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La metodologia della Balanced Scorecard nasce nel 1992 con un articolo pubblicato sulla Harvard Business Review da Robert Kaplan e David Norton dal titolo: The Balanced Scorecard. The measure that drive performance. Le Balanced Scorecard rappresentano, quindi, una metodologia di controllo strategico utilizzata in una struttura multidimensionale per descrivere, attuare e gestire la strategia di tutta lorganizzazione allo scopo di tradurre missioni e strategie in una serie completa di misure della performance, che forniscono un modello di struttura per un sistema strategico di misurazione e gestione. In tal modo viene a delinearsi un nuovo sistema di management in cui la Balanced Scorecard ha il merito di collegare gli obiettivi operativi a breve termine con gli obiettivi strategici a lungo termine, ponendo a confronto misure finanziarie e non, indicatori ritardati e indicatori di tendenza, prospettive di performance interna e di quella esterna. Nelle intenzioni degli autori questa metodologia deve permettere di impostare un sistema di misure intorno alle quali implementare un sistema di controllo direzionale efficacemente collegato alle componenti della gestione aziendale, per poterne verificare la coerenza con le strategie poste in essere dallazienda. Se la Balanced Scorecard viene implementata sulla base di questa coerenza, essa pu essere definita come un sistema coerente di misurazione e controllo integrato. La continua evoluzione degli scenari macroeconomici impone alle aziende la ricerca di modelli innovativi per fronteggiare le continue sfide di una concorrenza sempre pi agguerrita, questo significa operare in un ambiente estremamente dinamico, dove per gestire la volatilit indispensabile avere Strategie efficaci e Sistemi di Controllo efficienti. Il modello della Balanced Scorecard parte dalla premessa che affidarsi unicamente a misure di tipo economicofinanziario in un sistema di management possa indurre le organizzazioni in errore, in quanto tali misure sono indicatori ex post che forniscono informazioni relative ad azioni che sono state gi realizzate. La tendenza ad affidarsi esclusivamente alle misure finanziarie incoraggia un comportamento a breve termine che sacrifica la creazione di valore a lungo termine in favore di una performance immediata. L'introduzione della BSC conserva misure della performance finanziaria, i cosiddetti indicatori ex post, ma li integra con le misure dei driver, o lead, della performance finanziaria futura. Lidea di fondo la seguente: per vincere la partita che ogni giorno le aziende giocano sul mercato occorre avere a disposizione un numero molto elevato di informazioni e di indicatori che segnalino i punti in cui intervenire e le conseguenze che questi interventi possono provocare allinterno e allesterno dellazienda. Occorre, quindi bilanciare adeguatamente gli interventi per evitare che il beneficio ottenuto in un settore dellattivit si trasformi in un danno per un altro, ci allo scopo di garantire che la strategia perseguita venga efficacemente utilizzata. La Balanced Scorecard viene a mettere ordine tra gli indicatori, con lobiettivo di integrarli e bilanciarli, ossia di definire le connessioni logiche esistenti tra di essi in modo da conoscere in anticipo quali riflessi una determinata azione avr sullintera gestione aziendale. Dal momento che il domani dipende anche dalla gestione di oggi, si necessita per creare valore con continuit uno stretto collegamento tra gestione operativa e gestione strategica. La prima, una volta individuate missione e visione, tesa a scegliere, confrontandosi con il contesto competitivo in cui opera, i progetti rilevanti da intraprendere, la seconda