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Introduzione
La tecnologia SBSP si pone lobiettivo di collezionare energia con dei pannelli solari orbitanti nello spazio. Questi pannelli, dotati di apposite antenne, sono in grado di inviare tramite laser o microonde lenergia accumulata alla terra. Il progetto di grande interesse scientifico per i notevoli vantaggi che questa tecnologia potrebbe apportare rispetto ad un comune pannello solare terreste.
La Tecnologia in studio dagli anni 70, ma stata abbandonata la ricerca ripetutamente a causa di scarsit di mezzi e fondi economici.
Storia
Nel 1968 Peter Glaser deposit un brevetto per il suo
metodo di trasportare sulla terra lenergia su lunghe distanze. Glaser fond diverse societ in collaborazione con la Nasa che studiarono la tecnologia fino al 1974, anno in cui venne sospesa la ricerca per lenorme costo che avrebbe avuto il progetto. Tra il 1978 ed il 1981 gli USA stanziarono fondi per un totale di 50 milioni di $ che diedero luce a diversi report di fattibilit del progetto.
Storia
Nel 1999 la Nasa avvi il progetto SERT (Space Solar Power Exploratory Research and Technology) sempre con il presupposto di studiare la fattibilit, del design e dei requisiti necessari per la realizzazione della tecnologia SBSP. I risultati dellindagine furono: Visto il continuo aumento della richiesta di energia la SBSP pu diventare un alternativa vantaggiosa. Limpatto ambientale molto minore rispetto alle altre tecnologie. I costi per la messa in orbita dellimpianto sono la spesa limitante la SBSP.
Storia
Oggi si pensa che la tecnologia prossima alla maturit e le societ aerospaziali di tutto il mondo stanno pensando nei prossimi 5 anni di sperimentare dei piccoli pannelli solari spaziali da 20 KW. La Jaxa (societ spaziale giapponese) ha affermato che tra 10 o 20 anni questo tipo di tecnologia potr diventare realt.
Come funziona ?
Segue un breve video della societ spaziale europea Astrium.
Come fatto ?
Le centrali solari spaziali sono costituite principalmente da 2 elementi :
Un gruppo atto a ricevere lenergia solare nello spazio ed inviarla alla terra. Questo gruppo orbita su traiettorie geostazionarie a circa 40000 km dalla terra
Come fatto ?
Il modulo spaziale composto da 3 elementi principali : Un collettore di energia solare (per esempio celle fotovoltaiche per un totale di qualche km2 di superfice) Un dispositivo per convertire lelettricit in microonde Una grande antenna per direzionare il fascio di microonde verso la rectenna a terra.
Rectenna
Rectenna
Una rectenna una speciale antenna utilizzata per convertire direttamente le microonde in corrente continua. Sono utilizzate in configurazione a griglia e quindi sono esteticamente molto diverse dalle classiche antenne. Le Rectenne sono molto efficienti nel convertire le microonde in corrente; in laboratorio si riesce a raggiungere il 90% di efficienza.
Per applicazioni SBSP la rectenna pu avere raggiungere la dimensione di 10 Km di diametro (considerando centrali da 4 GigaWatt).
Esiste lipotesi di rectenne offshore galleggianti, ma ci sono parecchi problemi di corrosione e stress meccanico.
Esercitazione Principi Nava Federico SBSP di Ingegneria Chimica A + B
Celle Fotovoltaiche
Leffetto fotovoltaico il fenomeno fisico per cui a seguito dellassorbimento di un fotone da parte di un materiale semiconduttore un elettrone passa dalla banda di valenza a quella di conduzione. Questo fenomeno pu essere sfruttato creando un moto di elettroni (elettricit) imponendo nella cella un campo elettrico. Tale campo si pu realizzare drogando il semiconduttore : si crea una divisione tra zone avente una maggiore concentrazione di ioni positivi e zone a concentrazione negativa. Dunque la conversione da luce ad energia avviene perch gli elettroni che passano nella banda di conduzione vengono separati dai rispettivi protoni grazie al campo elettrico presente nella cella.
