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Scuola dell’Infanzia
“La barca a vela”
a.s. 2007/08
DIARIO
Percorso
“Fiori per dire e raccontare”
gambino
Benedetta: questo semino è marroncino e profuma, invece quello rosso puzza; un semino
bianchino è “bianchino”
Chiara: il semino c’ha il verde e un pochino di marrone
Dafne: questo semino puzza
Giulia I.:quel semino verde c’ha il gambo marrone, quello bianco c’ha dei puntini rossi
poi c’è una altro che è tutto rosso
Martina: questi fagioli (semi di zucca) puzzano
Giulia M.: i semi quelli con i puntini profumano
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I SEMI DI ZUCCA
Benedetta: è liscio e profuma come una fragolina
Giulia T.: sembra una forma a bottiglia. Sono belli e un pochino più grandi di quelli di
prima
Vittoria: è schiacciato
Federico: è ….arancio e marrone
UNA SUSINA
Questo è un seme?
Tutti: NOOOOO!!!
Giulia T.: è un frutto
Asia: io l’ho portato. Ma dentro c’è….
LO APRO E……
Asia: è rosso
Luca: c’è un profumo di …..pesca
Martina: è anche un po’ nero
Giulia T.:un po’ ovale
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Iniziamo
Iniziamo a parlare del “dono”…
Ins: Cos’è un dono? A chi si fa? Perché?
Aurora A.: perché …”c’ho” un regalo che disegno …così (fa il gesto con la mano). E
Babbo (Natale)m’ha fatto una coperta coi cavalli
Giulia I.: un regalo è.. quello che trasporta i giochi e li porta ai bambini
Asia: un regalo è un pacchetto, dentro il pacchetto ci si trova tutti i giocattoli
Martina: mamma e babbo ci fanno i regali apposta perché ci vogliono bene
Rachele: un regalo è un dono e il dono lo porta Babbo Natale a tutti i bambini
Giulia T.: il regalo è un dono e il dono è un giocattolo
Dafne: mamma va a scuola e i bambini gli fanno i regali e lei li porta a me
Laura: il regalo è una sorpresa che ci fanno perché ci vogliono bene
Carlotta: i regali di Babbo Natale e quelli che ci fanno i bambini non sono uguali perché
Babbo Natale viene quando è buio e i bambini vengono quando c’è il sole
Chiara: Babbo Natale ci porta regali perché ci vuole tanto bene
Giulia T.: Babbo Natale c’ha un sacchetto, li ci sono tutti i regali e lui li dà ai bambini
Greta: Babbo Natale fa i regali perché ci vuole bene a tutti
Luca: un dono è una “cosa, quadrata, però dentro il dono ci sono i giocattoli
Sophia: mamma e babbo m’hanno regalato una coperta perché la volevo; loro mi
volevano fare un …regalo!
Asia: la Befana ci regala le caramelle e i cioccolatini
Rachele: i folletti fanno i regali e li danno a Babbo Natale e lui li porta ai bambini e a
tutti gli amici
Matteo R.: i regali ce li fanno i folletti
Laura: mamma e babbo i regali ce li fanno anche quando siamo malati
Fabio: è un trenino col macchinista. È mio, me l’ha regalato mamma perché devo giocarci
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Questa prima fase della conversazione ci sembra esaurita, quindi inseriamo una
nuova domanda alla quale rispondere:
“Cosa vorresti regalare al tuo/a amico/a del cuore? Quello/a a cui vuoi tanto
tanto bene?”
Greta: una scatola delle winx
Benedetta: un gattino di pelouche
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Matteo B.: i semini sono cresciuti nelle piante e poi le piante sono verdi
Giulia M.: quelle quelle piante sono nate dal pisello secco
Martina: anche dai fagioli e dai semi di zucca
Asia: c'è anche quello del popone
Cosa si può fare ora con queste piantine?
