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Integr Nutr 2002, 5(4) 25-29

ADANSONIA DIGITATA

Il BAOBAB Farmacista

Stefano Manfredini, Silvia Vertuani, Valentina Buzzoni


Dipartimento di Scienze Farmaceutiche - Università di Ferrara

Parole chiave Adansonia digitata Acido ascorbico Fibre

INTRODUZIONE cielo alla terra, e la sacralità che trasfonde, lo conno-


tano come l’emblema millenario dell’Africa, tanto
Il baobab (Adansonia digitata L, della famiglia da venire designato dalle popolazioni locali come
Bombacaceae) è una pianta pantropicale originaria ’albero della vita’, ‘albero magico’ o anche ‘albero
dell’Africa centrale dove cresce spontaneamente, farmacista’.
successivamente disseminata in altre regioni del Il nostro interesse di ricercatori nei confronti di que-
mondo. sta pianta nasce dall’attenzione rivolta all’impiego
La denominazione botanica Adansonia digitata deve razionale di ingredienti derivanti dalla tradizione
il suo nome allo studioso francese Michael Adanson, popolare.
che nel XVIII secolo fornì per primo una descrizio- La trattazione seguente metterà in evidenza il fasci-
ne dettagliata della pianta (Fig 1), e alla tipica forma no di una delle piante più antiche e possenti del
‘digitata’ delle foglie (Fig 2,3) (1,2). Il nome bao- mondo, il baobab, dalla quale si possono ricavare
bab, dall’arabo buhibab, è invece legato alla peculia- benefici per noi piccoli uomini, nel rispetto della
rità del ‘frutto dai molteplici semi’ che esso produce pianta e del suo ecosistema.
(Fig 4). La notorietà
di questa pianta è L’ALBERO
sicuramente legata Figura 1 Pianta Adansonia Figura 2 Foglie di Adansonia FARMACISTA
alle sue considerevoli digitata (baobab) digitata (baobab)
dimensioni ed alla Il baobab rappresenta
sua longevità. per le popolazioni
Essa raggiunge facil- locali una fonte eco-
mente i 10 metri di nomica preziosa, per
diametro e i 20 metri il legno e tutti i suoi
di altezza, e la mag- derivati, ma la sua
gior parte dei baobab importanza è legata
vive 500 anni, anche soprattutto all’impie-
se in alcune parti go di varie parti della
dell’Africa ne sono pianta dal punto di
stati descritti esem- vista terapeutico e
plari che possono nutrizionale. Le nu-
risalire a 5.000 anni merose citazioni pre-
fa (3). La sua impo- senti nelle farmaco-
nente maestosità, che pee africane gli sono
sembra quasi unire il valse la denominazio-
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ne di chemist tree o ‘albero farmacista’ (1,3,4). Ad PROPRIETA’ E APPLICAZIONI


