Vogliamo provare che per un punto materiale carico in moto lungo unorbita circolare esiste un preciso rapporto tra il modulo del suo momento magnetico e il modulo del suo momento angolare J. Per unorbita circolare il momento angolare sar diretto perpendicolarmente al piano nel quale avviene la rotazione, ed avr modulo:
1.1
dove m rappresenta la massa del punto materiale, v la sua velocit e r il raggio dellorbita. Il momento magnetico lungo la stessa orbita uguale in modulo alla corrente che circolerebbe in una spira della stessa forma e dimensione dellorbita, moltiplicata per larea dellorbita stessa. Ma la corrente, nel caso in cui il punto materiale si muova con velocit angolare costante e abbia carica q costante, pu essere scritta come: 1.2 Da cui: 1.3
Quindi esiste un preciso rapporto tra momento angolare e momento magnetico: 1.4 Inoltre ha la stessa direzione e verso di , quindi possiamo scrivere: 1.5
Come si vede il risultato ottenuto, del tutto generale, non dipende n dalla velocit n dal raggio, e vale per qualunque tipo di particella. Nel caso di un elettrone potremmo scrivere: E (momento angolare di spin) 1.7 (Momento angolare orbitale) 1.6
Nonostante la 1.6 venga da considerazioni puramente di meccanica classica, si rivela essere valida anche in meccanica quantistica; nel caso dello spin si ha (per ragioni puramente quantistiche) che il rapporto il doppio di quello che si ha nel caso del momento angolare orbitale, e vale la 1.7.
In generale in un atomo si sovrappongono diversi contributi di spin e momenti angolari di pi elettroni, ma sempre vero che il momento angolare totale e quello magnetico sono diretti nella stessa direzione e in verso opposto, e vale la relazione: ( ) 1.8
Dove J rappresenta il momento angolare totale, e g un numero detto fattore g di land. Questa trattazione pu essere applicata anche alle particelle che costituiscono il nucleo degli atomi (neutroni e protoni), le quali similmente agli elettroni si muovono lungo orbite ed hanno anchesse un momento angolare di spin. Tutti questi contributi sommati daranno un momento angolare di spin totale che sar una caratteristica di quel nucleo; quindi ha senso parlare di spin nucleari. Anche in questo caso i vettori momento magnetico e Momento angolare totale sono paralleli, per cui la relazione 1.8 vale ancora settorialmente, ma bisogna correggere la massa con la massa della particella considerata e fare attenzione al valore del fattore g. Infatti nel caso del protone il fattore g nel caso di solo spin non 2 ma . Sorprendentemente si scoperto che anche il neutrone ha un suo momento di spin, con . Da un punto di vista magnetico il neutrone non appare completamente neutro, ma ha un momento che ci si aspetterebbe in una carica ruotante negativa.
In meccanica classica ad un corpo rigido possono essere associati due tipi di momento angolare: 1. un momento angolare orbitale, associato al moto del centro di massa
Per quanto riguarda il momento angolare intrinseco, che da ora in avanti indicheremo col nome di spin, facile immaginarne il significato fisico quando si tratta di un oggetto tangibile, provvisto di una massa apprezzabile e di una superficie estesa; basta pensare alla terra (che oltre a ruotare intorno al sole ruota rispetto al suo asse) o a una trottola: evidente come per oggetti di questo tipo ogni spicchio dia il suo contributo dipendente dalla massa e dalla distanza dallasse di rotazione. In meccanica quantistica questo non cos evidente, visto che si ha a che fare con oggetti che per quanto siamo certi siano provvisti di massa non siamo a conoscenza di nulla di certo riguardo alla propria geometria; per quanto ci riguarda potrebbero essere nientaltro che oggetti privi di struttura, semplici regioni di spazio provvisti di carica. Pertanto la definizione data in precedenza di spin non si pu estendere letteralmente alla meccanica quantistica, ma si pu estendere il suo significato. Infatti in meccanica quantistica si trova una particolare grandezza che dipende solo dal tipo di particella considerata, e questo in qualche modo analogo allo spin della meccanica classica, che escludendo la velocit angolare dipende solo dalla geometria del corpo rigido e dalla disposizione della massa in esso, e cio solo da propriet intrinseche; a questa particolare grandezza della meccanica quantistica, che dipende solo dal tipo di particella considerata, diamo il nome di spin, riferendoci ancora ad esso come momento angolare intrinseco. Questa analogia con lo spin classico viene rafforzata da alcuni risultati sperimentali ottenuti proprio considerando questa particolare grandezza fisica che si voleva misurare come uno spin in meccanica classica. Stern e Gerlach arrivarono alla quantizzazione dello spin partendo dallenergia che un oggetto provvisto di un momento magnetico acquisisce quando si trova in un campo magnetico; Rabi misur lo spin nucleare sfruttando il concetto di precessione della meccanica classica. Per rendere self-contained gli argomenti successivi, ma senza entrare troppo nello spin in meccanica quantistica, ci limiteremo a dire che esiste in meccanica quantistica una grandezza chiamata spin, che indicheremo con la lettera , la quale pu assumere valori interi o semi-interi che devono differire di un intero. Se un oggetto assume un certo spin allora le sue componenti
potranno assumere solo i valori compresi tra ogni dato esitono stati possibili.