A. TPOLOCA E CARATTERSTCHE A. TPOLOCA E CARATTERSTCHE A. TPOLOCA E CARATTERSTCHE A. TPOLOCA E CARATTERSTCHE Il cantiere edile per quanto attiene alle installazioni elettriche costituisce un luogo ad alto rischio, poich generalmente non risulta sufficientemente protetto da intemperie o da altri fattori possibili di danneggiamento. Larea del cantiere normalmente non asciutta, inoltre vi presenza di polvere, agenti corrosivi e corpi solidi di piccole dimensioni, presentando, quindi, rischi di urto e allagamento, nonch particolari situazioni di vibrazioni e temperature variabili. In sostanza lambiente cantieristico rappresenta un luogo facilmente conduttore anche per la presenza di scavi e superfici metalliche e richiede pertanto che limpianto elettrico di cantiere sia costituito da elementi ad alto grado di isolamento e protezione. Per impianto elettrico di cantiere si considera quella parte dellimpianto destinata allutilizzatore, ovvero tutto ci che si trova a valle dellapparecchiatura di misura (contatore), installata dallente erogatore. Questa parte risulta composta dallimpianto fisso (quadro), riferito alle apparecchiature che comprendono gli apparati principali di comando, di protezione e di sezionamento, e dallimpianto mobile, riferito alle componenti derivate da quello fisso. Il sistema di distribuzione dipende dal tipo di fornitura dellenergia elettrica che pu essenzialmente essere in media o bassa tensione. Nei cantieri alimentati in bassa tensione (220/380V), la distribuzione effettuata con il sistema TT, vale a dire con limpianto complessivo di terra del cantiere indipendente da quello della cabina MT dellente distributore dellenergia. Nel caso di una fornitura in media tensione e quindi di cantiere provvisto di una propria cabina di trasformazione MT/BT, il sistema di distribuzione da preferire il TN-S; vale a dire con limpianto di messa a terra comune alla cabina del cantiere e dellente distributore, ma con il conduttore neutro separato da quello di protezione (a differenza del sistema TN-C in cui le funzioni di neutro e di protezione sono combinate in un solo conduttore, detto PEN). Luso, invece, del sistema IT, che ha tutte le parti attive isolate da terra
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o collegate a terra attraverso unimpedenza di valore sufficientemente elevato, sconsigliato dalle norme (CEI 64-8). La pi frequente tipologia di impianto di cantiere prevede la fornitura di energia elettrica in bassa tensione direttamente dallente distributore (fase-neutro o fase-fase 220 Volt, oppure trifase con neutro 220/380V o trifase 220V), quindi con sistema TT. Nei cantieri di limitata potenza in genere si utilizzano forniture monofasi da 3-6 kW. La consegna viene effettuata con
un gruppo di misura monofase integrato (GMI) comprendente un contatore di energia attiva ed un interruttore automatico (limitatore). A volte linterruttore ha uno sganciatore magnetotermico differenziale che non pu essere utilizzato ai fini del coordinamento con limpianto di terra. La fornitura trifase, fino a 15 kW, avviene per mezzo di un gruppo di misura trifase integrato (GTI) comprendente un contatore di energia attiva ed un interruttore limitatore quadripolare, assemblati in un unico blocco. Per le forniture trifase da 20, 25 e 30 kW la consegna avviene attualmente tramite un contatore di energia attiva, un contatore di energia reattiva e un interruttore limitatore. Per le forniture oltre i 30 kW di potenza installata la consegna avviene attualmente per mezzo di un contatore di energia attiva con indice di massima potenza, un contatore di energia reattiva; per questo tipo di fornitura non previsto linterruttore limitatore. Figura 1 Tipologie di fornitura di energia elettrica
In relazione agli apparecchi utilizzati si individuano 4 principali tipologie di cantiere con le relative potenze da installare come di seguito evidenziato nella tabella 1.
Tabella 1 Apparecchi utilizzati in cantiere e relative potenze da installare. Rielaborazione tratta da Procedure di sicurezza per la realizzazione e la >30 KW 20-30 KW 10-15 KW FORNITURA di energia elettrica Monofase GMI Trifase GTI Contatore di energia attiva + interruttore automatico Contatore di energia attiva + interruttore automatico Contatore di energia attiva, contatore di energia reattiva + interruttore automatico limitatore quadripolare Contatore di energia attiva con indice di massima potenza + contatore energia reattiva; non previsto interruttore limitatore 3-6 KW -29- manutenzione dellimpianto elettrico di cantiere (con fornitura < 30 KW in BT erogata dal distributore)- http://www.sicurezzapmi.it APPARECCH UTLZZAT APPARECCH UTLZZAT APPARECCH UTLZZAT APPARECCH UTLZZAT CRANDEZZA CANTERE CRANDEZZA CANTERE CRANDEZZA CANTERE CRANDEZZA CANTERE POTENZA DA POTENZA DA POTENZA DA POTENZA DA NSTALLARE NSTALLARE NSTALLARE NSTALLARE ALMENTAZONE ALMENTAZONE ALMENTAZONE ALMENTAZONE - betoniera - paranco elettrico - sega circolare - apparecchi portatili Piccolo 3-6 kW fase - fase 220 V fase - neutro 220 V
- betoniera - gruetta - sega circolare - piegaferro - macchina puliscitavole - apparecchi portatili Medio - piccolo 10-15 kW monofase 220 V trifase 220/380 V
APPARECCH UTLZZAT APPARECCH UTLZZAT APPARECCH UTLZZAT APPARECCH UTLZZAT CRANDEZZA CANTER CRANDEZZA CANTER CRANDEZZA CANTER CRANDEZZA CANTERE EE E POTENZA DA POTENZA DA POTENZA DA POTENZA DA NSTALLARE NSTALLARE NSTALLARE NSTALLARE ALMENTAZONE ALMENTAZONE ALMENTAZONE ALMENTAZONE - betoniera - gru a torre - sega circolare - piegaferro - macchina puliscitavole - macch. per intonaco premiscelato - apparecchi portatili Medio 20-30 kW monofase 220 V trifase 220/380 V - impianto di betonaggio - betoniera - gruetta - gru a torre (di notevoli dimensioni) - sega circolare - piegaferro - macchina puliscitavole - macchina per intonaco premiscelato - saldatrice - macchina preparazione sottofondi pavimenti - apparecchi portatili Grande >30 kW monofase 220V trifase 220/380 V
Ogni componente dellimpianto elettrico di cantiere deve avere un grado di protezione adeguato in relazione alle condizioni dimpiego. In particolare la protezione contro la penetrazione di corpi solidi e liquidi deve essere: - non inferiore a IP44, se lutilizzazione avviene in ambiente chiuso. - non inferiore a IP55, ogni qual volta lutilizzazione avviene allaperto con la possibilit di investimenti da parte di getti dacqua. Le caratteristiche e le modalit di lettura dei simboli che definiscono la particolare protezione delle apparecchiature elettriche contro la penetrazione degli agenti esterni sono evidenziate in tab. 2.
Tabella 2 Gradi di protezione degli involucri (Fonte: G. Vanni, Elettricit in cantiere 2 parte in Nuovo cantiere n.1, gennaio 1999, pag. 54) -30-
Il simbolo IP (Index Protection) Il simbolo IP seguito da una prima cifra o lettera che indica il grado di protezione contro la penetrazione dei corpi solidi estranei una seconda cifra o lettera indica il grado di protezione contro la penetrazione dellacqua lettere addizionali (A, B, C, D) indicano il grado di protezione contro gli urti lettere supplementari (H, M, S, W) indicano la protezione del materiale (adatto nelle condizioni) Qualora al posto del numero vi fosse la lettera X, non richiesto un particolare grado di protezione Prima cifra 0 - non protetto 1 - maggiore/uguale 50 millimetri di diametro 2 maggiore/uguale 12,5 millimetri di diametro 3 maggiore/uguale 2,5 millimetri di diametro 4 maggiore uguale 1 millimetro di diametro 5 protetto contro la polvere 6 totalmente protetto contro la polvere Seconda cifra 0 - non protetto 1 caduta verticale 2 caduta di gocce di acqua 3 pioggia 4 spruzzi di acqua 5 getti di acqua 6 getti potenti 7 immersione temporanea 8 immersione continua
Lettera addizionale (opzionale) A protetto contro il dorso della mano B protetto contro il dito C protetto contro un attrezzo D protetto contro un filo Lettera supplementare (opzionale) H apparecchiatura ad alta tensione M contro lingresso dellacqua per apparecchiature in moto S contro lingresso dellacqua per apparecchiature non in moto W in condizioni atmosferiche specifiche pi misure addizionali
8. DESCRZONE FASE 8. DESCRZONE FASE 8. DESCRZONE FASE 8. DESCRZONE FASE Ditta e personale abilitato provvedono alla realizzazione dell'impianto attraverso il passaggio dei cavi, l'installazione di idonei quadri, interruttori e prese in numero e postazioni previste ed effettuando i dovuti collegamenti. Provvedono alla realizzazione degli impianti di messa a terra e delle scariche atmosferiche. 1
Figura 2 Una sistemazione planimetrica dei componenti principali (Fonte: Berno S., Normativa di sicurezza nei cantieri, seminari 98 BTicino)
1 http://www.ispesl.it; Profilo di rischio nel comparto costruttori edili: edilizia abitativa -31-
Quadro di consegna emisura Interruttore generale Quadro di distribuzione principale -32-
C. NORMATVA D RFERMENTO C. NORMATVA D RFERMENTO C. NORMATVA D RFERMENTO C. NORMATVA D RFERMENTO
D.P.R. 27 aprIIe 1955, n. 547 "Norme per Ia prevenz D.P.R. 27 aprIIe 1955, n. 547 "Norme per Ia prevenz D.P.R. 27 aprIIe 1955, n. 547 "Norme per Ia prevenz D.P.R. 27 aprIIe 1955, n. 547 "Norme per Ia prevenzIone degII InIortunI suI Iavoro" Ione degII InIortunI suI Iavoro" Ione degII InIortunI suI Iavoro" Ione degII InIortunI suI Iavoro" TITOLO VII (Impianti macchine ed apparecchi elettrici)
D.P.R. 7 gennaIo 1956, n. 164 "Norme per Ia prevenzIone degII InIortunI suI Iavoro neIIe D.P.R. 7 gennaIo 1956, n. 164 "Norme per Ia prevenzIone degII InIortunI suI Iavoro neIIe D.P.R. 7 gennaIo 1956, n. 164 "Norme per Ia prevenzIone degII InIortunI suI Iavoro neIIe D.P.R. 7 gennaIo 1956, n. 164 "Norme per Ia prevenzIone degII InIortunI suI Iavoro neIIe costruzIonI" costruzIonI" costruzIonI" costruzIonI" art.11 (lavori in prossimit di linee elettriche)
D.M. 12 settem D.M. 12 settem D.M. 12 settem D.M. 12 settembre 1959 "AttrIbuzIone deI compItI e determInazIone deIIe modaIIta e bre 1959 "AttrIbuzIone deI compItI e determInazIone deIIe modaIIta e bre 1959 "AttrIbuzIone deI compItI e determInazIone deIIe modaIIta e bre 1959 "AttrIbuzIone deI compItI e determInazIone deIIe modaIIta e deIIe documentazIonI reIatIve aII'esercIzIo deIIe verIIIche e deI controIII prevIste daIIe deIIe documentazIonI reIatIve aII'esercIzIo deIIe verIIIche e deI controIII prevIste daIIe deIIe documentazIonI reIatIve aII'esercIzIo deIIe verIIIche e deI controIII prevIste daIIe deIIe documentazIonI reIatIve aII'esercIzIo deIIe verIIIche e deI controIII prevIste daIIe norme dI prevenzIone degII InIortunI suI Iavoro" norme dI prevenzIone degII InIortunI suI Iavoro" norme dI prevenzIone degII InIortunI suI Iavoro" norme dI prevenzIone degII InIortunI suI Iavoro" Titolo I (protezione contro le scariche atmosferiche, impianti di messa a terra e installazioni elettriche in luoghi pericolosi)
Legge deIIo Stato 1 marzo 1968, n. 186 "DIsposIzIonI concernentI Ia produzIone dI Legge deIIo Stato 1 marzo 1968, n. 186 "DIsposIzIonI concernentI Ia produzIone dI Legge deIIo Stato 1 marzo 1968, n. 186 "DIsposIzIonI concernentI Ia produzIone dI Legge deIIo Stato 1 marzo 1968, n. 186 "DIsposIzIonI concernentI Ia produzIone dI materIaII, apparecchIature, macchInarI, InstaIIazIonI e ImpIantI eIettrIcI ed eIettronIcI" materIaII, apparecchIature, macchInarI, InstaIIazIonI e ImpIantI eIettrIcI ed eIettronIcI" materIaII, apparecchIature, macchInarI, InstaIIazIonI e ImpIantI eIettrIcI ed eIettronIcI" materIaII, apparecchIature, macchInarI, InstaIIazIonI e ImpIantI eIettrIcI ed eIettronIcI" art.1, art.2
Legge deIIo Stato 18 ottobre 1977, n. 791 "AttuazIone deIIa dIrettIva deI ConsIgIIo deIIe Legge deIIo Stato 18 ottobre 1977, n. 791 "AttuazIone deIIa dIrettIva deI ConsIgIIo deIIe Legge deIIo Stato 18 ottobre 1977, n. 791 "AttuazIone deIIa dIrettIva deI ConsIgIIo deIIe Legge deIIo Stato 18 ottobre 1977, n. 791 "AttuazIone deIIa dIrettIva deI ConsIgIIo deIIe ComunIta europee (n.73]23]CEE) reIatIva aIIe garanzIe dI sIcurezza che deve possedere II ComunIta europee (n.73]23]CEE) reIatIva aIIe garanzIe dI sIcurezza che deve possedere II ComunIta europee (n.73]23]CEE) reIatIva aIIe garanzIe dI sIcurezza che deve possedere II ComunIta europee (n.73]23]CEE) reIatIva aIIe garanzIe dI sIcurezza che deve possedere II materIaIe eIettrIco destInato ad essere utIIIzzato entro aIcun materIaIe eIettrIco destInato ad essere utIIIzzato entro aIcun materIaIe eIettrIco destInato ad essere utIIIzzato entro aIcun materIaIe eIettrIco destInato ad essere utIIIzzato entro aIcunI IImItI dI tensIone" come I IImItI dI tensIone" come I IImItI dI tensIone" come I IImItI dI tensIone" come modIIIcata daI D.Lgs. 25 novembre 1996, n. 626 "AttuazIone deIIa dIrettIva 93]68]CEE In modIIIcata daI D.Lgs. 25 novembre 1996, n. 626 "AttuazIone deIIa dIrettIva 93]68]CEE In modIIIcata daI D.Lgs. 25 novembre 1996, n. 626 "AttuazIone deIIa dIrettIva 93]68]CEE In modIIIcata daI D.Lgs. 25 novembre 1996, n. 626 "AttuazIone deIIa dIrettIva 93]68]CEE In materIa dI marcatura CE deI materIaIe eIettrIco destInato ad essere utIIIzzato entro taIunI materIa dI marcatura CE deI materIaIe eIettrIco destInato ad essere utIIIzzato entro taIunI materIa dI marcatura CE deI materIaIe eIettrIco destInato ad essere utIIIzzato entro taIunI materIa dI marcatura CE deI materIaIe eIettrIco destInato ad essere utIIIzzato entro taIunI IImItI dI tensIone" IImItI dI tensIone" IImItI dI tensIone" IImItI dI tensIone"
