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i scatole I romp
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19 anni ha un comportamento a rischio relativo al consumo di alcol (22,9%). Per quanto riguarda il fumo, la maglia nera va proprio ai ragazzi della Sardegna, mentre promossa la Calabria, che ha la minore quota di giovani fumatori in Italia. Anche con lalcol i giovani hanno un rapporto pericoloso per la loro salute: il 76% dei maschi e il 59,8% delle femmine di 18-19 anni ha consumato almeno una bevanda alcolica nellanno. I maschi bevono pi delle femmine in tutte le classi di et considerate ed assumono pi delle ragazze comportamenti a rischio, superando la soglia di consumo moderato (non pi di 2-3 lattine di birra o superalcolici al giorno per luomo, non pi di 1-2 lattine di birra o superalcolici al giorno per la donna). Per noi studenti stato importante apprendere quali sono i pericoli del fumo attivo e passivo e dellutilizzo di alcol. Molti conoscevamo i rischi che si presentano
Sommario
Facebook e scuola . Credere oggi... Alimentazione e disturbi alimentari Ricette della nonna... Dragonball... Ciao di Alessandra Amoroso ... Il salone dellauto di Ginevra ... Viaggio distruzione Oristano e dintorni... Vacanza studio a Bray... Studenti in azienda... Le barzellette di Angelo... Gioco delle differenze...
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Stefania e Mara
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I ROMPI SCATOLE
I n c h i e s ta
Recentemente il preside di un liceo di Bassano del Grappa, con una apposita circolare, ha sconsigliato agli insegnanti della sua scuola lamicizia sui social network con gli studenti. In una scuola media in provincia di Savona, il dirigente andato anche oltre, e ha proprio vietato ai professori della sua scuola di richiedere o accettare lamicizia degli studenti su Facebook. Queste notizie hanno fatto il giro dellItalia e guadagnato spazio sui giornali. In America e in Canada, dove c il numero pi alto dei facebookiani, alcuni insegnanti hanno addirittura subito provvedimenti disciplinari, come la sospensione, per aver sbagliato a relazionarsi con degli studenti su qualche social network. Nel nostro Istituto non c stata nessuna circolare che mettesse al bando facebook ma anzi stato approvato un progetto, LA SCUOLA SU FACEBOOK, che ha portato alla creazione di un account specifico per avere una vetrina per la presentazione delle attivit realizzate dalla scuola ma anche un luogo di interazione tra la scuola, gli studenti e la comunit degli utenti della rete. Ad oltre un anno dalla apertura del profilo, abbiamo voluto verificare cosa ne pensino gli studenti di questa iniziativa, rivolgendo loro alcune domande. Sei iscritto a facebook? Dalle risposte emerso che presente su questa piattaforma Il 99% dei ragazzi della nostra scuola .
Hai tra gli amici di facebook i tuoi professori? La maggior degli studenti ha tra gli amici di facebook i propri professori (quelli che chiaramente hanno a loro volta un profilo). Chatti con loro? Pi che chattare, con i professori, gli alunni si scambiano commenti, spesso ironici, a link che vengono pubblicati, oppure si scambiano gli auguri in occasione di compleanni o festivit.
per ogni classe , e a cui possono accedere solo gli iscritti al gruppo. Qui vengono pubblicate informazioni per le classi: si ricordano compiti da svolgere, date dei compiti in classe o si inseriscono link a pagine internet interessanti da leggere. Insomma parrebbe che la presenza della scuola su fb , non sia ingombrante o sconveniente ma una rete di collegamento utile per tutti coloro che si collegano almeno una volta al giorno su facebook. E sono tanti...
