Facolt di Architettura I Corso di studi in Design del prodotto ecocompatibile Anno di laurea 2011/12
tesi di laurea
relatore:
abstract
0|
A
ABSTRACT
perch?
partire dal XIX secolo, prima con la rivoluzione industriale e, poi, negli anni fra le due guerre mondiali, si assiste alla nascita di quella che, a partire dagli anni '60 chiamiamo societ dei consumi. La crescita ecceziolmente rapida dei consumi si allarga a vista d'occhio. Dal 1950 al 1970, nel mondo occidentale, i livelli di vita medi raddoppiano e la diffusione del credito consente di consumare sempre di pi. L'aumento dei consumi, tuttavia, genera anche delle ricadute negative. Come afferma un geografo: Dopo aver prodotto lindispensabile con lagricoltura e il superfluo con lindustria, leconomia delle mercanzie offre linutile. Questo cambiamento viene vissuto da alcuni come una straordinaria liberazione, da altri come unangosciante alienazione.
Nel mondo, per, ci sono persone che hanno scelto di vivere in maniera differente, cercando di essere esse stesse il cambiamento di cui credono abbia bisogno la societ. La loro una testimonianza del fatto che uno stile di vita diverso possibile. Il nostro progetto vuole analizzare questa realt: un nuovo modo di abitare ed ospitare, diverso dalla solita concezione e molto pi "aperto", incentrato sulle persone. Per farlo abbiamo scelto di rivolgere la nostra attenzione su quello che in termini moderni viene definito un Bed & Breakfast, un luogo in cui la coabitazione tra gruppi di persone diverse crea un ambiente familiare con importanti ricadute ambientali. osservando le dinamiche che si vengono a creare in un ambiente simile che vengono spontaneamente da porsi certe
abstract
domande: come possibile migliorare una situazione come questa? Che cosa invece ha di buono di per s? E come pu servire per trasmettere una serie di valori che nella societ stanno faticando ad attecchire? La risposta pi ovvia proprio quella di mostrare un'alternativa, un ulteriore passo avanti. Il concetto di sistema il pi adatto quando si cerca di parlare di ecovillaggi. "la scienza classica, nelle sue varie discipline (chimica, biologia, psicologia o scienze sociali), tentava di isolare gli elementi dell'universo osservato composti chimici ed enzimi, cellule, sensazioni elementari, individui in libera competizione, e altro ancora sperando che, nel rimettere insieme tali elementi, concettualmente o sperimentalmente, si potesse ottenere, rendendolo intelleggibile, il complesso, ovvero il sistema. [...] Ora abbiamo imparato che, al fine della comprensione, non sono necessari solamente gli elementi, ma anche le loro interrelazioni. [...] La teoria generale dei sistemi costituisce allora l'esplorazione scientifica del "tutto" e della "globalit". [...]"
Ludvig von Bertalanffy, Teoria genrale dei sistemi
Il progetto parte da un vivere l'ospitare in modo meno materialistico. Pi attento alle esigenze umane. questa particolare sensibilit che ci ha spinti a pensare che fosse un terreno adatto e fertile a un progetto pi accorto al rapporto con l'ambiente. Le problematiche ambientali coinvolte sono numerose e l'approccio sistemico pu ristabilire gli equilibri alterati ridefinendo la logica dei flussi, ottimizzando l'utilizzo delle risorse locali e valorizzando gli scarti. Tutto ci comporta la creazione di nuovi rapporti di interdipendenza che coinvolgono individui, attivit e ambiente. Sforzi senz'altro necessari se si vuole intraprendere la strada della sostenibilit ambientale.
Una casa, un'abitazione, un Bed & Breakfast non possono prescindere da ci che li circonda. La loro interazione con l'ambiente e le fonti alle quali attingono energia e materiali imprescindibile. Questo implica sia un cambio di atteggiamento - una visione pi aperta del mondo -, sia, alla fine dei conti, delle modifiche tecnologiche alla struttura stessa.
abstract
indice
INDICE
1 | INTRODUZIONE
1.1 | LE COMUNI FAMILIARI 1.2 | GLI ECOVILLAGGI
1.2.1 | La struttura di un ecovillaggio
2 | RILIEVO OLISTICO
2.1 | IL BED & BREAKFAST: CASO STUDIO
2.1.1 | Titolo
2.5 | ATTIVIT, AMBIENTI E RELAZIONI 2.6 | SALA COMUNE 2.7 | CAMERE 2.8 | BAGNI INTERNI 2.9 | BAGNI ESTERNI
indice
pag. 60
pag. 64
pag. 66
pag. 77 pag. 78
pag. 80
pag. 82
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indice
3.3.2 | Pulire il cibo 3.3.3 | Cuocere il cibo 3.3.4 | Lavare i piatti 3.3.5 | Raccogliere i rifiuti
pag. 85
pag. 88
4 | SOLUZIONI DI PROGETTO
4.1 | LAVAGGIO STOVIGLIE 4.2 | COLTIVAZIONE BIOLOGICA 4.3 | RECUPERO ACQUE DI COTTURA
4.3.1 | Acque di cottura della pasta 4.3.2 | Acque di cottura delle verdure lesse 4.3.3 | Acque di ammollo dei legumi 4.3.4 | Acque di cottura uova sode 4.3.5 | Acque di cottura delle delle patate
4.7 | FITODEPURAZIONE
4.7.1 | Fitodepurazione naturale 4.7.2 | Tipologie di fitodepurazione costruita 4.7.3 | Vantaggi e svantaggi
pag. 112
pag. 116
11
indice
pag. 126
5 | PROGETTO SISTEMICO
5.1 | LIVELLI DI INTERVENTO 5.2 | ENERGIA
5.2.1 | Il frigorifero 5.2.2 | L'illuminazione 5.2.3 | Il forno 5.2.4 | Il riscaldamento dell'acqua 5.2.5 | Autonomia energetica
5.3 | CICLO DELL'ACQUA (1L - 2L) 5.4 | CICLO DELL'ACQUA (3L - 4L) 5.5 | APPROCCIO SISTEMICO LIVELLO 1
5.5.1 | Il ciclo dell'acqua 5.5.2 | Riutilizzo degli output esistenti 5.5.3 | Il ciclo dell'energia 5.5.4 | Il ciclo della coltivazione 5.5.5 | Il ciclo dell'ambiente 5.5.6 | La produzione del sapone 5.5.7 | I vantaggi 5.5.8 | Le criticit rimaste
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indice
pag. 150
pag. 154
pag. 160
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introduzione
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L
INTRODUZIONE
comuni ed ecovillaggi
Alcuni dei principi che animavano questi modelli erano, appunto, il superamento della figura patriarcale e maschilista della famiglia. Non soltanto, anche i concetti di propriet privata venivano messi in discussione, sia dal punto di vista materiale che affettivo. All'interno di questa struttura si cercava di mettere in pratica i principi del comunismo, attraverso una democrazia diretta, l'organizzazione socio-economica basata sul legalitarismo, i rapporti interpersonali non pi basati sulla discriminazione sessuale e l'allevamento cooperativo dei figli. Le comuni familiari si costituiscono
a nascita di quelle che chiamiamo comuni moderne i precursori degli ecovillaggi risalgono a met degli anni sessanta, con il diffondersi di movimenti sociali spontanei, movimenti per i diritti delle donne e di controcultura giovanile. Il bisogno di affermare le proprie necessit culturali e sociali ha spinto parte delle persone appartenenti a movimenti analoghi ad aggregarsi in comunit. Queste persone, spesso giovani, hanno dato il via alla nascita di comunit alternative che permettessero una sperimentazione della socialit differente da quella comunemente concepita.
no il modello della societ moderna, di offrire una soluzione alternativa al sistema vigente.
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introduzione
come anti-struttura e progetto politico alternativo alla famiglia monogama. La concentrazione si sposta anche sul diritto di propriet a discapito dell'uomo. Il movimento ecologista nasce nell'avversione nei riguardi delle citt e della diffidenza verso la tecnologia, con la conseguente ricerca di un contatto semplice con la natura. Questo fatto si collega con il precedente al momento in cui lo sviluppo del settore terziario a provocare un'esasperazione del processo di privatizzazione, di produzione e di isolamento del nucleo familiare all'interno della societ. Il ritorno alla natura doveva essere radicale e senza compromessi. L'uomo non doveva pi essere un dominatore, ma una componente. Si stava cominciando a prendere coscienza del fatto che le risorTESI DI LAUREA introduzione COMUNI ED ECOVILLAGGI
L'ecovillaggio di > Torri superiore.
se presenti sulla Terra fossero limitate e non rinnovabili. All'interno di questi esperimenti del vivere si puntava all'armonizzazione con la natura, ma anche all'indipendenza nei confronti di una societ ritenuta corrotta.
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introduzione
L'alimentazione biologica non solo il frutto di una scelta salutistica, ma anche il risultato di una scelta derivata da ideali e relazioni umane. Gli ecovillaggi nascono frequentemente dalla ristrutturazione di cascine e villaggi che vengono riportati al loro precedente splendore. Il modello di vita ecosostenibile prevede anche un rispetto della cultura locale. Questo modello di abitare nasce per sperimentare un modello di vita sostenibile, lento, naturale e sereno, per recuperare il pi possibile il rapporto tra uomo e ambiente. Ma anche per fornire un esempio di come sarebbe possibile vivere con un ridotto impatto ambientale. Il parlare di ridotto impatto ambientale non vuol dire pi, al giorno d'oggi, rinnegare il frutto della tecnologia, ma sfruttarla in modo vantaggioso e non dannoso.
possono essere pi o meno estesi. Ma le aree comuni sono sempre presenti. La decisione di limitare lo spazio privato favorendo quello comunitario, non deriva soltanto da scelte sociali, ma anche da scelte ecologiche. facile immaginare come, se ad esempio si utilizzasse una sola televisione per tutto il condominio, i consumi che ne deriverebbero sarebbero necessariamente pi bassi che quelli conseguenti al possesso di un apparecchio caduno.
1.3 | Il RIVE
La Rete italiana villaggi ecologici un'associazione costituita da comunit, ecovillaggi, progetti di comunit e singole persone interessate a fare conoscere e sostenere le esperienze comunitarie. Alla RIVE appartengono esperienze differenti tra loro per orientamento filosofico e organizzazione, ma tutte comunque ispirate a un modello di vita sostenibile dal punto di vista ecologico, spirituale, socioculturale ed economico.
Da: RIVE - http://www.mappaecovillaggi.it
Rete Italiana Villaggi Ecologici specifica che un ecovillaggio un modello ecologicamente, socialmente ed economicamente sostenibile per almeno 7 generazioni. ci che ha portato all'utilizzo di fonti di energia rinnovabili, tecnologie appropriate, il riciclaggio di rifiuti come risorse. I materiali e le materie prime che vengono utilizzate all'interno di queste strutture sono tutti provenienti da for-
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introduzione
nitori locali o da fonti locali, interagendo con il territorio per una migliore qualit della vita.
Il legno di quercia proviene dalle foreste locali; anche i mattoni e i blocchi di gesso sono stati frabbricati da aziende locali.
COM' STRUTTURATO
Ogni casa studiata secondo regole di bioclimatica. esposta a sud, per dare massima esposizione ai fotovoltaici. Su ciascun tetto sono installati 15m di impianti, divisi in due tipologie: collettori termo-solari, utili a riscaldare l'acqua, e pannelli solari fotovoltaici, per provvedere all'energia elettrica. Visto che il sole non ha un irradiamento sufficiente per far s che i pannelli soddisfino le esigenze energetiche di una famiglia, la struttura ha un impianto chiamato wood pellet stove boiler, che non altro che un boiler alimentato a pellet. Questo impianto ha una struttura tale che pu es-
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introduzione
sere utilizzato sia per riscaldare che per raffreddare gli ambienti, ma anche per deumidificarli e, grazie al fatto di essere combinato con il sistema di ventilazione, in aggiunta lo strumento per il ricambio dell'aria viziata. Per l'irrigazione sfruttata l'acqua piovana raccolta in apposite cisterne e quella di scarico, previa fitodepurazione. Un altro servizio che viene offerto sono delle stazioni di servizio per il rifornimento delle auto elettriche, in un luogo dove viene comunque esercitato il car sharing.
COM' STRUTTURATO
All'interno del villaggio sono presenti pi di mille pannelli solari, molte pompe eoliche e caldaie solari. L'energia viene rigorosamente generata attraverso fonti completamente rinnovabili. Vengono anche organizzati corsi di ogni tipo, orientati verso l'ecologia e la tecnologia edilizia ecologica e a basso costo.
< Un'immagine dell'ecovillaggio di Auroville.
IL BUON ESEMPIO
Gli abitanti di BedZED producono localmente il 20% dell'energia elettrica, consumano il 25% in meno di gas e il 50% di acqua. In Gran Bretagna, seguendo questo modello, antrato in vigore un nuovo regolamento che obbliga le abitazioni a norme di risparmio energetico.
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introduzione
LA VITA
Ogni membro vive Granara a modo proprio. La maggior parte non vi risiede stabilmente. Oltre allo zoccolo duro dei pochi gi residenti, alcuni hanno in progetto di trasferirsi entro pochi anni, altri, soprattutto per motivi di lavoro, non ritengono verosimile lidea di un trasferimento stabile. Ci che lecovillaggio costituisce, per ognuno, soprattutto la fisicit e la simbolicit di un luogo aperto alla sperimentazione, nei sensi pi vari.
[cit. Granara]
COM' STRUTTURATO
Il villaggio tutt'ora in ristrutturazione, le linee guida utilizzate per seguire
Immagini > della comune di Urupia. L'agricoltura occupa una parte importante del lavoro ad Urupia
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introduzione
questo progetto sono sempre state la bioedilizia e il risparmio energetico, anche se non applicate con eccessiva rigidit. La tecnologia molto apprezzata quando a misura d'uomo. Infatti, alcuni abitanti hanno appreso come fabbricare pannelli solari. Il loro principale obiettivo quello di avere una visione incentrata soprattutto sull'aspetto sociale del progetto. Esso viene messo in primo piano e reso inscindibile dall'aspetto ecologico. Le attrezzature di cui dispongono al momento sono: gabinetti a compostaggio a secco, riscaldamento a legna, pannelli solari per lacqua calda e una casa in paglia in via di realizzazione. Il tutto sotto la chiave dell'autocostruzione e dell'autoapprendimento. Il villaggio collabora anche con cooperative d'impegno sociale e con un negozio di prodotti biologici a Milano, un gruppo d'acquisto solidale e una libreria per ragazzi. Negli anni, Granara, si molto affermato e ha instaurato scambi di varia natura e di supporto per il lavoro fisico con fattorie nei dintorni.
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rilievo olistico
2|
L
RILIEVO OLISTICO
a realizzazione di un progetto sistemico presuppone un'adeguata conoscenza del sistema nella sua totalit. La comprensione dello stato attuale del sistema fondamentale ed resa possibile dal rilievo olistico dello stato dell'arte che fornisce indicazioni relative alla quantit e alla qualit di quanto legato ad ogni processo che ne fa parte e individua tutte le relazioni che nascono tra le singole parti del sistema esistente e con il contesto in cui collocato. L'analisi dello stato dell'arte conduce alla definizione del sistema sulla base di due categorie fondamentali: flussi di materia ed energia relazioni attivate Tra i flussi di materia ed energia ritroviamo tutto ci che rende possibile la
produzione, lo scambio e il consumo di beni e servizi: le risorse (input), gli scarti (output), i prodotti realizzati o i servizi erogati e la logistica di beni e persone. Le relazioni sono invece tutti i rapporti che generano il sistema: il territorio, gli enti pubblici e privati, i produttori di beni e servizi, gli utenti d'uso e gli utenti di gestione. Nelle pagine a seguire sono proposte, attraverso tavole olistiche e testi descrittivi, le analisi che abbiamo svolto sullo stato dell'arte del B&B. Lo studio dettagliato della struttura ha condotto all'individuazione di una serie di criticit di tipo qualitativo e quantitativo. Tali criticit torneranno utili in un secondo momento per risolvere gli aspetti problematici individuati.
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rilievo olistico
nel mondo dell'economia e col territorio. Gli ecovillaggi tendono spesso a creare "un mondo a parte" rispetto al territorio in cui si trovano. Un'oasi felice isolata dal contesto locale. Ci che abbiamo trovato pu essere classificato tecnicamente come un Bed & Breakfast. Una forma di alloggio turistico informale con molti punti in comune con la realt dei villaggi ecologici. Il Bed & Brekfast (d'ora in avanti abbreviato B&B) che diventato il nostro caso studio una realt comunitaria integrata col territorio, gestita dai tre fondatori, legati insieme pi dal desiderio di sperimentare una nuova forma del vivere comune, che non dalla prospettiva del lucro.
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rilievo olistico
Il B&B sorge in provincia di Genova, a circa 700 metri sul livello del mare, sul limite del Parco Naturale Regionale dell'Aveto. La sua fondazione risale al 2006. L'idea alla base era quella di dare vita ad un turismo equo e solidale, che permettesse a tutti di conoscere le bellezze naturali del luogo e, a suoi fondatori, di conoscere tanta gente nuova. Quello che si voleva ricreare era "quellatmosfera di viaggio e di scambio che si pu assaporare in una guesthouse indiana". Tutto ci, senza prescindere in alcun modo dalla collocazione in un ambiente particolare come quello del Levante Ligure e tipicamente contadino. Il B&B dispone di diversi edifici ristrutturati per l'occasione, disposti in un'area
aperta, naturale e dall'atmosfera conviviale. Nei pressi delle costruzioni situato l'orto di propriet: un campo di 200 m2 che fornisce alimenti autoprodotti all'attivit. L'orto disponibile a chiunque voglia cimentarsi con il lavoro agricolo. La strttura comprende una casa comune principale e diverse camere e camerate multiple, con bagni e cucine in comune. Ma quello che la contraddistingue principalmente l'utilizzo della musica come ulteriore aggregante sociale tramite la presenza di una sala prove, uno studio di registrazione e un piccolo palco all'aperto attrazzato per piccoli concerti musicali di vario genere.
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LETAME
MODORI PO
1000 kg
105 kg
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500 kg
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I
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90 kg
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200
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40 kg
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35 kg
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50 piante
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30 kg
20 kg
30 kg (1%) 5 kg
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175 m
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48
5 kg
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2,5 m
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10699 KWh
i um ns i colevat e ELETTRI TE
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29 m
30 m 5 m
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8
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2
30 kWh
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m 392
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2 86,4 m
840 kWh
bagni
0,6% pulizia 1,3% orto 5% cucine
WC
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93%
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4
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2
+1
PULIZIA
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26
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sto e co cial so
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i io am tor eg rri o l il te n n co ale a tic ion gis rnaz lo te e in ion uz rodica p noiolog b
B&B
BIENTE AM
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700 kg
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10
kg
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1
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100 kWh
RACCOLTA VETRO
RACCOLTA CARTA
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RIFIUTI MISTI
480 kg/a
110 kg/a
120 kg/a
3000 kg/a
TE AN
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3
165 kWh
ORIFER RIG
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3000 kg 1460 kg
sto e co cial so
TE AN
3000 kWh
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48
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27
rilievo olistico
loro volta degli input per i fornelli e il frigorifero. All'interno del frigorifero vengono immagazinati i prodotti in attesa di essere cucinati: 700 kg di cibi provenienti dalla catena della grande distribuzione organizzata, 400 kg di prodotti provenienti dal campo e 500 kg di funghi raccolti dai gestori nei boschi. Per alimentare questo elettrodomestico occorrono 1000 kWh l'anno. Successivamente, per la preparazione del pasto, gli alimenti diventano un input del fornello. Oltre questi vi sono anche 10 bombole di gas da 10 kg l'una per alimentare la fiamma e 165 kWh di elettricit necessari per l'utilizzo del forno. Anche i fornelli producono degli output; le bombole di gas metano vuote che tornano all'azienda fornitrice per essere nuovamente riempite e i residui e gli avanzi di cibo derivati dai pasti. All'interno del B&B viene praticata la raccolta differenziata ma non quella dell'umido, per cui questi ultimi rifiuti si possono considerare una risorsa sprecata. L'elettricit consumata dalla struttura durante tutto l'arco dell'anno di 10699 kWh, proveniente dalla rete pubblica. Per l'illuminazione vengono consumati annualmente 3000 kWh l'anno. All'interno della sala comune vi sono le seguenti apparecchiature che ne fanno uso: 10 kWh per la stamapante, 20kWh per 1 computer, 100 kWh per il televisore e 5 kWh per lo stereo. Nella sala prove e nella sala di registrazione troviamo molta della strumentazione che viene alimentata a corrente
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rilievo olistico
elettrica: 20kWh di 2 tastiere, 4kWh di 6 microfoni, 10 kWh di 2 chitarre elettriche, 30 kWh di 2 mixer audio, 85 kWh di 8 casse audio, 100 kWh di un televisore e 20 kWh di un computer. Parte dell'energia elettrica viene anche impiegata nei bagni per il funzionamento delle 2 lavatrici (840 kWh l'anno) e dei 4 boiler (5200 kWh l'anno). Oltre ad un input d'energia, lavatrice e boiler necessitano anche di un input d'acqua. Ogni anno ne vengono richiesti 392 m3 all'acquedotto privato del comune. Il 93% del totale utilizzato nei bagni, il 5% nelle cucine, l'1,3% per l'orto e lo 0,6% per la pulizia del B&B. Nel bagno la distribuzione idrica la seguente: 86,4 m3 le 2 lavatrici, 160 m3 le 4 docce, 79 m3 i 7 lavandini, 29 m3 lo scarico dei gabinetti e 30 m3 i 2 bidet. Prima di raggiungere i sanitari all'interno del bagno, parte dell'acqua (175 m3) passa attraverso il boiler per essere scaldata. Come output l'acqua degli scarichi viene raccolta nelle acque grigie e poi fatta defluire nelle fogne, tranne quella dello scarico del gabinetto che passa dalle acque nere. All'interno del B&B vi un'altro importante input dovuto alla necessit di ricaldare gli ambienti. Ogni anno vengono consumate 54 t di legna dalle 6 stufe adibite a questo compito. La combustione del legno genera un output di CO2 e di 1960 kg di cenere ogni anno. Quest'ultima finisce in parte nel campo, per favorire la concimazione, e in parte tra i rifiuti non differenziati.
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rilievo olistico
TEMPERATURA ESTERNA
Il clima in Liguria mediterraneo, troviamo le temperature pi alte a Luglio: 28,2C medi di giorno e 20,8C di notte, e le pi basse verso Gennaio: 12 di giorno e 2,1C di notte.
