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La redazione di un bilancio sociale allIAS

Studio delle fondamenta per un bilancio sociale allIstituto delle Assicurazioni Sociali del Canton Ticino.

Giuliano Morandi Tesi di Bachelor Manno, settembre 2010

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La redazione di un bilancio sociale allIAS


Studio delle fondamenta per un bilancio sociale allIstituto delle Assicurazioni Sociali del Canton Ticino. Autore: Giuliano Morandi Relatrice: prof.ssa Laura Luoni Tesi di Bachelor Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Manno, settembre 2010

Lautore lunico responsabile di quanto contenuto nel lavoro.


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"La cosa pi importante nella comunicazione ascoltare ci che non viene detto". (Peter Drucker)

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Abstract
Il bilancio sociale uno strumento aggiuntivo di rendicontazione che completa le informazioni fornite dal canonico bilancio economico finanziario, fornendo delle precise indicazioni in merito al rapporto che lorganizzazione ha con i propri stakeholder. Sono oramai innumerevoli le aziende for profit che lo hanno adottato, specialmente come dispositivo di public relation, per mostrare allesterno come esse si rapportano a questioni etiche e morali. Le imprese no profit e le amministrazioni pubbliche non hanno di certo bisogno del bilancio sociale per poter classificare il proprio operato come etico; tuttavia le possibilit comunicative che esso consente hanno fatto s che fosse utilizzato anche in queste particolari realt, soprattutto nella vicina penisola. In Ticino, per, le aziende che pubblicano un bilancio sociale sono assai ridotte; nellamministrazione pubblica ticinese non vi nemmeno una traccia che lasci pensare che si stia almeno considerando uneventuale realizzazione di tale strumento. Lo scopo di questo lavoro consiste nel gettare le basi affinch anche nella pubblica amministrazione ticinese si possa procedere alla redazione di un bilancio sociale. Si sono pertanto valutati diversi standard di contenuto e si cercato di concepire empiricamente un processo informativi. Lesame stato limitato allistituto delle assicurazioni sociali (IAS), tuttavia il metodo studiato e utilizzato (e, in parte, applicato) potr essere replicato per tutti gli altri uffici cantonali. In particolare si sono rese necessarie delle interviste personali con i vari capiufficio dellIAS e si somministrato un questionario elettronico di sondaggio. Lindagine, visto il ristretto tempo a disposizione, stata condotta ai soli dipendenti dellufficio assicurazione invalidit (UAI), ci nonostante essa stata sufficiente per verificare il metodo di coinvolgimento di questa particolare categoria di stakeholder. A lavoro ultimato stato possibile presentare le categorie di stakeholder pi importanti dellIAS e delle precise indicazioni in merito ai bisogni informativi dei dipendenti dellUAI. Per poter procedere alla redazione definitiva del bilancio sociale allIAS indubbiamente necessario coinvolgere tutte le altre categorie di stakeholder e valutarne (con adeguati questionari) i relativi bisogni informativi. Il metodo presentato, in ogni caso, dovrebbe poter permettere tale completamento, fornendo le necessarie indicazioni teoriche, procedurali e analitiche.
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di

coinvolgimento

degli

stakeholder,

dalla

loro

mappatura

completa,

allindividuazione delle categorie ritenute pi importanti, alla valutazione dei loro bisogni

Prefazione
Sono oramai trascorsi otto anni e mezzo da quando, nel corso del mese di marzo del 2002, iniziai la mia carriera professionale allistituto delle assicurazioni sociali (IAS) e, nello specifico, presso lufficio assicurazione invalidit (UAI) del Canton Ticino. Prima di quel momento, avendo conseguito la maturit liceale nel 2001, non ero mai entrato nel mondo del lavoro per un periodo considerevole (tralasciando alcuni mesi come aiuto estivo durante le vacanze scolastiche) e, quindi, prima di allora non sapevo cosa significasse fare parte dellorganico di unorganizzazione. Lavorare allUAI mi ha permesso di crescere, non solo professionalmente (ed anche a livello formativo), ma anche personalmente: lavorare quotidianamente presso lufficio assicurazione invalidit e, quindi, presso il Dipartimento della Sanit e della Socialit (DSS), mi consente di vivere ogni giorno delle esperienze che al di fuori di questo dipartimento sarebbero impossibili da provare. Assisto giornalmente, assieme ai miei colleghi, alla sofferenza delle persone malate e bisognose e con il mio operare posso, a volte, dare loro sollievo e respiro. Chiaramente in questi anni di attivit vi sono stati pure dei momenti difficili, non solo perch ho conosciuto delle realt personali assai gravi, ma pure perch il carico di lavoro sempre pi aumentato. Tuttavia credo che, in definitiva, quanto io abbia potuto apprendere lavorando presso lIAS potr essermi utile anche in altre realt professionali e per questo gliene sono grato. Ho deciso di concentrare la mia tesi di bachelor sullIAS per, in un qualche modo, sdebitarmi con esso per quanto mi ha dato in questi anni. Ho vissuto di persona quanto la direzione dellIAS ha attuato per rendere il servizio pubblico da esso offerto migliore, dallintroduzione della carta valori alla formazione interna tramite le-learning. Il corso di Accounting & Controlling della SUPSI mi ha fatto conoscere il bilancio sociale ed esso mi sembrato un buon strumento che la direzione dellIAS potrebbe utilizzare per perfezionare loperato e loperativit di tutto listituto. Questa mia analisi vuole quindi unicamente valutare il processo di rendicontazione tipico del bilancio sociale e non certo presentarne uno definitivo. Ho quindi cercato una metodologia di lavoro che si potesse utilizzare anche per lIAS e di formulare alcuni suggerimenti affinch quando si sentir la necessit di realizzare un bilancio sociale in tale realt sia pi semplice procedere alla sua redazione. Ringrazio la professoressa Laura Luoni, mia relatrice di riferimento, per avermi seguito in questi mesi ed avermi fornito dei preziosi consigli. Ringrazio pure lavv. Carlo Marazza, direttore dellIAS, per il colloquio concessomi nel corso delle prime fasi di identificazione del
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problema di ricerca e per la disponibilit dimostrata. Sono grato anche ai tre capiufficio dellIAS che ho intervistato e che mi hanno fornito delle preziose informazioni in merito ai loro rispettivi uffici: devo quindi dire, nellordine, grazie! allavv. Monica Maestri, capoufficio dellufficio assicurazione invalidit, al signor Siro Realini, economista, capoufficio dellufficio dei contributi dellIAS e allavv. Anna Trisconi Rossetti, capoufficio dellufficio delle prestazioni dellIAS. Voglio dire grazie! anche a tutti i miei colleghi, che hanno risposto con sollecitudine al questionario dinchiesta elettronico che ho inviato loro. Un grazie! anche alla mia compagna Laura che ha letto e corretto questo mio lavoro di bachelor e che mi ha sostenuto durante tutto il processo di sviluppo, analisi e redazione dello stesso.

Giuliano Morandi

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Indice
ABSTRACT PREFAZIONE INDICE ELENCO DELLE ABBREVIAZIONI INDICE DELLE ILLUSTRAZIONI INDICE DELLE TABELLE 1.
1.2 1.3

IV V VII IX XI XII 1
1 2 3

INTRODUZIONE
Metodologia e struttura del lavoro Le finalit del bilancio sociale

1.1. Scopo e obiettivi della ricerca

2.
2.1 2.2 2.3 2.4

IL BILANCIO SOCIALE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE


Limportanza del bilancio sociale nella pubblica amministrazione La struttura I contenuti Il modello di riferimento per lIAS

4
4 5 7 9

3.
3.1 3.2 3.3

IL PROCESSO DI CREAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE


La ricerca di informazioni in merito allidentit aziendale ed i risultati ottenuti Il metodo di identificazione e di selezione degli stakeholder La mappatura degli stakeholder ed il loro posizionamento nella matrice interesse / influenza
3.3.1 Gli stakeholder dellufficio assicurazione invalidit del Canton Ticino 3.3.2 Gli stakeholder dellufficio dei contributi 3.3.3. Gli stakeholder dellufficio delle prestazioni

11
11 14 15
16 21 25

3.4

Il coinvolgimento degli stakeholder nel processo di redazione del bilancio sociale


3.4.1 Il coinvolgimento delle risorse umane dellufficio AI 3.4.2 I risultati del questionario somministrato al personale dellUAI

30
31 32

4.
4.1

IL BILANCIO SOCIALE N 0 DELLIAS

36

Raccomandazioni e suggerimenti per lo sviluppo del primo bilancio sociale dellistituto 36

5.

CONCLUSIONI

39

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VIII

6.
6.1 6.2

BIBLIOGRAFIA
Libri, manuali, periodici e riviste Fonti elettroniche

43
43 43

7.

ALLEGATI
Allegato 1 La scheda del progetto di tesi Allegato 2 I valori dellIAS Allegato 3 Il Curriculum Vitae di G. Morandi Allegato 4 La documentazione preparata per lintervista con lavv. M. Maestri
Allegato 4.1 La missione, i valori e i compiti dellUAI Allegato 4.2 Gli stakeholder dellUAI Allegato 4.3 La matrice interesse / influenza dellUAI

45
46 50 51 53
53 53 54

Allegato 5 La trascrizione dellintervista allavv. Monica Maestri, capoufficio dellufficio assicurazione invalidit 55

Allegato 6 La documentazione preparata per lintervista con leconomista S. Realini 61


Allegato 6.1 La missione, i valori e i compiti dellufficio dei contributi Allegato 6.2 Gli stakeholder dellufficio dei contributi Allegato 6.3 La matrice interesse / influenza dellufficio dei contributi 61 61 62

Allegato 7 La trascrizione dellintervista a Siro Realini, capoufficio dellufficio dei contributi dellIAS Allegato 8 La documentazione preparata per lintervista con lavv. A. Trisconi Rossetti
Allegato 8.1 1 La missione, i valori e i compiti dellufficio delle prestazioni Allegato 8.2 Gli stakeholder dellufficio delle prestazioni Allegato 8.3 La matrice interesse / influenza dellufficio delle prestazioni

63

97
97 97 98

Allegato 9 La trascrizione dellintervista allavv. Anna Trisconi Rossetti, capoufficio dellufficio delle prestazioni dellIAS Allegato 10 La riproduzione del questionario sul bisogno informativo dei dipendenti dellUAI Allegato 11 I risultati grezzi ottenuti con il questionario dindagine 113 121 99

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Elenco delle abbreviazioni


ABAD AD AI APS AVS CAP CEF CSR DSS FMH GBS GRI IAS IPG IVA LADI Associazione Bellinzonese per lAssistenza e Cura a Domicilio Assicurazione Disoccupazione Assicurazione Invalidit Accountability Principles Standard Assicurazione Vecchiaia e Superstiti Centro di Accertamento Professionale Camera Esecuzione e Fallimenti Corporate Social Responsability Dipartimento della Sanit e della Socialit Federazione dei Medici Svizzeri Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale Global Reporting Initiative Istituto delle Assicurazioni Sociali Indennit di Perdita di Guadagno Imposta sul Valore Aggiunto Legge federale sullassicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e lindennit per insolvenza LAF-agricoli Legge federale sugli assegni familiari nell'agricoltura LAFam LAI LAINF LAMaL Laps LAVS LCAMal LIPG LLN Legge federale sugli assegni familiari Legge federale sullassicurazione invalidit Legge federale sullassicurazione infortuni Legge federale sullassicurazione malattie Legge sullarmonizzazione e il coordinamento delle prestazioni sociali Legge federale sullassicurazione per la vecchiaia e per i superstiti Legge cantonale di applicazione della legge federale sull'assicurazione malattia Legge federale sulle indennit di perdita di guadagno per chi presta servizio e in caso di maternit Legge federale concernente i provvedimenti in materia di lotta contro il lavoro nero

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LPC LPP PSAL PSDL RSI SAM SCUDO SECO SES SES SRI TRAM UAI UFAS UFSP URC USSI

Legge federale sulle prestazioni complementari all'assicurazione per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidit Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e linvalidit Persone senza attivit lucrativa Persone i cui datori di lavoro non sono tenuti a pagare contributi in Svizzera Responsabilit Sociale dImpresa Servizio Accertamento Medico Servizio Cure a Domicilio Segretaria di Stato per leconomia Societ Elettrica Sopracenerina Stakeholder Engagement Standard Standford Research Institute Tribunale amministrativo Ufficio dellAssicurazione Invalidit Ufficio Federale delle Assicurazioni Sociali Ufficio Federale della Sanit Pubblica Ufficio Regionale di Collocamento Ufficio del Sostegno Sociale e dellInserimento

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Indice delle illustrazioni


Figura 1: Lo standard di contenuto di riferimento per lIAS ........................................................... 10 Figura 2: I valori dell'IAS ........................................................................................................... 13 Figura 3: La matrice interesse / influenza dell'UAI ....................................................................... 19 Figura 4: La matrice interesse / influenza dell'ufficio dei contributi ................................................ 23 Figura 5: La matrice interesse / influenza dell'ufficio delle prestazioni ........................................... 28 Figura 6: Il principio di inclusivit ............................................................................................... 30

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Indice delle tabelle


Tabella 1: La missione, i valori e i compiti dell'UAI, paragonati a quelli dellIAS .............................. 16 Tabella 2: Gli stakeholder dell'ufficio AI ...................................................................................... 17 Tabella 3: La missione, i valori e i compiti dellufficio dei contributi, paragonati a quelli dellIAS ....... 21 Tabella 4: Gli stakeholder dellufficio dei contributi ...................................................................... 22 Tabella 5: La missione, i valori e i compiti dellufficio delle prestazioni, paragonati a quelli dellIAS .. 26 Tabella 6: Gli stakeholder dellufficio delle prestazioni ................................................................. 27 Tabella 7: I risultati del sondaggio condotto sui bisogni informativi del personale dellUAI ............... 34 Tabella 8: Il calcolo del costo del bilancio sociale allIAS ............................................................. 38 Tabella 9: Gli stakeholder dellIAS ............................................................................................. 40

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1. Introduzione
Il bilancio sociale uno strumento che le imprese, in particolare quelle for profit, utilizzano da oramai parecchi anni al fine di aumentare il proprio consenso nei confronti dei propri portatori di interesse. Le imprese cercano di perseguire la strada del maggior consenso per mantenere il proprio vantaggio competitivo nei confronti dei concorrenti, poich solamente esaudendo le richieste del proprio target nel modo ritenuto da questi come adeguato esse possono pensare di poter rimanere sul mercato e, pertanto, sopravvivere. La ricerca di un miglior consenso e, quindi, di una migliore comunicazione, per, non unicamente una prerogativa delle imprese orientate al profitto; anche le imprese no profit e lamministrazione pubblica possono trarre degli importanti benefici da una relazione ottimizzata, non solo in termini dimmagine, ma anche di prestazioni e servizi offerti. Infatti, soltanto conoscendo pienamente quelle che sono le caratteristiche ed i bisogni pi reconditi dei propri interlocutori, le imprese no profit e lamministrazione pubblica possono offrire dei prodotti e dei servizi mirati che soddisfino appieno le attese dei cittadini. Sono innumerevoli gli esempi di bilancio sociale che si possono trovare nella pubblica amministrazione della vicina penisola, soprattutto per ci che concerne gli enti locali ed i comuni; alle nostre latitudini, invece, assai pi complicato scoprire una realt no profit che si sia impadronita di tale strumento. Nellamministrazione pubblica ticinese, addirittura, non neppure riscontrabile un qualche elemento che renda verosimile che si stiano quantomeno gettando le basi per cercare di creare un bilancio sociale in tale ambito.

1.1 Scopo e obiettivi della ricerca


Preso in considerazione quanto sopra, lobiettivo di questo lavoro quello di gettare le fondamenta affinch si renda fattibile e praticabile lutilizzo di un bilancio sociale nellamministrazione pubblica ticinese. Il presente studio si focalizza per sullistituto delle assicurazioni sociali (IAS), cio su di una realt relativamente ristretta e conosciuta; stata fatta questa scelta affinch si possano valutare e verificare in dettaglio gli effetti, le conseguenze e le problematiche legate allintroduzione di un bilancio sociale. Gli obiettivi principali del lavoro, che sono daltronde i macro passi che devono essere fatti per costruire un bilancio sociale, possono essere riassunti come segue:

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verificare lapplicabilit di alcuni standard di contenuto, ufficialmente riconosciuti dalla letteratura scientifica, alla pubblica amministrazione ticinese, e in particolare allIAS; mappare tutti i portatori di interesse dellistituto; individuare i portatori di interesse pi importanti; specificare, di questultimi, i loro bisogni informativi (in considerazione della limitata disponibilit di tempo ci si concentrati unicamente su di una categoria e su di un unico ufficio costituente lIAS, cio lufficio assicurazione invalidit); sviluppare una serie di indicatori che rispondano ai succitati bisogni di informazione.

1.2 Metodologia e struttura del lavoro


Per procedere con questa ricerca stato inizialmente necessario condurre unanalisi della letteratura, della bibliografia e dei vari articoli specialistici sullargomento del bilancio sociale, specialmente riferiti alla pubblica amministrazione. Al fine di una corretta mappatura dei portatori di interesse, e principalmente per poter verificare linfluenza e linteresse di questi nei confronti dellistituto, si sono rese necessarie delle interviste personali ai capiufficio dei vari uffici dellIAS. Inoltre, per valutare i bisogni informativi della categoria di portatori di interesse scelta, ossia i dipendenti, si resa fondamentale la somministrazione di un questionario dinchiesta in formato elettronico: grazie a questo stato possibile verificare il bisogno informativo di tale categoria e la percezione di parte dei dipendenti dellIAS del bilancio sociale e dei suoi contenuti. Il sotto capitolo che segue (1.3), che termina la parte introduttiva, fornisce una breve definizione di bilancio sociale, cos come delle indicazioni generali in merito ai suoi obiettivi e alle sue finalit, a prescindere dallambito in cui esso adoperato. Nel secondo capitolo approfondito il bilancio sociale nellamministrazione pubblica: si valuta la sua importanza, ne viene spiegata la struttura, sono indicati i principali contenuti ed riportato in dettaglio lo standard (nuovo e su misura) che stato creato per adattarsi al meglio alla realt dellIAS. Il terzo e il quarto capitolo contengono informazioni pi operative; si riferiscono, infatti, alla metodologia usata (descrivendola dettagliatamente), alle interviste svolte, ai risultati che il questionario ha fornito, esplicitando alcune raccomandazioni pratiche per poter procedere al completamento del bilancio sociale dellIAS e, dunque, alla sua stesura definitiva. A chiudere la relazione vi chiaramente un capitolo dedicato alle conclusioni e alle questioni ancora in sospeso.
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In tutto il lavoro vi sono innumerevoli note a pi di pagina che dovrebbero consentire di avere, a chi volesse replicare la metodologia usata (o parte di essa), le essenziali informazioni tecniche per poter plasmare, in base ai propri bisogni, un nuovo modus operandi e per meglio comprendere quali sono gli indispensabili documenti teorici e tecnici da consultare per poter redigere correttamente un bilancio sociale.

1.3 Le finalit del bilancio sociale


Il bilancio sociale uno strumento di rendicontazione che viene utilizzato solamente da pochi decenni dalle imprese. Esse lo adoperano per migliorare il loro rapporto con i vari portatori di interesse, riuscendo cos ad incrementare il consenso di questi nei propri confronti e, quindi, la loro posizione sul mercato1. Il termine bilancio non deve fuorviare il lettore: il bilancio sociale, infatti, s un documento redatto alla fine di un processo e al termine di un periodo, come un normale bilancio economico finanziario; tuttavia la sua peculiarit risiede nel fatto che esso va a valutare e a rendicontare tutti i rapporti e le relazioni che limpresa ha con i propri stakeholder2 e non solamente il mero impatto economico che questi le hanno comportato (Hinna, 2002, pp. 7980). Il bilancio sociale pu essere pertanto definito come un documento volontario di rendicontazione degli impegni e degli effetti socio-ambientali dellattivit di unorganizzazione nei confronti dei suoi diversi portatori di interesse, il quale si affianca al canonico bilancio desercizio per integrarlo, con lo scopo di fornire unimmagine pi completa e trasparente della stessa (De Fabritiis, 2004, p. 21). Molteplici sono gli obiettivi del bilancio sociale che sono indicati dalla letteratura scientifica; esso pu, infatti, essere visto come uno strumento per ampliare linformazione (lo stesso quindi unaggiuntiva forma di rendicontazione che completa le informazioni gi contenute nel canonico bilancio economico finanziario), oppure pu essere adoperato come un dispositivo
Per unimpresa for profit il consenso da parte dei propri stakeholder forse lelemento pi importante; infatti la corporate social responsability (CSR), o, utilizzando la terminologia italiana, la responsabilit sociale dimpresa (RSI), cio lintegrazione di preoccupazioni di carattere sociale ed ambientale nelle normali attivit operative aziendali, un fenomeno che negli ultimi anni ha preso sempre pi piede. Il bilancio sociale uno strumento che consente ad unimpresa di esplicitare la volont di essere socialmente responsabile. Svolgere le proprie attivit con unattitudine responsabile, e quindi accrescendo e mantenendo il consenso dei propri stakeholder, permette alle imprese di restare sul mercato e, pertanto, di essere competitive. 2 Il termine stakeholder stato utilizzato per la prima volta nel 1963 dallo Standford Research Institute (SRI) della Standford University; stakeholder un termine inglese che possiamo tradurre come persone disposte a scommettere su. Nello specifico possiamo perci associare lo stakeholder ad una persona (o ad un ente) disposta a lavorare con limpresa, a divenire di conseguenza un partner per il suo operato, pronta, quindi in ultima analisi, ad accettare le conseguenze che questo pu comportarle. La redazione di un bilancio sociale allIAS.
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di public relation che, esplicitando la funzione sociale dellimpresa, fa aumentare il consenso da parte dei vari portatori di interesse; o, ancora, esso pu essere usato dalla direzione per razionalizzare limpiego delle risorse e valutare limportanza che loperare aziendale d ad ogni categoria di stakeholder (Fossati, Luoni & Tettamanzi, 2009, p. 63 sgg.).

2. Il bilancio sociale nella pubblica amministrazione


2.1 Limportanza del bilancio sociale nella pubblica amministrazione
Il fine ultimo della pubblica amministrazione il soddisfacimento del bisogno di servizi dei cittadini tramite unorganizzazione che permetta una loro equa distribuzione e un loro facile accesso; la pubblica amministrazione opera con delle modalit che a volte possono essere difficili da comprendere (come la grossa burocratizzazione che viene domandata al cittadino prima che questo possa usufruire di un determinato servizio)3, specialmente per quei cittadini che conoscono poco, o solamente in maniera marginale, loperare e le mansioni che i singoli uffici e servizi della pubblica amministrazione sono chiamati a svolgere. Il bilancio sociale, per la sua funzione informativa, pu permettere dunque alla pubblica amministrazione di dar conto ai cittadini del proprio operato, rendendo chiari ed espliciti allesterno i propri compiti, le proprie attivit, i propri programmi, i propri obiettivi ed i risultati raggiunti (Cantieri, 2004). Per la pubblica amministrazione, quindi per lo Stato, inteso come organo amministrativo di un paese, il bilancio sociale non ha come fine ultimo quello di evidenziare il proprio operato sotto una luce sociale, come invece potrebbe essere per unimpresa privata, poich gi intrinseco nella sua natura il fatto di fornire beni e servizi in una maniera equa ed etica. Per lo Stato il bilancio sociale assume una valenza diversa perch optare per lo strumento bilancio sociale, significa per esso scegliere di migliorare le proprie relazioni con i portatori di interesse, cio con i propri stakeholder. Ottimizzare il rapporto con i cittadini, che sono ovviamente la categoria di stakeholder principale per una pubblica amministrazione, permette a questultima di acquisire una maggiore fiducia da questi e, di conseguenza, di poter espletare le proprie mansioni in un clima pi favorevole e collaborativo. Pi fiducia significa maggiore collaborazione; maggiore collaborazione permette allo Stato ladempimento dei propri compiti in modo pi veloce e mirato; tale perfezionamento operativo accresce la fiducia e la partecipazione del cittadino,
3

Si pensi per esempio alla corposa documentazione che una persona chiamata a presentare per depositare una domanda dinvalidit (cio compilare un formulario di 10 pagine, inviare copia di tutti i propri documenti di identificazione, della sentenza di divorzio; rispondere alle precise domande dellUAI, ). La redazione di un bilancio sociale allIAS.

instaurando cos una sorta di circolo virtuoso che come risultato finale presenta unicamente vantaggi per tutti gli attori in gioco. Il cittadino, infatti, costruisce il proprio giudizio nei confronti dellente in base alla rispondenza tra i propri bisogni e le risposte complessive che gli vengono fornite, integrando la propria valutazione dutente con molti altri elementi che determinano la qualit globale del rapporto: laccesso alle informazioni, la chiarezza con cui vengono motivate le scelte, la capacit dellAmministrazione di mantenere la parola data, il rapporto tra sacrifici richiesti e vantaggi futuri, la corrispondenza tra la propria visione ideale e le scelte amministrative, ecc. (Hinna, 2002, p. 728).

2.2 La struttura
Quello che verr qui di seguito descritto il modello indicato dal gruppo di studio per il bilancio sociale (GBS)4 come standard per la rendicontazione sociale nel settore pubblico (GBS, 2004). Proprio perch uno standard di contenuto creato da un gruppo di lavoro italiano, ed essendo diversa la configurazione della pubblica amministrazione della vicina penisola rispetto a quella ticinese, lo standard sar ripreso solamente in parte e verr modificato in base alle esigenze di utilizzo per lIAS. Inoltre, quando si parla genericamente di settore pubblico, in tale categoria possono entrare indistintamente le amministrazioni comunali, le aziende pubbliche cantonali e gli uffici statali. Lo standard GBS non prevede nessuna ulteriore suddivisione, perci stato necessario plasmare tale standard in base alle esigenze della realt amministrativa ticinese inserendo alcuni indici non usualmente riconosciuti dallo standard GBS, ma da altri approcci, come quello del Global Reporting Initiative, comunemente abbreviato con la sigla GRI5, o addirittura degli indicatori nuovi, mai utilizzati prima (come per esempio il numero di apprendisti formati dallistituto). Secondo lo standard GBS il bilancio sociale composto da tre parti distinte e distintive:

Trattasi di un gruppo di lavoro eterogeneo italiano nato nel 1998, composto da esperti di comunicazione, aziendalisti, docenti universitari, professionisti, con lobiettivo di definire le caratteristiche che un documento di rendicontazione sociale deve avere per informare in merito agli effetti che lattivit aziendale ha nei confronti dei propri stakeholder. 5 Il Global Reporting Initiative un gruppo di lavoro avente lo scopo di promuovere in maniera chiara e trasparente la comunicazione della sostenibilit. stato creato nel 1997 da un ampio gruppo di appartenenti alle varie categorie di stakeholder, come i sindacati, le organizzazioni non governative, gli investitori, gli esperti di amministrazione e finanza. Tale standard si differenzia dal GBS non solo perch con esso non si va ad identificare la produzione e la distribuzione del valore aggiunto creato dallimpresa, ma pure perch la performance aziendale suddivisa in tre categorie (economica, sociale ed ambientale), le quali vengono successivamente valutate con degli indicatori standardizzati. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

1. lidentit aziendale; la quale si riferisce al contesto e allo scenario economico e sociale, al sistema di governance, allassetto organizzativo, alla cultura aziendale, alla missione ed ai valori; 2. la riclassificazione dei dati contabili ed il calcolo del valore aggiunto; in essa vengono date delle indicazioni in merito alle risorse utilizzate ed alla loro distribuzione (in alcuni casi sono riportate anche delle informazioni in merito alla ricchezza prodotta), specificando in quali aree di intervento si agito; 3. la relazione sociale; ossia un rendiconto globale e conclusivo che espone i risultati ottenuti nelle diverse aree dintervento e gli effetti prodotti sulle varie categorie di stakeholder. Lo standard GRI, invece, propone una struttura diversa di bilancio sociale; esso difatti richiede che siano esplicitati in modo chiaro e dettagliato i seguenti elementi costitutivi: 1. visione e strategia: in questa sezione sinserisce una descrizione strategica del rapporto dellorganizzazione con la sostenibilit, la quale servir, in seguito, per capire tutto il resto del documento; 2. profilo dellorganizzazione: esso incamera e descrive il contesto di riferimento, dal nome dellorganizzazione, ai prodotti e servizi offerti, alle strutture operative, al luogo della sede; 3. parametri del report: la sezione incorpora informazioni sul report, dunque sul bilancio sociale. Vengono inseriti dati relativi al periodo di rendicontazione, alla data di pubblicazione, al perimetro (cio quali societ sono in esso contenute e quali no) e alla presenza della tavola dei contenuti6; 4. governance e coinvolgimento degli stakeholder: con cui si fornisce una panoramica della struttura di governo, delle politiche dirigenziali, cos come informazioni sugli organi indipendenti dal governo della societ. Vi sono inoltre indicazioni in merito alla missione aziendale, la quale studiata e implementata in unottica di strategia sostenibile; 5. performance del gruppo: la sezione basilare del bilancio sociale secondo lo standard GRI; in essa vengono misurate e valutate le performance aziendali relativamente ai

La tavola dei contenuti GRI permette di identificare la posizione allinterno del bilancio sociale delle informazioni richieste dalle linee guida GRI, indicando il codice corrispondente allindicatore ed il numero di pagina in cui trattato largomento. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

tre ambiti della triple bottom line7, cio la sfera economica, la sfera ambientale e la sfera sociale, adoperando gli indicatori previsti da questo specifico standard di contenuto.

2.3 I contenuti
Che si scelga di operare con lo standard GBS o con quello GRI, il bilancio sociale che si otterr presenter degli elementi a livello di contenuto simili, se non identici. Infatti, lo scopo principe di ogni bilancio sociale quello di rendicontare la relazione che lorganizzazione ha nei confronti dei propri portatori di interesse e come tale legame evolva naturalmente nel tempo, o debba essere modificato artificiosamente affinch limpresa possa rimanere competitiva e apprezzata sul mercato. Sergio Ricci8 (2006, p. 46) sostiene che larea dei contenuti del bilancio sociale laspetto pi importante perch in essa che lamministrazione deve esplicitare la propria missione istituzionale e politica ed il modo con cui intende realizzarla. Egli, inoltre, ritiene che non devono essere rendicontate ed esplicitate unicamente le attivit svolte dallamministrazione, ma anche quelle compiute da tutte le realt del non profit che ruotano attorno allente pubblico, come le fondazioni e le altre istituzioni, che molto spesso svolgono delle attivit di natura pubblica in un meccanismo con lente pubblico stesso. Detto differentemente, lente pubblico che decide di appropriarsi dello strumento del bilancio sociale, deve avere il coraggio di mettersi in gioco. Deve avere laudacia di mettersi a nudo agli occhi dei cittadini ed essere in grado di coinvolgere, con il proprio operare, tutti i propri portatori di interesse, i quali, secondo un approccio sistemico, non solo valutano il suo operato, ma possono creare una sorta di rete globale in cui lo scambio di informazioni migliora la condizione di tutti gli attori coinvolti. Il Dipartimento della funzione pubblica italiana, tramite listituto Formez9, ha pubblicato una normativa 10 in cui sono indicati in modo dettagliato quelli che devono essere i contenuti basilari di un bilancio sociale per le amministrazioni pubbliche; questi sono:

Trattasi di un approccio di misurazione della performance aziendale, non unicamente basato sul risultato economico raggiunto (one bottom line), ma che considera tutta una serie di criteri aggiuntivi e complementari come quelli ambientali e sociali. Questa metodologia di valutazione stata introdotta dal gruppo GRI (si veda il sito web istituzionale http://www.globalreporting.org). 8 S. Ricci un economista e consulente per enti non profit; noto per la sua collaborazione con la rivista Terzo Settore del Sole 24 Ore. 9 unassociazione italiana con personalit giuridica di diritto privato sottoposta al controllo e alla vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della funzione pubblica italiana. Essa ha come missione quella di essere un centro di servizi, di assistenza, di studi e di formazione per lammodernamento della pubblica amministrazione italiana. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito web http://www.formez.it/chi_siamo.html. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

1. valori di riferimento, visione e programma dellamministrazione; in questa sezione lamministrazione esplicita la propria identit attraverso la propria missione, i propri valori e la propria visione, chiarendo gli indirizzi che intende seguire e le priorit di intervento. Vi quindi una descrizione dellassetto istituzionale, organizzativo e di governo che non si riferisce unicamente allarticolazione interna, ma anche alla rete dei soggetti collegati, come le agenzie, le societ, le istituzioni, le fondazioni e le aziende. A ci si aggiungono una presentazione iniziale del documento e una nota metodologica sul processo di rendicontazione; 2. politiche e servizi; lamministrazione deve rendere conto del proprio operato nelle diverse aree di intervento e dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi dichiarati. Questa rendicontazione non tiene conto solamente di quanto attuato direttamente dallamministrazione, ma anche di tutte le azioni realizzate dai soggetti esterni con cui essa ha definito dei rapporti di collaborazione. Lamministrazione deve inoltre rendicontare le iniziative poste in essere per favorire e promuovere la partecipazione diretta dei cittadini ai processi decisionali; 3. risorse disponibili e utilizzate; lamministrazione indica le risorse di cui ha potuto disporre, delle azioni poste in essere e dei risultati conseguiti con la loro gestione. In particolare tale rendicontazione fornisce informazioni in merito a: entrate e spese della gestione; proventi e costi della gestione; patrimonio dellamministrazione e sua variazione; dotazione e caratteristiche del personale; interventi di razionalizzazione e innovazione organizzativa; interventi per accrescere e valorizzare il capitale umano dellamministrazione; utilizzo e sviluppo di infrastrutture e soluzioni tecnologiche per la gestione dei processi e dei servizi; partecipazioni promosse e realizzate dallamministrazione con altri soggetti pubblici e privati. Un bilancio sociale, alla luce di queste considerazioni, dovr necessariamente riportare e rendicontare degli elementi informativi mirati, chiari e sintetici; esso dovr indicare la relazione dellimpresa con tutte le categorie di stakeholder da essa ritenute pi importanti.

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Questa normativa intitolata Bilancio sociale, Linee guida per le amministrazioni pubbliche. visionabile al sito web http://governance.formez.it/focus/bilancio-sociale/documenti-box/bilancio-socialelinee_1/downloadFile/file/BilancioSocialeLineeGuida.pdf?nocache=1162239949.44. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

Per fare ci sar necessario che limpresa conosca tutti i propri portatori dinteresse e, soprattutto, comprenda quali sono i loro bisogni informativi e se questi sono gi stati soddisfatti integralmente mediante la pubblicazione del canonico conto annuale.

2.4 Il modello di riferimento per lIAS


Dagli elementi indicati nei due paragrafi precedenti stato possibile elaborare un paradigma che pu conformarsi bene alla realt dellamministrazione pubblica ticinese, e in particolare allistituto delle assicurazioni sociali. Si scelto di non riprendere totalmente uno standard, ma di fondere i due indicati (GBS e GRI) in un nuovo modello, pi semplice, ma comunque in grado di rispondere appieno a quelle che sono le prerogative ed i contenuti del bilancio sociale. Tra i modelli di bilancio sociale che hanno ispirato questo modo di procedere vi indubbiamente quello presentato dalla Societ Elettrica Sopracenerina (SES) ticinese11, cos come i molteplici bilanci sociali pubblicati da un considerevole numero di comuni italiani, consultabili nel web12. Si pu ad esempio citare il lavoro svolto dal Comune di Bologna nel 200213, oppure i dettagliati bilanci sociali redatti dal Comune di Jesolo14 dal 2003 ad oggi. La lettura e lanalisi di altri bilanci sociali, anche estranei alla pubblica amministrazione, sono stati dei momenti fondamentali di questo percorso di ricerca poich hanno permesso di verificare empiricamente il fatto che un bilancio sociale deve potersi perfettamente adeguare a quello che il proprio oggetto di rendicontazione, anche se ci significa non seguire appieno uno standard di contenuto ufficialmente riconosciuto o, addirittura, apportando a questi qualche modifica.

