Assessorato al Bilancio, Finanza e Programmazione

Bilancio; programmazione economica; investimenti e mutui; controllo della spesa; risorse strategiche;tributi; societ partecipate di concerto con gli assessori competenti ai rispettivi settori.

Proposte di riorganizzazione della macchina comunale

Uno dei punti maggiormente qualificanti del programma del sindaco de Magistris stato, fin dall'inizio, la riforma della macchina comunale col lobiettivo di aumentarne lefficienza, aumentando e riqualificando i servizi ai cittadini. Un primo atto significativo in tale senso stata la delibera di Giunta n. 787 del 30.6.2011 con la quale stata operata una iniziale razionalizzazione degli uffici che ha prodotto una rilevante riduzione dei costi di funzionamento dell'Amministrazione. In vista della prima vera e propria manovra programmatica triennale della Giunta de Magistris, indispensabile progettare una complessiva e coerente revisione dell'ordinamento degli uffici e dei servizi, anche con riferimento alle competenze delle municipalit, e dell'organizzazione del lavoro. Si tratta di unoperazione complessa che non potr compiersi nel breve periodo, ma di cui certamente possibile immaginare alcune idee-guida con poche ma significative iniziative da attuare nellimmediato. A tale riguardo va sottolineato che la riorganizzazione complessiva della macchina comunale va inquadrata allinterno del quadro generale delle compatibilit economico-finanziarie, tanto pi emergenti nellattuale particolare congiuntura generale. Le politiche di spesa per il personale, in particolare, devono rispettare i vincoli imposti dal precedente e dall'attuale governo nazionale agli Enti Locali, al fine di consentire azioni di sviluppo delle risorse umane in termini quantitativi e qualitativi. In breve, gli obiettivi da perseguire sono: a) incremento e miglioramento dei servizi ai cittadini; b) incremento dei parametri di efficienza e di economicit nel funzionamento della macchina comunale; c) attivazione di politiche del personale tese alla valorizzazione delle risorse interne mediante un'efficace ed innovativa contrattazione di secondo livello, salvaguardando il salario dei dipendenti comunali e premiando la produttivit del lavoro; Tali obiettivi possono essere raggiunti attraverso due principali linee di azione:

Palazzo San Giacomo Piazza Municipio 80133 Napoli tel. 7954214/21 fax 0817954212 e-mail. assessorato.bilancio@comune.napoli.it

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1. Ampliamento dellofferta di servizi comunali a) Flessibilit nell'organizzazione dell'orario di lavoro Attualmente, tutto il personale (escluso vigili e maestre) del Comune di Napoli effettua un orario di lavoro standard di 36 ore settimanali distribuito su 5 giorni (dal luned al venerd) con orario di 7 ore e 12 minuti giornalieri oltre a una pausa pranzo di 30 minuti (entrata ore 8 uscita 15,42). Si potrebbe pensare, di concerto con le OO.SS., a riarticolare lorario degli uffici con una serie di rientri settimanali dei dipendenti, concedendo ai dirigenti la facolt di flessibilizzare gli orari di ciascun dipendente, in modo da assicurare una copertura del servizio prolungata per tutta la settimana (tipo 8 19). Una eventuale rimodulazione dellorario potrebbe portare con s almeno due effetti virtuosi: una maggiore attenzione alle esigenze del pubblico che fruisce dei servizi comunali e significativi risparmi su alcuni istituti del salario accessorio in modo da incrementare le risorse a disposizione per la formazione, le premialit e, pi in generale, per rivitalizzare l'utilizzo delle risorse variabili per la contrattazione di secondo livello che attualmente appaiono ingessate in una serie di istituti di fatto divenuti stabili. In altre parole la riorganizzazione degli orari di lavoro potrebbe consentire una maggiore copertura dei servizi, con miglioramenti significativi per lutenza e minore necessit di ricorso agli strumenti della turnazione e dello straordinario. b) Ampliamento dei servizi scolastici comunali Attualmente le maestre delle nostre scuole godono, per consuetudine ovvero pregressi accordi, di un regime ridotto dell'orario di lavoro (solo 25 ore effettive di servizio) che consente un'apertura delle scuole dalle 8 alle 16 (alle 15 per gli asili-nido). Una diversa organizzazione dei turni, con aumento dell'orario di lavoro in servizio (a costo zero per l'ente) consentirebbe di avere le nostre scuole aperte fino alle 17,30 con grande beneficio per le famiglie napoletane. Inoltre, con una diversa organizzazione del lavoro, si potrebbe rendere fruibili le scuole anche nei mesi estivi con un notevole risparmio di risorse investite nei progetti sociali per i minori affidati ai privati. c) Riorganizzazione delle turnazioni Attualmente la turnazione assorbe la met delle risorse variabili del Fondo del salario accessorio, ma nonostante questo ingente finanziamento sono pochi i servizi aperti al pubblico nel pomeriggio. E' improcrastinabile la necessit di razionalizzare la ripartizione di queste risorse, stabilendo per quali uffici non strettamente necessaria la turnazione (magari ricorrendo alla reperibilit laddove opportuno) e quali dovrebbero averne una assegnazione maggiore, con particolare attenzione verso gli uffici che devono garantire servizi rivolti al pubblico.