D.P.R. 24 maggIo 1988, n. 22 D.P.R. 24 maggIo 1988, n. 22 D.P.R. 24 maggIo 1988, n. 22 D.P.R. 24 maggIo 1988, n. 224 "AttuazIone deIIa dIrettIva CEE n. 85]347 reIatIva aI 4 "AttuazIone deIIa dIrettIva CEE n. 85]347 reIatIva aI 4 "AttuazIone deIIa dIrettIva CEE n. 85]347 reIatIva aI 4 "AttuazIone deIIa dIrettIva CEE n. 85]347 reIatIva aI ravvIcInamento deIIe dIsposIzIonI IegIsIatIve, regoIamentarI e ammInIstratIve degII StatI ravvIcInamento deIIe dIsposIzIonI IegIsIatIve, regoIamentarI e ammInIstratIve degII StatI ravvIcInamento deIIe dIsposIzIonI IegIsIatIve, regoIamentarI e ammInIstratIve degII StatI ravvIcInamento deIIe dIsposIzIonI IegIsIatIve, regoIamentarI e ammInIstratIve degII StatI membrI In materIa dI responsabIIIta per danno da prodottI dIIettosI, aI sensI deII'art.15 membrI In materIa dI responsabIIIta per danno da prodottI dIIettosI, aI sensI deII'art.15 membrI In materIa dI responsabIIIta per danno da prodottI dIIettosI, aI sensI deII'art.15 membrI In materIa dI responsabIIIta per danno da prodottI dIIettosI, aI sensI deII'art.15 deIIa Iegge 16 aprII deIIa Iegge 16 aprII deIIa Iegge 16 aprII deIIa Iegge 16 aprIIe 1978, n.183" e 1978, n.183" e 1978, n.183" e 1978, n.183"
Legge 5 marzo 1990, n. 46 "Norme per Ia sIcurezza degII ImpIantI" Legge 5 marzo 1990, n. 46 "Norme per Ia sIcurezza degII ImpIantI" Legge 5 marzo 1990, n. 46 "Norme per Ia sIcurezza degII ImpIantI" Legge 5 marzo 1990, n. 46 "Norme per Ia sIcurezza degII ImpIantI"
D.P.R. D.P.R. D.P.R. D.P.R. 6 dIcembre 1991, n. 447 "RegoIamento dI attuazIone Iegge n. 46 deI 1990, In 6 dIcembre 1991, n. 447 "RegoIamento dI attuazIone Iegge n. 46 deI 1990, In 6 dIcembre 1991, n. 447 "RegoIamento dI attuazIone Iegge n. 46 deI 1990, In 6 dIcembre 1991, n. 447 "RegoIamento dI attuazIone Iegge n. 46 deI 1990, In materIa dI sIcurezza degII ImpIantI" materIa dI sIcurezza degII ImpIantI" materIa dI sIcurezza degII ImpIantI" materIa dI sIcurezza degII ImpIantI"
D.M. 15 ottobre 1993, n. 519 "RegoIamento recante D.M. 15 ottobre 1993, n. 519 "RegoIamento recante D.M. 15 ottobre 1993, n. 519 "RegoIamento recante D.M. 15 ottobre 1993, n. 519 "RegoIamento recante autorIzzazIone aII'IstItuto superIore autorIzzazIone aII'IstItuto superIore autorIzzazIone aII'IstItuto superIore autorIzzazIone aII'IstItuto superIore prevenzIone e sIcurezza deI Iavoro ad esercItare attIvIta omoIogatIve dI prImo o nuovo prevenzIone e sIcurezza deI Iavoro ad esercItare attIvIta omoIogatIve dI prImo o nuovo prevenzIone e sIcurezza deI Iavoro ad esercItare attIvIta omoIogatIve dI prImo o nuovo prevenzIone e sIcurezza deI Iavoro ad esercItare attIvIta omoIogatIve dI prImo o nuovo ImpIanto per Ia messa a terra e Ie protezIone deIIe scarIche atmosIerIche" ImpIanto per Ia messa a terra e Ie protezIone deIIe scarIche atmosIerIche" ImpIanto per Ia messa a terra e Ie protezIone deIIe scarIche atmosIerIche" ImpIanto per Ia messa a terra e Ie protezIone deIIe scarIche atmosIerIche"
D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626 "AttuazIone deIIe dIre D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626 "AttuazIone deIIe dIre D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626 "AttuazIone deIIe dIre D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626 "AttuazIone deIIe dIrettIve 89]391]CEE, 89]654]CEE, ttIve 89]391]CEE, 89]654]CEE, ttIve 89]391]CEE, 89]654]CEE, ttIve 89]391]CEE, 89]654]CEE, 89]655]CEE, 89]656]CEE, 90]269]CEE, 90]270]CEE, 90]394]CEE e 90]679]CEE, 89]655]CEE, 89]656]CEE, 90]269]CEE, 90]270]CEE, 90]394]CEE e 90]679]CEE, 89]655]CEE, 89]656]CEE, 90]269]CEE, 90]270]CEE, 90]394]CEE e 90]679]CEE, 89]655]CEE, 89]656]CEE, 90]269]CEE, 90]270]CEE, 90]394]CEE e 90]679]CEE, 93]88]CEE, 97]42]CE e 1999]38]CE rIguardantI II mIgIIoramento deIIa sIcurezza e deIIa 93]88]CEE, 97]42]CE e 1999]38]CE rIguardantI II mIgIIoramento deIIa sIcurezza e deIIa 93]88]CEE, 97]42]CE e 1999]38]CE rIguardantI II mIgIIoramento deIIa sIcurezza e deIIa 93]88]CEE, 97]42]CE e 1999]38]CE rIguardantI II mIgIIoramento deIIa sIcurezza e deIIa saIute deI IavoratorI durante II Iavoro" saIute deI IavoratorI durante II Iavoro" saIute deI IavoratorI durante II Iavoro" saIute deI IavoratorI durante II Iavoro" art.3 (misure generali di tutela); art.4 (obblighi del datore di lavoro, del dirigente e del preposto) comma 2 5 d) 5 f)-5 q)-11 come modificati dal D.lgs.n.242/96, art.5 (obblighi dei lavoratori), art.6 (obblighi dei progettisti, dei fabbricanti, dei fornitori e degli installatori) come modificato dal D.lgs n.242/96, art.21 (informazione dei lavoratori), art.22 (formazione dei lavoratori) come modificato dal D.lgs n.242/96, art.35 (obblighi del datore di lavoro) come modificato dal D.lgs. n.359/99, art.37 -33-
(informazione) come modificato dal D.lgs. n.359/99, n.38 (formazione ed addestramento), art.39 (obblighi dei lavoratori), art.43 (obblighi del datore di lavoro) e art.44 (obblighi dei lavoratori) a proposito dei DPI
D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 493 "AttuazIone deIIa dIrettIva 92]5 D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 493 "AttuazIone deIIa dIrettIva 92]5 D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 493 "AttuazIone deIIa dIrettIva 92]5 D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 493 "AttuazIone deIIa dIrettIva 92]58]CEE concernente Ie 8]CEE concernente Ie 8]CEE concernente Ie 8]CEE concernente Ie prescrIzIonI mInIme per Ia segnaIetIca dI sIcurezza e]o saIute suI Iuogo dI Iavoro"; prescrIzIonI mInIme per Ia segnaIetIca dI sIcurezza e]o saIute suI Iuogo dI Iavoro"; prescrIzIonI mInIme per Ia segnaIetIca dI sIcurezza e]o saIute suI Iuogo dI Iavoro"; prescrIzIonI mInIme per Ia segnaIetIca dI sIcurezza e]o saIute suI Iuogo dI Iavoro"; art.2 (obblighi del datore di lavoro), art.4 (informazione e formazione)
D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494 "AttuazIone deIIa dIrettIva 92]57]CEE, concer D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494 "AttuazIone deIIa dIrettIva 92]57]CEE, concer D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494 "AttuazIone deIIa dIrettIva 92]57]CEE, concer D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494 "AttuazIone deIIa dIrettIva 92]57]CEE, concernente Ie nente Ie nente Ie nente Ie prescrIzIonI mInIme dI sIcurezza e dI saIute da attuare neI cantIerI temporaneI mobIII prescrIzIonI mInIme dI sIcurezza e dI saIute da attuare neI cantIerI temporaneI mobIII prescrIzIonI mInIme dI sIcurezza e dI saIute da attuare neI cantIerI temporaneI mobIII prescrIzIonI mInIme dI sIcurezza e dI saIute da attuare neI cantIerI temporaneI mobIII; art.3 (obblighi del committente o del responsabile dei lavori) e art.4 (obblighi del coordinatore della progettazione) come modificati dal D.lgs 15/11/1999 n.528
D.P.R. 22 ottobre 2001, n. 462 "RegoIamento dI sempIIIIcazIone deI procedImento per Ia D.P.R. 22 ottobre 2001, n. 462 "RegoIamento dI sempIIIIcazIone deI procedImento per Ia D.P.R. 22 ottobre 2001, n. 462 "RegoIamento dI sempIIIIcazIone deI procedImento per Ia D.P.R. 22 ottobre 2001, n. 462 "RegoIamento dI sempIIIIcazIone deI procedImento per Ia denuncIa dI InstaIIazIonI e dIsposItIvI dI protezIone contro Ie scarIche atmosIerIche, dI denuncIa dI InstaIIazIonI e dIsposItIvI dI protezIone contro Ie scarIche atmosIerIche, dI denuncIa dI InstaIIazIonI e dIsposItIvI dI protezIone contro Ie scarIche atmosIerIche, dI denuncIa dI InstaIIazIonI e dIsposItIvI dI protezIone contro Ie scarIche atmosIerIche, dI dIsposItIvI dI messa a terra dI ImpIantI eIettrIcI e dI ImpIantI eIettrIc dIsposItIvI dI messa a terra dI ImpIantI eIettrIcI e dI ImpIantI eIettrIc dIsposItIvI dI messa a terra dI ImpIantI eIettrIcI e dI ImpIantI eIettrIc dIsposItIvI dI messa a terra dI ImpIantI eIettrIcI e dI ImpIantI eIettrIcI perIcoIosI" I perIcoIosI" I perIcoIosI" I perIcoIosI"
CE 64 CE 64 CE 64 CE 64- -- -8 "mpIantI eIettrIcI utIIIzzatorI a tensIone nomInaIe non superIore a 1000 V In 8 "mpIantI eIettrIcI utIIIzzatorI a tensIone nomInaIe non superIore a 1000 V In 8 "mpIantI eIettrIcI utIIIzzatorI a tensIone nomInaIe non superIore a 1000 V In 8 "mpIantI eIettrIcI utIIIzzatorI a tensIone nomInaIe non superIore a 1000 V In corrente aIternata e a 1500 V In corrente contInua": corrente aIternata e a 1500 V In corrente contInua": corrente aIternata e a 1500 V In corrente contInua": corrente aIternata e a 1500 V In corrente contInua": Sezione 704 Cantieri di costruzione e demolizione; Sezione 706 Luoghi conduttori ristretti CE 64 CE 64 CE 64 CE 64- -- -12 "CuIda per I'esecuzIone deII'ImpIanto dI terra negII edIIIcI per uso resIdenzIaIe 12 "CuIda per I'esecuzIone deII'ImpIanto dI terra negII edIIIcI per uso resIdenzIaIe 12 "CuIda per I'esecuzIone deII'ImpIanto dI terra negII edIIIcI per uso resIdenzIaIe 12 "CuIda per I'esecuzIone deII'ImpIanto dI terra negII edIIIcI per uso resIdenzIaIe e terzIarIo" e terzIarIo" e terzIarIo" e terzIarIo" CE 17 CE 17 CE 17 CE 17- -- -13]4 "ApparecchIature assIemate dI protezIone e dI manovra per bassa tensIone 13]4 "ApparecchIature assIemate dI protezIone e dI manovra per bassa tensIone 13]4 "ApparecchIature assIemate dI protezIone e dI manovra per bassa tensIone 13]4 "ApparecchIature assIemate dI protezIone e dI manovra per bassa tensIone (quadrI 8T). PrescrIzIonI partIcoIarI per apparecchIat (quadrI 8T). PrescrIzIonI partIcoIarI per apparecchIat (quadrI 8T). PrescrIzIonI partIcoIarI per apparecchIat (quadrI 8T). PrescrIzIonI partIcoIarI per apparecchIature assIemate per cantIere (ASC)" ure assIemate per cantIere (ASC)" ure assIemate per cantIere (ASC)" ure assIemate per cantIere (ASC)" CE 81 CE 81 CE 81 CE 81- -- -1 "ProtezIone dI strutture contro I IuImInI" 1 "ProtezIone dI strutture contro I IuImInI" 1 "ProtezIone dI strutture contro I IuImInI" 1 "ProtezIone dI strutture contro I IuImInI" CE 70 CE 70 CE 70 CE 70- -- -1 "CradI dI protezIone degII InvoIucrI (CodIce P)" 1 "CradI dI protezIone degII InvoIucrI (CodIce P)" 1 "CradI dI protezIone degII InvoIucrI (CodIce P)" 1 "CradI dI protezIone degII InvoIucrI (CodIce P)" CE 23 CE 23 CE 23 CE 23- -- -12 "SpIne e prese per usI IndustrIaII" 12 "SpIne e prese per usI IndustrIaII" 12 "SpIne e prese per usI IndustrIaII" 12 "SpIne e prese per usI IndustrIaII" CE CE CE CE- -- -SPESL 81 SPESL 81 SPESL 81 SPESL 81- -- -2 "CuIda aIIa verIIIca degII ImpIantI dI protezIon 2 "CuIda aIIa verIIIca degII ImpIantI dI protezIon 2 "CuIda aIIa verIIIca degII ImpIantI dI protezIon 2 "CuIda aIIa verIIIca degII ImpIantI dI protezIone contro I IuImInI" e contro I IuImInI" e contro I IuImInI" e contro I IuImInI"
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D. ACQUSTO D. ACQUSTO D. ACQUSTO D. ACQUSTO
Tutti i componenti elettrici utilizzati devono essere a regola darte e idonei allambiente di installazione. I materiali ed i componenti realizzati secondo le norme tecniche di sicurezza dellEnte Italiano di Unificazione (UNI) e del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) sono considerati costruiti a regola darte (art.1 Legge n.186/68 e art.7 Legge n.46/90). Il materiale elettrico soggetto alla Direttiva Bassa Tensione, immesso sul mercato dopo il 1 gennaio 1997 deve essere marcato CE (art.1 D.lgs.n.626/96). Nel caso in cui il componente elettrico non sia provvisto di marcatura CE opportuno che linstallatore richieda al costruttore, allimportatore o al mandatario, la documentazione attestante che il componente elettrico costruito a regola darte indicando eventuali norme non italiane di Stati UE (art.5 comma 5 del DPR 447/91), norme o progetti di norme internazionali (IEC) o specifiche tecniche cui ha fatto riferimento. Linstallatore dovr, infatti, indicare nella dichiarazione di conformit la norma di buona tecnica adottata.