Sara e Alessia
Sai che il nostro Istituto ha una pagina fb? Se, si, hai lamicizia con questo profilo? Cosa ne pensi, lo ritieni opportuno? Tutti sono a conoscenza della pagina fb del nostro Istituto. Solo i ragazzi che si connettono frequentemente hanno anche lamicizia con questo profilo (non quelli che lo usano raramente). Gli intervistati si sono detti favorevoli a questo account , perch vengono riportati dallinsegnante che lo cura notizie e informazioni su vari eventi dellambito scolastico o culturale. Dalle risposte degli intervistati emerso che piace anche la pagina - gruppo creata
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AT T U A L I TA
Credere oggi
IL COMPLICATO RAPPORTO TRA GIOVANI E MODERNA FEDE NELLA SOCIETA
Credere oggi non sembra cos Credere oggi non sembra cos scontato come lo era in passato e soprattutto fra le nuove generazioni. Alcuni giovani si sono posti seriamente il problema di cosa significhi credere in Dio, del perch lo si faccia e di cosa, o chi sia Dio stesso e sentono la Fede come uno dei grandi valori che governano il mondo. Altri invece, affermano di credere, ma, allo stesso tempo, non si dimostrano praticanti o addirittura si professano atei. La chiesa, spesso, viene vista da loro, come unistituzione terrena in contrasto con i principi di povert professati da Ges Cristo. Infatti, non riescono a capire come mai la chiesa vive in mezzo a tante ricchezze terrene, mentre predica il valore della povert. Illuminante per comprendere il rapporto fra giovani e fede la ricerca "I giovani di fronte al futu-
Alla domanda sullutilit della fede nel terzo millennio, i giovani intervistati hanno risposto indicando il valore di sostegno psicologico, la funzione fondamentale di guida e di offerta di speranza per il futuro. I dati emersi dimostrano che il rapporto con la fede quindi abbastanza controverso. Su questo devono riflettere le istituzioni religiose ma certamente spetta anche al singolo individuo non abbandonare la strada della ricerca del senso dei valori importanti per la propria vita.
Curiosit: La citt del Vaticano Con una superficie di appena 44 ettari, lo Stato della citt del Vaticano il pi piccolo e indipendente stato del mondo in termini di numero di abitanti e di estensione territoriale. I suoi confini sono delimitati dalle mura. Il termine Vaticano anticamente identificava larea paludosa sulla riva destra del Tevere, compresa fra Ponte Milvio e lodierno Ponte Sisto. Durante il periodo regio e per tutta let repubblicana, il territorio era noto come Ager Vaticanus e si estendeva a nord fino alla foce del Cremera, a sud almeno fino al Gianicolo. In et imperiale, a partire dal II secolo d.C., attestato il toponimo Vaticanum
to alla stipula del Trattato Lateranense, firmato 11 Febbraio 1929 tra la Santa Sede lItalia, costituito per assicurare la Santa Sede, della sua qualit di suprema istituzione della Chiesa cattolica . La forma di governo la monarchia assoluta. Capo dello Stato il Sommo Pontefice, che ha la pienezza dei poteri esecutivi, legislativo e giudiziario. Lo Stato della citt del Vaticano ha una propria bandiera contraddistinta in due campi divisi verticalmente. Alle esigenze di sicurezza del Papa dello Stato provvede il corpo della guardia svizzera. Angelo
che comprendeva unarea grossomodo corrispondente a quella dellodierno Stato della Citt del Vaticano. In epoca romana larea, esterna alla citt di Roma, fu bonificata e occupata da ville, dai giardini di Agrippina, madre dellimperatore Caligola (37-41 d.C.) , e da vaste necropoli disposte lungo le arterie principali. Lo stato del vaticano nato in segui-
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TITOLO NOTIZIARIO
Scienza e Cucina
Attraverso lalimentazione introduciamo nel nostro organismo tutto quello che ci serve per sopravvivere e che, metabolizzando, diventa parte di noi. Il nostro copro , infatti, ha costantemente bisogno di energia, che consuma in quantit variabile in funzione del tipo di attivit svolta. Con lalimentazione non facciamo altro che reintegrare lenergia spesa. Tuttavia, a causa del nostro regime alimentare, spesso sbagliato, ingeriamo anche sostanze nocive e in eccesso. Seguire un regime ipercalorico, ricco di cibi grassi e zuccheri, significa ordinare al nostro corpo di convertire leccesso in tessuto adiposo (il nostro grasso). Ed proprio qui, nel grasso corporeo, che pi facilmente si accumulano le sostanze tossiche di cui sopra si innescano i processi dellinfiammazione cronica. Questo tipo di infiammazione di intensit bassa, ma persistente nel tempo, non presenta alcun sintomo evidente se non dopo molti anni: essa stata infatti riconosciuta quale meccanismo patologico in molte malattie cardiovascolari (arteriosclerosi, ictus, infarto) , degenerative (tra cui vari tipi di tumore), metaboliche (diaboliche), neuro psicologiche (anoressia, bulimia, depressione). In una dieta equilibrata non dovrebbero mai mancare frutta e verdura, alimenti poverissimi di grassi, ricchi di fibre, di vitamine e di antiossidanti. Gli antiossidanti sono sostanze da cui dipendono le
propriet salutari di molti cibi, in particolare neutralizzano lazione dei radicali liberi (prodotti di scarto della respirazione cellulare), la cui produzione eccessiva determinata da stress psico-fisico, fumo di sigaretta, accessivo consumo di alcol, inquinanti ambientali Il potere antiossidante di un alimento misurato dalla scala ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity). Studi clinici consigliano di assicurarsi, attraverso lalimentazione, almeno 5.000 ORAC ogni giorno. La tabella seguente presenta le unit ORAC contenute in alcuni alimenti.