Esercitazione Principi Nava Federico SBSP di Ingegneria Chimica A + B
Microonde e laser
Le due principali tecnologie studiate per trasmettere lenergia accumulate dalle celle fotovoltaiche sono :
Phase Adjuster : disposito necessario a mantenere un output stabile in seguito a variazioni dellinput
MPT - Semiconduttori
Schema di funzionamento del trasmettitore a semiconduttori :
MPT - Semiconduttori
I nuovi dispositivi che compaiono nello schema precedente sono : Oscillator : circuito elettronico in grado di produrre un segnale ripetitivo spesso sinusoidale; Phase Shifter: dispositivo che regola il cambiamento di fase delle microonde;
Phase Adjuster : dispositivo necessario a mantenere un output stabile in seguito a variazioni dellinput Solid-State amplifier : semiconduttore che amplifica il segnale in entrata
Esercitazione Principi Nava Federico SBSP di Ingegneria Chimica A + B
Fascio ad alto contenuto energetico che potrebbe danneggiare la vista delle persone
Il laser pu essere riflesso dalle nubi con conseguente perdita di rendimento
La pi grande sfida per questa tecnologia ottenere fasci luminosi sicuri per la popolazione, ma al contempo abbastanza energetici da consentire buone efficienze.
Vantaggi
Produzione di energia pulita I raggi solari non vengo riflessi dallatmosfera e dalle nuvole. La trasmissione di energia solare nello spazio il 144 % rispetto a quella massima collezionabile sulla terra Illuminazione quasi per tutto il giorno, solo 75 minuti di ombra negli equinozi primaverili ed autunnali Rapido reindirizzamento della potenze alle zone che ne richiedono di pi
Svantaggi
Lo spazio un ambiente ostile caratterizzato da una temperatura di 3 K e una pressione nulla. I pannelli solari subiscono una degradazione dieci volte maggiore rispetto a quella sulla terra; il tempo di vita stimato intorno a 10 anni Possibile impatto con detriti spaziali Possibile che le microonde creano interferenza alle telecomunicazioni con gli altri satelliti geostazionari
Solo met della potenza collezionata nello spazio raggiunge la rectenna, il rendimento paragonabile dunque a quello delle centrali elettriche operanti con fonti fossili.
Esercitazione Principi Nava Federico SBSP di Ingegneria Chimica A + B
Svantaggi
Problemi legati alla sicurezza della popolazione : bisognerebbe modulare il fascio energetico in modo da non danneggiare n lambiente n animali o passeggieri di aeroplani Difficile localizzare siti idonei per posizionare le rectenne Costi della messa in orbita Inquinamento secondario derivante dai lanci derivanti dalla messa in orbita e dalla produzione delle celle fotovoltaiche
Messa in orbita
La messa in orbita uno dei problemi maggiori della tecnologia presentata. Basti pensare che per una centrale da 4 GW servirebbe un antenna di 1 Km di diametro (20 Kg/Kw per un peso totale minimo di 80000 ton). I costi di lancio sono compresi nel range 100-500 $/Kg. Secondo delle stime approssimate i costi di lancio variano tra gli 11 (pannelli leggeri) e i 320 miliardi di dollari (pannelli pesanti).
Esistono delle alternative alla messa in orbita convenzionale che sfruttano lenergia elettromagnetica , ma tuttoggi non sono ancora competitive (1000 10000 $/Kg ).
Conclusioni
Nonostante i tanti problemi odierni nel futuro la tecnologia Space-Based Solar Power secondo gli esperti potr quasi sicuramente essere considerata come unimportante risorsa energetica per la terra. La trasmissione tramite microonde sembra la scelta pi idonea ed efficiente, ma dovrebbe essere testata.
necessario inoltre lo sviluppo di una componentistica pi leggera ed efficiente e di un sistema di messa in orbita pi conveniente.
Bibliografia
http://www.astrium.eads.net/en/articles/astriuminnovates-solar-energy-from-space.html link al video http://www.tekneco.it/news-categoria/entro-il-2020-inorbita-le-prime-centrali-solari-spaziali/ http://en.wikipedia.org/wiki/Space-based_solar_power Space-based Solar Power: Possible Defense Applications and Opportunities for NRL Contributions Naval Research Laboratory
Bibliografia
Spatial Power Combining in Microwave Power Transimission System - S. Dong, Y. Dong, Y. Wang Concept for Demonstration of Wireless Power Transfer for Space-Based Solar Power - J.M. Jenkins Freqency Allocations of Solar Power Satellite and International Activities - K. Hashimoto