PRECIPITAZIONI
B&B rilievo olistico DATI MENSILI Le precipitazioni massime nella zona in cui si trova il B&B sono in Ottobre e si attestano sui 153 mm medi. Quelle minime sono a Luglio e sono di 27 mm medi.
30
20 15 10 5 0
m 20 ax /g
ospiti al giorno
20 15 10 5 0
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Ospiti Bed&Breakfast
30 25 20 15
m 28 ax ,2 C
max
min
5 0
m 2, in 1C
10
10C 5C 0
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Temperatura esterna
m 15 ax ,3 0 h
ore di sole
16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 16 h 15 h 14 h 13 h 12 h 11 h 10 h 9h 8h 7h 6h 5h 4h 3h 2h 1h 0
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
m 15 ax 3m m
acqua
m 8, in 56 h
DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU
m 27 in m m
LUG AGO
SET
OTT
NOV
DIC
TOT = 1072 mm
GENOVA
Borzonasca
SAVONA LA SPEZIA
IMPERIA
VENTO
Precipitazioni
31
rilievo olistico
CONSUMO DI GAS
Ogni bombola di gas pesa 10 kg. Lunico utilizzo del gas allinterno del B&B per lalimentazione dei fornelli ed , quindi, strettamente correlato al numero di ospiti presenti nella struttura. Si pu dedurne che il massimo consumo di gas sia nei mesi da Giugno ad Agosto una bombola ogni 10 giorni mentre il minimo da Settembre a Febbraio una bombola al mese .
RIFIUTI
Anche nel caso dei rifiuti c una forte connessione con il numero di ospiti presenti. Infatti la maggiore produzione la si osserva nei mesi da Giugno ad Agosto, 20 ceste al mese per il vetro e 12 per carta e plastica.
32
acqua potabile
58 56 54 52 50 48 46 44 42 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0
m 58 ax m
58 m 56 m 54 m 52 m 50 m 48 m 46 m 44 m 42 m 40 m 38 m 36 m 34 m 32 m 30 m 28 m 26 m 24 m 22 m 20 m 18 m 16 m 14 m 12 m 10 m 8 m 6 m 4 m 2 m 0
GEN
m 18 in m
FEB MAR
APR
MAG
JUN
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Consumo acqua
elettricit
2000 1800 1500 1200 900 600 300 0
TOT = 392 m
m 20 ax 00 kW h
2000 kWh 1800 kWh 1500 kWh 1200 kWh 900 kWh 600 kWh 300 kWh 0
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Consumo elettricit
legna
100 80 60 40 20 0
m 10 ax 0 q/ m
100 q 80 q 60 q 40 q 20 q 0
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
TOT = 54t
3 2 1 0
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Consumo gas
carta
20 16 12 8 4 0
vetro
plastica
20 ceste 16 ceste 12 ceste 8 ceste 4 ceste 0
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Riuti di erenziati
33
B&B
34
rilievo olistico
Lo studio delle aree di prossimit e di ci che si trova al loro interno, ritorner utile in un secondo momento, quando si andr ad organizzare sistematicamente lo spazio fisico occupato dalle attivit esistenti insieme alle nuove attivit che si andranno a creare.
BOSCO PRIVATO
2
OS PR
S IM
IT
SUPERMERCATO
GIACOPIANE
bacino articiale di
B&B
~500 m
R f.soUSCE por LLO agi ne
ST
DIGA
RA
DA
2k
m
12-15
km
GDO
m
~5 00
3 km
CENTRALE IDROELETTRICA
potenza: 3x400 kW
CAMPO
700 m.s.l.m.
LAGO DI ZOLEZZI
352 m.s.l.m.
km
DIGA
ACQUEDOTTO
22
TERRITORIO
12
VENTO
MARE
km
35
rilievo olistico
sonale. Loutput derivante pu essere suddiviso in base alle sue qualit intrinseche. Vi un output di acque potabili (acque di cottura e acque utilizzate per il lavaggio della verdura), acque saponate (provenienti da docce, lavatrici e lavandini) e acque nere (provenienti dagli scarichi dei gabinetti). Alle docce affluisce prevalentemente acqua calda, per un totale complessivo di 160 m ogni anno. Le lavatrici scaldano autonomamente lacqua che gli occorre (86 m ogni anno). Il bidet utilizza 30 m di acqua. Per lo scarico dei gabinetti occorrono ogni anno 29 m. Questultima defluisce direttamente nello scarico delle acque nere. Molto di questo liquido, proveniente da elettrodomestici e sanitari, risulta contaminato da detersivi o detergenti a basso grado di biodegradabilit, obbligando cos i gestori del B&B a essere impossibilitati a riutilizzarla. Tutti gli output di acqua, contaminata e non, finiscono nella fogna pubblica andando ad aumentare il costo sociale necessario per la depurazione
36
ACQUEDOTTO PRIVATO
ACQUA POTABILE
!
100%
B&B
392 m
BOILER
ACQUE PLUVIALI
4
175 m
a qu le acotabi p a qu le acotabi p a qu le acotabi p a qu le acotabi p
a qu le acotabi p
!
WC
!
2
!
2
PULIZIA
BIDET
LAVATRICE
DOCCIA
LAVANDINO
IRRIGAZIONE
4
29 m 5 m
4
160 m
7
79 m 2,5 m
30 m
86,4 m
T E CAFF
COTTURA
LAVAGGIO VERDURA
54830 l
10000 l
2000 l
7170 l
5000 l
ACQUE NERE
29 m
CONTAMINATE
CONTAMINATE
336 m
7170 l
POTABILI
NON CONTAMINATE
5000 l
FOGNA
!
377 m
sto e co cial so
at a qu in ac ntam co
ACQUE SAPONATE
ACQUE DI COTTURA
ACQUE GRIGIE
37
rilievo olistico
2.4 | I DETERGENTI
Per detergente sintende un composto o una miscela di sostanze chimiche che, andando a modifiche le tensioni superficiali, facilitano la rimozione dello sporco da una supeficie. Il detergente, introdotto in un bagno di lavaggio, indebolisce le forze che tengono unito lo sporco alla superficie e aumenta le forze dattrazione tra questultimo e lacqua del bagno di lavaggio. Questo processo reso possibile da una serie di molecole molto grandi denominate tensioattivi. I tensioattivi sono composti da due parti: una lipofila ed una idrofila. La parte lipofila si lega allo sporco grasso, quella idrofila si lega allacqua. Il risciacquo porta via lo sporco. I tensioattivi agiscono rompendo la linearit dellacqua, diminuendone, cio, la tensione superficiale. Aggiunti nei detersivi, permettono pertanto allacqua di penetrare meglio e pi a fondo nei tessuti, aumentando di conseguenza il potere lavante del liquor di lavaggio (acqua + detersivo). B&B rilievo olistico DETERGENTI
ACQUA POTABILE
TENSIOATTIVO
ACQUE SAPONATE
AC QU A SP OR CO
AC QU A
2.4.1 | LA BIODEGRADABILIT
Per biodegradabilit di un detergente si intende il grado di biodegradabilit dei tensioattivi contenuti al suo interno. Per legge, tutti i detersivi devono possedere una biodegradabilit primaria di almeno l80% e una biodegradabilit completa di almeno il 60%. La biodegradabilit primaria corrisponde alla tra-
sformazione del tensioattivo da parte di microrganismi con conseguente perdita delle propriet di lavaggio, mentre la biodegradabilit aerobica completa corrisponde alla scomposizione dei tensioattivi in presenza di ossigeno da parte dei microrganismi in biossido di carbonio, acqua e sali minerali.
38
rilievo olistico
SAPONI
I saponi vengono fabbricati a partire da grassi, siano essi di origine vegetale (olio doliva, olio di colza, olio di cocco, olio di palma), sia di origine animale (sego). Vengono prodotti tramite una biosintesi chimica tra il grasso e la soda caustica. Il sapone cos ottenuto composto soltanto da sostanze con un alto grado di biodegradabilit. Una criticit dei saponi , per, la loro tossicit sugli organismi acquatici, in quanto il sapone va a modificare il pH dell'acqua con cui entra in contatto.
ACQUE SAPONATE
DETERGENTI SINTETICI
I detergenti sisntetici sono una risorsa che deriva dalla raffinazione del petrolio, materia prima non rinnovabile, che pone un forte accento sul rischio ambientale che comporta. Questo tipo di detergente viene prodotto attraverso la sintesi chimica del petrolio. Lunica sostanza presente effettivamente utile come detergente sono i tensioattivi. Il resto sono regolatori di aspetto o di profumo spesso molto inquinanti.
B&B focus SO
!
336 m
contaminata
SOSTANZE 336 m
PRESENTI Acqua
DETERGENTI NATURALI
I detergenti naturali sono derivati da oli vegetali o dalle patate attraverso una biosintesi chimica, il detergente poi composto da tensioattivi naturali e oli essenziali. Tutti i prodotti naturali possono derivare da coltivazioni biologiche.
SOLVENTI CHIMICI
I solventi chimici sono: amuchina, candeggina e ipoclorito, vengono prodotti attraverso una biosintesi chimica e sono essenzialmente dei disinfettanti. La maggior parte di essi ha la criticit di essere tossico per luomo.
SITUAZIONE ATTUALE
PETROLIO
a DETERGENTE ACQUE all ilit nte dab SINTETICO iste ra SAPONATE se resodeg pre s i o b s
sintesi chimica
tensioattivi idrocarburici
39
B&B
tin
en
tal
PETROLIO
DETERGENTI SINTETICI
SOSTANZE PRESENTI Tensioattivi sintetici Addensanti (Sale) Additivi Antiridepositanti Coloranti Conservanti Fragranza Opacizzanti
sintesi chimica
io ch nt rismbie a
ale
parte detergente
! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !
pro
do
d tti
is
int
es
CM ti o ila ss i rbo rgen ca e oli all p ti o tan eni irri g si ero inte nc s ca di i tti es do int pro ti di s si t e do int pro i di s ott d pro i n lico si TA ED
!
olio di cocco
no
ri
sa sor
loc
ale
e ion az ltiv gica coiolo b ma pri e l
!
!
olio di mais
ia
DETERGENTI NATURALI
SOSTANZE PRESENTI Tensioattivi naturali Oli essenziali ...
biosintesi chimica
! !
da
lt co
iva
zio
io eb
log
ica
!
patata
SOLVENTI CHIMICI
SOSTANZE PRESENTI
biosintesi chimica
3-7%
irri
tan
te
o ,c
rro
siv
olio doliva
!
olio di colza
r no iso rsa l le oca
GRASSI
!
olio di cocco
!
olio di palma
iso or
rsa
loc
ale
biosintesi chimica
, H SODA CAUSTICA rrosiva il p a o dific c o m
! ! ! !
ten
a sio
ttiv
ia
nio
i nic
na
tur
ali
!
sego animale
40
B&B
DETERGENTI SINTETICI
0 10 20 30 40 50
BIODEGRADABILIT 60%
80%
NO
biodegradabilit aerobica totale: 60% biodegradabilit aerobica primaria: 80% biodegradabilit anaerobica: NO tossicit sugli organismi acquatici: SI
DETERGENTI NATURALI
10
20
30
40
50
BIODEGRADABILIT
biodegradabilit aerobica totale: 100% biodegradabilit aerobica primaria: 100% biodegradabilit anaerobica: SI tossicit sugli organismi acquatici: NO
SI
B&B rilievo olistico BIODEGRADABILIT DETERGENTI
SOLVENTI CHIMICI
10
20
30
40
50
BIODEGRADABILIT
biodegradabilit aerobica totale: 100% biodegradabilit aerobica primaria: 100% biodegradabilit anaerobica: SI tossicit sugli organismi acquatici: SI (eutrozzazione) !
NO
ADDITIVI
agenti anticalcare conservanti coloranti profumi agenti supergrassi (oli) agenti idratanti (miele) abrasivi oli essenziali ingredienti antisettici
! ! !
SAPONI
10
20
30
40
50
BIODEGRADABILIT
biodegradabilit aerobica totale: 100% biodegradabilit aerobica primaria: 100% biodegradabilit anaerobica: SI tossicit sugli organismi acquatici: SI (modica del pH) !
SI
(senza additivi)
! ! !
41
rilievo olistico
ca. Nella sala prove si suona e in quella di registrazione si registrano i pezzi. L'azione del coltivare strettamente correlata con quella del conservare il cibo, preparare il cibo, cuocere il cibo e mangiare. Per assolvere alla coltivazione bisogna seguire un flusso di azioni: seminare o trapiantare, innaffiare, attendere la maturazione e raccogliere. Per poter svolgere queste attivit sono necessari degli attrezzi, i sostegni per le piante e ceste e sacchi. A monte della preparazione del cibo, vi la conservazione. Le ceste che arrivano dall'orto (ma anche il cibo acquistato), vengono riposti nel frigorifero o nella dispensa. La preparazione del cibo avviene all'interno della cucina e consiste in: pulire il cibo e cuocere il cibo. La prima azione viene svolta con l'ausilio del lavandino, mentre per cucinare si utilizza il fornello o la griglia. Successivamente il cibo viene portato in tavola per poter svolgere l'azione principale: mangiare. Il pasto viene servito a tavola tramite pentole e vassoi. Per poter svolgere adeguatamente l'azione di mangiare occorre una situazione di comfort, ci si ottiene tramite le sedie e il tavolo. Sono necessari anche posate e piatti e tovaglioli al fine di completare al meglio questa attivit. Alla conclusione del pasto occorre lavare i piatti che sono stati utilizzati. Azione che si svolge in cucina, gettando gli avanzi nella spazzatura e poi lavando le stoviglie nel lavandino.
42
attivit strumenti tutti gli ambienti studio di registrazione campo giardino cucina sala comune bagno camere
RACCOGLIERE sostegni CONSERVARE IL CIBO ceste sacchi LAVARSI COLTIVARE frigorifero PULIRE IL CIBO dispensa bagno
doccia
B&B
SEMINARE TRAPIANTARE
bidet
attrezzi campo
SCIACQUARSI
WC
boiler
STRUCCARSI RASARSI
SDRAIARSI
lavandino
camere
RISCALDARE
letto
sala comune
stufa
lavandino cucina CUOCERE IL CIBO fornelli forno PREPARARE IL CIBO DORMIRE
ILLUMINARE
lampadari
B&B OSPITARE
LAVARE
LAVARE
lavatrice
camere
SEDERSI piatti posate tovaglioli PORTARE IL CIBO IN BOCCA PULIRSI immondizia cucina lavandino scolapiatti sala comune
stendino
armadio
giardino ASCIUGARE
SVAGO
LAVARE I PIATTI saletta registrazione
libri
strumenti musicali
RIPORRE da pulito
TV
computer
LEGGERE
SUONARE
GUARDARE UN FILM
NAVIGARE IN INTERNET
43
RIPORRE da sporco
rilievo olistico
Le attivit: allinterno della sala comune viene data la possibilit di svolgere svariate attivit, alcune delle quali hanno un consumo di energia elettrica proveniente dalla rete. Lapparecchio che richiede pi risorse la televisone, che ha un consumo di 100 kWh allanno, anche lo stereo ha una richiesta energetica alta, 35 kWh, e infine c il computer, che consuma 20 kWh allanno. Da non dimenticare la stamapante, la quale, oltre a un bisogno di 10 kWh/a, ha anche un output di cartucce esaurite da dismettere nei rifiuti speciali. Nessuna di queste apparecchiature a basso consumo energetico. Allinterno del B&B presente anche una zona in cui presente una cucina che per non viene utilizzata. In questo luogo, lunica risorsa utilizzata lenergia elettrica per lilluminazione della stanza.
44
B&B
AMBIENTE
INPUT
RETE ELETTRICA
a rgi i ne bil de ova nti rinn fo on n
SALA COMUNE
ILLUMINAZIONE
OUTPUT
!
365 kWh/a
EDIFICIO
CALORE DISPERSO
ENERGIA
ILLUMINAZIONE
200 kWh/a
BOSCO PRIVATO
RISCALDAMENTO
CALORE DISPERSO FUMO
LEGNA DA ARDERE
Stoccaggio 12 - 15 km
STUFA
!
EMISSIONI CENERE
12 t/a
neutre 360 kg/a
SVAGO
ENERGIA
COMPUTER
!
20 kWh/a ENERGIA
i um ns i colevat e
STAMAPNTE
10 kWh/a ENERGIA
um ns i colevat e i
STEREO
48/a
!
35 kWh/a ENERGIA
!
100 kWh/a
i um ns i colevat e
TELEVISIONE
45
sto e co cial so
B&B
AMBIENTE
SALA COMUNE 2
ILLUMINAZIONE
OUTPUT
!
200 kWh/a
ENERGIA
ILLUMINAZIONE
3
ACQUEDOTTO PRIVATO
200 kWh/a
EDIFICIO
CALORE DISPERSO
IMPIANTO DI DEPURAZIONE
100%
ACQUA POTABILE
PULIRE IL CIBO
LAVANDINO
ACQUE GRIGIE FOGNA
! !
e ors te ris reca sp
sto e co cial so
ENERGIA
CUOCERE IL CIBO
FORNO E FORNELLI
CALORE DISPERSO
!
BOMBOLE VUOTE
ta rdi re pei calo d li cia si pe lo i s ico ltiti iut pesrere sma rif on es tro n evonoecocen
d in un
BOMBOLE
!
B&B rilievo olistico SALA COMUNE E CAMERE
ECOCENTRO
2.7 | CAMERE
Nel B&B le camere sono pensate principalmente come luogo per dormire. Al loro interno non vi altro che una serie di letti, qualche mensola e le luci necessarie ad illumanare l'ambiente. Ci sono 3 camere, divise in ambienti atti ad accogliere 3 o 4 persone, e una camerata da 10 posti. Considerato lavvicendamento degli ospiti, le lenzuola ven-
gono cambiate mediamente una volta al giorno, ma soltanto durante il periodo di maggiore affluenza. Dopo essere state cambiate, le lenzuola, vengono in parte inviate ad unazienda che si occupa di affitto di biancheria e in parte lavate con la lavatrice presente nella struttura. Il consumo energetico in questi ambienti pari a 20 kWh allanno per la lavatrice e 500 kWh allanno per lilluminazione.
46
B&B
INPUT
RETE ELETTRICA
ia erg ili en ab i d innov t fon n r no
CAMERA DA LETTO
ILLUMINAZIONE
!
500 kWh/a
ENERGIA
ILLUMINAZIONE
3
FORNITORE PRIVATO
500 kWh/a
60 %
LAVATRICE LENZUOLA PULITE
DORMIRE
LENZUOLA SPORCHE
60 %
LAVATRICE
LETTO
3
20 kWh/a 43.200 l/a 3 al giorno 3 al giorno
40 %
40 %
INPUT
RETE ELETTRICA
ia erg ili en vab ti d inno fon n r no
CAMERA DA LETTO
ILLUMINAZIONE
OUTPUT
EDIFICIO CALORE DISPERSO
!
500 kWh/a
ENERGIA
ILLUMINAZIONE
5
FORNITORE PRIVATO
500 kWh/a
FORNITORE PRIVATO
60 %
LAVATRICE LENZUOLA PULITE
DORMIRE
LENZUOLA SPORCHE
60 %
LAVATRICE
LETTO
10
20 kWh/a 43.200 l/a 10 al giorno 10 al giorno
40 %
40 %
47
rilievo olistico
Per lilluminazione vengono utilizzate 4 lampadine, per un consumo complessivo di 250 kWh allanno.
48
B&B
INPUT
RETE ELETTRICA
ia erg ili en vab ti d inno fon n r no
2
OUTPUT
AMBIENTE
!
3690 kWh/a
ENERGIA
ILLUMINAZIONE
4
ACQUEDOTTO PRIVATO
250 kWh/a
EDIFICIO
CALORE
!
GABINETTO
241 m/a
ACQUA POTABILE
!
14,6 m/a
WC
ACQUE NERE
2
14,6 m/a
e ep os te nn en da mbi la
IGIENE PERSONALE
BIDET ENERGIA ACQUA POTABILE
IMPIANTO DI DEPURAZIONE
!
30 m/a
sto e co cial so
2
ACQUE GRIGIE
FOGNA
2600 kWh/a
BOILER LAVANDINO
ACQUA CALDA
30 m/a
2
140 m/a
DOCCIA
80 m/a
LAVARE
ACQUA POTABILE
!
86,4 m/a
ENERGIA
ria
LAVATRICE ACQUE GRIGIE
2
86400 l/a
840 kWh/a
49
87,6 m/a
rilievo olistico
50
B&B
INPUT
RETE ELETTRICA
ia erg ili en vab ti d inno fon n r no
BAGNI ESTERNI
ILLUMINAZIONE
2
OUTPUT
AMBIENTE
!
2850 kWh/a
ENERGIA
ILLUMINAZIONE
4
ACQUEDOTTO PRIVATO
250 kWh/a
EDIFICIO
CALORE
!
GABINETTO
124,6 m/a
ACQUA POTABILE
!
14,6 m/a
WC
ACQUE NERE
2
14,6 m/a
e n os ie nn mb daer la p
te
IGIENE PERSONALE
IMPIANTO DI DEPURAZIONE
!
ENERGIA ACQUA POTABILE
2600 kWh/a
BOILER LAVANDINO FOGNA
sto e co cial so
30 m/a
2
DOCCIA
ACQUE GRIGIE
ACQUA CALDA
80 m/a
110 m/a
2
87,6 m/a
51
rilievo olistico
52
B&B
INPUT
RETE ELETTRICA
a rgi i ne bil de nova ti fon n rin no
EDIFICIO
CALORE DISPERSO
!
252 kWh/a
SUONARE
ENERGIA
MICROFONI
3
ENERGIA
2 kWh/a
STRUMENTI
#
ENERGIA
5 kWh/a
MIXER AUDIO CALORE DISPERSO
1
ENERGIA
15 kWh/a
CASSE AUDIO CALORE DISPERSO
3
ENERGIA
20 kWh/a
TASTIERE
2
10 kWh/a
ILLUMINARE
ENERGIA
ILLUMINAZIONE
3
BOSCO PRIVATO
CAMPO
200 kWh/a
RISCALDARE
LEGNA DA ARDERE
12 - 15 km 5 t/a Stoccaggio
STUFA
EMISSIONI
ia e cc lut na sa mier la p
AMBIENTE
e te ors za risutiliz ri
53
rilievo olistico
Registrare: in questo ambito invece vengono utilizzati un computer con un consumo di 20 kWh, 4 monitor video 100 kWh e una televisione che consuma 100 kWh lanno.
54
INPUT
RETE ELETTRICA
ia erg ili en vab ti d inno fon n r no
STUDIO DI REGISTRAZIONE
SUONARE
OUTPUT
EDIFICIO CALORE DISPERSO
B&B
!
