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Realizzato con il contributo del Fondo per lAssociazionismo (ex lege 383/2000)
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
a cura di: Arcigay
www.arcigay.it - www.scuolearcobaleno.eu
Responsabili del progetto: Marco Coppola e Fabio Sacc
Supervisore scientico: Gabriele Prati
Training facilitator: Ambra Guarnieri
Assistente alla logistica: Federico Sassoli
Gruppo di supervisione scientica: Marco Coppola, Riccardo Gottardi, Jacopo Grisolaghi,
Rosario Murdica, Gabriele Prati, Luca Pietrantoni,
Fabio Sacc, Luca Trappolin.
Presidente nazionale: Paolo Patan
Segreteria nazionale Arcigay Area progetti: Daniela Tomasino
Coordinatore progetti Arcigay: Rosario Murdica
Arcigay Associazione lesbica e gay italiana, via don Minzoni 18 - 40121 Bologna (BO) Italy
Ringraziamenti:
Arcigay desidera ringraziare tutte le persone e le istituzioni che hanno reso possibile questa indagine.
Si ringraziano i professori, i dirigenti scolastici, gli studenti, le studentesse e le associazioni che hanno aderito a questo progetto e hanno dato
un po del proprio tempo nel compilare i questionari.
Un ringrazio particolare ai giovani gay, lesbiche, bisessuali ed eterosessuali che hanno condiviso con noi i propri pensieri e le proprie espe-
rienze. Le vostre testimonianze dimostrano il bisogno di prevenire il bullismo nelle scuole, indipendentemente dallorientamento sessuale di
chi ne bersaglio.
Si ringraziano inoltre i volontari e le volontarie che hanno somministrato i questionari nelle scuole: Alice Arduino, Michele Breveglieri, France-
sco Camasta, Mattia Cinquegrani, Matteo Corda, Giuseppe Franco, Umberto Gerli, Marco Giusta, Francesco Piomboni e Davide Pisano.
Un ringraziamento nale a Riccardo Gottardi per il puntuale lavoro di revisione del presente report.
1.PREMESSA
1.1Ilbullismo
Bullismolatraduzioneletteraledeltermineinglesebullying,parolainglesecomunementeusatanellaletteratura
internazionalepercaratterizzareilfenomenodelleprepotenzetrapariincontestodigruppo.Ilbullismoconsisteinatti
diaggressioneperpetratiinmodopersistenteeorganizzatosecondoundeterminatocopionerelazionaleaidannidiuno
opicompagnidiscuolachenonhannolapossibilitdidifendersiacausadellasimmetriadistatusopotere.
Questa prima oennizione mette chiaramente in luce che il bullismo non e l`aggressivit, o perlomeno e una lra le
tante lorme oell`aggressivit con caratteristiche particolari quali persistenza e asimmetria oi potere. Come l`aggressivit,
si puo manilestare tramite tre mooalit principali. Il bullismo puo essere, inlatti, oi tipo nsico incluoenoo atti aggressivi
nsici ,ao esempio calci eo pugni, o oanneggiamento oppure sottrazione oi propriet ,ao esempio rovinare o sottrarre il
cellulare,. Un seconoo tipo oi bullismo e quello verbale che si sostanzia in mooo oiretto tramite insulti o oerisioni oppure
in mooo inoiretto tramite la oillusione oi maloicenze. Innne il bullismo puo essere anche manipolativorelazionale, ossia
volto a colpire i rapporti oi amicizia oella vittima allo scopo oi isolarla. In senso evolutivo le prime lorme oi bullismo che
compaiono sono quelle nsiche, gi a partire oalla scuola primaria. Il bullismo verbale e manipolativo tenoe a comparire
in un seconoo momento eo e piu oilluso lra le lemmine. Recentemente e stato introootto un quarto tipo oi bullismo chia-
matocyberbullyingobullismoelettronico,ossiaattuatotramitelausiliodiapparatielettronicioinformatici.Peresempio
il bullo potrebbe inviare messaggi molesti alla vittima tramite sms oppure nlmarla in momenti in cui non oesioera essere
ripresa e poi inviare tale nlmato ao altri per oillamarla, per minacciarla o oarle lastioio ,Frati, Fietrantoni, Buccoliero,
8 Maggi, 2010,.
In generale i ricercatori che si sono occupati oi bullismo sostengono che si possa parlare oi bullismo quanoo sono
soooislatti tre criteri: intenzionalit, sistematicit e relazionalit ,Ionzi, 1997, Ieoeli, 2007,.
L`intenzionalit e un criterio molto importante per oistinguere un atto aggressivo oa un errore o oa problematiche le-
gate all`irruenza o impulsivit oello stuoente. La mancanza oi intenzionalit viene spesso chiamata in causa oal bullo allo
scopo oi minimizzare il proprio comportamento ,nonlhofattoapposta, o per aooossare la colpa alla vittima ,statoluia
cominciare,. L`intenzionalit oi arrecare oanno a persone, animali o cose puo essere oilncile oa interpretare. Tuttavia, nel
caso oel bullismo, l`intenzionalit puo essere ricavata oal latto che l`atto si ripeter in luturo, proprio perche e sistematico.
Ilbullismosistematiconelsensochetendearipetersiconunacertaorganizzazione.Ilbullismosidifferenziadal
semplice atto aggressivo messo in atto in uno stato oi rabbia poiche e ouraturo nel tempo ,per settimane, mesi o anni,.
Oltre ao essere ripetuto il bullismo e anche organizzato nel senso che l`aggressore pianinca con granoe meticolosit:
sceglie la vittima piu lacile oa soprallare, i luoghi e i momenti piu opportuni in cui la supervisione oegli aoulti e riootta
il comportamento aggressivo oa aoottare sulla base oella vittima e oel contesto. Lo stesso bullo, inlatti, puo ricorrere ao
atti oi violenza nsica o verbale a seconoa oella vittima e oel contesto. I contesti piu lrequenti sono generalmente gli spazi
extraclassecomecorridoi,bagni,mensa,ambientiallesterno,ecc.
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Premessa 1
Innne l`ultimo criterio e quello relazionale. Il bullismo e, prima ancora che un atto aggressivo, un atto relazionale in
cui il bullo soooisla il proprio oesioerio oi intimioire e oominare e un gruppo oi stuoenti, ognuno con i rispettivi ruoli,
recita una specie oi copione. Il termine copione inoica proprio la rigioit oei ruoli. Nel gruppo, inoltre, si verinca un elletto
contagiosociale ,se uno insulta la vittima e lacile che un altro laccia altrettanto, e oi oiluizione oi responsabilit seconoo la
quale piu si e nel compiere la soprallazione e meno ci si sente responsabili oi quanto accaouto. Ira il bullo e la vittima vi e
una oillerenza in termini oi potere, inteso come maggiori abilit ,cognitive, nsiche e relazionali, e un maggiore status socia-
ledelbullo.Egli,infatti,pucontaresucompagnicheagisconodacompliciinmododiretto,ossiaaiutandoloofungendo
oa testimoni a suo lavore, ma anche in mooo inoiretto, ossia non intervenenoo e non rilerenoo agli aoulti l`accaouto. La
vittima o`altra parte teme eo non e in graoo oi oilenoersi, ne oi rilerire ao altri l`accaouto, per timore oi ritorsioni. Nel
bullismo, innne, va consioerato l`aspetto oella oeumanizzazione oella vittima, che consiste nell`attribuirle caratteristiche
inleriori a quelle umane. Questa lorma estrema oi svalutazione nei conlronti oella vittima consente al bullo e ai complici
oi eliminare qualsiasi senso oi colpa e oi colpevolizzare la vittima per quello che e successo ,selcercataperchunverme,.
Gi i primi stuoi ,Olweus, 1978, 1993, avevano oennito il bullismo come una ampia serie oi comportamenti oi tipo
ostile, intenzionalmente e ripetutamente rivolti oa un inoiviouo piu potente ,il bullo, contro un pari piu oebole ,la vitti-
ma,, alla presenza oi altri compagni ,astanti o spettatori,. Questa oennizione mette bene in evioenza il carattere sociale
oel bullismo il quale non puo essere consioerato l`espressione oi una cattiveria agita oa pochi che trae le sue origini oa
variabili esclusivamente intrainoiviouali. Fer esempio oalle osservazioni conootte oa Fepler e Craig ,199, emerge la
sostanziale natura sociale e collettiva oell`aggressivit lra bambini, la quale si manilesterebbe nella maggior parte oei
casi in contesti oi gruppo. Nello specinco, i ricercatori hanno messo a punto una metooologia oi osservazione oiretta
oell`interazione tra bambini ourante la ricreazione, lacenoo largo uso oi strumenti oi registrazione auoio e vioeo, con
la quale hanno scoperto come circa l`8 oegli episooi oi prepotenza veoano presenti, oltre al bullo e alla vittima, altri
compagni. Hanno cos potuto inoiviouare i ruoli oi quei bambini che sostengono il bullo in vari mooi, oi coloro che
aiutano la vittima e oi quelli che svolgono il ruolo oi osservatori esterni.
Seconoo Ieoeli ,2007, gli atti oi bullismo vengono spesso compiuti oa gruppi meoio-piccoli ai quali appartengono
ngure come il leaoer e i complici, i quali possono prenoere parte attivamente alle aggressioni o svolgere ruoli oi appoggio
o copertura. Gli stuoi classici sul bullismo hanno inoiviouato la ngura oell`aiutante, ossia chi prenoe parte attiva alle
aggressionispalleggiandoilbullo,delsostenitore,ossiadichitifaperilbulloincitandolomasenzascendereincampo
personalmente, oel oilensore, ossia chi attivamente cerca oi contrastare le prepotenze eo oi consolare il compagno
aggreoito e oell`esterno, ossia chi si tiene in oisparte, osservanoo senza intervenire ,Menesini 8 Gini, 2000,. Seconoo un
recente stuoio italiano ,Belacchi, 2008,, la gamma oi ruoli sinora oelineata sarebbe incompleta in quanto non consioera
altri oue ruoli teoricamente possibili: il consolatore ,simmetrico e reciproco oi sostenitore,, ovvero colui che non inter-
viene oirettamente per lar cessare l`aggressione ma si aoopera alnnche gli elletti negativi sulla vittima siano leniti ,per
esempio ollrenoogli amicizia eo sostegno,, e il meoiatore ,simmetrico e reciproco oi esterno, ossia colui che, ponenoosi
in maniera equioistante tra bullo e vittima, cerca attivamente oi pacincarli o richieoe l`aiuto oi un aoulto.
2 Premessa Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
1.2Glistudisulbullismo
Nella letteratura scientinca internazionale e solo a partire oai primi anni `70 che i comportamenti che oggi oescri-
veremmo come bullismo vengono messi in oiscussione oa un meoico sveoese oi nome Heinemann. Il suo lavoro oi
osservazione oei comportamenti aggressivi oi un gruppo oi bambini in una scuola pose il seguente interrogativo agli
insegnanti: tali atti potevano o meno essere accettabili in un luogo preposto all`eoucazione?
Un connazionale oi Heinemann oi nome Dan Olweus lu il primo a inoagare in mooo sistematico la natura, la lre-
quenza e gli elletti a lungo termine oel bullismo a partire oalle nne oegli anni `70. Fer esempio oalle inoagini ricavate
oai resoconti oi 130.000 stuoenti, Olweus scopr che il 1 oi coloro che lrequentavano la scuola primaria e seconoaria
erano stati coinvolti in atti oi bullismo, come vittime o bulli ,Olweus, 1978, 1993,.
A partire oai primi anni `90 anche in Italia questo lenomeno comincio a essere stuoiato. Diverse inoagini hanno
ripetutamente conlermato la preoccupante presenza oelle prepotenze nella scuola italiana ,Ionzi, 1997,. Fer esempio,
oai oati raccolti nelle scuole oi otto regioni italiane si evince che circa ! alunni su oieci nella scuola elementare e quasi 3
alunni su oieci nella scuola meoia sono stati vittime oi bullismo. I oati ,Iigura 1, mostrano come vi sia un aumento nno
all`et oi otto anni, in seguito alla quale si registra una progressiva oiminuzione ,Ionzi, 200o,. In generale i oati inoicano
che il bullismo tenoe a oiminuire progressivamente oalla scuola elementare alla meoia e alle superiori.
Figura 1. Andamento del bullismo in Italia sulla base delle percentuali di bulli e di vittime (Fonzi, 2006).
40
35
30
25
20
15
10
5
0
5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
ET
23,5
20,6
22,5
18,3
15,1
1anno
2anno
3anno
4anno
5anno
10,7
33,7
25,6
12,5
17,5
10
15
20
25
30
35
40
8-11 anni 11-14 anni 14-16 anni
bulli
vittime
NORD - EST
NORD - OVEST
CENTRO
SUD
ISOLE
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Premessa 3
1.S Specifcit deI huIIiomo omofohico
Ilbullismosiesercitaspessoaidannidipersonechefannopartedigruppisocialmentestigmatizzati,comeleperso-
negrasse,ledonneogliadolescentiappartenentiaminoranzeetnicheosessuali.Potremmodirecheilbullismomette
in pratica, renoenoole ovvie e naturali le oiscriminazioni che esistono nella societ senza il bisogno oi un`elaborazione
che le giustinchi: che le oonne siano stupioe, che i neri puzzino e che i gay siano ripugnanti, sono cose che non hanno
bisogno oi argomentazioni, non si apprenoono attraverso teorie o oimostrazioni, si assumono in maniera non razionale
attraverso l`esempio oei pari.
Il bullismo motivato oal oisprezzo nei conlronti oell`omosessualit puo assumere lorme oillerenti. Vi possono essere
comportamenti oi tipo verbale, come oerioere, insultare, prenoere in giro ripetutamente, minacciare una violenza nsica,
oppure prepotenze inoirette, come escluoere qualcuno oa gruppi oi aggregazione o oillonoere pettegolezzi ,es., cartelli
o scritte sui muri riguaroo all`orientamento sessuale oel soggetto,, vi possono essere violenze nsiche ,calci, pugni, ecc.,,
restrizioni oella mobilit, oanni alla propriet ,es., oeturpazione oel materiale scolastico,, umiliazioni nsiche a slonoo
sessuale ,es., obbligare a spogliarsi,, nno a violenze sessuali oi gruppo ,Frati, Fietrantoni, Buccoliero, 8 Maggi, 2010,.
importantesottolinearecheibersaglidelbullismoamatriceomofobicapossonoessere:
- aoolescenti che apertamente si oenniscono gay o lesbiche,
- aoolescenti gay o lesbiche che hanno optato per uno svelamento selettivo la cui inlormazione e stata rivelata a terzi,
- aoolescenti che sembrano omosessuali sulla base oi una percezione stereotipica ,ragazze oai capelli corti o poco
inclini al corteggiamento oegli uomini, ragazzi con abbigliamento o manierismi percepiti come atipici eo elleminati,,
-adolescenticonfamiliariapertamenteomosessuali.
Le manilestazioni oi oisprezzo nei conlronti oell`omosessualit sono comuni nel linguaggio e nella cultura giovanile.
Le parole utilizzate per inoicare nel gergo oegli aoolescenti comportamenti o persone omosessuali hanno valenze oi
tipo negativo e rimanoano a categorizzazioni capaci oi marcare una prolonoa oiversit rispetto a chi parla. Il repertorio
popolare nella lingua italiana su questo argomento e oecisamente vasto e creativo, specialmente nelle sue varianti oia-
lettali:unfrocio,unalesbicona,oo fo../i,unarruso,unodellaltrasponda, e cos via. L`utilizzo oi questi termini,
estremamentediffusinellapopolazioneitaliana,facilitailprocessodideumanizzazionecosimportantenelbullismo:tu
oo i oo roo oo oo fo../i.
Il oato interessante e che, nell`interazione quotioiana, i nomi e le ollese oi questo tipo non sono solo impiegati per
oennire una persona omosessuale, ma in generale per oescrivere o, meglio, conoonare comportamenti poco accettabili o
rinutati. Cos capita oi sentire, specialmente nel linguaggio gergale oei giovani, lrasi tipo simuovecomeunachecca, oppure
succeoe oi veoere gruppi oi ragazzi che urlano oo for il fo../i!difronteaunragazzochenonassumecomportamen-
to marcatamente virili o lesbica a una ragazza reticente nelle relazioni interpersonali.
4 Premessa Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
In generale lra gli stuoenti, vi sono oiversi comportamenti che vengono scambiati come inoicatori oell`omosessualit
,Fietrantoni, 1999,:
1. mooalit atipiche oi presentarsi esteriormente ,es., abbigliamento,
2. approcci poco assertivi con l`altro sesso ,es., un ragazzo che non ci prova, una oonna reticente con un ragazzo,
3. atteggiamenti percepiti come inaoeguati ,es., un ragazzo che la apprezzamenti estetici su un attore uomo,
!. comportamenti allettuosi tra maschi percepiti come troppo intimi ,es., un contatto nsico,.
Si ritiene che i bambini inizino a usare parole oerogatorie rispetto all`omosessualit nn oall`et oi 8-10 anni. Si imma-
gini il processo oi apprenoimento oi un bambino che sente ripetere con sistematicit espressioni oi questo tipo. Ancora
primadicapirechelaparolafrocioindicaunapersonacheamaunaltrapersonadelsuostessosesso,ilbambinosapr
che oescrive qualcosa oi prolonoamente inoesioerabile. Anche se non avr mai conosciuto una persona omosessuale,
sar portato ao aspettarsi oelle persone oalle conootte oevianti e riprovevoli e cercher oi evitare con il proprio compor-
tamento tutto quello che puo richiamare questo tipo oi ollesa ,Frati, Fietrantoni, Buccoliero, 8 Maggi, 2010,.
Da queste premesse appare chiaro come vi siano oillerenze sostanziali lra il bullismo classico e il bullismo rivolto nei
conlronti oi gay e lesbiche. Il bullismo oi matrice omolobica non attacca solo il soggetto in quanto tale o presunto tale,
ma si rivolge anche a una oimensione privata e personale come la propria sessualit e ioentit oi genere ,Lingiaroi, 2007,.
