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Ai nigeriani e alle nigeriane, nella diaspora e in patria.

Im from Edo State, from Nigeria, not really Benin but its just somewhere you dont wanna know men! What I want you to do is since you are into the media [sic], Id like you to pass the message that in Africa people dont live in a jungle, they live in beautiful houses and are most of the time educated people and they have purposes, they have visions, they have missions, they have compassion and they have passion, they have a life, they enjoy themselves, so as now we are talking I dont see any barricades.
[da unintervista]

INDICE
Ringraziamenti MAPPA 1: Geografia della Nigeria e stati federali 1976-1987 MAPPA 2: Lingue indigene in Nigeria MAPPA 3: Stati federali dellodierna Nigeria INTRODUZIONE CAPITOLO 1 1.1 1.2 1.2.3 1.2.4 1.2.5 1.3 1.3.1 1.3.2 1.3.3 1.3.4 1.3.5 1.4 1.4.1 1.4.2 1.4.3 1.4.4 1.5 1.5.1 1.5.2 Premessa PARTE I I CONCETTI DI LINGUA E DI LINGUA STANDARD Definizione di lingua storico-naturale Definizioni di lingua: Abstand e Ausbau La lingua standard VARIAZIONE E TEORIA LINGUISTICA Contro Saussure Fotografia del mutamento linguistico La posizione dei creolisti Lingue standard vs. standard linguistici; regole esplicite vs. norme implicite Definizione finale: la struttura contingente PARTE II PIDGIN E CREOLI Pidgin, creoli e lingue standard Definizioni Una visione di ampio respiro Etimologia Il ciclo di vita di pidgin e creoli Pidgin gergale o ristretto: la fase del primo contatto Pidgin stabile: oltre il contatto p. 25 p. 14 p. 5 p. 4 p. 1 viii ix

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1.5.3 1.5.4 1.6 1.6.1 1.6.2 1.6.3 1.7 1.7.1 1.7.2 1.7.3 1.7.4 1.8 1.8.1 1.8.2

Pidgin esteso Precocit o ritardo nella creolizzazione, forme di riparazione e complessit La differenza tra pidgin, creoli e lingue storico-naturali Mancanza di standardizzazione Mancanza di autonomia Storicit Lorigine delle lingue di contatto: monogenesi o poligenesi? La baby-talk theory Le innegabili somiglianze Teoria della monogenesi Teoria della poligenesi OLTRE IL CREOLO: CRITICA DEL CONCETTO DI CONTINUUM Lultima fase del ciclo di vita dei pidgin: la fase post-creola. La de-creolizzazione e il concetto di continuum p. 60

1.8.2.1 Diacronia del continuum (post-) creolo 1.8.2.2 Correlabilit a fattori extralinguistici 1.8.3 Modelli e proposte metodologiche per la descrizione del continuum 1.8.3.1 Limitarsi al basiletto o concentrarsi sullacroletto 1.8.3.2 DeCamp e la scala implicazionale 1.8.3.3 Lapporto di Bickerton 1.8.3.4 Non - discretezza dei sistemi a contatto vs. teorie alternative: continuum ortodosso vs. continuum eterodosso 1.8.4 1.9 Applicabilit della concezione caraibica del continuum fuori dai Caraibi Considerazioni di sintesi p. 77

CAPITOLO 2 2.1 2.2 Premessa Diglossia, dilalia o triglossia? p. 80

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2.3 2.4 2.4.1 2.4.2 2.4.3 2.4.4 2.4.5

Legislatura in materia di lingue LINGLESE IN NIGERIA La questione del Nigerian English entro una riflessione sulle variet dinglese nel mondo Breve storia della colonizzazione linguistica in Nigeria Funzioni della lingua e atteggiamenti linguistici: prestigio e timore Linterlingua NigE: la variet di Grace Standard Nigerian English: una lingua congelata e le aberrazioni linguistiche p. 89

2.4.5.1 Descrizione linguistica del Nigerian English: Fayoka 2.4.5.2 La nativizzazione del Nigerian English: Bamgbose e Igboanusi 2.5 2.5.1 2.5.2 2.5.3 2.5.4 2.5.5 2.5.6 2.5.7 2.5.8 2.6 2.6.1 2.6.2 2.6.3 2.6.4 2.7 2.7.1 LE LINGUE INDIGENE IN NIGERIA Il gruppo Niger-Congo Il gruppo Afro-Asiatico Il gruppo Nilo-Sahariano Ligbo Lo yoruba Lhausa Alcune conclusioni sulle lingue indigene in Nigeria Atteggiamenti dei parlanti verso le lingue africane MUTUA INTERFERENZA TRA LINGUE NIGERIANE, NIGE E NIGP La tridimensionalit dellinterazione linguistica Code-switching Prestito Interferenza LA QUESTIONE DELLA LINGUA MADRE: ALCUNE CONSIDERAZIONI DALLINDAGINE SUL CAMPO Anticipazioni dalla ricerca sul campo: precisazioni p. 134 p. 127 p. 112