477 kWh/a
ENERGIA
MICROFONI
3
ENERGIA
2 kWh/a
STRUMENTI
#
ENERGIA
5 kWh/a
MIXER AUDIO CALORE DISPERSO
1
15 kWh/a
ENERGIA
CASSE AUDIO
CALORE DISPERSO
4
30 kWh/a
ENERGIA
TASTIERE
1
5 kWh/a
REGISTRARE
ENERGIA
i
COMPUTER CALORE DISPERSO
!
20 kWh/a
um ns i colevat e
ENERGIA
100 kWh/a
ENERGIA
!
100 kWh/a
i um ns i colevat e
TELEVISIONE
ILLUMINARE
ENERGIA
ILLUMINAZIONE
3
BOSCO PRIVATO
CAMPO
200 kWh/a
RISCALDARE
LEGNA DA ARDERE
12 - 15 km
STUFA
EMISSIONI
!
!
e te ors za risutiliz ri
5 t/a
ia e cc lut na sa mier la p
AMBIENTE
i um ns i colevat e
MONITOR
55
rilievo olistico
2.12 | ORTO
Lorto lambiente dove vengono prodotte le principali verdure che sono consumate allinterno del B&B. Ha un'estensione di 200 m2 ed situato nelle immediate vicinanze dell'edificio principale. Le attivit che vengono svolte possono essere schematizzate con un flusso: aratura semina concimazione irrigazione raccolta
ti dalla combustione del legno utilizzato dalle stufe per riscaldare gli interni.
1.12.4 | IRRIGAZIONE
Lirrigazione avviene attraveso canali, detti beudi, che trasportano lacqua dei torrenti e quella pluviale. I canali vanno in secca durante la stagione calda e, quando non sono utilizzabili, vengono sostituiti attraverso l'utilizzo di cantabrune e girandole che forniscono un totale di circa 2500 l dacqua lanno.
1.12.1 | ARATURA
Laratura viene effettuata da un bracciante esterno che utilizza una motozappa. Per questo servizio viene pagato 20 lanno. La motozappa consuma circa 5 l di carburante e produce 12 kg di emissioni di anidride carbonica ogni anno.
1.12.5 | RACCOLTA
la raccolta viene svolta da uno dei gestori del B&B oppure da chi ha necessit dei prodotti dellorto. Vengono utilizzati 2 cestini riusabili. Non tutte le piante possono essere raccolte, l1% dei prodotti di solito marcio e viene lasciato sul campo per contribuire alla pacciamatura e alla concimazione, senza contare che le piante sono annuali e vanno sostituite. I prodotti che si ottengono dal campo sono: 90 kg di zucchine, 20 kg di insalata, 40 kg di patate, 15 kg di cavolfiore, 5 kg di sedano, 30 kg di spinaci, 105 kg di pomodori, 35 kg tra peperoni e melanzane, 5 kg di finocchio e 30 kg di verza.
1.12.2 | SEMINA
La semina viene effettuata personalmente dai gestori del B&B. Si distingue in semina vera e propria e interramento di piantine comprate gi germogliate. Ogni anno vengono comprate 20 confezioni di semi e 200 vasetti di piantine. In questa fase troviamo un output di 200 vasetti che vengono gettati tra i rifiuti non differenziati.
1.12.3 | CONCIMAZIONE
La concimazione avviene utilizzando circa 1000 kg di letame proveniente da un allevamento di mucche in prossimit del B&B e circa 500 kg di cenere prodot-
56
PRODUZIONE BIOLOGICA
!
campo
200 m
B&B
INPUT
ORTO
OUTPUT
Bracciante
ARATURA
CARBURANTE EMISSIONI
1
OIL
ia cc le na nta mimbie a
RIFIUTI NON DIFFERENZIATI
Contadino
SEMI
SEMINA
CASSETTE E VASETTI
!
e ors te ris reca sp
sto e co cial so
1
20/a PIANTE IN VASETTI CASSETTE
200
STUFA
200/a
6
CENERE ALLEVAMENTO
CONCIMAZIONE
e ion az ltiv ica coiolog b
500 kg/a
LETAME
1000 kg/a
ACQUEDOTTO PRIVATO
IRRIGAZIONE
ACQUA POTABILE
100%
!
2500 l/a
RACCOLTA
CASSETTE E VASETTI
2/a
30 kg (1%)
PRODOTTI
ZUCCHINE INSALATA PATATE CAVOLFIORE SEDANO SPINACI POMODORI PEPERONI E MELANZANE FINOCCHIO VERZA
90 kg
20 kg
40 kg
15 kg
5 kg
30 kg
105 kg
35 kg
5 kg
30 kg
Addetto raccolta
CESTINI
57
GEN POMODORI
TOMATO
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG LUG
AGO
SET
OTT OTT
NOV
DIC
105 kg MAG
PEPERONI
PEPPER
18 kg
SET
COURGETTES
ZUCCHINE
90 kg
MAG
SET
CAROTE
CARROTS
# kg
MAG
SET
INSALATE
SALADS
20 kg
MAG
SET
BASILICO
BASIL
# kg
MAG
SET
PREZZEMOLO
PARSLEY
# kg FEB
MAG
SET
CAVOLO
CABBAGE
15 kg
MAG
OTT
NOV
CAVOLO NERO
BLACK CABBAGE
# kg
APR
NOV
VERZA
VERZ
30 kg
MAG
OTT
MELANZANE
EGGPLANT
17 kg
GIU
SET
POTATOES
PATATE
40 kg
LUG
SET
SEDANO
SEDANO
5 kg
APR
LUG
SPINACI
SPINACH
30 kg
FEB
APR
FINOCCHI
FENNEL
5 kg
GIU
OTT
CIPOLLE
ONIONS
# kg
GIU
LUG
MUSHROOMS
FUNGHI
SET SET
Stagionalit coltivazioni
In questo schema sono elencate le principali coltivazioni che si effettuano nell'orto in ripartite in base alla stagione di semina e raccolta.
58
B&B
59
rilievo olistico
60
ne zio ela a r rio ti un vu ica ss rito do ist ne l ter hi og co ecella l r sp lti pi d O2 ca mo tem i C sti i d ogi ai ion a l ss te all i em vu do
PRODUZIONE
campo
200 m
B&B
GDO
44%
PRODUZIONE BIOLOGICA
!
PRODOTTI DELLORTO
25%
2m/a
31%
FUNGHI
700 kg/a
400 kg/a
500 kg/a
IMPIANTO DI DEPURAZIONE
INPUT
RETE ELETTRICA
a rgi i ne bil de ova nti rinn fo on n
CUCINA PRINCIPALE
CONSERVARE IL CIBO
!
OUTPUT
sto e co cial so
!
820 kWh/a
ACQUEDOTTO PRIVATO
EDIFICIO FREDDO
CALORE
!
e on rsi pe re disi calo d
ENERGIA
FRIGORIFERO
500 kWh/a
!
PULIRE IL CIBO
di ta rdi ti peutrien n
CALORE
FOGNA
8500 l/a
ACQUA POTABILE
!
ACQUE GRIGIE
LAVANDINO
!
2000 l/a
ACQUA POTABILE ENERGIA
2000 l/a
CUOCERE IL CIBO
FORNO E FORNELLI
CALORE DISPERSO
ACQUA DI COTTURA
2000 l/a
!
BOMBOLE VUOTE
10 (100 kg/a)
ENERGIA BOSCO PRIVATO
MANGIARE
ILLUMINAZIONE
!
10/a
e din tico pa rge lam ne ttemio e u nt r CALORE no rispa DISPERSO a
1500 l/a li cia si pe lo entro ti s ico coc fiun perin un e ri o ltire n a sma
d
ECOCENTRO
!
CENERE
3
STUFA
EMISSIONI
!
!
ACQUA POTABILE
GUANTI DI GOMMA
LAVARE I PIATTI
LAVANDINO
neutre
GUANTI DI GOMMA ACQUE GRIGIE
!
4500 l/a
DETERSIVO
18/a SPUGNE
18/a SPUGNE
!
12 l/a
18/a
RIFIUTI NON DIFFERENZIATI RACCOLTA CARTA
SCARTI
RACCOLTA PLASTICA RACCOLTA VETRO
18/a
RACCOLTA ORGANICO
1 kg/a
!
1000 kg/a 50 kg/a 50 kg/a 200 kg/a 0 kg/a
sto e co cial so
61
rilievo olistico
Gli alimenti che vengono consumati allinterno della struttura sono 400 kg di ortaggi provenienti dallorto di propriet, 700 kg di altri cibi, acquistati in supermercati, e 500 kg di funghi, raccolti nei boschi adiacenti al B&B. Per quanto riguarda gli acquisti presso il circuito della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), si pu notare come ci siano diverse criticit: la mancanza di relazione con il territorio, lemissione di CO2 nel trasporto e gli sprechi dovuti ai tempi della logistica. Senza contare il fatto che allinterno del B&B sia abituale che gli ospiti collaborino allacquisto dei prodotti alimentari, rendendo cos lafflusso incostante e disorganizzato e con poco controllo della qualit.
62
rilievo olistico
un output di 1200 l, dovuto al consumo dellacqua da parte del cibo e dallevaporazione durante la cottura. Non sono questi gli unici output, ne possiamo trovare molteplici a seconda del metodo di cottura.
acqua saponata che va ad aggiungersi al resto dellacqua grigia nella fogna pubblica.
2.13.6 | SCARTI
Gli scarti derivanti dal trasporto, dalla preparazione e dal consumo del cibo vengono raccolti in apposite ceste. Tutti questi processi conducono allaccumulo di circa 50 kg di carta, 50 kg di plastica, 200 kg di vetro e oltre 1000 kg di rifiuti misti. Carta, plastica e vetro sono raccolti separatamente e destinati al riciclo. Lumido, invece, viene ammassato ai rifiuti non differenziabili e finisce dunque in discarica, insieme a stoviglie di plastica, stracci sporchi, penne, CD Rom, mozziconi di sigarette, lampadine e altri scarti.
2.13.4 | MANGIARE
Per poter assolvere a questa attivit necessaria una condizione di comfort. Questa si ottiene attraverso una corretta illuminazione e un corretto riscaldamento dellambiente. Per lilluminazione vengono consumati 200 kWh allanno attraverso lampadine che non sempre sono a risparmio energetico. Il riscaldamento, invece, avviene tramite stufe a legna. La materia prima raccolta in un bosco situato a circa 15 km dal B&B, per un totale di 14 tonnellate lanno. Viene stoccata nella sala comune e portata alla stufa nel momento del bisogno. Lambiente che contraddistingue la cucina caratterizzato da una dispersione di calore dovuta alla particolare struttura delledificio, delle emissioni di CO2 dovute alla stufa e 420 kg di cenere, attualmente riusati come fertilizzante per lorto.
63
rilievo olistico
fornelli a gas e un forno elettrico. I fornelli hanno un consumo di 7 bombole da 70 kg di gas lanno, acquistate da un fornitore nelle vicinaze, mentre il forno ha un consumo di 65 kWh/a. Nelleffettiva cottura dei cibi vengono consumati 1500 l dacqua, di cui 1200 vengono sprecati gettandoli nello scarico, mentre la differenza di 300 l dovuta allevaporazione che avviene durante la cottura.
2.14.4 | MANGIARE
Come abbiamo gi menzionato in precedenza, per poter assolvere a questa attivit, necessaria una condizione di comfort resa possibile dallilluminazione e dal riscaldamento dellambiente. Le lampadine presenti nella cucina secondaria sono in parte a risparmio energetico e in parte a fluorescenza. Per alimentarle sono necessari 100 kWh allanno. Il riscaldamento invece fornito da una stufa che consuma 9 t di legna in un anno e fornisce un output di circa 270 kg di cenere, riutilizzata per concimare lorto.
64
e ion az rel uti a natorio u ov tic ss ri i d gis ne l ter ch lo co predella s O2 ca lti pi i C sti mo tem i d ogi ai ion la l iss te al em vu do
PRODUZIONE
campo
200 m
B&B
GDO
44%
PRODUZIONE BIOLOGICA
!
PRODOTTI DELLORTO
25%
2m/a
31%
ato
CONSUMABILI SPESA
FUNGHI
700 kg/a
400 kg/a
500 kg/a
IMPIANTO DI DEPURAZIONE
INPUT
ia RETE ELETTRICA erg ili en vab ti d inno fon n r no
CUCINA PRINCIPALE
CONSERVARE IL CIBO
!
OUTPUT
sto e co cial so
EDIFICIO FREDDO
CALORE
820 kWh/a
ACQUEDOTTO PRIVATO
ENERGIA
FRIGORIFERO
500 kWh/a
!
PULIRE IL CIBO
di ta rdi ti peutrien n
CALORE
FOGNA
8500 l/a
!
ACQUE GRIGIE
ACQUA POTABILE
LAVANDINO
!
2000 l/a
ACQUA POTABILE ENERGIA
2000 l/a
CUOCERE IL CIBO
FORNO E FORNELLI
CALORE DISPERSO
ACQUA DI COTTURA
!
BOMBOLE VUOTE
1500 l/a
65 kWh/a
BOMBOLE
10
kg
7 (70 kg/a)
ENERGIA BOSCO PRIVATO
MANGIARE
ILLUMINAZIONE
!
7/a
e din tico pa ge am er e l io en utt n t rm no rispa a CALORE DISPERSO
ECOCENTRO
!
CENERE
sto e co cial so
3
STUFA
EMISSIONI
!
!
ACQUA POTABILE
GUANTI DI GOMMA
LAVARE I PIATTI
LAVANDINO
neutre
GUANTI DI GOMMA ACQUE GRIGIE
!
3500 l/a
DETERSIVO
!
18/a SPUGNE 3500 l/a FLACONI VUOTI
18/a SPUGNE
!
12 l/a
18/a
RIFIUTI NON DIFFERENZIATI RACCOLTA CARTA
SCARTI
RACCOLTA PLASTICA RACCOLTA VETRO
18/a
RACCOLTA ORGANICO
1 kg/a
!
1000 kg/a 50 kg/a 50 kg/a 200 kg/a 0 kg/a
65
rilievo olistico
Nella cottura dei cibi vera e propria si ha un consumo di acqua di 500 l allanno e quindi un output di 300 l, dovuto al consumo dellacqua da parte del cibo e dallevaporazione durante la cottura.
2.15.3 | MANGIARE
Per poter assolvere a questa attivit necessaria una condizione di comfort. Ci implica una corretta illuminazione che viene a crearsi attraverso lutilizzo di lampade. Per alimentarle sono necessari 100 kWh allanno.
66
e ion az rel natorio ti u vu ica ss ri do ist ne l ter hi log co recella sp lti pi d O2 ca mo tem i C sti i d ogi ai ion la l iss te al em vu do
PRODUZIONE
FIELD/campo
200 m
B&B
GDO
44%
PRODUZIONE BIOLOGICA
!
PRODOTTI DELLORTO
25%
2m/a
31%
IMPIANTO DI DEPURAZIONE
FUNGHI
700 kg/a
400 kg/a
500 kg/a
!
OUTPUT
FOGNA
ACQUEDOTTO PRIVATO
INPUT
CUCINA ALLAPERTO
PULIRE IL CIBO
3500 l/a
ACQUA POTABILE
LAVANDINO
ACQUE GRIGIE
1000 l/a
BOMBOLE
10
kg
1000 l/a
ECOCENTRO
CUOCERE IL CIBO
FORNO E FORNELLI
sto e co cial so
BOMBOLE VUOTE
4 (40 kg/a)
ACQUA POTABILE
! !
500 l/a
BOSCO PRIVATO
300 l/a
CALORE
CENERE
LEGNA DA ARDERE
GRIGLIA
EMISSIONI
12 - 15 km
12 kg/a FUMO
!
!
RETE ELETTRICA
100 kWh/a
ENERGIA
ILLUMINAZIONE
2
100 kWh/a
ACQUA POTABILE GUANTI DI GOMMA
LAVARE I PIATTI
LAVANDINO
GUANTI DI GOMMA
ACQUE GRIGIE
!
2000 l/a
DETERSIVO
!
18/a
SPUGNE
18/a SPUGNE
2000 l/a
FLACONI VUOTI
!
12 l/a
18/a
RIFIUTI NON DIFFERENZIATI RACCOLTA CARTA
SCARTI
RACCOLTA PLASTICA RACCOLTA VETRO
18/a
RACCOLTA ORGANICO
1 kg/a
!
1000 kg/a
APR GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO
50 kg/a
50 kg/a
200 kg/a
SET SET
0 kg/a
OTT
NOV
DIC
Uso stagionale
400 kg/a
MANGIARE
## kg/a
67
rilievo olistico
20C), il fresco (tra i 7 e i 15C), il freddo (1-7C) e il freezing (da -6 a -18C). Ogni gruppo alimentare ha una sua temperatura di conservazione ideale. I motivi per cui utile rispettarla, non riguardano soltanto la salute, ma anche il risparmio energetico dovuto allabuso delle macchine per refrigerare.
LAVARE
IDIT UM
CUCINARE
O CAL RE
FUMO
MANGIARE
ILL
ILL
INAZIO UM
INAZIO UM
NE
NE
SC FRE O
CONSERVARE
7/15C
LO CA RE
EDDO FR
1/7C
REEZING
-6/-18C
CONSERVARE
N
AL O C OR
MIDIT OU
68
rilievo olistico
Allinterno dello stato attuale vi sono per raggiungere le temperature pi basse dei frigoriferi.
In un frigorifero troviamo dai 3 ai 5C, a seconda dello scaffale. Ma non tutti gli alimenti necessitano di temperature cos basse.
D FRE DO
Z REE ING
-6/-18C
Y
PANE 720 kg/a YOGURT 40 l/a UOVA 24 kg/a
1/7C
CARNE 50 kg/a
!
GHIACCIO CARNE DEL CANE 3 pack 140 kg/a FUNGHI 50 kg/a
FORMAGGIO 40 kg/a
SC FRE O
7/15C
!
FARINA 120 kg/a
!
CAFF 185 kg/a
SU
SA
LT
!
SCATOLETTE 15 kg/a
SALE 90 kg/a
T 9 kg/a
BISCOTTI 50 kg/a
SPEZIE 1 kg/a
SALAME 30 kg/a
VINO 70 kg/a
MELE 30 kg/a
a tur erauata p g tem de ina
!
FORMAGGIO 24 kg/a CIPOLLA 12 kg/a AGLIO 10 kg/a FRUTTA SECCA 15 kg/a
PASTA SALSA DI POMODORO OLIO LATTE 600 kg/a 235 l/a 300 l/a 100 l/a ura aria ura aria ura aria ura aria rat ss rat ss rat ss rat ss pe ece pe ece pe ece LT mpe ece SA te n n em n temn n temn n AR t non T no no no UG AL AR
69
rilievo olistico
qua, quantit maggiore rispetto al caso precedente. Cos facendo lacqua contaminata risultante arriva a raggiungere i 12 litri.
70
(4 coperti + pentole)
GESTORE B&B
(8 coperti + pentole)
GESTORE B&B
B&B
ACQUA POTABILE
ta po bil e
DETERSIVO
n no bio d
ra eg
da
bil
ACQUA POTABILE
ta po bil e
DETERSIVO
n no bio d
ra eg
da
bil
!
24 flaconi/a
!
24 flaconi/a
3 litri
6 litri
ACQUA + DETERSIVO
scaldata sul fuoco o sulla stufa
rec
up
ero
lo ca
re
ACQUA + DETERSIVO
scaldata sul fuoco o sulla stufa
rec
up
c ero
alo
re
GAS METANO
CALORE
GAS METANO
CALORE
12 g
45C
INSAPONATURA
24 g
45C
INSAPONATURA
2 minuti
4 minuti
RISCIACQUO
con acqua fredda
RISCIACQUO
con acqua fredda
co
m nta
ina
ta
co
m nta
ina
ta
32 g
6 litri
64 g
12 litri
71
rilievo olistico
Un altro punto saliente individuabile nelluso del forno che, essendo elettrico, ha un alto consumo energetico. Bastano poche preparazioni per aumentare notevolemente il consumo di elettricit dellintera struttura. La preparazione di pasti fritti, invece, nonostante non sia una metodologia di cottura utilizzata frequentemente, come evidenziato nello schema, risulta caratterizzata dallo smaltimento corretto dellolio esausto. Smaltimento che avviene accumulando lolio usato in appositi contenitori, che vengono successivamente destinati alla raccolta di rifiuti speciali organizzata dal comune.
730 pasti
365 pasti
PASTA
INSALATA
CARNE
Pasti
1. 2. 3/4.
VERDURE LESSE
FRITTI
PIZZA/ FOCACCE
TORTE
Nessun riutilizzo dellacqua. Spreco di risorse. Smaltimento corretto dellolio esausto in raccolta di riuuti speciali. Utilizzo del forno. Maggior consumo elettrico.
!
!
72
rilievo olistico
73
B&B
GESTORE
PROFILO: I gestori del B&B sono tre, coadiuvati da ragazzi alla pari stagionali in numero variabile che danno una mano nella gestione del Bed and Breakfast.
70% 30%
90% 10%
60%
40%
60% 40%
10%
90%
10% 90%
Y
PANE 720 kg/a YOGURT 40 l/a UOVA 24 kg/a CARNE 50 kg/a
BBB
FORMAGGIO 40 kg/a
100% 0%
90% 10%
70% 30%
90% 10%
100% 0%
100% 0%
FUNGHI 50 kg/a
100% 0%
100% 0%
0% 100%
70%
30%
50% 50%
50% 50%
SCATOLETTE 15 kg/a
SALAME 30 kg/a
MARMELLATE 18 kg/a
SPEZIE 1 kg/a
74
OSPITE
B&B
PROFILO: Lospite medio ha tra i 20 e i 35 anni. Spesso proviene dallestero e soggiorna al B&B per periodi relativamente lunghi, ma sono numerose anche le famiglie italiane.