diretta alla conduzione delle attivit correnti e alla realizzazione dei progetti prescelti. La recente proposta della Balanced Scorecard sembra una strada intelligente per dare migliore concretezza a questa esigenza di collegamento tra strategia e operations inserendo le misure del controllo ad ogni livello, ci dovrebbe favorire sia la consapevolezza strategica dei vertici aziendali sia la diffusione nellazienda della conoscenza della strategia perseguita. La Balanced Scorecard, pu essere utilizzata efficacemente in aziende del settore privato o pubblico di ogni natura e complessit a condizione di descrivere in modo accurato l'attivit e la priorit relativa tra le varie componenti d'influenza (stakeholders). Mentre nel settore privato la massima priorit sar data al profitto, nel settore pubblico lelemento fondamentale sar rappresentato dal servizio al cittadino. La metodologia della Balanced scorecard parte dal presupposto che, per avere una visione esauriente dellintera situazione aziendale, nessun indicatore di performance deve essere preso singolarmente, ma occorre costruire un insieme organizzato di indicatori che collegati tra loro consentano una valutazione globale dei risultati aziendali. Per tale motivo limpostazione tradizionale di questo strumento analizza i risultati dallazienda sulla base di quattro dimensioni rilevanti:
la prospettiva della performance economica finanziaria che pone in relazione i risultati ottenuti dallazienda con le aspettative di profitto degli azionisti; la prospettiva del cliente che fa riferimento alla necessit di orientare lattivit svolta alla soddisfazione delle esigenze da questo manifestate allo scopo di differenziarsi dalla concorrenza; la prospettiva della gestione dei processi diretta all' individuazione dei fattori critici di successo per la soddisfazione dei clienti e degli azionisti e di conseguenza delle iniziative operative di miglioramento per il raggiungimento degli obiettivi ai vari livelli aziendali;
la prospettiva di sviluppo futuro strettamente connessa alla innovazione di processo e allapprendimento che consentono uno sviluppo globale dellorganizzazione in termini di: capacit e competenze del personale, motivazione, responsabilizzazione e coinvolgimento del personale, sistema informativo. LE QUATTRO PROSPETTIVE DELLA BALENCED SCORECARD
lEconomic Value Added una metodologia basata sul confronto del ritorno del capitale investito in azienda con il costo dei fattori che lo hanno generato. LEVA consente di capire se il management sia in grado di produrre profitti superiori rispetto al rendimento al rendimento che il capitale investito in azienda produrrebbe se fosse investito in attivit rischiose.
NOPAT = Net Operating Profit After operating Taxes (Utile operativo netto dopo le imposte operative) WACC = Weighted Averange Cost of Capital (Costo medio ponderato del capitale) C= Net Invested Capital (Capitale investito netto).
Il ROI (Return On Investment), dato dal rapporto tra il reddito operativo lordo della gestione caratteristica e il capitale investito. Esso esprime la percentuale di redditivit operativa, ossia il rendimento offerto dal capitale investito nellattivit tipica aziendale
Il ROE (Return On Investment), dato dal rapporto tra utile desercizio ed il capitale proprio, questultimo ottenuto escludendo dal patrimonio netto lutile desercizio. Il risultato indica la redditivit del capitale di rischio, cio dei mezzi impiegati dai soci o dal proprietario in azienda.
Il ROS (Return on sales), dato dal rapporto tra reddito operativo lordo della gestione caratteristica e ricavi netti di vendit. Il tasso esprimela redditivit delle vendite indicando quanto residua dopo la copertura di tutti i costi della gestione caratteristica.