E. DOCUMENTAZONE E. DOCUMENTAZONE E. DOCUMENTAZONE E. DOCUMENTAZONE (da tenere In cantIere e da esIbIre, su rIchIesta, agII IncarIcatI deIIa vIgIIanza) (da tenere In cantIere e da esIbIre, su rIchIesta, agII IncarIcatI deIIa vIgIIanza) (da tenere In cantIere e da esIbIre, su rIchIesta, agII IncarIcatI deIIa vIgIIanza) (da tenere In cantIere e da esIbIre, su rIchIesta, agII IncarIcatI deIIa vIgIIanza)
Copia della dichiarazione di conformit, rilasciata da ditta abilitata ai sensi della Legge n.46/90, firmata dal titolare dellimpresa; da ottenere compilando in modo completo e puntuale lapposito modello ministeriale, nel quale viene richiesto anche lelenco dei materiali utilizzati e lo schema realizzato (art.9 Legge n.46/90) Copia della verifica dellimpianto di messa a terra effettuata prima della messa in esercizio tramite persona specializzata (diversa dal datore di lavoro) in cui siano riportati i valori di resistenza di terra (art. 11 DM 12/09/59) Copia della denuncia dellimpianto contro le scariche atmosferiche (Modello A), presentata allISPESL, firmata dal responsabile della ditta e dal tecnico che ha curato linstallazione e che garantisce limpianto; (art.39 DPR 547/55, art.2 DM 519/93, art.2 DPR 462/01). Non esiste obbligo di denuncia se la struttura metallica autoprotetta Copia della denuncia dellimpianto di messa a terra (Modello B), presentata allISPESL, firmata dal responsabile della ditta e dal tecnico che ha curato linstallazione e che garantisce limpianto (art.2 DM 519/93 e art.2 DPR 462/01) Verbale di verifica periodica, biennale, dellimpianto di messa a terra (art.4 DPR n.462/2001)
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Per limpianto elettrico di cantiere, anche se di nuova realizzazione, non ricorre lobbligo della redazione di un progetto e del rilascio del certificato di collaudo, in quanto ricade nellambito legislativo della fornitura provvisoria di energia elettrica (art.12 Legge n.46/90)
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F. OPERAZON PRECEDENT ALLA NSTALLAZONE DELL'MPANTO ELETTRCO F. OPERAZON PRECEDENT ALLA NSTALLAZONE DELL'MPANTO ELETTRCO F. OPERAZON PRECEDENT ALLA NSTALLAZONE DELL'MPANTO ELETTRCO F. OPERAZON PRECEDENT ALLA NSTALLAZONE DELL'MPANTO ELETTRCO
Inoltrare la domanda per la fornitura dellenergia elettrica agli uffici commerciali dellEnte distributore competente per territorio precisando: potenza richiesta, localit in cui si richiede la fornitura, data inizio fornitura, prevedibile durata della fornitura, notizie generali sul fabbricato da costruire, recapito per lesazione delle bollette, copia della concessione edilizia Verificare che non vengano eseguiti lavori in prossimit di linee elettriche, a distanza inferiore a cinque metri. Quando ci non fosse possibile il dirigente o il preposto devono provvedere alladozione di opportuni mezzi di protezione (art.11 DPR 164/56). Predisporre una adeguata segnaletica conforme al D.lgs n.493/96 che evidenzi i rischi presenti nelle singole aree di intervento Anche se per limpianto elettrico di cantiere non richiesta obbligatoriamente la redazione di un progetto (art.12 Legge n.46/90), ai fini della sicurezza, sarebbe necessario inserirlo nel Piano di Sicurezza e Coordinamento previsto dal D.lgs n.494/1996 allart.12, come modificato dal D.lgs n.528/1999. Il progetto deve comprendere quanto segue: - La localizzazione delle reti in tensione, aeree o sotterranee dellarea urbana. Le eventuali linee elettriche aeree devono essere, per quanto possibile, deviate al di fuori dellarea del cantiere o messe fuori tensione. Se ci non fosse possibile, si devono prevedere barriere o avvertenze affinch i veicoli e gli impianti vengano mantenuti a distanza. Nel caso in cui i veicoli del cantiere si trovino a dover passare sotto linee elettriche esterne oltre alle segnalazioni si dovr utilizzare anche una barriera di protezione sospesa. - La identificazione e segnalazione degli impianti esistenti prima dellinizio del cantiere. - La localizzazione della connessione a reti urbane e locali. - Lindividuazione delle aree, dei luoghi e dei perimetri entro i quali saranno effettuate le operazioni di cantiere con limpiego di macchine e di mezzi elettrici. - Lindividuazione dei luoghi di lavoro che necessitano di illuminazione artificiale. - Lindividuazione delle vie di esodo che necessitano di illuminazione di emergenza. - La scelta dellubicazione del quadro elettrico principale e dei quadri secondari in relazione alla tipologia dei lavori da eseguire e alla posizione prevista per le macchine utilizzatrici. - Leliminazione delle eventuali interferenze degli impianti e delle apparecchiature con i percorsi di viabilit del cantiere. - La scelta del tipo di distribuzione dellenergia elettrica (TT,TN, IT). -37-
- Il dimensionamento dellimpianto in funzione della potenza complessiva richiesta per le esigenze del cantiere in funzione delle utenze da alimentare nel normale svolgimento delle attivit. - Il dimensionamento dellimpianto di terra e delle protezioni. - La scelta preventiva di tutti i componenti (conduttori, interruttori, quadri, prese, ecc.). - La scelta dei gradi di protezione delle apparecchiature in relazione alla loro collocazione
- Lacquisizione della documentazione necessaria alla verifica di eventuali servizi presenti nellarea di cantiere. - La classificazione elettrica delle aree: luoghi con pericolo di esplosione, luoghi a maggior rischio in caso di incendio, luoghi conduttori ristretti, luoghi ordinari e scelta della modalit di protezione contro i contatti diretti e indiretti. - La predisposizione di adeguata segnalazione delle aree e delle postazioni dove avverr il posizionamento della centrale (o della connessione), dei quadri e dei comandi dellimpianto, della rete e dei punti di alimentazione, del luogo specifico per lo stoccaggio dei carburanti e dei materiali. - La previsione di vie sicure per penetrare e circolare nelle aree e nelle postazioni dove sia installato limpianto e le sue parti, e siano presenti ed operino macchine da questo alimentate. Lubicazione dellimpianto e delle relative macchine deve essere idonea sia alle fasi di lavoro che alla movimentazione e al transito dei materiali e degli operai.
C. NSTALLAZONE C. NSTALLAZONE C. NSTALLAZONE C. NSTALLAZONE Componenti dellimpianto elettrico
QuadrI QuadrI QuadrI QuadrI Allorigine di ogni impianto deve essere installato un quadro comprendente tutti i dispositivi di sezionamento, di comando e di protezione; comunque ammissibile, in alternativa, che tali dispositivi siano contenuti in quadri separati alimentati dal quadro principale Tutti i quadri per la distribuzione elettrica nei cantieri edili di costruzione e demolizione devono essere conformi alla Norma CEI 17-13/4 e cio del tipo ASC (Assiemati di Serie per Cantieri) acquistati gi montati, collaudati e certificati dal costruttore poich questa norma prevede complicate prove non effettuabili dai normali quadristi o elettricisti Sono ammessi quadri diversi dal tipo ASC purch espressamente certificati, assieme al resto dellimpianto elettrico di cantiere, da ditta o impresa abilitata ai sensi dellart.2 della Legge n.46/90 -38-
Ogni quadro elettrico deve essere corredato da una targa, leggibile ed indelebile, su cui sono riportati: - nome del costruttore o marchio di fabbrica - designazione del tipo o numero di identificazione - norma di riferimento (EN 60439-4 oppure CEI 17-13/4) - valore nominale della corrente per ciascuna unit, tensioni nominali e frequenza, tenuta al cortocircuito, gradi di protezione - condizioni di servizio (solo se speciali) - dimensioni - peso Il quadro elettrico di cantiere deve avere le seguenti caratteristiche: - flessibilit di impiego e agevole sostituzione dei componenti - facilit di trasporto e di posa; sopportabilit delle sollecitazioni - impiego di materiale dimensionalmente normalizzato - idoneo quadro di sicurezza e di protezione (pari o superiore a IP43) - installazione in zone ben protette e riparate, facilmente raggiungibili per consentire comodi e rapidi interventi nei casi di eventuale emergenza; si eviter pertanto di depositare, anche provvisoriamente, qualsiasi genere di materiale che ne ostacoli laccessibilit. Il quadro generale deve essere provvisto di: - collegamento elettrico a terra (art.271 DPR n.547/55) - interruttore generale onnipolare magnetotermico differenziale coordinato con limpianto di terra (art.288 DPR n.547/55) - sezionatori per ogni linea specifica di alimentazione degli apparecchi utilizzatori avente corrente superiore a 16 Ampere (art.289 DPR n.547/55) - protezioni contro i sovraccarichi (art.285 DPR n.547/55) - protezione delle prese attraverso uno specifico differenziale, ne basta uno ogni 6 prese (non pi di 6 per evitare interventi per eccesso di dispersione naturale) (art.267 DPR 547/55) - interruttori posti a protezione di ciascuna delle varie linee di uscita dal quadro - indicazione chiara dei circuiti ai quali si riferiscono gli organi di comando, i dispositivi e gli strumenti installati (art.287 n.547/55) Allesterno del quadro deve essere posizionato un pulsante per il comando di emergenza, congegno a fungo di colore rosso su fondo di contrasto, che consenta alloccorrenza, di mettere immediatamente fuori tensione tutto limpianto di cantiere
Figura 3 Caratteristiche principali di un quadro elettrico di cantiere (Fonte: http://www.Elektro.it)
Figura 4 Presa e spina -39-
Figura 5 - Avvolgicavo (Fonte: Berno S., Normativa di sicurezza nei cantieri, seminari 98 BTicino)
Prese a spIna Prese a spIna Prese a spIna Prese a spIna Le prese a spina impiegate nei cantieri devono avere i seguenti requisiti: - devono avere un grado di protezione minimo IP44 che deve essere garantito sia con la spina inserita sia con la spina disinserita - un sufficiente grado di protezione agli urti - devono essere di tipo industriale conformi alla norma CEI 23-12 - in alcuni casi, per cantieri di breve durata e di modeste dimensioni, ammesso luso di prese a spina per uso domestico e similare (CEI 23-5, CEI 23- 16, CEI 23-50) Per ogni presa bisogna evidenziare quale utenza essa alimenta (mediante targhetta adesiva) e quali sono disponibili per le varie necessit; ad ogni tensione corrisponde un preciso colore di individuazione e precisamente: - rosso per 380V - blu per 220V - viola per 2025V - bianco per 4050V
AvvoIgIcavo AvvoIgIcavo AvvoIgIcavo AvvoIgIcavo Devono essere di tipo industriale conformi alla norma CEI EN 61316 con le seguenti caratteristiche minime: - devono essere dotati di protettore termico di corrente incorporato in modo da impedire il surriscaldamento sia a cavo avvolto sia a cavo svolto - il cavo deve essere di tipo H07RN-F (o equivalente) con sezione inferiore a 2,5mm se lavvolgicavo da 16A, 6mm se da 32A e 16mm se da 63A - devono indicare il nome o il marchio del costruttore, la tensione nominale e la massima potenza prelevabile sia a cavo avvolto che svolto
