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Matteo Nobile

20120204

Mercati Weekly 20120204 Non tutto a posto, ma quasi. Il tema pi specifico della settimana che non ci sono stati temi. Non si pi parlato di Grecia in fallimento, dei problemi di tasso del Portogallo, dei dati macro... nulla. A parlare c' stato Bernanke che, fondamentalmente, ha raccontato le stesse cose di sempre: vede miglioramento nell'economia, le cose stanno migliorando, ma la ripresa ancora fragile e vulnerabile agli shock. I vari summit europei, WEF, non hanno aggiunto e tolto nulla, mentre il nuovo salvataggio greco con la partecipazione volontaria dei debitori privati dato ormai per scontato; al limite potranno cambiare i dettagli di tasso di interesse e scadenza. Nonostante non sia ancora stato deciso nulla, il mercato non se n' occupato. I dati macroeconomici invece sono stati di fatto piuttosto interessanti. In alcuni casi fin troppo interessanti e guardando ai dettagli le cose lasciano perplessi, ma l'accoglienza stata comunque calorosa. A stupire, in particolare, sono stati i posti di lavoro creati (il dato di venerd) enormemente pi alto delle attese: il dettaglio che si tratta quasi solo di posti di lavoro part time o temporanei, poco di fisso e stabile. Contando solo quelli fissi il fantastico +240'000 posti, si trasforma in un miserevole +80'000... probabilmente tanto basta per dare un po' di forza ai consumatori, quanto e quando sar tutto da definire.

Equity World Europe USA Emerging Govi USA 2y USA 10y EU 2y EU 10y Risks iTraxx 5y CrossOver 5y Financial 5y VIX Currency EURUSD USDCHF USDJPY GBPUSD EURCHF Comm Commodity Precious Industrial Energy Agri

ultimo settimana 1273.740 2.22% 91.490 3.46% 1286.620 2.26% 1048.360 3.12% ultimo settimana 0.230 0.019 1.922 0.031 0.204 0.013 1.933 0.075

mese 6.89% 6.41% 5.50% 13.08% mese -0.025 -0.025 0.016 0.034

ultimo settimana mese 127.056 -14.027 -45.419 547.493 -57.507 -197.132 194.106 -16.228 -79.145 17.100 -1.430 -3.530 ultimo settimana 1.316 -0.47% 0.918 0.61% 76.600 -0.13% 1.582 0.55% 1.208 0.16% ultimo settimana 292.612 -0.73% 270.689 0.19% 172.998 -0.50% 95.318 -2.75% 78.234 0.57% mese 0.83% -1.49% -0.18% 1.06% -0.67% mese 2.10% 9.67% 12.15% -5.95% -1.26%

I risultati aziendali, ormai la maggioranza dello S&P500 ha pubblicato, non hanno portato sorprese. A grandi linee gli analisti sono stati piuttosto bravi, a questa tornata, nell'azzeccare cosa sarebbe stato pubblicato e poche societ hanno stupito tanto al rialzo che al ribasso. La reazione a questo nuovo stato di tranquillit stata un'ottima settimana per le asset rischiose, meno brillante per le classi di protezione. L'azionario quindi salito con una certa determinazione (anche se met del risultato settimanale va assegnato alla sessione di venerd), mentre le obbligazioni tedesche e USA hanno perso valore, con i rendimenti al rialzo. Tutta la parte del credito si assestata a livelli pi bassi, con i titoli finanziari in scia alle obbligazioni corporate generiche e gli high yielder a mostrare il meglio di s. Nelle materie prime, la situazione stata influenzata principalmente dalla discesa del greggio, dopo che le scorte sono risultate pi alte delle attese (quindi possibile calo della domanda). Poco o nulla da segnalare sulle valute se non che la Banca Nazionale Svizzera continua con il suo egregio lavoro e nel bilancio di dicembre ha mostrato com' stata in grado di scaricare ulteriormente le posizioni valutarie che aveva utilizzato per svalutare il CHF in agosto. Di solito si dice don't fight the FED, questa volta il caso di dire don't fight the SNB. Nella prossima settimana, altre 69 societ dello S&P500 pubblicano i dati, ma ne arrivanno anche 85 dello Stoxx 600, tra le quali ben 7 dello euro stoxx 50