Inoltre le oillerenze lra il bullismo traoizionale e quello omolobico si collegano alla presenza oell`omolobia nella cultura
italiana e, a livello interiorizzato, nelle persone coinvolte.
Lomofobiaestremamentediffusanellasocietitalianaindipendentementedallaclassesociale.Ilclimaculturale
puo portare gli stessi insegnanti o genitori ao avere pregiuoizi omolobici e quinoi a reagire alle richieste oi aiuto oella
ragazzoa con una negazione e sottostimanoo l`evento ,staiesagerando,quellochesuccessoerasolounoscherzo, o con una
preoccupazione per l`anormalit oella conoizione omosessuale ,sonopreoccupatoperchnonmisembrinormalecomeglialtri,.
Reazioni oi questo genere causano nelle vittime oi aggressione un lorte senso oi isolamento e impotenza. Tutto cio non
la altro che renoere ancora piu oilncile chieoere aiuto agli aoulti e trovare in loro ngure oi sostegno. Chieoere aiuto a
qualcuno equivale, nel caso oi bullismo omolobico, a centrare l`attenzione sulla propria omosessualit, reale o solamente
attribuita oali bulloi, con i relativi vissuti oi ansia, vergogna e oisistima. Inoltre, se il numero oei pari che intervengono
adifesaneicasidibullismomoltobassotalenumerosiabbassaulteriormentenelcasodelbullismodimatriceomofo-
bica.Seunragazzodifendeunfrocio allora vi e il rischio che sia consioerato frocio a sua volta ,Lingiaroi, L`omolobia
interiorizzata porta gli stuoenti a colpevolizzare la vittima ,victimblaming, se e o sembra omosessuale. Fer esempio uno
stuoente omolobico potrebbe oecioere oi intervenire nei casi in cui la vittima e una compagna cicciona ma non interve-
nire nei casi in cui la vittima e una compagna omosessuale perche infondoselomerita.
All`omolobia oi oerivazione sociale, culturale e istituzionale si accompagna l`omolobia interiorizzata. Gli atteggia-
menti e i sentimenti negativi nei conlronti oell`omosessualit vengono interiorizzati nel processo oi sviluppo oa tutte le
persone, comprese quelle omosessuali. L`omolobia nelle persone omosessuali si manilesta sotto lorma oi scarsa accetta-
zione oi se, sentimenti oi inleriorit e vergogna, convinzione oi essere malato o sbagliato, nno all`ooio oi se.
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Premessa 5
In termini oi bullismo omolobico la presenza oell`omolobia agevola il ruolo oell`aggressore e oella vittima. L`ag-
gressore si sente lorte oell`appoggio oi una parte oella societ, oei pari e, in casi estremi, anche oi qualche insegnante.
L`omolobia interiorizzata, inoltre, rinlorza a sua volta il comportamento oell`aggressore ,lofaccioperdimostrarelamiama-
scolinit, e riouce le gi basse probabilit che la vittima laccia qualcosa. L`omolobia interiorizzata oella vittima, inlatti,
puo lacilitare la ricerca oi giustincazioni per l`accaouto e, in casi estremi, l`approvazione ,hannofattobene,melomeritoperch
sonosbagliato,.
1.4 Le ricerche ouI huIIiomo omofohico
Al giorno o`oggi possiamo oisporre oi numerose inoagini conootte sia a livello nazionale sia che internazione sul bul-
lismo. Tuttavia queste inoagini raramente inoagano nello specinco il bullismo motivato oall`omolobia. Questa assenza
pesa ancora oi piu se si pensa che le poche ricerche che hanno investigato sia il bullismo generale, sia quello omolobico
hanno evioenziato il peso oi quest`ultimo ,Frati, Fietrantoni, Buccoliero, 8 Maggi, 2010,. Fer esempio Swearer, Turner,
Givens e Follack ,2008, nella loro ricerca lra stuoenti oi scuola superiore, hanno rilevato che il 2 oelle vittime oi bulli-
smo lo erano per ragioni collegate alle oiversit sessuali reali o presunte ,per esempio venire attaccati perche froci,. Ne
oeriva quinoi che un caso su quattro potrebbe riguaroare il bullismo omolobico o a slonoo sessuale.
Leprimeindaginisulbullismoomofobicosonocondottedapartedigruppieassociazionisensibiliallatematicanegli
anni `80 nel Regno Unito quali il Lonoon Gay Teenage Group nei primi anni `80 ,Trencharo,198!, Trencharo 8 War-
ren 198!,. Da questo primo stuoio e emerso che il 39 oi gay e lesbiche ha subito episooi oi bullismo a scuola.
Le aggressioni a sfondo omofobico cominciano a essere studiate in modo pi consistente a partire dai primissimi
anni `90. Fer esempio, Neil Filkington e Anthony D`Augelli ,199, realizzarono uno stuoio presso la Fennsylvania State
University in cui il 30 oei ragazzi e il 3 oelle ragazze omosessuali riportano oi essere stati aggreoiti o molestati oai
loro pari. Inoltre il 22 oei gay e il 29 oelle lesbiche riportano oi avere subito aggressioni nsiche oa parte oi coetanei.
Successivamente Rivers ,2001, riscontra che, lra gli stuoenti gay e lesbiche, l`82 riporta oi aver subito ollese, il o0 ag-
gressioni nsiche e il 8 prese in giro. Queste aggressioni avevano inizio attorno ai 10-11 anni e ouravano almeno quat-
tro anni, per i oue terzi oel campione avevano una caoenza almeno settimanale e in molti casi si ripetevano piu volte la
settimana. Questo stuoio mette in luce come si possa oilncilmente parlare oi manilestazioni isolate: nella maggior parte
oei casi essere omosessuale o avere un comportamento atipico rispetto al ruolo oi genere comporta una vittimizzazione
ripetutasecondoglischemidelbullismo.
Nel 200o le associazioni Ilga-Europe e Iglyo hanno promosso la prima ricerca internazionale sulla conoizione oei
giovani gay e lesbiche, osservanoo che a livello europeo la scuola ,nel o1,2 oei casi, e il contesto nel quale stuoenti gay e
lesbichehannoriportatoilmaggiornumerodiesperienzedidiscriminazioneepregiudizio,conriferimentoinparticolare
a episooi bullismo ,3, ,Takcs J., 200o,.
Fiu oi recente l`associazione Gay, Lesbian, ano Straight Eoucation Network ,GLSEN, ,Kosciw, Diaz, 8 Greytak,
2008, si e occupata oi presentare rapporti oi ricerca periooici sull`omolobia e sul bullismo omolobico nelle scuole statu-
Premessa Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
nitensi. Da tali rapporti oi ricerca si evince che negli Stati Uniti circa tre quarti oegli stuoenti omosessuali ha uoito spesso
epitetiomofobiciascuolaecheidueterziriportadiesserestatomolestatonelcorsodellultimoanno.
Ingeneralelericerchehannomostratocomegliadolescentiomosessualiobisessualiriportinomaggioriepisodidi
molestie eo violenze rispetto ai loro pari eterosessuali ,Williams, Connolly, Fepler, 8 Craig, 200,. Fer esempio, una
ricerca che ha utilizzato un campione rappresentativo oi !.19 stuoenti aoolescenti oelle scuole pubbliche oel Massa-
chusetts, ha evioenziato che i partecipanti che si ioentincavano come gay, lesbiche, bisessuali o transessuali tenoevano
a riportare maggiormente episooi oi minacce e aggressioni rispetto ai loro pari eterosessuali ,Garolalo, Woll, Kessel,
Kessel, Fallrey, 8 DuRant, 1998,.
La vittimizzazione oi gay e lesbiche, presente in tutto l`arco oi vita se pensiamo ai risultati italiani oella ricerca oi Ar-
cigay ModiDi ,Lelleri, 200,, e stata ioentincata in oiversi contesti scolastici a partire oalla scuola primaria ,o scuola ele-
mentare, ,Flummer, 2001, Renolo, 2002, Solomon, 200!,, per arrivare alla scuola seconoaria oi seconoo graoo ,o scuola
meoia superiore, ,Robin, Brener, Donahue, Hack, Hale, 8 Goooenow, 2002, Thurlow, 2001, Williams, et al., 200, nno
all`universit ,Janoll, 200,. Quinoi, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la vittimizzazione omolobica e
pervasiva e tenoe a iniziare nell`inlanzia. La scuola, inoltre, rappresenta uno oei contesti in cui il bullismo omolobico si
puo manilestare con piu lacilit vista l`et e il contesto oi gruppo in cui si trovano ragazzie e ragazze ,D`Augelli, Gros-
sman, 8 Starks, 200o, Kosciw, Diaz, 8 Greytak, 2008,.
Dalle ricerche emerge che gli stuoenti riportano oi sentire epiteti omolobi in presenza oel personale scolastico e che
spesso non vi e nessun intervento oa parte oegli aoulti. Dai oati emerge, per esempio, che quasi la met oegli stuoenti
omosessualiricordachegliinsultiomofobisonostatiproferitiinpresenzadelpersonalescolasticoechesoloinuncaso
su cinque si e registrato un intervento oa parte oi quest`ultimo ,Kosciw, Diaz, 8 Greytak, 2008,. In questi casi, invece,
l`intervento oell`insegnante o oell`eoucatore e molto importante per oiminuire il bullismo omolobico. Tuttavia, un altro
stuoio ha messo in evioenza che circa uno stuoente su cinque ha riportato oi aver uoito epiteti omolobico oa parte oel
personale scolastico ,Kosciw, Diaz, 8 Greytak, 2008,.
Nella ricerca oi Filkington e D`Augelli ,199, si e riscontrato come alcuni insegnanti abbiano a volte un ruolo attivo
nellacollusioneconoffeseecanzonatureasfondoomofobico.
Gli insegnanti non solo possono accogliere testimonianze oi bullismo omolobico ma possono attivarsi per lare
emergere questo lenomeno. Dagli stuoi si evince che i oocenti sono a conoscenza oi aggressioni a slonoo omolobo.
Fer esempio uno stuoio conootto su una campione oi 307 insegnanti inglesi oi scuola seconoaria ha evioenziato che
l`82 oi essi era a conoscenza oi episooi oi bullismo omolobico oi tipo verbale, mentre il 2o oi episooi oi tipo nsico
,Warwick, Aggleton, 8 Douglas, 2001,. Questo stuoio ha messo in luce che, sebbene gli insegnanti siano consapevoli
delfenomeno,essisisentonoconfusi,incapaciopocodesiderosidirispondereaibisognideglistudentichesubiscono
questo tipo oi attacco.
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Premessa 7
1.5LaricercaSchoolmates
Le ricerche nn qui presentate hanno un limite importante: riportano oati che provengono oa contesti, quali quello
anglosassone, che spesso sono ben oiversi oal contesto italiano. Fer questa ragione si potrebbe ipotizzare che in Italia le
cose vaoano oiversamente e, quinoi, questi risultati possano non essere generalizzabili al nostro contesto.
Vale la pena menzionare una ricerca sociale quali-quantitativa in ambito italiano sui temi oel bullismo oi stampo
omolobico e oegli atteggiamenti nei conlronti oelle persone omosessuali oa parte oi giovani e aoulti in ambiente sco-
lastico. Realizzata all`interno oel progetto oi Arcigay Schoolmates, nnanziato oalla Commissione Europea nel quaoro
oel Frogramma DAFHNE II, la ricerca e stata conootta in alcune scuole seconoarie oi seconoo graoo oi quattro Faesi
,Austria, Italia, Folonia e Spagna,, l`inoagine ha coinvolto circa 1.00 persone, contattate in cinque contesti locali oai
partnerdiprogetto:
per l`Austria: Antioiskriminierungsstelle lur gleichgeschlechtliche Lebensweisen oi Vienna,
per l`Italia: Arcigay nei contesti territoriali oi Bologna e Mooena,
per la Folonia: Kampania Frzeciw Homolobii,
per la Spagna: Ieoeracion Espanola COLEGAS.
In questa seoe parleremo brevemente oei risultati principali oi questa ricerca per cio che riguaroa la parte italiana,
per maggiori inlormazioni si possono consultare il Report Iinale ,Lelleri, 2007, e i materiali proootti al sito www.arcigay.
itschoolmates.
Il campione italiano e costituito oa 3o! stuoenti italiani che lrequentavano Istituti oi Istruzione Seconoaria Superiore
oi Bologna e Mooena nell`anno scolastico 200o2007, oi cui il 3.2 maschi e il o!.8 lemmine la cui et meoia era
oi 18.0 anni ,DS ~ 1.22,.
Dalla ricerca e emerso che piu oella met oegli stuoenti hanno uoito insulti omolobici rivolti a maschi con un`elevata
lrequenza. Se si consioerano gli insulti omolobici rivolti a lemmine con una elevata lrequenza, tale percentuale scenoe
a circa il 17. Quasi la met oegli stuoenti ha letto almeno qualche volta insulti omolobici rivolti ai maschi omosessuali
o presunti tali. Tale percentuale scenoe nno a quasi il 2 se si consioerano le scritte omolobe rivolte alle lemmine le-
sbiche o presunte tali. In generale emerge che le scritte recanti insulti omolobici sono molto piu lrequenti quanoo sono
oirette ai maschi. Oltre agli aspetti legati agli insulti omolobici, questa ricerca ha consioerato anche l`aggressivit oi tipo
relazionale o nsico. Circa il 1 oei partecipanti ha assistito a scene oi isolamento oo esclusione nei conlronti oi maschi
omosessuali o ritenuti tali almeno qualche volta. Consioeranoo gli atti oi isolamento o oi esclusione rivolti a lemmine,
tale percentuale scenoe a circa il o oei partecipanti i quali vi hanno assistito almeno qualche volta nel corso oell`anno
scolastico. Una quota signincativa oei partecipanti ha assistito nel corso oell`anno scolastico, almeno qualche volta ao
atti oi prese in giro, ollese o aggressioni rivolti a maschi ,1!, e lemmine ,, poiche sono o sembrano omosessuali.
Da questa ricerca e emerso, inoltre, che sono gli stuoenti maschi ao avere atteggiamenti omolobici maggiori nei
conlronti soprattutto oi compagni maschi gay o presunti tali. Una oelle ragioni sembra essere il latto che i maschi nella
scuola sono esposti maggiormente rispetto alle lemmine a un contesto scolastico omolobico ,per esempio sentono mag-
8 Premessa Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
giormente epiteti oppure assistono maggiormente ao aggressioni, e, a causa oi cio, si lasciano innuenzare oiventanoo
maggiormente omolobi ,Frati, Fietrantoni, 8 D`Augelli, in corso oi stampa,.
In questa ricerca si sono inoagati, innne, anche i comportamenti prosociali chieoenoo, agli stuoenti che hanno rilerito
diesserestatitestimonidiattidiaggressioneneiconfrontidiragazzieragazzeomosessualiopresuntitali,diindicare
con quale lrequenza sono intervenuti per oilenoere la vittima. Dei 193 stuoenti che hanno assistito a tali atti, il 32.o
non e mai intervenuto, il 21.2 lo ha latto raramente, il 2o.! qualchevolta, il 1. spesso e il !.1 sempre.Allaumentare
oel livello oi omolobia rilevato nel contesto scolastico aumenta la probabilit che il o la partecipante riporti oi non essere
intervenuto in oilesa. Questo pero e vero solo per gli stuoenti con alti livelli oi omolobia, per gli altri tanto piu si assiste
a episooi oi vittimizzazione tanto piu sono le occasioni in cui si e intervenuti per aiutare la vittima ,Frati, Fietrantoni, 8
Norcini Fala, 2009,.
1. GIi effetti poicooociuIi deI huIIiomo omofohico
C`e chi pensa che aggressioni verbali o nsiche non siano altro che una ragazzata, eventi oi vita che lanno parte oel-
la normale crescita oi un aoolescente. Altri ancora, possono pensare che tali eventi servano a temprare la personalit
oell`aoolescente. In realt quanoo le aggressioni assumono la lorma oel bullismo, i oanni psicologici e nsici sono molto
importanti ,Frati, Fietrantoni, Buccoliero, 8 Maggi, 2010,. Nella letteratura scientinca vi sono molti stuoi oa parte oi
ricercatori come Rivers ,2001, 200!,, D`Augelli e colleghi ,2002,, Espelage e colleghi ,2001, 2008, e Foteat assieme a
Espelage ,2007, che hanno rilevato conseguenze serie e ourature lra gli aoolescenti vittime oi omolobia.
L`omolobia interiorizzata porta le vittime a sviluppare sensi oi colpa e vergogna per gli episooi oi bullismo in quanto
possono ricercarne le responsabilit in se stessi sia in senso comportamentale ,nondovevoatteggiarmiinquelmodo, sia in
senso oisposizionale ,sonounerroredellanatura,. In queste situazioni l`autostima personale tenoe a crollare e ci si sente
impotenti con conseguenze pesanti in termini oi oepressione. Ci sono casi in cui le vittime sviluppano preoccupazioni e
paure spesso elevate. Fer esempio, alcuni ragazzi rileriscono oi non riuscire a tornare a scuola per paura oi essere aggre-
oiti oppure oi provare un lorte oisagio quanoo arriva l`ora oella ricreazione poiche temono che si ripeta un preceoente
episooio oi violenza oi cui sono stati vittime. Gli episooi oi bullismo possono essere rivissuti mentalmente in altri con-
testi. Fer esempio uno stuoente potrebbe sentire che gli ritornano spesso in mente i ricoroi oelle aggressioni. Oppure vi
possono essere incubi ricorrenti che si collegano in qualche mooo agli episooi oi bullismo subiti. La vittima, inoltre, puo
presentare improvvisi e ingiustincati scoppi oi collera.
Nelle vittime oi bullismo omolobico si e osservata una oiminuzione oel renoimento scolastico oovuta sia a oilncolt
oi attenzione e concentrazione sia a una generale oisallezione verso il sistema scolastico responsabile oella mancata pro-
tezione. L`abbassamento oel renoimento scolastico associato a oilncolt a ritornare a scuola ,assenteismo per paura oelle
prepotenze, possono oeterminare l`abbanoono oella scuola o la bocciatura.
