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Lezione introduttiva
Gruppo Misure Elettriche ed Elettroniche Facolt di Ingegneria, DAEIMI. Universit degli Studi di Cassino
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Il corso
LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. LEZ. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 DATA marted 26 settembre 2006 marted 26 settembre 2006 venerd 29 settembre 2006 marted 3 ottobre 2006 marted 3 ottobre 2006 venerd 6 ottobre 2006 marted 10 ottobre 2006 marted 10 ottobre 2006 venerd 13 ottobre 2006 marted 17 ottobre 2006 marted 17 ottobre 2006 venerd 20 ottobre 2006 marted 24 ottobre 2006 marted 24 ottobre 2006 venerd 27 ottobre 2006 marted 31 ottobre 2006 marted 31 ottobre 2006 venerd 3 novembre 2006 marted 7 novembre 2006 marted 7 novembre 2006 venerd 10 novembre 2006 marted 14 novembre 2006 marted 14 novembre 2006 venerd 17 novembre 2006 marted 21 novembre 2006 marted 21 novembre 2006 venerd 24 novembre 2006 DESCRIZIONE INTRODUZIONE + concetti di acquisizione, campionamento, quantizzazione MISURA TENSIONE E CORRENTE +CONSUMO STRUM. + IL MULT. DIG. IL CONTATORE ELETTRONICO + CALCOLO INCERTEZZA ESERCITAZIONE - Misura di tensione e corrente con il multimetro digitale MISURE DI RESISTENZA CON TECNICHE V/A; CONSUMO STRUMENTI ESERCITAZIONE - Misure di Resistenze (Multimetro e V/A) L'OSCILLOSCOPIO ANALOGICO E NUMERICO ESERCITAZIONE - Misure di Tempo e Frequenza con il Contatore Elettronico I SISTEMI AUTOMATICI DI MISURA ESERCITAZIONE - Introduzione all'uso dell'oscilloscopio numerico LE PROBLEMATICHE DELL'INTERFACCIAMENTO I BUS DI COMUNICAZIONE DATI INTRODUZIONE AL LABVIEW ESERCITAZIONE - LabVIEW 1 LABVIEW:Strutture di controllo;Grafici; Array e cluster;Formula node ESERCITAZIONE - LabVIEW 2 LABVIEW:Stringhe; I/O su file;Variabili locali e globali;Property nodes;Appl. ESERCITAZIONE - LabVIEW 3 I BUS DI COMUNICAZIONE SERIALI:RS232;RS485;RS422 ESERCITAZIONE - Il BUS seriale ESERCITAZIONE - Il BUS seriale ESERCITAZIONE - Il BUS seriale SENSORI - Caratteristiche statiche e dinamiche SENSORI - Principi di funzionamento SENSORI - Circuiti di condizionamento ESERCITAZIONE - Condizionamento di un sensore ESERCITAZIONE - Condizionamento di un sensore T E L DISP LEZIONE ESER ORE AULA DISP_1 LEZ_MAPI_1 2 T1 T DISP_2 USO DMM HP 3 T1 T 2 T1 T Es_1 2 T1 L DISP_3 3 T1 T Es_2 2 T1 L DISP_4 2 T1 T Es_3 3 T1 L DISP_5 DISP_6 LEZ_MAPI_2 2 T1 T Es_4 2 T1 L DISP_6 LEZ_MAPI_3 3 T1 T DISP_6 LEZ_MAPI_3 2 T1 T DISP_7 LEZ_MAPI_4 2 T1 T L Es_5 3 S1 DISP_7 LEZ_MAPI_5 2 T1 T Es_6 2 S1 L DISP_7 LEZ_MAPI_6 3 T1 T Es_7 2 S1 L DISP_8 LEZ_MAPI_7 2 T1 T Es_8 3 S1 L Es_9 2 S1 L Es_10 2 S1 L DISP_9 LEZ_MAPI_8 3 T1 T DISP_9 LEZ_MAPI_8 2 T1 T DISP_9 LEZ_MAPI_8 2 T1 T Es_10 3 S1 L Es_10 2 S1 L
Le dispense http://webuser.unicas.it/dweb
http://www.unicas.it Didattica Facolt di Ingegneria D@web
Il controllo di processo
Sensori
Interfaccia
Supervisione
Processo
Attuatori
Elaboratore
Reti di fabbrica
(esempio)
Supervisore di fabbrica
Rete Industriale
Rete Industriale
Bus
Attuatori
Sensori
Attuatori
Sensori
Attuatori
Sensori
Attuatori
Sensori
Elevata affidabilit
Impiego di sensori adatti alle particolari condizioni ambientali Canale di trasmissione con rapporto S/N adeguato Assenza di malfunzionamenti nel software di misura
Riferibilit
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Lo strumento che effettua questa operazione lunit di conversione o convertitore Analogico digitale (ADC).
