello corrente e l’ultimo oggetto sul livello superiore. Il rilascio di testo a livelli
converte in tracciati ogni lettera del blocco di testo e colloca ciascuna lettera su un
livello separato.
Si ottengono risultati ottimali progettando i fotogrammi del filmato per l’animazione
verso l’alto, ovvero procedendo dal livello inferiore a quello superiore.
Per visualizzare in anteprima o esportare l’animazione come file SWF, utilizzare i
comandi del Controller o del menu Controllo. Per ulteriori informazioni, consultare
“Uso del Controller o del menu Controllo con i file SWF” a pagina 382.
È possibile creare una propria animazione collocando gli oggetti su pagine separate
e selezionando Animazione: Pagine o Animazione: Livelli e Pagine all’esportazione
del documento di FreeHand come file SWF.

376 Capitolo 11
Per preparare un blocco di testo per l’animazione:

1 Selezionare il blocco di testo contenente il testo da animare e posizionare il


blocco di testo nel punto in cui fare iniziare l’animazione.
2 Scegliere Testo > Converti in tracciati. Per ulteriori informazioni sulla
conversione di testo in tracciati, consultare “Conversione del testo in tracciati”
a pagina 369.
3 Con il blocco di testo ancora selezionato, scegliere Elabora > Unisci.
4 Scegliere Modifica > Copia e Modifica > Incolla per creare una copia del blocco
di testo convertito.
5 Utilizzare lo strumento Puntatore per trascinare la copia del blocco di testo
convertito nel punto in cui far terminare l’animazione.
6 Con lo strumento Puntatore, fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc
sull’originale e sulla copia del blocco di testo convertito.
7 Scegliere Xtra > Crea > Fusione.
Per informazioni sull’animazione della fusione, consultare la procedura
seguente.

Per animare gli oggetti:

1 Selezionare gli oggetti da animare. Un oggetto nidificato compreso in un


gruppo si comporta come un oggetto singolo.
2 Scegliere Finestra > Pannelli > Livelli per visualizzare il pannello Livelli.
Questo pannello visualizza man mano i nuovi livelli creati in base alla
procedura seguente.
3 Scegliere Xtra > Animazione > Rilascia a livelli.
4 In Animazione, scegliere gli effetti di animazione per determinare le modalità
di rilascio degli oggetti sui livelli:
• Selezionare Sequenza per rilasciare gli oggetti in sequenza su livelli separati.
• Selezionare Crea per creare un effetto di impilamento copiando gli oggetti in
sequenza sui livelli successivi. Ad esempio, se si dispone di un gruppo di due
oggetti, il primo viene collocato sul Livello 1, mentre la copia del primo e il
secondo oggetto sono collocati sul Livello 2.
• Selezionare Rilascia per copiare gli oggetti su tutti i livelli, ma omettere un
oggetto in sequenza da ogni livello. Ad esempio, se si seleziona un gruppo di tre
oggetti, il secondo e il terzo oggetto vengono collocati sul Livello 1, il primo
oggetto e una copia del terzo vengono collocati sul Livello 2, mentre le copie
del secondo e del terzo oggetto vengono posizionate sul Livello 3.

Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web 377


• Selezionare Traccia per copiare e rilasciare gli oggetti sul numero di livelli
specificati dall’utente. Gli oggetti vengono copiati in modo incrementale sul
numero specificato di livelli. Immettere un valore in Traccia per specificare il
numero di livelli su cui saranno copiati gli oggetti. Ad esempio, immettere 4 in
Traccia per copiare ogni oggetto nei 4 livelli successivi al livello contenente
l’oggetto.
5 Selezionare Inverti direzione per rilasciare gli oggetti in ordine di impilamento
inverso e animare la sequenza nella direzione opposta.
6 Selezionare Usa livelli esistenti per rilasciare gli oggetti sui livelli esistenti, a
partire dal livello corrente. Deselezionare l’opzione per rilasciare gli oggetti suoi
nuovi livelli creati dall’Xtra.
7 Se si sceglie Usa livelli esistenti, selezionare Sposta dietro per rilasciare gli
oggetti in fondo all’ordine di impilamento.
8 Fare clic su OK.

Assegnazione di azioni Flash


Si possono assegnare azioni Flash agli elementi grafici creati in FreeHand in modo
da utilizzare le immagini di FreeHand nei filmati interattivi di Flash. Per
visualizzarlo nel Flash Player, occorre esportare il documento di FreeHand come
SWF utilizzando azioni Flash.
In un filmato interattivo, il pubblico utilizza la tastiera, il mouse, o entrambe per
passare a parti diverse del filmato, spostare oggetti ed eseguire molte altre
operazioni interattive.
Per assegnare le azioni Flash in FreeHand, avvalersi dell’area Azione del pannello
di Navigazione. Quest’area elenca un sottogruppo di azioni di ActionScript, il
linguaggio di programmazione di Flash. Le azioni seguenti sono disponibili per
l’uso in FreeHand:
L’azione Vai a permette di passare a un fotogramma o a una scena. (I fotogrammi e le
scene vengono creati a partire dai livelli quando si esporta un’animazione in Flash).
Le azioni Play e Stop permettono di riprodurre e interrompere i filmati.
L’azione Stampa specifica quali fotogrammi del filmato si possono stampare
direttamente dal Flash Player.
L’azione Schermata intera visualizza il filmato nella modalità a schermo intero di
Flash Player, invece che nella modalità normale.
L’azione Inizia/termina trascinamento fa sì che una clip di filmato diventi trascinabile
quando si verifica l’evento specificato e interrompe tale comportamento quando si
verifica l’azione opposta. Ad esempio, se si assegna On (premi) come evento Inizia
trascinamento, FreeHand assegnerà automaticamente On (rilascia) come evento
Termina trascinamento.

378 Capitolo 11
Le azioni Carica filmato e Scarica filmato permettono di caricare e scaricare altri
filmati quando è in esecuzione il filmato corrente (disponibile solo con documenti
di due o più pagine).
L’azione Tell Target controlla altri filmati e clip caricati nel filmato corrente con
l’azione Carica filmato (disponibile solo con documenti di due o più pagine).
FreeHand consente un solo livello di caricamento dei filmati; quindi è possibile
assegnare solo un filmato da caricare per volta.
Quando si assegna un’azione, si seleziona anche un evento che causa l’esecuzione
dell’azione alla riproduzione del filmato. Gli eventi che possono innescare
un’azione durante la riproduzione del filmato sono il clic del mouse da parte
dell’utente oppure il raggiungimento di un determinato fotogramma da parte
della testina di riproduzione.
Per alcune azioni, comprese Vai a, Stampa, Carica/Scarica filmato e Tell Target,
vanno selezionati anche i parametri che definiscono le modalità di applicazione
dell’azione.

Per assegnare azioni agli elementi grafici di FreeHand:

1 Nella finestra del documento, selezionare l’oggetto o gli oggetti a cui assegnare
le azioni.
2 Scegliere Finestra > Pannelli > Navigazione.
3 In Azione, selezionare un’azione dal menu a comparsa.
4 In Evento, selezionare dal menu a comparsa l’evento che innesca l’azione.
Nota: per Inizia/termina trascinamento, l’evento Azione fotogramma è disattivato.

5 Se si sono selezionate le azioni Vai a, Stampa, Carica/Scarica filmato, o Tell


Target, selezionare Parametri:
• Per tutte le azioni, selezionare un’opzione dall’elenco delle pagine del
documento corrente nel primo menu a comparsa Parameter.
• Per le azioni Vai a o Stampa, operare una selezione dai livelli del documento
corrente nel secondo menu a comparsa Parametri, per specificare su quale parte
del documento deve portarsi la testina di riproduzione o quale parte del
documento verrà stampata quando si esegue l’evento di innesco.
• Per l’azione Tell Target, selezionare un’azione dal secondo menu a comparsa
Parameter per controllare la riproduzione di un altro filmato: Vai a, Play, Stop o
Stampa. Se si è selezionata l’azione Vai a o Stampa, operare una selezione dai
livelli correnti nel terzo menu a comparsa Parametri per specificare su quale
parte del documento deve portarsi la testina di riproduzione o quale parte del
documento verrà stampata.
6 Ripetere i punti dal 3 al 5 per assegnare ulteriori azioni.

Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web 379


Esportazione di filmati Flash
Tutti i documenti di FreeHand si possono esportare in formato Macromedia Flash
(SWF), per visualizzarli tramite il plug-in Flash Player nei browser Web, come Netscape
Navigator o Microsoft Internet Explorer, oppure in un lettore Flash Player standalone.
Le immagini statiche si possono esportare in formato SWF per conservare gli attributi
vettoriali e ridurre al contempo le dimensioni del file. Si può scegliere di esportare nei
documenti di FreeHand livelli, pagine o entrambe sotto forma di fotogrammi separati
di un unico file SWF, oppure come file SWF a sé stanti. Se si esportano i livelli come
fotogrammi, tutti i livelli sotto alla barra di separazione del pannello Livello diventano
un unico livello di sfondo in tutti i fotogrammi del file SWF.
Se si sono aggiunte azioni Flash a un file, queste risultano attivate nel file SWF esportato.
È possibile esportare un file di FreeHand in formato SWF utilizzando il comando
Esporta, come descritto nella procedura seguente. In alternativa, si può procedere anche
utilizzando i comandi del Controller o del menu Controllo. Per ulteriori informazioni,
consultare “Uso del Controller o del menu Controllo con i file SWF” a pagina 382.
Nota: per visualizzare il lavoro con antialiasing sullo schermo nella forma in cui apparirà
una volta esportato nel formato Macromedia Flash SWF, provare il file SWF con il
Controller o il menu Controllo. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso del Controller o
del menu Controllo con i file SWF” a pagina 382.

Per esportare un file di FreeHand in formato SWF:

1 Scegliere File > Esporta.


2 Scegliere Macromedia Flash (SWF) dal menu a comparsa Salva come tipo
(Windows) o Formato (Macintosh).
3 Fare clic su Imposta.
4 Nella finestra di dialogo Impostazione filmato, scegliere un’opzione di
compressione per controllare il livello di precisione della conversione dei
tracciati di FreeHand in tracciati di Flash - da Nessuna (nessuna compressione e
il numero più alto di punti) a Massima (massima compressione ma qualità
inferiore e numero più basso di punti).

380 Capitolo 11
5 Se le immagini contengono linee tratteggiate, selezionare Ricalca tratti a
tratteggio per convertire ogni segmento tratteggiato in un oggetto separato.
Questa opzione aumenta i tempi di esportazione e le dimensioni dei file.
6 Per la compressione dell’immagine, scegliere l’impostazione di qualità dell’immagine e
di compressione per convertire le immagini bitmap in formato JPEG - da Nessuna
(qualità più alta, compressione minore) a Massima (qualità inferiore, compressione
più alta).
7 Scegliere un’opzione di testo per controllare le modalità di esportazione del testo:
• Selezionare Mantieni blocchi per mantenere il testo in un unico blocco di
FreeHand per la modifica in Flash 3 o superiore.
• Selezionare Converti in tracciati per convertire il testo in tracciati vettoriali, in
modo che il testo non sia più modificabile come testo. Il testo collegato a un
tracciato o il testo che fluisce dentro a un tracciato viene automaticamente
convertito in tracciati e quindi non è modificabile in Flash. (Questa opzione
produce un file di dimensioni inferiori rispetto all’opzione Mantieni blocchi).
• Selezionare Nessuno per omettere tutto il testo dal file esportato.
8 Selezionare le pagine da esportare.
9 Scegliere un’opzione di animazione per esportare i fotogrammi basati sui livelli,
quelli basati sulle pagine o entrambe:
• Selezionare Livelli e pagine per esportare un unico file SWF contenente tutto il
contenuto del documento di FreeHand. Tutti i livelli della prima pagina
vengono esportati come una sequenza di fotogrammi, seguiti da tutti i livelli
della seconda pagina e così via. Ogni pagina può essere utilizzata come scena.
• Selezionare Livelli per esportare ogni pagina come file SWF separato, con i
livelli di ogni pagina che si trasformano in fotogrammi nel rispettivo file SWF. I
fotogrammi sono in sequenza dal livello inferiore a quello superiore. Gli oggetti
sui livelli sotto alla barra di separazione nel pannello Livelli vengono esportati
come un unico livello di sfondo che compare in ogni fotogramma del file SWF.
Tuttavia, il livello delle guide e quelli nascosti non vengono esportati.
• Selezionare Pagine per esportare ogni pagina come fotogramma di Flash in un
file SWF. I livelli di ogni pagina costituiscono l’immagine di tale pagina (o
fotogramma, in Flash).
• Selezionare Niente per esportare ogni pagina del file di FreeHand come file
SWF separato. I livelli di ciascuna pagina compongono un’immagine fissa
relativa a quella pagina.
Nota: se si sceglie Livelli e pagine o Pagine, ogni fotogramma sarà delle stesse
dimensioni della prima pagina esportata. Se si sceglie Livelli o Nessuna, ogni pagina
costituirà un file SWF e le dimensioni del filmato sono le stesse della pagina.

10 Specificare una velocità in fotogrammi al secondo (fps) per il filmato di Flash.


Come per Flash, scegliere una velocità fotogrammi da 0,01 fps a 120 fps, con
incrementi di 0,01. Per ottenere delle animazioni uniformi, usare 12 fps.

Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web 381


11 Selezionare Autoplay per iniziare l’animazione automaticamente alla velocità
fotogrammi specificata nel Flash Player standalone. Deselezionare l’opzione per
interrompere l’animazione al Fotogramma 1 nel Flash Player standalone;
scegliere Controllo > Riproduci per avviare l’animazione.
12 Selezionare Riproduzione a schermo intero per riprodurre l’intera animazione a
schermo intero finché non si preme Esc. Questa opzione non ha effetti sulle
animazioni Flash riprodotte in un browser Web.
13 In Compatibilità, scegliere il formato della versione di Flash in cui esportare il
file.
14 Selezionare Proteggi da importazione per impedire che un file SWF esportato
da FreeHand possa essere importato da altri utenti.
15 Selezionare Stampa ad alta qualità per stampare ogni fotogramma dell’animazione
SWF ad alta risoluzione dal Flash Player standalone, versione 4.0 o successiva,
oppure plug-in per browser. Quando questa opzione è deselezionata, il file viene
stampato alla risoluzione dello schermo del browser (72 dpi).
16 Fare clic su OK, quindi su Salva (Windows) o Esporta (Macintosh).
Per provare il filmato, consultare la procedura nella sezione seguente.

Uso del Controller o del menu Controllo con


i file SWF
Controller e il menu Controllo permettono di provare, modificare le impostazioni
ed esportare i file dei filmati SWF esportati.
Per controllare i filmati, procedere a riproduzione, interruzione, riavvolgimento,
avanti e indietro di un fotogramma. Quando si controlla un filmato, FreeHand
crea un file SWF temporaneo e lo visualizza in una finestra di riproduzione Flash.
Il file temporaneo viene eliminato quando si chiude la finestra, a meno che non si
scelga di esportare il file.
Passo indietro Esporta filmato
Arresta Passo avanti

Impostazioni filmato

Riproduci Prova filmato


Primo Ultimo
fotogramma fotogramma

Si può trascinare il Controller per riposizionarlo nell’applicazione. È inoltre possibile


modificare i tasti di scelta rapida per il Controller (consultare “Personalizzazione
dell’ambiente” a pagina 83).

382 Capitolo 11
Per visualizzare il Controller:

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Controller.

Per provare un filmato, compiere una delle seguenti operazioni:

• Per lanciare la finestra di riproduzione Flash e riprodurre il filmato, fare clic sul
pulsante Prova filmato nel Controller, scegliere Controllo > Prova filmato o
premere Ctrl+Invio (Windows) oppure Comando+Invio (Macintosh).
• Per procedere di un fotogramma alla volta nel filmato, utilizzare i pulsanti Passo
avanti e Passo indietro nel Controller, scegliere Controllo > Passo avanti o
Controllo > Passo indietro, oppure utilizzare i tasti freccia destro e sinistro.
• Per passare al primo o all’ultimo fotogramma di un filmato, utilizzare i pulsanti
Riavvolgi e Avanti veloce del Controller. Per passare al primo fotogramma, si
può scegliere anche Controllo > Riavvolgi.
• Per arrestare la riproduzione, fare clic sul pulsante Interrompi del Controller,
scegliere Controllo > Interrompi, oppure premere Invio (Windows) o Invio
(Macintosh).
• Per riprendere la riproduzione del filmato dal punto in cui era stata interrotta,
fare clic sul pulsante Riproduci del Controller, scegliere Controllo > Riproduci
oppure premere Invio di nuovo.

Per modificare le impostazioni del filmato:

1 Fare clic sul pulsante Impostazioni filmato del Controller, oppure scegliere
Controllo > Impostazioni filmato.
2 Nella finestra di dialogo Impostazioni filmato, selezionare le opzioni per
formattare il filmato, come descritto in “Esportazione di filmati Flash” a
pagina 380.

Per esportare un filmato:

1 Per lanciare la finesta di riproduzione Flash e creare un file SWF dal documento
di FreeHand, fare clic sul filmato Prova filmato nel Controller, scegliere
Controllo > Prova filmato, oppure premere Ctrl+Invio (Windows) oppure
Comando+Invio (Macintosh).
2 Fare clic sul pulsante Esporta nel Controller, oppure scegliere Controllo >
Esporta filmato.
3 Nella finestra di dialogo Esporta filmato, immettere un nome per il filmato e
scegliere una posizione in cui salvarlo.
4 Fare clic su Salva.
Il filmato viene salvato con le impostazioni correnti specificate nella finestra di
dialogo Impostazioni filmato.

Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web 383


384 Capitolo 11
12

CAPITOLO 12
Stampa
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

In FreeHand, la stampa è un’operazione semplice, sia quando si utilizza una


normale stampante desktop che quando si vuole ottenere un output ad alta
risoluzione con separazione dei colori e di qualità professionale presso servizi di
prestampa professionali.
Si possono selezionare numerose opzioni di stampa a seconda del dispositivo di
output utilizzato. È possibile visualizzare in anteprima le impostazioni di stampa
sullo schermo, applicare le opzioni di prestampa per le separazioni colori,
stampare solo gli oggetti o i livelli specificati del documento, generare un report
del documento per il centro servizi di prestampa e impostare altre opzioni ancora.

Informazioni per la scelta di un dispositivo


di output
Chi opera con un budget limitato o desidera stampare prima prove in bianco e nero
o a colori dell’illustrazione, potrà utilizzare una stampante desktop da 300 - 1200 dpi
(dots per inch, punti per pollice). Per queste operazioni, spesso si possono utilizzare
i dispositivi di output disponibili presso l’ufficio.
Se è necessaria una riproduzione del colore di elevata qualità o di alta precisione,
usare una periferica di output PostScript ad alta risoluzione, di quelle disponibili
presso i service, le tipografie o altri fornitori di servizi. Controllare assieme al
fornitore quali opzioni dei file e di prestampa sono necessarie per creare l’output
che avete in mente. Inoltre, va ricordato che l’uso di un fornitore di servizi esterno
richiede tempi extra da aggiungere al proprio programma di produzione.
Si può salvare il documento su disco sotto forma di file PostScript contenente
tutte le opzioni di stampa applicate. In alcuni casi il fornitore esterno potrà usare
il file PostScript (anziché il file di FreeHand) per creare il documento stampato.

385
I fornitori esterni sono in grado di produrre il documento in varie forme. Ad
esempio, una fotounità stampa immagini ad alta risoluzione o separazioni colori
su carta o pellicola. Un dispositivo per bozze a sublimazione di colore ad alta
risoluzione (come la Matchprint di 3M) stampa prove di colore ad alta risoluzione.
Un registratore di pellicole può creare diapositive da 35 mm delle illustrazioni.

Impostazione della stampa


Quando si stampa un documento in FreeHand, scegliere File > Stampa per
visualizzare la finestra di dialogo Stampa. La stampante selezionata determina le
opzioni che compaiono nella finestra di dialogo Stampa.

Finestra di dialogo Stampa (Windows)

Finestra di dialogo Stampa (Macintosh)

386 Capitolo 12
Nella finestra di dialogo Stampa si possono selezionare opzioni generiche come
l’intervallo di pagine da stampare, il numero di copie e la destinazione di output (se
inviare il documento a una stampante o stamparlo su file PostScript). Si può anche
selezionare un file PostScript Printer Description (PPD) in caso di stampa su
dispositivo PostScript, selezionare Impostazioni di stampa per controllare le opzioni
di prestampa, assegnare le impostazioni di gestione del colore e altre opzioni ancora.

Per impostare le opzioni di stampa:

1 Scegliere File > Stampa o fare clic sul pulsante Stampa nella barra degli
strumenti principale per visualizzare la finestra di dialogo Stampa.
2 In questa finestra, scegliere una stampante dal menu omonimo. La selezione
viene salvata con il documento o il modello.
3 Fare clic su Proprietà (Windows) o selezionare Generali dal menu a comparsa
(Macintosh) per visualizzare le proprietà della stampante.
4 Selezionare l’intervallo di stampa: stampare l’intero documento, la pagina
corrente, un intervallo di pagine specifico oppure solo gli oggetti selezionati. In
Copie, immettere il numero di copie da stampare.
5 Scegliere la destinazione di output:
• In Windows, selezionare Stampa su file per creare un file PostScript, oppure
deselezionare l’opzione per inviare il file di output alla stampante.
• Su Macintosh, dal menu Destinazione scegliere Archivio per creare un file
PostScript oppure scegliere Stampante per inviare il file di output alla
stampante.
6 Su Macintosh, scegliere FreeHand dal menu a comparsa per visualizzare le
opzioni di stampa di FreeHand.
7 In Impostazioni di stampa, scegliere un’opzione dal menu a comparsa per
assegnare impostazioni di prestampa predefinite per le separazioni colori e altre
opzioni. Per personalizzare le impostazioni di prestampa, consultare
“Impostazione delle opzioni di prestampa PostScript” a pagina 392.
Nota: le opzioni ai punti 7-9 non sono disponibili per le stampanti non PostScript in
Windows.

8 Selezionare Usa PPD per visualizzare e selezionare i file PostScript Printer


Description (PPD) disponibili. Il nome del file PPD selezionato compare a destra.
Per ulteriori informazioni, consultare “Scelta di un file PPD” a pagina 388.
9 Quando si utilizza una stampante PostScript, scegliere per Output una delle
opzioni seguenti:
• Scegliere Colori compositi per stampare tutti i colori su una stessa pagina, per
visualizzare un’anteprima di come appariranno le immagini in quadricromia
una volta stampate.

Stampa 387
• Scegliere Separazioni per stampare ogni colore singolo o di quadricromia su
una pagina separata e creare così stampe delle separazioni colori.
Nota: in caso di problemi di stampa dei caratteri di una stampante non PostScript,
selezionare Converti testo per stampare il testo come oggetti.

10 In Dimensiona %, scegliere una delle opzioni seguenti per scalare il documento


stampato in orizzontale o in verticale, senza incidere sul documento originale:
• Selezionare Uniforme e digitare un valore percentuale per stampare
un’illustrazione più grande o più piccola delle dimensioni effettive.
• Scegliere Variabile e immettere un valore distinto per le dimensioni orizzontale (x) e
verticale (y) per stampare un’illustrazione più grande o più piccola delle dimensioni
effettive.
• Scegliere Adatta a pagina per scalare ciascuna pagina in modo che si adatti
all’area stampabile.
11 Selezionare Affianca per stampare un documento di grandi dimensioni su più
fogli o una serie di pagine di piccole dimensioni su un foglio grande (consultare
“Affiancamento di pagine per la stampa” a pagina 411 e Scegliere
l’affiancamento Manuale o Automatico. Se si sceglie l’affiancamento
Automatico, immettere un valore per la sovrapposizione.
12 Selezionare l’opzione Oggetti selezionati per stampare solo gli oggetti
correntemente selezionati.
13 Su Macintosh, fare clic su Salva impostazioni per salvare le impostazioni.
14 Fare clic su OK (Windows) o su Stampa (Macintosh).

Scelta di un file PPD


Per ottenere risultati di stampa ottimali, utilizzare il file PostScript Printer
Description (PPD) corrispondente al dispositivo di output in uso. I file PPD
contengono informazioni sul dispositivo di output, tra cui risoluzione, dimensioni
pagina disponibili, frequenza linee e angolazione del retino personalizzata per ogni
colore ogni colore singolo o di quadricromia. Caricando il file si rendono disponibili
nel pannello Separazioni le diverse impostazioni per il dispositivo di output.
Inoltre, molte funzioni di FreeHand si avvalgono delle funzionalità PostScript, tra
cui sovrastampa, tratti e riempimenti personalizzati, tratti e riempimenti
PostScript, riempimenti con texture e retini mezzetinte. Gli effetti legati al
linguaggio PostScript, come i tratti e i riempimenti PostScript o i file EPS, non si
stampano sui dispositivi di output non PostScript.
FreeHand supporta le stampanti che utilizzano PostScript Level 2 o PostScript 3.
Nota: le stampanti non PostScript che utilizzano i linguaggi di descrizione delle pagine
PCL (Printer Control Language) e QuickDraw non supportano molte delle funzioni
richieste dai grafici professionisti.

388 Capitolo 12
Per selezionare un file PPD:

1 Scegliere File > Stampa.


2 Scegliere FreeHand dal menu a comparsa nella finestra di dialogo Stampa
(solo Macintosh).
3 Scegliere un’opzione:
• Selezionare Usa PPD. Nella finestra di dialogo Seleziona PPD (Windows)
o Apri (Macintosh), selezionare un file PPD, poi fare clic su Apri.
• Deselezionare Usa PPD per utilizzare le impostazioni predefinite della
stampante. Questa opzione limita la scelta di formati carta.
Nota: su Macintosh, quando si utilizza LaserWriter 8.4 o successiva, deselezionando
l’opzione Usa PPD vengono utilizzate le informazioni predefinite del file PPD
selezionato in Scelta risorse.

Per selezionare un file PPD diverso:

1 Con un file PPD selezionato, fare clic sul pulsante Modifica (...) nella finestra
di dialogo Stampa.
2 Nella finestra di dialogo Seleziona PPD (Windows) o o Apri (Macintosh),
selezionare un file PPD, poi fare clic su Apri.

Uso dell’anteprima di stampa


L’anteprima di stampa permette di visualizzare come verranno stampati i
documenti con le impostazioni correnti sul formato carta selezionato e di regolare
i parametri impostati. Si possono regolare gli oggetti all’interno dell’area di stampa
per controllare in che posizione verranno stampati su carta; questa operazione non
incide sull’immagine salvata.
L’anteprima di stampa riflette le scelte di output. Ad esempio, se si sceglie Adatta
a pagina dal menu Dimensiona nella finestra di dialogo principale Stampa,
l’anteprima di stampa scala la pagina selezionata e la visualizza sullo schermo
nelle dimensioni corrette.
L’anteprima di stampa visualizza sotto forma di rettangolo tratteggiato una casella
di delimitazione non stampabile di ciò che verrà stampato sul foglio selezionato
(denominato area di stampa). Le dimensioni di tale casella variano in base al
formato carta selezionato per la stampante, indicato dalla linea esterna grigia.
L’area stampabile è definita nel file PPD selezionato o dal driver di stampa e
limitata dal formato del documento. Si può definire anche un’area di stampa
personalizzata (consultare “Definizione di un’area di stampa” a pagina 410).
Se Dimensioni al vivo è un valore superiore a 0, compare un’area di dimensioni al vivo.
Alcune impostazioni di prestampa vengono visualizzate nella finestra Anteprima.
Consultare “Impostazione delle opzioni di prestampa PostScript” a pagina 392.

Stampa 389
Per eseguire un’anteprima di stampa:

1 Scegliere File > Stampa o fare clic sul pulsante Stampa nella barra degli
strumenti principale per visualizzare la finestra di dialogo Stampa.
2 Su Macintosh, scegliere FreeHand dal menu a comparsa per visualizzare le
opzioni di stampa di FreeHand.
3 Compiere una delle seguenti operazioni:
• In Windows: per le stampanti PostScript, fare clic su Imposta. Per le stampanti
non PostScript, fare clic su Anteprima.
Area di stampa

Segni di ritaglio (solo stampanti PostScript)

L’area Dimensioni al vivo compare solo se le dimensioni al


vivo sono superiori a zero
Segni di registro (solo stampanti PostScript)

• Su Macintosh: per le stampanti PostScript o non PostScript, fare clic su Imposta.