CavI proIungatorI (proIunghe) CavI proIungatorI (proIunghe) CavI proIungatorI (proIunghe) CavI proIungatorI (proIunghe) Devono essere dotati di prese a spina di tipo industriale con grado di protezione minimo IP67. Il cavo dovr avere le seguenti caratteristiche minime: - essere di tipo H07RN-F (o equivalente) con sezione non inferiore a 2,5mm per prolunghe con prese da 16A, 6mm se da 32A e 16mm se da 63A
ConduttorI o cavI eIettrIcI ConduttorI o cavI eIettrIcI ConduttorI o cavI eIettrIcI ConduttorI o cavI eIettrIcI -40-
La norma CEI 64-8 consiglia di utilizzare cavi flessibili multipolari isolati in gomma sotto guaina pesante di PCP (policloroprene) tipo H07RN-F oppure FG1K, FG10K
Devono avere sezione e lunghezza adeguata in rapporto alle correnti da trasmettere allutenza, in rapporto alle possibili correnti di sovraccarico e di corto circuito, in rapporto ai dispositivi di protezione installati (interruttori automatici) ed in rapporto alla cadute di tensione ammissibili Devono essere dotati di isolamento tra le fasi e verso terra lungo tutto il percorso in rapporto alle condizioni ambientali Devono avere un idoneo rivestimento isolante atto a resistere anche alla usura meccanica (art.283 DPR n.547/55) Devono essere di tipo autoestinguente la fiamma in caso di incendio Devono essere identificabili dai colori della guaina di isolamento che sono i seguenti: - giallo-verde (conduttori di terra) - blu (conduttori a fase neutro) - colori diversi (conduttori in tensione)
Posa In opera deI cavI eIettrIcI Posa In opera deI cavI eIettrIcI Posa In opera deI cavI eIettrIcI Posa In opera deI cavI eIettrIcI I cavi possono essere posti in opera secondo due tipologie: posa interrata (da preferire i cavidotti in tubo isolante rispetto alla sconsigliata posa diretta dei cavi) e posa aerea Nel caso di posa interrata i cavi devono avere le seguenti caratteristiche: - correre ad almeno 50 cm di profondit - avere guaina e tensione nominale non inferiore a 0,6/1 kV - essere adeguatamente segnalati in superficie Nel caso di posa aerea su pali i cavi devono avere le seguenti caratteristiche: - essere sorretti ogni 20-30 cm a funi di acciaio - le giunzioni nei morsetti non devono essere soggette a trazione - essere protetti fino a 2,5 m da un tubo di ferro o di plastica di tipo pesante in modo da evitare danni meccanici per urto o contatto con i macchinari di cantiere o con il materiale spostato - essere posizionati ad una altezza dal piano di campagna non inferiore a 5 m nelle zone di passaggio dei veicoli, che diventano 6 m in caso di strada aperta al pubblico I cavi possono anche essere stesi direttamente sul terreno, solo dove non si prevedono passaggi di persone o veicoli; gli attraversamenti di passaggi pedonali devono essere protetti mediante tubi di plastica di tipo pesante o con tavole di sufficiente spessore non appoggiate sul cavo Non devono essere del tipo volante per evitare pericoli di tranciamento -41-
Devono essere collocati in modo da evitare intralcio alla circolazione (art.283 DPR n.547/55)
Apparecchi di illuminazione Gli apparecchi di illuminazione usati in cantiere possono essere di due tipi: mobili e portatili
Gli apparecchi mobili, generalmente costituiti da proiettori con lampade alogene installati su appositi sostegni, sono quelli che possono essere spostati da un luogo allaltro del cantiere dopo aver tolto lalimentazione Le caratteristiche richieste per questi apparecchi sono: - protezione della lampada, a portata di mano, mediante vetri - grado di protezione minimo IP 54 - classe II (alimentati in bassa tensione e senza messa a terra) oppure classe III (alimentati in bassissima tensione di sicurezza e quindi senza messa a terra) - cavi di alimentazione adatti alla posa mobile (H07RN-F o equivalenti) Gli apparecchi portatili sono quelli che vengono impugnati dalle persone durante limpiego e spostati frequentemente Le caratteristiche richieste per questi apparecchi sono: - impugnatura in materiale isolante - parti in tensione o che possono andare in tensione completamente protette - protezione delle lampade mediante griglia di protezione o calotta traslucida - classe II o classe III - grado di protezione minimo IP 55 - cavo di alimentazione del tipo H07RN-F o equivalenti con una sezione minima di 1 mm
Impianto di messa a terra Limpianto di messa a terra consiste nel collegare elettricamente e direttamente al terreno le parti metalliche interessate, anche accidentalmente al contatto con le persone. Nel caso di guasto, infatti, la mancanza di tale collegamento artificiale pu provocare la chiusura del circuito elettrico verso terra tramite il soggetto che si trova a toccare la parte metallica andata sotto tensione. Un impianto di messa a terra cos strutturato: 1) conduttore di protezione, elemento per il collegamento delle parti da mettere a terra 2) collettore principale di terra, il nodo sul quale confluiscono i vari conduttori di protezione 3) conduttore di terra, collegamento tra il collettore principale di terra e il dispersore 4) dispersore, corpo conduttore metallico posto in intimo contatto con il terreno -42-
Limpianto di messa a terra deve essere unico per l'intera area cantieristica, se non suddivisa in pi sub-aree e sub-alimentazioni distanziate; altrimenti, singolo/indipendente per ciascuno di esse (CEI 64-8) Limpianto di messa a terra deve essere collegato al dispersore delle scariche atmosferiche se esiste Limpianto di messa a terra deve essere realizzato ad anello chiuso, per conservare lequipotenzialit delle masse, anche in caso di taglio accidentale di un conduttore di terra Prevedere la giusta sezione del conduttore di protezione e soprattutto la sua continuit: leventuale interruzione e il difettoso collegamento rendono inefficace il sistema di protezione (art.324 DPR n.547/55)
La sezione del conduttore di terra deve essere di 16 mm se il conduttore in rame, di 50 mm se in ferro o in acciaio zincato Prevedere che il conduttore di terra sia ispezionabile e facilmente accessibile per permettere la misurazione del valore della resistenza di terra I conduttori di terra e di protezione devono essere protetti e avere l'anima del prescritto bi-colore giallo-verde (CEI 64-8/5) Le connessioni tra le varie parti dellimpianto e tra queste e i dispersori devono essere realizzate mediante saldatura, imbullonatura o altro sistema analogo (art.325 DPR 547/55) I conduttori di protezione e di terra devono essere protetti contro il danneggiamento ed il deterioramento (art.325 DPR 547/55) E consigliabile collegare limpianto di terra con: - le strutture metalliche di fondazione degli edifici, quali tondini, piastre metalliche di ancoraggio alle fondazioni, ecc. - limpianto idrico - fatto divieto di utilizzare limpianto del gas come dispersore di terra Gli apparecchi di classe II (o con isolamento equivalente) non comportano collegamento di protezione a terra (CEI 64-8/4)
Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Deve essere realizzato per le seguenti strutture (art. 39 DPR 547/55; norma CEI 81-1): - Ponteggio - Baracca - Gru a torre - Betoniera o impianto di betonaggio - Silos Limpianto deve essere interconnesso con quello generale di terra (art.39 DPR 547/55; norma CEI 81-1) -43-
I dispersori devono essere o singoli (tipo A, con almeno quattro elementi di dispersione picchetti verticali o spandenti orizzontali) oppure ad anello (tipo B o C) (CEI 81-1) Le dimensioni degli organi normali di captazione e di discesa, nonch dei dispersori, devono rispondere a quanto richiesto dalla norma CEI 81-1 Non sempre necessario installare un impianto di protezione contro le scariche atmosferiche con allegata denuncia allISPESL. La norma che riporta le procedure atte a valutare se una struttura debba essere protetta oppure no la CEI 81-1. La necessit o meno di prevedere impianti specifici di protezione contro i fulmini il risultato di una valutazione, certificata da un professionista abilitato, del rischio di fulminazione e dei danni che ne potrebbero derivare per le persone e per le cose.
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H. MANUTENZONE]CONTROLL PERODC H. MANUTENZONE]CONTROLL PERODC H. MANUTENZONE]CONTROLL PERODC H. MANUTENZONE]CONTROLL PERODC ManutenzIone ManutenzIone ManutenzIone ManutenzIone La manutenzione deve essere effettuata da personale qualificato (art. 35, comma 5 lett. b, D.lgs n. 626/94) Per gli interventi di ordinaria manutenzione, cio tutti quelli necessari a fare fronte a eventi accidentali e tali da non modificare la struttura dellimpianto o la sua destinazione duso, non ricorre lobbligo di affidarsi a ditte abilitate e quindi non previsto il rilascio della dichiarazione di conformit Per gli interventi di straordinaria manutenzione, che prevedono trasformazione o ampliamento dellimpianto, la dichiarazione di conformit diventa obbligatoria Il controllo dellimpianto elettrico consiste nella verifica di rispondenza alla regola darte mediante un esame a vista e, se necessario, tramite lesecuzione di prove. Lesame a vista finalizzato allaccertamento di possibili difetti evidenti come: connessioni interrotte, involucri rotti, stato di conservazione dellimpianto, presenza di modifiche, condizioni ambientali (polvere, sporcizia, penetrazione di acqua, surriscaldamento), vibrazioni, ecc.. Le eventuali prove consistono nelleffettuare misure o altre operazioni per accertare la rispondenza dellimpianto ai valori richiesti. Eseguire le verifiche iniziali previste dalla norma CEI 64-8 da riportare su apposito registro da allegare anche alla dichiarazione di conformit, tra cui: - prova di continuit dei conduttori di protezione e dei conduttori equipotenziali principali e supplementari - prova della resistenza di isolamento dellimpianto elettrico - prove sugli eventuali sistemi di protezione per separazione elettrica - verifica dei coordinamenti destinati a garantire la protezione mediante interruzione automatica dellalimentazione - prova di tensione applicata - prova di funzionalit dellinterruttore di emergenza - prova di funzionalit delleventuale impianto di illuminazione di sicurezza Per le zone pi critiche del cantiere, a queste prove occorre aggiungerne altre, sia in fase iniziale che, periodicamente, durante lesercizio effettivo dellimpianto Le operazioni per eseguire lavori in modo sicuro sullimpianto elettrico sono le seguenti: - disinserire lalimentazione, aprire linterruttore e controllare che non vi siano ritorni di corrente attraverso altri circuiti - bloccare linterruttore nella posizione aperto - controllare che la parte su cui si deve lavorare non sia in tensione - per le linee elettriche collegare e mettere in cortocircuito - controllare che tutti gli impianti avvicinati siano fuori servizio -45-
Effettuare frequenti controlli sullo stato di continuit del conduttore di protezione dellimpianto di terra, soprattutto in presenza di apparecchiature soggette a vibrazioni, spostamenti o simili, visto che linterruzione di tale conduttore non rilevabile poich non viene segnalata da nessun dispositivo.