Benedetta: si mettono sulla terra così nasce una pianta grossa
Asia: si scava nella terra e si mette la piantina e poi ci si mette un po' di acqua e così
cresce ancora di più, fino al cielo
Martina: il semino si mette dentro un vaso con la terra bagnata
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Marco: un giocattolo
Giulia M.: si potrebbe regalare un libro con tante favole o un quadernone
Matteo B.: dei pennarelli
Chiara: un astuccio
Sophia: io ad un’amica regalo un “fiorellino” e la rosa
Chiara: vorrei regalare una margherita tutta gialla, perché le margherite di solito sono
gialle
Giulia I.: ad un amico voglio regalare una rosa rossa perché le rose di solito sono rosse
Greta: voglio regalare una pansé rosa perché delle volte le vedo rosa
Asia: io voglio regalare una viola perché non le ho mai viste le violette
Lucrezia: ad una mia amica regalo una margherita bianca con i petali perché è il colore
della margherita
Matteo R.: ad un’amica voglio regalare un fiore tutto colorato
Martina: voglio regalare una rosa
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Stamani i bambini hanno portato a scuola i fiori da regalare agli amici: ognuno di loro
viene preso da parte dall’insegnante al suo arrivo e gli viene chiesto chi è il destinatario
del regalo. Abbiamo deciso di adottare questo tipo di procedura perché vogliamo sapere in
anticipo se e quanti bambini rimarranno senza fiore per invitare gli altri bambini ad
“offrire” un secondo dono ( per evitare così che coloro che sarebbero rimasti senza,
rimanessero delusi).
Questo tipo di scelta è stata fatta anche insieme ai genitori durante un’assemblea in cui
abbiamo illustrato le possibili impostazioni che potevano essere date (soprattutto al
momento del “dono” ).
È stato deciso di non correre il rischio che i bambini che eventualmente rimarrebbero
senza fiore lo vivessero come rifiuto (alcune mamme si sono offerte di mandare a scuola
più di un fiore).
Così è successo: su 27 bambini presenti, 12 sono rimasti senza “regalo spontaneo” (molti
di loro non ce lo saremmo aspettati, mentre alcuni che temevano rimanessero senza, lo
hanno ricevuto!).
I biglietti preparati a casa sono stati molti curati come elaborazione, alcuni sono stati
anche scritti con l’aiuto dei genitori.
I bambini, quindi, si sono scambiati i “i doni” seguendo la procedura indicata dal
progetto:
*Hanno presentato il loro biglietto facendo indovinare agli altri bambini destinatari del
proprio fiore, fornendo indizi” su caratteristiche fisiche, d’abbigliamento (quando le
prime non erano sufficienti) ecc… con l’uso del microfono.
Quando i bambini hanno indovinato chi fossero i vari destinatari, sono stati donati i
fiori. Alcuni hanno scelto fiori (come indicato nel percorso) con caratteristiche che
ricordassero il bambino prescelto(una bambina dopo aver girato 2-3 fiorai per trovare un
fiore azzurro come gli occhi dell’amica a cui lo doveva donare, si è fatta colorare una
margherita). Altri non hanno saputo spiegare il perché della scelta di un fiore piuttosto
che un altro.
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Anna: perché è la mia amica più migliore del cuore e quando si va in pulmino si gioca
sempre insieme
Ins: ora viene Giulia Monti...facci indovinare a chi vuoi regalare il fiore
Giulia M.: è una bambina che c'ha la passata con i fiorellini e i capelli neri
Ins: e gli occhi come ce l'ha?
Giulia M.: ce l'ha marroni
Ins: e com'è? alta ...bassa... grande... piccola...com'è?
Giulia M.: è grande
Ins: e i capelli corti o lunghi?
Giulia M.: un po' corti e un po' lunghi
Ins: avete capito chi è?
Bambini: è Chiara
Ins: è Chiara? E come mai il tuo fiore lo regali a Chiara?
Giulia M.: si! Perché è la mia amica del cuore
Ins: Ma che vuol dire "amica del cuore"
Giulia M.: vuol dire che mi piace tanto
Ins: perché hai scelto una rosa color fucsia?
Giulia M.: perché mi ricorda lei, perché a me mi sembra che sia adatta a questa bambina
Ins: ora tocca a Rachele, ci descrivi un po' la bambina o il bambino a cui darai il fiore
Rachele: c'ha i capelli biondi e gli occhi un po' verdi, le mani rosa e la maglia un po' verde
e c'ha due codini
Ins:i capelli come ce l'ha? Corti o lunghi
Rachele: un po' corti e un po' lunghi
Ins: bambini avete capito chi è?
Bambini:....Giulia T.
Ins: è lei? Ce lo dici perché l'hai scelta?
