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UNIONEEUROPEA DirezioneGeneraleOccupazioneeAffariSociali

MINISTERODELLISTRUZIONE,DELLUNIVERSITEDELLARICERCA DipartimentoperlaProgrammazione DirezioneGeneralepergliAffariInternazionali Uff.IVProgrammazioneeGestionedeiFondiStrutturaliEuropeie NazionaliperloSviluppoelaCoesioneSociale

PROGRAMMAOPERATIVONAZIONALE20072013
ObiettivoConvergenza

AmbientiperlApprendimento 2007IT161PO004FESR

AsseIIQUALITDEGLIAMBIENTISCOLASTICI

LINEEGUIDAPERLATTUAZIONEDEGLIINTERVENTIDIOBIETTICOC

ASSEIIQUALITADEGLIAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

INDICEDEICONTENUTI

CHECKLISTDIVERIFICADICONFORMITDELLOPERAALPROGETTO.................41

ALLEGATITECNICI ......................................................................................................43 ALLEGATOTECNICOIC1INTERVENTIPERILRISPARMIOENERGETICO ...................49 LINEEGUIDAPERLATTUAZIONEDEGLIINTERVENTIDIOBIETTICOC ............................1 1. 2. 3. PREMESSA ...........................................................................................................5 PRESENTAZIONEDELLELINEEGUIDA....................................................................9 ORGANIZZAZIONEDELLELINEEGUIDASEZIONEGENERALE..............................15
3.1 3.2 SCHEMADIPROCEDURAPIANIFICAZIONEINTERVENTO ....................................................... 15 SCHEDADIAGNOSTICAANALISIDEIBISOGNI ................................................................. 16

ALLEGATOTECNICOIIC2INTERVENTIPERGARANTIRELASICUREZZADEGLI EDIFICISCOLASTICI ............................................................................................89 ALLEGATOTECNICOIIIC3INTERVENTIPERAUMENTARELATTRATTIVIT EGLIISTITUTISCOLASTICI .................................................................................133 ALLEGATOTECNICOIVC4INTERVENTIPERGARANTIRELACCESSIBILITA TUTTIGLIISTITUTISCOLASTICI .........................................................................151 ALLEGATOTECNICOVC5INTERVENTIFINALIZZATIAPROMUOVERELE ATTIVITSPORTIVE,ARTISTICHEERICREATIVE ................................................181

4. 5. 6 7.

DETTAGLIOINTERVENTI .....................................................................................21 ONERIFINANZIATI .............................................................................................31 QUADROECONOMICOCOMPLESSIVODELLINTERVENTOFINANZIABILE.............33 CHECKLISTPERILCONTROLLODIQUALIT........................................................35


7.1 CHECKLISTDIANALISIDELLEMODALITDIREALIZZAZIONEDEGLIINTERVENTIPREVISTI ................ 37

Realizzazione GruppoTecnicodiLavoronominatoconD.D.Prot.N.AOODGAI1509201.12.2008 PressolaDirezioneGeneralepergliAffariInternazionali Uff.IVProgrammazioneeGestionedeiFondiStrutturaliEuropeieNazionaliperloSviluppoelaCoesioneSociale. AsseIIIObiettivoF,Azione6Studi,ricercheerilevazioniadhoc

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

HannocollaboratoallarealizzazionedelleLineeGuida

Concetta Gabriella Giuseppe Sandra Antonio Damiana Girolamo

PULEJO ROSSICRESPI RUSSO SCAZZINO SCINICARIELLO TERVILLI VIGNOLA

ISP. ESP. D.S. DOC. MIUR D.S. D.S.

D.G.S. MinisteroAmbiente I.T.I.S.E.FermiLecce(LE) I.I.S.A.CravettaSavigliano(CN) D.G.O.S. I.T.A.S.G.B.CerlettiConegliano(TV) I.P.A.A.G.FortunatoPotenza(PZ)

Francesco Anna Italo Annamaria Gennaro Diego Paolo Francesco Maurizio Pasquale Simona Vincenzo Attilio Maurizio Silvana Vincenzo Mario Paola Sergio Antonino Domenico DonatoD. Giancarlo Manlio M.Grazia Marco Franca Maria

AFRICANO AMANZI BARBATI BARRA BORGIA BOUCHE BOZZELLI CANINO CARDARELLI CASSALIA CHIESI CIOTOLA COMPAGNONI CORADAZZI DELGAUDIO DEROSA DICOSTANZO EBRANATI GENOVESE GIMMILLARO GRAVANTE LEONE MARINO MASSARI MURA NOVIELLO PAMPALONI PAVESI

MIUR D.S. ISP. D.S. DOC. ISP. DOC. D.S. ESP. DOC. DOC. D.S. MIUR DOC. DOC. DOC. MIUR MIUR D.S. D.S. DOC. DOC. DOC. D.S. ESP. DOC. ESP. MIUR

D.G.A.I.Uff.IV I.T.I.E.MajoranaAvezzano(AQ) D.G.O.S. I.I.S.A.CravettaSavigliano(CN) I.T.I.S.G.FerrarisNapoli U.S.R.Campania I.T.I.E.MajoranaAvezzano(AQ) I.T.I.S.LameziaTerme(CZ) MinisteroAmbiente I.C.VillaLinaMessina(ME) I.P.S.I.A.MontiniCampobasso I.T.I.S.G.FerrarisNapoli D.G.A.I.Uff.IV I.T.A.S.G.B.CerlettiConegliano(TV) I.T.I.S.SanninoPonticelliNapoli I.T.I.S.LameziaTerme(CZ) D.G.P.S. D.G.A.I.Uff.IV I.P.S.I.A.MontiniCampobasso I.P.S.I.A.P.CalapsoSiracusa(SR) I.P.A.A.G.FortunatoPotenza(PT) I.T.I.S.G.FerrarisMolfetta(BA) I.P.S.I.A.P.CalapsoSiracusa(SR) I.T.I.S.G.FerrarisMolfetta(BA) ANSASFirenze(FI) L.C.MontaleRoma ANSASFirenze D.G.P.S.

Hannocollaboratoallaredazionedeldocumento

Arch.Maurizio Ing.Giovanni Ing.Francesco Arch.Massimo Arch.Ermando Ing.Raffele

BELLIONI CRISTAUDO DEMATTEIS IANNUCCELLI PICCIRILLO RAIOLA

LorganizzazioneelagestionedelProgettodiAsseIII,A.T.ObiettivoF,Azione6 Studi,ricercheerilevazioniadhocF6FESR20081,perlarealizzazionedelle LineeGuida,sonostateacuradiEnricoROCCO,DirigentediI.P.I.A.Sanninodi PonticelliNapoli.

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

1.

PREMESSA
3.

Il Programma Operativo Nazionale F.E.S.R. 20072013 Ambienti per lApprendimentodelMinisterodellIstruzione,UniversiteRicerca,incoerenza con la politica nazionale, persegue lobiettivo del miglioramento e della valorizzazionedellerisorseumane,qualeelementofondamentaleperlaqualit del sistema di Istruzione. Alcuni interventi, in particolare quelli previsti per Obiettivo dellAsse II (Qualit degli ambienti scolastici) incidono pi specificamente sulla qualit degli ambienti dedicati allapprendimento, consideratinelloroinsieme:dalleaulelaboratorioelaboratoritecnologicamente attrezzatiaglielementiinfrastrutturalirelativiagliedifici,aglispaziperleattivit sportive,ludiche,ricreativeedartistiche. In considerazione dello stato di criticit delle strutture scolastiche nelle Regioni dellobiettivo Convergenza, lObiettivo specifico dellAsse II F.E.S.R. punta a migliorarne la qualit, in ragione dellecosostenibit e della sicurezza, ad aumentarne lattrattivit anche in funzione dei processi dellautonomia scolastica,delleriformeediqualificazionedelloffertaformativa. Si tratta di interventi strutturali volti ad adeguare le scuole, da un lato, alla funzione specifica cui sono finalizzate e, dallaltro a renderle fruibili in maniera pi intensa come servizi culturali e sociali al territorio. Influiscono in questa direzionealmenoalcuniaspettiessenziali: 1. 2. il rinnovamento del sistema scolastico basato su criteri di flessibilit e per obiettiviformativicherichiedestruttureadeguateaquestoscopo; laccessibilitdellascuolaatuttiequindiinparticolareallefascedeboli,ai diversamente abili, agli studenti stranieri ecc., questo implica interventi

4.

5.

strutturali per ladeguamento e la creazione di luoghi di apprendimento favorevoli; lopportunitdirenderelascuolaaccoglienteesicurapertutti,ingradodi essere il luogo della crescita, delleducazione, dello sviluppo delle attivit sportive; lopportunit di intervenire per concorrere nel processo generale di risparmio energetico e nella ecosostenibilit degli edifici, che coinvolge tutte le strutture pubbliche, anche ai fini della diffusione della consapevolezzaambientale; il fabbisogno specifico degli insegnanti che spesso non hanno un luogo favorevoleallaloroformazioneedaggiornamentoindividuale.

da tempo matura la consapevolezza di quanto possa essere importante unarchitettura per gli ambienti di apprendimento che favorisca i processi di collaborazione e cooperazione, promuovendo al contempo il benessere psico fisicodeglialunniedelpersonaleeducativoechesiacoerenteconivalorietici edesteticichelascuolaintenderafforzare. ancora limitato il numero delle scuole in grado di offrire ai propri docenti, dirigenti ed al personale tecnico ed amministrativo ambienti per la collaborazione,lostudioelasperimentazione. Per favorire, ad esempio, una didattica laboratoriale occorre che i docenti abbiano dei gabinetti scientifici ove provare gli esperimenti da proporre agli alunni. Se si crede allimportanza della collaborazione e allo scambio fra pari necessario che ci siano luoghi di lavoro ove gli operatori della scuola si incontrano, progettano e collaborano alla produzione di materiali didattici, studiano insieme. Essi devono poter trovare a scuola un ambiente stimolante, accogliente, sicuro, tecnologicamente attrezzato e favorevole alla crescita professionale;condizionenecessariaperimporremiglioramentoesviluppodella qualitdellistruzione.

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

Lo spazio scolastico una componente intrinseca del setting educativo e ledificiocheloracchiudepuessereconsideratocomeunlaboratorioeducativo perlasostenibilitambientale. Inunavisionesistemicadelleducazione,iprocessidiapprendimentoavvengono sulla base di interazioni molteplici e complesse che non possono prescindere dallambiente fisico in cui i soggetti coinvolti si muovono ed agiscono, e che possono essere favorite o meno, dal disegno architettonico di contesto e dal gradodipartecipazionedellacomunitallastrutturazionedellambientedovesi apprende. Inquestosensoglispazifisicidellascuola,lergonomia,icolorieimaterialidei loro arredi ed accessori assumono una notevole rilevanza nella relazione pedagogica.noto,inquestocontesto,ilcontributocheilprogrammadellOCSE sugli edifici educativi (PEB Programme on Educational Building)1 ha offerto riguardo alla definizione e valutazione della qualit delle strutture per leducazione. Il PEB ha prodotto infatti una serie di studi che presentano best practices nellambito della qualit degli edifici mettendo in evidenza alcuni dei suoifattorideterminanti:

SviluppodellAutonomiaScolastica(exIndire)2. In sintesi, una scuola pi efficace concepisce gli ambienti come strumenti che stimolino la curiosit dei ragazzi, che offrano opportunit per lo sviluppo delle loro attitudini, che diano occasione per socializzare nel rispetto delle regole di convivenzacivileedellambientedelproprioterritorio. Nellambito della passata Programmazione 20002006 del PON scuola, molte scuolehannogirafforzatoemiglioratolelorostrutture,diventandocatalizzatori dellazioneeducativalocale,attivandoprotocollidireteconaltriistitutiscolastici, e,avolte,ancheconaltriattoridelterritorio(PMI,Universit,associazioni,ecc.). Queste scuole hanno scelto di operare come Centri di risorse orientati al recupero formativo e allinclusione e/o Centri servizi, impegnati in modo particolaresullosviluppodellaSocietdellinformazioneedellifelonglearning. Offrendo strutture e professionalit particolari anche allesterno, queste scuole sonodivenutepuntidiserviziopolifunzionalestrategiciperilloroterritorio.Vi necessitdimoltiplicareepotenziaretalistrutture,parallelamenteaquelledei CTPedeicentriperlaformazionescientifica,tecnologicaematematica,ancheal fine di garantire laggiornamento delle loro dotazioni e rendere pi attraenti, funzionaliepartecipatiilorospazi. Nel quadro di alcuni obiettivi di servizio del QSN, da raggiungere per garantire uno standard minimo di qualit del servizio scolastico in tutti i territori dellObiettivo Convergenza, ogni scuola deve poter avere accesso al sostegno finalizzatoalmiglioramentoedallariqualificazionediunoopiaspettideisuoi ambienti per lapprendimento, siano essi il potenziamento delle strutture della didattica, per lo sport e per la socializzazione, le aree verdi o laumento del fattoreecosostenibilit,oancoradellasicurezzaedaccessibilit.
2

funzionalit rispetto ai nuovi assetti didattici e alluso delle nuove tecnologie; gradevolezza,sostenibilitambientaledegliedifici; inclusivitcheconsentelaccessoadognispazioancheadallievieoperatori diversamenteabili.

Analoghe riflessioni ed approfondimenti sono stati condotti in Italia anche nellambitodelProgettoAbitarelascuolaacuradellAgenziaNazionaleperlo


1

http://www.oecd.org/dataoecd/15/9/41578434.pdf.

http://www.indire.it/aesse/.

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In questo senso le risorse FESR dellAsse II possono costituire unulteriore occasionedisviluppodisoluzioniarchitettonicheeprogettualiperglispazidella scuolache,coniugandoinnovazione,sicurezza,riduzionediimpattoambientalee modelliformativiefficaci,favoriscaiprocessidiinsegnamento/apprendimento. PerlattuazionedegliinterventididellObiettivoC,ripartitiincinquetipologiedi azioni,sonostatequipredisposteleLineeguidaperlescuole,realizzateacuradi ungruppodiespertiacuivannoinostripisentitiringraziamenti. AntonioGiuntaLaSpada

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2.

PRESENTAZIONEDELLELINEEGUIDA

LAutorit di Gestione del PON FESR Ambienti per lApprendimento, Programmazione20072013,nellotticadigarantirelattuazionedegliinterventi perlariqualificazioneedilmiglioramentodellestruttureespazifisiciscolasticie per la formazione, nel rispetto dei principi di tutela dellambiente e con lobiettivo di incrementare diffusamente gli esempi di buone pratiche di progettazione e valorizzazione di ambienti fra le istituzioni scolastiche delle regioni dellObiettivo Convergenza, ha istituito un Gruppo Tecnico di Lavoro, nellambito di un Progetto di Obiettivo F, Azione 6 Studi e Ricerche ad hoca valeresullAsseIII,AssistenzaTecnica,F.E.S.R.,conilcompitodirealizzaredelle Linee guida perlattuazionedegliinterventidiASSEIIQualit degliAmbienti scolastici. IlavoridelGruppoTecnicosonostatiprecedutidafasidiconsultazionealivello interdirezionale, sotto il coordinamento dellUfficio IV della Direzione Generale pergliAffariInternazionali. Le Linee guida intendono definire una serie di indicazioni che consentano di strutturareipassifondamentaliaifinidellaprogettazioneelarealizzazionediun ventaglio di interventi, convenzionalmente definiti in base alla classificazione delle Azioni previste allinterno dellObiettivo C di Asse II: incrementare la qualitdelleinfrastrutturescolastiche,lecosostenibilitelasicurezzadegliedifici scolastici; potenziare le strutture per garantire la partecipazione delle persone diversamenteabiliequellefinalizzateallaqualitdellavitadeglistudenti. TaleObiettivooperativoC,incoerenzaconlarchitetturageneraledeiProgrammi Operativi, comprende cinque Azioni, ciascuna delle quali si focalizza su una tematicadibase:risparmioenergetico,sicurezzaemessaanormadegliimpianti, attrattivit,accessibilitequalitdegliimpiantisportiviericreativi. LeLineeGuidamettonoacorredodelleDisposizioniedIstruzioniperlattuazione

dei Piani integrati a valere sullASSE II del F.E.S.R. ed al relativo Avviso per la presentazione delle proposte di Asse II, uno strumento operativo di agevole consultazione tramite il quale le scuole possono selezionare e proporre a candidatura dei loro progetti. Analogamente a quanto previsto per lAsse I, le richieste per uno o pi degli interventi sulle infrastrutture, i sistemi per la sicurezza e impianti sportivi, gli arredi, le aree verdi, le soluzioni per garantire laccessibilit etc., vengono proposte dalle scuole a mezzo di formulari ad hoc presentinelsistemaGestionedegliInterventi,aseguitodiunaspecificaanalisi deibisogni,perlaqualestatapredispostalaSCHEDADIAGNOSTICAANALISI DEIBISOGNIinclusanelleLineeGuida.IllavorodelGruppoTecnicosideclinato quindi in funzione della definizione e descrizione di sintetici ma nel complesso esaustivirepertoridi:

Interventi a sostegno dellecosostenibilit e del risparmio enegetico/riduzionidiemissionenelleconomiadelleistituzioniscolastiche: ObiettivoC,Azione1AsseII;

Interventi infrastrutturali finalizzati a migliorare la sicurezza degli edifici: ObiettivoC,Azione2AsseII;

Interventi infrastrutturali finalizzati ad aumentare lattrattivit degli spazi scolasticiinterniedesterni:ObiettivoC,Azione3AsseII;

Interventi infrastrutturali finalizzati a migliorare laccessibilit e fruibilit delle strutture da parte delle persone diversamente abili (laboratori e supportispecialisticiinbaseallediverseesigenze):ObiettivoC,Azione4 AsseII;

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

Aggiornamento e ampliamento delle strutture sportive (palestre, campi sportivi ecc.) e di tutti gli spazi finalizzati alle attivit culturali e ludico ricreative:ObiettivoC,Azione5AsseII.

Le Linee Guida, coerenti con le Azioni dellAsse II del PON F.E.S.R., qui sotto schematicamente riportate, sono organizzate in due Sezioni: una Sezione generale e 5 Allegati Tecnici: I, II, III, IV e V, ciascuno completo di: lista degli interventi specifica dellazione, scheda descrittiva di intervento, normativa di riferimento, indicazioni progettuali, standards tecnici e di costo (lavori eoneri). Al Gruppo di esperti che hanno intensamente e proficuamente lavorato per elaborare questo documento vanno i pi sentiti ringraziamenti di questa AutoritdiGestione. AutoritdiGestionePONFSEFESR AnnamariaLeuzzi

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

Priorit1delQSNMiglioramentoevalorizzazionedellerisorseumane

Asse II del FESR

Obiettivo Specifico

Obiettivo Operativo C

Azioni C1 Interventiperilrisparmioenergetico;

Qualitdegliambienti scolastici

Incrementare la qualit delle infrastrutture C2 Interventi per garantire la sicurezza degli edifici scolastici (messa a norma degli scolastiche, lecosostenibilit e la sicurezza degli impianti); Migliorare la sostenibilit edifici scolastici; potenziare le strutture per ambientale e linnovativit delle garantire la partecipazione delle persone strutture scolastiche per diversamente abili e quelli finalizzati alla qualit C3 Interventiperaumentarelattrattivitdegliistitutiscolastici; valorizzareloffertaformativa dellavitadeglistudenti C4 Interventipergarantirelaccessibilitatuttidegliistitutiscolastici; C5 Interventifinalizzatiapromuovereleattivitsportive,artisticheericreative.

Loschemariassume,relativamenteallObiettivoOperativoC,lecinquecategoriediazioni,convenzionalmenteetichettateconinumerida1a5,ciascunadellequalia suavoltacontieneunalistadiinterventiinfrastrutturalicoerenti. LoschemadellespansionediogniAzioneinunaseriediinterventiinfrastrutturaliediaggiornamentodeimaterialisportivi,convenzionalmentecodificati,riportato quidiseguito.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

ObiettivoCIncrementarelaqualitdelleinfrastrutturescolastiche,lecosostenibilitelasicurezzadegliedificiscolastici;potenziarelestrutturepergarantirela partecipazionedellepersonediversamenteabiliequellifinalizzatiallaqualitdellavitadeglistudenti

Azioni C11 C12 C13 C1Interventiperilrisparmioenergetico C14 C15 C16 C17 C18 C21 C2 Interventi per garantire la sicurezza degli edifici C22 scolastici(messaanormadegliimpianti) C23 C24 C31. C32 C3 Interventi per aumentare lattrattivit degli istituti C33. scolastici C34. C35. C4 Interventi per garantire laccessibilit a tutti degli C41 istitutiscolastici C42 C43 Isolamentotermico Impiantofotovoltaico Depositorifiuti Risparmioenergetico Coperturaverde Isolamentoacusticoesterno Isolamentoacusticointerno Centraletermica Impiantoelettrico Scaled'emergenza Impiantoidricoantincendioconidranti

Listadegliinterventifinanziabili

Impiantorilevamentodeposito,biblioteca,archivio,portatagliafuoco,maniglioneantipanico Spaziesternieraccordiconilcontestourbano Trattamentidisuperficiverticaliedorizzontali Segnaleticafunzionaleinternaedesterna Spaziinterniearredi Impiantodicondizionamento Porte Arredifissi Serviziigienici

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Azioni C44 C45 C46 C47 C48 C4 Interventi per garantire laccessibilit a tutti degli C49 istitutiscolastici C410 C411 C412 C51 Infissiesterni Scale Percorsiinterni Ascensore Piattaformaelevatrice Servoscala Percorsiesterni Parcheggi Terminaliimpianti

Listadegliinterventifinanziabili

Spazi che consentono lo svolgimento di attivit formative ludico motorie, espressive e ricreative non codificate da normative tecnichefruibilianchecomeluoghidiaggregazioneperattivitlibereall'aperto(pleinair)eperattivitdidatticheludicomotorieed espressive(musica,danza,teatro...) Spazi che consentono, oltre la flessibilit duso prevista nelle tipologie precedenti, lo sviluppo di attivit regolamentate dalle normesportive. Spazi che consentono lo svolgimento di attivit formative ludico motorie, espressive e ricreative non codificate da normative tecnichefruibilianchecomeluoghidiaggregazione. Spazicheconsentono,oltrelaflessibilitdusoprevistanelletipologieprecedenti,losviluppodiattivitregolamentatedallenorme sportive. Impianti polivalenti. Area attrezzata per attivit ludicomotorie, fisiche ed espressive, playground, badminton, esercitazioni propedeutichealtennis Impiantoperattivitludicomotorie,fisicheedespressive,badminton,esercitazionipropedeutichealtennis;pallavolo. Impianto per attivit ludicomotorie; fisiche ed espressive, esercitazioni propedeutiche e regolamentari badminton, pallavolo, tennisepallacanestro. Impiantoperattivitludicomotorie;fisicheedespressive,esercitazioniregolamentaribadminton,pallavolo,tennis,pallacanestro; calcioa5,propedeuticheall'atleticaleggeraehockey.

C52 C53 C5 Interventi finalizzati a promuovere le attivit C54 sportive,artisticheericreative C55 C56 C57 C58

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

Azioni C59 C510 C511 C512 C513 C514 C515 C516 C517 Listadegliinterventifinanziabili Impiantoperattivitludicomotorie;fisicheedespressive,esercitazioniregolamentaribadminton,pallavolo,tennis,pallacanestro; calcioa5,hockeyepallamano;propedeuticheall'atleticaleggera Impiantoperattivitludicomotorie;fisicheedespressive,esercitazioniregolamentaribadminton,pallavolo,tennis,pallacanestro; calcioa5,hockeyepallamano,calcioa11,calcia7,rugby,propedeuticheall'atleticaleggera 10 Impianto:rettilineoapicorsieperlacorsaveloce2corsie Impianto:rettilineoapicorsieperlacorsaveloce3corsie Impianto:rettilineoapicorsieperlacorsaveloce4corsie fisicheedespressive Pedanapersaltoinlungoetriplo Pedanapersaltoinalto Pedanalanci:gettodelpeso Fossacadutasalti

C518 Ristrutturazionepalestreesistentie/ospazipolivalenti C5 Interventi finalizzati a promuovere le attivit sportive,artisticheericreative C519.1.1Tracciaturacampodipallavolo C519.2.1Tracciaturacampodipallacanestro C519.3.1Tracciaturacampodipallamano C519.4.1Tracciaturacampodicalcetto C519.5.1 Tracciaturacampoditennis C520.1 Realizzazioneimpiantidilluminazioneconsistemitradizionali C520.4 Realizzazioneimpiantidilluminazioneconsistemafotovoltaico C521.1 Acquistotribunefisse C521.2 Acquistotribunetelescopiche C522 C523 C524.1 Adeguamentotecnologicodellepalestre Realizzazionespaziculturali Acquistoattrezzisportivi

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3.

ORGANIZZAZIONEDELLELINEEGUIDASEZIONEGENERALE

1. IndagineconoscitivadellIstituzioneScolastica
essenziale raccogliere dati accurati ed aggiornati sulla situazione iniziale preinterventodellIstituzionescolastica.

LaSezionegeneraledelleLineeGuidacomprendequantosegue: A. B. C. D. E. F. G. Unoschemaconproceduraperlapianificazionediunintervento; SchedaDiagnostica; Dettagliodegliinterventi; Onerifinanziati; Quadroeconomicocomplessivodellinterventofinanziabile; Checklistperilcontrollodiqualit; Allegatitecnici.

3.1 SCHEMADIPROCEDURAPIANIFICAZIONEINTERVENTO

La predisposizione di un piano di intervento necessita di alcuni fasi di indagine irrinunciabili, che devono essere svolte con largo anticipo rispetto al momento dellapresentazionedelPianostessopressolAutoritdiGestione.Unaprocedura tipoprevedeiseguentipassi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. EffettuazionediunindagineconoscitivadellIstituzionescolastica Effettuazionedianalisideibisogni Studiodifattibilit,obiettiviepresentazionedelliniziativa Fasediprogrammazione Attuazioneemonitoraggio Collaudoeaggiornamentodelladocumentazioneprogettuale

Localizzazione:via, n. civico, comune. Epocadicostruzione: indicazionedellannodiinizioe/odifineodimessain esercizio, se non conosciuto stima con opportuna approssimazione, oppureoinaggiuntadatadellultimointerventodiripristinofunzionale. Eventuale presenza di vincoli: indicarli suddivisi per tipo di vincolo (propriet e servit, regolamentiperbeniculturaliecc.). Dati quantitativi e qualitativi di massima: superficie totale dellarea, superficie coperta, superficie lorda, superficie di pavimento, volumetriaecc. Documentazione:certificatodiagibilitocertificatostatico,certificato di prevenzione incendi (CPI) o Nulla Osta Provvisorio, copia denuncia impianto messa a terra, dichiarazione conformit impianti elettrici, documentazione impianto riscaldamento centralizzato > 34.8 kW o > 30.000kcal/h(librettoISPESL). Descrizionedelleattivitdellascuola. Identificazione della classificazione della scuola: numero di aule normali, numero dei laboratori di informatica e/o di aule speciali, numeroenaturadeilaboratoridiindirizzotecnico,numerodegliuffici di direzione e amministrativi, presenza della biblioteca, numero dei depositiedarchivinonpresidiati,presenzadiattivitsportive(palestra espaziesterniattrezzatieservizi),presenzadibarrierearchitettoniche, numerodeglialunnienumerodelpersonaledocenteenondocente. Descrizione delledificio: tipo di strutture, indicazioni sulle
caratteristiche delle superficie vetrate e di quelle opache (pareti e solai) e indicare in sintesi lo stato rispetto alle principali prestazioni che

lopera deve fornire o, per contro, indicare i pi evidenti stati di degradochepossonoinfluiresullefficienzadellopera.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

Indagine sulla presenza di impianti che riguardano la sicurezza: consistenzadellimpiantoelettricoedellimpiantoditerra,impiantodi illuminazionedisicurezza,impiantoantincendio,impiantidirivelazione incendineidepositi,impiantodiallarmeincendio,scaleesterneperle uscited'emergenza,rumoreecomfort acustico,microclima(impianto di riscaldamento e caratteristiche degli impianti di ventilazione generale,localizzataedicondizionamento).

2. Analisideibisogni
Perogniinterventoilrichiedentedovrpredisporredelleschedeotestche permetteranno di raccogliere informazioni sul quadro dei bisogni e delle esigenze,alfinediidentificaregliinterventinecessariallorosoddisfacimento.

3.2 SCHEDADIAGNOSTICAANALISIDEIBISOGNI

Azione RISPARMIOENERGETICO

Intervento

Situazione

CarattereIntervento

Risparmioenergeticoeidrico Isolamentotermico Impiantofotovoltaico Depositorifiuti C1 Recuperoacquepiovane Coperturaaverde Isolamentoacusticoesterno Isolamentoacusticointerno Centraletermica

Manca Manca Manca Manca Manca Manca Manca Manca Manca

Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto

Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto

Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto

Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario

Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

Azione SICUREZZAIMPIANTI Sicurezza

Intervento

Situazione

CarattereIntervento

Manca Manca Manca Manca Manca Manca Manca

Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto

Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto

Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto

Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario

Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno

Impiantoelettrico Scaledemergenza C2 Impiantoidranti Rilevamentofumi Portetagliafuoco Maniglioniantipanico ATTRATTIVITEVIVIBILIT Attrattivit

Manca

Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto

Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto

Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto

Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario

Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno

Spazi esterni e raccordi con il Manca contestourbano C3 Trattamento superfici verticali ed Manca orizzontali Segnaletica funzionale interna ed Manca esterna Vivibilit, polifunzionalit, flessibilit, Manca allestimentoinnovativodeglispazi ACCESSIBILIT Accessibilit C4 Porta Arredifissi Serviziigienici Manca Manca Manca Manca

Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto

Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto

Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto

Necessario Necessario Necessario Necessario

Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno

17

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

Azione Intervento Infissiesterni Scale C4 Percorsiesterni Parcheggi Terminaliimpianti IMPIANTISPORTIVI Campopolivalenti Campopallavolo Campopallacanestro Campopallamano Campocalcetto C5 Campocalcio Campotennis Palestra Tracciatura Impiantoilluminazione Tribune Attrezzi Manca Manca Manca Manca Manca Manca Manca Manca Manca Manca Manca Manca Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Manca Manca Manca Manca Manca Situazione Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Incompleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto Obsoleto CarattereIntervento Necessario Necessario Necessario Necessario Necessario Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno Opportuno

3. Studiodifattibilit,obiettiviepresentazionedelliniziativa
Dalle informazioni ottenute nelle due fasi precedenti, occorre poter

riconoscere tutti i fabbisogni della scuola, in modo da individuare gli interventipiurgentieprioritari. Nello studio di fattibilit occorre indicare inoltre se lintervento fa parte o menodiuncomplessoprogettualepiampio,sestatopreceduto(osar

18

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

seguito) da altre realizzazioni ad esso collegabili o se un intervento a s stante. Occorre, dunque, conoscere se gli interventi richiesti siano connessi con altri, per esempio gli interventi sugli impianti fotovoltaici (limite della potenza installata) dipendono da interventi precedenti sul risparmio energetico. Linterventodovresserericonducibileaduecasi: progettoorganico; lottofunzionale,ciounoperache,puressendopartediunintervento pi vasto, possiede una propria autonomia tecnicofunzionale ed economica ed perci capace di generare benefici anche in assenza dellarealizzazionedellealtrecomponentidellinterventopivasto.

4. Fasediprogrammazione
Lafasediprogrammazionedovrriguardareiseguentiaspetti: Bando di gara per il reclutamento degli esperti, con competenze specificheinfunzionedegliinterventi: progettistiedirettorideilavori coordinatori della sicurezza in fase di progetto e in fase di esecuzione eventuale collaudatore in corso dopera e/o per il collaudo finale dellopera progettoesecutivocompletodelladocumentazionenecessaria bandodigaraperlappaltodeilavori sceltadelloffertaepredisposizionedelcontrattodiappalto contrattidiprestazionedoperaconivariesperti,indicazionedelle: funzioni,compitieresponsabilitdelprogettistaedirettoredei lavoriedeicoordinatoriinmateriadisicurezza. contrattodiappaltoepredisposizionedelladocumentazioneallegata: funzioni, compiti e responsabilit del committente e dellappaltatore tempi di realizzazione e penalit per ritardi sullultimazione dei lavori accettazionideimaterialieaccettazionedegliimpianti sospensioni,prorogheeripresedeilavori variazionideilavori cauzionedefinitiva(fideiussione)eassicurazione valutazionedeilavoriacorpo,amisuraedineconomia invariabilitdeiprezzi

Per gli interventi che richiedono la compatibilit ambientale, si tratta di fornireunadescrizionequalitativadellasituazioneambientaleesistenteed unquadrosinteticodeiprincipalifattoridirischio/impattoambientaleedei principaliricettori. Sidovrpertantoeffettuareunattivitistruttoriaallafasedivalutazionedi impatto ambientale o allo studio di compatibilit ambientale, con la quale vengono sinteticamente individuate le principali situazioni di criticit e rischioambientaleprevedibile,leprioritdiapprofondimentotecnicoperle successive fasi progettuali e le procedure che si intendono adottare, con particolareriferimentoaiseguentifattori: lamacrolocalizzazionedellopera; latipologiaprogettualedelloperapubblicaeletecnologieadottate; lorganizzazione,ilsistemarelazionaleedigestionedellintervento,nei casiincuiquestiaspettiabbianorilevanzaambientale.

19

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

contabilit dei lavori, importi degli stati di avanzamento lavori pagamenti contofinaledeilavori modalitdelleproveeverifichedeilavori, ultimazionedeilavori,consegnadelleopere,collaudoegaranzie modalitdiesecuzionedellecontroversie capitolatospecialediappalto:qualiteprovenienzadeimateriali, modalit di esecuzione dei lavori, prescrizioni tecniche sullesecuzione degli impianti, verifiche, prove preliminari e controlli.

corrispondentiailavorirealizzati.

5. Attuazioneemonitoraggio
Controllo dello svolgimento dei lavori, accertamento e misure delle opere compiuteincontraddittorioconlAppaltatore,contabilitdeilavoriestatidi avanzamentolavori Verificheeprovepreliminarisullesecuzionedegliimpianti. Altreprove(collaudistatici)sulavoridinaturadiversadagliimpianti.

6. Collaudoeaggiornamentodelladocumentazioneprogettuale
Relazioneecertificatodicollaudoodiregolareesecuzione. Nelcasodiesecuzionediimpianti,ildirettoredeilavorioilcollaudatorein corsodoperaavrannocuradiraccogliereladocumentazione(librettiusoe manutenzione), le certificazioni delle apparecchiature installate e le dichiarazionidiconformitdegliimpiantiinstallatisecondoilDM22/01/08 n.37. Aggiornamento delle tavole grafiche progettuali che dovranno essere

20

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

4.

DETTAGLIOINTERVENTI

Azione

PossibiliInterventi

Scheda

InterventoSpecifico Coibentazioneinintercapedinesuimuriesterni Isolamentoacappotto Isolamentodicoperturaconrifacimentomanto

UnitDiMisura mq mq mq mq mq mq mq Kwp

ImportoUnitarioIn Euro 90,00 60,00 350,00 395,00 110,00 60,00 145,00 5.800,00

Isolamentotermico

C11

Infissiesterniconvetrocamera(U=1,6W/mqK) Isolamentopersottotettopraticabile Isolamentosolaiinternisuspazinonriscaldati(Pilotis) isolamentopavimentazionesusuolo

Impiantofotovoltaico C1 Risparmio energetico eidrico

C12

Impianto fotovoltaico comprensivo di ogni onere ad eccezione degli oneri tecnici profili Fornituraeposadin.1vascaatenutastagnaperscarichispecialidelledimensioni interne di cm. 150x150x150 in cls completa di chiusino con foro cm. 50x70, compresa la messa in opera su magrone e sabbia, ogni onere per scavo ritombamento, sigillatura con prodotti (resine/vetrificanti) atti a garantire la perfettatenutastagna Fornitura e posa in opera di tubi in PVC rigido conformi a norma secondo UNI EN 14011tipoSN4,perfognature,rivestimentoincalcestruzzoclasseR'bk200peruno spessore medio di cm. 10, o sabbia, qualora la profondit di posa lo consenta, giunto a bicchiere con anello in gomma, pezzi speciali (curve, braghe, ecc.), tombamento e costipamento, con carico e trasporto a rifiuto del materiale di eccedenza ed ogni altro onere, del diametro esterno di 160, spessore 4,0 mm da raccordarealavelloesistente,operemurarieescavoinclusi Fornituraeposadiimpiantodicontrollodilivellodellavascastagnacostituitodan. 1 sonda a 3 aste installata nella cisterna e una apparecchiatura elettronica da installareinunquadroelettricoallinternodeilaboratorioinunpostopresidiato

cad

5.000,00

Depositorifiuti

C13

ml

50,00

cad

2.200,00

21

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

Azione PossibiliInterventi Scheda InterventoSpecifico Fornitura e posa su area opportunamente individuata, piana e costipata di manufatto in cemento armato vibrato prefabbricato con caratteristiche REI 120 certificate.Dimensioniindicative500X200X300,aisensidellanormativavigentein materia. Doppiaretedidistribuzioneperbagnicomprensivoditubazioneinacciaioconpezzi speciali(curve,T,valvole,ecc.) Rubinettomonocomando Risparmioenergetico C14 Scaricoconinterruttoreodoppiotasto Miscelatoriconlimitatoremeccanicodiportata Vasca di accumulo acque meteoriche compreso rete di raccolta, adduzione e gruppodispintadacirca72mc. C1 Risparmio energetico eidrico Gruppoelettropompe,comprensivodiognionereeaccessori Coperturaaverdespessoresubstrato8cm Coperturaaverdespessoresubstrato12cm Coperturaverde C15 Coperturaaverdespessoresubstrato15cm Coperturaaverdespessoresubstrato20cm Coperturaaverdespessoresubstrato30cm Fornituraeposainoperadiisolamentoacusticoconcapacitanchetermoisolanti a lastre di polistirene espanso sinterizzato dotato di marchio IIP UNI delle dimensionidicm100x50espessorevariabileda38cm.Riquadraturadegliinfissi e degli attacchi fra pannelli ad angolo completi di gocciolatoio ove occorrente secondoindicazionidellaD.L.,sfridiedognialtroonereemagisteroperdarelopera finitaedaperfettaregoladarte.Compresaintonacaturafinale Fornitura e posa in opera di lastre isolanti di agglomerati vegetali o di legno magnesitetipoEraclitsusuperficipianeperisolamentopavimenti,soffitti,pareti,in opera compreso giunzioni, ogni onere di fissaggio, le opere murarie ed ogni altro onereemagistero:spessoremm50 UnitDiMisura ImportoUnitarioIn Euro

Depositorifiuti

C13

cad

17.000,00

ml cad cad cad cad cad mq mq mq mq mq

22,00 180,00 280,00 320,00 48.000,00 8.000,00 68,00 80,00 90,00 120,00 140,00

Isolamentoacusticoesterno

C16

mq

60,00

Isolamentoacusticointerno

C17

mq

35,00

22

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

Azione

PossibiliInterventi

Scheda

InterventoSpecifico Isolamentoacusticodisolaiintermediottenutoconfeltridimaterialeisolante(fibra dirocciaodivetro)dellospessoremm.4/6,legatimediantecollanti,conunafaccia rivestita da un film di politene microforato, in opera su superficie ben livellata e privadigrumiediasperit,compresoognionereemagistero PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw93.0 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw116.3 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw151.2 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw232.5 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw290.8 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw348.9

UnitDiMisura

ImportoUnitarioIn Euro

Isolamentoacusticointerno

C17

mq

20,00

cad cad cad cad cad cad cad cad cad cad cad cad cad cad cad cad cad cad cad cad

2.490,41 2.560,53 3.129,42 3.723,63 4.103,69 4.708,31 5.232,52 5.811,30 6.207,47 7.216,76 7.962,78 8.529,39 9.660,95 10.160,68 10.970,78 17.239,65 20.373,53 3.681,76 3.459,83 3.941,50

C1 Risparmio energetico eidrico

Centrale termica. Generatore di caloreinacciaioperacquacaldafino a100C,rendimentoutileconforme alle vigenti norme di legge sul contenimento dei consumi energetici, idoneo per bruciatore ad aria soffiata a gas, gasolio o olio combustibile, corredato di mantello in lamiera verniciata, materassino coibente,termometro,termostatodi regolazione, termostato di sicurezza, esclusoilbruciatore,inopera

PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw407.1 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw465.2 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw523.3 C18 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw581.5 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw697.8 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw790.8 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw930.4 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw1046.7 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw1163.0 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw1744.5 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw2326.0 P=150/350H=7,5/0,0armaturaUNI P=185/465H=8,5/0,8 P=185/465H=8,5/0,8armaturaUNI

23

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

Azione PossibiliInterventi Scheda InterventoSpecifico UnitDiMisura ImportoUnitarioIn Euro 4.100,03 4.579,16 5.382,41 6.645,07 7.131,28 8.500,00 125.882,00 168.458,00 248.149,00 338.132,00 473.780,00 25.000,00 40.000,00 60.000,00 100.000,00 140.000,00 42.100,00 42.100,00 41.000,00

C1 Risparmio energetico eidrico

Centrale termica. Generatore di caloreinacciaioperacquacaldafino a100C,rendimentoutileconforme alle vigenti norme di legge sul contenimento dei consumi energetici, idoneo per bruciatore ad aria soffiata a gas, gasolio o olio combustibile, corredato di mantello in lamiera verniciata, materassino coibente,termometro,termostatodi regolazione, termostato di sicurezza, esclusoilbruciatore,inopera

P=325/660H=8,5/2,6 P=325/660H=8,5/2,6armaturaUNI P=325/660H=8,5/2,6armaturaUNI C18 P=800/1760H=13,0/1,0 P=800/1760H=13,0/1,0armaturaUNI Quadro elettrico centrale termica comprensivo del relativo circuito elettrico ed impiantodiilluminazione,nonchimpiantoditerra,aisensidellanormativavigente Scuolatipo1 Scuolatipo2

cad cad cad cad cad cad modello modello modello modello modello modello modello modello modello modello modello modello modello

Impiantoelettrico

C21

Scuolatipo3 Scuolatipo4 Scuolatipo5 Scuolatipo1

C2 Sicurezza Scaled'emergenza C22

Scuolatipo2 Scuolatipo3 Scuolatipo4 Scuolatipo5 Scuolatipo1 Impianto idrico antincendio con idranti C23 Scuolatipo2 Scuolatipo3

24

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

Azione

PossibiliInterventi Impianto idrico antincendio con idranti Impianto rilevamento biblioteca,archivio deposito,

Scheda Scuolatipo4 Scuolatipo5 <80mq 80<mq<140 l=90cm1battente l=120cm1battente l=120cm2battenti C24 l=180cm2battenti

InterventoSpecifico

UnitDiMisura modello modello cad cad cad cad cad cad

ImportoUnitarioIn Euro 64.000,00 68.000,00 2.700,00 3.000,00 428,00 563,00 769,00 873,00

C23

C2 Sicurezza

Porta tagliafuoco REI 120, con le caratteristiche dettate dalla norma UNI CNVVF CCI 9723 Resistenza al fuoco di parte ed altri elementi di chiusuraProveecriteridiclassifica a porta stessa: altezza nominale 2150mm

Maniglione antipanico costituito da scatoledicomandoconrivestimento di copertura in alluminio e barra orizzontale in acciaio cromato, serratura specifica incassata, senza aste, maniglia tubolare in anima di acciaio e rivestita in isolante completa di placche e cilindro tipo Yaleperaperturaesterna C31.1 C31.2 C3 Attrattivit Spazi esterni e raccordi con il contestourbano C31.3 C31.4 C31.5 C31.6

Perporta1battente

cad

161,00

Perporta2battenti

cad

201,00

Sistemazioneaverdedispaziesterni Creazionediareeattrezzateperattivitdidatticheesterne Allestimentodiareeludichee/odisocializzazione Caratterizzazioneesistemazionedegliaccessiall'edificio Areadiparcheggio Percorsiprotettiall'internodell'areascolastica

mq Cad Mq mq mq mq

210,00 5.500,00 7.500,00 180,00 90,00 290,00

25

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

Azione PossibiliInterventi Spazi esterni e raccordi con il contestourbano Scheda InterventoSpecifico UnitDiMisura ImportoUnitarioIn Euro 1.850,00 85,00 395,00 18,00 850,00 320,00 90,00 570,00 1.500,00 5.300,00 4.500,00 550,00 12.000,00 7.500,00 440,00 800,00 5.800,00 390,00 250,00 80,00

C31.7 C32.1 C32.2

Sistemidiilluminazioneesterna Rifacimentoe/orestaurodelleparetiesternedell'edificio Rifacimentoe/oripristinodegliinfissiesterni Utilizzodelcoloreedidecorazioniartisticheperilmiglioramentodelconfortvisivo edambientale Sistemidiesposizioneecomunicazione Miglioramentodeisistemidiilluminazioneinternanaturaleedartificiale Rifacimentoe/oripristinodipavimentazionierivestimentiinterne/esterne Sistemidiorientamentoecomunicazione Utilizzodelcoloreperfacilitarel'orientamentodegliutenti Aule Spazidiraccordoeatri Spazimensa Spazi aperti al territorio, sale polivalenti, biblioteche, emeroteche, centri di documentazione Spaziperdocenti

cad mq mq mq cad cad mq cad cad cad cad mq cad cad cad cad cad mq ml mq

Trattamenti di superfici verticali ed orizzontali

C32.3 C32.4 C32.5

C3 Attrattivit

C32.6 Segnaletica funzionale interna ed esterna Vivibilit,polifunzionalit,flessibilit, allestimento innovativo degli spazi, arredi e sistemazioni per la riorganizzazione degli spazi al fine di favorire metodologie didattiche innovative e di incrementare la qualit globale dell'ambiente didatticoinrelazionea: Porte Arredifissi C33.1 C33.2 C34.1 C34.2 C34.3 C34.4 C34.5 C41 C42 C43 C44 C45 C46

C4 Accessibilit

Serviziigienici Infissiesterni Scale Percorsiinterni

26

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

Azione

PossibiliInterventi

Scheda 2piani 3piani

InterventoSpecifico

UnitDiMisura cad cad cad cad perpiano ml cad cad modello modello

ImportoUnitarioIn Euro 48.000,00 56.000,00 25.000,00 30.000,00 20.000,00 230,00 250,00 100,00 21.195,00 24.795,00

Ascensore

C47

Piattaformaelevatrice C4 Accessibilit Servoscala Percorsiesterni Parcheggi Terminaliimpianti Spazicheconsentonolosvolgimento diattivitformativeludicomotorie, espressiveericreativenoncodificate da normative tecniche fruibili anche come luoghi di aggregazione per attivit libere all'aperto (plein air) e perattivitdidatticheludicomotorie ed espressive (musica, danza, teatro...) Spazi che consentono, oltre la C5 flessibilit duso prevista nelle Impiantisportivi tipologie precedenti, lo sviluppo di attivit regolamentate dalle norme sportive

C48 C49 C410 C411 C412 C51.1 C51.2

2piani 3piani Pavimentazionesinteticamm8 Granuliingommacolata,coloratainsuperficiemm40

C51.3

Erbasinteticaconmaterassinoantishockstratodigommaelastica

modello

22.995,00

C52

Impiantipolivalentistrutturaprefabbricatacompletadipavimentazione

Modello

44.750,00

Spazicheconsentonolosvolgimento diattivitformativeludicomotorie, espressiveericreativenoncodificate da normative tecniche fruibili anche comeluoghidiaggregazione

C53

Areagiochiattrezzata,edattivitludicain"pleinair",areagioco,perattivitsemi strutturate e non strutturate. Attivit autonomamente organizzate dagli studenti MQ200 Educazione fisica di base, Educazione sportiva, attivit ludicomotorie ed espressive. ImpiantipolivalentiAreaattrezzataperattivitludicomotoriefisicheedespressive, playground,badminton,esercitazionipropedeutichealtennis

Modello

27.500,00

C54 C55

modello modello

29.500,00 42.116,00

27

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

Azione PossibiliInterventi Scheda InterventoSpecifico Impianto per attivit ludicomotorie, fisiche ed espressive, badminton, esercitazionipropedeutichealtennis;pallavolo. Impianto per attivit ludicomotorie; fisiche ed espressive, esercitazioni propedeuticheeregolamentaribadminton,pallavolo,tennisepallacanestro Impianto per attivit ludicomotorie; fisiche ed espressive, esercitazioni regolamentari badminton, pallavolo, tennis, pallacanestro, calcio a 5, propedeuticheall'atleticaleggeraehockey Impianto per attivit ludicomotorie; fisiche ed espressive, esercitazioni regolamentari badminton, pallavolo, tennis, pallacanestro; calcio a 5, hockey e pallamano,propedeuticheall'atleticaleggera Impianto per attivit ludicomotorie; fisiche ed espressive, esercitazioni regolamentari badminton, pallavolo, tennis, pallacanestro; calcio a 5, hockey e pallamano,calcioa11,calcia7,rugby,propedeuticheall'atleticaleggera Impianto per esercitazioni propedeutiche e regolamentari per l'atletica leggera: rettilineoapicorsieperlacorsaveloceNUMERO2CORSIE Impianto per esercitazioni propedeutiche e regolamentari per l'atletica leggera: rettilineoapicorsieperlacorsaveloceNUMERO3CORSIE Impianto per esercitazioni propedeutiche e regolamentari per l'atletica leggera: rettilineoapicorsieperlacorsaveloceNUMERO4CORSIE Pedanapersaltoinlungoetriplo Pedanapersaltoinaltopilavoripredisposizionezonadicaduta Pedanalanci:gettodelpeso. Fossacadutasalti CostounitarioEuro75/mq(superficietipo200mq+predisposizionepuntiinternet SchedaIntegrativaTracciaturacampodipallavoloinresina SchedaIntegrativaTracciaturacampodipallavoloinerbasintetica UnitDiMisura ImportoUnitarioIn Euro 49.140,00 80.062,00

C56 C57 C58

modello modello

modello

82.446,00

C59

modello

132.264,00

C510

modello

616.460,00

C5 Impiantisportivi

C511 Spazi che consentono, oltre la flessibilit duso prevista nelle tipologie precedenti, lo sviluppo di attivit regolamentate dalle norme sportive C512 C513 C514 C515 C516 C517 Ristrutturazione palestre esistenti e/ospazipolivalenti Tracciaturacampodipallavolo C518 C519.1.1 C519.1.2

modello modello modello modello modello modello modello Modello corpo corpo

24.800,00 37.200,00 49.600,00 3.720,00 26.660,00 1.500,00 3.000,00 20.000,00 1.754,00 2.080,00

28

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

Azione

PossibiliInterventi

Scheda C519.2.1 C519.2.2

InterventoSpecifico SchedaIntegrativaTracciaturacampodipallacanestroinresina SchedaIntegrativaTracciaturacampodipallacanestroinerbasintetica SchedaIntegrativaTracciaturacampodipallamanoinresina SchedaIntegrativaTracciaturacampodipallamanoinerbasintetica SchedaIntegrativaTracciaturacampodicalcettoinresina SchedaIntegrativaTracciaturacampodicalcettoinerbasintetica SchedaIntegrativaTracciaturacampoditennisinresina SchedaIntegrativaTracciaturacampoditennisinerbasintetica Impianti dilluminazione con sistemi tradizionali (160 Lux) per Campi C51.1;C5 1.2;C51.3;C52;C53;C54; Impiantidilluminazioneconsistemitradizionali(160Lux)perCampiC55;C56 Impiantidilluminazioneconsistemitradizionali(160Lux)perCampiC57;C58 Costoaggiuntivoperimpiantidilluminazionesistemafotovoltaicoconilluminazione adiodiLEDperunitdisuperficiedicircametriquadri200 Schedaintegrativatribunefisseper100postiasedere Schedaintegrativatribunetelescopicheper100postiasedere SchedaintegrativaKittabelloneinterattivo,tecnologiaavanzata Realizzazionee/oadeguamentoteatro Schedaintegrativaattrezziperspazifinoa200mq Schedaintegrativaattrezzi Schedaintegrativaattrezzi

UnitDiMisura corpo corpo corpo corpo corpo corpo corpo corpo corpo corpo corpo corpo corpo corpo corpo corpo modello modello modello

ImportoUnitarioIn Euro 1.865,00 3.091,25 1.768,80 2.924,20 1.754,00 3.098,00 1.287,00 2.088,25 7.000,00 12.000,00 22.000,00 15.000,00 11.550,00 16.750,00 10.000,00 150.000,00 8.463,00 10.463,00 15.909,00

Tracciaturacampodipallacanestro

Tracciaturacampodipallamano

C519.3.1 C519.3.2

Tracciaturacampodicalcetto

C519.4.1 C519.4.2

Tracciaturacampoditennis

C519.5.1 C519.5.2

Realizzazioneimpianti dilluminazioneconsistemi tradizionali C5 Impiantisportivi Realizzazioneimpianti dilluminazioneconsistema fotovoltaico Acquistotribunefisse Acquistotribunetelescopiche Adeguamentotecnologicodelle palestre Realizzazionespaziculturali Acquistoattrezzisportivi Acquisto attrezzi sportivi per tipologiaC55 Acquisto attrezzi sportivi per tipologiaC56

C520.1 C520.2 C520.3 C520.4 C521.1 C521.2 C522 C523 C524.1 C524.2 C524.3

29

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

Azione PossibiliInterventi Acquisto attrezzi sportivi per tipologiaC57 Acquisto attrezzi sportivi per tipologiaC58 Acquisto attrezzi sportivi per tipologiaC59 Acquisto attrezzi sportivi fino a tipologiaC510 Acquisto attrezzi sportivi per tipologiaC5 Acquisto attrezzi sportivi per C5 tipologiaC513 Impiantisportivi Acquisto attrezzi sportivi per tipologiaC514 Acquisto attrezzi sportivi per tipologiaC515 Acquisto attrezzi sportivi per tipologiaC516 Acquisto attrezzi sportivi per tipologiaC518 Acquisto attrezzi sportivi per tipologiaC518 Acquisto attrezzi sportivi per tipologiaC518 Scheda InterventoSpecifico UnitDiMisura ImportoUnitarioIn Euro 17.209,00 21.009,00 28.159,00 36.359,00 12.000,00 2.000,00 6.000,00 2.000,00 8.000,00 24.000,00 40.000,00 44.915,00

C524.4 C524.5 C524.6 C524.7 C524.8 C524.9 C524.10 C524.11 C524.12 C524.13 C524.14 C524.15

Schedaintegrativaattrezzi Schedaintegrativaattrezzi Schedaintegrativa Schedaintegrativaattrezzi Schedaintegrativaattrezzi Schedaintegrativaattrezzi Schedaintegrativaattrezzi Schedaintegrativaattrezzi Schedaintegrativaattrezzi Schedaintegrativaattrezzi Schedaintegrativaattrezzi Schedaintegrativaattrezzi

modello modello modello modello modello modello modello modello modello modello modello modello

30

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

5.

