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Prove di scudo spaziale in Asia

Il recente progetto nordcoreano per la messa in orbita di un satellite civile, il via lattea n.3, stato descritto dalla stampa occidentale e non come una provocazione, a pochi giorni dalla conclusione del vertice per la sicurezza nucleare tenutosi a Seul a fine Marzo. Una delegazione internazionale occidentale e asiatica ha potuto visitare il sito dellannunciato lancio, aperto alla stampa (v foto). Nonostante ci il Giappone ha addirittura promesso di abbattere il vettore con missili Patriot. In realt la minaccia giapponese, che i nordcoreani hanno fatto sapere verr considerata un atto di guerra se messa in pratica, fa il paio con un progetto di ben pi ampia portata annunciato alla fine del mese scorso dagli Americani, quella di uno scudo anti missili balistici i cui intercettori verranno installati in Corea del sud, Giappone ed Australia. In questo senso lannunciato lancio a met aprile del satellite nordcoreano potrebbe essere loccasione per provare la capacit degli intercettori e frustrare le ambizioni del Paese. Lidea non nuova, laveva gi annunciata allepoca lamministrazione democratica di Clinton, e Obama lha rispolverata con la scusa della minaccia nordcoreana. In realt alcuni in Cina sostengono che come il sistema antimissilistico europeo ha come minaccia fantoccio lIran ma in realt diretto contro i Russi(non a caso i paesi scelti per le installazioni erano la Repubblica Ceca e la Polonia)allo stesso modo il fronte asiatico dello scudo diretto contro larsenale strategico cinese. Giudicano tatticamente saggia lopzione americana di utilizzare le vicende coreane come una giustificazione per un progetto di cui si parla da anni, ma sostengono allo stesso modo che ci costringerebbe la Cina a fare qualcosa che non fa da decenni: rivedere la propria strategia nucleare strategica, sia a partire dallimpegno, esclusiva cinese tra le potenze nucleari, di non colpire per primocon le armi atomiche, sia rivedere in toto il proprio arsenale strategico sia in qualit che in quantit(a tuttoggi minima quanto a testate e e vettori). Si tratta di aumentare il numero delle testate e dei missili e di dotarle di tecnologie, simili a quelle russe, che rendono la traiettoria del missile imprevedibile in modo da bucare le maglie dello scudo antimissilistico. Eventi di una tale portata fanno ovviamente schizzare in alto la tensione in Asia e riportano allattualit elementi tipici della guerra fredda. Lo stesso elemento della minaccia nucleare tra Cina e Usa a sua volta solo un elemento di una pi ampia strategia americana di controllo eurasiatico che proprio su questo sito abbiamo pi volte evidenziato nei mesi scorsi. Giulietto Chiesa, parlando delleventualit di un attacco allIran come paese strategico per Russia e Cina, lha recentemente definito lattacco finale per il controllo del pianeta. Elementi relativamente nuovi di questa strategia, oltre a quello precedente sono: -la politica di sanzioni americane ai paesi che acquistano petrolio dallIran, che potrebbero applicarsi anche alla Cina, la quale acquista il 14% delle sue importazioni petrolifere proprio dallIran. -linterferenza americana nella disputa del Mar della Cina meridionale, dichiarato questione di sicurezza strategica americana, e che sfrutta le rivendicazioni di paesi come il Vietnam o la proposta del presidente