Si tratta di una societ privata ticinese attiva nel campo della distribuzione dellenergia elettrica che ha introdotto lutilizzo del bilancio sociale nel 2007, utilizzando lo standard di contenuto GRI, arricchendolo per di nuovi indici non contenuti nelle direttive ufficiali. Per maggiori informazioni si consulti il sito web ufficiale http://www.ses.ch/I/sesamo-dossier-2007.html. Pur non essendo la stessa unamministrazione pubblica, lo studio del suo bilancio ha costituito un importante tassello alla costruzione del modello di riferimento qui presentato, suggerendo la possibilit di modificare, al proprio bisogno, gli indicatori GRI e di procedere con la fusione di plurimi standard di contenuto. 12 Un approfondito ed esauriente elenco di bilanci sociali consultabile al sito web http://www.bilanciosociale.it/bilanciitalia.html. 13 Nel caso specifico il comune di Bologna non ha adoperato scrupolosamente quanto indicato dagli standard di contenuto GRI o GBS, ma ha stilato il proprio bilancio sociale sulla base dei propri bisogni informativi. Il sito web http://www.iperbole.bologna.it/bilancio_sociale/ permette di scaricare il succitato documento. 14 Anche questo comune non ha scelto uno standard di contenuto specifico, ma ha creato il proprio bilancio sociale sulla base dei suoi bisogni informativi. Nei bilanci sociali pubblicati si sono dapprima date delle informazioni relative allidentit del comune, alla sua missione, ai suoi organi politici e amministrativi ed ai suoi abitanti e, successivamente, dopo aver proceduto ad una mappatura di tutti i portatori di interesse, si andati a valutare la relazione che essi hanno con il comune. possibile scaricare i bilanci sociali del comune di Jesolo dal sito web http://www.comune.jesolo.ve.it/content.asp?L=1&idmen=698. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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Figura 1: Lo standard di contenuto di riferimento per lIAS

La figura 1 mostra come, vista la particolare natura e la specifica funzione dellistituto delle assicurazioni sociali, non sia stato possibile utilizzare un unico standard di contenuto, bens sia stato necessario costruire un nuovo modello che riuscisse a riprendere gli elementi significativi dei due standard considerati, permettendo per una rendicontazione precisa e dettagliata delle peculiarit dellistituto. Dallo standard GBS stata ripresa la parte che concerne lidentit aziendale, vale a dire quei concetti che si riferiscono al contesto e allo scenario economico e sociale di riferimento, al sistema di governance, allassetto organizzativo, alla cultura aziendale, alla missione ed ai valori. Si pensato di includere nel nuovo modello questa sezione poich essa permette di riprendere parte dellimpostazione che la direzione ha gi dato allistituto; si riprenderanno quindi le informazioni gi disponibili in merito agli aspetti organizzativi (in particolare lorganigramma aziendale) e inerenti la missione ed i valori, e si proceder alla mappatura completa dei vari stakeholder che vengono chiamati in causa dallattivit operativa15. Pure dallo standard GRI si ripresa la parte riguardante la governance e il coinvolgimento degli stakeholder; unitamente alla stessa, per, si ritenuto importante mantenere pure la sezione relativa alla performance aziendale, la quale, mediante lutilizzo di semplici indicatori, permette una valutazione delloperato dellistituto. Ci che scaturisce da queste riflessioni, in definitiva, che entrambi i modelli avrebbero potuto soddisfare il bisogno informativo di un bilancio sociale allIAS, tuttavia essi, senza le modifiche apportate, o avrebbero richiesto un maggior tempo per produrre delle precise raccomandazioni oppure non avrebbero permesso lutilizzo di quanto gi svolto dalla

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Grazie alle indicazioni fornite da questa sezione dello standard GBS possibile stilare una mappatura di tutti i portatori di interesse; la loro importanza verr verificata solo in seguito con il loro posizionamento nella matrice interesse- influenza. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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direzione nei vari ambiti presi in causa, come per esempio nella definizione della missione e nellassetto organizzativo. Di conseguenza, il miglior modello da utilizzarsi risulta quello esposto nella figura 1, cio un modello che da un lato non riprende la riclassificazione dei dati contabili, il calcolo e la distribuzione del valore aggiunto come domandato dallo standard GBS e, dallaltro, non si prefissa di separare in sezioni plurime e differenti gli aspetti relativi alla visione, alla strategia, ai valori ed alla governance, come invece domandato dallo standard GRI. Quello espresso infatti un modello semplificato ma chiaro che, dopo aver richiesto delle riflessioni su aspetti organizzativi e strategici, si incentra sul lato pi operativo del bilancio sociale dando un elevato peso alla mappatura degli stakeholder, ai loro bisogni informativi, al modo di soddisfarli e di come coinvolgere tali figure in tutto il processo di redazione del bilancio sociale.

3. Il processo di creazione del bilancio sociale


Il presente capitolo, sulla scorta del nuovo modello di standard di contenuto descritto nel capitolo 2, descrive i processi intrapresi per cercare di definire una metodologia di lavoro con cui, in futuro, si possa portare a termine un bilancio sociale presso lIAS e, volendo, costruirne uno per lintera amministrazione pubblica. Ogni paragrafo descrive una precisa azione che obbligatoriamente da farsi per poter arrivare, muniti di tutti gli indispensabili elementi, alla stesura di un bilancio sociale. Le varie sezioni si concludono con una serie di indicazioni che sicuramente ritorneranno utili nel momento dellelaborazione del bilancio sociale n 0 dellIAS.

3.1 La ricerca di informazioni in merito allidentit aziendale ed i risultati ottenuti


Trovare le informazioni in merito allidentit aziendale non stato difficile; dalla documentazione relativa alla formazione interna
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, cos come dal sito web ufficiale

dellistituto , si sono ottenute delle chiare informazioni che, ai fini della stesura del bilancio sociale, devono solamente essere riorganizzate. Lunico problema, se cos pu essere definito, stato riscontrato nella ricerca dinformazioni relative alla nascita dellIAS: sul sito ufficiale non si sono trovate indicazioni in merito alla sua
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Ci si riferisce al materiale didattico per il corso di base dellIAS (versione 01 febbraio 2007); trattasi di un manuale di autoformazione, corredato da un supporto elettronico disponibile (solamente con account e password) allindirizzo web: http://etutor:88/igs/l/logout. 17 Lhomepage dellIAS consultabile allindirizzo web http://www3.ti.ch/DSS/sw/struttura/dss/ias/. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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creazione, ma un esame nel web ha permesso comunque di identificare il disegno di legge18 che, verosimilmente, ha portato alla sua costituzione dopo lapprovazione del Gran Consiglio ticinese19. La missione, i compiti e lorganigramma dellistituto, ma pure dei singoli uffici costituenti lo stesso 20 , sono bene illustrati e definiti nel sito web dellIAS; tuttavia questo canale comunicativo non riporta alcuna indicazione relativamente ai suoi valori di riferimento. Questi valori, che sono basilari e racchiudono intrinsecamente lo spirito dellente cantonale delle assicurazioni sociali, dovrebbero essere mostrati gi da subito allutenza, in quanto sono in grado di influenzare positivamente quelle che sono le aspettative dei fruitori di prestazioni in relazione al servizio ricercato e la percezione che gli stessi hanno in merito a quello offerto dallistituto21. Coinvolgere sin da subito i propri clienti, quindi gli assicurati ma pure i datori di lavoro, le altre assicurazioni para-pubbliche e private, cos come tutti gli altri stakeholder22, in un processo di rendicontazione, dando loro la possibilit di verificare e comparare personalmente quelli che sono i valori guida dellistituto con quelle che sono le proprie percezioni in merito al servizio ricevuto, risulta essere un buon metodo per poter aumentare la fiducia di queste categorie di interlocutori nei confronti dellIAS e, dunque, cominciare ad instaurare un importante canale di scambio di informazioni. Daltronde gli standard di processo AA1000APS 23 (Accountability Principles Standard) e AA1000SES24 (Stakeholder Engagement Standard) definiscono laccountability25 come quella attivit che fa leva su tre principi chiave, cio:
Il disegno di legge, relativo al messaggio 4863 del 03.03.1999 del Consiglio di Stato, visionabile allindirizzo web http://www.ti.ch/CAN/SegGC/comunicazioni/GC/odg-mes/allegati/4863dl.htm. 19 Chi scrive non riuscito a trovare una conferma ufficiale di quanto asserito; la veridicit di tale informazione dovr comunque essere appurata nel momento in cui si riterr opportuno procedere alla redazione del bilancio sociale dellIAS e, dunque, alla stesura del paragrafo relativo allidentit aziendale. 20 Cio lufficio AI (UAI), lufficio dei contributi, lufficio delle prestazioni e i servizi centrali. 21 Gli studiosi Zeithaml, Parasuraman e Berry (1991) hanno elaborato un modello che va ad analizzare il gap tra la percezione del cliente in merito al servizio offerto da unimpresa e laspettativa che il cliente si era fatto dello stesso servizio, individuando 5 momenti chiave. Poter influenzare positivamente solamente uno di questi gap, permetterebbe allazienda di migliorare la propria relazione con il cliente e, quindi, la propria percezione di qualit, riuscendo a soddisfare meglio le attese dei propri clienti. 22 La lista esaustiva di essi riportata nel capitolo conclusivo (5.) 23 Nella categoria di standard AA1000, lAA1000APS lo standard che si prefigge di fornire ad unorganizzazione un set di principi internazionalmente accettato e disponibile per schematizzare e strutturare il modo in cui essa governa, amministra, implementa, valuta e comunica la propria accoutability. 24 Questo standard ha lo scopo specifico di migliorare la qualit della progettazione, dellimplementazione, della validazione, della comunicazione e della verifica del coinvolgimento degli stakeholder. 25 Accountability, che potrebbe essere tradotto come rendicontabilit - rendicontabile, significa diventare consapevoli, assumersi la responsabilit ed essere trasparenti sullimpatto delle proprie politiche, decisioni, azioni, prodotti e relative performance. Lessere accountable impegna unorganizzazione a coinvolgere i propri stakeholder nellidentificare, comprendere e rispondere a questioni ed aspettative che si riferiscono alla La redazione di un bilancio sociale allIAS.
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- la trasparenza, intesa come la capacit di rendere conto agli stakeholder; - la rispondenza, da recepirsi come la capacit di dare risposta alle aspettative degli stakeholder; - la conformit alle norme di legge, agli standard, ai codici, ai principi, alle politiche ed altri regolamenti volontari. Rendere pubblici i valori guida dellistituto permetterebbe quindi a questo di raggiungere lobiettivo di essere accountability (quindi trasparente e responsabile) utilizzando appieno il potenziale dei tre succitati principi chiave. I valori guida sono per giustamente indicati al personale interno e vengono pi volte ripresi durante il processo di formazione dei neoassunti. Essenzialmente i valori di riferimento dellIAS sono quattro, i quali, a loro volta, sono ulteriormente scomposti in altre sottocategorie. La figura 2 indica i valori principali dellistituto delle assicurazioni sociali, cos come le loro varie declinazioni26.
Figura 2: I valori dell'IAS

In un futuro ipotetico bilancio sociale sarebbe meglio indicare i succitati valori unitamente alle loro relative spiegazioni, cos come esposti e presentati nellallegato 2 di pag. 50, di modo che il lettore possa con facilit comprenderne appieno il significato e limportanza.

sostenibilit e a rendicontare, spiegare e rispondere agli stakeholder delle proprie decisioni, azioni e performance (AA1000APS, 2008, p. 6) 26 Lo schema tratto dalla prima documentazione di formazione interna distribuita ai dipendenti nel 2004, quando allIAS stata ufficializzata, e presentata, la carta dei valori, cio un documento con cui listituto ha esplicitato i propri valori guida ai suoi dipendenti, esortando questi ultimi ad operare nel rispetto di tali valori. Una copia della tabella completa distribuita a suo tempo riportata nellallegato 2 a pag. 50. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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Per completare il quadro relativo allidentit aziendale necessario fornire delle precise informazioni inerenti lorganizzazione aziendale, il contesto e lo scenario di riferimento. Non si effettuano riflessioni in merito a tali aspetti poich per rispondere a tale esigenza informativa sufficiente riportare nel bilancio sociale quanto gi indicato nel sito web ufficiale dellamministrazione pubblica e dellIAS. Alcune considerazioni, invece, devono essere fatte in merito al secondo elemento costitutivo del nuovo standard di riferimento, vale a dire lidentificazione e la selezione delle categorie pi importanti di stakeholder (ossia il coinvolgimento degli stakeholder). I sotto capitoli che seguono presenteranno il metodo che stato adoperato per raggiugere questo obiettivo cos come i risultati scaturiti da tale esame.

3.2 Il metodo di identificazione e di selezione degli stakeholder


In una situazione diversa rispetto alla stesura di una tesi di bachelor lidentificazione e la selezione degli stakeholder avrebbero domandato la creazione di un apposito gruppo di lavoro, formato da figure professionali differenti con dissimili livelli gerarchici, allinterno dellistituto27 (De Fabritiis, 2004). Il limitato tempo concesso per questa ricerca applicata ha per condizionato la scelta metodologica, portando lautore a prediligere la soluzione pi rapida, ma comunque ugualmente valida, dellintervista personale ai vari capiufficio dellIAS. Lefficacia di questo modo di operare supportata da un lato dallesperienza personale dellautore maturata in quasi due lustri 28 in tale ambito lavorativo e, dallaltro, dalla competenza e dalla conoscenza del proprio campo professionale dei vari capiufficio interpellati. Listituto delle assicurazioni sociali composto da quattro grandi uffici che impiegano, assieme, oltre 300 persone; nello specifico vi lufficio dellassicurazione invalidit, lufficio dei contributi, lufficio delle prestazioni ed i servizi centrali, unitamente alla direzione. I primi tre uffici indicati svolgono una funzione operativa rivolta ad un pubblico esterno, i servizi centrali, invece, costituiti dal servizio amministrazione, dal servizio contabilit, dal servizio

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Questo modo di procedere suggerito da pi autori; F. De Fabritiis indica di costituire addirittura due gruppi di lavoro, uno direzionale, che definir gli obiettivi del progetto, il perimetro dellanalisi, le modalit di rendicontazione, e laltro operativo, i cui compiti spazieranno dalla verifica della modalit di realizzazione degli obiettivi, alla valutazione della bont degli indicatori utilizzati, alla stima dei tempi necessari alla realizzazione, e via dicendo. 28 Nellallegato 3 a pag. 51 riportato il curriculum vitae dellautore, Giuliano Morandi. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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giuridico, dal servizio informatica e dal servizio logistica, hanno degli incarichi di supporto agli altri tre uffici e, quindi, con i vari stakeholder hanno una relazione ed un rapporto marginali29. Preso in considerazione tale aspetto si quindi deciso di escludere dallanalisi i servizi centrali (di supporto), coinvolgendo quindi nellidentificazione dei portatori di interesse unicamente lufficio AI, lufficio dei contributi e lufficio delle prestazioni. Ogni intervista personale realizzata ha seguito lo stesso schema procedurale: lintervistatore, dopo aver studiato i compiti, la missione ed i valori del singolo ufficio, ha immaginato quali potessero essere le varie categorie di stakeholder di questi; ha quindi redatto una tabella in cui ha gi suddiviso in sette macro-categorie gli stakeholder ed ha posizionato gli stessi in una matrice interesse / influenza, per poi interpellare, durante il fissato colloquio, il relativo capoufficio e, con esso, verificare la bont di quanto svolto. Lidentificazione e la selezione degli stakeholder sono state fatte ponendosi le seguenti domande: lipotetico stakeholder pu essere influenzato dallattivit dellufficio? lipotetico stakeholder pu in un qualche modo influenzare lattivit dellufficio? lipotetico stakeholder pu avere un interesse duraturo e permanente nei confronti delloperato dellufficio; in un certo senso, egli ha scommesso sul futuro dello stesso (pur non essendo con esso in una relazione economica)?

3.3 La mappatura degli stakeholder ed il loro posizionamento nella matrice interesse / influenza
Questo paragrafo espone i risultati raggiunti per ogni singolo ufficio dellIAS preso in esame; nei rispettivi allegati riportata la documentazione utilizzata nelle interviste cos come le trascrizioni delle stesse. Per maggior chiarezza, ed ai fini di una migliore comprensione, il paragrafo stato ulteriormente suddiviso in tre sotto paragrafi, ognuno dei quali si focalizza su di un determinato ufficio30.

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Il servizio amministrazione, di cui il centralino telefonico una componente rilevante, pu sicuramente vantare una stretta relazione con lutenza e con le altre categorie di stakeholder, ma tale legame pu essere visto pi che altro come un momento di contatto, s fondamentale per il rapporto istituto stakeholder, ma con una rilevanza solo marginale ai fini di un bilancio sociale. 30 Alla fine del processo di mappatura comunque stato possibile riunire i dati ed esporre, nelle conclusioni del presente lavoro, i risultati complessivi relativi agli stakeholder dellIAS. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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3.3.1 Gli stakeholder dellufficio assicurazione invalidit del Canton Ticino


Nellallegato 4 a pag. 53 sono riportate le tabelle che si sono discusse durante lintervista effettuata allavv. Monica Maestri, capoufficio dellufficio AI del Canton Ticino, in data 5 luglio 2010. La trascrizione integrale della discussione invece consultabile allallegato 5 a pag. 55. In primo luogo si sono discussi i valori, i compiti e la missione dellUAI, paragonandoli a quelli pi generali dellIAS 31 . La tabella 1 riporta ordinatamente i risultati ottenuti; come si pu notare i valori dellUAI sono esattamente quelli dellIAS: non potrebbe essere altrimenti poich lufficio AI non altro che una componente importante dellistituto delle assicurazioni sociali, e come tale, ne condivide appieno i valori guida. La missione ed i compiti dellUAI, invece, sono distintivi e specifici; ai fini della redazione di un bilancio sociale per lIAS questi devono essere esplicitati correttamente e dettagliatamente nella sezione inerente lidentit aziendale che tale documento deve prevedere.
Tabella 1: La missione, i valori e i compiti dell'UAI, paragonati a quelli dellIAS IAS UAI applicare e promuovere la sicurezza sociale creare una rete di datori di lavoro e di in Ticino. aziende affinch siano possibili lintegrazione o la reintegrazione delle persone invalide; puntare sulla reintegrazione e non sulla Missione rendita considerando gli assicurati potenzialmente reintegrabili sino a prova contraria; prevenire, ridurre o eliminare linvalidit. adattabilit; adattabilit; evoluzione evoluzione creativit; creativit; visione. visione. coinvolgimento; coinvolgimento; passione passione dinamismo; dinamismo; efficienza. efficienza. Valori sensibilit; sensibilit; disponibilit disponibilit tolleranza; tolleranza; dialogo. dialogo. competenza; competenza; credibilit credibilit coerenza; coerenza; equit. equit. offrire prestazioni personalizzate ai cittadini e consulenze adeguate alle aziende; prelevare i contributi sociali; erogare le prestazioni sociali; elaborare le strategie delle assicurazioni offrire una tempestiva, professionale e mirata consulenza al fine di aiutare le persone con un danno alla salute a mantenere la propria attivit professionale o a trovarne una adeguata alle proprie limitazioni; sensibilizzare le imprese allassunzione di

Compiti

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Sfortunatamente un inconveniente tecnico successo al dittafono non ha permesso di trascrivere questa prima parte della discussione nel relativo allegato. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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sociali cantonali, di competenza del DSS e del Consiglio di Stato. persone invalide; aiutare concretamente tali persone a trovare una soluzione lavorativa adeguata ai propri impedimenti (collocamento); compensare le conseguenze economiche dovute allinvalidit mediante unadeguata copertura del fabbisogno vitale; aiutare gli assicurati a condurre una vita 32 autonoma.

La riflessione compiuta in merito ai vari stakeholder ha permesso di identificare le sette macro categorie di portatori dinteresse che lufficio AI deve considerare nella propria attivit operativa quotidiana; queste sono i destinatari / utenti, il personale, i fornitori di beni e servizi, le istituzioni, gli organi di vigilanza, la collettivit e i finanziatori. Si reputato opportuno adoperare questo approccio, che consente pure una ulteriore disaggregazione in sottocategorie, per meglio articolare lesame.
Tabella 2: Gli stakeholder dell'ufficio AI minori; adulti; anziani. persone che hanno fatto una richiesta di AI; persone che hanno unaffezione che causa di unincapacit al guadagno. dipendenti; consulenti esterni. assicurati indipendenti; minori; anziani. datori di lavoro

Destinatari / utenti

assicurati con il contratto di lavoro; assicurati senza il contratto di lavoro; assicurati senza attivit lucrativa; assicurati dipendenti;

Personale

Fornitori di beni e servizi

medici; ospedali; cliniche; 33 SAM ; case per anziani; centri di riabilitazione;

dirigenti; quadri inferiori; capiteam; impiegati. datori di lavoro; centri di formazione; scuole speciali; laboratori protetti; case-famiglia; 34 CAP ;

laureati; diplomati; non diplomati. depositi di mezzi ausiliari; enti di assistenza (pro infirmis); istituti per invalidi; assicurazioni private; assicurazioni para pubbliche; casse di disoccupazione.

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Tali compiti vengono quotidianamente attuati con una particolare attenzione agli indicatori di performance utilizzati ed imposti dallUFAS. 33 il Servizio Accertamento Medico peritale a cui lUAI e altre assicurazioni fanno capo nel caso in cui vi sia la necessit di una valutazione esterna super partes. Esso ubicato in via Lugano 4c, a Bellinzona. 34 CAP: Centro di Accertamento Professionale, con sede a Gerra Piano. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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casse di compensazione; casse di disoccupazione; Consiglio federale; Commissione federale AVS / AI; sindacati; associazioni di invalidi; Confederazione; Fondo AVS-AI. tribunale cantonale; tribunale amministrativo; tribunale federale; Dipartimento federale dellinterno; Dipartimento federale delle finanze; rappresentanti legali; media; USSI ; altri uffici AI; altri servizi dellIAS; conferenza svizzera degli uffici AI. ufficio federale delle assicurazioni sociali UFAS; commissione di vigilanza cantonale. partiti politici; patronati; 36 FMH .
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Istituzioni

Organi di vigilanza

Collettivit

Finanziatori

contribuenti con:

o casi di regresso contro terzi; o contributi paritetici.

Nella tabella 2 sono indicate le succitate categorie con le rispettive sottocategorie; si deciso di non riportare per ogni singola sottocategoria il ragionamento effettuato che ha permesso la collocazione della stessa in tale mappatura poich ci sarebbe risultato essere troppo laborioso ai fini degli obiettivi del presente lavoro; tuttavia, per ogni macrocategoria, risulta indispensabile fornire delle chiare e precise indicazioni. I destinatari dellUAI sono delle persone fisiche, di et diverse, che sono portatrici di unaffezione alla salute di ordine fisico, psichico o mentale, la quale comporta loro una perdita di guadagno oppure unincapacit nello svolgimento delle mansioni consuete. Assieme agli assicurati bisogna ricordare altri beneficiari diretti di prestazioni, cio i datori di lavoro presenti sul territorio svizzero (e in particolare quello ticinese): lUAI, infatti, persegue lobiettivo di creare una rete di datori di lavoro (che possono essere persone fisiche o giuridiche) in cui, e con cui, sia possibile attuare la reintegrazione o lintegrazione professionale; sotto questottica lUAI diventa quindi un fornitore di prestazioni per i vari datori di lavoro (vuoi riconoscendo delle indennit giornaliere allassicurato, vuoi fornendo una consulenza mirata in merito alle possibilit di adeguamento organizzativo, ma anche pratico, del posto di lavoro) e i vari datori di lavoro divengono per lUAI dei preziosi fornitori di posti dimpiego. Il personale dellUAI molto eterogeneo: composto da varie figure professionali le quali svolgono dei compiti molto diversi tra loro (abbiamo infatti i medici, i consulenti in integrazione professionale, gli addetti agli assicurati, lo staff dirigenziale, i giuristi, il personale addetto alla posta ed allo scanner e le assistenti sociali).
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Con questo acronimo indicato lUfficio del Sostegno Sociale e dellInserimento, con sede a Bellinzona, in viale officina 6. 36 FMH: Federazione dei Medici Svizzeri. lorganizzazione mantello delle societ mediche cantonali e specialistiche. Vi fanno parte pi di 34000 membri ovvero un buon 90% dei medici in Svizzera. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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I fornitori di beni e servizi sono tutti quegli enti (pubblici, para pubblici o privati), o quelle persone, il cui contributo in termini di consulenza, ma pure di servizi e prestazioni offerte, risulta essere di grande rilevanza. Senza tali fornitori di beni e prestazioni per lUAI sarebbe assai difficile svolgere i propri compiti in una maniera rapida e mirata. Questa macrocategoria, proprio perch capace di una grande influenza, merita una particolare attenzione. Con istituzioni si intendono tutti quegli uffici ed enti amministrativi o giudiziari, che lavorano anchessi nellambito sociale ed espletano le funzioni tipiche delle assicurazioni sociali (come la riscossione dei contributi AVS o il riconoscimento di prestazioni assistenziali o di disoccupazione). In tale macrocategoria rientrano pure i tribunali, ai vari livelli giudiziari. Gli organi di vigilanza sono invece tutte quelle entit che sono state designate, o dal legislatore o dallesecutivo, affinch si potesse avere una dettagliata vigilanza in merito alloperato ed ai risultati dellUAI. Della categoria collettivit fanno parte tutte quelle associazioni di individui che per varie ragioni (politiche, economiche, sociali) possono influenzare loperato dellufficio tramite le proprie prese di posizione oppure attuando delle mirate azioni. Da ultimi, ma non meno importanti, vi sono i finanziatori dellUAI. Essenzialmente questa categoria pu essere suddivisa in due: da una parte vi sono la Confederazione (tramite le entrate derivanti dalla riscossione dellIVA imposta sul valore aggiunto) ed il fondo AVS AI, e, dallaltra, i contribuenti che, unitamente al proprio datore di lavoro, versano i contributi AVS alla competente cassa di compensazione e, nei casi di regresso contro terzi responsabili, pure gli interessi derivanti da tale azione (cos come gli incassi dei correlati indennizzi).
Figura 3: La matrice interesse / influenza dell'UAI

La figura 3 permette di identificare a colpo

La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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docchio quelli che sono gli stakeholder pi importanti dellufficio AI. Il loro posizionamento allinterno di un determinato quadrante consente di valutare quale la loro capacit di influenzare lattivit operativa dellufficio e il loro livello di interesse nei confronti di essa. Nel primo quadrante (di colore rosso) sono riportate le categorie di stakeholder che meritano la maggiore attenzione poich le stesse hanno un forte interesse relativamente alloperato dellUAI e, contemporaneamente, una grande capacit di influenzarne lattivit. La discussione con la capoufficio dellUAI ha permesso di riconoscere lUFAS (Ufficio Federale delle Assicurazioni Sociali) come la categoria di stakeholder pi importante per lufficio AI del Canton Ticino; tuttavia, in tale quadrante, giocano un ruolo importantissimo anche i dipendenti, le assicurazioni private e para pubbliche, i datori di lavoro ed i tribunali. Nel secondo quadrante (in senso orario e di colore blu) sono specificati quegli stakeholder che possono avere una grande influenza ma, comunque, un interesse ridotto: tipicamente i medici, i quali, con le loro valutazioni e certificazioni, possono condizionare le scelte operative dellUAI37, ma pure i media ed i partiti politici. Il terzo quadrante (di colore verde) riporta quegli stakeholder che sono s importanti per lUAI, ma che comunque hanno solo un interesse marginale in merito alloperato dellufficio e una capacit limitata di incidere sulle scelte dello stesso. Nellultimo quadrante (di colore giallo) sono indicati quegli stakeholder che hanno un grande interesse per lattivit operativa dellUAI ed unicamente un esiguo potenziale di influenza in merito alla sua attivit. Su tutti si ritrovano gli assicurati (ossia la categoria che direttamente e personalmente interessata alle decisioni dellUAI), cos come i sindacati, i patronati e le associazioni di invalidi. A titolo abbondanziale si ritiene opportuno specificare i motivi per i quali la casella della figura 3 relativa ai dipendenti sia molto grande rispetto al testo. Utilizzando una casella molto allungata orizzontalmente, che quindi permette un livello di potenziale di condizionamento variabile, consente di mostrare graficamente come il livello gerarchico occupato dal singolo dipendente possa coincidere con una minore o maggiore capacit di questi di influenzare lattivit operativa dellintero ufficio. I dipendenti, i capiservizio, i capiufficio e i membri della direzione possono, infatti, influenzare in misure diverse loperato dei vari uffici.

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Le attestazioni dei medici di famiglia curanti, essendo di parte, richiedono approfondite valutazioni da parte dei dottori dellUAI, i quali, quindi, a determinate condizioni, possono decidere di svolgere personalmente delle valutazioni oppure incaricare dei periti esterni di esperire degli esami approfonditi. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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3.3.2 Gli stakeholder dellufficio dei contributi


Il giorno 12 luglio 2010 avvenuto lincontro con il signor Siro Realini, economista, capoufficio dellufficio dei contributi dellIAS e con egli si sono discussi in primo luogo la missione, i compiti ed i valori dellufficio da lui diretto. Successivamente, si sono valutati i vari portatori di interesse di questo ufficio ed il loro posizionamento allinterno della matrice interesse / influenza. La documentazione anticipatamente preparata per il succitato colloquio, cos come la trascrizione integrale dellintervista svolta, sono visionabili rispettivamente allallegato 6 a pag. 61 e allallegato 7 a pag. 63. Nella tabella 3 sono esplicitati simultaneamente, cos come identificati, la missione, i valori ed i compiti dellufficio dei contributi e quelli dellintero IAS, al fine di permettere un rapido confronto tra di essi.
Tabella 3: La missione, i valori e i compiti dellufficio dei contributi, paragonati a quelli dellIAS IAS Uff. contributi applicare e promuovere la sicurezza verificare, gestire e vigilare sociale in Ticino. sullaffiliazione delle persone Missione obbligatoriamente assoggettabili e mediare sul corretto pagamento dei contributi. adattabilit; adattabilit; evoluzione evoluzione creativit; creativit; visione. visione. coinvolgimento; coinvolgimento; passione passione dinamismo; dinamismo; efficienza. efficienza. Valori sensibilit; sensibilit; disponibilit disponibilit tolleranza; tolleranza; dialogo. dialogo. competenza; competenza; credibilit credibilit coerenza; coerenza; equit. equit. offrire prestazioni personalizzate ai cittadini e consulenze adeguate alle aziende; prelevare i contributi sociali; erogare le prestazioni sociali; elaborare le strategie delle assicurazioni sociali cantonali, di competenza del DSS e del Consiglio di Stato. affiliare gli assicurati ed i datori di lavoro al pagamento dei contributi sociali; fissare, fatturare ed incassare i contributi di legge; ispezionare i contributi dei datori di lavoro; fornire una consulenza adeguata e prestazioni personalizzate.

Compiti

Anche nel caso dellufficio dei contributi la discussione tenuta ha permesso di confermare la suddivisione dei vari stakeholder di questufficio nelle sette medesime macrocategorie
La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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riconosciute per lufficio AI, cio in destinatari / utenti, personale, fornitori di beni e servizi, istituzioni, organi di vigilanza, collettivit e finanziatori. La tabella 4 riporta le succitate sette macrocategorie, le quali sono state, cos come per lufficio AI, declinate ulteriormente in sottocategorie specifiche.
Tabella 4: Gli stakeholder dellufficio dei contributi persone giuridiche; Destinatari / persone fisiche. utenti ufficio imposta alla fonte; dipendenti. Istituzioni Organi di vigilanza

o datori di lavoro.

Personale

Fornitori di beni e servizi

Collettivit Finanziatori

dirigenti; quadri inferiori; capiteam; impiegati. ufficio dei casse di disoccupazione. permessi; URC; casse di disoccupazione; tribunale altri servizi dellIAS. cantonale; casse di compensazione professionali; tribunale federale; casse di compensazione preture; interprofessionali; Consiglio federale; ufficio federale commissione di vigilanza; delle Consiglio di Stato; ufficio federale della sanit pubblica assicurazioni UFSP. sociali UFAS; sindacati; rappresentanti partiti politici. legali; associazioni professionali; media; Confederazione; cittadini.

indipendenti; 38 PSAL ; 39 PSDL . laureati; diplomati; non diplomati.

Per la categoria destinatari / utenti si sono individuate quattro sottocategorie: i datori di lavoro (formati da persone fisiche e persone giuridiche), gli indipendenti, le persone senza attivit lucrativa (PSAL) e le persone impiegate presso datori di lavoro che non sono tenuti al pagamento dei contributi AVS (PSDL). Il personale coincide con quello indicato per lUAI, a parte il fatto che allufficio dei contributi non si mai domandata la consulenza di esperti esterni e, quindi, non possibile indicare questa sottocategoria.

38 39

Lacronimo PSAL significa persone senza attivit lucrativa. Mediante tale acronimo ci si riferisce alle persone che lavorano presso un datore di lavoro che non tenuto a pagare i contributi di legge in Svizzera. In questi casi il lavoratore paga direttamente, e interamente, i propri contributi di legge, poich il suo datore di lavoro non tenuto a farlo (in tali casi non si pu quindi parlare di contributi paritetici!). La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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I fornitori di beni e servizi sono essenzialmente quegli enti che danno delle preziose informazioni in merito allo statuto del contribuente e, quindi, permettono allufficio dei contributi una corretta valutazione, specialmente per ci che concerne lapplicazione di particolari procedure40. La categoria delle istituzioni comprende gli enti tipici, relativi allattivit operativa dellufficio dei contributi: questi sono le altre casse di compensazione cantonali, quelle professionali e quelle interprofessionali. Sono inoltre da citare i tribunali, ai vari livelli giudiziari, e gli altri servizi dellIAS direttamente collegati allufficio dei contributi, come, per esempio, lufficio delle prestazioni e il servizio informatica. Come organi di vigilanza stato possibile individuare il Consiglio di Stato, il Consiglio Federale, lUFAS, la commissione di vigilanza e lUfficio Federale della Sanit Pubblica (UFSP). Nella collettivit si ritrovano i medesi enti indicati per lufficio AI, con la sola differenza che per lufficio dei contributi non si hanno associazioni dinvalidi, bens le associazioni professionali. I finanziatori dellufficio dei contributi sono la Confederazione e i cittadini; questi ultimi giuocano un doppio ruolo poich da una parte sono i destinatari (o utenti) delloperato dellufficio dei contributi, e dallaltra sono pure i diretti finanziatori dello stesso. Difatti le casse di compensazione, e quindi lufficio dei contributi, si finanziano attraverso le spese amministrative, calcolate in base allammontare dei contributi prelevati. Anche in questo caso lillustrazione presentata nella figura 4 permette di
Figura 4: La matrice interesse / influenza dell'ufficio dei contributi
40

Si pensi per esempio alle procedure di controllo relative alla legge alla lotta contro il lavoro nero (LLN), con cui i differenti enti statali, vuoi lufficio dellimposta alla fonte, vuoi lufficio per la sorveglianza del mercato del lavoro, vuoi lufficio dellispettorato del lavoro, vuoi la cassa cantonale di compensazione, sono confrontati per applicare correttamente quanto sancito da questa legge. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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identificare facilmente quelli che sono gli stakeholder pi importanti dellufficio dei contributi. Ovviamente il quadrante a cui bisogna prestare pi attenzione il primo (di colore rosso), perch in esso sono rappresentate quelle categorie di stakeholder che hanno un notevole interesse in merito allattivit dellufficio dei contributi e una notevole capacit di influenzare la stessa. In tale quadrante trovano posto i dipendenti (il cui potenziale dinfluenza in funzione, anche qui, del livello gerarchico del dipendente), i datori di lavoro, lUFAS ed i tribunali. Dal colloquio avuto con il signor Realini possibile affermare che per lufficio dei contributi la categoria di stakeholder pi importante proprio quella dei tribunali che, mediante le proprie sentenze, sono gli unici a poter influenzare in modo importante e marcato loperato dellufficio. Continuando in senso orario si trova il secondo quadrante (di colore blu) in cui sono collocati quegli stakeholder con una notevole potenzialit di condizionamento e con un ridotto interesse: sono stati identificati in esso i partiti politici ed i media. Nel terzo quadrante (di colore verde) si ritrovano quegli stakeholder con un basso interesse ed una debole capacit di influenzare lattivit dellufficio dei contributi, come per esempio i sindacati e gli assicuratori LAINF (legge federale sullassicurazione infortuni) e LPP (legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e linvalidit). Questi enti sono pi che altro degli attori che assistono passivamente alle decisioni prese dallufficio dei contributi41. Nel restante quadrante (di colore giallo) vi sono invece tutti quegli stakeholder che hanno un grande interesse per lattivit operativa dellufficio, ma una limitata potenzialit di influenzare la stessa. Sono riportate le associazioni professionali e le altre casse di compensazione che, come appurato durante lintervista, possono essere cantonali (dunque organi di diritto pubblico), professionali o interprofessionali. Le spiegazioni di Realini hanno permesso di comprendere come lufficio dei contributi debba operare nella situazione particolare di cassa di compensazione scopa; viene utilizzata questa espressione per indicare il fatto che le casse di compensazioni cantonali sono
Uno dei compiti dellufficio dei contributi quello di verificare se i vari datori di lavoro abbiano stipulato un contratto di assicurazione LAINF e LPP per i propri dipendenti, come espressamente domandato dalla legge (a tale riguardo si prendano in considerazione lart. 91 LAINF che cita: cpv. 1 Il datore di lavoro si assume i premi dellassicurazione obbligatoria contro gli infortuni professionali e le malattie professionali. cpv. 2 I premi dellassicurazione obbligatoria contro gli infortuni non professionali sono a carico del lavoratore. Sono riservati patti contrari in favore del lavoratore. cpv. 3 Il datore di lavoro debitore della totalit dei premi. Egli deduce dal salario la quota parte dovuta dal lavoratore. Questa deduzione pu essere fatta, per il premio corrispondente a un periodo salariale, soltanto sul salario di questo periodo o di quello immediatamente seguente. Ogni patto contrario a sfavore dellassicurato nullo. e lart. 11 cpv. 1 LPP, che dice: Il datore di lavoro che occupa lavoratori da assicurare obbligatoriamente devessere affiliato a un istituto di previdenza iscritto nel registro della previdenza professionale.). La redazione di un bilancio sociale allIAS.
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obbligate dalla legge 42 ad affiliare tutti quei contribuenti che non sono gi affiliati ad una cassa di compensazione privata e che quindi risultano essere dei cattivi rischi43. Tale obbligo legale preclude certe scelte operative che potrebbero rendere pi efficace il lavoro svolto dalla cassa cantonale ticinese, impedendole di essere maggiormente competitiva sul mercato delle casse di compensazione.