Lattenzione rivolta verso indicatori di tipo economico-finanziario sicuramente indispensabile per la sopravvivenza dellimpresa, ma non sufficiente, infatti, levoluzione dei mercati e la rapidit con cui le aziende devono muoversi per affrontare i continui cambiamenti di regole nel gioco competitivo, stanno portando ad un sostanziale ripensamento del modo di misurare le performance aziendali. Il nuovo approccio, infatti, focalizza lattenzione, in modo particolare: 1. sulla creazione di valore quale obiettivo di ogni impresa; 2. sulla creazione di valore, mirata a soddisfare tutti i portatori di interesse nellazienda. La prospettiva del cliente Nelle organizzazioni che operano in regime di libera concorrenza e di mercato, lattenzione riservata al concetto di qualit del prodotto o servizio erogato fonda la sua ragion dessere nel clima di competitivit di in cui tutte le aziende si trovano ad operare. Limpresa ha bisogno di un consumatore soddisfatto e fidelizzato, poich laumento della soddisfazione rappresenta un investimento redditizio e da privilegiare se lobiettivo lincremento delle quote di mercato. I manager devono individuare, pertanto, per ogni Area Strategica di Affari, i clienti e le misure di performance. Le misure principali devono far riferimento ai fattori critici (customer driver) per lacquisizione ed il mantenimento dei clienti, in ciascun segmento di mercato. I fattori di successo dellimpresa, determinati in funzione delle esigenze della clientela, potrebbero essere rappresentati da lead time brevi, dalle consegne on-time, dalla capacit di anticipare i bisogni emergenti, dallapproccio con cui si intendono soddisfare questi nuovi bisogni. In questa prospettiva le misure pi importanti fanno riferimento a :
quota di mercato dei vari prodotti e servizi; tasso di fidelizzazione dei clienti capacit di acquisizione di nuovi clienti il grado di soddisfazione dei clienti(customer satisfaction) il livello di redditivit del cliente gli attributi del prodotto e servizio richiesti le relazioni con il cliente limmagine e la reputazione.
La prospettiva dei processi aziendali interni La prospettiva della gestione dei processi interni deve consentire ai manager di definire i processi critici in cui lazienda deve eccellere per conseguire gli obiettivi finanziari e di customer-based. Si tratta di processi che, per il valore che creano, sono in grado di attrarre e mantenere i clienti, oltre ad offrire agli azionisti aspettative di elevati ritorni finanziari. I sistemi di misurazione tradizionale si focalizzano sui clienti gi acquisiti e sullofferta dei prodotti in essere, allo scopo di controllare e migliorare i processi gi esistenti. Gli indicatori pi significativi nella prospettiva di business interno sono rappresentati da quelli che consentono di valutare i processi operativi in termini di:
costi delle attivit che ne fanno parte, attraverso la tecnica di Activity Based Costing;
gestione economica delle stesse attivit, attraverso la metodologia di Activity Based Management; la qualit dei processi, sulla base del Business Process Reengineering.
I metodi tradizionali di rilevazione dei costi delle attivit erano basati sul concetto di full costing, attribuendo costi diretti(manodopera e materiali)in relazione allutilizzo dei fattori ad essi collegati e i costi indiretti, considerati fissi,
sulla base di parametri convenzionali. La metodologia ABC si propone una attribuzione dei costi per esigenze di misurazione, sulla base della tecnica di Activity Based Costing, con lobiettivo di attribuire i costi delle risorse aziendali alle attivit da queste sviluppate ed i costi delle attivit agli oggetti(in particolare i prodotti) dei costi per poter permettere di prendere correttamente le decisioni pi importanti. La metodologia ABC quindi uno strumento che consente di individuare la soluzione di particolari problemi legati a prodotti e dovuti a vincoli di produzione connessi, non ai corrispondenti volumi, ma alle attivit che generano questi prodotti, e di evitare lo spreco di risorse impiegate nelle proprie attivit operative. Lutilizzo delle informazioni derivanti dalla metodologia ABC la base per una strategia di Activity Based Management in base alla quale il miglioramento di qualit, tempi, e costi passa attraverso le gestione dei processi aziendali e la valutazione delle loro prestazione, al fine di indirizzare le risorse aziendali verso quelle attivit significative, tanto per il cliente tanto per il funzionamento dellazienda, che presentano una prospettiva di redditivit maggiore e di migliorare il modo in cui le stesse attivit vengono svolte. Lo sviluppo di una nuova visione di azienda come somma di processi che portano valore ai clienti determina lesigenza di miglioramenti continui alla base di una nuova filosofia manageriale nota come Business Process Reengineering, che impone un ripensamento del modo di lavorare basato su processi, assieme alla necessit di dotarsi di un nuovo sistema informativo e di misurazione delle performance, fondato su soluzioni tecnologicamente evolute, e di un nuovo sistema di valori focalizzato alla soddisfazione del cliente. La prospettiva di sviluppo futuro La prospettiva dello sviluppo futuro pu essere intesa come: prospettiva di innovazione e vantaggio competitivo tesa ad evidenziare linfrastruttura necessaria allimpresa per competere con la propria organizzazione nel lungo periodo. La crescente competitivit dei mercati richiede da parte delle imprese un aumento delle loro capacit in termini di valore per i loro clienti e gli azionisti, oltre che un impegno nellinnovare strumenti e tecnologie, soprattutto in unottica di crescita nel medio/lungo termine. Lanalisi della competitivit fa riferimento al posizionamento dellimpresa nel mercato rispetto alla concorrenza, in relazione alla qualit delle risorse a disposizione intese come livello di prestazione e come potenziali capacit di sviluppo. Gli indicatori pi appropriati a misurare le performance sotto questa prospettiva fanno riferimento al turnover delle competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse chiave, al time to market, agli indici di flessibilit e di soddisfazione della cliente, agli indici per la misurazione del miglioramento continuo.
