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Moldavia

Moldavia

Ritratto in breve
Terra di incontro tra la cultura russa e quella rumena Paesi da cui dipesa storicamente e culturalmente per molti decenni -, la Moldavia sta provando a recitare un ruolo importante in Europa, sebbene le condizioni politiche ed economiche siano ancora instabili. Dal punto di vista turistico, nonostante sia una regione senza sbocchi sul mare, pu offrire molto, soprattutto a quei viaggiatori che non amano recarsi in luoghi sovraffollati e sgomitare per entrare in un museo. Al primo impatto, in realt, sembra che la Moldavia sia rimasta ferma al 1800. Un po per mancanza di fondi e un po per la cultura conservatrice, non sar infatti difficile ammirare edifici di quellepoca, praticamente ovunque. Altrettanto presenti sono le bellezze naturali, tra cui le foreste, colline e vigneti. Passiamo alla capitale, Chisinau, particolarmente sorprendente dal punto di vista culturale. Da non perdere, il Museo Nazionale di Storia, che lascia davvero senza fiato per il suo allestimento. Una visita alla zona della Crivoca, poi, far apprezzare una delle specialit di tutta la regione: il vino. Che scorre a fiumi. E che possibile assaggiare in una delle centinaia di cantine disseminate in tutta larea. Dopo essersi ripresi da questo tour enogastronomico, si pu raggiungere Orheuil Vechi, una sorta di meraviglia archeologica che conserva i resti di una civilt cos antica da considerare gli utensili in pietra il massimo del progresso. Sono anche presenti alcune rovine medievali, che comprendono le tracce di una moschea, due mausolei, un caravanserraglio e una tipica casa moldava.

Capitale
Chisinau. Citt verde, sul fiume Byk, con molti parchi e laghi. Che prova ad uscire dalla concezione comunista di architettura. Non sempre riuscendovi, per. A Chisinau si respira comunque linfluenza romena che fu. Bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi un cantiere unico, una citt che sta provando a ripartire. Impossibile non vedere i palazzoni grandi e grigi, anche se circondati va detto da diverse cattedrali dalla cupola a bulbo. Per quanto riguarda le statue, sorprende vedere che la maggior parte di esse riguardi il tema bellico. Ci sono due eccezioni per. Quella dello scrittore Alexander Pushkin e quella di Mihai Eminescu, poeta e giornalista. Consigliabile una passeggiata nel Parco Stefan Cel Mare, dedicato a un guerriero medievale, ormai mito moldavo. Innumerevoli, invece, i musei della capitale. Uno su tutti il Museo Nazionale di Storia, dove rappresentata a grandezza naturale linvasione sovietica del 1945. Da restare senza fiato. Nella Sala delle Esposizioni, invece allestita una mostra di arte contemporanea. E per chi ha voglia di comprare qualcosa, non basta che recarsi alla Galeria Brancusi, dove si possono acquistare oggetti d'arte internazionale.

Lingua
La lingua ufficiale il moldavo (che , in realt, il romeno), anche se il russo ancora molto parlato.

Religione
Gran parte della popolazione cristiana di confessione ortodossa. presente una discreta rappresentanza cattolica.

Sport
Le specialit sportive della Moldavia si vedono soprattutto ai Giochi Olimpici, sia estivi che invernali. Non che ci sia una tradizione radicata, n tanto meno dei risultati clamorosi, ma questo Paese riuscito comunque a togliersi qualche soddisfazione. Come nel caso di Nicolae Juravschi e Viktor Reneysky, argento ad Atlanta 1996 nel kayak. Oppure Oleg Moldovan, argento anche lui a Sydney 2000, nella lotta greco romana. Da non sottovalutare anche la passione per il calcio.

Fuso orario
Unora in pi rispetto allItalia.

Distanza dall'Italia
La Moldavia raggiungibile con voli diretti dallItalia che durano circa 2 ore e mezza.

Moneta
La moneta ufficiale il Leu Moldavo (MDL), anche se il Leu Romeno (RON) e lEuro sono abbastanza diffusi.

Documenti
Per visitare la Moldavia sufficiente il passaporto con una validit residua di almeno 6 mesi. Non necessario alcun visto di ingresso.

Salute e assicurazione
Le strutture sanitarie non sono ai livelli degli standard europei, anche se il personale comunque molto preparato nellaffrontare emergenze.

Quando andare
I mesi di settembre e ottobre sono il periodo migliore per visitare la Moldavia. Anche il periodo da maggio alla fine di agosto pu essere piacevole, sebbene si corra il rischio di trovare le prime nevicate e basse temperature.

Come arrivare
Aereo. Per arrivare in Moldavia sono voli diretti per Chisinau da Milano, Roma e Verona con Air Moldova e Meridiana. Si fa uno scalo, invece, con Carpatair, Austrian Airlines, Lufthansa e Turkish Airlines.

Indirizzi utili
Ambasciata d'Italia a Chisinau: Vlaicu Parcalab Street 63, tel. 00373.22.266726. Guarda il sito.

Come telefonare
Prefisso per lItalia: 00239 Prefisso dallItalia: 00373 (per Chisinau 00373.22)

In valigia
In Moldavia, generalmente, non fa molto caldo e c una notevole escursione termica tra il giorno e la notte. Consigliabile, quindi, avere con se dei capi pesanti anche durante la bella stagione.

