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RIVOLUZIONE MESSICANA Allinizio del XX secolo il Messico era nella mani di una oligarchia latifondista e del regime dittatoriale

di Porfirio Diaz. Si era formata una forte concentrazione della propriet fondiaria. Poche famiglie si erano impossessate con la forza delle terre comuni indigene, gettando nella miseria milioni di contadini. I capitali stranieri, soprattutto inglesi e statunitensi avevano acquisito il controllo delle miniere e delle riserve petrolifere. Le disuguaglianze sociali erano enormi, da ogni parte si invocavano trasformazioni politico-sociali a sostegno delle classi meno abbienti; alcuni incitavano allinsurrezione armata. La rivoluzione cominci dalle campagne, si estese in tutto il paese sotto la guida di Emiliano Zapata e Pancho Villa e giunse alla capitale nel maggio del 1911 determinando la fuga di P. Diaz e linsediamento di Francisco Madero a capo di un governo liberale. Questi per si rivel incapace di risolvere i problemi del paese, finch Zapata ruppe con il governo e lanci il Piano di Ayala, manifesto per la riforma agraria, che divenne simbolo della lotta per la terra in tutta lAmerica latina. A questo punto il generale Victoriano Huerta, con lappoggio dei grandi proprietari e la simpatia della Gran Bretagna e della Francia, scaten un colpo di stato militare (febbraio 1913) che port allassassinio di Madero e ad un bagno di sangue a Citt del Messico. Il conflitto insanguin lintero paese. Nellagosto del 1914 i contadini di Zapata e Villa entrarono nella capitale, Huerta, deposto, fugg allestero e fu nominato presidente della Repubblica Venustiano Carranza. Nel 1917 entr in vigore la nuova Costituzione, di carattere anticlericale, che faceva ampie concessioni ai lavoratori urbani e attuava una riforma agraria, per non cos radicale come voleva Zapata. I combattimenti per la terra continuarono per alcuni anni, ma sempre pi sporadici, finch si chiuse il ciclo rivoluzionario che era costato oltre un milione di morti. BIOGRAFIA. Frida Kahlo nacque il 6 Luglio 1907 a Coyoacan, allora un sobborgo di Citt del Messico, terzogenita dei coniugi Matilde e Guillermo Kahlo; la personalit del padre fu molto importante in tutta la vita di Frida. Nel quadro Ritratto di mio padre la pittrice esprime il suo affetto e la sua ammirazione per il padre; nella parte inferiore del quadro dipinse uno striscione con un'affettuosa dedica: ho raffigurato mio padre, di origine ungaro-tedesca, artista e fotografo di professione, di carattere generoso, intelligente, nobile e coraggioso, perch, nonostante abbia sofferto per sessant'anni d'epilessia, non smise mai di lavorare e lott contro Hitler, con ammirazione. Sua figlia Frida Kahlo. All'et di sei anni, Frida si ammal di poliomelite e, a causa di questa, la sua gamba destra divenne molto esile e un piede rimase pi piccolo dell'altro. Un problema che cercava di nascondere indossando pantaloni, ma che, nell'infanzia, le diede il soprannome di Frida gamba di legno. Nel 1922 s'iscrisse alla Escuela Nacional Preparatoria, dove entr in contatto con alcuni studenti che facevano parte del gruppo Cachuchas. Essi leggevano molto e sostenevano idee socialistenazionaliste; molti di loro sarebbero poi diventati dei leader della sinistra messicana. Il 17 Settembre 1925 l'autobus diretto a Coyoacan su cui Frida era salita in compagnia del suo primo amore Alejandro Gomez Arias per far ritorno a casa si scontr con un tram; Frida rimase gravemente ferita. Venne rilevata una frattura alla vertebra lombare per cui dovette portare per molti mesi diversi busti di gesso; per tutto il resto della sua vita soffr di dolori alla schiena e al piede. Proprio in questi mesi, per vincere la noia e il dolore cominci a dipingere, ma poich immobilizzata a letto, questo venne coperto da un baldacchino, sul cui lato inferiore fu montato un grande specchio. Cos ebbero inizio gli innumerevoli autoritratti, genere a proposito del quale pi tardi avrebbe detto: Dipingo me stessa perch trascorro molto tempo da sola e perch sono il soggetto che conosco meglio. Il tempo costretta a letto le diede la possibilit di confrontarsi a lungo; questo periodo di autoanalisi si verific in un momento che, sfuggita la morte, cominciava a vivere e scoprire il suo mondo in un modo nuovo: Da quel momento fui ossessionata dall'idea di cominciare daccapo, di dipingere le cose proprio come le vedevo e nient'altro Nel 1928 s'iscrisse al Partito Comunista Messicano (PCM); proprio in questi anni Frida conobbe