ONERIFINANZIATI

La determinazione del costo finale di ciascun intervento stato determinato considerandotuttiglioneriaggiuntivi:


incrementolavoriperisole; trasportoadiscaricarifiutispecialidirisulta; incrementolavoriperonerisicurezza; spese tecniche (progettazione, direzione lavori, collaudo, coordinatore sicurezza,cassaprevidenza); IVA; Allacci(elettrico,idrico,fognario,gas,ecc); spese per gara (pubblicazione, pubblicit, affidamento, commissione, consulenzalegale,ecc); R.U.P.(responsabileunicolavori); imprevistiesecuzionelavori; imprevistiamministrativiegestionali; speseorganizzativegestionali.

31

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

6.

QUADRO ECONOMICO FINANZIABILE

COMPLESSIVO

DELLINTERVENTO

QuadroEconomicoComplessivodaFinanziare 9 Sommano(7)+(8)

ImportoinEuro

10 Allacci=2%di(1)

Si precisa che il seguente quadro economico non quello a base di gara, ma quelloprevistoperlasoladeterminazionedeicostifinanziabili. Il quadro economico reale sar determinato nella progettazione dellintervento finanziato.
QuadroEconomicoComplessivodaFinanziare ImportoinEuro TotaleLavori(1+2+3+4)

Spese per gara (pubblicazione, pubblicit, affidamento, commissione, 11 consulenzalegale,ecc)=5%di(5) 12 RUP(responsabileunicolavori)=2%di(5) 13 Imprevistiesecuzionelavori=5%di(5) 14 Imprevistiamministrativiegestionali=5%di(5) 15 Speseorganizzativegestionali=1%di(5) 16

IMPORTOTOTALEINTERVENTOFINANZIABILE

C1 ImportolavoriAzionec1 C2 ImportolavoriAzionec2 C3 ImportolavoriAzionec3 C4 ImportolavoriAzionec4 C5 ImportolavoriAzionec5 1 Importolavori(c1+c2+c3+c4+c5) 2 Incrementolavoriperisole(esclusolaSicilia)=25%di(1) 3 Trasportoadiscaricarifiutispecialidirisulta=5%di(1) 4 Incrementolavoriperonerisicurezza=3%di(1) 5

Spese tecniche (progettazione, dl, collaudo, ccordinatore sicurezza, 6 cassa)=20%di(5) 7 8 IVA=20%di(6) Sommano(5)+(6)

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

7.

CHECKLISTPERILCONTROLLODIQUALIT

CONTROLLOTECNICODELPROCESSODIPROGETTAZIONE;ESECUZIONEECOLLAUDODIMANUFATTIDINUOVACOSTRUZIONEAIFINIDELLA PREVENZIONEDEIRISCHITECNICINELLECOSTRUZIONI NORMAUNI10721/98 Checklistprogettuali


(applicabileallefattispecieprevistedallart.25,comma5bis,Leggen.109/94es.m.i.perlindividuazionedelcasoprevistoalcomma1,lett.d),art.25,dellastessaLegge)
Buonepraticheprogettualichegarantiscono,intuttoo inparte,lacorrettarealizzazionedelloperaovverola suautilizzazione (art.25,c.5bisL.109/94):

Evidenze

Rilevazione dello stato dei luoghi (rilievi idrografici, geografici, archeologici, topografici, catastali, disponibilit di cave di prestito o di
deposito,ecc.)

Valutazionedellostatodifatto

Valutazionedeiparametrifisiciechimicideiluoghi(geologici,idrogeologici,idraulici,sismici,termici,igrometrici,ossidativi,fessurativi,ecc.) Rilevazionedeisottoserviziedelleinfrastruttureareteinterferenticonilavori(gas,elettricit,telefoniadati,ferrovie,strade,canali,ecc.) Rilevazione dei vincoli territoriali, urbanistici, paesistici, e ambientali esistenti per la realizzazione dei lavori e nellacquisizione dei
Conseguenti pareri e nullaosta da parte di altre Amministrazioni, Enti, Autorit, ecc. (es. Soprintendenze, Enti Parco, Autorit di Bacino, ecc.)

L.64/74eDD.MM.NormetecnichedellecostruzioniinzonesismicheL.1086/71Disciplinadellestruttureincementoarmatonormale,
cementoarmatoprecompressoeacciaioNormativaTecnicaEuropeaEC2,EC3,edaltrenormetecnicheperstruttureportanti. Identificazionedellanormativatecnicavincolanteperla progettazione

NormeUNI,CEI,CE,EOTA Normativaantincendio,VV.F. Normativasulrisparmioenergetico

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

Buonepraticheprogettualichegarantiscono,intuttoo inparte,lacorrettarealizzazionedelloperaovverola suautilizzazione (art.25,c.5bisL.109/94): Identificazionedellanormativatecnicavincolanteperla progettazione

Evidenze

Normativaurbanistica,ambientale,paesisitica Normativetecnichespecifichedisettorerelativealtipodioperadarealizzare(es.scuole,ospedali,ediliziaresidenzialepubblica,ecc.) Progettazioneriferitaaluoghiedareeprevistinellaffidamento Progettazioneriferitaadestinazionidusoprevistenellaffidamento Progettazione con materiali e lavorazioni previsti nelluso ordinario o corrente e non eccessivamente onerosi (se non esplicitamente
richiesti)

Rispettodeirequisitifunzionaliedeconomici prestabilitierisultantidaprovascritta

Utilizzodiprezzariodiriferimento(ANAS,Regione,ecc.)ancorchprevistidallostessoprezzario. Presenza di tutti gli elaborati progettuali (calcoli statici completi, calcoli impiantistici, calcoli di stabilit dei pendii e dei fronti di scavo,
completicomputimetriciestimativi,adeguatocronoprogramma,progettodellasicurezzadeilavori,pianodimanutenzione,progettoaifini dellottenimentodelpareredeiVigilidelFuoco,ecc.) Applicazionedellenormedidiligenzanella predisposizionedeglielaboratiprogettuali

completezzadeglielaboratiprogettuali(calcolistatici,impiantistici,distabilit,computimetrici,cronoprogramma,ecc.) congruenzatraidiversielaboratiprogettuali(datigraficicongruenticonquellidelcomputometricoodelcapitolatospeciale,datistrutturali
congruenticonglielaboratiarchitettonici,datifotometricicongruenticonglielaboratiimpiantistici,ecc.)

Inammissibilit delle domande e/o riserve dellimpresa, negate in sede di accordo bonario ex art.31 bis L.109/94, nel caso di perizia di
variantedicategoriedilavorocheattengonoamagisteri,specifichelavorazioni,sovrapprezzi

36

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

7.1 CHECKLISTDIANALISIDELLEMODALITDIREALIZZAZIONEDEGLIINTERVENTIPREVISTI

Buonepraticherelativeallemodalitdirealizzazione degliinterventiprevisti

Evidenze Interventisulsistemaedilizio/impiantisticoopartidiesso:controlliinfasediesecuzionedelle:

Adeguatezzadelleopereanalizzaterispettoalleazioni meccanicheperscongiurarerischidicrollo(totaleo parziale)oilraggiungimentodeglistatilimitediutilizzo.

operedifondazione strutture elementistrutturalisingolioisolati(torri,pali,caminiecc..) partizioniinterneedesterne,orizzontalieverticali coperture sistemiimpiantistici.

Controllirelativiallasicurezzadegli: Adeguatezzadelleopererealizzaterispettoallenorme relativeallecostruzioniinzonasismicaeallintensit delleazionisismiche elementicostituentilestruttureprincipalidellopera struttureidentificatenellalegislazioneantisismica stabilitedificiadiacentiloperadarealizzare opereesistentidifondazione,lastruttura,lechiusureelacoperturadegliedificiesistenti surichiestadelcommittente,lealtreopereesistenti,nellinsiemeoinparte.

Controllirelativiallasicurezzaincasodiincendio:

applicazionedelledisposizioniregolamentarirelativeallasicurezzadellepersonenellecostruzionicompletate opereedelementicomplementari:
Adeguatezzadelleopererealizzaterispettoallenorme relativeallasicurezzaincasodiincendio Disposizioni costruttive relative alla protezioni contro il rischio di incendio e dispositivi antipanico: comportamento al fuoco dei materiali,resistenzaalfuocodeglielementidellacostruzione,viedifuga,compartimentazione,isolamentotermico,transitomezzidi soccorso,dispositividallarme,evacuazionenaturaledeifumi Impiantielettrici Impiantidiriscaldamento,ventilazionecondizionamentodaria,refrigerazione,impiantimeccanicidiestrazionefumi Impiantidigascombustibileediidrocarburiliquidi Cannefumarie.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

Buonepraticherelativeallemodalitdirealizzazione degliinterventiprevisti Controllirelativi: Evidenze

relativealligieneeallasalutenegliambienticonfinatie allimpattosullambienteesterno

Applicazionedelleregolamentazionirelativeallusodimaterialichepossonorilasciaresostanzepericolose(gas,fumi), Applicazionedelleregolamentazionichelimitanooregolanolemissionee/olimmisssionedisostanzeinquinantinellaria,acqua,suolo Adeguatezzadelleopererealizzaterispettoallenorme Applicazionedelleregolamentazioniedituttiquegliaspettiigienicosanitaricollegatiallaerazione/ventilazionedegliambientiolegatial


formarsidicondense

Impiegodimaterialioprodottiproibiti/limitati(es.amianto,CFC,ecc..) Evacuazionedeifumidicombustioneerispettoprescrizionipergliimpiantiagas Impiegodimaterialiedispositivichepossonodarluogoacessioneoproblemidinonigienicitdellacquapotabile Rispondenzadegliimpiantielettriciallenormedisicurezza.

Controllirelativia:

Adeguatezzadelleopererealizzaterispettoallenorme relativeallasicurezzanellimpiegodegliimpianti

Retealimentazioneacquapotabile,diriscaldamentoesanitaria Riscaldamento,condizionamento,ventilazionemeccanica Ascensori,montacarichi,scalemeccaniche,piattaformemobili,navicelledimanutenzionedifacciate Installazionielettriche,illuminazioneinterna/esterna Produzione,distribuzioneescaricodiacquacalda/fredda Apparecchieimpiantiapressionedivaporeogas Manufattirealizzatisecondoledisposizionicostruttiveperlaprotezionecontroleradiazioniionizzanti Camini.

Controllirelativia: Adeguatezzadelleopererealizzaterispettoallenorme relativeallasicurezzanegliambientidivitaedilavoro Portachiusuraautomatica Retedidistribuzionedaantennetelevisivecollettive Parapetti,finestreepannellisottofinestra Ascensore,montacarichi,scalemeccaniche.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

Buonepraticherelativeallemodalitdirealizzazione degliinterventiprevisti Controllirelativia:

Evidenze

Adeguatezzadelleopererealizzaterispettoallenorme relativeallaprotezionecontroilrumore

Applicazionedellaregolamentazionerelativaallisolamentoacustico Opereeimpiantichedevonoconcorrereasoddisfarerequisitiregolamentariocontrattuali.
Controllirelativia:

Adeguatezzadelleopererealizzaterispettoallenorme relativeallisolamentotermicoealrisparmioenergetico

Applicazionedellaregolamentazionerelativaallisolamentotermicoerisparmioenergetico Opereeimpiantichedevonoconcorrereasoddisfarerequisitiregolamentariocontrattualirelativialrisparmioenergetico.
Controllirelativia:

Adeguatezzadelleopererealizzaterispettoallenorme relativeallafruibiliteallaccessibilitdeglispazi

Applicazionedellaregolamentazionerelativafruibiliteallaccessibilitdeglispazi Opereeimpiantichedevonoconcorrereasoddisfarerequisitiregolamentariocontrattualirelativiallaccessibilitealladattamentodelle
costruzioniallepersonedisabili. Controllirelativiavitautilediesercizio,durabilitemanutenibilitsullabasediunaprevisioneestimativaformalizzataindocumentotecnico:

Adeguatezzadelleopererealizzaterispettoallavita utilediesercizio,durabilitemanutenibilit

Prestazionientrolivelliaccettabilidisingolimateriali Prestazionientrolivelliaccettabilidiprodottiecomponentiopartidelledificioconsiderato Prestazionientrolivelliaccettabilidipartitecnologichedelledificioinparticolarediquellechepresentanostatisticamentemaggioricriticit


ecomportanorischiperlepersonee/odanniperleoperedientitnonaccettabile Serramenti esterni e facciate continue: manufatti che garantiscano da guasti dovuti ad insufficiente tenuta dellaria o dellacqua rispettoalperiododigaranziaprevistooanticipatamenterispettoallafrequenzadimanutenzione Rivestimentiesterni:manufattichegarantiscanodaguastinelperiododigaranziaprevistooanticipatamenterispettoallafrequenzadi manutenzione Rivestimentiinterniepavimentazione:manufattichegarantiscanodaguastinelperiododigaranziaprevistooanticipatamenterispetto allafrequenzadimanutenzione.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

CHECKLISTDIVERIFICADICONFORMITDELLOPERAALPROGETTO

Buonepraticherelativeallaconformitdella realizzazionedelloperarispettoalprogetto

Evidenze

Analisidelloperarispettoallinteroprocessodi progettazione/costruzione

Conformitallespecificheeraccomandazionitecnichediprogetto,allenormedibuonapratica Conformitaivincolidellalegislazionetecnicavigente Conformitalleprescrizionicontrattualiedicapitolatodappalto Veridicitdidichiarazioniedattestazioni Conformitdelletempistichedirealizzazionedelleopereodipartidiessesecondoicronoprogrammistabiliti

41

UNIONEEUROPEA DirezioneGeneraleOccupazioneeAffariSociali

MINISTERODELLISTRUZIONE,DELLUNIVERSITEDELLARICERCA DipartimentoperlaProgrammazione DirezioneGeneralepergliAffariInternazionali Uff.IVProgrammazioneeGestionedeiFondiStrutturaliEuropeie NazionaliperloSviluppoelaCoesioneSociale

PROGRAMMAOPERATIVONAZIONALE20072013
ObiettivoConvergenza

AmbientiperlApprendimento 2007IT161PO004FESR

AsseIIQUALITDEGLIAMBIENTISCOLASTICI

LINEEGUIDAPERLATTUAZIONEDEGLIINTERVENTIDIOBIETTICOC ALLEGATITECNICI

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

INDICEDEICONTENUTI

ALLEGATOTECNICOIVC4INTERVENTIPERGARANTIRELACCESSIBILITA TUTTIGLIISTITUTISCOLASTICI......................................................................... 151


C400 C400 FINALITDELLAZIONE ............................................................................................. 151 INTERVENTIPERLAUMENTODELLACCESSIBILITEPIENAFRUIBILITDEGLIAMBIENTI SCOLASTICIQUADROGENERALEDEGLIINTERVENTI ........................................................ 152 PORTE ARREDIFISSI 156 158

ALLEGATOTECNICOIC1INTERVENTIPERILRISPARMIOENERGETICO ...................49
C101 C102 C103 C104 C105 C106 C107 C108 ISOLAMENTOTERMICO .............................................................................................. 49 IMPIANTOFOTOVOLTAICO .......................................................................................... 52 ATTREZZATURAPERDEPOSITOTEMPORANEORIFIUTI ........................................................ 55 RECUPEROACQUEPIOVANEAFINIIRRIGUIEDIDRICOSANITARIO ......................................... 60 ISOLAMENTOTERMICODELLINVOLUCROEDILIZIOCOPERTUREAVERDE ............................... 63 ISOLAMENTOACUSTICOESTERNO ................................................................................. 71 ISOLAMENTOACUSTICOINTERNO ................................................................................. 74 CENTRALETERMICA .................................................................................................. 77

C401 C402 C403 C404 C405 C406 C407 C408 C409 C410 C411 C412

SERVIZIIGIENICI 160 INFISSIESTERNI 162 SCALE ASCENSORE SERVOSCALA PARCHEGGI 164 168 172 176 PERCORSIINTERNI................................................................................................... 166 PIATTAFORMAELEVATRICE ........................................................................................ 170 PERCORSIESTERNI .................................................................................................. 174 TERMINALIIMPIANTI ............................................................................................... 178

ALLEGATOTECNICOIIC2INTERVENTIPERGARANTIRELASICUREZZADEGLI EDIFICISCOLASTICI ............................................................................................89


C201 C202 C203 C204 ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI .............................................................................. 89 SCALEMETALLICHEESTERNEDISICUREZZA .....................................................................118 IMPIANTIIDRICIANTICENDIO ......................................................................................120 IMPIANTIRILEVAZIONEESEGNALAZIONEINCENDIINDEPOSITI,LOCALIEDARCHIVINON PRESIDIATI 128

ALLEGATOTECNICOVC5INTERVENTIFINALIZZATIAPROMUOVERELE ATTIVITSPORTIVE,ARTISTICHEERICREATIVE................................................ 181


C51 TIPOLOGIAA1:SPAZIALLAPERTO:SPAZICHECONSENTONOLOSVOLGIMENTODI ATTIVITFORMATIVELUDICOMOTORIE,ESPRESSIVEERICREATIVENONCODIFICATEDA NORMATIVETECNICHEFRUIBILIANCHECOMELUOGHIDIAGGREGAZIONEPERATTIVIT LIBEREALLAPERTO ................................................................................................. 181
C51.1 C51.2 C51.3 Pavimentazioneinsentiticomm.8 Pavimentazioneingranulidigommacolata,coloratainsuperficiemm40 Pavimentazioneinerbasinteticaconmaterassinoantishockostratodi gommaelastica 181 182 183

ALLEGATOTECNICOIIIC3INTERVENTIPERAUMENTARELATTRATTIVIT DEGLIISTITUTISCOLASTICI...............................................................................133
C301 C303 C304 SPAZIESTERNIERACCORDICONILCONTESTOURBANO .....................................................133 C52 SEGNALETICAFUNZIONALEINTERNAEDESTERNA .............................................................140 SPAZIINTERNIEARREDI ............................................................................................143 C53 C302 TRATTAMENTIDISUPERFICIVERTICALIEORIZZONTALI.......................................................137

AREAGIOCHIATTREZZATA,EDATTIVITLUDICAINPLEINAIR,AREAGIOCO,PER ATTIVITSEMISTRUTTURATEENONSTRUTTURATE.ATTIVITAUTONOMAMENTE ORGANIZZATEDAGLISTUDENTI................................................................................... 184 AREAGIOCHIATTREZZATA,EDATTIVITLUDICAINPLEINAIR,AREAGIOCO,PER

C305 IMPIANTODICONDIZIONAMENTO ................................................................................146

45

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

ATTIVITSEMISTRUTTURATEENONSTRUTTURATE.ATTIVITAUTONOMAMENTE ORGANIZZATEDAGLISTUDENTI ...................................................................................185 C54 TIPOLOGIAA3:SPAZICHECONSENTONO,OLTRELAFLESSIBILIT,LOSVILUPPODI ATTIVITREGOLAMENTATEDALLENORMESPORTIVE(EDUCAZIONEFISICADIBASE, EDUCAZIONESPORTIVA,ATTIVITLUDICOMOTORIEEDESPRESSIVE) ...................................186 TIPOLOGIAA4:IMPIANTIPOLIVALENTI.AREAATTREZZATAPERATTIVITLUDICO MOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,PLAYGROUND,BADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS,E PALLACANESTRO 187 TIPOLOGIAB1:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE, BADMINTON,ESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEALTENNIS,PALLAVOLO ..................................188 TIPOLOGIAB2:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE, ESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEEREGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNISE PALLACANESTRO 189 TIPOLOGIAB3:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE, ESERCITAZIONIREGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS,PALLACANESTRO; CALCIOA5,HOCKEYEPALLAMANO,CALCIOA11,CALCIOA7,RUGBY,PROPEDEUTICHE ALLATLETICALEGGERA .............................................................................................190 TIPOLOGIAB4:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE, ESERCITAZIONIREGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS,PALLACANESTRO; CALCIOA5,HOCKEYEPALLAMANO,PROPEDEUTICHEALLATLETICALEGGERA .........................191 TIPOLOGIAB5:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE, ESERCITAZIONIREGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS,PALLACANESTRO; CALCIOA5,HOCKEYEPALLAMANO,CALCIOA11,CALCIOA7,RUGBY,PROPEDEUTICHE ALLATLETICALEGGERA .............................................................................................192 TIPOLOGIAC1:IMPIANTO:RETTILINEOAPICORSIEPERLACORSAVELOCE2CORSIE .........193 TIPOLOGIAC1:IMPIANTO:RETTILINEOAPICORSIEPERLACORSAVELOCE3CORSIE .........194 TIPOLOGIAC1:IMPIANTO:RETTILINEOAPICORSIEPERLACORSAVELOCE4CORSIE .........195 TIPOLOGIAC2:PEDANAPERSALTOINLUNGOETRIPO ..................................................196 TIPOLOGIAC3:PEDANAPERSALTOINALTO ...............................................................197 TIPOLOGIAC4:PEDANALANCI:GETTODELPESO .........................................................198 TIPOLOGIAC5:FOSSACADUTASALTI ........................................................................198 TIPOLOGIAD1:RISTRUTTURAZIONEPALESTREESISTENTIE/OSPAZIPOLIVALENTI .................199
C519.1.1TracciaturaCampodiPallavolo(inResina) C519.1.2TracciaturaCampodiPallavoloinErba 199 200

C519.2TRACCIATURACAMPODIPALLACANESTRO ..................................................................... 202


C519.2.1TracciaturaCampodiPallacanestro(Resina) C519.2.2TracciaturaCampodiPallacanestro(ErbaSintetica) C519.3.1TracciaturaCampodiPallamanoinResina C519.3.2TracciaturaCampodiPallamanoinErbaSintetica C519.4.1TracciaturaCampodiCalcettoinResina C519.4.2TracciaturaCampoCalcettoinErbaSintetica C519.5.1TracciaturaCampodiTennisinResina C519.5.2TracciaturaCampodiTennisinErbaSintetica C520.1RealizzazioneImpiantidIlluminazioneconSistemiTradizioni C520.2RealizzazioneImpiantidIlluminazioneconSistemiTradizioni C520.3RealizzazioneImpiantidIlluminazioneconSistemiTradizioni C520.4Realizzazioneimpiantidilluminazioneconsistemafotovoltaico 202 202 204 204 206 206 208 208 210 211 211 212 213 214

C519.3TRACCIATURACAMPODIPALLAMANO .......................................................................... 204

C55

C519.4TRACCIATURACAMPODICALCETTO ............................................................................. 206

C56 C57

C519.5TRACCIATURACAMPODITENNISINRESINA.................................................................... 208

C58

C520REALIZZAZIONEIMPIANTIDILLUMINAZIONECONSISTEMITRADIZIONI ...................................... 210

C59

C521ACQUISTOTRIBUNE213
C521.1AcquistoTribuneFisse C521.2AcquistoTribuneTelescopiche

C510

C522 C523

KITTABELLONEINTERATTIVO,TECNOLOGIAAVANZATA .................................................... 214 REALIZZAZIONESPAZICULTURALI ................................................................................ 215


C524.1AcquistoAttrezziSportivi C524.2Attrezziperlestrutture:daC5.1aC5.18 C524.3Playground,Badminton,Pallavolo,Tennis C524.4Badminton,Tennis,Pallavolo,Pallacanestro C524.5Badminton,Pallavolo,TennisePallacanestro C524.6Badminton,Pallavolo,Tennis,Pallacanestro,Calcioa5,AtleticaLeggera, Hockey C524.7Badminton,Pallavolo,Tennis,Pallacanestro,Calcioa5,Hockey,Pallamano, AtleticaLeggera,Calcio,Rugby C524.8Rettilineoapicorsieperlacorsaveloce:C5111213 C524.9 PedanapersaltoinlUngoetripo(513) 216 218 219 221 223 225 227 229 229

C511 C512 C513 C514 C515 C516 C517 C518

C524ACQUISTOATTREZZISPORTIVI ....................................................................................... 216

C519.1TRACCIATURACAMPODIPALLAVOLO ............................................................................199

46

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C524.10Pedanapersaltoinaltropizonacaduta(C514) C524.11Pedanalantiegettodelpeso(C515) C524.12Fossacadutasalti(C516) C524.13AttrezziperPalestraCopertadimisurevariabili:C518 C524.14AttrezziperPalestraCopertadimisurevariabili:C518 C524.15AttrezziperPalestraCopertadimisurevariabili:C518 230 230 231 232 233 234

47

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

ALLEGATOTECNICOIC1INTERVENTIPERILRISPARMIOENERGETICO

C101 ISOLAMENTOTERMICO

SCHEDAC1/01ISOLAMENTOTERMICODELLINVOLUCROEDILIZIO
Esigenza: Ridurre i consumi energetici per il riscaldamento dell'edificio diminuendo le Categoria: dispersioni Indicatore: Obiettivo: Progettare gli elementi dellinvolucro degli edifici scolastici per ridurne la UnitdiMisura: trasmittanza termica per contenere i consumi energetici inerenti sia il riscaldamento che il condizionamento degli ambienti atti a garantire un maggior Oggettodellintervento: confortmicroclimatico. Consumienergeticiisolamentotermico Trasmittanzatermica W/mqK Progettazione dellisolamento termico dei principali elementi dellinvolucroedilizio:solai,paretiopache,serramenti,strutturedi copertura.

Requisito: Nellambito della relazione di calcolo relativa alla vigente normativa inerente il risparmio energetico degli edifici dovr essere verificato il valore relativo alla trasmittanza termica U degli elementi dellinvolucroedilizio,secondoiseguentivalori:trasmittanzatermicaUCOPERTURA(PIANAE/OAFALDE)0,45W/mqK;

TrasmittanzatermicaUPARETIESTERNE;0,35W/mqK; TrasmittanzatermicaUSERRAMENTI2,0W/mqK; TrasmittanzatermicaUVERSOAMBIENTIRISCALDATIATEMPERATURAINFERIORE:0,60W/mqK; TrasmittanzatermicaUSISTEMAEDIFICIOTERRENOPERSOLAIORIZZONTALISULSUOLOESOLAISUPILOTIS:0,30W/mqK.

Metodoestrumentidiverifica: DeveesserecalcolatalatrasmittanzatermicadeiseguenticomponentidellinvolucrosecondoquantoprevistodallanormativaUNI:

PerlaverificadellatrasmittanzatermicadeglielementiopachidelledificioacontattoconlariaesternautilizzarelanormaUNIENISO6946; PerlaverificadellatrasmittanzatermicadeglielementiincontattotermicoconilterrenoutilizzarelanormaUNIENISO13370;

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/01ISOLAMENTOTERMICODELLINVOLUCROEDILIZIO Perlaverificadellatrasmittanzatermicadeglielementitrasparenti,utilizzarelanormaUNIENISO100771; Perquantoriguardaleproprietdeimaterialiopachi(conduttivittermicaoresistenzatermica),seilproduttorenoncertificailvaloreutiledicalcoloperil Materialeinopera,questeandrannodesuntedallanormaUNI10351odallanormaUNI10355.


Normativadiriferimento:

UNI10351Materialidacostruzione.Conduttivittermicaepermeabilitalvapore; UNI10355Muratureesolai.Valoredellaresistenzatermicaemetododicalcolo; UNIENISO6946Componentiedelementiperledilizia.Resistenzatermicaetrasmittanzatermica.Metododicalcolo; UNIENISO100771Prestazionetermicadifinestre,porte,chiusure.Calcolodellatrasmittanzatermica.Metodosemplificato; UNIENISO13370Prestazionetermicadegliedifici.Trasferimentodicaloreattraversoilterreno.Metodidicalcolo; UNIENISO13789Prestazionetermicadegliedifici.Coefficientediperditadicalorepertrasmissione.Metododicalcolo; UNIENISO14683PontitermiciinediliziaCoefficienteditrasmissionetermicaMetodisemplificatievaloridiriferimento; DecretoLegislativo19Agosto2005,n.192,Attuazionedelladirettiva2002/91/CErelativaalrendimentoenergeticonelledilizia.

Lineediindirizzoprogettuali: Le dispersioni di calore attraverso linvolucro edilizio possono essere ridotte adottando componenti (opachi e vetrati) a bassa trasmittanza termica e riducendo al massimo le dispersioni attraverso eventualipontitermici. Perquantoriguardaicomponentidiinvolucroopachi,ifattoridaprendereinconsiderazionesono:

Definizionediunastrategiacomplessivadiisolamentotermico(isolamentoconcentratooripartito,strutturaleggeraopesante,facciataventilatatradizionale,facciataventilataattiva,copertura
ventilata,ecc.);

Sceltadelmaterialeisolanteedelrelativospessore,tenendocontodellecaratteristichediconduttivittermica,permeabilitalvapore,comportamentoMeccanico(resistenzaedeformazionesotto
carico),compatibilitambientale(interminidiemissionidiprodottivolatiliefibre,possibilitdismaltimento,ecc.);

Posizionamentodeglistratiisolantiedellaeventualebarrieralavaporeaifinidellaverificadicondensainterstiziale; Comportamento del componente in regime termico variabile nel tempo (inerzia termica, in relazione al profilo di utilizzazione delledificio (discontinuo), alla tipologia di impianto termico (a
radiatori,apannelliradianti,aventilconvettori,atuttaria,ecc.). Perquantoriguardaicomponentivetrati,ifattoridaprendereinconsiderazionesono:

Trasmittanzatermicadellavetratura:evoluzionedalvetrocameraordinarioalvetrocamerabassoemissivo,vetraturespeciali(conintercapedinidariamultiple Realizzateconpellicole,conintercapedineriempitacongasabassaconduttivit,conmaterialiisolantitrasparenti,ecc.); Trasmittanzatermicadeltelaio:lediverseprestazionideltelaiometallicosenzaecontagliotermico,inPVC,inlegno,inmaterialimisti;

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC1/01ISOLAMENTOTERMICODELLINVOLUCROEDILIZIO Isolamentotermicodelcassonettoportaavvolgibileedeventualeapposizionedipresedariaperventilazionenaturaleomeccanizzata; Riduzionedeipontitermiciesistentialivellodiinterfacciatraserramentoedinvolucroedilizio; Caratteristichedeisistemidioscuramento.


Particolareattenzionedovrinoltreessereprestataa:

Caratteristichedifonoisolamentodelserramento; Caratteristichedipermeabilitallaria; Proprietottichedelvetro,neiconfrontidellilluminazionenaturale. ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI


Intervento Coibentazioneinintercapedinesuimuriesterni Isolamentoacappotto Isolamentodicoperturaconrifacimentomanto Infissiesterniconvetrocamera(U=1,6W/mqK) Isolamentopersottotettopraticabile Isolamentosolaiinternisuspazinonriscaldati(Pilotis) isolamentopavimentazionesusuolo Unitdimisura mq mq mq mq mq mq mq Quantit 1 1 1 1 1 1 1 Costoin 90,00 60,00 350,00 395,00 110,00 60,00 145,00

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C102 IMPIANTOFOTOVOLTAICO

SCHEDAC1/02IMPIANTOFOTOVOLTAICO
Esigenza: ProdurrelenergiaelettricaautonomamentenecessariaalleesigenzedellIstituto Categoria: Indicatore: Obiettivo: Ridurreoazzerareilconsumoenergeticoannuo,equindilaspesa,dalpuntodivista UnitdiMisura: elettricoconunimpiantofotovoltaicodinuovagenerazione. Oggettodellintervento: ConsumienergeticiImpiantofotovoltaico Potenzainstallata KWh/anno Progettazione dellimpianto fotovoltaico con relazione tecnica, secondo le norme CEI 648 e CEI 8225 e UNI10349, per la produzione di energia elettrica da immettere nella rete del distributore.

Requisito: Larelazionetecnicadeveesplicitareleconfigurazioniimpiantisticheeasecondadellatipologiadiinstallazioneeallapotenzadipiccoinstallataefornireunastimadellaproduzioneannualedellimpianto. UnitamentealcertificatodicollaudodovresserefornitaladichiarazionediconformitdellimpiantosecondolanormativavigenteD.M.37/08. Infasepreliminareoccorreindividuareilsitodiinstallazionedeimodulifotovoltaicialfinediottimizzarelintegrazionearchitettonica,lesposizionedeipannelliasudelarelativainclinazionerispettoal pianoorizzontale.Inoltredeveessereeffettuatounaanalisidellimpiantoelettricoesistentedellaretediterraedellimpiantodiprotezionedallescaricheatmosferiche. Normativadiriferimento:

DM19/02/2007nuovocontoenergiaCriteriemodalitperincentivarelaproduzionedienergiaelettricamedianteconversionefotovoltaicadellafontesolareinattuazionedell'articolo7del
decretolegislativo29dicembre2003,n.387.

Delibera AEEG 90/07 Attuazione del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare 19 febbraio 2007, ai fini
dell'incentivazionedellaproduzionedienergiaelettricamedianteimpiantifotovoltaici.

DeliberaAEEG89/07Condizionitecnicoeconomicheperlaconnessionediimpiantidiproduzionedienergiaelettricaalleretielettricheconobbligodiconnessionediterziatensionenominaleminore
ougualea1kV.

DeliberaAEEG281/05Condizioniperl'erogazionedelserviziodiconnessionealleretielettrichecontensionenominalesuperioread1kVicuigestorihannoobbligodiconnessionediterzi. Delibera AEEG 136/04 Avvio di procedimento per la formazione di provvedimenti di cui all'articolo 2, comma 12, lettera d), della legge 14 novembre 1995, n. 481 ed all'articolo 9 del decreto
legislativo16marzo1999,n.79inmateriadicondizionitecnicoeconomichediaccessoalleretididistribuzionedienergiaelettrica.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC1/02IMPIANTOFOTOVOLTAICO DeliberaAEEG33/08Condizionitecnicheperlaconnessionealleretididistribuzionedell'energiaelettricaatensionenominalesuperiorea1kV. DeliberaAEEG88/07Disposizioniinmateriadimisuradell'energiaelettricaprodottadaimpiantidigenerazione. DECRETO22gennaio2008,n.37Regolamentoconcernentel'attuazionedell'articolo11quaterdecies,comma13,letteraa)dellaleggen.248del2dicembre2005,recanteriordinodelledisposizioni


inmateriadiattivitdiinstallazionedegliimpiantiall'internodegliedifici. Lineediindirizzoprogettuali: Lostudiodellafattibilitdiunimpiantofotovoltaicodevenecessariamentepartiredadatidiriferimentoquali:

Ubicazionedelsito(Comunelatitudine). Consumienergeticielettriciannuali(es.70.000kWh/anno). Coperturalastricosolare(es.oltre3000mq). Orientamento(inquestocasovistalestensionedellastricosolarerispettoalfabbisognoperlimpiantocheandremoadescrivere,semprecomeesempio,possiamoconsiderareSUD). Maxcaricodellastricosolare(es.:200kg/m). Fattoridiombreggiamento(es.:nulli).

EsempiodiStudiodifattibilit:

Perlalatitudinedelsitoprevistaunaproduzionemediaannuadi1560kWh/kWp. Perilfabbisognoenergeticoannuodi70.000kWhconunincrementoannuodell1%deiconsumi,occorreunapotenzadi50kWp. Superficieoccorrenteperlinstallazionedeimoduli(totale227),da220kWpciascuno,circa700m2. Incidenzacaricosullastricosolare,comprensivodistrutturedisostegnocirca22kg/m2. Costodellimpianto5500perkWpinstallato. Premiodiproduzione:0,431/kWh(impiantoparzialmenteintegrato,rigaCcolonna2art.6comma1. D.M.19/2/2007)+5%(comma4letteraBdellastessoarticolo)=0,453/kWh.

Considerazioni Limpiantodellapotenzadi50kWptaledacoprire,perbuonapartedellavitadellimpiantostesso,tuttoilfabbisognoenergeticoannuodellascuola.

Costototale275.000,00(ivaesclusa)noncomprensivodeicostiinerentileprestazioniprofessionali:
(Direzionelavori;progettazioneecollaudo;oneriperlasicurezza)pariacircail13%dell'interoimportolavori;manutenzioneordinariaannuale3000,00;manutenzionestraordinaria(daldodicesimo annodiattivit)circail5%delcostodellimpianto.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/02IMPIANTOFOTOVOLTAICO
Conclusionievantaggieconomici: Nelprimoannodivita,limpiantoprodurrebbedipidiquantoconsumato;ilsurplusenergeticopuesserevendutoallENEL.Negliannisuccessivilaproduzionecoprirebbeunampiapercentualedei consumi.limpiantohaunperiododiammortamentopariacirca8anni:

Ilricavonettodopo20anni,allaconclusione,cio,delperiododiincentivazione,dicirca631.697,00; Ilricavonettodopo28annidicirca946.437,00.
ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Intervento Impiantofotovoltaicocomprensivodiognionereadeccezionedeglioneritecniciprof.li Unitdimisura Kwp Quantit 1 Costoin 5.800,00

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C103 ATTREZZATURAPERDEPOSITOTEMPORANEORIFIUTI

SCHEDAC1/03ATTREZZATURAPERDEPOSITOTEMPORANEORIFIUTI
Esigenza: Stoccaggiodeimaterialiutilizzatineilaboratoriaifinidellosmaltimento Categoria: Indicatore: Obiettivo: Fornire alla scuola dotata di laboratori idonei locali o siti di conservazione UnitdiMisura: temporaneadirifiutispecialipericolosiprodottiinparticolaredalaboratorichimici, biologici,aziendaagrariainattesadismaltimento. Oggettodellintervento: Raccoltarifiuti Consumoannuo mc

Realizzazione di depositi di stoccaggio adatti per liquidi in


volumi elevati (cisterne di raccolta per soluzioni chimiche fortemente diluite possibilmente prive di metalli pesanti) derivantiadesempiodalavaggiovetreriedilaboratorio.

Realizzazionedilocalidistoccaggioadattiperrifiutipericolosi
ditipochimicoinvolumipiccoliegicontenutiinrecipienti separati, oppure per liquidi combustibili, oppure per olii esaustidamacchineodacucine,oppureperrifiutidaazienda agraria(es.contenitorivuotidiantiparassitari). Requisito: Nell'ambitodellarelazionealprogettodovrannoessereindicatelemodalitdiadeguamentoallavigentenormativainerenteideposititemporaneiperrifiutispecialipericolosi. Metodoestrumentidiverifica:

Numerodilaboratori,produzioneunitariaetipodirifiutispecialipericolosidaconfrontareconitempidistoccaggioammessi; Tipologiadisoluzionecorredatadallesoluzioniproceduraliedallebuonepratichedaadottare.
Lineediindirizzoprogettuali: Dateleseguentinecessit:

Irifiutipericolosidevonoessereraccoltiedavviatialleoperazionidirecuperoodismaltimentoconcadenzaalmenobimestraleindipendentementedallequantitindeposito,ovvero,inalternativa,
quandoilquantitativodirifiutipericolosiindepositoraggiungei10metricubi;ilterminediduratadeldepositotemporaneodiunannoseilquantitativodirifiutiindepositononsuperai10metri

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/03ATTREZZATURAPERDEPOSITOTEMPORANEORIFIUTI
cubinellanno;

Ildepositotemporaneodeveessereeffettuatopercategorieomogeneedirifiutienelrispettodellerelativenormetecniche,nonch,peririfiutipericolosi,nelrispettodellenormechedisciplinanoil
depositodellesostanzepericoloseinessicontenute;

Idepositidevonoesseredimensionatiinrelazioneallequantitdirifiutispecialipericolosirealmenteprodottidallascuolamanonpossonoessere,perproblematichecostruttive,dimanutenzioneedi
sicurezza,didimensioniinferioria2m3perlevasche(cisterne)ea20m3perilocalidistoccaggio. Perquantoattieneailuoghididepositotemporaneo,leprecauzionigeneralidamettereinattoinpresenzadirifiutipericolosisonodiseguitoelencate:

Irecipienti,fissiemobili,compreselevascheedibacini,destinatiacontenererifiutipericolosidevonopossedereadeguatirequisitidiresistenzainrelazionealleproprietchimicofisicheedalle
caratteristichedipericolositdeirifiuticontenuti.

Irifiutiincompatibili(suscettibili,cio,direagirepericolosamentetradiloro,dandoluogoallaformazionediprodottiesplosivi,infiammabilietossici,oallosviluppodinotevolequantitdicalore),
devonoesserestoccatiinmodochenonpossanovenireacontattotradiloro.

I contenitori/serbatoi di rifiuti allo stato liquido devono essere raccolti allinterno di opportune vasche o bacini di contenimento; per le dimensioni di tali bacini occorre riferirsi alle seguenti
indicazioni: a) selostoccaggiodeirifiutiliquidiavvieneinunserbatoiofuoriterra,ilbacinodeveaverecapacitpariall'interovolumedelserbatoio; b) qualorainunostessoinsediamentovisianopiserbatoie/ocontenitori,potressererealizzatounsolobacinodicontenimentodicapacitalmenougualeallaterzapartediquellacomplessiva effettivadeiserbatoistessi.Inognicaso,ilbacinodeveesseredicapacitpariaquelladelpigrandedeiserbatoi; c) ilbacinodicontenimentodeveessererealizzatoconmaterialeidoneo,taledaassicurareunadeguatatenutaincasodisversamentoaccidentaledeireflui,edimpedire,cos,lacontaminazionedel suolo.

Neiluoghididepositoesterni,buonanormaproteggereidepositiconidoneetettoieperevitarelirraggiamentodirettodeicontenitori(conconseguentipericolidisurriscaldamentoeformazione
prodottigassosi)elaccumulodiacquapiovananeibacinidicontenimento;inognicaso,occorreverificareperiodicamenteedopopioggeintenselostatodeibacinidicontenimento.

Qualoraildepositosiaubicatoinunlocalechiuso,necessariogarantireunaerazionepermanenteadeguata. Irecipientimobilidevonoessereprovvistidi:
a)idoneechiusureperimpedirelafuoriuscitadelcontenuto; b)accessoridispositiviattiadeffettuareincondizionidisicurezzaleoperazionidiriempimentoesvuotamento; c)mezzidipresaperrenderesicureedagevolileoperazionidimovimentazione. Anchelasegnaleticadiavvertimentomoltoimportateperlacorrettatenutadeldepositotemporaneo:

Irecipienti,fissiemobili,devonoessereopportunamentecontrassegnaticonetichetteotarghe,appostesuirecipientistessiocollocatenelleareedistoccaggio,attiadevidenziarelanaturaela
pericolositdeirifiuti;detticontrassegnidevonoesserebenvisibiliperdimensioniecollocazioni.Leetichetteedicartellidicuisoprasonorealizzatiinconformitaquantoprevistodallanormativain materiadisegnaleticadisicurezza(D.Lgs.n.493/96),percontenitoridisostanzepreparatipericolosi(All.IIIalD.Lgs.n.493/96).Siricordache,aquestoproposito,lanormativaprevedeche:

irecipientiutilizzatiperilmagazzinaggiodisostanzeopreparatipericolosidevonoesseremunitidell'etichettatura(pittogrammaosimbolosulcoloredifondo)corrispondente.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC1/03ATTREZZATURAPERDEPOSITOTEMPORANEORIFIUTI
Essenzialmentesiindividuanoduetipologiediintervento: 1VASCADEPOSITOTEMPORANEOPERRIFIUTICHIMICIPERICOLOSIINVOLUMEELEVATO,LIQUIDIEMOLTODILUITIPROVENIENTIDASCARICHICOLLEGATIADES.CONLAVELLIDILAVAGGIODI VETRERIADIESERCITAZIONEINLABORATORIOCHIMICO(iprodottidireazioneeireagentidaeliminaresonoraccoltiinrecipientiseparatiedetichettatidastoccareinattesadismaltimentoin idoneolocale).Preferibilelavascainterrata. LAVORIEMATERIALIPREVISTI:

Fornituraeposadin.1vascaatenutastagnaperscarichispecialidelledimensioniinternedicm.150x150x150inclscompletadichiusinoconforocm.50x70,compresalamessainoperasumagrone
esabbia,ognionereperscavoritombamento,sigillaturaconprodotti(resine/vetrificanti)attiagarantirelaperfettatenutastagna,collegamentoconlecondutture: acorpo5000+IVA.

FornituraeposainoperaditubiinPVCrigidoconformianormasecondoUNIEN14011tipoSN4,perfognature,rivestimentoincalcestruzzoclasseR'bk200perunospessoremediodicm.10,o
sabbia, qualora la profondit di posa lo consenta, giunto a bicchiere con anello in gomma, pezzi speciali (curve, braghe, ecc.), tombamento e costipamento, con carico e trasporto a rifiuto del materialedieccedenzaedognialtroonere,deldiametroesternodi160,spessore4,0mmdaraccordarealavelloesistente,operemurarieescavoinclusi(N.B.1lavelloperlaboratoriodagestirecon regoledibuonaprassi) 50+IVA/ml(selavellonuovoilprezzodellostessodeveesserecalcolatoapartetenendocontodegliallacciamentiallimpiantoidraulicoerubinetteriaacorpo600+IVA). Fornituraeposadiimpiantodicontrollodilivellodellavascastagnacostituitodan.1sondaa3asteinstallatanellacisternaeunaapparecchiaturaelettronicadainstallareinunquadroelettrico allinternodeilaboratorioinunpostopresidiato.Limpiantocomprender: n.1lampadedisegnalazionemassimolivelloinstallatanelquadroelettricogenerale; n.1lampadedisegnalazionelivellopericolosoinstallatanelquadroelettricogenerale; n.1sirenediallarmegradodiprotezioneIP44; n.1pulsantiditacitazioneinstallatonelquadroelettricogenerale. LineeelettrichedicollegamentoeseguiteconconduttorinonpropagantilincendioN07VKdiadeguatasezionedalquadroelettricoallasondaedalquadroelettricoallasirenadallarme; tubazionieguaineflessibiliinPVCautoestinguentediadeguatodiametroperlaprotezionedeiconduttori,completediraccordistagni,supportidifissaggio,curveeaccessorivari; sonda porta elettrodi tripla con attacco filettato o flangiato e ingresso cavo con pressa cavo completa di tre elettrodi in acciaio INOX AISI 304 di adeguata lunghezza per la segnalazione di massimolivelloedilivellopericoloso; centralina elettronica a due rel da installare in quadro elettrico allinterno dei laboratori compreso montaggio nel quadro elettrico generale, cablaggio delle apparecchiature, targhette indicatrici,operemurarieequantaltronecessarioperunaposaanormaeinperfettaregoladarte. Acorpo2200+IVA

Eventualiopereaccessorieincartongessoperscatolaturanuoviscarichidovenonpossibilelinserimentosottotracciaetinteggiaturavannocalcolateaparte.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/03ATTREZZATURAPERDEPOSITOTEMPORANEORIFIUTI
2 LOCALEDEPOSITOTEMPORANEOPERDIVERSIRIFIUTICHIMICIPERICOLOSIINVOLUMILIMITATI(es.prodottidireazioneoreagentidaeliminaregiraccoltiinrecipientiseparatiedetichettatida stoccare in attesa di smaltimento), OPPURE PER LIQUIDI COMBUSTIBILI, OLII ESAUSTI DA MACCHINE O DA CUCINE, OPPURE PER RIFIUTI DA AZIENDA AGRARIA (es. contenitori vuoti di antiparassitari). Perquestotipodilocalepreferibilepensareadunastrutturaautonomatipoboxprefabbricatopersemplificazionediprocedureamministrative(autorizzazioni)epersemplicitcostruttiva. Nonopportunoscenderealdisottodei20m3perunitalfinediconsentirespaziadeguatiesicurezzanellemovimentazioni. LAVORIEMATERIALIPREVISTI:

Fornitura e posa su area opportunamente individuata, piana e costipata di manufatto in cemento armato vibrato prefabbricato con caratteristiche REI 120 certificate. Dimensioni indicative
500X200X300.Costituitoda: Fondazioneavascaconfondoimpermeabiledispessore12cmeparetiperimetraliacostituireunavascaperilcontenimentodeiliquidi,ancheripartitainpisezioni,divolumeindicativodi2 m3. muriperimetralispessore12cmconportatagliafuoco,ottobocchettediaerazioneefinestra. Solettadicoperturaspessore20cmimpermeabilizzataconguainainpoliesteremineralizzato Strutturaincementoarmatovibratogettatoincasseformemetalliche;Armaturainternapareti,fondoecoperturacondoppiareteelettrosaldata.Calcolic.a.boxantisismicoUNI5902. Impiantoditerraesterno500AS/4DImpiantoditerraesternostandardrealizzatoconanellosempliceincordadiramenudoda35mmq.posatosuscavoasezione0.20x0.60acirca50cm dallafondazioneen.4dispersoriditerrainacciaiozincatoacrocetipoENEL50H180completidipozzettiinclsispezionabilicompreseconnessioniecollegamenticontutteepartimetallicheche compongonoilbox(porta,finestra,bocchetteaerazioneearmatura). Accessori:

PortatagliafuocoREI120120x210conguarnizioneantifumoUNI97223maniglioneinternoantipanico. n.1finestriniconaperturaavasistasconvetroretinatoereteantifiamma n.8bocchettediaerazione(quattroinbassoequattroinaltosulleparetimaggiori)inlamierazincataereteantifiamma. pavimentazionediservizioinpannellidigrigliametallica(ferrozincato)daposizionaresopralavascadifondazioneerelativastrutturadisostegnoinferrozincato. segnaleticasicurezzaedantincendio. Itreelementifondazione(vasca),muriperimetraliecoperturadevonoesseremessiinoperaconidoneasigillaturatraglistessi. Acorpo17000+IVA

Esclusoeventualescavo,reinterroesistemazionedelterrenoedeventualitrasportiindiscaricadeimaterialidirisultaperiquali,dipendentementedalcontesto,puessereprevistounulteriore15%. Puessereprevistaancheunastrutturanonprefabbricatamanondevesuperareilcostoindicato.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC1/03ATTREZZATURAPERDEPOSITOTEMPORANEORIFIUTI ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Intervento Fornituraeposadin.1vasca atenutastagnaperscarichispecialidelledimensioniinternedi cm.150x150x150in cls completa di chiusino con foro cm. 50x70, compresa la messa in opera su magrone e sabbia, ogni onere per scavo ritombamento,sigillaturaconprodotti(resine/vetrificanti)attiagarantirelaperfettatenutastagna. Fornitura e posa in opera di tubi in PVC rigido conformi a norma secondo UNI EN 14011 tipo SN4, per fognature, rivestimentoincalcestruzzoclasseR'bk200perunospessoremediodicm.10,osabbia,qualoralaprofonditdiposalo consenta,giuntoabicchiereconanelloingomma,pezzispeciali(curve,braghe,ecc.),tombamentoecostipamento,con caricoetrasportoarifiutodelmaterialedieccedenzaedognialtroonere,deldiametroesternodi160,spessore4,0mm daraccordarealavelloesistente,operemurarieescavoinclusi Fornituraeposadiimpiantodicontrollodilivellodellavascastagnacostituito dan.1sondaa3asteinstallatanella cisterna e una apparecchiatura elettronica da installare in un quadro elettrico allinterno dei laboratori o in un posto presidiato. Fornitura e posa su area opportunamente individuata, piana e costipata di manufatto in cemento armato vibrato prefabbricato con caratteristiche REI 120 certificate. Dimensioni indicative 500X200X300, ai sensi della normativa vigenteinmateria. Unitdimisura Quantit Costoin

cad

5.000,00

ml

50,00

cad

2.200,00

cad

17.000,00

59

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C104 RECUPEROACQUEPIOVANEAFINIIRRIGUIEDIDRICOSANITARIO

SCHEDAC1/03RECUPEROACQUEPIOVANEAFINIIRRIGUIEDIDRICOSANITARIO
Esigenza: Tuteladell'igiene,dellasaluteedellambiente. Categoria: Indicatore: Obiettivo: Tuteladell'igiene,dellasaluteedellambiente. UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Consumienergeticirisparmioidrico Consumoannuo mc Installazione di:temporizzatori che interrompono il flusso; sciacquoniperWCaduelivelli;sistemidiriduzionedelflussoda 1520 I/min. a 710 I/min.; miscelatori dotati di limitatore meccanicodiportata.