3.3.3 Gli stakeholder dellufficio delle prestazioni


In data 26 agosto 2010 si intervistata lavv. Anna Trisconi Rossetti, capoufficio dellufficio delle prestazioni dellIAS. Durante questo incontro ha partecipato pure la signora Francesca Lscher, collaboratrice dei servizi centrali nellambito della formazione interna. La documentazione redatta prima del colloquio e discussa durante lo stesso visionabile allallegato 8 a pag. 97, mentre la trascrizione dellintero dialogo consultabile allallegato 9 a pag. 99. Lincontro ha seguito lo stesso iter dei precedenti: per prima cosa si sono discussi la missione, i valori ed i compiti dellufficio delle prestazioni, cercando di mostrare gli stessi in maniera simultanea a quelli dellintero IAS. La tabella 5 espone i risultati ottenuti; chiaramente anche in questo caso i valori dellufficio delle prestazioni e dellIAS coincidono appieno. Per ci che concerne i compiti si nota come siano innumerevoli le leggi federali relative alle assicurazioni sociali che lufficio delle prestazioni deve quotidianamente applicare44. Per far fronte a tale moltitudine legislativa la direzione ha scelto di suddividere lufficio delle prestazioni in sei servizi (o sotto-uffici) distinti al fine di fornire un servizio mirato allutenza. Questi servizi sono il servizio rendite e indennit, il servizio prestazioni complementari, il servizio assegni familiari, il servizio disoccupazione, il servizio centrale delle prestazioni sociali e il servizio sussidi di assicurazione malattia. Ogni servizio ha il compito di determinare se vi il diritto alle prestazioni sociali che gli competono e, se cos fosse, di procedere al versamento delle stesse.

Lart. 64 cpv. 5 LAVS indica che i datori di lavoro, le persone esercitanti unattivit lucrativa indipendente, le persone che non hanno unoccupazione lucrativa e gli assicurati dipendenti da datori di lavoro non tenuti al pagamento dei contributi, devono, se non gi affiliati, annunciarsi, alla cassa cantonale di compensazione. 43 Si intendono cattivi rischi quei contribuenti che non rispettano i termini di pagamento dei contributi AVS e che, quindi, alla fine della procedura di incasso esecutiva vengono espulsi dallassociazione di categoria professionale e, di conseguenza, pure dalla collegata cassa di compensazione. 44 Si scelto di indicare solo le leggi federali, e non quelle di applicazione cantonale delle stesse, ma bene indicare che ogni legge federale riportata ha una corrispettiva legge di applicazione a livello cantonale, che deve essere utilizzata e rispettata dai vari enti coinvolti. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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Tabella 5: La missione, i valori e i compiti dellufficio delle prestazioni, paragonati a quelli dellIAS IAS Uff. prestazioni applicare e promuovere la sicurezza promuovere e sostenere la sicurezza sociale in Ticino. sociale in Ticino tramite lesame ed il Missione riconoscimento delle prestazioni 45 sociali tipiche del 1 pilastro . adattabilit; adattabilit; evoluzione evoluzione creativit; creativit; visione. visione. coinvolgimento; coinvolgimento; passione passione dinamismo; dinamismo; efficienza. efficienza. Valori sensibilit; sensibilit; disponibilit disponibilit tolleranza; tolleranza; dialogo. dialogo. competenza; competenza; credibilit credibilit coerenza; coerenza; equit. equit. offrire prestazioni personalizzate ai cittadini e consulenze adeguate alle aziende; prelevare i contributi sociali; erogare le prestazioni sociali; elaborare le strategie delle assicurazioni sociali cantonali, di competenza del DSS e del Consiglio di Stato. Determinare il diritto alle prestazioni che dipendono dalle legislazioni federali e cantonali (LAVS - LADI LIPG - LAMal - LAFam LAF-agricoli LAI LPC - LCAMal) e versare le stesse; perseguire larmonizzazione ed il coordinamento delle prestazioni sociali (Laps).

Compiti

Contrariamente allufficio AI ed allufficio dei contributi, per lufficio delle prestazioni stato possibile identificare unicamente sei macrocategorie di stakeholder; infatti si reputato corretto unire in ununica macrocategoria le macrocategorie fornitori di beni e servizi e istituzioni. Anzi, dalla discussione tenuta, risultato essere necessario un nuovo approccio che permettesse una suddivisione della categoria fornitori di beni e servizi in poche, ma chiare, sottocategorie specifiche che consentissero di non procedere ad un elenco esaustivo degli innumerevoli stakeholder, ma unicamente allindividuazione e allesposizione di qualche esempio. Ecco perch sotto la macrocategoria fornitori di beni e servizi si ritrovano cinque sottocategorie, cio mandatari, assicurazioni private, assicurazioni sociali, enti cantonali e enti comunali. Quanto indicato in precedenza riportato graficamente di seguito nella tabella 6. In primis si sono indicati i destinatari / utenti: questi sono essenzialmente i minori, gli adulti e gli anziani. Tali destinatari possono essere a loro volta declinati nelle altre categorie esposte a seconda

Ci si riferisce al concetto dei tre pilastri, su cui si fonda il sistema di previdenza sociale, sancito nella Costituzione federale dal 1972, art. 110. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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del loro stato fisico e della loro particolare situazione personale. A titolo esemplificativo possibile che un adulto sia disoccupato e/o invalido, oppure madre e PSAL, ecc.
Tabella 6: Gli stakeholder dellufficio delle prestazioni minori; invalidi; 46 Destinatari / adulti; militi ; utenti madri; anziani. dipendenti; programmi 47 occupazionali . mandatari50; assicurazioni private; assicurazioni 51 sociali ; enti cantonali; enti comunali. disoccupati; famiglie; pensionati; PSAL; PSDL; salariati; indipendenti.

Personale

Fornitori di beni e servizi

dirigenti48; laureati; 49 quadri inferiori ; diplomati; capiteam; non diplomati. impiegati. altre casse di Municipi; ufficio delle misure 53 disoccupazione; attive; tribunali cantonali ; 12 sportelli Sezione del lavoro; tribunali federali; regionali Laps; commissioni USSI; tripartite; agenzie comunali uffici AI; 55 AVS; altri servizi dellIAS; 54 associazioni URC ; private di pubblica ufficio delle borse di 52 utilit ; studio; ufficio federale delle assicurazioni sociali; ufficio federale della sanit pubblica; rappresentanti legali; media; datori di lavoro; assicurati. SECO; Controllo delle finanze. partiti politici.

Organi di vigilanza

Collettivit Finanziatori
46 56

Consiglio federale; Consiglio di Stato; Commissione di vigilanza della cassa AVS; sindacati; associazioni di invalidi / pensionati; Confederazione; Cantone;

Non ci si riferisce unicamente a coloro che prestano servizio militare, ma anche a chi assolve il proprio servizio civile o chi chiamato al consueto periodo di protezione civile. 47 Sono quei lavoratori, inviati dallufficio regionale di collocamento, che prestano temporaneamente servizio allIAS. Essi non sono stipendiati dallistituto e non fanno parte dellorganico, ma entrano comunque in contatto con lorganizzazione e, quindi, devono essere citati in un ipotetico futuro bilancio sociale. 48 In questa categoria rientrano il direttore IAS; il vicedirettore e la capoufficio. 49 Sono i vari capiservizio dei vari servizi. 50 Come mandatari devono essere intese le due commissioni (medici e dentisti), cos come lufficio cantonale di stima, ai quali lufficio delle prestazioni (in particolare il servizio delle prestazioni complementari) delega dei mandati al fine di ottenere delle mirate informazioni e/o valutazioni specialistiche per poter procedere ad una corretta valutazione del diritto alle prestazioni dellassicurato che ne ha fatto richiesta. 51 Esse possono essere la SUVA (cio l'assicuratore pi grande in Svizzera nel campo dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni), le LPP, lassicurazione militare o le casse disoccupazione. Possiamo inserire in questa categoria pure i tribunali amministrativi che si occupano esclusivamente di assicurazioni sociali. 52 Per esempio la Pro-infirmis, lABAD (associazione bellinzonese per lassistenza e cura a domicilio), la ProSenectute, lassociazione SCUDO (servizio cure a domicilio), ecc. 53 Di questi organismi fanno parte il TRAM (tribunale amministrativo) e le preture. 54 lacronimo che indica lUfficio Regionale di Collocamento. 55 E molti altri, come lufficio stranieri, lufficio manodopera estera, il ministero pubblico, la tutoria, lufficio della sanit, lufficio dei registri, il registro di commercio, ecc. 56 Le assicurazioni sociali sono finanziate pure dagli interessi generati dai vari fondi che vengono utilizzati (per esempio i fondi AVS, AI, IPG, AD, ). Non essendo tali fondi delle entit con cui lufficio delle prestazioni pu interagire, essi non sono stati indicati come finanziatori. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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Si rinuncia a commentare le altre macrocategorie poich i motivi che hanno condotto allindividuazione delle stesse sono gli stessi per i quali si sono individuate le medesime macrocategorie sia per lufficio AI sia per lufficio dei contributi. Le varie note a pi di pagine inserite a complemento della tabella 6 dovrebbero permettere al lettore, anche totalmente avulso ed estraneo al sistema assicurativo sociale svizzero, di farsi quantomeno unidea in merito allo stesso e ai vari interlocutori che si muovono al suo interno. A questo punto, dopo aver identificato gli stakeholder pi importanti anche per lufficio delle prestazioni, si cercato di posizionare gli stessi in una matrice interesse / influenza come gi fatto per lufficio AI e lufficio dei contributi 57 . La figura 5 consente di determinare repentinamente tali portatori di interesse, unitamente al loro interesse ed al loro potenziale di influenzare lattivit operativa di questo particolare ufficio. Nel primo quadrante (di colore rosso) sono inseriti gli stakeholder che meritato pi attenzione:
alto

essi, difatti, sono molto


organi di vigilanza destinatari / utenti dipendenti / risorse umane finanziatori

interessati svolto elevato dello

quanto ed di

dallufficio potenziale stesso. in

hanno nel contempo un condizionare le scelte

Interesse

enti comunali assicurazioni sociali datori di lavoro

Nello questo

collettivit

specifico, quadrante posto (o i

prendono destinatari / i

enti cantonali

utenti, le risorse umane dipendenti),


assicurazioni private

finanziatori e, in parte, gli organi di vigilanza.


Influenza

basso

bassa

alta

Nel secondo quadrante

Figura 5: La matrice interesse / influenza dell'ufficio delle prestazioni Nella trascrizione dellintervista condotta con lavv. Trisconi Rossetti (visionabile allallegato 9) non si troveranno indicazioni in merito a tale posizionamento poich lo stesso stato svolto unicamente, e personalmente, dalla signora Trisconi Rossetti. Infatti, essendo lintervista durata pi di quanto previsto e non avendo ulteriore tempo a disposizione per completare lanalisi, molto gentilmente la capoufficio si offerta di terminarla di persona in un secondo tempo. In considerazione dei molteplici impegni lavorativi della capoufficio, non si organizzata unulteriore intervista per discutere il lavoro di posizionamento, tuttavia necessario sottolineare il fatto che, ai fini di una analisi completa atta alla stesura del bilancio sociale allIAS, tale incontro deve essere effettuato di modo da comprendere chiaramente le ragioni che hanno dettato il posizionamento di ogni singola categoria di stakeholder per poi esplicitarle nel documento finale. La redazione di un bilancio sociale allIAS.
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(colorato in blu) sono riportati i datori di lavoro e la collettivit (la quale pu essere declinata nelle sottocategorie indicate nella tabella 6). Questi stakeholder hanno pressappoco la stessa capacit di influenzare le scelte dellufficio che hanno i portatori dinteresse indicati nel primo quadrante, tuttavia, rispetto a questi, essi nutrono un interesse relativamente inferiore. Infatti un destinatario / utente ha un grosso interesse nei confronti delloperato dellufficio delle prestazioni poich solo grazie allo stesso pu ottenere un reddito quantomeno che gli permetta di vivere; un sindacato o un partito politico non abbisognano certamente dei servizi dellufficio prestazioni affinch possano continuare ad esistere e, dunque, linteresse di questi enti nei confronti delloperativit dellufficio delle prestazioni risulta essere inferiore rispetto a quello del destinatario / utente. Il terzo quadrante (di colore verde) racchiude quei portatori dinteresse marginali, i quali comunque devono essere presi in considerazione dallufficio affinch esso possa continuare la propria attivit, ma che non hanno n una grande capacit di condizionare le sue scelte, n un forte interesse nei confronti delle attivit svolte dallo stesso. In esso sono indicati gli enti cantonali, le assicurazioni sociali e le assicurazioni private58. Nellultimo quadrante (di sfondo giallo) sono stati inclusi quei portatori dinteresse che hanno allincirca lo stesso potenziale di condizionamento degli stakeholder del quadrante verde, e che nel contempo, rispetto ai medesimi, hanno un interesse maggiore nei confronti delloperato dellufficio delle prestazioni. In esso figurano gli enti comunali (in particolare le agenzie AVS e gli sportelli Laps), cos come gli organi di vigilanza. Lesame condotto ha quindi permesso di identificare gli organi di vigilanza, i destinatari / utenti, il personale ed i finanziatori come gli stakeholder critici dellufficio delle prestazioni. Le altre categorie indicate non devono ci nonostante essere dimenticate durante lo svolgimento e la pianificazione dellattivit operativa di questo ufficio poich, anche se il loro interesse e la loro possibile influenza raggiungono dei livelli inferiori, esse devono venir tenute in considerazione perch in ogni caso lufficio delle prestazioni deve poter rispondere appieno a quelli che sono i propri obblighi istituzionali. Limpegno profuso per mantenere una relazione ed una comunicazione con codeste altre categorie non deve essere quindi minore a quello speso per gli stakeholder ritenuti critici.

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Visto che si scelto di posizionare le macrocategorie assicurazioni private, assicurazioni sociali ed enti cantonali (omettendo lutilizzo di esempi concreti per ognuna di esse) non possibile individuare una posizione allinterno della matrice che si possa ritenere corretta per le macrocategorie in questione. Infatti volendo pensare ad esempio agli uffici AI (che rientrano ovviamente sotto la macrocategoria assicurazioni sociali), essi hanno uninfluenza maggiore rispetto a quella che possono avere le altre casse di disoccupazione (facenti parte anchesse della categoria assicurazioni sociali). La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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3.4 Il coinvolgimento degli stakeholder nel processo di redazione del bilancio sociale
Il passo successivo allindividuazione di tutti i portatori dinteresse consiste nel valutare quali sono i bisogni informativi di ogni categoria di stakeholder ritenuta importante. fondamentale, ai fini di una corretta e completa analisi, che tali bisogni informativi vengano chiaramente esplicitati. Coinvolgere da subito i vari portatori dinteresse, demandando loro di esprimersi in merito alle proprie necessit dinformazioni, un buon metodo per raggiungere tale scopo. Daltronde lo standard di processo AA1000SES (2005) suggerisce chiaramente che se unorganizzazione vuole essere definita accountable (nel senso indicato nel capitolo 3, sotto capitolo 3.1 del presente lavoro) non solo deve fare leva sui principi della trasparenza, della rispondenza e della conformit, ma pure sul principio dellinclusivit, che a sua volta pu essere tradotto negli altri tre principi della rilevanza, della completezza e della rispondenza. La rilevanza deve essere intesa come la conoscenza degli stakeholder e delle loro concrete aspettative; la completezza prevede la comprensione delle aspettative degli stakeholder, dei loro punti di vista, dei loro bisogni e delle loro percezioni in merito a tematiche complete. Con rispondenza, invece, si indica la capacit di rispondere coerentemente alle aspettative ed alle preoccupazioni concrete espresse Figura 6: Il principio di inclusivit dagli stakeholder. La figura 6 esprime graficamente il concetto di inclusivit: essa, come mostrato, formata da un connubio degli altri tre principi, i quali, quindi, concorrono in modo sistemico al raggiungimento dellobiettivo di accountability. In altre parole inclusivit significa favorire la partecipazione degli stakeholder allo sviluppo ed al raggiungimento di una risposta responsabile e strategica alla sostenibilit.

Fonte: AA1000SES (2005).

Perseguire dunque il principio dellinclusivit in un ipotetico bilancio sociale dellIAS, cio effettuare un processo preciso di dialogo e partecipazione con gli stakeholder che fornisca un coinvolgimento ampio e bilanciato e dei risultati in termini di strategie, piani, azioni ed effetti che rispondano a temi ed impatti in un modo accountable, significa redigere un rapporto sulla
La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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base di informazioni rilevanti, rispondenti e complete. Esclusivamente coinvolgendo direttamente, e immediatamente, tutti gli stakeholder pi importanti in tale processo possibile ottenere un bilancio sociale che soddisfi pienamente i propri scopi di rendicontazione.

3.4.1 Il coinvolgimento delle risorse umane dellufficio AI


Il ristretto tempo a disposizione per lo sviluppo di questa ricerca ha condizionato notevolmente le possibili analisi da svolgere; dopo aver mappato i portatori dinteresse dellUAI e dellufficio dei contributi, in attesa di poter effettuare il medesimo esame per lufficio delle prestazioni 59 , ci si posti il problema di come fare a coinvolgere i vari portatori di interesse dellIAS nel processo di creazione, redazione e stesura di un bilancio sociale. Di conseguenza, valutate la complessit dei vari stakeholder e le possibili difficolt tecniche e materiali che linterrogazione di ogni categoria di stakeholder specificata avrebbe richiesto, si deciso di andare ad investigare e coinvolgere unicamente in tale progetto la macrocategoria dei dipendenti dellufficio dellassicurazione invalidit 60 . Le domande poste a questa macrocategoria, e dunque il metodo adoperato per coinvolgere la stessa, possono comunque essere usate per tutto il personale dellIAS senza il bisogno di apportare alcuna modifica rilevante (si tratta solamente di sostituire il termine UAI con IAS). Per poter rispondere al principio di inclusivit si scelto di somministrare, per un periodo di tempo limitato (dall11 agosto 2010 al 25 agosto 2010), un questionario elettronico dinchiesta ad ogni collaboratore dellUAI. Nellallegato 10 a pag. 113 riportata una riproduzione del formulario inviato, cos come le-mail di richiesta di aiuto e di spiegazione che ha introdotto le varie domande dello stesso. Prima di procedere alla distribuzione del formulario a tutti i dipendenti dellUAI, si sono effettuate delle prove di somministrazione al fine di valutare da un lato la comprensibilit delle domande e dallaltro linterpretazione inequivoca delle possibili risposte da parte del ricercatore. Questo periodo di test durato solamente alcuni giorni ed ha coinvolto delle persone completamente estranee allufficio AI e allIAS61.

Si ricorda al lettore che le prime due interviste sono state effettuate rispettivamente il 05 luglio 2010 ed il 12 luglio 2010. 60 Si scelto di andare ad investigare i bisogni informativi dei soli dipendenti dellUAI poich si pensato che analizzare i bisogni di tutte le risorse umane dellIAS avrebbe richiesto uno sforzo in termini di tempo maggiore, e ci avrebbe potuto andare a sfavore di una attenta e dettagliata analisi dei risultati. 61 Si chiesto ad un capoufficio di un altro ufficio dellamministrazione cantonale ed ad una funzionaria amministrativa, entrambi del Dipartimento delle finanze, di valutare il questionario dindagine e di fornire la propria opinione e le proprie osservazioni in merito. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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Si preferito suddividere il questionario in due parti distinte. Nella prima si riportata tutta una serie dindicatori in merito alle risorse umane e si chiesto agli intervistati di comunicare se fossero o meno interessati a tali dati. Nella seconda parte, invece, si sono domandate delle indicazioni socio-grafiche affinch fosse possibile (se ritenuto opportuno) rispondere agli indicatori espressi nella prima parte con le risposte della seconda. Poter richiedere dei dati socio-grafici ha consentito inoltre linserimento nel questionario di alcune domande di controllo, che saranno specificate in seguito. In considerazione del fatto che il nuovo standard di contenuto per lIAS (come espresso nel sotto capitolo 2.4) prevede la misurazione delle performances aziendali mediante gli indicatori GRI, per la creazione degli indici espressi nella prima parte del questionario (con le sigle che vanno da A-1 sino ad A-2862), ci si ispirati alle linee guida per il reporting di sostenibilit G363. Tuttavia alcuni indicatori hanno richiesto delle modifiche affinch potessero adeguarsi meglio alla situazione dellIAS. Altri indicatori, addirittura, non fanno nemmeno parte dello standard GRI-G3, ma sono stati creati appositamente (per esempio il numero di apprendisti formati dallistituto). Gli indicatori gi disciplinati dalla legislazione federale o cantonale e/o non rilevanti per il contesto in cui opera lIAS sono stati tralasciati, come per esempio lo sfruttamento del lavoro minorile e del lavoro forzato 64 ed il rispetto delle popolazioni indigene65.

3.4.2 I risultati del questionario somministrato al personale dellUAI


Innanzitutto doveroso sottolineare il fatto che quanto emerso dal questionario di indagine elargito ai dipendenti dellufficio AI, riguarda unicamente ed esclusivamente i dipendenti di questultimo ufficio; non pertanto possibile effettuare alcuna inferenza per lintero IAS poich, ovviamente, la scelta del campione statistico non stata casuale. Ci nonostante, volendo limitare lanalisi al solo ufficio AI, il formulario dindagine ha consentito di identificare i bisogni informativi di questa particolare, e ristretta, categoria di stakeholder. Nellallegato 11 a pagina 121 sono riportati i risultati grezzi del sondaggio; su una popolazione di 111 individui, ben 59 hanno risposto al questionario; il tasso di rispondenza ammonta perci al 53% circa.

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Per una migliore comprensione, conviene tenere sottocchio la riproduzione del questionario dindagine utilizzato, visionabile allallegato 10 a pag. 113. 63 Sono state utilizzate le linee guida G3, versione 3.0, 2000-2006 GRI, scaricabili dal sito web http://www.globalreporting.org. 64 Indicatori HR6 e HR7 dello standard GRI-G3. 65 Indicatore HR9 dello standard GRI-G3. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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Quasi tutte le risposte alle domande concernenti la prima parte del formulario sono state rese obbligatorie allo scopo di permettere al ricercatore di individuare gli indicatori ritenuti interessanti da almeno il 51% delle osservazioni. Lindicatore A-27 (Se si, questo si riferiva a vedasi il questionario negli allegati), direttamente collegato al precedente A-26 (Ti gi capitato di consultare un bilancio sociale?), non prevedeva lobbligatoriet della risposta. Nel caso in cui, quindi, in unosservazione si fosse trovata unincongruenza tra i due succitati indicatori, si sarebbe dovuto valutare se mantenere valide tutte le risposte dellosservazione in questione. Tale contraddizione stata riscontrata in due osservazioni (vedasi lallegato 11 a pag. 124 contenente i risultati grezzi), rispettivamente nellosservazione numero 6 e nella numero 14; lincoerenza nelle risposte degli indicatori A-26 e A-27 ha portato, in questi due specifici casi, alleliminazione dei risultati delle due relative osservazioni. Pure nei dati socio-grafici sono state inserite delle domande le cui risposte prevedevano lobbligatoriet del campo. In questa sezione, la domanda di controllo quella espressa al punto B-8 (Nellultimo anno per quanti giorni sei stata a casa in maternit?), la quale deve essere esaminata congiuntamente alla domanda B-1 (sesso); chiaramente se in unosservazione si fosse ritrovata la risposta maschio alla domanda B-1 unitamente allindicazione di un numero di giorni di maternit alla domanda B-8, lintera osservazione sarebbe stata rimossa. Incoerenze del genere, comunque, non sono state rilevate. Nella tabella 7 sono specificati i risultati ottenuti tramite il questionario di indagine; si preferito mostrare unicamente le risposte in merito ai bisogni informativi, tralasciando i dati socio-grafici, poich unanalisi attendibile su di essi possibile unicamente utilizzando dei dati completi ed oggettivi, riscontrabili solo presso il servizio che si occupa delle risorse umane allIAS66. La prima colonna della tabella riporta la sigla dellindicatore, nella seconda specificata la definizione (cos come espressa nel questionario inviato). Nella terza colonna specificata la denominazione dellindicatore, secondo quanto stabilito dallo standard GRI-G3. A tale riguardo bene precisare che con (CORE) si sono descritti gli indicatori di base (che sono considerati importanti per tutte le organizzazioni) secondo il succitato standard, mentre con (ADD) sono espressi gli indicatori aggiuntivi (utilizzabili solamente in certe realt aziendali).

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Il questionario di indagine aveva lo scopo di capire i bisogni informativi del personale dellUAI da inserire in un ipotetico bilancio sociale. Per calcolare gli indicatori ritenuti interessanti dai dipendenti dellorganizzazione, necessario poter attingere a dati oggettivi e personali, che solamente il preposto servizio delle risorse umane pu fornire. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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Tabella 7: I risultati del sondaggio condotto sui bisogni informativi del personale dellUAI
Indicatore Definizione Indicatore GRI G3 N di collaboratori interessati allindicatore N di collaboratori non interessati allindicatore Interessati allindicatore [%]

A-1

A-2 A-3 A-4 A-5 A-6 A-7 A-8 A-9 A-10 A-11

A-12 A-13 A-14 A-15

A-16 A-17 A-18 A-19 A-20 A-21

Numero totale di dipendenti, suddiviso per tipologie (dirigente, caposervizio, impiegato), tipo di contratto (ausiliario, incaricato o nominato) e provenienza territoriale Lavoratori suddivisi per titolo di studio Et media dei lavoratori Personale femminile occupato Personale suddiviso in classi di et Numero di lavoratori con contratti part-time Numero medio di anni di servizio Ore di assenza pro-capite per malattia e infortunio Ore pro-capite di astensione dal lavoro per maternit Numero di lavoratori assunti durante lanno Uscite di lavoratori nellanno e motivo (dimissione, pensionamento, licenziamento, malattia, invalidit, ) Tasso di turnover dei lavoratori (suddivisi per qualifica, per et, per sesso, ) Numero di contenziosi ancora in essere a fine anno con i lavoratori Avanzamenti di carriera nellanno Ore di formazione concesse pro-capite (suddivise tra dirigenti, capiservizio e impiegati) Percentuale di lavoratori coinvolti in almeno un corso di formazione Numero pro-capite di corsi svolti durante lanno Tasso di accettazione delle richieste di formazione Valutazione della formazione (grado di soddisfazione) Numero di lavoratori iscritti ad un sindacato Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere una formazione continua del dipendente Numero di apprendisti formati dallufficio / istituto Vi sono altre informazioni che ti interesserebbe avere? Avevi gi sentito parlare del bilancio sociale? Lo conoscevi? Ti gi capitato di consultare un bilancio sociale? Ritieni che sia interessante procedere alla stesura di un bilancio sociale per lIAS?

LA-1 (CORE)

51

89

LA-13 (CORE) LA-13 (CORE) LA-13 (CORE) LA-13 (CORE) LA-1 (CORE)* LA-1 (CORE)* LA-7 (CORE) LA-7 (CORE) LA-2 (CORE) LA-2 (CORE)

43 40 37 36 40 44 48 28 48 52 44 30 49 49 43 43 39 47 14 54 44 5 28 11 54

14 17 20 21 17 13 9 29 9 5 13 27 8 8 14 14 18 10 43 3 13 52 29 46 3

75 70 65 63 70 77 84 49 84 91 77 53 86 86 75 75 68 82 25 95 77 9 49 19 95

LA-2 (CORE) LA-9 (ADD) LA-2 (CORE)* LA-10 (CORE)* LA-10 (CORE)* LA-10 (CORE)* LA-10 (CORE)* LA-10 (CORE)* LA-4 (CORE) LA-11 (ADD)

A-22 A-23 A-25 A-26 A-28

NUOVO NUOVO NUOVO NUOVO NUOVO

L dove indicato con un asterisco rosso (*) sono stati utilizzati degli indicatori nuovi, creati declinando lindicatore di base (CORE) sul bisogno, e in base alla realt, dellIAS. In verde sono espressi gli indicatori per i quali almeno il 51% dei collaboratori che hanno risposto al questionario si sono dichiarati interessati. Particolare attenzione deve essere data e quegli indicatori in cui pi dell80% dei rispondenti ha comunicato di essere interessato;
La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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questi sono lA-1 (Numero totale di dipendenti [] e provenienza territoriale), lA-8 (Ore di assenza pro-capite per malattia e infortunio), lA-10 (Numero di lavoratori assunti durante lanno), lA-11 (Uscite di [] invalidit, ), lA-14 (Avanzamenti di carriera nellanno), lA15 (Ore di formazione [] impiegati), lA-21 (Programmi per [] dipendente) e lA-28 (Ritieni che sia interessante procedere alla stesura di un bilancio sociale per lIAS). Gli indicatori A-11, A-21 e A-28 superano il 90% dei consensi, ma pure lindice A-1 raggiunge una percentuale considerevole (89%). In rosso, invece, sono colorati gli indicatori per i quali meno del 50% delle osservazioni ritiene non interessante avere delle informazioni in merito; nel dettaglio questi sono lA-9 (Ore procapite di astensione dal lavoro per maternit), lA-20 (Numero di lavoratori iscritti ad un sindacato), lA-23 (Vi sono altre informazioni che di interesserebbe avere?), lA-25 (Avevi gi sentito parlare del bilancio sociale? Lo conoscevi?) e lA-26 (Ti gi capitato di consultare un bilancio sociale?). Da notare che gli indicatori A-9 e A-25 raggiungono la percentuale del 49%, dunque gli stessi (soprattutto lA-9), non devono essere esclusi a priori. Gli indicatori A-23, A-25 e A-26 sono stati inseriti nellesame per valutare da un lato se il bilancio sociale fosse uno strumento di rendicontazione conosciuto in questo ufficio e, dallaltro, se vi fossero altre informazioni che un ipotetico bilancio dellIAS dovrebbe considerare. Alla domanda A-23 solo cinque persone (cio l8% 67 del campione) hanno risposto positivamente ed hanno argomentato i propri bisogni al successivo indicatore A-24 (Se si, quali?). Le ulteriori indicazioni ricevute sono le seguenti. 1. La tua tesi potr essere letta da tutti gli impiegati dellIAS? Dove verr pubblicata? 2. Percentuali di dipendenti che raggiungono gli obiettivi prefissati. Stipendio mediano suddiviso per categoria professionale. Grado di soddisfazione generale del dipendente. 3. Stipendio mediano suddiviso per categoria professionale. 4. Colloqui di valutazione regolari con i dipendenti (piani di carriera, ecc.). 5. Grado di soddisfazione dei collaboratori nei confronti dei funzionari dirigenti. La retribuzione percepita soddisfa il collaboratore (a dipendenza della funzione)? Nel momento in cui si proceder alla valutazione di un bilancio sociale per lIAS, sar opportuno effettuare una riflessione in merito allinserimento di altri possibili indicatori. Per il momento, si ritiene che una percentuale cos esigua e leterogeneit delle aggiuntive informazioni domandate (solamente lo stipendio mediano ed il grado di soddisfazione del

Unicamente 5 persone su 59 che hanno risposto al questionario hanno domandato delle informazioni supplementari (5/59*100= 8.47%). La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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collaboratore sono indicati due volte, peraltro, entrambi, dalle medesime due persone), non richiedano altre valutazioni o considerazioni.

4. Il bilancio sociale n 0 dellIAS


In questo capitolo si ritiene opportuno fornire alcuni suggerimenti affinch, nel momento in cui si decida di procedere alla creazione ed alla stesura del primo bilancio sociale dellIAS, si abbiano a disposizione tutti i necessari elementi, si vadano ad utilizzare gli strumenti di valutazione pi opportuni e si esplicitino le informazioni pi importanti. A tale scopo si prende di riferimento la gi citata direttiva dellistituto Formez, denominata Bilancio sociale, Linee guida per le amministrazioni pubbliche68, modificandone comunque alcune parti in modo che la stessa possa adeguarsi alla realt dellIAS.

4.1 Raccomandazioni e suggerimenti per lo sviluppo del primo bilancio sociale dellistituto
indispensabile che la direzione dellistituto comprenda il valore del bilancio sociale come strumento di rendicontazione e le sue altre funzioni (si veda il sotto capitolo 1.3 ed il capitolo 2). Nel momento in cui la direzione avr deciso di adottare tale nuovo strumento dinformazione e comunicazione, e quindi lo stesso potr definirsi un frutto della direzione, questultima dovr mostrarne pieno interesse e assicurare dei presupposti per ladozione del medesimo; in particolare sar necessario: creare uno speciale gruppo di lavoro che si occupi esclusivamente del bilancio sociale e di tutte le attivit che esso comporta (dallindividuazione dei bisogni informativi, al calcolo degli indicatori, al coinvolgimento di tutti gli stakeholder, alla presentazione dei risultati finali a questi ultimi, alla verifica continua del rapporto creato con i vari stakeholder); implementare un sistema informativo che sia in grado di supportare e verificare lefficacia del bilancio sociale, delle azioni intraprese per esso e dei risultati raggiunti grazie allo stesso; aprire un canale di comunicazione continua con tutti i portatori di interesse. Il bilancio sociale dovr essere redatto sfruttando al massimo tutte le informazioni gi disponibili; prendendo come riferimento lo standard di contenuto creato con il presente studio si pu ritenere che la prima parte dello stesso, quindi quella relativa allidentit aziendale (vedasi la figura 1 a pag. 10), sia gi pressoch completa. Per ultimare ed affinare la stessa, esclusivamente necessario formulare chiaramente i valori guida dellistituto verso lesterno,
68

Per maggiori dettagli si veda la nota a pi di pagina n 10 a pag. 8 del presente lavoro. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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in particolare nei confronti dei vari destinatari / utenti, e annunciare le finalit della propria azione, i propri programmi, i propri piani ed i propri obiettivi. Annunciare quindi pure i compiti specifici, cos come la propria missione. Per poter coinvolgere gli stakeholder di tutto listituto, e quindi poter rispondere alla seconda parte dello standard di contenuto (coinvolgimento degli stakeholder) in modo adeguato, si ritiene conveniente allestire per ogni categoria di stakeholder un questionario di indagine in cui, come svolto tramite questa ricerca con i dipendenti dellUAI, le si domandi di esprimersi in merito ai propri bisogni informativi. Tale modo di procedere non solo consente di individuare chiaramente quali sono le informazioni desiderate, ma permette pure nel contempo di coinvolgere da subito lo stakeholder nel processo di creazione del bilancio sociale. Questo modus operandi dimostra responsabilit, il che accresce la fiducia dello stakeholder nei confronti dellorganizzazione, e ci aumenta la collaborazione tra essa ed i suoi interlocutori. Si ritiene che gli indicatori di performance utilizzati dallo standard di contenuto GRI-G3 possano rispondere bene alle necessit di rendicontazione dellIAS; chiaramente questi indici devono essere selezionati ed adeguati ai bisogni ed alla particolare realt sia dellistituto sia dei suoi stakeholder. Se necessario, occorre essere in grado di crearne di nuovi. Mediante il processo di mappatura degli stakeholder ci si resi conto che sono innumerevoli gli enti (e, dunque, pure le sottocategorie) che costituiscono le macrocategorie di stakeholder individuate. impensabile coinvolgere tutti i singoli stakeholder nello sviluppo di un bilancio sociale. di conseguenza indispensabile procedere ad una scrematura degli stessi mediante alcuni criteri: ci si potrebbe innanzitutto interrogare sulla frequenza con cui il singolo stakeholder ha a che fare con lIAS (in questo caso, comunque, bisogna prestare attenzione poich non detto che uno stakeholder che richiede informazioni solamente una volta allanno non sia in grado di influenzare notevolmente lattivit dellistituto, come per esempio lUFAS), oppure si potrebbe scegliere di coinvolgere solamente un particolare stakeholder, rappresentativo per della sua specifica categoria69. Un altro aspetto rilevante che non si mai toccato sino ad ora riguarda i costi che limplementazione di un bilancio sociale comporta. Essi, ovviamente, non sono da calcolare solamente in termini monetari, ma anche in risorse umane disponibili e tempo necessario allo sviluppo di uno strumento del genere. Non certamente facile quantificare gli stessi, comunque si dellavviso che qualora si voglia redigere un bilancio sociale sia fondamentale
69

Per esempio, si dellidea che se fosse necessario sapere i bisogni informativi delle casse di disoccupazione, non sarebbe indispensabile coinvolgere tutte le altre casse disoccupazione del Canton Ticino e della Svizzera, ma sceglierne una (o al massimo due) e capire con questa quali sono i bisogni della macrocaegoria cassa di disoccupazione. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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creare almeno un gruppo di lavoro eterogeneo, formato da persone i cui curricula professionali e scolastici consentano di procedere con quanto suggerito con il presente studio. Volendo ugualmente fare due calcoli si potrebbe pensare ad almeno un funzionario amministrativo impiegato a tempo pieno per la stesura dei questionari e la trascrizione delle interviste, ad un altro funzionario amministrativo impegnato anchesso al 100% nellinserimento dei risultati e la battitura del bilancio sociale vero e proprio. Sarebbe inoltre indispensabile una persona di riferimento che coordini il tutto, che analizzi i risultati ottenuti e faccia da tramite tra la direzione e i vari stakeholder. Oltre a ci bisognerebbe poter quantificare in denaro il tempo che i membri della direzione dedicheranno alle varie discussioni necessarie a tale processo. Da non dimenticare inoltre il fatto che per la redazione del primo bilancio sociale sono necessarie molte pi risorse poich si tratta di creare le basi, non solo procedurali, ma anche tecniche e informatiche, che consentano lelaborazione del documento anche negli anni successivi e in termini pi brevi. Si reputa che per poter portare a termine il primo bilancio sociale dellIAS, instaurando tutta quella serie di relazioni e legami necessari a tale strumento di informazioni, occorrano dagli otto ai dodici mesi. Tirando molto grossolanamente le somme, nella migliore delle ipotesi, un investimento del genere potrebbe ammontare a circa CHF. 280'000.00, senza contare spese di stampa70 e impaginazione. Nella tabella 8 sono riportati i costi diretti preventivati di un bilancio sociale allIAS, essi si riferiscono solamente al personale e non ad eventuali nuovi supporti informatici necessari ai fini di tale strumento di rendicontazione. Sono stati inseriti solamente gli stipendi da riconoscere al dipendente; oltre a ci si dovrebbero pure considerare i contributi AVS e le altre correlate spese, come la postazione di lavoro elettronica, lufficio, ecc.71
Tabella 8: Il calcolo del costo del bilancio sociale allIAS Funzione del dipendente Funzionario
70

Classe di stipendio
72

Mansioni demandate per il bilancio sociale Stesura questionari e

Costo annuo lordo Stipendio [CHF.] della prestazione [CHF.] 67'894.00 80'794.00
73

19 + 10 aumenti

A dire il vero queste potrebbero anche non venire conteggiate poich si potrebbe scegliere di pubblicare solamente on-line il documento senza stamparne alcuna copia. 71 Questi sono i costi indiretti; il cui calcolo abbisogna una riflessione approfondita, la quale non stata svolta. 72 Ci si riferiti alla scala stipendi per i dipendenti dello Stato, valida dal 01.01.2010; essa scaricabile dal sito dellamministrazione cantonale, pi precisamente da http://www4.ti.ch/fileadmin/DFE/DRSRU/sportello/scala_stipendi_2010.pdf 73 Allimporto indicato nella colonna stipendio si sono aggiunte le prestazioni sociali pari allincirca ad una percentuale del 19% (5.05% per AVS-AI-IPG, 1% per AD, 11.50% per LPP e 0.805% per LAINF). La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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amministrativo Funzionario amministrativo Collaboratore scientifico 28 + 11 aumenti 19 + 10 aumenti

trascrizione interviste. Inserimento risultati e 67'894.00 80'794.00

battitura bilancio sociale. Coordinamento, analisi,

interviste e discussione con direzione.

