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Comunicazione della Commissione europea Una nuova strategia 2011-2014 per la responsabilit sociale dimpresa

25.10.2011 COM2011 681 final

Sintesi Contesto Nel 2000, CSR Europe ha invitato i Capi di Stato europei per lanciare un appello sulla RSI. Da quel momento la Commissione europea, di concerto con le imprese, gli stakeholder e gli Stati membri, ha continuamente sviluppato una strategia europea sulla RSI. Sulla base delle Comunicazioni sulla RSI pubblicate nel 2002 e nel 2006, la Commissione europea ha rinnovato la sua strategia con una Comunicazione pubblicata il 25 ottobre 2011. Obiettivi Sostenere la Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile, inclusiva Riaffermare linfluenza globale dellUnione europea in ambito di RSI Guidare e coordinare le politiche sulla RSI degli Stati membri dellUnione europea e quindi ridurre il rischio di approcci divergenti che possono creare costi aggiuntivi per le imprese che operano in pi di uno Stato membro Una nuova definizione: RSI Responsabilit delle imprese per il loro impatto sulla societ Un processo che integra preoccupazioni sociali, ambientali, etiche e di diritti umani nelle proprie attivit e nella strategia, in stretta collaborazione con i propri stakeholder, con lobiettivo di: 1. Massimizzare la creazione di valore condiviso per i proprietari/azionisti e per gli altri stakeholder e la comunit in senso pi ampio, attraverso una approccio strategico di lungo termine alla RSI e lo sviluppo di prodotti, servizi e modelli dimpresa innovativi. 2. Identificare, prevenire e mitigare i suoi possibili impatti negativi. Il rispetto per la legislazione vigente e per gli accordi collettivi fra parti sociali un prerequisito. Ruolo delle imprese, dellautorit pubblica e degli stakeholder Le imprese devono avere la flessibilit di innovare e di sviluppare un approccio alla RSI che sia appropriato alle proprie condizioni Le autorit pubbliche devono avere un ruolo di supporto attraverso un mix intelligente di misure politiche volontarie e, ove necessario, attraverso una regolamentazione aggiuntiva. Ad esempio, promuovendo la trasparenza, creando incentivi di mercato per premiare i comportamenti responsabili nelle attivit di impresa, assicurando laccountability delle imprese. I sindacati e le organizzazioni della societ civile identificano i problemi, stimolano il miglioramento facendo pressione e possono lavorare in modo costruttivo con le imprese per co-sviluppare soluzioni. I consumatori e gli investitori possono rafforzare i meccanismi premianti di mercato. I mezzi di comunicazione possono accrescere linformazione e la consapevolezza.

Agenda di azione 2011-2014 Proposte della Commissione europea (30 in totale) 11 proposte per migliorare lallineamento fra gli approcci alla RSI Europei e globali 5 per rafforzare la visibilit della RSI e le buone pratiche 4 per rafforzare i meccanismi premianti di mercato per la RSI 4 per migliorare la rendicontazione delle imprese e la fiducia 3 per integrare la RSI nelleducazione, nella formazione e nella ricerca 2 per incoraggiare e promuovere il benchmark fra piani di azione nazionali 1 per sviluppare una guida delle buone pratiche sullautoregolamentazione e la coregolamentazione. Impresa 2020 Liniziativa di CSR Europe Impresa 2020 un esempio di leadership dimpresa particolarmente rilevante per gli obiettivi della politica europea per la RSI. La Commissione europea contribuir a: - Rivedere i risultati iniziali di Impresa 2020 entro la fine del 2012 - Definire i prossimi passi di Impresa 2020.

