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I veri costacei non cambierebbero questo tratto di mare con nessun altro al mondo.

Cos, per non dover scappare verso unaltra Sardegna, al riparo da ghiaccioli da 20 euro e spiagge sovraffollate, i fedelissimi si tramandano un carnet di indirizzi quasi-segreti, per trascorrere estati memorabili in unaltra Costa Smeralda. Lidea di una vacanza sugli incontaminati litorali italiani attira anche il New York Times, che nel blog Frugal Traveller si misura con limpresa di una vacanza a prezzi ragionevoli nel Mediterraneo. Come? Stabilendo un budget: mangiare con 20 euro a testa, dormire (pi o meno) con 80 euro. Con i consigli dei costacei, il nome assegnato agli habitu da Ernesto Massimetti nel suo libro sui protagonisti della Costa Smeralda, limpresa (quasi) ripetibile anche nel regno del lusso estivo.

Stazzu e hotel a km zero - Si comincia dalla scelta dellalbergo: spostandosi di qualche chilometro dalla piazzetta di Porto Cervo, dove comunque la suite presidenziale dellhotel Cala di Volpe (con tariffa da 24 a 30 mila euro a notte) sempre occupata e con lista di attesa, il panorama cambia. A Cannigione, a 15 chilometri da Porto Cervo, lhotel Villa del Golfo (www.hotelvilladelgolfo.it, tel. 0789.892091) accoglie i clienti con una tariffa da 90 euro a persona con prima colazione e una filosofia a chilometro zero: i courtesy kit allinterno delle stanze sono prodotti in Sardegna (dal bagnoschiuma al mirto al doposole al lentisco), la prima colazione servita con marmellate biologiche fatte in casa e nel ristorante Miraluna si degustano carni e verdure della fattoria. Vicini alla Costa ma con latmosfera dellentroterra: nello stazzo gallurese Lu Pilastru (tel. 0789.82936, www.tenutapilastru.it) a Bassacutena, vicino a Arzachena, a 20 minuti dalla Costa Smeralda, anche a Ferragosto si dorme con 110 euro a testa (in mezza pensione). Fino a giugno la tariffa di 68 euro, con accesso al nuovo centro benessere compreso. Fra mare e campagna, tra i profumi intensi di mirto e liquirizia, il bed&breakfast Lu Pastruccialeddu (tel. 340.8146330, www.patruccialeddu.com) ad agosto propone la doppia a 60 euro a testa. Punti di forza dello stazzu del 1800 sono le romantiche stanze in stile sardo e la colazione del mattino messa in tavola dalla proprietaria, che si sveglia allalba per infornare dolci, crostate e pane dove spalmare le confetture fatte in casa. Dietro langolo ci sono dietro le baie pi belle, da Liscia Ruja a Capriccioli. Proprio qui la Residenza Capriccioli, immersa nella macchia mediterranea a 100 metri dal mare, con letti in ferro battuto a armadi in legno di ginepro, apre le porte anche agli animali e questestate garantisce quiete assoluta: dopo le lamentele dello scorso anno il bar sulla spiaggia di Flavio Briatore non riaprir (www.residenzacapriccioli.it, fino a giugno una villetta per due a 75 euro a testa).

Bistrot dautore e gastronomie - Si chiama Madai il suo nuovo ristorante a Liscia di Vacca aperto da Ivan De Felice e Elio Sironi, ex chef del Pitrizza, storico hotel di Porto Cervo e del Bulgari di Milano, che punta sulleffetto sorpresa. A partire dal menu: le fettuccine arselle, carciofi e cerfoglio costano 18 euro, il galletto cotto al mattone, mirto, lime e grill di verdura 24 euro (tel 0789. 91056). Una cena a lume di candela sotto la romantica limonaia, con vista sulla baia di Porto Cervo, unesperienza gastronomica a partire da 60 euro a testa che pu cominciare gi dallaperitivo, rivisitato in chiave locale e gi tra i pi famosi della Costa: la ricotta calda appena fatta servita con un filo dolio di frantoio, pomodorini secchi, pane carasau e champagne (15 euro). I prezzi sono diversi da quelli abituali da Costa Smeralda e nel bistrot che apriremo a giugno a Porto Cervo saranno ancora pi bassi, spiega Sironi. Qui, nei pochi tavoli apparecchiati con vista

