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Gruppo N13 Data: 30/03/2012 Componenti: Chiara Bachechi, Francesco Bagatti, Pietro Fioravanti.

Davide Gozzi, Lorenzo Lugli

TITOLO DA METTERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Obiettivi

-Verificare la relazione -Verificare la dipendenza di T da L calcolando g.

Cenni teorici Il pendolo semplice un sistema costituito da una massa puntiforme m appesa ad un filo inestensibile di massa trascurabile e lunghezza L fissato ad un punto O detto centro di sospensione.

Se la pallina ferma nel punto A (come si vede in figura) la forza peso bilanciata dalla tensione del filo e il sistema in equilibrio, ma se la spostiamo da questa posizione e labbandoniamo essa incomincia ad oscillare su un piano verticale descrivendo una traiettoria circolare intorno alla posizione di equilibrio con ampiezza costante e uguale a quella iniziale. La forza che genera loscillazione la componente della forza peso tangente alla traiettoria che sempre diretta verso la posizione di equilibrio A. Da ci deduciamo che Pt= -mat La componente del peso nella stessa direzione del filo bilanciata dalla tensione e non influisce direttamente sulloscillazione ma conferisce alla massa una accelerazione centripeta necessaria a farla muovere lungo un arco di circonferenza. Il meno dovuto al fatto che il verso della forza peso tangenziale sempre opposta al verso del moto. Durante il moto lintensit della forza Pt cambia da punto a punto assumendo il massimo valore in corrispondenza dellestremo destro e sinistro dellarco di circonferenza percorso e valore nullo in corrispondenza della posizione di equilibrio A. Poich la massa m costante landamento di Pt corrisponder al variare della accelerazione tangenziale. La velocit invece massima in A e diminuisce fino ad annullarsi agli estremi dove la pallina si ferma per poi riprendere il moto in senso opposto grazie alla spinta della massima accelerazione. Lo spostamento lungo lasse direttamente proporzionale alla lunghezza e allampiezza del filo:

Dove lampiezza ovvero langolo formato dal filo con la verticale e L la lunghezza del filo. La velocit la derivata prima dello spazio secondo il tempo quindi vale: Laccelerazione tangenziale la derivata prima della velocit rispetto al tempo quindi vale: Considerando che Pt = -Psin per definizione e sostituendo ad at il valore corrispondente otteniamo che Pt = -mat corrisponde a -Psin = mL ovvero -mgsin = mL per le piccole oscillazioni possibile approssimare seno di a ottenendo una equazione differenziale lineare di secondo ordine da cui ricaviamo lequazione oraria del moto armonico del pendolo: (t) = 0 sin ( t + ) con 0(ampiezza massima) e costanti dipendenti dalle condizioni iniziali del moto. la pulsazione del moto ovvero la velocit angolare(= /t) e dipende dalla costante di gravitazione terrestre g e da L: =g/L Il periodo del pendolo il tempo in secondi che la massa impiega per tornare due volte nello stesso estremo ovvero per compiere una oscillazione completa data quindi la definizione di come velocit angolare e il valore dellampiezza di una oscillazione completa =2 = t da cui t= / e nel caso del periodo avremo ovvero

Materiale occorrente: sostegno con asta e morsetto doppio 4 corpi di massa m goniometro filo inestensibile cronometro precisione 0,01 sec metro con precisione 1 mm bilancia con sensibilit 0.1g