esempio, in Sierra Leone si utilizza il decotto di radi-
ce come stimolante dell’attività sessuale. La polvere IL FRUTTO
di radice secca preparata come una crema viene uti-
lizzata come tonico su pazienti affetti da malaria. Dal punto di vista nutriceutico la parte della pianta
Nello Zambia l’infuso di radici è utilizzato nel bagno più interessante è il frutto.
dei bambini per rendere la pelle levigata e morbida. Il frutto maturo si presenta di forme variabili, da
La corteccia é usata come febbrifugo (si usano ovoidale fino a oblungo-cilindrico e di lunghezza
decotti di scorza, bollita per un giorno) in sostituzio- fino a 40 cm.
ne della corteccia di china. E’ benefica come febbri- E’ costituito da un epicarpo legnoso e coriaceo a
fugo per i trattamenti antimalaria, diaforetica. forma di capsula, ricoperto da una lanugine velluta-
La scorza, ricca di mucillagini, è impiegata come ta giallo-verde, e da una parte interna denominata
lenitivo per combattere infiammazioni del tubo endocarpo.
digerente. Se tagliata, dalla corteccia fuoriesce una Quest’ultima è costituita da una polpa, suddivisa in
gomma semifluida bianca, inodore, insapore, acida 8-10 spicchi tramite filamenti fibrosi ed in cui sono
ed insolubile, usata per pulire piaghe ed ulcere. contenuti i semi (Fig 4) (5).
Nell’Africa orientale la corteccia è usata come anti- La polpa del frutto maturo del baobab si presenta
doto della strofantina. Dai semi si estrae un olio disidratata e pulverulenta, di colore biancastro e
ricco in acidi grassi essenziali (oleico, linoleico e caratterizzata da un particolare sapore leggermente
linolenico in particolare) che può essere utilizzato acidulo, dovuto alla presenza di acidi organici, quali
nell’alimentazione umana e nella cosmesi. L’olio l’acido citrico, acido tartarico, acido malico ed acido
estratto dai suoi semi allevia il dolore delle scottatu- succinico (5,6).
re e rigenera i tessuti epiteliali in tempi brevi, Vista la sua morfologia strutturale di capsula ovoida-
donando tono ed elasticità alla pelle. Le foglie sono le perfettamente ermetica, la polpa può essere otte-
ricche di vitamina C, acido uronico, ramnosio ed nuta dal frutto mediante un semplice processo mec-
altri zuccheri, tannini, tartrato di potassio, catechi- canico, seguito da una macinazione diretta; in tal
ne, ecc. Le analisi condotte sulle foglie giovani, sec- modo si ottiene una polvere che viene impiegata sia
cate all’ombra e polverizzate, rivelano alti contenuti a scopo alimentare che fitoterapeutico (5).
di provitamina A, con concentrazioni variabili tra 9 e
27 mg (Retinolo Equivalenti) per grammo di polve-
re analizzata. Le foglie macerate e poi compresse
servono per fare lavaggi alle orecchie ed agli occhi Figura 4 Frutto di Adansonia digitata (baobab)
dei bambini ammalati, con effetto antinfiammatorio.
Le foglie sono utilizzate nella medicina tradizionale
in virtù delle proprietà diaforetiche, espettoranti,
astringenti, febbrifughe, ipotensive, antiasmatiche e
nel controllo dell’eccessiva sudorazione. Sono utiliz-
zate nelle ma-
Figura 3 Fiore di Adansonia lattie delle vie
digitata (baobab) urinarie, diar-
rea, infiamma-
zioni, morsi di
insetti, e come
vermifugo nel
trattamento per
l’espulsione del Impieghi tradizionali del frutto
cosiddetto ‘ver- In virtù delle sue caratteristiche nutrizionali, il frut-
me della Gui- to del baobab rientra da tempo nell’alimentazione
nea’. La foglia delle popolazioni indigene africane, che lo consu-
viene impiegata mano principalmente come alimento basilare della
per uso esterno, propria dieta, soprattutto durante i periodi di care-
in virtù delle sue stia.
proprietà antios- Con la polvere disidratata del frutto si possono otte-
sidanti, emol- nere decotti, salse e molteplici pietanze indispensa-
lienti e lenitive, bili per la sopravvivenza, ed anche bevande naturali
che rendono la rinfrescanti (7,8,9).
pelle elastica e Ad esempio, la bevanda caratteristica di alcune
morbida. regioni dell’Africa è rappresentata dalla cosiddetta
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mérissa, una preparazione costituita da una sospen- Il frutto contiene inoltre quantità apprezzabili di
sione di polpa del frutto e di latte, che viene miscela- altre vitamine, come la riboflavina (vitamina B2) e la
ta ad un tipo di birra derivante dalla fermentazione niacina (vitamina PP o B3), entrambe essenziali per
del sorgo (4). la nutrizione ed indispensabili per lo sviluppo otti-
Si può trattare la polpa del frutto con diverse moda- male dell’organismo (11).