4 Selezionare una modalità di anteprima di stampa dal menu a comparsa in
fondo alla finestra di anteprima:
• Segnaposto visualizza la pagina con una X e le Dimensioni al vivo. Scegliere
questa opzione per velocizzare l’apertura della finestra di dialogo Imposta stampa.
• Struttura visualizza gli oggetti sulla pagina in modalità Struttura.

390 Capitolo 12
• Anteprima visualizza l’immagine di pagina così come verrà stampata.

Anteprima modificata selezionando Emulsione dietro

Per riposizionare gli oggetti nell’anteprima per la stampa:

1 Portare il puntatore nell’area di anteprima di stampa: il cursore si trasforma in


una mano in posizione di afferrare.
2 Utilizzare il cursore a forma di mano per riposizionare gli oggetti sul foglio.
Nota: il riposizionamento degli oggetti nell’area di anteprima di stampa permette di
ricollocare gli oggetti solo per l’output corrente. Non ha alcun effetto sugli oggetti
contenuti nel file del documento.

Per ripristinare la posizione originale degli oggetti:

1 Portare il puntatore nell’area grigia del tavolo di montaggio dell’anteprima di


stampa per visualizzare la freccia Ripristina.
2 Fare clic su questa freccia per riportare l’immagine nella posizione originale.

Stampa 391
Impostazione delle opzioni di prestampa
PostScript
Si possono impostare le opzioni di prestampa per controllare separazioni colori,
retini mezzetinte, segni di registro e di ritaglio, dimensioni e orientamento carta e
altre opzioni. Per utilizzare le opzioni di prestampa, occorre selezionare un file PPD
(consultare “Scelta di un file PPD” a pagina 388).
Per impostare le opzioni di prestampa, è possibile scegliere un’impostazione
predefinita dal menu a comparsa Impostazioni di stampa nella finestra di dialogo
Stampa. Le impostazioni personalizzate si possono selezionare anche nella finestra
di dialogo Imposta stampa.
Le impostazioni di prestampa sono determinate dai tipi di dispositivi di output
utilizzati per la stampa dei documenti. Consultare il centro servizi di prestampa o
il fornitore di stampa per determinare le impostazioni di prestampa corrette per il
progetto.

Operazioni con la finestra di dialogo Imposta stampa


Utilizzare la finestra di dialogo Imposta stampa per selezionare le opzioni per
personalizzare le impostazioni di prestampa. Le impostazioni personalizzate
possono essere salvate e riutilizzate per altri documenti. Inoltre, si possono anche
modificare e risalvare le impostazioni predefinite di FreeHand.
Se sono state apportate delle modifiche nella finestra di dialogo Imposta stampa,
davanti al nome del file, nel menu a comparsa Impostazioni di stampa, appare un
segno più (+).

Per creare o salvare le impostazioni di stampa:

1 Scegliere File > Stampa oppure fare clic sul pulsante Stampa nella barra degli
strumenti principale. Su Macintosh, scegliere FreeHand dal menu a comparsa
nella finestra di dialogo Stampa.
2 Nella finestra di dialogo Stampa, fare clic su Imposta.
3 Nella finestra di dialogo Imposta stampa, selezionare una delle opzioni seguenti:
• Per selezionare le opzioni per le separazioni, fare clic sulla scheda Separazioni
(consultare “Impostazione delle opzioni per le separazioni” a pagina 394).
• Per selezionare le opzioni per le immagini, fare clic sulla scheda Immagini
(consultare “Impostazione delle opzioni di output e immagini” a pagina 398).
• Per selezionare le opzioni di impostazione dei formati carta, fare clic sulla
scheda Imposta carta (consultare “Scelta di formato carta e orientamento” a
pagina 401).
4 Per salvare le impostazioni di prestampa, attenersi a una delle procedure seguenti:

392 Capitolo 12
• Per creare una nuova impostazione di stampa con le opzioni immesse al punto 3,
fare clic sul pulsante più a sinistra del menu a comparsa Impostazioni di stampa.
Nella finestra di dialogo Salva, immettere un nome per la nuova impostazione di
stampa e salvare il file nella cartella PrintSet all’interno della cartella
FreeHand 10/Italian/Impostazioni. Fare clic su Salva.
• Per modificare un’impostazione di stampa predefinita, selezionarla dal menu a
comparsa Impostazioni di stampa. Modificare l’impostazione (qualora non lo si
fosse già fatto) selezionando le opzioni dalle schede Separazioni, Immagini o
Imposta carta. Si noti che ora compare un segno più (+) a sinistra del nome
dell’impostazione di stampa, per indicare che le opzioni per tale impostazione
sono state modificate. Fare clic sul pulsante con il segno più a sinistra del nome
del file. Nella finestra di dialogo Salva, fare clic su Salva per salvare il file delle
impostazioni di stampa.

Per ripristinare un file di impostazioni di stampa allo stato precedente alle


modifiche:

Quando è visualizzato il segno più (+) a sinistra del nome del file di impostazioni
di stampa, selezionare di nuovo l’impostazione di stampa dal menu a comparsa. Il
segno più (+) a fianco del nome del file scompare, per indicare che sono state
ripristinate le impostazioni originali.
Nota: questo metodo non può essere utilizzato per ripristinare un file di impostazioni di
stampa se si è salvato il file con le modifiche.

Per rimuovere un file di impostazioni di stampa:

Eliminare il file dalla cartella PrintSet nella cartella Impostazioni all’interno di


FreeHand 10/Italian.

Operazioni con i file UserPrep


I file UserPrep inclusi in FreeHand permettono di bypassare i limiti dei dispositivi
di output particolari di qualità professionale, PostScript e di modificare i file EPS
creati in FreeHand. Questi file includono codice PostScript per semplificare la
stampa di riempimenti a mosaico, con motivi o sfumati. Questi file non incidono
sulla stampa della maggior parte delle stampanti desktop o PCL.
I file UserPrep si trovano nella cartella Userprep (Windows) o UserPrep
(Macintosh) della cartella di FreeHand 10. Per informazioni complete su come
utilizzare i file UserPrep disponibili e per informazioni riepilogative su ogni file,
leggere il file UserPrep Read Me contenuto nella cartella dell’applicazione.
Si può specificare un file UserPrep predefinito nelle preferenze di esportazione.

Per selezionare un file UserPrep:

1 Scegliere File > Stampa.


2 In Macintosh, selezionare FreeHand dal menu a comparsa.

Stampa 393
3 Fare clic su Imposta per visualizzare la finestra di dialogo Imposta stampa.
4 Nel menu a comparsa User Prep, scegliere una voce dall’elenco dei file UserPrep
installati oppure Nessuno per stampare senza il file UserPrep.

Per specificare un file UserPrep predefinito:

1 Scegliere Modifica > Preferenze.


2 Fare clic su Esporta.
3 Nella casella di testo UserPrep, immettere il nome del file UserPrep da utilizzare
per impostazione predefinita, poi fare clic su OK.
Nota: per escludere l’impostazione predefinita, intervenire dalla finestra di dialogo
Imposta stampa.

Impostazione delle opzioni per le separazioni


Per stampare documenti in quadricromia con il metodo CMYK, è necessario
creare una separazione colori, in cui si suddivide l’immagine nei colori utilizzati nel
processo di stampa: ciano, magenta, giallo, nero e colori singoli, se usati.
Durante la stampa delle immagini, è possibile definire come stampare una
separazione mediante la conversione del colore in un colore singolo o di
quadricromia. Si possono impostare frequenze del retino per ogni inchiostro e
scegliere le impostazioni di sovrastampa e delle mezzetinte. (Per ulteriori
informazioni sulla sovrastampa, consultare “Sovrastampa” a pagina 403). Per
impostare le opzioni di separazione, utilizzare il pannello Separazioni.
Per informazioni sulla conversione tra le modalità di colore RGB e CMYK, o sulla
conversione dei colori di quadricromia in colori singoli e viceversa, consultare
“Conversione tra RGB e CMYK” a pagina 263 e “Definizione dei colori come
quadricromie o singoli” a pagina 263.
Nota: per utilizzare questa procedura è necessario selezionare una stampante PostScript
nella finestra di dialogo Stampa.

Per impostare le opzioni delle separazioni:

1 Scegliere File > Stampa o fare clic sul pulsante Stampa nella barra degli
strumenti principale e selezionare una stampante PostScript dal menu a
comparsa Stampante.
2 Su Macintosh, selezionare FreeHand dal menu a comparsa.
3 In Windows o su Macintosh, fare clic su Imposta.

394 Capitolo 12
4 Nella finestra di dialogo Imposta stampa, fare clic sul pannello Separazioni.

5 Scegliere se stampare ogni inchiostro su una pagina oppure su pagine separate:


• Selezionare Compositi per stampare tutti gli inchiostri su un’unica pagina.
• Selezionare Separazioni per stampare ogni colore singolo o di quadricromia su
una pagina separata.
Nota: si possono scegliere anche le opzioni al punto 5 nella finestra di dialogo Stampa
(consultare “Impostazione della stampa” a pagina 386).

6 Selezionare Stampa colori singoli in quadricromia per convertire tutti i colori


singoli nei loro equivalenti CMYK più vicini al momento della stampa. Questa
opzione incide solo sull’output stampato, non sui colori nel file del documento.
7 Nella finestra Colori di separazione, fare clic per creare un segno di spunta nella
colonna P per un colore inchiostro per stampare il colore come separazione
(impostazione predefinita). Fare clic di nuovo nella colonna per creare un
tratteggio per impedire al colore inchiostro di essere stampato come separazione.
8 Fare clic nella colonna O per visualizzare la finestra di dialogo Inchiostro per
sovrastampa ed eseguire una delle azioni seguenti:
• Attivare la sovrastampa (per stampare il colore sopra un colore sottostante
quando i colori si sovrappongono nell’immagine). La presenza di un segno di
spunta nella colonna O indica che la sovrastampa è attivata.
• Disattivare la sovrastampa per "scavare" i colori (eliminare il colore sottostante
nell’area di sovrapposizione e stampare il colore specificato su carta bianca). La
presenza di un trattino nella colonna O indica che la sovrastampa è disattivata.
• Selezionare Soglia e immettere un valore percentuale per controllare la tonalità
dell’inchiostro per la sovrastampa. Ad esempio, un valore del 90% sovrastampa
il colore di inchiostro specificato quando è a una tinta del 90% o superiore. La
presenza di un rombo nero nella colonna O indica che è stato impostato un
livello di soglia per la sovrastampa.

Stampa 395
Nota: se si sono specificate opzioni di sovrastampa per gli oggetti selezionati, queste
esclusioni a livello di oggetto non sono indicate nella finestra Colori di separazione. Per
ulteriori informazioni, consultare “Sovrastampa” a pagina 403.

9 Nella colonna Angolo, fare clic per visualizzare la finestra di dialogo


Inclinazione e immettere un valore in gradi, poi fare clic su OK.
10 In Retini mezzetinte, scegliere un’opzione dal menu a comparsa per visualizzare
le impostazioni di frequenza retino ottimizzate (lpi) e risoluzione (dpi) dal file
PPD selezionato. Se il file PPD supporta impostazioni personalizzate del retino,
scegliere Altro e immettere impostazioni lpi e dpi personalizzate, quindi fare
clic su OK.
Nota: queste impostazioni si possono applicare anche a oggetti selezionati. Per ulteriori
informazioni, consultare “Applicazione delle impostazioni mezzetinte agli oggetti
selezionati” a pagina 398.

11 Selezionare Ignora impostazioni precedenti per ignorare le impostazioni dei


retini mezzetinte applicate agli oggetti selezionati, per la sola sessione di stampa
corrente (le impostazioni a livello di oggetto vengono conservate nel
documento e utilizzate per sessioni di stampa future).
12 In Funzione di trasferimento, scegliere un’opzione per modificare le modalità di
interpretazione dei livelli del grigio da parte del file PPD:
• Scegliere Non modificata per non apportare modifiche ai livelli del grigio.
• Scegliere Normale per stampare livelli del grigio in transizione uniforme da
nero 0% a nero 100%. Questa opzione va utilizzata con file PPD che
includono una propria funzione Normalizza.
• Scegliere Posterizza per stampare quattro livelli di grigio. Questa opzione va
utilizzata con stampanti in bianco e nero.
13 In Diffusione, scegliere un’opzione dal menu a comparsa o immettere un valore
in punti per controllare la quantità di espansione dei tratti e riempimenti base
durante la stampa. Utilizzare Diffusione per compensare errori di registrazione.
14 Immettere altre opzioni nella finestra di dialogo Imposta stampa, oppure fare
clic su OK.

Informazioni sulla frequenza del retino


La frequenza di retino, misurata in linee per pollice (lpi), è il numero di linee o
righe di punti di mezzetinte stampati nello spazio di un pollice. Con un alto valore
di frequenza i punti stampati sono molto ravvicinati e si ottengono immagini e
colori nitidi e distinti. Un valore basso lascia uno spazio maggiore tra i punti,
creando un effetto a grana più grossa.

396 Capitolo 12
Risoluzione dell’immagine, misurata in pixel o punti per pollici (dpi), è il numero
di pixel visualizzati per ogni pollice di lunghezza stampata di un’immagine.
Un’immagine ad alta risoluzione contiene più pixel per pollice e quindi una
quantità maggiore di dettagli.
La relazione tra risoluzione immagine e frequenza di retino determina l’aspetto del
dettaglio in un documento stampato. In generale, più alta è la risoluzione
dell’immagine e più alta sarà la frequenza di retino utilizzata per la stampa.
Inoltre, poiché i diversi tipi di carta assorbono gli inchiostri in modo diverso, sono
anche le caratteristiche della carta e della stampa a determinare la frequenza di
retino da utilizzare.
Quando si imposta la frequenza di retino per le immagini in scala di grigi, il
numero massimo di grigi possibile nell’immagine è di 256. Con l’aumentare della
frequenza di retino, il numero massimo di grigi disponibili diminuisce. Per
riempimenti o fusioni sfumate, il numero dipende dalle caratteristiche del
dispositivo di output finale e dal valore massimo di passaggi.
Per le immagini a colori, seguire le indicazioni riportate nella tabella per
specificare un valore di frequenza di retino:

Frequenza del retino Tipo di stampa


(lpi)

Da 65 a 85 Carta da giornale e altri supporti assorbenti non


patinati

Da 90 a 133 Pubblicazioni commerciali, inserti o tagliandi inseriti


nei giornali di carta patinata

Da 133 a 150 Menu, libri di viaggio o annuari su supporti patinati


di qualità medio-alta

Oltre 150 Libri di ampia divulgazione, stampe di opuscoli per


musei, riproduzioni artistiche, opuscoli
promozionali delle aziende automobilistiche o
resoconti annuali su supporti patinati di alta qualità
usati su macchine da stampa di alta precisione

Per le immagini in scala di grigi, seguire le indicazioni riportate nella tabella seguente:

Risoluzione Frequenza del retino Numero di grigi stampati


(dpi) (lpi)

300 Da 53 a 60 Da 26 a 33

600 Da 71 a 85 Da 51 a 72

1200 oppure 1270 Da 65 a 128 Da 89 a 256

2400 oppure 2540 Da 90 a 150 256

3386 oppure 3600 Da 150 a 300 Da 128 a 256

Stampa 397
Applicazione delle impostazioni mezzetinte agli oggetti selezionati
Se nelle immagini sono inclusi oggetti con retini, è possibile selezionare le
impostazioni delle mezzetinte per gli oggetti selezionati, per stampare tali oggetti
con impostazioni differenti da quelle applicate al documento nella sua interezza.
È possibile escludere le impostazioni delle mezzetinte a livello di oggetti quando si
scelgono le opzioni per Separazioni nella finestra di dialogo Imposta stampa. Per ulteriori
informazioni, consultare “Impostazione delle opzioni per le separazioni” a pagina 394.

Per applicare le impostazioni delle mezzetinte agli oggetti selezionati:

1 Selezionare uno o più oggetti nel documento.


2 Scegliere Finestra > Pannelli > Mezzetinte.
3 In Retino, scegliere una forma per i punti di retino. Scegliere Predefinito per
utilizzare la forma specificata nel pannello Separazioni nella finestra di dialogo
Imposta stampante.
4 Immettere un valore di angolazione in gradi oppure trascinare il dispositivo per
specificare l’angolo.
5 Immettere un valore di frequenza retino oppure trascinare il dispositivo di
scorrimento per specificare la frequenza.

Impostazione delle opzioni di output e immagini


Utilizzare la scheda Immagini per aggiungere etichette e segni di stampa al
documento e impostare le opzioni che controllano la stampa della pellicola. Per
impostare queste opzioni, utilizzare le aree Etichette ed indicatori e Opzioni
immagine della scheda Immagini.
Utilizzare l’area Opzioni di output della scheda Immagini o la finestra di dialogo
Opzioni di output per controllare le opzioni di output. Si possono impostare anche
le opzioni per controllare la stampa dei livelli nascosti e dei tracciati complessi. È
inoltre possibile impostare le opzioni per controllare le modalità di esportazione dei
dati delle immagini bitmap e le modalità di conversione dei colori RGB.
Le opzioni di output permettono anche di controllare se i colori RGB vengono
convertiti in colori di quadricromia durante la separazione colori di un file. Per
informazioni sulla conversione dei colori all’esportazione del file, consultare
“Salvataggio ed esportazione dei file” a pagina 419.

398 Capitolo 12
Per migliorare le prestazioni di stampa, è possibile controllare il numero di
passaggi di fusione nella stampa dei riempimenti sfumati e impostare un valore di
raggio di curvatura per le linee curve.

Per impostare le opzioni per le immagini:

1 Scegliere File > Stampa o fare clic sul pulsante Stampa nella barra degli strumenti
principale e selezionare una stampante PostScript dal menu a comparsa Stampante.
2 Su Macintosh, selezionare FreeHand dal menu a comparsa.
3 In Windows o su Macintosh, fare clic su Imposta.
4 Nella finestra di dialogo Imposta stampa, fare clic sulla scheda Immagini.

5 Selezionare una delle opzioni seguenti per stampare etichette e segni fuori dai
limiti della pagina del documento:
• Nomi separazioni aggiunge un’etichetta con il nome dell’inchiostro a ogni
lastra di una separazione colori.
• L’opzione Nome file e data stampa il nome del file del documento e la data
sull’output.
• Segni di ritaglio stampa i segni di ritaglio per indicare il punto in cui ritagliare il
documento dopo la stampa.
• Segni di registro aggiunge dei segni per indicare dove allineare le lastre a colore
per registrare i colori separati.
6 In Opzioni immagine, scegliere le impostazioni seguenti:
• Selezionare Emulsione davanti o Emulsione dietro per controllare se
l’emulsione si trova sulla parte superiore o inferiore quando si guarda al lato di
lettura destro della pellicola.
• Selezionare Immagine in positivo o Immagine in negativo per stampare il
documento come immagine in positivo o in negativo su pellicola.

Stampa 399
Per impostare le opzioni di output:

1 Compiere una delle seguenti operazioni:


• Scegliere File > Stampa. Su Macintosh, selezionare FreeHand dal menu a
comparsa. In Windows o su Macintosh, fare clic su Imposta. Nella finestra di
dialogo Imposta stampa, fare clic sulla scheda Immagini.
• Scegliere File > Opzioni di output.
2 In Opzioni di output, selezionare Includi livelli invisibili per stampare ed
esportare gli oggetti su tutti i livelli in primo piano.
3 Selezionare Suddividi tracciati complessi per suddividere i tracciati in sezioni di
dimensioni inferiori alla stampa o all’esportazione, per ridurre la probabilità di
errori PostScript relativi alla memoria.
Nota: per evitare problemi di stampa, deselezionare questa opzione se un documento
contiene un EPS o un’immagine bitmap incollata all’interno di un tracciato complesso.

4 Scegliere un’opzione di Immagini per indicare in quale formato i dati di


immagine bitmap devono essere inviati alla stampante o inclusi in un file
esportato:
• L’opzione Nessuno stampa il file esportato da un’applicazione in grado di
leggere i commenti OPI (Open Pre-Press Interface), per il ricollegamento a
un’immagine di risoluzione superiore per l’output finale.
• ASCII codifica i dati dell’immagine come caratteri ASCII leggibili su più
piattaforme. Questa opzione crea un file di dimensioni maggiori che viene
stampato con maggiore lentezza rispetto ad altre opzioni.
• Binario (Cross Platform) codifica le immagini come dati in formato binario per
Windows o Macintosh.
• Su Macintosh, Binario codifica le immagini come dati binari. I file con i dati
codificati binari sono più piccoli e possono essere stampati più rapidamente su
Macintosh, ma generano errori PostScript quando vengono stampati da Windows.
5 Selezionare Includi commenti OPI per includere i commenti Open Pre-Press
Interface che l’applicazione ricollegherà a un’immagine a risoluzione superiore
per l’output finale.
6 Scegliere se convertire i colori RGB in colori di quadricromia:
• Selezionare Converti in colori RGB per quadricromia per elaborare i colori
all’output quando si crea un file EPS o composito o se si intende stampare un
file di immagine bitmap su una stampante che non opera la separazione colori
delle immagini RGB.
• Deselezionare Converti RGB per quadricromia per stampare i colori RGB
dell’immagine come colori RGB, ma produrre una separazione colori non
affidabile in CMYK. Se si stampano le separazioni, i colori RGB vengono
convertiti in colori CMYK o CMYKOG.

400 Capitolo 12
7 Per specificare il numero di colori dei riempimenti lineari e radiali, scegliere
un’opzione o immettere un valore per Numero massimo di colori.
Nota: se un file EPS genera un numero di colori superiore a quello massimo previsto dal
formato per lavori al tratto del sistema di prestampa, immettere un numero inferiore a
256 finché non si risolve il problema. Usare cautela nel ridurre il numero di colori, poiché
si può rischiare di diminuire anche la fluidità delle transizioni cromatiche.

8 In Approssimazione, immettere un valore per definire il numero di segmenti


retti utilizzati per definire un tracciato curvo. Un valore alto crea una curva più
appiattita, mentre valori superiori a 10 possono produrre curve visibilmente
appiattite, in particolare a basse risoluzioni.
Nota: è possibile impostare un valore di curvatura per le curve selezionate nella finestra
di ispezione Oggetto. I valori impostati per gli oggetti selezionati hanno la priorità sui
valori impostati per l’intero documento.

Scelta di formato carta e orientamento


Usare la scheda Imposta carta per definire il formato e l’orientamento della carta.
Il menu Formato carta visualizza i formati definiti nel file PPD selezionato. Se il
tipo di stampante selezionato supporta i formati carta personalizzati, il menu
Formato carta visualizza anche l’opzione Personalizzato. L’opzione Di traverso è
disponibile per ruotare il formato carta di 90 gradi. Questa opzione è utile per
risparmiare carta o pellicola dell’unità di fotocomposizione stampando le pagine
in perpendicolare, piuttosto che in parallelo, rispetto al percorso della carta
(attraverso la larghezza della carta).

Per scegliere formato e orientamento della carta:

1 Scegliere File > Stampa o fare clic sul pulsante Stampa nella barra degli strumenti
principale e selezionare una stampante PostScript dal menu a comparsa Stampante.
2 Su Macintosh, selezionare FreeHand dal menu a comparsa.
3 In Windows o su Macintosh, fare clic su Imposta.
4 Nella finestra di dialogo Imposta stampa, fare clic sulla scheda Imposta carta.

Stampa 401
Se si è selezionato un file PPD, è disponibile il menu Formato carta. Il pannello
visualizza l’altezza e la larghezza della carta selezionata.
5 Scegliere un formato carta dal menu a comparsa.
In generale, scegliere un formato pari alle dimensioni pagina più grandi se si
prevede di stampare il documento senza etichette, segni, dimensioni al vivo o
informazioni sul file.
Se si intende stampare le separazioni con dimensioni al vivo, segni di ritaglio e
informazioni del file, scegliere un formato carta maggiore alle dimensioni della
pagina delle quantità seguenti:
• Per le dimensioni al vivo, aggiungere due volte il margine al vivo sia per l’altezza
che per la larghezza. La stampa di un oggetto fino al margine della pagina
stampata richiede la creazione di dimensioni al vivo. Essa fa sì che quando la
pagina stampata viene rifilata, l’inchiostro ricopra completamente la pagina
fino ai bordi.
• Per i segni di ritaglio, aumentare il formato carta di 36 punti (0,5 pollici o
12,7 mm) per altezza e larghezza.
• Per nomi separazioni o nome file e data (o entrambi), aumentare il formato
carta di 9 punti (0,125 pollici o 3,2 mm) per l’altezza.
6 Se l’unità di fotocomposizione supporta dimensioni pagina personalizzate,
selezionare Di traverso per ruotare l’intero documento (compresi segni di
ritaglio, angolazioni retini, ecc.) di 90 gradi sulla carta o pellicola della
fotocompositrice al momento della stampa.

Stampa di traverso (a sinistra) e stampa predefinita

Nota: se si seleziona Di traverso, accertarsi che la pagina si adatti completamente al


supporto dell’unità di fotocomposizione.

402 Capitolo 12
7 Selezionare l’orientamento: Verticale o Orizzontale. Selezionare orientamento
Automatico se le pagine del documento differiscono per dimensioni e orientamento.

Lettera

Personalizzata

Di traverso
personalizzato

Orientamento Verticale (a sinistra) e Orizzontale (a destra)

Sovrastampa
La sovrastampa è una tecnica che permette di compensare piccoli errori di
registrazione che si possono verificare nella stampa delle separazioni.
Se un oggetto colorato è sovrapposto ad un altro, per impostazione, l’oggetto
superiore ritaglia la porzione sovrapposta quando si stampano le separazioni. In caso
di errore di registrazione, la sovrapposizione stampata può mostrare un piccolo
bordo bianco tra gli oggetti sovrapposti. È possibile compensare questo effetto
impostando gli oggetti per la sovrastampa e la miscelazione dei colori sottostanti.
Nota: per impostazione predefinita, il testo viene impostato per la sovrastampa
dell’inchiostro nero.

Scavo (a sinistra) e sovrastampa (a destra)

Stampa 403
Si possono sovrastampare i colori degli inchiostri, in modo che vengano
sovrastampate tutte le ricorrenze di un colore specificato nel documento
(sovrastampa a livello di inchiostro). Per istruzioni sull’applicazione della
sovrastampa a livello di inchiostro, consultare “Impostazione delle opzioni per le
separazioni” a pagina 394.
Si possono sovrastampare anche oggetti specifici (sovrastampa a livello di oggetto).
La sovrastampa a livello di oggetti esclude la sovrastampa a livello di inchiostro.
Per istruzioni sull’applicazione della sovrastampa a livello di oggetto, consultare
“Applicazione della sovrastampa agli oggetti selezionati” a pagina 405.
Si può optare per nascondere o visualizzare la sovrastampa a schermo.
Non è possibile impostare un file EPS importato per la sovrastampa in FreeHand;
è necessario impostare la sovrastampa nell’applicazione di esportazione. Ad
esempio, per sovrastampare gli oggetti in immagini EPS e impedire all’EPS di
scavare lo sfondo al suo posizionamento in FreeHand, impostare gli oggetti per la
sovrastampa nell’applicazione di esportazione.
Un altro metodo che consente di correggere errori di registrazione è il trapping.
Prima di prendere delle decisioni, chiedere consiglio al proprio stampatore di
fiducia sulla scelta tra sovrastampa e trapping e sulle impostazioni da usare. Per
ulteriori informazioni, consultare “Trapping” a pagina 406.

Per visualizzare sullo schermo i tratti e i riempimenti sovrastampati:

1 Scegliere Modifica > Preferenze e fare clic su Visualizzazione.


2 Selezionare Visualizza oggetti per stampa in sovrapposizione, poi fare clic su OK.
La sovrastampa di tratti o riempimenti appare a video come un motivo di O bianche,
ma viene stampata normalmente su stampanti PostScript o non PostScript.

Indicazioni per la sovrastampa


Per ottenere risultati ottimali, attenersi alle indicazioni seguenti:
• Utilizzare la sovrastampa per stampare un colore singolo direttamente sopra un
oggetto sottostante o colore di sfondo. Essa può invece determinare effetti
imprevisti con i colori di quadricromia.
• Sovrastampa di un colore scuro sopra un oggetto o sfondo di colore chiaro.
• Evitare però di usare la sovrastampa in modo indiscriminato: a meno che l’utente
non sia veramente esperto di questa funzione, perché è possibile che si finisca per
creare un terzo colore nell’area di sovrastampa diverso da quello previsto.
• Utilizzare la sovrastampa come alternativa economica all’aggiunta di un terzo
colore singolo a un documento a due colori. Ad esempio, se si stampa in
sovrapposizione un colore singolo rosso sopra uno sfondo giallo si ottiene
un’area arancione, senza alterare in alcun modo il rosso e il giallo usati in altre
parti del documento.

