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Partecipazione al Bando 2012 della Fondazione Cariplo Costruire Comunit sostenibili

LAlto Garda Bresciano un territorio a forte vocazione turistica in cui sono presenti importanti risorse naturali. Il tema della gestione sostenibile delle risorse (acque, rifiuti, energia), nonostante la presenza di diverse iniziative allavanguardia sul tema della sostenibilit portate avanti negli ultimi anni, non ancora diventato un elemento di sistema caratterizzante lintero territorio e la comunit ma rimasto, in qualche modo, confinato allinterno di singoli progetti. Tra questi, le iniziative completate e quelle oggi in corso che hanno a che fare con la gestione sostenibile di acque, rifiuti, energia sono:il Patto dei Sindaci, il marchio di qualit del Parco Alto Garda Bresciano, la Bandiera Blu 2011 per il Comune di Gardone Riviera, le diverse attivit finora messe in campo sulla raccolta differenziata. Occorre quindi ripartire da quanto gi stato realizzato, analizzando i punti di forza e debolezza e le possibili sinergie con nuove iniziative riguardanti la diffusione su vasta scala di pratiche di gestione delle risorse naturali pi efficaci ed efficienti e stili di vita (individuali e collettivi) pi sostenibili, cercando di valorizzare al massimo le possibili sinergie con la riqualificazione ambientale dellofferta turistica. Nel caso di un territorio turistico come lAlto Garda Bresciano, l'uso sostenibile delle risorse dovrebbe essere letto non solo in chiave strettamente ambientale, ma anche come elemento di marketing territoriale capace di incrementare e differenziare i flussi turistici. La sperimentazione di azioni locali condivise indirizzate a una gestione pi sostenibile del ciclo di acqua, rifiuti ed energia pu contribuire, infatti, sia a ridurre limpatto ambientale delle comunit locali ma anche a rendere il territorio pi appetibile a un certo tipo di turismo attento ai temi della sostenibilit (tedesco e nordeuropeo, ma non solo).

A questo proposito, partendo da ci gi stato fatto, potrebbero essere creati dei focus group sul territorio che, lavorando sui cicli di acqua, rifiuti e energia, si concentrino sulla valorizzazione di alcune buone pratiche di gestione avendo un particolare riguardo per quelle che, oltre a diminuire gli impatti sul territorio, possono rappresentare un fattore di attrattivit turistica. Nel coinvolgimento dei vari stakeholders fondamentale quello diretto dei Comuni del Parco e del Parco stesso, come elemento di supporto istituzionale, di continuit e di raccordo con le politiche di gestione del territorio. Aree tematiche da mettere a sistema per la creazione di comunit sostenibili: Turismo dalle buone pratiche di risparmio delle risorse (acqua, energia, rifiuti) alluso di un disciplinare/ marchio da spendere come caratteristica green della struttura ricettiva verso un certo target di turisti (es.nordeuropei). Ad oggi 9 strutture hanno ottenuto il Marchio del Parco (5 a Tignale, 1 a Toscolano Maderno, 1 a Tremosine, 1 a Gardone Riviera, 1 a Valvestino), adottando le cosiddette Carte di Valorizzazione. A partire da questa esperienza interessante valutare la possibilit di estensione a marchi di certificazione ambientale internazionali come il marchio Green Key della Foundation for Environmental Education, attualmente il pi diffuso al mondo. Si tratta di un percorso virtuoso che porta le strutture ricettive turistiche, non solo alla riduzione del proprio impatto ambientale, ma anche a fare da volano per attivit sostenibili sul territorio attraverso la promozione di siti di interesse naturalistico, di prodotti alimentari tipici, biologici e provenienti dalla filiera corta. Prodotti locali, bio, e/o etichette ecologiche una maggiore diffusione della produzione e consumo di prodotti tipici locali, biologici e/o etichette ecologiche contribuisce a ridurre limpatto ambientale sia in termini di qualit dei terreni e delle risorse idriche, che in termini di risparmi energetici ed emissivi legati ad una catena distributiva di corto raggio (km zero). Ai prodotti alimentari green sono strettamente legate anche le politiche di riduzione rifiuti del commercio al dettaglio e della ristorazione (dal packaging allacqua in brocca). Al tempo stesso, una struttura produttiva e distributiva locale di prodotti tipici legati al territorio, e rispettosi del territorio stesso, rappresenta unattrattiva turistica ormai piuttosto consolidata che ha come riferimento principale (ma non solo) il cosiddetto turismo enogastronomico. Il Marchio del Parco fa riferimento a tre specifiche Carte di Valorizzazione relative ai produttori agroalimentari, ai ristoratori e ai pubblici esercizi. La diffusione del marchio stata finora piuttosto debole: nel complesso abbiamo 5 produttori agroalimentari (3 a Tremosine, 1 a Tignale, 1 a Puegnago del Garda) certificati, 1 pubblico esercizio (1 Tignale) e 3 ristoratori (1 Sal, 1 Gardone Riviera, 1 Tignale). Occorre quindi partire da queste realt per cercare di capire come allargare il bacino di utenza del Marchio, trovare sinergie con tipologie di prodotti che pur non avendo il marchio possono essere considerati green e/o tipici e lavorare su percorsi enogastronomici che incentivano la mobilit sostenibile. Mobilit ciclabile e pedonale La mobilit ciclopedonale uno dei punti centrali dei piani locali di mobilit sostenibile e, negli ultimi tempi, misure che vanno in questa direzione sono sempre pi considerate anche allinterno della pianificazione energetica (ad esempio, i PAES) in unottica di riduzione delle emissioni del settore trasporti. Anche in questo caso, politiche di tipo ambientale che puntano a ridurre le pressioni antropiche sulle risorse naturali, possono presentare dei risvolti di attrattivit turistica interessanti, se

adeguatamente valorizzate e comunicate. Si pensi alla crescente diffusione del cicloturismo in tutta Europa, o al nuovo fenomeno del Nordic Walking. Raccolta differenziata e compostaggio- Le pratiche di corretta gestione dei rifiuti e in particolare quelle relative alla produzione di rifiuti (a cui si fatto cenno anche al punto riguardante i prodotti locali e bio) rappresentano una tra le principali politiche di riduzione delle pressioni antropiche sul territorio e sulle risorse naturali. Anche in questo caso, un territorio caratterizzato da alcune pratiche allavanguardia nella riduzione e gestione dei rifiuti pu considerare la possibilit di comunicarle e valorizzarle anche da un punto di vista turistico, soprattutto nei confronti di un certo tipo di turismo straniero particolarmente attento alle problematiche ambientali.

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