lità, quali arrostimento, macinazione ed ebollizione, L’apporto di alcuni minerali ed acidi grassi essenziali
per ottenere una sostanza impiegata come sostituto viene assicurato dalla presenza di elementi quali cal-
del caffè (4). cio, potassio e fosforo (12,13).
Contiene un’elevata quantità di acido tartarico e Tradizionalmente la polpa si utilizza disciolta nell’ac-
bitartrato di potassio, per questo viene utilizzata per qua per preparare una bevanda impiegata come suc-
la preparazione del pane in sostituzione del cremor cedaneo del latte, soprattutto da parte di donne in
tartaro, e come agente fermentante nei processi di gravidanza ed in alcuni casi per l’allattamento dei
produzione della birra (4). neonati (7,14).
Le popolazioni africane utilizzano la polpa, ricca in Per assicurare un apporto adeguato di valori nutri-
mucillagini e acidi organici, come rimedio naturale zionali, si suggerisce di assumere la polpa come tale,
verso numerose patologie, come la dissenteria, e oppure di consumarla dopo averla sciolta in latte o
sotto forma di cataplasma insieme alla foglie triturate succhi di frutta.
per il trattamento delle manifestazioni cutanee pro-
dotte da malattie endemiche, quali vaiolo e morbillo
(3,4). FIBRE ALIMENTARI
Nell’ambito degli utilizzi non propriamente correlati
all’alimentazione, quanto alle esigenze quotidiane di L’assunzione delle fibre alimentari tramite la dieta,
sopravvivenza degli indigeni africani, si ricorda l’im- associata al consumo di vegetali, cereali e frutta, è
piego dell’epicarpo privato della polpa come conte- stata messa in relazione con la riduzione del rischio
nitore per l’acqua e come galleggiante per le reti da di sviluppare diverse disfunzioni organiche, quali sti-
pesca (3). tichezza e sovrappeso, e con una minor incidenza
nell’insorgenza di neoplasie a carico dell’apparato
Composizione Chimica e Nutrizionale digerente (15,16).
La polpa del frutto di baobab può costituire un La polpa del frutto del baobab costituisce una fonte
esempio di alimento naturale ricco di principi nutri- apprezzabile di fibre alimentari solubili ed insolubili,
zionali necessari all’organismo: la sua assunzione è quantificabili in circa 52 g/100 g di prodotto, in rap-
in grado di garantire un sufficiente apporto giorna- porto 1:1 (17). Le fibre non solubili non vengono
liero di elementi nutritivi. A tal proposito, viene evi- assimilate dall’intestino, ma agiscono sul transito
denziato il bassissimo contenuto in lipidi, e la pre- intestinale attraverso la stimolazione della peristalsi;
senza di quantità rilevanti di glucidi totali, proteine in tal modo possono trovare impiego in un regime
e vitamine (Tab 1) (6,8). di dieta ipocalorica per combattere la stitichezza ed
Particolarmente interessante è il contenuto in acido indurre un senso di sazietà (16).
ascorbico: 100 grammi di polpa possono fornire fino Per quanto riguarda la parte solubile delle fibre, è
a 300 mg di vitamina C, quantitativo pari a sei volte noto il loro coinvolgimento nella stimolazione della
quello contenuto in un’arancia (6). crescita di batteri simbionti appartenenti alla micro-
E’ ormai ampiamente riconosciuto che questa vita- flora intestinale.
mina idrosolubile presenta per l’uomo caratteristi-
che di essenzialità e svolge molte importanti funzio-
ni nell’organismo, sia dal punto di vista nutrizionale Tabella 1 Composizione quali-quantitativa (mg/100g)
che terapeutico. di polpa del frutto di baobab
Fra queste si ricordano in particolare il suo ruolo di
composto antiossidante, che contribuisce a proteg-
gere l’organismo nei confronti dei danni ossidativi Proteine (6,8) 2.3
prodotti dai radicali liberi, ed il suo coinvolgimento Lipidi (6,8) 0.27
in numerosi processi metabolici, nonché di alcune
Fibre solubili ed insolubili (17) 52.0
patologie degenerative (10).
Il consumo alimentare del frutto del baobab è in Carboidrati (6,8) 75.6
grado di garantire un sufficiente apporto giornaliero Acido ascorbico (6) 280 - 300
di elementi nutritivi.
A tal proposito, è opportuno evidenziare il bassissi- Calcio (12,13) 293
mo contenuto in lipidi, mentre sono presenti quan- Potassio (12,13) 2.31
tità rilevanti di glucidi totali, proteine e vitamine
Fosforo (12,13) 96 - 118
(Tab 1).
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Infatti è noto che alcune fibre solubili hanno anche l’estratto acquoso di steroli, saponine e triterpeni e
la funzione di prebiotici, ovvero di ingredienti ali- giustificano il largo impiego di questa pianta nella
mentari non digeribili che, a livello dell’intestino medicina popolare.