100% 0%
60% 40%
100% 0%
30% 70%
70% 30%
90% 10%
SU R GA R GA SU
BISCOTTI 50 kg/a
VINO 70 kg/a
T 9 kg/a
90% 10%
S T AL SA LT LT SA
50% 50%
0% 100%
100% 0%
100% 0%
100% 0%
SALE 90 kg/a
BRIOCHE/TORTE 10 kg/a
AGLIO 10 kg/a
CIPOLLA 12 kg/a
100% 0%
100%
0%
100%
0%
100%
0%
75
76
introduzione
3|
I
Per individuare le criticit presenti nel sistema si sono, dunque, analizzati i comportamenti in cucina, in bagno e durante le attivit di pulizia degli ambienti e lavaggio dei tessuti. L'analisi stata condotta differenziando i vari comportamenti in base al soggetto operante, che pu essere uno dei gestori del B&B o uno qualsiasi degli ospiti. Le due categorie assumono comportamenti molto differenti tra loro per diverse ragioni. I gestori, in genere, si sono rivelati maggiormente consapevoli per quanto riguarda le pro-
problemi ambientali attribuibili ad una attivit come quella di un B&B, non derivano unicamente dagli output in uscita dal sistema, ma anche dai comportamenti tenuti durante lo svolgimento delle varie attivit necessarie per mantenere in funzione la struttura.
blematiche ambientali. I loro comportamenti riflettono questa consapevolezza. Gli ospiti, d'altro canto, rappresentando una categoria di persone molto variegata, risultano invece meno attenti, spesso carenti d'informazioni o poco sensibili alle tematiche ambientali. L'analisi che segue mette in luce tutte queste criticit.
77
rilievo olistico
anaerobici. Il risultato l'eutrofizzazione delle acque in cui vanno a sversarsi i prodotti della depurazione pubblica, con conseguente tossicit per gli organismi marini che vi abitano.
78
GESTORE
B&B
PROFILO: I gestori del B&B sono tre, coadiuvati da ragazzi alla pari stagionali in numero variabile che danno una mano nella gestione del Bed and Breakfast.
COMPORTAMENTI IN BAGNO
IGIENE PERSONALE
PERSONAL HYGIENE
BIDET
RISPARIMIO DACQUA
!
!
!
1,5 l/min
RISPARIMIO DACQUA
30!
30C
!
50 litri
LAVANDINO
!
1,5 l/min
RISPARIMIO DACQUA
30!
30C
SOAP
50 litri
4
GABINETTO
WC
!
1,5 l/min
40!
40C 50 litri
! !
presenza del doppio pulsante per lo scarico carta igienica certificata da legname protetto utilizzo di acqua potabile
WC
!
!
4
29 m
LAVARE
WASHING
LAVATRICE
LAVATRICE DI CLASSE A+
2
RACCOLTA RIFIUTI
RACCOLTA RIFIUTI
!
86,4 m
!
370 dosi
A+ !
RACCOLTA DIFFERENZIATA
DOCCIA
79
rilievo olistico
blematica della raccolta differenziata o non sanno cosa pu essere differenziato o com' organizzata la raccolta all'interno del B&B.
80
OSPITE
B&B
PROFILO: Lospite medio ha tra i 20 e i 35 anni. Spesso proviene dallestero e soggiorna al B&B per periodi relativamente lunghi, ma sono numerose anche le famiglie italiane.
COMPORTAMENTI IN BAGNO
IGIENE PERSONALE
PERSONAL HYGIENE
BIDET
CONSUMO DACQUA
CALORE ECCESSIVO
! ! ! !
2
3 l/min
LAVANDINO
!
CONSUMO DACQUA
40 !
40C
CALORE ECCESSIVO
!
50 litri
DETERSIVO NON BIODEGRADABILE
SOAP
SPRECO DI ENERGIA
4
uso di rasoi elettrici anzich manuali
DOCCIA
!
3 l/min
CONSUMO DACQUA
45 !
45C
CALORE ECCESSIVO
!
50 litri
50 litri
DETERSIVO NON BIODEGRADABILE
4
GABINETTO
WC
!
50 litri
55C
! !
presenza del doppio pulsante per lo scarico carta igienica certificata da legname protetto
WC
4
29 m
RACCOLTA RIFIUTI
RACCOLTA RIFIUTI NO RACCOLTA DIFFERENZIATA
no raccolta differenziata
55 !
81
rilievo olistico
stagione e a volte si rivolge al circuito dei prodotti a chilometro zero o acquista alimenti prodotti ricorrendo all'agricoltura biologica.
82
rilievo olistico
I gestori del B&B, consapevoli di queste problematiche e a conoscenza della normativa di legge che ne regola lo smaltimento, si sono organizzati per raccogliere correttamente gli oli esausti.
83
GESTORE
B&B
PROFILO: I gestori del B&B sono tre, coadiuvati da ragazzi alla pari stagionali in numero variabile che danno una mano nella gestione del Bed and Breakfast.
COMPORTAMENTI IN CUCINA
GDO
SPESA
spesa disorganizzata prodotti importati da lunga distanza prodotti di origine non controllata prodotti contaminati imballaggi non biodegradabili pochi prodotti surgelati no prodotti fuori stagione a volte, prodotti a chilometri zero o bio
CONSERVARE IL CIBO
FRIGORIFERO
LISTA DELLA SPESA 20% 15% 13% Pane Carta igienica e tovaglioli Latte Farina, zucchero, sale Detersivi sintetici Stoviglie di plastica Cibo in scatola Olio Sugo
un al pro ga t co n rv se az i ion
! !
DISPENSA
12% 10% 5% 5%
do
i ti d
sin
tes
PULIRE IL CIBO
!
!
LAVANDINO
!
1 l/min
CUOCERE IL CIBO
spreco di risorse visione lineare nella preparazione del cibo no riutilizzo acque di cottura smaltimento corretto oli esausti
FORNO E FORNELLI
SPRECO DI CALORE
!
LAVARE I PIATTI
!
2000 l 104 l
risparmio di acqua ed energia risparmio dacqua risciacquo con acqua fredda lavaggio a mano utilizzo di detergenti non biodegradabili
LAVANDINO
RISPARIMIO DACQUA
!
12 l
!
24 flaconi 1 l/min
45 !
45C
RACCOGLIERE I RIFIUTI
RACCOLTA RIFIUTI RACCOLTA NO RACCOLTA ORGANICO DIFFERENZIATA
!
!
84
rilievo olistico
no l'accortezza di chiudere il flusso del rubinetto quando non lo stanno usando, causando in questo modo un forte spreco d'acqua.
85
rilievo olistico
animali. Questi oli sono solo parzialmente biodegradabili, per cui il loro smaltimento nell'ambiente pericoloso per gli ecosistemi. Gli oli esausti versati nell'acqua riducono la quantit di ossigeno disponibile per la flora e per la fauna e determinano un aumentato nel costo di depurazione delle acque reflue. Inoltre, la loro combustione incontrollata genera emissioni e residui dannosi per l'ambiente. I gestori del B&B, consapevoli di queste problematiche e a conoscenza della normativa di legge che ne regola lo smaltimento, si sono organizzati per raccogliere correttamente gli oli esausti e, se necessario, comunicano come comportarsi agli ospiti.
86
OSPITE
B&B
PROFILO: Lospite medio ha tra i 20 e i 35 anni. Spesso proviene dallestero e soggiorna al B&B per periodi relativamente lunghi, ma sono numerose anche le famiglie italiane.
COMPORTAMENTI IN CUCINA
GDO
SPESA
ra ste e e ico log rta bio ici po re g im mp iolo e n s pre b no m e ns no ne gio sta t ori versi fu i iod li b na no zio ina ult m n zio
spesa disorganizzata trasporto disorganizzato acquisto di prodotti senza supervisione prodotti importati da lunga distanza prodotti fuori stagione prodotti di origine non controllata prodotti contaminati imballaggi non biodegradabili prodotti non biologici prodotti di qualit
CONSERVARE IL CIBO
FRIGORIFERO
LISTA DELLA SPESA 20% 20% 15% Vino Birra Salame Dolci Pasta fresca Frutta e verdura fuori stagione Patatine fritte Bibite in bottiglia
! ! ! ! ! !
DISPENSA
PULIRE IL CIBO
5%
spreco dacqua residui organici non differenziati risciacquo con acqua fredda
!
3 l/min
CUOCERE IL CIBO
spreco di risorse visione lineare nella preparazione del cibo no riutilizzo acque di cottura
FORNO E FORNELLI
SPRECO DI CALORE
!
LAVARE I PIATTI
2000 l
lospite non sa lavare i piatti in maniera ecologica spreco dacqua utilizzo di detergenti non biodegradabili risciacquo con acqua fredda lavaggio a mano
LAVANDINO
SPRECO DACQUA
CONSUMO DI METANO
!
20 litri
!
24 flaconi 3 l/min
!
32 g
RACCOGLIERE I RIFIUTI
RACCOLTA RIFIUTI NO RACCOLTA ORGANICO NO RACCOLTA DIFFERENZIATA
lospite non fa o non sa fare nel modo giusto la raccolta differenziata spreco di risorse danno al sistema della raccolta diff.
LAVANDINO
NO RACCOLTA ORGANICO
SPRECO DACQUA
87
rilievo olistico
detergenti a basso grado di biodegradabilit, senza bisogno di risciacquo. Non vi utilizzo di acqua.
88
GESTORE
B&B
PROFILO: I gestori del B&B sono tre, coadiuvati da ragazzi alla pari stagionali in numero variabile che danno una mano nella gestione del Bed and Breakfast.
PULIZIA E LAVAGGI
PULIZIA CUCINA
LAVANDINO
DETERSIVO CON USO DI ACQUA DETERSIVO NON TENSIOATTIVI POTABILE SINTETICI BIODEGRADABILE
! ! !
uso di detergenti non biodegradabili, con tensioattivi sintetici ingente consumo di carta
4
FORNO E FORNELLI
!
UTILIZZO SPUGNE
80% !
CONSUMO DI CARTA
!
DETERSIVO CON DETERSIVO NON TENSIOATTIVI SINTETICI BIODEGRADABILE
!
PULIZIA BAGNO
80% !
! ! !
uso di detergenti non biodegradabili, sintetici, tossici, pericolosi per lambiente uso di acqua potabile per il risciacquo
SANITARI
DETERSIVO DETERSIVO CON DETERSIVO CON USO DI ACQUA DETERSIVO NON TENSIOATTIVI PERICOLOSO SOSTANZE POTABILE PER LAMBIENTE SINTETICI TOSSICHE BIODEGRADABILE
4
LAVAGGIO INDUMENTI
uso di detergenti non biodegradabili, sintetici, tossici, pericolosi per lambiente utilizzo di acqua potabile utilizzo di monodosi lavatrice di classe A+
LAVATRICE
DETERSIVO CON USO DI ACQUA DETERSIVO IN DETERSIVO NON TENSIOATTIVI POTABILE MONODOSI BIODEGRADABILE SINTETICI
LAVATRICE DI CLASSE A+
2
PULIZIA LOCALI
!
86,4 m
!
370 dosi
80% !
A+ !
! ! !
!
consumo di energia elettrica uso di detergenti non biodegradabili, con tensioattivi sintetici ingente consumo di carta risparmio dacqua
PULIZIA PAVIMENTI
SPRECO DI ENERGIA
!
PULIZIA SUPERFICI CONSUMO DI CARTA
Laspirapolvere viene passata quasi tutti i giorni destate e circa una volta a settimana dinverno.
RISPARMIO DACQUA
80% !
89
80% !
90
soluzioni di progetto
4|
D
SOLUZIONI DI PROGETTO
opo aver studiamo accuratamente il rilievo olistico dello stato attuale, abbiamo valutato quali fossero le alternative pi convenienti dal punto di vista ambientale per la nostra situazione. In particolar modo, l'attenzione stata posta sui flussi di energia e materia presenti nella struttura e la verifica di quali fossero gli input e gli output. Lo scopo era di: trasformare gli output in input minimizzare il consumo di risorse ed energia attingere il pi possibile da fonti rinnovabili e con il pi basso impatto ambientale possibile
Per effettuare il cambiamento nel flusso di input e output si dovuto, in primo luogo, analizzarne a fondo la qualit e la quantit, in modo da comprendere quali fossero le sostanze utili, quali da scartare e che comportamenti modificare per sostituire quelle dannose. Il cambio degli atteggiamenti essenziale per agire sul risparmio nei consumi. Ma anche vero che con strutture con minor necessit energetica questo passo diventa ancora pi incisivo. Da qui possiamo capire quanto la tecnologia possa aiutare la diminuzione dell'impatto ambientale. Dal punto di vista energetico abbiamo studiato diverse soluzioni che possano portare a un'autoproduzione dell'energia, il pi vicino all'autosufficienza possibile.
91
92
soluzioni di progetto
93
B&B
LAVAGGIO A MANO
(4 coperti + pentole)
LAVASTOVIGLIE
(4 coperti + pentole)
ACQUA POTABILE
ACQUA POTABILE
!
6 litri 1,5 l/min
(flusso)
12 litri
(9,25 l + 0,625 l per coperto)
GAS METANO
ENERGIA
CALORE
ENERGIA
CALORE
12 g
0,3 kWh
45C
!
(per ciclo di lavaggio)
1 kWh
60C
ACQUE GRIGIE
EMISSIONI
ACQUE GRIGIE
EMISSIONI
!
6 litri
32 g
!
664 g
12 litri
94
LAVAGGIO A MANO
(8 coperti + pentole)
LAVASTOVIGLIE
(8 coperti + pentole)
B&B
ACQUA POTABILE
ACQUA POTABILE
!
12 litri 1,5 l/min
(flusso)
14,5 litri
(9,25 l + 0,625 l per coperto)
GAS METANO
ENERGIA
CALORE
ENERGIA
CALORE
24 g
0,6 kWh
45C
!
(per ciclo di lavaggio)
1 kWh
60C
ACQUE GRIGIE
EMISSIONI
ACQUE GRIGIE
EMISSIONI
!
12 litri
64 g
!
664 g
14,5 litri
95
soluzioni di progetto
96
B&B
PRODUZIONE BIOLOGICA
io ion ch az ris in no ntam co e
tal
PRODUZIONE
ne
RACCOLTA
pe io ch te ris salu la
SCARTI
SMALTIMENTO
sto e co cial so
o e cib lubr sa
ALIMENTAZIONE
r pe io ch te ris salu la
97
soluzioni di progetto
98
!
6000 l/a
potabile
Acqua Sale Amido Zuccheri semplici
23% 29%
SOSTANZE PRESENTI
6000 l 30 kg
! ! ! !
27%
! ! ! ! !
Riutilizzabile come ottimo sgrassante per lavare le stoviglie. Riutilizzabile come base per altre preparazioni (zuppe, risotti, ecc..). Riutilizzabile per la pani cazione.
60%
SALI MINERALI
Potassio Magnesio
Sodio
!
640 l/a
Ferro
! ! ! !
Riutilizzabile come bevanda (aggiungendo sciroppo dacero). Riutilizzabile come ammollo per i legumi (aggiungendo bicarbonato di sodio).
potabile
Acqua Sale Amido
SOSTANZE PRESENTI
640 l 3kg
! ! ! ! !
SOSTANZE INDIGERIBILI
30-50%
ACQUE DI COTTURA
!
7170 l/a 400 l/a
non potabile
Acqua
Ra nosio Stachiosio
! ! !
SOSTANZE PRESENTI
400 l
Carboidrati indigeribili Sostanze tossiche Vitamine (B1, PP) Sali minerali (Fe, Ca) 300g Bicarbonato di sodio
SOSTANZE TOSSICHE
! ! !
! ! !
Riutilizzabile come funghicida su piante frutticole, orticole, viticoltura e colture ornamentali. non consentito in agricoltura biologica
!
50 l/a
potabile
SOSTANZE PRESENTI
50 l Acqua Vitamine (B1, B2) Sali minerali
! ! !
!
80 l/a
non potabile
SOSTANZE PRESENTI
80 l Acqua Amido Vitamine Sali minerali Solanina
! ! ! !
Riutilizzabile come ottimo detergente per lavare gli indumenti delicati. alcaloide glicosidico tossico, idrosolubile, presente a basse dosi nella patata (meno di 10 mg per 100 g), concentrato soprattutto nella buccia.
Verbascosio
Lacqua usata per mettere in ammollo i legumi dannosa per lorganismo umano ma contiene bicarbonato di sodio che un disinfettante e fungicida biodegradabile, ottimo per pulire il forno (e non velenoso in caso di ingestione).
99
soluzioni di progetto
La cenere composta da: 40% di calcio, 10-11% di potassio, 2-5% di fosforo e altre sostanze. Queste sue componenti la rendono ottima come fertilizzante ma anche utilizzabile per produrre la lisciva, di cui l'ingrediente fondamentale.
OLIO ESAUSTO
I 70 litri di olio esausto raccolto dalla cucina del B&B si dividono in: olio di oliva 20%, olio di arachidi 70%, olio di girasole 10%. I tipi di riutilizzo si possono suddividere in industriale e casalingo. In casa l'olio esausto si pu facilmente trasformare in sapone mescolandolo con la lisciva. Nell'uso industriale viene utilizzato come base per olio lubrificante minerale, come ingrediente per il cibo per animali, per la produzione di emulsionanti per asfalti e bitumi stradali, per la produzione di biodiesel o gasolio ecologico e, sfruttando l'acrilammide estratto, nella produzione di colle, plastiche, carta e cosmetici.
FONDI DI CAFF
Ogni anno vengono prodotti 185 kg di fondi di caff che vengono gettati nell'indifferenziato. All'interno di questo rifiuto si trova: 47-50% di acqua, 12-18% di carboidrati, 8-15% di lipidi, 9-10% di polifenoli, 0,81% di caffeina, 2% di azoto, 0,7% di potassio e 0,4% di fosforo. B&B soluzioni di progetto RECUPERO SCARTI ORGANICI Questa risorsa ha molteplici riutilizzi, come sgrassante per lavare le stoviglie, come ingrediente per produrre il sapone, come substrato per la coltivazione di funghi, come concime per le piante, come assorbiodori per frigorifero e portacenere e come repellente per insetti. Non detto che questi usi debbano essere esclusivi, ad esempio, su pu cominciare utilizzando il caff come assorbiodori e successivamente come concime per le piante o repellente per insetti.
CENERE
Le stufe producono 1960 kg di cenere ogni anno che attualmente vengono, in parte, impiegati per concimare il campo, e, in parte, gettati nell'indifferenziato.
100
Fondi di ca
Riutilizzabile come ottimo sgrassante per lavare le stoviglie. FONDI DI CAFF
a ors ata risprec s
SOSTANZE PRESENTI
SOAP
B&B
!
185 kg/a
Riutilizzabile come ingrediente per produrre sapone. Riutilizzabile come substrato per la coltivazione di funghi. Riutilizzabile come concime per le piante. Riutilizzabile come assorbiodori per frigorifero e portaceneri.
ta irri nte
Acqua Carboidrati Lipidi Polifenoli Ca eina Azoto (N) Potassio (K2O) Fosforo (P2O5)
! ! ! ! ! ! ! !
!
1960 kg/a
! ! ! !
te tan e irri zant tiliz fer te tan e irri zant iz rtil te fe n za tiliz fer
Cenere
Riutilizzabile come ottimo concime per le piante. Riutilizzabile come ingrediente per produrre lisciva.
SOAP
!
olio doliva
20%
raccolta e rigenerazione
di so nto as pu mo b fu
!
70 l/a
BIO
DIESEL
Riutilizzo industriale:
o
olio di girasole
Riutilizzabile come base per olio lubri cante minerale. Riutilizzabile come ingrediente per mangimistica animale. Riutilizzabile per la produzione di emulsionanti per asfalti e bitumi stradali.
!
olio di mais
di so nto as pu mo b u f di so nto as pu mo b fu
! ! ! ! !
en
!
olio di soia
Lacrilammide, una volta estratto, pu essere impiegato nella produzione di plastici, colle, carta e cosmetici. Riutilizzabile per la produzione di bio-disel o gasolio ecologico (autotrazione/riscaldamento).
101
B&B
ion
ion
ion
gusci duovo
1,2 kg
7 kg
bucce agrumi
15 kg
bucce di mela
5 kg
bucce di banana
3 kg
SOSTANZE PRESENTI
98% carbonato di calcio 2% proteine
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
! !
...
! !
possibile riutilizzare i gusci duovo per tenere lontane le lumache dalle piante, piantando i frammenti nel terreno intorno alle piante. Oppure si possono utilizzare i frammenti di guscio duovo per arricchire il terriccio delle piante che amano il terreno calcareo.
I gusci delle arachidi, triturati, possono essere utilizzati per puricare le acque da elementi nocivi, a costi contenuti. I gusci delle noci possono essere utilizzati come pellet per le stufe, per la pacciamatura del terreno o per depurare le acque reue al posto dei carboni attivi.
I terpeni di arancio e limone, estratti dagli oli essenziali, possono essere utilizzati come solventi ecocompatibili in sostituzione ai solventi sintetici, dannosi per lambiente. Le bucce darancia possono inoltre essere candite o essere usate come ingrediente in varie ricette.
Spolverate di zucchero e lasciate bruciacchiare sui fornelli caldi, coprono gli odori della cucina.
Possono essere utilizzate (dalla parte interna) per lucidare scarpe di pelle scura. Triturate, possono essere utilizzate per puricare le acque da elementi nocivi (piombo, rame, cadmio), a costi contenuti.
avanzi di pane
10 kg
avanzi di pasta
5 kg
bustine di t usate
9 kg
scarti di aglio
100 g
scarti di cipolle
200 g
SOSTANZE PRESENTI
amido
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
carboidrati proteine
! ! !
Il pane ra ermo pu essere riutilizzato come ingrediente per altre preparazioni (polpette, panzanelle).
carta alimentare ! propriet deterrenti ! ... ! ! (foglie di t) azoto ! ! ! ! Le bustine usate possono Gli scarti d'aglio possono I veli di cipolla possono ! essere riutilizzate per essere sotterrati nei essere usati per realizza-
Compostabile.
lenire gli occhi stanchi se applicate sulle palpebre. Inoltre, il contenuto delle bustine, ricco di azoto, ottimo come fertilizzante del terriccio. Le foglie di t, essiccate, possono essere usate per pulire i tappeti.
pressi di alcune piante per tenerne lontani gli adi. Le radici delle piante assorbono una sostanza, contenuta nell'aglio, che si rivela un insetticida e cacissimo.
scarti di zucchine
9 kg
scarti di nocchio
100 g
scarti di cavolo
4 kg
scarti di spinaci
5 kg
scarti di insalata
3 kg
SOSTANZE PRESENTI
...
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
...
...
...
...
Compostabile.
Compostabile.
Compostabile.
Compostabile.
Compostabile.
102
li
B&B
avanzi di farina
scarti di pomodori
8 kg
500 g
1 kg
scarti di patate
4 kg
fondi di ca
185 kg
SOSTANZE PRESENTI
polisaccaridi
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
plastica o budello
70% 3%
I polisaccaridi presenti negli scarti dei pomodori possono essere estratti, ed utilizzati per ottenere materiale plastico biodegradabile.
Compostabile.
sali minerali
! ! ! !
! ! !
Compostabile.
