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Corso Integrato di Semeiotica e Patologia degli Apparati I OBIETTIVI GENERALI Questo corso si configura come momento di sintesi delle

cognizioni acquisite nel primo triennio e come punto di partenza per il successivo apprendimento clinico. Si propone quindi di : fornire le conoscenze delle malattie pi rilevanti de vari organi e/o apparati sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico e clinico nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana. fornire i concetti eziopatogenetici e le basi anatomopatologiche delle malattie dei vari organi e/o apparati e le relative correlazioni con sintomi, segni fisici e alterazioni funzionali nelle malattie dei medesimi apparati, interpretandone i meccanismi patogenetici e comprendendone il significato clinico. fornire gli strumenti propedeutici (in termini sia di linguaggio che di manualit) per un corretto approccio semeiologico al malato come primo atto medico della metodologia clinica. fornire i criteri di ordine biochimico e strumentale per un corretto approccio diagnostico. MODALITA DI INSEGNAMENTO Il Corso si compone di una parte introduttiva generale e di una parte sistematica comprendente le Malattie dellApparato respiratorio, le Malattie dellapparato cardiovascolare, le Malattie del rene e delle vie urinarie, e della sistematica anatomopatologica dei suddetti organi. Nel corso integrato verr svolto lesame obiettivo Generale e lesame obiettivo particolare del Torace, apparato Cardiovascolare e apparato Urogenitale. MODALITA D ESAME Gli esami sono orali con commissione costituita da almeno un docente per ogni disciplina. Il giudizio finale comprende anche il colloquio di Anatomia Patologica (test) ORGANIZZAZIONE DEL CORSO Il Corso di S.P.A. 1 costituito da 19 CFU di didattica frontale e 6 CFU di attivit professionalizzante Sono stati identificati degli score di rilevanza per ciascun argomento, che sono indicati a fianco dellargomento stesso: Per la sistematica: 1= saperne lesistenza e la definizione 2=1+ conoscere nosografia, fisiopatologia, eziopatologia 3=1+2+ essere in grado di decidere un corretto iter diagnostico 4=1+2+3+ essere a conoscenza delle possibili terapie esistenti 5=1+2+3+4+ la terapia deve essere condotta autonomamente (senza ricorrere allo specialista) nei casi non complicati. * obiettivo di cui si prevede il completo raggiungimento nel corso dei sei anni. .

PARTE GENERALE 1) Condurre unindagine anamnestica: Saper raccogliere una anamnesi completa orientata per problemi sapendo riconoscere, tra i rilievi anamnestici, quelli che rivestono importanza da punto di vista cronologico, di pertinenza con il problema attuale del paziente e dal punto di vista epidemiologico. Saper redigere la sezione anamnesi in una cartella clinica (anamnesi familiare, fisiologica, patologica prossima e remota). 2) Caratterizzazione dei seguenti sintomi e segni: DEFINIRE: Affaticamento, astenia. Vertigini, lipotimia, sincope. Disturbi della coscienza (obnubilamento, torpore, coma). Alterazione dellumore e della psiche. Disturbi della sensibilit, della motilit e del linguaggio. Disturbi respiratori (tosse, escreato, emottisi, dispnea, cianosi). Disturbi cardiaci (palpitazioni, dispnea). Pallore, cianosi, ipossia. Disturbi dellappetito, obesit, dimagrimento, malnutrizione. Turbe dellidratazione e del senso della sete. Nausea, disfagia, pirosi, vomito, distensione addominale. Ematemesi. Alterazione dellalvo, (stipsi, diarrea). Alterazioni delle feci e delle urine ( melena, steatorrea, presenza di sangue e pus, acolia e biluribinuria). Alterazione della funzione urinaria (oliguria, anuria, poliuria, nictura, pollachiura, disuria, enuresi). Ematuria, piuria. Alterazione della funzione sessuale e riproduttiva. Manifestazioni cutanee di malattie internistiche (lesioni figurate, teleangectasie, porpora, segni di diatesi emorragica, ipo e iper-pigmentazioni, lesioni trofiche, ulcere. Alterazioni dellapparato pilifero. Prurito. 3) Sapere riconoscere ed orientarsi sui diversi tipi di: Febbre (continua, intermittente, remittente, ricorrente) Dolore: a) per sede (cefalea, collo e schiena, toracico, addominale, articolare) b) per tipo (nevralgico, infiammatorio, vascolare, riferito, viscerale, parietale) c) per caratteristiche di tipo (colico, oppressivo, gravativo, costrittivo, trafittivo, puntorio,urente) d) per distribuzione (localizzato, diffuso, irradiato, metamerico) Edema (distrettuale, generalizzato, anasarca, linfedema, flebedema, mixedema) Dispnea e alterazioni del respiro (tachipnea, iperpnea, bradipnea, respiro di Cheyne-Stokes, di Kussmaul) Ittero (pre-epatico, epatico, post-epatico) Coma: a) per tipo (tossico, tossinfettivo, metabolico, traumatico, vascolare) b) per segni neurologici, con o senza segni di lato, con segni meningei, con segni variabili) Shock (da ipovolemia, da paralisi vasomotoria, da insufficienza cardiaca). 4) Saper eseguire lesame obiettivo completo:

A) ESAME OBIETTIVO GENERALE Descrivere il tipo costituzionale, le condizioni di nutrizione e sanguificazione, la facies, il decubito, la psiche e il sensorio. Rilevazioni della temperatura. Misurazione della pressione arteriosa. Rilevazione del polso radiale (frequenza, ritmo, validit). Cute: descriverne colorito, stato di idratazione e trofismo. Riconoscere, descrivere e interpretare circoli venosi artificiali, spider, petecchie, ecchimosi, ematomi, smagliature, strie, cicatrici, cianosi, ittero, lesioni trofiche e ulcere. Annessi cutanei: rilevare e interpretare i caratteri le alterazioni delle unghie e della presenza e distribuzione dei peli. Sottocute: rilevare, descrivere e interpretare i caratteri di edemi e succulenze, la presenza e distribuzione del pannicolo adiposo, i caratteri e topografia di tumefazioni e masse. Palpazione sistematica dei linfonodi e descrizione e interpretazione delle caratteristiche di volume, consistenza, dolorabilit, mobilit, aderenza, confluenza. Apparato locomotore: valutare il grado di trofismo della muscolatura e la forza muscolare, lo stato dellapparato scheletrico, la motilit articolare. Sistema nervoso: valutare e interpretare il tipo di andatura, il grado di rigidit nucale, la manovra di Lasague; valutare e interpretare la sensibilit dolorifica superficiale, i riflessi superficiali e osteo-tendinei profondi; ricercare il segno di Babinsky. Capo e collo: descriverne conformazione e mobilit. Rilevare e interpretare la presenza di masse, fremiti, pulsazioni, soffi. Ispezioni e palpazione della tiroide. Mammelle: ispezione di forma, volume, simmetria delle mammelle. Valutazione e interpretazione di alterazione della cute, del capezzolo e dellareola, e di secrezioni spontanee del capezzolo. Palpazione delle mammelle per quadranti; valutazione delle caratteristiche della ghiandola mammaria; ricerca di noduli, masse, indurre eventuale secrezione dal capezzolo e retrazione cutanea. Palpazione dei cavi ascellari. Arti: valutare colorito, temperatura e trofismo della cute anche in rapporto a manovre posturali. Eseguire la palpazione comparata dei polsi arteriosi (femorale, popliteo, tibiale posteriore, pedidio). Descrivere le caratteristiche delledema alla palpazione. Valutare lefficienza delle valvole venose . Valutare e interpretare la presenza di noduli, gavoccioli e cordoni. B) ESAME OBIETTIVO DEL CUORE E DEI VASI Ispezione dellarea precordiale: rilevare bozze, pulsazioni, sede e caratteristiche dellitto apicale (se visibile). Palpazione: ricercare e valutare bozze, pulsazioni, fremiti. Individuare litto apicale descrivendone sede e caratteristiche. Percussione: delimitare laia cardiaca. Auscultazione: identificare primo e secondo tono, soffi, rumori aggiunti, sfregamenti pericarditi, aritmie. Effettuare manovre accessorie per lascoltazione cardiaca. Semeiotica dei vasi: ricercare la presenza dei polsi arteriosi con particolare riferimento alle caratteristiche morfologiche. C) ESAME OBIETTIVO DELLAPPARATO RESPIRATORIO Ispezione: forma e mobilit del torace, numero e caratteristiche degli atti respiratori, alterazioni cutanee locali.