404 Capitolo 12
• Evitare la sovrastampa di un’immagine in scala di grigi a cui è stato assegnato
un colore di quadricromia.
• Accertarsi di calibrare il monitor e di configurare la gestione dei colori prima
della stampa per assicurare la migliore corrispondenza tra quanto osservabile sul
monitor e i risultati finali su stampa. Per ulteriori informazioni, consultare
“Gestione dei colori” a pagina 299.

Informazioni sulla sovrastampa di riempimenti sfumati


I risultati ottenuti con la sovrastampa variano considerevolmente a seconda dei
colori usati per il riempimento e per lo sfondo. Per risultati ottimali,
sovrastampare un oggetto con riempimento sfumato su uno sfondo a colore
singolo. L’oggetto riempito verrà sovrastampato sulla lastra del colore singolo,
eliminando i problemi di trapping.
I risultati ottenuti variano considerevolmente a seconda dei valori CMYK per il
riempimento sfumato e per lo sfondo.
Per ulteriori informazioni sui riempimenti sfumati, consultare “Applicazione di
riempimenti” a pagina 285.

Applicazione della sovrastampa agli oggetti selezionati


È possibile applicare la sovrastampa agli oggetti selezionati, tra cui riempimenti e
tratti standard, riempimenti sfumati, riempimenti in riquadri di testo e immagini
bitmap.
Quando si applica la sovrastampa agli oggetti selezionati, le impostazioni di
sovrastampa a livello di oggetto hanno la priorità sulle impostazioni di
sovrastampa a livello di inchiostro impostate per il documento nel suo insieme.
Nota: per impostare la sovrastampa a livello di inchiostro per un documento, utilizzare il
pannello Separazioni nella finestra di dialogo Imposta stampa (consultare “Impostazione
delle opzioni per le separazioni” a pagina 394).

Per applicare la sovrastampa agli oggetti selezionati:

1 Selezionare l’oggetto che verrà sovrastampato sullo sfondo oppure selezionare


l’immagine bitmap da sovrastampare.
2 Scegliere una delle seguenti opzioni:
• Per sovrastampare riempimenti standard, riempimenti sfumati, riempimenti in
riquadri di testo o immagini bitmap, scegliere Finestra, Finestre di ispezione >
Riempimento per visualizzare la finestra di ispezione Riempimento.
• Per sovrastampare tratti standard, scegliere Finestra, Finestre di ispezione >
Tratto per visualizzare la finestra di ispezione Tratto.
3 Selezionare l’opzione Sovrastampa.

Stampa 405
Il colore del tratto o riempimento verrà stampato sopra ai colori sottostanti.
Negli esempi seguenti, l’immagine a sinistra mostra un TIFF di quadricromia
sovrastampato su uno sfondo in quadricromia. L’immagine a destra mostra invece
un TIFF a colore singolo sovrastampato su uno sfondo in quadricromia.

I TIFF sovrastampati appaiono identici sullo schermo

La sovrastampa è invece visibile nel documento stampato

Trapping
Quando gli inchiostri usati per oggetti adiacenti vengono stampati con errori di
registrazione, si producono dei piccoli spazi vuoti o spostamenti di colori tra tali
oggetti. Il trapping (chiamato anche sovrapposizione) consente di correggere
questi errori di registrazione espandendo l’oggetto più chiaro in modo che si
sovrapponga leggermente a quello più scuro. Si può scegliere di creare un trapping
di diffusione o di contrazione oppure di effettuare il trapping manuale degli
oggetti. Si può utilizzare anche l’Xtra Abbondanza per applicare le impostazioni di
trapping con maggiore facilità.
Normalmente, il trapping è un’operazione di prestampa eseguita dallo stampatore
commerciale. I designer e i professionisti possono utilizzare strumenti di disegno
di FreeHand per creare trapping, oppure demandare questo compito al centro di
prestampa.
Un’alternativa al trapping è quello di applicare l’opzione di stampa Diffusione agli
oggetti con tratti e riempimenti standard. Per ulteriori informazioni, consultare
“Impostazione delle opzioni per le separazioni” a pagina 394.

406 Capitolo 12
Uso delle indicazioni per le dimensioni di trapping
Chiedere consiglio al proprio stampatore di fiducia per decidere dove è opportuno
applicare il trapping, chi se ne deve occupare e quali procedure seguire.
A prescindere da chi si occupi dell’applicazione del trapping al documento, il fornitore
di stampa dovrebbe determinare la larghezza di trapping, ovvero la quantità di
sovrapposizione per ogni trapping. A seconda delle caratteristiche della carta, delle
dimensioni del foglio, delle frequenze di retino e delle condizioni del dispositivo di
stampa, sarà necessario applicare delle larghezze di trapping diverse. Le indicazioni
riportate di seguito illustrano i valori di larghezza più comuni per la stampa su
macchine offset alimentate a fogli o a bobina. Se si ridimensiona un documento, i
valori di trapping specificati potrebbero risultare errati.

Indicazioni per le dimensioni di trapping


Frequenza del retino Valori di trapping* Valori di trapping*
(Linee per pollice) (pollici) (punti)
65 da 0,0077 a 0,0308 da 0,55 a 2,20
100 da 0,0050 a 0,0200 da 0,36 a 1,44
133 da 0,0038 a 0,0152 da 0,27 a 1,08
150 da 0,0033 a 0,0132 da 0,24 a 0,96
200 da 0,0025 a 0,0100 da 0,18 a 0,72

Nota: * il valore più basso si riferisce ad una macchina da stampa correttamente registrata,
distanziata di non oltre mezza riga di punti di retino. Il valore più alto si riferisce ad una
macchina registrata con minore precisione, distanziata di un’intera riga di punti di retino.

Riduzioni e diffusioni
Quando due colori vengono a contatto, quello più scuro definisce il bordo visibile e
determina la direzione del trapping. È possibile diminuire l’impatto visivo dei trapping
creando una riduzione per sovrapporre un oggetto scuro in primo piano ad uno sfondo
chiaro, oppure creando una diffusione per sovrapporre un oggetto chiaro in primo
piano ad uno sfondo scuro.

Stampa 407
Per creare una riduzione:

1 Selezionare l’oggetto scuro in primo piano.


2 Applicare un tratto standard con una larghezza pari al doppio delle dimensioni
di sovrapposizione e usare il colore dell’oggetto di sfondo chiaro come colore
del tratto.
3 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto e selezionare Sovrastampa.
4 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento e deselezionare
Sovrastampa.

Per creare una diffusione:

1 Selezionare l’oggetto chiaro in primo piano.


2 Applicare un tratto standard con una larghezza pari al doppio delle dimensioni
di trapping e usare il colore di riempimento chiaro in primo piano come colore
del tratto.
3 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto e selezionare Sovrastampa.
4 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento e deselezionare
Sovrastampa.

Per effettuare il trapping di un oggetto in primo piano su un oggetto di sfondo scuro:

1 Selezionare l’oggetto in primo piano e scegliere Modifica > Clona.


2 Applicare un tratto standard con una larghezza pari al doppio delle dimensioni
di trapping e usare il colore di riempimento dell’oggetto in primo piano come
colore del tratto. Attivare la sovrastampa nella finestra di ispezione Tratto per il
tratto creato.

408 Capitolo 12
3 Scegliere Modifica > Taglia.
4 Selezionare l’oggetto di sfondo scuro e scegliere Modifica > Incolla dentro.

Per effettuare il trapping di un oggetto in primo piano ad un oggetto di sfondo


chiaro:

1 Selezionare l’oggetto in primo piano e scegliere Modifica > Clona.


2 Applicare un tratto standard con una larghezza pari al doppio delle dimensioni
di sovrapposizione e usare il colore dell’oggetto di sfondo chiaro come colore
del tratto. Attivare la sovrastampa nella finestra di ispezione Tratto per il tratto
creato.
3 Scegliere Modifica > Taglia.
4 Selezionare l’oggetto di sfondo e scegliere Modifica > Incolla dentro.

Per creare una sovrapposizione trapping utilizzando l’Xtra Abbondanza:

1 Per effettuare il trapping del testo, convertire prima il testo in tracciati:


selezionare il testo e scegliere Testo > Converti in tracciato.
2 Selezionare gli oggetti con tratti e riempimenti standard che si sovrappongono.
3 Scegliere Xtra > Crea > Abbondanza.
4 Immettere il valore per la larghezza.
5 Selezionare Invertire le abbondanze per forzare le sovrapposizioni ad estendersi
nei casi in cui il comportamento sarebbe il contrario.
6 Selezionare un metodo di colore per il trapping:
• Usare il valore massimo permette di creare un colore di trapping
corrispondente alla tinta più intensa disponibile nel documento.
• Selezionare l’opzione Usare riduzione della tinta e immettere un valore
percentuale per specificare un colore di trapping.
7 Fare clic su OK.

Stampa 409
Definizione di un’area di stampa
La funzione Area di stampa permette di definire un’area di stampa singola
all’interno dello spazio di lavoro del documento. L’area di stampa può incorporare
zone selezionate di pagine esistenti nonché zone selezionate del tavolo di
montaggio. Una volta definita, l’area di stampa può essere ridimensionata o
eliminata, o ancora è possibile visualizzarne le dimensioni nella finestra di
ispezione Oggetto. Al salvataggio di un documento, l’area di stampa viene salvata
come parte degli attributi del documento.
La funzione Area di stampa può essere utilizzata per stampare più pagine di
dimensioni ridotte, come ad esempio i biglietti da visita, su un unico foglio.

Per definire e stampare un’area di stampa all’interno di un documento:

1 Con il documento visualizzato nella finestra del documento, attenersi a una


delle procedure seguenti:
• Scegliere File > Area di stampa.
• Fare clic sul pulsante Area di stampa nella barra strumenti principale.
Il cursore si trasforma nel puntatore dell’area di stampa quando lo si porta sul
tavolo di montaggio.
2 Trascinare il puntatore nella finestra del documento per definire l’area di
stampa. Per visualizzare e selezionare più pagine nel documento, ridurne
l’ingrandimento in modo che le pagine siano visibili sullo schermo (consultare
“Ingrandimento e riduzione della vista” a pagina 78).
Rilasciare il mouse e trascinare di nuovo per ridefinire l’area di stampa.
3 Fare clic all’interno dell’area di stampa definita. Si aprirà la finestra di dialogo
Area di stampa (Windows) o Stampa (Macintosh).
4 Solo su Macintosh: selezionare FreeHand 10 dal menu a comparsa.
5 Selezionare l’opzione Stampa entro confini pagina per stampare i limiti della
pagina. Deselezionare l’opzione (impostazione predefinita) per stampare gli
oggetti sulle pagine, ma non i limiti delle pagine stesse.
6 Selezionare le altre opzioni di stampa come opportuno (consultare
“Impostazione della stampa” a pagina 386 e “Impostazione delle opzioni di
prestampa PostScript” a pagina 392).
7 Fare clic su OK (Windows) o su Stampa (Macintosh).
L’area di stampa così definita viene salvata assieme al documento.

Per ridimensionare un’area di stampa:

Collocare il puntatore dell’area di stampa su una maniglia laterale o d’angolo e


trascinare per ridimensionare l’area di stampa.

410 Capitolo 12
Per spostare l’area di stampa sul tavolo di montaggio:

Compiere una delle seguenti operazioni:


• Collocare il puntatore dell’area di stampa sul limite dell’area (non su una
maniglia laterale o d’angolo). Il cursore assume la forma dello strumento Mano.
Trascinarlo per riposizionare l’area di stampa.
• Utilizzare i tasti freccia per spostare l’area di stampa nella direzione appropriata.

Per eliminare l’area di stampa definita:

Compiere una delle seguenti operazioni:


• Fare clic all’esterno dell’area di stampa definita.
• Premere il tasto Esc.
• Premere il tasto Canc.
• Trascinare il puntatore per definire una nuova area di stampa.

Stampa di un documento in sezioni


La maggior parte delle stampanti stampa solo formati carta standard quali A4,
Lettera e Legale. Se però le dimensioni dell’illustrazione creata sono maggiori di
quelle del formato carta più grande supportato dalla stampante, usare una delle
seguenti tecniche per stampare il documento:
• Scegliere File > Stampa e selezionare Adatta a pagina oppure immettere un
valore in Dimensiona % per ridimensionare la pagina in modo da adattarla
all’area stampabile del formato carta selezionato. Per ulteriori informazioni,
consultare “Impostazione della stampa” a pagina 386.
• Scegliere File > Stampa e selezionare l’opzione affiancamento Manuale o affiancamento
Automatico per stampare una pagina alle massime dimensioni. Consultare la sezione
successiva dedicata all’affiancamento delle pagine per la stampa.
• Stampa dei soli oggetti o livelli specificati nel documento (consultare
“Informazioni sulla stampa dei soli oggetti o livelli specificati” a pagina 412).
Con la funzione Area di stampa si possono anche stampare più pagine di
dimensioni ridotte, come ad esempio i biglietti da visita, su un unico foglio
(consultare “Definizione di un’area di stampa” a pagina 410).

Affiancamento di pagine per la stampa


L’affiancamento manuale o automatico permette di stampare su fogli separati di
carta sezioni di un documento di grandi dimensioni. Con l’affiancamento
manuale, è possibile specificare quale sezione del documento stampare, pagina per
pagina. Scegliendo invece l’affiancamento automatico, FreeHand stampa
automaticamente l’intero documento su pagine separate.

Stampa 411
Per utilizzare l’affiancamento manuale per la stampa di parti di un documento di
grandi dimensioni:

1 Nella finestra del documento, trascinare il punto zero del righello della pagina verso
l’angolo inferiore sinistro della sezione della pagina da stampare. Per informazioni
sull’uso dei righelli di pagina, consultare “Uso dei righelli” a pagina 101.
La porzione stampata includerà l’area del documento superiore e a destra del
punto zero, fino ai limiti dell’area di stampa nel formato pagina prescelto.

2 Scegliere File > Stampa.


3 Selezionare FreeHand 10 dal menu a comparsa (solo Macintosh).
4 Selezionare Affianca e scegliere Manuale dal menu a comparsa.
5 Fare clic su Stampa.

Per usare l’affiancamento automatico:

1 Scegliere File > Stampa.


2 Selezionare Affianca.
3 Scegliere Automatico dal menu a comparsa.
4 Immettere un valore di sovrapposizione per specificare che percentuale del
documento verrà duplicata sulle porzioni adiacenti.

Informazioni sulla stampa dei soli oggetti o livelli specificati


Sono disponibili diverse opzioni per stampare solo gli oggetti o i livelli specificati
del documento durante una sessione di stampa specifica:
• Selezionare l’opzione Oggetti selezionati nella finestra di dialogo Stampa per
stampare gli oggetti correntemente selezionati . (In Windows, fare clic con il
pulsante destro del mouse su un oggetto selezionato e scegliere Stampa oggetto
dal menu di contesto). Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione
della stampa” a pagina 386.
• Nella scheda Immagini della finestra di dialogo Imposta stampa, deselezionare
l’opzione Includi livelli invisibili. Nel pannello Livelli, nascondere i livelli per
renderli invisibili ed escluderli dalla stampa. Per maggiori informazioni,
“Impostazione delle opzioni di output e immagini” a pagina 398 e
“Visualizzazione di livelli e illustrazioni suddivise in livelli” a pagina 239.
• Portare i livelli che non si desidera stampare sotto alla linea di separazione nel
pannello Livelli (consultare “Uso dei livelli” a pagina 233).

412 Capitolo 12
Informazioni sulla stampa dei caratteri
Per garantire che il testo presente sulle pagine create sia visualizzato e stampato
correttamente, è importante scegliere il tipo di caratteri corretto, PostScript o
TrueType, per l’output e utilizzare solo quel tipo di carattere per la produzione.
In genere, utilizzare i caratteri PostScript per output su stampanti PostScript o per
l’esportazione di un documento come file EPS e utilizzare i caratteri TrueType per
output su stampanti desktop o non PostScript. Se si sta lavorando con un
fornitore di servizi di prestampa o con un centro servizi, prima di iniziare la
produzione in FreeHand, chiedere consigli sui formati dei caratteri.
Avvalersi di un programma di gestione dei caratteri per migliorare la
visualizzazione del testo sullo schermo e la gestione dei caratteri. Adobe Type
Manager (ATM) è l’unica utilità per la gestione dei caratteri a supportare tutti gli
effetti di testo resi disponibili da FreeHand. ATM richiede i caratteri PostScript
(Type 1), ma non richiede di inviare l’output a una stampante PostScript.
Quando si apre o si importa un documento contenente dei caratteri non installati
nel sistema, il sistema richiede se sostituire i caratteri mancanti. Per ulteriori
informazioni sulla sostituzione dei caratteri mancanti, consultare “Sostituzione di
caratteri mancanti” a pagina 127.

Informazioni sulla stampa dei caratteri PostScript


I caratteri PostScript sono la scelta più indicata se il dispositivo di output finale è
una stampante PostScript o una fotounità, oppure se si vuole esportare il
documento in formato EPS. Per i caratteri PostScript sono disponibili tutti gli
effetti di testo e le opzioni di trasformazione.
I caratteri PostScript sono costituiti da tre componenti:
• Il carattere a video o bitmap, corrispondente ad una dimensione in punti
specifica (Macintosh)
• Il carattere di stampante o profilo
• Metrica del carattere, ovvero le informazioni usate per comporre il carattere
(chiamate anche "metrica"), come ad esempio i dati di crenatura e spaziatura
In Windows, un carattere PostScript è disponibile per l’output se è elencato nel driver
della stampante di destinazione selezionata, se il nome del file di metrica appare nella
sezione del file Win.ini relativa alla stampante oppure se il carattere è stato installato
mediante un’utilità di gestione caratteri come ATM (Windows 98, o NT4) oppure con il
comando Start > Impostazioni > Pannello di controllo > Caratteri (Windows NT4).
Su Macintosh, un carattere PostScript è disponibile per l’output quando il
carattere a video e quello della stampa è correttamente installato nel sistema. Non
è richiesto un file di metrica separato perché queste informazioni sono già
contenute nel carattere a video. I caratteri a video e i caratteri di stampante
PostScript devono essere inseriti nella cartella Font che si trova all’interno della
cartella Sistema. Trascinare un file di caratteri nella cartella Sistema per inserirlo

Stampa 413
automaticamente nella posizione corretta. In alternativa, avvalersi di un’utilità di
gestione dei caratteri come ATM.
Per ulteriori informazioni sull’installazione di caratteri PostScript in FreeHand,
consultare le TechNote disponibili all’indirizzo www.macromedia.com.

Informazioni sulla stampa dei caratteri TrueType


I caratteri TrueType sono indicati quando il dispositivo di output finale è una
stampante desktop, specialmente se non è una stampante PostScript. Questi
caratteri mantengono la stessa qualità quando vengono ridimensionati, ma gli
effetti di testo e le trasformazioni possono produrre risultati meno soddisfacenti
nella visualizzazione sullo schermo e nella stampa su un dispositivo PostScript
rispetto a quelli ottenibili con i caratteri PostScript e l’utilità ATM.
Sulle stampanti non PostScript sono spesso installati caratteri bitmap come i
caratteri PCL (Windows). Questi ultimi sono generalmente disponibili in una
gamma limitata di dimensioni, non sono scalabili, non possono essere trasformati
e non supportano effetti di testo speciali.
In Windows, i caratteri TrueType vengono installati mediante il Pannello di
controllo e normalmente si trovano nella cartella di Windows.
Su Macintosh, i caratteri TrueType si trovano nella cartella Font all’interno della
cartella Sistema.

Uso di Resoconto documento


Il comando Resoconto documento permette di inserire dettagli sul documento
destinati al fornitore dei servizi di prestampa o al centro servizi. Il fornitore di
servizi potrà stampare il resoconto prima dell’esecuzione del lavoro, in modo da
determinare il contenuto esatto del file ed evitare errori potenzialmente costosi.
Si possono generare dettagli sui seguenti elementi:
• Documento elenca informazioni sul file, tra cui nome, ubicazione, dimensioni,
accesso in sola lettura o in scrittura, data di creazione e di modifica, unità di
misura e numero totale di pagine.
• Pagine fornisce dettagli sulla posizione di ogni pagina sul tavolo di montaggio,
nonché le dimensioni delle pagine, le dimensioni al vivo e l’orientamento.
• Oggetti descrive informazioni a livello di oggetto, compresi i nomi e le note
assegnate agli oggetti utilizzando l’Xtra Imposta nota; il tipo di retino
mezzetinte, l’angolazione e la frequenza singole e, per ogni file inserito, lo stato
"incorporato" o "collegato", il tipo di file, la posizione della cartella, il nome
(nome originale per i TIFF incorporati), dimensioni e nome del profilo di
corrispondenza colori associato all’immagine.

414 Capitolo 12
• Caratteri riporta informazioni su ciascuno dei caratteri utilizzato nel
documento, tra cui nome del carattere, nome del carattere PostScript, formato
file, stile e dimensioni in punti.
• Blocchi di testo fornisce informazioni su tutti i blocchi di testo, compresi
caratteri utilizzati, colore, posizione della casella di delimitazione, conteggio
righe e paragrafi e prima riga di testo per ciascun blocco.
• Livelli elenca i livelli di sfondo e primo piano e include informazioni di stato
sulla visibilità di ognuno, il colore di evidenziazione assegnato, a prescindere dal
fatto che il livello sia bloccato o sbloccato e visualizzato in modalità Anteprima
o Struttura.
• Stili descrive gli eventuali stili grafici o di paragrafo assegnati.
• Colori elenca il nome colore e il valore di ogni colore definito utilizzato, le
opzioni di output per ogni lastra con separazione colori e le preferenze di
gestione colore.
• Opzioni di output descrive le opzioni di output impostate nella finestra di
dialogo Opzioni di output per i vari elementi, tra cui informazioni se i livelli
visibili vanno stampati e se i tracciati complessi devono essere suddivisi; se i file
di immagini vanno esportati in formato ASCII o binario e se i commenti OPI
sono da esportare o stampare; se le immagini RGB devono essere convertite in
CMYK all’esportazione o stampate a colori compositi; il numero massimo di
passaggi di colore per i riempimenti sfumati e il grado di approssimazione
specificato.

Per generare un resoconto del documento su stampa o a video:

1 Scegliere File > Resoconto per visualizzare la finestra di dialogo Resoconto


documento.

2 Selezionare una categoria per visualizzarne le opzioni.


3 Personalizzare il resoconto selezionando le categorie desiderate.
Tenere premuto il tasto Ctrl (Windows) o Opzione (Macintosh) e fare clic sulle
caselle di controllo Opzioni per attivare o disattivare le opzioni visualizzate per
la categoria selezionata.

Stampa 415
4 Fare clic su Resoconto per visualizzare il resoconto.

5 Fare clic su Stampa per stampare il resoconto.


6 Fare clic su Salva per salvare il resoconto come file di testo in formato ASCII.
Assegnare un nome al resoconto e fare clic su Salva.

Preparazione di un documento per un


centro servizi
Durante la preparazione del documento da inviare al centro servizi, è possibile
raccogliere facilmente i componenti necessari per la stampa e copiarli in
un’ubicazione comune utilizzando il comando Raccogli per l’output. Raccogli per
l’output salva una copia dei componenti seguenti:
• Il documento originale di FreeHand
• Ciascun elemento grafico collegato
• Un resoconto del documento di FreeHand
• Tutti i caratteri presenti nel documento tranne quelli incorporati nei file EPS
• Il file di impostazioni di stampa selezionato nella finestra di dialogo Stampa o
Imposta stampa
• Il file PPD scelto nella finestra di dialogo Imposta stampa

Per raccogliere tutti i componenti del documento:

1 Scegliere File > Raccogli per l’output.


Se il documento di FreeHand non è stato salvato, farlo quando lo richiede la
finestra di dialogo visualizzata. Annullando questa finestra di dialogo, il
processo di Raccogli per l’output viene interrotto.

416 Capitolo 12
2 Nella finestra di dialogo Resoconto documento, scegliere gli elementi che si
desidera avere nel resoconto del documento e fare clic su OK (Windows) o
Resoconto (Macintosh).
Per ulteriori informazioni sul comando Resoconto documento, consultare “Uso
di Resoconto documento” a pagina 414.
3 Nella finestra di dialogo Salva, digitare il nome del file del resoconto, scegliere
una destinazione per i materiali raccolti e fare clic su OK.
Tutti i materiali raccolti, compreso il resoconto documento appena generato,
vengono copiati nella posizione scelta.
Nota: i contratti di licenza variano a seconda dei caratteri. Prima di distribuire i caratteri,
assicurarsi che il contratto di licenza dei caratteri conceda il diritto di farlo.

Indicazioni per ridurre i tempi di stampa


Per ridurre i tempi di stampa e le dimensioni dei file, occorre utilizzare in modo
efficiente le tecniche di disegno. Inoltre, le tecniche che consentono di ridurre i
tempi di stampa possono anche contribuire a velocizzare la rigenerazione dello
schermo e a facilitare le operazioni di modifica.
Specificare un formato carta di dimensioni non superiori a quelle dell’illustrazione
per ridurre i requisiti di memoria per l’elaborazione degli oggetti.
È possibile velocizzare la stampa e ridurre le dimensioni dei file attenendosi alle
indicazioni seguenti quando si creano le immagini:
• Evitare complessità superflue. Cancellare gli oggetti che non vengono
visualizzati in modalità Anteprima. Tutti gli oggetti disegnati su livelli di primo
piano stampabili vengono elaborati durante la stampa, anche se sono nascosti
dietro altri oggetti. Si possono utilizzare anche gli Xtra Elimina per eliminare
gli oggetti inutilizzati dal documento, compresi i blocchi di testo vuoti e i colori
con nome inutilizzati.
• Quando è possibile, usare tracciati diritti invece che curvi per ridurre
leggermente i tempi di elaborazione in memoria e di stampa. Per le curve,
utilizzare il minor numero possibile di punti e modellarle avvalendosi delle
maniglie punti invece di aggiungere altri punti.
• Aumentare il valore di approssimazione.
• Ridurre il numero di tracciati secondari nei tracciati composti.
• Applicare con parsimonia gli effetti speciali; ad esempio, non usare numerosi
riempimenti radiali multicolore. Quando è possibile, usare un riempimento
standard. Usare con parsimonia i riempimenti speciali, come i riempimenti a
lente e sfumati, e gli effetti di testo.

Stampa 417
• Dopo aver finito di modificare un tracciato con lo strumento Ricalca o Mano
libera, selezionare Elabora > Modifica tracciato > Semplifica o scegliere Xtra >
Ripulisci.
• Semplificare sia i tracciati di ritaglio che i loro contenuti.
• Non fare un uso eccessivo delle mezzetinte.
• Elaborare e ritagliare le immagini importate nell’applicazione di origine.
Per ridurre al minimo i tempi richiesti per la stampa di immagini importate, usare
la procedura seguente:
• Immagini bitmap. Ridimensionare, tagliare o ruotare le immagini EPS, TIPP e
altre immagini bitmap in un’applicazione di modifica delle immagini prima di
posizionarle.
• Grafica vettoriale. Selezionare le immagini PICT o CGM importate e scegliere
Elabora > Modifica tracciato > Semplifica, oppure Xtra > Ripulisci.
• Su Macintosh, stampare le immagini nel formato binario per creare un file di
dimensioni inferiori rispetto alla codifica ASCII e ridurre così i tempi di
stampa. (Scegliere Binario dal menu a comparsa Immagini nella finestra di
dialogo Opzioni di output). Per ulteriori informazioni, consultare
“Informazioni per la scelta di un dispositivo di output” a pagina 385.
Nota: le reti Windows non supportano i dati di immagine binari.

Per ridurre i tempi di stampa dei testi, attenersi alle indicazioni seguenti:
• Non fare un uso eccessivo di testi nei tracciati.
• Limitare il numero di tipi di carattere usati nel documento.
• Usare l’effetto Zoom con parsimonia perché allunga i tempi di stampa rispetto
agli altri effetti.
• Deselezionare l’opzione Caratteri scaricabili illimitati nella finestra di dialogo
File > Imposta pagina per impedire che FreeHand invii un carattere alla
stampante ogni volta che lo incontra in un documento.
Per ridurre l’uso della memoria e velocizzare la stampa, FreeHand trasferisce su
una stampante PostScript solo i caratteri necessari per stampare l’intervallo di
pagine specificato e non scarica i caratteri che compaiono solo nel tavolo di
montaggio.
Per ulteriori informazioni sulla risoluzione dei problemi di stampa, consultare
“Risoluzione dei problemi di stampa” a pagina 453.