Esecuzione della misura

Montare su un sostegno un asta fissandola con un doppio morsetto e infilare un filo inestensibile nel foro posto al termine dell'asta. La lunghezza del filo non deve essere minore di 50 cm altrimenti il tempo di oscillazione diventa breve e difficile da misurare. Al termine del filo legare una graffetta. Appendere un goniometro davanti al filo e bloccarlo in modo che non oscilli. Appendere un cilindro alla graffetta dopo averne misurato la massa con una bilancia. Misurare la lunghezza del pendolo, considerando il filo, la graffetta e met della lunghezza del cilindro ( poich ha un'influenza sul valore di L). Sollevare il pesetto mantenendo il filo ben teso fino a quando il goniometro non indica che forma un angolo di 40 con la verticale. Lasciare il pesetto e misurare con il cronometro il tempo impiegato da esso per compiere 10 oscillazioni complete. importante mollare il pesetto con molta delicatezza per evitare di inferirgli una velocit iniziale e di farlo oscillare anche lateralmente poich questo avrebbe conseguenze sul tempo di oscillazione. preferibile azionare il cronometro quando il pesetto ha gi compiuto una oscillazione e non appena viene mollato poich difficile sincronizzare perfettamente le due azioni. Ripetere la misurazione dieci volte. Ripetere poi loperazione modificando lampiezza a 30,20 e 10 ed effettuando 10 misurazioni per ogni diverso angolo. Pesare la massa degli altri 3 pesetti utilizzando la bilancia. Dopo aver rimosso il primo pesetto ripetere la misurazione delle oscillazioni 10 volte per ogni diverso pesetto mantenendo per invariate la lunghezza del filo e lampiezza delloscillazione. Scegliere una massa e una ampiezza e modificare la lunghezza del filo prima a 59cm poi a 65cm poi a 75cm poi a 80cm compiendo dieci misurazioni per ogni diversa lunghezza. Presentazione dati: Ampiezze diverse
Tabella Angolo 40 N Tempo = 10T Errore misura (s) (s) 1 19,12 0,1 2 19,21 3 19,16 4 19,24 5 19,01 6 19,20 7 19,06 8 19,20 9 19,00 10 19,09 Tabella Angolo 30 N Tempo = 10T Errore misura (s) (s) 1 18,87 0,1 2 18,89 3 18,89 4 18,75 5 18,8 6 18,84 7 19,02 8 18,87 9 19,01 10 18,85

Tabella Angolo 20 N Tempo = 10T Errore misura (s) (s) 1 18,64 0,1 2 18,57 3 18,6 4 18,72 5 18,67 6 18,75 7 18,48 8 18,82 9 18,55 10 18,64

Tabella Angolo 10 N Tempo = 10T Errore misura (s) (s) 1 18,64 0,1 2 18,68 3 18,85 4 18,56 5 18,73 6 18,52 7 18,57 8 18,50 9 18,56 10 18,63

Istogramma con tutti i valori misurati relativi ad ampiezze diverse

0,3 0,25 0,2 0,15 0,1 0,05 0 18,4 18,5 18,6 18,7 18,8 18,9 19 19,1

Serie1

UNIT DI MISURA NEL GRAFICO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Masse diverse
Tabella Massa 65.8 g N Tempo = 10T Errore misura (s) (s) 1 18,87 0,1 2 18,89 3 18,89 4 18,75 5 18,8 6 18,84 7 19,02 8 18,87 9 19,01 10 18,85 Tabella Massa 22,1 g N Tempo = 10T Errore misura (s) (s) 1 18,71 0,1 2 18,74 3 18,76 4 18,86 5 18,86 6 18,65 7 18,75 8 18,76 9 18,49 10 18,88

Tabella Massa 12.4 g N Tempo = 10T Errore misura (s) (s) 1 18,69 0,1 2 18,70 3 18,67 4 18,59 5 18,65 6 18,77 7 18,73 8 18,80 9 18,68 10 18,74

Tabella Massa 5.5g N Tempo = 10T Errore misura (s) (s) 1 18,57 0,1 2 18,53 3 18,75 4 18,79 5 18,68 6 18,70 7 18,54 8 18,66 9 18,69 10 18,55

Istogramma con tutti i valori misurati relativi a masse diverseUNIT DI MISURA GRAFIC
S erie2 0,5 0,45 0,4 0,35 0,3 0,25 0,2 0,15 0,1 0,05 0 18,4 18,5 18,6 18,7 18,8 18,9 19 19,1

Serie1

Lunghezze diverse
Tabella Lunghezza 0.59 m N Tempo = 10T Errore misura (s) (s) 1 15,58 0,1 2 15,68 3 15,45 4 15,48 5 15,48 6 15,67 7 15,56 8 15,50 9 15,52 10 15,57 Tabella Lunghezza 0,65 m N Tempo = 10T Errore misura (s) (s) 1 16,33 0,1 2 16,36 3 16,47 4 16,55 5 16,38 6 16,42 7 16,35 8 16,40 9 16,30 10 16,30

Tabella Lunghezza 0,75 m N Tempo = 10T Errore misura (s) (s) 1 17,45 0,1 2 17,52 3 17,58 4 17,53 5 17,56 6 17,69 7 17,52 8 17,55 9 17,63 10 17,60

