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Formula di D Alambert
Prendiamo in esame l equazione delle onde omogenea in R:
2 2 tt u(x, t) = c2 xx u(x, t)

(1)

Il nostro scopo ` quello di risolvere il problema di Cauchy con dati iniziali: e u(x, 0) = u0 (x) t u(x, 0) = v0 (x) con u0 C 2 (R), v0 C 1 (R). Una soluzione per questo problema ` una funzione u = u(x, t) almeno due volte e derivabile, nel tempo e nello spazio, che soddis ai dati iniziali. Cominciamo a risolvere il problema trascurando i dati iniziali.Riscriviamo l equazione: (t + cx )(t cx )u = 0. Siamo condotti a studiare le equazioni del primo ordine: (t cx )v = 0 Tale equazione ` detta equazione del trasporto e ammette come soluzione una e funzione di tipo onda viaggiante: v(x, t) = F (x ct)

per una generica F C 1 (R). La soluzione trasporta la perturbazione rispetto alla soluzione banale u = 0 con velocit` c. Lo spazio delle soluzioni dell equazione delle a onde ` uno spazio vettoriale, quindi posso esprimere una generica soluzione di (1) e come combinazione lineare di soluzioni. Quindi per due funzioni generiche F e G, due volte dierenziabili, possiamo scrivere una soluzione di (1) in questa forma: u(x, t) = F (x ct) + G(x + ct).

ii

Risolvere il problema di Cauchy signica ssare dei dati iniziali u0 e v0 . Una soluzione che ammette come dato iniziale u(x, 0) = u0 (x) ` sicuramente una funzione e della forma: 1 u(x, t) = [u0 (x + ct) + u0 (x ct)]. (2) 2 Questa soluzione per` risolve il problema di Cauchy per qualunque dato iniziale per o le posizioni ma solo per il particolare valore iniziale v0 = 0 della velocit`. Cerchiamo a allora una soluzione per il problema con dato iniziale nullo per le posizioni ma non banale per la velocit`: a t u(x, 0) = v0 (x). Poniamo u(x, t) = G(x + ct) G(x ct). Se facciamo la derivata temporale di u otteniamo: t u(x, t) = c[G (x + ct) + G (x ct)] 2cG (x) se t 0. In particolare la condizione iniziale ci forza a porre t u(x, 0) = v0 (x) e quindi abbiamo che 2cG (x) = v0 (x) da cui segue per integrazione diretta una formula esplicita per G: 1 G(x) = 2c
x

(3)

v0 () d
a

dove a, arbitrario, verr` posto per comodit` uguale a 0. Sostituendo la formulazione a a ottenuta per G(x) nella (3), otteniamo: u(x, t) = 1 2c
x+ct

v0 () d.
xct

(4)

Come gi` detto, lo spazio delle soluzioni dell equazione delle onde ` uno spazio a e vettoriale e quindi, sommando la (2) e la (4), otteniamo una soluzione per il problema di Cauchy con dati iniziali generici u0 e v0 . In conclusione abbiamo dimostrato:

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Teorema. Sia dato il problema di Cauchy


2 2 tt u(x, t) = c2 xx u(x, t)

con condizioni iniziali u(x, 0) = u0 (x), t u(x, 0) = v0 (x)

tali che u0 C 2 (R) e v0 C 1 (R) e che l energia corrispondente ai dati iniziali E= 1 2 (|u0 | + |v0 |2 ) dx
2

sia nita. Allora esiste un unica soluzione del problema di Cauchy considerato data dalla formula 1 1 u(x, t) = [u0 (x + ct) + u0 (x ct)] + 2 2c
x+ct

v0 () d.
xct

(5)

L unicit` della soluzione segue dalle considerazioni sulla conservazione dell a energia lungo i moti. La (5) ` detta formula risolutiva di D Alambert. Si noti e che la souzione ha senso anche per dei dati iniziali che non soddisfano a tutte le condizioni di regolarit` richieste ma ci basta che siano localmente integrabili a (ovviamente la soluzione avr` una formulazione dierente, chiamata formulazione a debole).Notiamo un altra cosa interessante.La soluzione dipende solo dal valore che i dati iniziali assumono nell intervallo [x ct, x + ct], che viene detto cono di inf luenza. Troveremo questa nozione anche nella soluzione del problema di Cauchy in R3 dove l intervallo [xct, x+ct] sar` la supercie di una sfera di centro x e raggio a t.Per la soluzione in R2 invece non ci baster` conoscere il valore dei dati iniziali solo a sul bordo della circonferenza di centro x e raggio t ma dovremo conoscere il valore di u0 e v0 su tutto il cerchio.

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