8
La conversione A/D
Il campionamento: introduzione
Con il termine campionamento si indicano, in generale, le modalit di raccolta di una quantit discreta di informazioni che sia rappresentativa di un fenomeno. Esempi: Scelta di 1000 persone alle quali sottoporre un questionario da cui dedurre (inferire) le preferenze della popolazione di una citt. Raccolta dei valori della concentrazione di una sostanza inquinante lungo un fiume. Problema: in quali e quanti punti raccolgo i dati? Monitoraggio della temperatura corporea di un paziente. Problema: con che cadenza (frequenza) raccolgo le misure? Ricostruire nel migliore dei modi landamento di una grandezza fisica rispetto al tempo (segnale) nella memoria (che discreta e limitata) di un calcolatore o di uno strumento numerico. 10
Campionamento
Segnale analogico x (t)
c
Soglia di allarme
l (km)
12
10
20
30
40
50
Il problema fondamentale dellelaborazione numerica di segnali stabilire se e come una sequenza, ottenuta dal campionamento di un segnale tempo continuo, contiene le stesse informazioni del segnale di partenza. Bisogna, cio, verificare se il contenuto informativo associato al segnale nel dominio del tempo continuo si mantiene inalterato attraverso loperazione di campionamento. Bisogna quindi verificare se possibile estrarre dal segnale ottenuto nel dominio del tempo discreto le stesse informazioni associate al segnale nel dominio del tempo continuo 13
Teorema di Fourier
Una qualunque funzione periodica x(t) sviluppabile in una serie costituita da un termine costante e da una somma di infinite sinusoidi:
A = x (t ) dt
0
2 An = T 2 Bn = T
x( t ) cos( n t )dt
0 0 T
x( t ) sin( n t )dt
0 0
15
t [s]
Ampiezza [V]
T2=1/f2
T3=1/f3
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t [s]
t v
La frequenza pi elevata alla quale si trova una componente significativa del segnale individua la banda del segnale. f0 f1 f2
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Teorema di Shannon
Dato un segnale a banda limitata x(t), la cui trasformata di Fourier X(f) soddisfi la condizione: X(f)= 0 per f > B il segnale completamente determinato a partire dalla sequenza x(nT) dei suoi campioni acquisiti ad intervalli uniformi di durata: Tc 1/2B ovvero Fc>=2B dove: -<n<+. Tc=periodo di campionamento Fc =frequenza di campionamento
N.B.: un segnale a banda limitata non pu avere durata limitata, quindi la sequenza ha infiniti campioni.
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Il campionamento e laliasing
Tale frequenza di campionamento dovr allora essere considerata come la minima frequenza per cui possibile estrarre dal segnale campionato s(n) le stesse informazioni presenti nel segnale analogico (continuo) s(t). Una volta fissata la minima frequenza di campionamento resta aperto il problema se essa maggiore del doppio della massima frequenza presente nello spettro del segnale, cio se la banda dei segnali che si vogliono studiare maggiore di fc/2. Questa condizione di funzionamento conduce ad un fenomeno di distorsione del segnale acquisito chiamato aliasing. Tale fenomeno fa apparire nello spettro del segnale campionato frequenze che non sono presenti nel segnale reale.
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Aliasing: esempi
Cosa accade se la frequenza di campionamento uguale alla frequenza del segnale?
20
f=520 Hz fc=6240 Hz
Aliasing: esempi
f=520 Hz fc=500 Hz
f
fc/2=250 Hz fc=500 Hz Frequenza di campionamento
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Aliasing
se il segnale non a banda limitata, o la frequenza di campionamento fc < 2B, alcune componenti spettrali vengono riprodotte in modo errato effetto: componenti a frequenza f1 > fc/2 vengono riportate alle frequenze: K(fc/2) f1 (frequency folding); i relativi campioni sono indistinguibili
1/2T
f
22
Aliasing: esempi
23
Filtro anti-aliasing
LPF
|X| B 1 1/2T f Nella forma enunciata, il teorema del campionamento si riferisce a segnali a banda limitata. Filtro anti-aliasing Limita la banda del segnale allintervallo (-1/2T, +1/2T). La ricostruzione in questo intervallo di frequenze univoca. 24 1/2T f
1/2T
Realizzabilit un filtro reale ha una banda di transizione con estensione non infinitesima.
f
1 BP BO f
banda passante: BP banda attenuata: BO > BP Filtro anti-aliasing reale segnale nullo per f> BO segnale attenuato per BP <f< BO
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BP BO
Quantizzazione
Dopo avere discretizzato i tempi con il campionamento, necessario discretizzare le ampiezze:
QUANTIZZAZIONE
In pratica lintervallo di ampiezze del segnale (dinamica) viene suddiviso in intervalli di quantizzazione: tutti i valori di ampiezza appartenenti allo stesso intervallo vengono rappresentati con un unico livello di quantizzazione Esempio: Tutte le ampiezze appartenenti allintervallo [1,2] vengono restituite con valore 1.5
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Quantizzazione
Il quantizzatore descritto da due parametri fondamentali: 1) Lampiezza degli intervalli di quantizzazione 2) Il numero M degli intervalli di quantizzazione Gli M livelli di quantizzazione possono essere rappresentati con stringhe di bit. Occorrono b=log2M bit per rappresentare M livelli.
Esempio: M=4 b=2 bit
Soglie di transizione
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Quantizzazione
V=VFS=Tensione di fondo scala
= 2VFS 2VFS VFS = N = N 1 = Risoluzione = LSB 2 2 M
A parit di VFS la risoluzione migliora se aumenta N A parit di N la risoluzione migliora se diminuisce VFS La precisione di un quantizzatore aumenta al crescere M dei livelli di quantizzazione ma aumenta anche il numero di bit e quindi lingombro in memoria Esempio: 1 minuto di audio HI-FI (stereo) campionato a 44.1 kHz (qualit CD) e con 16 bit/canale corrisponde a:
2 canali * 60 s * 44100 campioni/s * 16 bit = 84 672 000 bit N.B. 84 672 000 bit = 10 584 000 byte = 10 335 kB = 10 MB
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