Sei sulla pagina 1di 3

STORIA: EBBINGAUS: Curva dell'oblio SEMON: engrafia, engramma, ecforia e stimolo ecforico BARTLETT: metodo delle riproduzioni ripetute;

vocalizzatori e visualizzatori; Tendenza alla razionalizzazione e Trasformazione dei nomi; contetto di SCHEMA ATKINSON E SHIFFRIN: MODELLO MODALE (registro sensoriale, magazzino e breve termine e magazzino a lungo termine)----> attenzione e ripetizione; memoria ecoica (10 sec) e memoria iconica (finoa 500 msec) MMN (Mismatch negativity: componente elettrica negativa generata da uno stimolo deviante BADDLEY: Working Memory: SEC (sistema esecutivo centrale)---> corteccia prefrontale laterale, taccquino visuo-spaziale (si occupa delle immagini visuo-spaziali)----> regioni parieto-occipitali bilaterali e giro frontale superiore destro (compiti spaziali) e Loop articolatorio (componente passiva e componente attiva che serve alla ripetizione)---> giro sovramarginale sinistro (area 40 di broadman) e area premotoria sinistra (area 44) PARADIGMI DI MEMORIA A BREVE TERMINE -TEST DI SPAN DI MEMORIA -CURVA DI POSIZIONE SERIALE: effetto primacy e effetto recency -PARADIGMA DI STENBERG: riproduzione seriale esaustiva -PARADIGMA DI PETERSEN E PETERSEN: MBT E OBLIO---> tempo trascorso e interferenza proattiva e retroattiva(esperimento di Waught e Norman) MEMORIA E LUNGO TERMINE: -CODIFICA: ESPERIMENTO DI CRAIK E LOCKHART---> Livelli di codifica PAIVIO E LA DOPPIA CODIFICA. ATTIVIT NECESSARIE PER LA CODIFICA: elaborazione, organizzazione (chunking) e visualizzazione TECNICHE DI MEMORIZZAZIONE:STRATEGIE DI CODIFICA(cifre-consonanti) E STRATEGIE DI ORGANIZZAZIONE (parole-chiave e metodo dei loci) -IMMAGAZZINAMENTO E RITENZIONE: RITENZIONE: ESEMPIO DELL'ALYPSIA CALIFORNICA (LEPRE DI MARE) la ripetuta libarazione di neurotrasmettitori tra i due neuroni che produce il consolidamento LEGGE DI RIBOT----> ESEMPIO ANCHE DEI PAZIENTI AMNESTICI----> dimostrazione che pur essendo presenti lesioni a regioni medio-temporali/ diencefaliche i ricordi pi lontani nel tempo sono intatti; questo perche i ricordi a lungo termine, ormai consolidati sono situati nella neocorteccia CASO DI H.M IMPORTANZA DELL'IPPOCAMPO COME ZONA DI CONVERGENZA---> esperimento di Winson e consolidamento amnestico durante il sonno

-RECUPERO: RECUPERO ASSOCIATIVO E STRATEGICO TULVING E IL PRINCIPIO DI SPECIFICIT DELLA CODIFICA RECUPERO DIPENDENTE DALLO STATO DISTORSIONE DEL RICORDO: suggestionability effect, source confusion (AMNESIA D'ORIGINE; ESEMPIO DI GENE), verbal oveshadowing USO DELL'IPSNOSI NEI PROCESSI IMPORTANZA DELL'USO DELL'INTERVISTA COGNITIVA----> basata sulla riproduzione del contesto di codifica.

CODIFICA E RECUPERO: modello HERA: diverso coinvolgimento della corteccia prefrontale nel processo di codifica: parte sinistra---> codifica informazioni nella M.episodica; la parte destra----> recupero della memoria episodica; anche le aree neocorticali sembrano svolgere un ruolo importante nei processi di codifica. ESPERIMENTO CHE GUARDA LE AREE DI CODIFICA MAGGIORMENTE ATTIVATE CON INFORMAZIONI CHE SUCCESSIVAMENTE SARANNO RICORDATE: giro paraippocampale, giro fuseiforme, corteccia prefrontale di sinistra(parole) nella parte anteriore e posteriore del giro e opercolo frontale MODALIT DI RECUPERO DELLE INFORMAZIONI: RECOLLECTION (source memory) e FAMIGLIARITY (item memory)----> modello unitario e modello dei due processi--------> EVIDENZE ELETTROFISIOLOGICHE: famigliarity (potenziale negativo da 300-500 ms nella regione frontale effetto old/ new medio-frontale) e recollection ( potenziale positivo 500-800ms nella regione parietale-posteriore effetto old/new parietale) EVIDENZE NEUROIMMAGINE. CORELLATI ELETTROFISIOLOGICI DELLA CODIFICA: DIFFERENCE DUE TO MEMORY (potenziale evocato collegato lla codifica differente per item successivamente ricordati o dimenticati)---> 400-800 ms nelle regioni parietali e centrali. MEMORIA E OBLIO: MBT (interferenza e tempo trascorso) e MLT (impossibilit di accesso dell'informazione (TOT) e decadimento dell'informazione (interferenza e tempo trascorso)) TOT: accesso parziale e blocco IMPOSSIBILIT DI ACCESSO DELL'INFORMAZIONE:----> IPOTESI DELLA MEMORIA PERMANENTE; TEORIA DEI DUE PROCESSI (RIEVOCAZIONE (LIBERA, SERIALE E GUIDATA) E RICONOSCIMENTO (COMPITI DI SI/NO E E TEST A SCELTA MULTIPLA)) E SPECIFICIT DELLA CODIFICA DI TULVING