ControIII perIodIcI ControIII perIodIcI ControIII perIodIcI ControIII perIodIcI Nei cantieri di lunga durata raccomandabile vengano previste, con la cadenza prevista, le seguenti verifiche 2 :
1) corretta funzionalit dei dispositivi di sezionamento (ogni 3 mesi) 2) corretta funzionalit dellinterruttore di emergenza e dei dispositivi per larresto di emergenza (ogni mese) 3) corretta funzionalit delle protezioni differenziali (ogni mese tramite lazionamento del pulsante di prova e ogni 6 mesi tramite idonei strumenti) 4) integrit dellimpianto di terra (esame a vista ogni 3 mesi) 5) integrit e tenuta delle custodie e dei pressacavi (esame a vista ogni 3 mesi) 6) integrit delle guaine dei cavi posati a vista e delle prolunghe (esame a vista ogni 3 mesi) 7) coordinamento delle protezioni contro le tensioni di contatto (ogni 6 mesi)
. TEMP DEL LAVORO . TEMP DEL LAVORO . TEMP DEL LAVORO . TEMP DEL LAVORO
Prima dellinizio del lavoro
Dotare tutte le zone del cantiere particolarmente buie (zone destinate a parcheggi sotterranei, zone interne di edifici con notevole estensione planimetrica, ecc.) di adeguata illuminazione di sicurezza, sufficiente ad indicare con chiarezza, le vie di uscita qualora venga a mancare lilluminazione ordinaria Verificare lautoprotezione dal rischio di fulminazione del cantiere e in caso contrario realizzare idonei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche Verificare la presenza di masse estranee (resistenza verso terra < 200 ) presenti in cantiere (ponteggio, baracche, ecc.) per il successivo collegamento equipotenziale allimpianto di terra Scelta dei DPI da utilizzare nelle diverse fasi di lavoro (occhiali e guanti di protezione in caso di intervento su quadri elettrici) da parte di personale qualificato Verificare che lutilizzo di apparecchiature elettriche nelle diverse lavorazioni del cantiere avvenga in conformit alle indicazioni fornite dal costruttore e alle
2 E. Grassani, Impianti elettrici nei cantieri, UTET Ed. Delfino, Milano 2000
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specifiche Norme CEI (ad esempio idoneit del grado di protezione di apparecchiature e della tipologia dei cavi in relazione al luogo in cui vengono impiegate) Verificare la protezione dal danneggiamento meccanico delle condutture Accertare la presenza in cantiere dello schema generale e particolareggiato dellimpianto elettrico di cantiere e della documentazione di corredo allimpianto (dichiarazione conformit corredata dagli allegati obbligatori, modello A e B, verifiche iniziali effettuate sullimpianto) Verificare il corretto utilizzo di gruppi elettrogeni e motosaldatrici
Definire lintero sistema elettrico utilizzato in relazione alla connessione allimpianto di terra e verificare la compatibilit del sistema con leventuale presenza di impianto alimentato dallente distributore Verificare visivamente il buono stato di conservazione degli utensili e delle lampade portatili, sia prima di utilizzarli, sia dopo averli impiegati (prima di riporli in magazzino)
Durante il lavoro
Dare pronta segnalazione al capo cantiere o al preposto di eventuali difetti e/o anomalie nel funzionamento degli impianti e degli apparecchi Accertarsi dellubicazione del quadro elettrico che alimenta la zona presso cui si opera in modo da poter tempestivamente togliere tensione allimpianto in caso di necessit Tenere puliti e asciutti gli spinotti delle spine e gli alveoli delle prese Controllare che le attivit in corso nel cantiere (soprattutto scavi e spostamenti di strutture) non interferiscano con le linee e le apparecchiature dellimpianto elettrico Limitare il pi possibile limpiego di prolunghe e, nel caso fossero necessarie, utilizzare la versione su avvolgicavo. Durante lutilizzo non lasciarle arrotolate, anche se si usa solo un tratto, ma svolgerle interamente. Evitare che i cavi finiscano su pozze dacqua o si posino su materiali umidi, inoltre non disporli per terra nei luoghi di passaggio poich possono intralciare il passaggio e rischiano di danneggiarsi, ma appenderli a 2 metri di altezza se vi solo il passaggio di persone o ad almeno 5 metri se vi anche il passaggio di mezzi meccanici. Accertarsi circa la disponibilit residua di potenza erogabile prima di allacciare e alimentare unutenza mediante le prese Assicurarsi sempre che lapparecchio sia disalimentato, previo azionamento dellapposito interruttore, prima di staccare la spina Rispettare la segnaletica di sicurezza e le rispettive disposizioni -47-
Usare in ambienti bagnati o molto umidi o nei luoghi conduttori ristretti elettroutensili a 220V alimentati dal secondario di uno speciale trasformatore di isolamento che impedisce alla corrente di disperdersi a terra oppure elettroutensili con tensione inferiore a 50V alimentati dal secondario di uno speciale trasformatore di sicurezza (art.267 e art.313 DPR 547/55; norma CEI 64- 8)
L. O88LCH L. O88LCH L. O88LCH L. O88LCH
Divieti
Non pulire, oliare, ingrassare, riparare o registrare a mano i componenti, gli organi e gli elementi dellimpianto se questo in funzione (sotto tensione) Non effettuare alterazioni, modifiche e nemmeno riparazioni apparentemente poco importanti senza autorizzazione
Non impiegare utilizzatori elettrici portatili alimentati in bassa tensione quando si hanno le mani o i piedi bagnati Non lavorare in luoghi bagnati o allinterno di grandi masse metalliche con utensili elettrici portatili o con apparecchiature mobili alimentate direttamente dalla tensione di rete (CEI 64-8) Non utilizzare apparecchiature elettriche che non siano in buono stato Non si devono aprire le custodie delle apparecchiature elettriche senza prima aver tolto la tensione Non rimuovere i collegamenti di messa a terra Non appoggiare i cavi su spigoli vivi Non trainare i cavi su sterrati o sullasfalto Non effettuare giunzioni di fortuna sui cavi Non effettuare allacciamenti di fortuna alle prese utilizzando le estremit spellate dei cavi Non utilizzare le spine e prese con corpo esterno rotto Non tirare il cavo di alimentazione per scollegare dalla presa un apparecchio elettrico, ma staccare la spina Non dirigere getti dacqua contro le apparecchiature elettriche in tensione Non effettuare interventi su apparecchiature sotto tensione; tanto pi se ci si trova su ponteggi o in posizioni passibili di cadute o comunque instabili Non spostare le utenze trasportabili, senza prima aver tolto la tensione, aprendo l'interruttore che si trova a monte del cavo di alimentazione Non reinserire gli interruttori di protezione (magnetotermici e differenziali) senza prima aver individuato e posto rimedio allanomalia che ne ha determinato lintervento Non sostituire le lampade bruciate senza prima aver tolto la tensione -48-
Non montare, sugli apparecchi illuminanti portatili, lampade di potenza superiore alla massima consentita Non usare acqua per spegnere incendi di origine elettrica
Dispositivi di protezione individuali (DPI)
Elmetto con sottogola scarpe di sicurezza senza suola imperforabile guanti dielettrici occhiali
Informazione Rischi per la sicurezza: Caduta di persone dallalto, investimento per caduta di elementi, movimentazione manuale dei carichi Rischi per la salute, possibili danni: Lesioni temporanee o permanenti derivanti da caduta dallalto per la posa aerea dei cavi elettrici, ferite alle mani, elettrocuzione Misure preventive: Informazioni sulluso di DPI, informazione sulle procedure di emergenza
Formazione/addestramento
Formazione su lettura e interpretazione delle schede di sicurezza Addestramento per il corretto uso dei DPI
- 49 - M. LSTA D CONTROLLO M. LSTA D CONTROLLO M. LSTA D CONTROLLO M. LSTA D CONTROLLO
PROVVEDMENT DA ADOTTARE PROVVEDMENT DA ADOTTARE PROVVEDMENT DA ADOTTARE PROVVEDMENT DA ADOTTARE
VERFCHE NECESSARE VERFCHE NECESSARE VERFCHE NECESSARE VERFCHE NECESSARE se Ia rIsposta e se Ia rIsposta e se Ia rIsposta e se Ia rIsposta e S S S S se Ia rIsposta e se Ia rIsposta e se Ia rIsposta e se Ia rIsposta e NO NO NO NO NormatIva NormatIva NormatIva NormatIva dI dI dI dI rIIerImento rIIerImento rIIerImento rIIerImento FIgure FIgure FIgure FIgure preposte preposte preposte preposte aIIa aIIa aIIa aIIa verIIIca verIIIca verIIIca verIIIca E stato verificato il rilascio della dichiarazione di conformit da parte della ditta installatrice dellimpianto elettrico? Conservare la dichiarazione di conformit in cantiere Verificare che la ditta installatrice dellimpianto elettrico, al termine dei lavori, rilasci la relativa dichiarazione di conformit, e che alla dichiarazione di conformit siano allegate anche una relazione con la tipologia dei materiali utilizzati, lo schema elettrico dellimpianto, la planimetria del cantiere e la fotocopia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico- professionali della ditta installatrice
art.9 Legge 46/90
Coord. in fase di esecuz. E stata verificata la presenza di copia della denuncia dellimpianto di messa a terra del cantiere? Conservare copia della denuncia dellimpianto di messa a terra in cantiere Verificare la presenza di copia della denuncia dellimpianto di messa a terra del cantiere, presentata allISPESL e firmata dal responsabile della ditta e dal tecnico che ha curato linstallazione e che garantisce limpianto
art.2 DPR 462/01
D.M. 519/93
Coord. in fase di esecuz. E stata verificata la presenza di copia della denuncia dellimpianto contro le scariche atmosferiche se la struttura metallica non autoprotetta? Conservare copia della denuncia dellimpianto contro le scariche atmosferiche in cantiere Verificare la presenza di copia della denuncia dellimpianto contro le scariche atmosferiche, nel caso in cui la struttura metallica non autoprotetta, presentata allISPESL e firmata dal responsabile della ditta e dal tecnico che ha curato linstallazione e che garantisce limpianto
Coord. in fase di esecuz. E stata controllata la presenza di copia della verifica, effettuata prima della messa in esercizio, dellimpianto di messa a terra? Conservare copia della verifica dellimpianto di messa a terra in cantiere Controllare la presenza di copia della verifica dellimpianto di messa a terra effettuata prima della messa in esercizio tramite persona specializzata (diversa dal datore di lavoro) in cui siano riportati i valori di resistenza di terra
art.11 DM 12/09/59
Coord. in fase di esecuz. E stato controllato che ogni due anni venga Conservare copia del verbale di verifica Controllare la presenza di copia del verbale di verifica periodica, biennale, dellimpianto di messa a terra del
art.4
Coord. in fase di
- 50 - redatto il verbale di verifica periodica dellimpianto di messa a terra? periodica, biennale, dellimpianto di messa a terra in cantiere cantiere DPR 462/01 esecuz.
PROVVEDMENT DA ADOTTARE PROVVEDMENT DA ADOTTARE PROVVEDMENT DA ADOTTARE PROVVEDMENT DA ADOTTARE
VERFCHE NECESSARE VERFCHE NECESSARE VERFCHE NECESSARE VERFCHE NECESSARE se Ia se Ia se Ia se Ia rIsposta e rIsposta e rIsposta e rIsposta e S S S S * ** *
se Ia rIsposta e se Ia rIsposta e se Ia rIsposta e se Ia rIsposta e NO NO NO NO
NormatIva NormatIva NormatIva NormatIva dI dI dI dI rIIerImento rIIerImento rIIerImento rIIerImento FIgure FIgure FIgure FIgure preposte preposte preposte preposte aIIa aIIa aIIa aIIa verIII verIII verIII verIIIca ca ca ca E stato verificato che sia stata predisposta adeguata segnaletica che evidenzi i rischi presenti nelle singole aree di intervento? note Verificare che venga predisposta adeguata segnaletica atta ad evidenziare i rischi presenti nelle singole aree di intervento
art.2 D.lgs. n.493/96
Coord. in fase di esecuz. Datore di lavoro Direttore tecnico di cantiere E stato verificato che sia stata inoltrata la domanda per la fornitura dellenergia elettrica agli uffici commerciali dellEnte distributore competente per territorio? note Verificare che sia stata inoltrata la domanda per la fornitura dellenergia elettrica agli uffici commerciali dellEnte distributore competente per territorio precisando: potenza richiesta, localit in cui si richiede la fornitura, data inizio fornitura, prevedibile durata della fornitura, notizie generali sul fabbricato da costruire, recapito per lesazione delle bollette, copia della concessione edilizia
secondo normativa vigente
Coord. in fase di esecuz.