Requisito: Presenzadeisistemidicaptazioneeriutilizzodelleacquemeteoricheafiniirriguie/oadduzioneaiserviziigienicosanitari LaquotadiSULchepotrbeneficiaredelpotenzialeincentivo,nonpotrsuperarelasuperficiedicaptazioneincoperturastrettamentenecessariaasoddisfareilfabbisognoidricocorrelatoall'edificioFab ACQUA,calcolatasecondolaformulasottoindicata. Seledificiooccupatomediamenteda600personeesiipotizzaunconsumodi6l/giorno(utilizzoperunasolavoltaalgiornodiserviziigienici)apersona,sihaunanecessitparia6l/gpxNpovveronel casospecifico6l/gpx600p=36000l/govvero3,6mc/g. La disponibilit di una vasca in c.a. a perfetta tenuta di 72mc consente,con un sistema secondario di alimentazione idrica dei soli servizi igienici, una riserva idrica in alternativa allalimentazione dellacquedottopern20giorni. Metodoestrumentidiverifica: Galleggiantiesensorielettricicollegatiadunapostazionesemprepresidiatacheconsentelindividuazionedellivellodacquaesistentenellavascadiaccumuloedaltempostessorivelailconsumo. Normativadiriferimento:

Legge5gennaio1994,n.36.Disposizioniinmateriadirisorseidriche. UNI9182"Impiantidialimentazioneedistribuzionediacquafreddaecalda.Criteridiprogettazione,collaudo,gestione".

60

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC1/03RECUPEROACQUEPIOVANEAFINIIRRIGUIEDIDRICOSANITARIO
Lineediindirizzoprogettuali: Vistalalimitatezzadellarisorsa,l'acquapotabilesarebbedautilizzarsiesclusivamentepergliusialimentariediigienepersonale;perusidifferenticomelirrigazionedelverde,illavaggiodelleparticomuni eprivate,l'alimentazionedegliscarichideibagnipotrebbederivaredaacquadirecuperopiovana.Contaliaccorgimentisivieneinoltreadiminuireilcaricodilavorodelsistemafognarioincasodiforti precipitazioni. E'consigliabilelacostruzionediunavascaperl'accumulodellaacquapiovanarecuperata;larealizzazionedellavascapreferibilechevengaprevistasfruttandospaziinterratinondiversamenteutilizzabili (adesempioperparcheggi,depositi). Oltrealrecuperodelleacquepiovaneperfiniirrigui,comeindicatonellarelativaschedainerenteilrequisitoincentivato,possibileadottareefficacementeilrecuperodelleacquepiovaneperriutilizzarle nellaalimentazionedegliscarichideiWCedeventualmentedellelavatrici.Pertaleimpiegonecessariodotarel'edificioscolasticodiunadoppiaretedidistribuzionedell'acqua(acquapotabile/acqua piovanarecuperata). E'inoltrefortementeconsigliatal'adozionedisistemidiriduzionedelconsumodiacquapotabilequali:

usodirubinettimonocomando; usodirubinettidotatidifrangigetto; usodiscarichidotatiditastointerruttoreodidoppiotasto; adozionedimiscelatoridotatidilimitatoremeccanicodiportata.

Peradottareilrecuperodiacquepiovanealfinediriutilizzarleperlalimentazionedegliscarichideiserviziigienicinecessitano: 1VASCADIACCUMULOTEMPORANEOACQUEMETEORICHEECOLLEGAMENTIALSISTEMADISMALTIMENTOACQUEMETEORICHEOLTREALLAREALIZZAZIONEDIUNIMPIANTOSECONDARIOPER ADDUZIONEIDRICAAISERVIZIIGIENICI. LAVORIEMATERIALIPREVISTI:

Fornituraeposadin.1vascaatenutastagnaperraccoltadelleacquemeteorichedelledimensioniinternedicm.300x800x300inclscompletadichiusinoconforocm.50x70,compresalamessain
operasumagroneesabbia,ognionereperscavoritombamento,sigillaturaconprodotti(resine/vetrificanti)attiagarantirelaperfettatenutastagna,collegamentoconlecondutture: acorpo20.000,00+IVA.

FornituraeposainoperaditubiinPVCrigidoconformianormasecondoUNIEN14011tipoSN4,perfognature,rivestimentoincalcestruzzoclasseR'bk200perunospessoremediodicm.10,o
sabbia, qualora la profondit di posa lo consenta, giunto a bicchiere con anello in gomma, pezzi speciali (curve, braghe, ecc.), tombamento e costipamento, con carico e trasporto a rifiuto del materialedieccedenzaedognialtroonere,deldiametroesternodi160,spessore4,0mmdaraccordarealavelloesistente,operemurarieescavoinclusi(N.B.1lavelloperlaboratoriodagestirecon regoledibuonaprassi): 50+IVA/ml(selavellonuovoilprezzodellostessodeveesserecalcolatoapartetenendocontodegliallacciamentiallimpiantoidraulicoerubinetteriaacorpo600+IVA).

Fornituraeposadiimpiantodicontrollodilivellodellavascastagnacostituitodan.1sondaa3asteinstallatanellacisternaeunaapparecchiaturaelettronicadainstallareinunquadroelettrico

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/03RECUPEROACQUEPIOVANEAFINIIRRIGUIEDIDRICOSANITARIO
allinternodeilaboratorioinunpostopresidiato.Limpiantocomprender: n.1lampadedisegnalazionemassimolivelloinstallatanelquadroelettricogenerale; n.1lampadedisegnalazionelivellopericolosoinstallatanelquadroelettricogenerale; n.1sirenediallarmegradodiprotezioneIP44; n.1pulsantiditacitazioneinstallatonelquadroelettricogenerale; LineeelettrichedicollegamentoeseguiteconconduttorinonpropagantilincendioN07VKdiadeguatasezionedalquadroelettricoallasondaedalquadroelettricoallasirenadallarme; tubazionieguaineflessibiliinPVCautoestinguentediadeguatodiametroperlaprotezionedeiconduttori,completediraccordistagni,supportidifissaggio,curveeaccessorivari; sonda porta elettrodi tripla con attacco filettato o flangiato e ingresso cavo con pressa cavo completa di tre elettrodi in acciaio INOX AISI 304 di adeguata lunghezza per la segnalazione di massimolivelloedilivellopericoloso; centralina elettronica a due rel da installare in quadro elettrico allinterno dei laboratori compreso montaggio nel quadro elettrico generale, cablaggio delle apparecchiature, targhette indicatrici,operemurarieequantaltronecessarioperunaposaanormaeinperfettaregoladarte. Acorpo2200+IVA.

Gruppoelettropompeperilrilanciodelleacquerefluealsistemadiadduzioneaiserviziigienicicompletodiogniaccessorioequadristicaelettricanecessaria8.000,00

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Intervento Doppiaretedidistribuzioneperbagnicomprensivoditubazioneinacciaioconpezzispeciali(curve,T,valvole,ecc.) Rubinettomonocomando Scaricoconinterruttoreodoppiotasto Miscelatoriconlimitatoremeccanicodiportata Vascadiaccumuloacquemeteorichecompresoretediraccolta,adduzioneegruppodispintadacirca72mc. Gruppoelettropompe,comprensivodiognionereeaccessori

Unitdimisura ml cad cad cad cad cad

Quantit 1 1 1 1 1 1

Costoin 22,00 180,00 280,00 320,00 48.000,00 8.000,00

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C105 ISOLAMENTOTERMICODELLINVOLUCROEDILIZIOCOPERTUREAVERDE

SCHEDAC1/05ISOLAMENTOTERMICODELLINVOLUCROEDILIZIOCOPERTUREAVERDE
Esigenza: Migliorare il microclina, il benessere nella citt attraverso la mitigazione e Categoria: compensazioneambientale:ridurreladispersioneterminadeimanufattiedilizi Indicatore: Obiettivo: Ottnere una sistemazione delle coperture come ambienti vegetali stabili con UnitdiMisura: funzionalitalungotermineedabassamanutenzionechepermetta: Consumienergeticicoperturaverde Progettazione / esecuzione / controllo / manutenzione della copertura verde secondo la norma UNI 112352007 per la realizzazioneditettiverdi.

la regimazione idrica attraverso la capacit di accumulare, trattenere, Oggettodellintervento:


restituire gradualmente l'acqua all'ambiente, e contribuire a desigillare i suoli;

il miglioramento della temperatura urbana mediante la riduzione del


fenomenoisoladicalore;

lamitigazionedell'inquinamentoacusticoedelettromagnetico; lariduzionedellinquinamentodellariaediltrattenimentodellepolverisottili
sospese;

il miglioramento delle caratteristiche termoisolanti della costruzione e del


rendimentodeipannellifotovoltaici;

la riduzione delle escursioni termiche e il prolungamento della funzionalit e


delladuratadellacopertura. Requisito: Valutazionedellatipologiadellacopertura:tettopiano,tettoafalde.

Verdepensilesuprogettogiesistente:
verificadellaportatadelsolaiodestinatoatettoverde; valutazionedeicarichiesovraccarichipermanentiedaccidentalisulsolaioedeventualeesigenzadirinforzostrutturale; verificadellependenzedelsolaioedelnumerodeipuntigiesistentiperloscaricodelleacqueedegliallacciidrici(nelcasosiprevedalinnaffiamentodellavegetazione; forzadelvento; protezionealfuoco.

Sceltadeltipodicoperturaaverde:

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/05ISOLAMENTOTERMICODELLINVOLUCROEDILIZIOCOPERTUREAVERDE
Attentavalutazionedeltipodimembranadiimpermeabilizzazionesceltaedellasuacorrettaposa. Attentavalutazionedeltipodiguainaantiradicesceltaedellasuacorrettaposa. Attenta valutazione del substrato idoneo alla crescita delle piante ed il conseguente grado di manutenzione (la preparazione del terreno vegetale,degli strati,drenanti, di quelli filtranti, dei sistemi antiradiceediimpermeabilizzazionedelsolaiosonodaconsiderareconattenzioneperlamiglioreriuscitadellacoperturaaverde). Precauzionirelativeallasicurezzainfasedicostruzioneeperlasuccessivamanutenzionedeltettoverde. Metodoestrumentidiverifica: estensiva,intensivaedellarelativastratigrafia.

NORMAUNI11235:2007Istruzioniperlaprogettazione,lesecuzione,ilcontrolloelamanutenzionedicopertureaverde Testperlemembraneeleguaineutilizzatevariabileasecondadeimaterialicostituenti(es.perguainezincateTESTENISO13958)
Normativadiriferimento:

NORMAUNI11235:2007Istruzioniperlaprogettazione,lesecuzione,ilcontrolloelamanutenzionedicopertureaverde. Normativainmateriadiediliziasostenibile. Normativacomunitaria:DirettivaEuropeaEnergyPerformanceofBuilding(EPBD)2002/91/CE. Direttiva2002/32/CE. NormativanazionalerecepimentodellaDirettiva2002/91/CEconilD.lgs.del19agosto2005,modificatodalD.lgs.29dicembre2006n.311edalD.L.112/2008(leggediconversionen.133/2008)che costituisceilRegolamentodiattuazionedellaLegge10del9/01/1991(leggediintroduzionedellacertificazioneenergeticadegliedifici).

Leggequadrosullinquinamentoacusticon.447/95. D.P.C.M23/04/1992suicampielettromagnetici. LineeGuidaperlatutelaelapromozionedellasalutenegliambienticonfinati(accordo27/11/2001traMinisterodellaSalute,leRegionieleProvinceautonome).


Lineediindirizzoprogettuali: La copertura verde concorre a mitigare gli effetti del riscaldamento atmosferico attraverso la riduzione del riscaldamento medesimo, dellirradiazione e delle temperature sfruttando il meccanismo dellevapotraspirazionedellavegetazione. Inoltre,iltrattenimentodiunaconsistentepartedelleacquemeteorichepermetteildifferimentoneltempodellosmaltimentoidrico,consentendodimigliorareleprestazionidellecondutturedideflusso, evitandofenomenidiintasamentoediallagamentonellimmediatezzadeitemporali,oltrechefornireuncontributoconcretoperlalimentazionedellavegetazione. LasceltadellesoluzioniprogettualidiscendonodaunattentaanalisidellacoperturaesistenteenelledefinizioniprogettualicoscomeindicatenellanormaUNI,ovverodallesigenzadirealizzareverde

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC1/05ISOLAMENTOTERMICODELLINVOLUCROEDILIZIOCOPERTUREAVERDE
pensilenonfruibile(coperturaestensiva),oppurefruibile(coperturaintensiva):

copertureestensivesistemasempliceconbassopesoemassimasaturazioneidrica;nonvienerichiestounparticolaredimensionamentodellastrutturaportanteperchpuessererealizzatocon
spessoriridotti(ades.secondoimetodipirecentipossibileunabuonastratigrafiaperunacoperturaestensivaasedum/erbaconunospessoredicirca11cm.epesomediodica.150kg./mq.;gli spessoriedipesisiriduconoancoranotevolmentenelcasodicopertureestensiveamuschio). Lecopertureestensivesidifferenzianosostanzialmenteperiltipodiverdeutilizzato:

estensivoamuschio/erba/sedumsistemasempliceabassopeso,costocontenutoemanutenzioneridotta,dicomprovatamitigazioneecompensazioneambientale; estensivoaperenniutilizzabilequandovengarichiestaunaprestazioneditipoestetico; estensivocompositoapplicabilequando,oltrealleprestazionidimitigazioneecompensazionesiarichiestaunaadeguataintegrazionepaesaggistica; estensivoinclinatoapplicabileinpresenzadicopertureconinclinazionemassimadifaldanonoltrei45.

Coperture intensive sistema che prevede la realizzazione di un vero e proprio giardino. La prestazione principale di questo sistema la fruizione dello spazio secondo una pluralit di forme: ampio impiegodivegetazione,arrediestrutturecompresepavimentazioniintegrate.Solitamenteperlestruttureesistenti,questatipologiadiverde,necessitadirinforzistrutturali. Lecopertureintensivesidifferenzianosostanzialmenteperiltipodiverdeutilizzatoelestratigrafie:

intensivoleggerolastrutturaagiardinoinquestocasomantienepeso,costidirealizzazioneemanutenzionecontenuti.Lavegetazionelimitataaspeciecespugliosedimediagrandezza. Intensivoagiardinopensilequestatipologiadigiardinolimitatadallaesistenzadiadeguatecaratteristichedellastrutturaportantepoichsonoprevedibilialberaturedigrandidimensioni,arredo
pesanteedancheeventualipavimentazionicarrabili.

Intensivorobustosistemadigiardinopensileapplicatoovesianoprevistielevaticarichidusoconsollecitazionimeccanicheancheditipodinamico
Perquantoconcerneicomponentidellacopertura,glielementidaprenderemaggiormenteinconsiderazionesono:

Membranadiimpermeabilizzazioneeguainaantiradice. Substrato. Drenaggio. ancoraggidisicurezza.

Perquantoriguardalamembranadiimpermeabilizzazioneeguainaantiradiceirequisitinecessarisiriassumonoin:

leggerezza flessibilit

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/05ISOLAMENTOTERMICODELLINVOLUCROEDILIZIOCOPERTUREAVERDE
sicurezzanellancoraggioallastruttura semplicitdiposa necessitdimanutenzioneridotta elevateprestazionidiimpermeabilizzazione resistenzaallapenetrazionedelleradici.

Perquantoriguardailsubstratoirequisitinecessariperunidonearealizzazionesono: rispettodiadeguatecurvegranulometriche equilibriotrapartemineraleedorganica,asecondadellatipologiadiverde pesoridottocheconsentaperlamassimasaturazioneidrica elevatacapacitdrenanteafrontedelverificarsidellamassimasaturazioneidrica permeabilitdellostrato aerazioneadeguatadellostrato adeguatobilanciamentodelrapportoaria/acquaalverificarsidellamassimasaturazioneidrica elevatacapacitdiritenzioneidrica strutturafisico/chimicastabile ottimaresistenzaalgelo ridottocompattamentoneltempo assenzadiinfestantinellesementieverificarispettoaglielenchideivegetalinonammessi cessionelentadellesostanzenutritivedelsubstrato.

LanormaUNIprevedecheglispessoriminimidisubstrato,peridiversitipidiverde,siano: muschio2cm sedum8cm. perenni12cm. arbustiperenni15cm. alberipiccoli4050cm. alberidiprimagrandezza80cm.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC1/05ISOLAMENTOTERMICODELLINVOLUCROEDILIZIOCOPERTUREAVERDE
Perquantoriguardaildrenaggioirequisitinecessariperunidonearealizzazionesono:

individuazionedelcorrettocoefficientedideflusso(odicorrivazione) utilizzodiunsistemadidrenaggiocontinuosopralostratodiimpermeabilizzazione utilizzodiunadeguatodiametrodifiltrazione(oaperturadeipori)mediantelapplicazionedigeotessilenontessuto realizzazionesopraognielementodicaduta,diunpozzettodiispezione ottimizzazionedelladisposizionedeipluviali.

Perquantoriguardagliancoraggidisicurezzairequisitinecessariperunidonearealizzazionesono:

correttoposizionamentodeidispositividiancoraggioedianticadutapergarantirelaccessoallamanutenzioneelasuaeffettuazioneanchealbordodicoperturepianeosufaldainclinata.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Codice COPERTURAAVERDE Premessa I prezzi unitari di seguito indicati sono da considerarsi valevoli quali base d'appalto per l'impresa generate di opere pubbliche e sono comprensivi di spese generali e utili di impresa. I prezzi si riferiscono a fornitura e posa in opera di stratificazioniaverdepensile,realizzatesecondoledisposizioniespecifichecontenutenellanormaUNI11235eper superficiugualiosuperioria200mq. In particolare dovr essere garantito il rispetto dei requisiti in merito alla capacit del sistema drenante e alla capacit agronomicadell'elementodiaccumuloidricoedellostratocolturale,alfinediconsentireuncorrettosviluppodellespecie vegetaliadottate. Lo spessore totale della stratificazione sar in funzione dell' elemento drenante e/o di accumulo idrico e dello strato colturalenecessario,secondolemodalitdiinverdimentodiseguitoelencate. Descrizione U.M. Costoin

(continua)

67

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Codice OpereefornitureCOMPRESEneiprezziindicati: Descrizione U.M. Costoin

trasportoapid'opera; fornituraeposainoperadeimateriali; fornituraeposainoperadeisistemididrenaggioinpartecorrente.


OpereefornitureESCLUSEneiprezziindicati:


SP.8

elementoditenuta; elementodiprotezioneall'azionedelleradici; elementotermoisolante; stratodicompensazione; fornituraeposainoperadeisistemididrenaggioinpartelocalizzata(pozzettidiispezioneecontrollodegliscarichi, ecc.)edellestriscediprotezioneinghiaiaantiventootagliafuoco,ovepreviste; sollevamentodimaterialieattrezzatureinquote; vegetazione; impiantodiirrigazione; manutenzionediavviamento; operedipavimentazioneoarredo.

Coperturaaverdespessoresubstrato8cm. La stratificazione, secondo la norma UNI 11235, include i seguenti elementi funzionali: strato di protezione meccanica (esclusomassettiincalcestruzzoosimilari),elementodrenante,elementodiaccumuloidrico,elementofiltrante,strato colturale. LostratocolturaledovressererealizzatospecificatamentesecondoquantoprevistodallanormativaUNI11235conuno spessoreminimodi8cm,misuratidopolacompattazione. EuroSessantotto/00

m2

68,00 (continua)

68

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Codice SP.12 Coperturaaverdespessoresubstrato12cm. La stratificazione, secondo la norma UNI 11235, include i seguenti elementi funzionali: strato di protezione meccanica (esclusomassettiincalcestruzzoosimilari),elementodrenante,elementodiaccumuloidrico,elementofiltrante,strato colturale. LostratocolturaledovressererealizzatospecificatamentesecondoquantoprevistodallanormativaUNI11235conuno spessoreminimodi12cm,misuratidopofacompattazione. EuroOttanta/00 Coperturaaverdespessoresubstrato15cm. La stratificazione, secondo la norma UNI 11235, include i seguenti elementi funzionali: strato di protezione meccanica (esclusomassettiincalcestruzzoosimilari),elementodrenante,elementodiaccumuloidrico,elementofiltrante,strato colturale. Lo strato colturale dovr essere realizzato specificatamente secondo quanto previsto dalla norma UNI 11235 con uno spessoreminimodi15cm,misuratidopolacompattazione. EuroNovanta/00 Coperturaaverdespessoresubstrato20cm. La stratificazione, secondo la norma UNI 11235, include i seguenti elementi funzionali: strato di protezione meccanica (esclusomassettiincalcestruzzoosimilari),elementodrenante,elementodiaccumuloidrico,elementofiltrante,strato colturale. Lo strato colturale dovr essere realizzato specificatamente secondo quanto previsto dalla norma UNI 11235 con uno spessoreminimodi20cm,misuratidopolacompattazione. EuroCentoventi/00 Descrizione U.M. Costoin

m2

80,00

Sp.15

m2

90,00

SP.20

m2

120,00 (continua)

69

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Codice SP.30 Coperturaaverdespessoresubstrato30cm. La stratificazione, secondo la norma UNI 11235, include i seguenti elementi funzionali: strato di protezione meccanica (esclusomassettiincalcestruzzoosimilari),elementodrenante,elementodiaccumuloidrico,elementofiltrante,strato colturale. Lo strato colturale dovr essere realizzato specificatamente secondo quanto previsto dalla norma UNI 11235 con uno spessoreminimodi30cm,misuratidopolacompattazione. EuroCentoquaranta/00 Descrizione U.M. Costoin

m2

140,00

70

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C106 ISOLAMENTOACUSTICOESTERNO

SCHEDAC1/06ISOLAMENTOACUSTICOESTERNO
Esigenza: Garantirelivellidirumorealdisottodisogliapredefinita Categoria: Indicatore: Obiettivo: Adeguamentoacusticodelledificioscolasticoattraversolanalisielaindividuazione UnitdiMisura: dei punti critici mediante applicazione di metodi oggettivi e adozione di soluzioni tecnichecertificate.(contestualmenteallisolamentotermico) Oggettodellintervento: Comfortacusticoisolamentoacusticodifacciata LivellodiintensitsonoraesternaDecibel(dB) Decibel(dB) Riduzione al minimo della trasmissione negli ambienti interni del rumoreaereoprovenientedallesterno.

Requisito: Quando ci si accinge ad affrontare il problema della protezione dal rumore degli edifici scolastici, inevitabilmente, si ha a che fare con diversi aspetti che riguardano il rumore e la sua propagazione. Lisolamentoacusticodiciascunelementodell'edificiodevetenercontodiduetipologiedirumore:aereoeimpattivo.importante,quindi,conoscerequalisianoglielementidell'edificiomaggiormente interessatiecomeciascunodiessisicomportiinrelazioneallatipologiadirumorechelocoinvolge.Normalmentesonoglil'elementicaratterizzatidaunaminoreprestazioneacusticaadinfluenzarela performanceglobaledituttoilsistema.Nelcasodiunapartizionecompostadapielementiquasisemprelaprestazionedicomponenti"acusticamentedeboli",comeunafinestra,chevaadinfluenzare laperformancetotaledellaparete.Inpresenzadirumoriimpattivituttalastrutturaadessereinteressata.Inquestocasolinterventoinproponimentonondevefermarsiaconsideraresolol'isolamento deisolaimaanchedelleparetiinterne. Metodoestrumentidiverifica:

Misurazioneemonitoraggiodellivellodirumoreinambienteesternonellevarieoredellagiornata. Localizzazioneedindividuazionegraficadituttelesorgentidirumoreinunambitodiraggioparia500m. Valutazionedieventualiaccorgimentiadottatiperlariduzionedellatrasmissionedelrumoreprovenientedallesterno.


llDPCMdel5dicembre1997"Determinazionedeirequisitiacusticipassividegliedifici"cheintroduceivalori(indicidivalutazione)dagarantireedaverificareconproveinoperaseguendolemetodiche descrittedanormativearmonizzateUNIENISO717parte1e2. Legrandezzesono: 1. indicedelpoterefonoisolanteapparentedipartizionifraambienti(RW)dacalcolaresecondolanormaUNI8270:1987,Parte7^,para.5.1.apartiredaRdefinitodallanormaENISO1405:1996; 2. indicedell'isolamentoacusticostandardizzatodifacciata(D2m,nT,W)dacalcolaresecondolestesseproceduredicuialprecedentepunto;

71

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/06ISOLAMENTOACUSTICOESTERNO
3. indicedellivellodirumoredicalpestiodisolai,normalizzato(Ln,W)dacalcolaresecondolaproceduradescrittadallanormaUNI8270:1987,Parte7^,para.5.2.apartiredalvaloreLndefinitodalla normaENISO1406:1996; 4. LASmax:livellomassimodipressionesonoraponderataAconcostanteditemposlow; 5. LAeq:livellocontinuoequivalentedipressionesonora,ponderataA. PerlacategoriaEedificiadibitiadattivitscolasticheatuttiilivellieassimilabilidellaTABELLAA(art.2),iparametririsultanoiseguenti:

Rw(*)=50;D2m,nT,w=48;Ln.w=58;LASmax=35;LAeq=25ove(*)ValoridiRwriferitiaelementidiseparazionetraduedistinteunitimmobiliari.
InfineLarumorositprodottadagliimpiantitecnologicinondevesuperareiseguentilimiti: a) 35dB(A)LAmaxconcostanteditemposlowperiserviziafunzionamentodiscontinuo; b)25dB(A)LAeqperiserviziafunzionamentocontinuo. Normativadiriferimento:

Leggequadroperlinquinamentoacustico447/1995. DPCMdel5dicembre1997Determinazionedeirequisitiacusticipassividegliedificicheintroduceivalori(indicidivalutazione)dagarantireedaverificareconproveinopera. seguendolemetodichedescrittedanormativearmonizzateUNIENISO717parte1e2.


Riferimentitecnici:

UNIENISO1403 UNIENISO1405 UNIENISO7171 ENISO10848EN123543

Lineediindirizzoprogettuali: IlrispettodeilimitidilivellodirumoreambientalestabilitidallaleggeQuadrosullinquinamentoacusticoecontenutinelDPCM14.11.1997,deveesseregarantitomedianteinterventidi:

utilizzazionedelleareeperimetralicomeprotezionedallimpattoacustico; schermatura,sepossibile,dellesorgentidirumoreconfascevegetalichepossonocontribuireallaattenuazioneeconbarriereartificiali;
Poichilrumoreaereoprovenientedallesternogeneratoprincipalmentedaltrafficoveicolareedagliimpianti,lestrategieprogettualidaadottareriguarderannolutilizzodimaterialinaturalidotatidi elevatopoterefonoassorbente(preferibilmentebiocompatibili)econtestualmente,termoisolanti. Perquantoattieneiserramenti,costituendoessilelementoacusticogeneralmentepideboledellinvolucro,consigliabileladozionedivetristratificatiodivetrocameraconlastredispessoredifferente etelaiabassapermeabilitallaria.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Intervento Fornitura e posa in opera di isolamento acustico con capacit anche termoisolanti a lastre di polistirene espanso sinterizzato dotato di marchio IIP UNI delle dimensioni di cm 100 x 50 e spessorevariabileda38cm. Riquadratura degli infissi e degli attacchi fra pannelli ad angolo completi di gocciolatoio ove occorrentesecondoindicazionidellaD.L.,fridiedognialtroonereemagisteroperdareloperafinita edaperfettaregoladarte.Compresaintonacaturafinale. Unitdimisura Quantit Costoin

mq

60,00

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C107 ISOLAMENTOACUSTICOINTERNO

SCHEDAC1/07ISOLAMENTOACUSTICOINTERNO
Esigenza: Minimizzare la trasmissione del rumore tra volumi adiacenti di quello di tipo Categoria: impattivoda Indicatore: Confortacusticoisolamentotermicodelleparizioniinterne Presenza/assenza di strategie per la riduzione della trasmisisone delrumoretravolumiadiacenti Decibel(dB) Riduzione al minimo della trasmissione tra ambienti interni del rumore.

Obiettivo:

Adeguamentoacusticodelledificioscolasticoattraversolanalisielaindividuazione UnitdiMisura: dei punti critici mediante applicazione di metodi oggettivi e adozione di soluzioni tecnichecertificate Oggettodellintervento:

Requisito: IIrumoresempreoriginatodaunfenomenovibratorio,chepuessereindottoasuavoltadafenomenifisicidivarianatura:meccanica,fluidodinamica,elettromagnetica,termica Lacausageneratricedelrumoreoriginasempreunmovimentoondulatoriodelmezzoelasticochecircondalasorgentedirumore:questomovimentodellemolecolechecostituisconoilmezzodinatura meccanica Ilrumorepupertantoesseredefinitocomeun"suonoindesiderato",chenascedaunfenomenodinaturavibratoriaesipropagainunmezzoelastico(disolitol'aria). All'internodiunedificioscolasticolesorgentidirumorepiricorrentisonopresentinei:

Refettori Saleconferenze Laboratoridimeccanica Palestre

Metodoestrumentidiverifica:

Misurazioneemonitoraggiodellivellodirumorenellevarieoredellagiornataeduranteleattivitnegliambientiadestinazionespeciale; Valutazionedieventualiaccorgimentiadottatiperlariduzionedellatrasmissionedelrumoreprovenientedallambiente.

74

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC1/07ISOLAMENTOACUSTICOINTERNO
llDPCMdel5dicembre1997"Determinazionedeirequisitiacusticipassividegliedifici"cheintroduceivalori(indicidivalutazione)dagarantireedaverificareconproveinoperaseguendolemetodiche descrittedanormativearmonizzateUNIENISO717parte1e2. Legrandezzesono: 1. indicedelpoterefonoisolanteapparentedipartizionifraambienti(RW)dacalcolaresecondolanormaUNI8270:1987,Parte7^,para.5.1.apartiredaRdefinitodallanormaENISO1405:1996; 2. indicedell'isolamentoacusticostandardizzatodifacciata(D2m,nT,W)dacalcolaresecondolestesseproceduredicuialprecedentepunto; 3. indicedellivellodirumoredicalpestiodisolai,normalizzato(Ln,W)dacalcolaresecondolaproceduradescrittadallanormaUNI8270:1987,Parte7^,para.5.2.apartiredalvaloreLndefinitodalla normaENISO1406:1996; 4. LASmax:livellomassimodipressionesonoraponderataAconcostanteditemposlow; 5. LAeq:livellocontinuoequivalentedipressionesonora,ponderataA. PerlacategoriaEedificiadibitiadattivitscolasticheatuttiilivellieassimilabilidellaTABELLAA(art.2),iparametririsultanoiseguenti:

Rw(*)=50;D2m,nT,w=48;Ln.w=58;LASmax=35;LAeq=25ove(*)ValoridiRwriferitiaelementidiseparazionetraduedistinteunitimmobiliari.
Infine,larumorositprodottadagliimpiantitecnologicinondevesuperareiseguentilimiti: a) 35dB(A)LAmaxconcostanteditemposlowperiserviziafunzionamentodiscontinuo; b)25dB(A)LAeqperiserviziafunzionamentocontinuo. Normativadiriferimento:

DPCM del 5 dicembre 1997 "Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici" che introduce i valori (indici di valutazione) da garantire e da verificare con prove in opera seguendo le
metodichedescrittedanormativearmonizzateUNIENISO717parte1e2. Riferimentitecnici:

UNIENISO1403 UNIENISO1405 UNIENISO7171 UNIENISO7172 ENISO10848EN123541

75

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/07ISOLAMENTOACUSTICOINTERNO
Lineediindirizzoprogettuali: IlrispettodeilimitidilivellodirumoreambientalestabilitidallaleggeQuadrosullinquinamentoacusticoecontenutinelDPCM14.11.1997,deveesseregarantitomedianteinterventidi:

adozione di soluzioni ad elevato potere fonoisolante da valutare caso per caso: divisori multistrato con alternanza di strati massivi e di strati fonoassorbenti o divisori leggeri ad elevato
fonoisolamento;

assemblaggiodidivisoriverticalioorizzontaliinmododaridurrealminimoglieffettidiponteacusticoeditrasmittanzasonoralaterale(flankingtrasmission).
lutilizzodimaterialinaturalidotatidielevatopoterefonoassorbente(biocompatibili)econtestualmente,termoisolanti. Perquantoattieneiserramenti,costituendoessilelementoacusticogeneralmentepidebole,ancheseappartenentiapartizioniinterne,consigliabileladozionedivetristratificatiodivetrocameracon lastredispessoredifferenteetelaiabassapermeabilitallaria. Lisolamento acustico delle pareti interne divisorie tra volumi a diversa destinazione potr essere realizzato per placcaggio delle stesse con lastre prefabbricate di spessore adeguato costituite da un cartongessodispessores=9,5mmepermeabilitalvaporeacqueo=8,4accoppiatoadunalastraisolantediagglomeratovegetaledidensitparia85Kg/m3conunapermeabilitalvaporeacqueo=1,3 eunarigiditdinamicas=2,2MN/m3.Lelastreverrannofissatealmurodarivestirecongnocchidigessoadesivoeacavallodellelineediaccostamentoverrposataunaretecoprigiunto,conlafunzione diarmaturadellasigillaturadeigiunti,chesareseguitaconunostuccoditipospecial

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Intervento FornituraeposainoperadilastrediagglomerativegetaliodilegnomagnesitetipoEraclitsusuperfici pianeperisolamentopavimenti,soffitti,pareti,inoperacompresogiunzioni,ognioneredifissaggio,le operemurarieedognialtroonereemagistero:spessoremm50. Isolamento acustico di solai intermedi ottenuto con feltri di materiale isolante (fibra di roccia o di vetro)dellospessoremm.4/6,legatimediantecollanti,conunafacciarivestitadaunfilmdipolitene microforato,inoperasusuperficiebenlivellataeprivadigrumiediasperit,compresoognioneree magistero. Unitdimisura Quantit Costoin

mq

35,00

mq

20,00

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C108 CENTRALETERMICA

SCHEDAC1/08CENTRALETERMICA
Esigenza: Adeguare la centrale termica a servizio della scuola nel rispetto del D. M. Categoria: 12/04/1996 Indicatore: Obiettivo: Dotazione di impianti rispondenti alla normativa in quanto lattivit scolastica UnitdiMisura: rientranellatipologiadegliambientiamaggiorrischioincasodiincendio,secondo quanto indicato nellappendice A della Norma CEI 648/7 Sezione 751, per cui Oggettodellintervento: limpianto elettrico di tutta lattivit non deve essere causa di innesco e propagazionediincendio AzioneC2Sicurezza Tipodiscuola(tipo1;2;3;4) Potenzialit Progetto di adeguamento della centrale termica con relativo impiantoelettrico.

Normativadiriferimento: Lecaratteristichedegliimpiantiedeilorocomponenti,devonoessereconformialleleggiedairegolamentivigentiedinparticolaredevonoottemperare:

alleNormeCEI; alleprescrizionideiVV.F.edelleautoritlocali; alleprescrizioniedalleindicazionidellENELodellaziendadistributricedellenergiaelettrica,perquantodilorocompetenzaneipuntidiconsegna; alleprescrizioniedindicazionidellaTELECOModellentecheeffettuailserviziotelefonico; alleseguentidisposizionilegislative: DPR27/04/55n547Normeperlaprevenzionedegliinfortunisullavoro DPR26/05/59n689Determinazionedelleaziendeelavorazionisoggette,aifinidellaprevenzionedegliincendi,alcontrollodelcomandodelcorpodeivigilidelfuoco DM18/12/75Normetecnicheaggiornaterelativeallaediliziascolastica,ivipresigliindiciminimidifunzionalitdidattica,ediliziaedurbanistica,daosservarsinellaesecuzionedioperediedilizia scolastica DM16/02/82ElencodelleattivitsoggettealcontrollodeivigilidelfuocoAttivitn.91perimpiantoperlaproduzionedelcaloreconpotenzialitsuperiorea100.000Kcal/h DM08/03/85Direttivesullemisurepiurgentiedessenzialidiprevenzioneincendiaifinidelrilasciodelnullaostaprovvisoriodicuiallalegge7dicembre1984,n818 DM14/06/89n236Prescrizionitecnichenecessarieagarantirelaccessibilit,ladattabilitelavisibilitdegliedificiprivatiediediliziaresidenzialepubblicasovvenzionataeagevolata,aifinidel superamentoedelleliminazionedellebarrierearchitettoniche D.M.n.37/2008 DM26/08/92Normediprevenzioneincendiperlediliziascolastica D. Lgs. 19/09/94 n626 Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezzaedellasalutedeilavoratorisulluogodilavoro

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/08CENTRALETERMICA
Legge11/01/96n23Normeperlediliziascolastica DM18/03/96Normedisicurezzaperlacostruzioneeleserciziodegliimpiantisportivi D.Lgs.19/03/96n242Modificazioniedintegrazionialdecretolegislativo19/09/94n626recanteattuazionedidirettivecomunitarieriguardantiilmiglioramentodellasicurezzaedellasalute deilavoratorisulluogodilavoro DM12/04/96Approvazionedellaregolatecnicadiprevenzioneincendiperlaprogettazione,lacostruzioneeleserciziodegliimpiantitermicialimentatidacombustibiligassosi DPR24/07/96n503Regolamentorecantenormeperleliminazionedellebarrierearchitettonichenegliedifici,spazieservizipubblici Dleg14/08/96n493Segnaleticadisicurezzae/osalutesulluogodellavoro DM19/08/96Approvazionedellaregolatecnicadiprevenzioneincendiperlaprogettazione,lacostruzioneedeserciziodeilocalidiintrattenimentoedipubblicospettacolo Letteracircolare30/10/96nP2244/4122Chiarimentiapplicativiederogheinviageneraleaipunti5.0e5.2delDM26/08/92 D. Lgs. 12/11/96 n615 Attuazione della direttiva 89/336/CEE del Consiglio del 03/05/1989 in materia di riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative alla compatibilit elettromagnetica,modificataedintegratadalladirettiva92/31/CEEdelConsigliodel28/04/1992,dalladirettiva93/68/CEEdelConsigliodel22/07/1993edalladirettiva93/97/CEEdelConsiglio del29/10/1993 D.Lgs.25/11/96n626Attuazionedelladirettiva93/68/CEEinmateriadimarcaturaCEdelmaterialeelettricodestinatoadessereutilizzatoentrotalunilimitiditensione D.Lgs.31/09/97n277Modificazionialdecretolegislativo25novembre1996n626,recanteattuazionedelladirettiva93/68/CEEinmateriadimarcaturaCEdelmaterialeelettricodestinatoad essereutilizzatoentrotalunilimitiditensione D.Lgs.09/0472008n.81

PerquantoconcerneleNormeCEIvengonoriportatequelledimaggiorpertinenzarelativamenteagliambienticonsiderati;vieneinparticolareconsigliatalaGuidaCEI6452:Guidaallaesecuzionedegli impiantielettricinegliedificiscolastici.

CEI648/7:Impiantielettriciutilizzatoriatensionenominalenonsuperiorea1000Vincorrentealternataea1500Vincorrentecontinua. CEI111:Impiantidiproduzione,trasportoedistribuzionedienergiaelettrica.Normegenerali. CEI118:Impiantididistribuzione,trasmissioneedistribuzionedienergiaelettrica.Impiantiditerra. CEI1117:Impiantidiproduzione,trasmissioneedistribuzionedienergiaelettricaLineedicavo. CEI811+V1:Protezionedellestrutturecontroifulmini. CEI814+V1:ProtezionedellestrutturecontroifulminiValutazionedelrischiodovutoalfulmine. CEI02:Guidaperladefinizionedelladocumentazionediprogettodegliimpiantielettrici. CEI03:Legge46/90Guidaperlacompilazionedelladichiarazionediconformiterelativiallegati. CEI6450:EdiliziaresidenzialeGuidaperlintegrazionenelledificiodegliimpiantielettriciutilizzatori,ausiliarietelefonici. CEI6412:Guidaperlesecuzionedellimpiantoditerranegliedificiperusoresidenzialeeterziario. CEI6414:Guidaalleverifichedegliimpiantielettriciutilizzatori. CEI3127:Guidaperlesecuzionedegliimpiantielettricinellecentralitermichenoninseriteinunciclodiproduzioneindustriale. CEI1135:Guidaallesecuzionedellecabinaelettrichedutente.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC1/08CENTRALETERMICA CEI2351:Prescrizioniperlarealizzazione,leverificheeleprovedeiquadrididistribuzioneperinstallazionifisseperusodomesticoesimilare. CEI 1713/1: Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 1: Apparecchiature di serie soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature non di serie
parzialmentesoggetteaproveditipo(ANS)

CEI1713/2:Apparecchiatureassiematediprotezioneedimanovraperbassatensione(quadrielettriciperbassatensione)Parte2:Prescrizioniparticolaripericondottisbarre.
Lineediindirizzoprogettuali: Atitolodiesempiosiprocedealladeguamentodiunacentraletermicaalimentataagasmetanoconrelativoimpiantoelettricoperunascuoladitipo1contenentequindida101a300persone. IMPIANTIPERLAPRODUZIONEDICALORECONPOTENZIALITASUPERIOREA100.000Kcal/h:ATTIVITAN.91DELD.M.16/02/1982 CondescrizionedipuntualeosservanzaallespecifichenormetecnichedicuialD.M.12/04/1996:

DESCRIZIONEDELLOSSERVANZADELLENORMETECNICHESPECIFICHEDICUIALD.M.12/04/1996.
Lenormetecnichespecifichediriferimentoperlattivit91sonocontenutenelD.M.12/04/1996,enelcasoparticolarenellallegatoaititoliI,IV,V,VI,VII. 2.1TitoloIdelD.M.12/04/1996(Generalit) 1.1.Termini,definizionietolleranzedimensionali Sifariferimentoalledefinizionidicuialpunto1.1.dellallegatoalD.M.12/04/1996 1.2Luoghidiinstallazionediapparecchi Gliapparecchisonoinstallatiinunlocaleinseritonellavolumetriadelfabbricatoservitoinmododanonessereespostiadurtiomanomissioni. 2.2TitoloIVdelD.M.12/04/1996(Installazioniinfabbricatidestinatiancheadaltrousooinlocaliinseritinellavolumetriadelfabbricatoservito) 4.1Disposizionicomuni 4.1.1Ubicazione a)Ilpianocalpestiodellocalecentraletermicaubicatoaquota______mdelpianostradale. 4.1.2Aperturediaerazione Illocaledotatodiunaaperturapermanentediaerazionerealizzatasupareteesternadelledimensionidi_____x____m. Illocale,inoltre,dotatodidueulteriorisuperficidiaerazionerealizzatesullaportadiaccessodelledimensionirispettivamentedi___x___me____x____m. Lesuddetteaperturediaerazionesonorealizzateecollocateinmododaevitarelaformazionedisacchedigas,indipendentementedallaconformazionedellacopertura. Poichsinelcasodicoperturapianaelalimentazionedellacaldaiaagasmetanounaltraaperturastatarealizzatanellapartepialtadellapareteesterna.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/08CENTRALETERMICA
Lasuperficiediaerazioneliberaminima,infunzionedellaportatatermicacomplessiva,nondeveessereinferioreaS=Qx10 oveQ=esprimelaportatatermicainKWedSlasuperficieincm2 poichlaportatatermicadellacaldaiaparia_____KWsiottieneche: S=_____x10=_____cm2 Poich,nellocalecaldaiainquestionesihannoleseguentisuperficidiaerazione: ____x_____=____cm2 ____x_____=_____cm2 laperturadiaerazionecomplessivaparia_____cm2,nettamentesuperioreai_______cm2previstidalD.M.12/04/1996. 4.1.3.Disposizionedegliapparecchiallinternodeilocali Ledistanzetraunqualsiasipuntoesternodegliapparecchieleparetiverticalieorizzontalidellocale,nonchledistanzefragliapparecchiinstallatinellostessolocalepermettonolaccessibilitagliorgani diregolazione,sicurezzaecontrollononchlamanutenzioneordinaria. 4.2.Localidiinstallazionediapparecchiperlaclimatizzazionediedificiedambientiperlaproduzionecentralizzatadiacquacalda,acquasurriscaldatae/ovapore Illocaledestinatoesclusivamenteagliimpiantitermici. 4.2.1.Ubicazione Illocalenonrisultasottostanteocontiguoalocalidipubblicospettacolo,adambientisoggettiadaffollamentosuperiorea0,4persone/m2oairelativisistemidiviediuscita. 4.2.2.Caratteristichecostruttive Illocalecostituiscecompartimentoantincendio. Le strutture portanti possiedono i requisiti di resistenza al fuoco non inferiore a R 120: muratura dello spessore non inferiore a 30 cm rivestita con intonaco normale e strutture orizzontali in solaio laterocementiziodispessoresuperiorea30cm; quellediseparazionedaaltriambientinoninferioreaREI120: muraturadellospessorenoninferiorea30cmrivestitaconintonaconormaleestruttureorizzontaliinsolaiolaterocementiziodispessoresuperiorea30cm. Lestrutturesonorealizzateconmaterialediclasse0direazionealfuoco. Laltezzadellocaledi______m. Siprecisa,inoltre,cheilperimetrointernodellocalecentraletermicamisura_____mechelalunghezzadellapareteattestanteacieloapertoparia_____me,pertanto,superioreal15%(____m) dellinteroperimetronelrispettodelD.M.12/04/1996. 4.2.3.Aperturediaerazione Lasuperficiediaerazione,calcolatasecondoquantoimpartitonelpunto4.1.2.superiorea_______cm2trattandosidi_____cm2.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC1/08CENTRALETERMICA
4.2.4.Disposizionedegliimpiantiallinternodeilocali Lungoilperimetrodellapparecchiovisonopassaggidicanalidafumo,delletubazionidellacqua,gasecavielettriciaserviziodellapparecchio. Nellocalecentraletermicainstallatounsoloapparecchiotermicoapavimentodellapotenzialitdi_____KWalfocolaree____KWreseallacqua. Ilposizionamentodeivaricomponentidegliimpiantitaledaevitareilrischiodiformazionedisacchedigasinmisurapericolosa. 4.2.5Accesso Laccessoavvienedirettamentedallesternomedianteportainferrodilarghezzadi____m. 4.2.5.1.Porte Laportadellocaleapribileversolesternoedmunitadicongegnodiautochiusura. Presentaaltezzadi_____melarghezzadi_____mepossiedecaratteristichediresistenzaalfuocoREI120. 2.3TitoloVdelD.M.12.04.1996(Impiantointernodiadduzionedelgas) 5.1.Generalit Ildimensionamentodelletubazionitaledagarantireilcorrettofunzionamentodegliapparecchidiutilizzazione. Limpiantointernoedimaterialiimpiegatisonoconformiallalegislazionetecnicavigente. 5.2.Materialidelletubazioni Limpiantostatorealizzatoutilizzandoesclusivamentetubiinacciaio. 5.2.1.Tubiinacciaio a)ItubidiacciaiosonosenzasaldaturaehannocaratteristichequalitativeedimensionalirispondentiaquantoprescrittodallaNormaUNI8863. 5.3.Giunzioni,raccordiepezzispeciali,valvole 5.3.1.Tubazioniinacciaio a)limpiegodigiuntiatrepezziutilizzatoesclusivamentepericollegamentiinizialeefinaledellimpianto; b)legiunzionideitubidiacciaiosonorealizzatemedianteraccordiconfilettature; c)nellutilizzodiraccordiconfilettaturasonostatiimpiegatimezziditenuta,qualiadesempiocanapaconmasticiadatti; d)tuttiiraccordiedipezzispecialisonorealizzatiinacciaioconestremitfilettate; e)levalvolesonodifacilemanovrabilitemanutenzioneeconpossibilitdirilevarefacilmenteleposizionidiapertoedichiuso. Essesonodiacciaioconsezioneliberadipassaggiononminoredel75%diquelladeltubosulqualesonostateinserite. 5.4.2.Generalit a) letubazionisonoprotettecontrolacorrosioneecollocateinmodotaledanonsubiredanneggiamentidovutiadurti;