418 Capitolo 12
13

CAPITOLO 13
Salvataggio ed esportazione dei file
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

I file di FreeHand si possono salvare in diversi formati, tra cui documento e


modello di FreeHand nonché EPS (Encapsulated PostScript) modificabile.
I file di FreeHand si possono esportare in una serie di formati in bitmap (tra cui
PDF e formati Web ottimizzati). Per un elenco completo dei formati supportati da
FreeHand 10, consultare “Informazioni sui formati di esportazione dei file” a
pagina 421. L’esportazione converte l’immagine in un altro formato di file
standard compatibile con le applicazioni grafiche Windows e Macintosh più
diffuse per il Web.
Si possono aggiungere informazioni ai file che si prevede di esportare, tra cui
copyright, note, data di creazione e altri dati avvalendosi dell’Xtra IPTC
(International Press Telecommunications Council).
I file di FreeHand si possono anche pubblicare sul Web come documenti HTML.
Per ulteriori informazioni, consultare “Pubblicazione dei documenti di FreeHand
come HTML” a pagina 373.
Per informazioni sull’importazione di immagini, consultare “Importazioni di
immagini” a pagina 112.

Salvataggio dei file


I file di FreeHand si possono salvare come documenti o modelli di FreeHand o
come file EPS modificabili. Per garantire l’uniformità del lavoro di design,
utilizzare i modelli di FreeHand per creare più pagine con lo stesso layout. Per
ulteriori informazioni, consultare “Uso dei modelli” a pagina 108.
Il formato EPS modificabile è un formato EPS speciale che può essere aperto e
modificato in FreeHand, quindi salvato come EPS senza dover essere esportato di
nuovo. Questo formato può essere utilizzato solo per i documenti a pagina singola.
Su Macintosh, il formato EPS modificabile viene sempre salvato con un’anteprima.

419
Se un documento è stato modificato dall’ultimo salvataggio, compare un asterisco (*)
dopo il nome del file nella barra del titolo.

Per salvare un file:

1 Scegliere File > Salva.


2 Assegnare un nome al file e specificare l’ubicazione in cui salvarlo.
3 Scegliere un formato in cui salvare il file: documento o modello di FreeHand
oppure EPS modificabile.
4 Fare clic su Salva.

Per salvare un file come versione alternativa con nome, ubicazione o formato
diverso:

1 Scegliere File > Salva con nome.


2 Ripetere i punti 2-3 della procedura precedente per assegnare un nuovo nome,
ubicazione o formato al file.
3 Fare clic su Salva.

Inserimento di informazioni IPTC nel file


L’Xtra IPTC (International Press Telecommunications Council) permette di
includere informazioni, come nome dell’autore, copyright, riga di intestazione
della data di creazione, note e altri dati nei file da esportare da FreeHand. Per
aggiungere queste informazioni in FreeHand, utilizzare la finestra di dialogo Info
file. Le informazioni vengono salvate con il file e si possono visualizzare quando il
file viene aperto con un’applicazione che supporta i dati IPTC.

Per aggiungere informazioni al file utilizzando l’Xtra IPTC:

1 Con il file aperto in FreeHand, scegliere Xtra > Altro > Info file.
2 Nella finestra di dialogo Info file, immettere informazioni per le categorie
Origine, Crediti, Sottotitolo e le sezioni Categorie e Parole chiave.
Nota: IPTC determina restrizioni per i dati, tra cui limiti dei caratteri, per la casella di
testo dei dati nella finestra di dialogo Info file. Per informazioni dettagliate, consultare la
documentazione IPTC all’indirizzo http://www.iptc.org.

3 Fare clic su OK.

420 Capitolo 13
Informazioni sui formati di esportazione
dei file
I file di testo o grafici si possono esportare nei formati più diffusi, tra cui:
• Come immagini bitmap in formato BMP, GIF, JPEG, PNG o TIFF per l’uso in
Fireworks o per la distribuzione elettronica
• Come elementi grafici vettoriali in una serie di formati EPS (Encapsulated
PostScript), per l’esportazione in altre applicazioni grafiche o di DTP
• Come elementi grafici vettoriali nel formato Enhanced Metafile (EMF)
• Come filmati di Flash in formato SWF, per la visualizzazione in un browser o
nel Flash Player standalone
• Come file di FreeHand in versione 5.x, 7, 8, 9, o 10
Nota: all’esportazione di un documento in formato FreeHand 7, i file PNG del
documento originale non vengono visualizzati; i riempimenti effetto lente del
documento originale vengono convertiti in elementi di incollaggio all’interno.

• Come file di Adobe Illustrator in versione 1.1, 88, 3, o 5.5


• Come file PICT (solo Macintosh)
• Come file AutoCAD DXF, per il trasferimento ad applicazioni di modellazione 3D
• Come documenti PDF (Portable Document Format) visualizzabili o stampabili
con Adobe Acrobat
• Come testo RTF (compatibile con Microsoft Word, WordPerfect, PageMaker,
QuarkXpress e altre applicazioni di elaborazione testi)
La maggior parte dei formati offrono caratteristiche di compatibilità cross-
platform Windows e Macintosh. La tabella seguente riassume i formati di
esportazione supportati per i file.
Gli URL contenuti nei documenti d FreeHand vengono esportati correttamente
nei formati SWF e PDF. Per ulteriori informazioni su come assegnare gli URL agli
oggetti di FreeHand, consultare “Collegamento degli URL a oggetti e testo” a
pagina 372. Gli URL si possono esportare anche in formato HTML (consultare
“Pubblicazione dei documenti di FreeHand come HTML” a pagina 373).

Salvataggio ed esportazione dei file 421


Formato di Estensione Windows Macintosh Vantaggi/Uso
esportazione del file
da FreeHand

Acrobat PDF .pdf X X Distribuzione elettronica


dei file

Adobe Illustrator .ai X X Modificabile in Adobe


da 1.1 a 7 Illustrator

Testo ASCII .txt X X Creazione di testo


modificabile senza
formattazione

AutoCAD DXF .dxf X X Trasferimento del


materiale grafico da
applicazioni vettoriali ad
applicazioni 3D

Bitmap .bmp X X Creazione di immagini


(applicazioni bitmap
selezionate)

CMYK EPS .eps X Non Conservazione del colore


applicabile pronto la prestampa

Desktop Color .eps X X Creazione un file EPS


Separations 2.0 separato dai colori da
(DCS2 EPS) usare mediante OPI o altro
software client-server

Enhanced .emf X Non Creazione di immagini


Metafile applicabile vettoriali che conservano
tratti, riempimenti e testo

Filmati di Flash .swf X X Creazione di filmati basati


Player 3, 4 e 5 su immagini vettoriali

Da FreeHand X X Apertura dei file in una


versione 5 a 9 versione precedente di
FreeHand

GIF .gif X X Creazione di grafica per


tavolozze personalizzate
con numero ridotto di
colori o preimpostate

JPEG .jpg x x Creazione di immagini


bitmap che supportano i
colori a 24 bit, per foto o
immagini in toni continui

Encapsulated .eps X X Creazione di Encapsulated


PostScript PostScript generico senza
anteprima

Macintosh EPS .eps Non applicabile X Creazione di Encapsulated


PostScript con anteprima
PICT

422 Capitolo 13
Formato di Estensione Windows Macintosh Vantaggi/Uso
esportazione del file
da FreeHand

MS-DOS EPS .eps Non applicabile X Creazione di Encapsulated


PostScript con anteprima
TIFF

EPS con .eps X Non Creazione di elementi


anteprima TIFF applicabile grafici vettoriali

Photoshop 3, 4/ .eps X X Creazione di grafici


5 EPS vettoriali rasterizzabili in
Photoshop

Photoshop 5 .psd X X Creazione di immagini


PSD bitmap modificabili in
Photoshop

PICT, PICT .pict N.D X Creazione di immagini


(tracciati), vettoriali e bitmap;
PICT2 (tracciati) esportazione come bitmap
a 72 dpi

Portable .png X X Creazione di immagini


Network bitmap
Graphic

QuarkXPress .eps X X Creazione di un file EPS


EPS con anteprima TIFF
(Windows)

RTF (Rich Text .rtf X X Creazione di testo


Format) modificabile con
formattazione

TIFF (Tagged .tif X X Creazione di immagini


Image File bitmap
Format)

Targa .tga X X Creazione di immagini


bitmap

Windows .wmf X Non Creazione di elementi


Metafile (WMF) applicabile grafici vettoriali

Salvataggio ed esportazione dei file 423


Scelta del formato del file di esportazione
Il formato di esportazione da scegliere è determinato dall’uso previsto per il file e
in particolare dal dispositivo di output che verrà impiegato per produrre o
visualizzare il file. Consultare la tabella seguente per scegliere il formato di
esportazione più adatto in base al dispositivo di output.

Dispositivo di output Formato di esportazione consigliato

Stampante PostScript a Qualsiasi formato di file compatibile. Tuttavia, un’immagine


bassa risoluzione EPS o TIFF viene stampata con maggiore omogeneità.

Stampante non PostScript Qualsiasi formato di file compatibile tranne EPS e DCS.
Evitare gli effetti che richiedono una stampante PostScript
come i tratti e i riempimenti con texture o personalizzati.

Stampante o fotounità ad EPS per grafica vettoriale e DCS EPS o CMYK TIFF per
alta risoluzione bitmap a colori. Evitare riempimenti e tratti a motivi
dipendenti dal dispositivo, perché i risultati prodotti non
sarebbero corrispondenti alle aspettative.

Registratore di diapositive Un formato EPS se il registratore di diapositive supporta il


PostScript,
oppure utilizzare un formato di immagine bitmap senza
effetti PostScript.

Plotter, taglierina di vinile o Un’immagine salvata in un formato grafico vettoriale


macchina per la creazione di compatibile. Per determinare i formati compatibili,
segni. consultare la documentazione fornita con il dispositivo.

World Wide Web Formato Flash Player (SWF) per visualizzare le illustrazioni
di FreeHand come immagini e animazione vettoriali oppure
filmati interattivi di Flash.
Un formato bitmap comprimibile quale GIF, JPEG, o PNG
creato con la risoluzione dello schermo.
HTML usando il comando Pubblica come HTML.

Multimedia Un formato bitmap quale PICT, BMP, TIFF, GIF, o JPEG


con la risoluzione dello schermo per le immagini statiche;
SWF per elementi grafici vettoriali, animazioni o filmati
interattivi.

424 Capitolo 13
Informazioni sui formati per il Web
I file GIF, JPEG e PNG sono formati di file grafici diffusi sul Web perché, essendo
altamente comprimibili, consentono un trasferimento più rapido in Internet e
perché sono supportati dalla maggior parte dei browser. (Si noti che i formati GIF
e JPEG sono più diffusi del formato PNG).
Scegliere il formato per le immagini da pubblicare sul Web in base alle qualità del
colore e della grafica dell’immagine originale, come delineato nella tabella
seguente. Durante la preparazione del materiale grafico per la visualizzazione sul
Web, eseguire un’anteprima nel browser delle immagini compresse per garantire
che abbiano l’aspetto previsto.

Caratteristica GIF JPEG PNG

Intensità del colore Massimo 8 bit Fino a 24 bit Fino a 32 bit

Compressione Senza perdita; per Con perdita; per Senza perdita


comprimere aree comprimere
uniformi di colore elaborate transizioni
di colore

Supporto Si No Si
trasparenza

Vantaggi Compressione senza Possibilità di Compressione senza


perdita controllare la perdita perdita
Trasparenza di qualità nella Trasparenza alpha
compressione
Supporto del colore
Compressione elevato
eccellente di
immagini
fotografiche

Svantaggi Massimo di 256 Non trasparente Non completamente


colori Perdita di qualità alla supportato dai
Non comprime compressione browser più diffusi
efficacemente i colori senza l’uso di plug-in
sfumati

Impieghi tipici Immagini di cartoni Fotografie Immagini con


animati scannerizzate numero elevato di
Logo Immagini con texture colori
Banner animati complesse Trasparenza
Immagini con colori complessa e dal vivo
luminosi complessi

Salvataggio ed esportazione dei file 425


Esportazione dei file
L’esportazione permette di salvare il file in un formato diverso utilizzando il
comando Esporta. Nel comando Esporta, le opzioni che compaiono nella finestra
di dialogo Esporta documento dipendono dal formato selezionato; non tutte le
opzioni sono disponibili per ogni formato. Per ulteriori informazioni, consultare
le descrizioni dei singoli formati. Si può scegliere di esportare file intero o solo
oggetti selezionati all’interno del file.
Selezionare le preferenze di esportazione per determinare le opzioni di
esportazione per i formati bitmap e vettoriali. Su Macintosh, è possibile includere
un’anteprima Extensis Portfolio nel documento esportato da utilizzare per la
catalogazione degli elementi grafici in un database.
Quando si esporta il file in un’altra applicazione installata sul sistema, è possibile
lanciare automaticamente l’applicazione e aprire il file in essa.
Se si aggiorna un file di FreeHand esportato in precedenza, è possibile scegliere
Esporta come per esportare il file aggiornato nella stessa ubicazione della versione
esportata in precedenza.
Oltre ad esportare i file, si possono copiare parti selezionate del file utilizzando gli
Appunti e le funzioni di trascina e rilascia. Per ulteriori informazioni, consultare
“Copia di oggetti” a pagina 176.

Per includere una miniatura o anteprima nei file esportati:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Esporta.


2 Nella finestra di dialogo Preferenze, selezionare Salva miniatura file per
incorporare un’anteprima nei file salvati, visualizzabile nelle finestre di dialogo
Apri, Importa e Collegamenti.
3 Per includere un’anteprima a colori per un file EPS, eseguire una delle
procedure seguenti:
• In Windows: Scegliere Esporta file EPS insieme ad anteprime colori
• Su Macintosh, selezionare Anteprime PICT bitmap.
Questo segnaposto a bassa risoluzione compare quando si importa un file EPS
in FreeHand o in un’altra applicazione.
4 Fare clic su OK.

Per esportare un documento:

1 Scegliere File > Esporta.

426 Capitolo 13
2 Nella finestra di dialogo Esporta documento, immettere un nome per il file e
scegliere una posizione in cui salvarlo.

Finestra di dialogo Esporta: Windows e Macintosh

3 Scegliere il formato del file dal menu a comparsa Formato (Macintosh) oppure
Salva come (Windows).
4 Selezionare Oggetti selezionati per esportare solo gli oggetti selezionati, non
l’intero documento di FreeHand.
Nota: questa opzione non è disponibile quando si esporta in un formato FreeHand.

5 Fare clic su Imposta per selezionare le opzioni per il formato di esportazione.


Per informazioni sulla selezione delle opzioni per il formato selezionato,
consultare “Esportazione di elementi grafici vettoriali” a pagina 430 e
“Esportazione di immagini bitmap” a pagina 433.

Salvataggio ed esportazione dei file 427


6 Per lanciare un’altra applicazione per l’apertura del file esportato, selezionare
Apri in applicazione esterna. Nella finestra di dialogo che compare, portarsi
sull’applicazione con cui aprire l’immagine e fare clic su OK.

Ad esempio, se si vuole aprire automaticamente animazioni Flash esportate


usando Flash o un browser Web. È possibile collegare ogni formato di
esportazione a un’applicazione esterna specifica; queste impostazioni vengono
salvate per le procedure di esportazione future.
7 Fare clic su Esporta.

Per riesportare e aggiornare il documento esportato più di recente:

1 Scegliere File > Esporta come.


Se il documento che si sta aggiornando non è le versione esportata più di
recente, viene visualizzata la finestra di dialogo Esporta.
2 Selezionare Oggetti selezionati per esportare solo gli oggetti selezionati.
3 Immettere un nome per il file e portarsi nella posizione in cui salvarlo.
4 Fare clic su Salva (Windows) o Esporta (Macintosh); oppure premere Invio.
Nota: se il documento esportato contiene colori Hexachrome, un messaggio di
avvertimento segnala che verranno esportati come colori CMYK di quadricromia.

Informazioni sulla conversione dei colori durante


l’esportazione
Per mantenere la omogeneità dei colori durante l’esportazione di un file in
formato PDF, EPS e Adobe Illustrator oppure durante il trascinamento e il rilascio
in un’altra applicazione, è possibile scegliere le modalità di conversione dei colori
utilizzando l’opzione Converti colori in della finestra di dialogo Esporta
documento. La conversione dei colori prima dell’esportazione di norma è più
affidabile rispetto alle funzioni di conversione di importazione di altre
applicazione. Per informazioni sulla conversione dei colori RGB in colori CMYK
con le opzioni di output, consultare “Informazioni per la scelta di un dispositivo
di output” a pagina 385.
I colori Hexachrome convertiti dai colori RGB non vengono esportati. Si possono
separare e stampare i colori RGB in colori Hexachrome scegliendo un profilo
Hexachrome per il Profilo stampante per separazioni; per ulteriori informazioni,
consultare “Impostazione delle opzioni per le separazioni” a pagina 394.

428 Capitolo 13
Quando si esporta in formato FreeHand 5.x, tutti i colori vengono convertiti in colori
CMYK di quadricromia o singoli perché questa versione del programma archivia tutti
i colori in formato CMYK.Dopo l’esportazione, nel documento originale i nomi dei
colori rimangono invariati. I colori originariamente definiti come RGB o Hexachrome
rimangono in formato CMYK anche se riaperti in FreeHand 10.

Uso di Extensis Portfolio (Macintosh)


FreeHand supporta Extensis Portfolio, un programma che può catalogare migliaia
di elementi grafici in un singolo database e fornire accesso visivo istantaneo agli
elementi catalogati. È possibile aggiungere parole chiave al documento da
utilizzare per la catalogazione delle immagini.
Per preparare un documento di FreeHand per il catalogo Extensis Portfolio,
aggiungere le parole chiave e il testo descrittivo al documento utilizzando il
comando Portfolio Info. Poi, selezionare l’opzione Include a Portfolio Preview
nella finestra di dialogo Esporta all’esportazione del documento; per istruzioni,
consultare “Esportazione dei file” a pagina 426.
L’anteprima Extensis Portfolio viene creata per impostazione predefinita come file
PICT vettoriale. Si può utilizzare anche un’anteprima bitmap e specificare le
dimensioni dell’anteprima utilizzando le preferenze.

Per includere un’anteprima in miniatura per l’uso con Extensis Portfolio:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Esporta.


2 Nella finestra di dialogo Preferenze, selezionare Includi anteprima Portfolio per
includere un’anteprima con immagine bitmap in miniatura utilizzata da
Extensis Portfolio per ricercare e selezionare gli elementi grafici da un catalogo
Portfolio.
3 Immettere le dimensioni dell’anteprima come percentuale delle dimensioni
dell’originale.
4 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Preferenze.

Per aggiungere o modificare le parole chiave del documento per l’uso con Extensis
Portfolio:

1 Scegliere Visualizza > Portfolio Info.


2 Nella casella di testo Parole chiave, assegnare le parole chiave di massimo 31
caratteri, separate da virgole. Si possono assegnare al documento fino a 200
parole chiave. Per la massima utilità, attenersi alle seguenti linee guida:
• Usare parole chiave ben definite applicate uniformemente in tutto il catalogo
Extensis Portfolio.
• Usare parole chiave multiple per ogni documento.
• Usare parole chiave generali e specifiche per ogni documento.

Salvataggio ed esportazione dei file 429


3 Nella casella di testo Descrizione, immettere informazioni sul documento, di
lunghezza massima pari a 254 caratteri.
4 Fare clic su OK.

Per impostare le dimensioni dell’anteprima di Portfolio:

1 Scegliere Modifica > Preferenze.


2 Fare clic su Esporta.
3 Selezionare Anteprime PICT bitmap e Includi anteprima Portfolio.
4 Immettere un valore oppure avvalersi del dispositivo di scorriementi per
impostare le dimensioni dell’anteprima.
5 Fare clic su OK.

Esportazione di elementi grafici vettoriali


È possibile esportare elementi grafici vettoriali in formato EPS utilizzando uno dei
diversi formati Encapsulated PostScript (EPS), il formato AutoCAD DXF, un
formato di documento FreeHand o un formato Adobe Illustrator. I file in ognuno
di questi formati sono file EPS (sebbene i file DXF, FreeHand e Adobe Illustrator
abbiano estensioni di file e attributi diversi).
Le immagini vettoriali si possono esportare anche in formato PDF o Macromedia
Flash SWF (consultare “Esportazione dei file PDF” a pagina 440 e “Esportazione
di filmati Flash” a pagina 380).
Per un elenco completo dei formati EPS supportati in FreeHand, consultare
“Informazioni sui formati di esportazione dei file” a pagina 421.
Per i file EPS si possono specificare diverse opzioni, tra cui le pagine del documento
da esportare, il modello di colore da utilizzare per i colori da esportare (CMYK,
RGB o entrambe), se includere il originale in formato FreeHand con il file esportato
(per future modifiche in FreeHand) e se includere i caratteri nel file EPS.
Nota: per impostare le preferenze dello spazio di colore, si possono utilizzare anche le
impostazioni dell’opzione di esportazione delle immagini vettoriali quando si copiano i file
in formato Adobe Illustrator (AI) ed EPS negli Appunti. Per ulteriori informazioni, consultare
“Impostazione delle preferenze di copia e incolla” a pagina 176.

Esportazione di un file EPS


Utilizzare un formato EPS qualsiasi, il formato DXF, i formati FreeHand o i
formati Adobe Illustrator per esportare elementi grafici vettoriali scalabili e
mantenere il colore pronto per la prestampa.
Se si esporta un documento in formato DCS 2 EPS, scegliere le opzioni di output
prima dell’esportazione del file (consultare “Impostazione delle opzioni di output
e immagini” a pagina 398).

430 Capitolo 13
Per esportare un documento in un formato vettoriale (Windows):

1 Scegliere File > Esporta.


2 Per Salva come, scegliere un formato EPS, il formato DXF, un formato
FreeHand o un formato Adobe Illustrator.
3 Immettere un nome per il file e scegliere la posizione in cui salvarlo.
4 Specificare le pagine da esportare. Ogni pagina viene esportata in un file EPS
separato.
5 Fare clic su Imposta.
6 Selezionare Includi documento di FreeHand per mantenere il file originale di
FreeHand assieme al file EPS. Mantenere il file di FreeHand permette di
riaprire il file esportato in FreeHand per future modifiche.
7 Selezionare Includi caratteri in EPS per esportare i caratteri con il file.
8 Scegliere un’opzione Converti colori in per mantenere l’omogeneità dei colori
tra le varie applicazioni:
• CMYK per output CMYK standard e separazioni dei colori.
• RGB per l’uso in applicazioni di modifica immagini quali Fireworks o
Photoshop.
• CMYK e RGB per le applicazioni di stampa con PostScript RIP come
Illustrator o Photoshop 4 o versione successiva.
Per ulteriori informazioni sulla conversione dei colori all’esportazione di un
documento, consultare “Informazioni sulla conversione dei colori durante
l’esportazione” a pagina 428.
9 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Esportazione EPS.
10 Fare clic su Salva per esportare il file.

Per esportare un documento in un formato vettoriale (Macintosh):

1 Scegliere File > Esporta.


2 Per Formato, scegliere un formato EPS, il formato AutoCAD DXF, un formato
di FreeHand o un formato Adobe Illustrator.
3 Immettere un nome per il file e scegliere la posizione in cui salvarlo.
4 Fare clic su Imposta per visualizzare le opzioni secondarie.
5 Nella finestra di dialogo Esportazione EPS, specificare le pagine da esportare.
Ogni pagina viene esportata in un file EPS separato.
6 Scegliere un’opzione Converti colori in per mantenere l’omogeneità dei colori
tra le varie applicazioni:
• CMYK per output CMYK standard e separazioni dei colori.
• RGB per l’uso in applicazioni di modifica immagini quali Fireworks o Photoshop.

Salvataggio ed esportazione dei file 431


• CMYK e RGB per le applicazioni di stampa con PostScript RIP come
Illustrator o Photoshop 4 o versione successiva.
Per ulteriori informazioni sulla conversione dei colori all’esportazione di un
documento, consultare “Informazioni sulla conversione dei colori durante
l’esportazione” a pagina 428.
7 Selezionare Includi documento di FreeHand per mantenere il file originale di
FreeHand assieme al file EPS. Mantenere il file di FreeHand permette di
riaprire il file esportato in FreeHand per future modifiche.
8 Selezionare Includi caratteri in EPS per esportare i caratteri con il file.
9 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Esportazione EPS.
10 Fare clic su Esporta per esportare il file.

Photoshop (EPS)
Gli elementi grafici creati con FreeHand si possono esportare in Photoshop sotto
forma di immagini vettoriali avvalendosi del formato Photoshop EPS.
Per mantenere i colori in modalità CMYK durante l’esportazione in Photoshop,
utilizzare il formato Photoshop 3 EPS, o EPS con TIFF (Windows) o Macintosh
EPS (Macintosh). Photoshop 4 o un formato EPS superiore rasterizzano i file e
tutti i colori vengono convertiti in RGB.
Nota: è possibile esportare i file di FreeHand o una parte di un file mediante un’operazione
di copia e incolla o di trascina e rilascia; per ulteriori informazioni, consultare “Copia di
oggetti” a pagina 176. I documenti di FreeHand si possono esportare in Photoshop anche
come file bitmap, utilizzando il formato PSD (consultare “Photoshop (.psd)” a pagina 438).

Per esportare i livelli invisibili in un file Photoshop EPS:

1 Scegliere File > Opzioni di output.


2 Per Oggetti, selezionare Includi livelli invisibili, poi fare clic su OK.

Enhanced Metafile (EMF) (Windows)


Il formato Enhanced Metafile (EMF) è una versione aggiornata del formato
Windows Metafile (WMF). EMF offre il supporto per tratti e riempimenti,
conversione di testo in tracciati, e include un campo descrizione.

Per scegliere le opzioni per il formato EMF:

1 Con il file da esportare in formato EMF visualizzato nella finestra del


documento, scegliere File > Esporta.
2 Nella finestra di dialogo Esporta documento, scegliere Windows Enhanced
Metafile (EMF) dal menu a comparsa Salva come.

432 Capitolo 13
3 Selezionare Imposta.
4 Nella finestra di dialogo Esporta Enhanced Metafile, scegliere Includi
documento di FreeHand per includere il documento di FreeHand nel file
esportato.
5 Scegliere Converti caratteri in tracciati per convertire tutto il testo in tracciati
all’esportazione.
6 Immettere una descrizione nella casella di testo Descrizione per includere
informazioni su file e immagini assieme al file esportato.
7 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Esporta Enhanced Metafile.

Esportazione di immagini bitmap


Le immagini bitmap si possono esportare in formato BMP (Bitmap), GIF, JPEG,
Photoshop PSD, Targa o TIFF. Si può scegliere la risoluzione dell’immagine e
specificare un livello di antialiasing per uniformare i bordi frastagliati. Su
Windows, è possibile impostare le preferenze di esportazione bitmap per
specificare le impostazioni predefinite di risoluzione e antialiasing per le bitmap da
esportare.
È possibile applicare un canale alpha alle immagini bitmap in formato BMP,
PNG, Targa o TIFF per creare maschere e trasparenza.

Per impostare le opzioni di esportazione delle bitmap:

1 Scegliere File > Esporta.


2 Scegliere un formato bitmap - BMP, GIF, JPEG, PNG, Targa o TIFF.
3 Fare clic su Imposta per specificare le opzioni per il formato.
4 Per Risoluzione, selezionare un valore dal menu a comparsa o immettere un
valore nell’apposita casella di testo.
5 Per Antialiasing, selezionare un’opzione dal menu a comparsa o immettere un
valore nell’apposita casella di testo.
6 Fare clic su Altro per impostare le opzioni specifiche del formato. Per ulteriori
informazioni sulle opzioni, consultare la sezione dedicata al formato di
esportazione prescelto. Fare clic su OK una volta selezionate anche le opzioni
aggiuntive.
7 Fare clic su Esporta per esportare l’immagine.