E stato verificato che non vengano eseguiti lavori a distanza inferiore di cinque (1) Verificare che non vengano eseguiti lavori a distanza inferiore di cinque metri da linee elettriche aeree
art.11 DPR 164/56 Coord. in fase di esecuz. Datore di lavoro
* L dove non indicato nulla, lo spazio lasciato consente alloperatore di annotare in fase di controllo la rispondenza alla procedura (1) Provvedere ad una adeguata protezione atta ad evitare contatti accidentali previa segnalazione allesercente le linee elettriche
- 51 - metri da linee elettriche aree? Direttore tecnico di cantiere E stato verificato che sia stato predisposto adeguato progetto per limpianto elettrico di cantiere? note Il progetto dellimpianto elettrico di cantiere non richiesto obbligatoriamente dalla legge anche se ai fini della sicurezza sarebbe necessario inserirlo nel Piano di Sicurezza e Coordinamento art.12 Legge n.46/90
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore tecnico di cantiere E stata verificata la marcatura dei componenti elettrici utilizzati? note Verificare che i componenti elettrici utilizzati siano forniti di marchio IMQ o di altro marchio di conformit alle norme di uno dei Paesi della CEE Legge 791/77
art.7 L. 46/90 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore tecnico di cantiere
E stata verificata la presenza di idonea illuminazione di sicurezza lungo le vie di esodo nel caso in cui qualche lavorazione debba svolgersi con illuminazione artificiale nei piani interrati o allinterno di locali senza finestre? note Prevedere illuminazione di sicurezza, sufficiente ad indicare con chiarezza le vie di esodo dai luoghi interni del cantiere allaperto, qualora venga a mancare lilluminazione ordinaria
art.28 DPR 547/55
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore tecnico di cantiere
Sono stati forniti idonei dispositivi di protezione individuale e relative informazioni alluso note Fornire agli addetti idonei dispositivi di protezione individuali e relative informazioni alluso art. 43 D.Lgs.626/94 Datore di lavoro Direttore tecnico di cantiere E stato controllato che siano stati forniti agli addetti idonei dispositivi di protezione individuali e relative informazioni alluso? note Controllare che siano stati forniti agli addetti idonei dispositivi di protezione individuali e relative informazioni alluso
art. 43 D.Lgs.626/94 Coord. in fase di esecuzione
QUADR QUADR QUADR QUADR E stato installato linterruttore generale di cantiere immediatamente a valle del gruppo di manovra? note Prevedere immediatamente a valle del G.T.I. (gruppo trifase integrato) o del G.M.I. (gruppo monofase integrato) installato dallEnte distributore un interruttore automatico generale differenziale a protezione di tutte le utenze del cantiere
CEI 64-8
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore tecnico
- 52 - di cantiere E stato previsto che il contenitore dellinterruttore generale sia in materia isolante? note Installare possibilmente, linterruttore generale allinterno di un contenitore in materiale isolante, in quanto se metallico, anche se collegato elettricamente a terra linterruttore differenziale non potrebbe esplicare alcuna protezione contro i contatti indiretti in caso di contatto accidentale di uno dei conduttori di fase in entrata, con la carcassa metallica
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore tecnico di cantiere Sono state prese le idonee precauzioni, atte ad evitare la possibilit di contatto accidentale, nel caso in cui il contenitore dellinterruttore generale in materiale metallico? note Prevedere una conduttura di fase allingresso del contenitore a doppio isolamento e prevedere anche una scatola in materiale isolante sagomata in modo da contenere al suo interno i morsetti di fissaggio dei conduttori di fase in entrata nellinterruttore, in modo da impedirne in ogni caso la possibilit di contatto accidentale con la carcassa stessa
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore tecnico di cantiere E stata verificata lidoneit del grado di protezione del contenitore dellinterruttore generale? note Prevedere per linterruttore generale un contenitore con grado di protezione almeno IP 44, cio protetto contro lintroduzione di corpi solidi di dimensioni superiori ad 1mm e protetto contro i getti dacqua provenienti da tutte le direzioni
CEI 17-13/4 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore tecnico di cantiere E stata prevista la chiusura a chiave del contenitore dellinterruttore generale? note Fare in modo che i dispositivi di sezionamento dellalimentazione siano adatti per essere fissati nella posizione di aperto, per esempio mediante lucchetto o collocandoli allinterno di un involucro chiuso a chiave al fine di evitare la possibilit che possano essere involontariamente richiusi durante lesecuzione di lavori di riparazione e manutenzione sui circuiti elettrici di cantiere
CEI 64-8
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore tecnico di cantiere E stato verificato che la caratteristica di intervento dellinterruttore automatico generale di tipo C? note Verificare che la caratteristica di intervento dellinterruttore generale sia del tipo C (ex caratteristica U). Gli interruttori di tipo C hanno correnti nominali sino a 63 A in 16 valori diversi e sono adatti per circuiti ohmici-induttivi caratteristici
art.285 DPR 547/55
CEI 64-8
Coord. in fase di esecuzione
- 53 - dei cantieri edili CEI 23-3 Sono stati previsti interruttori a fusibili per la protezione contro le sovraccorrenti? (2)
art.285 DPR 547/55
CEI 64-8 CEI 32-1
Coord. in fase di esecuzione
E stata verificata lidoneit della corrente di cortocircuito dellinterruttore generale? note Verificare che il potere di interruzione dellinterruttore generale non sia inferiore a quello del limitatore ENEL installato a monte che normalmente, per potenze inferiori a 30 KW, = 4,5 KA nei punti di consegna trifase
CEI 64-8 CEI 64-50 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata prevista la selettivit tra linterruttore differenziale generale e gli altri interruttori disposti a valle? note Prevedere una idonea selettivit tra dispositivi differenziali disposti in serie, in particolare quando in gioco la sicurezza, allo scopo di non far mancare lalimentazione alle parti dellimpianto non interessate al guasto. Linterruttore differenziale generale deve essere quindi di tipo S (selettivo) mentre gli altri interruttori differenziali devono essere di tipo G(generale). Operando cos la corrente Idn dellinterruttore a monte almeno 3 volte quella dellinterruttore a valle ed il suo tempo di intervento di almeno 3 volte rispetto a quello dellinterruttore a valle
CEI 64-8
Norme IEC 1008-1 Norme IEC 1009-1
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
E stata verificata lidoneit della protezione meccanica dei componenti elettrici? note Verificare che la protezione meccanica dei vari componenti elettrici dellimpianto sia idonea a sopportare urti aventi energia elevata, sino a 6J
CEI 64-8
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stato previsto sul quadro generale un pulsante di emergenza nel caso in cui linterruttore generale non sia note Prevedere un pulsante di emergenza posto allesterno del quadro, atto a togliere tensione allimpianto elettrico di cantiere con grande rapidit in caso di pericolo improvviso. Detto
CEI 64-8
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore
(2) Anche se consentito dalle norme non consigliabile utilizzare per la protezione contro le sovraccorrenti interruttori a fusibili perch in caso di intervento, possono essere facilmente sostituiti con fusibili di taratura maggiore o addirittura con mezzi di fortuna. In ogni caso verificare che siano utilizzati fusibili di tipo gG (g=potere dinterruzione a tutto campo, G=per uso generale)
- 54 - facilmente accessibile? interruttore deve essere di colore rosso, su fondo giallo con sblocco a rotazione e deve agire direttamente sullinterruttore generale del quadro cantiere Sono chiaramente identificabili i circuiti ai quali si riferiscono i vari dispositivi di sezionamento? note Applicare apposite targhette su tutti i dispositivi di sezionamento in modo che sia chiaramente ed univocamente identificato il circuito elettrico a cui si riferiscono
art.287 DPR 547/55
CEI 64-8
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata la idoneit dei quadri elettrici di cantiere? note Verificare che i quadri elettrici di cantiere siano quadri costruiti in serie; in particolare devono essere quadri ASC (Assiemati di Serie per Cantiere)
CEI 64-8 CEI 17-13/4 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata la presenza sul quadro di cantiere di una targa indelebile? note Verificare che sui quadri di cantiere omologati sia esposta una targa indelebile, apposta dal costruttore del quadro stesso, riportante le sue caratteristiche costruttive pi importanti
CEI 17-13/4 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata la regolarit dei quadri ASC di prese a spina? note Verificare che tutte le prese a spina del quadro siano protette da interruttore differenziale con corrente di intervento non superiore a 30mA, e che sul quadro stesso siano raggruppate al massimo 6 prese a spina
CEI 64-8 CEI 17-13/4 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
E stata verificata lidoneit dei quadri elettrici non omologati preesistenti allentrata in vigore della norma CEI 17-13/4 (1 novembre 1992)? note Verificare che i quadri non omologati utilizzati in cantiere, affinch si possa continuare ad utilizzarli, presentino almeno i seguenti requisiti: a) grado di protezione almeno IP43 b) protezione contro i contatti diretti ed indiretti c) assenza di danneggiamenti meccanici d) impiego di prese a spina conformi alle norme CEI 23-12
CEI 17-13/4
Circolare ISPESL n.3476 del 6/3/95
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
CAVI
- 55 - Nel dimensionamento dei cavi si tenuto conto della relativa caduta di tensione? note Nelleffettuare il dimensionamento dei cavi necessario tenere conto della loro lunghezza di installazione e quindi calcolare la relativa caduta di tensione per fare in modo che questa caduta tra lorigine dellimpianto e qualunque apparecchio utilizzatore, non sia superiore al 4% della tensione nominale dellimpianto
CEI 64-8
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere Nel dimensionamento dei cavi stata verificata la condizione Ib<=In? note Verificare che nei diversi tratti di linea tra linterruttore generale ed il quadro generale, tra il quadro generale ed i quadretti di cantiere e gli apparecchi utilizzatori, sia verificata la condizione Ib<=In, in cui Ib=corrente dimpiego, cio corrente che fluisce nel circuito nel servizio ordinario e In=corrente nominale dellinterruttore automatico atto a proteggere il circuito contro il sovraccarico
CEI 64-8
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
Nel dimensionamento dei cavi stata verificata la condizione In<=Iz? note Verificare che nei diversi tratti di linea tra linterruttore generale e il quadro generale, tra il quadro generale ed i quadretti di cantiere, tra i quadretti di cantiere e gli apparecchi utilizzatori, sia verificata la condizione In<=Iz in cui In = corrente nominale dellinterruttore automatico atto a proteggere il circuito contro il sovraccarico e Iz = portata del cavo, cio pi elevato valore di corrente che a regime il cavo pu sopportare in condizioni di installazione determinata, senza superare la massima temperatura di servizio
art.285 DPR 547/55
CEI 64-8
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
E stata verificata la regolarit della sezione del conduttore di neutro in relazione alla sezione dei conduttori di fase? note Verificare che il conduttore di neutro abbia la stessa sezione dei conduttori di fase se la sezione di questi <=16mm, e che sia almeno 16mm se i conduttori di fase hanno una sezione superiore a 16mm
CEI 64-8
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata la regolarit della colorazione dei conduttori di fase, di neutro e di terra? note Verificare che la colorazione dei conduttori di terra, di protezione ed equipotenziali sia gialloverde e quella del conduttore di neutro sia blu chiaro. La
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro
- 56 - norma non d indicazioni per la colorazione dei conduttori di fase Direttore cantiere E stata verificata la regolarit della protezione dei circuiti fase-neutro? note Verificare che nei circuiti monofase linterruttore automatico di protezione contro il cortocircuito sezioni sia il conduttore di fase che quello di neutro, mentre per quel che riguarda la protezione contro le sovraccorrenti sufficiente che sia protetto solo il conduttore di fase
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata la regolarit dei cavi flessibili? note Verificare che per i cavi flessibili di alimentazione sia utilizzato il tipo HO7RN-F oppure un tipo equivalente, ai fini della resistenza allacqua ed allabrasione
CEI 64-8 CEI 20-27
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stato verificato che per cavi a posa mobile in cantiere non siano utilizzati cavi isolati in PVC? note Verificare che per posa mobile non siano utilizzati cavi isolati in PVC o con guaina in PVC, in quanto, a temperature inferiori a 0C, facilmente raggiungibili in cantiere, il PVC, se piegato o raddrizzato, si fessura. I cavi in PVC possono invece essere adoperati per posa fissa
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere Nella posa dei cavi sono stati rispettati i raggi minimi di curvatura? note Verificare che in occasione della posa dei cavi siano rispettati i raggi minimi di curvatura da 4 a 8 D, (con D = diametro esterno del cavo) al fine di evitare fessurazioni della guaina
art.267 DPR 547/55 CEI 20-40 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata lidoneit del grado di protezione delle connessioni tra cavi elettrici? note Verificare che le connessioni siano contenute in apposite cassette con grado di protezione almeno IP44. Se si prevede che le connessioni, in considerazione della loro ubicazione, possano essere soggette a getti dacqua o allagamenti, necessario prevedere cassette con grado di protezione almeno IP 55
CEI 64-8
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stato verificato che i cavi elettrici non intralcino la viabilit di cantiere? note Verificare che i cavi elettrici non siano posati nelle zone di transito del cantiere, al fine di evitare pericoli di tranciamento e di anomale sollecitazioni sulle connessioni dei conduttori, a meno che non siano protetti in modo idoneo contro il
art.282 DPR 547/55
CEI 64-8
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore
- 57 - danneggiamento mediante tavole poste a filo del terreno cantiere
PRESE A SPINA Sono state verificate le caratteristiche di sicurezza delle prese a spina? note Verificare che per le prese a spina sia rispettato il codice colori per la immediata individuazione della tensione nominale di utilizzo e che esista la impossibilit di collegamento tra sistemi e tensioni differenti. E necessario inoltre verificare che in ogni caso il contatto di terra si stabilisca in anticipo rispetto a quello dei conduttori di fase e che sia rispettato il grado di protezione per la presa a spina di almeno IP44 (sia a spina inserita che disinserita) se utilizzata allaperto e di IP67 se utilizzata in luoghi in cui sono prevedibili allagamenti (pozzanghere, scantinati)
CEI 17-13/4
CEI 23-12
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
E stato verificato che tutte le prese a spina siano fornite di pressacavo? note Verificare la funzionalit del pressacavo delle prese a spina al fine di impedire che gli sforzi di trazione o di torsione ai quali potrebbe essere sottoposto il cavo, possano causare il distacco del conduttore di protezione dal proprio morsetto ed il conseguente contatto con il conduttore di fase mettendo cos in tensione la carcassa dellapparecchio alimentato
art.267 DPR 547/55
CEI 64-8
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
E stata verificata lidoneit delle prese a spina incorporate in avvolgicavo? note Verificare che il relativo cavo di alimentazione sia del tipo H07RN-F e che la presa a spina abbia un grado di protezione almeno IP44. Se si prevede la possibilit di utilizzo dellavvolgicavo in luoghi con possibilit di ristagno di acqua si consiglia un grado di protezione di IP67
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stato verificata linstallazione di un dispositivo di comando di sezionamento a monte delle prese a spina aventi corrente nominale superiore a 16 A? note Verificare che a monte della spina sia installato un dispositivo di comando di sezionamento; detto dispositivo non deve necessariamente essere interbloccato con la spina a meno che non si preveda che nel circuito possano manifestarsi correnti di corto circuito superiori a 5-6 KA
CEI 64-1 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
- 58 - E stato previsto in cantiere lutilizzo di prese a spina per uso domestico? (3)
CEI 64-1 Coord. in fase di progettaz. e esecuzione
AVVOLGICAVO E stata verificata lidoneit degli avvolgicavo? note Verificare che gli avvolgicavo abbiano le seguenti caratteristiche minime: - devono essere dotati di protettore termico di corrente incorporato in modo da impedire il surriscaldamento sia a cavo avvolto sia a cavo svolto - il cavo deve essere di tipo H07RN-F (o equivalente) con sezione inferiore a 2,5mm se lavvolgicavo da 16A, 6mm se da 32A e 16mm se da 63 - devono indicare il nome o il marchio del costruttore, la tensione nominale e la massima potenza prelevabile sia a cavo avvolto che svolto
CEI EN 61316
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere APPARECCHI ELETTRICI E stata verificata note E necessario prevedere lutilizzo di apparecchiature
(3) Sostituire queste prese a spina, che non hanno il grado di protezione previsto per i cantieri e che non sono idonee a resistere ad urti di energia elevata, con altre regolamentari
- 59 - ladeguatezza delle apparecchiature elettriche utilizzate in luoghi conduttori ristretti? mobili portatili alimentate a bassissima tensione di sicurezza (SELV) oppure alimentate attraverso un trasformatore di isolamento art.313 DPR 547/55
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata lidoneit delle caratteristiche degli utensili elettrici portatili utilizzati in cantiere? note Verificare che questi apparecchi siano di classe II con isolamento doppio o rinforzato, e che quindi sulle targhette sia evidenziato il simbolo di doppio quadrato. Detti apparecchi, anche se con involucro metallico, non devono essere collegati elettricamente a terra
art.315 DPR 547/55
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata lidoneit delle lampade portatili utilizzate in cantiere? note Verificare che le lampade abbiano le seguenti caratteristiche: a) impugnatura di materiale isolante non igroscopico b) parti in tensione completamente protette c) gabbie di protezione ed involucro di vetro a protezione della lampadina d) perfetto isolamento delle parti in tensione dalle parti metalliche eventualmente fissate allimpugnatura Se dette lampade vengono utilizzate in luoghi bagnati o molto umidi ed entro o a contato di grandi masse metalliche, devono essere alimentate a tensione non superiore a 25 V (sistema SELV)
artt.317 e 318 DPR 547/55
CEI 34-34 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
IMPIANTO DI MESSA A TERRA Prima dellinizio dellattivit lavorativa, stato predisposto un idoneo impianto di terra di cantiere? note Predisporre un idoneo impianto di terra al fine di proteggere contro il pericolo di elettrocuzione per contatto indiretto le carcasse metalliche delle apparecchiature elettriche che potrebbero andare in tensione per guasto o per difetto di isolamento
art.271 DPR 547/55 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata predisposta una configurazione ad anello per la realizzazione dellimpianto di note Per impianti di terra di una certa estensione e complessit realizzare, possibilmente, un impianto di terra con configurazione ad anello o magliata, al
CEI 64-12 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro
- 60 - terra? fine di garantire il collegamento a terra delle apparecchiature anche in caso di tranciamento di un ramo del conduttore di terra Direttore cantiere E stata verificata la regolarit del coordinamento tra resistenza di terra e tensione limite di contatto? note Controllare che sia verificata la condizione Ra<=25/Id, in cui 25=tensione limite di contatto, Ra=resistenza del complesso disperdente, Id=corrente differenziale nominale dellinterruttore posto a protezione del circuito
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata la regolarit delle dimensioni dei dispersori intenzionali? note Verificare che i dispersori abbiano le dimensioni minime previste dalle norme, ad esempio: picchetti a tubo: diametro esterno = 40 mm, spessore = 2 mm; picchetti in profilato: dimensione trasv. 50 mm, spessore = 5 mm.