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/08CENTRALETERMICA
b)letubazionidelgasnonsonostateutilizzatecomedispersori,conduttoriditerraoconduttoridiprotezionediimpiantiedapparecchiatureelettriche,telefonocompreso; c) letubazioninonsonocollocateincannefumarie,invaniecunicolidestinatiacontenereservizielettrici,telefonici,ascensorioperloscaricodiimmondizie; d)nonsonostatiutilizzatitubi,rubinetti,accessoriecc.rimossidaaltroimpiantogifunzionante; e)allesternodeilocalidiinstallazionidegliapparecchiinstallata,sullatubazionediadduzionedelgas,inposizionevisibileefacilmenteraggiungibileunavalvoladiintercettazionemanualeconmanovra achiusurarapidaperrotazionedi90edarrestidifinecorsanelleposizionidituttoapertoedituttochiuso; f) nellattraversamentodimurilatubazionenonpresentagiunzioniosaldatureedprotettadaguainamurataconmaltadicemento. Nellattraversamento di muri perimetrali esterni, lintercapedine fra guaina e tubazione gas sigillata con materiali adatti in corrispondenza della parte interna del locale, assicurando comunque il deflussodelgasprovenientedaeventualifughemediantealmenounosfiatoversolesterno; g) nonvengonoattraversatigiuntisismici; h)lecondotte,comunqueinstallate,distanoalmeno2cmdalrivestimentodellapareteodalfiloesternodelsolaio; i)lecondotteedicaviotubidialtriserviziadottataunadistanzaminimadi10cm;nelcasodiincrocio,quandotaledistanzaminimanonstatopossibileessererispettata,comunquestatoevitatoil contattodirettointerponendoopportunisettiseparatoriconadeguatecaratteristichedirigiditdielettricaediresistenzameccanica. 5.4.3.Modalitdiposainoperaallesternodeifabbricati 5.4.3.1.Posainoperainterrata Nonvisonotrattiinterrati. 5.4.3.2Posainoperainvista 1)Letubazioniinstallateinvistasonoadeguatamenteancorateperevitarescuotimenti,vibrazioniedoscillazioni. Essesonocollocateinposizionetaledaimpedireurtiedanneggiamentieovenecessario,adeguatamenteprotette. 2)Letubazionidigasdidensitnonsuperiorea0,8sonocontraddistinteconilcoloregiallo,inbandeda20cmposteadunadistanzamassimadi1mlunadallaltra. Allinternodeilocaliservitidagliapparecchiletubazioninonpresentanogiuntimeccanici. 5.5.Gruppodimisurazione Ilcontatoredelgasinstallatoallesternoincontenitoreaerato. 5.6.Provaditenutadellimpiantointerno Laprovaditenutastataeseguitaprimadimettereinserviziolimpiantointernoedicollegarloalpuntodiconsegnaeagliapparecchi. Laprovastataeffettuataadottandogliaccorgimentinecessariperlesecuzioneincondizionidisicurezzaeconleseguentimodalit: a) sitappanoprovvisoriamentetuttiiraccordidicollegamentoagliapparecchiedalcontatore; b)siimmettenellimpiantoariaoaltrogasinerte,finoachesiaraggiuntaunapressioneparia: impiantidi6aspecie:1bar,

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC1/08CENTRALETERMICA
c) dopoiltempodiattesanecessarioperstabilizzarelapressione(comunquenoninferiorea15min),sieffettuaunaprimaletturadellapressione,medianteunmanometroadacquaodapparecchio equivalente,diidoneasensibilitminima; d)laprovahaavutoladuratadi: 4orepertubazioninoninterratedi6aspecie. Alterminedellaprovanonsisonoverificatecadutedipressionerispettoallaletturainiziale; e)laprovastataconsideratapositivainquantononsisonoverificatecadutedipressione. 2.4TitoloVIdelD.M.12.04.1996(Disposizionicomplementari) 6.1.Impiantoelettrico Limpiantoelettricostatorealizzatoinconformitallaleggen.186del1marzo1968etaleconformitstataattestatasecondoleprocedureprevistedalD.M.n.37/2008. Linterruttoregeneraleinstallatoallesternodellocaleinposizionebensegnalataedaccessibile. Limpiantoelettricodellocalecentraletermicaditipoantideflagranteasicurezzafunzionaleatenuta(ADFT)aventegradodiprotezionepariaIP55. LecondutturesonostaterealizzateconcavidialimentazioneinrameisolatiinpolivinilclorurotipoN07VK. IsuddetticavisonostatipostientrotubazioniprotettiveinmaterialetermoplasticodeltipoRK15. Tuttiicircuitifannocapoadunquadroelettricoinstallatoallinternodellocale,comerisultadallelaboratograficoallegato. Nelquadrosonoinstallateleapparecchiaturedimanovraediprotezionedituttelelineeadessocollegate,inmanierataledarenderefaciliicontrolli,lemanutenzionieleriparazionidituttiicomponenti. Sulfrontedelpannellosonodispostedelletarghetteatteadindicarechiaramentelefunzionidegliinterruttori. 6.2Mezzidiestinzionedegliincendi Nellocaleinstallatounestintorediclasse21A89BCda6KgomologatodalMinisterodellInterno. 6.3.Segnaleticadisicurezza Lasegnaleticadisicurezzarichiamalattenzionesuidivietiesullelimitazioniimposteesegnalalaposizionedellavalvolaesternadiintercettazionegeneraledelgasedellinterruttoreelettricogenerale. Lasegnaletica,inoltre,indicachiaramenteidivietidifumareediusarefiammelibereedidepositaresostanzeinfiammabili. 6.4.Esercizioemanutenzione 1.Sonorispettatigliobblighidicuiallart.11delD.P.R.26agosto1993n.412. 2.Nellocalevietatodepositareedutilizzaresostanzeinfiammabiliotossicheematerialinonattinentiallimpiantoedevonoessereadottateadeguateprecauzioniaffinch,durantequalunquetipodi lavoro,leventualeusodifiammeliberenoncostituiscafontediinnesco.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/08CENTRALETERMICA
2.5TitoloVIdelD.M.12.04.1996(Impiantiesistenti) 7.1.Gliimpiantiesistentisonoconformiallepresentidisposizioni. CARATTERISTICHEGENERALIDELLIMPIANTOELETTRICODELLACENTRALETERMICA CENTRALETERMICA Limpiantosaralimentatodalquadrogeneraleconlineanormaleinterratae/ointuborigidofinoalsottoquadrodedicato. LimpiantoelettricosarrealizzatoinesecuzionestagnaIP65contubazionirigideaparete. Dalsottoquadrodidipartirannoleseguentilinee:

Bruciatore Pompa1 Pompa2


Nellocalesarannorealizzatiiseguentiimpianti:

Impiantodiilluminazione Luceemergenza Presediservizio


Gliapparecchiilluminanti,lepreseelaloroubicazionesonoriportatinellatavoladiprogetto QuadroelettricocentraletermicaQTER Ilquadrosaralimentatodalquadroelettricogeneralesarmodulareinresinadapareteesarrealizzatosecondoloschemaelettricoallegato. Limpiantoalimentatoconalimentazionetrifaseedprotettotramiteuninterruttoreautomaticomagnetotermicoquadripolaredifferenzialeda4x25AId=0.3A Allinterruttoreautomaticomagnetotermicoda25Asonosottesiiseguenticircuiti:

Uncircuitoperlalimentazionedelbruciatoreprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellapompa1protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellapompa2protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellapomparicircolobollitoreprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellapompacaldaiabollitoreprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedelleluciedellepresedellocaleprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16A

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC1/08CENTRALETERMICA
Gliinterruttoriautomaticibipolarihannopoteredicortocircuito4,5kA,iquadripolari6kA;tutticoncaratteristicadiinterventotipoC. Lasezionedeicavistatasceltainfunzionedellacorrentediimpiego(IB)delcircuitoedellaportatadelcavostesso(IZ)tenutocontodellacadutaditensione.Dallapotenzacalcolatasiricavata, tramiteprogrammadicalcololacorrentediimpiegoIB. PericircuitidellepreseaspinasiconsiderataunacorrentediimpiegoIbpariallacorrentenominaledellepresestesse;pericircuitidiilluminazione,lacorrentenominaleIbdell'interruttore magnetotermicodiprotezione. GliinterruttoriautomaticipostiaprotezionedeicircuitipresehannocorrentenominaleINugualeaquelladellepresestesse. Siverificatoinoltrechelacadutaditensioneinognicircuitononsuperasseil3%percontenereentroil4%lacadutaditensionetotaleammessa(cadutaditensionesulmontantepariall1%) PROTEZIONECONTROICONTATTIDIRETTIEDINDIRETTIIMPIANTODITERRA Lemisurediprotezionecontroicontattidirettiedindirettidevonoessereapplicateadogniimpianto,partediimpiantoedaicomponentisecondoleprescrizionidellaparte4^dellanormaCEI648. Ilcriteriofondamentalechestatoosservatoperrealizzareunadeguataprotezionecontroicontattidirettiquellodiimpedirelapossibilitchetalecontattopossaavvenire,mediantelisolamentodella parteattiva,(intesacomeogniconduttoreoparteconduttriceintensionenelservizioordinario,compresoilconduttoredineutro),chepossaessererimossosolomediantedistruzione.Poichtrattasidi un sistema TT la protezione automatica o attiva contro i contatti indiretti si realizza coordinando limpianto di messa a terra, a cui vanno collegate tutte le masse dellimpianto utilizzatore, con un dispositivodiaperturadelcircuitodiguasto,secondoleprescrizionidellaparte4^dellanormaCEI64.8. Tuttelemasse,ciotuttelepartimetallichedeicomponentielettricinormalmentenonintensionemachepercauseaccidentalipotrebberotrovarvisi(qualiinvolucridiapparecchiatureelettriche,corpi illuminanti)devonofarcapoadununicoimpiantoditerra.Oltreallemasseallostessoimpiantoditerraverrannocollegatelemasseestranee,ossialepartimetallicheaccessibilicherisultanoacontatto conilterreno(qualitubazioniidriche,riscaldamento,condizionamento,ecc.). Leprotezionidevonoesserecoordinateinmodotaledaassicurarelatempestivainterruzionedelcircuitoguastoselatensionedicontattoassumevaloripericolosi;tuttocivienerealizzatoadottando interruttoridifferenzialiinmododarispettarelacondizione: RT<50/I*n IlcoordinamentodeveessererealizzatotenendocontodellecaratteristichediinterventodellinterruttoredifferenzialeaventeI*npielevata. Limpiantoditerrasarcostituitodatuttelepartisottoelencate:

dispersoriapicchettooconduttorediramenudodi35mmqacontattoconilterreno, conduttorediterra(conduttoreconguainagialloverdeda16mmq), conduttoreprincipalediterra,costituitodaunabarradirameentrocassettaaparete, conduttorediprotezione(conduttoreisolatogialloverdedisezionepariaquelladifase), conduttoriequipotenzialiprincipaliesupplementari(conduttoreisolatogialloverde). Leconnessionisarannorealizzateconlimpiegodimorsetteriaadeguataeprotettedaldanneggiamentopercausemeccanicheaccidentali,dalleossidazioniecorrosioni.

85

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC1/08CENTRALETERMICA
Caratteristichecostruttivedellimpiantodimessaaterra Laconformitgeometricaprevistaperlimpiantodimessaaterraspecificataneldisegnodiprogettodefinitivoallegatoallapresenterelazionetecnica. Lecaratteristichecostruttivesonoperaltrocosriassumibili:

Impiantoditerraunicorealizzatocontrecciadiramenudocollegataadispersoriapicchettoedallastruttura.
Allimpianto di terra (*dispersore intenzionale*) cos realizzato dovranno inoltre essere collegati i dispersori naturali costituiti dai ferri di armatura delle fondazioni, tutte le masse e tutte le masse estranee.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Intervento Generatoredi calore in acciaio per acqua calda fino a 100 C, rendimento utile conforme alle vigenti normedileggesulcontenimentodeiconsumienergetici,idoneoperbruciatoreadariasoffiataagas, gasolio o olio combustibile, corredato di mantello in lamiera verniciata, materassino coibente, termometro,termostatodiregolazione,termostatodisicurezza,esclusoilbruciatore,inopera. PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw93.0 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw116.3 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw151.2 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw232.5 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw290.8 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw348.9 Unitdimisura Quantit Costoin

cad cad cad cad cad cad

1 1 1 1 1 1

2.490,41 2.560,53 3.129,42 3.723,63 4.103,69 4.708,31 (continua)

86

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Intervento PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw407.1 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw465.2 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw523.3 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw581.5 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw697.8 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw790.8 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw930.4 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw1046.7 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw1163.0 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw1744.5 PotenzatermicautilemaxnoninferioreaKw2326.0

Unitdimisura cad cad cad cad cad cad cad cad cad cad cad

Quantit 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Costoin 5.232,52 5.811,30 6.207,47 7.216,76 7.962,78 8.529,39 9.660,95 10.160,68 10.970,78 17.239,65 20.373,53

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

ALLEGATOTECNICOIIC2INTERVENTIPERGARANTIRELASICUREZZADEGLIEDIFICISCOLASTICI

C201 ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Esigenza: Gli impianti, i materiali, i macchinari e le apparecchiature devono essere realizzati a Categoria: regola darte, come prescritto dalla legge n186 del 1/3/68 ed in conformit al DM n37del2008 Indicatore: Dotazionediimpiantirispondentiallanormativainquantolattivitscolasticarientra UnitdiMisura: nella tipologia degli ambienti a maggior rischio in caso di incendio, secondo quanto indicato nellappendice A della Norma CEI 648/7 Sezione 751, per cui limpianto Oggettodellintervento: elettricodituttalattivitnondeveesserecausadiinnescoepropagazionediincendio AzioneC2Sicurezza Tipodiscuola(tipo1;2;3;4) Numerodipresenzecontemporanee. Progetto di adeguamento degli impianti relativamente ai vari ambientiscolasticiedaidiversitipidiistituzionescolastica.

Obiettivo:

Normativadiriferimento: Lecaratteristichedegliimpiantiedeilorocomponentidevonoessereconformialleleggiedairegolamentivigentiedinparticolaredevonoottemperare:

alleNormeCEI; alleprescrizionideiVV.F.edelleautoritlocali; alleprescrizioniedalleindicazionidellENELodellaziendadistributricedellenergiaelettrica,perquantodilorocompetenzaneipuntidiconsegna; alleprescrizioniedindicazionidellaTELECOModellentecheeffettuailserviziotelefonico; alleseguentidisposizionilegislative: DPR26/05/59n689Determinazionedelleaziendeelavorazionisoggette,aifinidellaprevenzionedegliincendi,alcontrollodelcomandodelcorpodeivigilidelfuoco DM18/12/75Normetecnicheaggiornaterelativeallaediliziascolastica,ivipresigliindiciminimidifunzionalitdidattica,ediliziaedurbanistica,daosservarsinellaesecuzionedioperediedilizia scolastica DM16/02/82Elencodelleattivitsoggettealcontrollodeivigilidelfuoco DM08/03/85Direttivesullemisurepiurgentiedessenzialidiprevenzioneincendiaifinidelrilasciodelnullaostaprovvisoriodicuiallalegge7dicembre1984,n818 DM14/06/89n236Prescrizionitecnichenecessarieagarantirelaccessibilit,ladattabilitelavisibilitdegliedificiprivatiediediliziaresidenzialepubblicasovvenzionataeagevolata,aifinidel

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
superamentoedelleliminazionedellebarrierearchitettoniche DM26/08/92Normediprevenzioneincendiperlediliziascolastica Legge11/01/96n23Normeperlediliziascolastica DM18/03/96Normedisicurezzaperlacostruzioneeleserciziodegliimpiantisportivi DM12/04/96Approvazionedellaregolatecnicadiprevenzioneincendiperlaprogettazione,lacostruzioneeleserciziodegliimpiantitermicialimentatidacombustibiligassosi DPR24/07/96n503Regolamentorecantenormeperleliminazionedellebarrierearchitettonichenegliedifici,spazieservizipubblici DM19/08/96Approvazionedellaregolatecnicadiprevenzioneincendiperlaprogettazione,lacostruzioneedeserciziodeilocalidiintrattenimentoedipubblicospettacolo Letteracircolare30/10/96nP2244/4122Chiarimentiapplicativiederogheinviageneraleaipunti5.0e5.2delDM26/08/92 D. Lgs. 12/11/96 n615 Attuazione della direttiva 89/336/CEE del Consiglio del 03/05/1989 in materia di riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative alla compatibilit elettromagnetica,modificataedintegratadalladirettiva92/31/CEEdelConsigliodel28/04/1992,dalladirettiva93/68/CEEdelConsigliodel22/07/1993edalladirettiva93/97/CEEdelConsiglio del29/10/1993 D.Lgs.25/11/96n626Attuazionedelladirettiva93/68/CEEinmateriadimarcaturaCEdelmaterialeelettricodestinatoadessereutilizzatoentrotalunilimitiditensione. D.Lgs.31/09/97n277Modificazionialdecretolegislativo25novembre1996n626,recanteattuazionedelladirettiva93/68/CEEinmateriadimarcaturaCEdelmaterialeelettricodestinatoad essereutilizzatoentrotalunilimitiditensione. D.Lgs.09/04/08n81Attuazionedell'articolo1dellalegge3agosto2007,n.123,inmateriadituteladellasaluteedellasicurezzaneiluoghidilavoro.

PerquantoconcerneleNormeCEIvengonoriportatequelledimaggiorpertinenzarelativamenteagliambienticonsiderati;vieneinparticolareconsigliatalaGuidaCEI6452:Guidaallaesecuzionedegli impiantielettricinegliedificiscolastici.

CEI648:Impiantielettriciutilizzatoriatensionenominalenonsuperiorea1000Vincorrentealternataea1500Vincorrentecontinua. CEI111:Impiantidiproduzione,trasportoedistribuzionedienergiaelettrica.Normegenerali. CEI118:Impiantididistribuzione,trasmissioneedistribuzionedienergiaelettrica.Impiantiditerra. CEI1117:Impiantidiproduzione,trasmissioneedistribuzionedienergiaelettricaLineedicavo. CEI811+V1:Protezionedellestrutturecontroifulmini. CEI814+V1:ProtezionedellestrutturecontroifulminiValutazionedelrischiodovutoalfulmine. CEI02:Guidaperladefinizionedelladocumentazionediprogettodegliimpiantielettrici. CEI03:Legge46/90Guidaperlacompilazionedelladichiarazionediconformiterelativiallegati. CEI6450:EdiliziaresidenzialeGuidaperlintegrazionenelledificiodegliimpiantielettriciutilizzatori,ausiliarietelefonici. CEI6412:Guidaperlesecuzionedellimpiantoditerranegliedificiperusoresidenzialeeterziario. CEI6414:Guidaalleverifichedegliimpiantielettriciutilizzatori. CEI3127:Guidaperlesecuzionedegliimpiantielettricinellecentralitermichenoninseriteinunciclodiproduzioneindustriale. CEI1135:Guidaallesecuzionedellecabinaelettrichedutente. CEI2351:Prescrizioniperlarealizzazione,leverificheeleprovedeiquadrididistribuzioneperinstallazionifisseperusodomesticoesimilare. CEI 1713/1: Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 1: Apparecchiature di serie soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature non di serie

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
parzialmentesoggetteaproveditipo(ANS).

CEI1713/2:Apparecchiatureassiematediprotezioneedimanovraperbassatensione(quadrielettriciperbassatensione)Parte2:Prescrizioniparticolaripericondottisbarre. CEI 1713/3: Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 3: Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di manovra
destinateadessereinstallateinluoghidovepersonalenonaddestratohaaccessoallorousoQuadrididistribuzione(ASD).

CEI1713/4:Apparecchiatureassiematediprotezioneedimanovraperbassatensione(quadriBT)Parte4:Prescrizioniparticolariperapparecchiatureassiematepercantiere(ASC). CEI3421:ApparecchidiilluminazioneParte1:Prescrizionigeneralieprove. CEI3422:ApparecchidiilluminazioneParteII:Prescrizioniparticolari.Apparecchidiemergenza.


Infine,relativamenteagliimpiantidiilluminazionedegliedificiscolasticiilriferimentinormativolaNormaUNI10380. Lineediindirizzoprogettuali: Atitolodiesempiosiprocedealladeguamentodegliimpiantielettriciperunascuoladitipo1contenentequindida101a300persone. Ledificioscolasticocompostodaiseguentiambienti:

N.10Aule N.2antibagnoesetteW.C.dicuiunoperiportatoridihandicap Presidenza Segreteria Salaprofessori Biblioteca Salaproiezioni Aulamagna Laboratoriodiinformatica Laboratoriodiscienzeefisica Laboratoriolinguistico Corridoio Palestraperattivitsportive N.2spogliatoiconannessedocceeW.C. Infermeria Salaprofessori

Lapalestracompostadaiseguentiambienti:

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Sarannoinoltreprogettatiladeguamentodegliimpiantielettricidellacentraletermicaedellacentraleidrica. Gliimpiantidarealizzaresonoiseguenti:

Lineaalimentazioneeimpianticentraletermica Lineaalimentazioneeimpianticentraleidrica Lineaalimentazioneeimpiantiaule Lineaalimentazioneeimpiantisegreteria/presidenza Lineaalimentazioneeimpiantilaboratorioinformatica Lineaalimentazioneeimpiantilaboratoriolinguistico Lineaalimentazioneeimpiantilaboratoriofisica/chimica Lineaalimentazioneeimpiantiaulamagna Lineaalimentazioneeimpiantipalestra quadrogenerale sottoquadrocentraleidricaQIDR sottoquadrocentraletermicaQTER sottoquadropianoterraQPT sottoquadrosegreteria/presidenzaQSEG sottoquadrolaboratorioinformaticaQINF sottoquadrolaboratoriolinguisticoQLIN sottoquadrolaboratoriofisica/chimicaQFIS sottoquadroaulamagnaQMAGNA sottoquadropalestraQPAL Lucediemergenza CanalizzazioniereteLAN Retediterra

CARATTERISTICHEGENERALIDEGLIIMPIANTI Nellarealizzazionedelprogettodiadeguamento,inosservanzaalledisposizioninormativeedilegge,stataprestataparticolareattenzioneallasicurezzadellepersone,siainrelazioneallaprotezione controicontattidiretti,siaallaprotezionecontroicontattiindiretti. Eprevistainoltreunaalimentazionediemergenzaperquellepartidiimpiantoqualililluminazionediemergenzaneipercorsielocaliadibitialpubblicoaldifuoridelleaule,ilcuimancatofunzionamento

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
perassenzadellalimentazioneelettricapucomprometterelasicurezzasiadellepersonechedellimpiantoelettrico. Incondizionidifunzionamentonormale,limpiantoelettricoalimentatodallareteelettricadellentefornitore. CRITERIGENERALIDIDISTRIBUZIONE Oltrealquadroconsegnaenergiasonoprevistiunquadrogeneraleinstallatoneilocaliperilpersonalediservizio,unquadroQTER installatonellacentraletermica,unquadroQIDR installatonellacentrale idrica, un quadro piano terra denominato QPT, un quadro per la segreteria e la presidenza denominato QSEG, un quadro per il laboratorio di informatica denominato QINF, un quadro per il laboratorio linguisticodenominatoQLIN,unquadroperillaboratoriodifisica/chimicadenominatoQFIS,unquadroperlaulamagnadenominatoQMAGNA,unoperlapalestradenominatoQPAL. Dalquadrogeneralesidipartirannolelineedialimentazioneaiquadrisecondari. Daciascunquadrosecondarioverrannoderivatelelineediilluminazioneeforzamotricedituttiilocali,nonchlelineedellimpiantolucidisicurezza. Tutti i quadri saranno muniti di regolari interruttori generali magnetotermici differenziali a protezione di tutto limpianto elettrico ed avranno dimensioni tali da contenere tutte le apparecchiature di manovra,diprotezioneedimisuraesulfrontedeipannellisarannodisposticartelliotarghetteattiadindicarechiaramentelefunzionidegliinterruttorielaposizionediapertoechiuso. Incalceallapresenterelazioneallegatounoschemaablocchididistribuzionedellimpiantoelettricoeglischemiunipolaridituttiiquadrielettrici. DIMENSIONAMENTODELLIMPIANTOELETTRICO Lapotenzaelettricanecessariaperalimentarecorrettamenteleutenzeelettricheprevisteinunastrutturascolasticadipendedalleattivitsvolteallinternodellastruttura(tipodiscuola),dallagrandezza dellastessa,nonchdalnumeromediodeglioccupanti(alunni,insegnanti,personalenondocente).Inassenzadipreciseindicazioni,laGuidaCEI6452indicaduepossibiliprocedure: determinazionedelcaricoconvenzionalemedianteilprodottodellapotenzanominaleperifattoridiutilizzazioneedicontemporaneit. Per una prima valutazione della potenza da installare, quando non si conoscono le caratteristiche dei carichi, ma la destinazione duso dei locali, le superfici coperte e scoperte e i volumi, si pu fare riferimentoavaloridipotenzanominalespecifica,comeriportatonellaTab.A063/2.

Tab.A063/1Potenzaapparentespecificamediarelativaadimpiantiperedificiscolastici
Illuminazione,prese Condizionamento/Climatizzatore Laboratoriereparti Ascensori Impianto Potenzaappartenenteperunitdivolume[VA/m3] 36 813 310 0,20,4 (continua)

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI Tab.A063/1Potenzaapparentespecificamediarelativaadimpiantiperedificiscolastici
Servizi Altriutilizzatori DeterminatalasommadellepotenzenominalisimoltiplicaperuncoefficientedicontemporaneitchepuesserededottodallaTab.A063/2. Impianto Potenzaappartenenteperunitdivolume[VA/m3] 36 15

Tab.A063/2FattoridiutilizzazioneKuedicontemporaneitKc
Illuminazione Apparecchiamotore Apparecchidiriscaldamento/condizionamento Presedicorrente Disponendodellecaratteristichedeicarichi,dellaloroubicazioneedeiciclidifunzionamentosipossonotracciareidiagrammidicaricoequindiricavareilvaloredellapotenzaeffettiva. Limpiantosarrealizzatocondistribuzionedorsaleramificatainterratalungoicorridoieporticati QUADROGENERALE IlquadroelettricogeneraledenominatoQGENsarinstallatoneilocaliperilpersonalediservizio. Ilquadroinmaterialeisolantepredispostopercomponentimodularicomponibileprovvistodisportelloanterioreconserraturaachiaveinlamieraesarcostruitodall'installatorestesso. Sarinstallatoneilocaliperilpersonalediservizio Loschemaelettricopropostotaledagarantireunabuonacontinuitdiservizio;icircuitiordinarisonosuddivisiinpiccoligruppieprotettidainterruttoriautomaticidifferenziali. Utilizzatore Ku 1 0,75 1 Kc 1 1 0,10,2

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Limpiantoalimentatoconalimentazionetrifaseedprotettotramiteuninterruttoreautomaticomagnetotermicoda4x100A. Allinterruttoreautomaticomagnetotermicoda4x100Asonosottesiiseguenticircuiti:

circuitoquadrocentraleidricaprotettodauninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x25AId=0.3A,sezione6mmq circuitoquadrocentraletermicaprotettodauninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda4x25AId=0.3A,sezione6mmq circuitoquadropianoterraprotettodauninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda4x50AId=0.3A,sezione16mmq circuitoquadrolaboratorioinformaticaprotettodauninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x32AId=0.3A,sezione10mmq circuitoquadrolaboratoriolinguisticoprotettodauninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x32AId=0.3A,sezione10mmq circuitoquadrolaboratoriochimica/fisicaprotettodauninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x32AId=0.3A,sezione10mmq circuitoquadroaulamagnaprotettodauninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x32AId=0.3A,sezione10mmq circuitoquadrosegreteriaprotettodauninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda4x32AId=0.3A,sezione16mmq circuitoquadropalestraprotettodauninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda4x50AId=0.3A,sezione16mmq.

Gliinterruttoriautomaticibipolarihannopoteredicortocircuito4,5kA,iquadripolari6kA;tutticoncaratteristicadiinterventotipoC. Siprocedeora,neldettaglioallesamedegliimpiantichesarannorealizzatiperciascunodeilocalicostituentilascuola. 1)CENTRALEIDRICA Limpiantosaralimentatodalquadrogeneraleconlineanormaleinterratae/ointuborigidofinoalsottoquadrodedicato. LimpiantoelettricosarrealizzatoinesecuzionestagnaIP65contubazionirigideaparete. Dalsottoquadrodidipartirannoleseguentilinee:

Autoclaveacquesanitarie Impiantodiilluminazione Luceemergenza Presediservizio Quadroelettrico Impiantodiilluminazione Luceemergenza Presediservizio

Nellocalesarannorealizzatiiseguentiimpianti:

Gliapparecchiilluminanti,lepreseelaloroubicazionesonoriportatinellatavoladiprogetto

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
QuadroelettricocentraleidricaQIDR Ilquadrosaralimentatodalquadroelettricogeneralesarmodulareinresinadaparete.

Limpiantoalimentatoconalimentazionemonofaseedprotettotramiteuninterruttoreautomaticomagnetotermicobipolareda25A
Allinterruttoreautomaticomagnetotermicoda25Asonosottesiiseguenticircuiti:

Uncircuitoperlalimentazionedellautoclaveprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A. Uncircuitoperlalimentazionedelleluciedellepresedellocaleprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03.
Gliinterruttoriautomaticibipolarihannopoteredicortocircuito4,5kA,iquadripolari6kA;tutticoncaratteristicadiinterventotipoC. Lasezionedeicavistatasceltainfunzionedellacorrentediimpiego(IB)delcircuitoedellaportatadelcavostesso(IZ)tenutocontodellacadutaditensione. Dallapotenzacalcolatasiricavata,tramiteprogrammadicalcololacorrentediimpiegoIB. PericircuitidellepreseaspinasiconsiderataunacorrentediimpiegoIbpariallacorrentenominaledellepresestesse;pericircuitidiilluminazione,lacorrentenominaleIbdell'interruttore magnetotermicodiprotezione. GliinterruttoriautomaticipostiaprotezionedeicircuitipresehannocorrentenominaleINugualeaquelladellepresestesse. Siverificatoinoltrechelacadutaditensioneinognicircuitononsuperasseil3%percontenereentroil4%lacadutaditensionetotaleammessa(cadutaditensionesulmontantepariall1%). 2)CENTRALETERMICA Limpiantosaralimentatodalquadrogeneraleconlineanormaleinterratae/ointuborigidofinoalsottoquadrodedicato. LimpiantoelettricosarrealizzatoinesecuzionestagnaIP65contubazionirigideaparete. Dalsottoquadrodidipartirannoleseguentilinee:

Bruciatore Pompa1 Pompa2


Nellocalesarannorealizzatiiseguentiimpianti:

Impiantodiilluminazione Luceemergenza Presediservizio


Gliapparecchiilluminanti,lepreseelaloroubicazionesonoriportatinellatavoladiprogetto QuadroelettricocentraletermicaQTER Ilquadrosaralimentatodalquadroelettricogenerale,modulareinresinadapareteerealizzatosecondoloschemaelettricoallegato. Limpiantoalimentatoconalimentazionetrifaseedprotettotramiteuninterruttoreautomaticomagnetotermicoquadripolareda25A

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Allinterruttoreautomaticomagnetotermicoda25Asonosottesiiseguenticircuiti:

Uncircuitoperlalimentazionedelbruciatoreprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellapompa1protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellapompa2protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellapomparicircolobollitoreprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellapompacaldaiabollitoreprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedelleluciedellepresedellocaleprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16A

Gliinterruttoriautomaticibipolarihannopoteredicortocircuito4,5kA,iquadripolari6kA;tutticoncaratteristicadiinterventotipoC. Lasezionedeicavistatasceltainfunzionedellacorrentediimpiego(IB)delcircuitoedellaportatadelcavostesso(IZ)tenutocontodellacadutaditensione. Dallapotenzacalcolatasiricavata,tramiteprogrammadicalcololacorrentediimpiegoIB. PericircuitidellepreseaspinasiconsiderataunacorrentediimpiegoIbpariallacorrentenominaledellepresestesse;pericircuitidiilluminazione,lacorrentenominaleIbdell'interruttore magnetotermicodiprotezione. GliinterruttoriautomaticipostiaprotezionedeicircuitipresehannocorrentenominaleINugualeaquelladellepresestesse. Siverificatoinoltrechelacadutaditensioneinognicircuitononsuperasseil3%percontenereentroil4%lacadutaditensionetotaleammessa(cadutaditensionesulmontantepariall1%). 3)IMPIANTIAULECORRIDOIOWC Limpiantosaralimentatodalquadrogeneraleconlineanormaleinterratafinoalsottoquadrodedicato. Dalsottoquadrosidipartirannoleseguentilinee:

Impiantodiilluminazioneaule123 Impiantodiilluminazioneaule4567 Impiantodiilluminazioneaule8910 Impiantodiilluminazionecorridoiolatodestro Impiantodiilluminazionecorridoiolatosinistro ImpiantodiilluminazionebloccoW.C. Preseaule123 Preseaule4567 Preseaule8910 PresebloccoW.C. Luceemergenza

97

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Neilocaliperilpersonalediserviziosarannoinstallatioltrealquadrogenerale,ilgruppodicontinuiteleapparecchiaturedibasepergliimpiantispeciali,inparticolare:

Centralinotelefonicoedapparecchiaturetelematiche Apparecchiaturediallarme Apparecchiaturedirilevamentoesegnalazioneantincendiolocale


Tuttigliimpiantisarannorealizzatiincassatiperconsentireilposizionamentodellamolteplicitdelleapparecchiatureinqualsiasipuntodellocaleperleesigenzeimmediateofuture. 3.1)IMPIANTOAULE GliimpiantidiilluminazioneedF.M.delleaulescolastichesarannoalimentatidaunquadrodizonaerispetterannolaguidaCEI6452. Apparecchiilluminanti

Le prescrizioni illuminotecniche complete, relative al livello ed uniformit di illuminamento nei vari ambienti, nonch alle altre grandezze illuminotecniche quali: ripartizione della luminanza,limitazionedellabbagliamento,direzionalitdellalucecoloreeresadelcolore,possonoesserededottedallaNormaUNI10380.
Nelleaulescolastiche.,ilvaloredellilluminamentomediodellambiente,vieneindicatodallaNormaUNI10380IlluminazionediinterniconluceartificialedallaqualestataricavatalaTab.E514/1.

Tab.E514/1Valoridiilluminamentoconsigliatonelleaulescolastiche
Tipodiaula Auleinscuolemedieesuperiori Auleinscuoleseraliperadulti Lavagna Auledieducazioneartisticainscuoledarte Auleperdisegnotecnico Aulapereducazionetecnicaelaboratori Aulepermusica Illuminamentomedio[lx] 300 500 500 750 750 750 500

98

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Perlaposadegliapparecchidiilluminazionesarannorispettateleseguentiprescrizioni:

lelampadeavistasarannocollocatefuoriportatadimanodelpubblico(altezza>2,5m); quandolaltezzainferiorea2,5mdalpianodicalpestiogliapparecchidiilluminazionesarannoprovvistidischermo; sevengonoraggiuntetemperature>85Csiraccomandadiinstallareunriparoesternopostoinmododaevitarecontattiaccidentalidapartedelpubblico.Taleriparodeveesseredimaterialenon


combustibile. Nellaplanimetriaallegatasonoriportatetutteleapparecchiatureelettriche. Inciascunaaulasarannoinstallati:

corpiilluminanti; deviatore; duepresebipasso(10 16A); presaTD(trasmissionedati); pulsante; apparecchidiilluminazionedisicurezzaautonomo. unarazionaledirezionalitdellaluce; unaprotezionedallabbagliamentodiretto; unariduzionealminimodelleriflessioni Ladisposizionenormalmenteadottataestataquelladiutilizzarelampadefluorescentietubolariinstallateinapparecchiilluminantiilcuiasselongitudinaleparalleloalleapertureversolesterno delledificio(finestre,vetrate,ecc.)elacuiinterdistanzasuperioreallaltezzautile(distanzamisurataverticalmentetralasorgenteluminosaeilpianodiriferimentocheingenerepresoa1mdal pavimento);pergliapparecchiperifericiladistanzadallapareteriflettentepivicinasuperioreallametdellinterdistanzafragliapparecchi.

Perquantoriguardalasceltaeladisposizionedeicorpiilluminantisonostatisceltieposizionatiinmododaconseguire:

Siraccomandainoltrenellafinituradellesuperficiinternedellocale,unfattorediriflessionenoninferioreal90%perilsoffitto,al60%perlepareti,al20%perilpavimento. 3.2)IMPIANTOCORRIDOI GliimpiantidiilluminazioneedF.M.deicorridoisarannoalimentatidaunquadrodizonaerispetterannolaguidaCEI6452. Leprescrizionirelativealledotazioniimpiantistichesonoleseguenti:

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Ingeneraleoccorreprevedere: Corridoio Puntiluceasoffittooapareteognicirca5m

1suoneria 1presa2P+TipoAogni5m

Comandialmenoalleestremit Installare, collegandola allimpianto fisso, una canaletta


battiscopaconirelativiaccessori

Perlaposadegliapparecchidiilluminazionesarannorispettateleseguentiprescrizioni:

lelampadeavistasarannocollocatefuoriportatadimanodelpubblico(altezza>2,5m); quandolaltezzainferiorea2,5mdalpianodicalpestiogliapparecchidiilluminazionesarannoprovvistidischermo; sevengonoraggiuntetemperature>85Csiraccomandadiinstallareunriparoesternopostoinmododaevitarecontattiaccidentalidapartedelpubblico.Taleriparodeveesseredimaterialenon


combustibile. IMPIANTOW.C. IlocalidabagnoeperdocciasonoconsideratidallaNormaCEI648ambientiparticolarineiqualisiapplicanoleprescrizionicontenuteallasezione701. LaNormasuddivideilocaliin4zone: Zona0:ilvolumeinternoallavascadabagnooalpiattodelladoccia. Zona1:quelladelimitatadallasuperficieverticalecircoscrittaallavascadabagnooalpiattodelladocciaedaventeunaltezzadi2,25m,misurataapartiredalpavimento;quandoilfondodellavascada bagnooilpiattodelladocciasitrovanoapidi0,15msoprailpavimento,laltezzadi2,25mvienemisurataapartiredaquestofondo. Zona2:ilvolumechecircondalavascadabagnooilpiattodelladoccia,largo0,6medalto2,25mdalpavimento. Zona3:ilvolumealdifuoridellazona2aventeunalarghezzadi2,40m(equindi3moltrelavascaoladoccia)edunaltezzadi2,25mdalpavimento. Nulladeveessereinstallatonellazona0;leregolediinstallazionedellerestantizonesonoriassuntenellaseguentetabella.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Protezione minima contro la penetrazione dei liquidi Dispositividicomando,protezione,ecc. Nonammessi Ammessi Apparecchiutilizzatori Zona1 IPX4 Nonammessi Zona2 IPX4 Zona3 IPX1 Ammessi se protetti con interruttore differenzialeconIdn30mA

Sono ammessi, oltre a quelli della zona 1 gli apparecchi illuminanti, di riscaldamento, le Nessuna limitazione (valgono le regole apparecchifissiSelv unitperidromassaggiodiclasseIIodiclasse generali) Scaldacqua (se con grado di I,coninterruttoredifferenzialeIdn30mA protezioneIPX4) Ammesse le prese per rasoi elettrici con Ammesse, purch protette con propriotrasformatorediisolamentodiclasse interruttore differenziale con Idn 30 IIincorporato mA Nessuna limitazione (valgono le regole generali) Obbligatorio

Preseaspina

Nonammesse

Condutture elettriche (eccetto quelle incassate a Limitateaquellechealimentanoapparecchipostinellezone1e2. profonditmaggioredi5cm) IsolamentocorrispondenteallaclasseII,senzatubazionimetalliche. Collegamentoequipotenzialesupplementari Obbligatorio Ilcollegamentoequipotenzialesupplementareneilocalidabagnoprescrittodallart.701.413.1.6dellaNormaCEI648edeve: Obbligatorio

collegaretuttelemasseestraneeallingresso(oalluscita)dellocale; iconduttoridiramedevonoaveresezione2,5mmqseintubo,4mmqsesottointonacoopavimento; legiunzionidevonoessereprotettecontroeventualiallentamentiocorrosioni.


Impiantidiilluminazioneeforzamotriceneilocalidabagno GliimpiantielettricineilocalidabagnosonoregolatidallaNormaCEI648,Sez.701,chefornisceprescrizionidettagliatesuiprovvedimentidaadottare. Valgonoinparticolareleseguentiprescrizioni:

nellazona3possonoessereinstallatipreseaspina,interruttoriedispositividicomando,purchsiaadottatalaprotezionemedianteinterruttoredifferenzialeaventiIdn30mA.Perlaprotezione
addizionale contro i contatti diretti ed indiretti in alcuni casi si pu adottare, sempre in questa zona, un provvedimento di pi elevata sicurezza usando un interruttore differenziale di pi alta

101

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
sensibilit(peresempioaventeIdn130mA).

Apparecchidicomando,preseaspinaecassetteinstallatenellazona3possonoessereditipoordinario,incassatiinposizioneverticale. Lalimentazione degli scalda acqua sar eseguita con un cavo multipolare con guaina non metallica, il cavo si svilupper senza giunzioni a partire da una cassetta disposta fuori dalle zone 1 e 2.
Linterruttoredicomandosarubicatofuoridallezone1e2. Siraccomandatuttaviadinoninstallarequestiapparecchiinposizioniparticolarmenteesposteafrequentigocciolamenti. QuadroelettricopianoterraQPT Ilquadrosaralimentatodalquadroelettricogeneraleesarubicatoinunodeicorridoi. Ilquadroinmaterialeisolantepredispostopercomponentimodulariprovvistodisportelloanterioreesarcostruitodall'installatorestesso. Loschemaelettricopropostotaledagarantireunabuonacontinuitdiservizio;icircuitiordinarisonosuddivisiinpiccoligruppieprotettidainterruttoriautomaticidifferenziali..

Limpiantoalimentatoconalimentazionetrifaseedprotettotramiteuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialequadripolareda50AId=0,3A
Allinterruttoreautomaticomagnetotermicoquadripolareda50Asonosottesiiseguenticircuiti:

Uncircuitoilluminazioneaule123protettodauninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16Aacuisonosottesiprotettidainterruttoriautomaticimagnetotermicida2x10A:
A: circuitoperlilluminazioneaula1 circuitoperlilluminazioneaula2 circuitoperlilluminazioneaula3

Uncircuitoilluminazioneaule4567protettodauninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16Aacuisonosottesiprotettidainterruttoriautomaticimagnetotermicida2x10
circuitoperlilluminazioneaula4 circuitoperlilluminazioneaula5 circuitoperlilluminazioneaula6 circuitoperlilluminazioneaula7 circuitoperlilluminazioneaula8 circuitoperlilluminazioneaula9 circuitoperlilluminazioneaula10 circuitoperlilluminazionecorridoiodestra circuitoperlilluminazionecorridoiosinistra

Uncircuitoilluminazioneaule8910protettodauninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16Aacuisonosottesiprotettidainterruttoriautomaticimagnetotermicida2x10A:

Uncircuitoilluminazionecorridoiprotettodauninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16Aacuisonosottesiprotettidainterruttoriautomaticimagnetotermicida2x10A: UncircuitoperlalimentazionedellilluminazionedelbloccoW.C.protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepresedelleaule123protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Uncircuitoperlalimentazionedellepresedelleaule4567protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepresedelleaule8910protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A UncircuitoperlalimentazionedellepresedelbloccoW.C.colazioneprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellacentralinatelefonicareceptionprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x10AId=0,03A UncircuitoperlalimentazionedellacentralinaTVprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x10AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellimpiantodidiffusionesonoraprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x10AId=0,03 Uncircuitoperlalimentazionedellimpiantodisegnalazioneprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x10AId=0,03A

Gliinterruttoriautomaticibipolarihannopoteredicortocircuito4,5kA,iquadripolari6kA;tutticoncaratteristicadiinterventotipoC. Lasezionedeicavistatasceltainfunzionedellacorrentediimpiego(IB)delcircuitoedellaportatadelcavostesso(IZ)tenutocontodellacadutaditensione. Dallapotenzacalcolatasiricavata,tramiteprogrammadicalcololacorrentediimpiegoIB. PericircuitidellepreseaspinasiconsiderataunacorrentediimpiegoIbpariallacorrentenominaledellepresestesse;pericircuitidiilluminazione,lacorrentenominaleIbdell'interruttore magnetotermicodiprotezione. GliinterruttoriautomaticipostiaprotezionedeicircuitipresehannocorrentenominaleINugualeaquelladellepresestesse. Siverificatoinoltrechelacadutaditensioneinognicircuitononsuperasseil3%percontenereentroil4%lacadutaditensionetotaleammessa(cadutaditensionesulmontantepariall1%) 4)IMPIANTOSEGRETERIAPRESIDENZASALAPROFESSORIBIBLIOTECA NeilocaliadibitiasegreteriadidatticaeamministrativaedallapresidenzarelativamenteallimpiantoelettricogeneralestatapresacomeriferimentoladotazionepropostanellaTab.C224/1dedotta dallanormaCEI6450.

103

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Locale Illuminazione Altriusi 1pulsanteesuoneria 1presa2P+T10A 1presa2P+T16A 1interruttoreautomatico 1citofono 1puntotelefonico n4xprese2P+T10A n1xprese2P+T10A n2presetelefoniche Nelcasospecificoinprogettolimpiantosaralimentatodalquadrogeneraleconlineanormaleinterratafinoalsottoquadrodedicato. Dalsottoquadrosidipartirannoleseguentilinee: Osservazioni In questo locale di solito ubicato il quadro elettrico. In generale occorre prevedere:

Ingresso

1puntoluceasoffitto 1interruttore

1oduecircuitiluce 1circuitoprese10A 1circuitiprese16A


Perunamaggioreflessibilitdiimpiantopuessereutileinstallare,collegandola allimpiantofissounacanalettabattiscopaconirelativiaccessori

Ufficio3

2puntiluceesoffitto 2interruttori

Impiantodiilluminazionesegreteria Impiantodiilluminazionepresidenza Impiantodiilluminazionebibliotecaesalaproiezioni Impiantodiilluminazionesalaprofessori ImpiantodiilluminazionebloccoW.C. Presesegreteria Presepresidenza Presebibliotecaesalaproiezioni Presesalaprofessori PresebloccoW.C. Presecomputerpresidenza Presecomputersegreteria

Dotazionedaripetereperciascunlocaleadibitoadufficio,aumentandoladotazioneperilocalididimensionimedio/grandi.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Alimentazionecondizionatorisegreteria Alimentazionecondizionatoripresidenza Alimentazionecondizionatorisalaprofessori Alimentazionecentralinatelefonica Lucediemergenza Impiantodiilluminazionedituttiilocali Presedituttiilocali Luceemergenza Presecomputer Impiantidicondizionamento

Sarannorealizzatiiseguentiimpianti:

Tuttigliimpiantisarannorealizzatiincassatiperconsentireilposizionamentodellamolteplicitdelleapparecchiatureinqualsiasipuntodellocaleperleesigenzeimmediateofuture. Lubicazionedegliapparecchiilluminanti,dellepreseedellelucidiemergenzasonoriportatinelletavolediprogetto. QuadroelettricosegreteriaQSEG Ilquadrosaralimentatodalquadroelettricogeneraleesarubicatonellasegreteria. Ilquadroinmaterialeisolantepredispostopercomponentimodulariprovvistodisportelloanterioreesarcostruitodall'installatorestesso. Limpiantoalimentatoconalimentazionetrifaseedprotettotramiteuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialequadripolareda50AId=0,3A Allinterruttoreautomaticomagnetotermicoquadripolareda50Asonosottesiiseguenticircuiti:

Uncircuitoperlalimentazionedellilluminazionedellapresidenzaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellilluminazionedellasegreteriaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellilluminazionedellasalaprofessoriprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellilluminazionedellabibliotecaesalaproiezioniprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03 UncircuitoperlalimentazionedellilluminazionedelbloccoW.C.protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepresedellasegreteriaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepresedellapresidenzaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepresedellasalaprofessoriprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A UncircuitoperlalimentazionedellepresedelbloccoW.C.colazioneprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellacentralinatelefonicaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x10AId=0,03A

105

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Uncircuitoperlalimentazionedelcondizionamentosegreteriaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x10AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedelcondizionamentopresidenzaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x10AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedelcondizionamentosalaprofessoriprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x10AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepresecomputerpresidenzaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x10AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepresecomputersegreteriaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x10AId=0,03A

Gliinterruttoriautomaticibipolarihannopoteredicortocircuito4,5kA,iquadripolari6kA;tutticoncaratteristicadiinterventotipoC. Lasezionedeicavistatasceltainfunzionedellacorrentediimpiego(IB)delcircuitoedellaportatadelcavostesso(IZ)tenutocontodellacadutaditensione. Dallapotenzacalcolatasiricavata,tramiteprogrammadicalcololacorrentediimpiegoIB. PericircuitidellepreseaspinasiconsiderataunacorrentediimpiegoIbpariallacorrentenominaledellepresestesse;pericircuitidiilluminazione,lacorrentenominaleIbdell'interruttore magnetotermicodiprotezione. GliinterruttoriautomaticipostiaprotezionedeicircuitipresehannocorrentenominaleINugualeaquelladellepresestesse. Siverificatoinoltrechelacadutaditensioneinognicircuitononsuperasseil3%percontenereentroil4%lacadutaditensionetotaleammessa(cadutaditensionesulmontantepariall1%). 5)IMPIANTOLABORATORIODIINFORMATICAELABORATORIOLINGUISTICO GliimpiantidiilluminazioneedF.M.deiduelaboratorisarannoalimentaticiascunodalquadrogeneraleconlineanormaleinterratafinoalsottoquadrodedicatoerispetterannolaguidaCEI6452. Nellaplanimetriaallegatasonoriportatetutteleapparecchiatureelettriche. Inciascunlaboratoriosarannoinstallati:

quadroelettrico; corpiilluminanti; deviatore; presebipasso(1016A); preseTD(trasmissionedati); apparecchidiilluminazionedisicurezzaautonomo. unarazionaledirezionalitdellaluce; unaprotezionedallabbagliamentodiretto; unariduzionealminimodelleriflessioni. Ladisposizionenormalmenteadottataestataquelladiutilizzarelampadefluorescentietubolariinstallateinapparecchiilluminantiilcuiasselongitudinaleparalleloalleapertureversolesterno delledificio(finestre,vetrate,ecc.)elacuiinterdistanzasuperioreallaltezzautile(distanzamisurataverticalmentetralasorgenteluminosaeilpianodiriferimentocheingenerepresoa1mdal pavimento);pergliapparecchiperifericiladistanzadallapareteriflettentepivicinasuperioreallametdellinterdistanzafragliapparecchi.

Perquantoriguardalasceltaeladisposizionedeicorpiilluminantisonostatisceltieposizionatiinmododaconseguire:

106

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Siraccomandainoltrenellafinituradellesuperficiinternedellocale,unfattorediriflessionenoninferioreal90%perilsoffitto,al60%perlepareti,al20%perilpavimento. QuadroelettricolaboratoriodiinformaticaQINFlaboratoriolinguisticoQLIN Ciascunquadrosaralimentatodalquadroelettricogeneraleesarubicatoallingressodiciascunlaboratorio. Ciascunquadroinmaterialeisolantepredispostopercomponentimodulariprovvistodisportelloanterioreesarcostruitodall'installatorestesso. Loschemaelettricopropostotaledagarantireunabuonacontinuitdiservizio;icircuitiordinarisonosuddivisiinpiccoligruppieprotettidainterruttoriautomaticidifferenziali.

Limpiantoalimentatoconalimentazionemonofaseedprotettotramiteuninterruttoreautomaticomagnetotermicobipolareda32A
Allinterruttoreautomaticomagnetotermicobipolareda32Asonosottesiiseguenticircuiti:

Uncircuitoperlalimentazionedellilluminazionedellaboratorioprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepresecomputerfila1protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepresecomputerfila2protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepresecomputerfila3protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepresecomputerfila4protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedelcondizionamentodellaboratorioprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepreselaboratorioprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Gliinterruttoriautomaticibipolarihannopoteredicortocircuito4,5kA,iquadripolari6kA;tutticoncaratteristicadiinterventotipoC.