prospettiva del mercato, in questo caso i manager individuano i segmenti di mercato in cui lazienda pu competere. La conoscenza dellambiente competitivo indispensabile per poter fronteggiare efficacemente le minacce e sfruttare al meglio le opportunit che si presentano. Gli indicatori pi importanti riguardano la quota di mercato posseduta nei vari segmenti, il tasso di crescita del mercato, il grado di concentrazione e di differenziazione.
prospettiva della cultura e apprendimento, la cultura aziendale costituita da abitudini ma anche da formazione e continuo apprendimento, in grado di orientare i comportamenti degli individui nello svolgimento delle loro attivit. Lambiente in cui operano le imprese di oggi impone un continuo aggiornamento delle conoscenze e competenze in modo da indirizzare la competitivit verso i livelli di eccellenza richiesti dal mercato. Gli indicatori pi importanti riguardano, pertanto, il valore delle competenze e il peso delle ore/giornate di formazione.
documento sintetico, una molteplicit dindicatori, scelti in funzione delle finalit e strategie dellimpresa e raggruppati in schede allo scopo di fornire diverse prospettive, favorendo, in tal modo, una visione pi completa della performance dellimpresa e offrendo la possibilit di approfondimenti, essendo collegato al sistema informativo. Questo importante strumento si caratterizza, infatti, per il suo orientamento alla gestione futura, senza peraltro tralasciare lanalisi delle performance passate, con il fine di monitorare continuamente gli obiettivi strategici dellazienda, in modo da creare un sistema unico, interrelato, in cui convergono strategie, reporting direzionale e performance manageriali. La Balanced Scorecard assume un ruolo centrale nel tradurre la Mission e le Strategie aziendali in una serie di misure oggettive, intervenendo nelle diverse fasi del processo strategico in particolare per: 1. 2. 3. 4. Chiarire e tradurre la visione e la strategia Comunicare e collegare gli obiettivi strategici e le misure Pianificare, stabilire e adeguare le iniziative strategiche Aumentare il feedback strategico e lapprendimento
Lobiettivo principale delle societ innovative, che utilizzano lo Scorecard come struttura centrale e organizzativa per i loro processi manageriali, senza dubbio, quello di ottenere chiarezza, consenso e messa a fuoco della loro strategia e, quindi, di comunicare quella strategia a tutta l'organizzazione, allo scopo di collegare obiettivi settoriali e individuali alla strategia, collegare obiettivi strategici con obiettivi a lunga scadenza, eseguire revisioni strategiche periodiche e sistematiche e ottenere un feedback informativo periodico per conoscere meglio e migliorare la strategia. La Balanced Scorecard dove essere impiegata come un sistema di comunicazione, informazione e apprendimento e non come un semplice sistema di controllo:
NELLA FORMULAZIONE DELLA STRATEGIA, attraverso la valutazione dei fenomeni che caratterizzano lambiente competitivo, in cui limpressa opera e si evolve, possibile adeguare gli obiettivi alle opportunit di business e alle minacce del mercato che di volta in volta si presentano. La definizione di una visione di successo, la sua traduzione in piani strategici e di valutazione delle prestazioni importante per pianificare metodicamente il loro incremento. Per avere significato tali piani devono comprendere obiettivi misurabili e tabelle dei tempi entro cui raggiungerli. Al fine di capire se lorganizzazione seriamente orientata alla ricerca del miglioramento sar, quindi, necessario, per ogni settore fissare dei target di prestazione, ci significa individuare un livello dattivit espresso tramite una misura tangibile con quale confrontare la prestazione effettiva, e dei principi di guida per collegare nel modo migliore i target ai piani annuali di prestazione.