sulla promenade, saranno servite colazioni a base di uova strapazzate e pranzi con pesce fresco grigliato su legno di mirto. Per gli spuntini pi dietetici lo Spinnaker di Liscia di Vacca (0789.91226) propone insalate greche, affettati di Parma con carciofini e light-lunch. Se invece puntate alla tradizione conviene allungarsi fino a Cannigione: allagriturismo La Colti (tel. 333.1437599) il menu fisso da 32 euro un tuffo nella cucina sarda pi autentica, tra zuppe galluresi a base di pecorino e finocchietto selvatico, puligioni (ravioli ripieni di capra), agnello e coniglio allo spiedo, porcetto, raviolini di mandorle, trigu cottu (grano cotto) e prodotti della fattoria. Il grand tour gastronomico prosegue al Dolce Mulino (t. 0789.844061) di Arzachena, che prepara ravioli di ricotta dolci da friggere, i chiusoni (gnocchi galluresi) e le acciuleddi, treccioline di pasta con il miele. Per chi ama latmosfera della piazzetta lesclusivo Hotel Cervo, nel cuore di Porto Cervo, propone fino alla fine di maggio degustazioni di chef stellati a 60 euro a testa (venerd 27 con il menu di Andrea Ribaldone), ma se ci si allontana di qualche chilometro si pu mangiare un piatto di spaghetti con 10 euro alla Spaghetteria Sole e Mare di Baja Sardinia, con una splendida vista mare. La clientela pi raffinata si siede ai tavoli della gastronomia Belvedere, a Porto Cervo: su tovaglie di carta i fratelli Pileri servono pesce freschissimo e una scelta di tre primi (anche da asporto) che variano ogni giorno. Occorre prenotare, il locale sempre pienissimo (tel. 338.4729413).

Chioschi e gite in barca - I veterani della Costa Smeralda si alzano di buonora. Alle otto di mattina sono gi in cammino verso la spiaggia, poco dopo mezzogiorno, quando il paesaggio diventa affollato, sono di nuovo strada di casa. La spiaggia pi bella (e battuta) quella del Principe, prediletta dellAga Khan: Poltu li Cogghj, questo il vero nome della lingua di sabbia bianca che si estende per oltre 200 metri, rimasta unoasi intatta. Prima di tornare a casa la sosta al Bar Baretto, chiosco spartano per insalate e piadine in mezzo alla macchia mediterranea. Di pomeriggio, lappuntamento da non perdere sono le presentazioni dei libri in piazzetta, che si trasforma in una piccola agor. Chi vuole trascorrere la giornata intera in spiaggia deve mettersi in cerca di lidi pi nascosti: sul litorale di Cannigione, nella strada per Palau, Barca Bruciata e le Piscine, sono due indirizzi sicuri per piantare lombrellone. Per sfuggire alla ressa ci si pu concedere una gita in barca. A Cannigione, con 125 euro a testa, si salpa con lo yacht Bonaria: c posto per 10 persone, e se si vuole pernottare le tre cabine possono alloggiare fino a 6 ospiti (0789.892091). La meta varia in base al tempo, dice Luca Serra, che insieme a Andrew Havenhand salpa ogni giorno verso le cale pi belle. Un posto quasi sempre deserto la Cala di Monte Zoppo, vicino a Porto Cervo, riparata da tutti i venti tranne il maestrale. Quando le correnti sono contrarie ci spostiamo a Budelli, nel Manto della Madonna: nel prezzo incluso anche il vino e il pranzo, di solito un primo con la bottarga e frutti di mare o del pesce appena pescato e sfilettato al momento.

Mercatini e abiti in sughero - Il luned a Cannigione, il mercoled ad Arzachena, il gioved a San Pantaleo, il venerd a Palau, il sabato a Baja Sardinia: il calendario delle bancarelle merita di essere seguito per andare sulle tracce di oggetti rari. Il pi raffinato, setacciato anche da Marta Marzotto e Jos Aznar, quello di San Panataleo, tra arazzi galluresi, stoffe preziose e mobili dantiquariato. A Cannigione, merita una sosta il negozio di stoffe e ceramiche : piatti da portata dipinti a mano, copriletti bianchi, antichi corredi e pizzi dinizio secolo immacolati (tel. 0789.88536). Gli abiti pi ricercati sono quelli di Anna

Grindi, che al marito sugheriere ha rubato la materia prima: oggi a Tempio Pausania (via Roma 47) cuce vestiti in suberis, una fibra realizzata con il sughero tagliato in fogli sottilissimi e accoppiati a cotone, lino e seta. Per gli uomini lindirizzo giusto Modolo (0784.74990): a unora da Olbia cuce abiti in velluto sardo amati da Vittorio Sgarbi e Francesco Cossiga.