Lasezionedeicavistatasceltainfunzionedellacorrentediimpiego(IB)delcircuitoedellaportatadelcavostesso(IZ)tenutocontodellacadutaditensione. Dallapotenzacalcolatasiricavata,tramiteprogrammadicalcololacorrentediimpiegoIB. PericircuitidellepreseaspinasiconsiderataunacorrentediimpiegoIbpariallacorrentenominaledellepresestesse;pericircuitidiilluminazione,lacorrentenominaleIbdell'interruttore magnetotermicodiprotezione. GliinterruttoriautomaticipostiaprotezionedeicircuitipresehannocorrentenominaleINugualeaquelladellepresestesse. Siverificatoinoltrechelacadutaditensioneinognicircuitononsuperasseil3%percontenereentroil4%lacadutaditensionetotaleammessa(cadutaditensionesulmontantepariall1%). 6)IMPIANTOLABORATORIODICHIMICAEFISICA GliimpiantidiilluminazioneedF.M.deiduelaboratorisarannoalimentaticiascunodalquadrogeneraleconlineanormaleinterratafinoalsottoquadrodedicatoerispetterannolaguidaCEI6452. Nellaplanimetriaallegatasonoriportatetutteleapparecchiatureelettriche. Inciascunlaboratoriosarannoinstallati:

quadroelettrico; corpiilluminanti;

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
deviatore; presebipasso(10 16A); preseTD(trasmissionedati); apparecchidiilluminazionedisicurezzaautonomo. unarazionaledirezionalitdellaluce; unaprotezionedallabbagliamentodiretto; unariduzionealminimodelleriflessioni Ladisposizionenormalmenteadottataestataquelladiutilizzarelampadefluorescentietubolariinstallateinapparecchiilluminantiilcuiasselongitudinaleparalleloalleapertureversolesterno delledificio(finestre,vetrate,ecc.)elacuiinterdistanzasuperioreallaltezzautile(distanzamisurataverticalmentetralasorgenteluminosaeilpianodiriferimentocheingenerepresoa1mdal pavimento);pergliapparecchiperifericiladistanzadallapareteriflettentepivicinasuperioreallametdellinterdistanzafragliapparecchi.

Perquantoriguardalasceltaeladisposizionedeicorpiilluminantisonostatisceltieposizionatiinmododaconseguire:

Siraccomandainoltrenellafinituradellesuperficiinternedellocale,unfattorediriflessionenoninferioreal90%perilsoffitto,al60%perlepareti,al20%perilpavimento. Quadroelettricolaboratoriodifisica/chimicaQFIS Ilquadrosaralimentatodalquadroelettricogeneraleesarubicatoallingressodiunodeilaboratori. Ilquadroinmaterialeisolantepredispostopercomponentimodulariprovvistodisportelloanterioreesarcostruitodall'installatorestesso. Loschemaelettricopropostotaledagarantireunabuonacontinuitdiservizio;icircuitiordinarisonosuddivisiinpiccoligruppieprotettidainterruttoriautomaticidifferenziali.

Limpiantoalimentatoconalimentazionemonofaseedprotettotramiteuninterruttoreautomaticomagnetotermicobipolareda25A
Allinterruttoreautomaticomagnetotermicobipolareda25Asonosottesiiseguenticircuiti:

Uncircuitoperlalimentazionedellilluminazionedellaboratoriodichimicaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellilluminazionedellaboratoriodifisicaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepreselaboratoriodichimicaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03 Uncircuitoperlalimentazionedellepreselaboratoriodichimicaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03 Uncircuitoperlalimentazionedellepreselaboratoriodifisicaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepreselaboratoriodifisicaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedelcondizionamentodellaboratoriodichimicaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedelcondizionamentodellaboratoriodifisicaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A

Gliinterruttoriautomaticibipolarihannopoteredicortocircuito4,5kA,iquadripolari6kA;tutticoncaratteristicadiinterventotipoC. Lasezionedeicavistatasceltainfunzionedellacorrentediimpiego(IB)delcircuitoedellaportatadelcavostesso(IZ)tenutocontodellacadutaditensione.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Dallapotenzacalcolatasiricavata,tramiteprogrammadicalcololacorrentediimpiegoIB. PericircuitidellepreseaspinasiconsiderataunacorrentediimpiegoIbpariallacorrentenominaledellepresestesse;pericircuitidiilluminazione,lacorrentenominaleIbdell'interruttore magnetotermicodiprotezione. GliinterruttoriautomaticipostiaprotezionedeicircuitipresehannocorrentenominaleINugualeaquelladellepresestesse. Siverificatoinoltrechelacadutaditensioneinognicircuitononsuperasseil3%percontenereentroil4%lacadutaditensionetotaleammessa(cadutaditensionesulmontantepariall1%). IMPIANTOAULAMAGNA GliimpiantidiilluminazioneedF.M.dellaulamagnasarannoalimentatidalquadrogeneraleconlineanormaleinterratafinoalsottoquadrodedicatoerispetterannolaguidaCEI6452. Nellaplanimetriaallegatasonoriportatetutteleapparecchiatureelettriche. Sarannoinstallati:

quadroelettrico corpiilluminanti; deviatore; presebipasso(10 16A); preseTD(trasmissionedati); apparecchidiilluminazionedisicurezzaautonomo. unarazionaledirezionalitdellaluce; unaprotezionedallabbagliamentodiretto; unariduzionealminimodelleriflessioni Ladisposizionenormalmenteadottataestataquelladiutilizzarelampadefluorescentietubolariinstallateinapparecchiilluminantiilcuiasselongitudinaleparalleloalleapertureversolesterno delledificio(finestre,vetrate,ecc.)elacuiinterdistanzasuperioreallaltezzautile(distanzamisurataverticalmentetralasorgenteluminosaeilpianodiriferimentocheingenerepresoa1mdal pavimento);pergliapparecchiperifericiladistanzadallapareteriflettentepivicinasuperioreallametdellinterdistanzafragliapparecchi.

Perquantoriguardalasceltaeladisposizionedeicorpiilluminantisonostatisceltieposizionatiinmododaconseguire:

Siraccomandainoltrenellafinituradellesuperficiinternedellocale,unfattorediriflessionenoninferioreal90%perilsoffitto,al60%perlepareti,al20%perilpavimento. QuadroelettricoaulamagnaQMAG Ilquadrosaralimentatodalquadroelettricogeneraleesarubicatoallingressodellaulamagna. Ilquadroinmaterialeisolantepredispostopercomponentimodulariprovvistodisportelloanterioreesarcostruitodall'installatorestesso. Loschemaelettricopropostotaledagarantireunabuonacontinuitdiservizio;icircuitiordinarisonosuddivisiinpiccoligruppieprotettidainterruttoriautomaticidifferenziali.

Limpiantoalimentatoconalimentazionetrifaseedprotettotramiteuninterruttoreautomaticomagnetotermicobipolareda25A

109

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Allinterruttoreautomaticomagnetotermicobipolareda25Asonosottesiiseguenticircuiti:

Uncircuitoperlalimentazionedellilluminazionelatodestrodellaulamagnaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellilluminazionelatosinistrodellaulamagnaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepreseaulamagnaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedellepreseaulamagnaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A Uncircuitoperlalimentazionedelcondizionamentodellaulamagnaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16AId=0,03A

Gliinterruttoriautomaticibipolarihannopoteredicortocircuito4,5kA,iquadripolari6kA;tutticoncaratteristicadiinterventotipoC. Lasezionedeicavistatasceltainfunzionedellacorrentediimpiego(IB)delcircuitoedellaportatadelcavostesso(IZ)tenutocontodellacadutaditensione. Dallapotenzacalcolatasiricavata,tramiteprogrammadicalcololacorrentediimpiegoIB. PericircuitidellepreseaspinasiconsiderataunacorrentediimpiegoIbpariallacorrentenominaledellepresestesse;pericircuitidiilluminazione,lacorrentenominaleIbdell'interruttore magnetotermicodiprotezione. GliinterruttoriautomaticipostiaprotezionedeicircuitipresehannocorrentenominaleINugualeaquelladellepresestesse. Siverificatoinoltrechelacadutaditensioneinognicircuitononsuperasseil3%percontenereentroil4%lacadutaditensionetotaleammessa(cadutaditensionesulmontantepariall1%). 8)PALESTRA Limpiantosaralimentatodalquadrogeneraleconlineanormaleinterratafinoalsottoquadrodedicato. Dalsottoquadrosidipartirannoleseguentilinee:

Impiantodiilluminazionecampodigioco Impiantodiilluminazionespogliatoi Impiantodiilluminazionesalaprofessorieinfermeria Presespogliatoi Presesalaprofessorieinfermeria Lucediemergenza Impiantielettriciediilluminazionedelcampodigioco Impiantielettriciediilluminazionedeglispogliatoi Impiantielettriciediilluminazionedellasalaprofessorieinfermeria Luceemergenza Presediservizio

Sarannorealizzatiiseguentiimpianti:

110

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
Tuttigliimpiantisarannorealizzatiincassatiperconsentireilposizionamentodellamolteplicitdelleapparecchiatureinqualsiasipuntodellocaleperleesigenzeimmediateofuture. Lubicazionedegliapparecchiilluminanti,dellepreseedellelucidiemergenzasonoriportatinelletavolediprogetto. QuadroelettricopalestraQPAL Ilquadroinmaterialeisolantepredispostopercomponentimodulariprovvistodisportelloanterioretrasparenteesarcostruitodall'installatorestesso. Loschemaelettricopropostotaledagarantireunabuonacontinuitdiservizio;icircuitiordinarisonosuddivisiinpiccoligruppieprotettidainterruttoriautomaticidifferenziali.. Limpiantoalimentatoconalimentazionetrifaseedprotettotramiteuninterruttoregeneraleda4x63Aalqualesonosottesiiseguenticircuiti:

Un circuito per lalimentazione dellilluminazione del campo protetto con un interruttore automatico magnetotermicodifferenziale da 4 x 32 A a cui sono sottesi, protetti da interruttori
automaticimagnetotermicoda2x16A: circuitoilluminazione1 circuitoilluminazione2 circuitoilluminazione3 circuitoilluminazione4

Uncircuitoperlalimentazionedellinfermeriaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16Aacuisonosottesi,protettidainterruttoriautomaticimagnetotermico
da2x16Aeda2x10A: circuitoilluminazione circuitoprese

Uncircuitoperlalimentazionesalaprofessoriprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16Aacuisonosottesi,protettidainterruttoriautomaticimagnetotermico
da2x16Aeda2x10A: circuitoilluminazione circuitoprese

Uncircuitoperlalimentazionespogliatoio1protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16Aacuisonosottesi,protettidainterruttoriautomaticimagnetotermico
da2x16Aeda2x10A: circuitoilluminazione circuitoprese circuitoilluminazionediemergenza

Uncircuitoperlalimentazionespogliatoio2protettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16Aacuisonosottesi,protettidainterruttoriautomaticimagnetotermico
da2x16Aeda2x10A: circuitoilluminazione circuitoprese circuitoilluminazionediemergenza

Uncircuitoperlalimentazionedellimpiantodidiffusionesonoraprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16A:

111

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI Uncircuitoperriservaprotettoconuninterruttoreautomaticomagnetotermicodifferenzialeda2x16A:
Gliinterruttoriautomaticibipolarihannopoteredicortocircuito4,5kA,iquadripolari6kA;tutticoncaratteristicadiinterventotipoC. Lasezionedeicavistatasceltainfunzionedellacorrentediimpiego(IB)delcircuitoedellaportatadelcavostesso(IZ)tenutocontodellacadutaditensione. Dallapotenzacalcolatasiricavata,tramiteprogrammadicalcololacorrentediimpiegoIB. PericircuitidellepreseaspinasiconsiderataunacorrentediimpiegoIbpariallacorrentenominaledellepresestesse;pericircuitidiilluminazione,lacorrentenominaleIbdell'interruttore magnetotermicodiprotezione. GliinterruttoriautomaticipostiaprotezionedeicircuitipresehannocorrentenominaleINugualeaquelladellepresestesse. Siverificatoinoltrechelacadutaditensioneinognicircuitononsuperasseil3%percontenereentroil4%lacadutaditensionetotaleammessa(cadutaditensionesulmontantepariall1%). 8)ILLUMINAZIONEDISICUREZZA Possibilicarenzeointerruzioninellafornituradellenergiaelettricaalcomplessopossonoavereripercussioniperlasicurezzadellepersoneinessopresenti. Limpiantodisicurezzadeve,pertanto,garantireunilluminamentominimo,misuratosulpianoorizzontaleadunaltezzadi1metrodalpianodicalpestio,noninferiorea5luxincorrispondenzadiporte, scaleeviediesodoea2luxnellestanze. Lilluminazionedisicurezzaassicurataintuttigliambienticondellelampadediemergenzada6WIP40concorpoindiffusoreinpolicarbonatoinfrangibileedautoestinguenteeneicorridoienellescale condellelampadediemergenzada6WIP40concorpoindiffusoreinpolicarbonatoinfrangibileedautoestinguenteecomunquecapacidigarantireunilluminamentomedio(E)di5lux. SISTEMIDISICUREZZAEPROTEZIONI ComeprevistodallenormeCEI648,verrpredispostouncomandodiemergenza,ubicatoinprossimitdelluscitadisicurezzanelvanoscalapercuilinterruttoregeneraledellattivitsardotatodi agganciatorediaperturacheincondizionidipericolotramiteilpulsantediemergenza,azionerlaperturadellostesso.Intalmodotuttalenergiadelfabbricatoverrinterrotta. Tuttigliinterruttoridimanovradeiquadrielettricisarannoscelticoncorrentinominaliinferiorialleportatemassimedeicavi(IN <IZ);ilcoordinamentointerruttoricavidialimentazionesarottenuto tenendocontodellesovracorrentichesipossonogenerareneicircuitiutilizzatori. Leprotezionicontroicortocircuitiecontroicontattidirettiedindiretti,sarannoeffettuatetramitelutilizzodiinterruttorimagnetotermicidifferenzialiconId=0,50,03Acheassociatiallimpiantoditerra assicurerannoancheunaprotezionesupplementarecontroicontattidiretti.. Alfinedifacilitarelesercizioedilimitareglieventualidisserviziincasodiguastoomanutenzione,lelineedialimentazionedegliimpiantiinternidiilluminazioneincuiprevistoilnormalestazionamento dellepersone,sarannosuddivisidaquellidelleviediesodo. PROTEZIONECONTROICONTATTIDIRETTIEDINDIRETTIIMPIANTODITERRA Lemisurediprotezionecontroicontattidirettiedindirettidevonoessereapplicateadogniimpianto,partediimpiantoedaicomponentisecondoleprescrizionidellaparte4^dellanormaCEI648. Ilcriteriofondamentalechestatoosservatoperrealizzareunadeguataprotezionecontroicontattidirettiquellodiimpedirelapossibilitchetalecontattopossaavvenire,mediantelisolamentodella parteattiva,(intesacomeogniconduttoreoparteconduttriceintensionenelservizioordinario,compresoilconduttoredineutro),chepossaessererimossosolomediantedistruzione. PoichtrattasidiunsistemaTTlaprotezioneautomaticaoattivacontroicontattiindirettisirealizzacoordinandolimpiantodimessaaterra,acuivannocollegatetuttelemassedellimpiantoutilizzatore,

112

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/01ADEGUAMENTOIMPIANTIELETTRICI
conundispositivodiaperturadelcircuitodiguasto,secondoleprescrizionidellaparte4^dellanormaCEI64.8. Tuttelemasse,ciotuttelepartimetallichedeicomponentielettricinormalmentenonintensionemachepercauseaccidentalipotrebberotrovarvisi(qualiinvolucridiapparecchiatureelettriche,corpi illuminanti)devonofarcapoadununicoimpiantoditerra.Oltreallemasseallostessoimpiantoditerraverrannocollegatelemasseestranee,ossialepartimetallicheaccessibilicherisultanoacontatto conilterreno(qualitubazioniidriche,riscaldamento,condizionamento,ecc.). Leprotezionidevonoesserecoordinateinmodotaledaassicurarelatempestivainterruzionedelcircuitoguastoselatensionedicontattoassumevaloripericolosi;tuttocivienerealizzatoadottando interruttoridifferenzialiinmododarispettarelacondizione:

RT<50/In
IlcoordinamentodeveessererealizzatotenendocontodellecaratteristichediinterventodellinterruttoredifferenzialeaventeInpielevata. Limpiantoditerrasarcostituitodatuttelepartisottoelencate:

dispersoriapicchettooconduttorediramenudodi35mmqacontattoconilterreno, conduttorediterra(conduttoreconguainagialloverdeda16mmq), conduttoreprincipalediterra,costituitodaunabarradirameentrocassettaaparete, conduttorediprotezione(conduttoreisolatogialloverdedisezionepariaquelladifase), conduttoriequipotenzialiprincipaliesupplementari(conduttoreisolatogialloverde). Leconnessionisarannorealizzateconlimpiegodimorsetteriaadeguataeprotettedaldanneggiamentopercausemeccanicheaccidentali,dalleossidazioniecorrosioni.

Caratteristichecostruttivedellimpiantodimessaaterra Laconformitgeometricaprevistaperlimpiantodimessaaterraspecificataneldisegnodiprogettodefinitivoallegatoallapresenterelazionetecnica. Lecaratteristichecostruttivesonoperaltrocosriassumibili:

Impiantoditerraunicorealizzatocontrecciadiramenudocollegataadispersoriapicchettoedallastruttura. Allimpiantoditerra(*dispersoreintenzionale*)cosrealizzatodovrannoinoltreesserecollegatiidispersorinaturalicostituitidaiferridiarmaturadellefondazioni,tuttelemasseetuttelemasse
estranee. IMPIANTODIPROTEZIONECONTROLESCARICHEATMOSFERICHE Inbaseallecaratteristichedellastruttura,contenuto,ubicazione,caratteristichedellelineeentranti,etc.,sihacheilrischiodifulminazione,cuiespostoilvolumedaproteggere,risultainferioreaquello accettatodallenormeCEI811percuiledificiopuessereconsideratoautoprotetto.Nonnecessarioquindirealizzarealcunimpiantodiprotezionecontrolescaricheatmosferiche.

113

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

DETERMINAZIONECOSTODEGLIINTERVENTIANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo Unitcontemporaneamente presenti Aulatipo SegreteriaPresidenzaSalaProfessori AulaMagna LaboratorioInformatica LaboratoriodiScienzeeFisica 1 101300persone LaboratorioLinguistico BloccoW.C. Corridoio CentraleTermicaedIdrica Quadrielettrici;linee;imp.Terra Palestra Ambienti N. Costounitarioin Costoin CostoTotalein

10 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

3.130,00 15.183,00 7.120,00 7.251,00 8.081,00 7.251,00 3.013,00 8.111,00 2.653,00 16.494,00 17.595,00

33.130,00

125.882,00

Aulatipo SegreteriaPresidenzaSalaProfessori 301500persone (naule=18;n1pianoinpied unincrementodel30%sui quadrielettricielinee principali) AulaMagna LaboratorioInformatica LaboratoriodiScienzeeFisica LaboratorioLinguistico BloccoW.C. Corridoio

18 1 1 1 1 1 2 2

3.130,00 15.183,00 7.120,00 7.251,00 8.081,00 7.251,00 3.013,00 8.111,00

59.634,00 6.026,00 16.122,00

(continua)

114

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

DETERMINAZIONECOSTODEGLIINTERVENTIANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo Unitcontemporaneamente presenti 301500persone (naule=18;n1pianoinpied unincrementodel30%sui quadrielettricielinee principali) Ambienti CentraleTermicaedIdrica Quadrielettrici;linee;imp.Terra Palestra N. Costounitarioin Costoin CostoTotalein

1 1 1

2.653,00 21.422,00 17.595,00

168.458,00

Aulatipo SegreteriaPresidenzaSalaProfessori AulaMagna LaboratorioInformatica 501800persone (naule=28;n2pianoinpi, almenon4laboratoriedun incrementodel30%suiquadri elettricielineeprincipali) LaboratoriodiScienzeeFisica LaboratorioLinguistico Laboratorivari BloccoW.C. Corridoio CentraleTermicaedIdrica Quadrielettrici;linee;imp.Terra Palestra

28 1 1 1 1 1 4 3 3 1 1 1

3.130,00 15.183,00 7.120,00 7.251,00 8.081,00 7.251,00 7.251,00 3.013,00 8.111,00 2.653,00 27.875,00 17.595,00

92.764,00 29.044,00 9.039,00 24.333,00

248.149,00 (continua)

115

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

DETERMINAZIONECOSTODEGLIINTERVENTIANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo Unitcontemporaneamente presenti Aulatipo SegreteriaPresidenzaSalaProfessori AulaMagna LaboratorioInformatica 8011.200persone (naule=38;n3pianoinpi, almenon8laboratoriedun incrementodel60%suiquadri elettricielineeprincipali LaboratoriodiScienzeeFisica LaboratorioLinguistico Laboratorivari BloccoW.C. Corridoio CentraleTermicaedIdrica Quadrielettrici;linee;imp.Terra Palestra Ambienti N. Costounitarioin Costoin CostoTotalein

38 1 1 1 1 1 8 4 4 1 1 1

3.130,00 15.183,00 7.120,00 7.251,00 8.081,00 7.251,00 7.251,00 3.013,00 8.111,00 2.653,00 44.600,00 17.595,00

125.894,00 58.008,00 12.052,00 32.444,00

338.132,00

Aulatipo SegreteriaPresidenzaSalaProfessori Oltre1.200persone (naule=50;n4pianoinpi, almenon16laboratoriedun incrementodel60%suiquadri elettricielineeprincipali AulaMagna LaboratorioInformatica LaboratoriodiScienzeeFisica LaboratorioLinguistico Laboratorivari

50 1 1 1 1 1 16

3.130,00 15.183,00 7.120,00 7.251,00 8.081,00 7.251,00 7.251,00

165.650,00 116.016,00

(continua)

116

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

DETERMINAZIONECOSTODEGLIINTERVENTIANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo Unitcontemporaneamente presenti BloccoW.C. Oltre1.200persone (naule=50;n4pianoinpi, almenon16laboratoriedun incrementodel60%suiquadri elettricielineeprincipali Corridoio CentraleTermicaedIdrica Quadrielettrici;linee;imp.Terra Palestra Ambienti N. Costounitarioin Costoin CostoTotalein

5 5 1 1 1

3.013,00 8.111,00 2.653,00 71.360,00 17.595,00

15.065,00 40.555,00

338.132,00

117

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C202 SCALEMETALLICHEESTERNEDISICUREZZA

SCHEDAC2/02SCALEMETALLICHEESTERNEDISICUREZZA
Esigenza: Dotazionescaledisicurezzaesterne Categoria: Indicatore: Obiettivo: Dotazionediscaleesterneantincendioperuncorrettoedagevoleesodoincasodi UnitdiMisura: emergenza Oggettodellintervento: AzioneC2Sicurezza Tipodiscuola Numero di presenze contemporanee; altezza (numero di elevazioni ProgettazionescaladiemergenzaaisensidelDecreto26.08.1992 GUn.218del16.09.1992edalledefinizionigeneralidicuialD.M. 30.11.1983GUn.339del12.12.1983.

Normativadiriferimento: Lescuole,distinteinditipo12345,devonoesseredotatediscalemetallicheesternedisicurezzaatteagarantirelesodoincondizionidiemergenza. Taliviedievacuazionedisicurezzaefugaversolesternodevonoessererealizzateattraversoscalemetallichecongradiniinlamierastriataantiscivolo. Normativadiriferimento:

decretoministeriale30novembre1983(GazzettaUfficialen.339del12dicembre1983). Decreto26agosto1992G.U.n.218del16settembre1992normediprevenzioneincendiperlediliziascolastica
Lineediindirizzoprogettuali: SostanzialmentelinstallazionediunascaladiemergenzainacciaioS275JREN100252oequivalente,realizzateeverificateinaccordoalD.M.Infr.14.01.2008,allenormedisicurezzaantincendio costituitadaiseguenticomponenti:

Fondazione:inc.a.delledimensioniidoneeasostenereicarichipropri,diesercizioedaccidentalidicuialD.M.Infr.14.01.2008,realizzataconcalcestruzzoconfezionatoconcementotipo32.5R,
dosatoperfornireunaresistenzacaratteristicaRck30N/mm2,ebarredacciaioadaderenzamiglioratatipoB450A(exFeB44k)controllatoinstabilimento

DimadiFondazione:relativaalposizionamentodegliancoraggidelloperametallicainelevazione,costituitidaalmeno4tirafondi30permontante(min16),superiormentefilettatiM30x
100mm,comprensividinduedadiinClassediresistenza8.8,inmaterialedacciaioS275JREN100252oequivalente

118

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/02SCALEMETALLICHEESTERNEDISICUREZZA Strutturainelevazione:realizzataconn4montantiinHEBnellaltezzadicalcolocollegatiorizzontalmenteaivaripianiedinterpianiconidenticoprofilato,conpianerottolidisostaaggettanti,dotata
diparapettointubineroliscidacarpenteria1,dellaltezzanoninferiorea1100mm;battipiederealizzatodapiatto150x10mmefasciaditenutaintermediarealizzatodapiatto50x8,in materialedacciaioS275JREN100252oequivalente;

Verniciatura:realizzataneicoloriasceltadellaD.L.,previosabbiaturadellelamiereedeiprofilatimetallicigradoSA2 Lamiereepiatti:50mDFTdiprimerzincanteinorganicooepossidricoeda100mDFTdifinituraepossivinilicastesaaduemani; Profilati:50mDFTdiprimerzincanteepossidricoe300mDFTdizincaturaacaldo.


Inessisonodaintendersicompresiecompensatigliscavi,lecarpenterie,ilciclodiverniciatura,laprefabbricazione,icontrollidistruttivienondistruttivi(CN)suimaterialibaseesullesaldatureinofficina einopera,itiriinalto,leopereprovvisionaliperilmontaggio,lepuliziefinalidelleareedinterventoequantaltrooccorreperdareloperacompletaaperfettaregoladarte. DETERMINAZIONEDEICOSTIDEGLIINTERVENTI Ilcostodegliinterventidipendedamoltielementi,chepossonoinfluiresulcostocomplessivo,fraiqualideterminantisonoiltipodiscuolaedilnumerodielevazioni.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo 1 2 3 4 5 Unitcontemporaneamentepresenti 101300addetti 301500addetti 501800addetti 8011.200addetti Oltre1200addetti N/Altezza/Elevazioni 1scala/Hmax=6,00ml./n2 1scala/Hmax=10,00ml./n3 2scale/Hmax=8,00ml./n2 1scala/Hmax=15,00ml./n4 2scale/Hmax=20,00ml./n5 Pso(Kg) 3.000 5.500 8.000 15.000 20.000 Costoin .25.000,00 .40.000,00 .60.000,00 .100.000,00 .140.000,00

119

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C203 IMPIANTIIDRICIANTICENDIO

SCHEDAC2/03IMPIANTIIDRICIANTICENDIO
Esigenza: Dotazionereteditubazionidialimentazioneidranti Categoria: Indicatore: Obiettivo: Adeguamento e/o dotazione di impianto antincendio degli edifici e dei locali UnitdiMisura: esistentiadibitiascuolefinalizzatialrinnovodapartedegliorganicompetentidelle relativecertificazioni Oggettodellintervento: AzioneC2Sicurezza Tipodiscuola Numerodipresenzecontemporanee Progettazione dellimpianto idrico a servizio dellimpianto antincendio, ai sensi del Decreto 26.08.1992 GU n.218 del 16.09.1992edalledefinizionigeneralidicuialD.M.30.11.1983 GUn.339del12.12.1983.

Requisiti: Lescuole,distinteintipo12345,devonoesseredotatediunareteidranticostituitadaunareteditubazionirealizzatapreferibilmenteadanelloedalmenounacolonnamontanteinciascunvanoscala dell'edificio;daessadeveesserederivatoadognipiano,siafuoriterracheinterrato,almenounidranteconattaccoUNI45adisposizionepereventualecollegamentoditubazioneflessibileoattaccoper naspo. Latubazioneflessibiledeveesserecostituitadauntrattoditubo,ditipoapprovato,concaratteristichedilunghezzatalidaconsentirediraggiungerecolgettoognipuntodell'areaprotetta. Ilnaspodeveesserecorredatoditubazionesemirigidacondiametrominimodi25mmeanch'essodilunghezzaidoneaaconsentirediraggiungerecolgettoognipuntodell'areaprotetta.Taleidrantedeve essereinstallatonellocalefiltro,qualoralascalasiaaprovadifumointerna. Al piede di ogni colonna montante, per edifici con oltre 3 piani fuori terra, deve essere installato un idoneo attacco di mandata per autopompa. Per gli altri edifici sufficiente un solo attacco per autopompapertuttol'impianto. L'impianto deve essere dimensionato per garantire una portata minima di 360 l/min. per ogni colonna montante e, nel caso di pi colonne, il funzionamento contemporaneo di almeno 2 colonne. L'alimentazioneidricadeveessereingradodiassicurarel'erogazioneai3idrantiidraulicamentepisfavoriti,di120l/min.cad.,conunapressioneresiduaalbocchellodi1,5barperuntempodialmeno60 min. Qualoral'acquedottonongarantiscalecondizionidicuialpuntoprecedentedovressereinstallataunaidoneariservaidricaalimentatadaacquedottopubblicoe/odaaltrefonti.Taleriservadeveessere costantemente garantita. Le elettropompe di alimentazione della rete antincendio devono essere alimentate elettricamente da una propria linea preferenziale. Nelle scuole di tipo 4 e 5, i gruppi di pompaggiodellareteantincendiodevonoesserecostituitidaduepompe,unadiriservaall'altra,alimentatedafontidienergiaindipendenti(adesempioelettropompaemotopompaodueelettropompe). L'avviamentodeigruppidipompaggiodeveessereautomatico.Letubazionidialimentazioneequellecostituentilaretedevonoessereprotettedalgelo,daurtiedalfuoco.Lecolonnemontantipossono correre,agiornooincassate,neivaniscaleoppureinappositialloggiamentiresistentialfuocoREI60.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/03IMPIANTIIDRICIANTICENDIO
Normativadiriferimento:

Decretoministeriale30novembre1983(GazzettaUfficialen.339del12dicembre1983). Decreto26agosto1992G.U.n.218del16settembre1992normediprevenzioneincendiperlediliziascolastica NormaUNI10779Impiantidiestinzioneincendi.Retidiidranti.Progettazione,installazioneedesercizio; NormaUNIEN12845perlaprogettazionedegliimpiantispinkler(alcunedelledisposizionidellanormapotrannoessereutilizzatecomelineeguidaanchepergliimpiantidiestinzioneincendiad idrantioanaspi);

NormaUNI11292/2008suilocalidestinatiadospitaregruppidipompaggio; NormaCEI648"Impiantielettriciutilizzatoriatensionenominalenonsuperiorea1000Vincorrentealternataea1500Vincorrentecontinua"; GuidaCEI6452"Guidaallaesecuzionedegliimpiantielettricinegliedificiscolastici".


Lineediindirizzoprogettuali: Sostanzialmenteunimpiantofissodiestinzioneantincendioadacquacostituitodaiseguenticomponenti:

Alimentazione idrica, un sistema di stoccaggio acqua, formato da uno o pi serbatoi o vasche, sia fuori terra che interrate, dove viene prevista una riserva d'acqua in grado di garantire
l'alimentazione alla massima portata per tutta la durata richiesta (60 minuti), insieme con un sistema di pompaggio, formato da un gruppo dipressurizzazione automatico in grado di garantire la portatarichiestaai3idranti(UNI45onaspiUNI25)idraulicamentepisfavoriticonunapressioneresiduaalbocchellodialmeno1,5bar;lalimentazioneidricadevemantenerepermanentemente inpressionelaretediidranti.

Reteidranti,costituitadaunareteditubazionifissepreferibilmenterealizzataadanello,collocataallinternoneipressidellareadaproteggere,permanentementeinpressione,adusoesclusivo
antincendio;

Idrantiamuroe/onaspi(idrantiUNI45onaspiUNI25),posizionatitenendocontodellageometriadelfabbricatoedellalororaggiungibilit,considerandounadistanzamassimadicirca25m. Attaccodimandataperautopompa,undispositivo,collegatoallaretediidranti,permezzodelqualepuessereimmessaacquanellaretediidrantiincondizionidiemergenza.

CARATTERISTICHEDEICOMPONENTI
Icomponentidegliimpiantidevonoesserecostruiti,collaudatiedinstallatiinconformitallalegislazionevigenteedaquantoprecisatonellepresentinormesumenzionate.

Alimentazioneidrica L'alimentazione idrica a servizio delle reti di idranti deveessererealizzata secondo i criteri dibuonatecnica,chedevonoesseretalidasoddisfarelecaratteristichedisicurezzaedaffidabilit dell'impianto. LalimentazionedeveessereconformeallaUNIEN12845,cheprevedeinparticolarequattrotipidialimentazioneidriche,chepossibilerestringeresoloadue,alivelloelettrico,unalimentazioneditipo ordinario(tiposingolootiposingolosuperiore)ciocompostadaunoopiserbatoiovaschediaccumuloegruppodipompaggiocostituitodaunapompa,edunalimentazioneditiposuperiore(tipo doppiootipocombinato)quandosiutilizzanoduepompe,talichepossanofunzionareinmodoindipendenteunadallaltra,ciascunaingradodifornirelinteraportatarichiesta.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/03IMPIANTIIDRICIANTICENDIO
Localepompe IgruppipompadevonoesserealloggiatiinuncompartimentocheabbiaunaresistenzaalfuocopariadalmenoREI60echenonsiausatopernessunoaltroscopochelaprotezionecontrolincendio. Qualora non sia possibile I'ubicazione in locali esclusivi, ammessa I'ubicazione delle pompe antincendio, limitatamente alle unita elettriche, in locali comuni ad altri impianti tecnologici purch caratterizzatidapericolod'incendiomoltoridotto,caricod'incendiocomunqueminoredi100MJIm2,accessibilidirettamentedall'esternoeseparatidailocaliadiacenti,ovepresenti,tramitestrutturedi resistenzaalfuocoadeguataallaclassedelsuddettilocali,conunminimodi60min.Latemperaturanellocaledovesonoubicatelepompedeveesserecompatibileconlecaratteristichedellepompe stesse,ecomunquetaledagarantirecondizionidinongelo(f>4C). Alimentazioneelettrica Lalimentazioneelettricadeveavveniretramitelineeseparateoseparabilidageneratoridistinti(adesempiounacollegataallareteelettricapubblicaelaltraadungruppoelettrogenooaduna centralediautoproduzione). Lalineacollegataallareteelettricadeveessereunalineapreferenziale,cioderivataamontedell'interruttoregeneraledituttal'attivit,opportunamenteprotettaentrocavidottiinterratinellarea esternaalfabbricato,adesclusivoserviziodell'impianto. Incasodiavviamentodelleelettropompeopportunidispositiviautomaticidarannounsegnalediallarmeacusticoeluminoso. Lalimentazioneelettricaalmotoredeveesseresempredisponibile,cioadogniistante. Ladocumentazioneaggiornata,qualiglischemidinstallazione,glischemiprincipalideltrasformatoreedelrifornimentoedicollegamentiperalimentareilquadrodicomandodellapompacos comeilmotore,icircuitidallarmedicontrolloedisegnalisarannomantenutidisponibilinelloscompartimentodellapompa. Lalimentazionealquadrodicomandoecontrollodellapompadeveserviresolamenteilgruppodipompaggioedeveessereseparatadatuttiglialtricollegamenti. Lalimentazionealquadrodicomandodellapompadeveessereeffettuataamontedellinterruttoreprincipale. Ifusibilidellalineadialimentazionedelquadrodicontrollodevonoessereadaltacapacitdirotturaedingradodireggerelacorrentediavviamentoperunperiodononinferioreai20s. Tuttiicavidevonoessereprotetticontroilfuocoeidanneggiamentimeccanici. Perproteggereicavidallesposizionedirettaalfuoco,glistessidevonoessereposatialdifuorideilocaliofattipassareattraversoquellepartideilocaliincuiilrischiodincendiotrascurabileechesono separatidaognisignificativorischiodiincendiodapareti,divisoriopavimenticonunaresistenzaalfuocoalmenoREI60,oppureancoraposaticonunaprotezionesupplementareosotterrati. Icavidevonoessereposatisenzagiunti.Ilquadroelettricoprincipaledellocalepompedeveesseresituatoinuncompartimentoantincendio,utilizzatopernessunoaltroscopochenonsialalimentazione elettrica. Icollegamentielettriciallinternodelquadroprincipaledevonoesseretalichelalimentazionealquadrodicontrollodellapompanonsiasezionataquandovengonosezionatialtriservizi. Ogniinterruttoresullalimentazionededicataadunapompadeveavereuncartelloconlaseguenteavvertenza:alimentazionedellapompapergliimpiantiantincendiononaprirelinterruttoreincaso dincendio. Icaratteridellavvisodevonoesseredialtezzaalmenoparia10millimetridicolorebiancosusfondorosso. Linterruttoredeveessereprotettodaunachiaveounlucchettoalloscopodievitareazionamentiintempestivi. Il dimensionamento dei cavi che vanno dal quadro principale al quadro di comando delle pompe deve essere calcolato considerando il 150% della massima corrente di carico possibile (quindi ipotizzandounfunzionamentoinsovraccaricocostantedel50%). Ilquadrodicomandodellapompadeveessereingradodi:

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/03IMPIANTIIDRICIANTICENDIO
a)avviareautomaticamenteilmotoreallaricezionedelsegnaledaipressostati; b)avviareilmotoreinfunzionamentomanuale; c)arrestareilmotoresoloinfunzionamentomanuale. Ilquadrodicomandodeveessereequipaggiatoconunamperometro. Nelcasodellutilizzodipompesommersedeveessereaffissaunatargaalquadrodicomandodellapompachespieghilecaratteristiche. Trannechenelcasodellepompesommerse,ilquadrodicomandodellapompadeveesseresituatonellostessocompartimentodelmotoreelettricoedellapompa. Ilfunzionamentodellapompadeveesserecontinuamentemonitoratoperrilevarelapresenzadellalimentazionesuognunadellefasi,segnalareeventualiguastiinfasediavviamentoeavvertiresuavarie dellapompa. Inparticolare,unindicazionedirseunaopifasivengonoamancareinunpuntoqualunquedellalimentazioneprincipale,onelquadrodicontrollodiunapompaelettricaodieseloinqualunquealtra apparecchiaturacriticadicontrollo. Tutte le condizioni controllate devono essere mostrate in forma individuale tramite una segnalazione ottica nel locale pompe ed anche in un altro locale permanentemente presidiato da personale responsabile. Nelmedesimolocale,gliallarmidifunzionamentoediavariadellapompadevonoinoltreessereudibiliinmanieraintelligibile. Lindicazionevisivadiunguastodeveesseregialla. Isegnaliudibilidevonoavereunapotenzasonoradialmeno75dBedevonoesseresilenziabili. GliallarmipossonoesseretrasmessiancheallastazionedeiVigilidelfuoco. LapparecchiaturaperlatrasmissioneautomaticadeisegnalidiallarmedaunimpiantoantincendioaiVigilidelfuocooaduncentroequipaggiatoremoto,deveessereingradodigarantirelacontinuitdel collegamentoelacontinuitdelcollegamentofralallarmeelUnitdicontrollo. Seesisteuncollegamentodirettoaivigilidelfuoco,laproceduradiprovadovrebbeessereaccordataconleautoritperevitarefalsechiamate. Lepompedialimentazionedellaratediidrantidevonoessereadavviamentoautomaticoefermatamanuale.Overitenutonecessario,perattivitnoncostantementepresidiate,comegliIstitutiscolastici, ammesso l'arresto automatico, sempre che sistema di pompaggio sia ad esclusivo utilizzo della rete di idranti. In tal caso l'arresto automatico pu avvenire dopo che la pressione si sia mantenuta costantementealdisopradellapressionediavviamentodellapompastessaperalmeno20minconsecutivi. Reteidranti Lapressionenominaledeicomponentidelsistemanondeveessereminoredellapressionemassimacheilsistemapuraggiungereinognicircostanzaecomunquenonminoredi1,2MPa(12bar) LetubazionisonoquelleprevistedallaNormaUNI10779eprecisamente:

nei tratti fuori terra si devono utilizzare tubazioni di acciaio non legato, che devono avere spessori minimi conformi alla UN1 EN 10255 serie L, se poste in opera con giunzioni saldate o che non
richiedonoasportazionedimateriale,oppureallaUNIEN10255seriemedia,seposteinoperacongiunzionifilettate.PerdiametrimaggiorialDN100,installatecongiunzionisaldateochecomunque nonrichiedonoasportazionedimateriale,aammessoI'usoditubazioniconformiallaUNIEN10224.

neitrattiinterrati,nelcasoditubazioniinacciaio,questedevonoessereconformiallaUNIEN10224edevonoessereesternamenteprotettecontrolacorrosionemedianterivestimento(peresempiodi
tipobituminoso)secondoquantaindicatodallastessanorma.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/03IMPIANTIIDRICIANTICENDIO NelcasochevenganoadottatetubazionidimateriaplasticaessedevonoaverePNminimo12,asecondadelmaterialeutilizzato,conformialleUNIEN12201,UNIEN13244,UNIENISO15494,UNIEN
1452,UNIENISO15493,UNI9032eUNIENISO14692. IdrantiamuroUNI45enaspi GliidrantiamurodevonoessereconformiallaUNIEN6712eleattrezzaturedevonoesserepermanentementecollegateallavalvoladiintercettazione. InaspidevonoessereconformiallaUNIEN6711. Gliidrantiamuroedinaspidevonoessereposizionatiinmodocheognipartedell'attivit,edelmaterialipericolosiaifinidell'incendioinessapresenti,siaraggiungibileconilgettod'acquadialmenoun idrante/naspo. Incircostanzeeccezionali(caricod'incendioparticolarmenteelevato,incendiocheprecludeI'utilizzodiunidrante,ecc.)gliidranti/naspidevonoessereinstallatiinmodochesiapossibileraggiungereogni partedell'areainteressataconilgettodiduedistintiidranti/naspi. IIposizionamentodegliidrantiamuroedeinaspineifabbricatideveessereeseguitoconsiderandoognicompartimentoinmodeindipendente. Gliidrantie/oinaspidevonoessereinstallatiinposizionebenvisibileefacilmenteraggiungibile. Gliidrantie/oinaspiall'internodeifabbricatidevonoessereubicatinelrispettodelcriteriogeneraledicuisopraedinmodochesianosoddisfattiancheiseguentirequisitiaggiuntivi:ogniapparecchio protegganonpidi1.000m2;eognipuntodell'areaprotettadistialmassimo20mdagliidrantiamuroo30mnelcasodinaspi. Neifabbricatiapipiani,oveoccorra('impiantodiidranti,devonoessereinstallatiidranti/naspiatuttiipiani. Gliidrantie/oinaspidevonoessereposizionatisoprattuttoinprossimitdiuscitediemergenzaoviediesodo,inposizionetaledanonostacolare,ancheinfaseoperative,I'esododailocali. Nelcasodiubicazioneinprossimitdiportaresistentealfuocodelimitantiilcompartimentoonelcasodifiltriaprovadifumodiseparazionefracompartimenti,gliidrantie/oinaspidevonoessere posizionaticomesegue:

suentrambelefaccedellaparetesucuiinseritalaporta,nelprimocaso; suentrambiicompartimenticollegatiattraversoilfiltro,nelsecondo.
Qualorasidebbanoinstallaredueidrantionaspifraloroadiacenti,ancheseincompartimentidiversi,laconnessionepuesserederivatadallastessatubazione,chepuesseredimensionataperunsolo idrante/naspoaifinidelcalcoloidraulicoedellacontemporaneit. Attacchidimandataperautopompa L'attaccodimandataperautopompaundispositivo,collegatoallaretediidranti,permezzodelqualepuessereimmessaacquanellaretediidrantiincondizionidiemergenza. L'attaccoperautopompadovrcomprendereiseguenticomponenti:

unaopibocchediimmissionecondiametrononminorediDN70dotatidiattacchicongirelloUNI808; valvoladiintercettazioneperleoperedimanutenzione; valvoladiritegno; valvoladisicurezzatarataa12bar.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/03IMPIANTIIDRICIANTICENDIO
Gliattacchidimandataperautopompadevonoessereinstallatiinmododagarantireleseguenticaratteristiche:

boccadiimmissioneaccessibilealleautopompeinmodoagevoleesicuro,anchedurantel'incendio;; protezionedaurtioaltridannimeccaniciedalgelo; ancoraggiostabileaifabbricati.


CRITERIEPRESCRIZIONI L'impiantodeveessereprogettatoerealizzatoaregolad'arteciotenendocomeriferimentoleleggiinvigore,D.M.26.08.1992NormediprevenzioneincendiperlediliziascolasticaelenormeUNIe UNIEN,checomprendonoormaiquasituttiisistemidiprotezioneattivadisponibilisulmercato. Latipologiadellimpiantofissodiestinzioneincendisedeltipoaidrantioanaspi,lubicazionedeglistessiallinternoenellareaesternadelledificioscolastico,lubicazionedeiserbatoiedelgruppodi pompaggio, la scelta dei materiali, sono state gi definite dal progetto di prevenzione incendi, presentato a suo tempo al comando provinciale dei V.V.F. dal progettista incaricato dallEnte Locale di appartenenzadellascuola,responsabiledellattivit,perilparerediconformitallanormativaantincendio. Laprogettazionedellimpiantoinquestionescaturiscedatalicriterigeneraligidefinitiecoerentiaicriterigeneralidisicurezzaantincendio. Nelcasodiscelteprogettuali,dapartedeltecnicoincaricatodallaIstituzionescolasticapergliinterventi,difformidataliindicazioni,checomportanomodifichesostanziali,qualiperesempio:

impiantoprevistodeltipoadidrantivienemodificatoinimpiantoanaspi;

aumentodioltreil50%delledimensioneoriginariadell'impiantoprevisto; estensionichehaavutolascuolaneglianniprecedenti,chehacomportatounincrementodell'areaprotettadallimpiantoprevisto; modificadidestinazionedusodilocaliinterniallascuola; modicheessenzialidellasicurezzaantincendioingenerale;

intalcaso,inbasealD.P.R.12/01/1998n.37,sidovrripresentareilprogettodivariantealcomandodeiV.V.F.perilnuovoparerediconformit. DETERMINAZIONEDEICOSTIDEGLIINTERVENTI Ilcostodegliinterventidipendedamoltielementi,chepossonoinfluiresulcostocomplessivo,qualiadesempio:

dallasceltaprogettualedellareteidrantiseimpiantoconidrantiamuroUNI45oconnaspiUNI25;ricordiamocheaseguitodeichiarimentidicuiallAllegatoAallaletteracircolareProt.N.
P2244/4122sott.32del30ottobre1996,possonoessereinstallatinaspiDN25;

laformaeledimensionidelledificoscolasticoseampliatoinsensoorizzontalee/overticale,cheincidonosuldimensionamentodellareteditubazione,sulnumerodegliidrantiesulleprestazionidel
gruppodipompaggio(portataepressione);

ladisponibilitdiunlocale,accessibiledallesterno,attoaconteneresiailgruppodipompaggiocheiserbatoie/ovaschediaccumulo; ipercorsielacollocazionedellareteditubazione,cheinalcunitrattipuancheessereinterrata,comportandodiconseguenzaopereaggiuntivediscavoediripristino; daivincolistabilitidallecondizionistrutturalidelledificioscolastico; dalladisponibilitnellascuoladiungruppoelettrogeno.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/03IMPIANTIIDRICIANTICENDIO
Perdeterminareuncostoquantomenoattendibiledegliinterventi,siriportanoalcuniprototipidiprogettazionedegliimpiantiantincendioin7edificiscolastici,suddivisipertipologiadiscuola,secondola classificazionedicuialD.M.26agosto1992,escludendoovviamentelescuoleditipo0. Ilnumerodipresenzeeffettivecontemporaneericavatodalnumerodelleaulenormali,escludendoquindileaulespeciali,laulamagna,lapalestra,ilaboratori,ecc.,chenonsonocontemporaneamente occupati,considerandocheleauleabbianoledimensionicorrispondentiaquelleriportatenelDM18.12.75,esia25ilnumerodialunniperaula,aumentandopoiilnumerocomplessivodiunapercentuale inpi,chetengacontoanchedellapresenzadelpersonalenondocente. Nellescuoleditipo1,2e3,poichlimpiantosipurealizzareconidrantiamurooconnaspi,sonostatianalizzatitutteedueletipologieperconfrontareilcostocomplessivo. Perildimensionamentodegliimpiantiantincendiosistabilitoquantosegue: 1) comesistemadialimentazioneidrica,coscomedefinitodallanormaUNIEN12845: unalimentazioneditipoordinarionellescuoleditipo1,2e3,ciocompostadadueotreserbatoidiaccumuloegruppodipompaggiocostituitodaunapompa, unalimentazioneditiposuperiorenellescuoleditipo4e5,ciocompostadadueotreserbatoidiaccumuloegruppodipompaggiocostituitodaduepompe,talichepossanofunzionarein modoindipendenteunadallaltra,ciascunaingradodifornirelinteraportatarichiesta; illocalepompenellescuoleditipo1e2,chesarrealizzatoconunboxprefabbricatoincalcestruzzoalleggerito,daubicarenellareaesternaalledificioscolastico. lareteidranticontubazionemetallicainacciaiocollocataavistaallinternodeilocali,invecepertrattiinterratitubazioneinpolietileneadaltadensit.

2) 3)

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo Unit contemporaneamente presenti 255 188 374 Consistenza ImpiantoconidrantiUNI 45 .42.100,00 .35.100,00 ImpiantoconnaspiUNI 25 .35.800,00 .26.700,00

1 1 2

n.10aule+n.3aulespeciali+uffici(2piani) n.7aule+n.1aulaspeciale+uffici(2piani) n.14 aule+palestra+aula magna+sala professori + n. 3 aule speciali e lab.+uffici+archivio+loc.impiantitec.+depositiedautorimessa(3piani)

.42.000,00

.35.300,00 (continua)

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo Unit contemporaneamente presenti 550 Consistenza ImpiantoconidrantiUNI 45 ImpiantoconnaspiUNI 25 .41.000,00 .35.000,00

n.21 aule+palestra+aula magna+sala professori+biblioteca n.2 aule speciali+uffici+archivio+loc.impiantitec.(3piani) n.31 aule+palestra+aula magna+sala professori+biblioteca+ laboratori+uffici+n.2archivi+loc.impiantitec.edeposito(3piani) n.2

790

.43.500,00

.35.000,00

840

n.33 aule+palestra+aula magna+sala professori + n. 4 aule speciali+ uff.segr+loc..impiantitec.edeposito (3piani) .64.000,00

1350

n.45aule+palestra+aulamagna+salaprofessori+n.28laboratori+n.35uffici amministrativi+loc.impiantitec.edeposito+archivio (6piani) .68.000,00

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C204 IMPIANTIRILEVAZIONEESEGNALAZIONEINCENDIINDEPOSITI,LOCALIEDARCHIVINONPRESIDIATI

SCHEDAC2/04IMPIANTIRILEVAZIONEESEGNALAZIONEINCENDIINDEPOSITI,LOCALIEDARCHIVINONPRESIDIATI
Esigenza: dotazionediimpiantodirilevazioneesegnalazionedegliincendineidepositi,locali, Categoria: archivinonpresidiati,oveprevisto(caricodiincendio>30Kg/mq) Indicatore: Obiettivo: dotazionediimpiantodirilevazioneesegnalazionedegliincendineidepositi,locali, UnitdiMisura: archivinonpresidiati,oveprevisto(caricodiincendio>30Kg/mq) Oggettodellintervento: azioneC2Sicurezza caricodiincendioKg/mq mq progettazione dellimpianto automatici di rivelazione e allarme incendineilocalichepresentanouncaricodiincendiosuperiorea 30 Kg/m2, in cui non sia prevista la presenza continuativa di personale, quali spazi per depositi, intendendo quegli ambienti destinati alla conservazione dei materiali solidi combustibili per usodidatticoeperiserviziamministrativi,oarchivinonpresidiati.