propria immagine. Comporta il drastico rifiuto del cibo allo scopo di perseguire un ideale di magrezza irraggiungibile: la persona anoressica non si sente mai magra abbastanza. Il corpo, ridotto all'osso, mostra di una sofferenza interiore che le parole non riescono a dire. L'anoressia colpisce duramente il corpo, lo attacca nelle sue funzioni vitali e pu condurre a gravissime conseguenze fisiche quali insufficienza renale, osteoporosi, alterazioni cardiovascolari, perdita dei denti e dei capelli. Inoltre avviene l'amenorrea (assenza di ciclo mestruale da almeno 3 mesi). BULIMIA: se l'anoressia la patologia pi visibile per la magrezza tragica che provoca, la bulimia (pur altrettanto grave) invece pi nascosta. E viene custodita come un segreto, finch qualcuno (di solito i familiari) se ne accorge. Si tratta di un disturbo che traduce in malattia il senso di solitudine e di vuoto. E che sfocia nel rito delle abbuffate, da consumare di nascosto, seguite dal senso di colpa e, quindi, dal ricorso al vomito, ai lassativi o ai diuretici. Sul piano clinico, si parla di bulimia quando questo accade almeno due volte alla settimana per un periodo di tre mesi. Le conseguenze? Oltre a un difficile controllo del peso, un senso di sconforto che pu portare a rinunciare ai propri progetti, a isolarsi dai coetanei. In entrambi i disagi difficile guarire da soli: nella maggior parte dei casi serve un aiuto terapeutico. Mara
I Problemi legati allalimentazione: ANORESSIA E BULIMIA I disturbi della alimentazione sono uno dei problemi tipici del nostro tempo. E riguardando molte ragazze e giovani donne (i maschi molto meno, perch finiscono per "scegliere" altre espressioni di disagio). Secondo i dati, nel mondo ricco, su cento giovani tra i 14 e i 25 anni sono in dieci a soffrirne. ANORESSIA: di solito inizia con una dieta al fine di migliorare la
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Per la base
- 150 g farina bianca - 125 g di yogurt bianco magro - 1 cucchiaino di lievito per dolci cucchiaio di olio oliva extravergine - 1 pizzico di sale - 100 ml di acqua
Preparazione
Per prima cosa devi dedicarti alla preparazione della crema: fai scaldare il latte con il baccello di vaniglia e la scorza del limone e toglilo dal fuoco, non appena
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I ROMPI SCATOLE
Spet taco li
Drago nball
Dragon Ball venne creato nel 1984 dalla geniale mente di Akira Toriyama e da quel momento non ha mai diminuito il suo successo; milioni di ragazzi hanno letto o visto le avventure di Goku e dei suoi amici. Il suo successo ha portato a tradurre Dragon Ball in moltissime lingue, tra cui fortunatamente l'italiano, cos che anche nel nostro paese nato un grande numero di appassionati a questo manga. Allinizio di certo non si pensava che questo nuovo cartone potesse avere un simile successo.
cartone animato aiuta a far comprendere al bambino che le persone vivono allinterno di una societ complessa e che instaurare legami damicizia sincera e duratura permette di raggiungere i propri scopi molto pi agilmente.
minabile, ed appare come una soap-opera del tipo Beautiful o Sentieri. E s, perch in questa lunga serie i personaggi crescono, si fidanzano, si sposano, hanno dei figli e naturalmente poich si tratta di un cartone, cambiano e aumentano i loro poteri e i loro nemici. La passione per Dragon Ball porta anche a delle conseguenze nelle tasche dei genitori: magliette, cappellini, scarpe, cd-rom, videocassette, card 3D, album, figurine, penne, zaini, astucci, uscite settimanali in edicola e molto, giochi per la psp.