Tabella Lunghezza 0,80 m N Tempo = 10T Errore misura (s) (s) 1 17,97 0,1 2 18,06 3 18,18 4 18,1 5 18,13 6 18,25 7 18,27 8 18,18 9 18,21 10 18,13

Grafico della regressione lineare


2 2 Periodo (s ) 3,5

3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 0 0,2

y = 4,1397x - 0,0172 R2 = 0,9996

Serie1 Lineare (Serie1)

0,4

0,6

0,8

Lunghezza (m) Analisi dei dati Facendo la media delle 10 misure ottenute per ogni diversa ampiezza e dividendole per 10 abbiamo ottenuto il valore medio di un periodo (potevamo anche calcolare il valore di ogni periodo dividendo ciascuna misura per 10 e facendo la media dei dieci valori ottenuti ma questo avrebbe comportato pi approssimazioni e meno precisione). Dalla formula

ricaviamo g in funzione del periodo

e calcoliamo g considerando il valore del periodo medio.

Tempo= 1T(s) Ampiezza 40 Ampiezza 30 Ampiezza 20 Ampiezza 10 1,91 1,89 1,86 1,86

Dev. Standard(s) 0,09 0,08 0,10 0,11

g(m/s) 9.17 9.41 9.65 9.67

Facciamo la stessa cosa con i valori ottenuti con le 4 diverse masse.

Tempo= 1T(s) Massa 65,8g Massa 22,1g Massa 12,4g Massa 5.5g 1,87 1,87 1,87 1,86

Dev. Standard(s) 0,16 0,12 0,06 0,09

g(m/s) 9.55 9.59 9.59 9.65

Ripetiamo l'operazione con i valori relativi alle 4 diverse lunghezze e calcoliamo per ciascuna il valore del periodo medio.
Tempo= 1T(s) Lunghezza 0.59m Lunghezza 0.65m Lunghezza 0.75m Lunghezza 0.80m 1,55 1,64 1,76 1,81 Dev. Standard(s) 0,08 0,08 0,07 0,09 g(m/s) 9.63 9.56 9.60 9.59

L'errore sul valore del periodo la deviazione standard relativa alle diverse misurazioni che si calcola con la seguente formula:

Dove N corrisponde al numero di misurazioni, 10 nel nostro caso, ti la i-esima misurazione e t il tempo medio di oscillazione. Abbiamo calcolato i periodi medi relativi alle 5 diverse lunghezze e abbiamo verificato la dipendenza del quadrato del periodo dalla lunghezza con un grafico che rappresenta la regressione lineare. Il coefficiente angolare della retta che rappresenta la dipendenza lineare r ovvero:

r = 0.9996

Considerando la formula di calcolo del periodo:

Il coefficiente angolare r di regressione lineare equivale quindi a L'errore su g si calcola con la formula:

/g da cui si ricava g=

/r.

dove N il numero di misurazioni effettuate e invece vale:

nel nostro caso x sono le diverse lunghezze (ovvero la variabile indipendente del grafico della regressione lineare). Il valore di g risulta quindi: (9,54 0,48) m/s. Conclusioni Dallistogramma relativo alle misurazioni delle oscillazioni per ampiezze diverse e per masse diverse si deduce che il periodo non varia in base a questi paramentri poich i valori ottenuti hanno una deviazione standard molto bassa (quindi sono tutti molto vicini) e hanno una distribuzione di probabilit compatibile con la Gaussiana. Quando invece modifichiamo la lunghezza del filo il periodo cambia sensibilmente aumentando con laumento della lunghezza questo fa presupporre una relazione lineare tra di essi che ben rappresentata dal grafico della regressione lineare, i valori si distribuiscono con una buona approssimazione su di una linea retta e il valore di r (ovvero 0.9996) molto vicino a 1 e quindi la dipendenza lineare di T2 da L verificata. I valori di g ottenuti sono leggermente inferiori a quello ufficiale e questo dovuto allerrore causato dalla imprecisione dei riflessi umani nella misurazione con il cronometro, allattrito dellaria che ha rallentato il pendolo e alle oscillazioni laterali che il pendolo tendeva a compiere soprattutto quando il filo aveva lunghezza maggiore. Il valore di g finale ottenuto comunque valido perch comprende nel suo intervallo anche il valore ufficiale 9.81m/s .

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