Requisiti: Depositi InbaseallallegatoAallaletteracircolareProt.N.P2244/4122sott.32del30ottobre1996(Chiarimenti)sideducecheintuttiqueilocalichepresentanouncaricodiincendiosuperiorea30Kg/m2,in cuinonsiaprevistalapresenzacontinuativadipersonale,qualispaziperdepositi,intendendoquegliambientidestinatiallaconservazionedeimaterialisolidicombustibiliperusodidatticoeperiservizi amministrativi,oarchivinonpresidiati,ubicatiinpianifuoriterra,dovrannoessererealizzatigliimpiantiautomaticidirivelazioneeallarmeincendi. Sporadicoilcasodiesistenzadidepositidimaterialicombustibilialpianointerrato;limpiantodiestinzioneadattivazioneautomatica,coscomerichiamatoalpunto9.3delD.M.26agosto1992,sarebbe unimpiantodeltipoagas,moltocostosodarealizzareeanchecostosarisultaesserelamanutenzione. Nelcasodipresenzaditalidepositiaipianiinterratirisultapiconvenienteridurreilcaricodincendioinmodocheilvaloresiainferiorea30Kg/m2oadottaretuttiquegliaccorgimentitalidaridurreil rischiodiincendio. Ancherarisonoicasidipresenzadidepositidimaterialiinfiammabililiquidinegliedificiscolastici,oltrequelliconsentitiperesigenzedidatticheedigienicosanitarie,cio20ldiliquidiinfiammabiliin armadimetallicidotatidibacinodicontenimento. Localicucineagaslaboratoridichimica Intalilocaliovesonopresentiapparecchialimentatidacombustibiligassosi,anchesenonspecificatamenteprescrittodallanormativadisicurezzavigente,convenientecomunqueinstallare,perragione disicurezza,unimpiantoautonomodirivelazionegasingradodiinterromperelafflussodelgas.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/04IMPIANTIRILEVAZIONEESEGNALAZIONEINCENDIINDEPOSITI,LOCALIEDARCHIVINONPRESIDIATI
Normativadiriferimento:

Decretoministeriale30novembre1983(GazzettaUfficialen.339del12dicembre1983). Decreto26agosto1992G.U.n.218del16settembre1992normediprevenzioneincendiperlediliziascolastica NormaUNI9795Sistemifissiautomaticidirivelazione,disegnalazionemanualeediallarmediincendio; NormaUNIEN541Introduzione; NormaUNIEN542Centraledicontrolloesegnalazione; NormaUNIEN543Dispositivisonoridiallarmeincendio; NormaUNIEN544Apparecchiaturadialimentazione; NormaUNIEN545RivelatoridicaloreRivelatoripuntiformi; NormaUNIEN547RivelatoridifumoRivelatoripuntiformifunzionantisecondoilprincipiodelladiffusionedellaluce,dellatrasmissionedellaluceodellaionizzazione; NormaUNIEN5410RivelatoridifiammaRivelatoripuntiformi; NormaUNIEN5411Puntidiallarmemanuale; NormaUNIEN5412RivelatoridifumoRivelatorilinearicheutilizzanounraggiootticoluminoso; ProgettodinormaPrEN5414SistemidirivelazioneedisegnalazionedincendioLineeguidaperlaprogettazione,installazione,usoemanutenzione; NormaCEI648"Impiantielettriciutilizzatoriatensionenominalenonsuperiorea1000Vincorrentealternataea1500Vincorrentecontinua". NormaCEI2036ProvediresistenzaalfuocopercavielettriciincondizionidiincendioIntegritdelcircuito GuidaCEI3062/2000Cablaggiopertelecomunicazioniedistribuzionemultimedialenegliedificiresidenziali. GuidaCEI6450"Ediliziaresidenziale.Guidaperl'integrazionenell'edificiodegliimpiantielettriciutilizzatori,ausiliarietelefonici" D.M.22/01/2008n.37Regolamentorecanteriordinodelledisposizioniinmateriadiattivitdiinstallazionedegliimpiantiallinternodegliedifici.

Lineediindirizzoprogettuali: Perrivelazioneincendisiintendeuninsiemediapparecchiatureingradodirilevareesegnalarelapresenzadiunincendioall'internodiunedificiooaltrainfrastruttura. Unimpiantodirivelazioneincenditipicamentecostituitodaapparecchiatureelettronichecherilevanolapresenzadiunincendioinbaseafenomenifisiciconnessiallosviluppodelloincendiostesso. Ilsistemacomprenderiseguenticomponentiobbligatori:

lacentraledicontrolloesegnalazione; irivelatoriautomaticid'incendio; idispositividiallarmeincendio; gliavvisatorimanuali;

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/04IMPIANTIRILEVAZIONEESEGNALAZIONEINCENDIINDEPOSITI,LOCALIEDARCHIVINONPRESIDIATI ildispositivoditrasmissionedellallarmeincendio; lastazionediricevimentodellallarmeincendio; ilsistemadialimentazione.


Centraledicontrolloesegnalazione Lacentraledirivelazionerappresental'unitdicontrollodell'impiantodirivelazioneincendi.Adessasonocollegati,tramiteappositelineeelettriche,tuttiidispositividelsistema.Lacentralesioccupa dellagestionedeisegnaliprovenientidaisensoriprovvedendoall'attivazionedeidispositividisegnalazionesecondoipianidiinterventoprogrammati.Esistonodiversitipidicentralichesidifferenzianotra loroperquantitdisensoricollegabili,tipologiadicontrolloedidentificazionedeisensori.Lecentralididimensionipiridottenormalmenteconsentonoilcollegamentofinoadunmassimodi100150 sensori.Lecentralisonoinoltredotatediunadoppiafontedialimentazioneinmododagarantireilfunzionamentodell'impiantoancheinassenzadialimentazioneprimaria(generalmentereteelettrica pubblica). L'alimentazionesecondariasolitamenterealizzataconbatterieintampone. Rivelatoriautomatici Irivelatoriautomaticisonoglielementidellimpiantopermezzodeiqualipossibilerilevarelapresenzadiunincendio.Nellagrandemaggioranzadeicasisitrattadidispositivielettroniciedhannoin comunelacapacitdicomunicare,ancheseconmodalitdiverse,conlacentraledirivelazioneincendi.IrivelatoridevonoessereconformiallenormeeuropeeEN54chestabilisconolecaratteristiche tecnicheefisiche.Esistonodiversitipidisensorisuddivisibiliinbasealfenomenochesonoingradodirilevare.Lapanoramicadeirivelatoriampissima;lasipucomunqueriassumereintrecategorie principali:

rivelatoridifumo,cioquellisensibilialleparticelledeiprodottidellacombustionee/opirolisisospesinellatmosfera; rilevatoridicaloreetemperatura,cioquellisensibiliallinnalzamentodellatemperatura rilevatoridifiamma,cioquellisensibiliallaradiazioneemessadallefiammediunincendio.


Dispositivodiallarmeincendio ilcomponenteutilizzatoperfornireunallarmeincendio,peresempiosirene,segnaliluminosi,campane,pannelliotticoacustici,etc.Sonoidispositiviinstallatiallesternodellacentraledicontrolloe servonoperallertarelepersoneinpericolo(anchelacentraledevecomunqueaveredeisegnalatoridiallarme). Avvisatorimanuali Comunementesonochiamati"pulsantidiallarme"edilloroscopoquellodiconsentireachiunquediattivareunasegnalazionediallarmeincasodinecessit.Sonoubicatidinormavicinoalle uscitedegliedifici,neivaniscale,neicorridoi. Dispositivoditrasmissionedellallarmeincendio Trattasidiunapparecchiaturaintermedia(adesempiocombinatoretelefonicoomodem)chetrasmetteilsegnalediallarmedallacentraledicontrolloesegnalazioneadunastazionediricevimento dellallarmestesso. Stazionediricevimentodellallarmeincendio ilcentro(adesempioilComandodeiVigilidelFuoco)dalqualepossonoessereavviateinqualsiasimomentolenecessariemisurediprotezioneodilottaallincendio. Sistemadialimentazione L'impiantodirilevazionedeveesserealimentatodaalmenoduefontidienergiaelettricatralorodistinte.L'alimentazionesecondariadeveintervenireautomaticamenteentro15secondidallamancanza

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC2/04IMPIANTIRILEVAZIONEESEGNALAZIONEINCENDIINDEPOSITI,LOCALIEDARCHIVINONPRESIDIATI
dellafonteprimariaedovrebbepoterfunzionareperalmeno72ore. CARATTERISTICHEDEICOMPONENTI Icomponentidegliimpiantidevonoesserecostruiti,collaudatiedinstallatiinconformitallalegislazionevigente. In base alla circolare del dipartimento dei vigili del fuoco 09/10/2003 n. P1172/4101, i rilevatori di fumo, per poter essere installati nelle attivit soggette ai controllo di prevenzione incendi, devono soddisfarealmenounadelleseguenticondizioni:

devonoesseredotatidellamarchiaturaCE,previstadalladirettiva89\106\Cee(DPR21\4\93n.246),delprimoaprile2003; devonoesseremunitididichiarazionediconformitalprototipodotatodicertificatodiprova,attestantelarispondenzaallanormaEN547eallenormeaquestaequivalenti,emessodaorganismi
legalmentericonosciutiinunodeipaesimembri. CRITERIDIPROGETTAZIONE Iprogettidegliimpiantisarannoelaboratisecondolaregoladell'arte.Iprogettielaboratiinconformitallavigentenormativaealleindicazionidelleguideeallenormedell'UNI,delCEIodialtriEntidi normalizzazioneappartenentiagliStatimembridell'Unioneeuropeaochesonoparticontraentidell'accordosullospazioeconomicoeuropeo,siconsideranoredattisecondolaregoladell'arte. LaprogettazionedegliimpiantidirivelazioneincendiregolamentatadallanormaUNI9795chehastabilitocriteristandardrelativamentealposizionamentodeisensoriedeidispositividisegnalazione. Irivelatoridovrannoessereinstallatiinmodochepossanoscoprireognitipod'incendioprevedibilenell'areasorvegliatafindalsuostadioiniziale,edinmododaevitarefalsiallarmi. Infunzionedellecondizionidiincendiopresumibilmenteprevistee,deltipodimaterialicombustibilipresentiall'internodeilocalidaproteggere,dovrannoessereadottatiprincipalmentedeirivelatori otticidifumo. Ladeterminazionedelnumerodirilevatorinecessariedellaloroposizionedovressereeffettuatainfunzionedeltipodirivelatori,dellasuperficie,dellaltezzadellocale,dellaformadelsoffittoedelle condizionidiaerazioneediventilazionenaturaleomeccanicadellocale. Il sistema di segnalazione manuale dovr essere costituito da pulsanti di allarme, che devono poter esse raggiunti, per inoltrare l'allarme, con un percorso massimo di 30 m (D.M. 10031998 Criteri generalidisicurezzaantincendioeperlagestionedell'emergenzaneiluoghidilavoro.AllegatoIV),posizionatiadun'altezzacompresatra1me1,4m,inognicasodevonoessereinstallatialmenodue pulsantiperognicompartimento. L'ubicazionedellacentraledicontrolloesegnalazionedelsistemadovresseresceltainmododagarantirelamassimasicurezzadifunzionamentodelsistemastesso.Illuogopresceltodovr esserepermanentementeefacilmenteaccessibile,protetto,perquantopossibile,dalpericolodiincendiodiretto,dadanneggiamentimeccaniciemanomissioni,esentedaatmosferacorrosiva. L'ubicazionedellacentralesartaledaconsentireilcontinuocontrolloinlocodellacentraledapartedelpersonaledisorveglianza.Illocalediinstallazionedellacentralesar: situatoinluogopresidiato; dotatodiilluminazionediemergenzaadinterventoimmediatoedautomaticoincasodiassenzadienergiaelettricadirete. Allacentraledicontrolloesegnalazionefarannocaposiairivelatoriautomaticisiaipuntidisegnalazionemanuale.Lasceltadellacentraleverreseguitainmodochequestarisulticompatibileconiltipo di rivelatori installati ed in grado di espletare le eventuali funzioni supplementari (per esempio: comando di trasmissione di allarmi a distanza, comando di sgancio degli elettromagneti, ecc.) ad essa eventualmenterichieste.Nellacentralesarannoindividuabiliseparatamenteisegnaliprovenientidaipuntidisegnalazionemanuale.Lacentralesarinstallatainmodotalechetutteleapparecchiature

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC2/04IMPIANTIRILEVAZIONEESEGNALAZIONEINCENDIINDEPOSITI,LOCALIEDARCHIVINONPRESIDIATI
componentisianofacilmenteaccessibiliperleoperazionidimanutenzione,compreselesostituzioni;tutteleoperazionidimanutenzionepotrannoessereeseguiteinloco. Ilsistemadirivelazionedovresseredotatodi2fontidialimentazionedienergiaelettrica,primariaesecondaria,ciascuna dellequaliingradodiassicuraredasolailcorrettofunzionamentodell'intero sistema. L'alimentazione primaria sar derivata dalla rete di distribuzione pubblica. L'alimentazione secondaria, sar costituita da una batteria di accumulatori elettrici. Nel caso in cui l'alimentazione primariavadafuoriservizio,l'alimentazionesecondarialasostituirautomaticamenteinuntempononmaggioredi15secondi. L'alimentazione primaria del sistema, costituita dalla rete principale, sar effettuata tramite una linea esclusivamente riservata a tale scopo, dotata di propri organi di sezionamento, di manovra e di protezione.L'alimentazionesecondariasaringradodiassicurareilcorrettofunzionamentodell'interosistemaininterrottamenteperalmeno72ore, DETERMINAZIONEDEICOSTIDEGLIINTERVENTI Ilcostodegliinterventidipendedamoltielementichepossonoinfluiresulcostocomplessivo.Nelseguitosiriportanoicostidellimpiantoperdepositodisup.max80mq.eperundepositoestesocirca 140mq.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
N. 1 1 Destinazione Deposito Deposito Estensione(mq) <80mq 140mq CostoImpianto 2.700,00 3.000,00

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

ALLEGATOTECNICOIIIC3INTERVENTIPERAUMENTARELATTRATTIVITDEGLIISTITUTISCOLASTICI

C301 SPAZIESTERNIERACCORDICONILCONTESTOURBANO

SCHEDAC3/01SPAZIESTERNIERACCORDICONILCONTESTOURBANO
Esigenza: Acquisti di attrezzature, materiali, arredi e complementi di arredi per esterni, Categoria: adeguamentiimpiantistici,interventiedilizinecessari. Indicatore: Obiettivo: UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: AzioneC3Attrattivit

Qualificazione delle aree a verde p e r i suoi contenuti educativi che concorrono ad accrescere l'esperienza conoscitiva degli alunni, specialmente nella scuola primaria, avvicinandoli alla natura e
all'ambienteecontribuendoasviluppareunasensibilitchesidimostramoltoefficaceseacquisitainetevolutiva.

Leggibilitechiarezzadeipercorsichedagliaccessiesterniedalleareediparcheggioconduconoversogliingressi. Fruibilitdeipercorsipedonaliattraversolaseparazionedaquellicarrabili,linstallazionedistrutturediprotezione,impiegodipavimentazioniappropriate. Continuittraesterniinterniattraversolusodicolori,formeematerialiadeguati. Ottimizzazionedellailluminazioneattraversoilcontenimentodeglisprechienergetici.Grazieadalcuniaccorgimenti,ancheadeguandoimpiantivecchi,sipuottenereunabuonailluminazioneche miglioraanchelasicurezzadituttelepersonecheusufruisconodegliedificiscolasticinelleoreserali.

Interventi: 1.1Sistemazioneaverdedispaziesterni; 1.2Creazionediareeattrezzateperattivitdidatticheesterne; 1.3Allestimentodiareeludichee/odisocializzazione;

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC3/01SPAZIESTERNIERACCORDICONILCONTESTOURBANO
1.4Caratterizzazioneesistemazionedegliaccessialledificio; 1.5Areediparcheggio; 1.6Percorsiprotettiallinternodellareascolastica; 1.7Sistemidiilluminazioneesterna. Normativadiriferimento:

D.M.18dicembre1975:Normetecnicherelativeallediliziascolastica,ivicompresigliindiciminimidifunzionalitdidattica,ediliziaedurbanistica,daosservarsinellaesecuzionedioperediedilizia
scolastica.

D.P.R.24luglio1996n.503. D.M.14giugno1989n.236. Esucc.aggiornamentiemodifiche.


Lineediindirizzoprogettuali: Ilverdenellestruttureeducative,vistaletdeifruitori,necessitadiparticolariaccorgimenti;infattipuessereusato: 1) comesoloelementodecorativopiomenoorganizzato,equestasoluzionesembraprevalerenegliattualiprogetticheprediligonoalberisparsiall'internodell'area; 2) comespazioverdedidatticochestimolilasocializzazione,lacreativitel'immaginazionedegliallievi,comerichiestodaglieducatori. Qualunquesialobiettivocisonodiversielementidaprendereinconsiderazionenellaprogettazioneetraquestirivestonoparticolareimportanza: a) lecaratteristicheintrinsecheedestrinsechedell'area; b) lasceltadelleessenze; c) glispazidisostaediosservazione; d) lepavimentazioni; e) ipercorsi; f) idislivelliditerreno; g) l'acqua; h) ilrapportotrailverdeegliattrezzidigioco,etc. Nelle strutture scolastiche le zone di verde si riducono alla presenza di qualche albero sempre verde o a foglia caduca, ovvero di cespugli, siepi e fiori. Quasi sempre senza relazione alcuna tra aree funzionali esterne ed interne. In rari casi sono previsti anche alberi da frutto e piccoli orti. Tra gli aspetti pi significativi nella progettazione dei aree verdi negli istituti scolastici di fondamentale importanzalasceltadellepianteinquantodaquestadipenderannomolteplicifattori,alcunideiqualidicarattereesclusivamenteesteticoe/ofunzionale;questaoperazionepuesserefinalizzataalla creazionedibarrierevisiveedacustiche,zoned'ombra,etc.Altrielementichecondizionanolasceltadellepiantesonol'adattabilitallazonaclimaticaealtipoditerreno,lacuicomposizionepuessere modificataocorretta.Esempre,certamente,consigliabilenonimpiegareessenzechepossonoesserepericoloseperlavelenositdialcunielementi.Ladisposizionedellepiante,deveessereeffettuata

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC3/01SPAZIESTERNIERACCORDICONILCONTESTOURBANO
ponendo particolare attenzione, perch da essa dipender sia laspetto complessivo sia la funzionalit degli spazi ricreativi. In generale nella scelta delle essenze meglio orientarsi verso le specie autoctone avendo cura, nella composizione degli spazi verdi, di evitare la formazione di angoli riparati dove i bambini possono nascondersi. Per le zone ombreggiate, inoltre, consigliabile impiegare piante ad alto fusto liscio, in maniera da evitare che i bambini possano arrampicarsi. Si riportano adesso alcune considerazioni di carattere generale sulle principali zone a verde che possono essere presentiofacilmenteinseritenegliistitutiscolastici: 1) Aiuole:Piccoleareeverdi,costituisconolospuntodellasistemazioneaverdeesonoallabasedell'arredoverde.Sitrattadiminimeporzionidiutilitmarginalenell'economiadeglispaziverdi,ubicate ovunquepossibilerealizzareconterradicoltivo,humuseacqua,unsufficientesubstratoperfarvegetarelepiante.L'ubicazionepuesserelapivaria.Lacoltivazionedipendedanumerosifattori, quasisemprelimitantilascelta:tappetoerbosoconpianteornamentalisostituibilidistagioneinstagione,cuscinettidicespugliapiccolosviluppooppureadattiadesseremantenutitosati,unrosaio, integrale copertura verde con arbusti ed erbacee perenni tappezzanti, etc. Le aiuole richiedono un notevole impegno di reperimento, di realizzazione e di onere finanziario; sono di elevato deterioramento(naturaleeadoperadelpubblico),masoprattuttosonoesposteallecriticheperledifficilicondizioniincuioccorremantenernel'efficienza.Sipututtaviaaffermarechelascuolacon unbuonnumerodiaiuolefioriteebentenutepiacevoleedindicedidecoroecivismocomunitario.Unapifacileefficienzaefruizionesiconcretizzaconvertendoiltappetoerbosodiquesteaiuole intotalecoperturaverded'arbustied'erbaceeperenni.Leaiuolepossonoessererealizzateinposizionerialzataconcassedilegnoperesserefacilmenteraggiungibilidaalunnidiversamenteabili costrettiagirareincarrozzelleocomunquedachitrovafaticosochinarsisullestesse. 2) I piccoli spazi verdi: giardinetti e giardini. Sono un primo passo verso la sistemazione a verde, intesa come spazio verde accessibile e frequentabile dal pubblico quale luogo di sosta, di svago, di ricreazione, e dove si trova almeno un minimo di attrezzatura in funzione dell'et dei frequentatori. Questi modesti spazi verdi sono una altrettanto modesta soluzione di continuit delle aride volumetrie del cemento e, in senso planimetrico, dell'asfalto. Data la superficie, implicano la realizzazione di una sistemazione a verde a carattere intensivo, con tappeto erboso, vialetti e spiazzi alberatididestinazionericreativacomecampidagiocoe,separati,angolidisostaeposteggio. Alcuneproposteperunaorganizzazionediquestispaziesternicheprestanomaggioreattenzionealverde,possonoriguardareadesempio: ilgiardinodellefavole:organizzatoinmododacreareunluogosuggestivoutilizzandofiori,colori,sassi,tronchi,siepi,etc.chestimolinol'immaginazionedelbambino;inquestotipodigiardino vengonoprivilegiatiglieffettiscenografici; il giardino naturale: organizzato in modo da favorire la sperimentazione, l'osservazione e l'esplorazione dei cicli stagionali; per questo scopo si possono utilizzare alberi da frutto, piccoli orti, stagni,lapresenzadipiccolianimali,etc.: ilgiardinostrutturato:organizzatoinmodocheelementiarchitettonicoludiciespecievegetalisianocomplementariperlacaratterizzazioneeladefinizionedeglispazi,distribuitisecondofinalit didatticheliberee/oguidate.Questasoluzione,perisuoimolteplicicontenuti,offreaglialunnieagliinsegnantidiverseopportunit,adifferenzadispazicaratterizzatidallasolapresenzadiverde.

3) Piccoliparchi.Comeiprecedentispaziverdiminorisonoattrezzatiperattivitdisvago,riposoestudio.Iltipodisistemazioneaverdequiacarattereintensivo. Per quanto riguarda lilluminazione esterna degli edifici consigliabile utilizzare solo corpi illuminanti cutoff che evitano la dispersione luminosa verso lalto, nonch installare impianti a sensore di presenzaaspegnimentoautomaticoondeconsentireunnotevolerisparmioenergetico(compatibilmenteconleesigenzedisicurezza). Strutturediprotezioneedegliaccessiprincipali Lanecessitdipassaredaunedificioallaltrosenzaesporsialdisagiodelleintemperierappresentaunaproblematicadavalutare.Laprotezionedeipassaggipedonali,deivialettidiaccessoagliedifici,dei cancellettidiingresso,deimarciapiediantistantiiportoncinidiingresso,dellerampediaccessoaiparcheggi,deisottopassaggiinfattiunacomoditchemoltiapprezzano,soprattuttoserealizzatacon materialitrasparentichefavorisconounilluminazionenaturaleediffusainarmoniaconlambientecircostante. Per quanto riguarda i parcheggi esterni, tenendo conto della normativa per favorire il superamento e leliminazione delle barriere architettoniche, si considera accessibile un parcheggio quando e' complanarealleareepedonalidiserviziooadessecollegatetramiterampeoidoneiapparecchidisollevamento.Lospazioriservatoallasostadelleautovetturealserviziodellepersonedisabilideveavere

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC3/01SPAZIESTERNIERACCORDICONILCONTESTOURBANO
dimensionitalidaconsentireancheilmovimentodeldisabilenellefasiditrasferimentoedeveessereevidenziatoconappositisegnaliorizzontalieverticali. Esempidisoluzionitecnicheperparcheggiesterniarasopossonoessere: Il parcheggio a spina, deve essere localizzato in adiacenza del percorso pedonale di accesso all'edificio o costruzione. Le zone carrabili e pedonali devono essere complanari o con differenze di livello massimo di cm. 2.5, in caso contrario devono essere raccordate mediante rampe. Le due zone,carrabile e pedonale, devono essere differenziate con variazioni cromatiche. Lo schema distributivo del parcheggiodeveessereaspinadipescesempliceconinclinazionemassimadi30; Ilparcheggioapettine,realizzatoconpostiposizionatiortogonalmentealmarciapiede,consentediabbinareduepostiriservatiapersonedisabili,utilizzandounasolazonadiliberomovimentoequindi unasolarampadiraccordo; Neicasiincuinonsipossonoprevederedeiparcheggiaspina,esianecessariorealizzareparcheggiconandamentoparalleloalmarciapiede,cosiddettiparcheggiinlineapoichl'operazionedimanovra risultamenoagevoleindispensabilepredisporreunalunghezzaminimadi6.00m.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
C31.1 C31.2 C31.3 C31.4 C31.5 C31.6 C31.7 Sistemazioneaverdedispaziesterni Creazionediareeattrezzateperattivitdidatticheesterne Allestimentodiareeludichee/odisocializzazione Caratterizzazioneesistemazionedegliaccessiall'edificio Areadiparcheggio Percorsiprotettiall'internodell'areascolastica Sistemidiilluminazioneesterna Intervento U.Misura mq cad cad mq mq mq cad Quantit 1 1 1 1 1 1 1 Costoin 210,00 5.500,00 7.500,00 180,00 90,00 290,00 1.850,00

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C302 TRATTAMENTIDISUPERFICIVERTICALIEORIZZONTALI

SCHEDAC3/02TRATTAMENTIDISUPERFICIVERTICALIEORIZZONALI
Esigenza: Trattamenticromatriciecaratterizzazionedelledificioscolastico Categoria: Indicatore: Obiettivo: UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: AzioneC3Attrattivit

Unitarietdelprogetto:colori,materiali,arredielucedevonostabilirefortirelazionireciproche,configurandosicomecomponentidiunprogettounitario; Riconoscibilit delle aree funzionali: il progetto deve essere finalizzato alla riconoscibilit delle diverse aree funzionali (atrio, aule, uffici, biblioteca, palestre ecc) attraverso elementi di
differenziazionenellambitodiunlinguaggiounitario;

Valorizzazionedielementispecifici:particolareattenzionevapostanellasceltadimaterialiecosostenibiliebiocompatibili.Materiali,colori,eattrezzaturedevonofavorirelosvolgimentodelleattivit
quotidianedegliutentiedivenireelementiafortecaratterecomunicativo.

Caratterizzazione:sviluppodellidentitepersonalizzazionedellospazio,inmododastimolareneglistudentisensodiappartenenzaalgruppoesensodiidentitdelgruppo.
Interventi: 2.1Rifacimentoe/orestaurodelleparetiesternedelledificio; 2.2Rifacimentoe/oripristinodegliinfissiesterni; 2.3Utilizzodelcoloreedidecorazioniartisticheperilmiglioramentodelconfortvisivoedambientale; 2.4Sistemidiesposizioneecomunicazione; 2.5Miglioramentodeisistemidiilluminazioneinternanaturaleedartificiale; 2.6Rifacimentoe/oripristinodipavimentazionierivestimentiinterne/esterne.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC3/02TRATTAMENTIDISUPERFICIVERTICALIEORIZZONALI
Normativadiriferimento:

D.M.18dicembre1975:Normetecnicherelativeallediliziascolastica,ivicompresigliindiciminimidifunzionalitdidattica,ediliziaedurbanistica,daosservarsinellaesecuzionedioperediedilizia
scolastica. Lineediindirizzoprogettuali: Nellediliziascolasticaspessoglispazisonoindifferentiedestraneialleattivitchecontengonoeallepersonechelivivono. Questoapproccioprogettualegenerascarsocoinvolgimentopersonalenelleattivitemalessereambientale. Eindispensabilechegliinterventidiriqualificazionesianoimprontatialrispettodeirequisitidiqualitambientalechedeterminanoilbenesserediutentiedoperatori. Perilprogettodiriqualificazioneinternaedesternadiunedificioscolasticononesistonosoluzioniunivocheapplicabiliindiscriminatamente,maognisituazionedeveesserevagliatainrelazionealcontesto specificoindividuandoneirequisitipiimportanti.Comfortvisivoambientale,accoglienza,orientamentosonoobiettividaprivilegiareattraversoiprincipaliinterventioggettodellapresentescheda. Inognunodegliinterventiindicatiilprogettocromaticoassumeunavalenzamoltoimportante.Unambientearticolatoecoloratostimolantedalpuntodivistasensorialeecontribuiscealmantenimento dellequilibriopsicofisico,influenzandopositivamenteiprocessidiapprendimento. Negliedificiscolasticiluniformitneicolorirendedisagevolelorientamentoetuttociconcorrearenderelambienteestraneoagliutenti.Gliinterventidovrannotenerecontodellediversefunzionidegli spazielediverseetdegliutentinonchtuttelevariabilidelcasorelativeallambientesociale,culturale,geograficoecc Coloridiversificatievivaci,inseritiopportunamente,conlaiutodiunaadeguatasegnaletica,concorronoalmigliorericonoscimentodeiluoghi:tintechiareamplificanoglispazipermettonounabuona riflessionechefacilitailrisparmioenergeticoelabuonavisibilit;tintevivaciecaldecomegliarancieirosatiravvivanogliambienti,mentrecoloripifreddicomegliazzurrieicelestisonotranquillizzanti. Le sfumature che ricordano la natura come la freschezza dellacqua, il conforto della vegetazione, i cieli sereni, il calore del sole trasmettono emozioni positive. Mettere in risalto le porte ed alcuni particolariarchitettonicianchecontocchiditintecaldecreapuntidiriferimentoimportanti. Tracolorimaterialiarredielucesistabilisconofortiinterferenze:leffettodiuncoloreinrelazionealmaterialeattraversoilqualesimanifestaedalleformedellarredo. buonaregolaprivilegiareglismaltisatinatiaquellibrillantichegeneralmenteaffaticanolavista,ancheperipavimentiopportunousarematerialinonlucidi. Nellasceltadeimaterialiintuttiicasiprivilegiareprodottiatossici,equandonecessariomaterialifonoassorbenti. opportunointegrarealpianodelcolorelostudiodellefontidiluceprevedendodiversificazioniecombinazionichenevalorizzinoglieffetti,semprenellasalvaguardiadeicriteridirisparmioenergetico.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
C32.1 C32.2 C32.3 C32.4 C32.5 C32.6 Intervento Rifacimentoe/orestaurodelleparetiesternedell'edificio Rifacimentoe/oripristinodegliinfissiesterni Utilizzodelcoloreedidecorazioniartisticheperilmiglioramentodelconfortvisivoedambientale Sistemidiesposizioneecomunicazione Miglioramentodeisistemidiilluminazioneinternanaturaleedartificiale Rifacimentoe/oripristinodipavimentazionierivestimentiinterne/esterne U.Misura mq mq mq cad cad mq Quantit 1 1 1 1 1 1 Costoin 85,00 395,00 18,00 850,00 320,00 90,00

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C303 SEGNALETICAFUNZIONALEINTERNAEDESTERNA

SCHEDAC3/03SEGNALETICAFUNZIONALEINTERNAEDESTERNA
Esigenza: Installazionedisistemimodularimonoobifacciali,esterniointerni,dicomposizione Categoria: ditesti,immaginiosegnaliperlorientamento,linformazione,lasicurezza,montati sustruttureautoportanti,aparete,fissatisuporteoppuresospesi. Indicatore: Trattamenticromaticicheconcorronoconilsistemadisegnaleticaadunmigliore orientamento e ad una pi agevole riconoscibilit dei luoghi da parte degli utenti interniedesterni. Obiettivo: UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: AzioneC3Attrattivit

Percettibilit:visibilitdeisegnali,loroposizionamento,sceltadeicoloriedeicontrasti; Riconoscibilit:allapercettibilitconcorreinmododeterminanteladislocazione,laquantitelamorfologiadeisegnali; Leggibilit:chiarezzadeltestoscrittoedeisimboliconcaratteridialtezzaproporzionata; Intercambiabilit:facilitnellospostamentoinprevisionedipossibilivariazionidusoodiarticolazionedeipercorsi; Integrabilitconilsistematecnologico:possibilitdiintegrarelasegnaleticacondispositivivisivi,acusticiotattili.

Interventi: 3.1Sistemidiorientamentoecomunicazione; 3.2Utilizzodelcoloreperfacilitarelorientamentodegliutenti. Normativadiriferimento:

D.P.R.08/06/1982n524:convenzionirelativealsignificatoedimpiegodellasimbologia,deicoloriedeicontrastineisegnalidisicurezza; D.M.LL.PP.14/06/1989n236:segnaleticaeaccessibilit;dipersoneadimpediteoridottecapacitmotorie.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC3/03SEGNALETICAFUNZIONALEINTERNAEDESTERNA
Lineediindirizzoprogettuali: Lasoluzionealproblemadellorientamentoaffidatasoprattuttoaiseguentielementi:

caratteristichespazialiemorfologichedelledificioscolastico:percorsichiari,spazidifferenziati,gerarchiedistributiveevidenti; studiodeiflussidegliutentiinrapportoallorganizzazionedegliaccessiedellediverseattivit; adeguatosistemadisegnaletica.


Ilsistemadellasegnaleticageneralmentearticolatoin:segnaleticadisicurezza,orientamentoeinformativa.Leprincipalicategoriediutentipossonoesseresuddivisein:studenti,personaleedutenti esterni. Lacategoriadeglistudentinecessitadiunaparticolareattenzioneinquantofacilitarneilmovimentoelorientamentointuttalastrutturagarantisceunmaggiorelivellodibenessereedunamigliorequalit dellagestionedellinterastruttura. Per gli utenti esterni necessario tener presente che frequentano saltuariamente ledificio scolastico e solo limitate parti di esso. La segnaletica dovr pertanto considerare i flussi principali tenendo semprepresentecheconlachiarezzaelasemplicitdelleindicazionisiraggiungelamassimaefficacia. Perlacategoriadelpersonaleopportunoconsiderare,inaggiuntaaquantogiindicato,eventualipercorsiriservatie/oaccessicheconduconoadambientiinterdettiastudentie/outentiesterni. Atitoloindicativosipossonoindividuarecinquetipologiedielementiperlasegnaleticariferibiliaprodottiesistentie/osoluzionicorrenti:sistemiautoportanti,sospesi,apareteesuporte,abandiera. utileinoltresottolineareleseguentiraccomandazioni:

lestruttureautoportantidevonoesseresolideestabilinonchdotatedidispositiviautofrenantinelcasodisistemiaruote; Ilposizionamentodeipannellinondevecostituireostacoloointralcioelebasidappoggiodevonoesseredotatediprotezioneantiurto; ipannellidotatidifrontaletrasparenteapribiledevonoesseremanovrabilisolodalpersonaleautorizzato; Ilfrontaledeveessererealizzatoinplexiglasoaltromaterialeinfrangibile. buonaregolaevitareognieccessodisegnali,indicazioni,informazioni.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
C33.1 C33.2 Sistemidiorientamentoecomunicazione Utilizzodelcoloreperfacilitarel'orientamentodegliutenti Intervento U.Misura cad cad Quantit 1 1 Costoin 570,00 1.500,00

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C304 SPAZIINTERNIEARREDI

SCHEDAC3/04SPAZIINTERNIEARREDI
Esigenza: Gliinterventipotrannoriguardareacquistidiattrezzature,arrediecomplementidi Categoria: arredo,adeguamentiimpiantistici,interventisullastrutturaedilizia. Indicatore: Obiettivo: Vivibilit, polifunzionalit, flessibilit, allestimento innovativo degli spazi,arredi UnitdiMisura: sistemazioni per la riorganizzazione degli spazi al fine di favorire metodologie didatticheinnovativeediincrementarelaqualitglobaledell'ambientedidattico Oggettodellintervento: AzioneC3Attrattivit

Requisiti:

Flessibilitdeglispaziedellecombinazionidiarredi:lospazioegliarredidevonofavorirelaprogettazionecontinuadellambienteformativodapartedialunniedocenti. Promozionedelladiversitdellemodalitdiapprendimento:lospazioegliarredidevonofavorirepercorsicognitiviemodalitdiapprendimentodiversi. Innovazione:sperimentazionedinuovemodalitdiapprendimento,anchealternativealtradizionaleschemaaulauditorio,sostegnoallaformazionecontinua,sostegnoallinserimentointegrato e


diffusodellenuovetecnologienellascuola.

Accoglienza,vivibilit:progettazionedelpaesaggiosensoriale,godibilit,qualitestetica,cura. Attenzioneallasferarelazionaleeaffettiva:capacitdifavoriremodalitdiincontrodiversificate,sostenerelasocializzazione. Caratterizzazione:sviluppodellidentitepersonalizzazionedellospazio,inmododastimolareneglistudentisensodiappartenenzaalgruppoesensodiidentitdelgruppo. Autonomia,responsabilizzazione:lospazioegliarredidevonofavorirelautonomiaresponsabiledeiragazzi,eiprocessidicondivisionediregole.

Interventi: Arrediesistemazioniperlariorganizzazionedeglispazialfinedifavoriremetodologiedidatticheinnovativeediincrementarelaqualitglobaledellambientedidatticoinrelazionea:

4.1aule 4.2spazidiraccordoeatri 4.3spazimensa 4.4spaziapertialterritorio,salepolivalenti,biblioteche,emeroteche,centrididocumentazione 4.5spaziperidocenti

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC3/04SPAZIINTERNIEARREDI
Normativadiriferimento:

NormeUNIsugliarrediscolastici D.M.18/12/1975 Normetecnichesullediliziascolastica. Normesubiblioteche,spazimensa

Lineediindirizzoprogettuali: Atitolononesaustivo,sipossonoindicareiseguentiambitidiintervento: a.Soluzionialternativealloschematradizionaleinternoallaula(aulauditorio)eperlusointegratodellenuovetecnologie(ICT). Aquestoambitosonodaascriversilesoluzioni(arrediesistemazioni)cheproponganolarticolarsiinzonedellospazioaulaperpotersvolgereattivitdiversenellostessomomento,linserimentoin auladinicchie,areeatema,paretiattrezzateperattivitdiverse,percontenitoripersonalizzati,ecc.Pualtresascriversiaquestopuntolinserimentodiparetimobiliedivisoriingenerepercreare spaziasostegnodellediversemodalitdiapprendimento(lezionicollettive,lavoriingrandeepiccologruppo,pereducation,presentazionideglistudenti,lavoriacoppie,ricercheindividuali,oneon oneinsegnanteallievo,ecc.) SonoinoltredaascriversiaquestoambitolesoluzionichesostenganolinserimentonellambientedidatticodellenuoveTecnologiedellInformazioneedellaComunicazione(ICT)(proiettoreelavagna interattiva,strumentiperproduzionevideo,radiodellascuola,retewireless,ecc)attraversolaricercadisoluzionialternativealloschematradizionaleinternoallaula(aulauditorio). auspicabileinparticolarevalorizzarelepotenzialitdelleICTintegrandolecometecnologiediffuseinmodochetuttolambientescolasticodiventispazioperlapprendimento. b. Arrediesistemazionicheintegrinoerecuperinogliatrieglispazidiraccordo: comeestensionidellospaziodidattico,ingradodioffrirespazidiversi(zone,slarghi,spazidasepararecondivisorimobili,ecc.)doveallestireangoliatema(perattivitlaboratoriali,dilettura biblioteca, esposizione lavori, ecc.) e in generale a sostegno delle diverse modalit di apprendimento e interazione (lezioni collettive, lavori in grande e piccolo gruppo, peer education, presentazionideglistudenti,lavoriacoppie,ricercheindividuali,oneononeinsegnanteallievo,ecc.); come luoghi accoglienti e ospitali, anche caratterizzati dagli interventi dei ragazzi, che favoriscano la socializzazione e in generale diverse modalit di relazione e incontro. In questo senso potrebberoaccogliereadesempioarredimorbidi,seduteagradoni,angoliattrezzatiperattivitludiche,areeospitalieaccoglientidestinatealconsumodicibiebevande; come spazi condivisi dallintera comunit scolastica, dove mettere in atto interventi mirati alleducazione alla cittadinanza ed alla responsabilit (attrezzature per la gestione dei rifiuti e dei consumidelledificioinchiaveecosostenibile,adozionediunospazio,ecc.). lasuddivisionedeglispazi,anchetramitelusodidivisorieparetimobili; linsonorizzazione; linserimentodielementicheconnotinoinmodoaccoglientelospazio(tavolididimensionicontenute,sedutemorbide,pianteverdi,ecc); linserimentodielementicheneconsentanolusoancheinsensopolifunzionale; linserimentodielementichepromuovanolagestionedapartedeglistudentidialcunefunzionilegateallaconsumazionedeipasti. arredi e sistemazioni per la creazione di sale polifunzionali aperte anche al territorio, da utilizzare anche in orario extra scolastico per promuovere la trasformazione delle scuole in centri di

c. Arrediesistemazionichemigliorinolavivibilitdeglispazimensainparticolareattraverso:

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC3/04SPAZIINTERNIEARREDI
apprendimentopolifunzionaliaccessibiliatutti. Aquestoambitopotrebberoascriversiinterventiperlacreazionedicentridiattivitteatrale,musicale,cinematografica,diproduzionevideo,spazimostra,spazilaboratorio,biblioteche,emeroteche, centrididocumentazione,centrimultimediali,Internetpoint,ecc. Gliinterventidovrannopromuoverelacreazionedisaledocentiespaziperlaformazioneelautoformazionedegliinsegnanti. Questiambientidovrannoessereluoghiaccoglientieospitali,perlasaladocenti,adesempio,potrebberoessereprevistiangoliperarchivio,lavoroindividuale,relaxecolloqui,riunioni,lavoromanuale, aggiornamentoeautoformazione. arrediesistemazioniperlacreazionediambientiperidocenti.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
C34.1 C34.2 C34.3 C34.4 C34.5 Aule Spazidiraccordoeatri Spazimensa Spaziapertialterritorio,salepolivalenti,biblioteche,emeroteche,centrididocumentazione Spaziperdocenti Intervento U.Misura cad cad mq cad cad Quantit 1 1 1 1 1 Costoin 5.300,00 4.500,00 550,00 12.000,00 7.500,00

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C305 IMPIANTODICONDIZIONAMENTO

SCHEDAC3/05IMPIANTODICONDIZIONAMENTO
Esigenza: Ridurre e/o eliminare situazioni di disagio per le persone presenti in un determinato Categoria: ambienteedinparticolarmodonelperiodoestivo. Migliorare il benessere fisico delle persone e consentire la corretta operativit di Indicatore: apparecchiature, rimuovendo il calore da esse generato e mantenendo la temperatura deilocalientrolimitiammissibili. Obiettivo: UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: Le configurazioni impiantistiche a seconda della tipologia di installazione e alla potenza di picco installata, in relazione al numero delle persone presenti contemporaneamente nonch al valore della superficieedelvolumedellambientestesso. Infasepreliminareoccorreindividuareilsitodiinstallazionedellemacchineperridurrealminimolecanalizzazioni,ottimizzarelintegrazionearchitettonica,verificarelimpiantoelettricoesistenteper valutareeventualinecessitinrelazioneallanuovapotenzaistallata. Interventi: Realizzazionedellimpiantodicondizionamento,perlaproduzionediariacaldaeraffrescamentodegliambientidilavoro,mediantelassemblaggiodellediverseparti(macchine,canali,diffusori,serrande tagliafuoco),oltreallarealizzazionediunquadroelettricirelativoallimpiantoconirelativiinterventiedilizi,inparticolare: AzioneC3Attrattivit

5.1Condizionatoreautonomopot.raff.150Kwapompadicalore,raffreddatoadariaadaltaefficienza,tipoRooftop, 5.2Canaliinlamiereacciaiozincatoperladistribuzionedellaria,isolatirivestitiinlamierinoinacciaiozincato; 5.3Diffusoricondeflettoriregolabiliinacciaio,dotatodiplenumconattaccolateraleosuperiore; 5.4SerrandetagliafuocoomologateREI120,conpalaunicaematerialeinertecompletamenteincombustibile,inlamieradiacciaiozincato; 5.5Controsoffittorealizzatoconpannelliignifughidiclasse1,REI180,montatiadincastrosustrutturaantisganciamentoedantisismicainacciaiozincato; 5.6Quadroelettricodiprotezionedellimpianto; 5.7Interventiedilizi(fori/tracce/tagli/chiusura/ripristini/attintatura/ecc..).

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC3/05IMPIANTODICONDIZIONAMENTO
Normativadiriferimento:

UNI10200:199330/09/1993Impiantidiriscaldamentocentralizzati.Ripartizionedellespesediriscaldamento. EN832:200130/06/2001PrestazionetermicadegliedificiCalcolodelfabbisognodienergiaperilriscaldamentoEdificiresidenziali. UNI10346:199330/11/1993Riscaldamentoeraffrescamentodegliedifici.Scambidienergiatermicatraterrenoededificio.Metododicalcolo. UNI10347:199330/11/1993Riscaldamentoeraffrescamentodegliedifici.Energiatermicascambiatatraunatubazioneel'ambientecircostante. UNI10348:199330/11/1993Riscaldamentodegliedifici.Rendimentideisistemidiriscaldamento.Metododicalcolo. UNI10349:199430/04/1994Riscaldamentoeraffrescamentodegliedifici.Daticlimatici. UNI10379:199431/05/1994Riscaldamentodegliedifici.Fabbisognoenergeticoconvenzionalenormalizzato.Metododicalcoloeverifica. UNI6552:196901/12/1969F.A.Aerotermi.Metodidiprova UNIEN1861:200031/07/2000ImpiantidirefrigerazioneepompedicaloreDiagrammidiflussodelsistema,delletubazioniedellastrumentazioneDisposizioneesimboli UNIENISO11820:199931/01/1999AcusticaMisurazionisusilenziatoriinsito. DecretoLegislativo29dicembre2006,n.311"Disposizionicorrettiveedintegrativealdecretolegislativo19agosto2005,n.192; DecretoLegislativo19agosto2005,n.192Attuazionedelladirettiva2002/91/CErelativaalrendimentoenergeticonelledilizia; D.P.R.6giugno2001,n.380Testounicodelledisposizionilegislativeeregolamentariinmateriaedilizia; D.P.R.21dicembre1999,n.551.RegolamentorecantemodifichealD.P.R.26agosto1993,n.412,inmateriadiprogettazione,installazione,esercizioemanutenzionedegliimpiantitermicidegli edifici,aifinidelcontenimentodeiconsumidienergia; attuazionedellart.4,comma4,legge9gennaion.10;

D.P.R.n.412/93Regolamentorecantenormeperlaprogettazione,linstallazione,lesercizioelamanutenzionedegliimpiantitermicidegliedificiaifinidelcontenimentodeiconsumidienergia,in
Legge9gennaio1991,n.10Normeperl'attuazionedelPianoenergeticonazionaleinmateriadiusonazionaledell'energia,dirisparmioenergeticoedisviluppodellefontirinnovabilidienergia; Leggen.46/90Normeperlasicurezzadegliimpiantierelativoregolamentodiattuazione. NormaUNI10339,"Impiantiaerauliciafinidibenessere.Generalit,classificazioneerequisiti.Regoleperlarichiestadofferta,lofferta,lordineelafornitura. NormaUNIEN13779VentilazionedegliedificinonresidenzialiRequisitidiprestazioneperisistemidiventilazioneecondizionamento; NormaUNIENV12097RetedellecondotteRequisitirelativiaicomponentiattiafacilitarelamanutenzionedelleretidellecondotte; NormeUNIENISO13790PrestazionetermicadegliedificiCalcolodelfabbisognodienergiaperilriscaldamento; DecretodelPresidentedelConsigliodeiMinistri1marzo1991Limitimassimidiesposizionealrumorenegliambientiabitativienellambienteesterno.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC3/05IMPIANTODICONDIZIONAMENTO
Lineediindirizzoprogettuali: Perfarfronteallediverseesigenze,necessarioprogettarel'impianto,conoscendoivaloristagionalidiumiditrelativaetemperaturaesterniallocale,ivolumidaclimatizzareedidettaglitecniciutilial dimensionamentoimpiantistico. Lostudiodellafattibilitdiunimpiantodiclimatizzazionedevenecessariamentepartiredadatidiriferimentoquali:

Ubicazionedelsito(Comunelatitudine) Consumienergeticielettrici Coperturalastricosolare


EsempiodiStudiodifattibilit: Lasoluzioneprogettuale,consistenelclimatizzareunambienteconunsistemaadespansionedirettaapompadicalore,costituitodaunacoppiadicondizionatoriautomiditipoRoofTopdotatidifree coolingperottimizzareilfunzionamentoanchenellastagioneintermediaattraversolamiscelazionedellariadiricircoloerinnovo. Unaretedicanaliinlamierazincatagarantisceladiffusionedellariaattraversodiffusoriadaltainduzionedidiverseformeubicatidisolitoincontrosoffitto. Ad ogni unit di trattamento, ubicate allesterno, collegata una rete di canali in lamiera zincata opportunamente dimensionata e coibendata la cui montante si sviluppa in senso longitudinale e perimetrale,mentrelederivazionisisviluppanoinsensotrasversale.Ladiffusionedellariaavvieneinmodoottimale,garantitadallaripresaubicatasuduelineeaeraulicheperimetraliedopposte.Il sistemaconsenteilricircolo,ilrinnovoelespulsionedellariaattraversouncontrolloelettronicodelleserrandeacorredodellemacchine. Leportatedariapresuntesonoperciascunaunitdefinitedalvaloredi10l/sperpersona,percuiipotizzandounambienteoccupatodacirca500personesiottienecirca29000mc/hdicuiil30%diaria esterna. Ilcontrollodellatemperaturaavvieneattraversoipannellidicomandoremotodelleunitattraversosegnalisullaripresadellaria. Inestateilcontrollodellaumiditavverrperdeumidificazioneattraversobatteriafreddaperabbattimentodelcalorelatente,mentreininvernoattraversolamiscelazionedellariadirinnovoconlaria diricircoloedinpiconunumidificatoreadelettrodiimmersidiadeguatecapacit. PerlafiltrazionedellariacisiriferisceallanormativaCENEN779cheperiprevedeunafiltrazioneaduestadig4f6equiparatiallaUNI10339rispettivamenteclasse4classe6. Lecaratteristichegeneralidifunzionamentodelleunitrooftopsonodeterminatedapompedicaloreariaariaadaltaefficienzadalfunzionamentocompletamenteautomatico.Inbasealleimpostazioni dellutilizzatore lunit fornisce il trattamento completo dellaria mediante ventilazione, filtrazione, raffreddamento, riscaldamento, apporto di aria esterna parziale o completa, possibile controllo dellumidit.Sitrattadimacchineestremamentecompatteeresistentiagliagentiatmosferici,adatteperinstallazioneesternasucoperturapiana,susoppalcooppureaterra. Irooftopsonostatiscelticonlobiettivodioperaresemprealmassimorisparmioenergeticoattraversounagestioneestremamenteintelligenteedavanzatadellapotenzialitresasolamentequando serve, in particolare durante le frequenti condizioni di funzionamento a carico parziale. Limpiego del dispositivo freecooling e ladozione del recupero termodinamico sullaria espulsa consentono di ridurreulteriormenteicostidigestione. Lamacchinainconfigurazioneconespulsione,recuperodicaloreefreecoolingconsentelagestioneautomaticadeiflussidariadimandata,diripresaelapportodiariaesternaperilnecessariorinnovo, inoltreingradodioperareautomaticamentelespulsionedellariadiripresadallambienteservitotramiteventilatoridedicatiedieffettuareilrecuperoenergeticodellariaespulsa.

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC3/05IMPIANTODICONDIZIONAMENTO
Laregolazioneautomaticadelleserrandeconsenteilfunzionamentodell'unit:

atuttoricircolo; conunamisceladiariadiripresaediariadirinnovo; conunamisceladiariadiripresaediariadirinnovoedespulsionediquotapartedellariadiripresa; contuttaariadirinnovoedespulsionetotaledell'ariadiripresa(freecoolingtotale).