2.5.7.1 Lingue minori vs. maggiori: realt o scelte politiche?

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metodologiche 2.7.2 2.7.3 2.7.4 Omogeneit del campione ed aggregazione dei due set universitari Prime considerazioni sulla relazione tra appartenenza etnica e appartenenza linguistica Il multilinguismo come lingua madre 2.7.4.1 Quando non si conosce pi la propria lingua 2.7.4.2 Ambiente extra-familiare e scuola come fattori perturbanti 2.7.4.3 Il multilinguismo individuale 2.7.5 2.7.6 2.8 2.8.1 2.8.2 Diversi approcci alla lingua inglese Una definizione di lingua madre come scelta CONSIDERAZIONI DI SINTESI Diverse considerazioni sul nord e il sud del paese dovute al ruolo delle lingue africane Limportanza della tridimensionalit dellanalisi e la questione della madrelingua CAPITOLO 3: LA RICERCA SUL CAMPO: NIGERIAN PIDGIN 3.1 3.2 3.3 3.4 3.4.1 3.4.2 Metodologia Storia e origini del Nigerian Pidgin Scopi del terzo capitolo Definire e circoscrivere il Nigerian Pidgin Cosa non il NigP: i confini della lingua Il NigP una lingua p. 158 p. 154 2.7.5.1 Inglese lingua madre

3.4.2.1 La variazione linguistica entro il NigP 3.4.2.2 Il NigP come prima lingua 3.4.2.3 Il concetto di tolleranza nel sistema linguistico del NigP 3.5 3.5.1 3.5.2 FONOLOGIA, GRAFIA E LESSICO DEL NIGP Fonologia e grafia Il lessico del NigP p. 183

3.5.1.1 Il tono in NigP

3.5.2.1 La questione dello slang in alcune variet di Nigerian Pidgin 3.5.2.2 Il gergo come embellishment e la questione dellautenticit 3.6 3.6.1 ANALISI DEL CORPUS: COMPLESSITA SINTATTICA DEL NIGP Problematizzare il concetto di verbi seriali verbi seriali 3.6.1.2 Ruolo delle costruzioni seriali in NigP 3.6.2 3.6.3 3.6.4 I verbi seriali del Nigerian Pidgin nella grammatica descrittiva di Faraclas Classificazione dei verbi seriali in Nigerian Pidgin e condizioni per la funzionalizzazione Il verbo seriale take 3.6.4.1 Take come usare per 3.6.4.2 Take come modale 3.6.4.3 Take sotto il regime di tempo, modo e aspetto del verbo principale 3.6.4.4 Take insieme al verbo to use e take come general increaser 3.6.5 3.6.6 3.6.7 3.6.8 3.7 3.7.1 3.7.2 3.7.3 Il verbo seriale follow Go, come e comot post-verbali Una funzionalizzazione riuscita: come preverbale Alcune precisazioni sullinfluenza dellinglese sui samples in esame ELABORAZIONE DELLE RISPOSTE AL QUESTIONARIO SOCIOLINGUISTICO Ipotesi di ricerca dietro la scelta del triplice campione Valutazioni linguistiche sul Nigerian Pidgin e considerazioni sociolinguistiche The relevance of pidgin: lingua ponte, informalit p. 227 3.6.1.1 Una funzionalizzazione certa: esclusione di say dai p. 193

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e immediatezza 3.7.4 Atteggiamenti linguistici 3.7.4.1 Atteggiamenti positivi 3.7.4.2 Atteggiamenti negativi 3.7.5 3.7.6 3.7.7 3.8 3.8.1 3.8.2 Et di acquisizione e competenza Domini di uso Prospettive future del Nigerian Pidgin secondo gli informatori CONSIDERAZIONI DI SINTESI Caratteristiche linguistiche del Nigerian Pidgin: lanalisi del corpus Relazione linguistica tra Nigerian Pidgin e inglese nigeriano: implicazioni teoriche 3.8.2.1 Decreolizzazione vs. ristrutturazione del lessificatore 3.8.2.2 Il continuum in Nigeria: due modelli 3.8.2.1 Il ruolo delle lingue indigene 3.9 Conclusioni p. 257 p. 248

APPENDICI: Appendice A1: questionario sociolinguistico Appendice A2: questionario sulla grafia, il tono, lautenticit e alcuni verbi seriali Appendice B: lessico BIBLIOGRAFIA CD: Appendice C: risultati dei questionari Appendice D: registrazioni ambientali (audio e testo) Appendice E: interviste (audio) p. 274 p. 259

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Ringraziamenti Desidero ringraziare in particolare il Console Generale dItalia a Lagos Maurizio Bungaro e sua moglie Titti Bungaro per avermi permesso di alloggiare presso la foresteria consolare durante il soggiorno in Nigeria. Li ringrazio non solo per la disponibilit ma anche per laffetto e gli stimoli con cui mi hanno sostenuta. Ringrazio anche lUniversit di Bologna che mi ha concesso la borsa per tesi allestero, un sostegno finanziario senza il quale certamente questo lavoro sarebbe stato meno incisivo. La mia famiglia allargata da sempre fonte della mia serenit e della mia libert e in particolare ringrazio mia mamma Silvana per laiuto concreto durante la revisione degli aspetti formali di questo lavoro. Ringrazio il relatore Prof. Fabio Foresti che mi ha sostenuta con i suoi commenti, le sue indicazioni e la sua ironia. Uno stesso ringraziamento va al correlatore Prof. Peter Taylor. La ricerca stata possibile grazie al grande entusiasmo e al contributo di tanti nigeriani: ringrazio in particolare Devon Vode Ebah, Daddy Showkey, Jhonny Raphael Sidney, Sunday Ojo, Grace Obute, il Prof. Salihu, il Prof. Patrick Oloko, il Prof. Herbert Igboanusi, Spencer, Zebedee, Anthony e tutti gli informatori. Un grazie va anche a Martin Ptz dellUniversit di Landau, incontrato casualmente ad Ibadan, che da grande esperto ha saputo darmi preziosi consigli. Infine, ringrazio la mia coinquilina Francesca che ha sopportato la mia alienazione domestica durante i quattro mesi di stesura della tesi e Alessandro per la sua disponibilit nellascoltarmi e per i suoi commenti al vetriolo.

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