La vittima spesso si isola non parlanoo con nessuno oell`accaouto, raramente gli aoolescenti omosessuali oenunciano
l`episooio perche hanno paura oi ritorsioni nel caso in cui si venisse a conoscere la loro omosessualit, vera o presunta.
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Premessa 9
Fer questo motivo questi, quanoo gli o le viene chiesto oi riportare che cosa sta succeoenoo, evita oi risponoere o reagisce
con aggressivit.
Alcuni ragazzi sembrano attivare meccanismi oi negazione e sottovalutazione oel problema che, se oa un lato hanno
lafunzionedidifendereilsoggettodallasofferenzapsicologica,dallaltroconcorronoaperpetuareunapericolosacon-
oizione oisaoattiva.
Lesposizioneripetutaadattidibullismo,isentimentididepressioneeimpotenzaelisolamentosocialeconcorrono
tuttialrischioditentatosuicidioosuicidio.
Le conseguenze negative oel bullismo non riguaroano solo la vittima ma anche l`aggressore ,Ieoeli, 2007,. Le con-
seguenze negative possono comprenoere problemi comportamentali, si e visto, inlatti, che i bulli tenoono a sviluppare
conootte oelinquenziali in et aoulta. Al pari oella vittima, inoltre, l`aggressore tenoe ao avere un riootto renoimento
scolastico, a essere isolato socialmente, a sviluppare oisturbi oell`umore e a mettere in atto suicioi.
In conclusione il bullismo omolobico comporta conseguenze negative sia per gli aggressori sia per le vittime. Ne oe-
riva l`importanza oi programmare interventi volti alla prevenzione e riouzione oel lenomeno.
1U Le ricerche Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
2.LERICERCHE
2.1Obiettivi
Il primo passo verso l`attivazione oi un programma oi intervento volto a contrastare la oillusione oel bullismo omolo-
bico nella scuola preveoe la realizzazione oi inoagini, oa parte oella comunit scolastica stessa, circa l`ellettiva presenza
oel lenomeno e oelle sue caratteristiche principali. Una raccolta oi oati ao hoc, quinoi, puo permettere oi conoscere ao
esempio la percentuale oi episooi oi bullismo che accaoono con una certa lrequenza il numero oi stuoenti coinvolti e le
oinamiche relazionali e organizzative che lacilitano o contrastano tale lenomeno.
Senza oati a oisposizione e oilncile, inoltre, mettere il personale oocente e non oocente, gli stuoenti e i genitori a co-
noscenza oella presenza oel problema, oella sua gravit e oelle sue lorme oi manilestazione e, oi conseguenza motivare
i oirigenti scolastici e il personale oella scuola a intervenire. Innne, questi oati possono lungere oa termine oi paragone
per investigare i cambiamenti nel tempo oel problema, soprattutto per verincare il livello oi elncacia raggiunto oall`in-
tervento nel mooincare i comportamenti oegli alunni e le relazioni nella classe.
Frima oi questa ricerca non esistevano in Italia oati che ci potessero oare un`ioea oella oillusione oel problema oel
bullismoomofobico.LaricercaSchoolmates aveva come obiettivo primario inoagare la percezione che la popolazione
scolastica ,stuoenti, insegnanti, personale non oocente, ha oel bullismo omolobico e oell`omosessualit stessa.
Questo progetto oi ricerca se ne oillerenzia poiche intenoe:
investigare la presenza e le tipologie oi bullismo omolobico presenti nella scuola italiana,
raccogliere una casistica oi episooi oi bullismo omolobico,
stuoiare l`omolobia negli stuoenti e nel personale scolastico,
ioentincare la terminologia aoottata oagli stuoenti italiani per oenigrare gay e lesbiche,
ricavare oati sui comportamenti attuati oal personale scolastico in caso oi bullismo omolobico.
A tale proposito sono state ellettuate oue ricerche, una oi tipo qualitativo con lo scopo oi investigare le lorme oi
bullismo omolobico vissute oalle vittime raccoglienoone una casistica e l`altra quantitativa con lo scopo oi rilevare la
diffusionedelbullismoomofobiconellascuolaitaliana.
2.2Ricercaqualitativa
Nella prima lase si e preparato un questionario on line allo scopo oi raccogliere una casistica oi episooi oi bullismo
omolobico. Lo scopo oel questionario e stato oi acquisire inlormazioni su:
tipologia e gravit oi episooi oi bullismo omolobico,
luoghi e contesti in cui avvengono gli episooi,
mooalit tipiche in cui si manilestano gli episooi,
terminologia oenigratoria utilizzata.
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Le ricerche 11
2.2.1Metodo
2.2.1.1Procedura
Fer la somministrazione oei questionari si e prelerito utilizzare il canale internet sotto lorma oi somministrazione
online.Aldildellapossibilitdiraggiungereuncampionepiampioedistribuitosututtoilterritorionazionale,la
scelta oi utilizzare un questionario online ci e sembrata appropriata oal momento che molte persone gay e lesbiche lre-
quentano con una certa regolarit siti web sul tema oell`orientamento omosessuale.
Si e proceouto a creare un sito web nuovo in cui ospitare lo strumento, www.scuolearcobaleno.eu.Inseguitosipro-
ceouto a promuovere l`aoesione alla ricerca tramite le mooalit espresse nel successivo riquaoro.
Riquadro 1: Attivit di Promozione della ricerca
- Promozione tramite il Magazine di Arcigay Pegaso n. 18 (Autunno 2009) - pag. 22
www.arcigay.it/pegaso18
- Comunicati stampa ad hoc di promozione del sito www.scuolearcobaleno.eu
http://www.arcigay.it/on-line-prima-ricerca-nazionale-sul-bullismo-omofobico (04/07/2009) e (07/07/2009)
ripreso dai seguenti media:
http://gaynews24.com/?p=1408
http://www.partecipami.it/?q=node/7228
http://www.gay.tv/articolo/1/7907/Milano--Arcigay-nelle-scuole-contro-il-bullismo-omofobo
http://milano.repubblica.it/dettaglio/A-scuola-i-corsi-dellArcigay-contro-i-bulli-omofobi/1698230
http://gayburg.blogspot.com/2009/07/tra-le-vittime-di-bullismo-un.html
http://libero-news.it/adnkronos/view/149101
http://arcilesbicaverona.blogspot.com/2009/07/partecipa-alla-prima-indagine-sul.html
http://donnexdonne.forumcommunity.net/?t=30571700
http://www.azgay.it/node/2797
http://www.02blog.it/post/5679/contro-il-bullismo-omofobo-arrivano-a-scuola-i-corsi-dellarcigay
http://magazine.ciaopeople.com/Scuola_Universita_Lavoro-11/Scuola_e_Universita-58/L%27Arcigay_contro_il_bullismo-12878
http://gayburg.blogspot.com/2009/07/tra-le-vittime-di-bullismo-un.html
- Promozione tramite communities web
http://www.facebook.com/ (campagna virale tramite gruppi a tematica e proli)
- Banner pubblicitario pubblicato sui seguenti siti web (vedi Figura 2)
http://www.arcigay.it - banner sso (dal 07/07 al 01/11)
http://arcigayaosta.blogspot.com/ - banner sso (dal 07/08 a oggi)
http://www.arcigaybrescia.it/ - banner sso (dal 07/07 a oggi)
http://www.arcigaycremona.it/ - banner a rotazione (dal 07/07 a oggi)
http://www.circomassimo.org/ - banner sso (dal 07/07 a oggi)
12 Le ricerche Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
http://www.omphalospg.it/associazione/gruppi/mind-the-gap.html - banner sso (dal 07/07 a oggi)
http://www.arcigayagora.it/ - banner sso (dal 07/07 a oggi)
http://www.politropia.com/ - banner sso (dal 07/07 al 08/11)
- Volantino formato 8x8cm distribuito dai Comitati Provinciali di Arcigay (vedi Figura 3)
Versione target maschile e target femminile
Figura 2. Banner pubblicati sui siti web per chiedere la partecipazione alla ricerca
Formato 120x60 pixels
Tabella 28 Relazione fra genere del partecipante e atti rivolti a femmine misurata tramite chi quadrato
Comportamento agito Genere NO SI Gdl p
1. Hai scritto il suo nome su muri, porte o in altri posti maschio 311 6 4,486 1 ,034
femmina 500 2
2. Lhai esclusa dal gruppo o da attivit maschio 311 6 4,486 1 ,034
femmina 500 2
3. Hai detto male di lei in giro maschio 278 38 ,550 1 ,458
femmina 450 52
4. Lhai presa in giro maschio 268 47 ,290 1 ,590
femmina 433 68
5. Lhai minacciata maschio 304 11 14,501 1 ,000
femmina 501 1
6. Hai rubato o danneggiato delle cose sue maschio 303 13 14,872 1 ,000
femmina 500 2
7. Hai cercato di picchiarla maschio 305 12 15,998 1 ,000
femmina 501 1
8. Lhai presa a calci e/o pugni maschio 304 12 19,309 1 ,000
femmina 501 0
9. Le hai toccato parti intime per dispetto o presa in giro maschio 296 21 27,596 1 ,000
femmina 500 2
10. Lhai lmata mentre la aggredivano o prendevano in giro maschio 305 11 11,783 1 ,001
femmina 500 2
11. Le hai inviato e-mail o sms offensivi o di presa in giro maschio 301 16 19,536 1 ,000
femmina 500 2
12. Lhai incitata a comportarsi in modo diverso maschio 273 44 9,180 1 ,002
femmina 464 37
13. Hai utilizzato parole come lesbica, pervertita, maschiaccio nei confronti di nei confronti di una che pensavi
fosse lesbica
maschio 273 48 14,851 1 ,000
femmina 369 132
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Le ricerche 47
Tabella 29 Differenze nellesposizione ad atti di omofobia nei confronti di maschi in base alla prove-
nienza regionale
Comportamento osservato Provenienza M DS SE F p
1. Hai sentito che gli dicessero parole
come nocchio, frocio, checca,
busone, culattone
NORD 2,11 1,022 ,052 1,531 ,217
CENTRO 2,24 1,175 ,079
SUD-ISOLE 2,25 1,203 ,075
2.Hai letto il suo nome su muri, porte o
in altri posti
NORD 1,08a ,334 ,017 12,018 ,000
CENTRO 1,26b ,641 ,043
SUD-ISOLE 1,26b ,617 ,039
3. stato escluso dal gruppo o da
attivit
NORD 1,23a ,533 ,027 14,790 ,000
CENTRO 1,20a ,619 ,042
SUD-ISOLE 1,51b ,976 ,061
4. stato detto male di lui in giro
NORD 1,93 ,901 ,046 2,337 ,097
CENTRO 1,80 1,026 ,070
SUD-ISOLE 2,00 1,101 ,070
5. stato preso in giro
NORD 2,13 1,017 ,052 2,628 ,073
CENTRO 2,12 1,110 ,075
SUD-ISOLE 2,32 1,205 ,076
6. stato minacciato
NORD 1,06a ,291 ,015 24,995 ,000
CENTRO 1,13a ,514 ,035
SUD-ISOLE 1,38b ,855 ,054
7.Le sue cose sono state rubate o
danneggiate
NORD 1,12a ,415 ,021 16,844 ,000
CENTRO 1,16a ,540 ,037
SUD-ISOLE 1,39b ,817 ,051
8.Ha rischiato di essere picchiato
NORD 1,13a ,389 ,020 12,645 ,000
CENTRO 1,13a ,491 ,033
SUD-ISOLE 1,33b ,714 ,045
9. stato preso a calci e/o pugni
NORD 1,04a ,228 ,012 18,119 ,000
CENTRO 1,09a ,436 ,030
SUD-ISOLE 1,27b ,685 ,043
10.Gli hanno toccato le sue parti intime
per dispetto o presa in giro
NORD 1,09a ,312 ,016 8,354 ,000
CENTRO 1,18ab ,625 ,042
SUD-ISOLE 1,26b ,617 ,039
11. stato lmato durante
unaggressione o una presa in giro
NORD 1,03a ,205 ,011 13,587 ,000
CENTRO 1,02a ,150 ,010
SUD-ISOLE 1,17b ,597 ,038
12.Ha ricevuto e-mail o sms offensivi o
di presa in giro
NORD 1,10a ,327 ,017 9,289 ,000
CENTRO 1,07a ,340 ,023
SUD-ISOLE 1,23b ,607 ,038
13.Ha ricevuto incitamenti a non
comportarsi da gay o effeminato
NORD 1,55 ,788 ,041 ,016 ,984
CENTRO 1,55 ,980 ,066
SUD-ISOLE 1,56 ,922 ,058
Nota. In apice con lettere minuscole sono indicati i risultati dei post-hoc:
a lettera diversa corrisponde una differenza signicativa con p < 0.05
In Tabella 29 sono riportati i risultati oelle
oillerenze nell`esposizione ao atti rivolti a ma-
schi in base alla provenienza regionale. Non
risultano esservi oillerenze nelle lorme ver-
bali del bullismo: usare epiteti omofobi, dif-
fondere dicerie, prendere in giro e incitare a
comportarsi in mooo oiverso. In tutte le altre
misure si osservano oillerenze che mostrano
una maggiore lrequenza oi atti omolobi man
mano che si passa dal nord al sud. Le diffe-
renze pi importanti riguardano le minacce
e i calci eo pugni: al noro e centro risultano
lrequenze minori rispetto al suo.
48 Le ricerche Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
Tabella 30 Differenze nellesposizione ad atti di omofobia rivolti a femmine in base alla provenienza re-
gionale
Comportamento osservato Provenienza M DS SE F p
1. Hai sentito che le dicessero parole
con tono dispregiativo come lesbica,
pervertita, maschiaccio
NORD 1,40a ,693 ,036 3,406 ,034
CENTRO 1,43ab ,778 ,053
SUD-ISOLE 1,57b ,863 ,055
2. Hai letto il suo nome su muri, porte o
in altri posti
NORD 1,04a ,254 ,013 12,150 ,000
CENTRO 1,15b ,496 ,034
SUD-ISOLE 1,20b ,533 ,034
3. stata esclusa dal gruppo o da attivit
NORD 1,12 ,410 ,021 1,373 ,254
CENTRO 1,14 ,510 ,034
SUD-ISOLE 1,19 ,591 ,038
4. stato detto male di lei in giro
NORD 1,53a ,808 ,042 3,229 ,040
CENTRO 1,41ab ,744 ,050
SUD-ISOLE 1,60b ,912 ,059
5. stata presa in giro
NORD 1,46a ,745 ,039 6,007 ,003
CENTRO 1,46a ,814 ,055
SUD-ISOLE 1,69b 1,042 ,067
6.Le sue cose sono state rubate o
danneggiate
NORD 1,04a ,217 ,011 7,188 ,001
CENTRO 1,04a ,212 ,014
SUD-ISOLE 1,13b ,495 ,032
7.Ha rischiato di essere picchiata
NORD 1,01a ,103 ,005 20,078 ,000
CENTRO 1,03a ,201 ,014
SUD-ISOLE 1,19b ,612 ,039
8.Lhanno presa a calci e/o pugni
NORD 1,00a ,052 ,003 10,577 ,000
CENTRO 1,03a ,295 ,020
SUD-ISOLE 1,11b ,442 ,028
9.Le hanno toccato le sue parti intime per
dispetto o presa in giro
NORD 1,02a ,154 ,008 12,615 ,000
CENTRO 1,06a ,379 ,026
SUD-ISOLE 1,19b ,619 ,040
10. stata lmata durante unaggressione
o una presa in giro
NORD 1,01a ,089 ,005 6,098 ,002
CENTRO 1,05a ,367 ,025
SUD-ISOLE 1,09b ,357 ,023
11.Ha ricevuto e-mail o sms offensivi o di
presa in giro
NORD 1,08a ,315 ,016 5,654 ,004
CENTRO 1,08a ,382 ,026
SUD-ISOLE 1,18b ,546 ,035
12.Ha ricevuto incitamenti a non
comportarsi da lesbica o mascolina
NORD 1,26 ,601 ,031 1,539 ,215
CENTRO 1,32 ,722 ,049
SUD-ISOLE 1,36 ,779 ,050
Nota. In apice con lettere minuscole sono indicati i risultati dei post-hoc:
a lettera diversa corrisponde una differenza signicativa con p < 0.05
In Tabella 30 sono riportati i risultati oel-
le oillerenze nell`esposizione ao atti rivolti a
lemmine in base alla provenienza regionale.
Non risultano esservi oillerenze nell`esclu-
sione oal gruppo o oa attivit e negli inci-
tamenti a non comportarsi da lesbica o in
modo mascolino. In tutte le altre misure si
osservano oillerenze che mostrano una mag-
giore lrequenza oi atti omolobi man mano
che si passa dal nord al sud. Le differenze
piimportantiriguardanoilrischiodiessere
picchiata e le molestie sessuali oove noro e
centrosidifferenzianodalsudelapresenza
oi scritte su muri o altre supernci oove il noro
sidifferenziadacentroesud.
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Le ricerche 49
In Tabella 31 sono riportati i risultati oelle oillerenze nell`esposizione ao atti rivolti a maschi in base alla tipologia
oi istituto. Non risultano esservi oillerenze nelle lorme verbali oel bullismo: oillonoere oicerie, prenoere in giro e inci-
tare a comportarsi in mooo oiverso. Tuttavia vi sono oillerenze nell`utilizzo oi epiteti omolobi: negli istituti tecnici e
prolessionali si la ricorso a tali ollese in misura maggiore rispetto ai licei. In tutte le altre misure si osservano oillerenze
che mostrano una maggiore lrequenza oi atti omolobi negli istituti tecnici e prolessionali. Le oillerenze piu importanti
riguardanolescrittesuimurieidannialleproprietpersonali.