101'357.00

120'615.00

Totale [CHF.]

241'145.00

282'203.00

chiaro che quella indicata nella tabella 8 una stima molto approssimativa della spesa per un bilancio sociale; non detto che le persone indicate siano sufficienti o che in un anno si riesca ad elaborare interamente un bilancio sociale. Inoltre non possibile quantificare in soldi il ritorno in immagine per listituto dellutilizzo di tale strumento di rendicontazione, o quantomeno non sono stati condotti degli studi in tale senso. Pu essere che a fronte di un contenuto investimento di allincirca un quarto di milione di franchi si possa migliorare notevolmente, se fosse il caso, il legame che lIAS ha con i propri stakeholder. Naturalmente, pur essendo una somma contenuta, non sar facile per listituto giustificare la stessa poich, in ultima analisi, il denaro utilizzato pur sempre quello del contribuente / cittadino e, quindi, il suo utilizzo deve essere da questi approvato, se non personalmente, dagli organi rappresentativi da egli eletti.

5. Conclusioni
Lo studio condotto ha permesso in primis di valutare lapplicabilit degli standard di contenuto GBS e GRI allIAS. Entrambi gli standard potrebbero naturalmente essere utilizzati per creare un bilancio sociale in tale organizzazione, tuttavia, ritenendo di utilizzare la documentazione gi disponibile (alquanto precisa e dettagliata per ci che concerne lidentit aziendale) e pubblicata in internet, si pensato di creare un nuovo standard di contenuto che riprendesse dei due citati in precedenza solamente alcune peculiarit, in modo da rendere lesame pi rapido e ugualmente approfondito. Linnovativo standard di contenuto elaborato grazie alla ricerca condotta quello indicato nella figura 1, visionabile nel sotto capitolo 2.4 a pagina 10 (si rinuncia a commentare lo stesso nel presente capitolo poich questa operazione gi stata effettuata nel succitato sotto capitolo). Il secondo obiettivo di questa ricerca era lindividuazione di tutti gli stakeholder dellIAS. Le discussioni avute con i tre capiufficio degli uffici costituenti listituto, cio lufficio AI, lufficio dei contributi e lufficio delle prestazioni, hanno permesso di identificare sei macrocategorie di portatori dinteresse cui lIAS deve prestare particolare attenzione. Queste macrocategorie,
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che possono essere naturalmente suddivise in una miriade di ulteriori sottocategorie, sono: i destinatari / utenti delle prestazioni elargite, i dipendenti (o risorse umane), i fornitori di beni e servizi (che possono essere a loro volta ripartiti in assicurazioni sociali, assicurazioni private, enti cantonali, enti comunali e enti federali), gli organi di vigilanza, la collettivit ed i finanziatori. Ovviamente possibile dettagliare maggiormente ogni macrocategoria, o sottocategorie, tuttavia si reputa che ai fini di un bilancio sociale siano sufficienti le sei macrocategorie indicate. Nella tabella 9 sono riportati gli stakeholder individuati per lIAS. Certamente non si potuto indicare un elenco esaustivo per ogni macrocategoria, ma i portatori dinteresse specificati per ognuna di essa sono degli esempi significativi.
Tabella 9: Gli stakeholder dellIAS assicurati; Destinatari / utenti minori; famiglie; adulti; anziani. invalidi; pensionati; PSAL; PSDL; salariati; indipendenti; militi; madri; disoccupati;

persone fisiche

Personale

Fornitori di beni e servizi

datori di persone giuridiche lavoro. dipendenti; dirigenti; laureati; consulenti esterni; quadri inferiori; diplomati; non diplomati. programmi occupazionali. capiteam; impiegati. altre assicurazioni ufficio delle borse assicurazioni medici; private; LAINF, IPG e LPP; di studio; ospedali; assicurazioni casse di ufficio delle misure cliniche; sociali; compensazione attive; SAM; professionali; enti comunali; case per anziani; Sezione del lavoro; casse di enti cantonali; centri di compensazione commissioni enti federali. riabilitazione; cantonali; tripartite; datori di lavoro; casse di 12 sportelli centri di compensazione regionali Laps; formazione; interprofessionali; agenzie comunali scuole speciali; ufficio imposta alla AVS; laboratori protetti; fonte; USSI; case-famiglia; ufficio dei altri uffici AI; CAP; permessi; fornitori di PC e depositi di mezzi URC; software; ausiliari; tribunali cantonali; imprese di pulizia; enti di assistenza; tribunali federali; fornitori di arredi istituti per invalidi; preture; ed energia; casse di Municipi disoccupazione; Conferenza SUVA; svizzera degli uffici AI;

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Consiglio federale; Commissione federale AVS / AI; Dipartimento federale dellinterno; sindacati; associazioni di invalidi / pensionati; Confederazione; Cantone; Dipartimento federale delle finanze; Commissione di vigilanza cantonale AI; Consiglio di Stato; Commissione di SECO; vigilanza della Controllo delle cassa AVS; finanze. ufficio federale delle assicurazioni sociali; ufficio federale della sanit pubblica; rappresentanti legali; partiti politici; media; associazioni professionali; datori di lavoro; assicurati (cittadini).

Organi di vigilanza

Collettivit

Finanziatori

Il terzo obiettivo, direttamente collegato al precedente, consisteva nel riconoscimento delle macrocategorie (o sottocategorie) degli stakeholder pi importanti per listituto. Alla fine del processo di posizionamento degli stakeholder dei singoli uffici dellIAS nelle tre matrici interesse / influenza stato possibile identificare le categorie di portatori di interesse critiche. Critiche perch da un lato hanno un grande interesse nei confronti delloperato dellIAS e dallaltro, contemporaneamente, detengono un grosso potenziale di condizionamento sia delle scelte sia dellattivit operativa vera e propria dellistituto. Nello specifico queste categorie critiche sono i dipendenti, gli organi di vigilanza (in particolare lUFAS) e certi enti cantonali e federali (soprattutto i tribunali). Come quarto obiettivo si era prefissato di capire i bisogni informativi delle categorie pi importanti di stakeholder; lo scarso tempo a disposizione ha condizionato lanalisi, ragione per cui ci si concentrati unicamente sulla categoria dei dipendenti. Si inoltre deciso di valutare i bisogni informativi dei soli dipendenti dellufficio AI. I risultati del sondaggio elettronico somministrato mostrano che ben 54 persone (su 59 che hanno risposto al questionario) ritengono interessante procedere allelaborazione di un bilancio sociale allIAS. Le informazioni che sono state reputate interessanti dai dipendenti dellUAI riguardano per lo pi la formazione del personale, i programmi per la gestione delle competenze, il tasso di turnover e la propensione dellufficio allassunzione di nuove leve. Lultimo obiettivo predeterminato consisteva nel cercare di sviluppare degli indicatori in grado di rispondere ai bisogni informativi esplicitati dalle categorie di stakeholder ritenute pi importanti. La focalizzazione dellanalisi su lunica categoria dei dipendenti ha permesso unicamente la creazione di una serie dindicatori riferita a tale categoria (questi indici sono indicati nella tabella 7 di pag. 34). Ci nonostante la metodologia di lavoro utilizzata e descritta consente di eseguire il medesimo procedimento di valutazione e sviluppo per tutte le altre categorie di stakeholder. Per fare ci indispensabile che ci sispiri agli indici del GRILa redazione di un bilancio sociale allIAS.

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G3, apportando le dovute modifiche affinch gli indicatori stabiliti si adeguino alla realt dellIAS e rispondano ai bisogni informativi di ogni singola categoria di stakeholder a cui essi si riferiscono. Gli obiettivi della presente ricerca sono stati raggiunti. In effetti, anche se non si riusciti, in considerazione del limitato tempo a disposizione, ad individuare ed esplicitare i bisogni informativi di tutti gli stakeholder dellIAS ed a sviluppare dei correlati indicatori in grado di rispondere a tali esigenze informative, comunque stato possibile creare, applicare e testare un metodo di lavoro con cui si potr, volendo, procedere alla redazione di un bilancio sociale per questa realt organizzativa.

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6. Bibliografia
6.1 Libri, manuali, periodici e riviste
AA1000APS (2008). Accountability Principles Standard. (SCS Azioninnova Consulting, Bologna, trad.). Bologna. Lultima versione del documento scaricabile dal sito: http://www.accountability21.net/aa1000series. AA1000SES (2005). Stakeholder Engagement Standard. (SCS Azioninnova Consulting, Bologna, trad.). Bologna. Lultima versione del documento scaricabile dal sito: http://www.accountability21.net/aa1000series. Cantieri (2004). Dipartimento della funzione pubblica per lefficienza delle amministrazioni pubbliche. Rendere conto ai cittadini. Il bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche. Analisi e strumenti per linnovazione. I manuali. Ercolano: La Buona stampa. Per le Edizioni Scientifiche Italiane. De Fabritiis, F. (2004). Il Bilancio sociale per il comune e la provincia. Come svilupparlo. Milano: FrancoAngeli. Fossati, S. & Luoni, L. & Tettamanzi, P. (2009). Il bilancio sociale e la comunicazione con gli stakeholder. Milano: Pearson. Global Reporting Initiative - GRI (2006). Linee guida per il reporting di sostenibilit. (KPMG, trad.). Amsterdam: Global Reporting Initiative. Gruppo di studio per il bilancio sociale - GBS (2004). Il Bilancio Sociale. Standard. La rendicontazione sociale nel settore pubblico. Milano: Giuffr. Hinna, L. (2002). Il bilancio sociale. Milano: Il Sole 24 Ore. Ricci, S. (2006). Bilancio di rendicontazione sociale: le prime linee guida. Terzo Settore, il Sole 24 Ore, N 5, 44-47. Zeithaml, V.A. & Parasuraman, A. & Berry, L. (1991). Servire qualit. Milano: Mc Graw Hill.

6.2 Fonti elettroniche


AA1000. Homepage degli standard AA1000. http://www.accountability.org/default.aspx?id=228 (consultato il 23.08.2010) Bilancio Sociale. Homepage del Bilancio Sociale in Italia. http://www.bilanciosociale.it/bilanciitalia.html (consultato il 05.08.2010). Comune di Bologna. Pagina web da cui possibile scaricare il bilancio sociale di questo comune per lanno 2002. http://www.iperbole.bologna.it/bilancio_sociale/ (consultato il 21.07.2010).

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Comune di Jesolo. Pagina web da cui possibile scaricare il bilancio sociale di questo comune per lanno 2003..http://www.comune.jesolo.ve.it/content.asp?L=1&idmen=698 (consultato il 21.07.2010). Formez (2006). Homepage della Formez. http://www.formez.it/chi_siamo.html (consultato il 09.08.2010). Formez (2006). Bilancio sociale: Linee guida le amministrazioni pubbliche, Roma, 2006. http://governance.formez.it/focus/bilancio-sociale/documenti-box/bilancio-socialelinee_1/downloadFile/file/BilancioSocialeLineeGuida.pdf?nocache=1162239949.44 (consultato il 09.08.2010). Global Reporting Initiative (senza data). Homepage della Global Reporting Initiative. http://www.globalreporting.org (consultato il 26 luglio 2010). IAS. Homepage dellistituto delle assicurazioni sociali del Canton Ticino. http://www3.ti.ch/DSS/sw/struttura/dss/ias/ (consultato il 10.08.2010). Societ elettrica sopracenerina (senza data). Homepage della Societ elettrica sopracenerina. Link relativo al bilancio sociale, http://www.ses.ch/I/sesamo-dossier2007.html (consultato il 05.08.2010).

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7. Allegati

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Allegato 1 La scheda del progetto di tesi

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Allegato 1 - La scheda del progetto di tesi

TITOLO PROVVISORIO DELLA TESI Studio delle fondamenta per un bilancio sociale allIstituto delle Assicurazioni Sociali (IAS) del Canton Ticino.

STUDENTE Nome Indirizzo Giuliano Morandi V. Respini 9 6500 Bellinzona Nome Indirizzo

RELATORE Laura Luoni c/o Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI). Dipartimento di scienze aziendali e sociali Palazzo E 6928 Manno laura.luoni@supsi.ch 058 666 61 00

E-Mail Telefono

giuliano.morandi@student.supsi.ch 079 724 59 31

E-Mail Telefono

FOCALIZZAZIONE DEL TEMA Sono oramai pi di 10 anni che le imprese orientate al profitto sentono il bisogno di pubblicare, unitamente al canonico bilancio economico finanziario, un bilancio sociale. Il motivo principale pu essere espresso come la ricerca di un maggior consenso da parte di tutti i propri stakeholder; questo maggior consenso per lazienda significa riuscire ad ottenere un profitto (o, meglio, un extra profitto) e, pertanto, a rimanere sul mercato. Lutilizzo dello strumento del bilancio sociale per una pubblica amministrazione (come lIAS) pu quindi, a prima vista, sembrare strano. Tuttavia, con le dovute modifiche, esso consente allente pubblico di raccontare se stesso e, dunque, di meglio esplicitare a tutti i propri portatori di interesse quelli che sono i propri valori, la propria missione, i risultati prefissati e quelli raggiunti. In questo specifico ambito il bilancio sociale assume una valenza maggiore proprio perch studiato e organizzato per un ente a carattere sociale. Le ricerche preliminari che ho effettuato nel nostro contesto amministrativo non mi hanno portato alla scoperta di alcun bilancio sociale, n nellamministrazione pubblica cantonale, n in quella comunale, quando invece molteplici sono i casi di bilanci sociali redatti nei comuni e nelle amministrazioni statali della vicina penisola. Fatte queste premesse credo che il complemento informativo fornito da questa particolare tipologia di bilancio sia notevole e, dunque, valga la pena almeno gettare le basi per la redazione di tale documento nella pubblica amministrazione ticinese.

Situazione iniziale/ Contesto generale / Premesse

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Allegato 1 La scheda del progetto di tesi

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LEGAME CON IL PROFILO PROFESSIONALE E LA PRATICA Pi di otto anni or sono comincia la mia attivit professionale presso lIstituto delle Assicurazioni Sociali e, pi precisamente, come segretario ispettore allUfficio Assicurazione Invalidit del Canton Ticino. Durante questo periodo ho assistito ai vari sforzi intrapresi dalla direzione per la creazione di un sistema e di una struttura valoriale tramite cui la missione dellistituto potesse essere esplicitata in tutte le proprie sfaccettature. Dopo aver appreso durante alcune lezioni del major in Accounting & Controlling le peculiarit e le utilit del bilancio sociale, stato semplice per me identificare in questultimo un congeniale strumento che aiutasse ed implementasse quanto sin dora svolto dalla direzione. OBIETTIVI PRINCIPALI Obiettivi del lavoro (cosa si deve aver raggiunto a tesi conclusa?; contributo della tesi alla soluzione del problema) Lo scopo di questo mio lavoro di tesi quello di gettare le basi per la creazione di un bilancio sociale allIAS. In vista dellintroduzione di un bilancio sociale in questa realt lavorativa lobiettivo di tale lavoro quindi quello di individuare, analizzare e rispondere ai fabbisogni informativi di alcune categorie di stakeholder sviluppando una metodologia di lavoro che potr essere replicata (o lazienda potr scegliere di applicare) per tutti gli altri portatori di interesse. Gli obiettivi del progetto sono raggiunti quando: sar presentata una mappatura degli stakeholder; gli stakeholder pi importanti saranno individuati; di questi (o meglio di ununica categoria) saranno specificati i loro fabbisogni informativi; verranno sviluppati degli indicatori che rispondano a tali bisogni. METODOLOGIA Approccio e strumenti da utilizzare per raggiungere gli obiettivi In primo luogo condurr unanalisi della letteratura, della bibliografia e degli articoli specialistici. In seguito esaminer i bilanci sociali e la relativa documentazione degli enti dello stesso settore (in particolare quelli italiani). Oltre a ci o svolger delle interviste con gli interlocutori selezionati e creer un questionario da inviare a questi per meglio comprendere i loro bisogni di informazione. Lapproccio che user sar quindi quantitativo: cercher infatti di capire quanti e quali sono i portatori di interesse dellIAS e, di questi, quali sono i loro bisogni informativi.

Motivazioni e interessi professionali; problemi da risolvere, motivo per cui si svolge il lavoro, scopo del lavoro,

FATTIBILITA DELLA PROPOSTA Risorse necessarie, accesso alla documentazione, disponibilit di dati e/o informazioni, livello di complessit e/o di ampiezza del tema, tempo a disposizione La letteratura in merito al bilancio sociale non manca e, quindi, non dovrebbe essere troppo difficile individuare le informazioni basilari per la redazione dello stesso. La direzione dellIAS, durante un incontro preparatorio alla tesi, si espressa favorevolmente in merito alla possibilit di ottenere delle informazioni mirate. Il tempo, scarso, a disposizione un vincolo assai importante per lo svolgimento di quanto prefissato. La soluzione a tale problematica comunque gi stata evidenziata (concentrazione dellesame a una, o a poche, categorie di stakeholder). Potrebbe per essere difficile trovare altre realt simili a quella oggetto di studio; inoltre ho a disposizione pochi documenti gi elaborati.

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Allegato 1 La scheda del progetto di tesi

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PIANIFICAZIONE piano di lavoro; breve descrizione del procedimento e/o del metodo di lavoro Fase 1 (entro il 08.07.2010) - lettura della bibliografia indicata e dei vari articoli scientifici sul bilancio sociale nel for profit e nel non profit; - ricerca dati sullIAS; - individuazione e descrizione di tutti i servizi ed uffici che compongono listituto; - identificazione di tutti gli stakeholder dellIAS. Fase 2 (entro il 18.07.2010) - scelta delle categorie di stakeholder pi importanti; - eventuale creazione di un questionario elettronico per capire i bisogni informativi della categoria di stakeholder selezionata; - incontro con la relatrice per verificare i dati raccolti + controllo questionario. Fase 3 (entro il 31.08.2010) - somministrazione del questionario; - elaborazione dei dati ottenuti. Fase 4 (entro il 28.09.2010) - stesura dellelaborato; - consegna della tesi.

STRUTTURA DELLA TESI indice di massima (se possibile, descrizione dei probabili contenuti dei capitoli) Introduzione - scopo e obiettivi della tesi; - spiegazione delle finalit del bilancio sociale e sua importanza nella pubblica amministrazione. Presentazione del bilancio sociale - struttura; - contenuti; - modello di riferimento per lamministrazione pubblica. Indicazioni sulla metodologia utilizzata - metodo di selezione degli stakeholder; - questionario/intervista utilizzato/a, procedura di somministrazione. Applicazione del metodo alla mia realt lavorativa - raccomandazioni per la redazione del bilancio sociale n 0 dellIAS (tenendo ben distinti il modello utilizzato ed il bilancio n 0 vero e proprio); - per le categorie di stakeholder sviluppate, verifica della bont del modello presentato. Conclusioni

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Allegato 1 La scheda del progetto di tesi

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PARTICOLARITA Come gi accennato il lavoro si incentrer su una categoria, o alcune categorie distinte, di stakeholder poich il tempo concesso insufficiente. Ci nonostante la struttura della tesi e gli strumenti utilizzati permetteranno di completare, per chi ne avesse la necessit (ossia la direzione dellistituto), la valutazione a tutti gli altri stakeholder.

BIBLIOGRAFIA INIZIALE G.B.S. Gruppo per il Bilancio Sociale, La rendicontazione sociale nel settore pubblico, Giuffr Editore. G.B.S. Gruppo per il Bilancio Sociale, La rendicontazione sociale del non profit, Giuffr Editore. Standards di processo AA 1000 AS 2008, traduzione di SCS Azioninnova Consulting S.p.A, V. Marco Emilio Lepido, 182/3, 40132 Bologna. Luciano Hinna, (2002), Il bilancio sociale, Il Sole 24 ORE S.p.A.. F. De Fabritiis, Il bilancio sociale per il Comune e la Provincia. Come svilupparlo, Franco Angeli Edizioni.

Luogo e data: Bellinzona, 30 maggio 2010 Firma Studente Firma relatore

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Allegato 2 - Tabella dei valori dellIAS

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Allegato 2 - I valori dellIAS

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Allegato 3 Il Curriculum Vitae di Giuliano Morandi

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Allegato 3 - Il Curriculum Vitae di G. Morandi


Dati personali Nome Cognome Indirizzo Telefono privato Telefono ufficio E-mail privata E-mail ufficio Data di nascita Stato civile Nazionalit Attinenza Paternit Formazione scolastica 2006 - 2010 Bachelor in economia aziendale, parallelo allattivit professionale, presso il dipartimento di scienze aziendali e sociali alla SUPSI di Manno Apprendistato di commercio (ex art. 41) presso il Centro professionale e commerciale di Bellinzona Liceo cantonale a Bellinzona Scuole medie a Cadenazzo (3 e 4 anno) Scuole medie a Vira (1 e 2 anno) Scuole elementari a Quartino Giuliano Morandi Via Respini 9, 6500 Bellinzona 079 724 59 31 091 821 93 55 morandi81@bluewin.ch giuliano.morandi@ti.oai.ch 23 ottobre 1981 celibe svizzera Leggia (GR) di Silvano

2004 - 2006 1996 - 2001 1994 - 1996 1992 - 1994 1987 - 1992 Esperienze professionali Luglio 2009 oggi Gennaio 2008 giugno 2009 Gennaio 2003 fine 2007 Marzo 2002 fine 2003

Segretario ispettore di prestazioni c/o ufficio AI del Canton Ticino Segretario ispettore di rilevamento tempestivo c/o ufficio AI del Canton Ticino Segretario ispettore di prestazioni c/o ufficio AI del Canton Ticino Calcolatore di prestazioni di II c/o ufficio AI del Canton Ticino

Conoscenze linguistiche Italiano Francese Tedesco Inglese Lingua madre Buone conoscenze sia parlate che scritte Conoscenze scolastiche Buone conoscenze sia parlate che scritte

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Allegato 3 Il Curriculum Vitae di Giuliano Morandi

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Scuola reclute Assolta nel 2001 a Romont, come soldato autista telefonista; ora incorporato nella compagnia lancia mine, carri armati 30/5. Hobby Ciclismo su strada, mountain bike, corsa, escursionismo in montagna. Referenze Signora avv. Monica Maestri, capoufficio dellufficio assicurazione invalidit del Canton Ticino.

Stato: settembre 2010

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Allegato 4 - La documentazione preparata per lintervista con lavv. M. Maestri

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Allegato 4 - La documentazione preparata per lintervista con lavv. M. Maestri


Allegato 4.1 - La missione, i valori e i compiti dellUAI
IAS applicare e promuovere sicurezza sociale in Ticino. evoluzione; passione; disponibilit; credibilit. UAI perseguire lintegrazione e la reintegrazione delle persone invalide nel mondo del lavoro; prevenire, ridurre, o eliminare linvalidit. evoluzione; passione; disponibilit; credibilit; cortesia; velocit; efficienza; efficacia.

la

Missione

Valori

Compiti

offrire prestazioni personalizzate ai cittadini e consulenze adeguate alle aziende; prelevare i contributi sociali; erogare le prestazioni sociali; elaborare le strategie delle assicurazioni sociali cantonali, di competenza del DSS e del Consiglio di Stato.

offrire una tempestiva, professionale e mirata consulenza al fine di aiutare le persone malate a mantenere la propria attivit professionale o a trovarne una adeguata alle proprie limitazioni; sensibilizzare le imprese allassunzione di persone con handicap; aiutare concretamente tali persone a trovare una soluzione lavorativa adeguata ai propri impedimenti (collocamento); compensare le conseguenze economiche dovute allinvalidit mediante unadeguata copertura del fabbisogno vitale; aiutare gli assicurati a condurre una vita autonoma.

Allegato 4.2 - Gli stakeholder dellUAI


minori; adulti; anziani. Destinatari / utenti assicurati con il datori di lavoro contratto di lavoro; assicurati senza il contratto di Persone che comunque lavoro; hanno unaffezione assicurati senza (psichica, fisica o attivit lucrativa; mentale) che causa di assicurati una incapacit al dipendenti; guadagno. assicurati indipendenti. dipendenti; dirigenti; laureati; lavoratori a mandato. quadri inferiori; diplomati; capiteam; non diplomati. impiegati. medici; datori di lavoro; depositi di mezzi ausiliari; ospedali; centri di formazione; enti di cliniche; scuole speciali; assistenza; SAM; laboratori protetti; case-famiglia; CAP; casse di compensazione; tribunale USSI; cantonale; casse di disoccupazione; altri uffici AI; La redazione di un bilancio sociale allIAS.

Personale

Fornitori di beni e servizi

assicurazioni private; casse di disoccupazione.

Istituzioni

Allegato 4 - La documentazione preparata per lintervista con lavv. M. Maestri tribunale altri servizi dellIAS (uff. amministrativo; prestazioni). tribunale federale; consiglio federale; dipartimento federale ufficio federale delle dellinterno; assicurazioni sociali. commissione federale AVS / AI; dipartimento federale delle finanze; rappresentanti legali; partiti politici. sindacati; associazioni di invalidi; media; o casi di regresso contro Confederazione; terzi; contribuenti con: o contributi paritetici.

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Organi di vigilanza Collettivit Finanziatori

Allegato 4.3 - La matrice interesse / influenza dellUAI


assicurati
alto

sindacati ass. di invalidi

dipendenti

assicurazioni private datori di lavoro tribunali

Interesse

CAP / centri di formazione partiti politici media

medici

basso

Influenza
bassa alta

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Allegato 5 - Lintervista allavv. M. Maestri

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Allegato 5 - La trascrizione dellintervista allavv. Monica Maestri74, capoufficio dellufficio assicurazione invalidit
Data 05 luglio 2010 dalle 09
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Ora 41 alle 10

Luogo Bellinzona ufficio AI

Intervistatore Giuliano Morandi

legenda G. Morandi: GM M. Maestri: MM

GM: ho diviso diciamo in sette macro categorie tutti i portatori dinteresse; a cominciare dai destinatari/utenti, che sono appunto coloro che ricevono le nostre prestazioni, al personale (i dipendenti dellufficio AI), fornitori di beni e servizi, istituzioni, organi di vigilanza, collettivit e finanziatori. Per i destinatari/utenti vi sono due categorie, quindi: gli assicurati (divisi in minori, adulti e anziani) e i datori di lavoro, poich anche loro sono, diciamo, dei beneficiari per certe nostre prestazioni. Quindi assicurati (minori, adulti, anziani) divisi in persone che comunque hanno unaffezione, perch se no lufficio AI non interviene, suddivisi in altre categorie come assicurati con il contratto di lavoro, senza il contratto di lavoro, senza attivit lucrativa, dipendenti o indipendenti. Qui non so se tu, Monica, vedi altre categorie che devono essere inserite. MM: per me un po limitativo mettere che a causa di unincapacit al guadagno, perch se tu pensi alle misure di intervento tempestivo, noi quando applichiamo tali misure non sappiamo ancora se laffezione provoca unincapacit al guadagno. Quindi GM: potrebbe essere MM: o mettere il condizionale, oppure fare le due categorie: persone che hanno fatto richiesta di prestazioni a causa di un danno alla salute (rimanere magari sul generico) e poi persone che hanno unaffezione che causa di unincapacit al guadagno. GM: ho capito. MM: questa un po la novit della quinta revisione della legge AI, noi diamo delle misure anche se magari alla fine risulta che la persona non ha unincapacit al guadagno e quindi non ha un grado di invalidit per noi diamo delle misure lo stesso. GM: ok, allora inserir nello schema queste due categorie. Per questi (indicando la lista dettagliata dei destinatari) non penso che dobbiamo aggiungerne altri MM: qui mancano i minorenni e gli anziani. GM: ok, dallaltra parte abbiamo i datori di lavoro.

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Avvocato; capoufficio dellufficio assicurazione invalidit del Canton Ticino dal 1999. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

Allegato 5 - Lintervista allavv. M. Maestri

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MM: quelli sono importantissimi! GM: sulla base di questa mappatura poi bisogna scegliere i pi importanti per vedere dove si posizionano nei confronti dellufficio; quindi si valuter il loro interesse a ricevere informazioni, ad essere informati, e la loro influenza che possono avere nei confronti dellufficio. MM: non vogliamo mettere anche i genitori, visto che si parla anche di minorenni? GM: non li ho messi perch per minorenni io ho messo la categoria; poi dopo a chi rivolta la decisione non lho preso in considerazione, se no avrei dovuto mettere pure i rappresentanti legali, in questo senso. MM: io pensavo come destinatario, ecco. Si, il minorenne come primo destinatario, poi per vi una consulenza al genitore; invece il rappresentate legale fa le veci dellassicurato. Il genitore non solo fa le veci dellassicurato ma riceve anche una consulenza da noi. Vedi tu se meglio toglierlo o meno. GM: hai fatto bene a sottolineare questo aspetto poich questa deve essere una mappatura completa per poi andare a togliere quelli (stakeholder) poco mirati. Per quello che il personale dellufficio AI ho messo i dipendenti, i lavoratori a mandato, non so se possiamo definirli cos, o a contratto (per esempio le consulenze che abbiamo avuto); divisi in dirigenti, quadri inferiori, capiteam, impiegati, laureati, diplomati, non diplomati. MM: per me va bene cos; indicherei per consulenti esterni invece di lavoratori a mandato. GM: come fornitori di beni e servizi ho suddiviso anche qui gli stakeholder in macro categorie: medici, ospedali, cliniche, servizio accertamento medico, datori di lavoro, centri di formazione, scuole speciali, laboratori protetti, case-famiglia, CAP, FSCMA (quindi depositi di mezzi ausiliari), enti di assistenza (qui ho pensato alla pro infirmis, alla pro juventute o altre associazioni), le assicurazioni private con cui lavoriamo giornalmente, casse di disoccupazione, che ho ripreso anche nella categoria istituzioni (tra cui vi pure la nostra cassa di disoccupazione cantonale). MM: si, corretto. GM: sotto istituzioni abbiamo le casse di disoccupazione, le casse di compensazione, tribunale cantonale, tribunale amministrativo e tribunale federale, poi assistenza, altri uffici AI, altri servizi dellIAS (in particolare lufficio prestazioni con cui abbiamo questa cooperazione). Poi vi sono gli organi di vigilanza: consiglio federale, commissione federale AVS AI, dipartimento federale dellinterno, dipartimento federale delle finanze
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Allegato 5 - Lintervista allavv. M. Maestri

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e ufficio delle assicurazioni sociali. Nella collettivit abbiamo sindacati, associazioni di invalidi, rappresentanti legali, media e partiti politici. Non so se credi sia necessario aggiungere altro. MM: la conferenza svizzera degli uffici AI dove la metteresti? GM: ma di cosa esattamente si occupa tale conferenza? MM: non si occupa soltanto di discussioni politiche, di un certo livello, ma anche delloperativit, quindi dei rapporti con lUFAS. Io lo vedo perch sono nel comitato, un ente importante. GM: magari la possiamo inserire sotto la categoria istituzioni, visto che non ha una funzione univoca di vigilanza. MM: ecco. Cos va bene. Negli organi di vigilanza abbiamo anche la commissione di vigilanza cantonale. GM: per i finanziatori ho indicato la Confederazione, che copre il 50%; ho inoltre indicato i contribuenti, dividendoli in contribuenti con casi di regresso e contribuenti con contributi paritetici. MM: ed il fondo AVS AI? GM: lo possiamo considerare gi sotto la categoria Confederazione MM: lo evidenzierei perch adesso ci sar la separazione tra fondo AVS e fondo AI, poi saremo finanziati solo dal fondo AI, con un prestito dal fondo AVS. GM: questo gi oggetto di votazione? MM: eh, beh, con laumento dellIVA, con il finanziamento aggiuntivo, abbiamo anche votato questo, in settembre 2009. GM: questo passato un po in secondo piano, quando abbiamo votato per lIVA vi era tutta lattenzione sullIVA MM: sulla questione del fondo separato non vi era un grande influsso sui contribuenti, pi che altro laumento dellIVA che aveva un influsso diretto sui contribuenti! GM: possiamo quindi dire che la nostra mappa dei portatori di interesse sia completa? MM: io direi che scusa un attimo, fornitori, GM: possiamo anche chiamarli prestatori di beni e servizi MM: forse dovremmo aggiungere le case per anziani.
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Allegato 5 - Lintervista allavv. M. Maestri

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GM: si! MM: visto che hai parlato di anziani, case per anziani, dove ci stanno comunque anche beneficiari di prestazioni AI. GM: allora possiamo aggiungere anche gli istituti di invalidi. MM: si, possiamo aggiungere anche gli istituti per invalidi. GM: sono talmente tanti MM: sicuramente magari sviluppando le cose, poi ti vengono in mente altri in questo momento non mi viene in mente nientaltro. Magari potremmo aggiungere lFMH, per la questione delle tariffe e della collaborazione. GM: si, lo aggiungiamo sotto la collettivit. MM: sotto le assicurazioni private, non solo private, ma anche pubbliche o para pubbliche, poich vi anche la SUVA. Stare qui a pensarci verrebbero in mente altre cose, ma mi sembra abbastanza completa. GM: a partire dalla mappatura degli stakeholder ho gi fatto una riflessione per andare a vedere quelli che sono i pi importanti e gli ho collocati in questa matrice in cui, sullasse verticale vi linteresse (alto o basso) e sullasse orizzontale linfluenza che questi portatori possono avere nei confronti del nostro ufficio. Quindi per questo settore ho messo un interesse medio - basso con uninfluenza medio bassa il CAP e i centri di formazione che sono s interessati, hanno s un interesse, per hanno uninfluenza bassa nei confronti delle nostre decisioni, del nostro operato. Il settore con un interesse pi alto, con per poca influenza, comprende gli assicurati e i sindacati; anche qui gli assicurati hanno ovviamente molto interesse, i sindacati possono avere pi influenza cos come le associazioni per invalidi. MM: allora metterei anche i patronati, che dobbiamo inserire anche nella mappatura; per esempio lINCA. GM: va bene lo inserisco sotto collettivit; li colloco sullo stesso piano delle associazioni per invalidi. MM: s, s, va bene cos. GM: per gli stakeholder con un alto interesse ed unalta influenza ho messo i dipendenti; ho messo un ampio rettangolo poich la loro influenza dipende dalla gerarchia. MM: eh, si, dipende dal livello.
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Allegato 5 - Lintervista allavv. M. Maestri

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GM: linfluenza cambier a dipendenza del fatto che il dipendente un caposervizio, un capoteam o un dipendente. Ho inserito in questa sezione pure le assicurazioni private ( aggiungiamo pure le assicurazioni para pubbliche) che hanno un forte interesse; vista la 5 revisione anche loro sono interessate ad acceler are i tempi, ed il loro operato pu influenzare il nostro. Non solo la SUVA, ma anche le altre assicurazioni; se noi non abbiamo una buona collaborazione per noi difficile arrivare ad un celere e qualitativo risultato e quindi in questo modo possono influenzare il nostro operato. Vi sono poi i datori di lavoro ed i tribunali. Per i datori di lavoro mi sono posto la questione di vederli sia come coloro che ricevono il servizio e coloro che possono pregiudicare il nostro operare. MM: senza di loro non reintegriamo, noi. GM: ma per tutti e due i casi ho pensato di inserirli in questa sezione dove vi unalta influenza, una medio - alta influenza, ed un certo interesse. Va beh nel primo caso se li vediamo come utenti linteresse pi elevato; se li vediamo come possibili datori di lavoro per un assicurato, e non ne sono informati, il loro interesse pi basso rispetto al precedente. Non so se vogliamo lasciarli qua, o aggiungere le due categorie e spiegare questo fatto. MM: no, io lli lascerei in questa sezione. GM: e da ultimo ho preso lultima sezione con un interesse medio basso ed uninfluenza alta. Abbiamo qui i medici, e tutto il loro apparato che vi sta dietro, che possono fare diagnosi o degli apprezzamenti; partiti politici e media che possono intervenire con una campagna o qualcosa daltro. MM: quello sicuramente; anche con la 5 revisione p er esempio hanno dato uninfluenza notevole. Che sia servita da una parte piuttosto che dallaltra poco importa. GM: io ho quindi identificato le citate categorie di stakeholder, non so se tu dici di inserirne altri. MM: lUFAS. GM: questo lo inseriamo con un alto interesse ed un alta influenza; un po pi alto (linteresse) di quello delle assicurazioni private. A livello dei dipendenti. MM: si, si quello senzaltro.