NELLA DIFFUSIONE DELLA STRATEGIA, la comunicazione della strategia aziendale deve interessare, in maniera chiara ed esplicita, tutti i livelli aziendali. Per ottenere completamente i benefici dalla BSC lapplicazione deve interessare tutta lorganizzazione in modo da ottenere una metodologia comune per tutte le attivit di misurazione delle prestazioni ed il loro coordinamento, un linguaggio comune a tutti i dirigenti, una base comune per comprendere i risultati delle misure, un quadro integrato, infatti, dellorganizzazione nel suo insieme. Proprio perch le iniziative per il miglioramento delle prestazioni in unarea potrebbero, ad esempio, influenzare positivamente o negativamente le prestazioni in unaltra occorre promuovere il coordinamento trasversale tra le diverse funzioni con lintento di favorire leliminazione dei cosiddetti colli di bottiglia nellorganizzazione.
NELLA REALIZZAZIONE DELLA STRATEGIA, la strategia aziendale deve essere tradotta in termini operativi affinch ogni componente dellorganizzazione possa avere una visione dellorganizzazione quanto pi possibile chiara e possa sentendosi coinvolto, contribuire con le proprie competenze al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Il sistema BSC pu essere implementato attraverso: la definizione dei livelli di controllo; la definizione della sua struttura; *la definizione dei fattori critici di successo -* lindividuazione degli imperativi per la creazione del valore*; lelaborazione di misure di performance per ogni livello e area individuati.
Una Balanced Strategica. Lo strumento della Balanced Scorecard si pone come obiettivo quello di concentrate le squadre di executive, le unit di business, le risorse umane, le information technology e le risorse finanziarie sulla strategia dellorganizzazione. Il nuovo orientamento impone una maggiore focalizzazione di tutte le risorse verso gli obiettivi strategici dellazienda, necessaria per avviare un processo di cambiamento verso performance future nettamente migliori. Le misure definite, a questo livello, sono quelle relative ai principali indicatori finanziari, ma anche ad indicatori non finanziari come gli indici di soddisfazione degli utenti, quote di mercato, gli indici di qualit e di tempo del ciclo dei processi pi importanti e gli indici relativi al grado di innovazione del prodotto.
Una serie di Balanced Scorecard funzionale o di processo. Ogni organizzazione si compone di numerosi settori, unit di business, dipartimenti specializzati, ciascuno dei quali caratterizzato da una propria strategia interna. Per giungere alla determinazione della performance aziendale il compito dellorganizzazione , pertanto, quello di correlare e integrare fra loro le singole strategie. Tradizionalmente le organizzazioni si articolano in funzioni (finanza, produzione industriale, vendite, progettazione, acquisti...) caratterizzate da un patrimonio specifico di conoscenze, linguaggio e cultura, ci pu rappresentare un ostacolo allattuazione delleffetto sinergico desiderato a causa delle forti difficolt a coordinare fra loro funzioni sino a quel momento gestite in modo separato. In unimpresa orientata alla strategia gli executive si superano tali ostacoli attribuendo a ciascuna unit organizzativa temi e obiettivi strategici comuni da perseguire nello svolgimento della propria attivit. Il successo nellutilizzo della metodologia Balanced Scorecard dipende proprio dalla capacit di coordinamento tra le aree funzionali dellimpresa per far s che i risultati aziendali siano qualcosa in pi di una semplice somma di parti. Le Balanced Scorecard, funzionali o di processo, si basano su misure relative al monitoraggio delle diverse funzioni, in cui lazienda organizzata, e dei processi che al loro interno si sviluppano. Si tratta di misure legate sia a valori monetari come lanalisi dei costi di un processo, sia a valori non monetari come lanalisi dei tempi di processo, dei livelli di output realizzati dagli stessi e dei livelli di soddisfazione del cliente.