Per impostare i valori predefiniti di antialiasing e risoluzione (solo Windows):

1 Scegliere Modifica > Preferenze.


2 Fare clic sulla scheda Esporta.

Salvataggio ed esportazione dei file 433


3 Fare clic su Esporta bitmap per visualizzare la finestra di dialogo Configura
esportazione di bitmap.
4 Impostare la risoluzione predefinita: 72, 144 o 300 dpi.
5 Impostare il livello di antialiasing predefinito: Niente, 2, 3 o 4.
Nota: le impostazioni più elevate relative alla risoluzione e all’antialiasing potrebbero
richiedere maggiori quantità di RAM durante la rasterizzazione delle immagini vettoriali.
Se la RAM del sistema è insufficiente per le impostazioni prescelte, ridurre la risoluzione
o i livelli di antialiasing e riesportare l’immagine.

6 Fare clic su OK.

Canali alpha
Usando i canali alpha, FreeHand è in grado di esportare immagini bitmap a cui
sono applicate complesse impostazioni di mascheratura o trasparenza, in modo da
poterle usare negli elementi grafici delle pagine Web, nel multimediale, nelle
immagini video e in applicazioni di modifica immagini. Un canale alpha è un
livello dell’immagine che definisce quali aree della stessa sono trasparenti e quali
sono opache e definisce rapidamente un contorno o bordo di un oggetto.
Il canale alpha maschera tutti gli oggetti della pagina e rivela la grafica di sfondo
attraverso un’immagine. FreeHand può esportare i canali alpha nei formati BMP,
PNG, Targa e TIFF.
Quando l’immagine viene aperta in un’applicazione che supporta i canali alpha, i
bordi degli oggetti nell’immagine possono essere definiti facilmente.

Canale alpha originale (a sinistra) ed esportato (a destra)

Per includere un canale alpha per la trasparenza:

1 Scegliere File > Esporta.


2 Scegliere il tipo file bitmap TIFF, Targa, PNG o BMP, poi fare clic su Imposta.
3 Selezionare Includi canale alpha per creare automaticamente un canale alpha
all’esportazione.
4 Per includere la trasparenza, selezionare Sfondo incluso in alpha. Per ulteriori
informazioni, consultare “Definizione della trasparenza” a pagina 435.

434 Capitolo 13
5 Compiere una delle seguenti operazioni:
• In Windows, fare clic su Altro. Per Bit del colore, selezionare 32 bit con alpha
(per PNG, scegliere 32 bit o 64 bit con alpha). Fare clic su OK.
• Su Macintosh, per Bit del colore, selezionare 32 bit con alpha (per PNG,
scegliere 32 bit o 64 bit con alpha).

6 Fare clic su OK per tornare alla finestra di dialogo Esporta.


7 Fare clic su Esporta per esportare il documento.

Definizione della trasparenza


Usare un livello di sfondo per definire aree di trasparenza nelle immagini esportate
in formato bitmap con i canali alpha.

Per definire una trasparenza personalizzata:

1 Creare un’immagine.
2 Su un livello di sfondo, disegnare la maschera desiderata.
Per definire una mascheratura, usare solo il bianco, il nero e i grigi. Le aree bianche
del livello di sfondo appaiono opache nell’immagine bitmap che si ottiene, mentre
quelle nere risultano trasparenti. I grigi e i riempimenti sfumati appaiono
trasparenti, con un grado di opacità proporzionale alla scurezza del grigio. Poiché i
livelli di sfondo non vengono stampati, la definizione di un canale alpha effettuata
in questo modo non influisce in alcun modo sulla stampa del documento.

3 Per esportare la trasparenza come canale alpha, consultare “Canali alpha” a


pagina 434.

Salvataggio ed esportazione dei file 435


BMP
BMP è il formato standard di Windows per le immagini bitmap.

Per scegliere le opzioni per il formato BMP:

1 Con il file da esportare visualizzato nella finestra del documento, scegliere File >
Esporta.
2 Nella finestra di dialogo Esporta documento, scegliere BMP dal menu a
comparsa Salva come.
3 Fare clic su Imposta.
4 Nella finestra di dialogo Opzioni BMP, scegliere un’opzione di profondità del colore:
• 8 bit non compresso permette di esportare immagini BMP con 256 colori
senza compressione.
• 8 bit compresso permette di esportare immagini BMP con 256 colori e
comprimerle durante l’esportazione.
• 16 bit permette di esportare immagini BMP con migliaia di colori.
• 24 bit permette di esportare immagini BMP con più di 16 milioni di colori.
• 32 bit con Alpha permette di esportare immagini BMP con più di 16 milioni di
colori e includere un canale alpha.
5 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Esporta BMP.

GIF
GIF (Graphics Interchange Format) è un formato bitmap sviluppato da CompuServe
per semplificare il trasferimento dei file di immagini online. GIF è un formato a 8 bit
(256 colori) che utilizza la compressione LZW senza perdita per ridurre le dimensioni
originali dei file bitmap di circa la metà.
Il formato GIF costituisce la scelta migliore per le grandi aree di colore uniforme, come
immagini di cartoni animati, logo, elementi grafici con aree trasparenti, o animazioni.
Grazie alle piccole dimensioni, alla buona qualità e alla possibilità di includere la
trasparenza, il formato GIF è il più appropriato nella creazione di pagine Web.
È possibile effettuare il dithering dei colori in un GIF per simulare i colori che
non sono compresi nella tavolozza Web a 256 colori. Il dithering simula i colori
mediante la collocazione di pixel adiacenti di colori diversi. Ad esempio,
l’applicazione del dithering a un rosso e a un giallo permette di creare un
arancione. Il dithering crea l’aspetto di una vasta gamma di colori, ma aumenta
anche le dimensioni dei file.
Una immagine GIF può avere uno dei suoi colori definito come trasparente in
modo che quando l’immagine GIF viene collocata sopra un’altra immagine in un
browser, l’immagine di fondo viene vista in trasparenza. Il formato GIF supporta
la trasparenza completa; non è possibile avere trasparenza parziale.

436 Capitolo 13
Per creare file GIF di dimensioni inferiori all’esportazione: scegliere una tavolozza con
numero ridotto di colori (16, 32 o 64 colori); selezionare l’opzione Tavolozza ottimizzata
per rimuovere i colori non utilizzati nell’immagine dal file e per le immagini fotografiche
di alta qualità, utilizzare le tavolozze WebSnap Adaptive 256 o 128.

Per impostare le opzioni per il formato GIF:

1 Scegliere File > Esporta e scegliere GIF dal menu Formato.


2 Fare clic su Imposta per visualizzare le opzioni secondarie.
3 Fare clic su Altro.
4 In Immagine, selezionare Interlacciato per creare un’immagine che viene
visualizzata in bande intermittente durante il download dell’immagine
completa.
5 In Dithering, selezionare un’opzione per simulare i colori non presenti nella
tavolozza corrente. Un’impostazione alta simula un numero maggiore di colori,
ma aumenta le dimensioni dei file.
6 In Tavolozza, scegliere un’opzione dal menu a comparsa:
• L’opzione Tavolozza esatta permette di creare una tavolozza colori per il GIF
esportato contenente solo i colori utilizzati nell’oggetto selezionato.
Nota: le tavolozze esatta e adattata WebSnap non supportano la trasparenza.

• La tavolozza WebSafe 216 include i 216 colori websafe standard comuni a


Windows e Macintosh e utilizzati dai browser Web.
• Le opzioni Adattata WebSnap 256, 128, o 16 permettono di creare una
tavolozza adattata di colori che vengono convertiti (adattati) al colore Web-safe
equivalente più vicino. WebSnap Adaptive 256 è la tavolozza predefinita.
• Le opzioni 64 colori, 32 colori o 16 colori permettono di selezionare tavolozze
preimpostate per esportare rapidamente GIF di dimensioni minori mediante la
limitazione al minimo del numero di colori.
Nota: se i colori dell’originale differiscono da quelli delle tavolozze preimpostate,
FreeHand esegue un’approssimazione dei colori e può produrre risultati disuniformi.

• L’opzione 3-3-2 permette di utilizzare la tavolozza dell’Xtra originale di


importazione/esportazione GIF di FreeHand.
• Utilizzare l’opzione Altro se si è installata una tavolozza di Photoshop nella
copia di FreeHand 10 in uso. Portarsi sulla tavolozza installata per selezionarla.
Nota: per installare un file palette di Photoshop (con estensione .aco), collocarlo nella
cartella Palettes all’interno della tavolozza FreeHand 10/Common Files/Macromedia.

7 Selezionare Tavolozza ottimizzata per creare il file di dimensioni più piccole con il
minor numero di colori e rimuovere i colori inutilizzati dalla tavolozza dell’immagine.

Salvataggio ed esportazione dei file 437


8 Per creare la trasparenza in un file GIF in base al profilo degli oggetti,
selezionare GIF trasparente. Compare la tavolozza Colore indice, con il colore
selezionato evidenziato e il Numero indice illustrato nel campo Indice. Le
caselle con X indicano i colori inutilizzati.
9 Definire il colore per la trasparenza facendo clic su un campione colore nella
tavolozza Colore indice oppure immettendo il suo valore di indice.
10 Fare clic su OK.
11 Se al punto 8 si è selezionato GIF trasparente, selezionare Includi canale alpha
nella finestra di dialogo Configura esportazione di bitmap.
12 Fare clic su OK. Fare clic su Esporta per esportare l’immagine GIF.

JPEG (.jpg)
Il formato JPEG costituisce un’alternativa al GIF sviluppata dal Joint Photographic
Experts Group specificamente per le immagini fotografiche. Il formato JPEG
supporta milioni di colori (24 bit). Il formato JPEG rappresenta la scelta ottimale
per le fotografie scannerizzate, le immagini che utilizzano texture, le immagini con
transizioni di colori sfumati o qualsiasi immagine che richieda più di 256 colori.
JPEG è un formato con perdita, perciò alcuni dati dell’immagine vengono scartati
durante la compressione dell’immagine, riducendo la qualità del file finale.
Tuttavia, è spesso possibile scartare dati dell’immagine senza produrre differenze di
qualità sensibili. La quantità di dati scartati durante la compressione è determinata
dall’impostazione Qualità scelta per il file.
Scegliere tra le seguenti opzioni di esportazione JPEG:
• L’opzione Qualità immagine definisce il valore percentuale della qualità da
mantenere durante l’esportazione come JPEG. Un’impostazione alta conserva
una quantità maggiore di dati dell’immagine, ma produce file di dimensioni
maggiori. Un’impostazione bassa scarta una quantità maggiore di dati, ma
produce file di dimensioni inferiori.
• Progressive JPEG crea un’immagine scaricabile nel browser come serie di
overlay, permettendo al visualizzatore di visualizzare una versione a bassa
risoluzione dell’immagine prima di completarne il download.

Photoshop (.psd)
È possibile esportare in Photoshop le immagini create con FreeHand nei formati PSD
bitmap o EPS vettoriale; per ulteriori informazioni, consultare “Photoshop (EPS)” a
pagina 432.
Quando si esporta un documento FreeHand a più pagine, per ciascuna pagina
viene creato un file PSD. Si può scegliere di mantenere i livelli di FreeHand.

438 Capitolo 13
Per mantenere i livelli di FreeHand:
1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.
2 Selezionare Mantieni informazioni livello e fare clic su OK.
3 Scegliere File > Esporta.
4 Nella finestra di dialogo Esporta documento, scegliere Photoshop 5 da Salva come
(Windows) o Formato (Macintosh).
5 Fare clic su Imposta.
6 Nella finestra di dialogo Esporta Photoshop (Windows) o Esporta PSD
(Macintosh), selezionare Includi livelli, quindi fare clic su OK.
7 Fare clic su Salva (Windows) o Esporta (Macintosh) per esportare il file.
FreeHand rasterizza ciascun livello e lo esporta in singoli livelli nell’ambito di Photoshop.

Per esportare i livelli invisibili:


1 Scegliere File > Opzioni di output.
2 In Oggetti, selezionare Includi livelli invisibili, poi fare clic su OK.
L’esportazione di un oggetto in Photoshop 4 o versione superiore permette di
esportare l’oggetto in pixel.

PNG (.png)
Durante l’esportazione delle immagini PNG, è possibile selezionare la profondità di
colore e la compressione in base alla procedura seguente:
• Profondità colore di 8 bit, 16 bit, 24 bit, 32 bit con un canale alpha; 48 bit per
milioni di colori; 64 bit con un canale alpha.
• L’opzione PNG interlacciato ridisegna le immagini sullo schermo modo
progressivo, vale a dire una riga di pixel sì e una no in un primo tempo e in seguito
le righe di pixel saltate.

Targa (.tga)
Targa è un formato di grafica bitmap creato da Truevision, Inc., e largamente utilizzato
dai professionisti del videomontaggio.
Durante l’esportazione dei file Targa, è possibile selezionare la profondità di colore e la
compressione in base alla procedura seguente:
• Profondità colore di 8 bit, 16 bit, 24 bit, 32 bit con un canale alpha.
• Compressione: selezionare questa casella per comprimere immagini Targa durante
l’esportazione.

TIFF (.tif)
Quando si esporta un oggetto o un documento come immagine TIFF, FreeHand
esegue una conversione in raster dello stesso. Durante l’esportazione delle immagini
TIFF, è possibile selezionare la profondità di colore: 8 bit (256 colori), 24 bit, o 32 bit
con canale alpha per il colore 32 bit con un canale alpha.

Salvataggio ed esportazione dei file 439


Esportazione dei file PDF
I documenti di FreeHand si possono esportare nel formato Adobe Acrobat
Portable Document Format (PDF).
Il formato PDF supporta bitmap RGB, in gradazioni di grigio e monocromatiche.
Il formato PDF supporta la maggior parte degli oggetti e della formattazione che
possono essere creati o importati in FreeHand, con alcune eccezioni. Un
messaggio di avvertenza compare all’esportazione degli oggetti incompatibili.
Gli effetti seguenti non possono essere esportati in formato PDF:
• Tratti e riempimenti PostScript e personalizzati, frecce e riempimenti con texture.
• Trasparenza canale alpha.
• Immagini EPS. Se un’immagine EPS presenta un’anteprima TIFF, FreeHand
esporterà l’anteprima anziché il file EPS.
• Effetti di testo.
• Gli eventuali oggetti con la sovrastampa attivata verranno disattivati durante
l’esportazione nel formato PDF.
Inoltre, le dimensioni massime della pagine per i documenti PDF sono pari a
3240 x 3240 pixel (circa 114 x 114 cm). Se si esporta una pagina di dimensioni
maggiori, questa verrà ritagliata secondo il formato carta PDF più grande.

Per esportare un file PDF:

1 Nella finestra di dialogo Esporta documento, scegliere PDF come formato,


quindi clic sul pulsante Imposta (Windows) o Opzioni (Macintosh) per
visualizzare la finestra di dialogo Esporta PDF.

440 Capitolo 13
2 Qui, selezionare Tutte per esportare tutte le pagine, oppure operare una
selezione in Da e immettere un intervallo di pagine.
3 Scegliere le opzioni Colore o Gradazioni di grigio per comprimere le immagini
in formato JPEG e ridurre le dimensioni del file. Un’impostazione alta produce
un file di dimensioni inferiore, ma può ridurre la qualità delle immagini.
Per la stampa, scegliere un livello di compressione basso o nullo. Per la
visualizzazione, scegliere un livello di compressione elevato per i file di
dimensioni ridotte, che consentono di trasmettere e scaricare i file più
rapidamente.
4 Selezionare un’opzione di Converti colori in per mantenere l’omogeneità del
colore tra le applicazioni: CMYK per output CMYK e separazioni colori
standard, RGB per l’uso in Fireworks o Photoshop, oppure CMYK e RGB per
le applicazioni di stampa con PostScript RIP come Illustrator o Photoshop 4 o
versione successiva.
5 In Compatibilità, scegliere il formato della versione di Acrobat per determinare
quali opzioni aggiuntive siano disponibili.
• Acrobat 4 converte le sfumature in sfumature PostScript 3 lineari e radiali e gli
involucri come immagini vettoriali piatte.
• Acrobat 3 e 4 supportano il testo e la grafica compressa, il formato di testo
ASCII, le note, gli URL e il formato di testo modificabile.
• Acrobat 2 supporta il formato ASCII e il formato di testo modificabile.
• Acrobat 1 supporta solo il formato ASCII.
6 Selezionare le opzioni aggiuntive a seconda della versione di Acrobat scelta al
punto 5:
• Selezionare Comprimi testo e grafica per comprimere questi elementi nel
documento PDF (utilizzando il modello di imaging del linguaggio PostScript).
Nota: se al punto 3 si è selezionata l’opzione Colore o Gradazioni di grigio, le immagini
bitmap sono compresse nel formato JPEG.

• Selezionare Formato ASCII per esportare i documenti con un’impostazione di


7 bit, per evitare problemi di condivisione dei PDF su reti e sistemi di e-mail di
vecchia concezione. Deselezionare questa opzione per esportare i documenti
ASCII con un’impostazione di 8 bit.
• Deselezionare Formato testo modificabile per l’output su schermo e stampa.
Selezionare questa opzione solo se si prevede di modificare il documento in
FreeHand o Illustrator; oppure per impedire che i blocchi di testo di FreeHand
vengano suddivisi in più blocchi di testo durante l’esportazione. Una volta
selezionata, questa opzione produce un documento di dimensioni maggiori.
• Selezionare Esporta note per esportare le note inserite nella casella di testo Nota
del pannello Navigazione come annotazioni PDF (consultare “Aggiunta nomi e
note agli oggetti” a pagina 186).

Salvataggio ed esportazione dei file 441


• Selezionare Esporta URL per esportare gli URL come annotazioni rettangolari
con collegamenti ipertestuali.
• Selezionare Incorpora caratteri per incorporare i font TrueType e Type 1 nel
documento.
7 Fare clic su OK.
8 Assegnare un nome al file e fare clic su Esporta nella finestra di dialogo Esporta
documento.

Esportazione di testo
È possibile trascinare il testo selezionato per esportarlo da FreeHand se
l’applicazione di destinazione supporta la funzionalità trascina e rilascia. È inoltre
possibile esportare il testo utilizzando i comandi Copia e Incolla oppure
utilizzando la finestra di dialogo Esporta. Si può esportare il testo RTF (rich text
format) con la formattazione intatta; tuttavia, gli effetti Linea esterna, Pedice e
Apice non vengono mantenuti all’esportazione.
Si può esportare il testo con le immagini incorporate per l’uso in altre
applicazioni, tra cui FreeHand versione 5.5 e superiori e nel formato di
esportazione EPS (ad eccezione del formato Photoshop 3 EPS), oppure in
qualsiasi formato bitmap (BMP, GIF, JPEG, PNG, Targa e TIFF). Il testo con
immagini incorporate può essere esportato anche nei formati PDF o SWF.
Per esportare un file di testo con immagini incorporate nei formati Adobe
Illustrator, Photoshop 3 EPS o FreeHand 5.0, convertire in tracciati il testo con
immagini incorporate.
Se si esporta un file di testo con immagini incorporate in un formato che non
supporta questo tipo di grafica, nel file esportato le immagini vengono sostituite
con punti.

Per esportare un file di testo:

1 Scegliere File > Esporta.


2 Nella finestra di dialogo Esporta filmato, immettere un nome per il file e
scegliere una posizione in cui salvarlo.
3 In Formato, scegliere testo RTF o ASCII dal menu Salva come (Windows) o
Formato (Macintosh), poi fare clic su Esporta.
Solo il testo (non la grafica) viene incluso nel documento esportato. I blocchi di
testo collegati vengono esportati secondo l’ordine di collegamento. I blocchi di
testo non collegati vengono esportati secondo l’ordine di impilamento,
procedendo dal retro al fronte e dalla prima all’ultima pagina.

442 Capitolo 13
APPENDICE A
Risoluzione dei problemi
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Come contattare l’assistenza tecnica


Prima di contattare l’assistenza tecnica per via telefonica, per fax, o in linea:
• Leggere tutte le informazioni relative al problema nei manuali e nella guida
in linea. Altre informazioni su una procedura o una funzione possono essere
contenute in altre sezioni della documentazione. Consultare le TechNotes
all’indirizzo www.macromedia.com/support/freehand.
• Se il problema si è presentato di recente e in precedenza si era in grado di
eseguire un’operazione che ora non si riesce più ad effettuare, cercare di
individuare le eventuali modifiche apportate alla configurazione del sistema.
Ad esempio, se è stato installato un programma software o se sono state
cambiate alcune impostazioni.
• Creare un nuovo file nelle stesse condizioni. Se con il nuovo file il problema
non si ripete, confrontare il nuovo file con quello vecchio per trovare ed
eliminare le differenze.
• Se il problema causa un errore di sistema o un errore pagina, usare i suggerimenti
per la risoluzione dei problemi di sistema. Per quanto riguarda il Macintosh,
questi suggerimenti sono presenti anche alla TechNote #3500 (disponibile sul sito
Web di Macromedia all’indirizzo www.macromedia.com/support/search). In
ambiente Windows, riavviare in Modalità provvisoria premendo F8 quando
viene visualizzata la Riga di comando dell’avvio di Windows.
• Esaminare con attenzione i documenti Leggimi inclusi nel programma
Questi documenti contengono le informazioni più recenti relative a FreeHand.
È possibile trovare tali documenti nella cartella applicazione e nel CD-ROM di
installazione.

443
Altre risorse
Se si dispone di accesso ad Internet e si ha necessità di assistenza, è possibile
avvalersi di queste risorse per trovare soluzioni ai propri problemi.
• TechNote con motore di ricerca
Ciascun prodotto Macromedia dispone di una sezione TechNote dotata di motore
di ricerca all’interno del sito Web di Macromedia. Le istruzioni necessarie ad
eseguire ricerche sono incluse nel sito stesso. Per effettuare ricerche nelle
Macromedia TechNote, digitare l’indirizzo URL seguente:
www.macromedia.com/support/search/
Digitare una parola chiave o il numero di identificazione della TechNote nel
campo Search per localizzare una nota tecnica specifica, quindi fare clic su Go.
• Centri di supporto Macromedia
Sul sito Web di Macromedia sono disponibili soluzioni di supporto specifiche per
Web designer e sviluppatori che consentono di reperire il materiale educativo e le
informazioni tecniche più recenti. Per informazioni sul supporto di FreeHand,
consultare l’URL seguente:
www.macromedia.com/support/freehand/
• Newsgroup sul Web
I newsgroup Macromedia sono forum aperti all’interno dei quali gli utenti
Macromedia possono discutere i problemi tecnici e condividere tecniche di
risoluzione dei problemi. Gli utenti più esperti dei prodotti Macromedia mettono
a disposizione la propria esperienza all’interno di questo spazi. Inoltre, il personale
dei servizi di assistenza tecnica di Macromedia partecipa frequentemente alle
discussioni che si svolgono in questi forum per rispondere a domande e moderare
discussioni su argomenti importanti per gli utenti Macromedia. Per partecipare ai
newsgroup di Macromedia, accedere all’URL seguente:
www.macromedia.com/support/forums
Prima di inviare le proprie domande o informazioni all’interno di questi newsgroup,
effettuare una ricerca del sito Web di Macromedia per verificare che le informazioni in
questione non siano già disponibili. L’esame dei manuali e del sito Web di solito produce
risposte alle domande più rapidamente del ricorso a newsgroup. Se non si ha esperienza
con i newsgroup, consultare la TechNote #3534. Immettere il codice numerico nella
casella di testo Search del sito Web all’indirizzo www.macromedia.com/support/search/.
• List Server
I list server rappresentano un’altra risorsa online che permette di ottenere risposta
ai propri quesiti tecnici. FreeHand-L è un list server ovvero una mailing list
Internet. Come abbonato, è possibile inviare e ricevere e-mail o messaggi a e da
altri abbonati. FreeHand-L è un list server di terze parti che non ha alcuna
affiliazione diretta con Macromedia.
Per abbonarsi a questo list server, inviare una e-mail a listserv@galileo.uafadm.alaska.edu.
Nel testo della e-mail digitare SUBSCRIBE FREEHAND-L.

444 Appendice A
Checklist per l’assistenza tecnica
Usare questa checklist per prepararsi ad effettuare una chiamata al servizio di
assistenza tecnica di Macromedia.
• Cercare di definire il problema prima di contattare l’assistenza tecnica. Fare
in modo di essere in grado di ripetere le fasi antecedenti al problema e di
identificare in particolare modo il momento e il modo in cui si è verificato.
Il rappresentante dell’assistenza tecnica deve essere in grado di capire esattamente
qual è il problema. Accendere il computer e avviare, se possibile, l’applicazione.
• Evitare di effettuare chiamate con telefoni cellulari durante viaggi in
automobile.
• Non utilizzare carte telefoniche prepagate perché la loro durata limitata
potrebbe terminare prima di completare la chiamata.
• Tenere a portata di mano una penna o una matita per annotare eventuali
istruzioni o procedure suggerite dall’assistenza tecnica.
Raccogliere le informazioni seguenti prima di chiamare l’assistenza tecnica:
• Nome del prodotto, numero di versione e numero di serie (o codice incidente
o numero cliente)
• Tipo di computer, ad esempio Pentium, Cyrix, o PowerPC
• Per i problemi di stampa: marca della stampante, modello e driver, PPD in uso
ed eventuali messaggi di errore generati dalla stampante
• Quantità di memoria installata (per Macintosh, la quantità di memoria
assegnata a FreeHand)
• Quantità di spazio libero su disco
• Risoluzione dello schermo (dimensioni dello schermo in pixel, come ad
esempio 1024 x 768)
• Intensità del colore (numero di colori o bit, ad esempio, 256 colori o colori a 8 bit).
• Marca e modello della scheda grafica, numero di versione del driver
• Un elenco di periferiche esterne collegate al computer
• Una breve descrizione del problema e il testo esatto di ogni messaggio di errore
relativo visualizzato
Queste informazioni aiuteranno il tecnico dell’assistenza a definire e risolvere
velocemente il problema.

Risoluzione dei problemi 445


Guida al sistema telefonico di assistenza tecnica
Per contattare rapidamente il rappresentante del servizio di assistenza tecnica più
qualificato a rispondere a domande specifiche, fare riferimento a questi
suggerimenti che illustrano come orientarsi nel sistema di assistenza tecnica
telefonica.
• Per ottenere le risposte nel modo più rapido possibile, immettere un numero cliente
valido, un codice incidente, oppure le cifre del numero di serie del prodotto.
Premere il tasto cancelletto (#) dopo aver immesso tali cifre. Se si inserisce un
numero di serie di FreeHand 9, omettere FHW (Windows) o FHM (Macintosh),
iniziare con 900 e omettere tutti i trattini. Quando si preme #, la chiamata viene
assegnata al primo rappresentante dell’assistenza tecnica che si rende disponibile.
• Il record di ogni utente registrato appare automaticamente sullo schermo del
computer del rappresentante dell’assistenza tecnica non appena questi risponde
alla chiamata dell’utente.
• Nel caso si sia immesso il numero cliente e sia stata effettuata la registrazione
a due o più prodotti Macromedia, la chiamata viene passata direttamente al
Macromedia Product Menu.
• Se non si dispone di un numero cliente, codice incidente o numero di serie
validi, attendere la risposta di un addetto all’Assistenza clienti. Si verrà messi in
contatto con un addetto dell’assistenza tecnica.