Un ottimo sistema per eliminare le incrostazioni dalle pentole consiste nel farvi bollire delle bucce di patate in poca acqua nel suo interno.
1 kg
avanzi di fritti
4 kg
2 kg
scarti di pesce
1 kg
bucce di formaggio
4 kg
SOSTANZE PRESENTI
...
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
...
...
...
Possono essere utilizzati per realizzare il fumetto di pesce (brodo di pesce concentrato). Teste, lische, teste e carapaci di crostacei vengono messi a bollire allungo insieme a verdure (cipolla, patata, sedano, carota) e sale grosso.
...
1 kg
scarti di melanzane
1 kg
scarti di peperoni
2 kg
scarti di carote
1 kg
scarti di sedano
200 g
SOSTANZE PRESENTI
oligoelementi vitamine acidi grassi
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
SOSTANZE PRESENTI
! ! !
Compostabile.
...
...
...
...
Compostabile.
Compostabile.
Compostabile.
Compostabile.
103
...
...
...
...
soluzioni di progetto
FONDI DI CAFF
185 kg/a
ASSORBIODORI 100%
CONCIME 20%
ESTRAZIONE LIPIDI
LIPIDI
REPELLENTE 10%
COSMETICI MEDICINALI
104
soluzioni di progetto
COMPOSTAGGIO CUMULO
Il cumulo la tecnica di compostaggio che pi si avvicina al processo naturale. Necessita di grandi spazi ed utile per trasformare grandi quantit di organico. Per allestire il cumulo occorre predisporre un sottofondo di materiale drenante costituito da ramaglie e potature sminuzzate. Se l'umidit non sufficiente si pu bagnare leggermente il materiale con un annaffiatoio. Se, d'altro canto, c' troppa umidit, si pu rivoltare il materiale e aggiungerne di nuovo, coprendo il tutto con sacchi di iuta in caso di piogge abbondanti. La forma del cumulo dovrebbe essere a piramide o trapezoidale, per regolare l'infiltrazione di acqua piovana. La percentuale di humus prodotta equivale a circa il 30% dell'organico iniziale e pu essere prelevata dopo 4 mesi dall'inizio del processo.
< Cumuli di compostaggio domestico in maglia di ferro.
105
soluzioni di progetto
COMPOSTAGGIO IN FOSSA
Il compostaggio in fossa sfrutta lo stesso processo di trasformazione del compostaggio in cumulo. L'unica differenza che il materiale organico, anzich essere impialto in forma di cumulo piramidale o trapezoidale, viene ammassata all'interno di una fossa profonda 2,5 metri. Il quantitativo di materiale pu variare, ma la profondit della fossa rimane sempre la stessa. Questa modalit di accumulo presenta alcuni svantaggi: in caso di piogge eccessive, la fossa pu allagarsi e risulta, inoltre, difficoltosa l'aerazione del materiale. La percentuale di organico trasformato in humus equivale a circa il 35% e pu essere prelevato a partire da 6 mesi dall'inizio del processo.
venza e alla riproduzione dei lombrichi. Queste condizioni sono: caratteristiche fisiche e rapporto C/N grado di ossigenazione grado di umidit temperatura acidit del terreno contenuto salino composti tossici Le specie di lombrichi pi adatte per la degradazione dei rifiuti organici sono cinque: E. fetida D. veneta L. rubellus E. eugeniae P. excavatus L'Eisenia foetida la specie pi comunemente usata per il compostaggio poich si adatta molto bene alle pi svariate condizioni edafiche e climatiche e ha un'elevata capacit riproduttiva. Sono resistenti a molti pesticidi e possono essere usati come agenti disintossicanti nei terreni inquinati per rimuovere metalli pesanti e pesticidi. Muovendosi nel substrato, inghiottono ed assorbono sostanze organiche di ogni genere (semi, parti decomposte di piante, uova, larve) che vengono metabolizzate e successivamente escrete sotto forma di grumi ricchi in nitrati, fosfati, potassio e sostanze umiche. I materiali pi comunementi usati per costruire la lettiera sono l'insilato di mais, la torba, il fieno, la paglia, la corteccia, la segatura, gli arbusti trinciati, gli stocchi e i ritagli di carta e cartone.
VERMICOMPOSTAGGIO
Il vermicompostaggio un metodo particolare di compostaggio che utilizza i lombrichi per trasformare gli scarti organici e la biomassa in un composto pi fine, omogeneo, umificato e microbiologicamente attivo. Questo processo non richiede costi elevati e non necessita dell'intervento dell'uomo o di attrezzature meccaniche. Le condizioni aerobiche necessarie sono mantenute dai lombrichi stessi che, con la loro attivit, creano gallerie e rimescolano continuamente il materiale. Affinch il processo funzioni correttamente necessario mantenere le condizioni ambientali idonee alla sopravvi-
106
soluzioni di progetto
Esistono due tipologie di vermicompostaggio: quello in cumulo e quello in compostiera. Quello in compostiera il metodo pi efficace: dopo 4 mesi di coltura si ottiene un ottimo fertilizzante trasformando il 50% del materiale organico iniziale. Il metodo in cumulo pi dispersivo e delicato; la troppa umidit e le piogge intense potrebbero causare il soffocamento dei lombrichi. Inoltre, il fertilizzante prodotto equivale solo al 35% del materiale organico iniziale. Il lavoro cos strutturato: Inizio allevamento con inseminazione; Alimentazione regolare tre volte al mese; Divisione delle lettiere ogni tre mesi circa; Raccolta humus 1-2 volte l'anno.
HUMUS DI LOMBRICO (analisi chimica) Umidit pH Sostanza organica Azoto totale Fosforo (P2 2 O5) Potassio (k2 O) Calcio Piombo Ferro 45,00% 7,20% 40,10%ss 1,90%ss 1,12%ss 1,44%ss 3,13%ss Assente 0,32%
107
soluzioni di progetto
L'implementazione di un sistema di vermicompostaggio, inoltre, potrebbe fornire un ulteriore fonte d'alimentazione. Per coprire il fabbisogno di uova e per averne un avanzo per una possibile vendita, occorrono circa 6 galline e un gallo. Ogni gallina produce in media tra le 280 e le 320 uova l'anno, per un totale di 1800 uova complessive. Il gallo utile al momento in cui si volessero direttamente allevare pulcini per il commercio o per l'alimentazione.
! !
PRODUZIONE DI PULCINI
PRODUZIONE DI UOVA
108
soluzioni di progetto
su uno strato formato da corteccia di betulla. Da questo metodo ha poi tratto ispirazione la tecnica conemporanea.
TECNICHE CONTEMPORANEE
Un tetto verde composto da vari elementi: una membrana a tenuta stagna uno strato di drenaggio un substrato di crescita uno strato vegetale Esistono due tipi di coperture vegetali: il tipo estensivo e quello intensivo.
109
soluzioni di progetto
il tetto inclinato o a grandi strutture. Il motivo principale il suo peso contenuto dallo scarso spessore del substrato (dai 3 ai 15 cm). Ma anche per la poca manutenzione e innaffiatura. Un'altra caratteristica quella delle tipologie di piante adatte a crescere in una situazione di questo tipo: muschi, licheni, piante grasse. Sono tutti vegetali molto resistenti di altezza massima di 25 cm. Il lato negativo che questa copertura non calpestabile o coltivabile.
manutenzione maggior isolamento termico sulla parte superiore dell'abitazione I tetti verdi possono essere una risorsa per per il risparmio energetico. Il problema di applicarli in una frazione come quella in cui il B&B situato, potrebbe essere l'impatto visivo non conforme alla tradizione del territorio. Lo scopo dell'installazione dei tetti verdi, nel nostro progetto, sia quello di aumentare l'isolamento termico della struttura sia quello di avere un maggiore spazio coltivabile.
110
B&B
SALVIA
TETTI VERDI
INVERNO
ESTATE
111
soluzioni di progetto
4.7 | FITODEPURAZIONE
L'acqua una risorsa preziosa e non andrebbe sprecata. Nonostante oggi sia disponibile costantemente, in futuro potrebbe diventare una risorsa non pi cos ovvia. Inoltre, il suo utilizzo crea un output di acqua contaminata, che va depurata per essere nuovamente immessa nell'ambiente. La depurazione ha un costo sociale e pi acqua viene consumata pi questo costo aumenta. Ad aggravare questa situazione vi , inoltre, il fatto che ormai siamo abituati a utilizzare acqua potabile per ogni nostro fabbisogno, sebbene non sia sempre necessario. Per ridurre l'impatto ambientale si sono studiati vari sistemi di depurazione delle acque reflue. La ricerca ha condotto negli ultimi anni allo sviluppo di sistemi che non richiedono componenti meccanici complessi o elevati consumi energetici. Questi nuovi sistemi sfruttano i naturali processi autodepurativi presenti negli ambienti umidi. B&B soluzioni di progetto FITODEPURAZIONE In realt non si tratta di nulla di nuovo. Le zone umide naturali sono state utilizzate per molti secoli per il trattamento delle acque di scarico prodotto dagli insediamenti abitativi. Anche se, in realt, in genere venivano usati come una sorta di bacino di accumulo prima dello sversamento nel corpo idrico recettore finale, non come veri e propri sistemi di trattamento, con la conseguenza di ottenere degradazioni qualitative irreversibili a causa degli scarichi incontrollati di acque inquinate. Questo accadeva fino a circa trenta anni fa, quando le zone umide venivano ancora considerate malsane
e inadatte alla vita umana. Negli ultimi anni, tuttavia, si assistito ad un crescente interesse e a un cambiamento di considerazione nei loro riguardi.
112
soluzioni di progetto
tutto il mondo. I principali vantaggi offerti da questa tipologia di impianti sono la semplicit di messa in opera, il basso costo e il minimo impatto ambientale. Non richiesto alcun input di energia elettrica dall'esterno ed sufficiente la ricostruzione dell'habitat naturale per sfruttarne la capacit autodepurativa.
grado di depurare l'acqua agendo sulle sostanze inquinanti. Questi sistemi sono caratterizzati dall'assenza di un substrato di supporto per le macrofite. Il refluo forma un battente idrico compreso tra poche decine di centimetri e qualche metro, a seconda del tipo di trattamento richiesto e delle tipologie di piante. Quelle pi adatte sono il Giacinto d'acqua (Eichhornia crassipes) e la Lemna (Lemna sp., Spirodela sp., e Wolffia sp). La Lemna quella pi utilizzata. Le sue caratteristiche principali sono la rapidit di crescita e la resistenza alle basse temperature, che la rende adatta anche in climi relativamente freddi. Per favorire il processo e le sue prestazioni, occorre provvedere alla frequente raccolta delle nuove piante prodotte.
< Sistema di fitodepurazione costruita con macrofite galleggianti a flusso superficiale.
113
soluzioni di progetto
tempi di riorganizzazione. Questi sistemi consentono una notevole diffusione dell'ossigeno anche negli strati pi profondi delle vasche.
114
B&B
Piante macrote compatibili con il sistema a usso orizzontale: Phragmites australis Typha latifolia Iris pseudacorus Scirpus lacustris
ACQUE GRIGIE
pozzetto di prelievo
90%
terreno naturale o ghiaia
210 m
ACQUE GRIGIE
pozzetto di prelievo
234 m
sistema di pompaggio
ACQUA DEPURATA
90%
210 m
115
Piante macrote compatibili con il sistema a usso verticale: Phragmites australis Zantedeschia Canna indica Gunnera manicata Hosta
soluzioni di progetto
problema potrebbe essere quella di fondare una raccolta di olio esausto all'interno dei ristoranti e fast food della zona. Al momento, la stima si basa unicamente sull'olio disponibile. Per la produzione del sapone, come prima cosa, necessario trasformare la cenere in lisciva. Per 890 kg di cenere da trasformare occorrono 4800 di acqua. La mistura viene cotta sul fuoco per due ore, ottendo la lisciva. Questo primo prodotto pu essere sia utilizzato per la saponificazione, che direttamente come detergente. Nel secondo passaggio, 45 dei kg di lisciva prodotti vengono mescolati con i 90 l di olio e con 3,5 kg di amido. L'amido viene raccolto dall'acqua di cottura delle patate ed eventualmente integrato con quello acquistato appositamente. Il composto deve cuocere sul fuoco per 30 minuti, al termine dei quali, il sapone pronto per essere messo a riposare. Questo tipo di sapone pu essere aromatizzato in molti modi: attraverso l'aggiunta di piante medicinali quali timo, salvia, lavanda e rosmarino. Per fabbricare sapone con diverse propriet, si possono utilizzare i fondi del caff, altro output della cucina. Cos facendo si otterrebbe un prodotto esfoliante. In tutto, tenendo conto delle risorse disponibili, vengono realizzati circa 120 kg di sapone. Parte dei quali viene utilizzata all'interno del B&B e parte venduta.
116
B&B
PRODUZIONE BIOLOGICA
!
campo
200 m
CENERE ACQUA
CENERE
50% 50%
1960 kg
BED
EA & BR KF
980 kg
4800 kg
T AS
ACQUA + CENERE
CENERE
1960 kg
OLIO ESAUSTO
90 l
ACQUA DI COTT. PATATE
4624 kg 1%
OLIO ESAUSTO
LISCIVA
AMIDO
80 l
90 l
45 kg
3,5 kg
OLIO + LISCIVA
(erbe medicinali)
TIMO SALVIA
AROMI
SAPONE AUTOPRODOTTO
LAVANDA
ROSMARINO
SOAP
120 kg
117
soluzioni di progetto
4.9 | REFRIGERAZIONE
In sostituzione del frigorifero si pu creare un ambiente refrigerato che sfrutti le caratteristiche climatiche stagionali. Per far questo, necessario porre una struttura all'interno dell'edificio incassata in una parete rivolta a nord. Cos facendo, essa sar protetta dai raggi solari per la maggior parte del tempo minimizzando la dispersione termica. Il contatto con l'ambiente esterno favorir, attraverso il ponte termico, la refrigerazione durante la stagione fredda. D'estate, invece, la struttura termica verr isolata dalla facciata per impedire il processo opposto. Cogliendo il vantaggio dovuto alla maggior abbondanza di radiazione solare durante il periodo estivo, sar conveniente utilizzare il sistema Solar Cooling per provvedere al raffreddamento nei momenti di maggior calore. Il solar cooling riutilizza l'acqua riscaldata dai pannelli solari come fluido operativo per poter avviare un ciclo frigorifero sul principio di funzionamento delle pompe di calore, riuscendo cos a raffreddare un ambiente.
118
B&B
NORD
FRIGORIFERO
EDIFICIO
ACCUMULO DI ACQUA
SOLAR COOLING
Attivo soprattutto in estate
119
soluzioni di progetto
1. 2. 3. 4.
4.10.2 | PANNELLI
I pannelli a cui possibile abbinare questo sistema sono: pannelli piani vetrati di tipo selettivo pannelli sottovuoto pannelli ad aria Esistono due tipologie di solar cooling: sistemi a ciclo chiuso e sistemi a ciclo aperto. Le differenze sono dovute alle diverse modalit con cui viene prodotto e distribuito il freddo.
120
183 m
RAGGI SOLARI
ACQUA CALDA IMPIANTO installazione: da 3000 a 5000 rendimento: 80% per kW installato tempi di ritorno: 5 anni
DURATA: 25 anni
DISMISSIONE
soluzioni di progetto
SOLAR COOLING
!
IMPIANTO installazione: ##
RAGGI SOLARI
ARIA FRESCA
DURATA: 25 anni
DISMISSIONE
ma deumidificata e successivamente ati ne lev zio POMPA DI to ti e lla en d el'acqua cosinsta raffreddata utilizzandoabil comei otti CALORE dim te ! di temoprino rid en vato on nov f r e refrigerante. Il calore proveniente rdai ! rin ! it ! el pannelli solari serve solo per rigenerare il deumidificatore. SOLARI RAGGI IMPIANTO ACQUA CALDA Questo metodo consigliato qualora r si dovesse raffreddare ma anche deumi-ottippiaenti d i ri i im st r co and dificare l'ambiente. pe MICRO ! gsrti elieivmaptiianti ile EOLICO nteovab fo n co ol ! picc ! rin
accumulati nel sottosuolo installazione: da 7000 a 12000 rendimento: 95% tempi di ritorno: 5 anni 60-70% del massimo carico
!
DISMISSIONE
4.10.3 | VANTAGGI
!
DISMISSIONE
121
VENTO Il solar cooling sfrutta il IMPIANTO 2000 ENERGIA ELETTRICA fatto che rendimento: 20-40% i installazione: da a 5000 per kW installato momenti di maggior richiesta di refrige- MAX 60 kW razione coincidano anche con le ore della giornata in cui presente la massima di- i di MICRO ott e rid ion le sponibilit di radiazionevasolare. IDROELETTRICO te bi sti az on no co stall f ! in ! rin Oltretutto questo sistema anche in grado di sfruttare eventuale IMPIANTO calda acqua ACQUA ENERGIA ELETTRICA installazione: avanzata dall'impianto a 3000 per kWda 1500 rendimento: 666 kWh/a solare termico MAX 100 kW installato tempi per produrre altro freddo. di ritorno: 5-6 anni
DURATA: 20 anni
!
PORTATA: 1 l/s SALTO: 24 m
DISMISSIONE
soluzioni di progetto
fluido termovettore che non vi andr mai in contatto. Un'altra distinzione che si pu fare tra gli impianti a circolazione naturale e quelli a circolazione forzata.
122
2994 kW/h
RAGGI SOLARI
RADAZIONE ENERGIA ELETTRICA DURATA: 25-30 anni DISMISSIONE rendimento: 6-12% SOLARE: 141 kWh/m MAX 20 kW soluzioni di progetto
SOLARE TERMICO
!
183 m
!
DISMISSIONE
RAGGI SOLARI
ACQUA CALDA IMPIANTO installazione: da 3000 a 5000 rendimento: 80% per kW installato tempi di ritorno: 5 anni
DURATA: 25 anni
appena l'acqua hae raggiunto laevatiione 4.11.2 | MANUTENZIONE E DISMISSIONE ne l a nte zio a el z te abi ors da ga tinu sti fon nov ris bon coi ins eroscon giusta temperatura, viene incana-tala b in i ! d ! d ! r ! a Il tempo di vita stimato per un imlata nell'impianto ideaulico dell'epianto di questo tipo superiore ai 15 dificio. RAGGI SOLARI IMPIANTO ARIA FRESCA DURATA: 25 occorre DISMISSIONE anni. Durante i quali nonanni molta installazione: ## Si deve tener conto, quando si utilizza manutenzione ma soltanto un controllo un impianto solare termico, che durante del corretto funzionamento ogni qualche ti l'inverno la radiazione pu non essere anno. to va ione ele az POMPA DI e sti all en ion a coi inst a te id sufficiente a soddisfarevabilli e fabbisognompdii ridotti ss tic a CALORE dim o te ors n mi ma ! d te orno rat a fon no renevat ris fficie du itat disroble ! lim ! p acqua calda. Implicando un secondo pas! rin ! rit ! el ! su saggio dell'acqua riscaldata attraverso IMPIANTO DURATA: 20-25 anni DISMISSIONE un boiler per RAGGI SOLARI raggiungere una tempera- ACQUA CALDA accumulati nel installazione: da 7000 a 12000 rendimento: 95% tempi di ritorno: 5 anni 60-70% del massimo carico tura adeguata.sottosuolo SOLAR COOLING
MICRO EOLICO
!
VENTO
!
!
< Pannello solare e termico a tubo ion ss mi ice diiscalore (heat d mpl se !pipe).
MICRO IDROELETTRICO
!
ACQUA
ile
!
PORTATA: 1 l/s SALTO: 24 m
IMPIANTO ENERGIA ELETTRICA installazione: da 1500 rendimento: 666 kWh/a a 3000 per kW installato MAX 100 kW tempi di ritorno: 5-6 anni
DISMISSIONE
123
DURATA: 20 anni
DISMISSIONE
soluzioni di progetto
La produzione di energia dipendente da: ventosit del sito (forza e continuit) area disponibile per l'installazione sono comunque necessarie delle misurazioni in loco prima di poter intraprendere l'installazione
4.12.1 | PREREQUISITI
La macchina eolica deve essere installata in un luogo ventoso e necessita di vento ad una velocit minina di 3 m/s per entrare in funzione.
Un rotore micro > eolico ad asse verticale.
124
RAGGI SOLARI IMPIANTO ACQUA CALDA accumulati nel installazione: da 7000 a 12000 rendimento: 95% sottosuolo tempi di ritorno: 5 anni 60-70% del massimo carico
r pe tti nti ido pia ti r i im s co and er gr ti p i
DISMISSIONE
soluzioni di progetto
MICRO EOLICO
!
VENTO
!
!
!
DISMISSIONE
DURATA: 20 anni
MICRO IDROELETTRICO
te a fon nov Costituito da un piccolo rotore con un ! ! rin metalliche dispoalto numero di lamiere ste a raggiera. Il suo aspetto simile a ACQUA IMPIANTO ENERGIA ELETTRICA quello di una ventola e per azionarlo bainstallazione: da 1500 rendimento: 666 kWh/a a 3000 per kW installato MAX 100 kW sta un vento molto debole. di ritorno: 5-6 anni tempi Solitamente viene usato sfruttando direttamente l'energia meccanica dell'albero.
!
PORTATA: 1 l/s SALTO: 24 m
DISMISSIONE
4.12.3 | MANUTENZIONE
Questo tipo di installazioni non richiede una grande manutenzione, periodicamente si richiede un controllo per verificare il corretto funzionamento. Il tempo di vita stimato per ogni impianto di 20 anni.
125
soluzioni di progetto
4.13.3 | COMPONENTI
per le utenze non isolate: Turbina idraulica. composta da due parti: un organo fisso, il distributore e uno mobile, la girante. Il distributore dirige il flusso e regola la portata, mentre la girante trasforma l'energia in energia meccanica sull'albero motore. Generatore. Produce energia elettrica agendo sull'energia che gli fornisce l'albero motore della turbina. Il suo rendimento solitamente intorno all'80/85%. Quadro elettrico. il dispositivo di controllo e distribuzione dell'energia prodotta. In aggiunta, per le utenze isolate: dissipatore. necessario per dissipare l'energia elettrica prodotta dall'impianto ma inutilizzata.
126
VENTO
DURATA: 20 anni
DISMISSIONE
soluzioni di progetto
a rat su nto mi me omiona ac s rat en dul dim a
MICRO IDROELETTRICO
!
ACQUA
ile
!