Tabella 31 Differenze nellesposizione ad atti di omofobia rivolti a maschi in base alla tipologia di istituto
Comportamento osservato Tipo istituto M DS SE F p
1.Hai sentito che gli dicessero parole come nocchio, frocio, checca, busone, culattone
Istituto tecnico/professionale 2,39 1,216 ,062 24,573 ,000
Liceo 2,02 1,002 ,046
2.Hai letto il suo nome su muri, porte o in altri posti
Istituto tecnico/professionale 1,31 ,684 ,035 45,851 ,000
Liceo 1,07 ,302 ,014
3. stato escluso dal gruppo o da attivit
Istituto tecnico/professionale 1,38 ,811 ,041 7,756 ,005
Liceo 1,25 ,637 ,030
4. stato detto male di lui in giro
Istituto tecnico/professionale 1,91 1,063 ,055 ,044 ,834
Liceo 1,92 ,943 ,044
5. stato preso in giro
Istituto tecnico/professionale 2,23 1,157 ,059 1,277 ,259
Liceo 2,14 1,053 ,049
6. stato minacciato
Istituto tecnico/professionale 1,28 ,742 ,038 22,470 ,000
Liceo 1,09 ,390 ,018
7.Le sue cose sono state rubate o danneggiate
Istituto tecnico/professionale 1,34 ,779 ,040 36,518 ,000
Liceo 1,10 ,367 ,017
8.Ha rischiato di essere picchiato
Istituto tecnico/professionale 1,27 ,625 ,032 15,540 ,000
Liceo 1,12 ,442 ,021
9. stato preso a calci e/o pugni
Istituto tecnico/professionale 1,21 ,628 ,032 27,768 ,000
Liceo 1,04 ,252 ,012
10.Gli hanno toccato le sue parti intime per dispetto o presa in giro
Istituto tecnico/professionale 1,23 ,601 ,031 13,254 ,000
Liceo 1,11 ,416 ,019
11. stato lmato durante unaggressione o una presa in giro
Istituto tecnico/professionale 1,14 ,513 ,026 27,869 ,000
Liceo 1,01 ,140 ,007
12.Ha ricevuto e-mail o sms offensivi o di presa in giro
Istituto tecnico/professionale 1,18 ,550 ,028 7,308 ,007
Liceo 1,09 ,308 ,014
13.Ha ricevuto incitamenti a non comportarsi da gay o effeminato
Istituto tecnico/professionale 1,61 ,966 ,049 2,628 ,105
Liceo 1,51 ,800 ,037
Nota. In apice con lettere minuscole sono indicati i risultati dei post-hoc: a lettera diversa corrisponde una differenza signicativa con p < 0.05
5U Le ricerche Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
In Tabella 32 sono riportati i risultati oelle oillerenze nell`esposizione ao atti rivolti a lemmine in base alla provenien-
za regionale. Non risultano esservi oillerenze nelle lorme verbali oel bullismo: usare epiteti omolobi, oillonoere oicerie,
prenoere in giro e incitare a comportarsi in mooo oiverso. In tutte le altre misure si osservano oillerenze che mostrano
una maggiore lrequenza oi atti omolobi negli istituti tecnici e prolessionali rispetto ai licei. La oillerenza piu importante
riguardalescrittesuimuri.
Tabella 32 Differenze nellesposizione ad atti di omofobia rivolti a femmine in base alla tipologia di istituto
Comportamento osservato Tipo istituto
M DS SE F p
1.Hai sentito che le dicessero parole con tono dispregiativo come lesbica, pervertita,
maschiaccio
Istituto tecnico/professionale 1,50 ,797 ,041 2,094 ,148
Liceo 1,42 ,746 ,035
2.Hai letto il suo nome su muri, porte o in altri posti Istituto tecnico/professionale 1,19 ,551 ,028 23,464 ,000
Liceo 1,05 ,266 ,012
3. stata esclusa dal gruppo o da attivit Istituto tecnico/professionale 1,19 ,581 ,030 4,995 ,026
Liceo 1,11 ,409 ,019
4. stato detto male di lei in giro Istituto tecnico/professionale 1,53 ,877 ,045 ,058 ,810
Liceo 1,51 ,783 ,037
5. stata presa in giro Istituto tecnico/professionale 1,58 ,954 ,049 3,064 ,080
Liceo 1,48 ,780 ,036
6.Le sue cose sono state rubate o danneggiate Istituto tecnico/professionale 1,11 ,429 ,022 14,322 ,000
Liceo 1,03 ,197 ,009
7.Ha rischiato di essere picchiata Istituto tecnico/professionale 1,11 ,456 ,023 8,647 ,003
Liceo 1,03 ,254 ,012
8.Lhanno presa a calci e/o pugni Istituto tecnico/professionale 1,09 ,418 ,021 17,431 ,000
Liceo 1,00 ,066 ,003
9.Le hanno toccato le sue parti intime per dispetto o presa in giro Istituto tecnico/professionale 1,14 ,555 ,029 15,425 ,000
Liceo 1,03 ,202 ,009
10. stata lmata durante unaggressione o una presa in giro Istituto tecnico/professionale 1,09 ,398 ,020 17,735 ,000
Liceo 1,01 ,081 ,004
11.Ha ricevuto e-mail o sms offensivi o di presa in giro Istituto tecnico/professionale 1,14 ,489 ,025 4,567 ,033
Liceo 1,08 ,338 ,016
12.Ha ricevuto incitamenti a non comportarsi da lesbica o mascolina Istituto tecnico/professionale 1,29 ,697 ,036 ,505 ,478
Liceo 1,32 ,685 ,032
Nota. In apice con lettere minuscole sono indicati i risultati dei post-hoc: a lettera diversa corrisponde una differenza signicativa con p < 0.05
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Le ricerche 51
In Tabella 33 sono riportate le analisi oi regressione logistica con i rispettivi ooos ratio oella relazione tra livelli oi
pregiuoizio nei conlronti oi maschi e atti omolobici. Il pregiuoizio risulta essere preoittivo oi tutti i tipi oi atti rivolti a
maschi. In particolare l`aumento oi un punto oella scala oel pregiuoizio nei conlronti oi maschi ,che va oa 1 a , com-
porta un incremento oi tre volte nella probabilit oi nlmare la vittima ourante un`aggressione o una presa in giro, oi
minacciarlaediprenderlaacalciepugni.
Tabella 33 Odds ratio (e intervalli di condenza la 95%) di commettere atti rivolti a maschi in base ai livelli di pregiudizio
Comportamento Odds ratio (95% IC)
1.Hai scritto il suo nome su muri, porte o in altri posti 2.6 (1.5-4.3)
2. Lhai escluso dal gruppo o da attivit 3.1 (2.2-4.5)
3. Hai detto male di lui in giro 2.3 (1.9-2.9)
4. Lhai preso in giro 2.0 (1.6-2.4)
5. Lhai minacciato 3.7 (2.2-6.2)
6. Hai rubato o danneggiato delle cose sue 3.6 (2.2-5.8)
7. Hai cercato di picchiarlo 2.9 (1.7-4.7)
8. Lhai preso a calci e/o pugni 3.6 (2.1-6.1)
9.Gli hai toccato parti intime per dispetto o presa in giro 2.3 (1.4-3.7)
10.Lhai lmato durante unaggressione o una presa in giro 4.0 (2.1-7.6)
11.Gli hai inviato e-mail o sms offensivi o di presa in giro 2.6 (1.5-4.5)
12.Lhai incitato a comportarsi in modo diverso 2.4 (1.9-3.1)
13. Hai utilizzato parole come nocchio, frocio, checca, busone, culattone, ricchione nei confronti di uno che pensavi fosse gay 2.0 (1.6-2.4)
52 Le ricerche Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
In Tabella 3! sono riportate le analisi oi regressione logistica con i rispettivi ooos ratio oella relazione tra livelli oi
pregiuoizio rivolti a lemmine e atti rivolti a lemmine. Il pregiuoizio risulta essere preoittivo oi tutti i tipi oi atti rivolti a
lemmine a esclusione oelle scritte sui muri. In particolare l`aumento oi un punto oella scala oel pregiuoizio rivolto a lem-
mine ,che va oa 1 a , comporta un incremento oi tre volte nella probabilit oi escluoere la vittima oal gruppo o attivit.
Tabella 34 Odds ratio (e intervalli di condenza la 95%) di commettere atti rivolti a femmine in base ai livelli di pregiudizio nei confronti delle femmine
Comportamento Odds ratio (95% IC)
1. Hai scritto il suo nome su muri, porte o in altri posti 1.8 (0.7-4.4)
2. Lhai esclusa dal gruppo o da attivit 3.8 (2.3-6.4)
3. Hai detto male di lei in giro 1.9 (1.4-2.6)
4. Lhai presa in giro 1.6 (1.2-2.1)
5. Lhai minacciata 2.5 (1.2-5.3)
6. Hai rubato o danneggiato delle cose sue 2.9 (1.5-5.7)
7. Hai cercato di picchiarla 2.8 (1.3-6.0)
8. Lhai presa a calci e/o pugni 2.9 (1.4-6.1)
9. Le hai toccato parti intime per dispetto o presa in giro 2.4 (1.4-4.3)
10. Lhai lmata mentre la aggredivano o prendevano in giro 3.0 (1.4-6.1)
11. Le hai inviato e-mail o sms offensivi o di presa in giro 2.9 (1.6-5.4)
12. Lhai incitata a comportarsi in modo diverso 2.2 (1.6-3.0)
13. Hai utilizzato parole come lesbica, pervertita, maschiaccio nei confronti di nei confronti di una che pensavi fosse lesbica 1.3 (1.0-1.6)
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Le ricerche 53
3.CONCLUSIONI
3.1Ricercaqualitativa
In questo rapporto abbiamo esposto i risultati oi oue ricerche, una qualitativa volta a inoagare gli episooi oi bullismo
omolobico nei oettagli e in mooo piu specinco e l`altra quantitativa volta a inoagare il lenomeno in termini piu numerici
eglobali.
La ricerca qualitativa ha messo in luce la gravit e la particolarit oegli episooi oi aggressione omolobica. Nella stragran-
oe maggioranza oei casi gli episooi riportati rientrano all`interno oi una serie continua oi aggressioni: in questo senso ha
piu signincato parlare oi bullismo omolobico piuttosto che oi singoli episooi oi aggressione. Gli atti oi bullismo omolobico
avvengono oai cinque anni oi et ai venticinque con un picco che va oai 12 ai 17 anni oi et, non a caso il periooo oopo la
pubert in cui avviene la lormazione oell`ioentit sessuale. Nel momento in cui avviene la lormazione oell`ioentit sessuale
e possibile che i ragazzi e le ragazze siano maggiormente intimoriti oai cambiamenti legati alla pubert e quinoi meno pro-
pensi ao accettare chi, seconoo le norme esistenti, risulta oiverso. Il periooo successivo alla pubert e, inlatti, caratterizzato
oa oubbi rispetto alla propria ioentit sessuale. Il luogo in cui avvengono tali aggressioni risulta nella maggior parte oei casi
la classe con o senza supervisione oegli insegnanti. Durante le aggressioni l`ollesa maggiormente riportata e lrocio seguita
solo a granoe oistanza oa nnocchio e ricchione.
Lamaggiorpartedeipartecipantihariportatocomeconseguenzadegliattacchisintomiriferibiliadisagiopsicologi-
co, mentre altri hanno riportato insuccesso scolastico o emarginazione. Va sottolineato come una minoranza oi parteci-
panti non abbia riportato conseguenze negative oa tali eventi. In questi casi e probabile che abbiano hanno latto ricorso
a risorse personali e sociali per lronteggiare positivamente la situazione. Dato lo scopo e la natura oella ricerca non e
stato possibile inoagare approlonoitamente questo aspetto. Iuture ricerche potranno oeoicarsi a comprenoere il come e
il perche oi tali esiti.
La tipologia oi intervento che la maggior parte oelle vittime suggerisce riguaroa l`eoucazione alle oiversit rivolta
non solo a stuoenti ma anche agli insegnanti. Altri riportano l`utilit oi interventi oi tipo sanzionatorio in combinazione
o meno con interventi eoucativi.
3.2Ricercaquantitativa
3.2.1Esposizioneadattidibullismoomofobico
Fassanoo ai oati oella ricerca quantitativa, essi ci mostrano che la maggior parte oegli stuoenti sono esposti ao atti
oi bullismo omolobico oi tipo verbale. Ira questi, prese in giro eo epiteti omolobi sono i piu oillusi. Si conlerma quanto
emerge nella letteratura internazionale, ossia che il bullismo omolobico riguaroa in maniera signincativa, ma non esclu-
sivamente, la componente verbale ,Foteat, 8 Espelage, 200,. Le oicerie si conlermano presenti un po` piu nei conlronti
oelle lemmine rispetto ai maschi. Non vanno oimenticati gli aspetti piu violenti oel bullismo omolobico ,es. prenoere
a calci e pugni, a cui ha assistito almeno uno stuoente su otto nel periooo oel mese preceoente. L`utilizzo oi nuove tec-
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Conclusioni 55
nologie quali cellulari e internet per atti oi omolobia non sono molto oillusi ma sono comunque presenti. Vale la pena
sottolineare che i oati ottenuti sono in buona parte concoroanti, seppure con lrequenze piu riootte, con quanto e emerso
dallaricercaSchoolmates oi Arcigay ,Lelleri, 2007, e oalla ricerca Bulli in Ballo oel Comitato Frovinciale Arcigay-
Arcilesbica Caleioo oi Ancona ,Chiari, Iermani e Fojaghi, 2007,. I oati tuttavia non sono lacilmente conlrontabili per
via soprattutto oel oillerente arco temporale: nel corso oell`ultimo mese in questa ricerca e nel corso oell`anno scolastico
inSchoolmatese oall`assenza oi un rilerimento al tempo in Bulli in ballo . In questa ricerca si e scelto uno spazio tem-
porale piu ristretto per oiminuire il piu possibile elletti oovuti al ricoroo che, come e noto, tenoe a essere meno preciso
conilpassaredeltempo.
Gli insegnanti si rivelano scarsamente consapevoli oegli atti oi bullismo omolobico. Essi riportano la presenza oi
atti verbali quali oicerie, prese in giro eo epiteti ma risultano scarsamente o per nulla consapevoli oel bullismo nelle sue
lorme piu violente ,es. prenoere a calci e pugni,. E possibile che tali episooi avvengano in momenti in cui la loro super-
visione non e o e meno presente e i oati oella ricerca qualitativa sembrano anoare in questa oirezione.
3.2.2Commettereattidibullismoomofobico
Le inoagini conootte sul bullismo in et aoolescenziale hanno mostrato che una percentuale oi stuoenti che va oal
7 al 20 puo essere consioerata un bullo ,Gini, Albiero, Benelli, 200, Menesini, 2003, Menesini, Nocentini, 2003,
2008, Menesini, 8, Nocentini, Ionzi, 2007,. Nel presente stuoio circa il 20 oegli stuoenti potrebbero essere consioerati
bullitenendopresentecriterisimili.Questorisultatociportaadirecheilbullismoomofobicounfenomenolecuipro-
porzioni potrebbero essere simili al bullismo oennito in termini piu generali senza specincare il target presunto gay o
presunta lesbica. Consioeranoo che il numero oi stuoenti oella scuola seconoaria oi seconoo graoo e oi 2.oo.!o2 ,A.S.
20082009, lonte MIUR,, si puo arrivare a stimare, pur con tutte le cautele oel caso, a oltre 00.000 i potenziali bulli
per questa specinca tipologia oi aggressioni.
L`analisi oei risultati oella ricerca quantitativa hanno mostrato una maggiore lrequenza nell`uso oi epiteti omolobi nei
conlronti oi amiciamiche e compagni presunti gay o lesbiche. L`utilizzo oi epiteti nei conlronti oi compagni e superiore
all`utilizzo nei conlronti oelle compagne. Rispetto alla ricerca oi Foteat eo Espelage ,200,, si riscontrano percentuali
sostanzialmente comparabili nell`utilizzo oi epiteti omolobi. Ancora una volta il conlronto risulta oilncile poiche nel
presentestudiosidifferenziatotralutilizzodiepitetineiconfrontideicompagniedellecompagne.
In ogni caso consioeranoo solamente come atti omolobici l`utilizzo oi epiteti nei conlronti oi qualcuno sospettato oi
essere gay abbiamo riscontrato nella nostra ricerca un inoice oi lrequenza elevata oel bullismo omolobico ,come oennita
oa Ionzi, 1997, oi tipo verbale pari al 12,2. Nei conlronti oi una compagna sospettata oi essere lesbica tale inoice si
abbassa al !,8. Se, come ha scritto Carlo Levi, le parole sono pietre, questi oati mettono in luce le oilncolt sperimen-
tate nelle scuole italiane oalle vittime oi bullismo omolobico.
Sebbene l`aspetto oell`ollesa verbale sia in proporzione preoominante, non vanno trascurati gli altri comportamen-
ti, meno lrequenti ma molto piu gravi. L`inoice oi lrequenza elevata oegli aggressori supera l`1 per atti oi bullismo
5 Conclusioni Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
omolobico nei conlronti oi maschi quali rubare o oanneggiare cose, toccare parti intime per oispetto o presa in giro,
nlmare ourante un`aggressione o una presa in giro, inviare e-mail o sms ollensivi o oi presa in giro, minacciare, cercare
oi picchiare e prenoere a calci eo pugni. Ne oeriva che questi atti, sebbene poco lrequenti, non sono oa consioerarsi
eccezioni. Tra gli aggressori nei conlronti oelle lemmine l`inoice oi lrequenza elevata supera l`1 per atti oi bullismo
omolobico quali minacciare, toccare parti intime per oispetto o presa in giro e inviare e-mail o sms ollensivi o oi presa in
giro. Tale inoice si colloca, invece, poco sotto l`1 per atti quali rubare o oanneggiare cose, cercare oi picchiare, nlmare
ourante un`aggressione o una presa in giro eo escluoere oal gruppo. Nel complesso questi oati ci inoicano che, sebbene
simettanodipiinattoaggressionineiconfrontideimaschi,lefemminenonnesonoesenti.
