Carichi Applicazioni
TESTI DI RIFERIMENTO
Il vento viene deviato dallostacolo che trova sul percorso; i vortici che si generano producono, su alcune facce, uno stato di depressione. Tipicamente, la faccia sopravvento soggetta a pressione, mentre quella sottovento a depressione.
I vortici possono avere asse verticale ed anche orizzontale, come nel caso della figura.
APPLICAZIONE 3
LAZIONE DEL VENTO
* Valori prossimi ad 1. In
Coefficiente dinamico * Coefficiente di forma (aerodinamico) Coefficiente di esposizione Pressione cinetica di riferimento
/ 1,6
Con vref = velocit di riferimento (m/s) Vref = Vref,0 Vref = Vref,0 + ka ( as a0 ) per as a0 per as > a0
Come nel caso del carico da neve, la velocit di riferimento del vento dipende dalla zona geografica e dalla quota s.l.m.
Dove as = altitudine sul livello del mare I parametri Vref,0 , ka , a0 Sono forniti da apposita tabella (tabella 7.1 della Normativa)
526 601
COEFFICIENTE DI ESPOSIZIONE (ce) E funzione di z = altezza delledificio rispetto al suolo e dipende dalla Categoria di esposizione del sito (dalla Normativa ho 5 Categorie : I, II, III, IV, V) La categoria dipende dalla Zona (da 1 a 9 tab. 7.1) dalla Rugosit (A, B, C, D tab. 7.3) dalla distanza dalla costa e dalla quota
Ce (z) = k2 ct ln (z/z0) [ 7 + ct ln (z/z0) ] I parametri zmin , z0 , k sono forniti in una tabella in funzione della Categoria di esposizione del sito (Tabella 7.2) Ct = coefficiente di topografia (3 casi)
=
Sopravvento: Se
60 Se 20 << 60 Se 0 20
Sottovento:
0.4
Cpe =
0.4
(sempre)
Costruzione non stagna Si assume, oltre alle azioni gi viste, che allinterno sia presente una pressione o una depressione (la peggiore delle due)
cd: il coefficiente dinamico In relazione alle dimensioni della costruzione investita dal vento, ragionevole ipotizzare una non contemporaneit delle massime pressioni locali su tutta la superficie effetti riduttivi di non contemporaneit
Nel caso di costruzioni snelle e leggere pu aversi uninterazione dinamica, a cui consegue unamplificazione degli effetti statici effetti amplificativi per vibrazioni strutturali
Edifici a struttura in c.a. Edifici a struttura in acciaio Edifici a struttura composta acciaio-calcestruzzo
ESEMPIO
Azioni termiche Variazioni massime di temperatura per le quali vanno verificati i diversi elementi strutturali: Strutture in c.a. e in c.a.p.: esposte: 15 C protette: 10 C Strutture in acciaio: esposte: 25 C protette: 15 C
Azioni termiche Per alcuni materiali ricorrentemente usati nelle costruzioni sono riportati in tabella i valori del modulo di elasticit E e del coefficiente di dilatazione termica.
Cedimenti vincolari
APPLICAZIONE 4
CARICO DA SISMA (cenni)
Le forze sismiche
Per effetto del terremoto il terreno si muove rapidamente; il moto caratterizzato da accelerazioni (a0). Ledificio si muove di conseguenza: le sue masse sono soggette ad accelerazioni a1 e a2 e quindi a
Per il progetto necessario avere una stima delle massime forze sismiche.
Consentono di rappresentare il terremoto (fenomeno dinamico) mediante un sistema di forze statiche Previste da tutte le normative, sotto particolari condizioni Rappresentano una stima delle massime forze generate dal terremoto
Valide per
Forza sismica al piano i Accelerazione massima del terreno/accelerazione di gravit: I categoria : 0.10 II categoria : 0.07 III categoria : 0.04
NOTA: Nel calcolo dei pesi, si considera tutto i permanente e parte dellaccidentale