MEMORIA E LUNGO TERMINE: DICHIARATIVA (strutture medio/ temporali e diencefaliche; parte sinistra= memoria dichiarativa e verbale e parte destra= memoria dichiarativa non verbale) E NON DICHIARATIVA(gangli della base e cervelletto) -MEMORIA DICHIARATIVA (esplicita): MEMORIA EPISODICA (lobi frontali): --->MEMORIA AUTOBIOGRAFICA: PERIODI DI VITA; EVENTI GENERICI E EVENTI SPECIFICI; STRATEGIE TOP-DOWN E RICERCA IN PARALLELO; USO DEL METODO CROVITZ MEMORIA SEMNATICA : PRIMING CONCETTUALE (mediato dalle aree del linguaggio); APPROCCIO DEGLI ATTRIBUTI DEFINITORI; MODELLO DI COLLINS E QUILLAN

(UNIT, PROPRIET E PUNTATORI; CRONOMETRIA MENTALE) MODELLO DI PROPAGAZIONE DELL'ATTIVAZIONE E TEORIA DEL PROTOTIPO; CASI NEUROPSICOLOGICI---> LIVING NO LIVING: IPOTESI PERCETTIVA-FUNZIONA E IPOTESI DOMINIO SPECIFICA: no-living: lobo frontale premotorio e supplementare motorio e living: regioni temporali posteriori, giro fuseiforme e aree percettivo associative. MEMORIA PROSPETTICA: FASI: formazione dell'intenzione, intervello di ritenzione (priorintentio e intention in act), intervallo di prestazione (a breve termine e a lungo termine; pulse, step e intermediate), esecuzione dell'azione (basata su un evento e basata sul tempo) e valutazione dell'azione: FATTORI CHE INFLUENZANO L'INTENZIONE: livello di attivazione, caratteristiche del cue, caratteristiche della persona (persone che tendono maggiormente a ruminare). -MEMORIA NON DICHIARATIVA (implicita): PRIMING percettivo: mediato da regioni corticali specifiche delle modalit sensoriale: IDENTIFICAZIONE PERCETTIVA DI JACOBY; COMPITI DI COMPLETAMENTO E COMPITI DI GIUDIZIO; EVIDENZE DI DISSOCIAZIONE TRA MEMORIA; BLINDSIGHT (visione cieca) IMPLICITA E ESPLICIT; SISTEMA PERCETTIVO DELLE RAPPRESENTAZIONI; pazienti con Alzheimer: priming percettivo intatto e concettuale ridotto a causa di danni alle aree associative della neocorteccia e dei lobi frontali, parietali e temporali. MEMORIA PROCEDURALE: script conoscenze motorie; compiti di disegno allo specchio (apprendimento di relazioni tra target visivi e risp motorie dipende dal cervelletto mentre l'apprendimento di sequenze motorie ripetitive dal gangli della base) e il serial reaction time;MALATTIE CHE CAUSANO PROBLEMI NELLO SVOLGIMENTO DELLA SEQUENZA MOTORIA: MALATTIA DI PARKINSON (manca la sostanza nigra nel gangli della base) E COREA DI HUNTINGTON(manca inibizione GABA) MEMORIA ED EMOZIONE: EFFETTO DI CONCENTRAZIONE SULL'ARMA TRADE OFF EFFECT FLAHBULB MEMORY E PTSD MEMORIA EMOTIVA: ESPLICITA---> AREA TEMPORALE MEDIALE E IMPLICIT---> AMIGDALA (lesioni all'amigdala= incapacit di condizionamento emotivo); RUOLO DELL'AMIGDALA INDAGATO DALL'ESPRIMENTO; AUMENTO DELLA CONDUTTANZA DISTURBI ORGANICI (SINDROME AMNESTICA: AMNESIA RETROGRADA E ANTEROGRADA) E DISTURBO PSICHICI (AMNESIA PSICOGENA E AMNESIA CIRCOSCRITTA (FREUD E LA RIMOZIONE E JANET E LA DISSOCIAZIONE)) LA DEPRESSIONE E LA MEMORIA: AUTOBIOGRAFI IPERGENERICI; RIDOTTA CODIFICA ELABORATIVA STRESS E MEMORIA: AUMENTO DI GLUCORTICOIDI CHE DANNEGGIANO L'IPPOCAMPO; DONNE ABUSATE NELL'INFANZIA= RIDOTTO IPPOCAMPO

Potrebbero piacerti anche