Da visitare
Aziende vinicole. A centinaia. Tappe davvero obbligate se si decide di visitare la Moldavia. Partite da Crivoca, a 15 chilometri a nord dalla capitale. Lunica pecca che non si pu far visita alle cantine se non con tour organizzati. Spostatevi, poi, per altri 15 chilometri e raggiungete Cojusna dove vengono prodotti vini rossi, bianchi, vodka, porto. Di tutto. Il vigneto di Straseni, invece, rinomato per i suoi vini bianchi spumeggianti. Ed qui che si pu ammirare lestensione delle coltivazioni ed avere unidea di quanto tutta la Moldavia faccia affidamento su questa risorsa.

Capriana. Qui si pu trovare un antico monastero situato nelle vicinanze di Straseni, nell'isolato villaggio di Capriana. Costruito sulla riva del lago nel XIV secolo e scampato alla politica ateista militante del regime comunista, ha al suo interno tre sezioni, ognuna appartenente ad unepoca differente. La parte pi antica la chiesa dell'Assunzione della Vergine. Quella di San Nicola, invece, fu eretta nel XIX secolo, mentre la chiesa di San Giorgio allinizio del XX secolo.

Orheuil Vechi. L'antica citt di Orheuil Vechi una specie di perla archeologica. Le sue rovine comprendono i resti di una moschea, due mausolei e tanto altro, tra cui unantica fortezza, costruita da Stefan cel Mare nel XIV secolo e un monastero ricavato nella parete calcarea situata di fronte. A tal proposito, va detto che questo eremo fu costruito nel XIII secolo e fu adoperato, non solo come si pu ben immaginare come luogo di culto, ma anche come rifugio. Al suo interno, infatti, c un lungo labirinto di corridoi, usato per proteggere perseguitati e persone in difficolt.

Tradizioni e folklore
La cultura russa, rumena e turca hanno influenzato notevolmente la Moldavia anche per ci che riguarda le tradizioni e il folklore. In tutta la regione i villaggi e i piccoli paesi sono un inno alla societ multietnica, che converge nel valore dellospitalit, ritenuta sacra, senza retorica. A tal punto che non sar difficile essere invitati a cena o a pranzo da qualche famiglia che vi vede di passaggio. Per quanto riguarda le feste, non si pu non parlare del Martisor, il

simbolo della primavera, quando tutto il Paese si ferma e veste i colori del bianco e del rosso, simboli del passaggio dallinverno alla stagione della vita. Il tutto contornato da danze e balli che animano la Moldavia per 30 giorni.

A tavola
Terra di sincretismo, anche culinario, la cucina moldava annovera tra gli ingredienti base la carne il latte e i cereali. Per quanto riguarda i piatti tipici, nei locali e nelle piccole osterie che si trovano sparse nei paesi e nei villaggi moldavi si possono trovare il gulasch, il kebab, arrosti e minestre di pollo. Ma il vero e proprio orgoglio nazionale il vino. Lottima uva e laccurata selezione reso il vino moldavo famoso in tutto il mondo per la sua qualit ed il suo sapore. Sauvignon, Cabernet e moscato, inoltre, accentuano il sapore di diverse pietanze. Che terminano con unaltra specialit alcolica: la vodka alla prugna.

Prodotti tipici
Lartigianato moldavo ricco e vario, con un repertorio che va dalle icone religiose ortodosse alle sculture in legno, dai ricami ai costumi tradizionali fino ai coloratissimi tappeti in lana. Non difficile trovare questi prodotti perch sono presenti in quasi tutti i mercatini e nelle botteghe. A Chisinau, poi, presente tutto lanno unesposizione d'arte all'aria aperta. Qui si possono acquistare quadri, oggetti di ceramica, sculture in legno. Unottima occasione per un regalo o per un souvenir.

Personaggi celebri
Mircea Snegur un personaggio storico per la Moldavia. stato, infatti, il primo presidente del Paese eletto democraticamente. Il suo mandato durato 7 anni, dal 1990 al 1997. Assai popolare anche Mihai Eminescu, la cui statua presente nella capitale Chisinau. Poeta, giornalista e politico, vissuto alla fine del 1800. Tra le sue opere pi famose ci sono Mi resta un sol desio e Esero.

Da leggere
Da Zalmoxis a Gengis-Khan di Eliade Mircea (Astrolabio). Al centro di questopera i miti e le credenze popolari dei Paesi balcanici con un occhio di riguardo allorigine del principato della Moldavia. Un russo in Inghilterra, note sulla Moldavia di Vasilij Fedorovic Malinovskij (Ibis). Un quadro fedele di due mondi distanti: quello russo e quello inglese. Interessanti sono le sue considerazioni sulla Moldavia.

Da ascoltare
Le influenze russe e gitane si vedono, anzi, si sentono anche qui. Molto bravi nellimprovvisazione e nelle melodie come lo swift, i musicisti contemporanei moldavi si sono dati ad altri generi. Come il pop o la musica dance. Gli O-Zone, sono diventati unicona nel 2004 con il loro brano Dragostea din tei (riproposta anche dalla cantante rumena Haiducii). La ricordate, vero? Vrei sa pleci dar nu ma, nu ma iei, nu ma, nu ma iei, nu ma, nu ma, nu ma iei . Ed ora la state ancora fischiettando, ne siamo certi.

Da vedere
Un regista associato alla Moldavia, sebbene di origine sovietica, Emil Lotjanu. Ha diretto 14 lungometraggi ma le opere principali sono Lautari, con Sergei Lunkevich e Galina Vodnyatskaya del 1972 e Anche gli zingari vanno in cielo del 1976.

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