Weekend slow: scappatella a Ischia


Libera dall'assedio d'agosto, l'isola delle terme mostra il suo splendore. Feste per la vendemmia, concerti e prezzi da bassa stagione. Anche nella suite con jacuzzi vista Vesuvio
Finita la ressa dagosto, arriva il momento di assaporare la calma mediterranea dellisola delle terme, quando il sole ancora caldo, le spiagge e i parchi termali non sono pi affollati; e i prezzi degli hotel scendono, con pacchetti e offerte molto convenienti. Nella localit dellisola pi legata alla storia del turismo dlite, dove Villa Arbusto gi residenza di Angelo Rizzoli ospita il Museo Archeologico di Pithecusae (tel. 081.33.30.288), una new entry dellhtellerie isolana il Garden & Villas Resort, un 4 stelle superior con centro benessere e gazebo dagli arredi etnici nascosti nel verde di un parco di 3 ettari, tra ulivi secolari, pini profumati e un bosco di lecci (doppia in mezza pensione da 110 al giorno a persona, gi scontata del 20% nel mese di settembre; tel. 081.98.73.11, www.gardenvillasresort.it). Piacevole per pranzo il ristorante a bordo piscina, mentre la cena si gusta nellambiente rustico-chic della Ginestra, fra pareti in pietra e panoramiche vetrate. La cucina esalta i prodotti locali: dalle verdure agli aromi, dal pesce fresco al classico coniglio allischitana. La suite 198 riserva la sorpresa di una jacuzzi sulla terrazza, con panorama dal mare allo scoglio del Fungo, al Vesuvio. Non lontano, la Baia di San Montano, la spiaggia di sabbia dorata che si raggiunge con una piacevole discesa. Alle sue spalle, nella lussureggiante vegetazione di un vero e proprio giardino botanico, si nascondono piscine, cascate, grotte e percorsi Kneipp del parco termale Negombo (tel. 081.98.61.52, www.negombo.it, ingresso per la giornata 26 ). Al suo interno, la trattoria Casa Colonica (tel. 081.98.61.52, cell. 380.32.29.331), con tavoli da osteria su una terrazza sotto un pergolato, curiosi lampadari fatti con cassette per la frutta e verdure esposte in un piacevole disordine. Chiacchiera volentieri con gli ospiti lo chef Gioacchino Monti, innamorato dei ritmi lenti e dei sapori genuini della sua isola: dai piatti di formaggi e verdure locali allottima impepata di cozze.

Settembre a Ischia anche un mese di grandi appuntamenti, dalla vendemmia ai concerti in suggestive location, come la celebre kermesse autunnale di musica da camera ai Giardini della Mortella, meraviglia botanica che il Guardian ha appena inserito tra i tredici giardini pi belli del mondo (fino al 30 ottobre 2011, www.lamortella.org). Per scoprire invece lottima qualit e la secolare tradizione dei vini locali bisogna fare una puntata a Panza, nellentroterra di Forio, tra i vigneti terrazzati con splendida vista sul mare di Casa DAmbra, la pi antica azienda vinicola ischitana (tel. 081.90.72.46, www.dambravini.com). La stagione del vino si apre il 18 settembre con la Festa della Vendemmia a Serrara Fontana, il comune pi alto dellisola, ai piedi dello spettacolare belvedere del Monte Epomeo,

per proseguire fino agli appuntamenti col gusto dellIschia Wine Week, dal 26 al 31 ottobre allhotel Regina Isabella di Lacco Ameno , lo storico albergo, fulcro della mondanit fin dallepoca doro della dolce vita ischitana negli anni Cinquanta (tel. 081.99.43.22, www.reginaisabella.it; doppia b&b da 330 ).

Non lontano dalla baia di San Montano, c'Villa La Colombaia, la residenza di Luchino Visconti, oggi sede della fondazione intitolata al regista (tel. 081.33.32.147). A pochi chilometri, sulla costa sud, SantAngelo uno dei borghi pi belli, dove le auto non hanno accesso: una manciata di case bianche unite da una lingua di sabbia al promontorio di La Roia. Nel tratto di strada pedonale per entrare in paese, non tradisce il proprio nome il ristorante Lo Scoglio (25-30 , tel. 081.99.95.29), con cucina di pesce e terrazza sul mare scavata nel tufo. Dalle viuzze del borgo, si sbuca sulla piazzetta, mentre dal porticciolo partono le barche per la spiaggia dei Maronti, raggiungibile anche a piedi, e per la baia di Sorgeto, dove lacqua termale sgorga direttamente dal mare. Una serata a Ischia Porto permette di scoprire la sfilata di ristorantini e locali affacciati sulla Riva Destra e le mitiche sfogliatelle della pasticceria Calise (tel. 081.99.12.70, www.barcalise.com), mentre dal quartiere di Ischia Ponte appare come una visione il Castello Aragonese, appollaiato in cima a un isolotto collegato allisola maggiore da un ponte. Fa parte del complesso fortificato lantico convento delle clarisse, oggi diventato albergo di charme Il Monastero (tel. 081.99.24.35, www.albergoilmonastero.it; doppia b&b da 100 ). Le camere, ricavate nelle celle delle monache, sono piccole e spartane, ma a strapiombo sul mare.

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