Origini
I FONDATORI:
Charles Dow (1851 1902) R. Elliott (1871 1948) W. Gann (1878 1955)
TEORIA SOTTOSTANTE:
Non rigorosa da un punto di vista formale, essendo basata su procedure e sistemi euristici.
La FILOSOFIA:
I Mercati sono governati dalle stesse forze che guidano il comportamento umano, percio rispondono a logiche prettamente umane. Il mercato caratterizzato da movimenti primari (bullish/bearish), secondari (ritracciamenti) e terziari.
FONDAMENTI
L A.T. basata principalmente su prezzi e, in seconda battuta, su volumi, per la previsione degli andamenti futuri delle quotazioni di attivit finanziarie.
Lo scopo quello di identificare la direzione del trend e i probabili punti di svolta in modo da effettuare unoperazione di acquisto o di vendita nel momento migliore (time to trade).
PRESUPPOSTI
La capacit predittiva dellA.T. fondata su alcuni assiomi di base circa i seguenti tre elementi: Riflette tutte le informazioni (sia pubbliche sia private) che possono influire sulla valutazione dellattivit. E considerato la sintesi ideale di tutto cio che riguarda lattivit quotata, senza indagare sui fattori che determinano le PREZZO variazioni.
STORIA TREND
E considerata ripetitiva, dato che gli individui reagiscono ad uno stesso stimolo con comportamenti analoghi nel tempo. E ritenuto valido fin quando non appariranno segni chiari dinversione. Lindividuazione del trend il momento decisivo nellAnalisi Tecnica.
STRATEGIE OPERATIVE
ANALISI GRAFICA
Un esempio al rialzo
Seconda Fase: arrivano notizie Terza Fase: si diffonde un ottimismo ingiustificato ed una pericolosa euforia
di miglioramento delleconomia
Un esempio al ribasso
Seconda Reazione Prima Fase: il mercato scende perch si intuisce che i prezzi delle azioni sono esagerati
Tuttavia gli operatori valutano tutti questi fattori e ne tengono conto nella loro operativit. Il loro comportamento medio si traduce in una tendenza di mercato che viene colto dalle medie dei prezzi.
Se il movimento che porta il prezzo al di fuori della linea al rialzo, la fase era di accumulazione Se il movimento che porta il prezzo al di fuori della linea al ribasso, la fase era di distribuzione
INDUSTRIAL
INDUSTRIAL
TRANSPORTATION
TRANSPORTATION
ANALISI DEL TREND. Definizioni CANALE : due trend-lines parallele che delimitano una banda di
oscillazione delle quotazioni
BANI.MI, Close(Last Trade) [Line], Volume(Last Trade) [Forest] Daily 09Sep98 - 11Mar00 BANI.MI , Close(Last Trade), Line 01Mar00 3.6300 Pr EUR 3.7 3.6 3.5 3.4
Down-trend
Resistenza
Resistenza / Supporto
3.3 3.2
Supporto
2.6 2.5 2.4 2.3 2.2 2.1 2 1.9 Vol 60M 40M 20M 0
Oct98
Nov
Dec
Jan99
Feb
Mar
Apr
May
Jun
Jul
Aug
Sep
Oct
Nov
Dec
Jan00
Feb
Mar
PROBLEMI
Bisogna prestare particolare attenzione ai falsi segnali generati da errori di valutazione legati alla sensibilit del prezzo. Un aumento dei volumi rende il segnale operativo pi affidabile.