Rachele: perché si va sempre insieme in piscina e si gioca
Ins: ora è la volta di Carlotta
Carlotta: è un po' alta, i capelli ce l'ha un po'...
Ins: ma è una bambina? I capelli ce l'ha lunghi o corti?
Carlotta: si è una bambina, i capelli ce l'ha un po' corti e un po' lunghi
Ins: ma il colore com'è?
Carlotta: è.... un po'...... neri
Ins: e gli occhi?
Carlotta: marroni
Ins: qualcuno ha capito chi è?
Bambini: è Naila
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Carlotta: no!!
Ins: oggi com'è vestita?
Carlotta: c'ha il grembiule e la passata a fiorellini
Bambini: Chiaraaa!!!
Ins: è Chiara? Perché hai deciso di regalarlo a lei
Carlotta: si perché profuma come una rosa....
Dafne: io lo regalo ad un bambino che c'ha i capelli neri e gli occhi neri
Ins: e poi com'è? è piccolo, è grande?
Dafne: e poi è ....grande
Ins: come gioca?
Dafne: gioca con me!
Ins: qualcuno ha idea di chi può essere?
Bambini: Flavioooo!!!
Ins: è lui? Ci dici perché hai scelto proprio lui?
Dafne: siii perché gli voglio bene
Ins: ora Luca ci dice com'è fatto/a il bambino/a che hai scelto?
Luca: c'ha i capelli lunghi, è una bambina
Ins: di che colore ha i capelli? E gli occhi?
Luca: marroni - marroni
Ins: e poi?
Luca: c'ha un codino
Bambini: è Lucrezia
Ins: è Lucrezia? Come mai, a lei, il fiore?
Luca: perché è bella
Laura: è una bambina che c'ha i capelli lunghi
Ins: di che colore? E gli occhi?
Laura: marroncino chiaro, marroni
Ins: poi com'è questa bambina?
Laura: grande
Ins: i capelli come li tiene: sciolti o legati?
Laura: legati
Bambini: è Vittoria o Carlotta
Ins. chi è ?Come mai hai scelto lei?
Laura: Carlotta, perché è la mia amica migliore
Ins: perché hai scelto il tulipano per Carlotta?
Laura: perché gli assomiglia...un po'.. di faccia
Aurora C.: è una bambina con i capelli neri e poi con gli occhi neri
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Ins: è fatto di tanti fiorellini bianchi, ma anch’io non so come si chiama… c’è qualcosa
di questo fiore che ti ricorda Aurora?
Naila: non lo so
Ins: adesso viene Laura (ora finiamo i bambini del pulmino perché poi
vanno via)
Laura: è un bambino che c’ha i capelli corti e marrone chiaro
Ins: di che colore gli occhi: chiari o scuri?
Laura: marroni scuri
Ins: com’è? Alto o un po’ piccolo?
Laura: è alto
Bambini: Mirco
Laura: si è Mirco
Ins: come mai questo regalo a lui? Che fiore gli dai?
Laura: perché giochiamo insieme sempre nel pulmino. Gli do un fiore rosso perché a lui
gli piace il rosso
Ins: Matteo R. ora ci dice per chi ha portato il suo fiore
Matteo R.: un mio amico, c’ha i capelli ”malloni”
Ins:corti o lunghi? E gli occhi?
Matteo R.: tagliati , “Malloni”
Ins: poi com’è? Alto, magro, un po’ “cicciotto”…..
Matteo R.:alto
Ins: avete capito chi è?
Carlotta: è Fabio
Matteo R.: no
Aurora A.: è Mirco
Matteo R.: no
Luca: com’è vestito?
Matteo R.: c’ha il grembiule celeste
Bambini: è Matteo B.
Ins: è lui? E perché proprio a Matteo B.
Matteo R.: si perché lui è un mio amico, perché mi dà sempre i bacini
Ins: come mai hai scelto una margherita gialla?
Matteo R.: perché mi piaceva
Mirco: è una bambina. I capelli ce l’ha gialli, lunghi
Ins: poi com’è? Alta, bassa; i capelli come li tiene: sciolti o legati?
Mirco: è bassa e i capelli sono legati
Bambini: è Dafne
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Bambini: Matteo!!!!
Sophia: è Matteo B.
Ins: perché hai scelto lui per regalare il fiore?