Matteo Nobile

20120204

Considerazioni Incrementare il rischio ? In generale, in queste situazioni di mercato, i piccoli investitori iniziano a scaraventarsi sul mercato panico di non riuscire a partecipare al rally che risollever le sorti dei loro portafogli. Allo stesso tempo, gestori istituzionali e di grossi portafogli, iniziano se non a vendere, quanto meno a mettere degli stop loss virtuali. In modo piuttosto scortese, si parla del dumb money (soldi non informati) che entra nel mercato, mentre lo smart money (soldi intelligenti) ne esce. Nella finanza comportamentale si parla spesso dell'avversione alle perdite, ma ho l'impressione che vi sia anche un'ambizione verso le opportunit che non andrebbe trascurato. A questa tornata di mercato il quadro non invece cos chiaro. Se vero che alcuni (pochi) investitori chiedono come mai non aumentiamo al massimo possibile le quote di mercato azionario, altri si raccomandano invece di non prendersi rischi. Sembra che le sorprese degli anni scorsi, si pensi ad esempio a luglio agosto settembre (-6.25%, -13.79%, -5.32%) o di aprile-maggio-giugno 2010 (-3.90%, -7.33%, -1.42%) o ancora del terrificante settembre 2008 febbraio 2009 con l'indice euro stoxx 50 che scese, in pochi mesi del 41%, abbiano lasciato un segno indelebile. Portare la quota azionaria a 30% o 40% e poi prendersi in faccia anche solo un -10% significa trovarsi un -3% o un -4% sull'intero portafoglio. Allo stesso modo, se alcuni investitori, spaventati dal possibile cataclisma EUR hanno chiesto di diversificare l'esposizione valutaria, altri si sono detti pi che soddisfatti di restare nella valuta di riferimento, dicendo ci siamo gi fatti male abbastanza in passato con le valute. Naturalmente, se fino a qualche mese fa i giornali erano pieni di buoni e saggi consigli sul fatto che ci sarebbe stato un cataclisma finanziario indicando come scelta ovvia il ritirarsi dai mercati finanziari per acquistare un pezzetto di terra dove fare l'orto, ora gli stessi giornalisti si sono rintanati e si guardano bene dal reclamare il loro ve l'avevo detto, lasciando i lettori che avessero seguito i consigli a chiedersi cosa fare. La scelta, in effetti, non facile. I mercati finanziari hanno mostrato di essere particolarmente emotivi e come sono saliti piuttosto rapidamente, possono scendere altrettanto rapidamente (se non ancora pi rapidamente). Le analisi fondamentali, macro, micro, tecniche, si sono rivelate meno affidabili che non in passato e i dati utilizzati per fare queste analisi sono spesso distorti se non volontariamente, almeno da una situazione di mercato particolare (si vedano i dati occupazionali di venerd). Da ormai mesi in queste pagine scrivo che il mercato polarizzato attorno ad una soluzione catastrofica e una soluzione brillante. Restare nel mezzo o peggio ancora focalizzati su una sola soluzione, pu essere, purtroppo, particolarmente penalizzante. Quanto possa durare lo stato di grazia attuale difficile dirlo. Il tasso di crescita dei mercati ovviamente insostenibile sia come velocit sia come fondamentali, ma questo non significa che non possa continuare ancora per qualche giorno, o qualche settimana. La mia opinione quella che il rischio va preso, ma nel modo pi tattico e diversificato possibile. Chi non ha la possibilit di seguire i mercati giorno per giorno (o ora per ora), utilizzi fondi strategici e derivati (call spread) se vuole prendere esposizione al mercato. Chi anche avesse la possibilit di seguire i mercati, si ricordi che non esistono solo obbligazioni tedesche e azioni small caps. Le asset classes che si possono sfruttare sono molteplici e la diversificazione del rischio in questi casi pi importante che mai.