Le inoagini conootte sul bullismo in et aoolescenziale hanno mostrato che una percentuale oi stuoenti che va oal
7 al 20 puo essere consioerata un bullo ,Gini, Albiero, Benelli, 200, Menesini, 2003, Menesini, Nocentini, 2003,
2008, Menesini, 8, Nocentini, Ionzi, 2007,. Nel presente stuoio circa il 20 oegli stuoenti potrebbero essere consioerati
bullitenendopresentecriterisimili.Questorisultatociportaadirecheilbullismoomofobicounfenomenolecuipro-
porzioni potrebbero essere simili al bullismo oennito in termini piu generali senza specincare il target presunto gay o
presuntalesbica.
3.2.3Subireattidibullismoomofobico
Quasi il ! oegli stuoenti risulta vittima oi episooi oi bullismo omolobico nell`ultimo mese consioerato. Consioeran-
oo che il numero oi stuoenti oella scuola seconoaria oi seconoo graoo e oi 2.oo.!o2 ,A.S. 20082009, lonte MIUR,,
si puo arrivare a stimare, pur con tutte le cautele oel caso, a oltre 100.000 le vittime oi bullismo omolobico. I risultati
oi stuoi conootti su aoolescenti hanno mostrato percentuali oi vittime che vanno oal 7 al 17 ,Gini, Albiero, Benelli,
200, Menesini, 8 Nocentini, 2003,. Il rapporto oelle vittime oel bullismo omolobico e oel bullismo generale anorebbe
oa a uno a oue a uno a quattro. Un`altra rinessione che si puo lare ha come oggetto la sproporzione tra bulli e vittime: il
bullismo omolobico risulterebbe cos un lenomeno caratterizzato oa un numero elevato oi aggressori rispetto alle vittime.
I risultati oella Homophobic Content Agent Target ,HCAT, scale nella versione Target ci hanno mostrato che, rispet-
to alla ricerca oi Foteat eo Espelage ,200,, in Italia gli stuoenti riportano oi subire molto meno ollese a slonoo omolo-
bo. Questo oato strioe con il latto che si usino con simile lrequenza epiteti omolobi come emerso oalla versione Agent.
Questadiscrepanzapotrebbeessereattribuibileaunaminoredisponibilitdapartedeglistudentiitalianiadammettere
oi ricevere tali ollese. In altre parole chi subisce ollese a slonoo omolobo potrbbe essere meno oisposto ao ammetterlo.
Frenoenoo per buona una possibile reticenza nel riportare oi ricevere epiteti, l`inoice oi lrequenza elevata oelle vittime
oel bullismo omolobico oi tipo verbale e il 12,! oa parte oi amici, il 2,! oa parte oi unoa che non si conosceva, il
2,o oa parte oi unoa a cui non si piaceva, il 2,1 oa parte oi unoa che si pensava losse gay o lesbica e il 2,! oa
parte oi unoa che si pensava non losse gay o lesbica. Fercentuali simili si osservano per le vittime oi prese in giro, 2,0.
Si colloca intorno all`1, l`inoice oi lrequenza elevata oelle vittime oi atti quali subire oicerie o incitamenti a compor-
tarsi in mooo oiverso, rischiare oi esser picchiati, ricevere e-mail o sms ollensivi o oi presa in giro. In questo campione 12
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Conclusioni 57
stuoenti hanno riportato oi essere stati presi a calci e pugni piu volte a causa oella loro presunta omosessualit, oi questi
quattro hanno subito tali aggressioni oiverse volte.
3.2.4Iruolideglistudentiedegliinsegnantiincasodibullismoomofobico
Le analisi sui ruoli oegli stuoenti nei casi oi episooi oi bullismo ha evioenziato che non vi e quella oillerenziazione sottile
oi ruoli che si osserva nel bullismo classico, pensiamo ao esempio alla presenza oel meoiatore ,Belacchi, 2008,. Quello che
emerge, invece, e una semplincazione oei ruoli lra chi e contro episooi oi omolobia, chi ne e sostenitore e chi ritiene che non sia
allare suo. E interessante notare come il ruolo oi meoiatore, ossia colui che si pone in maniera equioistante tra bullo e vittima e
cerca attivamente oi pacincarli, sia specinco oi chi oilenoe la vittima e non abbia una sua specincit. Questo oato sembra oirci
che se persona interviene ourante episooi oi aggressioni omolobe corre il rischio oi essere vista come persona oi parte anche
se l`intento era quello oi mantenere equioistanza tra vittima e bullo. Fossiamo pensare che gli stuoenti siano poco propensi a
intervenire a causa oel signincato che verrebbe ao assumere tale comportamento, ossia oalla parte oi chi e vittima.
I comportamenti oegli insegnanti, cos come riportati oagli stuoenti, sembrano essere perlopiu volti al non intervento.
Cio sarebbe oovuto in alcuni casi alla loro assenza, e inlatti possibile che i bulli scelgano tali occasioni per aggreoire. In
altri casi pero la loro presenza non e sulnciente a garantire un intervento. In base a quanto oichiarato oagli stuoenti, il
motivo principale e che gli insegnanti non se ne accorgono, anche se in alcuni casi i partecipanti riportano episooi in cui
l`insegnante ha latto nnta oi non accorgersi.
Quanoo l`insegnante interviene non sempre lo la in lavore oella vittima. Seconoo un quarto oegli stuoenti, ci sono
stati casi in cui gli insegnanti hanno preso le oilese oell`aggressore. Nella maggior parte oei casi, tuttavia, sono intervenuti
in oilesa oella vittima. L`esito oi tale intervento non e sempre oi successo, spesso non cambia nulla, altrettanto spesso si
assiste a una oiminuzione oelle aggressioni e un po` meno lrequentemente si osserva un incremento oegli attacchi. Da
questi oati si ricava un atteggiamento collusivo oi una parte oegli insegnanti nei conlronti oel bullismo omolobico che
o non supervisionano o lanno nnta oi non veoere oppure, ancora peggio, oilenoono l`aggressore. Questo oato e sicura-
mente preoccupante poiche rimanoa agli stuoenti un metamessaggio oel tipo aggreoire un gay o una lesbica puo essere
lecito o permesso. Tuttavia vale la pena sottolineare che, sempre in base a quanto oichiarato oagli stuoenti, una parte
oegli interventi oegli insegnanti ha successo. Se vi sono interventi oi successo questo signinca che si puo apprenoere oa
tali interventi per renoere la scuola un luogo sicuro per chi oggi e vittima oi bullismo omolobico. Iuture ricerche po-
tranno approlonoire quali sono le caratteristiche oegli interventi oi successo. Questi oati quantitativi sembrano essere
sostanzialmente in linea con quanto emerso oalla ricerca qualitativa: gli episooi omolobici che avvengono nella maggior
partedeicasiinassenzaeinunminorenumerodicasinellindifferenzadelpersonaledocente.
3.2.5 Vnrinbili psicosocinli cho inBuonznno il bullisno onoIobico
Le analisi sul rapporto tra anno scolastico e testimonianza oi atti omolobi, hanno mostrato che questi sono presenti
nella maggior parte oei casi nei primi oue anni oella scuola. Tuttavia questo oato ha valore per gli attacchi compiuti nei
58 Conclusioni Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
conlronti oei maschi e molto meno nei conlronti oelle lemmine. Sostanzialmente sembra trovare parziale conlerma il
oato riscontrato nel primo stuoio ,quello qualitativo,, in base al quale superati i 1-1o anni si assisterebbe a un graouale
oecremento oel bullismo. Nella ricerca qualitativa, inlatti, si osserva un oecremento piu marcato rispetto alla ricerca
quantitativa. Iuture ricerche oovranno inoagare il lenomeno anche nelle scuole meoie per verincare la oillusione.
Coerentemente con i risultati oelle ricerche internazionali ,Frati, Fietrantoni, Buccoliero e Maggi, 2010, Rivers, Dun-
can, 8 Besag, 2007, e oi Schoolmates, sono gli stuoenti maschi a compiere maggiormente atti oi aggressione a slonoo
omolobico sia nei conlronti oei compagni presunti gay che oelle compagne presunte lesbiche. I maschi superano le lem-
mine soprattutto in aspetti quali aggressioni nsiche e molestie sessuali nei conlronti oelle compagne presunte lesbiche.
Non ci sono oillerenze nell`utilizzo oi epiteti ,usare violenza verbale, rivolti a maschi mentre nell`utilizzo oi epiteti
rivolti a presunte lesbiche le lemmine superano i maschi. Va osservato che le oillerenze piu marcate riguaroano atti gravi
quali calci e pugni nei conlronti oi presunti gay e molestie sessuali nei conlronti oi presunte lesbiche.
Dalle analisi ellettuate emergono oillerenze in base alla provenienza regionale. Tenoenzialmente gli episooi oi bulli-
smo, escluoenoo le lorme prevalentemente verbali, tenoono a essere piu oilluse man mano che si va oal noro verso suo.
Questa relazione e molto piu stretta nel caso oegli atti contro presunti gay rispetto a quelli contro presunte lesbiche.
Frenoenoo in consioerazione i tipi oi istituto scolastico non vi sono oillerenze nel bullismo verbale ,a parte l`utilizzo
oi epiteti omolobi nei conlronti oei maschi, mentre per tutti gli altri aspetti si osservano oillerenze che riguaroano soprat-
tutto le politiche scolastiche ,ao esempio il oirigente scolastico impartisce oroini precisi sulla segnalazione oi eventuali
scritte ollensive, nei conlronti oel oegraoo oelle strutture ,le scritte sui muri,. La oillerenza sulla base oell`istituto e stata
riscontrata anche nella ricerca Bulli in Ballo ,Chiari, Iermani e Fojaghi, 2007,. Va osservato che, sebbene presenti,
le oillerenze in base alla provenienza regionale e alla tipologia oi istituto non sono cos nette e lorti. In molti casi sono
statisticamente signincative ma non cos oillerenti. Questo oato ci oice che ci possono essere istituti prolessionali o tecnici
il cui livello oi omolobia potrebbe anche essere minore rispetto ao alcuni licei. La stessa cosa vale per alcuni istituti oel
Suo o oelle Isole. Non trova quinoi giustincazioni il pensiero che veoe il bullismo omolobico come un proootto esclusivo
dicerterealtscolasticheodideterminateareeregionali.
Oltre al tipo oi istituto e alla sua collocazione territoriale, l`omolobia ,per esempio pensare che gay o lesbiche siano
contronatura, risulta innuire sulla messa in atto oi aggressioni omolobe. L`omolobia oegli stuoenti sembra avere un`in-
nuenza maggiore sul bullismo omolobico rispetto alle caratteristiche oell`istituto. In generale l`omolobia aumenta in
mooo importante la probabilit oi compiere atti omolobi, soprattutto quelli piu gravi come l`aggressione nsica ai oanni
oi uno stuoente o stuoentessa percepito come gaylesbica. Il pregiuoizio nei conlronti oelle lemmine ha un elletto sugli
atti omolobi anche se con lorza minore rispetto al pregiuoizio nei conlronti oi maschi. Viene quinoi nuovamente slatata
laconcezioneerroneadiomofobiacomepaura:ilsentimentoallabasedeicomportamentisembraesserepilostilit.
Questo perche la paura presuppone maggiormente la luga mentre l`ostilit l`aggressione. La relazione tra omolobia e
ostilitlodimostra.
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Conclusioni 59
4.PUNTIDIFORZAEDIDEBOLEZZADELLOSTUDIO
Un punto oi lorza oi questa ricerca e certamente oi avere inoagato per la prima volta in Italia il bullismo omolobico
inuncampionediscuoledistribuitopertipologiaeterritorio.
Vogliamo comunque sottolineare come i oati oel presente stuoio non possano oirsi rappresentativi oella realt italia-
na poiche la met oelle scuole estratte e contattate non ha oato la propria aoesione: il contatto ulnciale tramite racco-
manoata e le successive telelonate non hanno oato buon esito. Questo oato ci oeve lare rinettere sull`apertura oi alcuni
dirigentiscolastici,odeilororeferenti,neiconfrontidelletematicheconnesseallorientamentosessualeeaipregiudizie
oiscriminazioni su questa base.
Un altro limite oel presente stuoio riguaroa il latto che ci si e basati solo su oati auto-riportati oai partecipanti. Sa-
rebbe interessante alnancare a questo stuoio un altro che utilizza una metooologia oi tipo osservativo. In questo mooo
si possono conlrontare i risultati ottenuti con strumenti sell-report, la cui valioit e limitata, con strumenti osservativi in
mooo oa verincare la relazione tra quanto riportato oa partecipanti e oa osservatori.
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Punti di forza e di debolezza dello studio 1
5.IPOSSIBILIINTERVENTI
I risultati oi questa ricerca pongono importanti quesiti circa gli interventi possibili oa attuare. In primo luogo si po-
trebbero pensare interventi inlormativi eo eoucativi nelle scuole sul tema oel rispetto oiversit sessuali. Da quanto emer-
ge oalle interviste, la maggior parte oei programmi scolastici non preveoe momenti in cui si oiscuta oi queste tematiche.
Se oa una parte puo essere vero che la semplice inlormazione non e sulnciente per prevenire atti oi bullismo omolobico,
oall`altra e anche vero che il latto oi evitare oi allrontare queste tematiche aoottanoo un punto oi vista scientinco, puo
comportare che ragazzi e ragazze siano lacilmente innuenzabili oa stereotipi e pregiuoizi presenti nel loro ambiente
sociale e nei meoia. Da questa ricerca emerge chiaramente come all`aumentare oei pregiuoizi aumenti anche la proba-
bilit oi commettere atti oi bullismo omolobico. Ne oeriva il latto che e importante ellettuare interventi volti a riourre il
pregiudiziodinaturaomofobica.
Il progetto che ha proootto questo rapporto ,Interventi per la prevenzione oel bullismo a slonoo omolobico, pro-
pone in altre pubblicazioni alcuni interventi sperimentati oa Arcigay nelle scuole italiane. Si riportano in particolare i
laboratori basati sulle metooologie oi tipo non-lormale mutuate oall`eoucazione ai oiritti umani ,Compass, Consiglio
o`Europa, 2002,: in questi laboratori le stuoentesse e gli stuoenti sono coinvolti in attivit oi tipo esperienziale e collabo-
rativo, orientate a impegnare ciascuno oi loro nella risoluzione oi situazioni oi bullismo ,sia che si trovino nei panni oei
bulli, oei bersagli o oegli osservatori.
Allo stesso mooo, anche l`incontro con giovani apertamente lesbiche, gay e bisessuali puo contribuire alla riouzione
oel pregiuoizio: attraverso quella che alcuni stuoi chiamano Ipotesi oel contatto ,Allport, 19!,, e possibile lavorire
immedesimazioneedempatiatracoetanei,stimolandolacooperazionetraglistudentielestudentesse.
In seconoo luogo risulta molto importante lavorare con insegnanti e oirigenti scolastici per promuovere un ambiente
scolasticopisicuroperglistudenti.Lomofobianonunfenomenocheappartieneaisoliragazzieragazzemailper-
sonale scolastico, se non aoeguatamente lormato, puo contribuire a lavorirlo.
Innne risulta molto importante ellettuare interventi oi sostegno alle vittime. Nel presente stuoio circa il ! oegli stuoenti
potrebbe essere consioerato vittima. Se e vero che non tutte le vittime riportano conseguenze negative, e anche vero che
lamaggiorparteliriporta,soprattuttointerminididisagiopsicologicoeridottorendimentoscolasticosenonabbandono.
In ultimo, ma non certo per importanza, risulta essere signincativo l`apporto oelle Istituzioni: non solo oegli Istituti
Scolastici in quanto tali, ma oi tutti gli organismi che si occupano oi Istruzione, oi Folitiche Sociali e Fari Opportunit.
In questo senso il Ministero oell`Istruzione, oell`Universit e oella Ricerca puo agevolare l`impegno oi associazioni e
organismi che si occupano oi eoucazione alle oillerenze nelle scuole italiane, attraverso il proprio ruolo oi programma-
zione e cooroinamento oelle politiche eoucative.
Esempio oi questo impegno e il Frotocollo o`Intesa tra il suooetto Ministero e le Associazioni oei Genitori stipulato
il 10 ottobre 2007, nel quale si ravveoe un impegno preciso a promuovere e sostenere progetti culturali e lormativi che
contribuiscano alla prevenzione e comprensione oel lenomeno oel bullismo, compresi atti ,., oi violenza omolobica ,.,
in ogni sua lorma nsica e psicologica ,articolo 2,.
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane l possibili interventi 3
E possibile anche promuovere l`inclusione oell`omolobia e l`eoucazione al rispetto oelle oillerenze all`interno oi ini-
ziative pubbliche a carattere nazionale sul tema oel bullismo, come la Settimana contro la violenza ,istituita oal 2009
con protocollo o`intesa stipulato tra il Ministero oelle Fari Opportunit e il MIUR, oppure la Campagna nazionale
SmontailBullo,chesolooccasionalmentehannopresoinconsiderazioneilbullismodiorigineomofobica.
Anche gli Ulnci Scolastici Regionali possono contribuire, proseguenoo a livello territoriale l`attivit oi ricerca sul
lenomeno oel bullismo omolonico, un prezioso lavoro puo essere svolto oagli Osservatori permanenti sul bullismo, isti-
tuiti con la D.M. n. 1o oel lebbraio 2007 e costituiti presso gli stessi Ulnci Scolastici Regionali. Ao essi spetta inlatti
il compito oi monitorare il lenomeno oel bullismo, verincare le attivit svolte oalle varie scuole e promuovere percorsi
oi eoucazione alla legalit all`interno oelle stesse, tramite attivit curricoli eo extra curricoli, integranoo e valorizzanoo
percorsi gi in atto, suggerenoo strategie nuove, coinvolgenoo tutte le lorze sociali e politiche presenti nel territorio, tra
cuileassociazioni.
SisegnalanoinoltrelebuoneprassidegliIstitutiScolasticichehannopresounimpegnoformalenellalottaalbul-
lismo omolonico oichiaranoone un esplicito rinuto all`interno oei propri Statuti lonoativi e Regolamenti o`Istituto. La
oichiarazione oi principio, applicata a questa come a qualsiasi altra lorma oi intolleranza, ha l`elletto lonoamentale oi
comunicare un assunzione oi responsabilit oa parte oi tutti i soggetti operanti nella scuola ,oagli stuoenti, agli insegnan-
ti, al personale tecnico, e un segnale oi solioariet e accoglienza nei conlronti oi tutte le vittime oi bullismo omolobico.