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Allegato 5 - Lintervista allavv. M. Maestri

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GM: con questa matrice, da una veloce lettura grafica, possiamo capire limportanza, il posizionamento dei vari portatori di interesse. Se hai altre osservazioni MM: penso che hai estrapolato le categorie pi importanti. Sinceramente lunico dubbio che ho quello se mettere i partiti politici ed i media nello stesso quadratino GM: inserirli in un unico quadratino significherebbe avere un unico portatore di interesse. Semmai potremmo mettere i media a fianco dei partiti politici. MM: intanto possiamo lasciarli cos, a fianco dei partiti politici. GM: va bene allora ti ringrazio per la disponibilit. MM: grazie a te.

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Allegato 6 - La documentazione preparata per lintervista con leconomista S. Realini

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Allegato 6 - La documentazione preparata per lintervista con leconomista S. Realini


Allegato 6.1 - La missione, i valori e i compiti dellufficio dei contributi
IAS applicare e promuovere la sicurezza sociale in Ticino. adattabilit; evoluzione creativit; visione. coinvolgimento; passione dinamismo; efficienza. sensibilit; disponibilit tolleranza; dialogo. competenza; credibilit coerenza; equit. Uff. contributi verificare, gestire e vigilare sul corretto pagamento dei contributi sociali. adattabilit; evoluzione creativit; visione. coinvolgimento; passione dinamismo; efficienza. sensibilit; disponibilit tolleranza; dialogo. competenza; credibilit coerenza; equit.

Missione

Valori

Compiti

offrire prestazioni personalizzate ai cittadini e consulenze adeguate alle aziende; prelevare i contributi sociali; erogare le prestazioni sociali; elaborare le strategie delle assicurazioni sociali cantonali, di competenza del DSS e del Consiglio di Stato.

affiliare gli assicurati ed i datori di lavoro al pagamento dei contributi sociali; fissare, fatturare ed incassare i contributi di legge; ispezionare i contributi dei datori di lavoro; fornire una consulenza adeguata e prestazioni personalizzate.

Allegato 6.2 - Gli stakeholder dellufficio dei contributi


Destinatari / utenti Personale persone giuridiche; persone fisiche; dipendenti; lavoratori a mandato; consulenti esterni. o datori di lavoro indipendenti;

Fornitori di beni e servizi

Istituzioni

Organi di

assicurazioni LAINF; assicurazioni LPP; ufficio imposta alla fonte; cassa cantonale di compensazione; altre casse di compensazione; casse di disoccupazione; consiglio federale;

dirigenti; laureati; quadri inferiori; diplomati; capiteam; non diplomati. impiegati. ufficio dei permessi; casse di disoccupazione. URC; tribunale cantonale; tribunale federale; CEF; altri servizi dellIAS (uff. prestazioni);

ufficio federale delle

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Allegato 6 - La documentazione preparata per lintervista con leconomista S. Realini Consiglio di Stato; sindacati; associazioni professionali; Confederazione cittadini

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vigilanza

assicurazioni sociali. rappresentanti legali; media; partiti politici.

Collettivit Finanziatori

Allegato 6.3 - La matrice interesse / influenza dellufficio dei contributi

dipendenti
alto

UFAS datori di lavoro

ass. professionali assicurazioni LAINF + LPP

tribunali

Interesse

sindacati partiti politici media

basso

Influenza
bassa alta

La redazione di un bilancio sociale allIAS.

Allegato 7 - Lintervista alleconomista S. Realini

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Allegato 7 - La trascrizione dellintervista a Siro Realini75, capoufficio dellufficio dei contributi dellIAS.
Data 12 luglio 2010 dalle 09
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Ora 48 alle 11

Luogo Bellinzona ufficio contributi

Intervistatore Giuliano Morandi

legenda G. Morandi: GM S. Realini: SR

GM: come prima cosa sono andato a vedere la missione dellIAS, i compiti ed i valori ed ho cercato di identificare anche quelli del tuo ufficio vorrei ora vedere con te se quanto fatto necessita di correzioni o meno, specialmente per ci che concerne la missione SR: questa lhai desunta da internet GM: si, questa parte in merito allIAS, si. I dati gli ho estrapolati da un lavoro gi effettuato nel 2004, a suo tempo. SR: si, la carta dei valori! GM: quello che mi interessava era la missione ed i compiti, se sono corretti o se bisogna fare delle modifiche. SR: qui addirittura vigilare non tanto sul corretto pagamento, ma sullaffiliazione delle persone obbligatoriamente assoggettabili e mediare sul corretto pagamento dei contributi, nel senso del corretto pagamento, qui va desunto un doppio concetto: uno la fissazione dei contributi, chi paga con quale statuto (lindipendente paga in un modo il datore di lavoro paga in un altro, la persona senza attivit ancora in unaltra modalit). Ce ne sono sostanzialmente quattro, le tipologie di affiliati sono quattro. Sono il datore di lavoro, lindipendente, la persona senza attivit lucrativa (il cui acronimo e PSAL) e un quarto acronimo che PSDL, che lart. 6 della LAVS, che il salariato il cui datore di lavoro non ha lobbligo di pagare contributi in Svizzera poich il datore di lavoro non ha una sede qui in Svizzera. Potrebbe essere il rappresentante di commercio della Pirelli SpA., la quale non ha una sede in Svizzera, ma ha una serie di punti di commercializzazione GM: una sorta di succursale?... SR: no, non una succursale, non ha una valenza formale, non c a registro di commercio una struttura domiciliata, ma per vi una persona che sta lavorando vende i copertoni, vende i prodotti della Pirelli. Questa persona sarebbe sostanzialmente un salariato, andrebbe quindi tutelata con tutte le prerogative del salariato. Sai che il
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Licenziato in economia alluniversit di Ginevra; capoufficio dellufficio dei contributi dellIAS dal 1997. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

Allegato 7 - Lintervista alleconomista S. Realini

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salariato ha una serie di maglie di protezione sociale che sono un pochino pi strette di quelle dellindipendente. In particolare deve pagare la disoccupazione, ha diritto agli assegni per i figli, ha lobbligo della LPP, la LAINF obbligatoria, hai, se vuoi, una rete di protezione che pi strutturata. Il salariato il cui datore di lavoro non astretto allobbligo contributivo una via di mezzo tra un vero salariato che in un qualche modo attraverso la Costituzione divide la contribuzione in due, met a carico del datore di lavoro e met a carico del salariato ( lart. 111 e 112 della Costituzione, c anche il 113 della LPP, se a te interessa di vederlo). Il 111 e il 112 dice la modalit di finanziamento dellassicurazione; dice molto chiaramente che per i salariati met a carico del datore di lavoro e met a carico del salariato. Dallaltra parte abbiamo appunto una figura di un salariato vero, ma che non pu condivide queste spese con il suo datore di lavoro. Allora si pensato di tassarlo come un indipendente. si un salariato, paga gli assegni per i figli, paga la disoccupazione, ha diritto agli assegni per i figli come un salariato, ma dallaltra parte paga i contributi su una scala progressiva come un indipendente. GM: e il pagamento da chi viene fatto? SR: da lui stesso! GM: quindi non il datore di lavoro SR: perch non il datore di lavoro? Perch non avendo una sede in Svizzera in un qualche modo non pu essere chiamato ad essere contribuente. E questo un concetto che se vuoi deriva dal diritto fiscale; le due cose nella parte contributiva, diritto fiscale e diritto sociale sono molto compenetrate, sono molto vicine. Non per niente che ultimamente sul diritto fiscale stiamo vedendo una serie di modifiche per noi che sono molto importanti. Ecco, questo il quadro, quindi a livello della fissazione dei contributi dobbiamo intendere che il corretto pagamento dei contributi sta in due livelli: uno la corretta affiliazione (cio dando il corretto statuto alle persone, al quale corrisponde poi una modalit di fissazione dei contributi), mentre lincasso, dal quale si potrebbe desumere il termine il pagamento, una parte piuttosto importante che per riguarda lincasso forzato, cio la legge esecuzione e fallimenti. L ci sono come per gli altri ambiti delle disposizioni che lufficio federale ci impone attraverso queste direttive. Tu come ufficio AI sai di cosa sto parlando perch le direttive sulle rendite sono applicabili per il calcolo e voi avete tutta una documentazione, una panoplia di direttive su come attribuire o non attribuire il diritto, su come fare una riconversione, una revisione di una rendita e via discorrendo. Queste direttive sono vincolanti per lufficio AI poich lufficio federale intende in questo modo tracciare la linea di fondo dellazione, dei diversi uffici.
La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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E siccome una legge federale si vuole che tutti gli uffici facciano la stessa cosa o vadano nella stessa direzione. GM: la stessa cosa vale per voi, come casse di compensazione SR: come casse cantonali AVS noi abbiamo un entit superiore che lufficio federale delle assicurazioni sociali che la nostra autorit i vigilanza. In realt unautorit di vigilanza che assomiglia molto ad un legislatore; un esecutivo molto importante che il consiglio federale, attraverso lufficio federale, ci manda a dire guardate che queste cose vogliamo siano risolte in questo modo, o siano impostate in questaltro. Sullincasso, effettivamente, dal 2001, 2002 in poi quello che erano le disposizioni sullincasso sono state rinforzate per dare un messaggio allesterno, perch naturalmente il discorso va visto nellinsieme dellassicurazione. Il sistema di finanziamento dellassicurazione strutturato in un certo modo, magari vale la pena fare uno schizzo esplicativo GM: scusa, posso farti una domanda. Tu lavori per la cassa cantonale, ci sono per le casse professionali. Vi una certa competizione con queste? SR: in realt non ci dovrebbe essere competizione, ma in verit c! Vi una specie di competizione larvata poich lart. 64 LAVS GM: quindi si legati al fatto di appartenere o meno ad unassociazione professionale SR: da questo articolo 64 si possono desumere due cose: uno che sostanzialmente le casse professionali non hanno lo stesso statuto nostro, ma hanno la priorit assoluta, nel senso che tu, signor Pinco Pallo, se ti laurei in medici e ottieni il titolo di FMH, quindi fai la tua specializzazione ottenendola con il titolo della federazione Helveticorum e via discorrendo, sostanzialmente non potrai scegliere. Dal momento che fai parte della FMH e avendo la FMH fondato la propria cassa di compensazione, tu medico che fai parte della FMH, non puoi scegliere, devi andare a pagare alla cassa dei medici a San Gallo. Dovunque tu abiti, non cambia niente. GM: quindi quando larticolo parla di associazione fondatrice e di quello che parla? SR: esatto. Per esempio, un altro esempio il giardiniere. Io sono maestro giardiniere e aderisco allassociazione mantello che difender in un qualche modo i miei interessi lobbisticamente parlando, che la Grtner, dal momento che io entro a far parte della Grtner, ma per un mio desiderio professionale, di aggiornamento, di difesa della categoria, di opportunit, a quel momento l io ho gi scelto implicitamente con quale cassa contegger poich la Grtner, avendo fondato lei stessa una cassa di compensazione, per me non c pi scelta. Le casse cantonali sono le cos dette casse
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scopa, perch se tu leggi il capoverso 5, lo capisci da l, . Dice: i datori di lavoro, le persone esercitanti unattivit lucrativa indipendente, le persone che non hanno un occupazione lucrativa e gli assicurati dipendenti di datori di lavoro non tenuti al pagamento dei contributi devono, se non gi affiliati, annunciarsi, alla cassa cantonale di compensazione. Se non gi affiliati, si intende se non gi affiliati ad una cassa professionale. Quindi noi abbiamo un ruolo subalterno, e questo ci pesa moltissimo. Intanto perch cosa succede, ogni tanto dalle casse professionali vengono buttati fuori i cattivi rischi, cio quegli affiliati che in un qualche modo non rispettassero i regolamenti interni sul termine di pagamento dei contributi. Un esempio sopra tutti: la cassa degli impresari costruttori, che la cassa numero 66, c stato un tempo in cui, in fase di crisi economia, e ci sar ancora questo tempo poich naturalmente leconomia andando a fasi alterne nelle fasi di recessione uno dei primi settori che accusa difficolt proprio quello della costruzione, si sa. La nostra economia, in parte ha questa bandiera di avvertimento che il settore della costruzione, che il primo che rallenta ma anche il primo che riparte. Si dice che la nostra economia sia fatta sul mattone, in questo senso. Ma per ritornare al nostro problema che cosa fa limprenditore edile che in difficolt? Comincia a non pagare i contributi, ovviamente. E questo un grosso problema a livello economico; a livello di percezione i contributi sociali sono stati percepiti prima di qualche anno fa, quando vi stata una stretta importante in termini di incasso, era percepito si va beh, se non paghi gli oneri sociali non ti fa fallire nessuno. GM: si, riceviamo una multa SR: non c niente che succeda, al limite ti rincorrono, ma non precludono lattivit dellazienda. Mentre se non paghi i fornitori quelli si ti precludono lattivit. GM: a questo riguardo, non so se collegato, ma mi sembra ci sia un articolo della LEF che parli della solvibilit SR: si, larticolo 43 della LEF. Si poi ne parliamo. Ma il discorso legato al fatto che le casse professionali in un qualche modo estromettono dallassociazione i cattivi pagatori degli oneri sociali. Da una parte per una specie di politica interna, come dire, corporatistica, ma in realt non cos. GM: ma in questi casi non interviene lUFAS? SR: no, no, ti spiego! Succede: loro dicono nei loro regolamenti tu devi pagare regolarmente gli oneri. Sociali. Se non lo fai noi ti mettiamo in esecuzione, cos come dice la legge (a parte che poi i termini di quando gli mettono in esecuzione, io non ci metterei la mano sul fuoco che anche chi veramente sino in fondo i disposti della legge). Al di l di
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questo, che una mia personale valutazione, che non trova riscontro formale allUFAS chiaramente, dallaltra parte cosa succede tu non paghi? Bene! Noi ti estromettiamo dal registro della categoria; quindi cosa succede? Ti togliamo la membership dellassociazione, ti escludiamo dallassociazione. Escludendoti dallassociazione un po come se togliessero il paravento che sta tra loro e noi. Togliendo la membership tu non fai pi parte dellassociazione fondatrice, quindi dove puoi andare? Non puoi pi rimanere alla Grtner, perch non hai pi la qualit di membro dellassociazione fondatrice e quindi devi andare alla cassa cantonale, la quale, da cassa scopa non pu rifiutare nessuno. Perch fondamentalmente noi siamo la creazione dellente pubblico, senza distinzione di categorie o di interessi corporatistici. Noi siamo la cassa di tutti. Daccordo. Essendo il fatto dello Stato, noi siamo il nostro azionista, il nostro fondatore, la nostra associazione fondatrice lo Stato del Cantone Ticino, con il Gran Consiglio e il Consiglio di Stato, daccordo. Quindi in questo senso c una competizione, in realt ci sono delle casse AVS, che sono delle cos dette casse interprofessionali, perch c una terza categoria di casse che sta esattamente in mezzo alle casse di AVS professionali e casse di AVS cantonali, che sono le cos dette casse interprofessionali. Stiamo assistendo in questi anni a una fusione di settori, ad una concentrazione delle casse professionali che si riuniscono in queste strane amebe che si chiamano casse professionali. GM: ma a quale scopo? Per fare cosa? SR: per fare massa! Per avere molta forza, molta potenza finanziaria. Tieni conto che alle casse professionali e non alle casse cantonali, data la possibilit di offrire dei pacchetti di LAINF e di LPP, e di assicurazione malattia per la perdita di guadagno. Cosa che invece alle casse cantonali non consentito fare, e questo naturalmente crea ancora una disparit ulteriore, perch io, cassa professionale, non soltanto di offro la membership della mia associazione per difendere i tuoi interessi lobbistici di categoria davanti al Consiglio Federale nellambito delle trattative delleconomia. Non soltanto offro anche a te un sistema di formazione, vedi per esempio gli impresari costruttori hanno un loro canale di formazione. Gli albergatori idem. Tu devi vedere che le casse professionali sono il prodotto di una societ settecentesca che la societ delle corporazioni di mestieri che si tramandata nel tempo e che si poi tradotta nella creazione di casse professionali di quelle categorie che gi esistevano. E che in qualche modo hanno visto un interesse perch guarda che a livello di contributi una cassa professionale come quella delle banche drena miliardi di contributi, miliardi, naturalmente con un tasso di spese amministrative molto basso, perch poi arriveremo alle casse di compensazione
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si autofinanziano, sono degli enti autonomi, di diritto pubblico e da questo si distinguono se vuoi per le casse professionali sono degli enti privati, per le casse pubbliche sono degli enti autonomi di diritto pubblico. Vi tutta la differenza con lo Stato, il dipendente dello Stato pubblico; siamo pubblici anche noi, per non siamo i dipendenti dello Stato, daccordo? Noi siamo i dipendenti della cassa cantonale di compensazione, rispettivamente dellistituto. Il discorso meglio, prima dellistituto, perch adesso il cappello sopra listituto, ma fintanto che non c stato listituto se vogliamo parlare della maggior parte delle casse cantonali parliamo di casse come tali, con dei compiti attribuiti e con dei compiti complementari. Ti stavo dicendo, quando succede che una cassa di compensazione professionale non vuole investire in spese esecutive, in procedure esecutive, cosa fa? Prende butta fuori il suo membro. E dice smazzatevela voi, casse cantonali Questo un cattivo rischio, un po come succede con le casse malati che voglio in un qualche modo buttarsi via il malato terminale, no; quando sanno che tu hai un tumore (tocca ferro), dicono, ah Realini, lei non pi assicurato presso la nostra cassa malati, se ne cerchi unaltra. In qualche modo noi subiamo questa situazione senza poterla contrastare in nessun modo. Dallaltra parte, nonostante un gentleman agreement fra casse professionali e cantonali, le casse professionali e soprattutto le interprofessionali vanno a rastrellare negli orti delle casse cantonali quelle societ che sono interessanti. C per esempio la cassa del Canton Vallese che due anni fa stata pesantissimamente depredata. GM: come fanno ad accaparrarsi le varie societ? SR: semplicissimo! Vanno gli offrono la membership dellassociazione. Allora, tu sei un gestore patrimoniale che in un qualche modo ha una fase affine a quella bancaria, perch la gestione patrimoniale nata allinterno della banca GM: ecco, ma materialmente cosa riceve in pi questo contribuente? SR: allora, il contribuente cosa riceve? Riceve da una parte la possibilit di concludere dei contratti di cassa pensione omologati, sai che la cassa pensione viaggia per categorie omogenee; allora, se tu entri in unassociazione e questa ha negoziato con un assicuratore o addirittura con la propria fondazione la gestione di una cassa pensione ti offrir una cassa pensione a tutti i membri dellassociazione a prezzi vantaggiosi, perch si limita a gestire una categoria di rischio omogenea. Lomogeneit della categoria di rischio ti garantisce in un qualche modo di poter standardizzare sia il percorso evolutivo del contributo, sia il rischio di dover pagare delle rendite e, quindi, riesci a livello attuariale a calcolare il rischio reale che sar poi da tradurre in premio. Cosa che alle
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casse cantonali non dato da fare. A parte che a noi non dato di fare legalmente, questa cosa, ma sarebbe anche materialmente molto difficile farlo poich noi dovremmo assicurare, dovremmo proporre la stessa cassa pensione per gli impresari costruttori estromessi dalla cassa degli impresari, ai netturbini, ai dipendenti delle banche, ai dipendenti dei giardinieri, dei fioristi, degli idraulici e dei meccanici, e capisci che i rischi inerenti a queste professioni non sono tutti uguali. Che ne so io, io adesso non voglio sostituirmi a voi perch il rischio di invalidit lo valutate voi, e tu ormai conosci bene questa materia, ma un meccanico non ha le stesse cause di invalidit di un piastrellista GM: chiaro. SR: O di un fiorista o di un giardiniere. Il giardiniere probabilmente sar molto esposto a delle patologie che hanno a che fare con il carico di pesi o a amputazioni o a disfunzioni delle mani o delle braccia; il meccanico sar pi a rischio di patologie dovute a schiacciamento, a compressione meccanica. GM: si, ovviamente dipende dallambito professionale SR: sostanzialmente pi facile montare una cassa pensione, o fare un contratto di perdita di guadagno per una categoria, che non farlo su di una categoria che per definizione meno omogenea possibile e, quindi, eterogenea. GM: quindi oltre al fatto di una miglior affiliazione alle prestazioni della cassa pensione vi anche la possibilit di creare delle compagnie di, tra virgolette, casse malati? SR: tu hai la possibilit di offrire ai tuoi affiliati tre pacchetti. Uno un pacchetto LAINF, quindi assicurazione infortuni. Proprio guardando e categorizzando, meglio standardizzando, in modo particolare le affezioni possibili o i rischi possibili della categoria professionale diretta, se parliamo dei giardinieri, sappiamo cosa pu avere un giardiniere come rischio particolare di infortunio. Se parliamo di garagisti o di meccanici o di macellai Il rischio del macellaio quello di tagliarsi, probabilmente. Non tanto quello di essere schiacciato da un quarto di bue che gli casca addosso. O di essere incornato da una vacca, perch gi morta Dallaltra parte hai il pacchetto LAINF, il pacchetto LPP e un pacchetto di assicurazione perdita di guadagno in caso di malattia. Tutte assicurazioni che tu, come datore di lavoro, dovresti andare sul mercato a negoziare e il cui premio che ti viene fissato in funzione del rischio che tu rappresenti come azienda. GM: di questi pacchetti IPG malattia, puoi per favore farmi un esempio perch non ne ho mai sentito parlare.
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SR: tu sai che un datore di lavoro ha la facolt di riassicurarsi contro la malattia dei propri dipendenti perch sostanzialmente quando tu sei assente dal tuo posto di lavoro a causa della malattia sei impossibilitato, ma non per tua colpa, a fare la prestazione che se vogliamo il tuo datore di lavoro ricompensa con uno stipendio a fine mese. Ed nel contratto, scambio soldi per prestazioni. Se tu sei ammalato, il codice delle obbligazioni dice che il tuo datore di lavoro comunque costretto a pagarti lo stipendio, perch la mancata prestazione fisica, tua, non dovuta ad una questione di cattiva volont, ma indipendente dalla volont, una malattia Tu subisci lattacco di un virus, un tumore, che ti impedisce di alzarti alla mattina ed andare dal tuo datore di lavoro a dare una prestazione. Il datore di lavoro ha la facolt di scegliere se assicurarsi contro questo rischio oppure se sopportarlo in prima persona. La conseguenza sotto il profilo contributivo semplicissima. Se io mi assicuro, quindi pagando un premio, la cassa malati mi rifonde una percentuale che varia dall80 al 100% dello stipendio che io ti pago, io datore di lavoro se scelgo questopzione in realt tramite il pagamento del premio, mi schivo poi lonere finanziario dello stipendio da una parte e dallaltra lonere finanziario delle prestazioni sociali, cio degli oneri sociali che devo pagare su quello stipendio perch lart. 6 cpv. 2 lett. b dellordinanza mi dice che quello non stipendio. Quando io sono assicurato e la cassa malati mi rifonde io non pago su quelle prestazioni che non sono assoggettabili come salario. E questo un grosso vantaggio perch a dipendenza della quantit e della massa salariale che tu hai, cio la quantit di salariati che si ammalano (puoi anche tradurlo come un certo assenteismo, parlando di enti pubblici, ma non soltanto il fatto degli enti pubblici, anche il settore bancario soffre ogni tanto di queste mancanze di voglia di lavorare, meglio di malattie che poi ingenerano un effetto pernicioso che tra laltro uno degli obiettivi della 5 LAI, da rincorrere). Il datore di lavoro ha quindi questo pacchetto che pu essere calcolato diversamente che con un assicuratore singolo, tu singola societ, e negoziato con tutta la categoria. Quindi lassociazione si incarica con la massa di salario e di societ che si porta dietro di andare da un assicuratore e dire LAINF, oppure LPP, oppure appunto assicuratore malattia GM: quindi si rivolgono ad un assicurazione gi esistente, non che creano esse stesse una nuova entit? SR: no, no! Loro non possono sostanzialmente montare un assicuratore LAINF, a meno che lo facciano e poi lo facciano riconoscere. Per sino a questo punto non credo che nessuno sia ancora arrivato.