Poi, chiss perch, forse a causa della continua pubblicit, il nuovo cartone giapponese ha assunto le Goku, poi, lesempio di chi cerca di caratteristiche di un vero e proprio superare i fenomeno di moda. La propri limiti maggior parte dei bambie di cerca di Esistono aspetti molto istruttivi in ni sa chi Goku (il percontrastare sonaggio principale) e questo cartone, come la cooperazione i vari nemici conosce i suoi incredibili per raggiungere lo scopo. poteri (il pi forte dei quali londa energetica) dellumanit. Leroe unallegoria di e ne parla di continuo, allontanancome chiunque pu, con costanza e do in questo modo dalla converdedizione, superare i propri limiti. sazione quei pochi, pochissimi Lerrore potrebbe essere quello di bambini (delle vere e proprie eccecredere che lo si possa fare solo con zioni) che di Dragon Ball non hanquelli fisici, mentre i limiti che uno deve no mai visto una puntata, o a cui riuscire a superare sono anche quelli non piace. mentali.
Parlare di Goku equivale a parlare non solo di un eroe, ma di un modello di comportamento. Esistono aspetti molto istruttivi in questo cartone, come la cooperazione per raggiungere lo scopo. Allinizio di Dragon Ball, Bulma cerca da sola e per se le sfere del drago, ma nel viaggio incontra e si scontra sia con Goku, che con Janko, Oscar e altri che diventeranno parte integrante del gruppo; in questo senso il La cosa che forse uno si aspetta che i bambini non sono gli unici spettatori di questo cartone, anche i pi grandi (e non intendo di certo gli adolescenti!) fanno parte di quella vasta cerchia che ogni giorno abbandona tutto il resto per non perdersi una puntata.
Davide L.
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Musica
Come ogni anno il Salone di Ginedo dove si trovi la vettura in attesa vra ci ha svelato innumerevoli nodi soccorso. vit in fatto di quattro ruote e nuoMa a volte le grandi comodit sove tecnologie ad esse applicate. no date da piccole innovazioni o Questanno la casa automobilistica da unalta attenzione ai bisogni dei pi apprezzata stata la Ford, che clienti, come per il ha fatto veracaso dellinedita mente delle belapertura automaTante innovazioni e lissime auto con tica a piede della molte funzioni attenzione ai bisogni dei nuova Ford Kuga. tecnologiche. Il Quante volte vi clienti, al salone 2012 modello che ha sar capitato di colpito di pi arrivare alla vostra stato la Ford B auto con la grossa Max . La novit scatola di qualche elettrodomestitecnologica degna di nota di queco. E quanto fastidio a dover prensta auto il sistema per la connettidere le chiavi dellauto, poggiando vit e lintrattenimento SYNC: dotaquello che avete in mano da qualto di comandi vocali e in grado che parte e solo dopo poter aprire anche di leggere i messaggi in il portellone posteriore! Sulla nuoarrivo dai telefonini collegati tramiva Kuga tutto questo sar un lontate Bluetooth, ha tra le proprie funno ricordo, dato che baster avvicizioni anche lEmergency Assistannarsi alla vettura per essere ce. Il SYNC, infatti, reagisce immericonosciuti dal sistema, e un diatamente in caso dincidente, semplice movimento del piede sottelefonando automaticamente ai to i sensori posteriori della vettura servizi di emergenza e comunicansar sufficiente affinch il portello-
ne posteriore si apra da solo! Una volta disposti gli oggetti nel bagagliaio un altro semplice movimento del piede far richiudere la quinta porta della vostra vettura. Gigy
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TITOLO NOTIZIARIO
Cronaca scolastica
I l v i a g g i o d i i s t ru z i o n e : o c c a s i o n e p e r s c o p ri re , i m p a ra re , c o n o s c e re e c o n o s c e r s i
Le nostre uscite guidate ad Oristano e dintorni