Anche gli organismi oi partecipazione stuoentesca come le Consulte Frovinciali hanno svolto e possono svolgere un
ruolo nel prevenzione oi ogni lorma oi violenza: ao esempio promuovenoo, nell`ambito oel proprie lunzioni, campagne
inlormative ao hoc, sostenenoo attivit integrative extracurricolari per la crescita umana e civile oello stuoente ,articolo
1 oel D.F.R. n. o7 oel 199o,, realizzanoo eventi tematici all`interno oell`annuale Giornata nazionale oell`arte e oella
creativit stuoentesca ,articolo 7, cit.,.
Inoltre, si segnala la recente introouzione nello Statuto oelle stuoentesse e oegli stuoenti ,articoli ! e oel D.F.R.
n. 2!9 oel 1998, smi, oel patto eoucativo oi corresponsabilit tra scuola, lamiglie e stuoenti. Con questo strumento le
lamiglie si assumono l`impegno oi risponoere oirettamente oell`operato oei propri ngli quanoo violino i ooveri sanciti oal
regolamento o`istituto e oallo statuto oegli stuoenti, e possono ounque svolgere anch`essi un prezioso ruolo oi rinlorzo
all`eoucazione alle oillerenze, e alla promozione oi un ambiente scolastico piu inclusivo.
In conclusione, la ricerca e la progettazione, lonoamentali per un reale lavoro oi prevenzione, hanno bisogno oella
vicinanza piu stretta oelle amministrazioni pubbliche, oal Governo attraverso i suoi Dicasteri alle Amministrazioni locali,
alnnche oa una parte sia possibile realizzare interventi e ricerche sul bullismo omolobico e oall`altra sia chiaro l`impegno
oello Stato nella rimozione oegli ostacoli |.| che limitanoo oi latto la libert e l`eguaglianza oei cittaoini impeoiscono
il pieno sviluppo oella persona umana ,estratto art.3 Costituzione oella Repubblica Italiana,.
4 l possibili interventi Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
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Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Bibliografia 7
ELENCODELLETABELLERIPORTATENELREPORT
Tabella 1. Contesto delle attivit scolastiche in cui avvengono episodi di aggressione omofobica
Tabella 2. I luoghi del bullismo omofobico
Tabella 3. Le offese utilizzate durante gli attacchi omofobi
Tabella 4. Conseguenze degli atti di bullismo
Tabella 5. Numero degli studenti e percentuale in base allanno scolastico.
Tabella 6. Provenienza degli studenti.
Tabella 7. Provenienza degli insegnanti
Tabella 8. Materie insegnate dai docenti
Tabella 9. Gruppi di regioni italiane in base al sistema NUTS 1
Tabella 10. Scuole selezionate in base alle due straticazioni
Tabella 11. Istituti scolastici che hanno riutato la collaborazione e relative motivazioni date dal dirigente scolastico (o chi per esso) per il riuto
Tabella 12. Risposte alla domanda: Pensa a chi, fra i ragazzi della tua scuola, sembra o gay o effeminato. Nellultimo mese, nella tua scuola quante volte (questionario
studenti)
Tabella 13. Risposte alla domanda: Pensi a chi, fra i ragazzi della tua scuola, sembra o omosessuale o effeminato. Nellultimo mese, nella tua scuola quante volte
(questionario insegnanti)
Tabella 14. Risposte alla domanda: Pensa a chi, fra le ragazze della tua scuola, sembra o lesbica o mascolina. Nellultimo mese, nella tua scuola quante volte (que-
stionario studenti)
Tabella 15. Risposte alla domanda: Pensa a chi, fra le ragazze della tua scuola, sembra o lesbica o mascolina. Nellultimo mese, nella tua scuola quante volte (que-
stionario insegnanti)
Tabella 16. Risposte alla domanda: Nellultimo mese a scuola quante volte hai utilizzato parole come nocchio, frocio, checca, busone, culattone, ricchione nei con-
fronti di
Tabella 17. Risposte alla domanda: Nellultimo mese a scuola quante volte hai utilizzato parole come lesbica, pervertita, maschiaccio nei confronti di
Tabella 18. Risposte alla domanda: Pensa a uno o pi ragazzi della tua scuola che sembrano o sono gay o effeminati. Per questa loro caratteristica nellultimo mese a scuo-
la quante volte
Tabella 19. Risposte alla domanda: Pensa a una o pi ragazze della tua scuola che sembrano o sono lesbiche o mascoline. Per questa loro caratteristica nellultimo mese a
scuola quante volte
Tabella 20. Risposte alla domanda: Nellultimo mese a scuola quante volte le seguenti persone hanno utilizzato parole come nocchio, frocio, checca, busone, culattone,
ricchione oppure lesbica, pervertita, maschiaccio nei tuoi confronti
Tabella 21. Risposte alla domanda: Nellultimo mese a scuola quante volte sei stata vittima dei seguenti comportamenti perch eri visto/a come gay/lesbica oppure come
femminuccia/maschiaccio
Tabella 22. Analisi fattoriale degli item sui ruoli nel bullismo nei confronti dei gay
Tabella 23. Analisi fattoriale degli item sui ruoli nel bullismo nei confronti delle lesbiche
Tabella 24. Risposte alla domanda: A scuola quando avvengono gli episodi indicati in precedenza, cosa fanno gli insegnanti generalmente?
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Elenco delle tabelle riportate nel report 9
Tabella 25. Indici di correlazione non parametrica tra frequenza degli atti rivolti a maschi osservati e anno scolastico
Tabella 26. Indici di correlazione non parametrica tra frequenza degli atti rivolti a femmine osservati e anno scolastico
Tabella 27. Relazione fra genere del partecipante e atti rivolti a maschi misurata tramite chi quadrato
Tabella 28. Relazione fra genere del partecipante e atti rivolti a femmine misurata tramite chi quadro
Tabella 29. Differenze nellesposizione ad atti di omofobia nei confronti di maschi in base alla provenienza regionale
Tabella 30. Differenze nellesposizione ad atti di omofobia rivolti a femmine in base alla provenienza regionale
Tabella 31. Differenze nellesposizione ad atti di omofobia rivolti a maschi in base alla tipologia di istituto
Tabella 32. Differenze nellesposizione ad atti di omofobia rivolti a femmine in base alla tipologia di istituto
Tabella 33. Odds ratio (e intervalli di condenza la 95%) di commettere atti rivolti a maschi in base ai livelli di pregiudizio
Tabella 34. Odds ratio (e intervalli di condenza la 95%) di commettere atti rivolti a femmine in base ai livelli di pregiudizio nei confronti delle femmine
ELENCODELLEFIGURERIPORTATENELREPORT
Figura 1. Andamento del bullismo in Italia sulla base delle percentuali di bulli e di vittime (Fonzi, 2006).
Figura 2. Banner pubblicati sui siti web per chiedere la partecipazione alla ricerca
Figura 3. Volantini 8x8cm distribuiti dai Comitati Provinciali di Arcigay per chiedere la partecipazione alla ricerca (fronte / retro)
Figura 4. Et in cui le vittime (numero sullordinata) riportano di avere subito atti di bullismo
Figura 5. Percentuali di studenti per anno scolastico
Figura 6. Percentuali di studenti per provenienza
Figura 7. Percentuale di studenti potenzialmente bulli.
Figura 8. Percentuale di studenti potenzialmente vittime di bullismo omofobico.
ELENCODEIRIQUADRIRIPORTATINELREPORT
Riquadro 1: Attivit di Promozione della ricerca
7U Elenco delle figure riportate nel report Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
QUESTIONARIODIINDAGINEONLINEPUBBLICATOSULSITOWEBWWW.SCUOLEARCOBALENO.EU
Vi chiediamo di rispondere a tutte le domande secondo il loro ordine, scegliendo la prima risposta che vi viene in mente.
Il presente questionario necessita di circa 10 minuti per la compilazione.
1. Ti chiediamo di pensare a un particolare episodio di aggressione, sia essa verbale (per esempio offese o scritti sui muri), sica (per esempio calci e pugni, molestie) o
relazionale (per esempio diffondere dicerie, danni ai beni personali), che hai subito da parte di uno/a o pi compagni di scuola (scuola secondaria media inferiore e media
superiore) poich si pensava che fossi omosessuale o perch eri visto come un ragazzo effeminato o una ragazza mascolina. Ci puoi raccontare in una decina di righe circa
che cosa avvenuto?
2. Quanti anni avevi allora?
3. In quale luogo dellambiente scolastico avvenuto lepisodio?
4. In quale momento delle attivit scolastiche avvenuto lepisodio?
5. Lepisodio a cui stai pensando stato un evento isolato oppure ha fatto parte di una serie protratta di aggressioni attuate anche con modalit differenti (verbale, sica o relazionale)?
episodio isolato;
episodio protratto
5.bis. Se si trattato di un episodio protratto specica per quanto tempo durato:
6. Quali termini sono stati utilizzati per offenderti durante laggressione?
7. Cerano altre persone presenti? Se s puoi raccontare che cosa hanno fatto?
8. Qual stata la tua reazione sul momento?
9. Hai riferito a uno o pi adulti (per esempio genitori, insegnanti o personale ausiliario) quanto accaduto e se s che cosa hanno fatto?
10. Che conseguenze ha avuto questo episodio sulla tua vita scolastica?
11. Hai subito episodi di aggressione omofobica durante le ore scolastiche di educazione sica?
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Allegato 1: Ouestionario di indagine online 71
12. In genere cosa si potrebbe fare per evitare che accadano questi episodi?
13. Ora ti chiediamo alcune informazioni socio-anagrache
Anno di nascita:
Genere :
Maschile
Femminile
Altro:
Ti denisci:
omosessuale/gay/lesbica
bisessuale
eterosessuale
Altro:
14. Vuoi essere ricontattato dal gruppo di ricerca per ulteriori approfondimenti sulla tua esperienza?
S
No
14bis. Se vuoi essere ricontattato ti preghiamo di indicarci un tuo indirizzo di posta elettronica
Ti ringraziamo per la tua preziosa collaborazione in questa ricerca
72 Allegato 1: Ouestionario di indagine online Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
QUESTIONARIODIINDAGINESULBULLISMOOMOFOBICOPERSTUDENTI
1 Il presente questionario totalmente anonimo e i dati verranno utilizzato solamente a scopo di ricerca allinterno di un progetto nanziato dal Ministero della Salute del
Lavoro e delle Politiche Sociali e volto a contrastare le aggressioni a sfondo omofobico nellambiente scuola. Ti preghiamo di rispondere seguendo lordine delle domande e
di indicare con una X la risposta che riette maggiormente la tua vita scolastica. Naturalmente possibile apporre solo una X per ogni domanda. Ti ricordiamo inne che non
esistono risposte giuste o sbagliate: la migliore quella che pi si avvicina alla tua esperienza e conoscenza.
Ti ringraziamo in anticipo per la tua preziosa collaborazione.
A. Pensa a chi, fra i ragazzi della tua scuola, sembra o gay o effeminato. Nellultimo mese, nella tua scuola quante volte
Mai Solo una o due volte Circa una volta a settimana Diverse volte alla settimana
1.Hai sentito che gli dicessero parole come nocchio, frocio,
checca, busone, culattone ...
2.Hai letto il suo nome su muri, porte o in altri posti
3. stato escluso dal gruppo o da attivit
4. stato detto male di lui in giro
5. stato preso in giro
6. stato minacciato
7.Le sue cose sono state rubate o danneggiate
8.Ha rischiato di essere picchiato
9. stato preso a calci e/o pugni
10.Gli hanno toccato le sue parti intime per dispetto o presa in giro
11. stato lmato durante unaggressione o una presa in giro
12.Ha ricevuto e-mail o sms offensivi o di presa in giro
13.Ha ricevuto incitamenti a non comportarsi da gay o effeminato
B. Pensa a chi, fra le ragazze della tua scuola, sembra o lesbica o mascolina. Nellultimo mese, nella tua scuola quante volte...
Mai Solo una o due volte Circa una volta a settimana Diverse volte alla settimana
1.Hai sentito che le dicessero parole con tono dispregiativo come
lesbica, pervertita, maschiaccio...
2.Hai letto il suo nome su muri, porte o in altri posti
3. stata esclusa dal gruppo o da attivit
4. stato detto male di lei in giro
5. stata presa in giro
6.Le sue cose sono state rubate o danneggiate
7.Ha rischiato di essere picchiata
8.Lhanno presa a calci e/o pugni
9.Le hanno toccato le sue parti intime per dispetto o presa in giro
10. stata lmata durante unaggressione o una presa in giro
11.Ha ricevuto e-mail o sms offensivi o di presa in giro
12.Ha ricevuto incitamenti a non comportarsi da lesbica o mascolina
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Allegato 2: Ouestionario di indagine sul bullismo omofobico per studenti 73
C. Nellultimo mese a scuola quante volte hai utilizzato parole come nocchio, frocio, checca, busone, culattone, ricchione ... nei confronti di...
Mai Solo una o due volte Circa una volta a settimana Diverse volte alla settimana
1. Un amico
2. Uno che non conoscevo
3. Uno che non mi piaceva
4. Uno che pensavo fosse gay
5. Uno che pensavo non fosse gay
D. Nellultimo mese a scuola quante volte hai utilizzato parole come lesbica, pervertita, maschiaccio... nei confronti di...
Mai Solo una o due volte Circa una volta a settimana Diverse volte alla settimana
1. Unamica
2. Una che non conoscevo
3. Una che non mi piaceva
4. Una che pensavo non fosse lesbica
5. Una che pensavo non fosse lesbica
E. Pensa a uno o pi ragazzi della tua scuola che sembrano o sono gay o effeminati. Per questa loro caratteristica nellultimo mese a scuola quante volte...
Mai Solo una o due volte Circa una volta a settimana Diverse volte alla settimana
1. Hai scritto il suo nome su muri, porte o in altri posti
2. Lhai escluso dal gruppo o da attivit
3. Hai detto male di lui in giro
4. Lhai preso in giro
5. Lhai minacciato
6. Hai rubato o danneggiato delle cose sue
7. Hai cercato di picchiarlo
8. Lhai preso a calci e/o pugni
9. Gli hai toccato parti intime per dispetto o presa in giro
10. Lhai lmato durante unaggressione o una presa in giro
11. Gli hai inviato e-mail o sms offensivi o di presa in giro
12. Lhai incitato a comportarsi in modo diverso
74 Allegato 2: Ouestionario di indagine sul bullismo omofobico per studenti Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
F. Pensa a una o pi ragazze della tua scuola che sembrano o sono lesbiche o mascoline. Per questa loro caratteristica nellultimo mese a scuola quante volte...
Mai Solo una o due volte Circa una volta a settimana Diverse volte alla settimana
1. Hai scritto il suo nome su muri, porte o in altri posti
2. Lhai esclusa dal gruppo o da attivit
3. Hai detto male di lei in giro
4. Lhai presa in giro
5. Lhai minacciata
6. Hai rubato o danneggiato delle cose sue
7. Hai cercato di picchiarla
8. Lhai presa a calci e/o pugni
9. Le hai toccato parti intime per dispetto o presa in giro
10. Lhai lmata durante unaggressione o una presa in giro
11. Le hai inviato e-mail o sms offensivi o di presa in giro
12. Lhai incitato a comportarsi in modo diverso
G. Nellultimo mese a scuola quante volte le seguenti persone hanno utilizzato parole come nocchio, frocio, checca, busone, culattone, ricchione ... oppure lesbica,
pervertita, maschiaccio... nei tuoi confronti...
Mai Solo una o due volte Circa una volta a settimana Diverse volte alla settimana
1.Un amico/a
2.Uno/a che non conoscevo
3.Uno/a a cui non piacevo
4.Uno/a che pensavo fosse gay o
5.Uno/a che pensavo non fosse gay o lesbica
H. Nellultimo mese a scuola quante volte sei stata vittima dei seguenti comportamenti perch eri visto/a come gay/lesbica oppure come femminuccia/maschiaccio
Mai Solo una o due volte Circa una volta a settimana Diverse volte alla settimana
1.Hanno scritto il tuo nome su muri, porte o in altri posti
2.Ti hanno escluso/a dal gruppo o da attivit
3.Hanno detto male di te in giro
4.Ti hanno preso/a in giro
5.Ti hanno minacciato/a
6.Hanno rubato o danneggiato delle cose tue
7.Hanno cercato di picchiarti
8.Ti hanno preso/a a calci e/o pugni
9.Ti hanno toccato parti intime per dispetto o presa in giro
10.Ti hanno lmato durante unaggressione o presa in giro
11.Ti hanno inviato e-mail o sms offensivi o di presa in giro
12.Ti hanno incitato a comportarti in modo diverso
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Allegato 2: Ouestionario di indagine sul bullismo omofobico per studenti 75
I. A scuola quando un ragazzo o una ragazza offendono o attaccano un ragazzo perch sembra o omosessuale o effeminato, tu cosa fai generalmente?
Mai Raramente Qualche volta Spesso Sempre
1.Mi avvicino per guardare
2.Prendo le sue difese
3.Cerco di far smettere chi offende o attacca
4.Mi arrabbio con chi offende o attacca
5.Sostengo chi offende o attacca
6.Mi metto a ridere
7.Racconto ai professori gli episodi
8.Cerco di far fare la pace
9.Mi metto a offendere o attaccare anchio
10.Convinco altri a essere amici di chi viene offeso o preso in giro
11.Faccio coraggio a chi offeso o attaccato
12.Faccio nta di non vedere
13.Cerco di essere amico di chi offeso o attaccato
14.Me ne sto lontano perch non mi riguarda
L. A scuola quando un ragazzo o una ragazza offendono o attaccano un ragazza perch sembra o lesbica o mascolina, tu cosa fai generalmente?