Diego Rivera, pittore gi affermato soprattutto come muralista; egli ricorda il primo momento in cui la vide: Stavo lavorando al pi grande affresco nel palazzo del Ministero dell'Educazione, quando sentii una ragazza urlare Diego, per favore vieni gi! Ho una cosa importante di cui parlare con te! Mi trovai di fronte una ragazzina di circa diciott'anni. Aveva una corpo nervoso, un viso delicato. I suoi capelli erano lunghi; nere e folte sopracciglia si incontravano sopra il suo naso. Erano come una coppia di merli. Rivera la spron a continuare a dipingere e da quel momento si rec spesso dai Kahlo; fu l'inizio di una grande storia d'amore, coronata il 21 Agosto 1929 con il loro matrimonio. Inizialmente la coppia abit a Citt del Messico, ma dopo pochi mesi si trasferirono negli Stati Uniti, dove Diego Rivera aveva ricevuto degli incarichi. A San Francisco Frida entr in contatto con artisti, committenti e mecenati, tra i quali Albert Bender (un critico e collezionista d'arte). Nel 1930 Frida aveva dovuto interrompere una gravidanza, ma a Detroit rimase incinta per la seconda volta, anche se le era stato detto che probabilmente a causa dell'incidente le sarebbe stato impossibile portare a termine una gravidanza. Abort per la seconda volta; raffigur l'avvenimento drammatico nel dipinto ad olio Henry Ford Hospital. Alla fine del 1933 la coppia fece ritorno in Messico; Frida dovette abortire per la terza volta e venne operata al piede destro, che sub lamputazione di alcune falangi. Il suo rapporto con Rivera divenne complicato, Frida riusc a trovare sfogo tramite il simbolismo della sua pittura. Rivera, che aveva avuto diverse avventure con altre donne, aveva iniziato una relazione con la sorella minore di Frida, Cristina, che le aveva fatto da modella per due murales. Frida, profondamente ferita, nei primi mesi del 1935 si trasfer nel centro di Citt del Messico. Nel 1936 subisse una terza operazione al piede destro e ritorn a vivere con Rivera. Il 9 Marzo del 1937 Lev Trotzkij e la moglie arrivarono in Messico, esuli dalla Russia di Stalin, e furono ospitati dalla coppia Kahlo-Rivera. Tra Frida e Trotzkij inizi una breve storia d'amore. Nel 1938 giunse in Messico anche Andr Breton, teorico del surrealismo, che rimase affascinato dalle opere di Frida e afferm che come ai tempi migliori del romanticismo tedesco, assistiamo all'ingresso di una giovane donna con tutte le doti della seduzione. Nello stesso anno Frida present a New York la sua prima mostra personale, riscuotendo notevole successo. Ebbe inizio una storia d'amore con il fotografo Nickolas Muray. Nel 1946 il Ministero della pubblica istruzione le assegn il premio nazionale di pittura per il dipinto Mos. Nel 1951 dopo nove mesi d'ospedale e sette operazioni alla colonna vertebrale, venne dimessa ma muovendosi per lo pi su una sedia a rotella. Nel 1953 Lola Alvarez Bravo organizz la prima mostra personale di Frida in Messico; la pittrice prense parte all'inaugurazione rimanendo sdraiata su un letto; le venne amputata la gamba destra fino al ginocchio, nonostante la malattia e lattivit artistica, non era mai venuto meno il suo impegno politico per la causa comunista. Ammalatasi gravemente di polmonite, Frida mor nella notte del 13 Luglio 1954; le ultime parole scritte nel suo diario: Attendo con gioia la mia dipartita...spero di non tornare mai pi...Frida. Diego Rivera lasci in eredit al popolo messicano la casa azzurra, che nel 1958 venne inaugurata come museo. OPERE 1927 Ritratto di Miguel N. Lira, egli raffigurato con una girandola e circondato da simboli che fanno anche riferimento al suo nome: una figura dell'arcangelo Gabriele rimanda al suo nome, una lira si riferisce al suo cognome. La stessa Frida definisce, per, questo dipinto orrendo..lo sfondo artificioso e Lira sembra una figura di cartone. Solo un particolare mi sembra ben riuscito, l'angelo sullo sfondo. In realt un quadro che anticipa nei temi e nei modi tutta la sua produzione successiva. Dopo l'incidente ha inizio la numerosa produzione di autoritratti; l'affermazione dipingo me stessa perch trascorro molto tempo da sola e perch sono il soggetto che conosco meglio, descrive l'elemento pi evidente in quasi tutti i suoi ritratti a figura intera: la pittrice riprende se stessa sullo sfondo, sia questo un paesaggio misero o stanze vuote, che riflettono la sua solitudine. Anche gli autoritratti a mezzobusto o del solo volto indicano questa sensazione; quando si ritrae di fianco a uno dei suoi animali domestici come una bambina che cerca la protezione in un peluche. Questi ritratti