Come contattare Macromedia


• Assistenza clienti: 800-470-7211.
• Vendite: 800-288-4797.
• Centri di consulenza: 800-396-0129 o 415-252-7999.
Contattare il Centro di consulenza per corsi, servizi di consulenza, contratti di
assistenza tecnica prioritaria, per ottenere informazioni di riferimento sullo
sviluppo di programmi multimedia, su MAGIC e per gruppi utenti e programmi
di autorizzazione per professionisti della formazione, sviluppatori e centri servizi.
• Macromedia International User Conference: 415-252-7999.
• Storie di successo. Se avete realizzato con FreeHand 10 materiale grafico
premiato, di grande visibilità o particolarmente accattivante, fatecelo sapere.
Le storie di successo vengono pubblicate sul nostro sito Web. Inviare la storia a:
E-mail: pr@macromedia.com
Fax: 415-626-1502
http://www.macromedia.com/
• Come contattare l’assistenza tecnica
Fax supporto tecnico per FreeHand, Fireworks, e Fontographer: 972-680-0535

446 Appendice A
Telefono supporto tecnico: 415-252-9080
Fax supporto tecnico: 415-703-0924
Macromedia, Inc.
600 Townsend Street
San Francisco, CA 94103
Per ulteriori informazioni, contattare gli uffici di Macromedia più vicini:
• Macromedia Europe (Gran Bretagna e Benelux)
Pyramid House
East Hampstead Road
Bracknell
Berkshire
RG12 1NS England, UK
Tel: 44 13 4445 8600
Fax: 44 13 4445 8666
E-mail: europe@macromedia.com
http://www.macromedia.com/uk/
• Macromedia America latina
600 Townsend Street
San Francisco, California 94103
Tel: (415) 252-2000
Fax: (415) 626-0554
E-mail: latinamerica@macromedia.com
http://www.macromedia.com/la/
• Macromedia Europa settentrionale (Germania, Austria, Svizzera ed Europa dell’est)
Gewerbepark 6 A.D. Donau
93333 Neustadt
Germany
Tel: 49 9 4459 5490
Fax: 49 9 4452 1908
http://www.macromedia.com/de/
• Macromedia Europa meridionale (Francia, Spagna, Italia, Medio Oriente e Africa)
Centre d’affaires ACTE
41/41 bis Avenue de l’Europe
BP 264
78147 Velizy Cedex
France
Tel: 33 134 58 23 40
Fax: 33 134 58 23 44
http://www.macromedia.com/fr/

Risoluzione dei problemi 447


• Macromedia Scandinavia
Bergkallavagen 31 D
192 27 Sollentuna
Sweden
Tel: 46 8 754 04 54
Fax: 46 8 754 97 30
• Macromedia Giappone
2F Deer Plaza Akasaka
4-3-28 Akasaka
Minato-ku
Tokyo 107, Japan
Tel: 81 3 5563 1980
Fax: 81 3 5563 1990
E-mail: japan@macromedia.com
http://www.macromedia.com/jp/
• Macromedia Asia Pacific
1 Princess St., Suite 207
Kew, Victoria
Australia 3101
Tel: 61 3 9853 0900
Fax: 61 3 9853 0600
E-mail: asiapacific@macromedia.com
http://www.macromedia.com/ap/

Risoluzione dei problemi con i file CorelDRAW

Requisiti per l’importazione dei file di CorelDRAW in FreeHand


• I file devono essere salvati nel formato non compresso di CorelDRAW 7 o 8 per
Windows.
I file di CorelDRAW che utilizzano la compressione Grafica o Bitmap non
verranno importati correttamente; le immagini bitmap vengono importate
come contenitori vuoti mentre gli oggetti vettoriali rimangono inalterati.
• Quando si aprono i file di CorelDRAW con FreeHand per Macintosh, i file di
CorelDRAW devono avere nomi contenenti meno di 32 caratteri e devono
avere l’estensione CDR di Corel.

448 Appendice A
Come ottenere risultati ottimali
Quando si crea un documento CorelDRAW per l’importazione in FreeHand,
tenere ben presenti i seguenti fattori:
• In ambiente Macintosh, per ottenere prestazioni superiori, copiare i file di
CorelDRAW su un’unità locale prima di aprirli in FreeHand.
• Per aprire le clipart di CorelDRAW memorizzate nel formato proprietario (CMX),
salvarle in formato CorelDRAW 7 o 8, quindi importarle.
• Tutti i tratti non supportati di CorelDRAW vengono convertiti in tratti neri
al 100% all’importazione. I tratti con l’attributo Dimensiona con l’oggetto
impostato, talvolta perdono l’attributo; le frecce e i tratti calligrafici non
vengono mantenuti; la direzione del tracciato viene talvolta invertita; le linee
tratteggiate non compaiono come specificato.
• Tutti i riempimenti non supportati diventano 10% grigi all’importazione.
FreeHand non importa i motivi colorati; i riempimenti PostScript, con motivi,
texture e bitmap non vengono mantenuti. Inoltre, i riempimenti graduali sono
limitati a 32 colori e i colori esterni vengono simulati; gli scorrimenti di colore
in senso orario e antiorario sono sostituiti con trasformazioni di colore in linea
retta; i punti mediani non al 50% vengono approssimati e i riempimenti radiali
sono sostituiti con riempimenti sfumati conici e quadrati.
• Gestione del colore. Nello spazio di colore diverso da RGB e CMYK, le bitmap
vengono importate come segnaposto, mentre i componenti vettoriali sono
convertiti in griglia al 10%. Inoltre, le tinte piatte PANTONE (Spectramaster,
ad esempio) sono convertiti in grigio al 10%. Le anteprime di documenti
importati con colori esacromatici non includono i componenti verde ed
arancio, ma le separazioni dei colori sono corrette. Nelle immagini complesse o
separate come ad esempio le separazioni RGB o CMYK, i colori esacromatici
vengono riprodotti al nero 100%. Possono verificarsi modifiche nei colori a
schermo a causa di leggere differenze nei sistemi di gestione dei colori delle
diverse applicazioni.

Limiti di importazione
FreeHand può importare i file di CorelDRAW, ma non mantiene tutti gli
elementi grafici. Le sezioni seguenti descrivono i limiti noti per l’importazione di
testi e immagini dai file CorelDRAW.

Testo
Nel complesso, quando si importa testo da CorelDRAW, alcune leggere differenze di
contorno, giustificazione e crenatura del testo causano minime difformità visive.
Quando si converte il testo di CorelDRAW si verificano le seguenti anomalie:
• Le colonne a larghezza multipla contenute in un blocco di testo singolo
vengono convertite in colonne a larghezza fissa.

Risoluzione dei problemi 449


• Le impostazioni personalizzate dei tabulatori vengono perdute.
• I caratteri di tabulazione vengono mantenuti; tuttavia, le impostazioni
personalizzate di CorelDRAW vengono convertite nelle impostazioni
predefinite di FreeHand quando si importa il documento.
• Il testo verticale contiene leggere incoerenze nella spaziatura e nell’allineamento.
Per ottenere risultati ottimali, regolare usando una percentuale della dimensione
in punti invece di una percentuale dell’altezza dei caratteri.
• Per visualizzare correttamente a schermo il contornamento del testo personalizzato
successivamente ad un’importazione, gli oggetti con un contenitore di testo devono
essere alterati in modo da forzare lo schermo ad effettuare un aggiornamento.
• La giustificazione del testo verticale viene perduta.
• Gli indicatori di riga del testo possono subire cambiamenti di posizione.
• I capolettera possono subire cambiamenti di posizione.
• Un contenitore di testo singolo o una serie di contenitori di testo collegati
possono contenere un massimo di 32.000 caratteri.
• Il testo creato con CorelDRAW 7J viene ignorato.
• Il testo con riempimento non uniforme viene convertito in riempimento nero
al 100% sovrascritto.
FreeHand converte in testo normale i caratteri ruotati all’interno di un blocco di
testo, il testo grafico con effetto Involucro, il testo Maiuscolo e Maiuscoletto. Il
testo di paragrafo collegato ad un tracciato viene importato, ma le formattazioni
speciali, come ad esempio il posizionamento verticale, vengono ignorate.
Il testo incollato all’interno di un tracciato composto scorre in un contenitore di
testo separato; il testo collegato a un tracciato chiuso o collegato a un tracciato e
quindi separato da esso potrebbe perdere parte della formattazione.

Importazione di immagini
Dal momento che FreeHand e CorelDRAW supportano spazi di colore non
coincidenti, le bitmap di CorelDRAW nello spazio di colore LAB vengono
importate come contenitori di testo vuoti.
Per permettere il ritaglio, le bitmap vengono definite da CorelDRAW come
operazioni di incollaggio all’interno. Questi attributi Incolla dentro vengono
conservati all’importazione.
Le maschere di colore di CorelDRAW vengono perdute all’importazione dei file.

450 Appendice A
EPS
Le immagini EPS dei file CDR non vengono importate, vengono trasferite solo le
intestazioni delle immagini TIFF. Le immagini EPS senza intestazioni TIFF
appaiono come caselle grigie che contengono i nomi dei file EPS.

OLE
Gli oggetti client OLE di CorelDRAW vengono ignorati all’importazione.

Impaginazione
FreeHand non importa gli oggetti nel tavolo di montaggio di CorelDRAW, le
impostazioni personalizzate di CorelDRAW e le guide dei righelli. Gli oggetti
posti in pagine affiancate vengono talvolta spostati.
Le dimensioni degli oggetti possono subire qualche errore di arrotondamento.
Se le immagini contengono un livello guide, FreeHand crea un livello di sfondo
denominato guide Corel. I livelli importati in FreeHand vengono aperti in
modalità Anteprima e impostati per corrispondere alla prima pagina; i livelli
specifici delle pagine non sono supportati.

Effetti personalizzati
FreeHand non supporta gli effetti lente Grandangolo, Struttura, Aggiungi colore,
Limite colore, Mappa calore e Mappa colore personalizzata. Gli effetti non
supportati vengono importati con l’attributo schiaritura al 0%.
Per una traduzione ottimale degli effetti di fusione ed estrusione, selezionare
l’opzione Salva fusioni ed estrusioni con il file per leggere i passaggi intermedi e
salvarli sotto forma di gruppo di oggetti statici. Durante l’importazione di oggetti
estrusi, gli oggetti base vengono conservati, tuttavia i dati relativi
all’ombreggiatura vengono perduti.
FreeHand non supporta i dati di prospettiva di CorelDRAW, gli involucri, la
distorsione, le funzioni URL e le ombre discendenti.

Risoluzione dei problemi 451


Risoluzione dei problemi relativi alla stampa
di tratti e riempimenti

Dispositivi di output compatibili

Tratto o Stampare su Visualizzazione e output


riempimento

Tratti e riempimenti PostScript e non Pieni a video e in stampa.


di base PostScript.

Tratti e riempimenti PostScript. Pieni a video, ma si stampano correttamente.


personalizzati In stampa, il colore appare solo sulle parti
piene di cinque dei riempimenti
personalizzati. Lo sfondo di quattro dei
riempimenti personalizzati è opaco, anche se
vi sono degli spazi tra i motivi ripetuti.

Tratti e riempimenti I tratti grafici sono In stampa, il colore appare sulle parti piene del
grafici destinati a stampanti motivo e le aree trasparenti vengono
a bassa/media stampate correttamente, ad eccezione dei
risoluzione, non ad un motivi Frecce, Treccia e Neon, che sono
output su registratore opachi.
di pellicola o
fotounità, perché i
punti del motivo
grafico appaiono
molto più piccoli su
dispositivi di output
ad alta risoluzione.

Tratti PostScript PostScript. A 72 dpi a video e con una risoluzione fissa in


stampa .

Riempimenti PostScript. Pieni a video e stampati in base al codice


PostScript I riempimenti PostScript.
PostScript non In stampa, il colore appare sulle parti piene del
vengono stampati su motivo e le aree trasparenti vengono
dispositivi non stampate correttamente.
PostScript nemmeno
se si esportano i
documenti di
FreeHand che li
contengono in formati
come TIFF o PICT.

Riempimenti PostScript e non


sfumati PostScript.

Riempimenti con PostScript e non Come per ogni varietà di effetti personalizzati
lenti PostScript. creati dalle lenti.

Riempimenti a PostScript. Appare come un motivo opaco della C sullo


motivi schermo e viene stampato come indicato
dall’anteprima nella finestra di ispezione
Riempimento.

Riempimenti a PostScript e non Gli oggetti retrostanti appaiono attraverso gli


mosaico PostScript. spazi del motivo.

452 Appendice A
Risoluzione dei problemi di stampa
In caso di problemi di stampa di un documento FreeHand, verificare che la
stampante sia collegata all’alimentazione di rete e accesa, che tutti i cavi e
connettori siano correttamente inseriti e che il computer sia collegato alla
stampante. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione fornita con la
stampante.
Controllare nella finestra di dialogo Imposta stampante (Windows) o Scelta
risorse (Macintosh) che i file di stampa come i driver di stampante e i file PPD
siano installati nei percorsi corretti. Accertarsi di usare il driver stampante più
recente.
Se la stampante è PostScript compatibile, accertarsi di utilizzare il driver di stampa
e file PPD (PostScript Printer Description) corretti. I file PPD sono per le sole
stampanti PostScript e sono ubicati nella cartella Printer Descriptions all’interno
della cartella System/Extensions.
Se si lavora in rete, verificare che la stampante sia riconosciuta inviando alla
stampante un documento da un altro computer della stessa rete.
• Per le stampanti PostScript su Macintosh raccomandiamo il driver LaserWriter 8.6
o successivo. I driver sono disponibili sul sito Web di Apple (www.Apple.com),
nell’area Apple su AOL (Keyword: Apple) e via Compuserve (Go: Apple).
• Per Windows, accedere al sito Web del costruttore della stampante per ottenere
l’ultimo driver.
• In Windows, scegliere Start > Impostazioni > Stampanti. Se la stampante in uso
non è nell’elenco di stampanti disponibili, aggiungerla ora. Fare clic con il
pulsante destro del mouse sull’icona della stampante e scegliere le proprietà.
Impostare tutti i parametri come desiderato o secondo le specifiche del
costruttore della stampante.
• Se il documento viene stampato nell’orientamento sbagliato o solo parte
dell’immagine viene stampata, controllare l’orientamento della pagina nella
finestra di ispezione Documento e nella finestra di dialogo Stampa.
• Se si ha accesso ad altri dispositivi di output, provare a stampare su un’altra
stampante. Se il documento viene stampato, il problema può essere causato da
un malfunzionamento dell’hardware o dal superamento delle capacità della
prima stampante. Riavviare la prima stampante e riprovare.
• Provare con un’altra macchina. Stampare lo stesso file su un’altra stampante e
verificare se il problema persiste.
• Se si stampa tramite spooling, disattivarlo, quindi riprovare a stampare. Il driver
di stampante determina come la funzione di stampa in background effettua lo
spooling dei lavori.

Risoluzione dei problemi 453


Per disattivare lo spooling di stampa:

• In Windows, fare clic sul pulsante Start e scegliere Impostazioni > Stampanti.
Evidenziare il dispositivo di output selezionato, scegliere File > Proprietà e fare
clic su Imposta spooler nella scheda Dettagli. Selezionare l’opzione Invia
direttamente alla stampante e fare clic su OK.
• In ambiente Macintosh, scegliere il menu Apple > Scelta risorse, selezionare la
stampante e disattivare Stampa in background.

Risoluzione di problemi di stampa relativi al file


Se si sospetta che un problema di stampa sia causato da un file, provare ad
applicare le tecniche seguenti:
• Spegnere la stampante, riaccenderla dopo alcuni secondi e riprovare a stampare.
A volte un documento può esaurire le risorse di memoria della stampante.
Un’operazione di riavvio consente di cancellare il contenuto della memoria e
spesso è sufficiente a risolvere il problema.
• Riparare i file danneggiati. Cercare di copiare il contenuto del documento in un
altro documento. Quindi, riprovare a stampare.
• Spostare gli elementi complessi su un livello non stampabile per isolarli.
• Stampare singoli oggetti per isolarli. Ripetere questa operazione finché non si
appura qual è l’oggetto responsabile del problema di stampa.
• Stampare il file su disco in formato PostScript o PCL.
Trasferire manualmente il file sulla stampante usando il comando Copia per
copiare il file su una porta di stampante (Windows) oppure un’utility come
LaserWriter (Macintosh).

Errori PostScript
Gli errori PostScript si verificano quando il codice PostScript inviato alla
stampante contiene degli errori, è troppo complesso per essere stampato o supera i
limiti interni dell’interprete PostScript. Gli errori PostScript più comuni sono
rappresentati da complessità, comunicazione o errori di codice PostScript.
Il modo migliore per evitarli consiste nel creare documenti che contengano pochi
elementi complessi.

Per risolvere problemi PostScript dovuti a complessità del documento:

• Quando si stampa su una fotounità, controllare se il documento viene stampato


correttamente su una stampante desktop. In genere, se non si riesce a stampare
un documento a bassa risoluzione non sarà possibile farlo nemmeno su una
fotounità.

454 Appendice A
• Provare a stampare su un dispositivo di output PostScript Level 2. Molti tipi di
documenti troppo complessi per un dispositivo Level 1 possono essere stampati
su un dispositivo Level 2.
• Stampare ad una risoluzione più bassa. In questo modo vengono ridotti i
requisiti di memoria. Scegliere una risoluzione inferiore dal menu a comparsa
Risoluzione nella finestra di ispezione Documento.
• Immettere un valore di approssimazione nella finestra di dialogo Opzioni di
output. Iniziare con 3 e aumentare progressivamente il numero fino ad arrivare
a 10 o 12. Il valore di approssimazione determina la fluidità delle curve stampate.
I valori superiori a 10 possono causare un appiattimento visibile delle curve.
• Stampare su un dispositivo dotato di una maggiore quantità di memoria.
• Se il documento contiene tracciati riempiti che contengono molti punti o
curve, attivare l’opzione Suddividi tracciati complessi nella finestra di dialogo
Opzioni di output o nella scheda Immagini della finestra di dialogo Imposta
stampa. In questo modo, i tracciati complessi riempiti vengono suddivisi in
segmenti più piccoli e più facilmente elaborabili al momento della stampa o
dell’esportazione. Il documento salvato non viene alterato in alcun modo.
• Se si è incollato un oggetto dentro un tracciato complesso, non selezionare
l’opzione Suddividi tracciati complessi quando si usa una stampante Level 2.
L’oggetto verrebbe rigenerato per ogni segmento del tracciato ed i tempi di
stampa si allungherebbero sensibilmente.

Problemi di qualità dell’output


Seguire questi suggerimenti se le immagini bitmap importate, oppure i caratteri
PostScript o TrueType non vengono stampati correttamente:
• Se una TIFF importata o un’altra immagine bitmap non viene stampata
correttamente, l’immagine potrebbe non essere collegata correttamente.
• Per le immagini in bianco e nero, un’impostazione non corretta della
risoluzione può avere causato un motivo moiré.
• Un’impostazione non corretta nel pannello Mezzetinte o nella scheda
Separazioni (finestra di dialogo Imposta stampa) impedisce di stampare un
numero di gradazioni di grigio sufficiente per creare un retino efficace.
• Il TIFF potrebbe essere stato salvato con compressione prima di venire importato.
Se carattere PostScript trasferibile viene sostituito, procedere come segue:
• Verificare che il carattere stampante o il profilo sia nella posizione corretta.
• Eseguire una prova per verificare se il carattere in questione viene trasferito
correttamente da un’illustrazione più semplice o da un’altra applicazione.
• Verificare che il driver di stampa utilizzato sia nella versione corretta per la
propria stampante.

Risoluzione dei problemi 455


Se i caratteri TrueType non vengono stampati correttamente, sulla stampante
potrebbe essere installato un carattere PostScript con lo stesso nome.
• Quando si stampa un documento contenente un carattere TrueType su una
stampante che contiene un carattere PostScript con lo stesso nome, la
stampante usa la versione PostScript.
Per evitare questo problema, usare nel documento la stessa versione del
carattere che è installata sulla stampante.
• In Windows, è possibile che un altro programma di gestione caratteri abbia
effettuato una sostituzione; disattivare tutti i programmi di questo tipo.

Per disattivare tutti gli altri programmi di questo tipo in Windows:

Fare clic sul pulsante Start e scegliere Impostazioni > Stampanti. Evidenziare il
dispositivo di output selezionato, scegliere File > Proprietà e fare clic sulla scheda
Caratteri per specificare le impostazioni alternative a quelle della tavola di
sostituzione dei caratteri Windows.

Riduzione della formazione di bande


Si formano bande di colore quando si stampano immagini bitmap, fusioni e
riempimenti sfumati importati.
Per rendere più fluida una transizione di colore, incrementare la risoluzione della
stampante e diminuire la frequenza del retino; fare riferimento alle formule
seguenti per incrementare l’uniformità.
Per stampare fusioni e riempimenti sfumati senza formazione di bande, attenersi
alle linee guida seguenti:
• Per le immagini bitmap importate, procedere al ridimensionamento
automatico in incrementi basandosi sulla risoluzione della stampante
selezionata premendo Maiusc+Alt (Windows) o Maiusc+Opzione (Macintosh)
mentre si trascina la maniglia d’angolo dell’immagine.
• Per un dispositivo di output PostScript Level 2, usare una fusione in luogo di
un riempimento Sfumato e specificare il numero appropriato di passaggi
indicato dalla formula di fluidità N=(P/R)2 (consultare “Formula di uniformità
per evitare la formazione di bande” a pagina 457).
• Nel caso delle fusioni, prima di creare la fusione, specificare la risoluzione del
dispositivo di output finale oppure specificare i passaggi della fusione nella
finestra di ispezione Oggetto. (Se si cambia il dispositivo di output o il valore di
risoluzione della stampante, il numero di tinte nella fusione non verrà
modificato automaticamente).
Per ricalcolare automaticamente le fusioni per le risoluzioni di stampanti
diverse, si può usare anche la funzione Trova e sostituisci grafica.

456 Appendice A
• Per le fusioni e i riempimenti sfumati da tinta piatta a tinta piatta, impostare,
nella scheda Separazioni della finestra di dialogo Imposta stampa, la corretta
inclinazione di retino per ogni colore singolo usato nella fusione o nel
riempimento sfumato. Se si sovrastampa un colore singolo su un altro e
l’inclinazione di retino non è correttamente impostata, verranno creati degli
effetti moiré indesiderati.

Formula di uniformità per evitare la formazione di bande


Per i colori di quadricromia, fino a quattro inchiostri descrivono il colore ad ogni
estremità di una transizione e ciascun inchiostro ha un proprio grado di banda.
Calcolare le dimensioni della banda per l’inchiostro più visibile (in genere il nero o
il magenta). Le bande più strette creano transizioni più fluide. Per un output di
alta qualità, le dimensioni non devono essere superiori allo 0,05. Per un output
meno preciso, sono accettabili bande di uno o due punti.
Usare le seguenti formule per determinare i valori ottimali che consentano di
ridurre al minimo la formazione di bande quando si stampano transizioni di
colore.
N= (P/R)2
dove N è il numero di colori producibili dal dispositivo di output, misurato come
P (risoluzione stampante) diviso per R (frequenza retino) al quadrato.
T= N * Z
dove T è il numero effettivo di colori disponibili, misurato come N (numero di
colori disponibili della stampante), moltiplicato per Z (differenza percentuale tra i
colori espressi come valore decimale (ad esempio, 5% = 0,05).
S= D/T
dove S corrisponde alle dimensioni di ogni banda di colore in una transizione,
misurate come D (distanza tra i colori) diviso T (numero di colori disponibili).
Per i colori di quadricromia, fino a quattro inchiostri descrivono il colore ad ogni
estremità di una transizione, e ciascun inchiostro ha un proprio grado di banda.
Calcolare le dimensioni della banda per l’inchiostro più visibile (in genere il nero o
il magenta). Le bande più strette creano transizioni più fluide. Per un output di
alta qualità, le dimensioni non devono essere superiori allo 0,05. Per un output
meno preciso, sono accettabili bande di uno o due punti.

Risoluzione dei problemi 457


458 Appendice A
INDICE ANALITICO

A area di stampa 410


adattamento del testo 354 eliminazione 411
Adobe Type Manager (ATM) e FreeHand 413 impostazione predefinita 389
affiancamento ridimensionamento 410
automatico 412 spostamento 411
manuale 411 assegnazione di scelte rapide da tastiera
stampa documenti 411 personalizzate 84
agganciamento a griglia Assistente HTML (Macintosh) 374
attivazione o disattivazione 103 attributi
durante il ridimensionamento di una pagina 94 cambiamento predefiniti modificando l’oggetto 170
oggetti 227 modifica predefiniti 170
aggancio pannelli 68 selezione oggetti per 187
aggancio pannelli l’uno con l’altro 67 attributi testo
aggiornamento di un oggetto OLE 111 copia e incolla 351
aggiornamento istanze di un simbolo 245 ricerca e sostituzione 338
aggiunta selezione 338
colori dal pannello Campioni 260 Autocomposizione HTML (Windows) 374
colori dalle librerie 264 autocomposizioni (Windows) 130
dimensioni pagina personalizzate 95 azioni
livelli 235 Carica filmato 379
al vivo 90 Inizia/termina trascinamento 378
allineamento Play 378
oggetti 175 Scarica filmato 379
oggetti alla pagina 175 Schermata intera 378
testo 333 Stampa 378
testo su un tracciato 361 Stop 378
animazione, creazione 376 Tell Target 379
anteprima di stampa 389 Vai a 378
riposizionamento degli oggetti 391 azioni Flash
visualizzazione delle modalità per 390 assegnazione 378
anteprima stampa 389 assegnazione eventi per 379
apertura assegnazione parametri a 379
documenti 106, 107
documento con stesse dimensioni e posizione B
della finestra 75 barra di stato 69, 72, 96
file PDF in FreeHand 125 impostazione opzioni modalità disegno 76
tracciati 146 impostazione unità di misura documento 96
apprendimento di FreeHand riduzione o ingrandimento vista pagina 78
Centro di supporto 15 selezione pagine 92
lezioni e esercitazione 14 barre degli strumenti 69
risorse 14 barra Operazioni 74

459
Controller 382 C
duplicazione pulsanti 88 calibrazione dei monitor 302
mobili 88 campioni colore 260. Consultare anche colori, pannello
personalizzazione 86 Campioni
personalizzazione mediante trascinamento 88 campo Sottostringa, nel pannello Navigazione 372
Principale 70 canali alpha 434
principale 70. Vedi anche pulsanti singoli, barre caratteri
strumenti Adobe Type Manager (ATM) e 413
rimozione pulsanti da 87 anteprima 331
spostamento sul tavolo di montaggio 88 Fine colonna 324, 353, 354
Stato 69, 72 Fine riga 324
Strumenti Xtra 74 PostScript, stampa con 413
Testo 329 ricerca 338
Testo329. Vedi anche pulsanti singoli, barre degli ricerca e sostituzione 338, 339
strumenti scelta 330
visualizzazione e occultamento 70 sostituzione 127
blocchi di testo sostituzione caratteri mancanti 127
collegamento 321 Spazio breve 324
colore, applicazione a 349–351 Spazio lungo 324
conversione 317 Spazio normale 324
creazione di colonne e righe 351 Spazio unificatore 324
dimensioni fisse, creazione 314 stampa 413
eliminazione 315 Trattino breve 324
eliminazione vuoti 316 Trattino discrezionale 324
espansione automatica, creazione 314 Trattino lungo 324
fuoriuscita testo 314 TrueType, stampa con 414
immagini incorporate 365 casella colore Guide 240
impostazione punto di inserimento 314 casella di testo Collegamento, nel pannello Navigazione 372
interruzione collegamenti 322 centro servizi, preparazione file per 416
preferenze colore 350 chiudere un file e abbandonare FreeHand 107
ridimensionamento dimensioni fisse 315 chiusura tracciati 145
rimozione trasformazioni 315 Clipart Viewer, importazione di clipart 115
riquadri di collegamento 314 CMS Apple ColorSync 304
selezione maniglie 314 CMS Kodak Digital Science 304
spostamento 315 impostazione opzioni per 304
visualizzazione e occultamento bordi, tratti e verifica installazione del 306
riempimenti 350 codifica caratteri, per HTML 376
blocchi di testo a espansione automatica collegamenti
collegamento 321 aggiornamento dopo l’apertura del documento 117
conversione in blocchi di dimensioni fisse 317 creazione nuovi collegamenti 117
creazione 314 estrazione di immagini incorporate 117
blocchi di testo di dimensioni fisse individuazione collegamenti mancanti 118
conversione in blocchi a espansione automatica 317 interruzione nei blocchi di testo 322
creazione 314 collegamenti URL agli oggetti 372
fuoriuscita testo 314 collegamento e incorporamento 115
blocco e sblocco collegamento grafica, incorporamento grafica 115
guide 105 collegamento oggetti e testo 372
livelli 240 colonne 351
browser raccomandati per la Guida FreeHand 15