frequento la scuola professionale alberghiera di Desulo e ho gi avuto loccasione, coi miei compagni, di partecipare a due uscite guidate. Verso linizio dellanno scolastico alcuni professori ci hanno accompagnato nella zona di Oristano, ad Arborea, con lo scopo principale di visitare unazienda, o meglio una delle migliori aziende della lavorazione del latte in Sardegna: la Cooperativa Assegnatari Associati Arborea (3A). Questa uscita stata organizzata per la nostra classe I, per la classe II e per le III per scoprire lintera filiera produttiva del latte. Inizialmente ci hanno accompagnato a visitare le enormi stalle dove erano allevate le vacche, i vitelli e il toro, poi siamo passati al reparto mungitura. Siamo stati condotti allo stabilimento di produzione, qui in una salaconferenze, un responsabile del marketing ci ha parlato dellazienda, della sua storia e della sua organizzazione, dei processi di trasformazione del latte, dei vari prodotti e dei sistemi di vendita. Quindi ci hanno accompag n a t o n e g l i ambienti di lavorazione e confezionamento. Al termine della visita, ci stato offerto un buffet e abbiamo potuto degustare i vari prodotti. Arrivata lora di pranzo ci siamo recati al ristorante che si trovava in un bellissimo Resort: lHorse Country Resort di Arborea. Al termine del pranzo un responsabile ci ha accompagnato a visitare lenorme struttura alberghiera, che sorge in mezzo ad una fitta pineta e si affaccia su una lunga spiaggia bianca. Al suo interno si trovano 3 hotel, villini, ristoranti, boutique, palcoscenico per gli spettacoli, sala conferenze, un centro benessere, cam-
petti da tennis, piscine e, fiore allocchiello della struttura, un bellissimo centro equestre, con scuderie, maneggio e persino villaggio western. Finita la visita siamo ripartiti. E stata una divertente ed interessante esperienza! Una settimana fa, invece, i professori A.
ciale di Oristano, dove stato deciso di dividerci in modo che ognuno potesse visitarlo liberamente . Verso le due del pomeriggio, ci siamo ritrovati tutti alluscita del centro commerciale e siamo partiti alla volta di San Giovanni di Sinis. Qui abbiamo noleggiato delle biciclette e abbiamo fatto una prima esplorazione del villaggio con questo mezzo. Arrivati alla spiaggia, alcuni di noi, presi da un momento di follia e vista anche la caldissima giornata, si sono furtivamente buttati in acqua (tra questi cero anche io).
Carboni, G. Napolitano, A. Abis e M. C. Onnis hanno accompagnato la nostra classe e la II, in unaltra avventura a Santa Giusta, sempre nella provincia di Oristano, per visitare il pastificio Cellino, dove viene prodotta la pasta di Sardegna. Anche qui, come nella precedente uscita guidata abbiamo seguito tutto il processo produttivo. Inizialmente siamo stati accompagnati davanti ad un molo dove arrivano le imbarcazioni cariche di grano, proveniente non solo dalla Sardegna, ma anche dagli Stati Uniti e dallAustralia (visto che la produzione sarda non sufficiente). Poi ci hanno condotto allingresso dello stabilimento di produzione, ci hanno fatto indossare dei camici bianchi, e abbiamo seguito tutti i vari processi della lavorazione della pasta. Grazie anche alle spiegazioni di guide addette abbiamo capito che la pasta viene prodotta con la combinazione di semola di grano duro e acqua, ma l operazione non semplice, perch le paste italiane devono rispettare dei particolari requisiti di umidit e di proteine. Alla fase di impasto deve seguire la trafilatura con appositi macchinari e quindi una lenta essiccazione. Una volta conclusa la visita allazienda, ci siamo diretti verso il centro commer-
Verso le tre abbiamo preso un trenino turistico che ci ha condotti a fare un breve giro della penisola de Sinis. Abbiamo cos potuto ammirare meglio la bellezza mozzafiato del mare e del panorama. Terminato il giro, ci siamo recati nellarea archeologica di Tharros dove una guida ci ha accompagnato alla visita di quella che un tempo doveva essere una splendida cittadina, prima fenicia, poi punica ed infine romana, con terme, templi, case e botteghe. Ci siamo fatti una cultura della storia di Tharros, ma ci siamo anche divertiti e abbiamo scattato tante foto.