Palpazione: identificazione di parti dolorabili; valutazione dellespandibilit polmonare; valutazione del fremito vocale tattile e delle sue variazioni. Percussione: suono chiaro polmonare e sue varianti, delimitazione dei margini polmonari, escursione respiratoria delle basi. Ipofonesi e iperfonesi. Auscultazione: murmure vescicolare, rumori di origine bronchiale, parenchimale e pleurica. D) ESAME OBIETTIVO DELL ADDOME Ispezione delladdome: Rilevare morfologia, simmetria, mobilit degli atti respiratori, alterazione cutanee locali, morfologia della cicatrice ombelicale, reticolo venoso superficiale, diastasi dei muscoli retti. Rilevare eventuali pulsazioni. Ispezione delle logge lombari, della regione ipogastrica, genitale, anale e perianale. Valutare laspetto di pene, scroto, glande e prepuzio; grandi e piccole labbra; meato uretrale e perineo. Eseguire la manovra di retrazione del prepuzio. Valutare e interpretare la presenza di ulcerazioni, perdite, tumefazioni e noduli. Palpazione superficiale e profonda: riconoscere contratture della parete. Dolorabilit alla palpazione profonda dei vari punti di repere: punto colecistico (Manovra di Murphy), punti appendicolari, Manovra di Blumberg e punti pielouretrali. Manovra del ballottamento e del contatto lombare. Manovra di Giordano. Valutazione delle dimensioni e caratteristiche (forma , consistenza, dolorabilit, margine, superficie, mobilit anche in relazione con gli atti del respiro, pulsatilit) degli organi ipocondriaci e di eventuali masse occupanti spazio in ipocondrio. Valutazione della presenza di globo vescicale. Esplorare le porte erniarie, riconoscere le tumefazioni erniarie e valutarne la riducibilit. Eseguire lesplorazione ano-rettale: descrivere e interpretare i rilievi a carico della circolazione emorroidaria della mucosa rettale e della prostata. Spazio del Douglas. Percussione: suono timpanico e suono ottuso. Spostamento dellottusit: riconoscere la presenza di versamento libero o saccato. Saper delimitare larea di fegato e milza. Auscultazione: rilevare le informazioni sulla peristalsi intestinale. Ricercare la presenza di soffi indicativi di patologia nefrovascolare. E) ESAME OBIETTIVO DELLAPPARATO MUSCOLO SCHELETRICO Ispezione , palpazione delle strutture ossee e dei tessuti molli, esame dellampiezza dei movimenti (attivi e passivi), esame della forza muscolare , dei riflessi e della sensibilit, manovre e prove specifiche, esame delle aree di dolore proiettato per ognuno dei seguenti distretti: spalla, gomito, polso e mano, articolazione temporomandibolare rachide, cervicale, dorsale, lombare, anca e bacino, ginocchio, caviglia e piede. OBIETTIVI DEL CORSO DI SEMEIOTICA E PATOLOGIA DEGLI APPARATI I 1) CONOSCERE LA FISIOPATOLOGIA DI: APPARATO CARDIOVASCOLARE:

Meccanismi della contrazione e del rilasciamento del muscolo cardiaco (precarico, post-carico, contrattilit), loro modificazioni in condizioni patologiche ( insufficienza cardiaca) Principi di emodinamica cardiaca e periferica Alterazioni dellECG normale Automatismo e rientro come meccanismi delle principali aritmie cardiache Aterosclerosi e disfunzione endoteliale La regolazione neuro-umorale nellipertensione arteriosa, nella cardiopatia ischemica e nella insufficienza cardiaca Insufficienza cardiaca: aspetti fisiopatologici relativi al muscolo cardiaco e neuroumorali Interrelazione cuore-polmoni (ipertensione polmonare primitiva e secondaria) APPARATO RESPIRATORIO Acidosi/alcalosi (respiratoria, metabolica, mista). Meccanismi degli scambi gassosi. Insufficienza respiratoria acuta e cronica. RENE E VIE URINARIE Bilancio dellacqua e del sodio. Bilancio del potassio. Edemi. Alterazioni del bilancio dellazoto. Insufficienza renale acuta: prerenale, parenchimale, postrenale. Progressione del danno renale. Meccanismi immunologici del danno renale. Sindrome nefrosica. Fisiopatologia pieloureterale. Fisiopatologia della minzione. Fisiopatologia della funzione erettile e della eiaculazione. 2) SISTEMATICA Sono riportate per ciascun apparato malattie di frequente riscontro e/o che rivestono particolare rilevanza in termini di gravit, possibilit di intervento terapeutico e/o esemplarit didattica. Si richiede di sapere definire la malattia, conoscere i principali dati epidemiologici, illustrare le cause e i meccanismi patogenetici, illustrare le basi dellinquadramento nosografico, illustrare i sintomi di insorgenza e di stato, interpretare le cause fisiopatologiche dei sintomi e dei segni, interpretare i dati biochimici, conoscere le indicazioni al ricorso ad indagini strumentali utili per la diagnosi, secondo i gradi di rilevanza da 1 a 5 riportati tra parentesi. Per alcune malattie previsto anche un inquadramento di ordine anatomo-patologico (AP) e/o genetico (G). APPARATO CARDIOVASCOLARE Accenni alle Cardiopatie congenite nelladulto (3) Ipertensione arteriosa sistemica essenziale e secondaria (5, AP, G) Scompenso cardiaco (5, AP) Edema polmonare acuto (5) Ipertensione cronica polmonare e cuore polmonare acuto e cronico (4, AP) Malattia ischemica coronarica aterotrombotica (5, AP)

Sindrome Coronarica acuta Valvulopatie ed endocarditi Cardiomiopatie e miocarditi Malattie del pericardio Disturbi del ritmo e della conduzione La morte cardiaca improvvisa Indicazioni allimpianto di Pacemaker Il defibrillatore impiantabile Malattie dellaorta e dei vasi periferici arteriosi e venosi

APPARATO RESPIRATORIO Fibrosi cistica (3, AP, G) Pneumotorace (4) Pneumopatie interstiziali e fibrosi polmonare (4) Pneumopatie legate allambiente (4) Malattie croniche costruttive polmonari - bronchite cronica, asma, enfisema (5 AP, G) Affezioni respiratorie nelle connettiviti e nelle altre malattie sistemiche (4) Malattie infettive respiratorie non tubercolari (5, AP) TBC (4 AP) Embolia e infarto polmonare (4) Tumori broncopolmonari (4 AP) Malattie della pleura (4) RENE E VIE URINARIE Insufficienza renale acuta (4) Insufficienza renale cronica (5) Malformazioni del rene e delle vie urinarie (3) Glomerulopatie primitive e secondarie (4 AP) Malattie tubulo-interstiziali (4 AP) Infezioni del rene e delle vie urinarie - compresa TBC- (5 AP) Flogosi specifiche e non negli organi genitali maschili, prostatite, orchiepididimite (5) Malattie vascolari del rene (3) Ipertensione nefro-vascolare (4) Ipertensione nefro-parenchimale (5) Urolitiasi (5) Idronefrosi - fibrosi retroperitoneale (3) Ipertrofia prostatica benigna (4) Stenosi uretrale (4) Cisti renali (3) Neoplasie renali della via escretrice, vescica, prostata, testicolo (4 AP) Criptorchidismo, Varicocele, Idrocele, Fimosi, Parafimosi (3) 3) CONOSCERE INDICAZIONI E LIMITI DELLE SEGUENTI INDAGINI: APPARATO CARDIOVASCOLARE Elettrocardiografia Ecocardiografia Test da sforzo Doppler ed ecodoppler dei vasi arteriosi e venosi