Lagenda di azione include impegni assunti dalla Commissione europea, ma anche raccomandazioni di azioni per le imprese, gli Stati membri e gli stakeholder. Rafforzare la visibilit della RSI e diffondere buone pratiche 1. Creare delle piattaforme multistakeholder sulla RSI per diversi settori industriali per le imprese, i loro dipendenti e gli stakeholder al fine di sviluppare impegni pubblici su temi legati alla RSI. 2. Lanciare da 2012 un premio per valorizzare partnership sulla RSI fra imprese e stakeholder. 3. Dialogo sulloccupazione, il cambiamento demografico e linvecchiamento attivo, le sfide legate al luogo di lavoro (diversit, formazione, benessere dei dipendenti) 4. La Commissione europea collaborer con CSR Europe per rivedere i risultati iniziali di Impresa 2020 e definire i prossimi passi. Migliorare e monitorare i livelli di fiducia nellimpresa 5. Considerare possibili misure contro il green-washing 6. Aprire un dibattito sullimpresa del 21 secolo + sondaggi periodici della fiducia dei cittadini nelle imprese e nel comportamento verso la RSI. Migliorare la autoregolamentazione e la coregolamentazione 7. Sviluppare un codice di buone pratiche che definisca le aspettative di base che dovrebbero migliorare lefficacia dei processi di RSI Migliorare i meccanismi premianti di mercato per la RSI 8. Nuove misure nella revisione del Piano per la produzione e il consumo sostenibile e per le politiche europee per i consumatori. 9. Rivedere la direttiva sugli appalti pubblici (compresi gli aspetti legati alla RSI) senza tuttavia aggiungere oneri addizionali per gli appaltatori. 10. Invitare i manager e i proprietari ad iscriversi allUNPRI (United Nations-backed Principles for Responsible Investment Initiative)

11. Considerare un requisito che gli investitori informino i loro clienti sui criteri etici/di responsabilit o gli standard e i codici di condotta che seguono Migliorare la rendicontazione delle informazioni sociali e ambientali dellimpresa 12. Incoraggiare tutte le organizzazioni, compresa la societ civile e le autorit pubbliche a migliorare la rendicontazione sulla propria performance ambientale e sociale. 13. Proposta legislativa sulla trasparenza delle informazioni sociali ed ambientali La RSI nelleducazione, nella formazione e nella ricerca 14. Esplorare supporti finanziari per la ricerca e linnovazione nella RSI e sostenere i principi e le linee guida della RSI in FP7, Horizon 2020, European Research Network. 15. Fornire ulteriore supporto finanziario (nellambito dei programma di Lifelong Learning e Youth in Action) per progetti di educazione e di formazione. 16. Accrescere la consapevolezza dei professionisti delleducazione e delle imprese sullimportanza della collaborazione e dellintegrazione della RSI nei curriculum. Politiche nazionali e sub-nazionali 17. Creare meccanismi di benchmark e di comparazione per le politiche nazionali di RSI. 18. Incoraggiare gli stati membri a sviluppare/aggiornare il loro piano/priorit in ambito di RSI con le imprese e gli stakeholder. Migliorare lallineamento fra gli approcci europei e globali alla RSI Principi internazionali di RSI 19. Monitorare limpegno assunto dalle imprese europee (con pi di 1000 dipendenti) a prendere in considerazione i principi e le linee guida internazionali sulla RSI e di tenere in considerazione la ISO26000 20. Le grandi imprese europee sono invitate ad impegnarsi a tenere in considerazione di almeno uno dei seguenti strumenti quando sviluppano il loro approccio alla RSI: UNGC; Linee guida dellOCSE; ISO26000. 21. Le multinazionali basate in Europa sono invitate ad impegnarsi a rispettare la Dichiarazione tripartita dellOIL sulle multinazionali e le politiche sociali. 22. Promuovere processi che coinvolgano Imprese e Delegazioni Europee in Paesi partner per aumentare la comprensione delle sfide cui devono far fronte le imprese quando operano in paesi in cui lo stato non svolge il suo dovere nellambito del rispetto e della protezione dei diritti umani. Principi guida dellONU sulle imprese e i diritti umani 23. Sviluppare una guida sui diritti umani per alcuni settori industriali specifici come anche per le PMI, basate sui principi guida sviluppati dallONU 24. Pubblicare un primo report sulle priorit dellUnione Europea nellimplementazione dei principi guida dellONU 25. La Commissione auspica che le imprese europee rispettino i diritti umani cos come definiti nel principi guida dellONU 26. Si richiede agli Stati membri dellUnione europea di sviluppare i piani nazionali per limplementazione dei principi guida dellONU. 27. Continuare ad integrare temi sociali ed ambientali che risultino rilevanti negli accordi di commercio internazionale, sempre avendo come riferimento i principi guida dellONU. La RSI nella diplomazia europea 28. La Commissione europea propone di affrontare il tema della RSI in dialoghi formali con i paesi e le regioni partner. 29. Identificare i modi per promuovere i comportamenti responsabili nelle attivit di impresa nelle misure politiche future volte ad una crescita pi sostenibile ed inclusiva nei paesi in via di sviluppo. 30. La Commissione europea chiede alle aziende europee leader di promuovere ladozione di comportamenti responsabili nelle attivit di impresa.

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