Anche questa stata una bella esperienza, che non dimenticheremo facilmente. Ora lanno scolastico quasi finito e contiamo sulla collaborazione degli insegnanti affinch anche lanno prossimo vengano organizzate gite e uscite magari anche fuori dalla Sardegna! Sara
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Nell'ambito del progetto La forza di Brillare, quattro studenti del nostro Istituto, insieme a quattro studenti dellI.T.C di Aritzo e quattro studenti dellI.T.I di Tonara, accompagnati dal docente di lingue del tecnico di Aritzo, prof. Onano, hanno partecipato a Bray (a circa 20 km da Dublino) ad uno Stage linguistico, finalizzato allapprendimento della lingua inglese. Lo stage durato due settimane, dal 3 al 17 di maggio. Gli studenti e linsegnante alloggiavano presso famiglie del luogo, perch questo tipo di stage prevede il rapporto diretto con la comunit di accoglienza, in modo da sviluppare una completa relazione interculturale. Il corso, di lingua si teneva in un College. Le lezioni erano tenute da una docente madre lingua ed erano molto piacevoli e coinvolgenti: prevedevano canzoni, giochi, esercizi di conversazione e comprensione per
e all'avanguardia ma che custodisce anche numerose testimonianze artistiche e culturali del passato. A Dublino gli studenti hanno avuto modo di visitare tutti i luoghi simbolo della citt, tra cui: Il Trinity College, il famoso ateneo dove hanno studiato personaggi illustrissimi: come Jonhathan Swift e Oscar Wilde; la Cattedrale di San Patrizio, la pi grande Cattedrale della citt, dedicata al Santo levangelizzatore dellIrlanda; il Temple Bar, un vecchissimo quartiere del centro di Dublino, oggi uno dei luoghi pi alla moda della citt, con teatri, gallerie d'arte, pub e boutique eleganti; la DublinoGuinness Store House, la fabbrica della birra pi bevuta dagli Irlandesi .
packed lunch (il pranzo al sacco), preparato dalle famiglie ospitanti e il pomeriggio e la sera gli studenti erano liberi, di uscire nella cittadina di Bray. Quattro intere giornate sono state dedicate alla visita di Dublino, una citt moderna
Insomma lo stage linguistico stata una validissima esperienza, oltre che per lapprendimento della lingua inglese, anche per conoscere in modo diretto un paese bellissimo come lIrlanda. Mara
Studenti in Azienda
Progetto alternanza scuola lavoro allArbatax Park Resort
Si conclusa anche questanno una delle tappe obbligatorie per il piano di studi del nostro Istituto: lo stage di alternanza scuola lavoro, che ha visto coinvolti ben 32 studenti, delle classi terze, quarta e quinte, suddivisi in due turni della durata di 10 e 7 giorni.
La struttura di accoglienza stata LArbatax Park Resort, un moderno villaggio vacanze che si estende per circa 60 ettari sullestremit della penisola di Capo Bellavista ad Arbatax. Qui gli studenti
sono stai suddivisi nei vari reparti: sala, cucina e reception .
Intervistati al rientro dallo stage, il 60% degli studenti ha espresso un giudizio ottimo sullesperienza, il 21% buono, il 7% sufficiente, il 12% mediocre. Ben l86% si comunque detto disponibile a r i p e t e r e lesperienza. Anche se alcuni studenti, sopratutto del settore ricevimento, hanno lamentato un coinvolgimento poco soddisfacente sul lavoro da parte del loro tutor aziendale, per gli studenti stata certamente unoccasione di formazione "sul campo", unopportunit per cono-
scere in modo diretto il mondo del lavoro, per fare esperienza professionale ma anche per divertirsi con i compagni.
Direttore Responsabile e curatore Editing: Prof.ssa A. AbisCollaborazione Prof.ssa M.C.Onnis e Prof. M. Melis.
IPSSCTADesulo
Pierino in bicicletta
Pierino ha appena imparato ad andare in bicicletta. Mentre pedala dice alla madre: Mamma, mamma, guarda, senza una mano! Bravo Pierino, bravo, ma stai attento a non cadere! Mamma, mamma, guarda: senza piedi! Bravo Pierino, bravo, ma stai attento a non cadere! Ad un certo punto Pierino cade e grida:Mamma, mamma, guardafenfa denfi
Giochi
Le differenze
Queste immagini si differenziano per diversi particolari. Sapresti trovarli?
Stefy