del solo volto o mezzobusto sono completati da attributi simbolici; mentre i dipinti a figura intera presentano sopratutto elementi della vita dell'artista: il rapporto con Diego Rivera, il suo stato di salute, la sua filosofia di vita e la concezione del mondo. Dopo il trasferimento negli Stati Uniti, Frida subisce un secondo aborto; da questo avvenimento nasce il dipinto Henry Ford Hospital (1932), la pittrice si raffigura nuda in un letto d'ospedale troppo grande rispetto al suo corpo. Sotto l'addome il lenzuolo bianco intriso di sangue. Sulla pancia ancora ingrossata per la gravidanza la donna tiene con la mano sinistra tre corde rosse, che sembrano vene, ai cui estremi sono legati alcuni oggetti simbolici. La corda diventa cordone ombelicale alla cui estremit si trova un feto maschile di dimensioni esagerate: il bambino che ha perso. Modello anatomico dell'utero indica la necessit di studiare la sua costituzione interna in rapporto alla rottura della spina dorsale. La lumaca indica, invece, la lentezza dell'aborto. La raffigurazione di una macchina suggerisce la necessit di un aiuto meccanico per il suo corpo difettoso; al centro un'orchidea giace abbandonata e simboleggia la sessualit. Quello che vidi in acqua (1938), questo un quadro simbolico, che rappresenta alcuni eventi della vita dell'artista e riprende diversi elementi di altre opere. Per esprimere le sue idee e i suoi sentimenti elle cre un particolare linguaggio figurativo. Il suo messaggio non di tipo ermetico; la sua opera va interpretata come un sunto metaforico di esperienze da lei vissute. Il fantastico mondo figurativo di Frida si rif sopratutto all'arte popolare messicana e alla cultura precolombiana. Ella riprese anche immagini votive popolari, rappresentazioni di martiri e santi cristiani. Ma la sua opera non pu essere definita surrealista, poich non ci si stacca completamente dalla realt. Il critico d'arte Bertram D. Wolfe scorse subito la differenza tra l'arte di Frida e quella surrealista; in un articolo pubblicato sulla rivista Vogue scrisse: Anche se Andr Breton stesso le ha detto che surrealista, lei non giunta a questo stile perch ha seguito il metodo di questa corrente. Completamente libero anche dai simboli freudiani e dalla filosofia di di cui i pittori surrealisti ufficiali sono come invasati, il suo stile una specie di ingenuo surrealismo, inventato da lei per se stessa. Mentre il surrealismo ufficiale si occupa sopratutto di sogni, incubi e simboli nevrotici, nella variante di Madame Rivera predominano spirito e umorismo. Le due Frida (1939), mostra le due personalit della pittrice e venne terminato dopo il divorzio da Diego Rivera. Con questo dipinto Frida affronta la separazione e la crisi coniugale. La parte di se stessa amata da Rivera, la Frida messicana con il costume tipico popolare, tiene in mano un amuleto col il ritratto del marito da bambino. Accanto a questa seduta il suo alter ego, una Frida con un vestito di pizzo e appare pi europea. La pittrice fa vedere i cuori delle due donne collegati da una vena. Gli altri due capi della vena sono staccati; con la perdita dell'amato, alla Frida europea stata strappata una parte di se stessa. Dal taglio sgorga del sangue che viene fermato a fatica da una pinza chirurgica. La Frida respinta rischia di morire. TROTZKIJ Frida Kahlo fu per tutta la sua vita una fervente comunista sostenitrice della rivoluzione messicana, al punto di posticipare il suo anno di nascita dal 1907 al 1910, anno dinizio della rivoluzione messicana. Fu anche per questo che Trotzkij, durante il suo esilio in Messico, fu per un tempo suo ospite (e anche suo amante). Alla morte di Lenin era salito al potere Stalin, per allinterno del partito si form una corrente capeggiata da Trotzkij che si opponeva alla sua linea politica (dottrina della rivoluzione permanente). Questa teoria, gi presente in Marx ed Engels si basa sull'esportazione della rivoluzione in tutto il mondo, cio della lotta contro il capitalismo finch tutte le nazioni non si fossero piegate al comunismo. Era in antitesi con la teoria del socialismo in un solo paese di Stalin, che credeva di dover interrompere la rivoluzione e consolidare il socialismo in Russia. Si aggiungeva il fatto che Stalin vedeva in Trotzkij, per il prestigio di cui questi godeva, un pericoloso rivale.