crasso, stimolano selettivamente la crescita e/o l’atti-
vità metabolica di un numero limitato di gruppi
microbici, importanti per il buon funzionamento MODALITA’ D’USO E TOSSICITA’
dell’organismo (18).
In particolare, questi ultimi sembrano poter appor- La quantità di polpa del frutto di baobab da assume-
tare benefici all’organismo, perché contengono re giornalmente è ricavata in base al contenuto in
anche substrati che possiedono un’azione specifica fibre alimentari ed acido ascorbico presenti.
di sostegno per l’impianto e la crescita della flora Per garantire un adeguato apporto di fibra alimenta-
batterica. re, la quantità media da assumere varia da 5 a 8 g di
polpa al giorno, disciolta in acqua, succo di frutta o
yogurt (23).
ANTIDIARROICO Per fornire invece il fabbisogno giornaliero di acido
ascorbico (RDA, Recommended Daily Allowance), che
Alla polpa del frutto si attribuiscono proprietà anti- corrisponde a 75 mg per le donne e 90 mg per gli
diarroiche, correlate alla presenza di sostanze ad uomini, è necessario un dosaggio superiore, compre-
azione astringente ed adsorbente i tannini, di mucil- so in media tra 25 e 30 g di polpa al giorno (23-25).
lagini, di cellulosa, di acido citrico e di altri compo- Attualmente, non sono stati riportati effetti collatera-
nenti tipici del baobab (19). li o particolari controindicazioni legate all’assunzio-
Questa peculiarità si rivela estremamente importan- ne di polpa di frutto del baobab, intesa come inte-
te per contrastare disfunzioni organiche quali diar- gratore alimentare o come coadiuvante nel tratta-
rea e/o dissenteria, attraverso la preparazione di mento delle patologie sopraindicate.
decotti o di sospensioni nel latte da assumere per via
orale (3,20).
Tali disturbi sono presenti in maniera rilevante nei CONCLUSIONI
paesi africani, a causa dell’alimentazione non equili-
brata (9). L’uso millenario dei prodotti del baobab ha portato
A sostegno di questo impiego tradizionale, uno stu- in anni recenti a studi ed investigazioni volte a con-
dio condotto su 160 bambini, della età media di fermare le proprietà descritte dalla tradizione popo-
otto mesi, ha dimostrato che una soluzione acquo- lare. Negli ultimi anni sono stati condotti diversi
sa di polpa del frutto del baobab ha vantaggi signi- studi sulle potenzialità dell’utilizzo della polpa del
ficativi rispetto alla tradizionale WHO solution utiliz- frutto del baobab, sia a livello nutrizionale che fitote-
zata per la reidratazione di bambini affetti da diar- rapeutico. Alla luce di quanto riportato, i prodotti
rea (8,21). derivanti dal baobab appaiono essere come una
‘miracolosa’ panacea.
Tuttavia, quello che si può con certezza affermare, in
ANTINFIAMMATORIO ANALGESICO ANTIPIRETICO attesa di risultati derivanti da studi tuttora in corso,
anche presso i nostri laboratori, è che il baobab può
La medicina tradizionale africana vanta da lungo essere considerato una riserva interessante di micro-
tempo le proprietà antipiretiche e febbrifughe della nutrienti ad elevato apporto energetico, nonché
polpa di frutto del baobab (4). un’importante fonte di sostanze, come l’acido ascor-
Allo scopo di analizzare e validare l’attività biologica bico e le fibre alimentari.
dell’estratto acquoso della polpa, sono stati condotti Tali componenti vengono attualmente annoverate
studi specifici su ratti e topi, utilizzando come stan- tra le più significative per una dieta sana e bilancia-
dard interni fenilbutazone e/o acido acetilsalicilico, ta, in grado di contribuire a riequilibrare e ripristi-
sostanze comunemente impiegate per via orale nel nare le principali funzioni dell’organismo e dell’epi-
trattamento di patologie infiammatorie. dermide.
Un marcato effetto antinfiammatorio è stato deter- A questo proposito abbiamo in corso studi atti ad
minato dalla somministrazione di dosaggi compresi evidenziare le proprietà nutricosmeceutiche di vari
tra 400 e 800 mg/kg, riducendo un’infiammazione derivati del baobab applicabili al mantenimento
indotta nell’arto dell’animale con formalina. dello stato di salute e del benessere della pelle in
La somministrazione a topi di 800 mg/kg di estratto virtù delle proprietà antiossidanti, emollienti, levi-
ha inoltre evidenziato la comparsa di un’attività ganti ed elasticizzanti.
analgesica ed antipiretica comparabile all’utilizzo di
50 mg/kg di acido acetilsalicilico per via orale (22).
Queste attività si possono imputare alla presenza nel-
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