Una serie di Balanced Scorecard individuali o di attivit. Per attuare la Balanced Scorecard necessario il contributo attivo di tutti i componenti dellorganizzazione, per tale motivo la strategia deve essere comunicata e compresa da tutti i dipendenti che devono concorrere, quotidianamente, nello svolgimento della propria attivit, al successo di quella strategia. Attraverso la Balanced Scorecard i membri dellorganizzazione vengono istruiti sui fattori chiave alla base della strategia (clienti, variabilit dei costi, banche date del marketing,..) allo scopo di elaborare obiettivi propri alla luce
delle fondamentali priorit. Le Balanced Scorecard individuali fanno pertanto riferimento a parametri di tipo quali-quantitativo, legati alle attivit sviluppate dalle singole persone, quali i tempi medi per attivit, la percentuale di errori per singola attivit, la percentuale di successo nelle trattative, la produttivit media individuale. Ognuna di queste Balanced Scorecard si caratterizza dalla presenza contemporanea di misure quantitative, qualitative e indicatori di performance. Lapplicazione del BSC, ad ogni livello organizzativo, consente di adattare gli indicatori alla struttura di riferimento e di elaborare gli obiettivi delle singole unit inquadrandoli nellambito di una strategia unitaria a livello aziendale.
processi di innovazione; processi di gestione dei rapporti con il cliente; processi gestionali operativi;
Attraverso il processo dinnovazione lorganizzazione, con le differenti unit gestionali che vi afferiscono, si propone lo studio delle esigenze emergenti o latenti del destinatario delle prestazioni, finalizzato alla creazione di servizi in grado di soddisfare tali esigenze. Gli organismi pubblici che adottano la strategia di leadership del servizio devono eccellere nella funzionalit, nelle caratteristiche e nelle performance del servizio o prodotto offerto. Il processo di innovazione , quindi, un processo interno dalla rilevante importanza, che corrisponde alla cosiddetta onda lunga della creazione del valore attraverso cui lorganizzazione identifica nuovi mercati e di conseguenza nuovi clienti a cui rivolgere la propria offerta. Tale processo si articola, pertanto, in due momenti fondamentali corrispondenti alla fase di ricerca del mercato diretta ad identificare le dimensioni dello stesso e le eventuali possibilit di sviluppo al suo interno in base alle preferenze
degli utenti e alla fase della progettazione e sviluppo di servizi innovativi. In unorganizzazione la cui strategia punta alla leadership del prodotto attraverso processi innovativi e allavanguardia diretti alla creazione di prodotti nuovi e con caratteristiche peculiari offerti con tempestivit sul mercato, il management della clientela si concentrer sulla rapida acquisizione di nuovi clienti per consolidare il vantaggio creato da un prodotto leader. Nellambito di una strategia diretta allattivazione di processi innovati assume, inoltre, particolare significativit il ricorso a partnership, da molti considerate la soluzione al problema della limitatezza delle risorse finanziarie di cui di dispone. Le strategie collaborative rappresentano una nuova modalit di azione per perseguire obiettivi dinnovazione gestionale, produttiva, organizzativa e finanziaria, consentono, alla gestione di evolversi con rapidit rispetto alla dinamicit dellambiente esterno. Il processo di gestione dei rapporti con la clientela, risponde alla necessit di colmare un bisogno informativo che caratterizza ogni cliente nel momento in cui si rivolge ad unazienda. Tale processo di gestione si concretizza nel raggiungere unintegrazione perfetta con la catena del valore del cliente attraverso la predisposizioni di soluzioni tempestive alle problematiche