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GM: diciamo quindi che si va con un grosso bacino dutenza per andare a ricevere delle prestazioni pi vantaggiose. SR: diventi, se vuoi, una centrale di negoziazione. Perch naturalmente tu sei lequivalente di una centrale dacquisto, come associazione. Quindi hai il vantaggio di dire io negozio per tutti i miei affiliati che ho dietro. Io mi porto 45000, 50000, 100000, 200000 affiliati che danno una massa salariale di 200 miliardi. chiaro che io come assicuratore, se io fossi la pinco pallo assicurazioni e mi vedo arrivare il rappresentate della cassa dei medici che mi dice Realini io sono il rappresentante dellassociazione svizzera dei medici e stiamo cercano di fare un contratto di IPG, lei cosa mi propone? Io come assicuratore tender a compiacere la sua richiesta, valutando un po i pro e i contro Se faccio un cliente del genere io faccio un cliente fenomenale! Ecco. Da un punto di vista LAINF e perdita di guadagno in caso di malattia vi sono assicuratori che gi stanno sulla piazza; e difficile che unassociazione si crei il proprio assicuratore. Dallaltra parte con la LPP possibile creare delle Stiftung interne: le banche per esempio lo fanno sistematicamente con loro stesse. la singola banca che si attrezza in generale con una Stiftung propria. Detto questo per ci sono anche delle associazioni di datori di lavoro che non hanno una taglia cos ragguardevole singolarmente parlando da potersi creare la propria LPP e che quindi sono interessati, anche perch obbligati dalla legge, a trovare una soluzione che sia meno cara di quella che proporrebbe il mercato ad ogni singola societ. Quindi l di nuovo vi un effetto centrale dacquisto, io compro un contratto, sono prenditrice di un contratto davanti a te assicuratore LPP per una massa salariale importante e quindi voglio anche delle condizioni interessanti. Le casse AVS si finanziano non tanto dalla Confederazione, come fa lufficio AI, ma alle casse di compensazione dato lobbligo di autofinanziarsi tramite il prelievo di spese amministrative. Le spese amministrative sono espresse in percentuale dei contributi prelevati, quindi noi abbiamo per esempio l1.5% dei contributi AVS, in realt l1,5%o dei salari, meglio lo 0.15%o ed una cosa importantissima perch su questo si fa una prima cernita di concorrenzialit. Se noi guardiamo nelle direttive che stanno nella legge ve ne una sui contributi prelevabili. Lordinanza sulle aliquote massime dei contributi alle spese di amministrazione nellAVS. Leggo: art. 1: i contributi alle spese di amministrazione prelevati dalle casse di compensazione conformemente allart. 69 cpv. 1 della legge federale AVS non devono superare il 5% della somma dei contributi dovuti da una datore di lavoro, da una persona o da una persona che non esercita unattivit. GM: e l1,5% di cui mi hai detto prima stabilito dal Consiglio di Stato?
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SR: si, per le casse pubbliche dal consiglio di Stato, mentre per le casse private che sono casse professionali, dallassociazione. Quindi se tu vedi vi sono dei limiti per cui noi come casse cantonali non possiamo scendere sotto lo 0.8%, mentre le casse professionali non hanno limiti, sono 0.1, 0.05%. Sicuramente per una massa molto importante, noi abbiamo un cliente molto importante, non ti dir il nome perch vorrei evitare che la cosa di spandesse, una banca. Desidera stare con noi perch noi siamo italofoni, lei una banca italofona, una grossa banca sul mercato ticinese, parla italiano e vorrebbe continuare a farlo anche se ha filiali in tutta la Svizzera e nel mondo, per il suo establishment, il suo azionista di riferimento dice, a me fa piacere avere un centro di servizio italofono, perch intanto siamo molto vicini a livello di prossimit, se io ho un problema chiamo ho linformazione e il sostegno, che tra laltro uno delle nostre carte vincenti, il servizio. Noi siamo passati, abbiamo fatto una mutazione genetica, da amministratori semplici e un po meccanici dellaffiliazione con la fissazione dei contributi e la percezione dei contributi da pagare, siamo passati quindi, da fare un po i poliziotti, siamo passati ad essere un partner, o cos vorremmo essere percepiti, come dei partner che ti danno sia delle informazioni, sia dei prodotti. I nostri prodotti sono i prodotti assicurativi, senza voler dire se tu sei un affiliato nostro ti diamo lAI, quando ti pare perch non cos o ti diamo la rendita quando ti pare, perch non cos, possiamo per dire se hai bisogno, noi ti apriamo un canale preferenziale nel senso di dire con questo grosso cliente possiamo in qualche modo scambiare una prestazione di servizio, non tanto di pagamento di rendite, o di condizioni di favore di pagamento, perch noi non lo possiamo fare, ma possiamo per dare un supporto, se hanno bisogno di sapere come si imposta questa cosa, che conseguenze avrebbe un diverso orientamento, un diverso modo di organizzare la banca, con dei contratti di esternalizzazione di certe professioni, noi diventiamo un centro di consulenza gratuito per loro, come lo siamo per tutti gli affiliati nostri. GM: questo mutamento avvenuto con la creazione dellIAS? SR: ci avvenuto con lavvento di Marazza ed il mio a questo posto. Lufficio dei contributi lo abbiamo orientato pi sulla consulenza che non sulla repressione o il controllo. C il controllo, lo facciamo, abbiamo un ispettorato che fa il controllo, ma gli ispettori sono il primo veicolo di consulenza. GM: sono dei punti di contatto importanti! SR: esatto! Sono dei punti di contatto preziosissimi che invece di andare a bacchettare e basta spiegano perch certe cose non si possono fare e come invece organizzare la
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cosa per farla nel modo giusto. Perch? Perch noi siamo legati a tali spese amministrative e sostanzialmente noi non possiamo differenziare si potrebbe, per diventa molto difficile farlo e giustificarlo dal punto di vista dellente pubblico differenziare le aliquote nei confronti di ogni singolo datore di lavoro o per categorie. Per categorie lo facciamo perch i datori di lavoro pagano l1,5%, le persone senza attivit lucrativa il 2%, gli indipendenti il 2%, per adesso siamo in una costellazione cos. Le casse professionali, visto che in qualche modo gestiscono un settore amministrativamente parlando molto piccolo, perch la cassa AVS cantonale ha come punto e spazio di riferimento il Cantone, cio la superficie geografica del cantone, che lha creata, sono anche i suoi limiti. Noi non possiamo affiliare per esempio un datore di lavoro che ha la sede di lavoro a Grono, formalmente non possiamo farlo poich se non membro di una cassa professionale, ha lobbligo di annunciarsi alla cassa cantonale del Canton Grigioni. Noi materialmente non possiamo farlo. Le casse professionali invece questo limite non ce lhanno, perch sono trasversali e orizzontali su tutta la Svizzera. Hanno quindi la potenzialit di indirizzarsi su 26 cantoni indistintamente dal fatto che la sede sia qui, li o l. Che importante per lassociazione che tu aderisca a quella membership. GM: quindi, correggimi se sbaglio, loro lavorano un po da monopolisti in una determinata nicchia di mercato? SR: in realt non hanno il monopolio, ma sostanzialmente un oligopolio. Da una parte hai le casse professionali che si tengono la loro chasse-gard molto gelosamente e se appena possono fanno come le amebe, cio risucchiano altri ambiti professionali e creano queste grosse supernova, queste grosse concentrazioni di casse AVS che cono le interprofessionali. E queste sono molte aggressive, perch con lufficio federale che piuttosto compiacente in materia, riescono ad adattare i propri statuti inglobando sempre pi associazioni anche molto diverse tra di loro. Ti faccio un esempio, la cassa Hotela, che quella degli albergatori, una di queste grosse interprofessionali poich sostanzialmente cosa fa? Nei suoi statuti ha cominciato a inglobare mestieri affini a quelli dellalbergheria e anche mestieri che sono totalmente fuori dallalbergheria, un esempio sopra tutti la categoria dei maestri di sci. Da qualche tempo la cassa Hotela dellalbergheria ha avuto lautorizzazione da parte dellufficio federale di includere tra i membri della propria associazione anche le scuole svizzere di sci. Che nulla hanno a che vedere con lalbergheria: sono un servizio turistico come tanti altri, ma ci ti d limpatto. Queste grosse casse interprofessionali stanno conducendo una guerra, nel senso commerciale del termine, alle casse professionali risucchiandole e alle casse cantonali, andando a predare quei settori, offrendo condizioni interessanti, perch
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offrono un costo amministrativo molto inferiore al nostro e quindi su di una massa salariale di 100 milioni pagare l1,5% dei contributi o lo 0,1% dei contributi fa una bella differenza. Tu passi da una spesa, metti su 100 milioni di contributi AVS, l1,5% di contributi sono 1,5 milioni, ok? Per stare da noi tu paghi un milione e mezzo, per stare allaltra cassa professionale pagheresti 100'000 franchi! Capisci che la differenza pu valere il santo. Quindi, se uno si fa due calcoli .. A questo aggiungi che se non ho una cassa pensioni ne posso negoziare una a miglior tariffa che troverei sul mercato; avrei anche l la possibilit di avere unassicurazione LAINF per la categoria che sicuramente mi offre migliori condizioni di quelle che potrei trovare io in modo indipendente sul mercato, e via discorrendo anche per lassicurazione perdita di guadagno. Quindi, vedi che da un punto di vista economico, le casse professionali hanno delle armi che noi non abbiamo. Noi abbiamo delle armi molto spuntate rispetto alle casse professionali. In Ticino, godiamo di due condizioni di favore. Una litalianit, per cui effettivamente essendo lunico cantone formalmente italofono e, solo monolingua, italofono, abbiamo questo fattore lingua che ci contraddistingue ma pu essere anche un peso. E dallaltra parte abbiamo il fattore Gottardo. Cio geograficamente parlando noi siamo molto lontani dalla Svizzera centrale. Quindi le Alpi in un qualche modo ci garantiscono una difficolt territoriale dentrata per le casse professionali anche se non sar cos per molto ancora. Questi sono i due fattori di successo che abbiamo come Canton Ticino, il terzo appunto quello della consulenza, cio quello di spenderci per spiegare, per sostenere, per dare una collaborazione attiva ai datori di lavoro, agli indipendenti, alle persone senza attivit che sono affiliati da noi un sostegno amministrativo. La quarta cosa che ci per contraria, un handicap per noi, e che le casse professionali non affiliano senza attivit lucrativa; la gestione di un incarto di una persona senza attivit lucrativa in perdita, perch i costi amministrativi che si generano per lapertura del dossier, per la gestione del dossier, per andare a cercare i dati fiscali, per emettere delle decisioni, per risolvere e gestire tutto quello che riguarda il contenzioso e lincasso, con la registrazione sui conti individuali e lerogazione della rendita sicuramente molto importante rispetto al 2% delle spese amministrative che noi preleviamo. Metti che una persona senza attivit lucrativa paghi il massimo che pu pagare che sono 10'100 franchi, quando tu fai il 2% di quei 10'100 franchi vedi che cosa porti a casa, e questo non copre i costi reali del dossier e della gestione di questo dossier. GM: ti ringrazio molto di questa panoramica poich questi sono aspetti che non ho mai visto, nemmeno a scuola si vedono, ed peccato che non si abbia una percezione pi ampia in questo senso
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SR: io sono convinto che negli studi universitari laspetto delle assicurazioni sociali un pochino pi sviluppato nelle facolt di diritto e non in tutte le facolt GM: io credo che invece tale aspetto debba essere sviluppato anche in altre facolt, non solo in quelle di diritto e/o di economia, ma anche in quelle di medicina. Poich un medico che avesse una formazione migliore su quelle che potrebbero essere le ripercussioni sulle assicurazioni sociale di certe sue decisione, potrebbe avere un altro approccio nei confronti dellistituzione e dei propri pazienti. SR: il medico, per esperienza, ne ho una in famiglia attiva, e unaltra che non ha mai esercitato ma che di formazione medico, i medici hanno una percezione del loro mestiere che completamente avulsa da tutto il resto. Loro sono l soltanto per curare e per esercitare la loro libera professione. In generale non vogliono soffrire di nessun tipo di condizionamento, salvo poi doversi rendere conto che le loro azioni incidono pesantemente sui costi delle assicurazioni sociali perch tu, lavorando allAI, lo vedi ogni giorno, quanto peso abbia, nella risoluzione di un caso AI, il parere medico. Se io sono un manovale e lavoro nelledilizia e soffro di mal di schiena perch porto pesi per anni senza badare alle posture, al consumo dei miei dischi intervertebrali, a un certo momento un ortopedico dice che io ho unaffezione tale da impedire lesercizio normale della mia professione, ecco che tu come funzionario dellufficio AI ne trarrai una conseguenza che quella in un qualche modo di pensare di erogare una rendita a questa persona o di trovargli unalternativa Adesso credo che il primo obiettivo dellufficio AI sia quello di reintegrare, o di riconvertire, ed stato sempre cos perch quellarticolo di legge sempre stato cos, per la percezione che i medici hanno di questa situazione tuttaltra. Loro dicono questo qui, secondo me, incapace di lavorare all85%, quindi tu non ti impicciare, ho deciso io, tu gli devi dare la rendita. E ci cozza con quello che lo spirito della 5 revision e LAI. Sostanzialmente oggi gli uffici AI, o lautorit AI a livello svizzero, si un po ribellata a tale determinismo medico sanitario che per tanti anni ha incapsulato le decisioni degli uffici AI dicendo questo incapace, io faccio una perizia che non pu sollevare pesi, che un idiota mentale per cui non pu fare nessun altro mestiere, tu non lo puoi ricollocare, Io anni fa sentivo i tuoi colleghi che allepoca erano i consulenti nellintegrazione professionale dire che per certi mestieri cerano solamente due alternative: il benzinaio o il cassiere. E naturalmente il benzinaio scomparso, o quasi, con lavvento delle carte di credito e con i distributori automatici con pagamento via carta bancaria o con il contante. E quella gi una professione scomparsa dal mondo. Il cassiere probabilmente avr ancora anni davanti a s, ma non moltissimi. Ci sono gi forme di pagamento e di conteggio della
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spesa che hai nel carrello, passano sotto un gate e hai il pagamento con la plasticard che diventato un must. E l le cassiere della Migros ne sanno qualche cosa di quanto la loro attivit si sia ridotta. Questo per dire che effettivamente si, hai ragione, se effettivamente i medici, o certe categorie professionali tra i quali i medici fossero un tantino pi sensibilizzate alle finalit delle assicurazioni sociali, alle difficolt che poi certe loro modalit di intervento generano sotto il profilo finanziario e contributivo delle assicurazioni sociali . GM: sarebbe quindi anche pi facile il nostro lavoro SR: sarebbe anche pi interessante perorare certe cose. chiaro che linvecchiamento della popolazione non ci aiuta adesso. La base finanziaria dellassicurazione AVS stata concepita nel 48 con una base ben diversa da quella di oggi. Se andiamo a vedere la piramide dellet nel 48 vi era una bel triangolo isoscele, quasi equilatero, in cui avevi una punta molto rastremata e una base molto larga. Se mi ricordo bene la base con meno di ventanni rispetto a quelli beneficiari Qui hai la popolazione che va dai 20 ai 65 anni. GM: si, la popolazione attiva. SR: si la popolazione attiva che quella che paga i contributi e sostiene il famoso modello, che io scherzosamente lo chiamo il modello della vasca, con lentrata dei soldi tramite i contributi della popolazione attiva, il livello dellacqua lo stato del fondo e qui, luscita il pagamento delle rendite correnti. Noi nellapprovvigionamento di questo fondo su una base che questa, si aveva un rapporto uno a otto, cio avevamo otto pagatori per un beneficiario di rendita, e fintanto che la base era questa problemi non ce ne erano. chiaro che oggi assistiamo a un quasi capovolgimento di questa piramide dellet, con il progresso della medicina abbiamo un apice che si allarga e si ispessisce moltissimo e poi per per leffetto dellattivit lavorativa ed il cambiamento delle abitudini a livello di famiglie, di gruppi familiari, latomizzazione delle famiglie, il lavoro di tutte e due le componenti della famiglia e via discorrendo hanno comportato ad avere una riduzione piuttosto importante dei nuovi nati e quindi la fertilit e la natalit sono molte ridotte. Il che produce una contrazione della base contributiva piuttosto importante, quindi noi, gi da qualche tempo, con la 10 revisione dellAVS in parte e l11 che doveva nascere, ma in realt morta nelluovo, e questanno vedremo come andr a finire con quella che c in ballo, la bis, abbiamo gi introdotto un finanziamento collaterale, cio, qui la base l80% contributi personali (paritetici) e il 20% era suddiviso tra imposte dellente pubblico (3%) e tasse indirette, soprattutto sui grani panificabili, il tabacco, lalcol, le benzine e su
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altre derrate alimentari. Questa panoplia stata sostituita dallIVA, noi sappiamo che un punto di IVA butta moltissimi soldi, ma questo naturalmente un escamotage, perch far pagare i contributi via IVA in un qualche modo non molto sano, in Svizzera c un tab a livello di aliquote. I datori di lavoro non vogliono sentirne parlare. Perch secondo te non ne vogliono sentirne parlare? Visto che tu sei un economista, questo ha un risvolto molto chiaro sulla tua materia. GM: in che senso dici, per le aliquote? SR: allora, noi sappiamo che i datori di lavoro pagano in base allart. 112 della Costituzione, cpv.3 GM: perch costerebbe pi il lavoroper loro costerebbe di pi il lavoro SR: quindi cosa vuol dire? GM: dovrebbero verificare se possono far ricadere su qualcun altro il maggior costo del lavoro. SR: ma dal punto di vista aziendale il maggior costo del lavoro cosa implica? Se noi disegniamo la nostra brava T che il conto perdite e profitti della societ XY, qui abbiamo i costi, qui i ricavi GM: aumentano i costi ed ho un minor utile. SR: se io aumento i costi, perch aumentando le aliquote, io aumento i costi, automaticamente io mi ritrovo con un utile pi basso, a parit di cifra daffari. Cosa succede se io invece di aumentare i costi per mantenere costante lutile, quindi la sopravvivenza dellazienda, perch lei di per s non pu continuare a perdere utili, perch altrimenti non ha pi capacit di investimento, di rinnovamento, di espansione sul mercato. Quindi tu devi cercare di ribaltare questo aumento di costi sul fatturato, ma come faccio ad aumentare il fatturato quando il mio primo costo delle merci vendute, il mio costo di produzione pi caro di quello dei vicini? Quindi, che cosa succede? Io aumento le aliquote, io falso il gioco della concorrenzialit. Appesantisco i costi dei miei datori di lavoro, rispetto a quelli che vengono addossati ai concorrenti. GM: sarebbe come mettere un cuneo tra i miei prezzi e quelli dei miei concorrenti! SR: esatto! Questo il fattore di concorrenza sfasata. Uno degli argomenti delle lobby economiste, meglio commerciali e imprenditoriali, quello di dire ah ah ragazzi, le aliquote non si toccano, se mi toccate le aliquote mi toccate automaticamente la concorrenzialit dei prodotti. A meno che io assuma che questo aumento dei costi
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debba sopportarlo io, come societ, come datore di lavoro, come investitore, quindi se io lo devo sopportare in qualche modo ci devo perdere. E questo un discorso che le lobby economiste non vogliono accettare. Giustamente, ingiustamente, non lo sto a dire. Questo un problema. LIVA invece, come tu sai, non aumenta i costi dellazienda. una partita di giro, neutra GM: aumenta per i costi per il consumatore. SR: vi tutta una parte delleconomia a livello svizzero che spinge, e ha spinto, per una conversione della presa a carico dei costi con lIVA. Perch dice, a me cosa me ne frega? Intanto una questione di mercato interno, e poi tutti i concorrenti hanno lo stesso handicap. In realt chi paga il consumatore. Per il datore di lavoro, per linvestitore, per il produttore o il venditore di un servizio lIVA pesa, perch pesa, ma pesa commercialmente parlando perch rincara esternamente il servizio o il prodotto che tu vendi, perch se tu hai una macchina che costa 20'000 franchi ed unIVA del 5% sai quanto ricarichi, o meglio sai quanto la tua macchina che venderesti a 1'000 senza IVA, dovresti venderla a 25; ok. Benissimo, se adesso lIVA viene portata al 20%, adesso la macchina non costa pi 25, ma costa qualcosa di pi. Un bel po di pi. Da un punto di vista commerciale, anche lIVA non proprio la panacea di tutti i mali. Hai sentito che in Francia, per esempio, una misura di rilancio economico stata quella di ridurre lIVA sui caftier-restaurateur, dicendo io vi tolgo unIVA dal 15% ve la metto al 5% se voi accettate di ribaltare almeno in parte questo mancato incasso dello Stato nei prezzi del vostro caff, o della vostra ristorazione. In realt i caftier non sono mica stupidi hanno detto, gi ho una diminuzione del 15% del costo della prestazione, perch io ti vendo un hamburger a 5 euro, comprensivo del 15% di IVA che naturalmente il ristoratore non tiene per s ma lo riversa allo Stato, togliendo questIVA, portandola dal 15% al 10%, ecco che il consumatore di ritrova a pagare 4.50 euro lo stesso hamburger e, quindi, probabilmente sar invogliato a comprarne due, se ha a disposizione 10 euro. In qualche modo si sconta cos il fatto che il consumatore possa, pagando meno certe derrate, certi prodotti, consumare di pi. E in Francia sta facendo un po discutere questa misura perch effettivamente i caftier non hanno ridotto i prezzi veramente, hanno soltanto decurtato la parte dellIVA che il governo ha accettato di non voler pi incassare. GM: hanno pensato alle conseguenze per lo Stato di questa misura, cosa vorr dire per lo Stato ricevere meno entrate dallIVA? SR: su questo prodotto qui vorr dire avere un livello di soldi nel fondo inferiore
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GM: e lo stato francese cosa prevede? SR: niente, se la lasciano venire addosso, un problema che per adesso non gestiscono e che qualcuno prima o poi dovr affrontare. La crisi delle pensioni che tu senti essere un argomento da una decina di anni da questa parte in Italia, lo altrettanto in Francia. Ma perch? Perch loro sono arrivati con delle legislazioni pi morbide delle nostre, con dei pensionamenti tra i 58 ed i 60 anni. Senza penalizzazioni sulle rendite, o meglio con delle penalizzazioni molto basse. Noi invece abbiamo un sistema che dice: tu paghi sino a 65 anni, se poi te ne vuoi andare in pensionamento anticipato, con la 10 revisione, quindi dal 98 in poi, sei maschio, te ne vai a 63 anni, ma lasci sul tavolo il 15% della tua rendita vita natural durante. Quindi le persone non sono molto invogliate ad anticipare la rendita, perch soprattutto se la rendita non altissima e se non hai una rendita di cassa pensione piuttosto importante dallaltra parte sei piuttosto tentato di non rinunciare a quel 15% li. Tanto pi che vita natural durante. La crisi delle assicurazioni sociali, delle pensioni in Francia e in Italia, anche l rispecchia questo invecchiamento sistematico della popolazione dovuto alla miglior cura delle malattia, della senescenza, e che in un qualche modo ti garantisce di vivere una vita molto pi lunga di prima. Oggi abbiamo una speranza di vita media che sugli 85 anni per le donne e 80 anni per gli uomini. Fra 20 anni, sar decisamente pi importante. C chi teorizza una speranza di vita media di 100 anni. Quindi sostanzialmente, poi ognuno rifletter e vedr come ci arriva, per il discorso io, assicuratore sociale, prelevo contributi in funzione di una speranza di vita che nel 48 era di 66-67-68 anni, quindi relativamente poco rispetto allet di pensionamento. Oggi mi ritrovo a pagare 20 anni mediamente oltre let di pensionamento, quindi mi ritrovo a garantire, finanziariamente parlando, lesborso per 20 anni di una rendita che cade mensilmente e che statisticamente parlando nell85% dei casi mi va molto in l nel tempo. Quindi io mi ritrovo a dover dire guardate signori che il rischio sistemico non molto lontano. Io ho assistito ad una conferenza recentemente in cui si fa vedere che il break point il 2015. 2015- 2025 noi avremo il break point, nel senso che cominceremo ad accumulare il deficit ed avere una funzione delle rendite che cresce. Quello che abbiamo visto, fatto da una professoressa delluniversit di San Gallo, che per sostanzialmente era una cosa che tutti noi sappiamo, una funzione delle rendite che cresce cos e una funzione dei contributi che a un certo punto va in picchiata. Quindi cominci ad accumulare. Qui il break even point il 2015. Qui, assolutamente, dovremo prendere conoscenza del fatto che noi avremo delle assicurazioni sociali in netta perdita e che non baster pi una cosmesi dell1% dellIVA, per rifinanziare questo gap, perch questo gap piomba in cifre rossissime. E questo in
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maniera esponenziale. Questo chieder alle assicurazioni sociali la revisione del modello di finanziamento. Perch altrimenti e chi che deve metterceli questi soldi? Lo Stato? Capisci che da una parte noi abbiamo unassicurazione di base che pubblica, che lAVS, che con queste aliquote contributive garantisce per i salariati una ripartizione tra datore di lavoro e salariati, e c una solidariet interna (ce ne sono 3-4 tipi di solidariet). Per una, la pi grossa, il contratto sociale, il contratto intergenerazionale, per cui siamo noi persone attive che garantiamo al fondo i mezzi per pagare le rendite che oggi corrono ma che sono state maturate 40 fa, o da 40 anni a questa parte. Quindi, noi non abbiamo un cassettino in cui mettiamo i nostri soldi e alla fine ce li riprendiamo e contiamo; noi abbiamo un fondo che oggi finanziato da noi ma che politicamente non terr i soldi che noi mettiamo dentro per noi, ma li distribuisce immediatamente. Il contratto che noi dobbiamo trovare qualcuno che pagher questi soldi per noi. Gi l c un problema; laltro problema che se c un disinvestimento in questo settore, dei datori di lavoro, vi un trasferimento dei costi dal privato al pubblico. Che son tutte abbastanza inaccettabili. Tu datore di lavoro vuoi farti i tuoi affaracci mi va benissimo, vuoi fare i tuoi utili, vuoi cercare di mantenere il tuo business a galla, questo e da garantire. Io sono una persona che ha una visione molto ampia dello Stato. Leconomia deve funzionare, il traino del carretto. Se tu ammazzi il cavallo che ti trascina il carretto o te lo tiri tu o lo lasci li dove stai. Non si pu ammazzare il cavallo ma non si pu neanche pensare di favorire soltanto il cavallo a scapito del suo padrone o del trasporto GM: tu cosa ne dici? Abbiamo bisogno un giusto compromesso? SR: non lo so. molto difficile ma qui si dovr trovare un compromesso. Io vedo che a livello fiscale ci siamo immersi in un mare di guai che si chiama concorrenza fiscale intercantonale, e che mette i cantoni in una gara a non pi finire al ribasso per garantire le miglior condizioni, la minor punzione fiscale sugli utili delle societ, o delle persone fisiche. Dallaltra parte per questa maggior concorrenza finisce per impoverire lo Stato e secondariamente, almeno in un primo momento un ammanco, poi si scommette sulleffetto domino, trainante. Un po come fa la Migros con le azioni, che vede aumentare la cifra di affari in modo importantissimo. O quando ci sono i saldi. un fenomeno ormai studiatissimo. I saldi, si sa, non sono pi la merce invenduta che viene brad cos, buttata a prezzo stracciato per non averla l in stock. In realt le aziende commerciali fanno degli acquisti mirati che poi mettono appositamente in saldo con prezzi volutamente, artificiosamente sbarrati per vendere. Perch le persone sono attratte dallo pseudo affare. Lora pazza di certi supermercati ticinesi molto
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sintomatica. Io credo che vi un problema anche qui con la riduzione delle imposte, le entrate dello stato ed il finanziamento delle assicurazioni sociali. Noi non possiamo andare ad aumentare a dismisura lIVA. Perch anche questa ammazza il commercio interno. Basta guardare in Italia. Con un IVA molto importante sulle auto di lusso, o sui beni di consumo di lusso, tu vedi che la cifra di affari di questi settori si ridotta drasticamente. In Italia vi sono solo macchinette. Il 90% del mercato italiano dellauto una macchina di piccola cilindrata, che consuma poco, unutilitaria. In Svizzera lopposto. Probabilmente tu ed io se avessimo unIVA del 20% su di unauto di grossa cilindrata probabilmente quando lauto ti costa 100'000 franchi e unIVA del 20%, invece di spenderne 100, ne spendi 120. Magari ricentri il tuo consumo di automobili su di un'altra cilindrata. Qui non che tu puoi ricentrare un consumo diverso parlando di assicurazioni sociali. Qui se tu hai salariati, salariati rimangono. Quello che si sta verificando da un paio di anni a questa parte nel mercato degli oneri sociali (se di mercato possiamo parlare) un trasferimento, unesternalizzazione di certi settori che spingono i propri dipendenti a diventare indipendenti, e quindi risparmiano. Per una societ tramutare un proprio dipendente in un consulente esterno, che mi d lo stesso tipo di supporto ma in outsourcing, mi costa meno. Mi costa meno perch non ho, metti pure che lAVS ce labbia ancora perch comunque quello mi fatturer gli oneri sociali nella sua tariffa, e vero che se gli do 10 di stipendio, poi quella stessa prestazione la pagher 15, come valore venale. Per su quel 15 l io non ci pagher pi la LAINF; la LPP e la perdita di guadagno in caso di malattia. Uno: pago la prestazione quando gliela chiedo e due: non pago pi la logistica, che un costo enorme. Perch sino a qualche anno fa si diceva che un posto di lavoro attrezzato costasse non meno di 100'000 franchi a cranio. Quindi vedi che anche da un punto di vista operativo vi questo spostamento. Naturalmente questo evita,. un trasferimento di costi a termine dal privato al pubblico. Perch queste persone non guadagnano abbastanza, c la marginalizzazione di GM: ieri ho letto un titolo sul Caff che diceva che il 50% dei trentenni ticinesi vorrebbe divenire indipendente SR: il mito dellindipendenza. Ci sono diverse tendenze di pensiero. C per una realt da guardare che secondo me molto importante che quella italiana, inglese, o americana che rispecchia esattamente che cosa potrebbe essere il problema. Tu quando hai questa esternalizzazione, in realt hai una precarizzazione del mondo del lavoro. Uno perch non ti pi garantito un flusso costante di lavoro, ma sei tu salariato messo in concorrenza con un altro fornitore di prestazione che offre la tua stessa identica capacit
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e sul mercato pu giocare al ribasso. Dallaltra parte hai per il compratore di questi servizi (il datore di lavoro) tutta quella serie di risparmi che abbiamo detto prima che invece vengono posti a carico del fornitore di prestazioni che di per s per poter ancora vivere con quella situazione di concorrenza e con quella situazione di lavoro, come dire, a singhiozzo, su chiamata, in realt difficilmente potr pagarsi una cassa pensione da solo. Perch se oggi la cassa pensione con lart. 113 della Costituzione mi si dice ah no qui non c il 113. Il 112 che quello sullAVS dice met e met, il 113 che quello sulla cassa pensione dice almeno la met dei contributi sono a carico del datore di lavoro. Questo per dirti che il datore di lavoro ha anche la possibilit di darti dei benefits, cio di dire io mi prendo a carico il pagamento della tua cassa pensione in modo pi che proporzionale o addirittura integrale, questo per un qualche modo invogliarti a stare con me. Non ti do salario, ti do future prestazioni sociali, in realt ti do anche stipendio perch se non ti faccio pagare un onere, ti lascio, e come se io ti dessi lequivalente di moneta. Se la tua cassa pensione costa 1'000 franchi al mese, a te, se io datore di lavoro mi accollo questo 1'000 franchi come se io ti dessi 1'000 franchi di aumento di stipendio. Direi di pi. Dandoti 1'000 franchi in pi ti farei pagare delle imposte aggiuntive, togliendoti il pagamento di una cassa pensione, non hai un aumento cos importante di imposte, hai una deduzione minore ma sostanzialmente non hai un aumento altrettanto forte che se io ti dessi un 1'000 franchi in pi sullo stipendio. Quindi noi abbiamo un rischio sociale, inteso come societ di vedere una trasformazione del mercato del lavoro da salariati a indipendenti, con una marcata instabilit del reddito di questi indipendenti e con una minore copertura assicurativa indotta. Queste persone che non riescono a pagarsi una cassa pensione, perch a mala pena riescono a pagarsi i contributi sociali e a volte non riescono neanche a pagarseli, perch volendo mantenere un livello di vita pi o meno costante arrivano addirittura ad ottenere degli attestati di carenza di beni sul pagamento dellAVS; questa gente poi ha delle lacune contributive. Domani la loro rendita AVS sar ridotta e pi sar ridotta, pi ci sar una proporzione importante di persone che chiederanno le prestazioni complementari. Se non pagano lAVS a maggior ragione non pagheranno neanche la cassa pensione che per gli indipendenti facoltativa e non obbligatoria. E a maggior ragione quando hanno difficolt economiche non pagheranno una LAINF, che non obbligatoria per gli indipendenti, non pagheranno unassicurazione perdita di guadagno in caso di malattia, perch per loro non obbligatoria. GM: se vuoi, si sposta il problema da un livello nazionale ad un livello cantonale

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SR: no, diventa un problema anche nazionale perch le prestazioni complementari allassicurazione AVS e AI sono un problema nazionale. Quindi sono leggi federali che per trasferiscono lonere di questa fetta di popolazione, il sostentamento di questa fetta di popolazione dal privato al pubblico. E questo secondo me un effetto inaccettabile. Questo un discorso che secondo me andrebbe detto, visto e sicuramente, ritornando al tuo discorso di sensibilizzazione degli stakeholder, potrebbe essere un discorso da fare. Io non so a livello nazionale quante siano le modalit di sensibilizzazione di queste persone. Sicuramente la formazione potrebbe essere uno degli elementi chiave, perch se noi cominciassimo a dire, Io sono uscito dalluniversit alla met degli anni 80, quando era imperante il pensiero della scuola di Chicago, era la grandissima novit, leconomicismo a tutti gli azimut ed era questo liberismo molto importante che con la Reganomix aveva trovato una bandiera molto importante, ma ci si resi conto, io avevo un professore di economia politica che lo diceva senza mezzi termini, diceva attenzione, questo fumo negli occhi. In realt non vero che riducendo il carico fiscale, si ottiene una molla economica che faccia ripartire leconomia o posizioni leconomia su livelli superiori a quelli di prima. No! Perch chi beneficia di un risparmio di imposta difficilmente lo reinveste. Lo tesorizza, e quindi, naturalmente leconomia su questa base finisce per ridursi e lo Stato viene ridotto alla congrua porzione. Se mettessimo tutta la propensione sullasse della riduzione delle imposte, avessimo imposte zero, lo Stato sarebbe nellincapacit di fare alcunch, dalle strade, ai ponti, a qualsiasi altra attivit, non avendo finanziamento e traendo finanziamento soltanto dalla percezione di imposte GM: si, chiaramente ti riferisce alla curva di Laffer. SR: capisci, in questo senso un giusto milieu importante. Ci sono dei settori che la teoria che portava avanti la signora Masoni, con la corrente del liberismo economico, questa scuola di Chicago, arrivava ad un punto che lo Stato doveva decidere quale ramo tagliare. Cio in quale settore non pi essere attivo, di che cosa non pi occuparsi. Questo per lasciare libero campo allimpresa e su questa linea ci sono tutte le privatizzazioni dei servizi pubblici pi importanti e strategici. Tra laltro sono molto critici cio quando tu vedi che uno Stato privatizza lacqua potabile, ti chiedi se stia facendo una cosa che sta in piedi. Un fattore strategico, di sopravvivenza della popolazione, di cui tu come Stato ti arroghi la propriet, per poterla distribuire a tutti, per fare in modo che tutti ne abbiano senza limitazione e tu adesso la privatizzi. La stessa cosa la possiamo dire dellenergia elettrica, delle telecomunicazioni, delle strade. Queste cose qua. Per le assicurazioni sociale la privatizzazione non per domani mattina, perch
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un settore come ti dico che si dibatte in grosse difficolt finanziarie e sempre di pi lo sar, proprio perch con questa curva evidentissimo il big boom degli anni 60, cio il baby boom degli anni 60 delle nascite, sessantanni dopo si ripercuote in un boom di assicurati beneficiari di rendita. Che per hanno una particolarit, quella di essere decisamente in miglior salute dei loro genitori alla stessa et e di aver una prospettiva di campare che ben pi grande. Ben pi lunga. Quindi, evidentemente oltre ad aver pagato meno contributi, si ritrovano a campare pi a lungo. Questo un problema di finanziamento. GM: Ti chiederei ora di ritornare alla nostra mappatura SR: si, ok. Allora .i compiti si, sono quelli da te indicati. GM: nella pagina seguente ho indicato gli stakeholder dividendoli in sette categorie, quindi, ora correggimi se sbagliato, ho messo destinatari / utenti del tuo ufficio: persone fisiche e persone giuridiche, come datori di lavoro, indipendenti. SR: puoi aggiungere le PSAL, le persone senza attivit lucrativa; sono queste le 4 categorie e PSDL. GM: come personale ho indicato dipendenti, lavoratori a mandato o consulenti esterni, lho messo perch noi allAI gli abbiamo avuti. SR: cosa pensi tu per il personale? Il destinatario personale chi ? Laffiliato? GM: no, il personale interno. SR: qui non abbiamo avuto alcun consulente esterno. GM: ho diviso i dipendenti tra dirigenti, quadri, capiteam e poi laureati, diplomati e non diplomati. SR: si avremo dei capiteam per la divisione tra laureati, diplomati e non diplomati e un problema perch di per s non vi sarebbe come distinzione, perch gi qualche anno fa il nostro direttore, ma credo questo valga anche per voi come ufficio AI, perch il direttore anni fa, contrariamente al pensiero generale dello Stato, aveva assunto che le persone siano pagate in funzione dellattivit che svolgono, non tanto in funzione della formazione che hanno, quindi se tu sei giurista, ma fai il collaboratore ordinario, fai il segretario ispettore, sei pagato per la funzione che svolgi, quindi la tua paga di segretario ispettore e non quella di giurista. Daccordo?

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GM: ho fatto questa suddivisione unicamente per poter ulteriormente dividere in queste tre categorie il personale. Poi ho messo fornitori di beni e servizi, ecco qui dovresti aiutarmi perch non sapevo bene chi indicareho messo assicurazioni LAINF SR: chiaro che anche noi come datore di lavoro, come cassa cantonale di compensazione, o come istituto, abbiamo una LAINF obbligatoria, abbiamo una LPP obbligatoria, limposta alla fonte se ingaggiamo persone straniere, GM: ecco, ma come ufficio contributi, esso ha a che fare con le assicurazioni LAINF? SR: no, no! Questo listituto che se ne occupa. Come ufficio contributi eliminerei queste GM: ufficio imposte alla fonte si per.. ? SR: ufficio delle imposte alla fonte si, perch noi abbiamo in una particolare procedura che derivata dalla legge alla lotta contro il lavoro nero, c una modalit di affiliazione che con la procedura semplificata implica per noi il prelievo di unimposta alla fonte forfetaria del 5%. GM: proprio per questa ragione che lho indicato. Ufficio dei permessi? SR: Si, nella misura in cui oggi abbiamo comunque unimplicazione come ufficio contributi legata allaffiliazione dellassicurazione malattia. GM: gli URC? SR: LURC relativamente poco. Per noi pi che altro un richiedente di prestazioni a livello di consulenza. A me capita di fare consulenza a una parte di assicurati che intendono divenire indipendenti. LURC, sulla base dei business plan di queste persone, che chiedono questa particolare modalit dellassicurazione disoccupazione, nel senso della prestazione, poi li indirizza a noi, a me in particolare per fare in modo che io li possa consigliare se effettivamente quel tipo di attivit potrebbe o meno essere riconosciuta come attivit indipendente. Perch, al di l dei disposti della legge sulla disoccupazione che incentiva in qualche modo, anzi espressamente laccesso alla professione indipendente, che determina chi salariato o chi indipendente per mandato costituzionale sono le casse AVS, n il fisco n gli URC. Quindi, noi siamo un loro stakeholder piuttosto condizionante, perch se noi diciamo no, questa professione non la ammettiamo come professione indipendente, GM: in questo senso lURC possiamo lasciarlo. SR: diciamo che siamo piuttosto noi uno stakeholder loro GM: si, lo stakeholder pu essere condizionato o condizionare lattivit dellufficio.
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SR: ok. Noi condizioniamo loro in maniera particolare. GM: casse disoccupazione !? SR: eh be, per lo stesso tipo di ragionamento. GM: sotto istituzioni ho messo cassa cantonale di compensazione SR: sullassicurazione LAINF, torniamo un attimo in questottica; noi qui, sia sulla LAINF che sulla LPP, siamo organo di controllo. Cio noi esercitiamo una supervisione, un controllo affinch i datori di lavoro siano affiliati e abbiamo un contratto. GM: per questo motivo che gli avevo indicati. SR: noi siamo sicuramente un organo di verifica sotto il profilo dellobbligo contribuivo di affiliazione. Dopo che li paghino o meno e unaltra cosa. Ma noi dobbiamo assicurarci che un datore di lavoro che sottoposto allobbligo contributivo LAINF e LPP adempia a questi disposti. GM: era proprio per questo motivo che gli avevo indicati. SR: istituzioni? GM: istituzioni Ho messo: cassa cantonale di compensazione. SR: tu qui ragioni come ufficio di contributi... Noi siamo un pezzo della cassa cantonale di compensazione. Detto cos non mi va bene. Le altre casse di compensazione si, le casse disoccupazione per i motivi che abbiamo detto prima si, il tribunale cantonale certo. GM: poi qui ho inserito anche casse professionali e interprofessionali. SR: certo, si. GM: tribunale cantonale, federale, CEF. Voi lavorate solo con la CEF o anche con i procuratori? SR: no, no allora, attenzione. Noi come ufficio dei contributi abbiamo questa abteilung che il servizio incassi e che si occupa dellincasso forzato dei contributi che sono rimasti impagati dopo la diffida. Quindi noi, per illustrarti brevemente, cosa facciamo: mandiamo la fattura al datore di lavoro, allindipendente, alla persona senza attivit lucrativa. Passano 30 giorni e notiamo che non ancora stata pagata. Nel giro di 15 giorni, dopo questa prima scadenza noi inoltriamo una diffida, cio un sollecito al contribuente che non paga. Se nonostante il nostro sollecito, che in termini nostri si chiama diffida, i contributi non vengono pagati, a questo punto la legge, lart. 15 della legge AVS ci
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impone di cambiare registro. Di adire le vie legali per lincasso forzato. In questo senso si apre tutta una procedura legata alla legge esecuzione e fallimenti, quindi la LEF. In quellambito poi, noi ci muoviamo con precetti esecutivi, le dilazioni di pagamento, meglio con le dilazioni di pagamento se richieste, con i precetti esecutivi, con la continuazione dellesecuzione, pignoramento, realizzazione, tenendo conto di questo famoso art. 43 LEF che ci impone la via del realizzo via pignoramento piuttosto che la via del fallimento, ma non esclude poi a posteriori la via del fallimento La CEF la camera di esecuzione e fallimenti. GM: mi chiedevo per, visto che la chiamata in causa del giudice di pace, del pretore o della CEF dipende dallimporto del debito SR: NO, la CEF no! La CEF il tribunale esecuzione e fallimenti che si pronuncia sulle decisioni dei pretori. GM: Ma gli importi sopra gli 8'000 franchi non vanno direttamente valutati dalla CEF? SR: no! Vanno dal pretore. GM: voi allora avete a che fare con i pretori? SR: sicuramente noi abbiamo a che fare con i pretori, con le preture in generale per quello che riguarda la pretura in ambito LEF, nella misura invece della CEF soltanto come conseguenza. Quando noi negli anni 1997 -2001 abbiamo perso il privilegio come assicurazioni sociali nella classifica dei creditori della legge esecuzione e fallimenti eravamo, prima del 97 in 2 classe, su tre classi. Eravamo in 2 classe quindi eravamo dei creditori privilegiati. La 1 privilegio assol uto, sono i creditori di stipendi e di , ipoteche. Dallaltra parte in 2 classe arrivavano tutti gli oneri sociali, LAINF, LPP, LAVS e via discorrendo e poi in terza classe i creditori chirografari, cio i creditori commerciali. Dal 97 in poi, sino al 2001, il nazionale e gli stati, quindi il legislatore nazionale, ha deciso che non cera pi, non si giustificava pi questo privilegio alle assicurazioni sociali, che dovevano essere viste come tutti gli altri creditori del mondo e dalla 2 classe ci hanno sbattuto in 3 A quel momento l t utta una serie di conseguenze si sono . messe in luce. Per cui noi siamo ricorsi al giudizio della CEF, a pi riprese, nellambito delle procedure di concordato, o di fallimento, o di concordato nel fallimento, perch, essendo privilegiati in 2 classe, quando un pretor e, prima autorizza una moratoria concordataria, sia essa una moratoria concordataria nellambito del fallimento o ordinaria (ma a maggior ragione nellordinaria), presuppone che gli oneri sociali siano pagati. Cio che la 1 e la 2 classe siano disinteressate al 10 0%. Questo era la condizione ante 97. La condizione dopo questa modifica, cio dopo lestromissione della 2 classe e lentrata
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in 3 classe degli oneri sociali, noi ci siamo trov ati a dover lottare come tutti gli altri creditori per incassare i nostri crediti anche nelle procedure che prima non ci davano problema, cio le moratorie concordatarie. Rispettivamente i fallimenti. E l sicuramente siamo andati a fare giurisprudenza, noi come cantone Ticino, perch cera una prassi, e c ancora nonostante tutto, una prassi dei pretori, a concedere delle moratorie concordatarie a tassi scontatissimi. A percentuali scontatissime, al 2.5%, al 3%, Quando in realt listituto della moratoria concordataria non vuole essere una liberazione dei crediti per poter continuare ad esercitare liberamente, perch il presupposto della moratoria concordataria verificare che tu hai una difficolt finanziaria che ti impedisce di soddisfare tutte le richieste dei tuoi creditori, tu, proprietario, tu debitore, adisci la procedura della moratoria concordataria dicendo ai tuoi creditori sostanzialmente, ma prima al giudice, guardi giudice, io ho queste difficolt, se tu mi concedi un colpo di spugna non integrale, ma parziale, sui miei crediti, con laccordo dei creditori, io continuo a vivere, ci sono i presupposti per cui io continuo a vivere, ma metto sul tavolo una fonte importante di finanziamento che mi procuro, o che ho io, per garantire adesso la tacitazione delle 1 e della 2 classe al 100% e un dividendo che in Svizzera interna piuttosto sostanzioso ai creditori chirografari. In Ticino questa percentuale ai creditori chirografari sempre stata molto bassa, quindi, vi un turismo della moratoria concordataria, del fallimento, dalla Svizzera interna verso il Ticino. Proprio perch qui si scontano delle aliquote, delle percentuali di presa a carico molto basse. E noi l in quel periodo, fra il 97 ed il 2001, in cui abbiamo perso questo privilegio, siamo andati a contestare, a non sottoscrivere i concordati, dicendo, no le percentuali sono bassissime, a questo punto noi non aderiamo e, siccome molto spesso noi siamo stati il creditore pi importante nella massa creditizia, e siccome per poter avere lomologazione hai bisogno di 2 coefficienti di maggioranza: la maggioranza del numero dei creditori, ma anche la maggior parte in cifra dei crediti, spesso e volentieri il nostro credito, essendo molto importante, precludeva il raggiungimento di questa doppia maggioranza e quindi faceva periclitare il tentativo di concordato. Noi da subito abbiamo realizzato che cera una perdita pazzesca, meno male che noi avevamo gi a suo tempo professionalizzato il recupero via art. 52, la legge AVS una delle pochissime leggi che prevede di addossare ai membri del consiglio di amministrazione, quindi, agli organi amministrativi della societ di capitali, una responsabilit diretta come persone fisiche. Lart. 52 LAVS dice il datore di lavoro, inteso come societ in un certo momento, ma poi nel momento in cui la societ non c pi, i loro organi costitutivi, quindi il consiglio di amministrazione e la direzione in generale, sono tenuti a restituire il danno causato allassicurazione per una gestione negligente o leggera. Noi attraverso questo istituto abbiamo effettivamente
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ridotto le perdite su debitori praticamente a zero, nei confronti dei datori di lavoro. Quando ci siamo trovati in quel periodo, con la perdita del privilegio, l c stato un picco molto importante perch se prima eravamo garantiti al 100%, anche in una moratoria concordataria, a quel momento l non lo eravamo pi. Quindi, il rischio di perdere moltissimi contributi era estremamente elevato. E l tramite una procedura ed una serie di ricorsi alla CEF siamo riusciti a raddrizzare un po la barra, effettivamente. Per abbiamo fatto giurisprudenza e la giurisprudenza si incaricata di sancire come certe procedure, o certe prassi delle preture non fossero ammissibili. Da l partita tutta una serie di constatazioni da parte dellufficio federale, che abbiamo sensibilizzato a pi riprese su questa situazione, e anche loro sono riusciti a mostrare al legislatore federale, che la perdita di contributi realizzata a causa di questo cambiamento nella LEF, era stata veramente importante e da l la decisione di ripristinare, quindi di cambiare una 2 volta la LEF e di reinserire le assicurazioni sociali in 2 classe. Per limitare un po le perdite, ma in quei 4 anni sono stati persi decine di miliardi. Siamo andati alla CEF pi e pi volte, oggi la CEF per noi uno stakeholder che abbiamo perso. GM: quindi nel nostro schema eliminabile?! SR: per quel periodo l la CEF stato un interlocutore importante, oggi non lo pise dovessero toglierci di nuovi dal privilegio avremmo di nuovo un problema GM: quindi al posto della CEF possiamo indicare le preture SR: le preture, limitatamente, non tanto ai contributi AVS che sono dovuti per legge (noi abbiamo una procedura nostra lart. 80 della LEF ci consente di essere giudici in causa propria, quindi di rigettare noi direttamente con una decisione formale lopposizione su un precetto, per certi titoli di credito: contributi AVS, AI, IPG, disoccupazione). Mentre per altri no, per altri non abbiamo questo titolo e quindi dobbiamo comunque far capo ai pretori con unistanza di rigetto di opposizione, sono per esempio gli ordini di restituzione, gli assegni per i figli e via discorrendo GM: ok, va bene! Scusa, ho poi indicato altri servizi dellIAS SR: certo, qui siamo nellambito degli stakeholder interni, abbiamo linformatica, il servizio giuridico, leconomato, lufficio rendite, di cui noi siamo fornitori di dati ma anche in qualche modo clienti GM: tutti questi uffici non gli ho indicati esplicitamente, o gli ho indicati solo marginalmente perch questo lavoro di mappatura lo faccio ora, con te, per lufficio contributi; lho gi