Sophia: perché quando “vole” giocare lo fo’ sempre giocare con me!
Ins: tu hai scelto un tulipano giallo, perché?
Sophia: perché l’aveva detto la mia mamma perché… e io ho detto che lo voglio!
Ins: Flavio, tu chi hai scelto, un bambino o una bambina?
Flavio: una bambina
Ins: com’è questa bambina? Ce la descrivi un po’? I capelli come ce l’ha?
Flavio: corti
Ins: di che colore?
Flavio: il colore è un po’ marrone e un po’ biondo e un po’ viola
Ins: gli occhi come ce l’ha?
Flavio: un po’ marroni
Ins: qualcuno ha capito chi è?
Bambini: Aurora C.
Ins: come mai hai scelto lei?
Flavio:………
Ins: …perché è carina, è simpatica, perché gioca con te! Tu perché hai scelto lei?
Flavio: perché è simpatica
Ins: che fiore hai portato ad Aurora!
Flavio: quello giallo e quello rosse
Ins: sono due roselline… Come mai di queste colore?
Flavio: perché….perchè…è simpatica
Ins: Matteo R.(ha il secondo fiore) a chi vuoi regalare il fiore? A un bambino bambina?
Matteo R.: una bambina, è bionda
Ins: come sono i capelli. Corti o lunghi?
Matteo R.:corti
Ins: e gli occhi come ce l’ha?
Matteo R.:”malloni”…no …celesti
Ins: bambini avete capito chi è?
Bambini: Laura….Aurora…
Ins: come ce l’ha i pantaloni?
Matteo R.: ce l’ha “lossi”
Ins: chi è che ha i pantaloni rossi?
Bambini: Asia!!!
Matteo R.: si!!!
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che le regge le spine. Le foglie che stanno in cima sono sotto ai petali c’hanno le
spine ma non bucano. È una rosa gialla
Naila: il mio fiore è liscio anche il gambo è liscio;ci sono delle foglie verdi. Il fiore è
giallo, è una rosa; il gambo è lungo e c’ha le spine.
Sophia: dentro il mio fiore c’è un po’ di polline poi c’è un po’ di petali bianchi. Il gambo
è un po’ marroncino e un po’ verdolino, la foglia è un pochino a righe. Il mio
fiore è una gerbera.
Fabio: il mio fiore c’ha i brillantini e i petali arancioni; c’ha un po’ di righine e un po’ di
verdino. Il gambo è verde e cicciotello. Il mio fiore è “zenzero”(gerbera).
Benedetta: il fiore è a forma di cuore, il gambo è un po’ giallo e un po’ marrone, su è un
po’ giallino e un po’ verdolino, il gambo è verde e corto
Giulia T.: la rosa profuma, le foglie sono ruvide , il gambo è liscio, anche il petalo è
ruvido. Sotto ai petali ci sono le foglie. La mia rosa è rosa. Le foglie sono
grandi quelle sotto ai petali sono piccine.
Aurora A.: la foglia è grande, i fiori sono bianchi, questo fiore è grande, ci sono tante
foglie. Le foglie sono verdi, il fiore c’ha il gambo verde ed è lungo.
Luca: il fiore c’ha le spine rosse, c’ha i petali un po’ rosa e un po’ gialli. Il gambo è nero.
Dentro i petali un tondo giallo, intorno ai petali ci sono tante spine piccine.
Matteo B.:dentro c’è un po’ di verde e i petali sono un po’ gialli, nel giallo ci sono dei
puntini neri, il gambo è verde, lungo e liscio.
Giulia I.: il fiore c’ha le foglie verdi, i petali sono gialli, poi c’ hanno il gambo un po’
nero. Intorno alla rosa c’è la rete gialla.
Dafne: i petali del fiore sono lisci e gialli; il gambo è verde, le foglie sono verdi, cicciotelle
e profuma. vicino alla rosa ci sono dei pallini bianchi.
Matteo R.:la foglia è tanto verde, il mio fiore è arancione e un pochino giallo, poi c’ha
delle palline bianche. C’ha la carta arancione e la coccinella sul fiocco, il
gambo è verde e liscio.
Aurora C.: dentro la rosa c’è un po’ di giallo, la rosa è rossa, sulle foglie c’è un po’ di
rosso, il gambo è verde. Sulla rosa c’è anche un po’ di nero.