proposte e lo sviluppo di un servizio clienti orientato a fornire un supporto informativo costante e ad ottenere una maggiore fedelt a fronte della maggiore consulenza offerta. In unimpresa con strategia basata sullo sviluppo di un rapporto privilegiato con il cliente, il processo innovativo sar motivato dalle esigenze manifestate dal target di clienti individuato, concentrandosi sullo sviluppo di nuovi prodotti e miglioramento dei servizi che contribuiscono a soluzioni migliori per i cittadini. Il processo gestionale operativo consiste in quella fase che ha inizio con la richiesta del servizio da parte del cliente e ha termine con lerogazione del servizio da parte dellorganizzazione e rappresenta la cosiddetta onda corta della creazione del valore di unazienda. Tale processo pone, pertanto, laccento sugli aspetti legati allefficienza alle regolarit e alla puntualit con cui il servizio viene erogato al cliente, aspetti strettamente connessi al grado di efficienza nellimpiego delle risorse umane e strumentali, alla capacit di agire sul contenimento dei prezzi di acquisto delle differenti risorse e al monitoraggio di indicatori di efficacia ed efficienza delle prestazioni. In particolare nelle aziende orientate al miglioramento continuo dei processi aziendali interni, le misurazioni relative a tempo, qualit e costo forniscono informazioni indispensabili per verificare se gli obiettivi di questo programma di miglioramento siano effettivamente raggiungibili.
Il tempo deve essere inteso come il periodo che intercorre tra il momento in cui lutente manifesta il bisogno e il momento in cui la data struttura pubblica nelle condizioni di soddisfarlo (lead time). La qualit deve, invece, essere intesa come lattitudine dellorganizzazione ad incrementare la capacit di risposta allutente attraverso una maggiore comunicazione e la possibilit di fruire dinformazioni precise e complete e la previsione di reinterventi nel processo di erogazione del servizio diretti ad evitare lo spreco di risorse e a ridurre i lunghi tempi di attesa per avere accesso alle prestazioni, ridurre, in tal modo la percentuale dinsuccesso.
Lattivazione di programmi di miglioramento della qualit dei processi operativi pu avere un impatto significativo sui costi aziendali che devono essere posti in costante rapporto con lefficienza dei singoli procedimenti, operazioni o centri di costo. Il raggiungimento degli obiettivi operativi, e quindi il perseguimento delle strategie aziendali e di conseguenza i riferimenti alla creazione di valore, devono essere visti in modo bilanciato tra gli interessi dellazienda delle persone che della stessa fanno parte (azionisti e dipendenti) e delle persone, delle aziende e degli enti che svolgono funzioni importanti per la vita dellazienda (clienti, fornitori, enti finanziatori e cos via). La creazione di valore nelle diverse aree non pu che basarsi sullindividuazione dei fattori critici di successo che ne permettono il conseguimento, e di conseguenza, delle iniziative di miglioramento che devono essere alla base del raggiungimento degli obiettivi ai vari livelli aziendali.
Analisi dei punti di forza e di debolezza dellorganizzazione; Analisi delle minacce e opportunit del contesto di riferimento;
Tale analisi incrociata permetter allimpresa di capire se in base alla propria situazione interna, la strategia adottata sia fondata su fattori critici di successo che per essa rappresentano un punto di forza o un punto di debolezza, o che in base al contesto operativo si rivelino una minaccia o unopportunit. Questa analisi, quindi, consentir di capire se i responsabili al raggiungimento degli obiettivi hanno una chiara percezione delle caratteristiche dellazienda, per correlare ad esse le strategie perseguite.
