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HI TECH

Arduino, il cappello pensatore

Poliziotti 2.0, il crimine ko
I criminali ora devono stare attenti anche agli smartphone della Rim. Infatti attraverso un gadget collegato al Blackberry i poliziotti inglesi possono consultare le banche dati delle impronte digitali. Con questo sistema la polizia dellEssex ha gi arrestato un presunto assassino. E dopo due anni di sperimentazione, il 3M Cogents Mobile ID Solution in dotazione alle forse di polizia britannica. l web 3.0 passa anche dallItalia. E parte da Torino, citt in cui da poco sono state aperte le Officine Arduino con lobiettivo di costruire il futuro di internet delle cose (Iot). Arduino una scheda elettronica open source a basso costo con cui possibile realizzare prototipi di oggetti intelligenti. Cio quella famiglia di apparecchi con cui possibile comunicare e a cui possibile dare comandi ben precisi. Ma se fino a poco tempo fa era possibile solo alle aziende di elettronica adesso con Arduino, e ancora di pi con le Officine, a portata di tutti. Il team da cui nato Arduino, nel 2004, s internazionale ma vede al suo interno anche due italiani: Massimo Banzi e Gianluca Martino. Anche per questo che le Offici-

ne sono a Torino, e avranno il compito di gestire il mercato di Arduino in Italia. Ma anche quello di portare avanti progetti e idee open source. Per questo ci saranno corsi di formazione anche in giro per lItalia. Davide Gomba responsabile del progetto, spiega cos il nome: Officine richiama il sapore delle vecchie piccole aziende italiane che dal nulla si sono inventate di tutto magari per far nascere delle idee nuove.

Prevedere il rosso. Quello del semaforo

Al Mit di Boston i ricercatori stanno mettendo a punto un sistema per sapere in anticipo quando si passa o meno con il rosso. Perfezionando un algoritmo capace di prevedere gli attraversamenti non autorizzati degli automobilisti e quinidi in grado di avvisare gli altri veicoli del pericolo. Il sistema stato sviluppato in una cittadina della Virginia, Christiansburg, in cui lalgoritmo stato istruito contando 15 mila automobili, e da l sviluppare dei modelli predittivi dei comportamenti degli automobilisti. Calcolando i tempi e reazioni dei guidatori allavvicinarsi di un semaforo. Il risultato di questi calcoli stata una previsione dell85% degli attraversamenti non autorizzati. Un sistema che applicato anche alle auto potrebbe evitare molti incidenti stradali, salvando delle vite.

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a cura di Fabio Ferri

Faceskin, lidea di Claudio Cecchetto per il web

Dalla musica al web il passo breve, soprattutto per Claudio Cecchetto che ha da poco lanciato il suo social network: Faceskin. Un modo per passare dalla playlist, ad esempio quelle di Radio Deejay creata dallo stesso Cecchetto, alla web-list. Faceskin un aggregatore di immagini ragionate, un po Delicious con i suoi tag un po Pinterest con le sue lavagne. Faceskin aiuta ad effettuare delle ricerche, attraverso link nel web, poi ad organizzarle, salvandole per argomento e infine a condividere le proprie web-list, come se fossero pagine preferite che visitiamo su internet. Raccolte nel nostro catalogo digitale, e divise per temi. Lidea risale al 2000 ma ancora sembra in fase embrionale. Per ora appare pi che altro una vetrina dei gusti di personaggi famosi e non, anche se le potenzialit dellidea di Cecchetto devono ancora essere sviluppate appieno.

Politica e social media, lItalia come gli Usa

Talent show scientifico: nasce Famelab

Da sempre gli scienziati non godono di buona stampa, molto difficile comunicare adeguatamente quello che ruota intorno alla ricerca e alla divulgazione scientifica. Ecco perch nasce Famelab. A met strada tra un talent show e una fiera dellinformatica, magari in stile Ted. Famelab un torneo internazionale per esperti ed ap-

Il prezioso futuro di Microsoft

La politica ha scoperto i social network, prima in America e adesso anche in Italia. E proprio dagli Usa arriva una nuova soluzione: Votizen. Lobiettivo diventare per la politica quello che Linkedin per il lavoro. Il sistema stato sperimentato durante le elezioni municipali di San Francisco dello scorso autunno. Ci si iscrive indicando quale candidato si vuole sostenere nelle prossime elezioni. A questo punto Votizen controlla se si o meno un elettore (in America per votare bisogna essere iscritti a specifici elenchi: Democratici, Repubblicani o Indipendenti) per venire autenticati. Tutte queste informazioni sono visibili da tutti, come anche i dati pubblici sulle storico dellelettore. Inoltre Votizen, collegandosi ai propri contatti sociali, Twitter e Facebook, confronta le nostre tendenze politiche con quelle dei nostri amici. E per chi lo desidera possibile diventare anche dei sostenitori attivi del proprio partito attraverso i social media su cui si iscritti.

passionati delle scienze, che si cimentano nella divulgazione. Una sola regola: essere interessanti . Si hanno a disposizione 3 minuti di tempo, in stile elevator pitch. Davanti ad una giuria di esperti e ad un pubblico, reale e in rete, si deve comunicare nella maniera pi accattivante unidea innovativa. Il progetto nato in Inghilterra nel 2005, e grazie al British Council si allargato in diverse parti del mondo, adesso anche in Italia. Da marzo ci saranno le selezioni: il 25 marzo alla Citt della Scienza di Napoli, il 30 marzo al Teatro Cuminetti di Trento, lo stesso giorno presso Artera a Bologna e il 31 marzo allAuditorium S. Cecilia di Perugia.

Microsoft mostra i gioielli di famiglia. E lo fa presentando durante il TechFest, evento interno allazienda, alcuni dei suoi lavori pi recenti. Su tutti i tre differenti progetti che hanno in comune di guardare, e forse anticipare il futuro. Illmuishare che utilizzando un dispositivo che assomiglia ad una lampada da tavolo, che in realt una telecamera-proiettore che consente di interagire con dispositivi e utenti a distanza. Holoflector, che sviluppa la realt aumentata, utilizzando specchi e pannelli Lcd. Lidea alla base del funzionamento di Holoflector simile a quella del Kinect. Ultimo ma non meno avveniristico, Microsoft ha presentato anche un nuovo prototipo di Desktop 3D: un ambiente virtuale che gli utenti possono manipolare con le mani in tempo reale. Una tastiera sotto uno schermo trasparente consente allutente di digitare ma anche di interagire con il desktop raggiungendo e muovendo gli oggetti virtuali con le dita. Forse ancora una volta Microsoft guider linnovazione.

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