PORTATA: 1 l/s SALTO: 24 m
IMPIANTO ENERGIA ELETTRICA installazione: da 1500 rendimento: 666 kWh/a a 3000 per kW installato MAX 100 kW tempi di ritorno: 5-6 anni
DISMISSIONE
Turbina Pelton adatta a impianti che abbiano un salto tra i 20 e i 180 m e con portate tra i 0,5 e i 100 l/s. La turbina Pelton esiste sia ad asse vericale che orizzontale.
4.13.5 | MANUTENZIONE
le turbine vanno manutenute periodicamente e regolarmente.
4.13.6 | BENEFICI
L'utilizzo di energia elettrica prodotta con questo metodo esclude l'utilizzo di qualsiasi tipo di combustibile. Inoltre la struttura non risulta paesaggisticamente invasiva e solo raramente richiede interventi in muratura.
127
soluzioni di progetto
240 kg/a
165 kWh/a
i ior gg mi ma nsu co
CO !
ANIDRIDE CARBONICA
u ne
tra
ti riu
lizz
ab
ile
ti riu
lizz
ab
ile
CALORE
FUMO
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progetto sistemico
129
130
progetto sistemico
5|
I
PROGETTO SISTEMICO
l progetto sistemico si pone come approccio alternativo al modo lineare di affrontare le situazioni. Il sistema che ne deriva la combinazione delle soluzioni progettuali identificate nelle fasi precedenti. Ogni intervento cerca di dare risposta alle questioni emerse durante lo studio dello stato dell'arte. Le linee guida del design sistemico trovano, cos, compimento nella ridefinizione razionale dei flussi e nell'applicazione delle soluzioni progettuali che meglio si adattano al complesso, al territorio e alle esigenze dell'ambiente e del soggetto "uomo". In questo capitolo vedremo come le singole trasformazioni si integrino a vicenda dando vita ad un sistema interdipendente in cui si ha il raggiungimento
della condizione autopoietica. "Il tutto pi della somma delle sue parti". L'eliminazione degli scarti, sia quelli dannosi per l'uomo e per l'ambiente, sia quelli non valorizzati, rappresenta solo il primo passo verso la sostenibilit. Altrettanto importante il drastico abbattimento dei consumi di acqua ed energia. Scegliendo di utilizzare l'acqua potabile solo per le attivit che non possono farne a meno, diventa possibile riciclare l'output in uscita per fornire acqua depurata utile per tutte le altre necessit della comunit. Un ulteriore avanzamento determinato dall'introduzione di nuove attivit. Queste forniscono risposta alle domande che sorgono ogni qual volta si presenti la questione che riguarda lo smaltimento
131
soluzioni di progetto
degli output di scarto. L'introduzione del vermicompostaggio, dell'allevamento delle galline e della produzione di sapone fornisce le basi per un arricchimento generale senza, per questo, venir meno alle esigenze del sistema o alle prospettive della comunit. Le nuove competenze richieste non rappresentano che uno sforzo minimo se paragonato con i guadagni da esse ottenuti. Nuovi prodotti generano nuovi redditi che si inseriscono nell'economia locale, ampliandola. Il risultato un B&B sostenibile, caratterizzato da un'elevata efficienza nei consumi, nella gestione delle risorse e nella valorizzazione dei propri output. Nelle pagine a seguire sono illustrate le soluzioni progettuali scelte tra quelle descritte nei capitoli precedenti e, attraverso tavole olistiche generali, la struttura del macro sistema risultante, accompagnato dalla nuova configurazione del ciclo dell'acqua e da alcune considerazioni riguardanti i ricavi e i risparmi generati dal nuovo sistema. B&B soluzioni di progetto FORNO A LEGNA
132
progetto sistemico
LIVELLO 1
Nel primo livello la cosa fondamentale la voglia di cambiare approccio al consumo di risorse. Per prima cosa importante intraprendere atteggiamenti ecologici e di valorizzazione degli scarti. Riciclo delle acque di cottura: uti-
A questo livello importante cominciare a produrre qualcosa con gli output presenti all'interno della struttura. Cos facendo si mostra come quello che generalmente viene considerato uno scarto possa rappresentare una fonte di guadagno. Vista la grande quantit di cenere dovuta alla presenza delle stufe si fabbricher il sapone.
133
lizzo dell'acqua della pasta per il lavaggio dei piatti o la preparazione di altre pietanze, riutilizzo dell'acqua delle verdure cotte, delle uova e di tutte le altre preparazioni che lo rendono possibile. Evitare gli sprechi di acqua. Ad esempio, buona norma chiudere il flusso del rubinetto quando non necessario o si possono usare i cosiddetti riduttori di flusso, che permettono un risparmio del 30% di acqua. Prediligere detergenti e saponi ad alto grado di biodegradabilit con tensioattivi naturali. Utilizzo di lampadine a basso consumo energetico. Corretto posizionamento del cibo all'interno delle varie zone di temperatura, tenendo presente che durante l'inverno sfruttare il freddo esterno pu essere un sistema per risparmiare energia. Differenziare correttamente i rifiuti, in modo che possano essere riciclati con la massima efficienza. Tenere da parte i rifiuti organici per poter concimare l'orto.
progetto sistemico
LIVELLO 2
Nel secondo livello, dopo aver preso coscienza e non dimenticato tutti gli elementi che caratterizzano quello inferiore, si pu cominciare con i primi investimenti: tramite il connubio tra solar cooling e ponte termico, si azzera completamente la spesa dovuta alla refrigerazione degli alimenti conservati. Un altro importante intervento riguarda il passaggio dal forno elettrico al forno a legna, che determina un'ulteriore diminuzione dei consumi di energia elettrica.
LIVELLO 4
Il quarto livello punta soprattutto al raggiungimento dell'autonomia energetica. Questo traguardo reso possibile attraverso l'implementazione di impianti micro eolici e micro idroelettrici. Si tratta di strutture poco invasive, che si adattano perfettamente alle caratteristiche del territorio. In questo modo non pi necessario dipendere dalla rete pubblica ed , anzi, possibile fornirne energia alla rete stessa nel caso di una temporanea sovrabbondanza. Per favorire ulteriormente il risparmio energetico, l'installazione dei tetti verdi contribuirebbe all'isolamento termico dell'area del tetto, con una riduzione dei costi di riscaldamento e un minore disagio dovuto al caldo dell'estate.
LIVELLO 3
Al terzo livello gli investimenti richiesti cominciano ad essere pi ingenti, ma aumenta contemporaneamente anche il risparmio derivato. Tramite la fitodepurazione si ottiene il recupero delle acque reflue, diminuendo notevolmente gli sprechi di questa importante risorsa. Senza contare che questo sistema di filtraggio ha come effetto collaterale la crescita di alghe che possono essere vendute. Il solare termico determina un ulteriore abbattimento dei costi per l'elettricit. Il vermicompostaggio valorizza la biomassa organica producendo ottimo fertilizzante e nuovi introiti derivanti dalla vendita dei vermi. L'allevamento di galline riduce i costi dovuti all'acquisto di uova dal mercato, e permette un controllo di qualit del prodotto in prima persona.
134
1L
Atteggiamenti ecologici Produzione sapone Ponte termico
2L
Atteggiamenti ecologici Produzione sapone Ponte termico Forno a legna Solar cooling
3L
Atteggiamenti ecologici Produzione sapone Ponte termico Forno a legna Solar cooling Vermicoltura Allevamento galline Solare termico Fitodepurazione
4L
Atteggiamenti ecologici Produzione sapone + racc. Ponte termico Forno a legna Solar cooling Vermicoltura Allevamento galline Solare termico Fitodepurazione Micro eolico Microidroelettrico Tetti verdi
B&B
ATTEGGIAMENTI ECOLOGICI
SAPONE AUTOPRODOTTO
SOAP
ATTEGGIAMENTI ECOLOGICI
SAPONE AUTOPRODOTTO
SOAP
ATTEGGIAMENTI ECOLOGICI
SAPONE AUTOPRODOTTO
SOAP
ATTEGGIAMENTI ECOLOGICI
SAPONE AUTOPRODOTTO
SOAP
PONTE TERMICO
PONTE TERMICO
FORNO A LEGNA
PONTE TERMICO
FORNO A LEGNA
PONTE TERMICO
FORNO A LEGNA
SOLAR COOLING
SOLAR COOLING
ALLEVAMENTO GALLINE
SOLAR COOLING
ALLEVAMENTO GALLINE
VERMICOLTURA
SOLARE TERMICO
VERMICOLTURA
SOLARE TERMICO
FITODEPURAZIONE
FITODEPURAZIONE
MICRO EOLICO
MICRO IDROELETTRICO
TETTI VERDI
135
progetto sistemico
5.2 | ENERGIA
L'approvvigionamento energetico rappresenta una delle tematiche pi importanti tra le scelte che possono essere fatte per ridurre l'impatto ambientale del B&B. Come abbiamo visto nello stato attuale, la totalit dell'energia necessaria per mantenere in funzione i servizi della struttura, al momento deriva dalla rete elettrica pubblica. I consumi energetici sono molto elevati; ci che incide maggiormente sulla bolletta sono i 4 boiler elettrici, la strumentazione della sala prove e dello studio di registrazione, il forno e il frigorifero. Per intervenire sulla sostenibilit ambientale di questo ambito di progetto, abbiamo proposto, innazitutto, un abbattimento dei consumi con soluzioni mirate su alcune delle criticit appena citate.
livello in poi, della tecnologia del solar coling. La radiazione solare fornisce direttamente al frigorifero tutta l'energia termica di cui ha bisogno.
5.2.2 | L'ILLUMINAZIONE
I consumi elettrici dovuti all'illuminazione sono stati ridotti proponendo la sostituzione di tutte le vecchie lampadine a fluorescenza con le nuove lampadine a risparmio energetico. In questo modo possibile ottenere una riduzione dei consumi equivalente a quasi un terzo del totale.
ILLUMINAZIONE ILLUMINAZIONE
3000 kWh/a
2000 kWh/a
5.2.3 | IL FORNO
Dal secondo livello in avanti, abbiamo proposto la sostituzione del forno elettrico con un forno a legna ben pi sostenibile dal punto di vista ambientale. Il forno a legna sfrutta la combustione naturale del legno, che genera CO2 neutra, cio equivalente alla quantit di anidride carbonica assorbita dagli alberi stessi durante il loro ciclo di vita.
5.2.1 | IL FRIGORIFERO
Per quanto riguarda il frigorifero, per cominciare, abbiamo proposto la razionalizzazione della disposizione degli alimenti da conservare a seconda delle fasce di temperatura. Questo espediente ha reso possibile ridurre il carico di lavoro per l'elettrodomestico. Contemporaneamente, sempre nel primo livello di intervento, abbiamo suggerito come possibile soluzione l'introduzione del ponte termico, che influisce positivamente sui consumi durante la stagione fredda. Un ulteriore passo verso l'abbattimento dei consumi stata l'adozione, dal secondo
136
58 56 54 52 50 48 46 44 42 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0
progetto sistemico
pianto deve disporre di una superficie equivalente a 19,2 m2. Il costo d'installazione pari a 17000 (+ 2000 di manodopera).
m 18 in m
In caso di produzione maggiore rispetto ai consumi, il collegamento con la rete, permette la cessione dell'energia in eccesso.
Nei mesi invernali, quando la radiazioneGEN solare FEBmeno incisiva, si pu sfrut MAR APR MAG JUN LUG tareConsumo acqua situazione attuale il calore delle stufe realizzando un impianto combo.
58 m 56 m 54 m 52 m 50 m 48 m 46 m 44 m 42 m 40 m 38 m 36 m 34 m 32 m 30 m 28 m 26 m 24 m 22 m 20 m 18 m 16 m 14 m 12 m 10 m 8 m 6 m 4 m 2 m 0
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
TOT = 392 m
44 42 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0
acqua potabile
44 m 42 m 40 m 38 m 36 m 34 m 32 m 30 m 28 m 26 m 24 m 22 m 20 m 18 m 16 m 14 m 12 m 10 m 8 m 6 m 4 m 2 m 0
m 31 ax m
SET
OTT
NOV
DIC
TOT = 239 m
h
m 18 ax 00 kW
2000 kWh 1800 kWh 1500 kWh 1200 kWh 900 kWh 600 kWh 300 kWh 0
MICRO EOLICO
3 x 400 W = 1,2 kW
MICRO IDROELETTRICO
23 77
5 kW
1 x 3,8 kW
137
FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC La produzione elettrica ripartita in Consumo elettricit situazione TOT = 10699 kWh (1007 ) modo che il 77% dell'energia provenga attuale dal micro idroelettrico e il 23% dal microsistemico (1L) Consumo elettricit approccio TOT = 9450 kWh (888 ) eolico. In questo modo si approccio sistemico (2L) Consumo elettricit scongiurano TOT = 9034 kWh (849 ) eventuali cali dovuti a condizioni amConsumo elettricit approccio sistemico (3L - 4L) TOT = 2994 kWh (0 ) bientali temporanee.
B&B
1L
SOLARE TERMICO 183 m
2L
3L
8 COLLETTORI = 19,2 m 17000
+ 2000 di manodopera
4L
+ 2000 di manodopera
19,2 m 17000
SOLAR COOLING
+ 2000 di manodopera
3 m 4000
+ 2000 di manodopera
3 m 4000
+ 2000 di manodopera
3 m 4000
MICRO EOLICO
3 TURBINE (400 W)
+ 1000 di manodopera
5000
1,2 kW
MICRO IDROELETTRICO
1 TURBINA PELTON
+ 1500 di manodopera
6000
3,8 kW
6000
25000
38500
2700
11250
17325
138
B&B
acqua potabile
58 56 54 52 50 48 46 44 42 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0
GEN
m 18 in m
FEB MAR
APR
MAG
JUN
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
TOT = 392 m
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
JUN
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
TOT = 239 m
2000 kWh 1800 kWh 1500 kWh 1200 kWh 900 kWh 600 kWh 300 kWh 0
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Consumo elettricit situazione attuale Consumo elettricit approccio sistemico (1L) Consumo elettricit approccio sistemico (2L) Consumo elettricit approccio sistemico (3L - 4L)
MICRO EOLICO
TOT = 10699 kWh (1007 ) TOT = 9450 kWh (888 ) TOT = 9034 kWh (849 ) TOT = 2994 kWh (0 )
3 x 400 W = 1,2 kW
23
139
44 m 42 m 40 m 38 m 36 m 34 m 32 m 30 m 28 m 26 m 24 m 22 m 20 m 18 m 16 m 14 m 12 m 10 m 8 m 6 m 4 m 2 m 0
m 7 m in
m 18 ax 00 kW h
m 31 ax m
progetto sistemico
per l'uomo e non adatta alla coltivazione biologica. Per quanto riguarda i 640 l di acqua di cottura delle verdure, utile riutilizzarla per altre preparazioni per non perdere le sostanze nutritive in essa contenute. La cottura della pasta ha un avanzo di 6000 l, parte di questi pu essere riutilizzata per altre preparazioni, parte per il lavaggio dei piatti.
140
397 m
100%
1L 2L
BOILER
B&B
4
175 m
PRODUZ. SAPONE
WC
PULIZIA
BIDET
DOCCIA
LAVATRICE
LAVANDINO
SOAP
4
29 m 5 m
2
30 m
4
160 m
2 !
86,4 m
7
79 m
5 m
COTTURA
69 m
200 l
500 l
2 m
7 m
ACQUE GRIGIE
ACQUE DI COTTURA
a ors ta ris reca p s
NUOVO INTERVENTO
!
351 m
7170 l
ACQUA DI COTT. ACQUA DI COTT. ACQUA DAMM. ACQUA DI COTT. ACQUA DI COTT. PATATE UOVA SODE LEGUMI VERDURE LESSE PASTA
80 l
50 l
400 l
640 l
6000 l
ACQUE NERE
!
380 m
ta
ACQUE PLUVIALI
!
400 l
!
1000 l
!
1800 l
FOGNA
IRRIGAZIONE
!
380 m
sto e co cial so
5 m
141
progetto sistemico
vare i panni, ha un consumo energetico molto ridotto. Le risorse utilizzate in questo modo tornano nuovamente alle acque grige per essere recuperate. dopo questi processi che poi viene raccolta l'acqua per l'irrigazione necessaria a soddisfare i bisogni dell'orto lasciati, eventualmente, insoddifatti dalle piogge. Un discorso differente avviene con il recupero delle acque di cottura. I 7170 l sono suddivisi in base ai diversi cibi con cui sono entrate in contatto: gli 80 l di acqua di cottura delle patate possono essere riutilizzati per il bucato in quanto possiedono propriet detergenti, l'acqua di cottura delle uova sode (50 l) si pu usare per l'irrigazione perch ricca di calcio. L'acqua di ammollo dei legumi (400 l) non possibile sfruttarla in altro modo che nell'irrigazione delle piante ornamentali, contiene sostanze tossiche per l'uomo e non adatta alla coltivazione biologica. Per quanto riguarda i 640 l di acqua di cottura delle verdure, utile riutilizzarla per altre preparazioni per non perdere le sostanze nutritive in essa contenute. La cottura della pasta ha un avanzo di 6000 l, parte di questi pu essere riutilizzata per altre preparazioni, parte per il lavaggio dei piatti.
142
100%
239 m
3L 4L
SOLARE TERM.
B&B
!
140 m
NUOVO INTERVENTO
DOCCIA
LAVANDINO
4
160 m
7
79 m
COTTURA
69 m
NUOVO INTERVENTO
200 l
500 l
2 m
7 m
FITODEPURAZIONE
ACQUE GRIGIE
ACQUE DI COTTURA
!
229 m 229 m
!
7170 l
PRODUZ. SAPONE
WC
PULIZIA
BIDET
ACQUA DI COTT. ACQUA DI COTT. ACQUA DAMM. ACQUA DI COTT. ACQUA DI COTT. PATATE UOVA SODE LEGUMI VERDURE LESSE PASTA
SOAP
4
29 m 5 m
2
30 m 43 m 80 l 50 l 400 l 640 l 6000 l
5 m
CANALI
ACQUE NERE
ACQUE PLUVIALI
2 !
70 m 29 m 86,4 m
NUOVO INTERVENTO
120 m
!
400 l
!
1000 l
!
1800 l
FOGNA
IRRIGAZIONE
29 m 8 m
143
progetto sistemico
L'acqua di cottura delle verdure pu essere riutilizzata nella preparazione di altre ricette. Cos facendo non andrebbero sprecati i sali minerali, le vitami e l'amico in essa contenuti. Data l'alta frequenza dell'uso della pasta nella preparazione dei pasti, l'acqua di cottura che ne deriva molta. Questo output ha una concentrazione di amidi tale da renderla conveniente per il suo potere sgrassante durante il lavaggio dei piatti. L'acqua di cottura delle patate contiene anch'essa amidi, la loro estrazione serve a contribuire alla saponificazione.
144
progetto sistemico
pio del ponte termico per contribuire in modo sostanziale alla refrigerazione. In cucina presente anche il forno, per il suo funzionamento occorrono 165 kWh ogni anno. In bagno, oltre all'illuminazione, il consumo di elettricit dovuto principalmente all'attivit delle 2 lavatrici, che sfruttano 840 kWh/a, e dei 4 boiler, che ne consumano invece 5200.
dia di funghi porcini di 500 kg. Un'altro input fornito dall'ambiente quello della legna da ardere. La legna infatti il combustibile utilizzato per il riscaldamento della struttura, che avviene tramite stufe. Questa materia prima proviene da un bosco di propriet del B&B distante circa 15 km. Ogni anno ne occorrono 54 t. Dalla combustione otteniamo un output di 1960 kg di cenere all'anno. Met di essi sono utilizzati per la concimazione del campo e l'altra met per la produzione del sapone.
145
progetto sistemico
5.5.7 | I VANTAGGI
I vantaggi derivati da questo livello sono quelli dovuti al riutilizzo di scarti come materie prime. Un esempio palese appunto quello del sapone autoprodotto. Altri vantaggi sono dovuti al riutilizzo delle acque di cottura, sia per motivi di risparmio di risorse, ma anche per recupero dei benefici che queste contengono.
146
progetto sistemico
147
LAVATRICE
1L
ACQUEDOTTO PRIVATO
100%
CICLO DELLACQUA CICLO DELLENERGIA COLTIVAZIONE AMBIENTE ALLEVAMENTO GALLINE PRODUZIONE SAPONE
86,4 m
ACQUE GRIGIE
BIDET
229 m/a
30 m
WC
FITODEPURAZIONE
29 m
229 m/a
DOCCIA
ACQUA POTABILE
BOMBOLE AMMOLLO LEGUMI 400 l/a COTTURA UOVA SODE 50 l/a COTTURA VERDURE 640 l/a COTTURA PASTA 6000 l/a COTTURA PATATE 80 l/a
397 m/a
LAVANDINO
10 (100 kg/a)
!
B&B progetto sistemico APPROCCIO SISTEMICO LIVELLO 1
um ns i colevat e
84 m/a
FORNELLI
ACQUE DI COTTURA
ESTERNO STRUTTURA
INTERNO STRUTTURA
7170 l/a
MICRO EOLICO
MICRO IDROELETTRICO
1,2 kW
i um ns ati colev e
BOMBOLE VUOTE
23%
FORNO ELETTRICO
10/a
FONDI DI CAFF
165 kWh/a
STRUMENTI SALA PROVE E DI REGISTRAZIONE
77%
3,8 kW
ELETTRICIT
185 kg/a
329 kWh/a
STRUMENTI SALA COMUNE
6 kW
165 kWh/a
ILLUMINAZIONE
AZIENDA ESTERNA
LIPIDI
SOLAR COOLING
2000 kWh/a
7,7 kg/a
COSMETICI
RETE ELETTRICA
148
FRIGORIFERO
PONTE TERMICO
MEDICINALI
1000 kWh/a
AZIENDE ESTERNE
380 m/a
380 m/a
IRRIGAZIONE
sto e co cial o s
CAMPO
5 m/a
200/a 20/a
PIANTE MORTE
CASSETTE E VASETTI
30 kg (1%)
kg
400 kg/a
COMPOST
LETAME ALGHE
500
200
RIFIUTI MISTI
1000 kg/a
VERMICOMPOST
12 kg/m
2400000/a
ALLEVAMENTO GALLINE
UOVA
1000/a 70 kg/a
ESTE
INTER
RNO S
NO ST
TRUT
6 capi
PULCINI
300/a
4800 l/a
200 l/a
AMIDO
PRODUZIONE SAPONE
SOAP
120 kg
LISCIVA
3,5 kg
4624 kg
STUFA
RACCOLTA PLASTICA
AMBIENTE
50%
CENERE
50%
ERBE MEDICINALI
54 t/a
FUNGHI
1960 kg/a
RACCOLTA VETRO
120 kg/a
RACCOLTA CARTA
TETTI VERDI
500 kg/a
480 kg/a
110 kg/a
149
progetto sistemico
ro sprecati i sali minerali in essa contenuti. Data l'alta frequenza dell'uso della pasta nella preparazione dei pasti, l'acqua di cottura che ne deriva molta. Questo output ha una concentrazione di amidi tale da renderla conveniente per il suo potere sgrassante durante il lavaggio dei piatti. L'acqua di cottura delle patate contiene anch'essa amidi, la loro estrazione serve a contribuire alla saponificazione.
