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>Invecchiamento
Come linsieme dei nostri organi anche linsieme delle strutture della colonna vertebrale invecchiano. Questo invecchiamento, conosciuto anche con il nome di degenerazione colpisce principalmente il , disco intervertebrale e le piccole articolazioni posteriori delle vertebre.
cervicali
In alto, la colonna cervicale: 7 vertebre, per sostenere la testa e permetterne i movimenti. Al centro, la colonna dorsale: 12 vertebre, articolate con la cassa toracica. In basso, la colonna lombare: 5 vertebre, le pi esposte agli sforzi. In tutto, 24 vertebre mobili, che riposano sullosso sacro (5 vertebre saldate, che si prolungano nel coccige).
dorsali
Oltre al suo ruolo di armatura flessibile, la colonna vertebrale svolge anche un importante ruolo di protettore degli elementi nervosi costituiti dal midollo spinale, che scende lungo la colonna nel canale rachideo, e dalle radici nervose, che emergono dal midollo attraverso i forami di coniugazione. midollo spinale
osso sacro
radice nervosa
coccige
disco
forame di coniugazione
LE VERTEBRE SONO ARTICOLATE TRA LORO TRAMITE IL DISCO INTERVERTEBRALE E DA 2 PICCOLE ARTICOLAZIONI CHIAMATE ARTICOLAZIONI POSTERIORI .
articolazione posteriore
disco intervertebrale
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>Riscaldamento
Per gli esercizi di riscaldamento, cercate sempre di essere il pi rilassati possibile e mantenete la posizione estrema, senza forzare, per un minimo di 10 secondi. Ripetete lesercizio 10 volte.
POSIZIONE DI PARTENZA:
Gli esercizi
Mantenere in buono stato la propria muscolatura dovrebbe essere una necessit quotidiana, proprio come lavarsi e spazzolarsi i denti. Privilegiate la regolarit: preferibile fare esercizio 10 minuti tutti i giorni (tranne un giorno alla settimana per riposarsi) piuttosto che unora una sola volta alla settimana. Scegliete un momento della giornata durante il quale non sarete disturbato. Indossate una tenuta elastica e comoda. Installatevi in una stanza aerata. Applicatevi nel seguire attentamente le indicazioni per svolgere lesercizio e non insistete se non riuscite a farlo correttamente, o se doloroso. Scegliete, ogni giorno, un esercizio di riscaldamento e un esercizio di rinforzo muscolare.
D
Mettetevi a carponi, con le cosce in verticale. I gomiti devono essere leggermente piegati in modo che la schiena sia orizzontale al pavimento senza accentuarne le curve naturali, le mani devono essere posate distese per terra.
Soffiando leggermente, inarcate lentamente la colonna vertebrale verso lalto sforzandovi di andare a guardare il ventre e senza indietreggiare i glutei.
Inspirando leggermente, cercate di incurvare lentamente la vostra colonna vertebrale avvicinando il busto al suolo e mantenendo le cosce e le braccia verticali.
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>Rinforzo muscolare
RINFORZO GENERALE DEI MUSCOLI DELLA SCHIENA Particolarmente raccomandato per i soggetti fragili, sensibili o allinizio di una fase di ricondizionamento muscolare: lauto allungamento assiale attivo.
Per gli esercizi di rinforzo muscolare, mantenete la contrazione per 6 secondi, poi riposatevi per lo stesso lasso di tempo. Ripetete lesercizio 10 volte.
In piedi con la schiena contro il muro, distanziate i piedi dal muro quanto basta affinch la vostra colonna vertebrale sia in una posizione comoda, mantenendo i glutei e la schiena contro il muro (in media, occorre distanziarsi dal muro di circa la lunghezza di uno dei vostri piedi). indispensabile che vi sentiate bene in questa posizione senza provare tensioni muscolari eccessive. Per essere nella posizione ideale le ginocchia dovranno essere dritte, ma non esitate a piegarle leggermente se ne sentite il bisogno.
POSIZIONE DI PARTENZA:
Stendetevi sulla schiena posando la testa su un piccolo cuscino la cui altezza vi permetta di mantenere la nuca in posizione naturale. Piegate il ginocchio destro in modo da posare tutta la pianta del piede per terra e evitando che la vostra zona lombare si inarchi.
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LAVORO:
D
LAVORO:
Soffiando lentamente, cercate semplicemente di allungarvi al massimo verso lalto (come se doveste farvi misurare la statura) cercando di mantenere linsieme della vostra colonna vertebrale contro (o il pi vicino possibile) al muro. Mantenete il vostro sguardo orizzontale facendo il doppio mento, tirate in dentro la pancia e fate attenzione a mantenere bene i piedi sul pavimento e a non sollevare le spalle, che devono rimanere basse e rilassate.
Portate il ginocchio destro piegato sul petto e posate la vostra mano sul ginocchio che resiste alla pressione della mano, sollevate la testa e tirate in dentro la pancia durante tutta la durata della contrazione. Cambiate di ginocchio e di mano ad ogni ripetizione.
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di osteosintesi o protesi (spirale, protesi di anca). Si tratta di una garanzia offerta dai soli apparecchi riconosciuti dai diversi organismi regolamentari internazionali come: dispositivi medici. Solo le correnti ad uso medico perfettamente sicure per lutilizzatore e certificate dalle norme internazionali autorizzano intensit di stimolazione potenti e allo stesso tempo confortevoli, che permettono al muscolo di raggiungere un livello di attivit adatto per farlo progredire. La prima regola di base dellelettrostimolazione dunque quella di imporre un lavoro muscolare considerevole, di natura tale da raggiungere un obiettivo determinato. Nellambito specifico della prevenzione del mal di schiena, unelettrostimolazione di qualit (Cefar), pu permettere di ottimizzare ampiamente i benefici ottenuti dagli esercizi volontari e dai consigli per non sforzare la schiena, contribuendo a sviluppare le qualit muscolari di mantenimento e di alleggerimento della colonna vertebrale, dei principali muscoli implicati. Protocolli e regole dutilizzo dei diversi programmi sono accessibili in modo semplice e didattico nei manuali dutilizzo degli stimolatori della gamma Cefar.
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nostra schiena, imparando nuove abitudini gestuali e posturali di cui troverete qualche esempio qui sotto.
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POSTURA N 3 : lavare il pavimento
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Una delle regole di base per diminuire la sollecitazione della colonna vertebrale di cercare in ogni modo di realizzare sforzi minimi, cercando sempre di svolgere i movimenti corporei senza allontanarsi dal proprio centro di gravit che situato al livello dellombelico.
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POSTURA N 4 : manipolare piccoli oggetti
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POSTURA N 2 : fare il letto
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Tutti i programmi di rieducazione o di riabilitazione relativi alla prevenzione del mal di schiena sottolineano limportanza e la necessit di limitare gli sforzi che affliggono regolarmente la
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Infine la lotta contro il sovrappeso, che aumenta la pressione sulle vertebre e i dischi intervertebrali, fa parte integrante della prevenzione contro il mal di schiena.
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