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fatto per lufficio AI e dovr farlo con lufficio prestazioni. Ci per vedere quale la mappatura dellIAS. Ok? Per gli organdi di vigilanza SR: il consiglio federale nel senso dellufficio federale, il consiglio federale soltanto in seconda battuta, come elemento. In realt il consiglio federale agisce attraverso lUFAS. Il consiglio di stato sicuramente, noi abbiamo la commissione di vigilanza, che ha un ruolo, un po se vuoi un nostro consiglio di amministrazione, improprio chiamarlo cos GM: si chiama proprio commissione di vigilanza? SR: si, esatto. Viene riunita una volta allanno e ha come compito quello di approvare i consuntivi e i preventivi. GM: vi sono altri organi di vigilanza? SR: si, vi lufficio federale della sanit, per quello che riguarda lassicurazione malattia, adesso sai che con la riorganizzazione entrata nellufficio dei contributi. GM: per la collettivit ho messo sindacati, associazioni professionali, rappresentanti legali, media e partiti politici. SR: si, si la collettivit ci condiziona in certe cose. Vedi per esempio adesso sulla questione dei frontalieri, nellambito dellassicurazione malattia in modo particolare, diciamo sui temi di diritto cantonale, perch sui temi di diritto federale difficilmente sono degli stakeholder che ci possono condizionare. chiaro che fanno parte del panorama generale, tutti questi a turno in un qualche modo ci possono essere di aiuto o di ostacolo. Noi nel cercare di appianare certi ostacoli, certe prese di posizione, o certi ostracismi, o certi riflessi che si traducono poi in atti politici del gran Consiglio, abbiamo cercato ad un certo momento la diffusione, nellandare a dire facciamo della consulenza a me venuto in mente di aprire dei canali di formazione e di informazione con i principali stakeholder professionali. Fiduciari, avvocati, bancari e via discorrendo. Abbiamo aperto delle finestre di formazione e informazione presso il centro di studi bancari che diventato se vuoi un centro servizi di formazione dellunione svizzera dei fiduciari che sono sia fiduciari contabili che commerciali GM: ma una finestra che hai fatto una tantum o continua ? SR: no, fissa. Ci vede attivi anno dopo anno, adesso addirittura abbiamo anche delle finestre con luniversit della svizzera italiana, sia allUSI che alla SUPSI, proprio per delle formazioni. Intanto per delle conferenze. Io adesso sono stato quindici giorni fa ad un simposio fiscale, organizzato dalla SUPSI, via Vorpe e Bernasconi che sono i due professori titolari, per la tassazione dei dividendi, quindi c una sentenza del tribunale
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federale recentissima che ha stravolto il cos detto modello di Turgovia e che ha prodotto delle conseguenze sotto il profilo assicurativo sociale nel discorso nuova tassazione dei dividendi a livello fiscale. E questo attualmente una finestra di formazione, informazione che noi diamo ai fiduciari e agli avvocati. Per cui in questo modo tendiamo, vorremo, ottenere una riduzione del contenzioso su determinati ambiti in modo particolare a livello contributivo. GM: posso chiederti brevemente il contenuto di questa sentenza, sono particolarmente interessato SR: ho la documentazione che se vuoi ti posso mandare. Turgovia diceva questo: quando tu hai una societ, una SA, questa societ d al suo direttore un salario. Si trova che questo direttore sia contemporaneamente direttore e azionista. Ok. Allora la prima prassi di Turgovia era quella di dire quando il dividendo che esce dallutile netto e dalla distribuzione rispetto al capitale sociale supera il 15% di rendimento allora si ha una distribuzione di dividendi che eccessiva, e la cassa cantonale AVS di Turgovia ha detto se lo stipendio troppo basso, perch qui il caso era 30'000 franchi di salario e 134'000, poi portati a 300'000 di dividendo. Quando il salario rispetto al dividendo cos basso io devo fare un ricupero di salario, tramuto, faccio una conversione di dividendo in salario. Naturalmente la societ in questione non stata daccordo e si sono dati appuntamento in tribunale. Il tribunale cantonale di Turgovia ha sostenuto la versione della cassa cantonale di Turgovia, la societ andata al tribunale federale e gliela ha buttata allaria per una ragione, e poi ha posto se vuoi un secondo livello di interrogativo. Il primo punto stato attenzione, tu non puoi prendere il capitale sociale liberato, nominale, perch questo non reale, tu cassa cantonale, avresti dovuto chiedere al fisco di valutare il capitale sociale reale, cio il valore del capitale, quindi dellazione. Una valutazione del valore della societ. Se tu avessi fatto questo, ed avessi incluso non soltanto il capitale sociale liberato, ma anche tutte le riserve occulte e aperte che la societ ha generato, avresti visto che non cera una percentuale cos elevata da rendere il rendimento del capitale cos abnorme rispetto a un rendimento ordinario, ma avresti visto GM: poi abbiamo il problema di valutare effettivamente il valore della societ SR: allora il tribunale federale ha detto competente per valutare il valore della societ il fisco cantonale; tu cassa cantonale, non avendo fatto questa cosa, nella fattispecie qui il fisco cantonale aveva gi fatto una valutazione che era di 19 milioni rispetto a 300'000 franchi di capitale. Avresti avuto un rendimento reale massimo del 5%, cosa che rendeva in
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questo senso il tribunale federale ha detto non hai chiesto al fisco, ti sei basato sul capitale sociale liberato, 2 toppate garantite! Io qui non ti seguo, te la do buca soltanto per questo. Quindi il modello di Turgovia cade in questo senso. LUFAS nel frattempo ha emanato delle direttive, ha fatto sua questa presa di posizione di Turgovia ed ha emanato delle direttive a tutte le casse, dicendo attenzione, quando il dividendo supera il rendimento del 15% rispetto al capitale liberato, voi dovete, guardando lo stipendio che stato erogato, se non ci sia da fare un recupero di salario, per dividendi eccessivi. Sostanzialmente con questa condizione, se questa condizione fosse stata soddisfatta probabilmente il tribunale federare avrebbe affrontato anche il secondo punto che invece ha lasciato aperto. Il secondo punto una domanda, legale la storia della percentuale? Cio noi possiamo in un qualche modo presumere che vi sia salario insufficiente nella misura in cui una societ ha un tasso di rendimento elevato? Dopo questa situazione lUFAS modifica le proprie direttive dicendo invece del 15% adesso il 10%, visto che dobbiamo prendere il capitale reale e che dal 28%, 30%, che aveva questo caso qui si verificato essere un rendimento del 2-3%, allora abbassiamo la base. Per qui vi pur sempre a livello di dottrina tutta una discussione a sapere se sia legittimo, legale, considerare il fattore della redditivit come un fattore soglia, nel senso che sopra una certa redditivit tu hai un problema a livello di salari. C per un altro discorso da fare, cio noi come AVS dobbiamo partire da un presupposto, dobbiamo cominciare a guardare se il salario che in questo caso era di 30'000 adeguato alluso del commercio. In altre parole siamo su di un punto opposto, ma diametralmente opposto, di quello che faceva il fisco prima di questa revisione della politica dei dividendi quando diceva alle societ, salario eccessivo. Tu stai pagando il tuo azionista troppo rispetto a quanto pagheresti un qualsiasi altro personaggio messo a quel posto l, ma che non fosse azionista, in modo da ridurmi gli utili e ridurre poi la doppia imposizione fiscale dei dividendi. Quindi il fisco diceva no, tu ti dai 900'000 franchi di stipendio per essere il direttore dellimpresa di costruzioni pinco pallino Sagl non va bene, mi spompi completamente tutti gli utili della societ, quindi io dico se tu vuoi essere un direttore di una societ di costruzione al massimo di devi dare 300'000 franchi di stipendio. E al differenza, dai 300'000 ai 900'000 te li pagano in utili, ripresa di utili e distribuzione. Con conseguente danno contributivo per noi, perch noi sulla decisione del fisco dobbiamo poi restituire i contribuiti sui 600'000 franchi di differenza dellutile riportato dal fisco. Oggi succede esattamente il contrario. Saremo noi, se lo stipendio manifestamente troppo basso rispetto agli usi commerciali in paragone esterno, dire no, tu ti stai dando 30'000 franchi come direttore generale solo perch sei azionista, perch in realt a te

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come azionista interessa di fare un discorso di minor carico fiscale sui contributi, ti stati cercando quindi una via pi semplice. Stai venendo un poco meno al contratto sociale. GM: hai una qualche referenza per trovare questa sentenza? SR: si, si. Ti mando tutta la documentazione. GM: come ultima categoria ho messo i finanziatori. SR: i finanziatori sono i nostri affiliati. Nella misura in cui effettivamente siamo in una libera concorrenza (libera in modo di dire, concorrenza che comunque c), effettivamente noi abbiamo un interesse a mantenere affiliati i nostri finanziatori; una base di finanziamento assottigliata per noi sarebbe un problema grandissimo. GM: possiamo quindi dire che i destinatari/utenti indicati vanno a sovrapporsi alla categoria di finanziatori; hanno quindi questa doppia valenza. SR: certo, hanno questa doppia valenza. Si perch questi che sono i nostri destinatari/utenti sono anche i nostri finanziatori. GM: lultima cosa. Questi bene o male sono i nostri SR: la Confederazione giusto poich essa versa alle casse cantonali una serie di, tra virgolette, sussidi, ma che sono degli indennizzi, e questa cosa la trovi in unordinanza apposita su questo, te la faccio vedere. Ordinanza sui sussidi per le spese di amministrazione destinati alle casse cantonali, proprio perch si riconosciuto formalmente che noi ci occupiamo intanto di una serie di assicurati che sfuggono alle casse professionali, sono per eccellenza le persone senza attivit lucrativa e certi indipendenti per i quali non c una associazione fondatrice. I venditori di panini, se dovessero fare una categoria professionale, non c, oggi i venditori di panini sono affiliati a noi. A meno che poi per qualche verso la Gastrosuisse gli risucchi come ristoratori o venditori di cose alimentari. Allora, la Confederazione riconosce a noi una serie di indennizzi finanziari che sono per inversamente proporzionali al numero di affiliati che abbiamo. Questi sono migliaia di franchi annui per certe cose. Lultima innovazione che c per esempio una presa a carico importante delle spese per esecuzione e fallimenti, proprio per quelleffetto di estromissione dalle casse professionali alle casse AVS cantonali di una serie di debitori che per noi sono dei debitori escussi via LEF, con delle spese che poi anticipiamo noi alla LEF. GM: bene. Possiamo quindi dire che questi sono tutti i portatori di interesse dellufficio dei contributi. Ora, dovremmo verificare questa matrice influenza/interesse, andando a posizionare gli stakeholder pi importanti nella stessa. Io ho inserito quelli che
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personalmente ritenevo pi importanti, domando quindi a te di verificare la posizione e se ho dimenticato una qualche categoria. SR: Oserei dire, LAINF e LPP ha uninfluenza per le casse professionali, solo per loro. Per i dipendenti cosa intendi? Sono i nostri dipendenti interni? GM: si, i collaboratori interni. Per tornare alla LAINF, la elimineresti? SR: no, non la eliminerei, per probabilmente andrebbe spostata perch questa solo per le casse professionali, noi siamo soltanto dei controllori di queste, noi controlliamo soltanto che i nostri datori di lavoro adempiano allobbligo di affiliarsi a queste due assicurazioni, per non siamo noi a determinare n dove vanno n quanto spendono n se pagano o non pagano. GM: quindi, diciamo potremmo spostarlo nella parte bassa, nello stesso settore dei sindacati? SR: si, sicuramente per pi bassa dei sindacati. I sindacati per esempio possono condizionarci su alcune cose, per esempio su di una politica legata ai rimborsi spese, che una parte che noi abbiamo come interesse e di prelievo di contributi o di esenzione di contributi, ultimamente abbiamo lavorato molto con i sindacati soprattutto nellambito delle commissioni paritetiche per modificare o attenuare alcuni effetti che a loro erano graditi, tanto allassociazione padronale che ai sindacati, sotto il profilo finanziario perch in un qualche modo esentavano dai contributi sociali un certo tipo di rimborsi di spese, che per ai sensi della legge AVS non potevano esserlo, quindi in un qualche modo ci si trovava in conflitto, meglio si trovava un conflitto insanabile fra lesistenza di un contratto collettivo di lavoro che imponeva ai datori di lavoro, che vi aderivano, di dare un certo tipo di riscontro monetario ai propri salariati con determinate motivazioni, e noi come cassa AVS che andavamo a revisionare il datore di lavoro e dicevamo no, no del contratto collettivo a non ce ne frega niente. Non siamo legati dal codice delle obbligazioni, quindi nemmeno dai contratti collettivi che vengono fatti in margine, o dentro, il contenitore del codice delle obbligazioni. Noi sappiamo che determinate cose non le possiamo concedere come spese e noi non le concediamo e non le riprendiamo. In questo senso i sindacati, pi che altro come commissioni paritetiche. Io metterei qui sindacati come commissioni paritetiche. Perch qui dovresti mettere sindacato e padronato insieme. GM: ok, faccio una nota o inserisco le due.

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SR: la LAINF e LPP invece soltanto una questione di sorveglianza degli obblighi assicurativi che un compito che ci stato attribuito. Le associazioni professionali ci condizionano in modo molto importante perch evidentemente questo fa parte .. GM: lo sposteresti SR: no, qui ci stiamo che noi come casse cantonali, nel senso che abbiamo quel famoso art. 64 LAVS che in un qualche modo ci condiziona. Loro, come associazioni professionali, sono molto attive a livello di lobbing a livello di consiglio federale e quindi tirano la coperta su di loro. Per. Ci rubano i clienti e via discorrendo, c un po di concorrenza. Poi si, i dipendenti interni, lUFAS, certamente GM: qui, per i dipendenti, ho inserito un rettangolo molto ampio per mostrare graficamente limportante e linfluenza del singolo dipendente a dipendenza della sua posizione gerarchica. SR: si, da poco a tanto, bene. LUFAS, si, moltissimo; i tribunali li metterei in alto, molto in alto, il tribunale lo metterei molto in alto poich il tribunale attraverso la propria giurisprudenza influenza le direttive dellufficio federale, andando a colmare delle lacune della legge o interpretando una parte della legge ci pu stravolgere una applicazione da tutto a niente. Quindi un fattore molto importante di condizionamento. Il datore di lavoro si, nella misura in cui pu scegliere di andare dalla cassa cantonale alla cassa professionale, mettendoci in crisi. In un qualche modo loro hanno un coltello con un manico in cui sta scritto attenzione che se non mi vieni incontro io vado alla cassa professionale, o allinterprofessionale pi interessante. Qui sulla bassa abbiamo detto, sindacati o paritetiche, i dipendenti non che ci condizionino moltissimo, nel senso che sostanzialmente ci condizionano operativamente parlando, perch se sono soddisfatti lavorano meglio, si assentano meno, sono meno problematici, in questo senso rispondono allinfluenza elevata; in realt linfluenza sul business uninfluenza interna sulloperativit, non tanto esterna GM: mah, linfluenza dei dipendenti sulloperativit un aspetto molto importante SR: si, ho capito. Per potresti suddividere fare due matrici, una interna e una esterna. Cio gli stakeholder esterni per certi motivi, che sono molto pi importanti e poi una matrice degli stakeholder interni che invece sono quelli che ci garantiscono loperativit o ci ostacolano sulloperativit. Se noi domani mattina dovessimo avere un servizio informatico in panne, uninformatica che si in palla noi avremmo un problema gigantesco, che si ripercuoterebbe addirittura sugli affiliati, in primo luogo. Nel senso di

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creare disservizio e quindi portate il datore di lavoro a dire va beh io a questa stregua me ne vado in una casa professionale che mi garantisca unoperativit migliore. GM: ok, adesso ci penso e valuto se farne due. SR: si, magari differenziano con dei colori, gli interni dagli esterni GM: pensi che sia necessario aggiungerne altri? SR: per adesso non me ne vengono altri, per magari riflettendoci GM: bene, ti ringrazio molto per la disponibilit

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Allegato 8 - La documentazione preparata per lintervista con lavv. A. Trisconi Rossetti


Allegato 8.1 - La missione, i valori e i compiti dellufficio delle prestazioni
IAS applicare e promuovere la sicurezza sociale in Ticino. Uff. prestazioni promuovere e sostenere la sicurezza sociale in Ticino tramite lesame ed il riconoscimento delle prestazioni 76 sociali tipiche del 1 pilastro . adattabilit; evoluzione creativit; visione. coinvolgimento; passione dinamismo; efficienza. sensibilit; disponibilit tolleranza; dialogo. competenza; credibilit coerenza; equit. verificare, calcolare e riconoscere le indennit che dipendono dalle legislazioni federali e cantonali (LAVS LADI LIPG LAMal - Laf); verificare il diritto alle PC (LPC) e procedere al relativo rimborso; perseguire larmonizzazione ed il coordinamento delle prestazioni sociali (Laps).

Missione

evoluzione

passione Valori disponibilit

credibilit

adattabilit; creativit; visione. coinvolgimento; dinamismo; efficienza. sensibilit; tolleranza; dialogo. competenza; coerenza; equit.

Compiti

offrire prestazioni personalizzate ai cittadini e consulenze adeguate alle aziende; prelevare i contributi sociali; erogare le prestazioni sociali; elaborare le strategie delle assicurazioni sociali cantonali, di competenza del DSS e del Consiglio di Stato.

Allegato 8. 2 - Gli stakeholder dellufficio delle prestazioni


minori; adulti; anziani; datori di lavoro (per assegni di famiglia). dipendenti; dirigenti; lavoratori a mandato. quadri inferiori; capiteam; impiegati. datori di lavoro; assicurazioni private. altre casse di tribunale USSI;

Destinatari / 77 utenti

Personale Fornitori di beni e servizi Istituzioni


76

laureati; diplomati; non diplomati.

Ci si riferisce al concetto dei tre pilastri, su cui si fonda il sistema di previdenza sociale, sancito nella Costituzione federale dal 1972, art. 110. 77 La categoria pu essere suddivisa pure per lo statuto dellassicurato (es. invalido AGI, vedovo, orfano) La redazione di un bilancio sociale allIAS.

Allegato 8 - La documentazione preparata per lintervista con lavv. A. Trisconi Rossetti uffici AI; altri servizi dellIAS (uff. contributi); URC; ufficio delle borse di studio; ufficio delle misure attive; Sezione del lavoro; commissioni tripartite. SECO

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Organi di vigilanza

Collettivit

Finanziatori

compensazione; cantonale; altre casse di tribunale federale; disoccupazione; 12 sportelli regionali Laps; agenzie comunali AVS; associazioni private (pro senectute); Comuni (Laps) consiglio federale; ufficio federale delle assicurazioni sociali. sindacati; rappresentanti legali; associazioni di invalidi / pensionati; media; Confederazione; contribuenti o (assicurati); Fondo AVS; o datori di lavoro;

partiti politici.

contributi paritetici. contributi unilaterali (x assegni familiari x figli e di formazione)

Allegato 8.3 - La matrice interesse / influenza dellufficio delle prestazioni


dipendenti destinatari / utenti uffici AI tribunali UFAS

URC datori di lavoro sportelli Laps

Interesse

basso alto

USSI

agenzie comunali partiti politici Associazioni private (pro senectute) media

Influenza
bassa
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alta

Allegato 9 - La trascrizione dellintervista allavv. A. Trisconi Rossetti

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Allegato 9 - La trascrizione dellintervista allavv. Anna Trisconi Rossetti 78 , capoufficio dellufficio delle prestazioni dellIAS.
Data
26 agosto 2010

dalle 14

30

Ora 34 alle 15

Luogo Bellinzona ufficio prestazioni

Intervistatore Giuliano Morandi

legenda G. Morandi: GM A. Trisconi Rossetti: AT 79 F. Lscher : FL

AT: allora, io ho gi premesso a Giuliano che nella materia e soprattutto nel gergo tecnico sar sicuramente pi cognito della sottoscritta perch lui sta facendo questo lavoro ed quindi chiaro che si sa esprimere molto pi compiutamente di quanto non possa fare io. Quindi io parler come si dice con parole mie, poi star a te tradurre questo in linguaggio tecnico. Io ci tenevo ci fosse presente anche Francesca perch, io s, so cosa sono gli stakeholder, ecc Per non il mio pane quotidiano, quindi Francesca grazie di essere qui perch cos ci diamo un supporto e ci completiamo. GM: quello che volevo fare era proprio una discussione, pi che unintervista, per vedere innanzitutto la missione, i valori ed i compiti dellufficio prestazioni. Ho preso i relativi elementi dellIAS e li ho paragonati a quelli che potevano essere quelli dellufficio prestazioni. Questi li ho estrapolati da internet e dal materiale di formazione interna che abbiamo ricevuto a suo tempo. Come missione per lufficio prestazioni ho indicato promuovere e sostenere la sicurezza sociale in Ticino tramite lesame ed il riconoscimento delle prestazioni sociali tipiche del 1 pilastro. Non so se come missione ritieni possa andare bene. AT: ma se lhai estrapolata da internet sicuramente corretta GM: non ho estrapolato la definizione in quanto tale; io ho estrapolato il concetto, poi la definizione lho data io. AT: ecco, forse promuovere un po forte. Nel senso che assiste la direzione IAS nel promuovere. Forse per le tue necessit pu andare bene promuovere, poi dopo sono le gerarchie interne che . Probabilmente per il tuo lavoro di diploma tu non devi mettere sotto la lente quello? GM: no, non esattamente, ma

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Avvocato; capoufficio dellufficio delle prestazioni dal mese di novembre del 2009. F. Lscher una collaboratrice dei servizi centrali dellIAS; ella si occupa della formazione interna allistituto. La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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AT: per le necessit del tuo studio pu anche andare bene, in realt non che poi una cosa che fa lufficio delle prestazioni. Assiste, segnatamente, o risponde a una deroga, oppure si fa promotrice, per il tutto passa chiaramente attraverso la direzione IAS. GM: ritieni quindi che possa lasciarla cos? AT: esatto. GM: va bene; i valori li ho presi dalla carta valori, con le varie declinazioni. Mentre per i compiti ho messo verificare, calcolare e riconoscere le indennit che dipendono dalle legislazioni federali e cantonali. AT: ecco io, se posso permettermi, non le chiamerei indennit, le chiamerei prestazioni. Indennit un conetto pi ristretto rispetto a quello di prestazione e poi manca qualcosa. Manca la LAFam, si scrive come la LAMal, fammeli passare tutti i miei prodotti, AVS, PC, LADI c, la LIPG c, indennit militari, .. ecco manca la LAF-agricoli.. Allora puoi scrivere LAMal, LAFam e poi io scriverei LAF-agricoli. Poi queste leggi hanno tutte delle legislazioni cantonali di applicazione e complemento, quindi la LAF che la legge di applicazione cantonale di complemento della LAFam la puoi anche lasciar via, perch o me le citi tutte o le lasci via. GM: necessitavo proprio sapere queste peculiarit. AT: siccome lo stampo del tuo lavoro non giuridico, io taglierei cos, lasciando perdere le legislazioni cantonali. GM: ora che mi viene in mente, nelle citate leggi aggiungiamo anche la LAI, visto che riconoscete prestazioni IG per la LAI. AT: esatto, le calcoliamo noi. Perch hai utilizzato una denominazione diversa tra lAVS e le PC? GM: non sapevo bene quale fossero le legislazioni che interessavano il tuo ufficio, quindi le ho divise in questo modo. AT: potresti per unire anche le PC con le leggi indicate sopra, visto che sono tutte federali. E poi manca per la LCAMAL. Quest ala devi citare per forza perch non una legge cantonale di applicazione della LAMAL, ma una legge sua per i sussidi. GM: ce ne sono altre? Ci sono altri compiti che non ho annotato? AT: no, sostanzialmente noi FL: sorveglianze magari? Registro degli assegni familiari?
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AT: ma sai, statistiche ne dobbiamo fare un sacco. Non so se interessa a te. La tua analisi rivolta a quello che noi facciamo per lutenza o anche per i nostri partners istituzionali? Se no la lista diventa lunga GM: diciamo che nei compiti io tralascerei di entrare nel dettaglio di ci che lufficio deve fare con le altre istituzioni, ma indicherei solamente i compiti che lufficio chiamato istituzionalmente a fare per lutenza. AT: sostanzialmente lufficio delle prestazioni, come dice la denominazione, si occupa di accertare il diritto e versare le prestazioni. Quindi magari sopra potremmo concordare per una denominazione univoca invece che verificare calcolare e riconoscere, determinare il diritto e versare le prestazioni. Che ne dici? FL: S, anche quello che seguiamo nelle-learning, come capitoli. Diritto e calcolo delle prestazioni. GM: ok. Bene. Ecco qui io ho diviso in sette macrocategorie quelli che possono essere i portatori di interesse dellufficio prestazioni. Poi per ogni macrocategoria ho indicato quelle che io pensavo fossero le relative macrocategorie. AT: allora, qui mancano gli invalidi. Si ne mancano parecchi. I militi (se vogliamo usare un concetto generale in cui va dentro anche la protezione civile per milite si intende non solo quello che fa il servizio militare ma anche il servizio civile e la protezione civile). Mancano le madri, i disoccupati, le famiglie (io le metterei come concetto a s, perch c una presa a carico a livello di famiglia come tale con gli assegni familiari rispettivamente con i sussidi di casse malati, perch per definizione con lAFI e lAPI per definizione si prendono a carico le famiglie perch chiaro che se non hai un figlio non hai diritto agli assegni familiari, io parlo dellassegno integrativo di prima infanzia). Mentre invece i sussidi casse malati tu li puoi ricevere o come persona sola, o come famiglia. Quindi il concetto di famiglia si trova anche l. Allora io metterei famiglia, cos vale in generale per tutto AFI-API e per laltra parte di utenti. GM: si, ok. AT: voglio sapere una cosa, destinatari utenti, cosa intendi tu? GM: voglio sapere chi sono i destinatari delle prestazioni che vengono erogate. AT: allora i datori di lavoro devi toglierli perch gli assegni vanno ai salariati, o alla persona senza attivit lucrativa. Non che si pagano al datore di lavoro. GM: non che prima vengono dati al datore di lavoro e questi li versa ai dipendenti?
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AT: no, il meccanismo un po pi complesso. Lavente diritto il genitore, che si vede, una volta che la cassa ha determinato esserci un diritto ad assegni familiari (di base), anticipare in busta paga gli assegni dal datore di lavoro. Siccome ul datore di lavoro comunque tenuto a finanziare questi assegni tramite la riscossione di contributi che paga solo lui, perch per gli assegni familiari non c come lAVS il contributo paritetico, a fine anno cosa si fa? Si fa la compensazione tra gli assegni che lui ha anticipato e i contributi che lui datore di lavoro dovrebbe alla cassa. C un saldo positivo o negativo a dipendenza di cosa successo durante lanno. Per sostanzialmente il giro pi lungo, ma se tu prendi la scorciatoia, la prestazioni va allassicurato. FL: non so se metti adulti e disoccupati se dobbiamo mettere anche PSAL e PSDL? AT: non lo so, a dipendenza tu metticeli dentro. Poi valuta tu se metterli o meno. GM: io avevo appunto suddiviso in queste sottocategorie senza ulteriormente dettagliarle visto ci che mi hai detto inserir anche delle categorie ulteriori, oppure metter delle note dove spiego le macrocategorie. AT: vedi tu, io ti ho dato disordinatamente tutto lelenco, poi schematizzalo tu. GM: per il personale qui ho indicato dipendenti o lavoratori a mandato. AT: no, io non li chiamerei cos. Farei riferimento al gergo usato dalla LORD. Allora noi abbiamo due categorie di collaboratori, abbiamo i nominati e gli ausiliari. GM: ecco, ma io con dipendenti intendevo sia nominati che ausiliari e con lavoratori a mandato intendevo quelle consulenze esterne fatte da terzi. Noi allAI abbiamo avuto delle consulenze esterne che hanno verificato lorientamento dellufficio AT: ce li abbiamo anche noi. Segnatamente nelle prestazioni complementari abbiamo tre commissioni. Una un organismo cantonale di stima che lufficio cantonale di stima che si occupa di fare la valutazione del calibro economico di un assicurato che richiede una prestazione complementare. E poi abbiamo due commissioni per i quali ci avvaliamo di esterni, che sono la commissione dentisti e la commissione medici nellambito del rimborso delle spese malattia (nel concetto generale di rimborso spese malattia c dentro anche la possibilit di farsi rimborsare le spese di aiuto domestico e la possibilit di far si che il dispositivo PC prenda a carico le spese dentarie). Prima di prendere posizione necessario avere un preventivo del dentista, poi la nostra commissione valuta il preventivo e dice a noi come amministrazione il preventivo ok, oppure no.