Marco: rosso e giallo, foglie piccolo piccolo, verde e una linea verde.
Filippo: Fiore arancione, foglia verde.
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Giulia T.:questi(pistilli del giglio) profumano.Il petalo è liscio e bianco. I fiori sono
quattro e non sono tutti aperti ma sono anche chiusi.(La mando allo specchio
perchè ha il naso giallo e quando torna le chiedo che cosa c'ha... )Quando ho
annusato questo fiore o quest'altro qui (giglio o gerbera) che mi sono
macchiata(col pstillo)
INSEGNANTE: i fiori nel vaso sono "tutti interi"?O secondo voi manca qualcosa?
Greta: gli mancano le foglioline alle margherite e all'orchidea
Dafne: a un fiore gli manca le foglie di lato
Martina: gli mancano le piantine (alle gerbere) che c'hanno quest'altre(lilium), le piantine
del fiore
Rachele:a queste gli manca le foglie
Giulia : al lilium gli mancano i "bocci" perché i fiori sono bocciati
Martina: solo l'orchidea c'ha i "bocci"
Benedetta: No! anche il giglio ce l'ha un "boccio"
INSEGNANTE:(Faccio vedere i gambi recisi...) Secondo voi i fiori nascono così? Da
cosa nascono i fiori?
Luca: nasce dal seme
Martina: nasce dalla terra, si mette il seme nella terra, si richiude la terra, si annaffia e
nasce il fiore pian pianino
INSEGNANTE: ma se i fiori nascono così, cos'è che devono avere per "bere" l'acqua?
Giulia M.: deve avere le radici. Non c'è perché il fiore si è staccato dalla pianta!
Benedetta: poi piange la pianta, vero?
INSEGNANTE: Poi il gambo si stacca da solo?
Giulia M.: No, non si stacca da solo, lo staccano gli uomini
Martina: I bambini per fare un regalino alla mamma "pigliano" i fiori e li regalano alla
mamma
Luca: senza terra non possono nascere
INSEGNANTE: Ma così nell'acqua ci possono stare?
Giulia M.: si, bevono l'acqua col gambo e non con le radici
Martina: i fiori vivono nella terra e nell'acqua.
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Tutti: il giorno
Proviamo a pensare cosa può succedere in un giardino, di giorno!!!
Fabio: piove
Carlotta: viene l’arcobaleno perché smette di piovere e con il sole viene l’arcobaleno
Giulia M.: può succedere che un galletto si mangia un fiore
Luca: può succedere che un uccellino prende la foglia di un fiore
Martina: di giorno escono i frutti sugli alberi
Asia: quando è giorno il cielo è sempre sereno
Flavio: le api vanno sul polline e lo prendono
Laura: lo succhiano
Federico: se c’è la neve fa freddo
Aurora A.: però quando era giorno il fiore era bagnato
Mirco: gli uccellini beccano la foglia del fiore
Non pensiamo più al tempo, chi può arrivare in questo giardino?
Rachele: può arrivare un signore a prendere i fiore
Giulia M.: un bambino che schiaccia i fiori
Giulia I.: un uccellino che prende il fiore per fare il suo nido
Naila: dei bambini a prendere il fiore
Carlotta: il cavallo mangia il fiore
Asia: i fiori mangiano la terra per crescere
Giulia T.: può arrivare un orco cattivo nel giardino
Fabio: che cos’è un orco?
Giulia T.: è una persona cattiva
Matteo R.: arriva un gatto
Benedetta: può arrivare una pecora che vede i fiori
Martina: una persona che ci può schiacciare e il taglia erba che taglia i fiori
Aurora C.: possono arrivare le farfalle che “montano” sui fiori
Luca: può arrivare un orso
Anna: un cagnolino che può mangiare i fiori
Laura: arriva un coniglio che mangia un fiore
Vittoria: arriva un cane che litiga con un fiore
Flavio: in giardino può arrivare un babbo
Chiara: arriva una capretta
Greta: arriva una scimmia che gioca con il gioco di un bambino
Filippo: io!!!
Federico: un bambino corre, schiaccia un fiore
Matteo B.: un bambino che può tagliare un fiore
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27/03/2008
Dopo aver osservato con i bambini i vari fiori che hanno portato a scuola, abbiamo
pensato di proporre un’attività e di rielaborarne due o tre con diverse tecniche.