150
progetto sistemico
La raccolta funghi non subisce variazioni: ogni anno vengono raccolti una quantit media di funghi porcini di 500 kg, in parte destinati all'alimentazione e in parte alla vendita.
5.6.7 | I VANTAGGI
I vantaggi derivati da questo livello sono gli stessi di quello precedente, con l'aggiunta di un risparmio energetico ed economico dovuto all'uso del solar coolin per la produzione del freddo invece dell'uso di energia elettrica.
151
LAVATRICE
2L
ACQUEDOTTO PRIVATO
100%
CICLO DELLACQUA CICLO DELLENERGIA COLTIVAZIONE AMBIENTE ALLEVAMENTO GALLINE PRODUZIONE SAPONE
86,4 m
ACQUE GRIGIE
BIDET
229 m/a
30 m
WC
FITODEPURAZIONE
29 m
229 m/a
DOCCIA
ACQUA POTABILE
BOMBOLE AMMOLLO LEGUMI 400 l/a COTTURA UOVA SODE 50 l/a COTTURA VERDURE 640 l/a COTTURA PASTA 6000 l/a COTTURA PATATE 80 l/a
397 m/a
LAVANDINO
10 (100 kg/a)
!
B&B progetto sistemico APPROCCIO SISTEMICO LIVELLO 2
um ns i colevat e
84 m/a
FORNELLI
ACQUE DI COTTURA
ESTERNO STRUTTURA
INTERNO STRUTTURA
7170 l/a
MICRO EOLICO
BOMBOLE VUOTE
MICRO IDROELETTRICO
1,2 kW
23%
STRUMENTI SALA PROVE E DI REGISTRAZIONE
10/a
FONDI DI CAFF
77%
3,8 kW
ELETTRICIT
329 kWh/a
STRUMENTI SALA COMUNE
185 kg/a
165 kWh/a
6 kW
ILLUMINAZIONE
2000 kWh/a
SOLAR COOLING
AZIENDA ESTERNA
LIPIDI
7,7 kg/a
COSMETICI
RETE ELETTRICA
152
AMBIENTE REFRIGERATO
PONTE TERMICO
MEDICINALI
AZIENDE ESTERNE
380 m/a
380 m/a
IRRIGAZIONE
sto e co cial o s
CAMPO
5 m/a
200/a 20/a
PIANTE MORTE
CASSETTE E VASETTI
30 kg (1%)
kg
400 kg/a
COMPOST
LETAME ALGHE
500
200
RIFIUTI MISTI
1000 kg/a
VERMICOMPOST
12 kg/m
2400000/a
ALLEVAMENTO GALLINE
UOVA
1000/a 70 kg/a
ESTE
INTER
RNO S
NO ST
TRUT
6 capi
PULCINI
300/a
4800 l/a
200 l/a
AMIDO
PRODUZIONE SAPONE
SOAP
120 kg
LISCIVA
3,5 kg
4624 kg
STUFA
RACCOLTA PLASTICA
AMBIENTE
50%
CENERE
50%
ERBE MEDICINALI
54,2 t/a
FUNGHI
1967 kg/a
RACCOLTA VETRO
120 kg/a
RACCOLTA CARTA
TETTI VERDI
500 kg/a
480 kg/a
110 kg/a
153
progetto sistemico
L'acqua di cottura delle uova lesse, contenendo molti sali minerali, sono utili nell'irrigazione per il suo potere nutritivo per le piante. L'acqua di cottura delle verdure pu essere riutilizzata nella preparazione di altre ricette. Cos facendo non andrebbero sprecati i sali minerali in essa contenuti. Data l'alta frequenza dell'uso della pasta nella preparazione dei pasti, l'acqua di cottura che ne deriva molta. Questo output ha una concentrazione di amidi tale da renderla conveniente per il suo potere sgrassante durante il lavaggio dei piatti. L'acqua di cottura delle patate contiene anch'essa amidi, la loro estrazione serve a contribuire alla saponificazione. I 185 kg di fondi di caffe vengo riutilizzati sia per la saponificazione che per l'estrazione di lipidi, che vengono poi venduti ad aziende esterne che si occupano di cosmetica o di medicinali.
Ai lavandini arrivano complessivamente 79 m3 di acqua. Questa viene utilizzata per: l'igiene personale e per cuocere gli alimenti.
154
progetto sistemico
Il resto dell'energia viene comunque fornito dalla rete elettica: 2000 kWh/a sono necessari per alimentare l'impianto di illuminazione, a questo livello vi sono montate solo lampade a risparmio energetico. La strumentazione della sala prove e della sala di registrazione consuma in media ogni anno 329 kWh. Quella invece della sala comune 165 kWh. Le 2 lavatrici consumano 840 kWh/a, e i 4 boiler 5200 kWh/a. A differenza del livello precedente, all'interno di questo ciclo si aggiunge l'apporto delle galline.
si attraverso i vermicompost a seguito della trasformazione della biomassa organica. Vantaggioso sia per il nutrimento delle galline, sia per i ricavi economici derivanti dalla vendita dei vermi e dell'humus da essi prodotto. In uscita dal ciclo della coltivazione troviamo le cassette e i vasetti utilizzati per il trasporto delle piantine nuove da trapiantare e il prodotto pi importante: i 400 kg di verdura e prodotti dell'orto che diventeranno input per la cucina.
155
progetto sistemico
I 983 kg di cenere destinati alla produzione del sapone vengono cotti con 4800 l di acqua per ottenere la lisciva, ingrediente base del sapone. La lisciva risultante equivale a 4624 kg. Questo prodotto utilizzabile sia puro che nella saponificazione. Per ultimare il processo parte della lisciva viene ulteriormente cotta assieme ai 90 l di olio esausto proveniente dalla cucina. possibile aggiungere come additivo, all'interno del sapone, parte dei fondi di caff provenienti dalla cucina. In tutto, vengono prodotti 120 kg di sapone.
5.7.8 | I VANTAGGI
B&B progetto sistemico APPROCCIO SISTEMICO LIVELLO 3 Gli introiti al terzo livello cominciano a diventare significativi. Sono il prodotto della vendita di: 12 kg di alghe dovute al processo di fitodepurazione, la vendita della lisciva in eccesso, il sapone autoprodotto, i vermi e l'humus da questi prodotto, le uova e i pulcini. Senza contare i vantaggi ottenuti dall'assenza dei 4 boiler elettrici utilizzati per il riscaldamento dell'acqua, uno degli impianti principalmente responsabili degli alti consumi energetici nei livelli precedenti. Visto che il prezzo dell'acqua un costo fisso, non si pu parlare di un effettivo risparmio aconomico verificatosi dall'installazione dell'impianto di fitodepurazione. Si tratta principalmente di un guadagno etico e un risparmio dei costi di depurazione per la societ.
156
progetto sistemico
157
LAVATRICE
3L
ACQUEDOTTO PRIVATO
100%
CICLO DELLACQUA CICLO DELLENERGIA COLTIVAZIONE AMBIENTE ALLEVAMENTO GALLINE PRODUZIONE SAPONE
86,4 m
ACQUE GRIGIE
BIDET
229 m/a
30 m
WC
FITODEPURAZIONE
29 m
229 m/a
DOCCIA
ACQUA POTABILE
SOLARE TERMICO
BOMBOLE AMMOLLO LEGUMI 400 l/a COTTURA UOVA SODE 50 l/a COTTURA VERDURE 640 l/a COTTURA PASTA 6000 l/a COTTURA PATATE 80 l/a
239 m/a
10 (100 kg/a)
79 m/a
FORNELLI
ACQUE DI COTTURA
ESTERNO STRUTTURA
INTERNO STRUTTURA
7170 l/a
MICRO EOLICO
BOMBOLE VUOTE
MICRO IDROELETTRICO
1,2 kW
23%
STRUMENTI SALA PROVE E DI REGISTRAZIONE
10/a
FONDI DI CAFF
77%
3,8 kW
ELETTRICIT
329 kWh/a
STRUMENTI SALA COMUNE
185 kg/a
165 kWh/a
5 kW
ILLUMINAZIONE
2000 kWh/a
SOLAR COOLING
AZIENDA ESTERNA
LIPIDI
7,7 kg/a
COSMETICI
RETE ELETTRICA
158
AMBIENTE REFRIGERATO
PONTE TERMICO
MEDICINALI
AZIENDE ESTERNE
29 m/a
29 m/a
IRRIGAZIONE
CAMPO
8 m/a
200/a 20/a
PIANTE MORTE
CASSETTE E VASETTI
30 kg (1%)
kg
400 kg/a
COMPOST
LETAME ALGHE
500
200
RIFIUTI MISTI
1000 kg/a
VERMICOMPOST
12 kg/m
2400000/a
ALLEVAMENTO GALLINE
UOVA
1000/a 70 kg/a
ESTE
INTER
RNO S
NO ST
TRUT
6 capi
PULCINI
300/a
4800 l/a
200 l/a
AMIDO
PRODUZIONE SAPONE
SOAP
120 kg
LISCIVA
3,5 kg
4624 kg
STUFA
RACCOLTA PLASTICA
AMBIENTE
50%
CENERE
50%
ERBE MEDICINALI
54,2 t/a
FUNGHI
1967 kg/a
RACCOLTA VETRO
120 kg/a
RACCOLTA CARTA
TETTI VERDI
500 kg/a
480 kg/a
110 kg/a
159
progetto sistemico
L'acqua di cottura delle uova lesse, contenendo molti sali minerali, sono utili nell'irrigazione per il suo potere nutritivo per le piante. L'acqua di cottura delle verdure pu essere riutilizzata nella preparazione di altre ricette. Cos facendo non andrebbero sprecati i sali minerali in essa contenuti. Data l'alta frequenza dell'uso della pasta nella preparazione dei pasti, l'acqua di cottura che ne deriva molta. Questo output ha una concentrazione di amidi tale da renderla conveniente per il suo potere sgrassante durante il lavaggio dei piatti. L'acqua di cottura delle patate contiene anch'essa amidi, la loro estrazione serve a contribuire alla saponificazione. I 185 kg di fondi di caffe vengo riutilizzati sia per la saponificazione che per l'estrazione di lipidi, che vengono poi venduti ad aziende esterne che si occupano di cosmetica o di medicinali.
Ai lavandini arrivano complessivamente 79 m3 di acqua. Questa viene utilizzata per: l'igiene personale e per la cottura degli alimenti.
160
progetto sistemico
mentazione della sala prove e della sala di registrazione consuma in media ogni anno 329 kWh. Quella della sala comune, invece, 165 kWh. Le 2 lavatrici consumano 840 kWh/a. In questo modo si dovrebbero soddisfare tutte le esigenze di tutte le utenze. Il metodo per mantenere uno spazio refrigerato rimane invariato: per mantenere la temperatura adatta, durante la stagione fredda, viene utilizzato il ponte termico mentre, durante quella calda, viene sfruttato un impianto solar cooling.
vo ai vermicompost che trasformano la biomassa organica in un ottimo fertilizzante. I vermi possono essere usati sia per integrare l'alimentazione delle galline, sia per i ricavi economici derivanti dalla vendita dei vermi stessi o dell'humus da questi prodotto. In uscita dal ciclo della coltivazione troviamo le cassette e i vasetti utilizzati per il trasporto delle piantine nuove da trapiantare e il prodotto pi importante: i 400 kg di verdura e prodotti dell'orto che diventeranno input per la cucina.
161
progetto sistemico
piante vengono utilizzate come additivi per fabbricare diverse variet di sapone che saranno poi vendute ad un prezzo leggermente maggiore rispetto al prodotto base.
5.8.8 | I VANTAGGI
I vantaggi presenti in questo livello sono equivalenti a quelli degli altri livelli con, in aggiunta, l'autonomia energetica dovuta agli impianti micro eolico e micro idroelettrco. Il risparmio economico dovuto all'energia prelevata da fonti rinnovabili e private notevole ed un risparmio che si traduce anche con il raggiungimento di un minor impatto ambientale.
162
progetto sistemico
163
LAVATRICE
4L
ACQUEDOTTO PRIVATO
100%
CICLO DELLACQUA CICLO DELLENERGIA COLTIVAZIONE AMBIENTE ALLEVAMENTO GALLINE PRODUZIONE SAPONE
86,4 m
ACQUE GRIGIE
BIDET
229 m/a
30 m
WC
FITODEPURAZIONE
29 m
229 m/a
DOCCIA
ACQUA POTABILE
SOLARE TERMICO
BOMBOLE AMMOLLO LEGUMI 400 l/a COTTURA UOVA SODE 50 l/a COTTURA VERDURE 640 l/a COTTURA PASTA 6000 l/a COTTURA PATATE 80 l/a
239 m/a
10 (100 kg/a)
79 m/a
FORNELLI
ACQUE DI COTTURA
ESTERNO STRUTTURA
INTERNO STRUTTURA
7170 l/a
MICRO EOLICO
BOMBOLE VUOTE
MICRO IDROELETTRICO
1,2 kW
23%
STRUMENTI SALA PROVE E DI REGISTRAZIONE
10/a
FONDI DI CAFF
77%
3,8 kW
ELETTRICIT
329 kWh/a
STRUMENTI SALA COMUNE
185 kg/a
165 kWh/a
5 kW
ILLUMINAZIONE
2000 kWh/a
SOLAR COOLING
AZIENDA ESTERNA
LIPIDI
7,7 kg/a
COSMETICI
RETE ELETTRICA
1 kW frigorifero
AMBIENTE REFRIGERATO
PONTE TERMICO
MEDICINALI
164
AZIENDE ESTERNE
29 m/a
29 m/a
IRRIGAZIONE
CAMPO
8 m/a
200/a 20/a
PIANTE MORTE
CASSETTE E VASETTI
30 kg (1%)
kg
400 kg/a
COMPOST
LETAME ALGHE
500
200
RIFIUTI MISTI
1000 kg/a
VERMICOMPOST
12 kg/m
2400000/a
ALLEVAMENTO GALLINE
UOVA
1000/a 70 kg/a
ESTE
INTER
RNO S
NO ST
TRUT
6 capi
PULCINI
300/a
4800 l/a
200 l/a
AMIDO
PRODUZIONE SAPONE
SOAP
120 kg
LISCIVA
3,5 kg
4624 kg
STUFA
RACCOLTA PLASTICA
AMBIENTE
50%
CENERE
50%
ERBE MEDICINALI
54,2 t/a
FUNGHI
1967 kg/a
RACCOLTA VETRO
120 kg/a
RACCOLTA CARTA
TETTI VERDI
500 kg/a
480 kg/a
110 kg/a
165
progetto sistemico
LIVELLO 1
All'interno della proposta sistemica di primo livello troviamo la vendita di sapone autoprodotto semplice, non aromatizzato che frutterebbe 2200 annui e della lisciva avanzata dalla saponificazione per un totale di 17760 .
LIVELLO 2
Nel secondo livello l'indice di guadagno dovuto al commercio di prodotti provenienti dal sistema non varia di molto. I lipidi rendono 38 all'anno, per un totale di 17798 . B&B progetto sistemico ACONFRONTO RICAVI
LIVELLO 3
Al terzo livello le merci vendibili provenienti dal B&B sono molteplici: i vermicompost, l'humus, le uova di gallina, i pulcini dovuti alla schiusa e le alghe portano i guadagni a 40593 .
LIVELLO 4
Quando si giunge al quarto livello non pi soltanto la vendita dei prodotti a favorire il guadagno ma soprattutto il risparmio. Attraverso i tetti verdi vi comunque una coltivazione aggiuntiva di piante medicinali che, vendute, portano a un totale di 40743 .
166
B&B
B&B
10000
1L
17760 17798
SOAP
SAPONE 120 KG
LISCIVA 4634 KG
2L 3L
VERMICOMPOST 2400000/a
PULCINI 300/a
40593
4L
40743 RICAVI TOTALI
10000
40743
RICAVI TOTALI
167
progetto sistemico
damento dell'acqua, con un risparmio annuo di 468 . Attraverso l'aggiunta della fitodepurazione si ha una significativa diminuzione di richiesta di acqua alla rete idrica (-153 m3) ma non un reale riscontro economico, in quanto, il costo dell'acqua nel B&B non dipende dai consumi ma un costo fisso. In totale, al compimento delle modifiche richieste si riesce ad arrivare a un'economia di 853 .
LIVELLO 1
Cambiando tutte le lampadine presenti nella struttura del B&B in lampade a risparmio energetico si riesce a ottenere un consumo elettrico inferiore di 1000 kWh annui, con una relativa diminuizione dei costi di bolletta di circa 90. Con l'ausilio del ponte termico invernale, anche il frigorifero ridurr i consumi durante tutta la stagione fredda, portando il sistema a un risparmio enconomico totale di 170.
LIVELLO 4
All'interno del progetto del quarto livello si raggiunge l'indipendenza energetica. Oltre alle modifiche apportate nei livelli precedenti vi l'installazione di una centrale micro eolica e una micro idroelettrica. La produzione di energia elettrica dovuta al micro eolico pari a 689 kWh annui. Il micro idroelettrico raggiunge, invece, i 2305 kWh. Attraverso l'utilizzo di energia elettrica da fonti alternative, si arriver a risparmiare, in ultima fase, 1122 annui.
LIVELLO 2
B&B progetto sistemico ACONFRONTO RISPARMI Con il secondo livello l'impianto di refrigerazione dovuto al frigorifero viene totalmente rimpiazzato dal solar cooling, che si occuper del raffreddamento durante il periodo caldo, e verr mantenuto il ponte termico invernale. Vi anche un'altra modifica: il forno elettrico viene sostituito dal forno a legna, con una decrescita della richiesta energetica di 165 kWh annui. Il risparmio economico totale in questo punto di 385 .
LIVELLO 3
Al terzo livello viene aggiunto anche un impianto solare termico che permette di fare completamente a meno dei 4 boiler elettrici, annullando le spese di riscal-
168
B&B
B&B
RISPARMI
10699 kWh/a
392 m/a
1L
-170
2L
-385
3L
-853
4L
2994 kWh/a 239 m/a
-1122
ENERGIA RISPARMIATA ACQUA RISPARMIATA
RISPARMI TOTALI
-7705 kWh/a
-153 m/a
-1022
169
170
progetto sistemico
6|
L
CONCLUSIONI
Gli interventi sono stati studiati per ridefinire le dinamiche interne al sistema orientandole alla sostenibilit ambientale, cercando di integrare comunit e territorio, uomo ed ecosistema. Il progetto ha reso evidente come non sia pi sufficiente limitarsi ad una visione lineare dei processi e dei flussi di informazione e produzione. Se si vuole spostare il baricento dell'attenzione su una dimensione
Le soluzioni proposte si basano sulla considerazione che al centro del progetto c' l'Uomo, inteso come soggetto fondamentale del sistema in relazione con il mondo circostante. La concezione antropocentrica dell'uomo come figura superiore e dominante, tipica del mondo
171
a stesura di questo lavoro ci ha permesso di intervenire sui processi che connotano il sistema di un villaggio ecosostenibile. Basandoci sul rilievo dello stato dell'arte del B&B, abbiamo avuto l'opportunit di applicare puntualmente i principi del design sistemico.
"umana" dell'abitare, si deve coinvolgere diversi ambiti di applicazione e con questi creare relazioni che permettano uno sviluppo autopoietico del sistema. Ogni nuova relazione crea i presupposti per la successiva e pone le basi per un'ulteriore arricchimento del sistema. Nascono, cos, nuove attivit, nuovi prodotti e diventa necessario un nuovo approccio progettuale: multiculturale, multidisciplinare, che include un complesso sistema di competenze attive o da attivare sul territorio.
progetto sistemico
consumistico, lascia spazio ad un nuovo modello di uomo che parte integrante del complesso sistema naturale e che con esso deve dialogare e relazionarsi. Il "soggetto uomo" come nuovo motore per uno sviluppo sociale, culturale, economico e tecnico teso al raggiungimento della sostenibilit ambientale.