Lenergia contenuta nellaria espulsa viene recuperata forzando il flusso daria a passare attraverso lo scambiatore esterno a pacco alettato. Ci consente di ridurre lenergia elettrica assorbita dai compressori,diaumentarelefficienzacomplessivadellunitediestenderneilimitioperativi. Talesistemadirecuperotermodinamicononcomportaulterioriconsumielettricidiventilazione,contrariamenteaquantoaccadeperirecupericonflussiincrociatiorotativi.Ilmaggiorconsumoelettrico, causatodalleingentiperditedicaricosullatoariadeisistemidirecuperoaflussiincrociatiorotativi,spessovanificalaquotadienergiarecuperataedinalcunesituazioniaddiritturalasupera. FREECOOLINGTERMICO Nonappenalecondizioniesterneloconsentano,lunitingradodiattivareautomaticamentelamodalitfreecooling,chetenendoicompressorispentiedimmettendoariaesternaopportunamente filtrata raffreddalambienteservito;laportata dariaesternapuessereintrodottainquantitvariabileinbasealleeffettivenecessit.Questamodalitdifunzionamento,particolarmenteutilenelle mezzestagionioconelevaticarichiambiente,permettediridurresensibilmentesiaiconsumienergeticidellunitsialusuradeicompressori.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo C35.1 Unitcontemporaneamentepresenti Condizionatore autonomo pot.raff. 150 Kw a pompa di calore, raffreddato ad aria ad alta efficienza,tipoRooftop,corredatodisondadiumiditsullaripresaaria Canali in lamiere acciaio zincato per la distribuzione dellaria, muniti di isolamento in poliolefinareticolataespansaacellulechiuse,conrivestimentoinlamierinoinacciaiozincato Diffusoricondeflettoriregolabiliinacciaio,dotatodiplenumconattaccolateraleosuperiore N/Altezza/Elevazioni ml Pso(Kg) 1 Costoin 53.700,00

C35.2 C35.3

cad cad

1 1

115,00 140,00 (continua)

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
C35.4 Tipo Unitcontemporaneamentepresenti Serrande tagliafuoco omologate REI 120, con pala unica e materiale inerte completamente incombustibile,inlamieradiacciaiozincato Controsoffittorealizzatoconpannellidifibremineralicomponibilibiosolubili,finituradecorata sabbiataemicroperforata,perspessoreda17finoa19mmcircaconbordiribassati,ignifughi di classe 1, REI 180, montati ad incastro su struttura antisganciamento ed antisismica in acciaiozincatoseminascosta,compresa,compostadaprofiliportantiaC,profiliintermediaZ e a T fissati alla struttura muraria tramite raccordi e agganci metallici e profili intermedi e perimetralipannelli600x600mm Quadroelettricodiprotezionedellimpianto Interventiedilizi(fori/tracce/tagli/chiusura/ripristini/attintatura/ecc..) N/Altezza/Elevazioni mq Pso(Kg) 1 Costoin 3200,00

C35.5

cad

45,00

C35.6 C35.7

cad cad

1 1

7.500,00 800,00

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

ALLEGATOTECNICOIVC4INTERVENTIPERGARANTIRELACCESSIBILITATUTTIGLIISTITUTISCOLASTICI

C400 FINALITDELLAZIONE

SCHEDAC4/00FINALITDELLAZIONE
Lafinalitgeneraledellazionequelladi:

proporreunmodellodiscuolachesiaingradodiaccogliereleaspettativeelenuovedomandesocialidicuiidiversisoggettisonoportatoriedicrearelecondizioniperunapienaaccessibilite
fruibilit;

migliorare la qualit della vita degli utenti tutti allinterno della scuola, dove sia possibile fruire degli spazi e delle relazioni sociali, armonizzare i tempi, accrescere il dialogo e la comunicazione,
ponendounaparticolareattenzionealproblemadellebarrierearchitettoniche.Aquestoscoposipossonoindividuaretredirettriciprincipalidilavoro: 1. Favorirelaccessibilitelafruibilitdegliambientiscolasticiinarmoniaconleesigenzedellavitaquotidianadegliutenti;tenendocontodeinuovitempidilavoro,delladomandaprovenienteda tuttigliattoridelsistemaedellaspecificasituazionevissutadallefascedeboli. 2. Migliorarelecondizionidimobilit,intervenendosualcunipunticritici: Percorsipedonali; Pavimentazioni; Parcheggi; Porte,infissiinterniedesterni; Scale,rampe,ascensori,servoscala,piattaformeelevatrici; Serviziigienici; Impianti;

attraversolariduzionedeglispostamentiinutili,ladistribuzionefunzionaledeglispazi,lamaggioreflessibilitoraria,lincentivazionedellamobilitabassoimpattoambientale. 3. Riqualificareerivitalizzarealcuneareeperfavorireunafruizionepiampiaediversificatadellascuolaedestendereicircuitidellasocialitattraverso: lutilizzomultifunzionaledeglispazi, unaculturadeltempoorganizzata. lacoesistenzadiunapluralitedeterogeneitdivitaetempi. laccordoelapromozionedipartnershipconlapartecipazioneditutticolorolacuiqualitdellavitamessaingioco.

151

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

SCHEDAC4/00FINALITDELLAZIONE
Tuttoquestoponendounaparticolareattenzioneagliinterventidiadeguamentoperl'eliminazionediognitipodibarriera.Questounobiettivodigranderilevanzasocialeattoadabbatterebarriere fisichemasoprattuttoculturalichepossonodarluogoasituazionidiemarginazionesociale,civileelavorativa.Sefinoadoral'accessibilitvenivasentitacome"problema"darisolvere,oggipercepita piuttostocomeopportunit,comevaloreaggiuntoepercicomeelementoqualificantedell'opera.

C400 INTERVENTIPERLAUMENTODELLACCESSIBILITEPIENAFRUIBILITDEGLIAMBIENTISCOLASTICIQUADROGENERALEDEGLIINTERVENTI

SCHEDAC4/00INTERVENTIPERLAUMENTODELLACCESSIBILITEPIENAFRUIBILITDEGLIAMBIENTISCOLASTICIQUADROGENERALEDEGLIINTERVENTI
Esigenza: Obiettivo: migliorarelecondizionidiaccessibilitepienafruibilitdegliambientiscolastici Oggetto: Gli interventi potranno riguardare: adeguamenti edilizi ed impiantistici, installazionedisistemiedausiliperlamobilit,posainoperadipavimentazioni, rivestimentiematerialiadelevatapercettibilitsensoriale.

Permettereatuttil'accessoel'usoautonomo,ciosenzal'aiutoditerzi,deglioggetti
edell'ambientecostruito,alchiusoedall'aperto;

Contribuire ad eliminare, o almeno a ridurre, l'emarginazione sociale ed il bisogno


assistenziale.L'obiettivofondamentalepercombatterel'emarginazioneconsistenel mantenere e/o favorire l'inserimento sociale: questo scopo si raggiunge pi facilmente se si garantisce alla singola persona ed a chi la circonda il massimo di autonomiapossibile;

Consentirelapermanenzadellapersonanelproprioambientedivita,direlazione,di
studio,dilavoroqualorasopraggiungaunhandicap,adesempioperinfortunio.

Svolgereattivitscolastiche,lavorative,ricreative,culturali,sportivemantenendoe
sviluppandorapportiinterpersonali;

Percorsipedonali; Pavimentazioni; Parcheggi; Porte,infissiinterniedesterni; Scale,rampe,ascensori,servoscala,piattaformeelevatrici; Serviziigienici; Impianti

Migliorarelaqualitambientaledelcostruito.
Requisiti:

Accessibilit:possibilit,ancheperpersoneconridottaoimpeditacapacitmotoriaosensoriale,diraggiungereledificioelesuesingoleunitimmobiliarieambientali,dientrarviagevolmenteedi
fruirnespaziedattrezzatureincondizionidiadeguatasicurezzaeautonomia(D.M.n.236/89art.2g)

Ilraggiungimentodicondizionidiaccessibilitedifruibilitdeveesserestudiatoinmodointegratonelrispettodellenormedisicurezzaeincoerenzaconilsistemaimpiantisticoesistente;

152

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC4/00INTERVENTIPERLAUMENTODELLACCESSIBILITEPIENAFRUIBILITDEGLIAMBIENTISCOLASTICIQUADROGENERALEDEGLIINTERVENTI Persuperareogniformadiemarginazioneopportunoevitarelinserimentodielementidestinatiesclusivamenteaisoggettiindifficolt.
Indicazioniprogettuali: Perunacorrettaprogettazionesenzabarriereoccorreprestareattenzionea:andamentodeipianidicalpestio,ampiezze,pendenze,caratteristichedellepavimentazioni,sistemipersuperaredislivelli, accorgimentipersuperarelebarrierepercettiveconparticolareriferimentoallesegnalazionitattilieacusticheperlorientamentoelinformazioneapersonecondeficitvisivo. Percorsipedonali:Neglispaziesterniesinoagliaccessidegliedificideveessereprevistoalmenounpercorsopreferibilmenteinpianoconcaratteristichetalidaconsentirelamobilitdellepersonecon ridotteoimpeditecapacitmotorieecheassicurilorolautilizzabilitdirettadelleattrezzaturedeiparcheggiedeiservizipostiallesterno,oveprevisti.Idislivellivannosuperaticonrampedipendenza definitainrapportoallacapacitdiunapersonasusediaaruotedisuperarlaodipercorrerlasenzaaffaticamento. Parcheggi:Nelleareediparcheggiodevonocomunqueessereprevisti,nellamisuraminimadi1ogni50ofrazionedi50,postiautodilarghezzanoninferioream.3,20eriservatiaiveicolialserviziodi personedisabili. Pavimentazioni:Ipavimentidevonoesseredinormaorizzontali,complanarifraloroenonsdrucciolevoli.Eventualidifferenzedilivellopossonoesseresuperatetramiterampeoraccordibensegnalaticon pendenzaadeguata.Nelleparticomunidell'edificio,sideveprovvedereadunachiaraindividuazionedeipercorsi,eventualmentemedianteunaadeguatadifferenziazionenelmaterialeenelcoloredelle pavimentazioni. Porte, infissi interni ed esterni: Le porte le finestre e le porte finestre con i loro meccanismi di apertura e chiusura, devono essere facilmente manovrabili e le parti mobili devono poter essere usate esercitandounalievepressione;glispaziantistantidevonoesseredidimensioniadeguate; Scale,rampe,ascensori,servoscala,piattaformeelevatrici: Lescaledevonopresentareunandamentoregolareedomogeneopertuttoillorosviluppo.Lerampediscaledevonoesserefacilmentepercepibili,ancheperinonvedenti. Lascensore deve avere una cabina di dimensioni idonee per permettere luso di una persona su sedia a ruote. Le porte di cabina e di piano devono essere del tipo automatico e dotate di idonei meccanismiautomaticidisicurezza. Iservoscalaelepiattaformeelevatricisonoapparecchiatureconsentiteinalternativaadascensorinegliinterventidiadeguamentoopersuperaredifferenzediquotacontenute. Serviziigienici:Neiserviziigienicidevonoesseregarantite,conopportuniaccorgimentilemanovrespazialidiunasediaaruoteedinparticolare:laccostamentolateraleefrontaleaisanitarinonchla dotazionediopportunicorrimano,campanellodiemergenzaerubinetticonerogazionedellacquaconmiscelatore. Perulterioriepispecificheindicazioniprogettualisirimandaallanormativatecnicainmateria. Normativadiriferimento:

D.P.R.24luglio1996n.503 D.M.14giugno1989n.236. Esuccessiviaggiornamentiemodifiche Normativaregionale

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
C41Porte C42Arredifissi C43ServiziIgienici C44Infissiesterni C45Scale C46Percorsiinterni C47Ascensore Lavoriperlasostituzionedellinfissocompresopiccoleoperemurarie. Valutatiacorpoperogniinfisso. Lavori per adeguare sportelli per relazioni con il pubblico compreso demolizioni, opere murarie, smontaggio, adeguamento e montaggio dellinfisso. Valutatiacorpoperogniintervento. Lavori per la realizzazione di un servizio igienico adeguato, compreso demolizioni e rimozioni, murature, pavimenti e rivestimenti, sanitari, impianti,rubinetterieeaccessori,porta. Valutatiacorpoperogniservizioigienico. LavoriperlasostituzionedellinfissoValutatiamqdisuperficiedellinfisso. Lavoriperladeguamentodelcorrimano,deigradiniperrenderliantisdrucciolevoli,larealizzazionedisegnaliaterraallinizioefinerampa. Valutatiamldisviluppodellarampa. Lavoriperlasostituzionedeipavimentioloropartiperlarealizzazionedipercorsifacilmenteindividuabilicompresoledemolizioni. Valutatiamqdisuperficiedipavimento. Lavori per linstallazione di un ascensore completo di struttura portante, compreso le demolizioni, opere murarie, finiture, impianto elettrico, trasporti,montaggio. Valutatiacorpoperogniimpianto. Lavori per linstallazione di una piattaforma elevatrice completa di incastellatura, compreso le demolizioni, opere murarie, finiture, impianto elettrico,trasporti,montaggio. Valutatiacorpoperogniimpianto. Lavoriperlinstallazionediunservoscalacompletocompresoledemolizioni,operemurarie,impiantoelettrico,trasporti,montaggio. Lavoriperlarealizzazionedipercorsipedonaliadeguaticompresoledemolizioni. Valutatipermldilunghezzadelpercorso. Lavoriperlaindividuazionediunparcheggioconlarealizzazionediidoneasegnaleticaorizzontaleetutteleoperenecessarieperlinstallazionedel segnalediparcheggioverticale. Valutatiacorpoperogniparcheggio. (continua)

C48Piattaformaelevatrice

C49Servoscala C410Percorsiesterni C411Parcheggi

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
C412Terminaliimpianti Lavori per ladeguamento secondo norma dei dispositivi di comando degli impianti con particolare riguardo ai pulsanti e campanelli dallarme, citofoniecomandiperlaccensionedellelucispecialmentenellezonecomuni,comprendentileoperemurarienecessarieperlospostamentodel dispositivo,linstallazionedeldispositivo,icollegamenti. Valutatiacorpoperognipuntoluce.

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C401 PORTE

SCHEDAC4/01PORTE
Esigenza: Leporteinternedevonoesseredilarghezzaadeguatadaconsentireunagevoletransito Categoria: anchedapartedipersonasusediaaruoteeconiloromeccanismidiaperturaechiusura devono essere facilmente manovrabili e le parti mobili devono poter essere usate Indicatore: esercitandounalievepressione. UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: Lalucenettadelleportedeveesseredialmeno75cm,l'altezzadellemanigliedeveesserecompresatra85e95cm(consigliata90cm). Perdimensioni,posizionamentoemanovrabilitlaportadeveesseretaledaconsentireunaagevoleaperturadella/eantedaentrambiilatidiutilizzo. Leportevetratedevonoesserefacilmenteindividuabilimediantel'apposizionediopportunisegnali.Sonodapreferiremanigliedeltipoalevaopportunamentecurvateedarrotondate. Devono,esserepreferitesoluzioniperlequalilesingoleantedelleportenonabbianolarghezzasuperioreai120cm,eglieventualivetrisianocollocatiadunaaltezzadialmeno40cm.dalpianodel pavimento. Interventi: AzioneC4Accessibilit

Obiettivo:

Sostituzionedellinfisso
Normativadiriferimento:

D.P.R.24luglio1996n.503 D.M.14giugno1989n.236. Esuccessiviaggiornamentiemodifiche Normativaspecificaregionale

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SCHEDAC4/01PORTE
Lineediindirizzoprogettuali: Perpermetterelafruibilitincondizionatadellastrutturascolasticaancheapersonadilimitataoimpeditacapacitmotorianecessariocheleportediaccessoatutteleunitambientalisianodotate degliidoneirequisiti. Unavoltaindividuatitraquelliesistentiglielementinonconformi,occorresostituirliconaltridicaratteristicheconformiaidettaminormativi. Ilavoriperlasostituzionedellinfissosonovalutatiacorpoperognielementodasostituireedilcostocomprensivodelleoperenecessarieperlarimozionedellinfissoesistente,fornituraeposainopera diquellonuovoedellenecessarieoperemurarie.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo C41 Sostituzionediportainterna Intervento U.Misura cad Costoin 440,00

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C402 ARREDIFISSI

SCHEDAC4/02ARREDIFISSI
Esigenza: Ladisposizionedegliarredifissideveesseretaledaconsentireiltransitodellapersonasu Categoria: sediaaruoteelagevoleutilizzabilitditutteleattrezzatureinessacontenute. Indicatore: Obiettivo: UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: Perassicurarelaccessibilitgliarredifissinondevonocostituireostacolooimpedimentoperlosvolgimentodiattivitanchedapartedipersoneconridotteoimpeditecapacitmotorie. Ibanconieipianidiappoggioutilizzatiperlenormalioperazionidelpubblicodevonoesserepredispostiinmodochealmenounapartediessisiautilizzabiledapersonasusediaaruote,permettendoledi espletaretuttiiservizi. Interventi: AzioneC4Accessibilit

Adeguamentosportelliearredifissi
Normativadiriferimento:

D.P.R.24luglio1996n.503 D.M.14giugno1989n.236. Esuccessiviaggiornamentiemodifiche Normativaspecificaregionale

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SCHEDAC4/02ARREDIFISSI
Lineediindirizzoprogettuali: Almenounosportelloutilizzatoperlenormalioperazionidelpubblicodeveavereilpianodiutilizzopostoadaltezzaparia0,90mdalcalpestiodellazonariservataalpubblico. Neiluoghiapertialpubbliconeiqualiilcontattoconilpubblicoavvienemediantebanconecontinuo,almenounapartediquestodeveavereunpianodiutilizzoalpubblicopostoadunaltezzaparia0,90 mdacalpestio. Apparecchiature automatiche di qualsiasi genere ad uso del pubblico, poste allinterno o allesterno delledificio scolastico, devono, per posizione, altezza e comandi, poter essere utilizzate anche da personasusediaaruote. Devesseredatapreferenzaadarredinontaglientieprividispigolivivi. Nelcasodiadozionedibussole,percorsiobbligati,cancellettiaspintaetc.,occorrechequestisianodimensionatiemanovrabiliinmododagarantireilpassaggiodiunasediaaruote. Ladeguamentodegliarredifissivalutatoacorpoperogniintervento.Ilcostocomprensivodelledemolizioni,rimozionieleoperenecessarieperladeguamentodellelemento.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo C42 Adeguamentoarredifissi Intervento U.Misura cad Costoin 800,00

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C403 SERVIZIIGIENICI

SCHEDAC4/03SERVIZIIGIENICI
Esigenza: Nei servizi igienici devono essere garantite, con opportuni accorgimenti spaziali, le Categoria: manovrediunasediaaruotenecessarieperl'utilizzazionedegliapparecchisanitari. Indicatore: Obiettivo: UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: Deveesseregarantito: AzioneC4Accessibilit

lospazionecessarioperl'accostamentolateraledellasediaaruoteallatazzae,ovepresenti,albidet,alladoccia,allavascadabagno,allavatoioallalavatrice; lospazionecessarioperl'accostamentofrontaledellasediaaruoteallavabo,chedeveesseredeltipoamensola; ladotazionediopportunicorrimanoediuncampanellodiemergenzapostoinprossimitdellatazza. Sidevedarepreferenzaarubinetticonmanovraalevae,oveprevista,conl'erogazionedell'acquacaldaregolabilemediantemiscelatoritermostatici,eaportescorrevoliocheapronoversol'esterno.

Interventi:

Adeguamentoserviziigienici.
Normativadiriferimento:

D.P.R.24luglio1996n.503 D.M.14giugno1989n.236. Esuccessiviaggiornamentiemodifiche Normativaspecificaregionale

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SCHEDAC4/03SERVIZIIGIENICI
Lineediindirizzoprogettuali: Almenounservizioigienicoperognilivelloutiledell'edificiodeveessereaccessibileallepersonesusediaaruote.Qualorainciascunpianodell'edificiovisianopinucleidiserviziigienici,anchequelli accessibiliallepersonesusediaaruotedevonoessereincrementatiinproporzione. Per garantire la manovra e l'uso degli apparecchi anche alle persone con impedita capacit motoria, deve essere previsto, in rapporto agli spazi di manovra, l'accostamento laterale alla tazza w.c., e l'accostamentofrontaleallavaborispettandoiminimidimensionaliprevistidallanorma. Anchelecaratteristichedegliapparecchisanitari,degliaccessoriedegliimpiantidevonogarantireirequisitiprevistidallanormativa Ilcostodellinterventodeterminatoacorpoperogniservizioigienicodaadeguareconsiderandoglioneriperledemolizionierimozioni,leoperemurarie,lafornituraeinstallazionedeisanitaricompleti dirubinetteria,ilrifacimentodegliimpianti,linfissoegliaccessoriprevistidallanormativa.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo C43 Adeguamentoservizioigienico Intervento U.Misura cad Costoin 5.800,00

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C404 INFISSIESTERNI

SCHEDAC4/04INFISSIESTERNI
Esigenza: Le porte, le finestre e le portefinestre devono essere facilmente utilizzabili anche da Categoria: personeconridotteoimpeditecapacitmotorieosensoriali. Indicatore: Obiettivo: UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: Imeccanismidiaperturaechiusuradevonoesserefacilmentemanovrabiliepercepibilielepartimobilidevonopoteressereusateesercitandounalievepressione. Ovepossibilesidevedarepreferenzaafinestreeparapetticheconsentonolavisualeancheallapersonaseduta. Sidevonocomunquegarantireirequisitidisicurezzaeprotezionedallecaduteversolesterno. Interventi: AzioneC4Accessibilit

Adeguamentoinfissiesterni.
Normativadiriferimento:

D.P.R.24luglio1996n.503 D.M.14giugno1989n.236. Esuccessiviaggiornamentiemodifiche Normativaspecificaregionale

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SCHEDAC4/04INFISSIESTERNI
Lineediindirizzoprogettuali: Lalarghezzanettaminimadelleportedingressodeveessere80cm.Devonoesserepreferitesoluzioniperlequalilesingoleantedelleportenonabbianolarghezzasuperioreai120cmeglieventuali vetrisianocollocatiadunaaltezzadialmeno40cm.Dalpianodelpavimento. Laltezzadellemaniglieodispositivodicomandodeveesserecompresatracm100e130;consigliata115cm. Perconsentireallapersonasedutalavisualeancheallesterno,devonoesserepreferitesoluzioniperlequalilaparteopacadelparapetto,sepresente,nonsuperii60cm. Nellefinestrelospigolovivodellatraversainferioredellantaapribiledeveessereopportunamentesagomatooprotettopernoncausareinfortuni. Ilcostodellinterventodeterminatoacorpoperognimqdisuperficiedellinfissodaadeguareconsiderandoglioneriperlarimozionedellinfissoesistente,ilsuoadeguamentoedilrimontaggio.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo C44 Adeguamentoinfissiesterni Intervento U.Misura mq Costoin 390,00

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C405 SCALE

SCHEDAC4/05SCALE
Esigenza: Le scale devono presentare un andamento regolare ed omogeneo per tutto il loro Categoria: sviluppo con spazi adeguati antistanti le eventuali aperture verso di esse. Le rampe devonocontenerepossibilmentelostessonumerodigradini,caratterizzatidauncorretto Indicatore: rapportotraalzataepedata. Devonogarantireidoneirequisitidisicurezza. Obiettivo: UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: AzioneC4Accessibilit

Igradinidellescaledevonoavereunapedataantisdrucciolevoleapiantapreferibilmenterettangolareeconunprofilopreferibilmentecontinuoaspigoliarrotondati. Lescaledevonoesseredotatediparapettoattoacostituiredifesaversoilvuotoedicorrimanodifacileprendibiliterealizzaticonmaterialeresistenteenontagliente. Lalarghezzadellerampeedeipianerottolidevepermettereilpassaggiocontemporaneodiduepersoneedilpassaggioorizzontalediunabarellaconunainclinazionemassimadel15%lungol'asse


longitudinale.

Lerampediscaledevonoesserefacilmentepercepibili,ancheperinonvedenti.
Interventi:

Adeguamentodeicorrimanoedeigradini,segnaliaterraainizioefinerampa.
Normativadiriferimento:

D.P.R.24luglio1996n.503 D.M.14giugno1989n.236 Esuccessiviaggiornamentiemodifiche Normativaspecificaregionale

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SCHEDAC4/05SCALE
Lineediindirizzoprogettuali: Lerampediscaledevonoavereunalarghezzaminimadi1,20.Ilprofilodelgradinodevepresentarespigoliarrotondatiedeveessereantisdrucciolo.Unsegnalealpavimentosituatoalmenoa30cmdal primoedall'ultimoscalino,deveindicarel'inizioelafinedellarampa. Ilparapettochecostituisceladifesaversoilvuotodeveavereun'altezzaminimadi1,00medessereinattraversabiledaunasferadidiametrodicm10.Ilcorrimanodeveessereinstallatosuentrambiilati adunaaltezzacompresatra0,90/1metro.Incorrispondenzadelleinterruzionidelcorrimano,questodeveessereprolungatodi30cmoltreilprimoel'ultimogradino.Ilcorrimanosuparapettooparete pienadeveesseredistantedaessialmeno4cm. Ilcostodellinterventodeterminatoacorpoperognimldilunghezzadellascaladaadeguareconsiderandoglioneriperladeguamentodlcorrimano,lapplicazionedistrisceantisdruccioloedifascedi materialediversoallinizioeallafinedellarampa.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo C45 Adeguamentoscale Intervento U.Misura ml Costoin 250,00

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C406 PERCORSIINTERNI

SCHEDAC4/06PERCORSIINTERNI
Esigenza: Corridoi e passaggi devono essere in piano con caratteristiche tali da garantire il facile Categoria: accesso alle unit ambientali da esso servite e consentire la mobilit delle persone con ridotteoimpeditecapacitmotorie,adandamentocontinuo,senzavariazionidilivelloe Indicatore: convariazionididirezionebenevidenziate. UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: Corridoiepassaggidevonoesseredidimensioniadeguateperpermetterel'inversionedidirezioneadunapersonasusediaaruote,presentareandamentoquantopipossibilecontinuo,senzavariazioni di livello, con pavimentazioni di norma orizzontali e complanari tra loro e non sdrucciolevoli. Eventuali differenze di livello devono essere contenute ovvero superate tramite rampe con pendenza adeguatainmododanoncostituireostacoloaltransitodiunapersonasusediaaruote.Devonopresentareunachiaraindividuazionedeipercorsi,eventualmentemedianteunadeguatadifferenziazione nelmaterialeenelcoloredellepavimentazioni. Interventi: AzioneC4Accessibilit

Obiettivo:

Adeguamentodeipercorsiinterni.
Normativadiriferimento:

D.P.R.24luglio1996n.503 D.M.14giugno1989n.236 Esuccessiviaggiornamentiemodifiche Normativaspecificaregionale

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC4/06PERCORSIINTERNI
Lineediindirizzoprogettuali: Qualoraipavimentipresentinoundislivello,questonondevesuperarei2,5cm.Dislivellimaggioripossonoesseresuperaticonrampedilarghezzaminimapariadi0,90mperconsentireiltransitodiuna personasusediaaruoteedi1,50mperconsentirel'incrociodiduepersone.Ogni10mdilunghezzaedinpresenzadiinterruzionimedianteporte,larampadeveprevedereunripianoorizzontaledi dimensioniminimeparia1,50x1,50m,ovvero1,40x1,70minsensotrasversalee1,70minsensolongitudinalealversodimarcia,oltrel'ingombrodiaperturadieventualiporte.Qualoraallatodella rampasiapresenteunparapettononpiano,larampadeveavereuncordolodialmeno10cmdialtezza.Lapendenzadellerampenondevesuperarel'8%. Lindividuazionedipercorsiecambiamentididirezionevienerealizzataconfascedimaterialedifferente. Ilcostodellinterventodeterminatoacorpoperognimqdisuperficiedipavimentoconsiderandoglioneriperlademolizioneedilrifacimento.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo C46 Adeguamentopercorsiinterni Intervento U.Misura mq Costoin 80,00

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C407 ASCENSORE

SCHEDAC4/07ASCENSORE
Esigenza: Le strutture a pi piani devono essere dotate di impianto di sollevamento di Categoria: caratteristiche e dimensioni tali da consentire il superamento del dislivello anche a personeconridottaoimpeditacapacitmotoria. Indicatore: UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: L'impiantodeveaverecaratteristichetalidapermetterel'usoinmanieraautonomadapartediunapersonasusediaaruote. Deveesseredotatodiidoneidispositividisicurezzaediallarme.Idispositividi comandodevonopoteresserefacilmenteraggiungibiliedutilizzabilianchedapersoneconridotteoimpeditecapacit motorie. Glispaziantistantilimpiantodisollevamentodevonoesseredidimensioniadeguate. Interventi: AzioneC4Accessibilit

Obiettivo:

Installazionediunascensore.
Normativadiriferimento:

D.P.R.24luglio1996n.503 D.M.14giugno1989n.236 Esuccessiviaggiornamentiemodifiche Normativaspecificaregionale

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC4/07ASCENSORE
Lineediindirizzoprogettuali: L'ascensoredeveavereunacabinadidimensioniminimetalidapermetterel'usodapartediunapersonasusediaaruote.Leportedicabinaedipianodevonoesseredeltipoautomaticoedidimensioni tali da permettere l'accesso alla sedia a ruote. Il sistema di apertura delle porte deveessere dotato di idoneo meccanismo (come cellula fotoelettrica, costole mobili) per l'arresto e l'inversione della chiusuraincasodiostruzionedelvanoporta.Itempidiaperturaechiusuradelleportedevonoassicurareunagevoleecomodoaccessoallapersonasusediaaruote.Lostazionamentodellacabinaai pianidifermatadeveavvenireconportechiuse.Labottonieradicomandointernaedesternadeveavereilcomandopialtoadun'altezzaadeguataallapersonasusediaaruoteedessereidoneaadun usoagevoledapartedeinonvedenti.Nell'internodellacabinadevonoesserepostiuncitofono,uncampanellod'allarme,unsegnaleluminosocheconfermil'avvenutaricezioneall'esternodellachiamata di allarme, una luce, di emergenza. Il ripiano di fermata, anteriormente alla porta della cabina deve avere una profondit tale da contenere una sedia a ruote e consentirne le manovre necessarie all'accesso.Deveesseregarantitounarrestoaipianicherendacomplanareilpavimentodellacabinaconquellodelpianerottoloelasegnalazionesonoradell'arrivoalpianoconundispositivoluminoso persegnalareognieventualestatodiallarme. Ilcostodellinterventodeterminato,infunzionedelnumerodifermate,acorpoperogniascensoredainstallareecomprendeglioneriperledemolizioni,lastrutturadisupporto,linstallazione,leopere murarienecessarieedicollegamentielettrici.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo C47.1 C47.2 Intervento Installazioneascensoreperduepianiserviti Installazioneascensorepertrepianiservizi U.Misura cad cad Costoin 48.000,00 56.000,00

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C408 PIATTAFORMAELEVATRICE

SCHEDAC4/08PIATTAFORMAELEVATRICE
Esigenza: Le strutture a pi piani devono essere dotate di impianto di sollevamento di Categoria: caratteristiche e dimensioni tali da consentire il superamento del dislivello anche a personeconridottaoimpeditacapacitmotoria. Indicatore: UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: L'impiantodeveaverecaratteristichetalidapermetterel'usoinmanieraautonomadapartediunapersonasusediaaruote.Devegarantireunagevoleaccessoestazionamentodellapersonainpiedi, sedutaosusediaaruote,eagevolemanovrabilitdeicomandiesicurezzasiadellepersonetrasportatechediquellechepossonovenireincontattoconl'apparecchiaturainmovimento. Deveesseredotatodiidoneidispositividisicurezzaediallarme.Idispositividi comandodevonopoteresserefacilmenteraggiungibiliedutilizzabilianchedapersoneconridotteoimpeditecapacit motorie. Glispaziantistantilimpiantodisollevamentodevonoesseredidimensioniadeguate. Interventi: AzioneC4Accessibilit

Obiettivo:

Installazionediunapiattaformaelevatrice.
Normativadiriferimento:

D.M.14giugno1989n.236 Esuccessiviaggiornamentiemodifiche Normativaspecificaregionale

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ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC4/08PIATTAFORMAELEVATRICE
Lineediindirizzoprogettuali: Lepiattaformeelevatricivengonoutilizzate,inalternativaagliascensori. Lepiattaformeedilrelativovanocorsadevonoavereopportunaprotezioneedidueaccessimunitidicancelletto.Laprotezionedelvanocorsaedilcancellettodellivelloinferioredevonoaverealtezza taledanonconsentireilraggiungimentodellospaziosottostantelapiattaforma,innessunaposizionedellastessa. Devonoesseredotatedisistemianticaduta,anticesoiamento,antischiacciamento,antiurtoediapparatiattiagarantiresicurezzedimovimento,meccaniche,elettricheedicomando.Selepiattaforme sonoinstallateall'esternogliimpiantidevonorisultareprotettidagliagentiatmosferici. Ilcostodellinterventodeterminato,infunzionedelnumerodifermate,acorpoperognipiattaformaelevatricedainstallareecomprendeglioneriperlinstallazione,demolizioni,lincastellatura,le operemurarienecessarieeicollegamentielettrici.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo C48.1 C48.2 Intervento Installazionedipiattaformaelevatriceperduepianiserviti Installazionedipiattaformaelevatricepertrepianiserviti U.Misura cad cad Costoin 25.000,00 56.000,00

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LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C409 SERVOSCALA

SCHEDAC4/09SERVOSCALA
Esigenza: Le strutture a pi piani devono essere dotate di impianto di sollevamento di Categoria: caratteristiche e dimensioni tali da consentire il superamento del dislivello anche a personeconridottaoimpeditacapacitmotoria. Indicatore: UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: L'impiantodeveaverecaratteristichetalidapermetterel'usoinmanieraautonomadapartediunapersonasusediaaruote.Devegarantireunagevoleaccessoestazionamentodellapersonainpiedi, sedutaosusediaaruote,eagevolemanovrabilitdeicomandiesicurezzasiadellepersonetrasportatechediquellechepossonovenireincontattoconl'apparecchiaturainmovimento. Deveesseredotatodiidoneidispositividisicurezzaediallarme.Idispositividi comandodevonopoteresserefacilmenteraggiungibiliedutilizzabilianchedapersoneconridotteoimpeditecapacit motorie. Glispaziantistantilimpiantodisollevamentodevonoesseredidimensioniadeguate. Interventi: AzioneC4Accessibilit

Obiettivo:

Installazionediunservoscala
Normativadiriferimento:

D.P.R.24luglio1996n.503 D.M.14giugno1989n.236 Esuccessiviaggiornamentiemodifiche Normativaspecificaregionale

Lineediindirizzoprogettuali: Iservoscalavengonoutilizzati,inalternativaagliascensori,persuperaredislivelli,dinorma,nonsuperioriaml.4.DevonoPerunacompletaautonomiadellutilizzoeperconsentireilsuperamentodel

172

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC4/09SERVOSCALA
dislivelloancheapersonasusediaaruotedevonoesseredeltipoapiattaformaribaltabile. Devono essere dotati di sistemi anticaduta, anticesoiamento, antischiacciamento, antiurto e di apparati atti a garantire sicurezze di movimento, meccaniche, elettriche e di comando. Il costo dellinterventodeterminatoacorpoperogniservoscaladainstallarepersuperareildislivellodiunpianoecomprendeglioneriperlinstallazione,leoperemurarienecessarieeicollegamentielettrici.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo C49 Installazionediservoscala Intervento U.Misura Perpiano Costoin 14.000,00

173

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C410 PERCORSIESTERNI

SCHEDAC4/10PERCORSIESTERNI
Esigenza: Neglispaziesterniesinoagliaccessidegliedificideveessereprevistoalmenounpercorso Categoria: preferibilmente in piano con caratteristiche tali da consentire la mobilit delle persone con ridotte o impedite capacit motorie, e che assicuri loro lutilizzabilit diretta delle Indicatore: attrezzaturedeiparcheggiedeiservizipostiall'esterno,oveprevisti. UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: Ipercorsidevonopresentareunandamentoquantopipossibilesempliceeregolareinrelazionealleprincipalidirettricidiaccessoedessereprividistrozzature,arredi,ostacolidiqualsiasinaturache riducanolalarghezzautiledipassaggioochepossanocausareinfortuni.Lepavimentazionidevonoesseredeltipoantisdrucciolo.Lalorolarghezzadeveesseretaledagarantirelamobilitnonch,in puntinoneccessivamentedistantifraloro,anchel'inversionedimarciadapartediunapersonasusediaaruote. Le eventuali variazioni di livello dei percorsi devono essere raccordate con lievi pendenze ovvero superate mediante rampe in presenza o meno di eventuali gradini ed evidenziate con variazioni cromatiche. Inparticolare,ogniqualvoltailpercorsopedonalesiraccordaconillivellostradale,ointerrottodaunpassocarrabile,devonopredisporsirampedipendenzacontenuteeraccordateinmanieracontinua colpianocarrabile,checonsentanoilpassaggiodiunasediaaruote.Leintersezionitrapercorsipedonaliezonecarrabilidevonoessereopportunamentesegnalateancheainonvedenti. Interventi: AzioneC4Accessibilit

Obiettivo:

Realizzazionedipercorsiesterni.
Normativadiriferimento:

D.P.R.24luglio1996n.503 D.M.14giugno1989n.236 Esuccessiviaggiornamentiemodifiche Normativaspecificaregionale

174

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC4/10PERCORSIESTERNI
Lineediindirizzoprogettuali: Ilpercorsopedonaledeveavereunalarghezzaminimadi90cmedavere,perconsentirel'inversionedimarciadapartedipersonasusediaaruote,allargamentidelpercorso,darealizzarealmenoin piano,ogni10mdisviluppolineare.Deveessereprivodiostacolichepossonoesserecausadiinfortunioadunapersonainmovimentoelapavimentazionedeveesseredeltipoantisdrucciolo.Qualsiasi cambiodidirezionerispettoalpercorsorettilineodeveavvenireinpiano;ovesiaindispensabileeffettuaresvolteortogonalialversodimarcia,lazonainteressataallasvolta,peralmeno1,70msuciascun latoapartiredalverticepiesterno,deverisultareinpianoeprivadiqualsiasiinterruzione.Ildislivelloottimaletrailpianodipercorsoedilpianodelterrenoodellezonecarrabiliadessoadiacentidi 2,5cm. Lapendenzalongitudinalenondevesuperaredinormail5%conunripianoorizzontaledisosta,diprofonditdialmeno1,50m,ogni15mdilunghezzadelpercorso. Ilcostodellinterventodeterminatoacorpoperognimldipercorsoecomprendeglioneriperledemolizionieleoperemurarienecessarie.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo C410 Realizzazionedipercorsiesterni Intervento U.Misura ml Costoin 230,00

175

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C411 PARCHEGGI

SCHEDAC4/11PARCHEGGI
Esigenza: Nelle aree di parcheggio devono essere previsti, nella misura minima di 1 ogni 50 o Categoria: frazionedi50,eriservatiaiveicolialserviziodipersonedisabili. Indicatore: Obiettivo: UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: Iparcheggi,opportunamentesegnalati,sonoubicatiinaderenzaaipercorsipedonalienellevicinanzedell'accessodell'edificiooattrezzatura. Siconsideraaccessibileunparcheggiocomplanarealleareepedonalidiserviziooadessecollegatotramiterampeoidoneiapparecchidisollevamento. Lospazioriservatoallasostadelleautovetturealserviziodellepersonedisabilideveaveredimensionitalidaconsentireancheilmovimentodeldisabilenellefasiditrasferimento;deveessereevidenziato conappositisegnaliorizzontalieverticali. Interventi: AzioneC4Accessibilit

Realizzazionedipercorsipedonali.
Normativadiriferimento:

D.P.R.24luglio1996n.503 D.M.14giugno1989n.236 Esuccessiviaggiornamentiemodifiche Normativaspecificaregionale

176

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC4/11PARCHEGGI
Lineediindirizzoprogettuali: Il posto auto riservato deve avere larghezza non inferiore a m 3,20 e disposto preferibilmente a "spina di pesce". Nel caso in cui non sia possibile tale disposizione necessario prevedereparcheggi riservaticonandamentoparalleloalpercorsopedonaleconunadimensionelongitudinaleminimadi6metri. Allinternopuessereriprodottoingialloilsimbolodiinvalido. Glistallidisostariservatiallepersoneinvalidedevonoesseredelimitatidastriscegialleedessereaffiancatidaunospazioliberonecessarioperconsentirel'aperturadellosportellodelveicolononchla manovradientrataediuscitadalveicolo,ovveroperconsentirel'accessoalmarciapiede. Lazonarelativaall'ingombrodell'autovettura,elaconnessazonadiliberomovimentodelminoratodevonoessereocomplanari,osupianidiversiconundislivellomassimodi2,5cm. Deveessereinstallatounsegnaleverticaleperlindicazionedelparcheggioriservato. Ilcostodellinterventodeterminatoacorpoperogniparcheggioecomprendeglioneriperlarealizzazionedelladelimitazioneaterrasecondonormaedellinstallazionedelsegnaleverticale.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo C411 Realizzazionediparcheggioperdisabili Intervento U.Misura cad Costoin 250,00

177

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C412 TERMINALIIMPIANTI

SCHEDAC4/12TERMINALIIMPIANTI
Esigenza: Le apparecchiature terminali degli impianti devono essere facilmente individuabili, Categoria: accessibiliemanovrabilianchedapersonesusediaaruote. Indicatore: Obiettivo: UnitdiMisura: Oggettodellintervento: Requisiti: Gliapparecchielettrici,iquadrigenerali,levalvoleeirubinettidiarrestodellevarieutenze,iregolatoridegliimpiantidiriscaldamentoecondizionamento,nonchicampanelli,pulsantidicomandoei citofoni,devonoessere,pertipoeposizioneplanimetricaedaltimetrica,talidapermettereunusoagevoleanchedapartedellapersonasusediaaruote;devono,inoltre,esserefacilmenteindividuabili ancheincondizionidiscarsavisibilitedessereprotettidaldanneggiamentoperurto. Interventi: AzioneC4Accessibilit

Adeguamentodeiterminalidegliimpianti.
Normativadiriferimento:

D.P.R.24luglio1996n.503 D.M.14giugno1989n.236 Esuccessiviaggiornamentiemodifiche Normativaspecificaregionale

178

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

SCHEDAC4/12TERMINALIIMPIANTI
Lineediindirizzoprogettuali: Gliapparecchielettrici,conparticolareriguardoaidispositividicomando,dicomunicazione,diallarmeesegnalazione,devonoessereubicatiinposizionifacilmenteaccessibiliedadunaaltezzacompresa trai40ei140cm. Lealtezzeperciascundispositivodevonoessererealizzateinconformitaquelleconsigliateallart.8.1.5delD.M.14giugno1989n.236. Il costo dellintervento si riferisce alle opere necessarie per adeguare i dispositivi terminali degli impianti riposizionandoli secondo le prescrizioni normative e comprende gli oneri per la rimozione reinstallazionedeldispositivoesistentedacomputarsiperognidispositivodaadeguare.

ANALISIINDICATIVACOSTOINTERVENTI
Tipo C412 Adeguamentodeiterminalidegliimpianti Intervento U.Misura cad Costoin 100,00

179

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

ALLEGATOTECNICOVC5INTERVENTIFINALIZZATIAPROMUOVERELEATTIVITSPORTIVE,ARTISTICHEERICREATIVE

C51 TIPOLOGIAA1:SPAZIALLAPERTO:SPAZICHECONSENTONOLOSVOLGIMENTODIATTIVITFORMATIVELUDICOMOTORIE,ESPRESSIVEERICREATIVENONCODIFICATEDA NORMATIVETECNICHEFRUIBILIANCHECOMELUOGHIDIAGGREGAZIONEPERATTIVITLIBEREALLAPERTO

C51.1 Pavimentazioneinsentiticomm.8

TIPOLOGIAA1SPAZIALLAPERTO:SPAZIOPOLIVALENTEPERATTIVITLIBEREALLAPERTO(PLEINAIR) EPERATTIVITDIDATTICHELUDICOMOTORIEEDESPRESSIVE(MUSICA,DANZA,TEATRO,...)
Lavorazione Scavodisbancamentocm.30, Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto non tessuto Bynder bituminoso + tappetino di usura cm 7(4+3) =cm30 C51.1 mq.180 Canalettadiscolo(30x20/ml)congriglia Sinteticam8 Paviment1 PrezzoUnitario 4,00 UnitdiMisura mq Quantit 180 Costoin 720,00

40,00 40,00 20,00 45,00 50,00

mq mq ml ml ml

180 180 55 55 30 TotaleLavori

7.200,00 7.200,00 1.100,00 2.475,00 1.500,00 21.195,00

Cordolo/ Bordatura campo in cemento con predisposizione alloggiamentopalidirecinzione Seduteopzionalix30allievi

181

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C51.2 Pavimentazioneingranulidigommacolata,coloratainsuperficiemm40

TIPOLOGIAA1SPAZIALLAPERTO:SPAZIOPOLIVALENTEPERATTIVITLIBEREALLAPERTO(PLEINAIR) EPERATTIVITDIDATTICHELUDICOMOTORIEEDESPRESSIVE(MUSICA,DANZA,TEATRO,...)
Lavorazione Scavodisbancamentocm.30 Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto nontessutoBynderbituminoso+tappetinodiusuracm7(4+3)= cm30 C51.2 mq.180 Canalettadiscolo(30x20/ml)congriglia Granuli in gomma colata, colorata in superficiemm.40 Paviment1 PrezzoUnitario 4,00 UnitdiMisura mq Quantit 180 Costoin 720,00

40,00

mq

180

7.200,00

60,00 20,00 45,00 50,00

mq ml ml ml

180 55 55 30 TotaleLavori

10.800,00 1.100,00 2.475,00 1.500,00 1.000,00 24.795,00

Cordolo / Bordatura campo in cemento con predisposizione alloggiamentopalidirecinzione Seduteopzionalix30allievi Zonaverdepiantumazione

182

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C51.3 Pavimentazioneinerbasinteticaconmaterassinoantishockostratodigommaelastica

TIPOLOGIAA1SPAZIALLAPERTO:SPAZIOPOLIVALENTEPERATTIVITLIBEREALLAPERTO(PLEINAIR) EPERATTIVITDIDATTICHELUDICOMOTORIEEDESPRESSIVE(MUSICA,DANZA,TEATRO,...)
Lavorazione Scavodisbancamentocm.30, Paviment1 PrezzoUnitario 4,00 UnitdiMisura mq Quantit 180 Costoin 720,00

Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto non tessutoBynder bituminoso + tappetino di usura cm 7(4+3) =cm30 C51.3 mq.180 Canalettadiscolo(30x20/ml)congriglia Erba sintetica con materassino antishock o strato digommaelastica

40,00

mq

180

7.200,00

50,00 20,00 45,00 50,00

mq ml ml ml

180 55 55 30

9.000,00 1.100,00 2.475,00 1.500,00 1.000,00

Cordolo/ Bordatura campo in cemento con predisposizione alloggiamentopalidirecizione Seduteopzionalix30allievi Zonaverdepiantumazione

TotaleLavori

22.995,00

183

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C52 AREAGIOCHIATTREZZATA,EDATTIVITLUDICAINPLEINAIR,AREAGIOCO,PERATTIVITSEMISTRUTTURATEENONSTRUTTURATE.ATTIVITAUTONOMAMENTE ORGANIZZATEDAGLISTUDENTI

TIPOLOGIASPAZIALLAPERTO:AREAGIOCHIATTREZZZATA,EDATTIVITLUDICAINPLEINAIR,AREAGIOCO,PERATTIMITSEMISTRUTTURATE ENONSTRUTTURATE.ATTIVITAUTONOMAMENTEORGANIZZATEDAGLISTUDENTI
C52 mq.200 Lavorazione Opere edili e di fondazione per struttura componibile completa di manto sportivo e recinzionedimq.200 Strutturacomponibilecompletadimantosportivoerecinzionedimq.200 PrezzoUnitario UnitdiMisura Quantit Costoin

8.750,00 36.000,00

Corpo n.