assegnate e previste nel badget, sia in relazione alle opzioni strategiche individuate. La scelta delle misure o gli indicatori di performance il passo successivo allindividuazione dei fattori critici di successo, al loro collegamento agli obiettivi ed al loro riferimento alla creazione di valore, diretto a fornire allazienda ogni informazione sullo stato di realizzazione delle strategie e al raggiungimento dei risultati prefissati attraverso la gestione degli stessi fattori individuati. Le misure della performance, che possono essere rappresentate da parametri monetari, parametri di tipo quantitativo numerico e parametri di tipo quantitativo non numerico, devono essere collegate alle strategie perseguite dallazienda in modo tale che tutte le iniziative, le attivit e le competenze interne che a questa sono connesse siano coerenti con quanto deciso a livello decisionale. La scelta delle misure ritenute pi idonee alla determinazione della performance aziendale deve risponde ad una serie di requisiti che cui ciascuna di esse deve possedere per essere accettate e condivise a tutti i livelli dellorganizzazione. Tali caratteristiche, che devono coesistere sono rappresentate:
dalla chiarezza e dalla semplicit, indicatori complessi che richiedono lelaborazione di gradi quantit di dati possono, infatti, rilevarsi in un inutile perdita del tempo necessario per definire e controllare gli innumerevoli elementi di cui si compongono;
la dinamicit, intesa come capacit di adeguarsi ai possibili cambiamenti di rotta da parte della stessa azienda, che portano ad una necessaria modifica dei suoi obiettivi. Ogni indicatore deve quindi sottoposto ad una validazione, in base alla quale lazienda sar consapevole di avere a disposizione un insieme di indicatori, che abbiano passato il vaglio delle caratteristiche richieste, facilmente reperibili dal sistema informativo aziendale. Nella definizione delle misure di performance bisogna, innanzitutto, essere consapevoli della necessita che ogni azienda scelga un gruppo di indicatori su misura, che siano il risultato di unattenta analisi della specifica realt aziendale, non essendo, comunque, sufficiente, adottare un insieme di misure di tipo universale. I parametri scelti, dovendo, infatti, riflettere tutte le dimensioni che allinterno dellazienda creano valore, devono possedere caratteristiche comuni che consentano il necessario collegamento tra tutti i livelli in cui la Balanced Scorecard strutturata. Nellintento di tenere sotto controllo ogni singolo aspetto della gestione, spesso allinterno di unazienda si giunge alla raccolta di una serie di dati poco comprensibili se non addirittura contraddittori, per tale motivo nella gestione delle misure della Balanced Scorecard assume rilevanza lindividuazione di misure che siano rilevanti ed espressive ai fini del raggiungimento degli obiettivi. Per evitare che lorganizzazione si ritrovi con tanti dati e poche informazioni, occorre focalizzare gli sforzi sulle aree che hanno maggiore impatto sui risultati aziendali limitandosi alla raccolta di indicatori che fanno riferimento agli elementi chiave degli obiettivi e dei fattori critici di successo. Ai fini di unefficace implementazione della Balanced Scorecard importante che le misure scelte per ogni processo, anche se poche, siano correttamente integrate e bilanciate tra di loro. In tale ottica la Balanced Scorecard strategica, realizzata per prima diventa, la struttura di riferimento per quelle elaborate successivamente a livello di funzione, di processo di individuo o di attivit, i cui indicatori e misure pur declinati a livello delle specifiche responsabilit di gestione saranno compatibili con quelli strategici. Luso della Balanced Scorecard allinterno di un azienda deve essere diffuso allinterno della struttura organizzativa secondo un processo a cascata, garantendo alle persone che della stessa fanno parte, che dovranno agire in modo integrato allinterno dei processi interni messi in atto e bilanciando tra loro obiettivi e misure, di sentirsi coinvolte nel perseguimento delle strategie contribuendo al raggiungimento dei risultati complessivi in termini di creazione di valore per il cliente e per gli azionisti.