172
progetto sistemico
173
174
conto economico
7|
N
175
elle pagine a seguire presentiamo una serie di allegati relativi alle stime dei conti economici derivanti dall'applicazione degli interventi sistemici proposti nei capitoli precedenti per ogni livello di progetto. Ogni attivit genera spese e guadagni che alla fine vengono sommati per stabilire il possibile margine operativo lordo del B&B.
conto economico
STATO ATTUALE
ospiti per una notte ospiti per pi notti TOTALE
GUADAGNI OSPITI ospiti lanno prezzo unitario 200 20,00 1.050 15,00
PIANTE zucchine insalata patate cavolfiore sedano spinaci pomodori peperoni e melanzane finocchio verza TOTALE SEMI zucchine insalata patate cavolfiore sedano spinaci pomodori peperoni e melanzane finocchio verza TOTALE ATTREZZATURE affitto motozappa TOTALE IRRIGAZIONE acqua TOTALE
COSTI ORTO quantit lanno prezzo unitario 10 0,25 40 0,10 10 0,15 20 0,10 8 0,10 0 0 15 0,25 10 0,20 10 0,15 20 0,10 quantit lanno 0 0 0 0 0 20 0 0 0 0 20,00 prezzo unitario
totale 2,50 4,00 1,50 2,00 0,80 3,75 2,00 1,50 2,00 20,05 totale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 30,00 0,00 0,00 0,00 0,00 30,00 30,00 totale 30,00 costo fisso
1,50
tessera TOTALE
176
conto economico GUADAGNI RACCOLTA FUNGHI quantit (kg) prezzo unitario 500 20,00 totale 10.000,00 10.000,00
prezzo unitario 6,00 6,00 2,00 prezzo unitario 24,50 prezzo unitario
177
ALIMENTI pane yogurt uova carne birra formaggio carne del cane scatolette salame farina pasta olio sugo latte caff marmellate spezie patate biscotti fette biscottate vino t zucchero sale frutta secca brioches/torte aglio cipolla TOTALE CONSUMABILI piatti di plastica bicchieri di plastica carta da cucina TOTALE SPESE DI CUCINA bombole del gas TOTALE PULIZIA PIATTI
COSTI CUCINA quantit lanno (kg) prezzo unitario 504 3,50 36 5,30 0 10,00 30 20,00 36 4,00 4 15,00 140 4,00 15 13,00 0 36,00 108 2,00 420 1,70 90 6,00 100 2,50 300 1,20 129,5 17,00 9 6,50 9 40,00 350 1,50 30 4,50 35 4,70 21 5,50 6,3 52,00 108 0,80 81 0,35 7,5 5,50 0 10,50 10 1,60 12 1,60
totale 1.764,00 190,80 0,00 600,00 144,00 60,00 560,00 195,00 0,00 216,00 714,00 540,00 250,00 360,00 2.201,50 58,50 360,00 525,00 135,00 164,50 115,50 327,60 86,40 28,35 41,25 0,00 16,00 19,20 9.672,60 totale 120,00 60,00 20,00 200,00 totale 441,00 441,00 totale
conto economico acqua detersivo piatti guanti spugne TOTALE 12 18 18 30,00 2,00 1,70 1,90 30,00 costo fisso 24,00 30,60 34,20 88,80
acqua detersivo lavatrice detersivo pavimenti guanti spugne carta da cucina uso dellaspirapolvere TOTALE
SPESE DI PULIZIA DEGLI AMBIENTI quantit lanno prezzo unitario 30,00 60 3,30 10 2,00 18 1,70 18 1,90 15 2,00 0,09
totale 30,00 costo fisso 198,00 20,00 30,60 34,20 30,00 312,80
ATTREZZATURA lampadine lampadine a basso consumo cucina frigorifero forno piccoli elettrodomestici sala comune computer stampante stereo televisione sala prove microfono chitarre e bassi mixer audio casse tastiere sala di registrazione microfono chitarre e bassi
quantit
costo elettricit 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09
totale 282,00 94,00 15,51 1,88 1,88 0,94 3,29 9,40 0,19 0,47 1,41 2,82 0,47 0,19 0,47
178
conto economico mixer audio casse tastiere computer monitor televisione bagno boiler lavatrice TOTALE 1 3 1 1 4 1 4 2 15 30 5 20 100 100 5.200 840 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 1,41 2,82 0,47 1,88 9,40 9,40 488,80 78,96 1.008,06
TOTALE STATO ATTUALE totale guadagni totale spese EBITDA (margine operativo lordo) 29.750,00 15.267,25
14.482,75
179
conto economico
GUADAGNI OSPITI ospiti lanno prezzo unitario 200 20,00 1.050 15,00
LIVELLO 1
PIANTE zucchine insalata patate cavolfiore sedano spinaci pomodori peperoni e melanzane finocchio verza TOTALE SEMI zucchine insalata patate cavolfiore sedano spinaci pomodori peperoni e melanzane finocchio verza TOTALE ATTREZZATURE affitto motozappa TOTALE IRRIGAZIONE acqua TOTALE
COSTI ORTO quantit lanno prezzo unitario 10 0,25 40 0,10 10 0,15 20 0,10 8 0,10 0 15 0,25 10 0,20 10 0,15 20 0,10 143 quantit lanno prezzo unitario 0 0 0 0 0 20 1,50 0 0 0 0 20 prezzo unitario 30,00 quantit 2.500 l prezzo unitario 30,00
totale 2,50 4,00 1,50 2,00 0,80 3,75 2,00 1,50 2,00 20,05 totale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 30,00 0,00 0,00 0,00 0,00 30,00 30,00 totale 30,00 costo fisso
tessera TOTALE
180
conto economico GUADAGNI RACCOLTA FUNGHI quantit (kg) prezzo unitario 500 20,00 totale 10.000,00 10.000,00
ALIMENTI pane yogurt uova carne birra formaggio carne del cane scatolette salame farina pasta olio sugo latte caff marmellate spezie patate biscotti fette biscottate vino t zucchero sale frutta secca brioches/torte aglio cipolla TOTALE CONSUMABILI piatti di plastica bicchieri di plastica carta da cucina TOTALE SPESE DI CUCINA bombole del gas TOTALE PULIZIA PIATTI
prezzo unitario 6,00 6,00 2,00 prezzo unitario 24,50 prezzo unitario
181
COSTI CUCINA quantit lanno (kg) prezzo unitario 504 3,50 36 5,30 0 10,00 30 20,00 36 4,00 4 15,00 140 4,00 15 13,00 0 36,00 108 2,00 420 1,70 90 6,00 100 2,50 300 1,20 129,5 17,00 9 6,50 9 40,00 350 1,50 30 4,50 35 4,70 21 5,50 6,3 52,00 108 0,80 81 0,35 7,5 5,50 0 10,50 10 1,60 12 1,60
totale 1.764,00 190,80 0,00 600,00 144,00 60,00 560,00 195,00 0,00 216,00 714,00 540,00 250,00 360,00 2.201,50 58,50 360,00 525,00 135,00 164,50 115,50 327,60 86,40 28,35 41,25 0,00 16,00 19,20 9.672,60 totale 0,00 0,00 0,00 0,00 totale 441,00 441,00 totale
conto economico acqua detersivo piatti guanti spugne TOTALE 0 18 18 30,00 2,00 1,70 1,90 30,00 costo fisso 0,00 30,60 34,20 64,80
acqua detersivo lavatrice detersivo pavimenti guanti spugne carta da cucina uso dellaspirapolvere TOTALE
SPESE DI PULIZIA DEGLI AMBIENTI quantit lanno prezzo unitario 30,00 0 3,30 0 2,00 18 1,70 18 1,90 0 2,00 0,09
totale 30,00 costo fisso 0,00 0,00 30,60 34,20 0,00 0,00 64,80
ATTREZZATURA lampadine lampadine a basso consumo cucina frigorifero forno piccoli elettrodomestici sala comune computer stampante stereo televisione sala prove microfono chitarre e bassi mixer audio casse tastiere sala di registrazione microfono chitarre e bassi mixer audio
quantit
costo elettricit 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09
totale 180,00 45,00 15,51 1,88 1,88 0,94 3,29 9,40 0,19 0,47 1,41 2,82 0,47 0,19 0,47 1,41
182
conto economico casse tastiere computer monitor televisione bagno boiler lavatrice TOTALE 3 1 1 4 1 4 2 30 5 20 100 100 5.200 840 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 2,82 0,47 1,88 9,40 9,40 488,80 78,96 857,06
GUADAGNI DAL SAPONE AUTOPRODOTTO quantit prezzo unitario 800 1,00 400 2,00 4.634 1,20
TOTALE LIVELLO 1 totale guadagni totale spese EBITDA (margine operativo lordo) EBITD 36.910,80 15.510,31
21.400,49
21.249,29
183
conto economico
GUADAGNI OSPITI ospiti lanno prezzo unitario 200 20,00 1.050 15,00
LIVELLO 2
PIANTE zucchine insalata patate cavolfiore sedano spinaci pomodori peperoni e melanzane finocchio verza TOTALE SEMI zucchine insalata patate cavolfiore sedano spinaci pomodori peperoni e melanzane finocchio verza TOTALE ATTREZZATURE affitto motozappa TOTALE IRRIGAZIONE acqua TOTALE
COSTI ORTO quantit lanno prezzo unitario 10 0,25 40 0,10 10 0,15 20 0,10 8 0,10 0 15 0,25 10 0,20 10 0,15 20 0,10 143 quantit lanno prezzo unitario 0 0 0 0 0 20 1,50 0 0 0 0 20 prezzo unitario 30,00 quantit 2.500 l prezzo unitario 30,00
totale 2,50 4,00 1,50 2,00 0,80 3,75 2,00 1,50 2,00 20,05 totale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 30,00 0,00 0,00 0,00 0,00 30,00 30,00 totale 30,00 costo fisso
tessera TOTALE
184
conto economico GUADAGNI RACCOLTA FUNGHI quantit (kg) prezzo unitario 500 20,00 totale 10.000,00 10.000,00
ALIMENTI pane yogurt uova carne birra formaggio carne del cane scatolette salame farina pasta olio sugo latte caff marmellate spezie patate biscotti fette biscottate vino t zucchero sale frutta secca brioches/torte aglio cipolla TOTALE CONSUMABILI piatti di plastica bicchieri di plastica carta da cucina TOTALE SPESE DI CUCINA bombole del gas TOTALE PULIZIA PIATTI
prezzo unitario 6,00 6,00 2,00 prezzo unitario 24,50 prezzo unitario
185
COSTI CUCINA quantit lanno (kg) prezzo unitario 0 3,50 36 5,30 0 10,00 30 20,00 36 4,00 4 15,00 140 4,00 15 13,00 0 36,00 600 1,00 420 1,70 90 6,00 100 2,50 300 1,20 129,5 17,00 9 6,50 9 40,00 350 1,50 30 4,50 35 4,70 21 5,50 6,3 52,00 108 0,80 81 0,35 7,5 5,50 0 10,50 10 1,60 12 1,60
totale 0,00 190,80 0,00 600,00 144,00 60,00 560,00 195,00 0,00 600,00 714,00 540,00 250,00 360,00 2.201,50 58,50 360,00 525,00 135,00 164,50 115,50 327,60 86,40 28,35 41,25 0,00 16,00 19,20 8.292,60 totale 0,00 0,00 0,00 0,00 totale 441,00 441,00 totale
conto economico acqua detersivo piatti guanti spugne TOTALE 0 18 18 30,00 2,00 1,70 1,90 30,00 costo fisso 0,00 30,60 34,20 64,80
acqua detersivo lavatrice detersivo pavimenti guanti spugne carta da cucina uso dellaspirapolvere TOTALE
SPESE DI PULIZIA DEGLI AMBIENTI quantit lanno prezzo unitario 30,00 0 3,30 0 2,00 18 1,70 6 1,90 15 2,00 0,09
totale 30,00 costo fisso 0,00 0,00 30,60 11,40 30,00 72,00
SPESE PER LA LEGNA quantit lanno (t) prezzo unitario 0,24 80,00 54 80,00
ATTREZZATURA lampadine lampadine a basso consumo cucina frigorifero forno piccoli elettrodomestici sala comune computer stampante stereo televisione sala prove microfono chitarre e bassi mixer audio casse tastiere sala di registrazione microfono chitarre e bassi
costo elettricit 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09
totale 188,00 0,00 0,00 1,88 1,88 0,94 3,29 9,40 0,19 0,47 1,41 2,82 0,47 0,19 0,47
186
conto economico mixer audio casse tastiere computer monitor televisione bagno boiler lavatrice TOTALE 1 3 1 1 4 1 4 2 15 30 5 20 100 100 5.200 840 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 1,41 2,82 0,47 1,88 9,40 9,40 488,80 78,96 796,55
GUADAGNI DAL SAPONE AUTOPRODOTTO quantit prezzo unitario 800 1,00 400 2,00 4.634 1,20
lipidi TOTALE
187
GUADAGNI DALLE GALLINE quantit prezzo unitario 857 0,80 300 2,50
conto economico TOTALE LIVELLO 2 totale guadagni totale spese EBITDA (margine operativo lordo) EBITD 38.384,90 14.092,20
24.382,70
23.586,70
188
conto economico
GUADAGNI OSPITI ospiti lanno prezzo unitario 200 20,00 1.050 15,00
LIVELLO 3
PIANTE zucchine insalata patate cavolfiore sedano spinaci pomodori peperoni e melanzane finocchio verza TOTALE SEMI zucchine insalata patate cavolfiore sedano spinaci pomodori peperoni e melanzane finocchio verza TOTALE ATTREZZATURE affitto motozappa TOTALE IRRIGAZIONE acqua TOTALE
quantit 2.500 l
tessera TOTALE
189
COSTI ORTO quantit lanno prezzo unitario 10 0,25 40 0,10 10 0,15 20 0,10 8 0,10 0 15 0,25 10 0,20 10 0,15 20 0,10 143 quantit lanno prezzo unitario 0 0 0 0 0 20 1,50 0 0 0 0 20,00 prezzo unitario 30,00
totale 2,50 4,00 1,50 2,00 0,80 3,75 2,00 1,50 2,00 20,05 totale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 30,00 0,00 0,00 0,00 0,00 30,00
conto economico GUADAGNI RACCOLTA FUNGHI quantit (kg) prezzo unitario 500 20,00 totale 10.000,00 10.000,00
ALIMENTI pane yogurt uova carne birra formaggio carne del cane scatolette salame farina pasta olio sugo latte caff marmellate spezie patate biscotti fette biscottate vino t zucchero sale frutta secca brioches/torte aglio cipolla TOTALE CONSUMABILI piatti di plastica bicchieri di plastica carta da cucina TOTALE SPESE DI CUCINA bombole del gas TOTALE PULIZIA PIATTI
COSTI CUCINA quantit lanno (kg) prezzo unitario 0 3,50 36 5,30 0 10,00 30 20,00 36 4,00 4 15,00 140 4,00 15 13,00 0 36,00 600 1,00 420 1,70 90 6,00 100 2,50 300 1,20 129,5 17,00 9 6,50 9 40,00 350 1,50 30 4,50 35 4,70 21 5,50 6,3 52,00 108 0,80 81 0,35 7,5 5,50 0 10,50 10 1,60 12 1,60 quantit lanno 0 0 0 quantit lanno 18 quantit lanno prezzo unitario 6,00 6,00 2,00 prezzo unitario 24,50 prezzo unitario
totale 0,00 190,80 0,00 600,00 144,00 60,00 560,00 195,00 0,00 600,00 714,00 540,00 250,00 360,00 2.201,50 58,50 360,00 525,00 135,00 164,50 115,50 327,60 86,40 28,35 41,25 0,00 16,00 19,20 8.292,60 totale 0,00 0,00 0,00 0,00 totale 441,00 441,00 totale
190
conto economico acqua detersivo piatti guanti spugne TOTALE 0 18 18 30,00 2,00 1,70 1,90 30,00 costo fisso 0,00 30,60 34,20 64,80
acqua detersivo lavatrice detersivo pavimenti guanti spugne carta da cucina uso dellaspirapolvere TOTALE
SPESE DI PULIZIA DEGLI AMBIENTI quantit lanno prezzo unitario 30,00 0 3,30 0 2,00 18 1,70 6 1,90 15 2,00 0,09
totale 30,00 costo fisso 0,00 0,00 30,60 11,40 30,00 72,00
SPESE PER LA LEGNA quantit lanno (t) prezzo unitario 0,24 80,00 54 80,00
2000 2 1 4 1 1 1 1 3 1 1 3 1 3 1 0 0 20 20 10 35 100 2 5 15 30 5 2 5
0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09
188,00 0,00 0,00 1,88 1,88 0,94 3,29 9,40 0,19 0,47 1,41 2,82 0,47 0,19 0,47
191
ATTREZZATURA lampadine lampadine a basso consumo cucina frigorifero forno piccoli elettrodomestici sala comune computer stampante stereo televisione sala prove microfono chitarre e bassi mixer audio casse tastiere sala di registrazione microfono chitarre e bassi
costo elettricit
totale
conto economico mixer audio casse tastiere computer monitor televisione bagno boiler lavatrice TOTALE 1 3 1 1 4 1 1 2 15 30 5 20 100 100 0 200 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 0,09 1,41 2,82 0,47 1,88 9,40 9,40 0,00 18,80 255,59
ATTREZZATURA solar cooling solare termico fitodepurazione forno a legna vermicompostaggio (m) TOTALE
SPESE PER LE INSTALLAZIONI numero di impianti prezzo unitario 1 4.000,00 8 2.125,00 1 1.400,00 1 300,00 24 720,00
30.230,00 SPESE PER IL VERMICOMPOSTAGGIO quantit prezzo unitario 14.400 0,06 384 0,00
GUADAGNI DALLE GALLINE quantit prezzo unitario 857 0,80 300 2,50
GUADAGNI DAL SAPONE AUTOPRODOTTO quantit prezzo unitario 800 1,00 400 2,00 4.634 1,20
192
conto economico ALTRI GUADAGNI quantit (kg) prezzo unitario 240 2.400.000 0,008 7.200 0,25 7,7 5,00 totale 360,00 19.200,00 1.800,00 38,50 21.398,50
TOTALE LIVELLO 3 totale guadagni totale spese EBITDA (margine operativo lordo) EBITD 59.744,90 14.499,29
45.245,61
39.199,61
193
conto economico
GUADAGNI OSPITI ospiti lanno prezzo unitario 200 20,00 1.050 15,00
LIVELLO 4
PIANTE zucchine insalata patate cavolfiore sedano spinaci pomodori peperoni e melanzane finocchio verza TOTALE SEMI zucchine insalata patate cavolfiore sedano spinaci pomodori peperoni e melanzane finocchio verza piante medicinali TOTALE ATTREZZATURE affitto motozappa TOTALE IRRIGAZIONE acqua TOTALE
COSTI ORTO quantit lanno prezzo unitario 10 0,25 40 0,10 10 0,15 20 0,10 8 0,10 0 15 0,25 10 0,20 10 0,15 20 0,10 143 quantit lanno prezzo unitario 0 0 0 0 0 20 1,50 0 0 0 0 100 1,50 120 prezzo unitario 30,00 quantit 8.000 l prezzo unitario 30,00
totale 2,50 4,00 1,50 2,00 0,80 3,75 2,00 1,50 2,00 20,05 totale
30,00
150,00
tessera TOTALE
194
conto economico GUADAGNI RACCOLTA FUNGHI quantit (kg) prezzo unitario 500 20,00 totale 10.000,00 10.000,00
ALIMENTI pane yogurt uova carne birra formaggio carne del cane scatolette salame farina pasta olio sugo latte caff marmellate spezie patate biscotti fette biscottate vino t zucchero sale frutta secca brioches/torte aglio cipolla TOTALE CONSUMABILI piatti di plastica bicchieri di plastica carta da cucina TOTALE SPESE DI CUCINA bombole del gas TOTALE PULIZIA PIATTI
prezzo unitario 6,00 6,00 2,00 prezzo unitario 24,50 prezzo unitario
195
COSTI CUCINA quantit lanno (kg) prezzo unitario 0 3,50 36 5,30 0 10,00 30 20,00 36 4,00 4 15,00 140 4,00 15 13,00 0 36,00 600 1,00 420 1,70 90 6,00 100 2,50 300 1,20 129,5 17,00 9 6,50 9 40,00 350 1,50 30 4,50 35 4,70 21 5,50 6,3 52,00 108 0,80 81 0,35 7,5 5,50 0 10,50 10 1,60 12 1,60
totale 0,00 190,80 0,00 600,00 144,00 60,00 560,00 195,00 0,00 600,00 714,00 540,00 250,00 360,00 2.201,50 58,50 360,00 525,00 135,00 164,50 115,50 327,60 86,40 28,35 41,25 0,00 16,00 19,20 8.292,60 totale 0,00 0,00 0,00 0,00 totale 441,00 441,00 totale
conto economico acqua detersivo piatti guanti spugne TOTALE 0 18 18 30,00 2,00 1,70 1,90 30,00 costo fisso 0,00 30,60 34,20 64,80
acqua detersivo lavatrice detersivo pavimenti guanti spugne carta da cucina uso dellaspirapolvere TOTALE
SPESE DI PULIZIA DEGLI AMBIENTI quantit lanno prezzo unitario 30,00 0 3,30 0 2,00 18 1,70 6 1,90 15 2,00 0,09
totale 30,00 costo fisso 0,00 0,00 30,60 11,40 30,00 72,00
SPESE DI RISCALDAMENTO quantit lanno (t) prezzo unitario 0,24 80,00 54 80,00
ATTREZZATURA lampadine lampadine a basso consumo cucina frigorifero forno piccoli elettrodomestici sala comune computer stampante stereo televisione sala prove microfono chitarre e bassi mixer audio casse tastiere sala di registrazione microfono chitarre e bassi
costo elettricit 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
totale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
196
conto economico mixer audio casse tastiere computer monitor televisione bagno boiler lavatrice TOTALE 1 3 1 1 4 1 0 2 15 30 5 20 100 100 0 200 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,09 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 18,80 18,80
ATTREZZATURA solar cooling solare termico micro eolico micro idroelettrico tetti verdi fitodepurazione forno a legna vermicompostaggio (m) TOTALE
SPESE PER LE INSTALLAZIONI numero di impianti prezzo unitario 1 4.000,00 8 2.125,00 3 1.667,00 1 6.000,00 1 1 24 1.400,00 300,00 720,00
36.805,45 SPESE PER IL VERMICOMPOSTAGGIO quantit prezzo unitario 14.400 0,06 384 0,00
GUADAGNI DALLE GALLINE quantit prezzo unitario 857 0,80 300 2,50
GUADAGNI DAL SAPONE AUTOPRODOTTO quantit prezzo unitario 200 1,00 200 2,00
197
conto economico sapone alla salvia sapone alla lavanda sapone alla menta sapone al caff lisciva (kg) TOTALE 200 200 200 200 4.634 2,00 2,00 2,00 2,00 1,20 400,00 400,00 400,00 400,00 5.560,80 7.760,80
ALTRI GUADAGNI quantit (kg) prezzo unitario 240 1,50 2.400.000 0,008 7200 0,25 7,7 5,00
TOTALE LIVELLO 4 totale guadagni totale spese EBITDA (margine operativo lordo) EBITD 60.344,90 14.332,45
46.012,45
38.651,36
198
conto economico
199
200
Bibliografia
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BIBLIOGRAFIA
fonti bibliografiche
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Sitografia
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Sitografia
Fare il sapone in casa, http://sapone.ilbello.com/ Fito Box, http://www.fitobox.it/ Fitodepurazione, http://www.fitodepurazione.it/ Forum di riciclo domestico, http://lisoladeifavolosi.forumfree.it/ Forum salute, http://www.forumsalute.it/ Fotum di energie rinnovabili, http://energierinnovabili.forumcommunity.net/ Full solar, http://www.fullsolar.it/ Geotherm, http://www.geotherm.it / Il mio sapone, http://www.ilmiosapone.it/ Legambiente arcipelago toscano, http://www.legambientearcipelagotoscano.it/ Lombricoltura compagnoni, http://www.lombricolturacompagnoni.it/ Microeolico, http://www.microeolico.it/ Nextville, http://www.nextville.it/ Non solo green tech, http://www.tecnologia-ambiente.it/ Res&Rue, http://www.itcsrl.biz/ Rimedi della nonna, http://www.rimedinonna.com/ Saperlo, http://www.saperlo.it/ Sundar, http://www.sundaritalia.com/ Tettiverdi, http://www.tettiverdi.it/ TESI DI LAUREA fonti SITOGRAFIA Tkk, http://www.tkk.it/ TuttoGreen, http://www.tuttogreen.it/ Wikipedia, http://it.wikipedia.org/ Worminprogress, http://www.worminprogress.it/
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