1 1 TotaleLavori

8.750,00 36.000,00 44.750,00

184

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C53 AREAGIOCHIATTREZZATA,EDATTIVITLUDICAINPLEINAIR,AREAGIOCO,PERATTIVITSEMISTRUTTURATEENONSTRUTTURATE.ATTIVITAUTONOMAMENTE ORGANIZZATEDAGLISTUDENTI

TIPOLOGIAA2SPAZIALLAPERTO:AREAGIOCHIATTREZZZATA,EDATTIVITLUDICAINPLEINAIR,AREAGIOCO,PERATTIMITSEMISTRUTTURATE ENONSTRUTTURATE.ATTIVITAUTONOMAMENTEORGANIZZATEDAGLISTUDENTI
Lavorazione Scavodisbancamentocm.30 Paviment1 PrezzoUnitario 4,00 UnitdiMisura mq Quantit 200 Costoin 800,00

Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto non tessuto. Bynder bituminoso + tappetino di usura cm 7(4+3) =cm30 C53 mq.200 Canalettadiscolo(30x20/ml)congriglia Erba sintetica con materassino antishock o strato digommaelastica

40,00

mq

200

8.000,00

50,00 20,00 45,00

mq ml ml

200 60 60

10.000,00 1.200,00 2.700,00

Cordolo/Bordatura campo in cemento con predisposizione alloggiamentopalidirecizione Recinzione h. 2 m con pali di sostegno interasse m.2,50 rete zincata plastificata antisfondamento e cancello d'ingresso m. 1,80x1,00

80,00

ml

60 TotaleLavori

4.800,00 27.500,00

185

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C54 TIPOLOGIAA3:SPAZICHECONSENTONO,OLTRELAFLESSIBILIT,LOSVILUPPODIATTIVITREGOLAMENTATEDALLENORMESPORTIVE(EDUCAZIONEFISICADIBASE, EDUCAZIONESPORTIVA,ATTIVITLUDICOMOTORIEEDESPRESSIVE)

TIPOLOGIAA3SPAZIALLAPERTO:EDUCAZIONEFISICADIBASE,EDUCAZIONESPORTIVA,ATTIVITLUDICOMOTORIEEDESPRESSIVE
Lavorazione Scavodisbancamentocm.30 Paviment1 PrezzoUnitario 4,00 UnitdiMisura mq Quantit 200 Costoin 800,00

Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto nontessuto.Bynderbituminoso+tappetinodiusuracm7(4+3) =cm30 C54 mq.200 Canalettadiscolo(30x20/ml)congriglia Granuli in gomma colata, colorata in superficiemm40

40,00

mq

200

8.000,00

60,00 20,00 45,00

mq ml ml

200 60 60

12.000,00 1.200,00 2.700,00

Cordolo/Bordatura campo in cemento con predisposizione alloggiamentopalidirecinzione Recinzione h. 2 m con pali di sostegno interasse m.2,50 rete zincata plastificata antisfondamento e cancello d'ingresso m. 1,80x1,00

80,00

ml

60 TotaleLavori

4.800,00 29.500,00

186

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C55 TIPOLOGIAA4:IMPIANTIPOLIVALENTI.AREAATTREZZATAPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,PLAYGROUND,BADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS,E PALLACANESTRO

TIPOLOGIAA4SPAZIALLAPERTO:AREAATTREZZATAPERATTIVITLUDICOMOTORIE,FISICHEEDESPRESSIVE,PLAYGROUND,BADMINTON, ESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEALTENNIS
Lavorazione Scavodisbancamentocm.30 Paviment1 PrezzoUnitario 4,00 UnitdiMisura mq Quantit 304 Costoin 1.216,00

Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto nontessuto,Bynderbituminoso+tappetinodiusuracm7(4+3) =cm.30 Canalettadiscolo(30x20/ml)congriglia Granuliingomma colata,coloratain superficiemm40

40,00

mq

304

12.160,00

C55 mq.304 (m19x16)

60,00 20,00 45,00

mq ml ml

304 70 70

18.240,00 1.400,00 3.150,00

Cordolo/Bordatura campo in cemento con predisposizione alloggiamentopalidirecizione Recinzione h. 3 m con pali di sostegno interasse m 2,50 rete zincata plastificata antisfondamento e cancello d'ingresso m. 1,80x1,00

85,00

ml

70 TotaleLavori

5.950,00 42.116,00

187

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C56 TIPOLOGIAB1:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,BADMINTON,ESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEALTENNIS,PALLAVOLO

TIPOLOGIAB1SPAZIALLAPERTO:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE,FISICHEEDESPRESSIVE,BADMINTON, ESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEALTENNIS;PALLAVOLO
Lavorazione Scavodisbancamentocm.30 Paviment1 PrezzoUnitario 4,00 UnitdiMisura Mq Quantit 360 Costoin 1.440,00

Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto non tessuto. Bynder bituminoso + tappetino di usura cm 7(4+3) =cm30 C56 mq.360 (m24x15) Granuli in gomma colata, colorata in superficiemm40

40,00

Mq

360

14.400,00

60,00 20,00 45,00

Mq ml ml

360 78 78

21.600,00 1.560,00 3.510,00

Canalettadiscolo(30x20/ml)congriglia

Cordolo/Bordatura campo in cemento con predisposizione alloggiamentopalidirecizione Recinzione h. 3 m con pali di sostegno interasse m 2,50 rete zincata plastificata antisfondamento e cancello d'ingresso m. 1,80x1,00

85,00

ml

78 TotaleLavori

6.630,00 49.140,00

188

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C57 TIPOLOGIAB2:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,ESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEEREGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNISE PALLACANESTRO

TIPOLOGIAB2SPAZIALLAPERTO:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE,FISICHEEDESPRESSIVE,ESERCITAZIONI PROPEDEUTICHEEREGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNISEPALLACANESTRO
Lavorazione Scavodisbancamentocm30 Paviment1 PrezzoUnitario 4,00 UnitdiMisura mq Quantit 608 Costoin 2.432,00

Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto non tessuto. Bynder bituminoso + tappetino di usura cm 7(4+3) =cm30 Canalettadiscolo(30x20/ml)congriglia Granuliingomma colata,coloratain superficiemm40

40,00

mq

608

24.320,00

C57 mq.608 (m32x19)

60,00 20,00 45,00

mq ml ml

608 102 102

36.480,00 2.040,00 4.590,00

Cordolo/Bordatura campo in cemento con predisposizione alloggiamentopalidirecizione Recinzione h. 4 m con pali di sostegno interasse m 2,50 rete zincata plastificata antisfondamento e cancello d'ingresso m. 1,80x1,00

100,00

ml

102 TotaleLavori

10.200,00 80.062,00

189

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C58 TIPOLOGIAB3:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,ESERCITAZIONIREGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS,PALLACANESTRO; CALCIOA5,HOCKEYEPALLAMANO,CALCIOA11,CALCIOA7,RUGBY,PROPEDEUTICHEALLATLETICALEGGERA

TIPOLOGIAB3SPAZIALLAPERTO:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE,FISICHEEDESPRESSIVE,ESERCITAZIONI REGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS,PALLACANESTRO;CALCIOA5,PROPEDEUTICHEALLATLETICALEGGERAEHOCKEY
Lavorazione Scavodisbancamentocm30 Paviment1 PrezzoUnitario 4,00 UnitdiMisura mq Quantit 684 Costoin 2.736,00 Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto non tessuto. Bynder bituminoso + tappetino di usura cm 7(4+3) =cm30 Erba sintetica con sottostante materassino antischok o strato ingommaelastica

40,00

mq

684

27.360,00

C58 mq.684 (m36x19)

50,00 20,00 45,00

mq ml ml

684 110 110

34.200,00 2.200,00 4.950,00

Canalettadiscolo(30x20/ml)congriglia

Cordolo/Bordatura campo in cemento con predisposizione alloggiamentopalidirecizione Recinzione h. 4 m con pali di sostegno interasse m 2,50 rete zincata plastificata antisfondamento e cancello d'ingresso m. 1,80x1,00

100,00

ml

110 TotaleLavori

11.000,00 82.446,00

190

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C59 TIPOLOGIAB4:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,ESERCITAZIONIREGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS,PALLACANESTRO; CALCIOA5,HOCKEYEPALLAMANO,PROPEDEUTICHEALLATLETICALEGGERA

TIPOLOGIAB4SPAZIALLAPERTO:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE,FISICHEEDESPRESSIVE,ESERCITAZIONI REGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS,PALLACANESTRO;CALCIOA5,HHOCKEYEPALLAMANO,PROPEDEUTICHEALLATLETICALEGGERA
Lavorazione Scavodisbancamentocm30 Paviment1 PrezzoUnitario 4,00 UnitdiMisura mq Quantit 1.056 Costoin 4.224,00

Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto non tessuto. Bynder bituminoso + tappetino di usura cm 7(4+3) =cm30 Canalettadiscolo(30x20/ml)congriglia Granuliingomma colata,coloratain superficiemm40

40,00

mq

1.056

42.240,00

C59 mq.1.056 (m44x24)

60,00 20,00 45,00

mq ml ml

1.056 136 136

63.360,00 2.720,00 6.120,00

Cordolo/Bordatura campo in cemento con predisposizione alloggiamentopalidirecizione Recinzione h. 4 m con pali di sostegno interasse m 2,50 rete zincata plastificata antisfondamento e cancello d'ingresso m. 1,80x1,00

100,00

ml

136 TotaleLavori

13.600,00 132.264,00

191

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C510 TIPOLOGIAB5:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,ESERCITAZIONIREGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS,PALLACANESTRO; CALCIOA5,HOCKEYEPALLAMANO,CALCIOA11,CALCIOA7,RUGBY,PROPEDEUTICHEALLATLETICALEGGERA

TIPOLOGIAB5SPAZIALLAPERTO:IMPIANTOPERATTIVITLUDICOMOTORIE,FISICHEEDESPRESSIVE,ESERCITAZIONI REGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS,PALLACANESTRO;CALCIOA5,HHOCKEYEPALLAMANO,CALCIOA7,RUGBY, PROPEDEUTICHEALLATLETICALEGGERA


Lavorazione Scavodisbancamentocm30 Paviment1 PrezzoUnitario 4,00 UnitdiMisura mq Quantit 5.890 Costoin 23.560,00

Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto non tessuto. Bynder bituminoso + tappetino di usura cm 7(4+3) =cm30 Erba sintetica con sottostante materassino antishock o strato ingommaelastica

40,00

mq

5.890

235.600,00

C510 mq.5.890 (m95x62)

50,00 20,00 45,00

mq ml ml

5.890 314 314

294.500,00 6.280,00 14.130,00

Canalettadiscolo(30x20/ml)congriglia

Cordolo/Bordatura campo in cemento con predisposizione alloggiamentopalidirecizione Recinzione h. 6 m con pali di sostegno interasse m 2,50 rete zincata plastificata antisfondamento e cancello d'ingresso m. 1,80x1,00

135,00

ml

314 TotaleLavori

42.390,00 616.460,00

192

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C511 TIPOLOGIAC1:IMPIANTO:RETTILINEOAPICORSIEPERLACORSAVELOCE2CORSIE

TIPOLOGIAC1SPAZIALLAPERTO:IMPIANTOPERESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEEREGOLAMENTARIPERLATLETICALEGGERA: RETTILINEOAPIUCORSIEPERLACORSAVELOCE
Lavorazione Paviment1 PrezzoUnitario Scavodisbancamentocm30 4,00 UnitdiMisura mq NumeroCorsie2 Quantit 2corsie 200 Costoin 800,00

C511 ml83

Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto non tessuto. Bynder bituminoso + tappetino di usura cm 7(4+3) =cm30 Granuli in gomma colata con superficie colorata con cordolo prefabbricato

40,00

mq

200

8.000,00

80,00

mq

200 TotaleLavori

16.000,00 24.800,00

193

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C512 TIPOLOGIAC1:IMPIANTO:RETTILINEOAPICORSIEPERLACORSAVELOCE3CORSIE

TIPOLOGIAC1SPAZIALLAPERTO:IMPIANTOPERESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEEREGOLAMENTARIPERLATLETICALEGGERA: RETTILINEOAPIUCORSIEPERLACORSAVELOCE
Lavorazione Paviment1 PrezzoUnitario Scavodisbancamentocm30 4,00 UnitdiMisura mq NumeroCorsie3 Quantit 3corsie 300 Costoin 1.200,00

C512 ml83

Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto non tessuto. Bynder bituminoso + tappetino di usura cm 7(4+3) =cm30 Granuli in gomma colata con superficie colorata con cordolo prefabbricato

40,00

mq

300

12.000,00

80,00

mq

300 TotaleLavori

24.000,00 37.200,00

194

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C513 TIPOLOGIAC1:IMPIANTO:RETTILINEOAPICORSIEPERLACORSAVELOCE4CORSIE

TIPOLOGIAC1SPAZIALLAPERTO:IMPIANTOPERESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEEREGOLAMENTARIPERLATLETICALEGGERA: RETTILINEOAPIUCORSIEPERLACORSAVELOCE
Lavorazione Paviment1 PrezzoUnitario Scavodisbancamentocm30 4,00 UnitdiMisura mq NumeroCorsie4 Quantit 4corsie 400 Costoin 1.600,00

C513 ml83

Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto non tessuto. Bynder bituminoso + tappetino di usura cm 7(4+3) =cm30 Granuli in gomma colata con superficie colorata con cordolo prefabbricato

40,00

mq

400

16.000,00

80,00

mq

400 TotaleLavori

32.000,00 49.600,00

195

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C514 TIPOLOGIAC2:PEDANAPERSALTOINLUNGOETRIPLO

TIPOLOGIAC2SPAZIALLAPERTO:IMPIANTOPERESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEEREGOLAMENTARIPERLATLETICALEGGERA: PEDANAPERSALTOINLUNGOETRIPLO
Lavorazione Scavodisbancamentocm30 Paviment1 PrezzoUnitario 4,00 UnitdiMisura mq Quantit 30 Costoin 120,00

C514 ml20x1,50

Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto nontessuto.Bynderbituminoso+tappetinodiusuracm7(4+3) =cm30 Granuli in gomma colata con superficie colorata con cordolo prefabbricato

40,00

mq

30

1.200,00

80,00

mq

30 TotaleLavori

2.400,00 3.720,00

196

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C515 TIPOLOGIAC3:PEDANAPERSALTOINALTO

TIPOLOGIAC3SPAZIALLAPERTO:IMPIANTOPERESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEEREGOLAMENTARIPERLATLETICALEGGERA: PEDANAPERSALTOINLUNGOPILAVORIPERPREDISPOSIZIONEZONADICADUTA
Lavorazione Scavodisbancamentocm30 Paviment1 PrezzoUnitario 4,00 UnitdiMisura mq Quantit 215 Costoin 860,00

C515 mq 200=20x100+ mq15=5x3

Sottofondoinpietrapezzaturagrandeechiusurapifine,tessuto nontessuto.Bynderbituminoso+tappetinodiusuracm7(4+3) =cm30 Granuli in gomma colata con superficie colorata con cordolo prefabbricato

40,00

mq

215

8.600,00

80,00

mq

215 TotaleLavori

17.200,00 26.660,00

197

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C516 TIPOLOGIAC4:PEDANALANCI:GETTODELPESO

TIPOLOGIAC4SPAZIALLAPERTO:IMPIANTOPERESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEEREGOLAMENTARIPERLATLETICALEGGERA: PEDANALANCI:GETTODELPESO
C516 Diam.m.2,135 Lavorazione Sidovrprevedereunazonacadutapesoinbattutoditerradel raggiodi...... Paviment1 Cemento+cerchio diFerroecordolo PrezzoUnitario UnitdiMisura Quantit Costoin

Corpo

TotaleLavori

1.500,00 1.500,00

C517 TIPOLOGIAC5:FOSSACADUTASALTI

TIPOLOGIAC5SPAZIALLAPERTO:IMPIANTOPERESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEEREGOLAMENTARIPERLATLETICALEGGERA: FOSSACADUTASALTI
C517 m.6x3 Lavorazione Paviment1 Sabbiaconcordolo PrezzoUnitario UnitdiMisura Quantit Costoin 3.000,00 3.000,00

TotaleLavori

198

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C518 TIPOLOGIAD1:RISTRUTTURAZIONEPALESTREESISTENTIE/OSPAZIPOLIVALENTI

TIPOLOGIAD1RISTRUTTURAZIONEPALESTRAESISTENTEDIMQ.200
C518 Misure variabili Lavorazione Predisposizionesottofondoconisolamentodellumidit Predisposizionepernuoviindirizzitecnologiciedinterneti Paviment1 Pavimentazioni vinilicheosintetiche PrezzoUnitario UnitdiMisura Quantit Costoin

75,00 5.000,00

mq

200 TotaleLavori

15.000,00 5.000,00 20.000,00

C519.1TRACCIATURACAMPODIPALLAVOLO

C519.1.1TracciaturaCampodiPallavolo(inResina)

TRACCIATURACAMPODIPALLAVOLOINRESINA
C519.1.1 Lavorazione Paviment1 Inresina PrezzoUnitario Corpo UnitdiMisura Quantit TotaleLavori Costoin 1.754,00 1.754,00

199

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C519.1.2TracciaturaCampodiPallavoloinErba

TRACCIATURACAMPODIPALLAVOLOINERBA
C519.1.2 Lavorazione Paviment1 Inerbasintetica PrezzoUnitario Corpo UnitdiMisura Quantit TotaleLavori Costoin 2.080,00 2.080,00

200

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C519.1.1Tracciaturacampodipallavolo

201

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C519.2TRACCIATURACAMPODIPALLACANESTRO

C519.2.1TracciaturaCampodiPallacanestro(Resina)

TRACCIATURACAMPODIPALLACANESTRO
C519.2.1 Lavorazione Paviment1 Inresina PrezzoUnitario Corpo UnitdiMisura Quantit TotaleLavori Costoin 1.865,00 1.865,00

C519.2.2TracciaturaCampodiPallacanestro(ErbaSintetica)

TRACCIATURACAMPODIPALLACANESTROINERBASINTETICA
C519.2.2 Lavorazione Paviment1 Inerbasintetica PrezzoUnitario Corpo UnitdiMisura Quantit TotaleLavori Costoin 3.091,25 3.091,25

202

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C519.2.1/C519.2.2Tracciaturacampodipallacanestro

203

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C519.3TRACCIATURACAMPODIPALLAMANO

C519.3.1TracciaturaCampodiPallamanoinResina

TRACCIATURACAMPODIPALLAMANOINRESINA
C519.3.1 Lavorazione Paviment1 Inresina PrezzoUnitario Corpo UnitdiMisura Quantit TotaleLavori Costoin 1.768,80 1.768,80

C519.3.2TracciaturaCampodiPallamanoinErbaSintetica

TRACCIATURACAMPODIPALLAMANOINERBASINTETICA
C519.3.2 Lavorazione Paviment1 Inerbasintetica PrezzoUnitario Corpo UnitdiMisura Quantit TotaleLavori Costoin 2.924,20 2.924,20

204

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C519.3.1/C519.3.2Tracciaturacampodipallamano

205

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C519.4TRACCIATURACAMPODICALCETTO

C519.4.1TracciaturaCampodiCalcettoinResina

TRACCIATURACAMPODICALCETTOINRESINA
C519.4.1 Lavorazione Paviment1 Inresina PrezzoUnitario Corpo UnitdiMisura Quantit TotaleLavori Costoin 1.754,00 1.754,00

C519.4.2TracciaturaCampoCalcettoinErbaSintetica

TRACCIATURACAMPODICALCETTOINERBASINTETICA
C519.4.2 Lavorazione Paviment1 Inerbasintetica PrezzoUnitario Corpo UnitdiMisura Quantit TotaleLavori Costoin 3.098,00 3.098,00

206

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C519.4.1/c519.4.2TracciaturaCampodiCalcetto

207

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C519.5TRACCIATURACAMPODITENNISINRESINA

C519.5.1TracciaturaCampodiTennisinResina

TRACCIATURACAMPODITENNISINRESINA
C519.5.1 Lavorazione Paviment1 Inresina PrezzoUnitario Corpo UnitdiMisura Quantit TotaleLavori Costoin 1.287,00 1.287,00

C519.5.2TracciaturaCampodiTennisinErbaSintetica

TRACCIATURACAMPODITENNISINERBASINTETICA
C519.5.2 Lavorazione Paviment1 Inerbasintetica PrezzoUnitario Corpo UnitdiMisura Quantit TotaleLavori Costoin 2.088,25 2.088,25

208

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C519.5.1/C519.5.2TracciaturaCampodiTennisinResina/oErbaSintetica

209

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C520REALIZZAZIONEIMPIANTIDILLUMINAZIONECONSISTEMITRADIZIONI

C520.1RealizzazioneImpiantidIlluminazioneconSistemiTradizioni

REALIZZAZIONEDIIMPIANTIDILLUMINAZIONECONSISTEMITRADIZIONALI(ILLUMINAZIONE160LUX)
C520.1 ILLUMINAZIONECampi: C51.1;C51.2;C51.3;C5 2;C53;C54 Quadroelettrico Pali ottagonali in acciaio zincato di h 10 mt compresi di plinto di fondazioneen.2proiettoriasimmetricijodurimetall. Lavorazione PrezzoUnitariopersuperficietipodi 200mq.In 2.000,00 Quantit 1 Costoin 2.000,00

5.000,00

1 TotaleLavori

5.000,00 7.000,00

210

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C520.2RealizzazioneImpiantidIlluminazioneconSistemiTradizioni

REALIZZAZIONEDIIMPIANTIDILLUMINAZIONECONSISTEMITRADIZIONALI(ILLUMINAZIONE160LUX)
C520.2 ILLUMINAZIONECampi: C55;C56 Quadroelettrico 2 pali ottagonali in acciaio zincato di h 10 mt, compresi di plinto di fondazioneen.2poiettoriasimmetricijodurimetall. Lavorazione PrezzoUnitariopersuperficietipodi 200mq.In 2.000,00 5.000,00 Quantit 1 2 TotaleLavori Costoin 2.000,00 10.000,00 12.000,00

C520.3RealizzazioneImpiantidIlluminazioneconSistemiTradizioni

REALIZZAZIONEDIIMPIANTIDILLUMINAZIONECONSISTEMITRADIZIONALI160LUX)
C520.3 ILLUMINAZIONECampi: C57;C58 Quadroelettrico Pali ottagonali in acciaio zincato di h 10 mt, compresi di plinto di fondazioneen.2poiettoriasimmetricijodurimetall. Lavorazione PrezzoUnitariopersuperficietipodi 200mq.In 2.000,00 5.000,00 Quantit 1 4 TotaleLavori Costoin 2.000,00 20.000,00 22.000,00

211

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C520.4Realizzazioneimpiantidilluminazioneconsistemafotovoltaico

COSTOAGGIUNTIVOPERIMPIANTIDILLUMINAZIONESISTEMAFOTOVOLTAICOCONILLUMINAZIONEADIODILED PERUNITADISUPERFICIEDICIRCAMETRIQUADRI200
C520.4 Lavorazione SistemafotovoltaicoconilluminazioneadiodiLED PrezzoUnitariopersuperficietipodi 200mq.In 15.000,000 Quantit 1 TotaleLavori Costoin 15.000,00 30.001,00

212

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C521ACQUISTOTRIBUNE

C521.1AcquistoTribuneFisse

TRIBUMEFISSELAFLESSIBILITADELLOSPAZIOPALESTRA,LARMONIA,LESTETICAELAPOSSIBILITADIASSISTEREINDIFFERENTEMENTESIA AITORNEICHEAGLISPETTACOLIREALIZZATIDALALSCUOLA,VENGONOGARANTITEDALLETRIBUNEFISSEPERGLIIMPIANTIPOLIVALENTIALLAPERTO
C521.1 50postiasedere Lavorazione Tribune fisse di sviluppo per impianti polivalenti allaperto o al chiuso compresidirelazionedicalcolotrasportoemontaggio PrezzoUnitariopersuperficietipodi 200mq.In Corpo Quantit Costoin

TotaleLavori

11.550,00 11.550,00

213

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C521.2AcquistoTribuneTelescopiche

TRIBUMETELESCOPICHE:SONOFACILIDAMANOVRARECONSETONODIORGANIZZARELOSPAZIOPALESTRAIN FUNIONEDELLEVENTO(PARTITE,SPETTACOLI,ASSEMBLEE,ECC.)
C521.2 50postiasedere Lavorazione Tribune telescopiche per palestre coperte compreso relazione di calcolo, trasportoemontaggio PrezzoUnitariopersuperficietipodi 200mq.In Corpo Quantit Costoin

TotaleLavori

16.750,00 16.75000

C522 KITTABELLONEINTERATTIVO,TECNOLOGIAAVANZATA

KITTABELLONEINTERATTIVO,TECNOLOGIAAVANZATA
C522 PalestreCoperte Lavorazione KITtabellonesegnapuntidinuovagenerazione,interattivo,polifunzionale,touchscreen compresodinotebook,softwarededicatoecarrelloperiltrasporto.Ilkitdeveconsentire oltreitradizionalisistemidiconteggiodeirisultatisportivi,lapossibilitdivisionarefilmati tecniciedidattici,schemietattiche,presentazioniedaltro PrezzoUnitarioin Quantit Costoin

Corpo

TotaleLavori

10.000,00 10.000,00

214

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C523 REALIZZAZIONESPAZICULTURALI

REALIZZAZIONESPAZICULTURALI
C523 RealizzazioneTeatro Lavorazione Realizzazionee/oadeguamentodi:impiantoluciperpalcoteatrale,tralicciomodulareper siparioluci,quinte,impiantoaudiovideo,sipario,tendediaccesso,chiusuralateralepalco (quinte)postiasederecirca200 PrezzoUnitarioin Quantit Costoin

Corpo

TotaleLavori

150.000,00 150.000,00

215

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C524ACQUISTOATTREZZISPORTIVI

C524.1AcquistoAttrezziSportivi

ATTREZZIPERINTEGRAREGLIINTERVENTIPREVISTIDAC5.1AC5.18.Sisuggerisceprevedereuninsiemediattrezzitradizionaliedinuovagenerazionepermeglio raccordareleesigenzetecnicodisciplinariconleinnovazionididatticometodologiche.Softwaredidatticiepubblicazionimultimedialicostituisconoulteriore supportoperunadidatticainnovativaediapplicazionefinalizzataallinserimentodituttiglialunniNESSUNOESCLUSO


Lavorazione Arredi e piccoli attrezzi (fettucce in PVC per la tracciatura mobile dei campi, cerchi, bastoni, clavette,impiantiminitennis,basketevolleymobili,racchetteepalline,elastici,coordinatoridi frequenza (attrezzo per lo sviluppo della coordinazione), compressore gonfia palloni, palloni tecniciecc.); C524.1 Spaziopolivalenteper attivitlibereall'aperto (pleinair)eperattivit didatticheludicomotorie edespressive(musica, danza,teatro...)Attivit autonomamente organizzatadagli studenti:daC51aC54 Piccoliattrezzispeciali,pallonipsicomotricitepallonimultistrati,pallemedichegonfiabili,palle divarieforme,dimensioni,colorieprofumazioniconcertificazionealimentare(D.L.26/4/93n. 220);sacconiantistress. Attrezzouniversalepolivalentepropedeuticoamoltedisciplinesportive(eserciziperlosviluppo delle capacit coordinative, mini volley, minibasket, giochi strutturati, arrampicata), struttura completa con ruote e piano di appoggio, ponte con tavolette, ponte avventura con rete, canestro completo di rete, scala composta da 6 moduli con 2 pioli ognuno rivestiti in p.u. colorato Minibasket regolabile in altezza con tabellone e canestro (cadauno.) con Protezione imbottita perminibasket(cad.) Portecalcettoverniciato(allacoppiaretiincluse) Piccoliattrezziestrumentiperattivitmusicale,artistica,teatraleedanza PrezzoUnitarioin Quantit Costoin

spesamaxper piccoliattrezzi spesamaxper piccoliattrezzi speciali

1.000,00

1.500,00

spesamax spesamax

2.500,00 463,00 1.500,00 500,00 (continua)

216

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

ATTREZZIPERINTEGRAREGLIINTERVENTIPREVISTIDAC5.1AC5.18.Sisuggerisceprevedereuninsiemediattrezzitradizionaliedinuovagenerazionepermeglio raccordareleesigenzetecnicodisciplinariconleinnovazionididatticometodologiche.Softwaredidatticiepubblicazionimultimedialicostituisconoulteriore supportoperunadidatticainnovativaediapplicazionefinalizzataallinserimentodituttiglialunniNESSUNOESCLUSO


Lavorazione Softwareepubblicazionidedicatiallattivitludicomotoriaesportiva PrezzoUnitarioin spesamax Quantit Costoin 1.000,00 TotaleLavori 8.463,00

217

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C524.2Attrezziperlestrutture:daC5.1aC5.18

ATTREZZIPERINTEGRAREGLIINTERVENTIPREVISTIDAC5.1AC5.18.Sisuggerisceprevedereuninsiemediattrezzitradizionaliedinuovagenerazionepermeglio raccordareleesigenzetecnicodisciplinariconleinnovazionididatticometodologiche.Softwaredidatticiepubblicazionimultimedialicostituisconoulteriore supportoperunadidatticainnovativaediapplicazionefinalizzataallinserimentodituttiglialunninessunoescluso


Lavorazione Arredi e piccoli attrezzi (fettucce in PVC per la tracciatura mobile dei campi, cerchi, bastoni, clavette, impianti minitennis, basket e volley mobili, racchette e palline, elastici, coordinatori di frequenza (attrezzoperlosviluppodellacoordinazione),compressoregonfiapalloni,pallonitecniciecc.); Piccoliattrezzispeciali,pallonipsicomotricitepallonimultistrati,pallemedichegonfiabili,palledivarie forme, dimensioni, colori e profumazioni con certificazione alimentare (D.L. 26/4/93 n. 220); sacconi antistress. C524.2 Educazionefisica dibase, Educazione sportiva,attivit ludicomotorieed espressiveda C55 Attrezzo universale polivalente propedeutico a molte discipline sportive (esercizi per lo sviluppo delle capacit coordinative, mini volley, minibasket, giochi strutturati, arrampicata), struttura completa con ruoteepianodiappoggio,pontecontavolette,ponteavventuraconrete,canestrocompletodirete, scalacompostada6modulicon2pioliognunorivestitiinp.u.colorato Minibasket regolabile in altezza con tabellone e canestro (cadauno) con Protezione imbottita per minibasket(cadauno) Portecalcettoverniciato(allacoppiaretiincluse) Piccoliattrezziestrumentiperattivitmusicale,artistica,teatraleedanza Softwareepubblicazionidedicatiallattivitludicomotoriaesportiva Piccoliattrezziidoneiallapropedeuticasportiva(Palledalanciopesogr.150;gr.300;gr.400;Rotella metrica in acciaio smaltato mt 20; Vortex gr. 150; n10 ostacoli propedeutici altezza cm 30/40/50; tavolettainPVC;10Ostacoliperragazzia3altezze(cm6076,284)Pallezavorrateet.al.+megafono transistorizzato) PrezzoUnitarioin Quantit Costoin

spesamax

1.000,00

spesamax

1.500,00

spesamax spesamax spesamax

2.500,00 463,00 1.500,00 500,00 1.000,00

spesamax

TotaleLavori

2.000,00 10.463,00

218

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C524.3Playground,Badminton,Pallavolo,Tennis

ATTREZZISPORTIVIPERATTIVITLUDICOMOTORIE,FISICHEEDESPRESSIVE,PLAYGROUND,BADMINTON,PALLAVOLOEDESERCITAZIONI PROPEDEUTICHEALTENNIS
Lavorazione Arrediepiccoliattrezzi(fettucceinPVCperlatracciaturamobiledeicampi,cerchi,bastoni,clavette,impianti minitennis, basket e volley mobili, racchette e palline, elastici, coordinatori di frequenza (attrezzo per lo sviluppodellacoordinazione),compressoregonfiapalloni,pallonitecniciecc.); Piccoli attrezzi speciali, palloni psicomotricit e palloni multistrati, palle mediche gonfiabili, palle di varie forme, dimensioni, colori e profumazioni con certificazione alimentare (D.L. 26/4/93 n. 220); sacconi anti stress. C524.3 Areaattrezzata perattivitludico motorie;fisicheed espressive, playground, badminton, esercitazioni propedeuticheal tennis:C56 Attrezzo universale polivalente propedeutico ai molte discipline sportive (esercizi per lo sviluppo delle capacitcoordinative,minivolley,minibasket,giochistrutturati,arrampicata),strutturacompletaconruote e piano di appoggio, ponte con tavolette, ponte avventura con rete, canestro completo di rete, scala compostada6modulicon2pioliognunorivestitiinp.u.colorato Minibasketregolabileinaltezzacontabelloneecanestro(cadauno)conProtezioneimbottitaperminibasket (cadauno) Portecalcettoverniciato(allacoppiaretiincluse) Piccoliattrezziestrumentiperattivitmusicale,artistica,teatraleedanza Softwareepubblicazionidedicatiallattivitludicomotoriaesportiva Piccoliattrezziidoneiallapropedeuticasportiva(Palledalanciopesogr.150;gr.300;gr.400;Rotellametrica inacciaiosmaltatomt20;Vortexgr.150;n10ostacolipropedeuticialtezzacm30/40/50;tavolettainPVC; 10Ostacoliperragazzia3altezze(cm6076,284)Pallezavorrateetal.+megafonotransistorizzato) Pallacanestromonotuboquadroperesterno,tabelloniinresina,sbalzomt2,20(coppia)compresodiposain opera Impiantobadmintoncompresodiracchetteevolani Prezzo Unitarioin Quantit Costoin

spesamax

1.000,00

spesamax

1.500,00

spesamax spesamax spesamax

2.500,00 463,00 1.500,00 500,00 1.000,00

spesamax

2.000,00 2.816,00 600,00 (continua)

219

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

ATTREZZISPORTIVIPERATTIVITLUDICOMOTORIE,FISICHEEDESPRESSIVE,PLAYGROUND,BADMINTON,PALLAVOLOEDESERCITAZIONI PROPEDEUTICHEALTENNIS
Lavorazione Tennistrasportabile(reteinclusa)completodiracchetteepalline, Palchettobivalenteperarbitrotennisepallavoloconruote Prezzo Unitarioin TotaleLavori Quantit Costoin 1.600,00 430,00 15.909,00

220

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C524.4Badminton,Tennis,Pallavolo,Pallacanestro

ATTREZZISPORTIVIPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,BADMINTON,ESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEALTENNIS; PALLAVOLOEPALLACANESTRO
Lavorazione Arrediepiccoliattrezzi(fettucceinPVCperlatracciaturamobiledeicampi,cerchi,bastoni,clavette,impianti minitennis, basket e volley mobili, racchette e palline, elastici, coordinatori di frequenza (attrezzo per lo sviluppodellacoordinazione),compressoregonfiapalloni,pallonitecniciecc.); Piccoli attrezzi speciali, palloni psicomotricit e palloni multistrati, palle mediche gonfiabili, palle di varie forme, dimensioni, colori e profumazioni con certificazione alimentare (D.L. 26/4/93 n. 220); sacconi anti stress. C524.4 Impiantoper attivitludico motorie;fisicheed espressive, badminton, pallavolo esercitazioni propedeuticheal tennis, pallacanestro C57 Attrezzo universale polivalente propedeutico a molte discipline sportive (esercizi per lo sviluppo delle capacitcoordinative,minivolley,minibasket,giochistrutturati,arrampicata),strutturacompletaconruote e piano di appoggio, ponte con tavolette, ponte avventura con rete, canestro completo di rete, scala compostada6modulicon2pioliognunorivestitiinp.u.colorato Minibasketregolabileinaltezzacontabelloneecanestro(cadauno)conProtezioneimbottitaperminibasket (cadauno) Portecalcettoverniciato(allacoppiaretiincluse) Piccoliattrezziestrumentiperattivitmusicale,artistica,teatraleedanza Softwareepubblicazionidedicatiallattivitludicomotoriaesportiva Piccoliattrezziidoneiallapropedeuticasportiva(Palledalanciopesogr.150;gr.300;gr.400;Rotellametrica inacciaiosmaltatomt20;Vortexgr.150;n10ostacolipropedeuticialtezzacm30/40/50;tavolettainPVC; 10Ostacoliperragazzia3altezze(cm6076,284)Pallezavorrateetal.+megafonotransistorizzato) Pallacanestromonotuboquadroperesterno,tabelloniinresina,sbalzomt2,20(coppia)compresodiposain opera Impiantobadmintoncompresodiracchetteevolani Prezzo Unitarioin Quantit Costoin spesamax 1.000,00

spesamax

1.500,00

spesamax spesamax spesamax

2.500,00 463,00 1.500,00 500,00 1.000,00

spesamax

2.000,00 2.816,00 600,00 (continua)

221

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

ATTREZZISPORTIVIPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,BADMINTON,ESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEALTENNIS; PALLAVOLOEPALLACANESTRO
Lavorazione Tennistrasportabile(reteinclusa)completodiracchetteepalline, Palchettobivalenteperarbitrotennisepallavoloconruote Pallavoloperesternozincatoacaldo(allacoppiaconimbottitura,bussoleerete)compresodiposainopera Prezzo Unitarioin TotaleLavori Quantit Costoin 1.600,00 430,00 1.300,00 17.209,00

222

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C524.5Badminton,Pallavolo,TennisePallacanestro

ATTREZZISPORTIVIPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,ESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEEREGOLAMENTARIBADMINTON, PALLAVOLO,TENNISEPALLACANESTRO
Lavorazione Arrediepiccoliattrezzi(fettucceinPVCperlatracciaturamobiledeicampi,cerchi,bastoni,clavette,impianti minitennis, basket e volley mobili, racchette e palline, elastici, coordinatori di frequenza (attrezzo per lo sviluppodellacoordinazione),compressoregonfiapalloni,pallonitecniciecc.); Piccoli attrezzi speciali, palloni psicomotricit e palloni multistrati, palle mediche gonfiabili, palle di varie forme, dimensioni, colori e profumazioni con certificazione alimentare (D.L. 26/4/93 n. 220); sacconi anti stress. C524.5 Impiantoper attivitludico motorie;fisicheed espressive, esercitazioni propedeutichee regolamentari badminton, pallavolo, pallacanestroe tennisC58 Attrezzo universale polivalente propedeutico a molte discipline sportive (esercizi per lo sviluppo delle capacitcoordinative,minivolley,minibasket,giochistrutturati,arrampicata),strutturacompletaconruote e piano di appoggio, ponte con tavolette, ponte avventura con rete, canestro completo di rete, scala compostada6modulicon2pioliognunorivestitiinp.u.colorato Minibasketregolabileinaltezzacontabelloneecanestro(cadauno)conProtezioneimbottitaperminibasket (cadauno) Portecalcettoverniciato(allacoppiaretiincluse) Piccoliattrezziestrumentiperattivitmusicale,artistica,teatraleedanza Softwareepubblicazionidedicatiallattivitludicomotoriaesportiva Piccoliattrezziidoneiallapropedeuticasportiva(Palledalanciopesogr.150;gr.300;gr.400;Rotellametrica inacciaiosmaltatomt20;Vortexgr.150;n10ostacolipropedeuticialtezzacm30/40/50;tavolettainPVC; 10Ostacoliperragazzia3altezze(cm6076,284)Pallezavorrateetal.+megafonotransistorizzato) Pallacanestromonotuboquadroperesterno,tabelloniinresina,sbalzomt2,20(coppia)compresodiposain opera Impiantobadmintoncompresodiracchetteevolani Prezzo Unitarioin Quantit Costoin spesamax 1.000,00

spesamax

1.500,00

spesamax spesamax spesamax

2.500,00 463,00 1.500,00 500,00 1.000,00

spesamax spesamax

2.000,00 2.816,00 600,00 (continua)

223

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

ATTREZZISPORTIVIPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,ESERCITAZIONIPROPEDEUTICHEEREGOLAMENTARIBADMINTON, PALLAVOLO,TENNISEPALLACANESTRO
Lavorazione Tennistrasportabile(reteinclusa)completodiracchetteepalline, Palchettobivalenteperarbitrotennisepallavoloconruote PallavoloperEsternozincatoacaldo(allacoppiaconimbottitura,bussoleerete)compresodiposainopera Pallacanestromod."OLIMPIONICO"fissoperesternocontabelloniresinaconprotezioniimbottitefrontali. Prezzoallacoppia.Compresodiposainopera Prezzo Unitarioin spesamax spesamax spesamax TotaleLavori Quantit Costoin 1.600,00 430,00 1.300,00 3.800,00 21.009,00

224

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C524.6Badminton,Pallavolo,Tennis,Pallacanestro,Calcioa5,AtleticaLeggera,Hockey

ATTREZZISPORTIVIPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,ESERCITAZIONIREGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS, PALLACANESTRO;CALCIOA5,PROPEDEUTICHEALL'ATLETICALEGGERAEHOCKEY
Lavorazione Arrediepiccoliattrezzi(fettucceinPVCperlatracciaturamobiledeicampi,cerchi,bastoni,clavette,impianti minitennis, basket e volley mobili, racchette e palline, elastici, coordinatori di frequenza (attrezzo per lo sviluppodellacoordinazione),compressoregonfiapalloni,pallonitecniciecc.); Piccoli attrezzi speciali, palloni psicomotricit e palloni multistrati, palle mediche gonfiabili, palle di varie forme, dimensioni, colori e profumazioni con certificazione alimentare (D.L. 26/4/93 n. 220); sacconi anti stress. Attrezzo universale polivalente propedeutico ai molte discipline sportive (esercizi per lo sviluppo delle capacitcoordinative,minivolley,minibasket,giochistrutturati,arrampicata),strutturacompletaconruote e piano di appoggio, ponte con tavolette, ponte avventura con rete, canestro completo di rete, scala compostada6modulicon2pioliognunorivestitiinp.u.colorato Minibasketregolabileinaltezzacontabelloneecanestro(cadauno)conProtezioneimbottitaperminibasket (cadauno) Portecalcettoverniciato(allacoppiaretiincluse) Piccoliattrezziestrumentiperattivitmusicale,artistica,teatraleedanza Softwareepubblicazionidedicatiallattivitludicomotoriaesportiva Piccoliattrezziidoneiallapropedeuticasportiva(Palledalanciopesogr.150;gr.300;gr.400;Rotellametrica inacciaiosmaltatomt20;Vortexgr.150;n10ostacolipropedeuticialtezzacm30/40/50;tavolettainPVC; 10Ostacoliperragazzia3altezze(cm6076,284)Pallezavorrateetal.+megafonotransistorizzato) Pallacanestromonotuboquadroperesterno,tabelloniinresina,sbalzomt2,20(coppia)compresodiposain opera Impiantobadmintoncompresodiracchetteevolani Prezzo Unitarioin Quantit Costoin

spesamax

1.000,00

C524.6 Impiantoper attivitludico motorie;fisicheed espressive, esercitazioni regolamentari badminton, pallavolo,tennis, pallacanestro; calcioa5, propedeutiche all'atleticaleggera ehockey; pallamano:C59

spesamax

1.500,00

spesamax spesamax spesamax

2.500,00 463,00 1.500,00 500,00 1.000,00

spesamax

2.000,00 2.816,00 600,00 (continua)

225

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

ATTREZZISPORTIVIPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,ESERCITAZIONIREGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS, PALLACANESTRO;CALCIOA5,PROPEDEUTICHEALL'ATLETICALEGGERAEHOCKEY
Lavorazione Tennistrasportabile(reteinclusa)completodiracchetteepalline, Palchettobivalenteperarbitrotennisepallavoloconruote Pallavoloperesternozincatoacaldo(allacoppiaconimbottitura,bussoleerete)compresodiposainopera Pallacanestromod."OLIMPIONICO"fissoperesternocontabelloniresinaconprotezioniimbottitefrontali. Prezzoallacoppia.Compresodiposainopera PortecalcettoinALLUMINIOverniciato(allacoppiareteeposainopera) Porteperpallamano(allacoppiareteeposainopera) Attrezzispecificiatleticaleggera Attrezzispecificihockey Prezzo Unitarioin spesamax spesamax TotaleLavori Quantit Costoin 1.600,00 430,00 1.300,00 3.800,00 1.500,00 1.650,00 2.000,00 2.000,00 28.159,00

226

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C524.7Badminton,Pallavolo,Tennis,Pallacanestro,Calcioa5,Hockey,Pallamano,AtleticaLeggera,Calcio,Rugby

ATTREZZISPORTIVIPERATTIVITLUDICOMOTORIE;FISICHEEDESPRESSIVE,ESERCITAZIONIREGOLAMENTARIBADMINTON,PALLAVOLO,TENNIS, PALLACANESTRO;CALCIOA5,HOCKEYEPALLAMANO;PROPEDEUTICHEALL'ATLETICALEGGERA,CALCIOERUGBY
Lavorazione Arrediepiccoliattrezzi(fettucceinPVCperlatracciaturamobiledeicampi,cerchi,bastoni,clavette,impianti minitennis, basket e volley mobili, racchette e palline, elastici, coordinatori di frequenza (attrezzo per lo sviluppodellacoordinazione),compressoregonfiapalloni,pallonitecniciecc.) Piccoli attrezzi speciali, palloni psicomotricit e palloni multistrati, palle mediche gonfiabili, palle di varie forme, dimensioni, colori e profumazioni con certificazione alimentare (D.L. 26/4/93 n. 220); sacconi anti stress Attrezzo universale polivalente propedeutico ai molte discipline sportive (esercizi per lo sviluppo delle capacitcoordinative,minivolley,minibasket,giochistrutturati,arrampicata),strutturacompletaconruote e piano di appoggio, ponte con tavolette, ponte avventura con rete, canestro completo di rete, scala compostada6modulicon2pioliognunorivestitiinp.u.colorato Minibasketregolabileinaltezzacontabelloneecanestro(cadauno)conProtezioneimbottitaperminibasket (cadauno) Portecalcetto(allacoppiaretiincluse) Piccoliattrezziestrumentiperattivitmusicale,artistica,teatraleedanza Softwareepubblicazionidedicatiallattivitludicomotoriaesportiva Piccoliattrezziidoneiallapropedeuticasportiva(Palledalanciopesogr.150;gr.300;gr.400;Rotellametrica inacciaiosmaltatomt20;Vortexgr.150;n10ostacolipropedeuticialtezzacm30/40/50;tavolettainPVC; 10Ostacoliperragazzia3altezze(cm6076,284)Pallezavorrateetal.+megafonotransistorizzato) Pallacanestromonotuboquadroperesterno,tabelloniinresina,sbalzomt2,20(coppia)compresodiposain opera Impiantobadmintoncompresodiracchetteevolani Prezzo Unitarioin spesamax Quantit Costoin

1.000,00

C524.7 Impiantoper attivitludico motorie;fisicheed espressive, esercitazioni regolamentari badminton, pallavolo,tennis, pallacanestro; calcioa5,hockey epallamano; propedeutiche all'atletica leggera:C5_10

spesamax

1.500,00

spesamax

2.500,00

spesamax spesamax spesamax

463,00 1.500,00 500,00 1.000,00 2.000,00

2.816,00 600,00 (continua)

227

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

ATTREZZISPORTIVIperattivitludicomotorie;fisicheedespressive,esercitazioniregolamentaribadminton,pallavolo,tennis,pallacanestro;calcioa5, hockeyepallamano;propedeuticheall'atleticaleggera,calcioerugby
Lavorazione Tennistrasportabile(reteinclusa)completodiracchetteepalline, Palchettobivalenteperarbitrotennisepallavoloconruote Pallavoloperesternozincatoacaldo(allacoppiaconimbottitura,bussoleerete)compresodiposainopera Pallacanestromod."OLIMPIONICO"fissoperesternocontabelloniresinaconprotezioniimbottitefrontali. Prezzoallacoppia.Compresodiposainopera Porterugbyinalluminioaltezzadamt11,00finoamt15,00(coppia)compresidiprotezioneeposainopera Attrezzispecificiatleticaleggera Attrezzispecificihockey Porteperilcalcio(allacoppia,eteeposainopera) Portepallamanoallacoppiareteeposainopera) Prezzo Unitarioin spesamax spesamax Quantit TotaleLavori Costoin 1.600,00 430,00 1.300,00 3.800,00 6.000,00 2.000,00 2.000,00 3.700,00 1.650,00 36.359,00

228

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C524.8Rettilineoapicorsieperlacorsaveloce:C5111213

ATTREZZISPORTIVI
C524.8 Impiantoperesercitazionipropedeuticheeregolamentariper l'atleticaleggera:rettilineoapicorsieperlacorsaveloce: C5111213 Lavorazione Prezzo Unitarioin Quantit Costoin

Attrezzispecificiperl'atleticaleggera

spesamax

2.000,00

TotaleLavori

2.000,00

C524.9PedanapersaltoinlUngoetripo(513)

ATTREZZISPORTIVI
C524.9 Impiantoperesercitazionipropedeuticheeregolamentariper l'atleticaleggera:PEDANAperSALTOINLUNGOETRIPLO:C513 Lavorazione Prezzo Unitarioin spesamax Quantit Costoin

Attrezzispecificiperl'atleticaleggera

2.000,00

TotaleLavori

2.000,00

229

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C524.10Pedanapersaltoinaltropizonacaduta(C514)

ATTREZZISPORTIVI
C524.10 Impiantoperesercitazionipropedeuticheeregolamentariper l'atleticaleggera:PEDANAperSALTOINaltopizonacaduta: C514 Lavorazione Prezzo Unitarioin Quantit Costoin

Attrezzispecificiperl'atleticaleggera

spesamax

6.000,00

TotaleLavori

6.000,00

C524.11Pedanalantiegettodelpeso(C515)

ATTREZZISPORTIVI
C524.11 Impiantoperesercitazionipropedeuticheeregolamentariper l'atleticaleggera:PEDANAlanciegettodelpeso:C515 Lavorazione Prezzo Unitarioin spesamax Quantit Costoin

Attrezzispecificiperl'atleticaleggera

2.000,00

TotaleLavori

2.000,00

230

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C524.12Fossacadutasalti(C516)

ATTREZZISPORTIVI
C524.12 Impiantoperesercitazionipropedeuticheeregolamentariper l'atleticaleggera:fossacadutasalti:C516 Lavorazione Prezzo Unitarioin spesamax Quantit Costoin

Attrezzispecificiperl'atleticaleggera

8.000,00

TotaleLavori

8.000,00

231

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C524.13AttrezziperPalestraCopertadimisurevariabili:C518

ATTREZZISPORTIVI
Lavorazione Arrediepiccoliattrezzi(fettucceinPVCperlatracciaturamobiledeicampi,cerchi,bastoni,clavette, impiantiminitennis,basketevolleymobili,racchetteepalline,elastici,coordinatoridifrequenza (attrezzoperlosviluppodellacoordinazione),compressoregonfiapalloni,pallonitecniciecc.); Piccoliattrezzispeciali,pallonipsicomotricitepallonimultistrati,pallemedichegonfiabili,palledi varieforme,dimensioni,colorieprofumazioniconcertificazionealimentare(D.L.26/4/93n.220); sacconiantistress. C524.13 Dotazionebaseattrezzi perPalestraCoperta esistentedimisure variabili:C518 Acquistiointegrazionegrandiattrezzitradizionaliodinuovagenerazione(spalliere,scale,palchisalita, quadrosvedese,arrampicateecc.) Portecalcettoverniciato(allacoppiareteeposainopera) Materassonietappeti Arredopalestra(panche,sediescrivaniaecc.) KITtabellonesegnapuntidinuovagenerazione,intelligente,polifunzionaletouchscreencompreso dinotebook,softwarededicatiecarrelloperiltrasporto,deveconsentireoltreitradizionalisistemidi conteggiodeirisultatisportivilapossibilitdivisionarefilmatitecniciedidattici,schemietattiche, presentazioniedaltro Prezzo Unitarioin spesamax spesamax spesamax 5.000,00 1.500,00 3.000,00 2.000,00 1.500,00 1.000,00 Quantit Costoin

10.000,00 TotaleLavori 8.000,00

232

ASSEIIQUALITADEGLIEAMBIENTISCOLASTICI OBIETTIVOCMigliorarelasostenibilitambientaleelinnovazionedellestrutturescolastichepervalorizzareloffertaformativa

C524.14AttrezziperPalestraCopertadimisurevariabili:C518

ATTREZZISPORTIVI
Lavorazione Arrediepiccoliattrezzi(fettucceinPVCperlatracciaturamobiledeicampi,cerchi,bastoni,clavette, impiantiminitennis,basketevolleymobili,racchetteepalline,elastici,coordinatoridifrequenza(attrezzo perlosviluppodellacoordinazione),compressoregonfiapalloni,pallonitecniciecc.); Piccoliattrezzispeciali,pallonipsicomotricitepallonimultistrati,pallemedichegonfiabili,palledivarie forme,dimensioni,colorieprofumazioniconcertificazionealimentare(D.L.26/4/93n.220);sacconianti stress. Acquistiointegrazionegrandiattrezzitradizionaliodinuovagenerazione(spalliere,scale,palchisalita, quadrosvedese,arrampicateecc.) Portecalcettoverniciato(allacoppiareteeposainopera) KITtabellonesegnapuntidinuovagenerazione,intelligente,polifunzionaletouchscreencompresodi notebook,softwarededicatiecarrelloperiltrasporto,deveconsentireoltreitradizionalisistemidi conteggiodeirisultatisportivilapossibilitdivisionarefilmatitecniciedidattici,schemietattiche, presentazioniedaltro PallavoloPALOUNICOAlluminiodacompetizione(allacoppiaconrete,protezioneeposainopera) Impiantobasketpersonalizzatocompresoditrasportoeposainopera Arredospogliatoio Materassonietappeti Arredopalestra(panche,sediescrivaniaecc.) Prezzo Unitarioin Quantit Costoin

spesamax

1.000,00

spesamax spesamax

1.500,00 5.000,00 1.500,00

C524.14 dotazionemedia attrezziperPalestra Copertaesistentedi misurevariabili: C518


TotaleLavori

10.000,00 2.000,00 10.000,00 4.000,00 3.000,00 2.000,00 8.000,00

233

LineeGuidaperlattuazionedegliinterventiObiettivoC

C524.15AttrezziperPalestraCopertadimisurevariabili:C518

ATTREZZISPORTIVI
Lavorazione Arredi e piccoli attrezzi (fettucce in PVC per la tracciatura mobile dei campi, cerchi, bastoni, clavette, impiantiminitennis,basketevolleymobili,racchetteepalline,elastici,coordinatoridifrequenza(attrezzo perlosviluppodellacoordinazione),compressoregonfiapalloni,pallonitecniciecc.); Piccoli attrezzi speciali, palloni psicomotricit e palloni multistrati, palle mediche gonfiabili, palle di varie forme, dimensioni, colori e profumazioni con certificazione alimentare (D.L. 26/4/93 n.220); sacconi anti stress. Acquisti o integrazione grandi attrezzi tradizionali o di nuova generazione (spalliere, scale, palchi salita, quadrosvedese,arrampicateecc.) C524.15 Dotazionecompleta attrezziperPalestra Copertaesistentedi misurevariabili: C518 Portecalcettoverniciato(allacoppiareteeposainopera) KIT tabellone segnapunti di nuova generazione, intelligente, polifunzionale touch screen compreso di notebook, software dedicati e carrello per il trasporto, deve consentire oltre i tradizionali sistemi di conteggio dei risultati sportivi la possibilit di visionare filmati tecnici e didattici, schemi e tattiche, presentazioniedaltro PallavoloPALOUNICOAlluminiodacompetizione(allacoppiaconrete,protezioneeposainopera) Arredopalestra(panche,sediescrivaniaecc.) Portepallamano(allacoppiareteeposainopera) Pallacanestrooleodinamicoconrullitranspalletposteriorimanuale,tab.cristallomm8+8conprotezionie zavorre,(coppia)compresoditrasportoeposainopera Arredospogliatoio Materassonietappeti Prezzo Unitarioin Quantit Costoin

spesamax

1.000,00

spesamax spesamax

1.500,00 5.000,00 1.500,00

TotaleLavori

10.000,00 2.000,00 2.000,00 1.650,00 13.265,00 4.000,00 3.000,00 8.000,00

234

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