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Rachele: ci possono essere i principi e le principesse, che poi si sposano e poi le fate
Giulia M.: i “fati” e i maghi
Giulia I.: una farfalla di tutti i colori o se no può essere anche un uomo che ci piacciono
tanto le farfalle
Dafne: ci possono essere delle winy o delle sirene
Benedetta: o delle coccinelle o delle api
Giulia M.: o l’arcobaleno
Giulia I.: in un grande mare ci possono essere dei granchi che parlano
Flavio: può essere anche un uomo che sa leggere
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Asia: perché non voleva che lui fosse più un principe, così diventava lei una
principessa (perché lui era ricco). E la strega gli aveva dato un ordine: rubare tutte le
collane dei fiori…
Giulia M.: per farlo ritornare principe
Giulia I.: poi il principe dice alla fatina: “ Siccome mi hai liberato ti porto al mio castello
e ti fo’ vedere i miei cavalli…”
Aurora C.: …e i miei genitori…
Asia: ….e tutte le mie ricchezze…
Giulia: mentre spiavo il giardino incantato mi sono innamorato di te. Vuoi diventare la
mia sposa?
Tutti: la fatina dice che è bellissimo poi gli dà un bacio e poi dice di sì
Aurora C.: poi si sposano
Giulia I.: poi vanno in viaggio di nozze
Asia: e vissero felici e contenti
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Giulia M.: alla serra troveremo tanti negozi di fiori e ci sono anche delle piante grasse, i
cactus, che bucano
Lucrezia: alla serra ci sono anche le margherite
Greta: ci sono anche delle piante con i rami intrecciati un pochino si e un pochino no
Vittoria: alla serra ci sono tanti fiori colorati
Giulia T.: ci sono anche tanti alberi
Matteo B.: alla serra ci sono le margherite, le rose, le farfalle che volano sui fiori
Luca: alla serra c’è anche la terra
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c’erano le rose e quelle che bucano, delle piante che bucavano. Poi c’erano
anche dei fiori gialli, rossi, un po’ verdolini e marroni
Matteo R.: c’erano anche delle rose, gli alberi delle mele piccoline. C’erano tanti alberi ma
uno è caduto e c’era anche l’albero delle pesche
Fabio: io ho visto dei fiori bianchi che erano pesche, poi erano belli; melo, il ciliegio,
l’arancia e il melograno
Naila: c’erano degli alberi delle pere e pesche. Poi c’erano gli alberi del limone e dei fiori
che erano viola e tanti fiori colorati e tante rose rosse e bianche. C’erano
anche degli alberi di tutti i frutti e due alberi che erano cascati con il vento
Benedetta: c’erano gli alberi dei ciliegi e di pesche, poi ho visto dei Fiori bianchi e gialli,
poi ho visto delle rose rosa
Anna: ho visto delle piante che mangiava il panda, poi ho visto dei Fiori arancioni e
gialli, dei tulipani rossi; c’erano delle pesche
Federico: fiore rosa che profuma, fiore viola ci stava le api
Marco: mela, rosa giallo
Martina: a me mi erano piaciute le rose, le margherite; mi è piaciuto anche il rosmarino e
quello della fontana che annaffiava gli alberi
Carlotta: poi erano belle le piante e i fiori. C’era anche l’albero di Natale
Asia: io ho visto il prezzemolo che profumava e i fiori bianchi che facevano i frutti blu,
poi ho visto anche l’ulivo, delle margherite gialle e il pero. C’erano anche i
girasoli
Greta: ho visto degli ulivi molto alti che mi piacevano , poi dei fiorirossi che mi
piacevano. A me piacevano anche il fiore che hanno fatto portare a casa
Aurora C.: c’erano i tulipani poi, degli alberi caduti e degli alberi che facevano la
albicocche, e gli alberi che facevano le “coccole”
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29/04/2008
Questa mattina
mattina i due gruppi di 5 anni (cavallucci e pesciolini) si sono ritrovati per
“raccontarsi” le proprie storie.
Alla fine queste due storie saranno
IL GIARDINO INCANTATO
C’erano una volta due giganti buoni, guardiani del giardino incantato e amici delle fatine, che
camminavano nel bosco.