RIMEDI
E possibile azionare dei filtri: - filtri temporali: conferma del segnale per un determinato periodo di tempo - filtri percentuali: fissazione di una soglia minima di tolleranza del segnale. Solitamente si disegna unulteriore trend-line, una volta superata la quale il segnale considerato valido
BANI.MI, Close(Last Trade) [Line], Volume(Last Trade) [Forest] Daily 31May99 - 07Mar00 BANI.MI , Close(Last Trade), Line 01Mar00 3.6300 Pr EUR 3.65
Situazione contradditoria dove forse sarebbe stato utile un filtro temporale Supporto violato che si trasforma in resistenza
3.6 3.55 3.5 3.45 3.4 3.35 3.3 3.25 3.2 3.15 3.1 3.05 3 2.95
16Jun99
14Jul
11Aug
08Sep
06Oct
03Nov
01Dec
29Dec
26Jan
23Feb
1.4
Return-line
1.2 1.15
1.1 1.05 1 0.95 N.B. La ridefinizione di una trend-line, se permette da un lato di seguire la curva dei prezzi pi da vicino, dallaltro produce, con laumento della pendenza, segnali 0.9 operativi di breve periodo e non sempre indicativi del cambiamento della tendenza principale che pu in alcuni casi mantenere la stessa direzione anche se con 0.85 inclinazione inferiore. 0.8 Jul98 Aug Sep Oct Nov Dec Jan99 Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec Jan00 Feb Mar
TIPOLOGIE
- LINEARE - A BARRE
-CANDLESTICK
(A CANDELA)
CONFORMAZIONE
Ad ogni intervallo temporale associata una barra verticale che si estende dal prezzo minimo al prezzo massimo registrati nel periodo di rilevazione, e da due trattini orizzontali. Il primo, sulla sinistra della barra, rappresenta il prezzo di apertura; il secondo, sulla destra, indica il prezzo di chiusura
CHIUS
APER MIN
CARATTERISTICHE
Le informazioni pi immediate evidenziate in un grafico a barre fanno riferimento alla variabilit espressa dai prezzi. Lestensione della barra, che rappresenta lescursione giornaliera dei prezzi, fornisce una indicazione attendibile di proseguimento della tendenza in corso. Analogamente, il formarsi di gaps, ovvero discontinuit di prezzo, misura la forza del movimento di direzione in atto rendendo attendibili i segnali operativi di compravendita evidenziati dalle diverse tecniche di analisi
IL TESTA E SPALLE
La figura di inversione per eccellenza il Testa e Spalle (Head and Shoulders). Questa figura rappresenta in maniera palese lesaurimento di un trend.
Testa
Il Testa e Spalle ribassista formato da tre massimi, dei quali il secondo il maggiore (la testa) ed il primo e il terzo sono molto simili (le spalle). Il Testa e Spalle rialzista formato da tre minimi, dei quali il secondo il minore (la testa) ed il primo e il terzo sono molto simili (le spalle).
Prima spalla
Seconda spalla
Prima spalla
Testa
Seconda spalla
Testa e Spalle sono gettate. .si assiste ad una Infatti si formata la neckline perforazione di un massimo precedente Il Testa e Spalle Lobiettivo prezzo completo. Ildel movimento al ribasso la proiezione rompe la neckline ed della linversione di inizia neckline trend
Primo massimo Il Doppio Massimo ribassista formato da due massimi, pi o meno sullo stesso livello
Secondo massimo
Il Doppio Minimo rialzista formato da due minimi, pi o meno sullo stesso livello Primo minimo Secondo minimo
Primo Secondo Terzo massimo massimo massimo Il Triplo massimo ribassista formato da tre massimi, pi o meno sullo stesso livello
Il Triplo minimo rialzista formato da tre minimi, pi o meno sullo stesso livello
Primo minimo
Secondo minimo
Terzo minimo
I REVERSAL
La figura a Vo Reversal rappresenta linizio di unimprovvisa inversione di tendenza del mercato seguita da un forte movimento nella direzione opposta.
Il Top Reversalsi manifesta di solito dopo un forte movimento rialzista. Il mercato inverte violentemente la direzione.
Il Bottom Reversal si manifesta di solito dopo un forte movimento ribassista. Il mercato rimbalza violentemente in controtendenza la direzione.