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GM: queste tre categorie possiamo quindi metterle come lavoratori a mandato, a cui lufficio prestazioni affida un mandato per valutare varie fattispecie? AT: si, lavoratori non lo so lavoratore sottende il concetto del salariato non so se coretto. Mandatari forse andrebbe bene. Oppure collaboratori esterni su mandato. GM: il personale lho poi diviso in dirigenti, quadri inferiori, capiteam e impeigati. FL: in questo caso non vuoi utilizzare i nomi ufficiali dellIAS, come capiufficio, capigruppo, capiservizio e addetti agli assicurati? GM: indifferente, limportante che si capisca che vi una certa gerarchia. AT: io penso che lui volesse suddividere tra dirigente superiore e inferiore. Io li dividerei, dirigente superiore, dirigente intermedio e dirigente inferiore. GM: e con dirigente inferiore chi inserisco? AT: i capiservizio! GM: quindi dirigente superiore il direttore e dirigente intermedio i capiufficio! AT: si. Se tu prendi la denominazione LORD nei dirigenti va dentro il direttore, il vicedirettore ed i capiufficio. I capiservizio non sono funzionari dirigenti. Io per far vedere la gerarchia farei ricorso alla suddivisione che ti ho detto prima. GM: nel bilancio sociale bisogna riportare lorganizzazione aziendale, mostrando le varie gerarchie, utilizzando pure lorganigramma (dove si vede chi fa cosa ed una certa gerarchizzazione). AT: noi abbiamo unorganizzazione a tre livelli. La direzione, i capiufficio ed i capiservizio. E poi ci sono i capigruppo (o capiteam allUAI). GM: e poi qui li ho divisi per il livello di formazione, in laureati, diplomati e non diplomati. FL: ho per caso chiesto la quantit di non diplomati a Maurizio (vicedirettore) per il mio lavoro e ci sono solo 1 o 2 persone in tutto lIAS che non ha un tirocinio. E la maggior parte con tirocinio e laureati non so se tu metti dentro anche SUPSI. GM: non so, li potrei ancora suddividere, ma a questo stadio non mi interessa pi di tanto. Limportante sapere quali sono tutte le possibili categorie. AT: tornado indietro, scusa se vado a ritroso, mi domando se oltre ai dipendenti e questi terzi che lavorano su mandato, noi abbiamo anche dei collaboratori che non sono nostri. Se tu usi la terminologia dipendenti, dobbiamo indicare anche i programmi occupazionali;

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per esempio io ne ho uno alla disoccupazione di Lugano. E anche Siro ne ha nel proprio ufficio. FL: si, vero. AT: questi non sono nostri collaboratori, non hanno un contratto con noi. Cosa intendi per fornitori di beni e prestazioni? GM: ho inteso quegli enti che possono aiutare lufficio a prendere le proprie decisioni. Adesso qua ho messo datori di lavoro gli ho messi perch AT: allora una lista lunghissima devo metterci il ministero pubblico, GM: cosa va a fare il ministero pubblico? AT: io posso far fare degli accertamenti chiedendo al ministero pubblico di darmi dei rilievi; posso fare degli accertamenti chiedendo alle preture di darmi dei rilievi, posso rivolgermi alle autorit tutorie, posso rivolgermi a un sacco di uffici cantonali, il fisco, son tantissimi quelli che tu definisci fornitori di beni e servizi GM: puoi elencarmeli ora? AT: adesso cos vado a braccio i datori di lavoro, le assicurazioni, io ci metterei: altre assicurazioni sociali e assicurazioni private. Cos raggruppi la SUVA, la LPP, non so se vuoi un elenco dettagliato altri servizi cantonali o comunali. GM: perch appunto non conoscendo neanche bene le varie attivit, io sotto ho messo istituzioni. Qui magari vi gi una qualche categoria che deve essere messa in fornitori di beni e servizi. AT: possono essere per esempio quelle che tu dici altre casse di compensazione possono essere sia nostri partner istituzionali, sia fornitori di beni e servizi, non so se io per esempio nellambito di una richiesta di PC ho bisogno di consultare il dossier di unaltra cassa di compensazione AVS, lo faccio. Quindi, questa altra cassa di compensazione la ritrovi sia come partner istituzionale, sia che come fornitore di beni e servizi. Io, per non fare un elenco dettagliato, prenderei dei concetti datori di lavoro, altre assicurazioni sociali, assicurazioni private e poi enti cantonali e comunali. L c dentro il ministero pubblico, la tutoria, c dentro il fisco, lufficio stranieri, lufficio manodopera estera, lUSSI, lufficio della sanit, lufficio dei registri, Come tu sai listruttoria nellabito delle prestazioni sociali va ad ampio raggio. GM: allora inserisco queste macrocategorie ed alcuni esempi AT: ecco, s, delle macrocategorie.
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GM: in istituzioni lascio quanto indicato AT: ma io non metterei solo pro senectute. Dovresti mettere anche la pro infirmis, la pro juvenctute, ce ne sono un sacco LABAD, SCUDO, o fai lelenco o scrivi associazioni di pubblica utilit. Io metterei cos. Se vuoi una definizione un po Poi metterei tribunali cantonali, cos ci puoi mettere il TRAM, le preture, ecc. E poi i tribunali federali. Perch hai suddiviso i comuni e poi sportelli Laps? Per Comuni intendi Municipi? GM: s, in questo senso. AT: giusto. GM: ho poi indicato USSI, uffici AI, altri servizi dellIAS, URC, ufficio delle borse, ufficio delle misure attive, la Sezione del lavoro, commissioni tripartite. AT: ma perch le metti come istituzioni? Che scopo ha questo? Quale lo scopo? Con chi collaboriamo? GM: si, si AT: ma per fare che? Per determinare il diritto alle prestazioni? GM: appunto per vedere AT: che differenza c tra fornitori di beni e servizi e istituzioni? GM: diciamo che come fornitori di beni sono degli enti che forniscono la prestazione AT: allora non ho capito bene prima tu mi hai detto che coadiuvano nel determinare il diritto alla prestazione. GM: ok, ma tu ricevi delle informazioni che ti sono necessarie. AT: si, sono informazioni finalizzate a determinarmi io sul diritto alle prestazioni Ti faccio un esempio, io ho bisogno di sapere se nellambito di una richiesta di prestazioni complementari lassicurato ricever unindennit giornaliera per lungo degenti da parte della sua cassa malattia. Perch la legge sulle PC mi dice che questo da considerare come reddito e va dentro nel calcolo. Allora io interpello la sua cassa malati. Per lei non mi d niente, mi d un informazione .. GM: ti d quindi delle informazioni finalizzate al tuo lavoro. In questo senso una fornitrice di servizi. Come istituzioni avevo messo quegli enti che non sono privati ma sono di diritto pubblico. Come le altre casse di compensazioni gli uffici AI, AT: non capisco allora la differenza, perch tutti mi aiutano.
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GM: la differenza, se vuoi, sta nel fatto che certe fanno parte di assicurazioni sociali pubbliche e le altre invece sono private. AT: cio io nellambito di fornitori di beni e servizi nel senso che tu gli dai, ho dei fornitori istituzionali che possono essere le casse, le agenzie, lUSSI, e dei partner che non sono istituzionali, quini che non sono degli enti, per esempio il datore di lavoro, che non un partner istituzionale. GM: quindi per il tuo ufficio questa suddivisione non gioca e sarebbe meglio unire le due macrocategorie. Creando delle nuove macrocategorie. AT: io farei quindi una sola macrocategoria: fornitori di beni e servizi; poi tu dopo devi decidere se li vuoi elencare nominalmente o se li vuoi raggruppare sotto un cappello di una definizione pi generica. Per esempio se tu decidi lopzione di altre assicurazioni sociali, le casse di compensazione son gi dentro, le casse di disoccupazione son gi dentro, gli sportelli Laps son dentro, ..Capisci cosa intendo? LUSSI dentro, lufficio AI dentro (al di l del fatto che lufficio AI sta sotto lo stesso cappello dellIAS). GM: il nostro UAI s, ma ce ne sono altri 25 nel resto della Svizzera AT: poi chiaro che io interagisco con tutti gli altri servizi dellIAS, Sarebbe bello che tu potessi, per evitare che incorri in una qualche dimenticanza se scegli lopzione dellelenco, che tu potessi raggruppare tutto questo elenco che tu hai fatto e che adesso abbiamo aggiunto, sotto una denominazione GM: s, far ora una riflessione, credo che andr in questa direzione delle macrocategorie senza fare un elenco esaustivo, ma solo alcuni esempi. FL: nominare alcuni come esempio per fare in modo che chi legge il lavoro aiutato nella comprensione. GM: ribadir che non una lista esaustiva ma solo esemplificativa. AT: poi arriviamo agli organi di vigilanza. Qui ho una domanda da farti. Tu vuoi limitarti a quelli federali o anche a quelli cantonali? GM: a me interessano tutti! AT: tu qui hai elencato, e ne manca uno, soltanto gli organi di vigilanza a livello federale. Manca lufficio federale della sanit pubblica (UFSP), che lorgano di vigilanza per i sussidi cassa malati. E poi hai messo giustamente la SECO. A livello Cantone, lorgano di vigilanza se vuoi fare un parallelismo il consiglio di stato e il controllo delle finanze, che ha uno statuto che fa s che gli garantita la piena autonomia, visto che va a
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ficcanasare il naso nei conti dello Stato. Vedere se la signora Sadisha fatto correttamente i conti dei preventivi ecc Viene da noi, tramite i suoi revisori, a controllare se abbiamo correttamente determinato il diritto alle prestazioni. Quindi ci fa un controllo materiale, poi viene a controllare se la nostra contabilit quadra. Quindi ci fa un controllo anche di tipo contabile, allora preso atto della contabilit analitica che noi abbiamo, verifica se questa corrisponde alle prestazioni che noi abbiamo calcolato. Se vuoi il controllo cantonale delle finanze, a livello cantonale, sta allUFAS a livello federale. GM: sono tutti gli organi di vigilanza? AT: si, mi sembra di si. Non mi sembra che ve ne siano altri. Si la cassa AVS ha una commissione di vigilanza, ma non so se giusto mettercela. GM: cosa fa effettivamente? AT: se devo essere sincera non lho ancora capito del tutto perch la prima riunione che avremo il 31 di agosto, quindi sto ancora cercando di farmi unidea. FL: mi sa che dentro le-learning. AT: il fatto che si chiamo commissione di vigilanza della cassa AVS mi fa comunque riflettere. GM: da chi formata? AT: dalle due consigliere di Stato, poi ci sono i rappresentanti delleconomia, del Cantone, poi chiaramente il direttore, il vicedirettore ed il capoufficio (io). GM: va bene. Poi come collettivit ho messo sindacati, sindacati, associazioni di invalidi / pensionati, rappresentanti legali, media, partiti politici. AT: i rappresentati legali sono gli avvocati? GM: tutti coloro che possono rappresentare lassicurato. AT: quindi avvocati, patronati, tutori, curatori, GM: come finanziatori ho messo Confederazione, il fondo AVS, contribuenti e datori di lavoro. Contributi pritetici AT: C anche il Cantone, Confederazione e Cantone; ma sai i modelli di finanziamento delle assicurazioni sociali svizzere sono complessissimi FL: tutte le tasse

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AT: appunto, volendo dovresti metterci il provento che deriva dallesercizio del diritto di regresso, il provento che deriva dalla vendita del tabacco, se ti interessa io posso stamparti una scheda che ti dice chi finanzia cosa GM: ho inserito lo stakeholder Confederazione e non il provento. AT: quindi Confederazione direttamente o indirettamente, o tramite fiscalit oppure tramite IVA, piuttosto che il tabacco, lalcool e queste cose qua. Devi per mettere il Cantone. Di fondi anche non c solo il fondo AVS, ma ogni assicurazione ha il suo fondo. C il fondo AVS, c il fondo AI, il fondo IPG. Non che un finanziatore FL: una riserva. AT: No, fa praticamente da borsellino, il fondo. FL: viene finanziato tramite i contributi AT: il fondo non che non lui che paga se lo guardi nellottica degli interessi gli interessi del fondo ma non il fondo in s che finanzia. Il meccanismo : tutti i contributi riscossi confluiscono in un posto fisico che si chiama fondo, AVS, AI; IPG, AD; ecc Quindi da qui si attinge per finanziare le prestazioni, da qui vedi il meccanismo che non il fondo in s che finanzia le prestazioni, sono i contributi che vengono depositati l e poi ripescati. Per questo fono simultaneamente genera degli interessi, questi interessi finanziano. GM: assieme al fondo abbiamo i contribuenti con i loro contributi che sono paritetici. AT: non necessariamente sono paritetici. Perch per gli assegni famigliari il contributo non paritetico. Non c, un salariato non paga niente. GM: qui ho indicato contributo unilaterale; non so se pensi possa definirlo cos o se vi una nomenclatura tecnica. AT: allora io direi una cosa. Tu qui li chiami contribuenti e poi specifichi assicurati Ma anche il datore di lavoro un contribuente.. Perch per contribuente si intende colui che paga dei contributi.. Allora anche il datore di lavoro paga dei contributi, allora scegli una variante o scegli laltra. Se scegli una variante dici datori di lavoro e assicurati. Altrimenti se scegli laltra variante dici contribuenti, e poi dici datori di lavoro e assicurati. Perch nel concetto di contribuente ci stanno i datori di lavoro e gli assicurati. Poi gli assicurati puoi ancora dividerli tra PSAL, PSDL, indipendenti, capisci Certe assicurazioni poi, sono finanziate tramite contributi sia dei datori di lavoro che degli assicurati. Altre assicurazioni invece sono finanziate solo da contributi del datore di lavoro, allinterno di
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assicurazioni che sono finanziate sia da contributi del datore di lavoro, che contributi dei salariati, ve ne sono alcune dove i contributi sono paritetici. Cosa vuol dire paritetici? Vuol dire che pagano esattamente la stessa cosa. Nella categoria delle prestazioni che sono finanziate unicamente dal datore di lavoro ci sono gli assegni famigliari come giustamente hai rilevato tu, dopo non si usa, io non lho mai vista la denominazione contributi unilaterali, per se tu la sai spiegare secondo me la puoi usare. Invece fra quelle prestazioni che sono finanziate da contributi sia dei datori di lavoro che degli assicurati vi sono quelle paritetiche che sono lAVS, AI, IPG e invece la disoccupazione il contributo non paritetico, cos come il secondo pilastro. Dipende dalla cassa pensione, per talune casse pensioni paritetico, per altre no. Per la nostra del Cantone il contributo non paritetico il contributo versato dal datore di lavoro e dal lavoratore. Io non so, ti ho dto questa spiegazione, poi vedi tu che uso farne. GM: tu vedi altre categorie di portatori di interesse che sarebbe il caso inserire? AT: non mi viene in mente nulla a te Francesca? FL: magari il dintorno dellimpiegato? La famiglia, il contesto sociale che lavora allIAS, forse troppo lontano? GM: in che senso? FL: il portatore di interesse, i nostri collaboratori, ognuno ha un motivo diverso per il quale lavora qui e un giovane viene con un determinato motivo, diverso rispetto a qualcuno che prossimo alla pensione. Non so dove va a finire questo studio, cosa va a influenzare, per se parliamo di collaboratori, magari il contesto familiare del collaboratore IAS pu essere interessante. Mio marito ha un determinato influsso su di me ed io vengo cos al lavoro. AT: in questa ottica ci pu stare, poi deve valutare lui GM: posso farci una riflessione, ma non proprio quello che mi sono prefissato Il contesto (o il dintorno) potremmo inserirlo in destinatari/utenti, poi per come fare a misurarlo? Lo stesso ragionamento potrebbe essere fatto con lassicurato, abbiamo in famiglia una persona invalida o anziana, quello che potrebbe comportare. AT: ma allora se vuoi allargare ancora di pi guardi la societ intera, guardi il mondo intero. FL: dipende dove vuole andare a finire. AT: dipende dove vuoi fermarti. Perch se vuoi andare pi lontano puoi andare al mondo intero. Noi come IAS siamo influenzati sicuramente da questo elenco che tu hai gi fatto
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e da ci che abbiamo detto, ma anche dai mutamenti che vi sono nella societ, dalle migrazioni, dalla natalit, dalla mortalit, dal contesto, dal benessere allinterno del contesto mondiale, il wellfare, dipende dove vuoi fermarti tu GM: chiaro, si potrebbero fare altri ragionamenti Come dire loperato dellIAS oggi potrebbe influenzare in un qualche modo le generazioni future, e quindi inseriamo anche questa categoria AT: a beh, ma puoi fare anche questo ragionamento. GM: ai fini del mio lavoro io volevo avere una mappatura pi diretta ed immediata dei vari portatori di interesse. AT: lascerei stare tutto ci che ho aggiunto, per visto che lobiettivo del tuo lavoro quello di focalizzare sul bilancio sociale e nel bilancio sociale le risorse umane sono chiaramente prioritarie da considerare, io valuterei se inserire come portatore di interesse il contesto familiare, sociale economico del collaboratore IAS, senza andare pi lontano prendendo il contesto degli assicurati. GM: nel bilancio sociale viene espressa una rendicontazione in merito a come lattivit aziendale modifichi, possa influenzare lo stato dei vari portatori di interesse o come essa sia da loro modificata AT: si. GM: quindi, visto che per una tesi di bachelor io non ho il tempo di indagare tutte le categorie, e i relativi bisogni di informazione, mi sono concentrato sul personale e soprattutto sul personale dellUAI. Ho gi chiesto ai miei colleghi dellAI di compilare un questionario per valutare quali indicatori sarebbe necessario valutare in un ipotetico bilancio sociale dellIAS. AT: detto in altre parole come cambiata la loro vita da quando lavorano allAI. FL: lobiettivo quello di capire il fabbisogno informativo?! GM: si, quello uno degli obiettivi. Vedere se vi sono delle richieste di informazione che non hanno una risposta e provare a darne qualcuna. La stessa cosa si dovrebbe poi fare con tutte le categorie di stakeholder. FL: non capisco dunque il contesto familiare se pu centrare GM: cos a prima vista non credo, ma voglio fare un ragionamento a bocce ferme

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AT: quello che tu fai quindi uno studio di fattibilit GM: per fare un bilancio sociale necessario conoscere i portatori di interesse ecco perch ho chiesto un incontro con i vari capiufficio dellIAS. Per quello che concerne il posizionamento dei vari stakeholder nella matrice interesse / influenza credo che una riflessione che anche tu come capoufficio hai gi fatto ti sarai domandata quali sono gli stakeholder a cui deve prestare pi cura e quali meno AT: no, cos no. GM: non in questi termini, ma comunque una certa riflessione lavrai fatta AT: io lho fatta in modo empirico, non in modo scientifico tramite un graficoio vado a percezione. So che se un datore di lavoro ha 12 milioni di massa salariale, non che io voglia creare disparit di trattamento, ma avr un riguardo maggiore, fornirgli un servizio diverso rispetto al datore di lavoro piccolo, perch un datore di lavoro di un livello pi critico per me quello con la massa salariale grande. GM: anche qui il posizionamento allinterno della matrice ti chiedo se possibile farlo cos a pelle, senza andare a calibrare esattamente giusto per capire dove possiamo andare a posizionare queste categorie. AT: adesso qui dovresti riprospettarmi la valutazione di questo grafico, sulla base di un documento rifatto, con le nuove categorie. Se vuoi possiamo fissare un nuovo incontro. GM: stavo pensando che se agisco nella maniera da te suggerita delle grandi macrocategorie di fornitori sar poi difficile andare a posizionare per esempio le assicurazioni private senza poterle categorizzare in una misura pi dettagliata in sottocategorie. AT: questo pu essere vero, ma non necessariamente. Cos su due piedi non lo so cio tu dici, allinterno della categoria altri assicuratori sociali, il peso specifico di una categoria cassa di compensazione pi alto, o pi basso, o uguale di quello di un assicuratore malattia? questo che mi chiedi? GM: giusto. AT: cos non te lo saprei dire, dovrei pensarci GM: allora ti invio il grafico aggiornato, con le caselle da spostare nella matrice, che da fare con le proprie percezioni. AT: con influenza intendi la capacit dello stakeholder di influenzare le scelte dellufficio.

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GM: esatto. Mentre con interesse intendo se lo stakeholder interessato o meno a quanto svolge lufficio. FL: si interessa a ci che fa lufficio AT: se io questo lo vedo nei termini di efficienza altissimo se la domanda quanto lo stakeholder interessato a quanto faccio io come ufficio tutti hanno un interesse alto se qualcuno si rivolge a me a interesse che io gli risponda in maniera veloce e corretta. FL: se metti partito politico. Che domande potrebbe fare alle quali tu dovresti rispondere con la stessa velocit come ad un assicurato, per esempio..? GM: sarebbe inferiore FL: me lo immagino (il partito politico ad un livello inferiore rispetto allassicurato). AT: giusto. Lassicurato sicuramente il pi alto perch la nostra missione e gli altri bisogna sfumarli. Per fare questo ci metter un attimino perch non una cosa possibile da fare in pochi secondi. Facciamo cos rielaboralo e poi inviamelo. GM: ok, rielaboro il tutto e te lo invio in modo che tu possa completarlo. Grazie mille per laiuto.

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Allegato 10 - La riproduzione del questionario elettronico utilizzato

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Allegato 10 - La riproduzione del questionario sul bisogno informativo dei dipendenti dellUAI Premessa
Il questionario di indagine riportato qui di seguito stato creato con lausilio di google80; la somministrazione dello stesso stata effettuata mediante e-mail, per il periodo compreso tra il giorno 11.08.2010 ed il 25.08.2010.

Le-mail con cui si domandata la compilazione dellinchiesta.


Cara collega, caro collega, lo scorso mese di giugno ho dato gli ultimi esami alla SUPSI per conseguire il bachelor in economia aziendale; ora sto cercando di produrre una tesi che mi permetta di ottenere, finalmente, tale diploma. Il mio lavoro di tesi consiste nel valutare cosa significherebbe lintroduzione di un bilancio sociale allIAS e, quindi, di analizzare i presupposti per la sua creazione. Ti chiedo quindi la gentilezza di compilare lallegato questionario (il link qui sotto indicato); ci non ti occuper se non per qualche minuto e mi permetter di proseguire con il mio lavoro di ricerca. Grazie mille per il tuo fondamentale aiuto. Buon lavoro! Giuliano PS: per favore, compila il questionario ununica volta. https://spreadsheets.google.com/viewform?formkey=dFRlT0FYWXJHY2xYTlFYTmtXNjdkeU E6MQ

Riproduzione del questionario utilizzato Introduzione


Il bilancio sociale uno strumento che solamente da un paio di decenni le imprese for profit, ma anche le aziende no profit utilizzano per migliorare il proprio rapporto con i loro vari portatori di interesse (che possono essere i clienti, i dipendenti, i finanziatori, i fornitori, lo Stato, lopinione pubblica, la comunit locale oppure le generazioni future). A differenza del canonico bilancio economico finanziario, con cui limpresa rendiconta solamente laspetto economico, quindi le entrate, le uscite e lutile, il bilancio sociale costituisce un tassello aggiuntivo di informazione che va ad esaminare e valutare quello che il rapporto dellazienda con tutti i suoi portatori di interesse, considerando quindi pure la sfera ambientale
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possibile, dopo aver creato il proprio account, realizzare questionari elettronici allindirizzo internet di google documenti: https://www.google.com/accounts/ServiceLogin?service=writely&passive=1209600&continue=http://docs.google. com/?hl%3Dit%26tab%3Dwo&followup=http://docs.google.com/?hl%3Dit%26tab%3Dwo&ltmpl=homepage&hl=it La redazione di un bilancio sociale allIAS.

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e sociale. Ci che il bilancio sociale si prefigge di fare dunque di valutare e indagare come loperare dellimpresa condizioni, o possa essere condizionato, dai suoi portatori di interesse e pertanto come tale legame sia capace di influenzare, nel bene e nel male, la vita stessa dellazienda. Dopo aver identificato quelli che sono i portatori di interesse dellUAI, ho deciso di focalizzare la mia attenzione su quella categoria che pi mi interessava, cio i dipendenti.

Alcune informazioni sul questionario


Il questionario diviso in due parti: nella prima indicata tutta una serie di domande che riguarda il bilancio sociale; nella seconda, invece, ti chiedo delle informazioni socio-grafiche, s personali, ma che resteranno comunque anonime. * Campo obbligatorio

Il bilancio sociale
Qui sotto sono riportate delle possibili informazioni in merito ai dipendenti dellUAI, ma anche dellIAS, che un ipotetico bilancio sociale potrebbe contenere: ti chiedo di indicarmi quali di esse potrebbero interessarti e quali, al contrario, sarebbero inutili o superflue. A-1) Numero totale di dipendenti, suddiviso per tipologie (dirigente, caposervizio, impiegato), tipo di contratto (ausiliario, incaricato o nominato) e provenienza territoriale* o mi interessa o non mi interessa A-2) Lavoratori suddivisi per titolo di studio* o mi interessa o non mi interessa A-3) Et media dei lavoratori* o mi interessa o non mi interessa A-4) Personale femminile occupato* o mi interessa o non mi interessa

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A-5)

Personale suddiviso in classi di et* o mi interessa o non mi interessa

A-6)

Numero di lavoratori con contratti part-time* o mi interessa o non mi interessa

A-7)

Numero medio di anni di servizio* o mi interessa o non mi interessa

A-8)

Ore di assenza pro-capite per malattia e infortunio* o mi interessa o non mi interessa

A-9)

Ore pro-capite di astensione dal lavoro per maternit* o mi interessa o non mi interessa

A-10) Numero di lavoratori assunti durante lanno* o mi interessa o non mi interessa A-11) Uscite di lavoratori nellanno e motivo (dimissione, pensionamento, licenziamento, malattia, invalidit, )* o mi interessa o non mi interessa A-12) Tasso di turnover dei lavoratori (suddivisi per qualifica, per et, per sesso, )* o mi interessa
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o non mi interessa A-13) Numero di contenziosi ancora in essere a fine anno con i lavoratori* o mi interessa o non mi interessa A-14) Avanzamenti di carriera nellanno* o mi interessa o non mi interessa A-15) Ore di formazione concesse pro-capite (suddivise tra dirigenti, capiservizio e impiegati)* o mi interessa o non mi interessa A-16) Percentuale di lavoratori coinvolti in almeno un corso di formazione* o mi interessa o non mi interessa A-17) Numero pro-capite di corsi svolti durante lanno* o mi interessa o non mi interessa A-18) Tasso di accettazione delle richieste di formazione* o mi interessa o non mi interessa A-19) Valutazione della formazione (grado di soddisfazione)* o mi interessa o non mi interessa

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A-20) Numero di lavoratori iscritti ad un sindacato* o mi interessa o non mi interessa A-21) Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere una formazione continua del dipendente* o mi interessa o non mi interessa A-22) Numero di apprendisti formati dallufficio / istituto* o mi interessa o non mi interessa A-23) Vi sono altre informazioni che ti interesserebbe avere?* A-24) Se si, quali? A-25) Avevi gi sentito parlare del bilancio sociale? Lo conoscevi?* o si o no A-26) Ti gi capitato di consultare un bilancio sociale?* o si o no A-27) Se si, questo si riferiva a o unimpresa privata svizzera o unimpresa privata estera o unimpresa pubblica svizzera o unimpresa pubblica estera

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A-28) Ritieni che sia interessante procedere alla stesura di un bilancio sociale per lIAS?* o si o no

Dati socio-grafici
B-1) Sesso* o maschio o femmina B-2) Et* o 15-18 o 19-25 o 26-35 o 36-45 o 46-55 o 56-64 B-3) Stato civile* o nubile/celibe o sposata/o o separata/o o divorziata/o o vedova/o B-4) In quale distretto vivi?* o di Bellinzona o di Locarno o di Lugano o di Riviera o di Blenio o di Leventina
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o di Mendrisio o di Vallemaggia o in un altro Cantone o allestero B-5) Da quanto tempo lavori allUAI / IAS?* o meno di 1 anno o Pi di 1 anno ma meno di 2 o Pi di 2 anni ma meno di 3 o Pi di 3 anni ma meno di 4 o Pi di 4 anni ma meno di 5 o Pi di 5 anni ma meno di 6 o Pi di 6 anni ma meno di 7 o Pi di 7 anni ma meno di 8 o Pi di 8 anni ma meno di 9 o Pi di 9 anni ma meno di 10 o Pi di 10 anni o Pi di 20 anni o Pi di 30 anni B-6) Quale la tua percentuale di impiego?* 10 20 30 40 50 60 -70 80 - 90 100 B-7) B-8) B-9) Nellultimo anno quanti giorni di malattia/infortunio hai presentato? Nellultimo anno per quanti giorni sei stata a casa in maternit?* Nellultimo anno hai avuto una promozione? o si o no B-10) Durante lultimo anno quanti giorni di corsi-formazione hai effettuato?
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B-11) Tutte le tue richieste di corsi di formazione sono state accolte? o si o no B-12) Se no, in quale percentuale la direzione ha risposto positivamente? B-13) Stai svolgendo una formazione parallela allattivit professionale per cui lufficio ti concede del tempo? B-14) Qual il tuo livello di formazione? o licenza di scuola elementare o licenza di scuola media o attestato federale di capacit o maturit commerciale / liceale o diploma di una scuola universitaria professionale o laurea o altro: _______ B-15) Come valuti il livello della formazione interna? o insufficiente o sufficiente o discreta o buona o ottima B-16) Sei iscritto ad un sindacato?

Grazie mille per laiuto! Giuliano

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Allegato 11 - I risultati grezzi ottenuti

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Allegato 11 - I risultati grezzi ottenuti con il questionario dindagine


Osservazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 A-1 mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa A-2 mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa A-3 mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa A-4 mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa A-5 mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa A-6 non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa A-7 mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa A-8 mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa

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Allegato 11 - I risultati grezzi ottenuti

122
A-11 mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa A-12 mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa A-13 mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa A-14 mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa A-15 mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa A-16 mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa

Osservazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59

A-9 mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa

A-10 mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa

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Allegato 11 - I risultati grezzi ottenuti

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A-10 mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa A-20 mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa A-21 mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa A-22 mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa A-23 no no no no no no si no no no no no no no no no no no no si no si no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no si no no no no no no no no no no si no

Osservazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59

A-17 mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa

A-18 mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa non mi interessa mi interessa mi interessa non mi interessa

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Allegato 11 - I risultati grezzi ottenuti

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A-25 si si no si no no no si no si si si si si si no no no no si si no no si no si no si no no si no si si si no si si no no no no si no si no si si no si no no no no no si si si no A-26 si si no no no no no si no no no no si no no no no no no no no no no si no si no si si no no no si si no no no si no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no A-27 un'impresa privata estera un'impresa privata svizzera A-28 si si si si si un'impresa pubblica svizzera si si un'impresa privata svizzera si si si si si un'impresa pubblica svizzera si un'impresa pubblica svizzera si si si si si si si no si si un'impresa privata svizzera si si un'impresa privata svizzera si si un'impresa privata estera si un'impresa privata svizzera si si si si un'impresa privata svizzera si un'impresa pubblica svizzera si si si si un'impresa privata svizzera no si si si si si si si si si si si si si si si no si si si si si

Osservazione A-24 1 2 3 4 5 6 7 La tua tesi potr essere letta da tutti gli impiegati IAS? Dove verr pubblicata? 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Percentuali di dipendenti che raggiungono gli obiettivi prefissati. - Stipendi mediano suddiviso per categoria professionale. Grado di sodisfazione generale del dipendente. 21 22 Stipendio mediano suddiviso per categoria professionale. 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 Colloqui di valutazione regolari con i dipendenti (MBO, piani di carriera, ecc). 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 1) Grado di soddisfazione dei collaboratori nei confronti dei funzionari dirigenti. 2) la retribuzione percepita soddisfa il collaboratore (a dipendenza della funzione)? 59

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Allegato 11 - I risultati grezzi ottenuti

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B-5 Pi di 8 anni ma meno di 9 Pi di 3 anni ma meno di 4 Pi di 5 anni ma meno di 6 Pi di 9 anni ma meno di 10 Pi di 5 anni ma meno di 6 Pi di 1 anno ma meno di 2 Pi di 10 anni Pi di 1 anno ma meno di 2 Pi di 8 anni ma meno di 9 Pi di 3 anni ma meno di 4 Pi di 5 anni ma meno di 6 Pi di 1 anno ma meno di 2 Pi di 1 anno ma meno di 2 Pi di 10 anni meno di 1 anno Pi di 1 anno ma meno di 2 Pi di 8 anni ma meno di 9 Pi di 10 anni meno di 1 anno Pi di 2 anni ma meno di 3 Pi di 3 anni ma meno di 4 Pi di 1 anno ma meno di 2 Pi di 20 anni Pi di 6 anni ma meno di 7 meno di 1 anno Pi di 2 anni ma meno di 3 Pi di 10 anni Pi di 1 anno ma meno di 2 meno di 1 anno meno di 1 anno Pi di 9 anni ma meno di 10 Pi di 3 anni ma meno di 4 Pi di 10 anni Pi di 1 anno ma meno di 2 Pi di 30 anni Pi di 4 anni ma meno di 5 Pi di 9 anni ma meno di 10 Pi di 2 anni ma meno di 3 Pi di 8 anni ma meno di 9 Pi di 3 anni ma meno di 4 Pi di 10 anni Pi di 10 anni meno di 1 anno Pi di 5 anni ma meno di 6 Pi di 4 anni ma meno di 5 Pi di 10 anni meno di 1 anno Pi di 4 anni ma meno di 5 Pi di 10 anni Pi di 10 anni Pi di 3 anni ma meno di 4 Pi di 2 anni ma meno di 3 Pi di 10 anni Pi di 5 anni ma meno di 6 Pi di 30 anni Pi di 20 anni meno di 1 anno Pi di 30 anni Pi di 5 anni ma meno di 6 B-6 1 1 0.1 0.6 0.8 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0.6 0.8 0.4 1 1 1 1 1 1 0.1 1 1 1 1 1 0.6 1 1 0.1 0.1 0.8 1 0.8 1 0.7 1 1 1 1 0.9 0.1 1 0.9 1 1 0.5 0.4 1 1 0.8 1 1 1 B-9 0 no 0 no 0 no no ? 0 no 1 0 no 6 settimane 0 no 30 0 si 2 0 si 0 no 20 0 no 10 giorni di malattia -no circa 10 0 no 2 0 no 16 0 no 2 giorni di malattia mai no 16 settimane no 0--------------------------- 0----------------------------- no 0 0 no 2 0 no 2 0 no 5 0 no 2o3 0 2 mesi 0 no 2 0 no 1.5 malattia 0 no 15 0 no 0.5 0 no no 0 0 no 0 0 si 1 settimana circa 0 no 2 0 si 0 0 si 0 0 no 2-3 ? 0 no 0 0 no 1 0 no 0 0 no 3 0 no 0 0 no nessuno nessuno no 0 0 no 0 no 3 0 si 0 0 no 2 0 no 2 0 no 0 0 si 1 mai no 0 0 no 0 0 no 0 0 no 0 0 no circa 10 0 no 0 0 no 1 0 no nessuno --no 2 0 no B-7 B-8 0 4 4 19 16 settimane

Osservazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59

B-1 maschio femmina femmina femmina femmina femmina femmina femmina maschio femmina femmina femmina femmina maschio maschio femmina femmina maschio femmina femmina maschio maschio maschio femmina femmina femmina femmina maschio femmina femmina femmina femmina femmina femmina maschio femmina femmina femmina femmina maschio femmina femmina maschio femmina maschio femmina maschio maschio femmina maschio maschio maschio femmina maschio femmina femmina maschio maschio maschio

B-2 26-35 26-35 26-35 36-45 36-45 19-25 46-55 26-35 36-45 26-35 19-25 19-25 26-35 26-35 26-35 19-25 26-35 56-64 36-45 19-25 26-35 26-35 36-45 19-25 26-35 26-35 26-35 26-35 19-25 26-35 56-64 46-55 36-45 26-35 46-55 46-55 46-55 26-35 46-55 26-35 46-55 56-64 46-55 19-25 36-45 46-55 36-45 36-45 46-55 56-64 46-55 46-55 36-45 19-25 46-55 36-45 19-25 46-55 36-45

B-3 nubile/celibe nubile/celibe nubile/celibe sposata/o sposata/o nubile/celibe divorziata/o sposata/o sposata/o nubile/celibe nubile/celibe nubile/celibe nubile/celibe sposata/o nubile/celibe nubile/celibe sposata/o divorziata/o sposata/o nubile/celibe nubile/celibe nubile/celibe sposata/o nubile/celibe nubile/celibe nubile/celibe nubile/celibe nubile/celibe nubile/celibe sposata/o divorziata/o nubile/celibe sposata/o sposata/o sposata/o nubile/celibe vedova/o nubile/celibe divorziata/o sposata/o sposata/o nubile/celibe sposata/o nubile/celibe nubile/celibe divorziata/o sposata/o nubile/celibe divorziata/o nubile/celibe sposata/o sposata/o sposata/o nubile/celibe nubile/celibe nubile/celibe nubile/celibe sposata/o sposata/o

B-4 di Bellinzona di Locarno di Leventina di Bellinzona di Leventina di Bellinzona in un altro Cantone di Bellinzona di Bellinzona di Locarno di Bellinzona di Leventina di Bellinzona di Locarno di Blenio di Bellinzona di Bellinzona di Mendrisio di Lugano di Bellinzona di Locarno di Riviera di Bellinzona di Bellinzona di Mendrisio di Bellinzona di Bellinzona di Bellinzona di Vallemaggia di Lugano di Bellinzona di Lugano di Lugano di Lugano di Bellinzona di Riviera di Bellinzona di Bellinzona di Lugano di Bellinzona di Lugano di Leventina di Lugano di Bellinzona in un altro Cantone di Lugano di Locarno di Bellinzona di Bellinzona in un altro Cantone di Locarno all'estero di Riviera di Bellinzona di Bellinzona di Leventina di Bellinzona di Bellinzona di Mendrisio

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Allegato 11 - I risultati grezzi ottenuti

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B-12 B-14 diploma di una scuola universitaria professionale diploma di una scuola universitaria professionale diploma di una scuola universitaria professionale laurea laurea maturit commerciale / liceale attestato federale di capacit attestato federale di capacit attestato federale di capacit attestato federale di capacit attestato federale di capacit attestato federale di capacit maturit professionale attestato federale di capacit attestato federale di capacit attestato federale di capacit attestato federale di capacit laurea laurea maturit commerciale / liceale diploma di una scuola universitaria professionale maturit commerciale / liceale maturit commerciale / liceale maturit commerciale / liceale diploma di una scuola universitaria professionale diploma di una scuola universitaria professionale attestato federale di capacit diploma di una scuola universitaria professionale maturit commerciale / liceale laurea attestato federale di capacit laurea laurea diploma di una scuola universitaria professionale attestato federale di capacit APF attestato federale di capacit diploma di una scuola universitaria professionale diploma di una scuola universitaria professionale maturit commerciale / liceale laurea licenza di scuola elementare laurea maturit commerciale / liceale laurea diploma di una scuola universitaria professionale attestato federale di capacit maturit commerciale / liceale maturit commerciale / liceale laurea laurea attestato federale di capacit maturit commerciale / liceale attestato federale di capacit attestato federale di capacit maturit commerciale / liceale attestato federale di capacit laurea B-15 sufficiente discreta buona buona discreta buona discreta buona discreta insufficente discreta sufficiente sufficiente discreta discreta discreta sufficiente ottima sufficiente sufficiente insufficente buona buona insufficente discreta discreta insufficente discreta buona buona insufficente discreta discreta discreta sufficiente buona buona buona sufficiente insufficente insufficente sufficiente sufficiente buona sufficiente insufficente buona sufficiente ottima ottima sufficiente discreta sufficiente discreta sufficiente discreta sufficiente B-16 no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no si no no no no no no no no si no no no no no si no no no no no no si no no no no si no si no no no no

Osservazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59

B-10 5 15 8 0 5 0 1 3 5 0 0 1 giorno (obbligatorio) 2 0 10 non ricordo 0 2----------------------3 10 6 1 0 5 5 2 6 1 0 circa 10 giorni 14 2 0 6 4 20 1

B-11 si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si no si si

si si si si si si si

nessuno

3o4

nessuno

4 si no 5 no 0 si 15 si 4 si 8.10.2010 si 6 si 0 si 5 si 6 si 1 si 0 si 3 si si 0 si 3 si si 3 si

B-13 si si si no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no no 4.5.2010 si no no no no no tutte no no no no no no si no 0 no no non ho chiesto corso di formazione no 70 no no si no no no no no no si no no no no no no no

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