Matteo Nobile

20120204

Fondi
ISIN BE0943877671 LU0128490280 LU0106258311 LU0189893018 LU0170994346 LU0340553949 ISIN LU0294221097 IE00B11XZB05 LU0585205940 FR0010320077 LU0404167735 LU0256048223 ISIN LU0202403266 FR0010148981 LU0269635834 LU0417495479 LU0232504117 Name PETERCAM B FUND-BONDS EUR-B PICTET-EUR BONDS-P SCHRODER INTL GL CORP BD-AAC SCHRODER INTL GLB HI YD-A$ PICTET-GLOBAL EMERG DEBT-HP PICTET-EMERG LOCAL CCY-HP Name FRANK TE IN GLB TOT RT-ACH- PIMCO-TOTAL RTN BD-E-HD-ACC BSI MULTIINV-GL DYN BD-A EXANE PLEIADE FUND 5-P BSI FLEX-GLOBAL RETURN EUR-I JB ABSO RET BND PLUS-B Name FAST-EUROPE FUND-A CARMIGNAC INVESTISSEMENT ROBECO EMERGING MKT EQY-D$ FIDELITY-GL REAL ASSET-A $A SCHRODER ALT SOL-CMDTY-A AC$ Date 02.02.2012 02.02.2012 03.02.2012 03.02.2012 02.02.2012 02.02.2012 Price 62.04 420.77 8.92 31.47 206.14 126.24 Price 18.46 18.23 139.46 127.47 118.43 128.30 Price 220.55 8681.88 138.50 13.87 134.14 1 week 1 month 3 month 6 month 1.37 2.70 1.99 1.31 1.24 3.91 4.05 5.06 0.34 1.59 1.25 0.56 0.29 3.72 3.66 -1.56 0.73 2.17 2.50 2.44 0.80 8.93 4.85 -1.38 1 week 1 month 3 month 6 month 1.48 6.89 4.95 -0.27 0.28 2.65 2.65 1.28 0.45 0.66 5.32 7.29 0.32 0.16 0.05 0.62 0.04 1.31 2.57 6.80 0.60 3.51 3.37 3.18 1 week 1 month 3 month 6 month 3.08 3.14 8.34 5.12 1.55 7.26 7.24 2.02 1.87 13.91 7.40 -6.66 2.14 7.60 5.24 -2.73 -0.50 1.98 -0.01 -8.16 YTD 2.66 3.76 1.48 3.96 2.17 8.93 YTD 7.58 2.53 0.76 0.25 1.42 3.80 YTD 4.50 7.14 13.91 10.43 3.07 Vola90 4.62 4.23 7.92 5.72 16.67 Vola90 9.21 3.71 7.56 3.17 3.10 Vola90 16.51 12.99 28.06 10.76

03.02.2012 04.02.2012 02.02.2012 02.02.2012 02.02.2012 02.02.2012

03.02.2012 02.02.2012 02.02.2012 03.02.2012 03.02.2012

Nota: ricordo che i fondi sono usati a scopo illustrativo in quanto permettono di vedere come si comportano i gestori e come alcune strategie possono funzionare. Non rappresentano un consiglio all'investimento. Obbligazionari Nonostante il movimento sui tassi risk free, petercam si sta comportando egregiamente. ora evidente che le sue difficolt in passato erano pi legate all'esposizione ai periferici (dettata dal benchmark) che dal movimento della curva bund. Fanno comunque bene anche gli altri fondi obbligazionari. Da notare l'altissima volatilit del local currency emerging debt: 16.7%, maggiore di alcuni fondi azionari... tanto per ribadire il concetto che il rischio non solo nei mercati azionari e che la componente valutaria si fa sentire. Total return Bene tutti gli absolute con il templeton che dimostra la sua capacit di sfruttare le situazioni di rischio di mercato. Il Global Dynamic continua a soffrire per la tenuta dell'eur (contro molte aspettative). Bene comunque anche gli altri, dal long/short pleiade che finalmente si porta in utile da inizio annoalle altre posizioni. Azionari Il fidelity sta probabilmente pagando un pochino la sua difensivit, era gi successo l'anno scorso, ma alla fine i mercati avevano dato ragione al gestore (come nei 6 anni precedenti). Carmignac tornato rapidamente alla massima esposizione possibile e i risultati si vedono. Molto bene i mercati emergenti e il real asset mentre le materie prime fanno un po' fatica a causa del greggio, tra l'altro molto rappresentato nei benchmark. Asimmetrici Il rapido calo della volatilit riduce l'impatto delle opzioni sul blackswan che riesce, in base alle stime, a mettere a segno un +2% settimanale. A gioved sera, le convertibili facevano segnare un +1% mentre il future sui dividendi resta praticamente fermo, con l'annuncio di Enel di tagliare il dividendo.

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