ArciLesbica Trentino-AltoAdige LAltra Venere

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All'attenzione del consigliere Mattia Civico Presidente IV Commissione Consiglio della Provincia Autonoma di Trento All'attenzione di tutti i Componenti IV Commissione Consiglio della P.A.T. Trento, 23 aprile 2012 Oggetto: contributo scritto alla discussione sul testo unificato disegni di legge n. 142 proponenti consiglieri Cogo, Ferrari, Civico, Dorigatti, Nardelli, Zeni, Dominici, Magnani e ex consigliere Kessler; n. 244 proponente consigliera Dominici; n. 274 proponente assessore Giovanazzi Beltrami.

Gentile Presidente, gentili Consiglieri, con la presente, lassociazione ArciLesbica LAltra Venere Trentino Alto-Adige intende comunicare la propria posizione in merito al testo unificato del DDL PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLE PARI OPPORTUNIT TRA UOMO E DONNA.

Da parte nostra, il disegno di legge da rigettare poich esclude totalmente ogni riferimento alla discriminazione per orientamento sessuale; esso non recepisce gli enormi cambiamenti sociali ed lontanissimo da ogni direttiva o programma di azione europea per promuovere misure di lotta alle discriminazioni dirette o indirette, semplici e multiple, anche fondate sullorientamento sessuale. Il concetto di pari opportunit sintetizza l'intento di garantire uguali condizioni e prospettive di vita a tutti i cittadini, attraverso la definizione di politiche ed iniziative finalizzate alla rimozione degli ostacoli che impediscono un'effettiva parit. Il trattato di Amsterdam ha inserito un nuovo articolo, al fine di rafforzare il principio di non discriminazione in stretto rapporto con le pari opportunit. Tale articolo stabilisce che il Consiglio pu prendere i provvedimenti necessari per combattere qualsiasi forma di discriminazione che sia fondata sul sesso, sulla razza o sull'origine etnica, sulla religione o sulle credenze, su un handicap, sull'et o sull'orientamento sessuale. Questa soluzione richiede di superare una barriera intellettuale molto forte: quella che impedisce di assimilare lorientamento sessuale alle altre caratteristiche personali protette come letnia, la razza e la religione: per superare tutto ci necessario apporre modifiche nella normativa, nelle politiche nazionali e locali e nelle buone pratiche al fine di affrontare in modo efficace le discriminazioni in questo ambito. Lintegrazione necessaria al testo sarebbe un grande passo verso leguaglianza e la modernit nel nostro paese in unottica di contrasto allomofobia e alla veicolazione di messaggi sbagliati e superati e potrebbe offrire unefficace protezione contro odiose discriminazioni legate allorientamento sessuale. Lomofobia la ragione della violenza e della discriminazione. La violenza non solo quella fisica ma anche quella verbale, dunque anche quella di alcuni politici, che si scagliano con una frequenza inquietante contro le persone omosessuali. Ove lordinamento giuridico sancisce un trattamento diversificato in virt dellorientamento sessuale, si ha una chiara manifestazione di omofobia: un contesto politico-culturale discriminante, che prontamente non stigmatizza e non reprime manifestazioni verbali aggressive, pu favorire altre forme di violenza. Questo disegno di legge presenta altre limitazioni perch si rivolge unicamente al rapporto uomo-donna specifico di una famiglia-tipo eterosessuale non contemplando che nella nostra societ esistono ormai tantissimi tipi di famiglia o di relazione ed molto restrittivo perch riduce ampiamente la partecipazione sociale delle associazioni di donne, abbassandone il numero in commissione Pari Opportunit. ArciLesbica LAltra Venere, quindi, sottoscriver pienamente le osservazioni integrative e correttive che saranno presentate dal Coordinamento Donne di Trento che abbracciano le nostre posizioni e ampliano ad un pi vasto e complesso contesto discriminatorio riferito alla discriminazione per genere, identit e orientamento sessuale.

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