460 Indice analitico


a capo automatico testo 353, 354 simulazione a schermo con CMS KDS o Apple
adattamento del testo 355 ColorSync 305
applicazione di tratti ai filetti 353 simulazione a schermo con opzione Tavole colori 311
bilanciamento del testo tra 355 singoli 263
creazione nei blocchi di testo 351 singoli gestione con tavole colori 310
impostazione Interlinea prima riga 355 singoli, gestione con CMS KDS o Apple
inserimento di filetti tra 352 ColorSync 305
modifica interlinea nelle 355 sistema 254
scorrimento testo 353 sostituzione nell’elenco colori 270
colorazione scala di grigi nei file JPEG 124 stampa riempimenti sfumati 401
colori 267 tonalità 257
aggiunta al pannello Campioni 260 traduzione tra spazi colore differenti 308
aggiunta da librerie 265 visualizzazione componenti dei 255
aggiunta non denominati 262 Xtra Controllo del colore 268
applicazione a testo e blocchi di testo 349–351 Xtra Nomina tutti i colori 261
applicazione agli oggetti 271, 272 comandi AppleScript in FreeHand (Macintosh) 129
colorizzazione scala di grigi 269 comando
conversione 395 Aggancia alle guide 105
conversione durante l’esportazione 428 Aggiungi punti 220
conversione tra quadricromia e singoli 264 Annulla 169
creazione CMYK 256 Blocca 173
creazione di una tinta 258 Clona 178
creazione HLS 256 Converti in pagina master 99
creazione RGB 256 Converti in tracciati 221, 369
denominazione 260 Copia attributi 247, 351
di evidenziazione, per i livelli 241 Copia speciale 178, 179, 180
di sistema 254 Correggi direzione 194
duplicazione 261 Disponi 185
esportazione al formato FreeHand 5.x 429 Dividi 195
esportazione Hexachrome 428 Duplica 100, 178, 220, 243, 248
esportazione librerie personalizzate 270 Espandi tratto 201
Hexachrome, esportazione 428 Esporta 101
importazione 260, 265 Incolla attributi 247, 351
importazione tavola indice colori Photoshop 265 Incolla davanti 185
in dithering 304 Incolla dietro 185
librerie di 264 Insieme 194
luminosità 257 Interseca 196
nell’elenco colori 259 Inverti direzione 194
predefiniti 259 Lente ad occhio di pesce 222
quadricromia 263 Mezzetinte 398
RGB 254 Mostra tutto 173
RGB, conversione all’esportazione 428 Nascondi selezione 173
RGB, conversione per quadricromia 400 Pubblica come HTML 373
ridenominazione 262 Raccogli per l’output 117, 416
rimozione 267 Rasterizza 181
saturazione 257 Resoconto 414
Ripeti 169

Indice analitico 461


Ritaglio esterno 197 istanze 244
Ritaglio interno 196 livelli 235
Salva 420 modelli 109
Salva con nome 420 nuovi documenti 107
Sblocca 173 nuovi modelli predefiniti 110
Scorrimento testo 364 nuovi stili 248
Spostamento con tasti freccia 174 simboli 243
Tracciato concentrico 202 tracciati di clipping 199
Trasparenza 198 tratti pennello 277
Trova e sostituisci grafica 154, 186, 187, 188
Unisci 193 D
commenti descrizioni comandi 74
Open Pre-Press Interface (OPI) 400 disattivazione 74
OPI 400 visualizzazione 74
compatibilità Adobe Acrobat, per l’esportazione in diagrammi
PDF 441 aggiunta di linee griglia 162
compressione immagini 373 aggiunta di pittogrammi 164
conservazione spazio su disco 12 comando Separa 159
continuazione tracciato 145 creazione 159
Controller 382 eliminazione pittogrammi 164
controllo dei collegamenti URL agli oggetti 372 modifica 160
controllo ortografico 325 modifica aspetto 160
conversione colori 395 modifica colori 161
conversione di file da precedenti versioni di FreeHand 108 opzioni 162
conversione file FreeHand in modelli (Macintosh) 110 tipi 161
copia visualizzazione valori sugli assi 163
attributi testo 351 diffusione 406
informazioni sugli stili 251 creazione 408
copia e incolla 178, 179 diffusioni 407
comando Clona 178 dimensioni al vivo
comando Duplica 178 calcolo formato carta per 402
comando, Incolla davanti 185 pagine master con dimensioni al vivo 98
comando, Incolla dietro 185 dimensioni carattere, scelta 330
formati copia 177 dimensioni in punti, scelta per il testo 330
formati incolla 177 dimensioni pagina personalizzate 96
oggetti da altre applicazioni 180 aggiunta 95
oggetti in altre applicazioni 180 applicazione 96
opzioni colore per 177 creazione 96
per trascinamento 178, 179 definizione 95
CorelDRAW, importazione 121 direzione, dei tracciati 134
creazione 96 disegno
blocchi di testo 314 archi 141
di pagine personalizzate 96 ellissi 136
diagrammi 159 forme vincolate 137
dimensioni pagina personalizzate 96 linee 136
documenti 106 poligoni 139
fusioni 204 rettangoli 136
griglia in prospettiva 230 rettangoli, ellissi o linee dal centro 136

462 Indice analitico


spirali 140 lancio all’esportazione dei file 428
stelle 139 Editor frecce 276
disinstallazione di FreeHand effetti di testo 360
in Windows 13 animazione lettere 376
su Macintosh 13 Barrato 368
dispensatore grafico Evidenziato 368
cancellazione 167 impostazione opzioni per 367
creazione 166 neon 368
importazione 166 ricerca 368
selezione 165 Sottolineato 368
dispositivi di output visualizzazione e occultamento 369
compatibilità con FreeHand 452 Zoom 368
scelta 385 effetti, applicazione al testo 367
disposizione effetto
livelli 234 Barrato 368
oggetti 185 Evidenziato 368
distanza della linea di base 334 Neon 368
distribuzione oggetti 175 Sottolineato 368
documenti Zoom 368
affiancamento pagine per la stampa 411 elementi grafici vettoriali, esportazione 430
anteprima stampa 389 elenco colori 259
apertura 106 colori predefiniti in 259
comando Raccogli per l’output 117 visualizzazione 258
comando Resoconto 414 eliminazione
copia informazioni sui livelli nei 238 blocchi di testo 315
creazione 106 guide 105
multilivello, selezione oggetti su un livello singolo pagine 93
di 236 selezioni 173
organizzazione per l’output 416 tratti pennello 280
preferenze 107 ellissi 136
salvataggio come modelli 109 Encapsulated PostScript. Consultare file EPS
scelta dispositivi di output 385 Esercitazione 19
documento Leggimi 12 esportazione file 426
Dpi (Dots Per Inch, ovvero punti per pollice) 397 animazioni Flash 380
duplicazione anteprima EPS o PICT 426
duplicazione rapida 220 anteprima miniature 426
livelli 235 canali alpha e 434
pagine 93 colori nel formato FreeHand 5.x 429
simboli 243 conversione colori 428
stili 248 definizione trasparenza 435
documenti HTML 373
E elementi grafici vettoriali 430
Editor di testo 323 formati 421
caratteri speciali in 324 formati per 421
formattazione predefinita 324 formati per il Web 425
opzione Mostra Invisibili 324 formato BMP 436
editor esterni 121 formato EPS 430

Indice analitico 463


formato EPS modificabile 419 GIF, dithering 437
formato GIF 436 GIF, esportazione 436
formato JPEG 438 GIF, importazione 124
formato PDF 440 GIF, interlacciato 437
formato Photoshop (PSD) 438 GIF, opzione Colore indice 438
formato Photoshop EPS 432 GIF, opzione Tavolozza ottimizzata 437
formato PNG 439 GIF, opzioni tavolozza 437
formato SWF 380, 382 GIF, tavolozza WebSnap 437
formato Targa 439 GIF, trasparenza 438
formato TIFF 439 importazione 113
lancio di editor esterno 428 indicatore documento non salvato 64
oggetti selezionati 427 JPEG 373
riesportazione 428 JPEG, colorazione scala di grigi 124
simboli 245 JPEG, compressione 373
stili 251 JPEG, esportazione 438
testo con immagini incorporate 442 JPEG, importazione 124
UserPrep 394 JPEG, opzione Progressive 438
esportazione pagine master 101 JPEG, opzione Qualità immagine 438
estrazione organizzazione per l’output 416
immagini bitmap 119 PDF 440
immagini incorporate 117 PDF, apertura in FreeHand 125
etichette, aggiunta al documento 398 PDF, compatibilità con Adobe Acrobat 441
eventi, assegnazione con azioni Flash 379 PDF, compressione immagini 441
Extensis Portfolio (Macintosh) 429 PDF, compressione testo e grafica in 441
anteprima miniatura per 429 PDF, conversione colori in 441
impostazione dimensioni anteprima 430 PDF, esportazione di note 441
parole chiave 429 PDF, esportazione URL 442
PDF, importazione 125
F PDF, incorporamento dei caratteri 442
file PDF, opzione PDF formato ASCII 441
BMP 436 PDF, testo modificabile 441
chiudere 107 Photoshop (PSD) 438
conversione in modelli (Macintosh) 110 Photoshop (PSD), esportazione livelli nascosti 439
DCS EPS 123 Photoshop (PSD), importazione 126
DCS, importazione 123 Photoshop (PSD), mantenimento dei livelli di
EPS 123 FreeHand 439
EPS modificabili 419 Photoshop EPS, esportazione 432
EPS, conversione colori all’esportazione PNG 373, 439
(Macintosh) 431 PNG, compressione 373
EPS, conversione colori all’esportazione PNG, importazione 126
(Windows) 431 PostScript Printer Description 388
EPS, esportazione 430 PostScript, opzioni di prestampa 392
esportazione 426 PostScript, stampa 387
esportazione vettori 430 PPD, scelta 388
formati di esportazione per 421 ritorno alla versione precedente 170
GIF 373 salvataggio 419
GIF, compressione 373 Targa 126, 439

464 Indice analitico


TIFF, esportazione 439 selezione di una pagina 92
TIFF, visualizzazione file importati 127 spostamento di pagine 93
UserPrep 393 visualizzazione 90
filetti finestra di ispezione Oggetto 65, 68
applicazione tratti a 353 aggiornamento dei collegamenti 117
inserimento tra colonne e righe 352 creazione di nuovi collegamenti 117
filmati SWF 380 estrazione di immagini bitmap 119
finestra Colori di separazione 395 estrazione di immagini incorporate 117
finestra del documento 64 modifica della gamma della scala di grigi 120
finestra di dialogo opzione Trasparente 119
Avvisi output HTML 375 pulsante Collegamenti 119
Esporta simboli 101 pulsante collegamenti 117
Importa simboli 101 regolazione punti 148
Imposta HTML 375 ridimensionamento immagini bitmap 120
Imposta stampa 392 finestra di ispezione Paragrafo testo 330
Inclinazione 396 finestra di ispezione Riempimento 65, 68
Informazioni file 17 applicazione riempimenti con 285
Modifica dimensioni pagina 96 impostazione punto centrale del riempimento
Modifica Pennello 277 nella 290
Modifica sillabazione 326 riempimenti a motivo grafico e 295
Nuove impostazioni HTML 375 riempimenti base e 286
Output HTML 374 riempimenti lente e 291
Stampa 386 riempimenti personalizzati e 286
Ubicazione file 118 riempimenti sfumati e 288
finestra di ispezione Carattere testo 329 finestra di ispezione Righe e colonne di testo 330, 351
finestra di ispezione Documento 65, 69, 89 finestra di ispezione Spaziatura testo 330
aggiunta di dimensioni pagina personalizzate 95 finestra di ispezione Testo 65, 68, 329
aggiunta pagine 91 finestra di ispezione Tratto 65, 68
applicazione di dimensioni pagina personalizzate 96 frecce, creazione da esistenti nella 276
applicazione di pagine master 99 frecce, creazione nuove nella 276
attivazione di pagine 92 tratti tratteggiati, creazione in 275
comando Duplica 93 tratti tratteggiati, modifica in 275
comando Elimina 93 finestra di ispezione Varia dimensioni carattere 330
conversione di documenti in pagine master finestre 65
esistenti 99 finestre di ispezione
conversione di pagine master 99 Carattere testo 329
creazione di dimensioni pagina personalizzate 96 Documento 69, 89
creazione di nuove pagine master 99 Oggetto 65, 68
creazione di pagine figlio 100 Paragrafo testo 330
creazione di pagine master 99 Riempimento 65, 68
definizione dimensioni pagina personalizzate 95 Righe e colonne di testo 330, 351
eliminazione dimensioni pagina personalizzate 95 Spaziatura testo 330
icone in miniatura 89 Tratto 65, 68
immagini in miniatura 69 Varia dimensioni carattere 330
impostazione opzioni pagina 90 Flash 380
ingrandimento vista pagine in 91 compatibilità con FreeHand 382
modifica pagine master 100 compressione immagini in 381
rilascio di pagine figlio 100 compressione tracciati 380

Indice analitico 465


controllo dei filmati 382 International Color Consortium (ICC) 301
esportazione animazioni 380 Kodak Digital Science 304
modifica impostazioni filmato 382 profili dispositivo 301
opzione Autoplay 382 profilo predefinito immagine RGB 306
opzione di animazione Livelli 381 profilo stampante a colori compositi 306
opzione di animazione Pagine 381 profilo stampante per separazioni 306
opzione Livelli e Pagine 381 tavole colori 310
opzione Ricalca tratti a tratteggio 381 grafica
opzioni di animazione 381 aggiornamento dei collegamenti dopo l’apertura
opzioni di esportazione testo 381 del documento 117
protezione dall’importazione 382 collegamento 116
riproduzione a schermo intero 382 importata, ricerca dei collegamenti mancanti 118
stampa di alta qualità 382 importazione 112
velocità fotogrammi in 381 incorporazione 116
formati file per il Web, definizione 425 vettoriale 132
frecce griglia
creazione da esistenti 276 attivazione, disattivazione agganciamento 103
creazione nuove 276 modifica del colore 103
frequenza di retino opzioni di impostazione 103
definizione 396 visualizzazione e occultamento 103
e risoluzione immagine 397 griglia in prospettiva
immagini in scala di grigi 397 aggancio di oggetti alla 227
indicazioni 397 attributi della 231
funzioni matematiche, nelle caselle di testo numeriche 97 creazione 230
fuoriuscita testo nei blocchi di testo 314 modifica 230, 231
fusioni 203 modifica di oggetti con 227
animazioni 376 modifica testo sulla 229
creazione 204 rimozione oggetti dalla 229, 230
esportazione 206 gruppi
modifica 204 animazione 376
regolazione 205 di oggetti 182
rimuovi dai tracciati 206 fusione 206
tra gruppi 206 sottoselezione gruppi nidificati 184
tra tracciati compositi 206 sottoselezione nei 183
unione a tracciati 205 gruppi nidificati, sottoselezione gruppi 184
guide 104
G agganciamento o rilascio 105
gamma della scala di grigi, modifica 120 aggiunta con il trascinamento 104
gestione colori blocco e sblocco 105
Apple ColorSync 304 modifica colore 103
calibrazione dei monitor 302 modifica, rilascio, ed eliminazione 105
gestione colori singoli con CMS KDS o Apple regolazione precisa 104
ColorSync 305 trasformazione oggetti guida in oggetti 241
impostazione profili dispositivo RGB 309 trasformazione oggetti in 241
impostazione profilo monitor con CMS KDS o visualizzazione e occultamento 104
Apple ColorSync 305
impostazione tipo di rendering 308

466 Indice analitico


H file GIF 124
Hexachrome, profilo di stampante 307 file PDF 125
HLS (tonalità, luminosità e saturazione) 254 file Photoshop 126
HTML formati di file 113
codifica caratteri per 376 formati HPGL, CGM o DXF 113
conversione immagini vettoriali con 376 grafica 112
creazione di nuove impostazioni per 375 immagini 112
esportazione come 373 pagine master 101
immagini bitmap 376 simboli 244
impostazione predefinita per 373 stili 251
impostazioni di modifica 375 testo 319
uso dei livelli con 375 uso di Clipart Viewer 115
uso delle tabelle con 375 impostazione opzioni editor esterno 120
impostazione specifiche tipografiche 330
I impostazioni di prestampa, in Resoconto documento 414
impostazioni di stampa
icone in miniatura, nella finestra di ispezione
creazione 393
documento 89
ripristino 393
ignora stili 250
salvataggio 393
illustrazioni, organizzazione 233
incolla. Consultare copia e incolla
immagini
incolla dentro 198
bitmap 63, 119, 132
Incolla speciale, comando 178, 179, 180
bitmap, con HTML 376
indicatore di documento non salvato, nella finestra
bitmap, estrazione 119
Documento 17
bitmap, impostazione opzioni di output per 400
individuazione collegamenti mancanti 118
bitmap, impostazione scala di grigi su Trasparente 119
inserimento di un oggetto OLE 111
bitmap, ridimensionamento 120
installazione e avviamento di FreeHand in Windows 12
bitmap, ritaglio 181
installazione e avvio di FreeHand
compressione 373
su Macintosh 13
importazione 112
su Macintosh, installazione personalizzata 14
in scala di grigi, impostazione della frequenza di
interlinea 333
retino 397
modifica nelle colonne 355
incorporate 365
opzione Automatica 334
incorporate, esportazione con il testo 442
opzione Doppia (+) 333
incorporate, posizionamento 366
opzione Fissa (=) 333
RGB, conservazione profili dispositivo per 310
opzione Percentuale (%) 333
RGB, impostazione profilo dispositivo per
International Color Consortium (ICC) 301
selezionate 309
interruzioni di riga, controllo 337
RGB, profilo dispositivo predefinito per 306
intervallo di stampa 387
vettoriali 63
inviluppi
vettoriali con HTML 376
applicazione 223
importazione
barra strumenti Inviluppo 223
colori 260
conversione in tracciati 224
file 124
eliminazione preimpostazioni 224
file CorelDRAW 121
rimozione dagli oggetti 224
file DCS 123
salvataggio come preimpostazioni 224
file DXF 122
uso di tracciati come 223
file EPS e DCS EPS 123

Indice analitico 467


Inviluppo 223 posizionamento di fronte a un’illustrazione 241
istanze 17 visualizzazione e occultamento 240
creazione 244 livello Primo piano 234
definizione 242 livello Sfondo 234
modifica 245 Lpi (Lines Per Inch, ovvero linee per pollice) 396
rilascio 244 luminosità 257

J M
JPEG, plug-in, applicazione file JPEG 124 Macintosh
AppleScript 129
L Avvio di FreeHand 13
layout HTML 375 comandi pannelli 65
linee 136 conversione file FreeHand in modelli 110
livelli 233 disinstallazione di FreeHand 13
aggiunta 235 installazione di FreeHand 13
blocco e sblocco 240 installazione personalizzata 14
copia informazioni tra i documenti 238 opzione Cerca collegamenti mancanti 117
disposizione 234 opzione Converti i motivi PICT in grigi 126
duplicazione 235 plug-in 119
esportazione nascosti in formato Photoshop requisiti di sistema 12
(PSD) 439 Script Editor 129
Guide 234 maniglie
impostazione colore di evidenziazione dei 241 estese e retratte 148
in animazione 376 punto 148
mantenimento nel formato Photoshop (PSD) 439 visualizzazione opzioni 135
modifica colore evidenziazione del 241 margini
non a stampa 235 impostazione 344, 347
occultamento oggetti nei 239 impostazione sinistro, destro, superiore o inferiore 347
Primo piano 234 menu
ridenominazione 235 Caratteri speciali 324
rilascio 376 Controllo 382
selezione e attivazione 236 di contesto 81
selezione oggetti su un livello singolo di un di contesto Testo (Windows) 330
documento multilivello 236 Formato carta 402
Sfondo 234 Impostazione HTML 374
spostamento avanti o indietro 237 mezzetinte, per gli oggetti selezionati 398
spostamento oggetti in un altro livello 236, 237 modalità Anteprima
stampa nascosti 239, 400 alternanza tra Struttura e 239
stampa specificati 412 definizione 76
unione 238 modalità Anteprima rapida 76
visualizzazione e occultamento 239 modalità colori
visualizzazione in modalità Anteprima 239 CMYK 254
visualizzazione in modalità Struttura 239 colori di sistema 254
livelli di annullamento 170 conversione colori 263
livello Guide 234 HLS 254
alternanza tra visualizzazione in nero o a colori 241 modifica 256
modifica del colore di 240 RGB 254

468 Indice analitico


modalità colori CMYK 254 monitor
modalità di disegno, scelta 76 calibrazione 302
modalità disegno simulazione gamma colori con CMS KDS o
Anteprima 76 Apple ColorSync 305
Anteprima rapida 76 simulazione gamma colori con tavole colori 311
passaggio a Modalità rapida 77 mostrare e nascondere pagine master 100
passaggio a Struttura rapida 77
passaggio tra normale e rapida 77 N
passaggio tra Struttura e Anteprima 77 note, esportazione in formato PDF 441
Struttura 76 nuove funzioni di FreeHand 15
Struttura rapida 76 nuovi documenti, creazione 107
modalità Struttura
alternanza tra Anteprima e 239
O
definizione 76
modalità Struttura rapida 76 oggetti
modelli 109 aggiunta note agli 186
conversione file FreeHand (Macintosh) 110 allineamento 175
creazione 109 animazione 376
creazione nuovi predefiniti 110 applicazione colori a 271, 272
modifica 109 blocco 173
salvataggio documenti 109 clonazione o duplicazione 178
sostituzione 109 collegamento 372
modifica conversione in immagini bitmap 181
attributi predefiniti 170 definizione 186
blocchi di testo 315 deformazione 220, 221
collegamenti URL agli oggetti 372 distribuzione 175
diagrammi 160 impostazione colore di evidenziazione livello di 241
fusioni 204 impostazione mezzetinte per 398
gamma della scala di grigi 120 inclinazione 216
griglia in prospettiva 231 lettura note 186
guide 105 nascondi 173
istanze 244 nidificati 184
modelli 109 nidificati in un gruppo esistente 184
oggetti 212 nidificazione 184
oggetti bloccati 174 nidificazione in un gruppo esistente 184
pagine 94 occultamento nei livelli 239
pagine master 100 ordine impilamento 185
riempimenti a motivo grafico 295 punto centrale dei 213
simboli 245 raggruppamento 182
stili 249 rasterizzazione 181
stili oggetto 249 ridisposizione 185
stili paragrafo 356 riflessione 217
testo 323–328 rilievo 210
tracciati 146 rimozione contornamento testo da 365
tracciati di clipping 200 riposizionamento nell’anteprima di stampa 391
tratti pennello 279 rotazione 213
modifiche globali 186 sblocco 173

Indice analitico 469


scalatura 214 Converti colori in, per i file EPS (Windows) 431
selezione complessi 191 Converti colori in, per il formato PDF 441
selezione nel gruppo 183 Converti EPS modificabili all’importazione 116
selezione tutti eccetto correnti 173 Converti file EPS modificabili importati 116, 123
selezione tutti nel documento 172 Converti i motivi PICT in grigi 126
selezione tutti nella pagina 172 Converti in colori RGB per quadricromia 400
separazione 182 Converti riempimenti bianchi in neri 122
sfumatura 209 Converti tratti bianchi in tratti neri 122
sottoselezione 183 Copia tracciati con Alt-trascina 178
sovrastampa 405 Copia tracciati con Opzione-trascina 178
spostamento 174 Crea pagina figlio da pagina master 100
spostamento all’indietro 185 Crea stili paragrafo in base a 359
spostamento in avanti 185 Crea, in animazione 377
spostamento in primo piano 185 Crediti 420
stampa selezionati 412 Definisci virgolette 327
superselezione 183 Di traverso 402
trasformazione 212, 213 Diffusione 396
trasformazione in guide 241 Dimensiona % 388
trasformazione libera 218 Distanza di agganciamento 104
trasformazione oggetti guida in 241 Dithering 437
visualizzati come riquadri di delimitazione Doppia (+) 333
durante il trascinamento 77 Esamina documenti non salvati prima di uscire 107
OLE (Windows) 111 Espansione automatica dei riquadri di testo nuovi 317
ombre 207, 208 Esporta come 428
aggiunta con lo strumento Ombra 207, 208 Esporta note 441
impostazione opzioni per 207 Esporta URL 442
opzione Evidenzia tracciati selezionati 135, 242
12 punti nero 324 Evita le sovrapposizioni 142
Affiancamento automatico 412 Facendo clic sul nome del livello si spostano gli
Affiancamento manuale 411 oggetti selezionati 236
Animation, con i filmati Flash 381 Facendo clic sul nome di un livello si spostano gli
Applica automaticamente alla selezione 248 oggetti selezionati 237
Approssimazione 401 Fissa (=) 333
Apri in applicazione esterna 428 Formati copia negli Appunti 177
Autoplay, con i filmati Flash 382 Formati incolla negli Appunti 177
Avverti prima di lanciare e modificare 120 Funzione di trasferimento 396
Azioni che influenzano tracciati originali 192 Grayscale Image Compression 441
Categorie e Parole chiave 420 Griglia relativa 103
Cerca collegamenti mancanti 108, 118 Ignora impostazioni precedenti 396
Cerca collegamenti mancanti (Macintosh) 117, 118 Il doppio clic abilita le maniglie di trasformazione 218
Color Image Compression 441 Image Compression 381
Colore indice 438 Immagine in negativo 399
Colori compositi 387 Immagine in positivo 399
Compatibilità, con Flash 382 Immagine RGB d’origine predefinita 306
Comprimi testo e grafica 441 Importa attributi invisibili del blocco 122
Converti colori in 177, 428 Importa note 125
Converti colori in, per i file EPS (Macintosh) 431 Importa URL 125

470 Indice analitico


Impostazioni di stampa 387 Origine immagine, impostazione profilo
Includi livelli invisibili 400 dispositivo immagine RGB per 310
Incorpora caratteri 442 Ottimizza visualizzazione (più lenta) 288
Incorpora immagini e EPS prima di esportare 116 Pagine attivate cambiando visualizzazione 92
Incorpora immagini e UPS all’esportazione 116 Pagine attivate usando gli strumenti 92
Interlacciato 437 Pagine, con animazione Flash 381
Interlinea prima riga, per colonne 355 Path Compression 380
Inverti direzione, in animazione 378 PDF formato ASCII 441
Larghezza giustificazione 348 Percentuale (%) 333
Linea verticale per controllo tabulazioni 344 Posizionamento con Livelli 375
Livelli e pagine, con animazione Flash 381 Posizionamento con Tabelle 375
Livelli, con animazione Flash 381 Progressive 438
Lo strumento Testo diventa il Puntatore 314 Proteggi da importazione, con Flash 382
Maiuscoletto 332 Qualità immagine 438
Mantieni informazioni livello 182, 237 Raggio selezione 171
Margini, per i margini del testo 347 Retinatura colori a 8 bit 304
Memorizza dimensioni e posizione della Ricalca tratti a tratteggio 381
finestra 75, 107 Ricrea tavole colori, con CMS KDS o Apple
Mixer colori a coppie di colori 255 ColorSync 305
Modifica maiuscole/minuscole 332 Ridenomina automaticamente colori 262
Modifica maiuscole/minuscole specifica di una Riemp. vuoto/pieno 193
dimensione per maiuscoletto 332 Righe consecutive 326
Modifica maiuscole/minuscole specifica eccezioni Rilascia pagina figlio 100
per 332 Rilascia, in animazione 377
Modifica oggetti bloccati 174 rimozione contornamento testo 365
Modifiche semplificate 135, 242 Ripristina visualizzazione all’apertura del
Modifiche semplificate, uso con i blocchi di testo 317 documento 75, 107
Modifiche semplificate, visualizzazione punti 135 Riproduzione a schermo intero, con Flash 382
Mostra avvisi output 375 Salta parole in maiuscolo 326
Mostra effetti di testo 369 Segni di registro 399
Mostra Invisibili 324 Segni di ritaglio 399
Mostra maniglie per testo a righello inattivo 320 Sensibile al contatto 171
Mostra maniglie ridotte 135 Separazioni 388
Mostra punti solidi 135 Sequenza 353
Mostra riempimento per i nuovi tracciati aperti 135 Sequenza, in animazione 377
ncludi commenti OPI 400 Simula separazioni con colori compositi 306
Nome e data file 399, 402 Simula su monitor con CMS KDS o Apple
Nomi separazioni 399 ColorSync 305
Nomi separazioni, calcolo formato carta per 402 Simula su monitor con tavole colori 311
Non sillabare testo selezionato 326 Simula testo più piccolo di 332
Numero massimo di colori 401 Smart Image Preview Resolution 127
Nuovi valori predefiniti ad ogni modifica Soglia giustificazione 348
dell’oggetto 170 Sottotitolo 420
Oggetti selezionati, per l’esportazione 427 Spessori linee prescelti 273
Oggetti selezionati, per la stampa 388 Sposta oggetti al livello corrente 237
Orientamento 403 stampa ad alta qualità, con Flash 382
Origine 420 Stampa colori singoli in quadricromia 395