CARATTERISTICHE
Upper shadow
P. chiusura P. apertura
Real body
P. apertura
P. chiusura
MORUBOZU
LONG LINE
SPINNING TOPS
SMALL DOJI
DOJI LINE
LE MEDIE MOBILI
DEFINIZIONE
Media calcolata su un insieme predefinito di dati che viene aggiornato periodicamente eliminando il dato pi remoto e aggiungendo il dato pi recente
TIPOLOGIE
Semplice: calcolata
effettuando una media aritmetica dei prezzi del periodo sotto osservazione Ponderata: calcolata attribuendo ad ogni suo termine un peso specifico che esalta alcune quotazioni rispetto alle altre Esponenziale: calcolata in base ad una formula ricorsiva che consente di conservare in memoria tutta la serie storica del titolo
USO
Utile per identificare la tendenza media dellandamento dei prezzi. Calcolando la media mobile di una serie storica di prezzi, tipicamente caratterizzata da elevata volatilit, si genera una sorta di livellamento delle quotazioni, che tanto pi accentuato quanto pi ampio lintervallo di tempo a base del calcolo della media. Pu essere impiegata in sostituzione della curva dei prezzi per determinare il valore teorico della trend-line e dei livelli di supporto e resistenza.
PROBLEMI
Il ritardo tipico della media mobile dovuto a: - Inerzia orizzontale: max / min relativi della media mobile si manifestano con un certo ritardo rispetto a quelli dei prezzi - Inerzia verticale: appiattimento delle zone di max / min relativo per lattenuazione delle oscillazioni della curva dei prezzi
STRATEGIA BASE
ESTENSIONI
Incrocio tra una media mobile di breve termine e una media mobile di lungo periodo. CROSSOVER
PROBLEMI
La strategia base in forma pura produce un elevato numero di falsi segnali, e pu generare un livello consistente di perdite
- simple cross modified: inibisce il segnale di acquisto / vendita fino a che la media non si avvii verso la direzione concorde del prezzo - volume filter: si eliminano tutti quei segnali che avvengono senza aumento degli scambi - time filter: lincrocio tra curva dei prezzi e media deve essere convalidato per pi sessioni consecutive - buffer filter: il prezzo, una volta perforata la media mobile, deve allontanarsi da questa per pi di una percentuale prefissata
GLI OSCILLATORI
Mentre le medie mobili sono indicatori di tendenza e, quindi, risultano particolarmente idonee in mercati a tendenza definita
UTILIZZO
(trending market), gli oscillatori sono una classe di indicatori con finalit differenti a seconda del tipo di tendenza che caratterizza la curva dei prezzi, anche se sono preferibilmente da utilizzare in mercati senza tendenza (trading-range market)
Infatti, nelle fasi di sideways-trend primari, gli oscillatori individuano bene quelle condizioni di ipercomprato / ipervenduto che, in un particolare contesto, sono da ritenersi un valido segnale di inversione del mercato secondario in corso, mentre nei periodi di trend definito essi evidenziano nettamente la forza e la debolezza della tendenza primaria
PECULIARITA
si ottiene come differenza tra una media mobile esponenziale a breve e una a lungo e viene utilizzato sovrapponendo la sua media mobile a breve (signal line).
RSI
(Relative Strength Index)
un particolare misuratore di velocit che permette di valutare la forza della tendenza sottostante. E costruito come rapporto tra la mm esponenziale degli incrementi giornalieri di prezzo e la mm esponenziale dei decrementi calcolata per il medesimo numero di giorni un oscillatore basato sul principio che il prezzo di chiusura si avvicina ai livelli massimi nelle sedute rialziste, mentre in fasi ribassiste la chiusura si posiziona vicino ai minimi della seduta. Conseguentemente in fasi di uptrend la constatazione di range caratterizzati da massimi crescenti con chiusure intorno ai minimi, indicano un indebolimento della fase di rialzo. Nel caso invece di downtrend, sono da valutare le considerazioni opposte. E costituito da due linee, di cui una solida la %K ed una tratteggiata la %D.