Dopo che Stalin assunse il completo controllo del partito e dell'URSS, la violenta campagna di delegittimazione nei confronti di Trotskij e di tutta l'opposizione si bas in buona misura sulla deformazione delle posizioni politiche di chi dissentiva da Stalin e culmin nella tragica farsa dei processi, in cui ogni voce dissonante veniva assimilata all'anticomunismo e ai complotti imperialisti. Lo stesso Trotzkij, fu completamente esautorato, espulso dal partito come nemico del popolo (1927), poi esiliato (1929). Nel 1940 fu ucciso da sicari staliniani in Messico nella sua casa-fortezza di Coyaocan. Solo negli anni cinquanta si conobbero i particolari dellassassinio. Il sicario fu identificato come l' agente dei servizi staliniani Ramon Mercader. MARX Gli avvenimenti russi dei primi del '900 (rivoluzione d'ottobre e caduta dello zar e quindi instaurazione di uno stato comunista) ebbero grande eco in Messico e suscitarono l'entusiasmo dei contadini, dei lavoratori delle miniere, ma anche di molti intellettuali. L'idea marxista trovava un terreno fertile nel malcontento diffuso per la povert della maggior parte della popolazione e per lo sfruttamento dei lavoratori ad opera della classe padronale. Nel 1848 Marx ed Engels avevano pubblicato il Manifesto del Partito Comunista. L'opera si compone di quattro capitoli; nel primo Marx afferma che la storia di ogni societ storia di lotte di classi: liberi schiavi, patrizi e plebi, feudatari e servi della gleba, in una parola oppressori e oppressi sono sempre stati in lotta fra loro. Anche la societ moderna divisa in due grandi classi nemiche: la borghesia e il proletariato. Marx accetta la dialettica di Hegel applicandola per non allo spirito, ma alla storia, che non un'evoluzione dello spirito, ma un processo materiale fondato su bisogno e sul soddisfacimento. Lui stesso ha definito la sua dottrina materialismo storico. Anche le produzioni cosiddette spirituali degli uomini (il complesso delle norme giuridiche, delle forze politiche, delle concezioni etiche, artistiche, filosofiche, religiose e culturali) dipendono dalla struttura economica della societ, sono cio espressione dei rapporti socio-economici presenti in una certa epoca e ne determinano il tipo di stato. La borghesia ha avuto nella storia una funzione rivoluzionaria distruggendo le antiche civilt e condizioni di vita della societ feudale, ma ormai ha fatto il suo tempo ed destinata ad essere soppiantata dal proletariato con la creazione di uno stato comunista. Nel secondo capitolo Marx afferma che il comunismo si prefigge la difesa degli interessi dei proletari. Si propone di abolire la propriet privata, eliminando con essa gli antagonismi di classe e lo sfruttamento dei pochi sui molti. Una volta giunto al potere, quindi, applicher misure quali l'espropriazione della propriet fondiaria, la statalizzazione delle banche, delle industrie, della rete dei trasporti, l'obbligo di lavoro per tutti, l'educazione pubblica e gratuita dei fanciulli. Nel quarto capitolo Marx sostiene che il proletariato, per conseguire i suoi fini, deve organizzarsi in un partito politico autonomo, il partito comunista. Il Manifesto si conclude con l'appello PROLETARI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI. Nel Capitale Marx fa una disamina di natura economica, prevedendo, con la fine della borghesia anche la fine del capitalismo, accusato di arricchire sempre pi pochi grandi proprietari industriali, sfruttando la cosiddetta forza-lavoro come una qualunque altra merce, avendo di mira solo il massimo guadagno, cio il profitto. Marx prevede una rivoluzione graduale per il passaggio dalla societ capitalistica alla societ comunista: in un primo tempo si avr la dittatura del proletariato, dove il termine dittatura (inteso nel significato del vocabolo latino) allude al fatto che si tratta di un periodo temporaneo, di transizione che mira al superamento di ogni forma statale poich tutti gli stati sono strumenti di oppressione. Durante questo periodo vi la sostituzione dell'esercito con reparti di operai armati, la soppressione del parlamento e la sua sostituzione con delegati eletti direttamente dal popolo, la soppressione di ogni privilegio, l'eliminazione della divisione dei poteri. Solo in un secondo tempo si proceder alla piena attuazione del comunismo (su questo punto Marx non specifica concretamente i caratteri della nuova societ) e allora la societ potr scrivere sulle sue bandiere: ognuno secondo le sue capacit, ad ognuno secondo i suoi bisogni.