CEI 64-8 CEI 64-12 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stato verificato che non siano stati infissi dispersori allesterno del perimetro della propriet del cantiere? note Verificare che tutti i dispersori dellimpianto di terra siano contenuti entro il perimetro della propriet, sia per poterne mantenere il controllo, sia per evitare il trasferimento di tensioni pericolose allesterno
CEI 64-12 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stato verificato il collegamento allimpianto di terra dei dispersori di fatto esistenti allinterno del cantiere? note Verificare che i dispersori di fatto, costituiti dai ferri di armatura del calcestruzzo, dalle camicie metalliche dei pozzi dacqua, dalle tubazioni metalliche di acqua e di altri fluidi, dai serbatoi metallici anche parzialmente interrati, siano collegati in parallelo con i dispersori intenzionali
CEI 64-8 CEI 64-12 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere Durante la realizzazione della struttura delledificio stata verificata la continuit elettrica tra i ferri del calcestruzzo armato? note Verificare che sia garantito un valore di resistenza non superiore a 0,1 ohm misurato tra due punti qualsiasi della struttura tra i quali richiesta la continuit. Ci si pu ottenere mediante saldatura con cordone di almeno 2 ferri principali dellarmatura o mediante sovrapposizione e legatura a regola darte edile realizzando un contatto tra i ferri di almeno 300 mm
CEI 64-12
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata la regolarit delle connessioni tra i conduttori di terra? note Le giunzioni e le connessioni di terra devono essere ridotte al minimo indispensabile e, quando necessario, devono essere effettuate con idonei
art.325 DPR 547/55 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro
- 61 - morsetti o saldatura forte CEI 64-12 Direttore cantiere E stato verificato lutilizzo di materiali omogenei per collegare conduttori di terra tra loro? note Per evitare la formazione di coppie elettrolitiche, verificare che le giunzioni tra i conduttori di terra in rame siano effettuate soltanto mediante morsetti in rame, e le giunzioni tra conduttori di terra in acciaio siano effettuate soltanto mediante morsetti in acciaio zincato
CEI 64-12 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata la sezionabilit e lispezionabilit dei dispersori dellimpianto di terra? note Verificare che siano ispezionabili e sezionabili i collegamenti tra i conduttori di terra ed il nodo o i nodi equipotenziali, mentre le giunzioni tra i conduttori di terra ed i dispersori possono essere direttamente interrate e non ispezionabili
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata lidoneit della posa interrata per gli elementi orizzontali che svolgono la funzione di dispersori? note Verificare che gli elementi disperdenti a sviluppo orizzontale (corde, tondini, nastri) abbiano una profondit di posa di almeno 0,5 m dalla superficie calpestabile e siano ricoperti con terra, argilla, humus o limo e non con ghiaia, ciottoli o materiale di risulta di cantiere
CEI 64-12 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata laccessibilit al collettore principale di terra? note Fare in modo che il collettore (o nodo principale di terra a cui confluiscono i conduttori di terra, i conduttori di protezione ed i conduttori equipotenziali), sia accessibile per leffettuazione delle verifiche allimpianto. Il collettore deve essere costituito da una piastra metallica in acciaio zincato a caldo o inox o in rame preferibilmente stagnato o cadmiato. Per impianti di piccole dimensioni il nodo principale di terra pu essere costituito da una barra posta sotto il quadro generale di cantiere a cui fanno capo i conduttori di terra e di protezione
CEI 64-8 CEI 64-12 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
E stata verificata la corretta posizione del collegamento dellimpianto di terra alla rete idrica? note Verificare che il collegamento equipotenziale principale alla tubazione dellacqua sia effettuato a valle del contatore e mediante appositi morsetti a collare
CEI 64-12 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore
- 62 - cantiere E stata verificata la regolarit della sezione dei conduttori di terra? note Verificare che la sezione dei conduttori di terra, dei conduttori cio che hanno la funzione di collegare i dispersori tra loro e questi al collettore principale di terra, sia, se in rame, di almeno 25 mm in assenza di protezione contro la corrosione, e di almeno 16 mm se protetto contro la corrosione, per esempio con guaina in PVC
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata la regolarit della sezione dei conduttori equipotenziali principali? note Verificare che la sezione dei conduttori equipotenziali principali, cio dei conduttori che collegano il collettore principale di terra alle masse estranee del cantiere ed in particolare alle principali tubazioni metalliche, sia uguale almeno alla met della sezione del conduttore di sezione pi elevata dellimpianto, con un minimo di 6 mm
CEI 64-12
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
Sono stati posati correttamente i conduttori equipotenziali principali? note Verificare che, nei limiti del possibile, i conduttori equipotenziali principali abbiano percorsi brevi e siano sottratti a sforzi meccanici
CEI 64-12 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata la regolarit della sezione dei conduttori equipotenziali supplementari? note Verificare che la sezione dei conduttori equipotenziali supplementari, cio dei conduttori che collegano il collettore principale di terra alle tubazioni metalliche allingresso di alcuni ambienti come i locali da bagno, non sia inferiore alla met della sezione del corrispondente conduttore di protezione delle apparecchiature elettriche installate nellambiente
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata la regolarit della sezione dei conduttori di protezione? note Verificare che la sezione dei conduttori destinati a convogliare la corrente di guasto dalle masse al collettore e quindi al dispersore sia = alla sezione del conduttore di fase se questa < 16 mm, almeno 16 mm per sezioni del conduttore di fase comprese tra 16 e 35 mm, uguale alla met della sezione del conduttore di fase se questa ha una sezione>35 mm. Se il conduttore di protezione non fa parte della conduttura di alimentazione, deve avere una sezione non inferiore a 2,5 mm se prevista una
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
- 63 - protezione meccanica e a 4 mm se non prevista la protezione meccanica del conduttore di protezione IMPIANTO DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE E stato previsto un idoneo impianto di protezione contro le scariche atmosferiche, nel caso in cui ledificio, una volta ultimato, non risulti autoprotetto? note Prevedere una dislocazione di dispersori e di conduttori di terra tale da poter essere, almeno parzialmente, utilizzata per limpianto di protezione contro le scariche atmosferiche delledificio ultimato
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stato verificato che le strutture metalliche di notevoli dimensioni installate nel cantiere, come gru a torre e ponteggio metallico, siano protette contro i fulmini? note Calcolare per le strutture metalliche di notevoli dimensioni del cantiere il valore di Nf (numero di fulmini che statisticamente pu colpire la struttura in un anno) ed il valore di Nel (numero limite di eventi pericolosi associato alla classe del volume da proteggere ed allentit media del danno previsto). Se Nf<=Nel la struttura autoprotetta, mentre se Nf>Nel la struttura deve essere protetta contro i fulmini
art.39 DPR 547/55
CEI 81-1
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
E stato effettuato il collegamento in parallelo tra limpianto di terra e limpianto di protezione contro le scariche atmosferiche? note Verificare che il complesso disperdente dellimpianto di protezione contro le scariche atmosferiche sia collegato in parallelo con limpianto di terra di protezione contro i contatti indiretti del cantiere
CEI 64-8 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stato controllato il numero di dispersori dellimpianto di protezione contro le scariche atmosferiche della gru in postazione fissa? note Se si adoperano dispersori a picchetto, prevederne almeno 4 disposti agli estremi opposti del basamento, mentre se si adoperano dispersori costituiti da corda di rame interrata, questa deve avere una lunghezza di almeno 5 m.
CEI 81-1 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stato verificato il numero di dispersori dellimpianto di protezione contro le scariche atmosferiche della gru scorrevole su rotaie? note Prevedere dispersori a picchetto per il collegamento a terra delle rotaie in numero minimo di 4; se le rotaie sono molto lunghe prevedere linstallazione di ulteriori coppie di dispersori ogni 25 m di lunghezza delle rotaie
CEI 81-1 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata controllata la lunghezza dei dispersori a picchetto note Utilizzare per limpianto di protezione contro le scariche atmosferiche dispersori a picchetto di
CEI 81-1 Coord. in fase di esecuzione
- 64 - utilizzati per limpianto di protezione contro le scariche atmosferiche? almeno 2 m di lunghezza Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata la sezione del conduttore a corda interrato orizzontalmente utilizzato come dispersore per limpianto di protezione contro le scariche atmosferiche? note Prevedere per il conduttore di terra una sezione di almeno 35 mm se in rame, e di almeno 50 mm se in acciaio zincato
Tabella 5 CEI 81-1
Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
E stata effettuata una verifica della resistivit del terreno in cui devono essere infissi i dispersori? note Effettuare una verifica delle caratteristiche del terreno in cui si prevede di infiggere i dispersori e verificare che abbia una resistivit di almeno 500 ohm/m
CEI 81-1 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata controllata la sezione del conduttore di collegamento tra struttura metallica e dispersore? note Prevedere per il conduttore di collegamento tra struttura metallica da proteggere e dispersore e dispersori tra loro, un conduttore di sezione di almeno 35 mm se in rame e di almeno 50 mm se in acciaio zincato
CEI 81-1 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere Si verificata la regolarit delle giunzioni tra conduttori di captazione e di discesa? note Verificare che le giunzioni tra organi di captazione e di discesa siano effettuate mediante brasatura forte, saldatura o morsetti a compressione. I morsetti in ogni caso devono garantire 20 mm di sovrapposizione e almeno 200 mm di superficie di contatto
CEI 81-1 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stata verificata la regolarit della lunghezza del conduttore tra struttura e dispersione? note Verificare che la lunghezza del conduttore di collegamento tra struttura da proteggere e dispersore non sia superiore a 5 m ed abbia un percorso per quanto possibile rettilineo e non tortuoso
CEI 81-1 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stato controllato il numero di dispersori dellimpianto di protezione contro le scariche atmosferiche del ponteggio note Verificare che la struttura metallica del ponteggio sia collegata a terra almeno ogni 25 m di sviluppo perimetrale, sempre con un minimo di 4 dispersori
CEI 81-1 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore
- 65 - metallico? cantiere E stato effettuato il collegamento equipotenziale tra limpianto di protezione contro le scariche atmosferiche e le eventuali masse metalliche estranee del cantiere? note Effettuare il collegamento in parallelo tra limpianto di terra del cantiere e le masse metalliche (per esempio baracche) se queste strutture hanno una resistenza verso terra inferiore a 200 ohm. La sezione del conduttore di connessione deve essere almeno 16 mm se in rame e almeno 25 mm se in acciaio zincato
CEI 64-8
CEI 81-1 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere
MANUTENZIONE
PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE
VERIFICHE NECESSARIE se la risposta SI se la risposta NO Normativa di riferimento Figure preposte alla verifica
E stata verificata la corretta manutenzione dellimpianto elettrico di cantiere? note Verificare la corretta manutenzione dellimpianto elettrico di cantiere
art. 35, comma 5 lett. b D.lgs. n.626/94 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro Direttore cantiere E stato verificato periodicamente lo stato di manutenzione dellimpianto note Verificare con la necessaria periodicit lo stato di conservazione delle apparecchiature elettriche di cantiere, in particolare per quel che riguarda i cavi
art.267 DPR 547/55 Coord. in fase di esecuzione Datore di lavoro
- 66 - elettrico? flessibili Direttore cantiere E stato verificato che gli interventi di verifica e manutenzione effettuati secondo la normativa vigente sullimpianto del cantiere sono registrati? note Verificare che gli interventi di verifica e manutenzione effettuati secondo la normativa vigente sullimpianto del cantiere siano registrati