STOCASTICO
GLI INDICATORI
BOLLINGER BANDS
Le Bollinger Bands fanno parte di quegli indicatori definiti envelope (impacchettati), deriva dall' utilizzo di due medie mobili una superiore una inferiore normalmente di un 4%. In seguito Mark Chaikin impieg percentuali diverse in modo da "impacchettare" il pi possibile le diverse fasi di mercato. L'indicatore sub un ulteriore sviluppo da parte di John Bollinger a cui si deve il mome. L'ideatore leg l'ampiezza delle bande alla volatilit calcolata come deviazione standard o scarto quadratico medio che la misura statistica della variabilit di una serie storica. In questo modo Bollinger riusc ad ottenere due bande che si modificassero in qualsiasi situazione di mercato. BREAK OUT DI VOLATILITA IN SENSO CONTRARIAN
UTILIZZO
GLI INDICATORI
ADX
AVERAGE DIRECTIONAL MOVEMENT INDEX E dato per definire se sia presente un TREND. Anche questo indicatore stato per la prima volta ideato da Wilder nel libro "New Concepts in technical Trading Systems". La sua costruzione deriva da un altro indicatore, il DX (Directional Moviment Index): l'Average Directional Moviment Index, infatti, una media di questo ultimo indicatore. Esiste quindi un collegamento preciso tra Dx ed Adx: il secondo come media del primo. Wilder raccomanda infatti di non utilizzare il DX a causa a causa della sua forte sensibilit, ma il suo principale derivato, ADX. In questo modo l'indicatore che ne risulta "smussato" nei suoi effetti ed i suoi segnali sono pi precisi. Altri analisti studiano e testano un sistema di trading basato sul Dmi (DX) e sull'Adx. In sostanza il sistema prevede di entrare al rialzo (o al ribasso) all'incrocio del Dmi+ con il Dmi- e solo nel caso in cui l'Adx crescente (Indicatore giallo) . Nell'esempio riportato il trend fortemente ribassista viene dapprima segnalato dall'incrocio del Dmi+ e Dmi- e, successivamente, dall'aumento di valore dell'Adx. In questa ipotesi il segnale leggermente ritardato rispetto a quello fornito unicamente dall'incrocio del Dmi+ e Dmi-. Tuttavia pi preciso.
UTILIZZO
UTILIZZO
INDICAZIONE E MISURA DELLA VOLATILITA
UTILIZZO
GLI OSCILLATORI
CHANDE TRENDSCORE
L'andamento del mercato pu essere distinto in "trending market" e "trading market". Il primo si caratterizza per una tendenza ben definita (al rialzo o al ribasso) mentre il secondo per un trend incerto e laterale. Il Trendscore di Tushar Chande si propone di segnalare la direzione del trend e la sua forza attraverso una scala di valori che varia tra -N e +N.
UTILIZZO
INDICAZIONE DI TENDENZA
UTILIZZO
UTILIZZO
UTILIZZO
UTILIZZO
UTILIZZO
- Si acquista quando la Pista ciclica supera, al rialzo, la linea dello zero, si vende quando la viola al ribasso; - si vende quando la Pista ciclica rientra dalla zona di ipercomprato, si acquista quando rientra dalla zona di ipervenduto.
UTILIZZO
Lutilizzo di questo indicatore comporta una costante permanenza sul mercato ed al segnale di inversione corrisponde una chiusura della vecchia posizione per aprirne una nuova in senso opposto. Se ad esempio eravamo posizionati al rialzo, al raggiungimento del SAR (termine che indica il punto di inversione acronimo dall' inglese Stop and Revers Point ), chiuderemo la posizione per aprirne una nuova allo scoperto.
UTILIZZO
UTILIZZO
BREAKOUT IN TREND DELL BANDA SUPERIORE O DELLA BANDA INFERIORE SEGNALE CONTRARIA SU TENUTA DELLA BANDA SUPERIORE O DELLA BANDA INFERIORE
DIVERGENZE / CONVERGENZE
UTILIZZO
Williams raccomanda di negoziare quando questo indicatore basato sulle divergenze, evidenzia una delle due fasi:
UTILIZZO
1 - La Distribuzione, che indicata quando il titolo fa un nuovo massimo ed l'indicatore non riesce a segnare a sua volta un nuovo massimo. 2 - L'Accumulazione, che indicata quando il titolo fa un nuovo minimo e l'indicatore non riuscire a segnare a sua volta un nuovo minimo
DIVERGENZE / CONVERGENZE
UTILIZZO
UTILIZZO
Bibliografia essenziale
John J. Murphy (1997), Analisi tecnica dei mercati finanziari Metodologie, Applicazioni e Strategie operative, Hoepli. Martin J. Pring (1986), Analisi tecnica, McGraw-Hill. J. Welles Wilder(1978), New Concepts in Technical Trading Systems. Perry J. Kaufman (1998), Trading systems and methods, Wiley.