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d) Utilizzo flessibile dello straordinario Il meccanismo di assegnazione del budget sulla base di quanto assegnato nell'anno precedente crea un effetto distorsivo che non consente di attribuire lo straordinario dove ce n' effettiva necessit. Si rende opportuno, pertanto, un processo di revisione complessiva dell'utilizzo di tale istituto stabilendo verifiche infra-annuali dei budget. Legato a questo tema c quello delluso generalizzato del badge elettronico per la rilevazione delle presenze integrato con la gestione informatizzata degli stipendi; ancora adesso in gran parte degli uffici per numerose operazioni (permessi, servizi esterni, ecc.) viene utilizzato il supporto cartaceo con procedimenti di tipo burocratico.

2.Valorizzazione delle risorse interne ed immissione di energie nuove a) Dirigenti Occorre motivare maggiormente la dirigenza, rendendola protagonista nellelaborazione e nell'attuazione dei programmi dell'Ente, attraverso la ricontrattazione delle retribuzioni di posizione e l'incremento della quota destinata alla retribuzione di risultato (rendendo pi sfidanti gli obiettivi e rivedendo, eventualmente, il sistema di valutazione). In relazione agli obiettivi sopra enunciati appare opportuno valorizzare di pi i dirigenti che assumono maggiori responsabilit gestionali e in particolare dirigono strutture che erogano direttamente servizi ai cittadini. Al tempo stesso, anche in considerazione degli indirizzi pi volte espressi dal Consiglio Comunale - oltre che dei sacrifici imposti al personale dipendente con il blocco della contrattazione nazionale ed il congelamento delle retribuzioni fino al 2013 - occorre verificare la possibilit, compatibilmente con le norme e i contratti vigenti, di contenere complessivamente le dinamiche retributive dei dirigenti che oggi hanno le remunerazioni pi elevate (sopra i 100.000 euro). Occorre, infine, dare attuazione all'impegno assunto dalla nuova Giunta di bandire il concorso per dirigenti al fine di creare le condizioni per introdurre nell'amministrazione comunale una nuova generazione di manager. b) Posizioni organizzative Le posizioni organizzative (al principio di durata 1 anno) sono state attribuite dalla vecchia amministrazione anni or sono e continuano ad essere prorogate, con grande frustrazione da parte di molti funzionari che aspirano legittimamente a tali incarichi, nonostante nel frattempo sia subentrato un nuovo regolamento. Lindividuazione delle nuove posizioni dovr essere coerente con la nuova organizzazione degli uffici e dei servizi contemperando competenze, titoli ed esperienza professionale.

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c) Incarichi di particolare responsabilit Attualmente sono attribuiti a tutti il personale di categoria D, non incaricato con posizione organizzativa, incarichi di particolare responsabilit. Anche in questo caso sarebbe opportuna una regolamentazione che garantisca la selettivit nell'attribuzione di tali incarichi e premi il merito dei lavoratori. d) Progressioni di carriera Acquisito il parere favorevole del Dipartimento Funzione Pubblica circa la procedibilit, anche nel 2012, delle progressioni bandite nel 2009, si dovr procedere all'espletamento delle stesse che premierebbe le risorse interne con un avanzamento di carriera a costo praticamente nullo per l'Ente. e) Turnover e mobilit Una delle azioni fondamentali per raggiungere l'obiettivo di ringiovanire la macchina comunale quello favorire il pi possibile il turnover in modo tale da consentire - utilizzando una parte dei risparmi che ne derivano - lingresso pi rapido possibile nel Comune di Napoli delle nuove energie rappresentate dagli idonei al concorso FORMEZ in sostituzione del personale collocato a riposo. inoltre opportuno rivedere - anche con lapporto dei sindacati - le procedure di mobilit esterna ed interna del personale, al fine di arruolare nei ranghi dellamministrazione risorse in possesso di esperienze professionali maturate in altri enti e riuscire a collocare nelle varie strutture personale motivato e competente, incentivando maggiormente le risorse umane che accettano la collocazione in uffici con maggiori carichi di lavoro o di responsabilit.

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