Buona norma
Coord. in fase di esecuzione
- 67 - N. CLOSSARO N. CLOSSARO N. CLOSSARO N. CLOSSARO
AnIma AnIma AnIma AnIma conduttore con relativo isolante in quanto parte costituente di un cavo ApparecchIo IIsso ApparecchIo IIsso ApparecchIo IIsso ApparecchIo IIsso apparecchio ancorato a un supporto o fissato in altro modo in un posto preciso (a installazione fissa), o che non pu essere spostato facilmente ApparecchIo trasportabIIe ApparecchIo trasportabIIe ApparecchIo trasportabIIe ApparecchIo trasportabIIe apparecchio che non deve essere spostato nell'uso ordinario ma pu comunque essere spostato facilmente ApparecchIo mobIIe ApparecchIo mobIIe ApparecchIo mobIIe ApparecchIo mobIIe apparecchio che deve essere spostato manualmente dall'utilizzatore durante il suo funzionamento mentre collegato al circuito di alimentazione ApparecchIo portatIIe ApparecchIo portatIIe ApparecchIo portatIIe ApparecchIo portatIIe apparecchi mobile sorretto dalla mano dell'utilizzatore durante il suo impiego ordinario 8assIssIma tensIone IunzIonaIe 8assIssIma tensIone IunzIonaIe 8assIssIma tensIone IunzIonaIe 8assIssIma tensIone IunzIonaIe (btf) tensione non superiore a 50v in c.a. O 120v in c.c. 8assIssIma tensIone dI sIcurezza 8assIssIma tensIone dI sIcurezza 8assIssIma tensIone dI sIcurezza 8assIssIma tensIone dI sIcurezza (bts) come btf ma rispondente a particolari requisiti aventi per fine la sicurezza delle persone contro i contatti diretti e indiretti Cavo Cavo Cavo Cavo conduttore o insieme di conduttori uniformemente isolati, generalmente provvisto di uno o pi rivestimenti protettivi e caratterizzato da un grande sviluppo in lunghezza Cavo non propagante I'IncendIo Cavo non propagante I'IncendIo Cavo non propagante I'IncendIo Cavo non propagante I'IncendIo cavo in grado di contenere la propagazione del fuoco in caso di incendio Cavo Cavo Cavo Cavo non propagante Ia IIamma non propagante Ia IIamma non propagante Ia IIamma non propagante Ia IIamma cavo i cui rivestimenti, dopo essere stati posti a contatto con una fiamma, non presentano danneggiamento o carbonizzazione a una distanza, dal punto di applicazione della fiamma stessa, maggiore di quella specificata Cavo resIst Cavo resIst Cavo resIst Cavo resIstente aI Iuoco ente aI Iuoco ente aI Iuoco ente aI Iuoco cavo che, dopo un intervallo di tempo specificato durante il quale stato sottoposto a riscaldamento in condizioni specificate, ancora in grado di non provocare la fusione di fusibili con corrente nominale prefissata e di sopportare la sua tensione nominale Conduttore Conduttore Conduttore Conduttore filo o corda di metallo destinato a condurre la corrente elettrica Conduttore dI neutro Conduttore dI neutro Conduttore dI neutro Conduttore dI neutro conduttore collegato al punto neutro del sistema, che partecipa alla distribuzione dell'energia elettrica e che mette a disposizione una tensione diversa da quella esistente tra le fasi Conduttore dI terra Conduttore dI terra Conduttore dI terra Conduttore dI terra conduttore, non in intimo contatto col terreno, destinato a collegare i dispersori fra loro o al collettore principale di terra
- 68 - Conduttore dI protezIone Conduttore dI protezIone Conduttore dI protezIone Conduttore dI protezIone conduttore che va collegato a una massa per la protezione contro i contatti indiretti; tale conduttore designato con la sigla PE Conduttore PEN Conduttore PEN Conduttore PEN Conduttore PEN conduttore che svolge funzioni sia di protezione che di neutro Conduttore equIpotenzIaIe Conduttore equIpotenzIaIe Conduttore equIpotenzIaIe Conduttore equIpotenzIaIe conduttore avente lo scopo di assicurare l'equipotenzialit fra le masse e le masse estranee Contatto dIretto Contatto dIretto Contatto dIretto Contatto dIretto contatto di persone con parti attive (parti dellimpianto elettrico direttamente in tensione) Contatto IndIretto Contatto IndIretto Contatto IndIretto Contatto IndIretto contatto di persone con una massa, o con una parte conduttrice in contatto con una massa, durante un guasto dell'isolamento Cordone proIungatore Cordone proIungatore Cordone proIungatore Cordone proIungatore cavo flessibile terminante da un lato con una presa mobile e dall'altro con una spina Corrente dI IunzIonamento Corrente dI IunzIonamento Corrente dI IunzIonamento Corrente dI IunzIonamento corrente a cui i componenti sono chiamati a funzionare senza danno in relazione a un determinato servizio e a determinate condizioni ambientali Corrente dI sovraccarIco Corrente dI sovraccarIco Corrente dI sovraccarIco Corrente dI sovraccarIco sovracorrente che si verifica in un circuito elettricamente sano Corrente dI corto cIrcuIto Corrente dI corto cIrcuIto Corrente dI corto cIrcuIto Corrente dI corto cIrcuIto Sovracorrente che si verifica a seguito di un guasto che stabilisca una connessione di impedenza trascurabile fra due punti fra i quali esiste tensione in condizioni regolari di esercizio DoppIo IsoIamento DoppIo IsoIamento DoppIo IsoIamento DoppIo IsoIamento isolamento comprendente sia l'isolamento principale sia l'isolamento supplementare FusIbIIe FusIbIIe FusIbIIe FusIbIIe dispositivo di interruzione ottenuta mediante la fusione di parti preposte e proporzionate a tale scopo, quando la corrente supera un determinato valore per un tempo sufficiente CIunzIone CIunzIone CIunzIone CIunzIone accessorio che consente di connettere i conduttori di due o pi cavi, ripristinandone l'isolamento, la continuit elettrica degli eventuali schermi o guaine metallici e la protezione dagli agenti esterni; la giunzione pu essere una giunzione di derivazione CuaIna CuaIna CuaIna CuaIna rivestimento protettivo costituito da un tubo continuo e aderente mpIanto dI terra mpIanto dI terra mpIanto dI terra mpIanto dI terra insieme dei dispersori, dei conduttori di terra, dei collettori di terra e dei conduttori di protezione ed equipotenziali, destinato a realizzare la messa a terra di protezione e/o di funzionamento nterruttore nterruttore nterruttore nterruttore apparecchio di manovra a due posizioni stabili, una di aperto e una di chiuso,
- 69 - destinato a manovrare non solo in condizioni ordinarie di servizio ma anche in determinate condizioni di servizio particolarmente gravose soIante soIante soIante soIante involucro di materiale dielettrico destinato a sopportare la tensione elettrica soIamento IunzIonaIe soIamento IunzIonaIe soIamento IunzIonaIe soIamento IunzIonaIe isolamento delle parti attive necessario esclusivamente per il funzionamento soIamento prIncIpaIe soIamento prIncIpaIe soIamento prIncIpaIe soIamento prIncIpaIe isolamento delle parti attive necessario per assicurare la protezione principale contro i contatti diretti e indiretti soIam soIam soIam soIamento suppIementare ento suppIementare ento suppIementare ento suppIementare isolamento aggiunto all'isolamento principale e da esso indipendente, destinato ad assicurare la protezione contro i contatti diretti e indiretti in caso di guasto all'isolamento principale soIamento rInIorzato soIamento rInIorzato soIamento rInIorzato soIamento rInIorzato isolamento unico tale da assicurare lo stesso grado di protezione azionato dal doppio isolamento contro i contatti diretti e indiretti Massa Massa Massa Massa parte conduttrice, facente parte dell'impianto elettrico, che non in tensione in condizioni ordinarie di isolamento, ma che pu andare in tensione in caso di cedimento dell'isolamento principale, e che pu essere toccata. Una parte conduttrice che pu andare in tensione solo perch in contatto con la massa, non da considerare una massa Massa estranea Massa estranea Massa estranea Massa estranea parte conduttrice, non facente parte dellimpianto elettrico, suscettibile di introdurre il potenziale di terra Parte attIva Parte attIva Parte attIva Parte attIva ogni conduttore o parte conduttrice in tensione nelle condizioni ordinarie di servizio, compreso il conduttore di neutro ma escluso, per convenzione, il conduttore pen Presa a spIna IIssa Presa a spIna IIssa Presa a spIna IIssa Presa a spIna IIssa dispositivo che permette il collegamento, per un numero qualsiasi di volte, tra un cavo flessibile ed un impianto fisso; comprende la presa fissa e la spina Presa a spIna mobIIe Presa a spIna mobIIe Presa a spIna mobIIe Presa a spIna mobIIe dispositivo che permette il collegamento, per un numero qualsiasi di volte, tra due cavi flessibili; comprende la presa mobile e la spina Presa IIssa Presa IIssa Presa IIssa Presa IIssa la parte destinata ad essere collegata con l'impianto fisso Presa mobIIe Presa mobIIe Presa mobIIe Presa mobIIe la parte indissolubilmente collegata, o destinata ad essere collegata, al cavo flessibile di alimentazione SezIonatore SezIonatore SezIonatore SezIonatore apparecchio di manovra a due posizioni stabili, una di aperto e una di chiuso, destinato ad assicurare, in posizione di aperto, una determinata distanza fra i contatti in condizioni di sicurezza per quanto riguarda la stabilit e l'indicazione della posizione, e in grado di manovrare correttamente soltanto quando o la corrente o la tensione o entrambe sono trascurabili
- 70 - SIstema TT SIstema TT SIstema TT SIstema TT il neutro del distributore e le masse dellutente sono collegati ad impianti di terra separati Sovracorrente Sovracorrente Sovracorrente Sovracorrente corrente, superiore a quella di servizio continuo, che si presenta in caso di sovraccarico o di corto circuito SpIna SpIna SpIna SpIna la parte indissolubilmente collegata, o destinata ad essere collegata, a un cavo flessibile a sua volta collegato ad un apparecchio utilizzatore o ad una presa mobile SpIna IIssa SpIna IIssa SpIna IIssa SpIna IIssa la parte incorporata o fissata all'apparecchio utilizzatore, o destinata ad essere ad esso fissata TensIone dI esercIzIo TensIone dI esercIzIo TensIone dI esercIzIo TensIone dI esercIzIo tensione esistente fra i conduttori in condizioni regolari di servizio TensIone dI IunzIonamento TensIone dI IunzIonamento TensIone dI IunzIonamento TensIone dI IunzIonamento tensione a cui i componenti sono chiamati a funzionare TensIone dI IsoIamento TensIone dI IsoIamento TensIone dI IsoIamento TensIone dI IsoIamento il pi elevato valore, fra le tensioni nominali di esercizio, per il quale un componente adatto per essere usato con sollecitazioni di tensione specificate TermInazIone TermInazIone TermInazIone TermInazIone accessorio che realizza l'unione di un cavo ad un altro elemento di un sistema elettrico; esso chiude l'estremit del cavo e provvede al passaggio del conduttore dall'isolante del cavo ad un altro mezzo che generalmente l'aria, nonch al collegamento elettrico, per messa a terra o altro scopo, degli eventuali schermi o guaine metalliche Terra Terra Terra Terra il terreno come massa conduttrice, con potenziale elettrico convenzionalmente uguale a zero in ogni suo punto TrasIormatore dI sIcurezza TrasIormatore dI sIcurezza TrasIormatore dI sIcurezza TrasIormatore dI sIcurezza trasformatore realizzato secondo particolari norme di sicurezza, il cui secondario non ha punti collegati a terra e nel quale la tensione nominale secondaria non supera a vuoto 50v, adatto per alimentare un sistema a bassissima tensione di sicurezza TrasIormatore d'IsoIamento TrasIormatore d'IsoIamento TrasIormatore d'IsoIamento TrasIormatore d'IsoIamento trasformatore realizzato secondo particolari norme di sicurezza, nel quale la tensione nominale secondaria non supera a vuoto 500V, adatto alla misura di protezione per separazione elettrica
Le voci sono state tratte da: Vocabolario Elettrotecnico Internazionale, pubblicazione CEI fascicolo 1336 P (http://www.scame.com)
- Bellocchio R., I quadri elettrici per cantieri edili in Nuovo cantiere n.4, aprile 1998, pag.50 - Bellocchio R., Limpianto elettrico nei cantieri edili in Nuovo cantiere n.4, aprile 1997, pag.78 - Berno S., Normativa di sicurezza nei cantieri, seminari 98 BTicino - CEI, Norma CEI 64-8 per impianti elettrici utilizzatori, Ed. CEI, Milano maggio 2003 - Falsini L., Michelon A., Progettazione della sicurezza in cantiere, Ed. DEI, Roma 2000 - Giofr F., Piendibene C., Costruire in sicurezza, Ed. Officina della carta, Roma 1998 - Grassani E., Impianti elettrici nei cantieri, UTET Ed. Delfino, Milano 2000 - Lusardi G., I rischi dellimpianto elettrico in cantiere in Nuovo Cantiere n.11, dicembre 1996, pag.86 - Menicali U., Vedi alla voce sicurezza in Costruire cantiere n.33, novembre 1994, pag.24 - Vanni G., Elettricit in cantiere 2 parte in Nuovo cantiere n.1, gennaio 1999, pag. 54 - Vanni G., Elettricit in cantiere in Nuovo cantiere n.11, dicembre 1998, pag. 50
- http://www.scame.com; Luoghi conduttori ristretti; Impianti elettrici nei cantieri - http://www.sicurezzapmi.it; Procedure di sicurezza per la realizzazione e la manutenzione dellimpianto elettrico di cantiere; Impianti elettrici di messa a terra e di protezione delle scariche atmosferiche; - http://www.ispesl.it; Profilo di rischio nel comparto costruttori edili: edilizia abitativa - http://www.Elektro.it; Impianti elettrici nei cantieri - http://guide.supereva.it; Sicurezza elettrica? Sanzioni e misure preventive fondamentali