delle Filippine Benigno Aquino in sede Asean per stabilire un codice di condotta riguardo le dispute in quel tratto marittimo e chiaramente tentare di isolare la Cina anche in quel tavolo. - una ripresa della strategia lanciata negli anni 90 di guardare ad Est da parte dellIndia, che nonostante lopinione contraria dei commentatori cinesi pare convergere con la strategia americana di focus shifting in Asia orientale. In questo senso la stessa posizione dellIndia, con il recente aumento di truppe al confine del Tibet e uno storico inquadramento nellalleanza filo occidentale, rende complessa anche la sua stessa posizione allinterno del gruppo dei Brics, al cui ultimo incontro ha proposto la creazione di una Banca dei paesi del Sud del mondo. LIndia ha anche appoggiato la risoluzione occidentale sulla Siria in sede Onu, mentre Russia e Cina hanno opposto il veto. I cinesi mostrano un atteggiamento calmo e sostengono che tali tentativi di isolamento del paese sono dovuti proprio allaumento della loro forza economica e militare e sono destinati al fallimento. Tuttavia rispetto al passato oggi c la novit della crisi mondiale che spinge le economie capitalistiche occidentali in crisi verso un approccio guerrafondaio molto pi credibile anche nei confronti dei giganti come la Cina. Il fallimento delleconomia finanziaria e dei suoi tassi di rendimento porter ad un ritorno degli investimenti nelleconomia reale e ad acuire la competizione nei settori tradizionali e quindi con lindustria della fabbrica del mondo, mettendo in campo unopzione militare come ultima chance per distruggere un sistema economico che non si riesce a sconfiggere sul terreno strettamente delleconomia. Il fine quello di riportare investimenti diretti e nelle banche direttamente nei paesi occidentali, gli unici posti sicuri dove investire rispetto al caos e allinstabilit da essi stessi generata altrove nel resto del mondo. Inoltre vi lelemento oggettivo del futuro disimpegno americano dallAfghanistan, dallIraq e dalla Libia, con la fine del decennio in cui la concentrazione americana sullelemento islamico aveva fatto respirare la Cina sul piano strategico ed economico. Tutti gli elementi citati in precedenza, non solo in questarticolo, fanno pensare ad una strategia concitata dalla Triade Usa-UE-Giappone e dalle classi dirigenti di altri paesi in via di sviluppo tesi proprio a contrastare e rintuzzare lunico paese in grado di essere un elemento oggettivamente revisionista dellattuale ordine mondiale. Un tentativo di strangolamento economico e militare che vorrebbe riportare la Cina ai tempi della guerra delloppio. Una volta sconfitta la Cina lOccidente non avrebbe pi nemici in grado di contendergli il dominio economico e dunque quello militare sul resto del mondo. Indipendentemente dal giudizio interno sul modello cinese, nellinteresse di tutti i popoli del mondo sperare che non vi riesca. Fonti: http://www.globaltimes.cn/NEWS/tabid/99/ID/702623/US-missile-shield-fosters-Asian-arms-race.aspx http://www.globaltimes.cn/NEWS/tabid/99/ID/701988/2012-Seoul-Nuclear-Security-Summit.aspx http://english.peopledaily.com.cn/90780/7781245.html http://english.peopledaily.com.cn/90777/7780555.html

http://english.peopledaily.com.cn/90780/7777009.html http://english.peopledaily.com.cn/90780/7776138.html http://english.peopledaily.com.cn/90780/7774767.html http://english.peopledaily.com.cn/90777/7773763.html http://english.peopledaily.com.cn/90780/7771782.html http://english.peopledaily.com.cn/90883/7772824.html http://www.globaltimes.cn/NEWS/tabid/99/ID/702360/Backing-Indias-BRICS-hopes-helps-whole-groupscredibility.aspx http://www.globaltimes.cn/NEWS/tabid/99/ID/702407/Benefits-not-values-define-BRICS-unity.aspx http://www.globaltimes.cn/NEWS/tabid/99/ID/701706/West-realizes-at-last-bypassing-UN-is-futile.aspx http://www.globaltimes.cn/NEWS/tabid/99/ID/701528/Sanctions-chance-for-China-to-show-mettle.aspx http://www.globaltimes.cn/NEWS/tabid/99/ID/703742/ASEAN-wont-fall-for-Aquino-plan.aspx http://www.globaltimes.cn/NEWS/tabid/99/ID/703521/Besieging-China-may-have-intl-backlash.aspx http://www.globaltimes.cn/NEWS/tabid/99/ID/702937/China-wont-be-worst-post-launch-sufferer.aspx http://www.globaltimes.cn/NEWS/tabid/99/ID/703519/Publics-shared-fate-ensures-stake-in-countrysrise.aspx http://www.globaltimes.cn/NEWS/tabid/99/ID/702168/Trust-in-Party-authority-shows-socialmaturity.aspx http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/foreignNews/idITL6E8FA0S320120410 http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/finestrasullamerica/grubrica.asp?ID_blog=43&ID_artic olo=2438&ID_sezione=58 http://leviedellasia.corriere.it/2012/04/cinaturchia_due_accordi_atomic.html http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/04/09/visualizza_new.html_163301357.html

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