Mai Raramente Qualche volta Spesso Sempre
1.Mi avvicino per guardare
2.Prendo le sue difese
3.Cerco di far smettere chi offende o attacca
4.Mi arrabbio con chi offende o attacca
5.Sostengo chi offende o attacca
6.Mi metto a ridere
7.Racconto ai professori gli episodi
8.Cerco di far fare la pace
9.Mi metto a offendere o attaccare anchio
10.Convinco altri a essere amici di chi viene offeso o preso in giro
11.Faccio coraggio a chi offeso o attaccato
12.Faccio nta di non vedere
13.Cerco di essere amico di chi offeso o attaccato
14.Me ne sto lontano perch non mi riguarda
7 Allegato 2: Ouestionario di indagine sul bullismo omofobico per studenti Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
M. A scuola quando avvengono gli episodi indicati in precedenza, cosa fanno gli insegnanti generalmente?
Mai Raramente Qualche volta Spesso Sempre
1.Nulla perch non sono presenti
2.Nulla perch non se ne accorgono
3.Fanno nta di nulla
4.Giusticano chi offende o attacca
5.Intervengono in sua difesa ma gli attacchi aumentano
6.Intervengono in sua difesa ma non cambia nulla
7.Intervengono in sua difesa e le offese e gli attacchi diminuiscono o cessano
Ti chiediamo di esprimere quanto sei daccordo rispetto alle seguenti affermazioni su una scala da 1 che signica Totalmente in disaccordo a 5 che signica Totalmente daccordo
Totalmente
in
disaccordo
in
disaccordo
Non so Daccordo
Totalmente
daccordo
Se un amico mi condasse di essere gay credo che la nostra amicizia sarebbe compromessa. 1 2 3 4 5
Vedere una coppia di uomini in atteggiamento romantico mi d fastidio. 1 2 3 4 5
Darei il mio voto a un candidato politico anche se si pubblicamente dichiarato gay. 1 2 3 4 5
Lavorare con un collega gay mi metterebbe a disagio. 1 2 3 4 5
Chi prende posizione a favore dei gay gay a sua volta. 1 2 3 4 5
Penso che i matrimoni tra gay dovrebbero essere consentiti dalla legge. 1 2 3 4 5
I gay potrebbero diventare eterosessuali se solo lo volessero. 1 2 3 4 5
Sentirei di aver fallito come genitore se venissi a sapere che mio glio gay. 1 2 3 4 5
A scuola bisognerebbe affrontare e discutere senza pregiudizi il tema dellomosessualit maschile. 1 2 3 4 5
Cinema, televisione e giornali danno unimmagine troppo favorevole dellomosessualit maschile. 1 2 3 4 5
Medici e psicologi dovrebbero trovare una cura per lomosessualit maschile. 1 2 3 4 5
Un gay pu essere un buon genitore. 1 2 3 4 5
Sono stufo di sentir parlare dellomosessualit maschile. 1 2 3 4 5
Essere gay un disturbo psicologico. 1 2 3 4 5
Inviterei senza problemi a una festa un mio collega gay con il suo partner. 1 2 3 4 5
I gay non dovrebbero essere arruolati nelle forze armate. 1 2 3 4 5
Farmi visitare da un medico gay mi imbarazzerebbe. 1 2 3 4 5
Penso che la legge dovrebbe consentire ladozione di un glio anche a una coppia gay. 1 2 3 4 5
I gay dovrebbero sottoporsi a una terapia per cambiare il proprio orientamento sessuale. 1 2 3 4 5
Non vorrei che mio glio avesse un insegnante gay. 1 2 3 4 5
La Chiesa cattolica non dovrebbe pi considerare lomosessualit maschile un peccato. 1 2 3 4 5
Per un uomo eterosessuale, essere corteggiato da un altro uomo unesperienza molto spiacevole. 1 2 3 4 5
I gay sono in grado di avere una relazione stabile e duratura proprio come le persone eterosessuali. 1 2 3 4 5
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Allegato 2: Ouestionario di indagine sul bullismo omofobico per studenti 77
I gay rivendicano troppi diritti. 1 2 3 4 5
La differenza tra omosessualit maschile e pedolia netta. 1 2 3 4 5
Il pensiero di due uomini che hanno una relazione sentimentale mi mette a disagio. 1 2 3 4 5
Non avrei problemi a giocare nella stessa squadra sportiva con un gay. 1 2 3 4 5
Lomosessualit maschile costituisce una minaccia alla famiglia come valore e istituzione sociale. 1 2 3 4 5
Se un amica mi condasse di essere lesbica credo che la nostra amicizia sarebbe compromessa. 1 2 3 4 5
Vedere una coppia di donne in atteggiamento romantico mi d fastidio. 1 2 3 4 5
Darei il mio voto a una candidata politica anche se si pubblicamente dichiarata lesbica. 1 2 3 4 5
Lavorare con una collega lesbica mi metterebbe a disagio. 1 2 3 4 5
Chi prende posizione a favore delle lesbiche lesbica a sua volta. 1 2 3 4 5
Penso che i matrimoni tra lesbiche dovrebbero essere consentiti dalla legge. 1 2 3 4 5
Le lesbiche potrebbero diventare eterosessuali se solo lo volessero. 1 2 3 4 5
Sentirei di aver fallito come genitore se venissi a sapere che mia glia lesbica. 1 2 3 4 5
A scuola bisognerebbe affrontare e discutere senza pregiudizi il tema dellomosessualit femminile. 1 2 3 4 5
Cinema, televisione e giornali danno unimmagine troppo favorevole dellomosessualit femminile. 1 2 3 4 5
Medici e psicologi dovrebbero trovare una cura per lomosessualit femminile. 1 2 3 4 5
Una lesbica pu essere un buon genitore. 1 2 3 4 5
Sono stufo di sentir parlare dellomosessualit femminile. 1 2 3 4 5
Essere lesbica un disturbo psicologico. 1 2 3 4 5
Inviterei senza problemi a una festa una mia collega lesbica con la sua partner. 1 2 3 4 5
Le lesbiche non dovrebbero essere arruolate nelle forze armate. 1 2 3 4 5
Farmi visitare da una dottoressa lesbica mi imbarazzerebbe. 1 2 3 4 5
Penso che la legge dovrebbe consentire ladozione di un glio anche a una coppia lesbica. 1 2 3 4 5
Le lesbiche dovrebbero sottoporsi a una terapia per cambiare il proprio orientamento sessuale. 1 2 3 4 5
Non vorrei che mia glia avesse un insegnante lesbica. 1 2 3 4 5
Ritengo che la Chiesa cattolica non dovrebbe pi considerare lomosessualit femminile un peccato. 1 2 3 4 5
Per una donna eterosessuale, essere corteggiata da una altra donna unesperienza molto spiacevole. 1 2 3 4 5
Le lesbiche sono in grado di avere una relazione stabile e duratura proprio come lo sono le persone eterosessuali. 1 2 3 4 5
Le lesbiche rivendicano troppi diritti. 1 2 3 4 5
La differenza tra omosessualit femminile e pedolia netta. 1 2 3 4 5
Il pensiero di due donne che hanno una relazione sentimentale mi mette a disagio. 1 2 3 4 5
Non avrei problemi a giocare nella stessa squadra sportiva con una lesbica. 1 2 3 4 5
Lomosessualit femminile costituisce una minaccia alla famiglia come valore ed istituzione sociale. 1 2 3 4 5
Inne ti chiediamo di indicare:
Sesso *:
Maschile
Femminile Anno di nascita:
78 Allegato 2: Ouestionario di indagine sul bullismo omofobico per studenti Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
QUESTIONARIODIINDAGINESULBULLISMOOMOFOBICOPERINSEGNANTI
Il presente questionario totalmente anonimo e i dati verranno utilizzato solamente a scopo di ricerca allinterno di un progetto nanziato dal Ministero della Salute del Lavoro
e delle Politiche Sociali e volto a contrastare le aggressioni a sfondo omofobico nellambiente scuola. La preghiamo di rispondere seguendo lordine delle domande e di indicare
con una X la risposta che riette maggiormente la sua esperienza scolastica. Naturalmente possibile apporre solo una X per ogni domanda. Nel rispondere alle seguenti
domande pensi esclusivamente alle classi nelle quali insegna. Le ricordiamo inne che non esistono risposte giuste o sbagliate: la migliore quella che pi si avvicina alla sua
esperienza e conoscenza.
Li ringraziamo in anticipo per la tua preziosa collaborazione.
A. Pensi a chi, fra i ragazzi della tua scuola, sembra o omosessuale o effeminato. Nellultimo mese, nella tua scuola quante volte
Mai Solo una o due volte Circa una volta a settimana Diverse volte alla settimana
1.Ha sentito che gli dicessero parole come nocchio, frocio, checca,
busone, culattone ...
2.Ha letto il suo nome su muri, porte o in altri posti
3. stato escluso dal gruppo o da attivit
4. stato detto male di lui in giro
5. stato preso in giro
6. stato minacciato
7.Le sue cose sono state rubate o danneggiate
8.Ha rischiato di essere picchiato
9. stato preso a calci e/o pugni
10.Gli hanno toccato le sue parti intime per dispetto o presa in giro
11. stato lmato durante unaggressione o una presa in giro
12.Ha ricevuto e-mail o sms offensivi o di presa in giro
13.Ha ricevuto incitamenti a non comportarsi da gay o effeminato
B. Pensa a chi, fra le ragazze della tua scuola, sembra o lesbica o mascolina. Nellultimo mese, nella tua scuola quante volte
Mai Solo una o due volte Circa una volta a settimana Diverse volte alla settimana
1.Ha sentito che le dicessero parole con tono dispregiativo come
lesbica, pervertita, maschiaccio...
2.Ha letto il suo nome su muri, porte o in altri posti
3. stata esclusa dal gruppo o da attivit
4. stato detto male di lei in giro
5. stata presa in giro
6.Le sue cose sono state rubate o danneggiate
7.Ha rischiato di essere picchiata
8.Lhanno presa a calci e/o pugni
9.Le hanno toccato le sue parti intime per dispetto o presa in giro
10. stata lmata durante unaggressione o una presa in giro
11.Ha ricevuto e-mail o sms offensivi o di presa in giro
12.Ha ricevuto incitamenti a non comportarsi da lesbica o mascolina
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Allegato 3: Ouestionario di indagine sul bullismo omofobico per insegnanti 79
C. Ritiene che gli episodi di prepotenza prima citati cambino di frequenza rispetto a quando i ragazzi sono in spazi scolastici diversi dallo spazio della classe? (intervallo,
intermensa, bagni ecc.)
Sono di pi
Sono gli stessi
Sono di meno
D. Quanto ritiene di poter fare per evitare che si verichino in classe tali episodi di prepotenza fra gli alunni?
Niente
Poco
Abbastanza
Molto
E. Quanto pu fare per evitare che si verichino in altri spazi scolastici tali episodi di prepotenza fra gli alunni?
Niente
Poco
Abbastanza
Molto
F. Dove ritiene avvengano abitualmente tali episodi di prepotenza? (si possono dare pi risposte)
In classe
In corridoio
Cortile
In bagno
Spogliatoi
Mensa
Tragitto casa-scuola
Altro
G. Con che frequenza i suoi alunni le parlano a scuola di tali prepotenze subite?
Mai
Quasi mai
Qualche volta
Spesso
Sempre
H. Con che frequenza invita i suoi alunni a parlare di tali prepotenze?
Mai
Quasi mai
Qualche volta
Spesso
Sempre
I. Quanto incidono tali prepotenze sullandamento dellattivit didattica?
Niente
Poco
Abbastanza
Molto
L. Quanto incidono tali prepotenze sullandamento nella relazioni in classe?
Niente
Poco
Abbastanza
Molto
M. A scuola quando un ragazzo o una ragazza offendono o attaccano un ragazzo perch si comporta come un gay o sembra effeminato, cosa fa generalmente?
Mai Raramente Qualche volta Spesso Sempre
1.Nulla perch non sono presente
2.Nulla perch sono solo ragazzate
3.Faccio nta di nulla
4.Giustico chi offende o attacca
5.Intervengo in sua difesa ma la situazione peggiora
6.Intervengo in sua difesa ma non cambia nulla
7.Intervengo in sua difesa e le offese e gli attacchi diminuiscono o cessano
Altro
8U Allegato 3: Apparati: Ouestionario di indagine sul bullismo omofobico per insegnanti Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
N. A scuola quando un ragazzo o una ragazza offendono o attaccano un ragazza perch sembra o lesbica o mascolina, cosa fa generalmente?
Mai Raramente Qualche volta Spesso Sempre
1.Nulla perch non sono presente
2.Nulla perch sono solo ragazzate
3.Faccio nta di nulla
4.Giustico chi offende o attacca
5.Intervengo in sua difesa ma la situazione peggiora
6.Intervengo in sua difesa ma non cambia nulla
7.Intervengo in sua difesa e le offese e gli attacchi diminuiscono o cessano
Altro
Scriva quali sono secondo lei le strategie pi utili per contrastare e ridurre tali prepotenze
Le chiediamo di es rimere il suo grado di accordo rispetto alle seguenti affermazioni su una scala da 1 che signica Totalmente in disaccordo a 5 che signica Total-
mente daccordo
Totalmente in
disaccordo
in disaccordo Non so Daccordo
Totalmente
daccordo
Se un amico mi condasse di essere gay credo che la nostra amicizia sarebbe
compromessa.
1 2 3 4 5
Vedere una coppia di uomini in atteggiamento romantico mi d fastidio. 1 2 3 4 5
Darei il mio voto a un candidato politico anche se si pubblicamente dichiarato gay. 1 2 3 4 5
Lavorare con un collega gay mi metterebbe a disagio. 1 2 3 4 5
Chi prende posizione a favore dei gay gay a sua volta. 1 2 3 4 5
Penso che i matrimoni tra gay dovrebbero essere consentiti dalla legge. 1 2 3 4 5
I gay potrebbero diventare eterosessuali se solo lo volessero. 1 2 3 4 5
Sentirei di aver fallito come genitore se venissi a sapere che mio glio gay. 1 2 3 4 5
A scuola bisognerebbe affrontare e discutere senza pregiudizi il tema dellomosessualit
maschile.
1 2 3 4 5
Cinema, televisione e giornali danno unimmagine troppo favorevole dellomosessualit
maschile.
1 2 3 4 5
Medici e psicologi dovrebbero trovare una cura per lomosessualit maschile. 1 2 3 4 5
Un gay pu essere un buon genitore. 1 2 3 4 5
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Allegato 3: Ouestionario di indagine sul bullismo omofobico per insegnanti 81
Sono stufo di sentir parlare dellomosessualit maschile. 1 2 3 4 5
Essere gay un disturbo psicologico. 1 2 3 4 5
Inviterei senza problemi a una festa un mio collega gay con il suo partner. 1 2 3 4 5
I gay non dovrebbero essere arruolati nelle forze armate. 1 2 3 4 5
Farmi visitare da un medico gay mi imbarazzerebbe. 1 2 3 4 5
Penso che la legge dovrebbe consentire ladozione di un glio anche a una coppia gay. 1 2 3 4 5
I gay dovrebbero sottoporsi a una terapia per cambiare il proprio orientamento sessuale. 1 2 3 4 5
Non vorrei che mio glio avesse un insegnante gay. 1 2 3 4 5
La Chiesa cattolica non dovrebbe pi considerare lomosessualit maschile un peccato. 1 2 3 4 5
Per un uomo eterosessuale, essere corteggiato da un altro uomo unesperienza molto
spiacevole.
1 2 3 4 5
I gay sono in grado di avere una relazione stabile e duratura proprio come le persone
eterosessuali.
1 2 3 4 5
I gay rivendicano troppi diritti. 1 2 3 4 5
La differenza tra omosessualit maschile e pedolia netta. 1 2 3 4 5
Il pensiero di due uomini che hanno una relazione sentimentale mi mette a disagio. 1 2 3 4 5
Non avrei problemi a giocare nella stessa squadra sportiva con un gay. 1 2 3 4 5
Lomosessualit maschile costituisce una minaccia alla famiglia come valore e istituzione
sociale.
1 2 3 4 5
Se un amica mi condasse di essere lesbica credo che la nostra amicizia sarebbe
compromessa.
1 2 3 4 5
Vedere una coppia di donne in atteggiamento romantico mi d fastidio. 1 2 3 4 5
Darei il mio voto a una candidata politica anche se si pubblicamente dichiarata lesbica. 1 2 3 4 5
Lavorare con una collega lesbica mi metterebbe a disagio. 1 2 3 4 5
Chi prende posizione a favore delle lesbiche lesbica a sua volta. 1 2 3 4 5
Penso che i matrimoni tra lesbiche dovrebbero essere consentiti dalla legge. 1 2 3 4 5
Le lesbiche potrebbero diventare eterosessuali se solo lo volessero. 1 2 3 4 5
Sentirei di aver fallito come genitore se venissi a sapere che mia glia lesbica. 1 2 3 4 5
A scuola bisognerebbe affrontare e discutere senza pregiudizi il tema dellomosessualit
femminile.
1 2 3 4 5
Cinema, televisione e giornali danno unimmagine troppo favorevole dellomosessualit
femminile.
1 2 3 4 5
Medici e psicologi dovrebbero trovare una cura per lomosessualit femminile. 1 2 3 4 5
Una lesbica pu essere un buon genitore. 1 2 3 4 5
Sono stufo di sentir parlare dellomosessualit femminile. 1 2 3 4 5
Essere lesbica un disturbo psicologico. 1 2 3 4 5
Inviterei senza problemi a una festa una mia collega lesbica con la sua partner. 1 2 3 4 5
Le lesbiche non dovrebbero essere arruolate nelle forze armate. 1 2 3 4 5
82 Allegato 3: Ouestionario di indagine sul bullismo omofobico per insegnanti Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
Farmi visitare da una dottoressa lesbica mi imbarazzerebbe. 1 2 3 4 5
Penso che la legge dovrebbe consentire ladozione di un glio anche a una coppia
lesbica.
1 2 3 4 5
Le lesbiche dovrebbero sottoporsi a una terapia per cambiare il proprio orientamento
sessuale.