Coronarografia, angiografia APPARATO RESPIRATORIO: Emogasanalisi Prove di funzionalita respiratoria. Tecniche di base e tests di stimolazione bronchiale, specifici e aspecifici e di broncodilatazione Puntura esplorativa e toracentesi Fibrobroncocoscopia Toracoscopia e mediastinoscopia. Esami radiologici e di Medicina nucleare RENE E VIE URINARIE: Valutazione del filtrato glomerulare, Prove di concentrazione e diluizione urinaria, Endoscopia della via escretrice, Endoscopia vescicale, uretroscopia esplorativa.

PROGRAMMA DI ANATOMIA PATOLOGICA PER SEMEIOTICA E PATOLOGIA DEGLI APPARATI I

Introduzione allAnatomia Patologica Lesame istologico, le tecniche speciali (immunoistochimica / indagini molecolari), lesame estemporaneo La citologia: principi generali Anatomia Patologica Sistematica: - Patologia del cuore - Patologia del polmone Il test consta di trenta domande (test a risposte multiple). Ogni domanda corrisponde a un punto. Al termine della prova, il punteggio finale dar luogo a un giudizio come segue: 30, 29, 28 / 30: ottimo; 27, 26, 25 / 30 : buono; 24, 23, 22 / 30: discreto; 21, 20, 19, 18: sufficiente. Il mancato superamento del test non consente lammissione al relativo esame di Semeiotica e Patologia degli Apparati. Il risultato del test viene inviato alla segreteria didattica del Polo Centrale, che lo trasmette agli studenti ed al presidente della Commissione. Testo consigliato: Robbins.

TESTI CONSIGLIATI Harrisons - Principles of Internal Medicine, McGraw-Hill Bates B - Approccio clinico al Paziente.Guida allanamnesi e allesame obiettivo, McGraw-Hill Rugarli C Manuale di Medicina Interna Sistematica Masson Scortecci V. Chirurgia Generale - Cortina Robbins - Pathologic basis of disease - Sanders

DOCENTI DEL CORSO INTEGRATO Coordinatore del corso: Prof. Francesco Blasi. Semeiotica Medica: Prof. Giorgio Recordati Semeiotica Chirurgica: Prof. Federico Annoni Anatomia Patologica: Prof. Silvano Bosari, Prof. Stefano Ferrero, Dott. Umberto Gianelli, Dott.ssa Giulia Ottaviani Malattie dellapparato respiratorio: Prof. Francesco Blasi, Dott.ssa Gioia Piatti; Chirurgia Toracica: Prof . Luigi Santambrogio, Dott. Mario Nosotti Malattie del Rene e delle Vie Urinarie: Urologia: Prof . Francesco Rocco, Prof . Augusto Maggioni, Prof. Ottavio Decobelli; Nefrologia: Dott. Mario Cozzolino Malattie dellapparato cardiovascolare: Prof . Cesare Fiorentini, Prof. Piergiuseppe Agostoni, Prof. Piero Montorsi, Dott. Alessandro Lualdi, Prof . Giovanni Agus, Prof.ssa Luisa Ventura Gregorini,.

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