Indice analitico 471


Stampa entro confini pagina 410 modifica 94
Stampante a colori compositi 306 orientamento 90
Stampante per separazioni 306 rotazione 94
Stile definito in base alla selezione 248 rotazione durante la stampa 402
Suddividi tracciati complessi 400 spostamento 93
Tavolozza esatta 437 spostamento sul tavolo di montaggio 91
Tavolozza ottimizzata 437 uso come fotogrammi nell’animazione 376
Testo modificabile 441 pagine figlio 98
Tieni uniti per le righe 338 assegnazione tramite lo strumento Pagina 99
Tieni uniti per parole selezionate 338 creazione, nella finestra di ispezione Documento 100
Traccia, in animazione 377 definite 99
Trascina guida per scorrere finestra 106 pagine master 98, 242
Trascinare uno stile paragrafo per modificare 358 applicare dimensioni al vivo agli oggetti 98
Unisci tracciati aperti 193 applicazione a pagine 98
Usa livelli esistenti, in animazione 378 applicazione a tutte le pagine in un documento 99
Usa PPD 389 conversione dei documenti 99
Usa sempre Editor di testo 324 conversione di pagine selezionate 99
Varia dim.carattere (%) 355 creazione di nuove pagine master 99
Velocità fotogrammi, con animazione Flash 381 creazione di pagine master nella finestra di
Virgolette intelligenti, attivazione 327 ispezione Documento 99
Virgolette intelligenti, esclusione 327 esportazione 101
Visualizza nel browser/editor HTML 375 importazione 101
Visualizza oggetti per stampa in sovrapposizione 404 modifica 100
Visualizzazione durante scorrimento 77 mostrate e nascoste 100
WebSafe 437 operazioni con le pagine master nel pannello
WebSnap 437 Libreria 98
opzioni di output 398, 400 pannelli
opzioni Emulsione davanti/Emulsione dietro 399 aggancio 68
opzioni prestampa, PostScript 392 aggancio assieme 67
orfani 337 Allinea 71, 175
organizzazione illustrazioni 233 Campioni 258
orientamento 401 Campioni colore 66
comandi 65
P disattivazione aggancio 67
pagine Immagini 398
agganciare pagine alla griglia ridimensionando 94 Libreria 66, 242
aggiunta 91 Livelli 66, 234
aggiunta di dimensioni pagina personalizzate 95 Mezzetinte 66
attivazione 92 Navigazione 186
creazione di dimensioni personalizzate 96 passaggio tra 66
dimensioni al vivo 90 raggruppamento 66
duplicazione 93 rimozione da un gruppo 66
eliminazione dimensioni pagina personalizzate 95 ripristino posizioni predefinite 66
elliminazione 93 Separazioni 394
impostazione opzioni 90 sgancio 68
ingrandimento vista 91 Stili 66, 246, 356
miniature 91 Strumenti 71

472 Indice analitico


Tavolozza 66, 255 campo Sottostringa 372
Tinte 66, 257 casella di testo Collegamento 372
Trasforma 174 definizione oggetti nel 186
visualizzazione e occultamento 66 sezione Azioni Flash 378
pannello Allinea 71, 175 pannello Separazioni 394
pannello Campioni pannello Stili 66, 246, 356
aggiunta di un colore a 260 applicazione degli stili nel 247
esportazione libreria personalizzata in 270 comando Esporta nel 251
nomi colore nascosti nel 266 comando Importa nel 251
ordinamento colori nel 266 creazione nuovi stili nel 248
ridisposizione dei colori nel 266 derivazione di uno stile da un altro nel 251
rimozione colori nel 267 duplicazione stili nel 248
sostituzione colori nel 270 modifica degli stili nel 246
trascinamento colori nel 261 modifica degli stili visualizzati nel 247
visualizzazione 258 modifica stili nel 249
pannello Campioni colore 66 ridefinizione stili nel 250
pannello Immagini 398 ridenominazione stili nel 249
pannello Imposta carta 401 visualizzazione 246
pannello Libreria 242 visualizzazione e occultamento 356
anteprima simboli nel 243 visualizzazione e occultamento nomi stili nel 247
applicazione di pagine master 100 pannello Strumenti 71
comando Elimina nel 244 aggiunta di uno strumento 72
comando Nuovo gruppo nel 244 eliminazione di uno strumento 72
creazione di nuove pagine master 99 visualizzazione e occultamento 70
duplicazione di pagine 100 pannello Tavolozza 66, 255
duplicazione simboli nel 243 pannello Tinte 66, 257
esportazione pagine master 101 pannello Trasforma 174, 213
esportazione simboli nel 245 paragrafi
importazione pagine master 101 aggiunta filetti 348
modifica pagine master 100 allineamento 347
modifica simboli nel 245 impostazione spaziatura 344
mostrare e nascondere pagine master 100 larghezza giustificazione 348
pagine master 98 parametri, assegnazione con azioni Flash 379
visualizzazione 242 personalizzazione
pannello Livelli 66, 234, 235 barre degli strumenti 86
aggiunta di un livello nel 235 barre degli strumenti mediante trascinamento 88
blocco e sblocco livelli nel 240 pannello Strumenti 72
comando Elimina nel 239 scelte rapide da tastiera 83
comando Unione livelli selezionati nel 238 vista 79
comando Unisci livelli selezionati nel 238 pittogrammi 159, 164
duplicazione di un livello nel 235 plug-in
ridenominazione di un livello nel 235 applicazione di Photoshop 119
visualizzazione 235 Macintosh 119
visualizzazione e occultamento livelli nel 239 posta elettronica, invio con documento FreeHand 128
visualizzazione e occultamento livello Guide nel 240 precedenti versioni di FreeHand, conversione di file 108
pannello Navigazione preferenze 72, 75, 135
aggiunta note agli oggetti nel 186 Aggiungi parole al dizionario 325

Indice analitico 473


aggiunta di colori 123 ricerca di collegamenti mancanti (Macintosh) 118
apertura del documento con la stessa grandezza e ridenomina automaticamente colori modificati 262
posizione 107 ridisegno durante lo scorrimento 77
applicazione stili paragrafo 358 Rileva maiuscole errate 325
assegnazione nomi file UserPrep 394 ripristino della visualizzazione all’apertura del
collegamento immagini grafiche 116 documento 107
colorazione di testo e blocchi di testo 350 ripristino oggetti nei livelli 182
colore a 8 bit in dithering 304 ripristino predefinite 73
colore guida 103 ripristino predefiniti 108
conservazione informazioni livello 237 ripristino visualizzazione all’apertura del
conservazione originali durante l’unione 192 documento 75
controllo ortografico 325 salvataggio documenti prima di uscire da
copia informazioni sui livelli tra i documenti 238 FreeHand 107
copia per trascinamento 178 selezione importazione PDF 125
definizione stili grafici 248 selezione importazione PICT (Macintosh) 126
di ridisegno 77 selezione livelli 236
distanza di agganciamento 104 sostituzione modello predefinito 110
distanza di selezione oggetti 171 spostamento oggetti tra i livelli 237
Editor di testo 324 stili paragrafo 359
editor esterni 120 tabulazioni 344
effetti di testo 369 trascinare una guida per scorrere la finestra 106
eliminazione tracciati sovrapposti 142 Trova parole ripetute 325
evidenziazione punti 135 uso degli strumenti per impostare la pagina attiva 92
evidenziazione tracciati selezionati 135 visualizzazione colori di evidenziazione 242
formati copia 177 visualizzazione colori riempimento sfumati 288
formati incolla 177 visualizzazione delle opzioni 73
importazione file DXF 122 visualizzazione file TIFF importati 127
impostazione di pagine attive nella finestra di visualizzazione maniglie 135
ispezione Documento 92 visualizzazione maniglie trasformazione 218
impostazione vista documento 75 visualizzazione pannello Tavolozza 255
incorpora sempre grafica 116 visualizzazione pannello Tinte 255
ingrandimento con il pulsante destro del mouse 82 visualizzazione punti 135
menu di collegamento Windows 82 Printer Control Language (PCL) 388
modifica livello Guide 240 profili dispositivo per gestione colori 301
modifica oggetti bloccati 174 profili monitor
modifica spessore preimpostato tratti 273 con CMS KDS o Apple ColorSync 305
numero massimo di oggetti per l’anteprima scelta opzione per Tavole colori 311
durante il trascinamento 77 profilo stampante a colori compositi, scelta 307
Nuovo modello documento 110 profilo stampante per separazioni
pannelli compressi 67 scelta 307
pannelli non compressi 67 scelta per opzione Tavole colori 311
per colore griglia 103 programma di installazione di FreeHand 13
per i documenti 107 prospettiva, creazione 227
predefinite FreeHand 108 protocollo IPTC 17
puntatore strumento Testo 314 pulsante destro del mouse 81
ricerca dei collegamenti mancanti 118 ingrandimento di un’area del documento 82
ricerca dei collegamenti mancanti (Macintosh) 117 menu di contesto e 81

474 Indice analitico


pulsanti opzioni 156
Allinea 71 risoluzioni 157
Apri 70, 107 scansione immagini 155
Area di stampa 71 ricerca
Blocca 71 attributi testo 338
Campioni colore 71 di collegamenti mancanti 118
finestra di ispezione Oggetto 70 effetti di testo 368
Importa 70 oggetti 187
Ingrandisci 65 oggetti collegati agli URL 372
Libreria 71 testo 328
Livelli 71 ricerca e sostituzione
Nuovo 70, 107 attributi testo 338
Riduci a icona 65 di caratteri 339
Salva 70 grafica 188
Sblocca 70 oggetti 187
Stampa 71 testo 328
Tavolozza 71 ridenominazione
Trasforma 70 colori 262
Trova e sostituisci 70 griglie 230
punteggiatura a margine 345 livelli 235
punti stili 249
aggiunta ai tracciati 220 ridimensionamento
angolo 134. Vedere anche tracciati blocchi di testo 315
connettore 135 immagini bitmap 120
curva 135 oggetti 219
curva 135. Vedere anche tracciati curvi, tracciati pagine 94
di ancoraggio 134 riduzioni
punto zero, modifica 102 creazione 408
definite 407
R riempimenti
raggruppamento a mosaico 297
oggetti 182 a mosaico, copia da oggetto 298
pannelli 66 a mosaico, spostamento posizione dei 298
simboli 244 a motivi, applicazione 297
Raster Image Processor (RIP) 284, 295 a motivo grafico 295
requisiti di sistema a motivo grafico, applicazione 295
Macintosh 12 a motivo grafico, modifica 295
Windows 11 applicazione a testo e blocchi di testo 349–351
retini mezzetinte 396 base, applicazione 286
rettangoli 136 compatibilità dispositivi di output 452
angoli curvi 137 impostazione punto centrale dei 290
raggio dell’angolo 137 lente, applicazione 291
ricalco lente, rimozione 294
area selezionata 158 lineari 291
aree di colore contigue 158 personalizzati 286
conversione tracciati 157 personalizzati, applicazione 287
modalità colori 156 PostScript 295

Indice analitico 475


sfumati 288, 289 unità di misura 101
sfumati, applicazione 289 visualizzazione e occultamento 101
sfumati, applicazione per trascinamento 291 righello di testo 320
sovrapposizione 193 visualizzazione e occultamento 320
sovrapposti 155 visualizzazione maniglie del blocco di testo 320
riempimenti a mosaico 297 Rilascia a livelli 376
creazione e applicazione 297 rilascio, guide 105
scalatura 297 rimodellazione tracciati 149
scostamento valori per 297 rimozione
riempimenti a motivo grafico blocchi di testo 315
applicazione 295 blocchi di testo vuoti 316
modifica 295 colori 267
riempimenti lente 291 livelli 239
Ingrandisci 293 pulsanti dalle barre degli strumenti 87
Inverti 292 simboli 244
Istantanea 294 stili 248
Monocromia 292 trasformazioni dai blocchi di testo 315
punto centrale nel 294 riposizionamento dei livelli 237
Schiarisci 293 riquadro di collegamento, nei blocchi di testo 314
Scurisci 293 risoluzione immagine e frequenza di retino 397
Trasparenza 293 risorse per l’apprendimento di FreeHand 14
riempimenti personalizzati 281, 286 rotazione
riempimenti sfumati 288 carta 401
contorno 288 oggetti 213
impostazione colori per la stampa 401 pagine 94
lineari 288, 291 pagine durante la stampa 402
lineari, angolo 290 rotazione, 3D 211
radiali 288
rampa colori 289 S
selezione colori per 289 salvataggio documenti come modelli 109
sovrastampa 405 salvataggio file 419
riempimento lente Istantanea 294 in formato EPS 419
rientri indicatore documento non salvato per 420
a margine 345 saturazione 257
impostazione 344, 347 scalatura
impostazione con il righello di testo 344 documenti stampati 388
impostazione prima riga 345 testo orizzontale 336
impostazione sinistro e destro 345 scavo, definizione 403
righe 351 scelte rapide da tastiera
applicazione di tratti ai filetti 353 assegnazione personalizzate 84
creazione nei blocchi di testo 351 copia gruppi personalizzati di 86
inserimento di filetti tra 352 eliminazione 85
righelli di pagina gruppi standard 83
definizione unità di misura personalizzate 102 personalizzazione 83
eliminazione unità di misura 102 salvataggio come personalizzate 83
modifica del punto zero 102 stampa di una scheda di riferimento rapido 82
ripristino 102 visualizzazione e scelta gruppi di 85

476 Indice analitico


Script Editor (Macintosh) 129 sostituzione con altri oggetti 245
segni di ritaglio, calcolo del formato carta per 402 sostituzione automatica caratteri 128
selezione di pagine 92 sostituzione, ATM 128
selezione oggetti sostituzione, caratteri mancanti 127
aggiunta alla selezione 172 sovrapposizione, riduzioni 407
appartenenti a un gruppo 183 sovrastampa 403
con lo strumento Lazo 172 impostazione a livello di documento (livello
con strumento Puntatore 172 inchiostro) 395
con strumento Sottoseleziona 172 impostazione soglia per livello documento 395
da stampare 388 indicazioni 404
deselezione 183 oggetti selezionati 405
deselezione tutti nel documento 172 riempimenti sfumati 405
dietro altri oggetti 192 scavo e 403
dietro oggetti raggruppati 183 trapping 404
gruppi con oggetto sottoselezionato 183 visualizzazione sullo schermo 404
nel gruppo, tracciato o fusione 191 sovrastampa a livello di oggetto 403
opzione Sensibile al contatto 171 spazi colore, definiti 300
per attributi 187 spaziatura
sottoselezione 172 dei paragrafi 347
sottoselezione gruppi nidificati 184 di paragrafi 344
sottoselezione nel gruppo 183 spaziatura caratteri334. Vedi anche testo
tutti eccetto la selezione corrente 173 spaziatura tra righe 333
tutti nel documento 172 spazio di crenatura 334
tutti nella pagina 172 spazio su disco, conservazione 12
selezione testo 320 spazio, prima o dopo i paragrafi 346
semplificazione tracciati 154 spostamento
separazione oggetti 182 blocchi di testo 315
separazioni oggetti 174
conversione colori 395 pagine nella finestra di ispezione Documento 93
stampa colori inchiostro come 395 stampa
sgancio pannelli 68 affiancamento 411, 412
sillabazione aggiunta di nomi separazioni per 399
applicazione 326 aggiunta di segni di ritaglio per 399
disattivazione 327 aggiunta segni di registro per 399
trattino discrezionale 324 caratteri 413
simboli 233, 242 comando Raccogli per l’output 416
aggiornamento istanze dei 245 comando Resoconto documento 414
anteprima 243 con caratteri TrueType 414
creazione 243 con i caratteri PostScript 413
duplicazione 243 conversione RGB in colori quadricromia 400
esportazione 245 definizione area di stampa per 410
importazione 244 diffusione 406
modifica 17, 245 diffusioni 407
opzione Aggiornamento automatico con 245 dimensioni e orientamento 401
raggruppamento 244 file PostScript 387
rilascio istanze di 244 file UserPrep 393
rimozione 244 frequenza del retino per 396

Indice analitico 477


frequenza di retino per scala di grigi 397 trapping oggetti in primo piano su uno sfondo
ignorare le impostazioni retini mezzetinte a livello chiaro 409
di oggetto 396 trapping oggetti in primo piano su uno sfondo
impostazione 386 scuro 408
impostazione angolo del retino 396 stampante
impostazione colori per i riempimenti sfumati 401 separazioni 306
impostazione diffusione per 396 simulazione separazioni 306
impostazione Funzione di trasferimento per 396 stampanti, segni 398
impostazione nome file e data per 399 stili 233
impostazione opzioni di output per 398 applicazione 247
impostazione opzioni emulsione per 399 copia e incolla attributi degli 247
impostazione opzioni immagine in positivo o in copia in un altro documento 251
negativo per 399 creazione nuovi 248
impostazione retini mezzetinte per 396 creazione per i paragrafi 356
impostazione sovrastampa a livello inchiostro 395 definizione grafici 248
inclusione commenti OPI per 400 derivazione da altri 248
inclusione livelli invisibili per 400 duplicazione 248
indicazioni per la frequenza del retino 397 esportazione 251
indicazioni per le dimensioni di trapping 407 ignora 250
indicazioni per velocizzarla 417 importazione 251
livelli nascosti 239 modifica 249
numero di copie 387 modifica oggetto 249
oggetti o livelli specificati 412 principale 250
oggetti selezionati 388 ridefinizione basata su oggetto o testo selezionato 250
opzione Colori compositi 387 ridenominazione 249
opzione Impostazioni di stampa 387 rimozione 248
opzione Separazioni 388 rimozione ignorati 250
opzioni separazioni 394 rimozione inutilizzati 249
orientamento pagina per 403 secondario 250
pannello Immagini e 398 visualizzazione e occultamento nomi 247
parte di un documento di grandi dimensioni 412 stili paragrafo
porzioni del documento 411 applicazione 358
preparazione per il centro servizi 416 conservazione 357
Raster Image Processor (RIP) 284, 295 copia e incolla 358
riduzioni 407 creazione 356
riempimenti tracciati aperti 133 esclusione 359
scalatura 388 modifica 356
scavo e 403 nel pannello Stili 356
scelta di un file PPD per 388 nella finestra di ispezione Carattere testo 356
scelta dispositivi di output 385 preferenze 358
scheda di riferimento rapido 82 preferenze su cui basare gli stili 359
selezione intervallo di stampa 387 ridefinizione 359
sovrastampa 403 rimozione esclusioni 359
sovrastampa riempimenti sfumati 405 stili testo
su file 387 copia e incolla 351
suddivisione tracciati complessi per 400 ricerca e sostituzione 338
tracciati curvi 401 scelta 330
trapping 404, 406 strumenti

478 Indice analitico


Arco 139 Ruota 212, 213
Beziér 143 Sfumatura 209
Bordi frastagliati 221 Sottoseleziona 172
Coltello 153 Spirale 139
Diagramma 158 Testo 313, 314
Dimensiona 212, 214 Testo, creazione di blocchi di testo a espansione
Dispensatore grafico 165 automatica 314
Dispensatore grafico, disegno 166 Testo, creazione di blocchi di testo di dimensioni
Dispensatore grafico, opzioni 168 fisse 314
Dispensatore grafico, ripristino impostazioni di Testo, creazione di testo con 313
default 167 Testo, preferenze 314, 317
Dividi 206 Zoom 79
Ellisse 136 Zoom, creazione di una vista personalizzata 79
Flessione 222 Zoom, definizione vista con 80
Forma libera 149 suddivisione tracciati 153
Inclina 212, 216 superselezione 183
Lazo 172
Linea 136 T
Matita 141 tabelle
Matita, funzione Mano libera 141 applicazioni di tratti ai contorni 353
Matita, funzione Penna calligrafica 141 creazione con celle variabili 353
Matita, funzione Tratto variabile 141 creazione di celle uniformi 353
Matita, opzioni 141 tabulazioni 341
Ombra 207, 208 a destra 341
Pagina 92 a sinistra 341
Pagina, applicazione di pagine master 100 aggiunta di caratteri di riempimento 343
Pagina, assegnazione di pagine figlio 99 centrata 342
Pagina, eliminazione di pagine 93 con a capo automatico 342
Pagina, rotazione di pagine 94 controllo posizione 344
Pagina, selezione di una pagina 92 decimale 342
Pagina, spostamento di pagine 93 eliminazione 343
Pagina, spostamento di una pagina senza impostazione numerica 342
spostarne il contenuto 93 impostazioni predefinite 341
Penna 143 tavole colori 310
Poligono 138 gestione colori singoli con 310
Poligono, impostazione opzioni 138 ricreazione 311
Poligono, utilizzo 138 strategie di gestione colori con 310
Prospettiva 227 tavolo di montaggio 64
Puntatore, impostazione opzioni per 171 spostamento di pagine 91
Puntatore, selezione oggetti con 172 visualizzazione 91
Puntatore, spostamento di pagine sul tavolo di visualizzazione nella finestra di ispezione
montaggio 91 Documento 89
Rettangolo 136 tavolozze colori
Ricalca 155 Esatta 437
Rifletti 212, 217, 224 Tavolozza ottimizzata 437
Rilievo 209, 210 WebSafe 437
Ritaglio 181 WebSnap 437
Rotazione 3D 211

Indice analitico 479


testo preferenze colore 350
adattamento 354 preferenze di controllo ortografico 325
adattamento nelle colonne 355 punteggiatura a margine 345
aggiunta di tabulazioni con carattere di regolazione della larghezza di giustificazione 348
riempimento 343 ricerca e sostituzione 328
allineamento paragrafi 347 ricerca e sostituzione di caratteri 339
allineamento sul tracciato 361 rientri a margine 345
allineamento, impostazione 333 rientri paragrafo 344
animazione 376 rimozione contornamento di testo 365
anteprima caratteri 331 RTF, importazione 319
applicazione effetti 360 scalatura orizzontale 336
ASCII, importazione 319 scorrimento all’interno di tracciati 362
bilanciamento tra le colonne 355 scorrimento attorno agli oggetti 364
bordi frastagliati 221 scorrimento del testo in colonne 353
caratteri 330 selezione 314, 320
caratteri speciali 324 selezione attributi 338
collegamento ai tracciati 360 separazione dal tracciato 363
collocazione su ellissi 360 sillabazione 326
collocazione sui tracciati 360 simulazione 332
colonne e righe 351 spaziatura caratteri 334
colore, applicazione a 349–351 spaziatura tra caratteri 336
come impedire la separazione di righe 338 spaziatura tra parole 336
come tenere unite le righe 338 spazio di crenatura 334
controllo interruzioni di riga 337 specifiche tipografiche 330
controllo ortografico 325 spostamento manuale sui tracciati 362
conversione in tracciati 369 spostamento numerico sui tracciati 362
conversione maiuscole/minuscole 332 stile 330
creazione 313, 314 tabulazioni, impostazione 341
creazione di colonne e righe 351 tabulazioni, impostazione numerica 342
dimensioni 330, 331 virgolette intelligenti 327
distanza della linea di base 334 tinte, creazione 258
doppio byte verticale, importazione 319 tipo di rendering
Editor di testo e 323 Colorimetria assoluta 309
effetti, applicazione 367 Colorimetria relativa 309
eliminazione tabulazioni 343 percettivo 308
esportazione con i filmati di Flash 381 saturazione 308
esportazione con immagini incorporate 442 tonalità 257
filetti paragrafi 348 tracciati
flusso tra blocchi collegati 321 allineamento testo 361
immagini incorporate 365 aperti 133
importazione 319 apertura 146
interlinea, impostazione 333 bordi frastagliati 221
interlinea, modifica nella colonne 355 cancellazione punti 146
interruzione collegamenti 322 cancellazione segmenti 146
modifica 323–328 caratteristiche 133
modifica attributi 331 chiusi 133
opzioni Definisci virgolette 327 chiusura 145

480 Indice analitico


clipping 198 oggetti in primo piano su uno sfondo chiaro 409
collegamento del testo a 360 oggetti in primo piano su uno sfondo scuro 408
collocazione del testo su 360 trasformazioni
collocazione di testo su ellissi 360 maniglie 218
combinazione 192, 194, 195, 196, 197, 198 puntatori 218
complessi, stampa 400 punto centrale 213
compositi 192 trasparenza 435
compositi, creazione per unione 193 nel formato GIF 438
compositi, esportazione 194 personalizzata 435
compositi, fusione 206 sfondo 435
compositi, inversione direzione dei 194 trasparenza sfondo, definizione per i canali alpha 435
compositi, sezioni trasparenti dei 193 tratti
concentrici 202 a motivi grafici 295
conservazione originali durante l’unione 192 a motivi grafici, applicazione 283
continuazione 145 a motivi grafici, modifica 283
correzione direzione 155 applicazione a testo e blocchi di testo 349–351
creazione dal testo 369 base, applicazione 273
curvi 135 dispositivi di output 452
curvi, punti 135 estremità con 274
curvi, stampa 401 frecce, creazione nuove 276
deformazione 221 limiti di troncamento 275
di clipping 198 pennello. Vedere tratti pennello
di clipping, contenuto dei (incolla dentro) 198 personalizzati 281
di clipping, creazione 199 personalizzati, applicazione 281
di clipping, modifica 200 personalizzati, catalogo di 281
di clipping, rimozione contenuto dei 201 PostScript 284
direzione 134 PostScript, applicazione 284, 296
direzione dei 194 PostScript, applicazione a oggetti selezionati 284
espansione tratti dei 201 predefiniti, impostazione 273
forma libera 141 spessore dei 274
fusione 203 spessore preimpostato, modifica 273
modifica 146 spigoli 274
modifica direzione 154 tratteggiati, applicazione 275
piega 222 tratteggiati, modifica 275
punti. Vedere punti tratti pennello
rimodellazione 149 applicazione 276
scorrimento testo all’interno 362 creazione 277
semplificazione 154 duplicazione 279
separazione testo da 363 eliminazione 280
spostamento manuale del testo 362 esportazione 280
spostamento testo numericamente 362 importazione 280
stampa curvi 401 modifica 279
suddivisione 153
unione 192, 193
trapping 404
definizione 406
indicazioni per le dimensioni 407

Indice analitico 481


U W
unione livelli 238 Windows
unità di misura 96 aggiornamento di un oggetto OLE 111
definizione unità personalizzate 102 avviamento di FreeHand 12
diverse da predefinite 97 comandi pannelli 65
eliminazione unità di misura personalizzate 102 disinstallazione di FreeHand 13
funzioni matematiche supportate 97 inserimento di un oggetto OLE 111
impostazione unità di misura 97 installazione di FreeHand 12
nei righelli 101 OLE 111
UserPrep, file 393 requisiti di sistema 11
uso delle autocomposizioni 130
V
vedove 337 X
versioni precedenti di FreeHand, operazioni 108 Xtra
virgolette intelligenti 327 Abbondanza 409
vista Animazione 376
adattamento a selezione o pagina 79 attivazione e disattivazione 75
apertura di un documento aggiuntivo 79 barra Operazioni Xtra 74
chiusura del documento 79 barra Strumenti Xtra 74
definizione, denominazione e salvataggio 80 Colori, Controllo del colore 268
documento, impostazione 75 Colori, Converti in scala di grigi 269
elimina determinata 80 Colori, Desatura i colori 268
impostazione vista documento 75 Colori, Distribuisci a caso i colori 270
ingrandimento o riduzione 78 Colori, Nomina tutti i colori 269
modifica determinata 80 Colori, Satura i colori 268
passaggio da quella corrente alla precedente 81 Colori, Schiarisci i colori 268
richiamo salvata 80 Colori, Scurisci i colori 268
salvataggio impostazioni con un nome Controllo del colore 268
personalizzato 80 Converti in scala di grigi 269
visualizzazione e occultamento Desatura i colori 268
barre degli strumenti 70 Distribuisci a caso i colori 270
bordi, tratti e riempimenti nei blocchi di testo 350 Elimina 417
effetti di testo 369 Elimina Blocchi di testo vuoti 316
griglia 103 Elimina nomi di colori inutilizzati 267
guide 104 eliminazione 74
livelli 239 Esporta Flash 380
livello Guide 240 gestione 74
pannelli 66 installazione 74
pannello Strumenti 70 IPTC (International Press Telecommunications
righelli di pagina 101 Council) 420
righello di testo 320 Nomina tutti i colori 261, 269
visualizzazione riempimenti tracciati aperti 135 Rilascia a livelli 376
visualizzazione. Vedi visualizzazione e occultamento Ripulisci 418
Satura i colori 268
Schiarisci i colori 268
Scurisci i colori 268
Trap 409

482 Indice analitico

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