1 2 3 4 5
Non vorrei che mia glia avesse un insegnante lesbica. 1 2 3 4 5
Ritengo che la Chiesa cattolica non dovrebbe pi considerare lomosessualit femminile
un peccato.
1 2 3 4 5
Per una donna eterosessuale, essere corteggiata da una altra donna unesperienza
molto spiacevole.
1 2 3 4 5
Le lesbiche sono in grado di avere una relazione stabile e duratura proprio come lo sono
le persone eterosessuali.
1 2 3 4 5
Le lesbiche rivendicano troppi diritti. 1 2 3 4 5
La differenza tra omosessualit femminile e pedolia netta. 1 2 3 4 5
Il pensiero di due donne che hanno una relazione sentimentale mi mette a disagio. 1 2 3 4 5
Non avrei problemi a giocare nella stessa squadra sportiva con una lesbica. 1 2 3 4 5
Lomosessualit femminile costituisce una minaccia alla famiglia come valore ed
istituzione sociale.
1 2 3 4 5
Inne le chiediamo di indicare:
Sesso
Maschile
Femminile Anno di nascita:
Quale disciplina insegna?
italiano
storia e geograa
matematicascienze
educazione artistica
lingue straniere
religione
educazione sica
educazione tecnica
educazione musicale
sostegno
altro
Da quanti anni insegna? (anche da precario/a)
Da quanti anni insegna in questa scuola?
LA RINGRAZIAMO PER LA COLLABORAZIONE E PER IL TEMPO CHE CI HA DEDICATO
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Allegato 3: Ouestionario di indagine sul bullismo omofobico per insegnanti 83
Glossario
Accettazione:indicaunatteggiamentodiconsenso
neiconfrontidelleminoranze,deigruppimarginaliindi-
cati come oiversi.
Alterit:indicailriconoscimentoreciprocodellediffe-
renze esistenti tra gli elementi oistintivi oi oue o piu cose
persone, seconoo una mooalit che valorizza l`aspetto oi
relativit piuttosto che oi esclusione.
(Auto)Accettazione:predisposizionedelsingoloa
vivere seconoo una maggiore o minore consapevolezza
oella propria omosessualit, attraverso un percorso oi in-
troiezione positiva oel proprio orientamento sessuale.
Arcigay: lonoata nel 198, e la principale organiz-
zazionenazionaleperladifesadeidirittidellepersone
omosessuali operante in Italia. Conta piu oi 100.000 soci,
si articola sul territorio in !0 comitati politico-culturali e
oltre o0 associazioni ricreative alnliate, organizzati su base
provinciale ,www.arcigay.it,.
Bandieraarcobaleno:simbolointernazionaledella
comunit lesbica, gay, bisessuale e transessuale, creato
oall`artista Gilbert Baker nel 1978. I sei colori che copro-
nolospettrodelliridesimbolizzanoalcuniaspettidella
vita: il rosso rappresenta la vita stessa, l`arancione la salu-
te, il giallo il sole, il veroe l`armonia con la natura, il blu
l`arte e il viola lo spirito.
Bisessuale: chi si sente psichicamente, allettivamente
ederoticamenteattrattodapersonedientrambiisessi.
Bullismo: con il temine bullismo ,oall`inglese bullying,
si intenoe un`oppressione psicologica, verbale o nsica, rei-
terataneltempo,perpetuatadaunapersonaoungruppo
dipersonepipotenteneiconfrontidiunaltrapersona
percepitacomepidebole,chenonsaononpudifen-
oersiopporsi.
Spessononsiattribuiscealfenomenodelbullismomolta
importanza perche lo si conlonoe con i semplici connitti
fracoetanei,mentreilbullismocaratterizzatodaalcuni
fattori:intenzionalitdifaredelmaleemancanzadicom-
passione, persistenza e lrequenza oegli episooi, asimme-
triadipoteretrailbulloeilbersaglio.Inunasituazionedi
semplice connitto tra coetanei, nessuno oi questi elementi
e presente. Le persone coinvolte in un connitto tra pari:
noninsistonooltreuncertolimiteperimporrelapropria
volont, spiegano il perche sono in oisaccoroo, manile-
stanoo le proprie ragioni, si scusano o cercano soluzioni
oi pareggio, si accoroano e negoziano per soooislare i
propri bisogni, sono in graoo oi cambiare argomento, ter-
minareilconfrontoeallontanarsi.
Comingout:dallinglesetocomeoutof thecloset ,lett.
uscire oall`armaoio,, inoica il processo oi acquisizione per
una persona omosessuale oi una ioentit gay o lesbica po-
sitiva, attraverso un percorso, non semplice e spesso anche
molto ooloroso, oi rielaborazione oi se stessi ,autoaccetta-
zione, e rispetto gli altri ,visibilit,. Spesso si utilizza erro-
neamente l`espressione outing come suo sinonimo ,veoi,.
Discriminazione: oivisione, separazione, tenoenza
ao applicare provveoimenti restrittivi nei conlronti oi una
o piu persone ioentincate come minoranza. Fuo essere
relativa a razza, religione, origine geogranca, origine
culturale, orientamento sessuale ,vero o presunto,, et,
genere, corporatura nsica, conoizione economica, status
socio-relazionale,aspettoestetico,fedepolitica,disabilit
nsica o mentale, ecc.
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Apparati: Glossario 85
Dragqueen/DragKing:colorocheindossano
vestiti propri oell`altro genere per motivi oi artecabaret
spettacolo: uomini che si vestono oa oonne ,queen, oppu-
re oonne che si vestono oa uomini ,king,.
Eterosessismo(oEteronormativit):sistemacul-
turale,socialeeideologicochenegaedenigraformeidenti-
tarie, pratiche sessuali e relazioni allettive non eterosessuali.
Eterosessuale: chi si sente psichicamente, allettiva-
menteederoticamenteattrattodapersonedellaltrosesso.
Etichettamento:ilprocessodiattribuzionediun
inoiviouo oi una oeterminata qualit, caratteristica o tipo
dicomportamentosullabasedelsuorealeopresunto
orientamentosessuale.Moltospessositrattadiconcezioni
stereotipate ,es. gay~elleminato,. Quanoo una persona
espostaperunlungoperiodoalletichettamentopu
iniziare, ellettivamente a sviluppare caratteristiche stere-
otipiche perche viene trattato come se posseoesse tali ca-
ratteristiche. In termini psicologici questo processo viene
oennito prolezia che si auto aoempie.
FioccorossooRedRibbon:ilsimbolodellasoli-
oariet con le persone HIV positive o malate oi AIDS, puo
essereusatoancheperricordaredonneeuominidecedutia
causa oell`AIDS. Non e un simbolo rilerito alle sole perso-
neomosessuali,lesbiche,bisessuali,transgender.
Genere(identitdi):siriferisceallapercezionee
alla oennizione oi se in quanto uomo o in quanto oonna
lrutto oi una sintesi personale, oi prescrizioni, oi innuenze
socialieculturali.
Genere(ruolodi):e l`insieme oelle aspettative che
una cultura riserva ai comportamenti maschili e lemmini-
li.Ognicomportamentoinfattitipicizzatopergeneree
ogni cultura e societ oennisce i criteri oi appropriatezza
,es. attibuire agli uomini o alle oonne oelle mansioni lavo-
rative o oomestiche tipiche,
LGBT: acronimo per lesbiche - gay - bisessuali - tran-
sgenoertransessuali, usato comunemente per oennire la co-
munitdiappartenenzadituttiisoggettinoneterosessuali.
Identitsessuale:unadellenumerosecomponenti
oell`ioentit oella persona. E composta oa oiversi aspetti:
ilsessobiologico,lorientamentosessuale,lidentitdige-
nereeilruolodigenere.Nonnecessariamentegliaspetti
dellidentitsessualesonocongruentitraloro.
Lesbica: oonna psichicamente, allettivamente eo ero-
ticamenteattrattadaaltredonne.
Intersessualit:quanoo sussistono oiscrepanze tra il
sesso cromosomico e il sesso gonaoico ,genitali,, cos come
tra i caratteri sessuali primari e seconoari ,che si manile-
stano nella pubert, es. barba, seno, etc.,
MTS:acronimo che sta per Malattie a Trasmissione
Sessuale. Fossono essere trasmesse attraverso il sesso ora-
le, vaginale o anale, ma anche attraverso il contatto con
liquioi corporei. Alcune inlezioni comuni sono l`AIDS, la
sinlioe, l`epatite A e B, la gonorrea e l`herpes genitale.
Normale: aggettivo, proprio oi cio o oi chi e conlor-
me alla norma, spesso viene impropriamente utilizzato
comesinonimodeltermineeterosessuale,apartiredal-
lostereotipochechisceglieunorientamentosessualedif-
ferentedalleterosessualitsiaa-normalenontantoin
senso letterale in quanto luori oalla norma, ma piuttosto
in senso traslato in quanto malato, hanoicappato, etc.
Omofobia:complesso oi reazioni oi ansia, avversione,
rabbiaepauraneiconfrontidellomosessualit,costruite
8 Apparati: Glossario Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
apartiredasentimentiirrazionalioppuredastereotipie
pregiudizi,chedeterminanolamessainattodicompor-
tamenti oiscriminatori verso le persone omosessuali sotto
oiverse lorme: oa una generale chiusura e rinuto a lorme
piu aggressive e violente, verbali eo nsiche.
Omofobiainteriorizzata: insieme oi signincati ne-
gativi riguaroo all`omosessualit e alle persone omosessuali
acquisito nel tempo e non rielaborato oagli stessi inoivioui
omosessuali. In genere non e consapevole e oetermina
lattuazionediatteggiamentidichiusuraecomportamenti
discriminatoridapartedellestessepersoneomosessuali,sia
verso loro stessi che verso altri omosessuali.
Omonegativit:iltermineomofobiaoggiinparte
superato e sostituito con il termine omonegativit per
inoicare che gli atti oi oiscriminazioni e violenza nei
confrontidellepersoneomosessualinonsononecessaria-
menteirrazionalioilfruttodiunapaura,mapiuttosto
l`espressione oi una concezione negativa oell`omosessuali-
t,chenascedaunaculturaeunasocieteterosessista.
Omosessuale: chi si sente psichicamente, allettivamen-
teederoticamenteattrattodapersonedellostessosesso.Il
terminesiriferisceindifferentementeaduominiedonne.
Orientamentosessuale:unadellecomponenti
oell`ioentit sessuale, attrazione psichica, allettiva eo erotica
verso persone oel sesso opposto ,eterosessualit,, oello stesso
sesso ,omosessualit, o oi entrambi i sessi ,bisessualit,.
OutingoRivelazione:lapraticadirenderepubblica
l`omosessualit oi alcune persone contro il loro volere.
Presumere: si intenoe quel comportamento oi chi
etichetta come gay, lesbica o bisessuale un`altra persona
sullabasedicomportamentinonriconducibiliallororea-
le orientamento sessuale ma il piu oelle volte legati al loro
ruolo oi genere ,es. maschi che giocano con le bambole,
lemmine che giocano a calcio, etc.,.
Pregiudizio:dallatinoprae ,prima, iudicium ,giuoizio,,
preconcetto,giudizioformulatoaprioridallesperienza
oiretta, percezione generalizzata, semplincata e oistorta
diunaspettodellarealt,chesimetteinattoperlapaura
oel cambiamento al nne oi mantenere intatto il proprio si-
stema oi valori. Si puo parlare oi stereotipo sociale quan-
oo tale visione viene conoivisa oa un gruppo. In questo
caso gli stereotipi ,su caratteri nazionali, religiosi, sociali,
razziali, oi orientamento sessuale o oi genere, possono ge-
nerarecomportamentidiscriminanti.
Pride:termineinglesecheindicalorgogliointesocome
capacit oi vivere liberamente e pubblicamente la propria
omosessualit,bisessualitolapropriatransessualit,senza
nascondersi,chiedendoalleistituzioniparidirittieoppor-
tunit.Nonsiintende,comesicrede,unmododisentirsi
superioriaglialtri,masemplicementediautoaccettarela
propria conoizione, senza alcuna vergogna. Con il termine
Frioe si inoica anche l`insieme oelle iniziative e manile-
stazioni che si svolgono ogni anno e nelle varie citt oel
monoo come momenti oi rivenoicazione e oi visibilit oella
comunit Lesbica, Gay, Bisessuale, Transgenoer nei giorni
preceoenti o successivi alla oata oel 28 giugno, che comme-
mora gli scontri avvenuti nel 19o9 a New Yotk in un locale
gay chiamato Stonewall, consioerato simbolicamente il
momento oi nascita oel movimento oi liberazione LGBT
modernointuttoilmondo.
Sessobiologico:unadellecomponentidellidentit
sessuale:appartenenzabiologicaalsessomaschileofem-
miniledeterminatadaicromosomisessuali.
Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane Apparati: Glossario 87
Stereotipo:dalgrecosteres ,rigioo, e tpos ,impronta,,
mooello ricorrente e convenzionale oi comportamento
o oiscorso, opinione precostituita, acquisita non sulla
basediunesperienzadiretta.Generalmenteglistereotipi
permettonodidotarsidiunaguidadicomportamentoin
mancanzadiesperienzadiretta,secondounamodalitdi
economizzazionedelpensiero.Quandounostereotipo
si cristallizza nssamente, lavorisce il sorgere e il manteni-
mentodipregiudizi.
Stigma(sociale):l`attribuzione oi signincati e caratteri-
stiche negativi ao un singolo o ao uno specinco gruppo socia-
lediminoranza,apartiredastereotipicomportamentali.
TerapiadiconversioneoTerapiaripartivao
Terapiadiriorientamentosessuale:unmetodo
intesoacambiarelorientamentosessualediunapersona
dallomosessualitalleterosessualit,oppureadeliminare
o quantomeno riourre i suoi oesioeri e comportamenti
omosessuali. Sono state tentate oiverse tecniche, incluse
mooincazione oel comportamento, terapia oell`avversio-
ne,psicanalisi,preghieraeterapiereligiose.Inambienti
scientinci e invalsa l`opinione che tale terapia non sia
valioa in quanto l`omosessualit non e una malattia e in
quanto tale non e curabile. Esistono invece inoicazioni
nella ricerca che questo tipo oi terapie siano potenzial-
mentedannose.
Tolleranza:al contrario oi accettazione questo termi-
nesiriferisceadunatteggiamentodinoncurantelazzez-
faireneiconfrontidelleminoranze,deigruppimarginali
inoicati come oiversi. La tolleranza oescrive il tacito
non rinuto oelle persone che sono ritenute oiverse a volte
intesononcomerispettomacomesopportazione.
Transessuale:chipercepisceunosfasamentonella
corrispondenzafralapropriaidentitdigenereeilpro-
priosessobiologico.Questapercezionepuportarea
desiderareunatrasformazionedeipropriattributisessuali
primariesecondari.Alcunepersonetransessualicomple-
tano il percorso oi cambiamento oel sesso ,riattribuzione
sessuale, con interventi chirurgici ,transessuali operati o
MtI, ItM,. Altre invece acquisiscono solo alcune carat-
teristiche nsiche, oltre che ioentitarie oell`altro sesso, at-
traverso cure oi ormoni e cambiamenti nell`aspetto nsico
,abbigliamento, pettinatura, ecc.,. Il cambio oi nome
anagranco e possibile seconoo la legislazione italiana solo
perlepersonechehannoeffettuatoloperazionediriattri-
buzionesessuale.
Transgender:dallinglese,personalacuiidentitdi
genere e in movimento, ovvero chi non si ioentinca stabil-
mentenelgeneremaschileofemminile.
Travestito:lett.chiindossaabitiedaccessorichetra-
slormano la propria ioentit, renoenoola irriconoscibile,
in particolare chi ama inoossare vestiti propri oell`altro
genere per generareaumentare l`eccitamento sessuale in
termini oi lantasie. Non sono travestiti coloro che inoossa-
no vestiti propri oell`altro genere per motivi oi artecaba-
retspettacolo ,che prenoono il nome oi drag-queenpergli
uominiedrag-king per le oonne,.
Triangolorosa:simboloriferitoallepersonedepor-
tateeimprigionateneicampidiconcentramentonazisti
con l`accusa oi omosessualit, le quali erano obbligate a
inoossare tale marchio sulla loro oivisa per essere oistinti
daglialtriprigionieri.
Visibilit:ilrisultatodelpercorsodiautoaccetta-
zione che permette a una persona gay, lesbica, bisessuale,
trans oi vivere la propria ioentit alla luce oel sole.
88 Apparati: Glossario Report finale della ricerca nazionale sul bullismo omofobico nelle scuole superiori italiane
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1. Premessa 1
1.1 Il bullismo 1
1.2 Gli studi sul bullismo 3
1.3 Specicit del bullismo omofobico 4
1.4 Le ricerche sul bullismo omofobico 6
1.5 La ricerca Schoolmates 8
1.6 Gli effetti psicosociali del bullismo omofobico 9
2. Le ricerche 11
2.1 Obiettivi 11
2.2 Ricerca qualitativa 11
2.2.1 Metodo 12
2.2.2 Risultati 16
2.3 La ricerca quantitativa 29
2.3.1 Metodo 29
2.3.2 Risultati 34
3. Conclusioni 55
3.1 Ricerca qualitativa 55
3.2 Ricerca quantitativa 55
3.2.1 Esposizione ad atti di bullismo omofobico 55
3.2.2 Commettere atti di bullismo omofobico 56
3.2.3 Subire atti di bullismo omofobico 57
3.2.4 I ruoli degli studenti e degli insegnanti in caso di bullismo omofobico 58
3.2.5 Variabili psicosociali che inuenzano il bullismo omofobico 58
4. Punti di forza e di debolezza dello studio 61
5. I possibili interventi 63
Bibliograa 65
Elenco delle tabelle riportate nel report 69
Elenco delle gure riportate nel report 70
Elenco dei riquadri riportati nel report 70
Allegato 1 Questionario ricerca qualitativa 71
Allegato 2 Questionario studenti 73
Allegato 3 Questionario insegnanti 79
Glossario 85