In mezzo al bosco c’era un giardino incantato. Nel giardino c’era un pozzo magico, magico perché era
splendente e dentro c’erano cristalli, diamanti e una pietra grossa come una mela di colore verde.
Questo giardino era incantato perché le fatine avevano fatto una magia: i fiori, sempre vivi e tutti
colorati, avevano delle collane preziose. Nel giardino c’erano le farfalle, le api, i cerbiatti, gli unicorni,
gli scoiattoli, gli uccellini colorati, le rane che facevano compagnia al pozzo (altrimenti si sentiva
solo); inoltre nel giardino c’era anche un laghetto con papere, cigni e fiori (ninfee).
Questi fiori, quando il sole tramontava, chiudevano le corolle e le collane rimanevano dentro, quando
il sole ritornava i fiori si riaprivano e rimanevano sempre vivi, erano fiori che non morivano MAI.
Le fatine un giorno avevano agitato le bacchette e avevano detto una formula magica: PATABU
PATACI TUTTI I FIORI DEL MONDO NASCONO QUI.
Le fatine, dovevano andare alla festa degli incantesimi ed avevano chiamato i giganti per far
controllare il giardino incantato, ma loro erano in ritardo. Ad un certo punto parlano tra loro e
decidono di andare via, perché fra poco sarebbero arrivati i giganti a controllare il giardino.
Un giorno, nel bosco, erano arrivati due mostri che si erano nascosti dietro agli alberi. Spiavano il
giardino e vedendo le collane sui fiori i mostri avevano pensato che quando le fatine sarebbero
andate via, avrebbero potuto rubare le collane preziose.
Il giardino adesso è rimasto vuoto: le fate sono andate via, i giganti non sono ancora arrivati, e
allora…
i mostri entrano nel giardino e cercano di prendere le collane ma l’ombra dei mostri fa chiudere i fiori,
cosi non possono prenderle.
I mostri disperati trovano a terra due bacchette magiche così provano a fare delle magie, ma non ci
riescono: quando i mostri agitano le bacchette non sanno cosa dire e i fiori crescono sempre di più,
alcuni fiori invece fanno delle linguacce e delle boccacce. I giganti che stavano ancora camminando
nel bosco, vedono che i fiori sono diventati alti ed iniziano a correre perché capiscono che qualcuno è
entrato nel giardino.
Quando i giganti arrivano al giardino trovano i mostri che stanno provando ad usare le
bacchette….I giganti iniziano a lottare con i mostri, si spingono,si danno calci… Ed alla fine i
giganti saltano addosso ai mostri !
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Scuola dell’Infanzia “La Barca a Vela” – a.s. 2007/08 C.D. Vinci
Poi tornano le fatine, chiacchierando contente della festa, e trovano i giganti seduti sul mostro e il
giardino tutto in disordine. Allora le fatine dicono “Chi è stato?”…”Che cosa è successo?”Il gigante
risponde: “Sono stati i mostri. Sono entrati nel giardino quando non c’era nessuno e hanno combinato
tanti guai”
Le fate girano per il giardino e vedendo tutto la confusione, dicono:
“ Oh mamma mia quanti guai hanno combinato!”
Così le fatine rifanno la magia :
PATACì PATAPRIMA TUTTO TORNI COME PRIMA
Allora succede che i mostri ritornano uomini e raccontano che una volta erano due principi e una
strega cattiva li aveva trasformati in mostri pasticcioni .
La strega gli aveva dato l’ordine rubare tutte le collane dei fiori…
Se volevano ritornare principi. E i fiori, magia delle magie, si trasformano in dame e cavalieri! Gli
“abitanti” del giardino incantato altri non erano che
i castellani del re e della regina, trasformati tutti
dalla strega malefica insieme ai due principi!
I due mostri ritornati principi dicono alle fatine:
“Siccome ci avete liberati vi portiamo al nostro
castello e vi facciamo vedere i cavalli, i nostri
genitori…e tutte le ricchezze…Poi dicono anche
alle fatine che si sono innamorati di loro e chiedono:
Volete diventare nostre spose?
Le fatine dicono che è bellissimo, poi si abbracciano,
si danno un bacio e dicono di sì !
Poi si sposano, fanno una grande festa con tutte le
dame e tutti i cavalieri e vanno in viaggio di nozze.
Alla fine vissero tutti felici e contenti!
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