Il compito di guidare il proletariato alla vittoria finale viene affidato al partito comunista. Nel nuovo stato comunista non c' posto per la religione. Marx sostiene che non Dio a creare l'uomo, ma l'uomo a creare Dio. Quindi definisce la religione come l'oppio dei popoli, il prodotto di un'umanit alienata che cerca illusoriamente nell'aldil quella felicit che in questa vita le viene negata a causa della ingiustizie sociali. La critica di Marx colpisce in particolare la religione cristiana che, con i suoi insegnamenti di accettazione anche dei padroni ingiusti (San Paolo), invita il popolo alla sottomissione e alla non ribellione. LENINISMO Il leninismo riteneva necessario un arricchimento dell'opera di Marx: non si trattava pi di chiarire, nell'epoca delle rivoluzioni borghesi, l'interesse specifico della classe operaia dotando il proletariato di proprie organizzazioni politiche, bens di guidare gli operai come classe alla presa del potere, chiarendo i modi e le possibilit di attuazione della rivoluzione politica. Lenin affront quest'esigenza, che esaltava il primato del governo politico sui processi economico-sociali, elaborando un insieme di strumenti ideologico-organizzativi utili a rovesciare la "naturale" parzialit politica della lotta di classe tra borghesia e proletariato. La storia attesta - scriveva Lenin in Che fare? (1902) - che la classe operaia con le sue forze solamente in grado di elaborare una coscienza tradeunionistica. (...) La coscienza politica di classe pu essere portata all'operaio solo dall'esterno. Questo principio fondante del leninismo, in cui si leggono le influenze del populismo russo e del giacobinismo europeo, venne poi articolato nel corso delle vicende che portarono alla rivoluzione russa. cos che il leninismo assunse una precisa fisionomia. In primo luogo con l'analisi dell'imperialismo come fase ultima (suprema) del capitalismo, che culmina nella guerra; una fase che doveva chiudere la parabola del potere borghese e aprire la strada alla rivoluzione proletaria e all'instaurazione del socialismo. In secondo luogo con una critica dello stato borghese, per la cui abolizione si reputavano necessari una rottura violenta e il periodo di transizione della dittatura proletaria. Il partito rivoluzionario apparve lo strumento principale in grado di guidare e governare la crisi e il passaggio da un sistema all'altro. Dopo la morte di Lenin il leninismo fu sottoposto a revisione e imbalsamato in una sorta di "catechismo" della rivoluzione e del socialismo a opera di Stalin. TROTZKISMO il movimento si distinse soprattutto per la critica della teoria del socialismo in un solo paese e dell'esasperato centralismo democratico stalinista. I trozkisti consideravano il proletariato industriale la sola classe rivoluzionaria (ritenendo secondaria l'alleanza con i ceti rurali) e, insistendo sulla teoria della rivoluzione permanente, consideravano il raggiunto potere socialista in Urss non un fine, ma un mezzo per promuovere la rivoluzione in tutto il mondo industrializzato. Attorno a queste ipotesi venne fondata, per iniziativa dello stesso Trockji nel 1938 a Parigi, la Quarta internazionale, che aspirava a essere il nuovo organismo sovranazionale del movimento comunista. Le organizzazioni di ispirazione trozkista raccolsero tuttavia scarse adesioni nel movimento operaio internazionale, furono duramente combattute dai partiti comunisti ufficiali e perseguitate dai servizi segreti di Stalin. In seguito il trozkismo sopravvisse pi come corrente di pensiero che come movimento politico organizzato.

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